Saulo Maurilio DELLE DONNE

Saulo Maurilio DELLE DONNE

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02: LINGUA E LETTERATURA GRECA.

Dipartimento di Studi Umanistici

Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono +39 0832 29 4948

Ricercatore universitario

Area di competenza:

Grammatica greca

Didattica del greco

Paleografia greca

Laboratorio di cultura del territorio (co-docente)

Laboratorio di Iconografia letteraria greca (co-docente) 

Laboratorio di lingua greca (co-docente)

Laboratorio di informatica applicata alle lingue classiche (co-docente)

Tutorato di lingua greca

 

OFA DI LINGUA GRECA - APPELLI

Gli appelli utili per il recupero dell'OFA di greco per l'a.a.2022-2023 (corte 2023) si terranno nelle seguenti date:  

16 gennaio 2023 - ore 0830 - aula da definire;

12 giugno 2023 - ore 0830 - aula da definire;

12 settembre 2023  - ore 0830 - aula da definire.

Si ricorda che per iscriversi all'appello occorre inviare un mail all'indirizzo saulo.delledonne@unisalento.it almeno 48 ore prima dell'appello, perché occorre prenotare un'aula idonea. L'appello è scritto e consiste nella traduzione di un brano di autore (consentito l'uso solo del dizionario greco-italiano).

 

TUTORATO STUDENTI

Per l’a.a. 2021-22 il Consiglio Didattico mi ha nominato tutor dei seguenti studenti:

  1. AGROSI' GIULIA (L10 CLASSICO)
  2. ALOISI MARTINA (L10 CLASSICO)
  3. ATTANASIO ANDREA LUCREZIA (LM 15)
  4. BALDARO SILVIA (L10 CLASSICO)
  5. BITONTI MARIA CHIARA (LM 15)
  6. BRUNETTI FRANCESCO (L10 CLASSICO)
  7. CAIULO FRANCESCO (L10 CLASSICO)
  8. CARMELITANO ELISABETTA (LM 15)
  9. PLACÌ MARIA RITA (LM15)
  10. SPONGANO RITA (LM15)
  11. TREVISI FRANCESCO PIO GIUSEPPE (L10 MODERNO)
  12. TROTTO MATTEO (L10 MODERNO)
  13. TROVE' AMBRA MARIA (L10 MODERNO)
  14. TURCHINO VANESSA (L10 MODERNO)
  15. UGENTI SIMONE (L10 MODERNO)
  16. VAGLIO ALESSIA (L10 MODERNO)
  17. VALIANI FRANCESCA (L10 MODERNO)
  18. VANTAGGIATO GABRIELE (L10 MODERNO)
  19. VERDINI GIACOMO (L10 MODERNO)
  20. VERGALLO PAOLO (L10 MODERNO)
  21. VERGARI REBECCA (L10 MODERNO)
  22. VILLANOVA NICOLA (L10 MODERNO)
  23. ZACCARIA ILARIA (L10 MODERNO
  24. ZOLLINO VERDIANA (L10 MODERNO)
  25. ZUCCARO MARCO (L10 MODERNO)

Gli studenti possono rivolgersi a me tanto durante il normale orario di ricevimento, quanto concordando via mail appuntamenti in orari alternativi.

Orario di ricevimento

In base alle disposizione del Magnifico Rettore relative all'emergenza corona virus, il ricevimento degli studenti da parte dei docenti dovrà avvenire attraverso le seguenti modalità: su appuntamento inviando un messaggio di posta elettronica, via telefonica o altra forma telematica di collegamento (ad es., Skype, call o chat di Microsoft Teams, Google Meet, ecc.).

OFA di lingua greca - Gli appelli utili per il recupero dell'OFA di greco per l'a.a.2022-2023 (corte 2023) si terranno nelle seguenti date:  16 gennaio 2023 (ore 830, aula da definire);12 giugno 2023 (ore 830, aula da definire); 12 settembre 2023 (ore 830, aula da definire).  Si ricorda che per iscriversi all'appello occorre inviare un mail all'indirizzo saulo.delledonne@unisalento.it almeno 48 ore prima dell'appello, perché occorre prenotare un'aula idonea. L'appello è scritto e consiste nella traduzione di un brano di autore (consentito l'uso solo del dizionario greco-italiano).

Recapiti aggiuntivi

Dipartimento di Studi Umanistici (già Dip. di Filologia Classica e Scienze Filosofiche),

Studium 2000 - Edificio 5

II piano - Stanza 20

Tel. 0832-29 4948

E-mail saulo.delledonne@unisalento.it

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Curriculum Vitae

Nel 1999 si è diplomato in Paleografia e codicologia greca  presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica (Mons. Prof. P. Canart). Nel 2001 ha conseguito il dottorato di ricerca in“Letteratura e Filologia Greca” presso l'Università di Urbino “C. Bo”. Nel 2002 si è abilitato all’insegnamento di italiano, latino e greco nei Licei, presso la S.I.S.S. – Puglia (sede di Lecce). Nel quadriennio 2001-2005 è stato titolare di Assegno di Ricerca per la Raccolta e studio di testimonianze relative alla lirica greca arcaica, presso il Dipartimento di Filologia Classica e Scienze Filosofiche dell’Università del Salento. Inoltre, ha insegnato lingua greca per i corsi base della stessa Università (Facoltà di Lettere e Filosofia) negli aa.aa. 2001-2002 e 2002-2003. Presso la stessa Università e Facoltà ha tenuto anche il corso di “Informatica applicata alle lingue classiche” negli aa.aa. 2002-2003 e 2003-2004. E’ stato docente a tempo determinato di italiano, latino e greco presso il Liceo Classico “Cavour” di Torino (aa.aa. 2005-2006 e 2006-2007).Dal 2007 è ricercatore di Lingua e Letteratura Greca

Didattica

A.A. 2023/2024

DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

GRAMMATICA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

LABORATORIO DI LINGUA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 3.0

Docente titolare ALESSANDRA MANIERI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

  Ore del docente SAULO MAURILIO DELLE DONNE in copresenza: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

PALEOGRAFIA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

A.A. 2022/2023

DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

GRAMMATICA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

A.A. 2021/2022

DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LABORATORIO DI INFORMATICA PER LE LINGUE CLASSICHE

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Docente titolare Onofrio VOX

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

  Ore del docente SAULO MAURILIO DELLE DONNE in copresenza: 10.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LABORATORIO DI LINGUA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 3.0

Docente titolare ALESSANDRA MANIERI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

  Ore del docente SAULO MAURILIO DELLE DONNE in copresenza: 15.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

PALEOGRAFIA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

A.A. 2020/2021

DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

LABORATORIO DI ICONOGRAFIA E LETTERATURA CLASSICA

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

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DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscere, comprendere e applicare i fatti, i concetti, le regole e le procedure propri:

  • della lingua greca antica (lessico, grammatica e sintassi)
  • della storia della lingua greca antica con particolare riguardo per gli elementi di dialettologia (lingua omerica, ionico, dorico, eolico)
  • della storia della letteratura greca antica e dei suoi testi
  • della storia greca e della geografia del Mediterraneo antico.

Il corso fornisce una descrizione e caratterizzazione del docente di lingua e letteratura greca come professionista. In quanto tale egli è: 1) informato del quadro normativo di riferimento entro cui dovrà operare; 2) delle dinamiche insegnamento/apprendimento e degli strumenti didattici, analogici e digitali, che egli deve essere in grado di selezionare, impostare e impiegare; 3) è esperto dei contenuti propri del greco antico; 4) è capace di spostare continuamente il focus dell’insegnamento dalla regola grammaticale o sintattica al lessico e al contenuto della frase d’autore; 5) è capace di progettare percorsi di letteratura greca, bilanciati nella scelta antologica in lingua e quella in traduzione, forte di confronti con la letteratura italiana o di altra lingua dell’UE.

Conoscere e comprendere

  • la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente di  liceo e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico;
  • la normativa italiana ed europea di riferimento sulle tecnologie didattiche digitali e la competenza digitale;
  • le caratteristiche della progettazione didattica curriculare;
  • i principali strumenti, analogici o digitali, per la gestione della classe e per l’apprendimento/insegnamento e per l’aggiornamento professionale;
  • i rapporti di reciproco rinvio tra grammatica e sintassi e vs. il lessico;
  • le specificità dell’insegnare una letteratura straniera antica, come il greco, nella sua lingua originale invece che solo in traduzione.

Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione

  • per progettare percorsi didattici di lingua greca, di per sé e in confronto con la lingua italiana (o con altra lingua EU), anche per mirati nuclei grammaticali o sintattici, unitamente a un sistematico focus sulle parole del greco antico e i campi semantici di loro appartenenza
  • per progettare percorsi didattici di letteratura greca, sia di per sé con parti in originale e parti antologiche in traduzione sia in confronto con la letteratura italiana (o con altra letteratura EU), per tematiche, autori, generi letterari;

Autonomia di giudizio

  • Capacità di selezionare e valutare, in modo autonomo e critico:
    • testi greci d’autore relativi ai percorsi didattici progettati, tali da servire da esemplificazione significativa e da esperienza euristica linguistico-letteraria, sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
    • risorse digitali relative ai percorsi didattici progettati, tali da servire da supporto e da potenziamento o da ampliamento e approfondimento sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi.

Abilità comunicative

  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi di legislazione e programmazione didattica costituenti il profilo professionale del docente di greco;
  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sugli strumenti digitali web e sulle tematiche a essi connesse o che con essi si possono affrontare;
  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi connessi alle dinamiche insegnamento/apprendimento e grammatica/lessico ovvero regola/ riconoscimento della regola/riflessione linguistica e letteratura in originale/Letteratura in traduzione propri del greco antico.

Capacità di apprendimento

  • saper utilizzare la documentazione e la bibliografia fornita e gli strumenti illustrati per continuare ad apprendere in piena autonomia anche su temi connessi ma nuovi;
  • saper ripensare le osservazioni di merito, le riflessioni di metodo, la casistica fornita come base per ulteriori riflessioni o personalizzazioni sui temi discussi e soprattutto su temi nuovi ma affini. 

Lezioni frontali si affiancheranno ad attività seminariali con il diretto coinvolgimento dello studente, che verrà chiamato a discutere in aula e a utilizzare le metodologie e gli strumenti didattici proposti. Il punto di partenza sono i testi di riferimento indicati qui di seguito e i materiali elaborati dal docente (schede in ppt, sitografia, mappe concettuali etc.).

La valutazione si svolgerà con una prova scritta su cui poi lo studente è chiamato a discutere, nella seduta orale, con il docente. La prova scritta è l’occasione per lo studente di utilizzare tutto quanto illustrato e appreso durante il corso in vista di una autonoma programmazione didattica su di un tema di lingua o letteratura greca. La prova scritta è assegnata, per estrazione tra un elenco di tracce, una settimana prima dell’appello e deve essere consegnata 48 ore prima dell’orale.

La valutazione è su 30 punti, da cui il voto finale in trentesimi. Essa è articolata in quattro punti:

  1.  capacità di progettazione di percorsi didattici (sino 10 punti);
  2.  capacità di costruire una connessa attività di validazione dell’efficacia del progetto e di valutazione del discente (sino a 5 punti);
  3.  capacità di utilizzare il supporto di risorse digitali (sino a 10 punti);
  4.  capacità di esporre in modo adeguato e argomentato (5 punti).

Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che avranno dimostrato completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa rispetto alle conoscenze e capacità richieste, in quanto segno che conoscenze e capacità sono divenute competenze

19.01.2024; 16.02.2024: 05.04.2024; 15.05.2024 (straordinario); 13.06.2024; 04.07.2024; 12.09.2024; 25.10.2024 (straordinario)

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Agli studenti non frequentanti è comunque richiesto lo studio del volume seguente già indicato nei testi di riferimento: Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021: solo in questo modo potranno accedere alla base della programmazione curriculare spiegata durante il corso, imparando a individuare e a smontare e rimontare gli obiettivi formativi. A ogni modo, si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.

Gli esami si tengono assieme a quelli dei corsi della Prof.ssa A. Manieri.

Membri della commissione di esami: Prof.O.Vox, Prof.ssa A. Manieri, Prof. S. Delle Donne

Il corso procede lungo cinque assi tematici, l’uno strettamente connesso all’altro, anche se qui presentati l’uno di seguito all’altro.

I. Il quadro normativo, italiano ed europeo, di riferimento per il docente di greco come professionista della formazione a livello liceale (così detta riforma Gelmini e dintorni).
II. L’innovazione tecnologica come una questione di metodo e alcuni strumenti elettronici per la didattica in generale, da reimpiegare in specifico per il greco antico (ad es. Classroom; Treccaniscuola; Quizlet; Wordwall, Kahoot, Mindomo; Praxis);

III. Il quadro di riferimento normativo, nazionale ed europeo, sulla competenza digitale del cittadino, del docente e del discente (PNSD, DigComp Edu, DigCompOrg etc.);

IV. I metodi e gli strumenti per organizzare e valutare il proprio lavoro didattico: unità didattiche, moduli didattici, unità di apprendimento, valutazione, validazione (con accenno alle prove INVALSI), tassonomie e 'ruota patagogica';

V. I principali metodi di insegnamento del greco antico (naturale, natura, contrastivo, valenziale, neocomparativistico etc.), con un focusspecifico sul problema dell’apprendimento del lessico e il così detto Lexical approach.

In assenza di un manuale di didattica che raccolga e guidi su i cinque grandi temi indicati, occorre fare riferimento almeno a questi testi:

Tema I.

  1. L. Favini, “L’insegnamento del latino e del greco”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino -Novara 2008, pp. 20-51;
  2. L. Favini, “Il latino e il greco nelle indicazioni nazionali”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 387-401;

Tema II e III

  1. Chr.  Redecker, European Framework for the Digital Competence of Educators: DigCompEdu 2.1., a cura di Yves Punie,  Joint Research Centre © European Union, 2017 = DigCompEdu. Il quadro di riferimento europeo sulle    competenze digitali dei docenti e dei formatori, versione italiana a cura di S. Bocconi, J. Earp e S. Panesi, Istituto per le Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2018;
  2. P. Vayola, “I rischi e le opportunità del digitale a scuola. Spunti di riflessione per progettare la riflessione per progettare la formazione dei docenti”, Form@re. Open Journal per la formazione in rete 18, nr. 2, 2016, pp. 180-193;
  3. P. Vayola, “Una mappa per la formazione dei docenti all’uso delle tecnologie digitali”, Bricks anno 5, nr. (2015), pp. 43-69;
  4. Il modello SAMR: https://www.wikiscuola.it/index.php/it/menu-ad-modulo-2/menu-ad-samr
  5. La Ruota Padagogica, versione italiana a cura di C. Bevilacqua: https://sites.google.com/view/maria-cristina-bevilacqua/la-ruota-padagogica;
  6. M. Gui, Il digitale a scuola. Rivoluzione o abbaglio, Bologna, Il Mulino 2019

Tema IV

  1. Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021
  2. G. Tacconi, «Lessico pedagogico - Unità di apprendimento» in Religione e Scuola 33, 2005, pp. 75-80;
  3. V. Bonazza, “Le prove strutturate di conoscenza e il loro uso”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 201-216;
  4. M. Baldassarre, “Le prove semi-strutturate di conoscenze e il loro uso” in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 217-233;
  5. L. Giannandrea, “L’indagine valutativa: osservazione sistematica, questionari, interviste, colloqui”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 235-249;

Tema V

  1. G. Proverbio, Note sulla grammatica della dipendenza, Torino, Giappicheli, 1985;
  2. Chr. Rico, Polis. Parlare il greco antico come una lingua viva, Torino, San Paolo Edizioni 2010.
  3. Chr. Rico, Polis: Speaking Ancient Greek as a Living Language, Level One, Student's Volume, Gerusalemme 2020; 
  4. R. Oniga, “Insegnare latino con il metodo neo-comparativo”, in Lingue antiche e moderne dai licei alle università, a cura di R. Oniga e U. Cardinale, Bologna, Il Mulino2012, pp.101-121
  5. M. Balme, G. Lawall, L. Miraglia, T. F. Borri, Athenaze. Introduzione al greco antico, Roma, Vivarium Novum, 2002, vol. I-II
  6. L. Miraglia, Latine doceo. Guida per  gli insegnanti. Parte I: Familia romana, Roma, Vivarium novum  2015;
  7. M. Lewis, Implementing the Lexical Approach: Putting Theory into Practice, with classroom reports by C. Gough, R. Martinez, M. Powell, J, Marks, G. Woolard, H. Ribish, Heinle & Heinle Pub, Cheriton House 1996;
  8. M. Cardona, “Riconsiderare il lessico e la grammatica: l’approccio lessicale nell’ottica comunicativa e umanistico-affettiva”, in Atti del convegno: L'insegnamento linguistico oggi: un mosaico di fattori, organizzato da Dilit International House, Roma, 7-8 aprile 2006;
  9. M. Cardona, “Memoria di lavoro, chunks e Lexical Approach: alcune possibili convergenze”, in E. Jafrancesco e M. La Grassa (a cura di), Competenza lessicale e apprendimento dell’Italiano L2, Firenze, Firenze University Press, 2021, pp. 33-50.

Durante il corso verrà fornito ulteriore materiale e ampia sitografia di riferimento.

DIDATTICA DEL GRECO (L-FIL-LET/02)
GRAMMATICA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Conoscere, comprendere e applicare i fatti, i concetti, le regole e le procedure propri:

  • della lingua greca antica (lessico, grammatica e sintassi) al livello di studente del liceo classico
  • della storia della letteratura greca antica nei suoi lineamenti generali
  • della storia greca e della geografia del Mediterraneo antico nei loro lineamenti generali

Per il tramite della lettura di brani dall’Ars grammaticadi Dionisio Trace, integrata dalla lettura dei commentari antichi (scholia e trattati), si ricostruisce il profilo biografico di Dionisio Trace e si illustra il concetto di grammatica proprio del mondo greco.

Per il tramite della lettura di brani di Erodoto legati agli anni successivi alla battaglia di Maratona, si consolidano le conoscenze e si potenziano le competenze sia di lingua (con focus sul dialetto ionico) sia di letteratura e storia greca (i brani selezionati sono sempre accompagnati dall’opportuno inquadramento critico e bibliografico).

Conoscere e comprendere

  • i fatti, i concetti, le regole e le procedure proprie della morfologia e della sintassi della lingua greca e del dialetto ionico vs. dialetto attico;
  • i fatti e i concetti propri della storia e della letteratura greca connessa ai testi e ai brani selezionati;
  • i fatti e i concetti propri della storia e della letteratura greca connessa ai testi e ai brani selezionati;

Essere capace

  • di eseguire e implementare le conoscenze e la comprensione acquisite sui brani d’autore proposti a lezione e su quelli la cui cura è affidata allo studio individuale;
  • di argomentare e motivare le scelte interpretative, linguistiche,  testuali e di contenuto esposte a lezione e quelle frutto del proprio lavoro su brani da preparare ex novo;

Sapere

  • formulare il proprio giudizio sulle conoscenze fornite a lezione e su quelle da raggiungere con lo studio individuale;
  • formulare proprie valutazioni sui testi nei loro contenuti, nella loro struttura linguistica e nelle loro argomentazioni; 
  • esporre e trasmettere le conoscenze e la comprensione acquisite sia ai colleghi sia al docente sia ad altri loro pari.

Apprendere

  • ad utilizzare i contenuti discussi, la bibliografia e le indicazioni di metodo per curare in modo approfondito la propria preparazione;
  • a mettere a frutto i contenuti discussi, la bibliografia e le indicazioni di metodo per preparare i brani il cui studio è da curare ex novo.

Lezioni frontali. Analisi dei brani d’autore nel loro dettato testuale e nel loro contenuto. Discussione di bibliografia e studi precedenti. Indicazione di brani per la preparazione individuale. Realizzazione di dispense.

L’esame di profitto si svolgerà oralmente. Esso è volto a verificare le competenze linguistiche dello studente e la sua capacità di tradurre, commentare e contestualizzare i testi in lingua, a partire da quelli presentati a lezione e da quelli proposti per la preparazione individuale. La valutazione terrà conto della conoscenza del lessico e delle connesse strutture morfologiche e sintattiche della lingua greca specie riguardo agli usi propri del dialetto ionico  (sino a 14 punti), della capacità di comprensione del testo (sino a 8 punti), e della capacità di esaminarle in prospettiva storica (sino a 8 punti).Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che dimostreranno completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa nel possesso delle competenze richieste.

19.01.2024; 16.02.2024: 05.04.2024; 15.05.2024 (straordinario); 13.06.2024; 04.07.2024; 12.09.2024; 25.10.2024 (straordinario)

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.

Membri della commissione di esami: Prof.O.Vox, Prof.ssa A. Manieri, Prof. S. Delle Donne

Gli esami si tengono assieme a quelli dei corsi della Prof.ssa A. Manieri.

Il corso si apre ricostruendo il profilo biografico di Dionisio Trace tramite la lettura, traduzione e commento dei testimonia greci e latini. Quindi, passa a illustrare il concetto greco di γραμματικὴ τέχνη e di γραμματικὸς con la lettura, traduzione e commento dei paragrafi 1 e 2 (Sulla grammatica; Sulla lettura) dell'opera di Dionisio Trace, ma unitamente a un'ampia scelta di scholia antichi a essi relativi.

Come esempio del lavoro di un moderno γραμματικὸς, il corso poi procede a leggere, tradurre e commentare Erodoto, Le Storie. Libro VI, paragrr.113-140, man mano procedendo a contestualizzare l'autore, la lingua ionica erodotea e gli argomenti trattati nei paragrafi indicati. Tutti questi paragarfi riguardano le vicende immediatamente successive alla fine della battaglia di Maratona.

 

Per quanto riguarda Dionisio Trace

  • Dionysii Thracis Ars grammatica,edidit Gustavus Uhlig, Lipsiae 1883;
  • M. Callipo, Dionisio Trace e la tradizione grammaticale,Acireale - Roma, Bonanno edizioni, 2011;

Per quanto riguarda Erodoto

  • Erodoto, Le Storie. Libro VI.La battaglia di Maratona,a cura di G. Nenci, Milano-Verona, Fondazione Lorenzo Valla, 1998, pp. 123-151

- Per la grammatica greca con elementi di grammatica storica:

  • D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca,Messina-Firenze, D’Anna, 1975;

- Per la storia della lingua greca e i dialetti greci nei generi letterari:

  • A.C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche Milano, Mondadori, 2008;

 

GRAMMATICA GRECA (L-FIL-LET/02)
LABORATORIO DI LINGUA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Docente titolare ALESSANDRA MANIERI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

  Ore del docente SAULO MAURILIO DELLE DONNE in copresenza: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Conoscere la lingua greca nelle sue strutture morfologiche, lessicali e sintattiche ad un livello di base.

Conoscere gli applicativi del pacchetto Office e di Google Workplace.

