Marco TANZI

Marco TANZI

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02: STORIA DELL'ARTE MODERNA.

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio ex INAPLI - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono +39 0832 29 5650

Orario di ricevimento

Il prof. Tanzi vive a Cremona e terrà il ricevimento per via telematica o per posta elettronica: per le varie esigenze scrivere una mail a: marco.tanzi@unisalento.it e, per conoscenza, a andreafiore82@gmail.com

 

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Curriculum Vitae

Nato a Cremona il 18 dicembre 1956, ha studiato alle Università di Padova e di Bologna. Dal 1° luglio 1995 insegna all'Università degli Studi di Lecce, ora Università del Salento.

 

 

 

 

 

Didattica

A.A. 2023/2024

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Docente titolare Marco Pierattilio TANZI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

  Ore del docente Marco Pierattilio TANZI in copresenza: 0.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

A.A. 2019/2020

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

A.A. 2018/2019

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

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FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso, intitolato Problemi di metodo: testo e immagine, è dedicato a un caso particolare delle relazioni che intercorrono tra la produzione figurativa del Seicento e quella letteraria, facendo leva su un esemplare specifico di poesia popolare veneziana del tardo Cinquecento e il fenomeno diffusissimo del cosiddetto cheap printing (stampa a basso prezzo).

Il corso di Fenomenologia degli stili intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, di un’opera d’arte. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di leggere e interpretare documenti d’archivio e fonti storiche, oltre naturalmente a sapersi porre criticamente di fronte alla vicenda critica e alla bibliografia pregressa relative al monumento. Quindi un riesame di carattere storico dedicato alla committenza e alla situazione figurativa del centro di produzione e dei vari influssi stilistici che improntano l’epoca affrontata. L’opera sarà poi affrontata dal punto di vista strutturale, iconografico e formale, per poterne dare una lettura adeguata sotto i diversi punti di vista. In questo caso saranno contemplati i rapporti tra un testo di poesia popolare veneziano molto diffuso e i dipinti che ne vengono tratti, anche per verificare che non è solo la poesia “alta” a stimolare la fantasia e la committenza dei pittori. I contenuti della disciplina dovranno essere rielaborati, comunicati, esposti dagli studenti con un linguaggio appropriato e utilizzando la terminologia specifica, all’interno di un discorso fondato su conoscenze adeguate e argomentato in maniera logica e consequenziale.

Lezioni frontali per un totale di 42 ore, ESCLUSIVAMENTE IN DAD. La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

• Esame orale finale. ESCLUSIVAMENTE IN DAD

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nel Syllabus dell’insegnamento.

15 gennaio 2024, ore 14:00

5 febbraio 2024, ore 14:00

26 febbraio 2024, ore 14:00

3 aprile 2024, ore 14:00

13 maggio 2024, ore 14:00, appello straordinario

10 giugno 2024, ore 14:00

1 luglio 2024, ore 14:00

29 luglio 2024, ore 14:00

2 settembre 2024, ore 14:00

21 ottobre 2024, ore 14:00

Per il ricevimento, sempre sulla piattaforma Teams, si prega di prendere appuntamento con il docente scrivendo a marco.tanzi@unisalento.it

Il corso è dedicato a un componimento poetico popolare veneziano della fine del Cinquecento e alla sua fortuna nei vari campi dell’arte, del teatro, della letteratura e della musica; anche in luoghi diversi da quello di produzione, in primis a Bologna, con significativi incroci con la produzione di Giulio Cesare Croce.

M. Tanzi, In laude del famosissimo Cabalao. O vero degli effetti del Covid-19 sulle alterazioni psichiche di uno storico dell’arte in quarantena forzata. Cose argute, facete & belle. Di Marco Tanzi Cremonese. In Persico, per gli Heredi Del Miglio, alle Colline del Dosimo 2020. Con licenza de’ Superiori, Persico Dosimo 2020

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso, intitolato Problemi di metodo: appunti caravaggeschi, è dedicato a una selezionata casistica delle relazioni che intercorrono tra la produzione figurativa del Caravaggio e quella letteraria, che comprende testi, appunto, letterari, poetici, teatrali, filosofici, religiosi, eccetera.

