Maria Vittoria DELL'ANNA

Maria Vittoria DELL'ANNA

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12: LINGUISTICA ITALIANA.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 6068

Sede studio:

polo extraurbano: Ecotekne, corpo R1, II piano;

polo urbano: studio n. 15/C, I piano Palazzo Parlangeli.

 

Abilitata al ruolo di Professore ordinario (Abilitazione scientifica nazionale, tornata 2016-18, V quadrimestre)

Area di competenza:

Linguistica italiana

Orario di ricevimento

Gli interessati sono invitati a scrivere all'indirizzo mariavittoria.dellanna@unisalento.it per concordare data e ora dell'appuntamento.

La docente è sempre disponibile a comunicare con studenti, laureandi e altri corsisti per posta elettronica, ma al tempo stesso prega di non scriverle per chiedere informazioni già presenti nelle diverse sezioni di questa bacheca, che dunque invita a leggere con attenzione.

Le informazioni sul programma degli esami di Italiano giuridico, Lingua italiana, Linguistica italiana, Linguaggi specialistici dell'italiano, Linguaggi del giornalismo dei vari anni accademici sono nella sezione "Didattica".

Le informazioni sul programma d'esame per i corsi singoli sono nella sezione "Risorse correlate".

Le informazioni su inizio e calendario delle lezioni, date d'esame, tutorato e le altre informazioni generali sono nella sezione "Notizie".

 

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Curriculum Vitae

Curriculum completo ed elenco delle pubblicazioni al link in fondo alla pagina

 

Curriculum breve

Laureata con lode in Lettere moderne presso l’Università del Salento (2002), dottoressa di ricerca in Linguistica storica e storia linguistica italiana presso l’Università di Roma La Sapienza (2002-2005), Maria Vittoria Dell’Anna (1978) è attualmente professoressa associata di Linguistica italiana presso l’Università del Salento, dove è entrata in servizio nel 2008 come ricercatrice a tempo indeterminato. È in possesso dell’Abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di professore universitario di I fascia nel settore concorsuale 10/F3, Linguistica e Filologia italiana (tornata ASN 2016, V quadrimestre).

Presso l’ateneo salentino svolge dal 2008 attività didattica in corsi di laurea triennali e magistrali, master (Mediazione linguistica interculturale in materia di immigrazione e asilo), corsi di dottorato (Lingue, Letterature e Culture e loro applicazioni, al cui collegio dei docenti afferisce). Ha insegnato nel master di II livello La lingua del diritto istituito dall’Università di Pavia in collaborazione col Senato della Repubblica. Ha svolto visite d'insegnamento presso università straniere.

È presidente del Consiglio didattico dei corsi di laurea triennale in Scienze della Comunicazione e magistrali in Comunicazione, media digitali, giornalismo (che ha ideato e progettato) e in Comunicazione pubblica, economica e istituzionale. È ideatrice e direttrice della Scuola invernale IusDA - Italiano per gli usi del diritto e dell'amministrazione.

È/è stata responsabile di unità di ricerca dei progetti PRIN 2022 VocAvv: le parole dell'avvocato  e PRIN 2017 La chiarezza degli atti del processo (AttiChiari). Ha partecipato come componente di unità di ricerca ai progetti PRIN 2015 Vocabolario Dinamico dell’Italiano post-unitario e PRIN 2012 Corpus di riferimento per un Nuovo Vocabolario dell’Italiano moderno e contemporaneo. Fonti documentarie, retrodatazioni, innovazioni, entrambi con la collaborazione dell'Accademia della Crusca, e ad altri progetti finanziati sulla base di bandi competitivi.

Ha partecipato in qualità di relatrice, su invito o su selezione delle candidature, a numerosi convegni scientifici internazionali in Italia e all’estero. È componente di comitati scientifici ed editoriali di riviste e collane. È socia delle principali associazioni del settore (ASLI, SLI, SILFI) e della Società Dante Alighieri per il Comitato di Lecce.

È stata GEV per l'area 10 Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche nella VQR 2015-19, revisora di progetti PRIN, esperta disciplinare per l'accreditamento iniziale dei corsi di studio (PEV AVA 2022 e 2023).

Svolge e ha svolto attività istituzionale, organizzativa, gestionale e di servizio presso l’Università del Salento.

Ha condotto ricerche, pubblicate in monografie e riviste scientifiche e di fascia A, sui seguenti filoni: italiano specialistico e settoriale in sincronia e diacronia (anche: lessicografia e lessicologia settoriali), comunicazione politico-istituzionale, linguaggio giornalistico, italiano nei testi dell’Unione Europea, linguistica giuridica e momenti (autori, opere) di storia dell’italiano giuridico, lingua dell'amministrazione, lingua e lessico dell’ecologia e dell'ambiente, lingua di genere, rapporti tra lingua, letteratura e diritto.

Su questi principali filoni di ricerca e sui risvolti pratici, applicativi e didattici svolge e ha svolto un’intensa e continuativa attività di terza missione nell’ambito di convegni, seminari, corsi di formazione, eventi culturali (organizzati, tra gli altri, da Istituto Treccani, Corte di Cassazione, Scuola Superiore della Magistratura, Scuola Superiore dell’Avvocatura).

 

 

 

 

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Didattica

A.A. 2023/2024

ITALIANO GIURIDICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

LINGUAGGI DEL GIORNALISMO

Corso di laurea COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso GENERALE

LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL'ITALIANO

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO DIL2

LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL'ITALIANO

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO TRADIZIONALE

LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

ITALIANO GIURIDICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO DIL2

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO TRADIZIONALE

A.A. 2021/2022

LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO DIL2

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO TRADIZIONALE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

LINGUISTICA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

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ITALIANO GIURIDICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Buona competenza di base della lingua italiana

Il corso illustrerà i temi della linguistica giuridica secondo le seguenti prospettive di indagine: l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia; il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica; la linguistica giudiziaria e forense; il trattamento informatico dei testi giuridici e risorse digitali per la ricerca e l’analisi testuale; la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico; cenni di storia della lingua del diritto in Italia.

Nell'ambito degli obiettivi formativi del CdS, con il corso di Linguistica giuridica ci si propone di fornire:

Conoscenze e comprensione.

Il corso mira a fornire a studenti e studentesse un'elevata conoscenza sia teorica sia pratica dei principali aspetti che attengono al rapporto tra lingua (italiana) e diritto, tra esperienza linguistica ed esperienza giuridica. Studenti e studentesse sapranno riconoscere tali aspetti nell’analisi e nella riformulazione (anche a fini applicativi, come avanti si dirà) di testi giuridici di varia natura e in generale nell’interpretazione, accompagnata da consapevolezza storica, dei fenomeni linguistico-pragmatici della comunicazione in ambito giuridico.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di controllo e revisione del proprio lavoro in base a obiettivi di qualità specifici del corso; sapranno ad esempio valutare e analizzare la produzione dei diversi testi di tipo giuridico e applicare le conoscenze per la riflessione sulla lingua in diversi contesti d’uso e per la produzione di testi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS (la produzione di testi, si ricorda, rappresenta una caratteristica quotidiana e permanente di molte delle professioni del futuro laureato in Giurisprudenza).

Autonomia di giudizio.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di formulare proprie opinioni e giudizi rispetto al rapporto tra lingua e diritto; acquisiranno gli strumenti per analizzare i testi in modo consapevole e soprattutto per produrli in modo autonomo ed originale, sia pure nel rispetto dei vari generi e obiettivi testuali e della lunga tradizione della scrittura giuridica del nostro Paese.

Abilità comunicative.

Studenti e studentesse sapranno esporre, argomentare e comunicare le proprie conoscenze adeguandosi ogni volta al contesto. Sapranno costruire testi in base agli scopi specifici richiesti dal genere e dal contesto, tenendo dunque conto delle diversità di situazione, di destinatari e di vincoli imposti.

Capacità di apprendimento.

Studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza, nell’analisi e nell’uso della lingua giuridica italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento e di esplorare e utilizzare adeguatamente strumenti e repertori informatici per la ricerca testuale.

Lezioni frontali (in presenza/in parallelo o a distanza). Viste le finalità anche pratiche e applicative della disciplina, gli aspetti teorici o introduttivi dei vari argomenti saranno di volta in volta accompagnati da abbondanti esemplificazioni dai testi, che saranno sottoposti a lettura e commento linguistico.

Discussione di materiali distribuiti in aula/caricati sulla piattaforma Teams.

Consultazione di materiale bibliografico e di archivi e banche dati online per la ricerca giuridico-linguistica.

Le lezioni, in base all’argomento trattato e alla modalità di presentazione dei contenuti, potranno avvalersi della condivisione di diapositive.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto in riferimento al tema della semplificazione dei testi giuridici) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

• La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

• Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano dei testi d’esame fin dal principio delle lezioni.

 

L’esame si svolgerà in forma orale e verterà sul programma segnalato nella sezione “Testi di riferimento”; valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Le prenotazioni all’esame saranno fatte attraverso il sistema VOL.

Commissione d’esame: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Prof.ssa Immacolata Tempesta (Commissaria), Dott.ssa Francesca Fusco (Commissaria).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti (sempre accompagnati da esemplificazione e analisi di testi):

a) l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano (concetto e variabili del linguaggio giuridico; attività e soggetti di “produzione” di lingua giuridica; i testi giuridici: generi, obiettivi, principali classificazioni/sistemazioni in Italia; principali aspetti di lessico, sintassi e testualità dei testi giuridici, anche con riferimento ai vari generi, e problemi di comprensibilità [in collegamento col punto f]; l’italiano e il latino [anche in connessione a g)]);

b) la lingua dell’amministrazione e della burocrazia (caratteri linguistici e testuali di testi amministrativi contemporanei; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia come sede del rinnovamento del linguaggio giuridico a partire dalla fine del ‘700 [in collegamento con g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia]);

c) il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica (la prospettiva internazionale; l’italiano e le altre lingue nei testi giuridici italiani; carattere nazionale dei sistemi e dei linguaggi giuridici; vicende di allargamento dell’UE e regime linguistico UE; l’italiano giuridico nell’UE; problemi e aspetti linguistici della traduzione giuridica);

d) la linguistica giudiziaria e forense (le varie fasi del processo: aspetti linguistici e sociolinguistici; caratteri linguistici e testuali della sentenza; la comunicazione del processo al pubblico: informazione giornalistica, cronaca giudiziaria);

e) il trattamento informatico dei testi giuridici (il ruolo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’attività giuridica; banche dati e archivi per il reperimento automatico delle informazioni giuridiche; banche dati e archivi di testi giuridici per la ricerca giuridico-linguistica [con particolare riferimento alla ricerca lessicale e ai problemi della traduzione]);

f) la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico (principali momenti del dibattito sul tema in Italia; analisi di testi ed esercizi di riscrittura a partire da un testo dato [soprattutto testi normativi e processuali]);

g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia (dal latino al volgare, dal latino all’italiano, da un secolo all’altro, fino a oggi: momenti, contesti, professioni, protagonisti e testi esemplari dell’italiano giuridico).