Conoscere i browser di navigazione web

Comprendere per tradurre: la costruzione e l’apprendimento del lessico e delle strutture sintattiche di base della lingua greca.

Conoscere e comprendere:

  • la costruzione della famiglia lessicale delle parole greche
  • la costruzione del campo semantico delle parole greche
  • le tecniche per l’apprendimento del lessico greco
  • applicativi digitali di flashcard come QuizLet o WordWall
  • le strutture sintattiche della frase semplice in greco;
  • le strutture sintattiche della frase italiana come resa delle strutture sintattiche greche corrispondenti;
  • il font Unicode e la tastiera con i caratteri dell’alfabeto latino esteso e degli alfabeti non latini;

Capacità di applicare:

  • le strutture della formazione della parola in greco
  • le strutture sintattiche della frase semplice greca;
  • la struttura sintattica della frase semplice greca in un suo possibile equivalente italiano
  • un font unicode e i caratteri latini estesi o con caratteri diversi da quelli dell’alfabeto latino:
  • lo strumento digitale QuizLet o WordWall

Autonomia di giudizio

  • per individuare i dati significativi di una frase greca sottoposta all’attenzione e per elaborare una propria proposta di interpretazione;
  • per individuare i dati significativi di una questione di sintassi o di traduzione in una frase greca nuova, per elaborare una propria proposta di soluzione;
  • di individuare la strategia operativa più efficace per il trattamento di una frase con gli strumenti digitali

Sapere

· comunicare con i colleghi di corso e col docente circa gli argomenti grammaticali/sintattici e gli eventuali strumenti digitali di supporto

  • usare l’esperienza fatta con i casi della frase semplice illustrati per documentare uno specifico problema grammaticale o lessicale o sintattico;
  • usare i tools digitali illustrati per documentare uno specifico problema grammaticale o lessicale o sintattico

Attività laboratoriale e collaborativa. Lettura di un testo greco e svolgimento di una serie di attività di comprensione senza il ricorso al vocabolario, in vista della successiva traduzione finale. Lavoro sul lessico e sulle strutture sintattiche e morfologiche, lavoro in aula e come lavoro individuale a casa. Costruzione dello student’s notebook previsto dal metodo del lexical approach alle lingue.

L’esame è orale. Ad ogni studente verrà proposto un brano tratto solo dal tipo di testo studiato durante il laboratorio. Il brano sarà scelto in modo strettamente legato al lavoro su lessico/sintassi svolto. Lo studente dovrà leggerlo e comprenderlo senza il vocabolario e poi provare a tradurlo (eventualmente facendo ricorso per singole parole al vocabolario) e motivare le sue scelte lessicali e sintattiche italiane equivalenti.

La commissione di esame è costituita da: A. Manieri, O. Vox, S.. Delle Donne

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Trattandosi di laboratorio, non sono previsti studenti non frequentanti

Il laboratorio sarà svolto su una selezione di favole tratte dal Corpus fabularum Aesopicarum.

Per ognuna verranno proposte in aula (e poi da rifare in studio individuale) sia una serie di attività di comprensione sia una serie di lavori sul lessico. 

Come attività di comprensione si intende ad es.: individuazione dei protagonisti presenti e/o degli argomenti trattati nel brano di volta in volta proposto, sintesi dello stesso brano in italiano o greco, individuazione dei dati morfologici e sintattici guida nella comprensione.

Come lavoro sul lessico si intende: ricostruzione della famiglia lessicale, ricostruzione del campo semantico (inclusi sinonimi, antonimi, usi estesi, usi metaforici); collocazione del campo semantico e della famiglia lessicale nella struttura morfo-sintattica della frase in rapporto alla sua comprensione in italiano.

Durante il laboratorio lo studente costruirà un proprio quaderno di appunti (student’s notebook) su lessico e suoi aspetti morfologici e sintattici. Ogni nuova lezione del laboratorio si aprirà con una esercitazione individuale o di gruppo sul lessico e i costrutti studiati.

​​​​​​​La selezione delle favole è fatta su queste edizioni:

  • Corpus fabularum Aesopicarum volume prius: fabulae aesopicae soluta oratione conscriptae, edidit A.Hausrath, fasciculus alter, indices ad fasc. I e 2 adiecit H. Haas,  editionem alterama curavit H: Hunger, Leipizg 1959
  • Corpus fabularum Aesopicarum volume prius: fabulae aesopicae soluta oratione conscriptae, edidit A.Hausrath, fasciculus prior editionem alterama curavit H: Hunger, Leipizg 1970

Strumenti di lavoro utili sono:

  • B. Todt, Piccolo vocabolario metodico della lingua greca, Firenze 1895 (varie edizioni e ristampe successive);
  • E. Pasetto – R. Cristiani, Athena. Avviamento pratico allo studio dei vocaboli greci, Firenze 1929 (varie edizioni e ristampe successive);
  • V. Fontoynont, Commento al vocabolario greco, traduzione della 3° edizione francese, adattate alle scuole italiane da E. Palazio, Città di Castello 1959 (rist. Roma 1956 e successive)

In specifico per la morfologia e la sintassi si rimanda al manuale utilizzato durante il Liceo dallo studente, cui affiancare per la sintassi:

  • N. Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari 2001
LABORATORIO DI LINGUA GRECA (L-FIL-LET/02)
PALEOGRAFIA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare M-STO/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Conoscere la lingua greca.

Conoscere i principi organizzativi generali di una scrittura alfabetica.

I principali tipi di scrittura minuscola libraria greca dal IX al XIII sec.incluso. Elementi di cronologia e codicologia.

Conoscere e comprendere

  • la nomenclatura della scrittura greca
  • la nomenclatura dei tipi di manoscritti greci
  • le tipologie di trascrizione di un manoscritto greco
  • i principali tipi di scrittura minuscola libraria greca;
  • le sottoscrizioni greche dei manoscritti datati
  • la struttura e la organizzazione del codice antico
  • i repertori bibliografici a stampa ed on line relativi ai manoscritti greci
  • gli archivi digitali on line di manoscritti greci

Essere capace 

  • di descrivere la grafia dell’alfabeto manoscritto
  • di riconoscere un tipo di manoscritto
  • di trascrivere, in modo diplomatico e secondo i canoni di un’edizione, un manoscritto greco
  • d'individuare sul manoscritto i tratti distintivi di un certo tipo di scrittura minuscola
  • di datare un manoscritto sulla base del tipo di scrittura
  • di ricavare i dati per la datazione di un manoscritto dalla sua sottoscrizione
  • di riconoscere i tratti costitutivi dell’organizzazione interna di un codice greco
  • di raccogliere e individuare la bibliografia utile su di uno specifico manoscritto
  • d'individuare i facsimili digitali o cartacei di un manoscritto greco.

Sapere

  • svolgere una valutazione autonoma circa caratterizzazione, lettura e trascrizione, datazione di un testimone manoscritto;
  • comunicare con i colleghi di corso e il docente circa le tematiche connesse alla storia della scrittura greca e al manoscritto greco come manufatto

Capacità di apprendimento

  • saper applicare le conoscenze e capacità per affrontare in modo autonomo manoscritti greci mai studiati.
  • Saper utilizzare strumenti di lavoro e conoscenze paleografiche acquisiste per continuare a studiare la storia della scrittura greca

Lezioni frontali. Esercitazioni in aula (e poi individuale a casa) di lettura, trascrizione diplomatica, edizione e datazione, incluse sottoscrizioni, dei facsimili (stampati o in digitale) proposti per ogni tipo di scrittura libraria minuscola. 

L’esame finale ha una prima parte scritta e una seconda orale. Nella prima parte viene proposto un facsimile di un testo manoscritto greco studiato (10 punti) e un facsimile di un testo manoscritto greco non studiato (10 punti) e di entrambi si richiede la trascrizione diplomatica.Il manoscritto greco nuovo sarà scelto tra i testimoni delle scritture studiate. Nella terza parte viene richiesto di esporre alcune delle tematiche affrontate a lezione (10 punti).

15.05.2024 (straordinario); 13.06.2024; 04.07.2024; 12.09.2024; 25.10.2024 (straordinario)

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.

Per i non frequentanti, inoltre, il docente ha indicato un secondo manuale di riferimento (Bianconi - Crisci - Degni), il cui uso è inteso a supporto e completamento di quanto è manuale di Perria.

Membri della commissione di esami: Prof.O.Vox, Prof.ssa A. Manieri, Prof. S. Delle Donne

Gli esami si tengono assieme a quelli dei corsi della Prof.ssa A. Manieri.

In via preliminare si tratta il problema della caratterizzazione delle scritture (tratteggio, ductus, maiuscola vs. minuscola, posata e libraria, calligrafica, usuale, documentaria etc.), della loro evoluzione grafica (canoni, stile, mode, modalità per la relativa datazione) e del manoscritto come manufatto (fascicolazione, rigatura, mise en page, sottoscrizioni etc.) .

in modo specifico, poi, si prendono in considerazioni le seguenti scritture, per le quali viene fornito il relativo contesto storico-culturale e grafico:

1) Minuscola studita;

2) Minuscola tipo Anastasio;

3) Minuscola bouletée

4) La Perlschrift

5) Le scritture di area calabrese (ad asso di picche, niliana, rossanese, di Reggio);

6) Le scholarly hands;

7) Stile barocco epsilon-ny;

8) Stile beta-gamma;

9) Fettaugenmode;

10) Le scritture cipriote;

11) Le scritture salentine (rettangolare, barocca);

Le maiuscole verranno affrontate solo nel tipo usato come scritture distintive per titoli o altra suddivisione del testo.

Nel fare questo si richiamerà l’attenzione sul sistema dei nessi, delle legature e delle abbreviazioni.

Di pari passo verrà affrontato il tema del tipo e ruolo delle sottoscrizioni, con riferimento al sistema di datazione secondo l’anno bizantino.

Durante l'anno è prevista una uscita didattica presso la Biblioteca della chiesa parrocchiale di Galatone  e/o della Biblioteca comunale di Galatina dove si potranno studiare i manoscritti greci lì conservati ancora oggi

Testi di riferimento, di uso continuo anche in aula:

  1. L. Perria, Graphis. Per una storia della scrittura greca libraria (secoli IV a.C. - XVI d.C.), Città del Vaticano 2011;
  2. Codices graeci Bibliothecae Vaticanae selecti temporum locorumque ordine digesti commentariis et transcriptionibus instructi, edidit H. Follieri, apud Bibliothecam Vaticanam 1969 (una selezione di tavole);
  3. Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana.1. Tavole, a cura di P. Canart, A. Jacob, S. Lucà e L. Perria, Città del Vaticano 1998 (una selezione di tavole)..

Ulteriore bibliografia e le risorse digitali online per la paleografia greca saranno indicate durante il corso.

Gli studenti non frequentanti seguiranno lo stesso programma dei frequentanti. Essi sono invitati a contattare il docente per i materiali bibliografici, le risorse digitali e gli specimina illustrati durante il corso. Oltre alla bibliografia indicata, dovranno completare la preparazione con il supporto di questo testo limitatamente ai temi indicati nel programma esteso:

  • Paleografia greca, a c. di D. Bianconi, E. Crisci e P. Degni, Roma (Carocci) 2021

 

PALEOGRAFIA GRECA (M-STO/09)
DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscere, comprendere e applicare i fatti, i concetti, le regole e le procedure propri:

  • della lingua greca antica (lessico, grammatica e sintassi)
  • della storia della lingua greca antica con particolare riguardo per gli elementi di dialettologia (lingua omerica, ionico, dorico, eolico)
  • della storia della letteratura greca antica e dei suoi testi
  • della storia greca e della geografia del Mediterraneo antico.

