Master universitario di II livello
Anno accademico 2021/2022
I EDIZIONE
Direttore del Master
Giuseppina PASSIANTE
Consiglio Scientifico
Vittorio BOSCIA
Antonio CAPODIECI
Gianluca ELIA
Gianluca LORENZO
Luca MAINETTI
Alessandro MARGHERITA
Roberto PAIANO
Giuseppina PASSIANTE
Luigi PATRONO
Giovanni PELLERINO
Valeria STEFANELLI
Tiziana VALERIO
Francesco Giacomo VITERBO
Il Master è coerente con gli obiettivi della "Smart specialization strategy" della Regione Puglia e consente la partecipazione all’Avviso pubblico regionale n. 2/FSE/2020 “PASS LAUREATI 2020” Voucher per la formazione post-universitaria – nell’ambito del P.O.R. PUGLIA FESR_FSE 2014-2020 – FONDO SOCIALE EUROPEO 2014IT16M2OP002
Dichiarazione di coerenza PASS LAUREATI*
Si precisa che l'allegata attestazione di coerenza fa salva la valutazione di merito circa la finanziabilità dell’iniziativa rimessa, come risulta dal paragrafo G del Bando (Procedure e criteri di ammissibilità) nonchè dal testo delle FAQ pubblicate sul portale Sistema Puglia, ad un Gruppo di lavoro/Nucleo appositamente nominato per l'esame delle candidature ed alla cui istruttoria e valutazione la presente attestazione non può sostituirsi.
Requisiti di ammissione previsti nella nota di progetto del Master
• laurea italiana conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti al d.m. n. 509/2009;
• laurea italiana specialistica o magistrale con almeno 120 crediti formativi conseguiti;
• titolo di studio universitario di durata biennale, conseguito successivamente a un titolo di studio universitario di durata triennale.
Il titolo di studio richiesto per l’ammissione al Master dovrà essere posseduto alla data di avvio del Master.
È prevista la possibilità di presentare domanda come partecipanti per singoli moduli o in qualità di uditori (per soggetti non in possesso del requisito richiesto per l’accesso) solo dopo l’avvio del Master secondo le modalità e le tempistiche che saranno successivamente rese note sul sito internet del Dipartimento. Il superamento del modulo di Project Management (Il Progetto di Trasformazione Digitale), consentirà agli allievi di ottenere le ore di formazione necessarie come pre-requisito per l'accesso agli esami di certificazione CAPM e PMP.
Modalità di selezione:
Una commissione procederà alla valutazione delle domande pervenute e alla formazione delle graduatorie, sulla base dei criteri seguenti:
• TITOLI
Numero minimo/massimo dei posti:
Minimo: 10 - Massimo: 40
Termine presentazione domande:
dal 15/07/2021 al 15/09/2021 ore 13
Modalità presentazione domande:
La domanda di ammissione al Master dovrà essere presentata improrogabilmente a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito istituzionale di Ateneo www.unisalento.it nella sezione “Didattica” - “Dopo la laurea” – “Master e corsi di perfezionamento” e sul sito web del Dipartimento.
La presentazione della domanda va effettuata, a pena di esclusione, esclusivamente per via telematica.
Occorrerà a tal fine utilizzare l’apposita procedura resa disponibile all’indirizzo https://studenti.unisalento.it.
Per accedere alla procedura è necessario:
- collegarsi al predetto sito web https://studenti.unisalento.it.
- nel caso di candidati che non si siano precedentemente registrati nel sistema effettuare la registrazione, cliccando nella sezione REGISTRAZIONE dell’AREA RISERVATA; nel caso di candidati già registrati si dovranno utilizzare le credenziali già in uso.
- accedere al Portale (Procedura di autenticazione – LOGIN) tramite il banner “Accedi al Portale degli studenti”, cliccare sulle seguenti voci: CONCORSI/IMMATRICOLAZIONI – TEST DI AMMISSIONE – ISCRIZIONE CONCORSO. Occorrerà scegliere, quindi, nella lista concorsi, il corso di Master a cui si intende partecipare e dopo aver letto attentamente il presente bando di selezione e la Scheda/e di Progetto allegata/e, inserire tutte le informazioni richieste dal sistema per la compilazione telematica della domanda di partecipazione. La procedura di cui al presente punto è condizione necessaria per essere ammessi al concorso.
- compilare la domanda telematica di partecipazione al concorso in tutte le sue parti, allegando in uno dei seguenti formati (pdf, jpg e tiff) i file richiesti dal sistema e seguendo le istruzioni contenute nel punto seguente.
La procedura di iscrizione telematica si conclude validamente con la stampa dal portale studenti della ricevuta della domanda di ammissione al concorso.