Il corso di Fenomenologia degli stili intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, di un’opera d’arte. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di leggere e interpretare documenti d’archivio e fonti storiche, oltre naturalmente a sapersi porre criticamente di fronte alla vicenda critica e alla bibliografia pregressa relative al monumento. Quindi un riesame di carattere storico dedicato alla committenza e alla situazione figurativa del centro di produzione e dei vari influssi stilistici che improntano l’epoca affrontata. L’opera sarà poi affrontata dal punto di vista strutturale, iconografico e formale, per poterne dare una lettura adeguata sotto i diversi punti di vista. Un aspetto infine rimarchevole riguarda quello del collezionismo dei vari elementi dell’opera, se si tratta di un manufatto eseguito per una sede ecclesiastica o privata, una volta smembrato il monumento all’epoca delle soppressioni ecclesiastiche di fine Settecento-inizio Ottocento, o in occasione di una divisione ereditaria. I contenuti della disciplina dovranno essere rielaborati, comunicati, esposti dagli studenti con un linguaggio appropriato e utilizzando la terminologia specifica della disciplina, all’interno di un discorso fondato su conoscenze specifiche e argomentato in maniera logica e consequenziale.

Lezioni frontali per un totale di 42 ore, ESCLUSIVAMENTE IN DAD. La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

• Esame orale finale. ESCLUSIVAMENTE IN DAD

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nel Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

Date degli appelli: ESCLUSIVAMENTE IN DAD

12 giugno 2023 ore 14:00

3 luglio 2023 ore 14:00

7 agosto 2023 ore 14:00

11 settembre 2023 ore 14:00

23 ottobre 2023 ore 14:00 appello straordinario

Il corso è avviato da un primo modulo (6 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un’introduzione–dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, che si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’opera d’arte attraverso le varie metodologie.

Nello specifico si tratteranno i seguenti argomenti:

- esame di documenti d’archivio e fonti a stampa;

- esame della letteratura critica;

- approccio stilistico-formale all’opera;

- analisi materiale;

- analisi filologica e storica dell’opera e individuazione del suo autore;

- ipotesi relative alla cronologia dell’opera nel percorso dell’autore;

- problemi di geografia artistica;

- analisi iconografica;

- eventuali vicende collezionistiche dell’opera.

- S. Facchinetti, s.v. Longhi Roberto, in Dizionario Biografico degli Italiani, 65, 2005: consultabile online  https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-longhi_%28Dizionario-Biografico%29/

- R. Longhi, Quesiti caravaggeschi, in “Me pinxit” e Quesiti caravaggeschi, Opere complete, IV, Firenze, Sansoni, 1968, pp. 81-143.

- R. Longhi, Caravaggio, prefazione di G. Previtali, Roma, Editori Riuniti, 1982 (ed edizioni successive).

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

 

Il corso sarà suddiviso in due moduli; il primo, tradizionale, dedicato al Caravaggio, il secondo intitolato I diversi approcci all’opera d’arte, dedicato allo studio dei manufatti artistici tra XV e XVII secolo attraverso le diverse chiavi di lettura fornite dalla disciplina: formale, iconografico, sociologico, antropologico, religioso, letterario, eccetera. Sulla base di una molteplicità di episodi specifici, in secoli e contesti figurativi diversi, si tenterà di definire in profondità le varietà dell’approccio. Contesti e figure recuperati non solo attraverso l’analisi delle opere, ma anche dipanando i fili della storiografia che prima accompagna e poi interpreta i diversi e complessi fenomeni figurativi.

Nella seconda parte si intende fornire gli strumenti  metodologici e bibliografici di base con la finalità di prendere in esame le problematiche dell’insegnamento della storia dell’arte moderna nelle scuole superiori e suggerire proposte didattiche per illustrare le fenomenologie peculiari dell’opere dell’età moderna e per la lettura storico-critica degli oggetti specifici, affrontando linguaggi, composizioni, tecniche e/o procedure e la produzione  dal Rinascimento al Neoclassicismo in parallelo con le programmazioni scolastiche.

 

Il corso di Storia dell’arte moderna: metodologia della ricerca e della didattica intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, delle varie stagioni che, partendo dal Rinascimento, arrivano al Neoclassicismo. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di approfondire le diverse tematiche relative ai vari momenti storici secondo le metodologie di approccio più aggiornate.

Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare gli studenti alla didattica secondo le modalità più opportune.

Lezioni frontali per un totale di 63 ore, ESCLUSIVAMENTE IN DAD. La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

• Esame orale finale. ESCLUSIVAMENTE IN DAD

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nel Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

Date degli appelli: ESCLUSIVAMENTE IN DAD

16 gennaio 2023 ore 14:00

6 febbraio 2023 ore 14:00

27 febbraio 2023 ore 14:00

3 aprile 2023 ore 14:00

15 maggio 2023 ore 14:00 appello straordinario

12 giugno 2023 ore 14:00

3 luglio 2023 ore 14:00

7 agosto 2023 ore 14:00

11 settembre 2023 ore 14:00

23 ottobre 2023 ore 14:00 appello straordinario

Il corso è avviato da un primo modulo (1 cfu, pari a 7 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un approfondito dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, che si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’argomento attraverso le varie metodologie.

Un modulo finale di 3 cfu, pari a 21 ore, è dedicato a una sorta di corso propedeutico alla didattica, concernente un vero e proprio accostamento degli studenti ai problemi relativi all’insegnamento della materia.

Primo modulo

- S. Facchinetti, s.v. Longhi Roberto, in Dizionario Biografico degli Italiani, 65, 2005: consultabile online  https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-longhi_%28Dizionario-Biografico%29/

- R. Longhi, Quesiti caravaggeschi, in “Me pinxit” e Quesiti caravaggeschi, Opere complete, IV, Firenze, Sansoni, 1968, pp. 81-143.

- R. Longhi, Caravaggio, prefazione di G. Previtali, Roma, Editori Riuniti, 1982 (ed edizioni successive).

 

Secondo modulo

Il candidato dovrà studiare un solo saggio a sua scelta tra quelli indicati di seguito: il materiale verrà messo a disposizione dal docente in formato pdf durante il corso.

 

M. Tanzi, Novità per l’Arca dei Martiri Persiani, in “Prospettiva”, 63, 1991, pp. 51-62;M. Tanzi,?, in «Concorso. Arti e lettere», vii, 2015, pp. 67-81

M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro e altri studi sul Seicento tra la Bassa padana e l’Europa, Milano 2015 (non tutto il volume ma un saggio a scelta);

M. Tanzi, I due tondi mancanti: Romanino a Padova e L’Edípeo enciclopedico, in «Prospettiva», 161-162, 2016, pp. 122-131;

M. Tanzi, Gli amori milanesi di Camillo Boccaccino, in Attorno agli amori. Camillo Boccaccino sacro e profano, Brera a occhi aperti, Sesto Dialogo, catalogo della mostra (Milano, Pinacoteca di Brera, 29 marzo – 1 luglio 2018), a cura di E. Daffra, M. Tanzi, Milano 2018, pp. 31-81;

M. Tanzi, Asterisco in margine al Demio milanese, in Giovanni Demio e la maniera moderna tra Tiziano e Tintoretto, catalogo della mostra, a cura di V. Sgarbi e P. Di Natale, Laurenzana 2018, pp. 45-55;

M. Tanzi, Il vertice anticlassico di Marcello Fogolino, in «Prospettiva», 167-168, 2017 , pp. 74-101;

M. Tanzi, Genovesino à Paris, Milano 2019 (non tutto il volume ma una scheda a scelta);

M. Tanzi, Arcigoticissimo Bembo. Bonifacio in Sant'Agostino e in Duomo a Cremona, Milano 2011;

M. Tanzi, Il «Manto azzurro – largo alla Boccaccino» e l’occhio del «gran Cavalcaselle», in «Rivista d’arte», Serie quinta, VIII, 2018, pp. 97-112;

M. Tanzi, Piattifornication?, in «Concorso. Arti e lettere», vii, 2015, pp. 67-81;

M. Tanzi, Appunti sulla pala Tanzi di Paris Bordon a Bari, in VIRIDARIUM NOVUM. Studi di Storia dell’Arte in onore di Mimma Pasculli Ferrara, a cura di C. D. Fonseca e I. Di Liddo, Roma 2020, pp. 339-346.