Il corso fornisce una descrizione e caratterizzazione del docente di lingua e letteratura greca come professionista. In quanto tale egli è: 1) informato del quadro normativo di riferimento entro cui dovrà operare; 2) delle dinamiche insegnamento/apprendimento e degli strumenti didattici, analogici e digitali, che egli deve essere in grado di selezionare, impostare e impiegare; 3) è esperto dei contenuti propri del greco antico; 4) è capace di spostare continuamente il focus dell’insegnamento dalla regola grammaticale o sintattica al lessico e al contenuto della frase d’autore; 5) è capace di progettare percorsi di letteratura greca, bilanciati nella scelta antologica in lingua e quella in traduzione, forte di confronti con la letteratura italiana o di altra lingua dell’UE.

Conoscere e comprendere

  • la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente di  liceo e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico;
  • la normativa italiana ed europea di riferimento sulle tecnologie didattiche digitali e la competenza digitale;
  • le caratteristiche della progettazione didattica curriculare;
  • i principali strumenti, analogici o digitali, per la gestione della classe e per l’apprendimento/insegnamento e per l’aggiornamento professionale;
  • i rapporti di reciproco rinvio tra grammatica e sintassi e vs. il lessico;
  • le specificità dell’insegnare una letteratura straniera antica, come il greco, nella sua lingua originale invece che solo in traduzione.

Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione

  • per progettare percorsi didattici di lingua greca, di per sé e in confronto con la lingua italiana (o con altra lingua EU), anche per mirati nuclei grammaticali o sintattici, unitamente a un sistematico focus sulle parole del greco antico e i campi semantici di loro appartenenza
  • per progettare percorsi didattici di letteratura greca, sia di per sé con parti in originale e parti antologiche in traduzione sia in confronto con la letteratura italiana (o con altra letteratura EU), per tematiche, autori, generi letterari;

Autonomia di giudizio

  • Capacità di selezionare e valutare, in modo autonomo e critico:
    • testi greci d’autore relativi ai percorsi didattici progettati, tali da servire da esemplificazione significativa e da esperienza euristica linguistico-letteraria, sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
    • risorse digitali relative ai percorsi didattici progettati, tali da servire da supporto e da potenziamento o da ampliamento e approfondimento sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi.

Abilità comunicative

  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi di legislazione e programmazione didattica costituenti il profilo professionale del docente di greco;
  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sugli strumenti digitali web e sulle tematiche a essi connesse o che con essi si possono affrontare;
  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi connessi alle dinamiche insegnamento/apprendimento e grammatica/lessico ovvero regola/ riconoscimento della regola/riflessione linguistica e letteratura in originale/Letteratura in traduzione propri del greco antico.

Capacità di apprendimento

  • saper utilizzare la documentazione e la bibliografia fornita e gli strumenti illustrati per continuare ad apprendere in piena autonomia anche su temi connessi ma nuovi;
  • saper ripensare le osservazioni di merito, le riflessioni di metodo, la casistica fornita come base per ulteriori riflessioni o personalizzazioni sui temi discussi e soprattutto su temi nuovi ma affini. 

Lezioni frontali si affiancheranno ad attività seminariali con il diretto coinvolgimento dello studente, che verrà chiamato a discutere in aula e a utilizzare le metodologie e gli strumenti didattici proposti. Il punto di partenza sono i testi di riferimento indicati qui di seguito e i materiali elaborati dal docente (schede in ppt, sitografia, mappe concettuali etc.).

La valutazione si svolgerà con una prova scritta su cui poi lo studente è chiamato a discutere, nella seduta orale, con il docente. La prova scritta è l’occasione per lo studente di utilizzare tutto quanto illustrato e appreso durante il corso in vista di una autonoma programmazione didattica su di un tema di lingua o letteratura greca. La prova scritta è assegnata, per estrazione tra un elenco di tracce, una settimana prima dell’appello e deve essere consegnata 48 ore prima dell’orale.

La valutazione è su 30 punti, da cui il voto finale in trentesimi. Essa è articolata in quattro punti:

  1.  capacità di progettazione di percorsi didattici (sino 10 punti);
  2.  capacità di costruire una connessa attività di validazione dell’efficacia del progetto e di valutazione del discente (sino a 5 punti);
  3.  capacità di utilizzare il supporto di risorse digitali (sino a 10 punti);
  4.  capacità di esporre in modo adeguato e argomentato (5 punti).

Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che avranno dimostrato completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa rispetto alle conoscenze e capacità richieste, in quanto segno che conoscenze e capacità sono divenute competenze

26 giugno 2023; 14 luglio; 15 settembre; 27 ottobre 2023 (straordinario)

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Agli studenti non frequentanti è comunque richiesto lo studio del volume seguente già indicato nei testi di riferimento: Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021: solo in questo modo potranno accedere alla base della programmazione curriculare spiegata durante il corso, imparando a individuare e a smontare e rimontare gli obiettivi formativi. A ogni modo, si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.

Il corso procede lungo quattro assi tematici, l’uno strettamente connesso all’altro, anche se qui presentati l’uno di seguito all’altro.

I. Il quadro di riferimento normativo, nazionale ed europeo, sulla competenza digitale del cittadino, del docente e del discente (PNSD, DigComp Edu, DigCompOrg etc.);

II. L’innovazione tecnologica come una questione di metodo e alcuni strumenti elettronici per la didattica in generale, da reimpiegare in specifico per il greco antico (ad es. Classroom; Treccaniscuola; Quizlet; Wordwall, Kahoot, Mindomo);

III. Il quadro normativo, italiano ed europeo, di riferimento per il docente di greco come professionista della formazione a livello liceale (così detta riforma Gelmini e dintorni).

IV. I metodi e gli strumenti per organizzare e valutare il proprio lavoro didattico: unità didattiche, moduli didattici, unità di apprendimento, valutazione, validazione (con accenno alle prove INVALSI), tassonomie e 'ruota patagogica';

V. I principali metodi di insegnamento del greco antico (naturale, natura, contrastivo, valenziale, neocomparativistico etc.), con un focusspecifico sul problema dell’apprendimento del lessico e il così detto Lexical approach.

In assenza di un manuale di didattica che raccolga e guidi su i cinque grandi temi indicati, occorre fare riferimento almeno a questi testi:

Tema I e II

  1. Chr.  Redecker, European Framework for the Digital Competence of Educators: DigCompEdu 2.1., a cura di Yves Punie,  Joint Research Centre © European Union, 2017 = DigCompEdu. Il quadro di riferimento europeo sulle    competenze digitali dei docenti e dei formatori, versione italiana a cura di S. Bocconi, J. Earp e S. Panesi, Istituto per le Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2018;
  2. P. Vayola, “I rischi e le opportunità del digitale a scuola. Spunti di riflessione per progettare la riflessione per progettare la formazione dei docenti”, Form@re. Open Journal per la formazione in rete 18, nr. 2, 2016, pp. 180-193;
  3. P. Vayola, “Una mappa per la formazione dei docenti all’uso delle tecnologie digitali”, Bricks anno 5, nr. (2015), pp. 43-69;
  4. Il modello SAMR: https://www.wikiscuola.it/index.php/it/menu-ad-modulo-2/menu-ad-samr
  5. La Ruota Padagogica, versione italiana a cura di C. Bevilacqua: https://sites.google.com/view/maria-cristina-bevilacqua/la-ruota-padagogica;
  6. M. Gui, Il digitale a scuola. Rivoluzione o abbaglio, Bologna, Il Mulino 2019

Tema III.

  1. L. Favini, “L’insegnamento del latino e del greco”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino -Novara 2008, pp. 20-51;
  2. L. Favini, “Il latino e il greco nelle indicazioni nazionali”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 387-401;

Tema IV

  1. Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021
  2. G. Tacconi, «Lessico pedagogico - Unità di apprendimento» in Religione e Scuola 33, 2005, pp. 75-80;
  3. V. Bonazza, “Le prove strutturate di conoscenza e il loro uso”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 201-216;
  4. M. Baldassarre, “Le prove semi-strutturate di conoscenze e il loro uso” in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 217-233;
  5. L. Giannandrea, “L’indagine valutativa: osservazione sistematica, questionari, interviste, colloqui”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 235-249;

Tema V

  1. G. Proverbio, Note sulla grammatica della dipendenza, Torino, Giappicheli, 1985;
  2. Chr. Rico, Polis. Parlare il greco antico come una lingua viva, Torino, San Paolo Edizioni 2010.
  3. R. Oniga, “Insegnare latino con il metodo neo-comparativo”, in Lingue antiche e moderne dai licei alle università, a cura di R. Oniga e U. Cardinale, Bologna, Il Mulino2012, pp.101-121
  4. M. Balme, G. Lawall, L. Miraglia, T. F. Borri, Athenaze. Introduzione al greco antico, Roma, Vivarium Novum, 2002, vol. I-II
  5. L. Miraglia, Latine doceo. Guida per  gli insegnanti. Parte I: Familia romana, Roma, Vivarium novum  2015;
  6. M. Lewis, Implementing the Lexical Approach: Putting Theory into Practice, with classroom reports by C. Gough, R. Martinez, M. Powell, J, Marks, G. Woolard, H. Ribish, Heinle & Heinle Pub, Cheriton House 1996;
  7. M. Cardona, “Riconsiderare il lessico e la grammatica: l’approccio lessicale nell’ottica comunicativa e umanistico-affettiva”, in Atti del convegno: L'insegnamento linguistico oggi: un mosaico di fattori, organizzato da Dilit International House, Roma, 7-8 aprile 2006;
  8. M. Cardona, “Memoria di lavoro, chunks e Lexical Approach: alcune possibili convergenze”, in E. Jafrancesco e M. La Grassa (a cura di), Competenza lessicale e apprendimento dell’Italiano L2, Firenze, Firenze University Press, 2021, pp. 33-50.

Durante il corso verrà fornito ulteriore materiale e ampia sitografia di riferimento.

DIDATTICA DEL GRECO (L-FIL-LET/02)
GRAMMATICA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Conoscere, comprendere e applicare i fatti, i concetti, le regole e le procedure propri:

  • della lingua greca antica (lessico, grammatica e sintassi) al livello di studente del liceo classico
  • della storia della letteratura greca antica nei suoi lineamenti generali
  • della storia greca e della geografia del Mediterraneo antico nei loro lineamenti generali

Il corso, per il tramite di brani dall’Ars grammaticadi Dionisio Trace, illustra il concetto di grammatica proprio del mondo greco. Mediante la lettura di brani tratti da Erodoto e da Plutarco consolida le conoscenze e potenzia le competenze di lingua, letteratura e di storia e geografia greca. I testi e gli autori proposti sono sempre accompagnati dell’opportuno inquadramento critico e bibliografico, in modo che lo studente possa poi procedere autonomamente sia nella rilettura dei brani proposti a lezione sia nello studio individuale.