Importo delle tasse di iscrizione: € 4.000
Figura professionale che si intende formare: Il Responsabile della transizione al digitale (RTD) definito dall’Articolo 17 del Codice dell’amministrazione digitale (CAD Dlg 82/2005) è una figura chiave in una moderna Pubblica Amministrazione. Al RTD si chiede di avere forti competenze interdisciplinari di e-leadership, ovvero la capacità di utilizzare al meglio le tecnologie digitali all’interno di qualsiasi tipo di organizzazione e di introdurre innovazione digitale nello specifico settore in cui si opera.
Infatti il succitato Art 17 recita “Le pubbliche amministrazioni garantiscono l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell'amministrazione definite dal Governo in coerenza con le Linee guida. A tal fine, ciascuna pubblica amministrazione affida a un unico ufficio dirigenziale generale,[…] la transizione alla modalità operativa digitale” ed inoltre “. Il responsabile dell'ufficio […]è dotato di adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali”.
Tra le funzioni funzioni attribuite al RTD troviamo:
a) coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di telecomunicazione e fonia
b) indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione;
c) la coerenza con gli standard tecnici e organizzativi comuni;
d) indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività, nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 51, comma 1;
e) accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici e promozione dell'accessibilità anche in attuazione di quanto previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4;
f) analisi periodica della coerenza tra l'organizzazione dell'amministrazione e l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al fine di migliorare la soddisfazione dell'utenza e la qualità dei servizi nonché' di ridurre i tempi e i costi dell'azione amministrativa;
g) cooperazione alla revisione della riorganizzazione dell'amministrazione ai fini di cui alla lettera e);
h) indirizzo, coordinamento e monitoraggio della pianificazione prevista per lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia;
i) j) pianificazione e coordinamento del processo di diffusione, all'interno dell'amministrazione, dei sistemi di identità e domicilio digitale, posta elettronica, protocollo informatico, firma digitale o firma elettronica qualificata e mandato informatico, e delle norme in materia di accessibilità e fruibilità nonché' del processo di integrazione e interoperabilità tra i sistemi e servizi dell'amministrazione e quello di cui all'art. 64-bis.
j) j-bis) pianificazione e coordinamento degli acquisti di soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione al fine di garantirne la compatibilità con gli obiettivi di attuazione dell'agenda digitale e, in particolare, con quelli stabiliti nel piano triennale di cui all'articolo 16, comma 1, lettera b).
k) progettazione e coordinamento delle iniziative rilevanti ai fini di una più efficace erogazione di servizi in rete a cittadini e imprese mediante gli strumenti della cooperazione applicativa tra pubbliche amministrazioni, ivi inclusa la predisposizione e l'attuazione di accordi di servizio tra amministrazioni per la realizzazione e compartecipazione dei sistemi informativi cooperativi;
l) promozione delle iniziative attinenti all’attuazione delle direttive impartite dal
Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato per l'innovazione e le tecnologie.
Il Master in “Responsabile per la Transizione Digitale” si propone, quindi, di formare competenze interdisciplinari di elevato livello a contenuto ingegneristico, giuridico, economico ed organizzativo, necessarie sia per coloro che intendono ricoprire la figura professionale di Responsabile per la transizione al digitale sia per coloro i quali afferiscono a enti e società che forniscono software e servizi informatici alle pubbliche amministrazioni.
Il Master è rivolto a dirigenti ed ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni ed a dirigenti e responsabili della progettazione e dello sviluppo di software per la PA.
Il Master interessa principalmente laureati magistrali e professionisti interessati a ruoli di Responsabile per la Transizione al digitale e legati al management, alla produzione ed alla gestione di servizi informatici per la pubblica amministrazione.
I contenuti didattici del Master sono articolati nei seguenti macro-gruppi formativi:
- Il Responsabile della transizione digitale e l'organizzazione dei servizi informatici nella PA
- Sistemi Informativi e automazione dei processi organizzativi
- Software Engineering
- Networking e Tecnologie abilitanti l’Internet of Things
- Il Progetto di Trasformazione Digitale
- Il CAD e gli strumenti Normativi
- Gestione e Conservazione documentale
- Open Government e Open Data
- La comunicazione digitale nella PA
- Tecnologie innovative: dall'acquisizione all'utilizzo nella PA
- Data Protection e Sicurezza informatica
- Società e Transizione Digitale
- Tecnologie digitali e strumenti finanziari nella PA
Il Master è strutturato in 1500 ore di cui:
- n. 400 ore di didattica frontale;
- n. 125 ore di stage;
- n. 125 ore previste per la prova finale (cui corrisponde l'acquisizione di un numero di crediti pari a 5);
- e le rimanenti ore in attività di studio individuale.
Le lezioni in aula si terranno nei giorni di venerdì e sabato, anche in modalità telematica (collegamento Skype, Cisco Webex o Microsoft Teams).