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina per quanto utili in particolare alla conoscenza, all’analisi e alla produzione dei testi giuridici (dizionari, grammatiche, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

L’esame verificherà:

- la capacità di illustrare i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di analisi di un testo giuridico e l’eventuale proposta di riscrittura (si considereranno esempi proposti e commentati nel corso delle lezioni o comunque disponibili nei materiali inviati e nei testi d’esame).

 

1) Materiali e appunti delle lezioni (questi ampiamente espongono ed esemplificano anche quanto contenuto nei lavori dei successivi punti 2 e 3, ma non li sostituiscono);

2) *M.V. Dell’Anna, In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati, 2017 (capp. 1-4, corrispondenti alle pp. 13-165);

3) S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021 (pp. 126).

 

*Per gli studenti frequentanti, la conoscenza dei capp. 2, 3 e 4 del volume indicato al punto 2 potrà essere verificata già nel corso della prova intermedia. La prova intermedia: a) non è obbligatoria; b) si svolgerà nella prima metà di maggio 2023, quasi in chiusura delle lezioni; c) consisterà nell'analisi linguistica di una sentenza, assegnata a ogni studente con largo anticipo, secondo i modelli di analisi appresi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni in aula; d) se superata, varrà come esonero dei capitoli suindicati, su cui non si risponderà più in sede d'esame.

ITALIANO GIURIDICO (L-FIL-LET/12)
LINGUAGGI DEL GIORNALISMO

Corso di laurea COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Buona competenza orale e scritta nell'uso della lingua italiana

Il corso osserva e presenta il giornalismo come fenomeno anche linguistico-testuale, agito secondo dinamiche di variazione e pratica della lingua (italiana) dipendenti tra l’altro dal mezzo di produzione, dai format, dai generi testuali, dal pubblico. Si percorrerà anche una breve storia linguistica del giornalismo in Italia dalla fine dell’’800 a oggi.

Conoscenza e capacità di comprensione

Il corso mira a) a formare competenze di “lettura” linguistico-testuale dell’informazione giornalistica; b) a consolidare competenze di analisi della scrittura giornalistica, con interventi laboratoriali e focus su quotidiani a stampa (o online, con rilievo sulle differenze) in Italia, alcuni generi di articolo/sezioni tematiche/settori (politica, sport, cronaca, economia, giustizia, scienza).

Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti conoscenze: conoscenza dei principali aspetti linguistici e testuali dei testi giornalistici italiani, con particolare riguardo per il giornalismo a stampa, anche in rapporto a generi testuali/sezioni tematiche; conoscenza della storia linguistica del giornalismo in Italia; con riguardo per le sezioni tematiche, conoscenza delle dinamiche di variazione tra linguaggi settoriali e specialistici dell’italiano e linguaggi nei/dei giornali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Al termine del corso gli studenti avranno acquisito gli strumenti di analisi del linguaggio giornalistico italiano da applicare a esperienze concrete di produzione di testi chiari, corretti, responsabili, adeguati per livello informativo e pubblico atteso.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà gli studenti a formulare autonomamente un’opinione personale rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico, metodologico, applicativo.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua giornalistica italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano giornalistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici (ad es. sul rapporto tra scrittura giornalistica e intelligenza artificiale), accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate con analisi e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo dei testi d’esame saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici ecc. sono parte integrante del programma.

Per gli studenti frequentanti è prevista (non obbligatoria) la preparazione di lavori individuali su tematiche inerenti alla scrittura giornalistica in italiano secondo consegne e modalità che saranno concordate nel corso delle lezioni. Chi presenterà i lavori individuali non preparerà il testo n. 3 del programma d’esame (vedi “Testi di riferimento”, gruppo A – frequentanti).

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Luciano Ponzio, Francesco sigona, Vito Luigi Castrignanò, Francesca Fusco.

A – frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) R. Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017.

3) U. Cardinale, Manuale di scrittura giornalistica, Torino, UTET, 2011.

• B non frequentanti

1) Riccardo Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017.

2) U. Cardinale, Manuale di scrittura giornalistica, Torino, UTET, 2011.

3) E. Salvatore, P. Carlucci (a cura di), Giornali italiani dopo il 1950. Questioni storiche e linguistiche, Siena, Edizioni Università per Stranieri di Siena, 2022 (disponibile online a partire dall’https://edizioni.unistrasi.it/volume?id_sez=1239): obbligatori i saggi di E. Salvatore (pp. 3-34) e M.V. Dell’Anna (pp. 49-66); più due saggi a scelta tra gli altri che compongono il volume.

LINGUAGGI DEL GIORNALISMO (L-FIL-LET/12)
LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL'ITALIANO

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO DIL2 (A189)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, in corso di pubblicazione [le sezioni da studiare saranno indicate successivamente].

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, in corso di pubblicazione [le sezioni da studiare saranno indicate successivamente].

LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL'ITALIANO (L-FIL-LET/12)
LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL'ITALIANO

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO TRADIZIONALE (A188)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL'ITALIANO (L-FIL-LET/12)
LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

1) La variazione linguistica. Architettura delle varietà e principali aspetti linguistici. L’italiano e le altre lingue; la lingua italiana nel mondo. Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. 2) Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. Lavorare con i testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università. 3) Gli strumenti. 4) Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio della lingua italiana. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana, ai caratteri e alle funzioni dei testi e conoscenze di base sulla storia della lingua italiana nei secoli. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi e in particolare svilupperanno competenze linguistiche sull’italiano rapportate a differenti spazi e servizi culturali e comunicativi, anche in contesti multietnici e multiculturali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti culturali e comunicativi, anche in ottica multietnica e interculturale; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

 

Saranno potenziate inoltre le seguenti capacità trasversali: produzione di testi pratici e scrittura per l’università.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto sulla scrittura per l’università) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo del manuale saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

Prova scritta (solo in occasione del primo appello d’esame dell’anno di frequenza, in alternativa alla prova orale). La prova, a domande aperte e chiuse, verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà prevedibilmente nella seconda decade di maggio 2024, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame:

Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Vito Luigi Castrignanoò, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 54 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; l’italiano e le altre lingue;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico; laboratorio di scrittura per l’università.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero su cui rispondere in sede d'esame è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A – frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Luca Serianni, Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano-Torino, Pearson, 2017 [parti indicate a lezione]

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

• B - non frequentanti

1) E. Assenza, F. Rossi, F. Ruggiano, Manuale di Linguistica italiana, Torino-Milano, Pearson, 2023 [per intero].

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009 [per intero].

LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

1) La variazione linguistica. Architettura delle varietà e principali aspetti linguistici. L’italiano e le altre lingue; la lingua italiana nel mondo. Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. 2) Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. Lavorare con i testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università. 3) Gli strumenti. 4) Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio della lingua italiana. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana, ai caratteri e alle funzioni dei testi e conoscenze di base sulla storia della lingua italiana nei secoli. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi e in particolare svilupperanno competenze linguistiche sull’italiano rapportate a differenti spazi e servizi culturali e comunicativi, anche in contesti multietnici e multiculturali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti culturali e comunicativi, anche in ottica multietnica e interculturale; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

 

Saranno potenziate inoltre le seguenti capacità trasversali: produzione di testi pratici e scrittura per l’università.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto sulla scrittura per l’università) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo del manuale saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

Prova scritta (solo in occasione del primo appello d’esame dell’anno di frequenza, in alternativa alla prova orale). La prova, a domande aperte e chiuse, verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà prevedibilmente nella seconda decade di maggio 2024, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame:

Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Vito Luigi Castrignanoò, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; l’italiano e le altre lingue;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico; laboratorio di scrittura per l’università.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero su cui rispondere in sede d'esame è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A – frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Luca Serianni, Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano-Torino, Pearson, 2017 [parti indicate a lezione]

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

• B - non frequentanti

1) E. Assenza, F. Rossi, F. Ruggiano, Manuale di Linguistica italiana, Torino-Milano, Pearson, 2023 [per intero].

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009 [per intero].

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
ITALIANO GIURIDICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Buona competenza di base della lingua italiana

Il corso illustrerà i temi della linguistica giuridica secondo le seguenti prospettive di indagine: l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia; il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica; la linguistica giudiziaria e forense; il trattamento informatico dei testi giuridici e risorse digitali per la ricerca e l’analisi testuale; la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico; cenni di storia della lingua del diritto in Italia.

Nell'ambito degli obiettivi formativi del CdS, con il corso di Linguistica giuridica ci si propone di fornire:

Conoscenze e comprensione.

Il corso mira a fornire a studenti e studentesse un'elevata conoscenza sia teorica sia pratica dei principali aspetti che attengono al rapporto tra lingua (italiana) e diritto, tra esperienza linguistica ed esperienza giuridica. Studenti e studentesse sapranno riconoscere tali aspetti nell’analisi e nella riformulazione (anche a fini applicativi, come avanti si dirà) di testi giuridici di varia natura e in generale nell’interpretazione, accompagnata da consapevolezza storica, dei fenomeni linguistico-pragmatici della comunicazione in ambito giuridico.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di controllo e revisione del proprio lavoro in base a obiettivi di qualità specifici del corso; sapranno ad esempio valutare e analizzare la produzione dei diversi testi di tipo giuridico e applicare le conoscenze per la riflessione sulla lingua in diversi contesti d’uso e per la produzione di testi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS (la produzione di testi, si ricorda, rappresenta una caratteristica quotidiana e permanente di molte delle professioni del futuro laureato in Giurisprudenza).

Autonomia di giudizio.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di formulare proprie opinioni e giudizi rispetto al rapporto tra lingua e diritto; acquisiranno gli strumenti per analizzare i testi in modo consapevole e soprattutto per produrli in modo autonomo ed originale, sia pure nel rispetto dei vari generi e obiettivi testuali e della lunga tradizione della scrittura giuridica del nostro Paese.

Abilità comunicative.

Studenti e studentesse sapranno esporre, argomentare e comunicare le proprie conoscenze adeguandosi ogni volta al contesto. Sapranno costruire testi in base agli scopi specifici richiesti dal genere e dal contesto, tenendo dunque conto delle diversità di situazione, di destinatari e di vincoli imposti.

Capacità di apprendimento.

Studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza, nell’analisi e nell’uso della lingua giuridica italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento e di esplorare e utilizzare adeguatamente strumenti e repertori informatici per la ricerca testuale.

Lezioni frontali (in presenza/in parallelo o a distanza). Viste le finalità anche pratiche e applicative della disciplina, gli aspetti teorici o introduttivi dei vari argomenti saranno di volta in volta accompagnati da abbondanti esemplificazioni dai testi, che saranno sottoposti a lettura e commento linguistico.

Discussione di materiali distribuiti in aula/caricati sulla piattaforma Teams.

Consultazione di materiale bibliografico e di archivi e banche dati online per la ricerca giuridico-linguistica.