Conoscenze e comprensione

  • riconoscere e richiamare i fatti, i concetti, le regole e le procedure proprie delle strutture morfologiche, sintattiche e semantico-lessicali della lingua greca e del dialetto ionico vs. dialetto attico;
  • interpretare, esemplificare, classificare, sintetizzare, ricavare, confrontare i fatti, i concetti, le regole e le procedure proprie delle strutture morfologiche, sintattiche e semantico-lessicali della lingua greca e del dialetto ionico vs. quello attico;
  • riconoscere e richiamare i fatti e i concetti propri della storia e della letteratura greca connessa ai testi e ai brani selezionati;
  • interpretare, esemplificare, classificare, sintetizzare, ricavare, confrontare i fatti e i concetti propri della storia e della letteratura greca connessa ai testi e ai brani selezionati;

Applicare conoscenze e comprensione

  • eseguire e implementare le conoscenze e la comprensione acquisite sui brani d’autore proposti a lezione e su quelli la cui cura è affidata allo studio individuale;
  • argomentare e motivare le scelte interpretative, linguistiche,  testuali e di contenuto esposte a lezione e quelle frutto del proprio lavoro su brani da preparare ex novo;

Autonomia di giudizio

  • formulare il proprio giudizio sulle conoscenze fornite a lezione e su quelle da raggiungere con lo studio individuale;
  • formulare proprie valutazioni sui testi nei loro contenuti, nella loro struttura linguistica e nelle loro argomentazioni; 

Abilità comunicative

  • esporre e trasmettere le conoscenze e la comprensione acquisite sia con i colleghi, sia con il docente sia con altri loro pari.

Capacità di apprendimento

  • utilizzare i contenuti discussi, la bibliografia e le indicazioni di metodo per curare in modo approfondito la propria preparazione;
  • mettere a frutto i contenuti discussi, la bibliografia e le indicazioni di metodo per preparare i brani il cui studio è da curare ex novo.

Lezioni frontali. Analisi dei brani d’autore nel loro dettato testuale e nel loro contenuto. Discussione di bibliografia e studi precedenti. Indicazione di brani per la preparazione individuale.

L’esame di profitto si svolgerà oralmente. Esso è volto a verificare le competenze linguistiche dello studente e la sua capacità di tradurre, commentare e contestualizzare i testi in lingua, a partire da quelli presentati a lezione e da quelli proposti per la preparazione individuale.

La valutazione terrà conto della conoscenza del lessico e delle connesse strutture morfologiche e sintattiche della lingua greca (sino a 14 punti), della capacità di comprensione del testo (sino a 8 punti), e della capacità di esaminarle in prospettiva storica (sino a 8 punti).

Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che dimostreranno completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa nel possesso delle competenze richieste.

20 gennaio 2023; 17 febbraio; 5 aprile; 19 maggio (straordinario); 16 giugno; 7 luglio; 15 settembre; 27 ottobre 2023 (straordinario)

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.

Il corso si apre illustrando il concetto greco di γραμματικὴ τέχνη e di γραμματικὸς. Fondamentale quanto al riguardo sintetizza Dionisio Trace nella sua Grammatica, a valle di una lunga tradizione che si ricostruisce anche tramite i commentatori antichi di Dionisio Trace.

A esemplificare, poi, come ancora oggi si operi da γραμματικὸς, ci si soffermerà sulla lettura di due opere greche d’autore, cioè: le Storie di Erodoto (antologia di brani) e il trattatello Sulla malignità di Erodoto di Plutarco (antologia di brani). Il nesso che collega le due opere è tematico: Erodoto è la principale fonte sulle guerre persiane e Plutarco ne rilegge, diversi secoli dopo, le Storie,“sentendosi costretto” a constatare la faziosità di Erodoto. In particolare, ci si soffermerà sulla narrazione delle vicende della prima guerra persiana e della celebre battaglia di Maratona.

Edizioni e traduzioni dei testi greci utilizzati:

  1. Dionysii Thracis Ars grammatica,edidit Gustavus Uhlig, Lipsiae 1883;
  2. M. Callipo, Dionisio Trace e la tradizione grammaticale,Acireale - Roma, Bonanno edizioni, 2011;
  3. Erodoto, Le Storie. Libro VI. La battaglia di Maratona, a cura di G. Nenci, Milano-Verona, Fondazione Lorenzo Valla, 1998;
  4. Plutarco, Sulla malignità di Erodoto, a cura di M. Grimaldi, Napoli, D’Auria edizioni, 2004.

Oltre alle edizioni con commento indicate nel Programma esteso, strumenti consigliati:

- per la grammatica greca con elementi di grammatica storica:

  • D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca,Messina-Firenze, D’Anna, 1975;
  • O. Longo, Elementi di grammatica storica e dialettologia greca, Padova, CLEUP, 1985;

-  per la storia della lingua greca e i dialetti greci nei generi letterari:

  • A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, Torino, Einaudi, 2003;
  • A.C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Mondadori, 2008;

-  per la battaglia di Maratona:

  • P. Krentz, La battaglia di Maratona, Bologna, Il Mulino 2013.
GRAMMATICA GRECA (L-FIL-LET/02)
DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscere la grammatica e la sintassi della lingua greca antica.

Conoscere la storia della lingua greca antica con particolare riguardo per gli elementi di dialettologia (lingua omerica, ionico, dorico, eolico)

Conoscere i lineamenti della storia della letteratura greca antica.

Conoscere i principali testi della letteratura greca,

Conoscere la storia greca.

Conoscere la geografia del Mediterraneo antico.

Il docente di lingua e letteratura greca come professionista consapevole del quadro normativo di riferimento ed esperto sia dei contenuti propri del greco antico sia delle dinamiche insegnamento/apprendimento e degli strumenti didattici, analogici e digitali, che egli deve essere in grado di scegliere e impiegare.

Conoscenze e comprensione

  • conoscere e comprendere la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente del liceo in generale e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico;
  • conoscere e comprendere la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente del liceo in generale e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico, relativamente alle tecnologie didattiche digitali;
  • conoscere e comprendere le caratteristiche della progettazione didattica curriculare (moduli didattici, unità didattiche di apprendimento, unità di apprendimento, valutazione, validazione, tassonomie e 'ruota patagogica');
  • conoscere e comprendere i principali strumenti, tradizionali o digitali, per la gestione della classe e per l’apprendimento e aggiornamento professionale;
  • conoscere e comprendere il funzionamento degli applicativi Classroom, Quizlet, Kahoot, Mindomo.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

  • Capacità di progettare percorsi didattici di lingua greca, di per sé e in confronto con la lingua italiana (o con altra lingua EU), anche per mirati nuclei grammaticali o sintattici;
  • capacità di progettare percorsi didattici di letteratura greca, di per sé e in confronto con la letteratura italiana (o con altra letteratura EU), per tematiche, autori, generi letterari;

Autonomia di giudizio

  • Capacità di selezionare e analizzare, in modo autonomo e critico:
    • testi greci d’autore relativi ai precedenti percorsi didattici, tali da servire da esemplificazione significativa e da esperienza euristica linguistico-letteraria, sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
    • risorse digitali, in open access e non, relative ai precedenti percorsi didattici, tali da servire da supporto e da potenziamento o da ampliamento e approfondimento sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi.

Abilità comunicative

  • saper comunicare ai colleghi di corso e al docente circa gli strumenti digitali web e le tematiche che con essi si possono affrontare
  • saper comunicare ai colleghi e al docente sui temi di legislazione e programmazione didattica costituenti il profilo professionale del docente di greco

Capacità di apprendimento

  • saper utilizzare la documentazione e la bibliografia fornita e gli strumenti illustrati per continuare a studiare e apprendere in piena autonomia anche su temi connessi ma nuovi.

Lezioni frontali si affiancheranno ad attività seminariali con il diretto coinvolgimento dello studente, che verrà chiamato a discutere in aula e a utilizzare le metodologie e gli strumenti didattici proposti, partendo sempre dai testi di riferimento forniti qui di seguito o da materiali elaborati ad hoc dal docente (schede di sintesi, sitografia specifica, testi brevi o per punti come linea di sviluppo di ogni lezione).

La valutazione si svolgerà con una prova scritta su cui poi lo studente è chiamato a discutere, nella seduta orale, con il docente. La prova scritta è l’occasione per lo studente di utilizzare tutto quanto illustrato e appreso durante il corso in vista di una autonoma programmazione didattica (UD, MD, UdA, analisi del testo, prova di valutazione etc.) su di un tema di lingua o letteratura greca. La prova scritta è assegnata, per estrazione tra un elenco di tracce, una settimana prima dell’appello e deve essere consegnata 48 ore prima dell’orale.

La valutazione è articolata in due punti: capacità di progettazione di percorsi didattici e di selezione e analisi di testi da un punto di vista grammaticale e linguistico, tematico, storico (sino a 15 punti), sulla capacità di utilizzare il supporto di risorse digitali (sino a 5 punti).

Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che avranno dimostrato completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa rispetto alle conoscenze e capacità richieste, in quanto segno che conoscenze e capacità sono divenute competenze.

I non frequentanti devono integrare quanto hanno perso per la mancata presenza in aula con quanto segnalato tra i testi di riferimento. Si invitano, però, gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame nell'ambito di incontri periodici, opportunamente programmati nel corso dell'anno.

24 gennaio; 21 febbraio; 11 aprile; 20 maggio (straordinario); 20 giugno; 11 luglio; 19 settembre; 28 ottobre 2022 (straordinario)

Membri della commissione d'esame: Proff. S. Delle Donne, A. Manieri, O. Vox.

Il corso tratta due tematiche che corrispondono ad altrettanti punti chiavi della figura del futuro docente di lingua e letteratura greca.

Innanzitutto, il docente di lingua e letteratura greca come professionista. Pertanto, saranno oggetto di attenzione questi argomenti:

1)   il quadro normativo complessivo, italiano ed europeo, cui il futuro docente di greco deve fare riferimento per la sua attività, all’interno di istituti pubblici o privati o come libero professionista nel campo della formazione; in particolare quindi: riforma del sistema dei licei del 2010, le indicazioni nazionali per i licei e per il classico incluso  il Profilo educativo, culturale e professionale del 2010, il nuovo tipo di esame di maturità del 2019, i programmi per il concorso a cattedra del 2016, gli assi culturali del 2007, le competenze chiave europee per l’apprendimento permanente del 2006 e del 2018;

2) i metodi e gli strumenti per pianificare e il lavoro didattico: Unità didattica., Modulo o percorso didattico, Unità di apprendimento, tassonomie (in specifico quella di Bloom-Krathwohl-Anderson del 2001) e distinzione tra conoscenze e processi cognitivi, quindi tra capacità e competenze; gli obiettivi generali o educativi;

3) i metodi e strumenti per la valutazione: prove strutturate, prove semistrutturate, prove aperte, validazione della prova (indice di difficoltà/facilità, indice di discriminatività etc.) e prestazione della classe (media, moda e mediana); rubriche o griglie di valutazione.

 

In secondo luogo, le tecnologie e gli strumenti elettronici utili per la didattica del greco antico. In particolare, si terrà conto del Piano Nazionale per la Scuola Digitale del 2015 (PNSD), del Framework europeo per la competenza digitale del 2017 (DIg.Com. 2.1.) e il Framework europeo per la competenza digitale per educatori (DIgCompEdu 2.1.).

Il presupposto è che l’innovazione tecnologica è una questione di innovazione di metodo di insegnamento, per valutare la quale occorre sempre tener conto delle tassonomie, specie quella di Bloom nella specifica versione della “ruota patagogica”, e dello specifico modello SAMR. Ci si sofferma, quindi, su una mappa dei software e applicativi in genere che al docente permettono per un verso di gestire in modo più efficiente la classe e per l’altro di insegnare a questa classe in modo più efficace, fornendo in questo caso modi e occasioni di apprendimento nuove. Si useranno e faranno usare gli applicativi: Classroom, Quizlet, Kahoot, Mindomo.