M. Tanzi, La ‘gentildama’ e liutista bolognese Lucia Garzoni in un ritratto di Lavinia Fontana, in «Recercare», XXXIII, 2021, pp. 165-180.

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Docente titolare Marco Pierattilio TANZI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

  Ore del docente Marco Pierattilio TANZI in copresenza: 0.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza manualistica dell’arte italiana dal Rinascimento al Neoclassicismo.

Giovanni Bellini e Tiziano, maestri di Andrea Previtali e Paris Bordon (modulo I)

L’onda lunga di Raffaello e delle Logge al Sud: da Polidoro ai calabresi Marco Cardisco e Pietro Negroni (modulo II)

Lo studente sarà in grado di leggere e contestualizzare alcune fonti storiografiche sull’argomento. Conoscerà i principali protagonisti della cultura artistica veneziana del tempo, attraverso l’analisi approfondita delle loro opere, con un supplemento d’indagine sulle vicende di Giovanni Bellini, Tiziano, Andrea Previtali e Paris Bordon.

Lo studente, attraverso il Modulo II, approfondirà un aspetto specifico dell’arte di Raffaello e della sua bottega, la cultura delle Logge, e sarà quindi in grado di individuarne le derivazioni stilistiche nella pittura di Polidoro, Cardisco e Negroni. Attraverso l’approfondita analisi dell’opera di questi tre artisti sarà infine capace di riconoscerne peculiarità e differenze di stile.

Il corso non è esclusivamente costituito da lezioni frontali. Alcuni materiali saranno discussi e commentati insieme, al fine di rendere più coinvolgente e partecipata la lezione. Saranno organizzate delle visite di studio, focalizzate sugli argomenti affrontati a lezione.

Prova orale volta a verificare la conoscenza e la capacità di rielaborazione dei dati acquisiti durante la frequenza del corso o la lettura dei saggi consigliati.

Prova di riconoscimento volta ad accertare la capacità di articolare un discorso (storico, iconografico, stilistico) a partire dall’esame di un’immagine.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Oltre al titolare del corso, prof. Simone Facchinetti, il dott. Nicola Cleopazzo condividerà una parte delle lezioni frontali (Modulo II). 

Giovanni Bellini e Tiziano, maestri di Andrea Previtali e Paris Bordon (modulo I)

Il corso intende affrontare le vicende di due pittori del Rinascimento, Andrea Previtali (allievo di Giovanni Bellini) e Paris Bordon (allievo di Tiziano). Cosa hanno assorbito dai loro maestri? E in cosa, rispettivamente, si sono differenziati?

Saranno passati in rassegna i principali snodi stilistici di questi due autori, al fine di mettere in evidenza, di volta in volta, a cosa hanno reagito al fine di dar forma a uno stile riconoscibile, personale e indipendente.

 

L’onda lunga di Raffaello e delle Logge al Sud: da Polidoro ai calabresi Marco Cardisco e Pietro Negroni (modulo II)

La seconda parte del corso mira a illustrare i riflessi della cultura raffaellesca e delle Logge vaticane nell’attività meridionale di Polidoro Caldara da Caravaggio e, tramite questi, soprattutto nell’opera di due pittori calabresi: Marco Cardisco e Pietro Negroni.

Attraverso un focus su alcune opere principali, l’analisi di recenti casi studio e l’esame del corpus dei due pittori regnicoli, verranno individuate le affinità e le divergenze stilistiche tra entrambi e Polidoro, quindi i caratteri singolari della loro pittura.

 

Bibliografia:

Frequentanti:

Modulo I: S. Facchinetti, A. Galansino, Percorso di Paris Bordon, in Paris Bordon 1500-1571, catalogo della mostra, a cura di S. Facchinetti, A. Galansino, Venezia 2022, pp. 7-95.

Modulo II: F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma 2001, pp. 62-67, 75-82, 276-281 (vedi voce ‘Materiale didattico’).

Marco Cardisco, Giorgio Vasari: pittura, umanesimo religioso, immagini di culto, a cura di R. Naldi, Napoli 2009, pp. 7-51.

M. Tanzi, Esercizi di riconoscimento: una tavola di Marco ‘calavrese’, in La Storia dell’Arte come impegno civile per il territorio. In ricordo di Sergio Ortese (1971-2019), a cura di L. Gaeta, N. Cleopazzo, M. Cesari, Galatina 2002, pp. 83-88.