Le lezioni, in base all’argomento trattato e alla modalità di presentazione dei contenuti, potranno avvalersi della condivisione di diapositive.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto in riferimento al tema della semplificazione dei testi giuridici) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

• La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

• Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano dei testi d’esame fin dal principio delle lezioni.

 

L’esame si svolgerà in forma orale e verterà sul programma segnalato nella sezione “Testi di riferimento”; valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Le prenotazioni all’esame saranno fatte attraverso il sistema VOL.

Commissione d’esame: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Prof.ssa Immacolata Tempesta (Commissaria), Dott.ssa Francesca Fusco (Commissaria).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti (sempre accompagnati da esemplificazione e analisi di testi):

a) l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano (concetto e variabili del linguaggio giuridico; attività e soggetti di “produzione” di lingua giuridica; i testi giuridici: generi, obiettivi, principali classificazioni/sistemazioni in Italia; principali aspetti di lessico, sintassi e testualità dei testi giuridici, anche con riferimento ai vari generi, e problemi di comprensibilità [in collegamento col punto f]; l’italiano e il latino [anche in connessione a g)]);

b) la lingua dell’amministrazione e della burocrazia (caratteri linguistici e testuali di testi amministrativi contemporanei; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia come sede del rinnovamento del linguaggio giuridico a partire dalla fine del ‘700 [in collegamento con g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia]);

c) il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica (la prospettiva internazionale; l’italiano e le altre lingue nei testi giuridici italiani; carattere nazionale dei sistemi e dei linguaggi giuridici; vicende di allargamento dell’UE e regime linguistico UE; l’italiano giuridico nell’UE; problemi e aspetti linguistici della traduzione giuridica);

d) la linguistica giudiziaria e forense (le varie fasi del processo: aspetti linguistici e sociolinguistici; caratteri linguistici e testuali della sentenza; la comunicazione del processo al pubblico: informazione giornalistica, cronaca giudiziaria);

e) il trattamento informatico dei testi giuridici (il ruolo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’attività giuridica; banche dati e archivi per il reperimento automatico delle informazioni giuridiche; banche dati e archivi di testi giuridici per la ricerca giuridico-linguistica [con particolare riferimento alla ricerca lessicale e ai problemi della traduzione]);

f) la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico (principali momenti del dibattito sul tema in Italia; analisi di testi ed esercizi di riscrittura a partire da un testo dato [soprattutto testi normativi e processuali]);

g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia (dal latino al volgare, dal latino all’italiano, da un secolo all’altro, fino a oggi: momenti, contesti, professioni, protagonisti e testi esemplari dell’italiano giuridico).

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina per quanto utili in particolare alla conoscenza, all’analisi e alla produzione dei testi giuridici (dizionari, grammatiche, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

L’esame verificherà:

- la capacità di illustrare i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di analisi di un testo giuridico e l’eventuale proposta di riscrittura (si considereranno esempi proposti e commentati nel corso delle lezioni o comunque disponibili nei materiali inviati e nei testi d’esame).

 

1) Materiali e appunti delle lezioni (questi ampiamente espongono ed esemplificano anche quanto contenuto nei lavori dei successivi punti 2 e 3, ma non li sostituiscono);

2) *M.V. Dell’Anna, In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati, 2017 (capp. 1-4, corrispondenti alle pp. 13-165);

3) S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021 (pp. 126).

 

*Per gli studenti frequentanti, la conoscenza dei capp. 2, 3 e 4 del volume indicato al punto 2 potrà essere verificata già nel corso della prova intermedia. La prova intermedia: a) non è obbligatoria; b) si svolgerà nella prima metà di maggio 2023, quasi in chiusura delle lezioni; c) consisterà nell'analisi linguistica di una sentenza, assegnata a ogni studente con largo anticipo, secondo i modelli di analisi appresi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni in aula; d) se superata, varrà come esonero dei capitoli suindicati, su cui non si risponderà più in sede d'esame.

ITALIANO GIURIDICO (L-FIL-LET/12)
LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

1) La variazione linguistica. Architettura delle varietà e principali aspetti linguistici. L’italiano e le altre lingue; la lingua italiana nel mondo. Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. 2) Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. Lavorare con i testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università. 3) Gli strumenti. 4) Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio della lingua italiana. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana, ai caratteri e alle funzioni dei testi e conoscenze di base sulla storia della lingua italiana nei secoli. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi e in particolare svilupperanno competenze linguistiche sull’italiano rapportate a differenti spazi e servizi culturali e comunicativi, anche in contesti multietnici e multiculturali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti culturali e comunicativi, anche in ottica multietnica e interculturale; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

 

Saranno potenziate inoltre le seguenti capacità trasversali: produzione di testi pratici e scrittura per l’università.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto sulla scrittura per l’università) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo dei due testi d'esame saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

Prova scritta (aperta a frequentanti e non frequentanti a.a. 2021-22, solo in occasione del primo appello d’esame, in alternativa alla prova orale). La prova, a domande aperte e chiuse, verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà prevedibilmente nell’ultima decade di aprile 2022, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame:

Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 54 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; l’italiano e le altre lingue;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico; laboratorio di scrittura per l’università.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero su cui rispondere in sede d'esame è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Luca Serianni, Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano, Pearson, 2017. [per intero]

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

B - non frequentanti

1) Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, L'italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano-Torino, Pearson, 2018. [per intero]

2) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

 

 

LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO DIL2 (A189)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso illustra i principali contenuti istituzionali della disciplina. Tratta dunque i seguenti argomenti: • La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà. L’italiano standard; linee di tendenza. • Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. • Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. • Lavorare con i testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università (elementi). • Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenze e comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti della linguistica italiana, con riferimento alle due anime della disciplina, la linguistica e la storia della lingua. La prima parte del programma fornirà a studenti e studentesse le conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana (fonologia e grafia, morfologia e morfosintassi, sintassi della frase e del periodo, punteggiatura, lessico) e alla testualità; la seconda parte fornirà conoscenze sulla storia della lingua italiana attraverso un profilo che dai primi documenti in volgare giunge all’oggi. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi, in base ai quali lo studente e la studentessa «dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione».

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendimento

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Metodi didattici

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto sulla scrittura per l’università) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo dei due testi d'esame saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

Prova scritta (aperta a frequentanti e non frequentanti a.a. 2021-22, solo in occasione del primo appello d’esame, in alternativa alla prova orale). La prova, a domande aperte e chiuse, verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà prevedibilmente nell’ultima decade di aprile 2022, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Consultare la sezione "Notizie" di questa bacheca elettronica.

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Immacolata Tempesta (Commissaria), Francesca Fusco (Commissaria).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo e le sue varietà; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; la variazione diamesica: lo scritto, il parlato, il trasmesso; la variazione diatopica: i dialetti e gli italiani regionali; la variazione diastratica: l’italiano popolare; la variazione diafasica: i registri e i sottocodici; lessico tecnico e lessico comune;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- elementi di testualità: il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico;

- il lavoro sui testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università (elementi).

I vari argomenti saranno affrontati in sincronia (italiano contemporaneo) e, laddove pertinente, analizzati e valutati anche in ottica diacronica come risultato della storia linguistica interna ed esterna dell’italiano.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero su cui rispondere in sede d'esame è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- per la parte del programma relativa alla storia della lingua italiana, la capacità di inquadrare correttamente i singoli argomenti (ad es.: autori, opere, dibattiti e teorie) nel periodo storico e nel contesto (spaziale, socio-culturale) di riferimento in base a coordinate storico-geografiche di base date per acquisite e agli elementi di conoscenza comunque acquisibili dal programma d’esame;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Luca Serianni, Giuseppe Antonelli, Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica, Milano-Torino, Pearson, 2017. [per intero]

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

B - non frequentanti

1) Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, L'italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano-Torino, Pearson, 2018. [per intero]

2) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

Appelli d’esame

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO TRADIZIONALE (A188)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

1) La variazione linguistica. Architettura delle varietà e principali aspetti linguistici. L’italiano e le altre lingue; la lingua italiana nel mondo. Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. 2) Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. Lavorare con i testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università. 3) Gli strumenti. 4) Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio della lingua italiana. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana, ai caratteri e alle funzioni dei testi e conoscenze di base sulla storia della lingua italiana nei secoli. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi e in particolare svilupperanno competenze linguistiche sull’italiano rapportate a differenti spazi e servizi culturali e comunicativi, anche in contesti multietnici e multiculturali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti culturali e comunicativi, anche in ottica multietnica e interculturale; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

 

Saranno potenziate inoltre le seguenti capacità trasversali: produzione di testi pratici e scrittura per l’università.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto sulla scrittura per l’università) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo dei due testi d'esame saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

Prova scritta (aperta a frequentanti e non frequentanti a.a. 2021-22, solo in occasione del primo appello d’esame, in alternativa alla prova orale). La prova, a domande aperte e chiuse, verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà prevedibilmente nell’ultima decade di aprile 2022, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame:

Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 54 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; l’italiano e le altre lingue;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico; laboratorio di scrittura per l’università.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero su cui rispondere in sede d'esame è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, L'italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano-Torino, Pearson, 2018. [per intero]

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

B - non frequentanti

1) Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, L'italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano-Torino, Pearson, 2018. [per intero]

2) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

 

 

LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Buona competenza di base della lingua italiana

Il corso illustrerà i temi della linguistica giuridica secondo le seguenti prospettive di indagine: l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia; il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica; la linguistica giudiziaria e forense; il trattamento informatico dei testi giuridici e risorse digitali per la ricerca e l’analisi testuale; la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico; cenni di storia della lingua del diritto in Italia.

Nell'ambito degli obiettivi formativi del CdS, con il corso di Linguistica giuridica ci si propone di fornire:

Conoscenze e comprensione.

Il corso mira a fornire a studenti e studentesse un'elevata conoscenza sia teorica sia pratica dei principali aspetti che attengono al rapporto tra lingua (italiana) e diritto, tra esperienza linguistica ed esperienza giuridica. Studenti e studentesse sapranno riconoscere tali aspetti nell’analisi e nella riformulazione (anche a fini applicativi, come avanti si dirà) di testi giuridici di varia natura e in generale nell’interpretazione, accompagnata da consapevolezza storica, dei fenomeni linguistico-pragmatici della comunicazione in ambito giuridico.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di controllo e revisione del proprio lavoro in base a obiettivi di qualità specifici del corso; sapranno ad esempio valutare e analizzare la produzione dei diversi testi di tipo giuridico e applicare le conoscenze per la riflessione sulla lingua in diversi contesti d’uso e per la produzione di testi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS (la produzione di testi, si ricorda, rappresenta una caratteristica quotidiana e permanente di molte delle professioni del futuro laureato in Giurisprudenza).

Autonomia di giudizio.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di formulare proprie opinioni e giudizi rispetto al rapporto tra lingua e diritto; acquisiranno gli strumenti per analizzare i testi in modo consapevole e soprattutto per produrli in modo autonomo ed originale, sia pure nel rispetto dei vari generi e obiettivi testuali e della lunga tradizione della scrittura giuridica del nostro Paese.