Per la prima delle due tematiche:

  1. DPR 15 marzo 2010, nr. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei;
  2. DM 7 ottobre 2010, n. 211 Regolamento recante indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali;
  3. DLgs 62 del 13 aprile 2017 - Valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato;
  4. DM 26 novembre 2018, nr. 769 Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte" e "Griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi" per gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione;
  5. DM 95 del 23 febbraio 2016 Prove di esame e programmi del concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola
  6. DM Dipartimento Sistema educativo di istruzione MIUR 106 del 23 febbraio 2016 Concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente…della scuola secondaria di primo e secondo grado
  7. Gazzetta Ufficiale dell’Unione 2018/C 189/01 Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente
  8. Gazzetta Ufficiale dell’Unione 2006/L 394/10 189/01 Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2016 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;
  9. L. Favini, “L’insegnamento del latino e del greco”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino -Novara 2008, pp. 20-51;
  10. L. Favini, “Il latino e il Greco nelle indicazioni nazionali”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 387-401;
  11. A taxonomy for learning, teaching and assessing. A revision of Bloom’s taxonomy of educatinal objectives, by L. W. Anderson and D. R. Krathwohl, Prentice Hall 2001;
  12. David R. Krathwohl, “A Revision of Bloom’s Taxonomy: An Overview”, in Theory into practice 41, 2002, pp. 211-218
  13. G. Tacconi, «Lessico pedagogico - Unità di apprendimento» in Religione e Scuola 33, 2005, pp. 75-80;
  14. V. Bonazza, “Le prove strutturate di conoscenza e il loro uso”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 201-216;
  15. M. Baldassarre, “Le prove semi-strutturate di conoscenze e il loro uso” in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 217-233;
  16. L. Giannandrea, “L’indagine valutativa: osservazione sistematica, questionari, interviste, colloqui”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 235-249

Per la seconda delle due tematiche:

  1. DM 27 ottobre 2015, nr. 851 Piano Nazionale della Scuola Digitale;
  2. DigComp 2.1.: The Digital Competence Framework for Citizens with eight proficiency levels and examples – 2017;
  3. DigCompEdu: The European Framework for the digital competence for educators – 2017
  4. P. Ravotto, “DigComp 2.1. e DigCompEdu”, in BRICKS 7, nr. 3, 2017, pp. 113-127;
  5. S. Troia, “Il quadro europeo per le organizzazioni educative digitalmente competenti”, in BRICKS 8, nr. 2, 2018, pp. 104-107;
  6. P. Vayola, “I rischi e le opportunità del digitale a scuola. Spunti di riflessione per progettare la riflessione per progettare la formazione dei docenti”, Form@re. Open Journal per la formazione in rete 18, nr. 2, 2016, pp. 180-193;
  7. P. Vayola, “Una mappa per la formazione dei docenti all’uso delle tecnologie digitali”, Bricks anno 5, nr. (2015), pp.43-69
  8. A. Calvani – G. Vivanet “Le tecnologie per apprendere nella scuola. Oltre il fallimento”, Pedagogia oggi 2, 2016, pp. 155 - 178
  9. R. Trinchero, “Il gioco computerizzato per il potenziamento cognitivo e la promozione del successo scolastico. Un approccio evidence based”, in «Form@re. Open Journal per la formazione in rete», 14, 3, 2014, pp. 7-24;
  10. Il modello SAMR: https://www.wikiscuola.it/index.php/it/menu-ad-modulo-2/menu-ad-samr
  11. What is the SAMR model?: https://www.youtube.com/watch?v=9b5yvgKQdqE;
  12. Technology in education: a brief introduction (SAMR): https://www.youtube.com/watch?v=rMazGEAiZ9c;
  13. La Ruota Padagogica, versione italiana a cura di C. Bevilacqua: https://sites.google.com/view/maria-cristina-bevilacqua/la-ruota-padagogica;

Durante il corso verrà fornito ulteriore materiale e ampia sitografia di riferimento.

Il programma degli studenti non frequentanti è uguale a quello dei non frequentanti. I non frequentanti dovranno contattare il docente per i materiali illustrativi forniti agli studenti frequentanti. Oltre alla precedente bibliografia, dovranno studiare questi due testi;

  • M. Gui, Il digitale a scuola. Rivoluzione o abbaglio, Bologna, Il Mulino 2019
  • M. Castoldi, Costruire unità di apprendimento. Guida alla progettazione a ritroso, Roma 2017
DIDATTICA DEL GRECO (L-FIL-LET/02)
LABORATORIO DI INFORMATICA PER LE LINGUE CLASSICHE

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Docente titolare Onofrio VOX

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

  Ore del docente SAULO MAURILIO DELLE DONNE in copresenza: 10.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

vd. alla scheda del prof. Saulo Maurilio Delle Donne, https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1271062020/scheda

vd. alla scheda del prof. Saulo Maurilio Delle Donne, https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1271062020/scheda

vd. alla scheda del prof. Saulo Maurilio Delle Donne, https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1271062020/scheda

vd. alla scheda del prof. Saulo Maurilio Delle Donne, https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1271062020/scheda

vd. alla scheda del prof. Saulo Maurilio Delle Donne, https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1271062020/scheda

Le date saranno comunicate con congruo anticipo, non prima però dell'inizio del corso, e terranno conto del calendario didattico vigente.

vd. alla scheda del prof. Saulo Maurilio Delle Donne, https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1271062020/scheda

LABORATORIO DI INFORMATICA PER LE LINGUE CLASSICHE (L-FIL-LET/02)
LABORATORIO DI LINGUA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Docente titolare ALESSANDRA MANIERI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

  Ore del docente SAULO MAURILIO DELLE DONNE in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

Ved. la scheda pubblicata dal prof. Saulo Delle Donne (https://www.unisalento.it/people/saulo.delledonne/didattica/1204462019/scheda)

LABORATORIO DI LINGUA GRECA (L-FIL-LET/02)
PALEOGRAFIA GRECA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare M-STO/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Conoscere la lingua greca. Conoscere i principi organizzativi generali di una scrittura alfabetica.

I principali tipi di scrittura minuscola libraria greca dal IX al XIV sec. Elementi di cronologia e codicologia.

Conoscenze e comprensione

  • Conoscere la nomenclatura della scrittura greca
  • Conoscere la nomenclatura dei tipi di manoscritti greci
  • Conoscere la tipologia di trascrizione di un manoscritto greco
  • Conoscere i principali tipi di scrittura minuscola libraria greca;
  • Conoscere le sottoscrizioni greche dei manoscritti datati
  • Conoscere la struttura e la organizzazione del codice antico
  • Conoscere i repertori bibliografici on line relativi ai manoscritti greci in Italia e nel mondo
  • Conoscere gli archivi digitali on line di manoscritti greci, in Italia e nel mondo

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

  • capacità di descrivere la grafia dell’alfabeto manoscritto
  • capacità di riconoscere un tipo di manoscritto
  • capacità di trascrivere, in modo diplomatico e secondo i canoni di un’edizione, un manoscritto greco
  • capacità d'individuare sul manoscritto i tratti distintivi di un certo tipo di scrittura minuscola
  • capacità di datare un manoscritto sulla base del tipo di scrittura
  • capacità di ricavare i dati per la datazione di un manoscritto dalla sua sottoscrizione
  • capacità di riconoscere i tratti costitutivi dell’organizzazione interna di un codice greco
  • capacità di raccogliere e individuare la bibliografia utile su di uno specifico manoscritto
  • capacità d'individuare i facsimili digitali o cartacei di un manoscritto greco.

Autonomia di giudizio

  • saper svolgere una valutazione autonoma circa caratterizzazione, lettura e trascrizione, datazione di un testimone manoscritto;

Abilità comunicative

  • saper comunicare ai colleghi di corso e al docente circa le tematiche connesse alla storia della scrittura greca e al manoscritto greco come manufatto

Capacità di apprendimento

  • saper applicare le conoscenze e capacità per affrontare in modo autonomo manoscritti greci mai studiati.
  • Saper utilizzare strumenti di lavoro e conoscenze paleografiche acquisiste per continuare a studiare la storia della scrittura greca

Lezioni frontali. Esercitazioni di lettura, trascrizione diplomatica, edizione e datazione, incluse sottoscrizioni, dei facsimili (stampati o in digitale) proposti per ogni tipo di scrittura libraria minuscola. 

L’esame finale è orale. Esso si svolge in tre parti. Nella prima viene proposto un facsimile di un testo manoscritto greco studiato (10 punti). Nella seconda viene proposto un facsimile di un testo manoscritto greco non studiato (10 punti). In entrambi questi casi è richiesta la lettura e il commento paleografico. A ogni modo il manoscritto greco nuovo sarà scelto tra i testimoni delle scritture studiate. Nella terza parte sarà richiesto di esporre alcune delle tematiche affrontate a lezione (10 punti).

24 gennaio; 21 febbraio; 11 aprile; 20 maggio (straordinario); 20 giugno; 11 luglio; 19 settembre; 28 ottobre 2022 (straordinario)

Membri della commissione di esame: Proff. S. Delle Donne, A. Manieri, O. Vox.

In via preliminare si tratta il problema della caratterizzazione delle scritture (tratteggio, ductus, maiuscola vs. minuscola, posata e libraria, calligrafica, usuale, documentaria etc.), della loro evoluzione grafica (canoni, stile, mode, modalità per la relativa datazione) e del manoscritto come manufatto (fascicolazione, rigatura, mise en page, sottoscrizioni etc.) .

in modo specifico, poi, si prendono in considerazioni le seguenti scritture, per le quali viene fornito il relativo contesto storico-culturale e grafico:

1) Minuscola studita;

2) Minuscola tipo Anastasio;

3) Minuscola bouletée

4) La Perlschrift; 5

5) Le scritture di area calabrese (ad asso di picche, niliana, rossanese, di Reggio);

6) Le scholarly hands;

7) Stile barocco epsilon-ny;

8) Stile beta-gamma;

9) Fettaugenmode;

10) Le scritture cipriote;

11) Le scritture salentine (rettangolare, barocca);

12) Metochitenstil;

13) Hodegonstil.

Le maiuscole verranno affrontate solo nel tipo usato come scritture distintive per titoli o altra suddivisione del testo.

Nel fare questo si richiamerà l’attenzione sul sistema dei nessi, delle legature e delle abbreviazioni.

Di pari passo verrà affrontato il tema del tipo e ruolo delle sottoscrizioni, con riferimento al sistema di datazione secondo l’anno bizantino.

 

Testi di riferimento, di uso continuo anche in aula:

  1. L. Perria, Graphis. Per una storia della scrittura greca libraria (secoli IV a.C. - XVI d.C.), Città del Vaticano 2011;
  2. Codices graeci Bibliothecae Vaticanae selecti temporum locorumque ordine digesti commentariis et transcriptionibus instructi, edidit H. Follieri, apud Bibliothecam Vaticanam 1969 (una selezione di tavole);
  3. Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana.1. Tavole, a cura di P. Canart, A. Jacob, S. Lucà e L. Perria, Città del Vaticano 1998 (una selezione di tavole)..

Ulteriore bibliografia e le risorse digitali online per la paleografia greca saranno indicate durante il corso.

Gli studenti non frequentanti seguiranno lo stesso programma dei frequentanti. Essi sono invitati a contattare il docente per i materiali bibliografici, le risorse digitali e gli specimina illustrati durante il corso. Oltre alla bibliografia indicata, dovranno completare la preparazione con il supporto di questo testo limitatamente ai temi indicati nel programma esteso:

  • La scrittura greca dall’antichità all’epoca della stampa. Una introduzione, a cura di E. Crisci e P. Degni, contributi di D. Arnesano, D. Bianconi, E. Crisci, P. Degni, L. Del Corso, M. Maniaci, Roma 2011.