Denominazione insegnamento | CFU |
MODULO 1 - Economia digitale e PA: la figura del Responsabile della transizione digitale |
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Economia e Società Digitale | 1,00 |
Opportunità e Rischi della Transizione Digitale | 1,00 |
La Pubblica Amministrazione nella prospettiva aziendale: principi e regole organizzative | 2,00 |
Organizzazione dei servizi informatici nella PA, Il ruolo del RTD, i rapporti con gli altri uffici: obblighi e opportunità | 1,00 |
Performance management nella PA | 1,00 |
Casi di studio: Il Responsabile per la Transizione al Digitale nei diversi enti. | 2,00 |
MODULO 2 - Sistemi Informativi e automazione dei processi organizzativi |
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Progettazione dei Sistemi informativi nella PA Dall’analisi dei processi agli ecosistemi digitali | 1,00 |
Analisi e Reingegnerizzazione dei processi organizzativi: strumenti e metodi | 1,00 |
Applicazioni low coding o zero coding | 1,00 |
Robotic Process Automation: ovvero come automatizzare le operazioni ripetitive ed aumentare la produttività. | 2,00 |
MODULO 3 - Software Engineering |
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I paradigmi della moderna Software Engineering | 1,00 |
Web Services e interoperabilità dei sistemi informatici | 1,00 |
Introduzione alla programmazione Agile | 1,00 |
Cloud Computing per la PA | 1,00 |
MODULO 4 - Networking e Tecnologie abilitanti l’Internet of Things |
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Principi base di progettazione di una rete dati cablate e Wireless | 1,50 |
Introduzione alle Tecnologie abilitanti l’internet of Things e progettazione di ambienti intelligenti | 1,00 |
MODULO 5 - Il Progetto di Trasformazione Digitale |
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Project Management: concetti di base; un Canvas per la gestione del progetto; tecniche e strumenti | 3,00 |
Project Management e Innovazione nelle PA | 1,00 |
Il processo di Trasformazione Digitale: Roadmap e Strumenti di supporto | 1,00 |
HR e Change Management per la Trasformazione Digitale | 1,00 |
Misurazione del Valore della Trasformazione Digitale | 1,00 |
MODULO 6 - Il CAD e gli strumenti Normativi |
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Il codice dell'amm.ne digitale Legge 82/2005 e Agenda Digitale | 1,00 |
La legislazione Europea | 0,50 |
il ruolo di AGID ed Il Piano Triennale dell'informatica nella PA | 0,50 |
Le infrastrutture immateriali: ANPR, SPID, CIE e CNS, PAGOPA | 1,00 |
Le linee Guida Agid | 1,00 |
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MODULO 7 - Gestione e Conservazione documentale |
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Documento informatico, firme elettroniche, PEC e istanze on line | 1,00 |
Gestione e conservazione documentale digitale | 1,00 |
Atto amministrativo informatico | 1,00 |
MODULO 8 - Open Government e Open Data |
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Open government ed Open data : dalla teoria alla Pratica | 1,00 |
FOIA, diritti di accesso e anticorruzione | 1,00 |
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MODULO 9 - La comunicazione digitale nella PA |
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Siti web e Social media | 1,00 |
Nuovi strumenti di comunicazione nella PA | 1,00 |
Albo online e Amministrazione Trasparente ed accessibilità dei servizi informatici | 1,00 |
MODULO 10 - Tecnologie innovative: dall'acquisizione all'utilizzo nella PA |
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Contrattualistica degli acquisti ICT | 1,00 |
Procurement innovativo | 1,00 |
L’utilizzo delle tecnologie innovative nella PA: Intelligenza Artificiale e blockchain: opportunità e rischi | 1,00 |
MODULO 11 - Data Protection e Sicurezza informatica |
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Diritti della persona e profili etici nell'innovazione digitale | 1,00 |
Il GDPR (Regoleamento Europeo per la Tutela dei dati Personali) | 1,00 |
Gestione della Privacy in un’Amministrazione digitale | 1,00 |
Sicurezza informatica | 2,00 |
MODULO 12 - Tecnologie digitali e strumenti finanziari nella PA |
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PSD2 e pagamenti digitali nella PA | 1,00 |
Fabbisogni finanziari, crediti verso la PA e fintech | 1,00 |
Smart Financing nella PA | 1,00 |
Caso Studio – L’efficientamento dei processi nella PA | 0,50 |
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Stage | 5,00 |
Lavoro Conclusivo | 5,00 |
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TOTALE | 60,00 |
Il corso si svolgerà in modalità mista sulla base delle future indicazioni del comitato scienrifico e dell'evolversi della situazione epidemiologica.
Frequenza: obbligatoria
Ai partecipanti è richiesto l’obbligo di frequenza di almeno il 75% delle attività didattiche.