Abilità comunicative.

Studenti e studentesse sapranno esporre, argomentare e comunicare le proprie conoscenze adeguandosi ogni volta al contesto. Sapranno costruire testi in base agli scopi specifici richiesti dal genere e dal contesto, tenendo dunque conto delle diversità di situazione, di destinatari e di vincoli imposti.

Capacità di apprendimento.

Studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza, nell’analisi e nell’uso della lingua giuridica italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento e di esplorare e utilizzare adeguatamente strumenti e repertori informatici per la ricerca testuale.

Lezioni frontali (in presenza/in parallelo o a distanza). Viste le finalità anche pratiche e applicative della disciplina, gli aspetti teorici o introduttivi dei vari argomenti saranno di volta in volta accompagnati da abbondanti esemplificazioni dai testi, che saranno sottoposti a lettura e commento linguistico.

Discussione di materiali distribuiti in aula/caricati sulla piattaforma Teams.

Consultazione di materiale bibliografico e di archivi e banche dati online per la ricerca giuridico-linguistica.

Le lezioni, in base all’argomento trattato e alla modalità di presentazione dei contenuti, potranno avvalersi della condivisione di diapositive.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto in riferimento al tema della semplificazione dei testi giuridici) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

• La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

• Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano dei testi d’esame fin dal principio delle lezioni.

 

L’esame si svolgerà in forma orale e verterà sul programma segnalato nella sezione “Testi di riferimento”; valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Le prenotazioni all’esame saranno fatte attraverso il sistema VOL.

Commissione d’esame: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Prof.ssa Immacolata Tempesta (Commissaria), Dott.ssa Francesca Fusco (Commissaria).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti (sempre accompagnati da esemplificazione e analisi di testi):

a) l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano (concetto e variabili del linguaggio giuridico; attività e soggetti di “produzione” di lingua giuridica; i testi giuridici: generi, obiettivi, principali classificazioni/sistemazioni in Italia; principali aspetti di lessico, sintassi e testualità dei testi giuridici, anche con riferimento ai vari generi, e problemi di comprensibilità [in collegamento col punto f]; l’italiano e il latino [anche in connessione a g)]);

b) la lingua dell’amministrazione e della burocrazia (caratteri linguistici e testuali di testi amministrativi contemporanei; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia come sede del rinnovamento del linguaggio giuridico a partire dalla fine del ‘700 [in collegamento con g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia]);

c) il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica (la prospettiva internazionale; l’italiano e le altre lingue nei testi giuridici italiani; carattere nazionale dei sistemi e dei linguaggi giuridici; vicende di allargamento dell’UE e regime linguistico UE; l’italiano giuridico nell’UE; problemi e aspetti linguistici della traduzione giuridica);

d) la linguistica giudiziaria e forense (le varie fasi del processo: aspetti linguistici e sociolinguistici; caratteri linguistici e testuali della sentenza; la comunicazione del processo al pubblico: informazione giornalistica, cronaca giudiziaria);

e) il trattamento informatico dei testi giuridici (il ruolo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’attività giuridica; banche dati e archivi per il reperimento automatico delle informazioni giuridiche; banche dati e archivi di testi giuridici per la ricerca giuridico-linguistica [con particolare riferimento alla ricerca lessicale e ai problemi della traduzione]);

f) la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico (principali momenti del dibattito sul tema in Italia; analisi di testi ed esercizi di riscrittura a partire da un testo dato [soprattutto testi normativi e processuali]);

g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia (dal latino al volgare, dal latino all’italiano, da un secolo all’altro, fino a oggi: momenti, contesti, professioni, protagonisti e testi esemplari dell’italiano giuridico).

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina per quanto utili in particolare alla conoscenza, all’analisi e alla produzione dei testi giuridici (dizionari, grammatiche, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

L’esame verificherà:

- la capacità di illustrare i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di analisi di un testo giuridico e l’eventuale proposta di riscrittura (si considereranno esempi proposti e commentati nel corso delle lezioni o comunque disponibili nei materiali inviati e nei testi d’esame).

 

1) Materiali e appunti delle lezioni (questi ampiamente espongono ed esemplificano anche quanto contenuto nei lavori dei successivi punti 2, 3 e 4, ma non li sostituiscono);

2) M.V. Dell’Anna, In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati, 2017 (capp. 1-4, corrispondenti alle pp. 13-165);

3) M.V. Dell’Anna, Di parole e di diritto. Studi sul lessico giuridico, Milano, FrancoAngeli, in corso di pubblicazione (tre saggi a scelta).

4) S. Lubello, L’italiano del diritto, Roma, Carocci, 2021 (pp. 126).

LINGUISTICA GIURIDICA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso illustra i principali contenuti istituzionali della disciplina. Tratta dunque i seguenti argomenti: • La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà. L’italiano standard; linee di tendenza. • Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. • Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. • Lavorare con i testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università (elementi). • Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenze e comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti della linguistica italiana, con riferimento alle due anime della disciplina, la linguistica e la storia della lingua. La prima parte del programma fornirà a studenti e studentesse le conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana (fonologia e grafia, morfologia e morfosintassi, sintassi della frase e del periodo, punteggiatura, lessico) e alla testualità; la seconda parte fornirà conoscenze sulla storia della lingua italiana attraverso un profilo che dai primi documenti in volgare giunge all’oggi. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi, in base ai quali lo studente e la studentessa «dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione».

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendimento

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Metodi didattici

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto sulla scrittura per l’università) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Prova orale (prevista in tutti gli appelli d’esame). Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo dei due testi d'esame saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

Prova scritta (aperta a frequentanti e non frequentanti a.a. 2021-22, solo in occasione del primo appello d’esame, in alternativa alla prova orale). La prova, a domande aperte e chiuse, verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà prevedibilmente nell’ultima decade di aprile 2022, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Consultare la sezione "Notizie" di questa bacheca elettronica.

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Immacolata Tempesta (Commissaria), Francesca Fusco (Commissaria).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo e le sue varietà; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; la variazione diamesica: lo scritto, il parlato, il trasmesso; la variazione diatopica: i dialetti e gli italiani regionali; la variazione diastratica: l’italiano popolare; la variazione diafasica: i registri e i sottocodici; lessico tecnico e lessico comune;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- elementi di testualità: il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico;

- il lavoro sui testi: analisi e commento linguistico di testi pratici (selezione di testi e passi scelti proposti in aula); laboratorio di scrittura per l’università (elementi).

I vari argomenti saranno affrontati in sincronia (italiano contemporaneo) e, laddove pertinente, analizzati e valutati anche in ottica diacronica come risultato della storia linguistica interna ed esterna dell’italiano.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero su cui rispondere in sede d'esame è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- per la parte del programma relativa alla storia della lingua italiana, la capacità di inquadrare correttamente i singoli argomenti (ad es.: autori, opere, dibattiti e teorie) nel periodo storico e nel contesto (spaziale, socio-culturale) di riferimento in base a coordinate storico-geografiche di base date per acquisite e agli elementi di conoscenza comunque acquisibili dal programma d’esame;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, L'italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano-Torino, Pearson, 2018. [per intero]

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

B - non frequentanti

1) Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, L'italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano-Torino, Pearson, 2018. [per intero]

2) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. [per intero]

Appelli d’esame

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO DIL2 (A189)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO TRADIZIONALE (A188)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, 2021.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana; nozioni di base per lo studio scientifico-accademico della lingua italiana (italiano contemporaneo, variazione linguistica, repertorio linguistico italiano; l’italiano e le altre lingue; i testi, la comunicazione; elementi di testualità; gli strumenti)

Il corso affronterà i seguenti argomenti:

Linguaggi specialistici dell’italiano: descrizione, rapporto tra lingua, saperi, tecniche, professioni; aspetti di variazione.

Testi specialistici; strumenti e banche dati.

Il lessico specialistico; aspetti applicativi (didattica, traduzione).

Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti per lo studio dell’italiano specialistico. Le sezioni del programma forniranno a studenti e studentesse conoscenze generali sull’italiano specialistico contemporaneo, su aspetti grammaticali ricorrenti (con focus su singoli linguaggi), sui caratteri e sulle funzioni dei testi, anche attraverso presentazione e consultazione di strumenti e banche dati. Particolare attenzione verrà data al livello lessicale e ai correlati aspetti didattici e traduttivi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Studenti e studentesse acquisiranno o miglioreranno la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana in rapporto ai diversi rami del sapere, delle tecniche e delle professioni e alle implicazioni in contesti didattici e traduttivi.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nei differenti contesti disciplinari e professionali. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale specialistico e a utilizzarlo come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendere

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica dell’italiano specialistico, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale; lettura e commento linguistico di testi; discussione collettiva e di gruppo di materiali forniti dalla docente; consultazione di strumenti per la conoscenza dell’italiano specialistico e di materiale bibliografico. Sono previsti approfondimenti tematici su singoli linguaggi specialistici.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

Modalità di valutazione

Prova orale. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. N.B.: - Tutte le sezioni del programma saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà nella seconda metà del periodo di lezione, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Commissione d'esame: Maria Vittoria Dell'Anna, Immacolata Tempesta, Francesca Fusco

Con riferimento alle lezioni, il corso, per un totale di 36 ore, affronterà i seguenti argomenti:

- definizione di italiano specialistico; la comunicazione specialistica;

- descrizione dei principali livelli di analisi e fenomeni grammaticali rilevanti/ricorrenti;

- la variazione determinata dall’uso e dagli utenti;

- le forme testuali: registri, tipologie, generi;

- il lessico specialistico: definizione, formazione, neologia; rapporti con le altre lingue; semantica lessicale; aspetti didattici e traduttivi.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, archivi e banche dati, risorse digitali).

Si intende che non tutte le parti del programma saranno trattate a lezione e che alcune saranno oggetto soltanto dello studio individuale. Il programma per intero è consultabile nel campo “Breve descrizione” ed è ricavabile dalla sezione “Testi di riferimento”.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

A - frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, in corso di pubblicazione [le sezioni da studiare saranno indicate successivamente].

B - non frequentanti

2) Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Roma, Carocci, in corso di pubblicazione [le sezioni da studiare saranno indicate successivamente].

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Buona competenza di base nella lingua italiana

Il corso illustrerà i temi della linguistica giuridica secondo le seguenti prospettive di indagine: l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia; il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica; la linguistica giudiziaria e forense; il trattamento informatico dei testi giuridici e risorse digitali per la ricerca e l’analisi testuale; la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico; cenni di storia della lingua del diritto in Italia.

Conoscenze e comprensione.