 

PALEOGRAFIA GRECA (M-STO/09)
DIDATTICA DEL GRECO

Corso di laurea LETTERE CLASSICHE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Per la piena riuscita sono necessari quanto meno:

  • conoscenza della grammatica e della sintassi della lingua greca antica;
  • conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura greca antica;
  • conoscenza dei principali testi della letteratura greca;
  • conoscenza della storia greca;
  • conoscenza della geografia del Mediterraneo antico.

Il corso intende delineare un profilo del docente di lingua e letteratura greca inteso come professionista, in quanto tale consapevole del quadro normativo di riferimento ed esperto sia dei contenuti propri del greco antico sia delle dinamiche insegnamento/apprendimento che il greco stesso attiva.

A conclusione del percorso formativo lo studente dovrà dimostrare:

  • di conoscere e comprendere:
    • la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente in generale e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico;
    • la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente relativamente alle tecnologie didattiche digitali;
    • le caratteristiche della progettazione didattica curriculare (moduli e unità didattiche di apprendimento, learning object, ottica evidence base, valutazione, motivazione);
    • i principali metodi d'insegnamento/apprendimento a oggi proposti per il greco antico;
    • i principali strumenti, tradizionali o digitali, per il proprio apprendimento e aggiornamento professionale;
  • di essere capace di progettare, in modo autonomo e critico:
    • percorsi didattici di lingua greca, di per sé e in confronto con la lingua italiana (o con altra lingua EU), anche per mirati nuclei grammaticali o sintattici;
    • percorsi didattici di letteratura greca, di per sé e in confronto con la letteratura italiana (o con altra letteratura EU), per tematiche, autori, generi letterari;
  • di essere capace di selezionare e analizzare, in modo autonomo e critico:
    • testi greci d’autore relativi ai precedenti percorsi didattici, tali da servire da esemplificazione significativa e da esperienza euristica linguistico-letteraria, sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
    • risorse digitali, in open access e non, relative ai precedenti percorsi didattici, tali da servire da supporto e da potenziamento o da ampliamento ed approfondimento sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi.

Lezioni frontali si affiancheranno ad attività seminariale con il diretto coinvolgimento dello studente, che verrà chiamato a discutere in aula e a utilizzare le metodologie e gli strumenti didattici proposti, partendo sempre dai testi di riferimento forniti qui di seguito o da materiali elaborati ad hoc dal docente (schede di sintesi, sitografia specifica, testi brevi o per punti come linea di sviluppo di ogni lezione).

Prova orale nelle date individuate all’interno dei periodi stabiliti dal Calendario accademico in corso di approvazione.

La valutazione verte sulle conoscenze indicate come obiettivi del corso e, subito di seguito, specificate in tre direzioni (sino a 10 punti), sulle capacità di progettazione di percorsi didattici e di selezione e analisi di testi da un punto di vista grammaticale e linguistico, tematico, storico (sino a 15 punti), sulla capacità di utilizzare il supporto di risorse digitali (sino a 5 punti).

Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che avranno dimostrato completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa rispetto alle conoscenze e capacità richieste, in quanto segno che conoscenze e capacità sono divenute competenze.

I non frequentanti devono integrare quanto hanno perso per la mancata presenza in aula con quanto segnalato tra i testi di riferimento al nr. 30. Si invitano, però, gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame nell'ambito di incontri periodici, opportunamente programmati nel corso dell'anno.

Non sono previste prove parziali.

9 giugno 2021 - 23 giugno 2021 - 14 luglio 2021

La commissione di esame è costituita dai seguenti docenti: Saulo Delle Donne (presidente), Onofrio Vox (componente), Alessandra Manieri (componente)

Il corso si svolgerà in tre direzioni: la figura professionale del docente di greco; le metodologie di insegnamento/apprendimento della lingua e della letteratura greca antica; il ruolo e peso delle tecnologie didattiche per il greco antico.

Esso quindi, innanzitutto, fornisce il quadro normativo complessivo, italiano ed europeo, cui il futuro docente di greco deve fare riferimento per la sua attività, all’interno di istituti pubblici o privati o come libero professionista nel campo della formazione. In particolare, presenta e discute le normative relative all’ordinamento dei licei e del liceo classico in specifico, con riferimento particolare alle indicazioni nazionali sostitutive dei vecchi programmi ministeriali, alle prove di maturità, al ruolo delle tecnologie didattiche. Rispetto a questa prima direzione, ved. i testi di riferimento nrr. 1 – 9, 21-22.

In secondo luogo, il corso si concentra sul problema centrale della didattica, quello cioè di come insegnare e riuscire a far apprendere le lingue classiche e le loro letterature e di come riuscire a correttamente valutare i saperi appresi, ricostruendo i metodi principali ad oggi elaborati. In questo quadro, quindi, si sofferma sul problema della programmazione modulare (per nuclei significativi per quanto riguarda la lingua ovvero le sue regole grammaticali ed il suo lessico, mentre per temi, generi, periodi, autori, opere per quanto riguarda la letteratura), sull’attività per Learning object e quella così detta evidence based, sulle prove di valutazioni (strutturate, semistrutturate, orali o performative). Rispetto a questa seconda direzione, ved. i testi di riferimento nrr. 10 –19, 23-24, 26-30.  

Infine, il corso pone l’attenzione sulle tecnologie e sugli strumenti elettronici utili per la didattica del greco antico. In particolare, partendo dal presupposto che l’innovazione tecnologica è una questione di innovazione di metodo di insegnamento, si sofferma sui software e applicativi in genere che al docente permettono per un verso di gestire in modo più efficiente la classe e per l’altro di insegnare a questa classe in modo più efficace, fornendo in questo caso esperienze di apprendimento nuove. Rispetto a questa terza direzione, ved. i testi di riferimento nrr. 3, 6, 7, 20 –27. 

  1. DPR 15 marzo 2010, nr. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei;
  2. DM 7 ottobre 2010, n. 211 Regolamento recante indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali;
  3. DM 27 ottobre 2015, nr. 851 Piano Nazionale della Scuola Digitale;
  4. DM 26 novembre 2018, nr. 769 Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte" e "Griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi" per gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione;
  5. Gazzetta Ufficiale dell’Unione 2018/C 189/01 Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;
  6. DigComp 2.1.: The Digital Competence Framework for Citizens with eight proficiency levels and examples of ueEuropean Framework for the digital competence for educatorsDigComEdu, 2017;
  7. L. Favini, “L’insegnamento del latino e del greco”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino -Novara 2008, pp. 20-51;
  8. L. Favini, “Il latino e il Greco nelle indicazioni nazionali”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 387-401;
  9. M. Girotto Bevilacqua – L. Lorenza. Sciolla, “Didattica delle lingue classiche e delle letterature classiche”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino - Novara 2008, pp. 421 – 443;
  10. F. Zanetti, “Modelli didattici nella prassi scolastica attuale”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino - Novara 2008, pp. 452-474;
  11. F. Zanetti, “Aporie nella didattica delle lingue classiche in Italia”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 403-462;
  12. A. Perinetti – L. Lorenza Sciolla, “”Una palestra per la mente: lingue classiche e problem solving”, Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 485-494;
  13. C. Fievet,Apprendere a comprendere. Riflessioni per una nuova didattica delle lingue antiche (I parte)”, Docere. Rivista di didattica delle lingue classiche 1, nr. 2, 2003, pp. 5-11;
  14. C. Fievet,Apprendere a comprendere. Riflessioni per una nuova didattica delle lingue antiche (II parte)”, Docere. Rivista di didattica delle lingue classiche 1, nr. 3, 2003, p. 3-14;
  15. L. Miraglia, “Latino e greco alla prova. La verifica delel competenze nella didattica delle lingue classiche (I parte)”, Docere. Rivista di didattica delle lingue classiche 1, nr. 1, 2002, p. 23-33;
  16. L. Miraglia, “Latino e greco alla prova. La verifica delle competenze nella didattica delle lingue classiche (II parte)”, Docere. Rivista di didattica delle lingue classiche 1, nr. 2, 2002, p. 13-29;
  17. L. Miraglia, “Posse unumquodque suo designare nomine. L’apprendimento del lessico nella pratica didattica”, Docere. Rivista di didattica delle lingue classiche 1, nr. 3, 2003, p. 15-36;
  18. N. Natalucci, Mondo classico e mondo moderno. Introduzione alla didattica e allo studio delle discipline classiche, Napoli 2002;
  19. P. Vayola, “I rischi e le opportunità del digitale a scuola. Spunti di riflessione per progettare la riflessione per progettare la formazione dei docenti”, Form@re. Open Journal per la formazione in rete 18, nr. 2, 2016, pp. 180-193;
  20. S. Troia, “Il quadro europeo per le organizzazioni educative digitalmente competenti”, in BRICKS 8, nr. 2, 2018, pp. 104-107;
  21. P. Ravotto, “DigComp 2.1. e DigCompEdu”, in BRICKS 7, nr. 3, 2017, pp. 113-127;
  22. C. Aceto, “Che cosa sono i Learning Objects?”, Form@re. Open Journal per la formazione in rete, anno 4, nr. 26, 26 aprile 2004;
  23. C. Petrucco, “Learning Objects? Un nuovo supporto all’e-learning?”, IS - Informatica & Scuola, Rivistatrimestrale di Didattica & Nuove Tecnologie, Anno X - N. 3- Novembre 2002. pp. 1-7;
  24. A. Calvani, “Qual è il senso delle tecnologie nella scuola? Una «road map» per decisori ed educatori, in «TD Tecnologie didattiche», 21, 1, 2013, pp. 52-57;
  25. A. Calvani, “La lezione in classe funziona o non funziona? Le schede evidence-based di SApIE, www.sapie.it. 2018;
  26. R. Trinchero, “Il gioco computerizzato per il potenziamento cognitivo e la promozione del successo scolastico. Un approccio evidence based”, in «Form@re. Open Journal per la formazione in rete», 14, 3, 2014, pp. 7-24;
  27. V. Bonazza, “Le prove strutturate di conoscenza e il loro uso”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 201-216;
  28. M. Baldassarre, “Le prove semi-strutturate di conoscenze e il loro uso” in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 217-233;
  29. L. Giannandrea, “L’indagine valutativa: osservazione sistematica, questionari, interviste, colloqui”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 235-249

Il programma degli studenti non frequentanti è uguale a quello dei non frequentanti. Per compensare però le conoscenze e le competenze che non potranno essere loro veicolate durante la lezione, è necessario lo studio di sette brevi saggi contenuti nel seguente volume:

   30. L. Canfora, U. Cardinale (a cura di), Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012 (i saggi di Palumbo, pp. 13ss.; Neri, p.103ss.; di

   Montanari ,p.153ss.; di Zanetti, pp. 403ss; di Condelllo, pp. 423ss.; Bevilacqua, pp. 453ss.; di Perinetti e Sciolla, pp. 485ss.

DIDATTICA DEL GRECO (L-FIL-LET/02)
LABORATORIO DI ICONOGRAFIA E LETTERATURA CLASSICA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Per una proficua frequenza delle attività è necessario:

  • avere nozioni di storia antica, almeno greca e romana;
  • avere nozioni di letteratura greca e romana
  • avere nozioni di archeologia e storia dell’arte greca e romana.

Inoltre è auspicabile la conoscenza di base di almeno una delle lingue europee per facilitare l’accesso alla bibliografia.