 

Non frequentanti:

In aggiunta ai testi sopra indicati:

Modulo I:

R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana [1946], Milano 2019.

E. Panofsky, Tre saggi sullo stile. Il barocco, il cinema e la Rolls-Royce, Milano 2011.

Modulo II: P. Giusti, P. L. de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1510-1540 forastieri e regnicoli, Napoli 1988, pp. 36-59, 226-253 (per Polidoro e Marco Cardisco).

P. L. de Catris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573. Fasto e devozione, Napoli 1996, 44-62 (con relative note e immagini; per Pietro Negroni).

 

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso, intitolato I diversi approcci all’opera d’arte, è dedicato allo studio dei manufatti artistici tra XV e XVII secolo attraverso le diverse chiavi di lettura fornite dalla disciplina: formale, iconografico, sociologico, antropologico, religioso, letterario, eccetera. Sulla base di una molteplicità di episodi specifici, in secoli e contesti figurativi diversi, si tenterà di definire in profondità le varietà dell’approccio.Contesti e figure recuperati non solo attraverso l’analisi delle opere, ma anche dipanando i fili della storiografia che prima accompagna e poi interpreta i diversi e complessi fenomeni figurativi.

Nella seconda parte si intende fornire gli strumenti  metodologici e bibliografici di base con la finalità di prendere in esame le problematiche dell’insegnamento della storia dell’arte moderna nelle scuole superiori e suggerire proposte didattiche per illustrare le fenomenologie peculiari dell’opere dell’età moderna e per la lettura storico-critica degli oggetti specifici, affrontando linguaggi, composizioni, tecniche e/o procedure e la produzione  dal Rinascimento al Neoclassicismo in parallelo con le programmazioni scolastiche.

Bibliografia:

Il candidato dovrà studiare tre saggi a sua scelta tra quelli indicati di seguito: il materiale verrà messo a disposizione dal docente in formato pdf durante il corso.

 

M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro e altri studi sul Seicento tra la Bassa padana e l’Europa, Milano 2015 (non tutto il volume ma una scelta tra i singoli saggi);

M. Tanzi, I due tondi mancanti: Romanino a Padova e L’Edípeo enciclopedico, in «Prospettiva», 161-162, 2016, pp. 122-131;

M. Tanzi, Antonio Campi: il Ritratto di prelato n. 182 della Galleria Spada, in Studi di Storia dell’arte in onore di Fabrizio Lemme, a cura di F. Baldassari, A. Agresti, Roma 2017, pp. 81-87;

M. Tanzi, Asterisco in margine al Demio milanese, in Giovanni Demio e la maniera moderna tra Tiziano e Tintoretto, catalogo della mostra, a cura di V. Sgarbi e P. Di Natale, Laurenzana 2018, pp. 45-55;

M. Tanzi, Il vertice anticlassico di Marcello Fogolino, in «Prospettiva», 167-168, 2017 , pp. 74-101;

M. Tanzi, Due esercitazioni lombarde: Bernardino Campi e Giulio Cesare Procaccini, in «Storia dell’arte», 149, nuova serie, 1, 2018, pp. 9-30;

M. Tanzi, Genovesino à Paris, Milano 2019 (non tutto il volume ma una scelta tra le singole schede);

M. Tanzi, Il «Manto azzurro – largo alla Boccaccino» e l’occhio del «gran Cavalcaselle», in «Rivista d’arte», Serie quinta, VIII, 2018, pp. 97-112;

M. Tanzi, Una primizia di Sofonisba Anguissola, in «Storia dell’arte», 153, Nuova Serie, 1, 2020, pp. 26-47;

M. Tanzi, Appunti sulla pala Tanzi di Paris Bordon a Bari, in VIRIDARIUM NOVUM. Studi di Storia dell’Arte in onore di Mimma Pasculli Ferrara, a cura di C. D. Fonseca e I. Di Liddo, Roma 2020, pp. 339-346;

M. Tanzi, Per la ritrattistica del Cinquecento in Valpadana: da El Greco a Lattanzio Gambara, in Amica veritas. Studi di Storia dell’arte in onore di Claudio Strinati, a cura di A. Vannugli, Roma 2020, pp. 505-514.