Il corso mira a fornire a studenti e studentesse un'elevata conoscenza sia teorica sia pratica dei principali aspetti che attengono al rapporto tra lingua (italiana) e diritto, tra esperienza linguistica ed esperienza giuridica. Studenti e studentesse sapranno riconoscere tali aspetti nell’analisi e nella riformulazione (anche a fini applicativi, come avanti si dirà) di testi giuridici di varia natura e in generale nell’interpretazione, accompagnata da consapevolezza storica, dei fenomeni linguistico-pragmatici della comunicazione in ambito giuridico.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di controllo e revisione del proprio lavoro in base a obiettivi di qualità specifici del corso; sapranno ad esempio valutare e analizzare la produzione dei diversi testi di tipo giuridico e applicare le conoscenze per la riflessione sulla lingua in diversi contesti d’uso e per la produzione di testi, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS (la produzione di testi, si ricorda, rappresenta una caratteristica quotidiana e permanente di molte delle professioni del futuro laureato in Giurisprudenza).

Autonomia di giudizio.

Studenti e studentesse svilupperanno capacità di formulare proprie opinioni e giudizi rispetto al rapporto tra lingua e diritto; acquisiranno gli strumenti per analizzare i testi in modo consapevole e soprattutto per produrli in modo autonomo ed originale, sia pure nel rispetto dei vari generi e obiettivi testuali e della lunga tradizione della scrittura giuridica del nostro Paese.

Abilità comunicative.

Studenti e studentesse sapranno esporre, argomentare e comunicare le proprie conoscenze adeguandosi ogni volta al contesto. Sapranno costruire testi in base agli scopi specifici richiesti dal genere e dal contesto, tenendo dunque conto delle diversità di situazione, di destinatari e di vincoli imposti.

Capacità di apprendimento.

Studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza, nell’analisi e nell’uso della lingua giuridica italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento e di esplorare e utilizzare adeguatamente strumenti e repertori informatici per la ricerca testuale.

Lezioni frontali (a distanza in modalità telematica sulla piattaforma Teams). Viste le finalità anche pratiche e applicative della disciplina, gli aspetti teorici o introduttivi dei vari argomenti saranno di volta in volta accompagnati da abbondanti esemplificazioni dai testi, che saranno sottoposti a lettura e commento linguistico.

Discussione di materiali inviati per posta elettronica/caricati sulla piattaforma Teams.

Consultazione di materiale bibliografico e di archivi e banche dati online per la ricerca giuridico-linguistica.

Le lezioni, in base all’argomento trattato e alla modalità di presentazione dei contenuti, potranno avvalersi della condivisione di diapositive.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate (soprattutto in riferimento al tema della semplificazione dei testi giuridici) con correzione e discussione collettiva e di gruppo.

• La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

• Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano dei testi d’esame fin dal principio delle lezioni.

L’esame si svolgerà in forma orale e verterà sul programma segnalato nella sezione “Testi di riferimento”; valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Le prenotazioni all’esame saranno fatte attraverso il sistema VOL.

2021: 8 giugno, 22 giugno, 8 luglio, 15 settembre, 5 ottobre (solo studenti fuori corso e studenti lavoratori, previa autorizzazione), 16 dicembre;

2022: 11 gennaio, 8 febbraio, 5 aprile 2022 (solo studenti fuori corso e studenti lavoratori, previa autorizzazione).

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Immacolata Tempesta (Commissaria), Francesca Fusco (Commissaria).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti (sempre accompagnati da esemplificazione e analisi di testi):

a) l’italiano giuridico come varietà settoriale/specialistica dell’italiano (concetto e variabili del linguaggio giuridico; attività e soggetti di “produzione” di lingua giuridica; i testi giuridici: generi, obiettivi, principali classificazioni/sistemazioni in Italia; principali aspetti di lessico, sintassi e testualità dei testi giuridici, anche con riferimento ai vari generi, e problemi di comprensibilità [in collegamento col punto f]; l’italiano e il latino [anche in connessione a g)]);

b) la lingua dell’amministrazione e della burocrazia (caratteri linguistici e testuali di testi amministrativi contemporanei; la lingua dell’amministrazione e della burocrazia come sede del rinnovamento del linguaggio giuridico a partire dalla fine del ‘700 [in collegamento con g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia]);

c) il diritto nella pluralità delle lingue e la traduzione giuridica (la prospettiva internazionale; l’italiano e le altre lingue nei testi giuridici italiani; carattere nazionale dei sistemi e dei linguaggi giuridici; vicende di allargamento dell’UE e regime linguistico UE; l’italiano giuridico nell’UE; problemi e aspetti linguistici della traduzione giuridica);

d) la linguistica giudiziaria e forense (le varie fasi del processo: aspetti linguistici e sociolinguistici; caratteri linguistici e testuali della sentenza; la comunicazione del processo al pubblico: informazione giornalistica, cronaca giudiziaria);

e) il trattamento informatico dei testi giuridici (il ruolo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’attività giuridica; banche dati e archivi per il reperimento automatico delle informazioni giuridiche; banche dati e archivi di testi giuridici per la ricerca giuridico-linguistica [con particolare riferimento alla ricerca lessicale e ai problemi della traduzione]);

f) la comprensibilità e la semplificazione del linguaggio giuridico (principali momenti del dibattito sul tema in Italia; analisi di testi ed esercizi di riscrittura a partire da un testo dato [soprattutto testi normativi e processuali]);

g) cenni di storia della lingua del diritto in Italia (dal latino al volgare, dal latino all’italiano, da un secolo all’altro, fino a oggi: momenti, contesti, professioni, protagonisti e testi esemplari dell’italiano giuridico).

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina per quanto utili in particolare alla conoscenza, all’analisi e alla produzione dei testi giuridici (dizionari, grammatiche, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

 

L’esame verificherà:

- la capacità di illustrare i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di analisi di un testo giuridico e l’eventuale proposta di riscrittura (si considereranno esempi proposti e commentati nel corso delle lezioni o comunque disponibili nei materiali inviati e nei testi d’esame).

1) Materiali e appunti delle lezioni (questi ampiamente espongono ed esemplificano anche quanto contenuto nei lavori dei successivi punti 2 e 3, ma non li sostituiscono);

2) M.V. Dell’Anna, In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati, 2017;

3) Un testo a scelta tra i seguenti:

- R. Gualdo, Il linguaggio del diritto, in R. Gualdo-S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci, 2011, pp. 411-477;

- S. Lubello, L’italiano del diritto,Roma, Carocci, uscita prevista febbraio 2021.

LINGUISTICA GIURIDICA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso illustra i principali contenuti istituzionali della disciplina. Tratta dunque i seguenti argomenti: • La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà. L’italiano standard; linee di tendenza. • Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. • Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. • Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Conoscenze e comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti della linguistica italiana, con riferimento alle due anime della disciplina, la linguistica e la storia della lingua. La prima parte del programma fornirà a studenti e studentesse le conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana (fonologia e grafia, morfologia e morfosintassi, sintassi della frase e del periodo, punteggiatura, lessico) e alla testualità; la seconda parte fornirà conoscenze sulla storia della lingua italiana attraverso un profilo che dai primi documenti in volgare giunge all’oggi. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi, in base ai quali lo studente e la studentessa «dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione».

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

Capacità di apprendimento

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale (a distanza in modalità telematica sulla piattaforma Teams e/o in presenza se attuabile in base alle indicazioni periodicamente aggiornabili sull’emergenza sanitaria Covid-19); lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula/inviati per posta elettronica/caricati sulla piattaforma Teams; consultazione di materiale bibliografico.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate con correzione e discussione collettiva e di gruppo in aula/a distanza.

• La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

• Per un migliore collegamento tra argomenti discussi a lezione e studio individuale, è preferibile che gli studenti e le studentesse frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

L’esame si svolge in forma orale. L’esame verterà sul programma segnalato nella sezione “Testi di riferimento” e valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Tutte le sezioni del programma e ogni capitolo del manuale saranno oggetto di almeno una domanda. - Esempi, quadri sinottici, passi antologici ecc. sono parte integrante del programma.

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- per la parte del programma relativa alla storia della lingua italiana, la capacità di inquadrare correttamente i singoli argomenti (ad es.: autori, opere, dibattiti e teorie) nel periodo storico e nel contesto (spaziale, socio-culturale) di riferimento in base a coordinate storico-geografiche di base date per acquisite e agli elementi di conoscenza comunque acquisibili dal programma d’esame;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni/nel manuale.

• Per gli studenti e le studentesse frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame; informazioni dettagliate verranno date nel corso delle lezioni. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà entro la prima decade di dicembre 2020, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

2020: 8 settembre, 3 novembre (studenti fuori corso, in debito d'esame, laureandi sessione autunnale).

2021: 28 gennaio, 23 febbraio, 7 aprile (studenti in debito d'esame, studenti esami I semestre 20-21), 18 maggio (studenti fuori corso, laureandi sessione estiva), 8 giugno, 22 giugno, 8 luglio.

 

- Gli studenti dell'a.a. 20-21 sostengono l'esame a partire dall'appello di gennaio 2021.

- Eventuali aggiornamenti del calendario degli esami sono pubblicati alla sezione "Notizie", che si invita a consultare periodicamente.

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna (Presidente), Immacolata Tempesta (Commissaria), Salvatore De Masi (Commissario), Francesca Fusco (Commissaria supplente).

Con riferimento alle lezioni, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

- la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo e le sue varietà; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; la variazione diamesica: lo scritto, il parlato, il trasmesso; la variazione diatopica: i dialetti e gli italiani regionali; la variazione diastratica: l’italiano popolare; la variazione diafasica: i registri e i sottocodici; lessico tecnico e lessico comune;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- elementi di testualità: il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico.

I vari argomenti saranno affrontati in sincronia (italiano contemporaneo) e analizzati e valutati anche in ottica diacronica come risultato della storia linguistica interna ed esterna dell’italiano.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- per la parte del programma relativa alla storia della lingua italiana, la capacità di inquadrare correttamente i singoli argomenti (ad es.: autori, opere, dibattiti e teorie) nel periodo storico e nel contesto (spaziale, socio-culturale) di riferimento in base a coordinate storico-geografiche di base date per acquisite e agli elementi di conoscenza comunque acquisibili dal programma d’esame;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti/inviati e commentati.

2) Manuale: I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

Il corso illustra i principali contenuti istituzionali della disciplina. Tratta dunque i seguenti argomenti: • La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà. L’italiano standard; linee di tendenza. • Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale. • Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità. • Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze di base su concetti, metodi e strumenti della linguistica italiana, con riferimento alle due anime della disciplina, la linguistica e la storia della lingua. La prima  parte del programma fornirà a studenti e studentesse le conoscenze relative all’italiano contemporaneo nelle sue varietà, alla struttura della lingua italiana (fonologia e grafia, morfologia e morfosintassi, sintassi della frase e del periodo, punteggiatura, lessico) e alla testualità; la seconda parte fornirà conoscenze sulla storia della lingua italiana attraverso un profilo che dai primi documenti in volgare giunge all’oggi. Le conoscenze acquisite concorreranno a raggiungere gli obiettivi formativi del corso di studi, in base ai quali lo studente e la studentessa «dovrà maturare una competenza specifica intorno ai sistemi simbolici ed alle lingue naturali, dovrà conoscere i principali modelli della comunicazione, conoscere e saper utilizzare le principali tipologie di scrittura, acquisire la capacità di comprensione e stesura di elaborati (report, testi, piani) relativi alla comunicazione»

 

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite consentiranno a studenti e studentesse di valutare e analizzare la propria produzione linguistica ai diversi livelli  e di riorganizzare e perfezionare la propria produzione testuale scritta e orale in termini di coesione, coerenza, appropriatezza ed efficacia comunicativa. Studenti e studentesse potranno acquisire o migliorare la capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell’affrontare l’analisi scientifica della lingua italiana.