Immagini e letteratura: riti di iniziazione e di matrimonio della donna nel mondo antico.

Conoscenze e comprensione: conoscere cosa sia un’immagine o documento iconografico, in specifico di epoca antica; conoscere la funzione ed il significato delle immagini in un ambito culturale di riferimento, nello specifico antico; conoscere testi letterari greci o latini che possono essere utili quali testimoni documentari di un ambito culturale e sociale; conoscere il mito greco o latino e le sue implicazioni sociali e culturali nel mondo antico; conoscere i principali metodi di studio e di interpretazione del documento iconografico greco-latino in genere; comprendere le modalità applicative, di lettura ed interpretazione delle immagini provenienti dall’antichità.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: leggere e comprendere le immagini di fronte ad esempi guida, già studiati; leggere e comprendere le immagini di fronte ad esempi tipologici, anche se non studiati prima.

Autonomia di giudizio: riuscire a leggere e valutare in modo autonomo i documenti iconografici; essere in grado di leggere e comprendere immagini del tutto nuove (né tipologiche né già note).

Abilità comunicative: appropriarsi del linguaggio tecnico specifico della materia; essere in grado di illustrare un documento iconografico ai propri colleghi e al di fuori del corso.

Capacità di apprendimento: imparare a gestire correttamente il processo di ricerca bibliografica; imparare a discutere criticamente caratteristiche e significato delle immagini; imparare a usare gli strumenti bibliografici cartacei o digitali come fonte di aggiornamento o di revisione critica

Lezioni frontali di tipo orale e a carattere illustrativo relativamente metodi di analisi e su casi studio specifici. Ricorso a sussidi multimediali. Nella seconda parte del Laboratorio, agli studenti partecipanti verrà assegnato un tema di ricerca i cui risultati saranno discussi nell’ambito di attività seminariali.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

L’esame di svolgerà con un’attività pratica di tipo scritto ed orale. Ad ogni studente verrà assegnato un tema iconografico nuovo, per quanto sempre connesso al tema generale del Laboratorio; lo studente poi presenterà in forma di tesina scritta e in esposizione orale il suo elaborato; l’elaborato è per lui l’occasione di mettere alla prova le conoscenze, le capacità di comprensione e di comunicazione, nonché quelle di giudizio e di ricerca, cui il Laboratorio lo introduce grazie alla sua impostazione teorico-pratica.  

06.06.2019; 18.06.2019; 02.07.2019

(Stanza del docente - Studium 2000 - Edificio 5 - II piano - stanza 21)

Il materiale didattico è costituito dai contributi suggeriti in bibliografia. Durante l’attività laboratoriale verranno suggeriti ulteriori riferimenti bibliografici. Durante le attività inoltre verrà fornita una selezione di testi letterari greci e latini nonché di immagini connessi al tema del Laboratorio.

Il Laboratorio si propone di analizzare il ruolo della donna nel mondo greco quale risulta dalla testimonianza letteraria ed iconografica, che si intrecciano e sostengono a vicenda, essendo entrambe documentazione del così detto immaginario collettivo. Quest’anno il laboratorio, in specifico, punta l’attenzione sugli aspetti dei riti di iniziazione e del matrimonio, cui si collegano eventi “sociali” antichi come ad esempio le arreforie, le Plinterie, le Brauronie, i cori di fanciulle e gli agoni femminili, nonché comunità di genere come il tiaso.

C. Isler-Kerényi, “Iconographical and iconological approaches”, in C. Marconi (ed.), The Oxford Handbook of Greek and Roman Art and Architecture, Oxford 2015, pp. 557-578

C. Bérard, Chr. Bron, A. Pomari (edd.), Images et société en Grèce ancienne : l'iconographie comme méthode d'analyse, Lausanne 1987

A. Pontremolo, La città delle immagini - Religione e società nella Grecia antica,Bologna 1986 (cap.6)

P. Du Bois, Il corpo come metafora : rappresentazioni della donna nella Grecia antica,Bari 1990

G. Arrigoni, Le donne in Grecia,Bari 2008

B. Lincoln, Diventare dea: i riti di iniziazione femminile, Milano 1983

V. Sabetai, “Aspects of nuptial and genre imagery in fifth century Athens: issues of interpretation and methodology”, in J. Oakley, J. Coulson and O. Palagia (eds.), Athenian Potters and Painters, Oxford 1997, pp. 319–335

LABORATORIO DI ICONOGRAFIA E LETTERATURA CLASSICA (L-FIL-LET/02)

Pubblicazioni

2021

- Il Liceo classico oggi. Dieci ragioni per sceglierlo tra modernità e tradizione, a cura di S. Delle Donne, M. Ricucci e G. Ruggiero, Νέα Ἀγωγἠ. Centro di didattica delle lingue classiche (Edizioni Grifo), Lecce 2021

- "Le sfide dell'insegnare e il Liceo classico di un futuro prossimo venturo", in Il Liceo classico oggi. Dieci ragioni per sceglierlo tra modernità e tradizione, a cura di S. Delle Donne, M. Ricucci e G. Ruggiero, Νέα Ἀγωγἠ. Centro di didattica delle lingue classiche (Edizioni Grifo), Lecce 2021, pp. 233-264

- "Bibliografia minima e minimamente ragionata sul Liceo classico oggi", in Il Liceo classico oggi. Dieci ragioni per sceglierlo tra modernità e tradizione, a cura di S. Delle Donne, M. Ricucci e G. Ruggiero, Νέα Ἀγωγἠ. Centro di didattica delle lingue classiche (Edizioni Grifo), Lecce 2021, pp. 264-290

- rec, di <<Wolfgang Polleichtner, Digitalisierung in Unterricht und Lehre der Alten SprachenDidaskalika, 3. Speyer: Kartoffeldruck-Verlag, 2019. Pp. 140. ISBN 9783939526407>>, in BMCR 2021.05.03 (https://bmcr.brynmawr.edu/2021/2021.05.03/)

2020

- "Quando i conti non tornano: tradizione, testo e contenuto di Schol. vet. in Pind. Pyth. 5, c. 168",  QUADERNI URBINATI DI CULTURA CLASSICA 126 (155 S.C.), n. 3, 2020, pp.155-177

"Simonide", in Les Lettres Grecques. Anthologie de la littérature grecque d’Homère à Justinien, Paris 2020, pp.261-263

- "La colometria della Pitica 5. L'Editio romana di Calliergi", QUADERNI URBINATI DI CULTURA CLASSICA vol. 124 (s.c.153), nr. 1, 2020. pp.143-164.

2019

- rec,

"La trattatistica metrica greca minore e la Terra d’Otranto: manoscritti, autori e testi", RUDIAE  3 (s.c.26), 2018, pp. 291-391.

2018

- "La trattatistica metrica greca minore e la Terra d’Otranto: manoscritti, autori e testi", RUDIAE  3 (s.c.26), 2018, pp. 291-391.

- "Il Vratislav. Rehd. gr. 26 ed i suoi excerpta metrici aggiunti al f. 3v", BOLLETTINO DELLA BADIA GRECA DI GROTTAFERRATA, 15, 2018, pp.19-60

 

2017

- Le prime edizioni greche a Roma (1510-1528), a c. di C. Bianca, S. Delle Donne, L. Ferreri ed A. Gaspari, Brepols, Tourhout 2017.

- "1515. Pindari carmina cum vetere commentario et scholiis", in Le prime edizioni greche a Roma (1510-1528), a c. di C. Bianca, S. Delle Donne, L. Ferreri ed A. Gaspari, Brepols, Tourhout 2017, pp. 51-89.

- "Appendice 1. Di alcune vicende editoriali particolari concernenti il Pindarus di Calliergi", in Le prime edizioni greche a Roma (1510-1528), a c. di C. Bianca, S. Delle Donne, L. Ferreri ed A. Gaspari, Brepols, Tourhout 2017, pp. 91-107.

- "Appendice 2. S. Fogelmark, "The Kallierges Pindar. A study in Renaissance Greek scholarship and printing, Cologne, Dinter Antiquarian, 2015", in Le prime edizioni greche a Roma (1510-1528), a c. di C. Bianca, S. Delle Donne, L. Ferreri ed A. Gaspari, Brepols, Tourhout 2017, pp. 109-111.

- "Plutarchi Consolatio ad Apollonium", in Le prime edizioni greche a Roma (1510-1528), a c. di C. Bianca, S. Delle Donne, L. Ferreri ed A. Gaspari, Brepols, Tourhout 2017, pp. 113-123.

- "Appendice 3. Una nuova pièce liminare: la lettera di Calliergi a Marco Musuro quale dedica del suo Pindarus", in Le prime edizioni greche a Roma (1510-1528), a c. di C. Bianca, S. Delle Donne, L. Ferreri ed A. Gaspari, Brepols, Tourhout 2017, pp. 113

 

2015

- "Un nuovo testimone e una nuova redazione dell'Epistola a Paolo vescovo di Gallipoli: il codice greco Corpus Christi College nr. 486", in "Circolazione di testi e scambi culturali in Terra d'Otranto tra Tardoantico e Medioevo", a c. di A. Capone, con la collaborazione di F.G. Giannachi e S.J. Voicu, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano 2015., pp. 169-198.

 

2014

- "Il codice greco Corpus Christi College 486 di Cambridge: contenuto, organizzazione testuale e legami con l'Italia Meridionale", REVUE D'HISTOIRE DES TEXTES 9, 2014, pp. 375-393.

 

2013

- "Sedici giambi sul giambo (per un imperatore?) e un trattatello sul giambo dal ms. Corpus Christi College 486 di Cambridge", MEDIOEVO GRECO 13, 2013, pp. 37-56

 

2010

- rec. di "Thesaurus Clementis Alexandrini. Opera omnia, curantibus S. Deodati et CENTAL (Corpus Christianorum. Thesaurus Patrum Graecorum, 23), Turnhout, Brepols, 2009, XXXVII - 935 pp. et 43 microfiches (ISBN 978-2-503-51766-7)", Le Musèon. Revue des Etudes Orientales 123 (1), 2010, pp. 231-241.

 

2009.

- Carlo PRATO, Scritti minori, a cura di P. Giannini e S. Delle Donne, Galatina 2009.

- Review of "G. Avezzù - P. Scattolin (ed.), I classici greci e i loro commentatori. Dai papiri ai marginalia rinascimentali. Atti del convegno, Rovereto, 20 ottobre 2006, Memorie, ser. II, vol. X. Rovereto: Accademia Roverertana degli Agiati, 2006", in Bryn Mawr Review (http://bmcr.brynmawr.edu/2009/2009-01-05.html).

 

2008.

Review of "Euripide. Gli Eraclidi. I canti, a cura di M. G. Fileni, Edizioni dell'Ateneo (I canti del teatro greco, 2), Roma 2006", in Bryn Mawr Classical Review (http://bmcr.brynmawr.edu/2008/2008-04-27.html).

 

2006.

- "I γράμματα di Marco Antonio e Cassio Dione", in Studi sull'età di Marco Antonio a cura di G. Traina, con la collaborazione di B. Tisé e P. Buongiorno = RUDIAE 18, 2006, pp. 39-127. 

 

2005.

- Scheda bibliografica del volume <<E. SCIARRA, La tradizione degli Scholia Iliadici in Terra d'Otranto, Accademia Nazionale dei Lincei (Bollettino dei Classici - Suppl. 23), Roma 2005>> in POIESIS 6, 2005, pp. 302-322.

- "In margine ad un'edizione colometrica dei Cantica del Reso di Euripide", RUDIAE 16-17, 2004-2005, pp. 171-208.