 

Il corso di Storia dell’arte moderna: metodologia della ricerca e della didattica intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, delle varie stagioni che, partendo dal Rinascimento, arrivano al Neoclassicismo. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di approfondire le diverse tematiche relative ai vari momenti storici secondo le metodologie di approccio più aggiornate.

Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare gli studenti alla didattica secondo le modalità più opportune.

Lezioni frontali per un totale di 63 ore, in forma di lezioni in aula o lezioni sul campo (visite guidate). La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

• Esame orale finale.

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nel Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

Date degli appelli:

7 settembre 2021

26 ottobre 2021

14 dicembre 2021

18 gennaio 2022

8 febbraio 2022

1 marzo 2022

5 aprile 2022

17 maggio 2022

14 giugno 2022

5 luglio 2022

26 luglio 2022

7 settembre 2022

11 ottobre 2022

Il corso è avviato da un primo modulo (1 cfu, pari a 7 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un approfondito dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, sia in aula sia “sul campo” (visite guidate e viaggi di studio), per un totale di 35 ore (5 cfu).

Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’argomento attraverso le varie metodologie.

Oltre alle lezioni frontali corredate di immagini, si effettueranno lezioni sul campo (musei, monumenti, collezioni), con un approccio diretto all’analisi dei manufatti in relazione al loro specifico contesto storico, artistico e cronologico.

Un modulo finale di 3 cfu, pari a 21 ore, è dedicato a una sorta di corso propedeutico alla didattica, concernente un vero e proprio accostamento degli studenti ai problemi relativi all’insegnamento della materia.

A uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

  • Conti, Manuale di restauro, Torino 1996.
  • G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Napoli 1999.

 

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana ed europea e, auspicabilmente, della Storia della critica d’arte, della Letteratura artistica e della Storia moderna. Naturalmente una buona conoscenza di base della Storia della Letteratura italiana ed europea, della Storia della lingua italiana e della Storia medievale e moderna appaiono auspicabili. Sarebbe altrettanto auspicabile (anche se non indispensabile) la conoscenza di almeno una lingua straniera che consenta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria, utile per approfondimenti e/o in caso si concordasse la tesi.

L’insegnamento si propone di illustrare il ruolo che l’iconografia e l’iconologia assumono a partire dal XX secolo, tra Europa prima e Stati Uniti poi, fino all’epoca attuale, in cui gli interessi per la cultura visiva coinvolgono progressivamente il dibattito tra linguaggi visivi, verbali, musicali, cinematografici ecc., con aperture ormai fondamentali alla multimedialità.

Le lezioni e lo studio della bibliografia favoriranno, attraverso l’esame di temi di metodo generali e di casi esemplari tra Quattrocento e Settecento, la capacità di padroneggiare la tradizione degli studi sulla scienza delle immagini e di analizzare le iconografie, inserendole nel loro contesto storico di produzione, committenza, collezionismo e fortuna storica e critica. Ove opportuno, il docente utilizzerà risorse complementari a disposizione (motori di ricerca e banche dati sul web, strumenti bibliografici, frequenza di seminari e convegni e/o visite guidate, se possibile).

Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti conoscitivi che permettono di aggiungere alle conoscenze già acquisite con l’esame di Storia dell’arte moderna quelle relative al ruolo che l’iconografia e l’iconologia ricoprono nella storia e nella divulgazione dell’arte tra XV e XVII secolo, con ovvie e necessarie incursioni nei secoli successivi per la natura stessa della disciplina, che ricava proficui risultati dalle indagini relative alla fortuna storica di temi e problemi. La bibliografia e le risorse complementari disponibili varranno a precisare contenuti e ad aggiornare le conoscenze dello studente su un argomento di studio in divenire anche grazie al concorso di banche dati dedicate ad alcuni degli argomenti del corso e alle fonti su di essa.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo;

chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare autonomamente le modalità per colmarle).

Lezioni in modalità telematica. La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata per il carattere fortemente specialistico e interdisciplinare del corso. All’esame lo studente dovrà mostrare di padroneggiare le conoscenze apprese in aula e durante lo studio individuale della bibliografia indicata ai punti

- Programma esteso

- Testi di riferimento.