 

  • Autonomia di giudizio

Il corso porterà studenti e studentesse a descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e ad individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; il corso li condurrà inoltre a descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica. Studenti e studentesse avranno i mezzi per formulare opinioni personali rispetto al dato linguistico-testuale  e a utilizzare lo stesso dato come strumento di conoscenza, interpretazione e valutazione del dato extralinguistico, raggiungendo l’obiettivo formativo generale di interpretazione dei testi come operazione di lettura e analisi della realtà.

 

  • Abilità comunicative

A conclusione del corso studenti e studentesse avranno le conoscenze e i mezzi per presentare brevemente argomenti discussi in aula, per argomentare in modo ragionato con espressione linguistica chiara e appropriata, oralmente o per iscritto, su aspetti della disciplina considerati rilevanti sul piano teorico e metodologico.

 

  • Capacità di apprendimento

A conclusione del corso studenti e studentesse acquisiranno gli elementi teorici e pratici necessari per proseguire in maniera autonoma nella conoscenza e nell’analisi scientifica della lingua italiana, anche con riferimento alla capacità di reperire, valutare e selezionare le risorse bibliografiche adatte a singoli percorsi tematici di approfondimento.

Lezione frontale, in italiano, anche con l’ausilio di strumenti informatici; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate con correzione e discussione collettiva e di gruppo in aula.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per un migliore collegamento tra discussione in aula e studio individuale, è preferibile che gli studenti frequentanti dispongano del manuale d’esame fin dal principio delle lezioni.

• Prova orale, in tutte le sessioni d’esame. Il colloquio verterà sull’intero programma d’esame segnalato alla lettera A (studenti frequentanti) o alla lettera B (studenti non frequentanti) della sezione “Testi di riferimento”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina.

• In alternativa, soltanto nel primo appello della prima sessione d’esame: prova scritta sull’intero programma d’esame segnalato alla lettera A (studenti frequentanti) o alla lettera B (per gli studenti non frequentanti) della sezione “Testi di riferimento”. La prova consisterà in un test a domande aperte e chiuse. La prova valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione scritta anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Chi non superi la prova o ne rifiuti il voto sosterrà l’esame orale in appelli successivi al primo.

• Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta intermedia (test a domande chiuse) su parte del programma d’esame. La prova intermedia non è obbligatoria, si svolgerà entro la prima settimana del mese di dicembre 2019, varrà come esonero e concorrerà all’attribuzione del voto finale d’esame.

Con riferimento alle lezioni in aula, il corso si articolerà in sottomoduli di diversa ampiezza e durata, per un totale complessivo di 60 ore, che affronteranno i seguenti principali argomenti:

-  la variazione linguistica: aspetti di variazione; il repertorio linguistico italiano; l’italiano contemporaneo e le sue varietà; norma e uso; l’italiano standard; linee di tendenza; la variazione diamesica: lo scritto, il parlato, il trasmesso; la variazione diatopica: i dialetti e gli italiani regionali; la variazione diastratica: l’italiano popolare; la variazione diafasica: i registri e i sottocodici; lessico tecnico e lessico comune;

- le strutture dell’italiano: fonologia e grafia; il lessico;

- elementi di testualità: il testo e le tipologie testuali; i requisiti del testo; elementi e funzioni della comunicazione; la lingua e il contesto extralinguistico.

I vari argomenti saranno affrontati in sincronia (italiano contemporaneo) e analizzati e valutati anche in ottica diacronica come risultato della storia linguistica interna ed esterna dell’italiano.

Nella trattazione dei vari argomenti si farà riferimento ai principali strumenti della disciplina (dizionari, grammatiche, atlanti, corpora e archivi testuali, risorse digitali).

 

L’esame verificherà:

- la capacità di descrivere analiticamente i singoli contenuti del programma e di riferirli attraverso proprietà di linguaggio e il tecnicismo lessicale proprio della disciplina;

- la capacità di illustrare aspetti e fenomeni linguistici e testuali anche attraverso esempi e viceversa di risalire all’aspetto o al fenomeno linguistico e testuale a partire da un esempio dato;

- per la parte del programma relativa alla storia della lingua italiana, la capacità di inquadrare correttamente i singoli argomenti (ad es.: autori, opere, dibattiti e teorie) nel periodo storico e nel contesto (spaziale, socio-culturale) di riferimento in base a coordinate storico-geografiche di base date per acquisite e agli elementi di conoscenza comunque acquisibili dal programma d’esame;

- la capacità di illustrare un argomento dato anche attraverso i passi antologici più o meno estesi eventualmente presenti nei libri di testo, passi che si intendono dunque parte integrante del programma d’esame;

- la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti e nuovi rispetto a quelli trattati nel corso delle lezioni.

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) Manuale: I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

• B - studenti non frequentanti

1) Manuale: R. Librandi (a cura di), L’italiano: strutture, usi, varietà, Carocci, 2019.

2) R. Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana

La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà; l’italiano standard; linee di tendenza.

Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale.

Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità.

Il contatto linguistico (con particolare riferimento agli aspetti lessicali). La lingua italiana nel mondo.

Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Il corso mira 1) a far conoscere la variazione linguistica in dimensione sincronica, le varietà del repertorio linguistico italiano dall’Unità d’Italia a oggi e gli sviluppi e le tendenze dell’italiano contemporaneo; specifica attenzione verrà dedicata alle dinamiche del contatto linguistico tra l’italiano e le altre lingue e ai temi dell’italiano nel mondo e del mondo in italiano; 2) a far conoscere i principali momenti della storia linguistica del nostro Paese (dalla nascita dell’italiano a oggi).

Al termine del corso gli studenti acquisiranno 1) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e di individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano quale lingua di cultura in Europa e nel mondo e i fenomeni del contatto interlinguistico con particolare riguardo alla situazione attuale; 2) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica.

Lezione frontale, anche con l’aiuto di presentazioni in PowerPoint; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico di approfondimento.

Prova scritta, fissata soltanto nel primo appello della prima sessione d’esame, sul programma segnalato alla lettera A (per gli studenti frequentanti) o alla lettera B (per gli studenti non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. La prova consisterà in un test a domande aperte e chiuse. La prova valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione scritta anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Chi non superi la prova o ne rifiuti il voto sosterrà l’esame orale in appelli successivi al primo.

Prova orale, in tutte le sessioni d’esame. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato alla lettera A (frequentanti) o alla lettera B (non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina.

 

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

2018: 31 gennaio, 2 febbraio (h. 9 [aula Sp4 Sperimentale-Tabacchi] prova scritta, riservata agli studenti di Scienze della Comunicazione nell'a.a. 2017-18), 20 febbraio, 19 aprile, 21 maggio (laureandi sessione estiva 2017-18), 5 giugno, 26 giugno; 18 settembre, 9 ottobre (studenti fuori corso, in debito d'esame e laureandi sessione autunnale), 4 dicembre. N.B. Dagli esami del 18/9 e 4/12 sono esclusi gli studenti a.a. 2018-19.

 

2019: 22 gennaio (prova orale aperta a tutti; prova scritta, in alternativa a quella orale, aperta a studenti frequentanti e non frequentanti di Scienze della Comunicazione e di LLCCLLSS a.a. 2018-19 [seguire indicazioni nella sezione "Modalità dell'esame" della scheda insegnamento]), 6 febbraio, 23 aprile (studenti fuori corso, percorsi internazionali, laureandi sessione estiva), 28 maggio, 18 giugno, 9 luglio, 10 settembre, 8 ottobre (studenti fuori corso, in debito d'esame, percorsi internazionali, laureandi sessione autunnale), 3 dicembre.

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

Gli esami orali si svolgeranno nello studio n. 1 dell’edificio Codacci Pisanelli (con inizio alle ore 9, se non diversamente specificato in bacheca).

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna, Immacolata Tempesta, Salvatore De Masi.

Lingua italiana

a.a. 2018-19; 9 CFU

docente: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna

 

Corso di laurea: Lingue, culture e letterature straniere                 

Semestre: I; ore di lezione: 54

Titolo: L’italiano contemporaneo. Aspetti, tendenze, dinamiche di variazione e contatto linguistico

 

Contenuti del corso; obiettivi, abilità da acquisire

Contenuti

La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà; l’italiano standard; linee di tendenza.

Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale.

Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità.

Il contatto linguistico (con particolare riferimento agli aspetti lessicali). La lingua italiana nel mondo.

Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Obiettivi, abilità da acquisire

Il corso mira 1) a far conoscere la variazione linguistica in dimensione sincronica, le varietà del repertorio linguistico italiano dall’Unità d’Italia a oggi e gli sviluppi e le tendenze dell’italiano contemporaneo; specifica attenzione verrà dedicata alle dinamiche del contatto linguistico tra l’italiano e le altre lingue e ai temi dell’italiano nel mondo e del mondo in italiano; 2) a far conoscere i principali momenti della storia linguistica del nostro Paese (dalla nascita dell’italiano a oggi).

Al termine del corso gli studenti acquisiranno 1) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e di individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano quale lingua di cultura in Europa e nel mondo e i fenomeni del contatto interlinguistico con particolare riguardo alla situazione attuale; 2) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica.

 

Programma e testi per la preparazione dell’esame

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

3) M. Palermo, Linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2015 [parte prima, cap. 4 (Lessico); parte terza, capp. 1 (L’italiano nel mondo) e 2 (Il mondo in italiano)].

4) Le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano (Roma, Treccani, 2010) [consultabili in versione integrale anche online, a partire dall’indirizzo www.treccani.it]: bilinguismo e diglossia; calchi; contatto linguistico; emigrazione, italiano dell’; europeismi; forestierismi; italianismi; prestiti.

• B - studenti non frequentanti

1) R. Gualdo, C. Giovanardi, Inglese-Italiano 1 a 1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi?, Lecce, Manni, 2008 [capp. 1-3; 20 esempi a scelta tra quelli proposti e commentati nel cap. 4].

2-4) Testi e voci sopraelencati ai punti 2, 3, 4 (con le stesse indicazioni di parti/capitoli).

 

                                                                          Conclusione delle lezioni - Avviso riduzione programma d'esame per studenti frequentanti

Questo avviso è rivolto solo agli studenti frequentanti e riguarda la riduzione di alcune sezioni del programma d’esame di Lingua italiana 2018-19 a loro destinato. La riduzione tiene conto degli argomenti affrontati in aula e dell’effettivo carico complessivo di lavoro emerso a conclusione delle lezioni del corso.

I non frequentanti prepareranno regolarmente per intero il programma a loro destinato.

Parti che gli studenti frequentanti potranno eliminare dal loro programma d’esame:

- del volume I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014: cap. 1.4 (L’italiano popolare), cap. 1.5 (Il gergo), cap. 1.6 (L’italiano burocratico), cap. 1.7 (Le lingue speciali);

- del volume M. Palermo, Linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2015: del capitolo III.1 intitolato L’italiano nel mondo, i paragrafi da III.1.2.6 a III.1.2.9; del capitolo III.2 intitolato Il mondo in italiano, i paragrafi da III.2.6 a III.2.8; i quadri III.1.1., III.1.2., III.2.1., III.2.2., III.2.3.;

- le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano (Roma, Treccani, 2010): bilinguismo e diglossia; emigrazione, italiano dell’.

N.B. In alcuni casi (ad es. i capitoli sull’italiano popolare e sulle lingue speciali, le voci bilinguismo e diglossia), le parti da eliminare trattano argomenti affrontati in altre sezioni del programma o in sovrapposizione/ripetizione con quanto esposto e presentato a lezione, anche nei materiali inviati di volta in volta per posta elettronica. Si intende perciò che gli argomenti trattati nelle parti da eliminare devono essere comunque preparati nelle altre sezioni del programma o nei materiali delle lezioni, se sono lì previsti. 

 

 

Prerequisiti

Buona conoscenza della grammatica italiana.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Docente titolare.

 

Metodi e materiali didattici; modalità di esecuzione delle lezioni.

Lezione frontale, anche con l’aiuto di presentazioni in PowerPoint; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico di approfondimento.

 

Modalità di valutazione degli studenti

Prova scritta, fissata soltanto nel primo appello della prima sessione d’esame, sul programma segnalato alla lettera A (per gli studenti frequentanti) o alla lettera B (per gli studenti non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. La prova consisterà in un test a domande aperte e chiuse. La prova valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione scritta anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Chi non superi la prova o ne rifiuti il voto sosterrà l’esame orale in appelli successivi al primo.

Prova orale, in tutte le sessioni d’esame. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato alla lettera A (frequentanti) o alla lettera B (non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

3) M. Palermo, Linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2015 [parte prima, cap. 4 (Lessico); parte terza, capp. 1 (L’italiano nel mondo) e 2 (Il mondo in italiano)].

4) Le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano (Roma, Treccani, 2010) [consultabili in versione integrale anche online, a partire dall’indirizzo www.treccani.it]: bilinguismo e diglossia; calchi; contatto linguistico; emigrazione, italiano dell’; europeismi; forestierismi; italianismi; prestiti.

 

B - studenti non frequentanti

1) R. Gualdo, C. Giovanardi, Inglese-Italiano 1 a 1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi?, Lecce, Manni, 2008 [capp. 1-3; 20 esempi a scelta tra quelli proposti e commentati nel cap. 4].

2-4) Testi e voci sopraelencati ai punti 2, 3, 4 (con le stesse indicazioni di parti/capitoli).

 

                                          Conclusione delle lezioni - Avviso riduzione programma d'esame per studenti frequentanti

Questo avviso è rivolto solo agli studenti frequentanti e riguarda la riduzione di alcune sezioni del programma d’esame di Lingua italiana 2018-19 a loro destinato. La riduzione tiene conto degli argomenti affrontati in aula e dell’effettivo carico complessivo di lavoro emerso a conclusione delle lezioni del corso.

I non frequentanti prepareranno regolarmente per intero il programma a loro destinato.

Parti che gli studenti frequentanti potranno eliminare dal loro programma d’esame:

- del volume I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014: cap. 1.4 (L’italiano popolare), cap. 1.5 (Il gergo), cap. 1.6 (L’italiano burocratico), cap. 1.7 (Le lingue speciali);

- del volume M. Palermo, Linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2015: del capitolo III.1 intitolato L’italiano nel mondo, i paragrafi da III.1.2.6 a III.1.2.9; del capitolo III.2 intitolato Il mondo in italiano, i paragrafi da III.2.6 a III.2.8; i quadri III.1.1., III.1.2., III.2.1., III.2.2., III.2.3.;

- le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano (Roma, Treccani, 2010): bilinguismo e diglossia; emigrazione, italiano dell’.

N.B. In alcuni casi (ad es. i capitoli sull’italiano popolare e sulle lingue speciali, le voci bilinguismo e diglossia), le parti da eliminare trattano argomenti affrontati in altre sezioni del programma o in sovrapposizione/ripetizione con quanto esposto e presentato a lezione, anche nei materiali inviati di volta in volta per posta elettronica. Si intende perciò che gli argomenti trattati nelle parti da eliminare devono essere comunque preparati nelle altre sezioni del programma o nei materiali delle lezioni, se sono lì previsti. 

LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà; l’italiano standard; linee di tendenza.

Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale.

Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità.

Breve profilo di storia della lingua italiana.

Il corso mira 1) a far conoscere la variazione linguistica in dimensione sincronica, le varietà del repertorio linguistico italiano dall’Unità d’Italia a oggi e gli sviluppi e le tendenze dell’italiano contemporaneo. Specifica attenzione verrà prestata al rapporto tra lingua e mezzi di comunicazione (radio, tv, stampa, Internet) e al tema dei linguaggi settoriali (tra gli altri: politica, diritto e istituzioni, burocrazia), su cui si organizzeranno percorsi di approfondimento anche in forma partecipata e laboratoriale; 2) a far conoscere i principali momenti della storia linguistica del nostro Paese (dalla nascita dell’italiano a oggi).

Al termine del corso gli studenti acquisiranno 1) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e di individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; 2) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica.

Lezione frontale, in italiano, anche con l’ausilio di strumenti informatici; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate con correzione e discussione collettiva e di gruppo in aula.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova scritta, fissata soltanto nel primo appello della prima sessione d’esame, sul programma segnalato alla lettera A (per gli studenti frequentanti) o alla lettera B (per gli studenti non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. La prova (distinta per studenti frequentanti e non frequentanti) consisterà in un test a domande aperte e chiuse: 24 domande chiuse (5 risposte, di cui una sola valida, per ogni domanda), 2 domande aperte (risposte di circa 15-20 righe). I punteggi saranno così assegnati: per le domande chiuse, 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta non data, -0,10 punti per ogni risposta sbagliata; per le domande aperte, da 0 a 3 punti in base alla conoscenza e alla padronanza dei contenuti e all'originalità di elaborazione scritta anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Chi non superi la prova o ne rifiuti il voto sosterrà l’esame orale in appelli successivi al primo.

Prova orale, in tutte le sessioni d’esame. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato alla lettera A (frequentanti) o alla lettera B (non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione orale anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina.

2018: 31 gennaio, 2 febbraio (h. 9 [aula Sp4 Sperimentale-Tabacchi] prova scritta, riservata agli studenti di Scienze della Comunicazione nell'a.a. 2017-18), 20 febbraio, 19 aprile, 21 maggio (laureandi sessione estiva 2017-18), 5 giugno, 26 giugno; 18 settembre, 9 ottobre (studenti fuori corso, in debito d'esame e laureandi sessione autunnale), 4 dicembre. N.B. Dagli esami del 18/9 e 4/12 sono esclusi gli studenti a.a. 2018-19.

 

2019: 22 gennaio (prova orale aperta a tutti; prova scritta, in alternativa a quella orale, aperta a studenti frequentanti e non frequentanti di Scienze della Comunicazione e di LLCCLLSS a.a. 2018-19 [seguire indicazioni nella sezione "Modalità dell'esame" della scheda insegnamento]), 6 febbraio, 23 aprile (studenti fuori corso, percorsi internazionali, laureandi sessione estiva), 28 maggio, 18 giugno, 9 luglio, 10 settembre, 8 ottobre (studenti fuori corso, in debito d'esame, percorsi internazionali, laureandi sessione autunnale), 3 dicembre.

 

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

Gli esami orali si svolgeranno nello studio n. 1 dell’edificio Codacci Pisanelli (con inizio alle ore 9, se non diversamente specificato in bacheca).

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna, Immacolata Tempesta, Salvatore De Masi.

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

Gli esami orali si svolgeranno nello studio n. 1 dell’edificio Codacci Pisanelli (con inizio alle ore 9, se non diversamente specificato in bacheca).

Commissione d’esame: Maria Vittoria Dell’Anna, Immacolata Tempesta, Salvatore De Masi.

Linguistica italiana

a.a. 2018-19; 12 CFU

docente: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna

 

 

Corso di laurea: Scienze della Comunicazione                                 

Semestre: I; ore di lezione: 60

Titolo: Variazione e varietà linguistiche nell’Italia di oggi.

 

 

Contenuti del corso; obiettivi, abilità da acquisire

Contenuti

La variazione linguistica. L’italiano contemporaneo e le sue varietà; l’italiano standard; linee di tendenza.

Le strutture dell’italiano. Fonologia e grafia; morfologia e morfosintassi; sintassi della frase, sintassi del periodo; punteggiatura, ordine delle parole e sintassi marcata; lessico e morfologia lessicale.

Il testo e le tipologie testuali; elementi di testualità.

Breve profilo di storia della lingua italiana dalla nascita dell’italiano a oggi.

Obiettivi, abilità da acquisire

Il corso mira 1) a far conoscere la variazione linguistica in dimensione sincronica, le varietà del repertorio linguistico italiano dall’Unità d’Italia a oggi e gli sviluppi e le tendenze dell’italiano contemporaneo. Specifica attenzione verrà prestata al rapporto tra lingua e mezzi di comunicazione (radio, tv, stampa, Internet) e al tema dei linguaggi settoriali (tra gli altri: politica, diritto e istituzioni, burocrazia), su cui si organizzeranno percorsi di approfondimento anche in forma partecipata e laboratoriale; 2) a far conoscere i principali momenti della storia linguistica del nostro Paese (dalla nascita dell’italiano a oggi).

Al termine del corso gli studenti acquisiranno 1) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e di individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; 2) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica.

 

Programma e testi per la preparazione dell’esame

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) C. Giovanardi, E. De Roberto, L’italiano: strutture, comunicazione, testi, Pearson, 2018.

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009 (ristampa 2018).

• B - studenti non frequentanti

1) I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

2) G. Antonelli, L’italiano nella società della comunicazione 2.0, Bologna, il Mulino, 2016.

3) R. Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017.

 

Prerequisiti

 

Buona conoscenza della grammatica italiana (fino al livello di preparazione usualmente richiesto a uno studente di scuola secondaria di secondo grado).

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Docente titolare.

 

Metodi e materiali didattici; modalità di esecuzione delle lezioni.

Lezione frontale, in italiano, anche con l’ausilio di strumenti informatici; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico.

Sono previsti approfondimenti tematici, accompagnati da momenti di autoverifica e da esercitazioni mirate con correzione e discussione collettiva e di gruppo in aula.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Modalità di valutazione degli studenti

Prova scritta, fissata soltanto nel primo appello della prima sessione d’esame, sul programma segnalato alla lettera A (per gli studenti frequentanti) o alla lettera B (per gli studenti non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. La prova (distinta per studenti frequentanti e non frequentanti) consisterà in un test a domande aperte e chiuse: 24 domande chiuse (5 risposte, di cui una sola valida, per ogni domanda), 2 domande aperte (risposte di circa 15-20 righe). I punteggi saranno così assegnati: per le domande chiuse, 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta non data, -0,10 punti per ogni risposta sbagliata; per le domande aperte, da 0 a 3 punti in base alla conoscenza e alla padronanza dei contenuti e all'originalità di elaborazione scritta anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina. Chi non superi la prova o ne rifiuti il voto sosterrà l’esame orale in appelli successivi al primo.

Prova orale, in tutte le sessioni d’esame. Il colloquio verterà sul programma d’esame segnalato alla lettera A (frequentanti) o alla lettera B (non frequentanti) della sezione “Programma e testi per la preparazione dell’esame”. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti e originalità di elaborazione anche con riferimento al lessico tecnico della disciplina.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

Gli esami orali si svolgeranno nello studio n. 1 dell’edificio Codacci Pisanelli (con inizio alle ore 9, se non diversamente specificato in bacheca).

 

Commissione d’esame

Maria Vittoria Dell’Anna, Immacolata Tempesta, Salvatore De Masi.

Lecce, giugno 2018                           Maria Vittoria Dell’Anna

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) C. Giovanardi, E. De Roberto, L’italiano: strutture, comunicazione, testi, Pearson, 2018.

3) S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009 (ristampa 2018).

• B - studenti non frequentanti

1) I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

2) G. Antonelli, L’italiano nella società della comunicazione 2.0, Bologna, il Mulino, 2016 [riferirsi a questa edizione].

3) R. Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017.

 

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Linguistica italiana

a.a. 2017-18; 12 CFU

docente: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna

 

Corso di laurea: Scienze della Comunicazione

Semestre: I; ore di lezione: 60

Titolo: Variazione e varietà linguistiche nell’Italia di oggi.

 

Presentazione e obiettivi del corso; abilità da acquisire

Il corso mira 1) a far conoscere la variazione linguistica in dimensione sincronica, le varietà del repertorio linguistico italiano dall’Unità d’Italia a oggi e gli sviluppi e le tendenze dell’italiano contemporaneo. Specifica attenzione verrà prestata al rapporto tra lingua e mezzi di comunicazione (radio, tv, stampa, Internet) e al tema dei linguaggi settoriali (tra gli altri: politica, diritto e istituzioni, burocrazia), su cui si organizzeranno percorsi di approfondimento anche in forma partecipata e laboratoriale; 2) a far conoscere i principali momenti della storia linguistica del nostro Paese (dalla nascita dell’italiano a oggi).

Al termine del corso gli studenti acquisiranno 1) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei (anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere) e di individuare, osservare e valutare il ruolo dell’italiano nella società della comunicazione; 2) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare le vicende linguistiche italiane secondo la dimensione diacronica.

Programma e testi per la preparazione dell’esame

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2014.

3) G. Antonelli, L’italiano nella società della comunicazione 2.0, Bologna, il Mulino, 2016 [riferirsi a questa edizione].

4) Un percorso di approfondimento a scelta tra i seguenti:

    a) Lingua e giornali: R. Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2017 (riferirsi a questa edizione, di imminente uscita).  

    b) Lingua e tv: G. Alfieri-I. Bonomi, Lingua italiana e televisione, Carocci, 2012.

    c) Lingua e burocrazia: S. Lubello, Il linguaggio burocratico, Roma, Carocci, 2014.

    d) Lingua e politica: M.V. Dell’Anna, Lingua italiana e politica, Roma, Carocci, 2010.

    e) Lingua e diritto:

        M.V. Dell’Anna, Linguaggio giuridico e testi giuridici, in Ead., In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati, 2017,

                                        pp. 21-52;

        M.V. Dell’Anna, Il lessico giuridico. Proposta di descrizione, in “Lingua nostra”, lxix (2008), pp. 98-110;

        R. Gualdo, Il linguaggio del diritto, in Id.-S. Telve, Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma, Carocci, 2012, pp. 411-477.

• B - studenti non frequentanti

1) - L. Serianni, Prima lezione di grammatica, Roma-Bari, Laterza, 2017.

     - Un testo a scelta tra i seguenti:

     T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia repubblicana, Roma-Bari, Laterza, 2014.

     L. Renzi, Come cambia la lingua. L’italiano in movimento, Bologna, il Mulino, 2017.

     F. Sabatini, Lezione di italiano. Grammatica, storia, buon uso. Milano, Mondadori, 2016.

    P. Trifone, Pocoinchiostro. Storia dell’italiano comune, Bologna, il Mulino, 2017.

2-4) Testi sopraelencati ai punti 2 e 3 e un percorso di approfondimento a scelta tra quelli sopraelencati al punto 4.

Prerequisiti

Buona conoscenza della grammatica italiana.

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Docente titolare.

Metodi e materiali didattici; modalità di esecuzione delle lezioni.

Lezione frontale, anche con l’aiuto di presentazioni in PowerPoint; lettura e commento linguistico di testi; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico di approfondimento.

Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova scritta, riservata agli studenti frequentanti, da svolgere alla fine del corso (solo un appello) secondo date e modalità che saranno comunicate durante le lezioni. La prova verterà sul programma d’esame segnalato alla lettera A (indicazioni specifiche saranno date anche riguardo al punto 4 [percorso a scelta]).

b. Prova orale, in tutte le altre sessioni d’esame (per studenti non frequentanti e per studenti frequentanti che non abbiano sostenuto/superato la prova scritta o che ne abbiano rifiutato il voto).

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

Gli esami orali si svolgeranno nello studio n. 1 dell’edificio Codacci Pisanelli secondo il seguente calendario (con inizio alle ore 9, se non diversamente specificato in bacheca): [2018] 31 gennaio, 20 febbraio, 19 aprile, 21 maggio (riservato a laureandi della sessione estiva), 5 giugno, 26 giugno.

N.B. Le date degli appelli di settembre, ottobre e dicembre 2018 saranno comunicate per tempo in base alle finestre d’esame previste dal Calendario Unico di Facoltà sulla sessione autunnale 2017-18.

Commissione d’esame

Maria Vittoria Dell’Anna, Immacolata Tempesta, Salvatore De Masi, Chiara Coluccia.

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUA ITALIANA

Corso di laurea LINGUE, CULTURE E LETTERATURE STRANIERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LINGUISTICA ITALIANA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

 

Linguistica italiana

a.a. 2016-17; 12 CFU

docente: Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna

 

Corso di laurea: L10 - Lettere, curriculum classico

Semestre: I; ore di lezione: 60

Titolo: La variazione e le varietà dell’Italia linguistica oggi

 

Presentazione e obiettivi del corso; abilità da acquisire

Il corso mira 1) a far conoscere la variazione linguistica in dimensione sincronica, le varietà del repertorio linguistico italiano dall’Unità d’Italia a oggi e gli sviluppi e le tendenze dell’italiano contemporaneo; 2) a far conoscere i meccanismi di continuazione/derivazione dell’italiano dal latino nella fonetica, nella morfologia, nella sintassi e nel lessico e i principali momenti della storia linguistica del nostro Paese (dalla nascita dell’italiano a oggi).

Al termine del corso gli studenti acquisiranno 1) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici contemporanei, anche con riferimento o a partire dall’analisi di testi parlati, scritti e trasmessi di varia natura e di vario genere; 2) la capacità e l’abilità di descrivere e interpretare i fatti linguistici italiani secondo la dimensione diacronica e di utilizzare i primi strumenti di indagine storico-linguistica di testi letterari e no.

 

Programma e testi per la preparazione dell’esame

• A - studenti frequentanti

1) I contenuti delle lezioni e i materiali di volta in volta distribuiti e commentati.

2) M. Palermo, Linguistica italiana, Bologna, il Mulino, 2015 [parte prima, capp. 1-4; parte seconda, capp. 2-3].

3) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 2007 [capp. I-V].

4) C. Marazzini, La lingua italiana. Storia, testi, strumenti, Bologna, il Mulino, 2015 (riferirsi a questa edizione) [capp. IV-XXI].

• B - studenti non frequentanti

1) T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia repubblicana. Dal 1946 ai nostri giorni, Laterza, Roma-Bari, 2014.

2-4) Testi sopraelencati ai punti 2, 3, 4 (con le stesse indicazioni di parti/capitoli).

 

Prerequisiti

Buona conoscenza della grammatica italiana e del latino.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Docente titolare.

 

Metodi e materiali didattici; modalità di esecuzione delle lezioni.

Lezione frontale, anche con l’aiuto di presentazioni in PowerPoint; lettura e commento linguistico di testi; esercitazioni; discussione di materiali forniti in aula e consultazione di materiale bibliografico di approfondimento.

 

Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova scritta, aperta e riservata agli studenti frequentanti, da svolgere  alla fine del corso (solo un appello) secondo modalità che saranno comunicate durante le lezioni. La prova verterà sul programma d’esame segnalato alla lettera A.

b. Prova orale, in tutte le altre sessioni d’esame (per studenti non frequentanti e per studenti frequentanti che non abbiano sostenuto/superato la prova scritta).

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti si prenoteranno agli esami utilizzando esclusivamente il sistema VOL.

 

Commissione d’esame

Maria Vittoria Dell’Anna, Immacolata Tempesta, Chiara Coluccia

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
LABORATORIO DI SCRITTURA

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/12

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

Pubblicazioni

Vedere Elenco delle pubblicazioni nel curriculum completo pubblicato nella sezione "Biografia".

 


 

Temi di ricerca

 

Italiano specialistico e settoriale.

Lingua e comunicazione politico-istituzionale.

L’italiano nell’Unione Europea; lingua dei testi dell’amministrazione comunitaria.

Linguistica giuridica, comunicazione giuridica (sincronia e diacronia; teoria, strumenti, applicazione, didattica).

- Italiano giuridico, burocratico, amministrativo.

- Momenti di storia dell'italiano giuridico (testi antichi, moderni, contemporanei).

- Testi normativi, applicativi (giurisprudenziali e altri), dottrinali: lessico, sintassi e morfosintassi, testualità.

- Argomentazione forense del giudice e dell’avvocato.

- Semplificazione scritture normative, amministrative, burocratiche, processuali.

Lingua, letteratura, diritto.

Lingua e ambiente, lingua ed ecologia.

Lessicografia e lessicologia settoriali.

Lingua e genere.

Linguaggio giornalistico.

 

Risorse correlate

Documenti