Oltre al titolare del corso, Marco Tanzi, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti interni a Unisalento e/o esterni, che potrebbero sviluppare temi specifici utili all’approfondimento di argomenti connessi al Settore Scientifico Disciplinare (L-ART/02 Storia dell’arte moderna) e ai SSD compresi nel raggruppamento L-ART di cui fa parte l’insegnamento.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Esame orale finale (da decidere se in modalità telematica o frontale).

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche e alla capacità di argomentare in italiano corretto.

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Le date degli appelli sono consultabili nel sistema VOL e nella bacheca online del docente.

Si raccomanda di prenotarsi solo se effettivamente intenzionati a sostenere l’esame. Se si desidera annullare la prenotazione effettuata, inviare un messaggio di posta elettronica 7 giorni prima dell’appello a marco.tanzi@unisalento.it

Se l’esame non viene superato, si consiglia di saltare l’appello successivo al fine di ristudiare in maniera più approfondita il programma d’esame.

 

Le date degli appelli sono consultabili nel sistema VOL e nella bacheca online della docente.

Il corso è avviato da un primo modulo (12 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un’introduzione–dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni per un totale di 30 ore. Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’opera d’arte attraverso le varie metodologie.

Nello specifico si tratteranno i seguenti argomenti:

- esame di documenti d’archivio e fonti a stampa;

- esame della letteratura critica;

- approccio stilistico-formale all’opera;

- analisi materiale;

- analisi filologica e storica dell’opera e individuazione del suo autore;

- ipotesi relative alla cronologia dell’opera nel percorso dell’autore;

- problemi di geografia artistica;

- analisi iconografica;

- eventuali vicende collezionistiche dell’opera.

 

BIBLIOGRAFIA

  1. M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro e altri studi sul Seicento tra la Bassa padana e l’Europa, Milano, Officina Libraria, 2015, pp. 21-31, 105-116.
  2. Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona, catalogo della mostra, a cura di F. Frangi, V. Guazzoni, M. Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2017, pp. 3-54 (in particolare pp. 42-54.
  3. Genovesino à Paris, a cura di M. Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2019

 

La lettura della bibliografia andrà integrata con le immagini in formato digitale presentate e commentate dal docente durante le lezioni. Ulteriore materiale didattico cartaceo e digitale relativo ai contenuti delle lezioni sarà indicato ai frequentanti durante il corso e/o su richiesta.

Oltre alla bibliografia specifica, a uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

A. Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.

G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana ed europea e, auspicabilmente, della Storia della critica d’arte, della Letteratura artistica e della Storia moderna. Naturalmente una buona conoscenza di base della Storia della Letteratura italiana ed europea, della Storia della lingua italiana e della Storia medievale e moderna appaiono auspicabili. Sarebbe altrettanto auspicabile (anche se non indispensabile) la conoscenza di almeno una lingua straniera che consenta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria, utile per approfondimenti e/o in caso si concordasse la tesi.

L’insegnamento si propone di illustrare il ruolo che l’iconografia e l’iconologia assumono a partire dal XX secolo, tra Europa prima e Stati Uniti poi, fino all’epoca attuale, in cui gli interessi per la cultura visiva coinvolgono progressivamente il dibattito tra linguaggi visivi, verbali, musicali, cinematografici ecc., con aperture ormai fondamentali alla multimedialità.

Le lezioni e lo studio della bibliografia favoriranno, attraverso l’esame di temi di metodo generali e di casi esemplari tra Quattrocento e Settecento, la capacità di padroneggiare la tradizione degli studi sulla scienza delle immagini e di analizzare le iconografie, inserendole nel loro contesto storico di produzione, committenza, collezionismo e fortuna storica e critica. Ove opportuno, il docente utilizzerà risorse complementari a disposizione (motori di ricerca e banche dati sul web, strumenti bibliografici, frequenza di seminari e convegni e/o visite guidate, se possibile).

Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti conoscitivi che permettono di aggiungere alle conoscenze già acquisite con l’esame di Storia dell’arte moderna quelle relative al ruolo che l’iconografia e l’iconologia ricoprono nella storia e nella divulgazione dell’arte tra XV e XVII secolo, con ovvie e necessarie incursioni nei secoli successivi per la natura stessa della disciplina, che ricava proficui risultati dalle indagini relative alla fortuna storica di temi e problemi. La bibliografia e le risorse complementari disponibili varranno a precisare contenuti e ad aggiornare le conoscenze dello studente su un argomento di studio in divenire anche grazie al concorso di banche dati dedicate ad alcuni degli argomenti del corso e alle fonti su di essa.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo;

chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare autonomamente le modalità per colmarle).

Lezioni in modalità telematica. La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata per il carattere fortemente specialistico e interdisciplinare del corso. All’esame lo studente dovrà mostrare di padroneggiare le conoscenze apprese in aula e durante lo studio individuale della bibliografia indicata ai punti

- Programma esteso

- Testi di riferimento.

Oltre al titolare del corso, Marco Tanzi, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti interni a Unisalento e/o esterni, che potrebbero sviluppare temi specifici utili all’approfondimento di argomenti connessi al Settore Scientifico Disciplinare (L-ART/02 Storia dell’arte moderna) e ai SSD compresi nel raggruppamento L-ART di cui fa parte l’insegnamento.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Esame orale finale (da decidere se in modalità telematica o frontale).

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche e alla capacità di argomentare in italiano corretto.

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Le date degli appelli sono consultabili nel sistema VOL e nella bacheca online del docente.

Si raccomanda di prenotarsi solo se effettivamente intenzionati a sostenere l’esame. Se si desidera annullare la prenotazione effettuata, inviare un messaggio di posta elettronica 7 giorni prima dell’appello a marco.tanzi@unisalento.it

Se l’esame non viene superato, si consiglia di saltare l’appello successivo al fine di ristudiare in maniera più approfondita il programma d’esame.

 

Le date degli appelli sono consultabili nel sistema VOL e nella bacheca online della docente.

Il corso è avviato da un primo modulo (12 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un’introduzione–dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni per un totale di 30 ore. Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’opera d’arte attraverso le varie metodologie.

Nello specifico si tratteranno i seguenti argomenti:

- esame di documenti d’archivio e fonti a stampa;

- esame della letteratura critica;

- approccio stilistico-formale all’opera;

- analisi materiale;

- analisi filologica e storica dell’opera e individuazione del suo autore;

- ipotesi relative alla cronologia dell’opera nel percorso dell’autore;

- problemi di geografia artistica;

- analisi iconografica;

- eventuali vicende collezionistiche dell’opera.

 

BIBLIOGRAFIA

  1. M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro e altri studi sul Seicento tra la Bassa padana e l’Europa, Milano, Officina Libraria, 2015, pp. 21-31, 105-116.
  2. Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona, catalogo della mostra, a cura di F. Frangi, V. Guazzoni, M. Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2017, pp. 3-54 (in particolare pp. 42-54.
  3. Genovesino à Paris, a cura di M. Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2019

 

La lettura della bibliografia andrà integrata con le immagini in formato digitale presentate e commentate dal docente durante le lezioni. Ulteriore materiale didattico cartaceo e digitale relativo ai contenuti delle lezioni sarà indicato ai frequentanti durante il corso e/o su richiesta.

Oltre alla bibliografia specifica, a uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

A. Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.

G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana ed europea e,

auspicabilmente, della Storia della critica d’arte, della Letteratura artistica e della Storia moderna. Naturalmente una

buona conoscenza di base della Storia della Letteratura italiana ed europea, della Storia della lingua

italiana e della Storia medievale e moderna appaiono auspicabili. Sarebbe altrettanto auspicabile (anche se non indispensabile) la conoscenza di almeno una lingua straniera

che consenta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria, utile per approfondimenti e/o in caso si concordasse la tesi.

L’insegnamento si propone di illustrare il ruolo che l’iconografia e l’iconologia assumono a partire dal XX secolo, tra Europa prima e Stati Uniti poi, fino all’epoca attuale, in cui gli interessi per la cultura visiva coinvolgono progressivamente il dibattito tra linguaggi visivi, verbali, musicali, cinematografici ecc., con aperture ormai fondamentali alla multimedialità.

Le lezioni frontali e lo studio della bibliografia favoriranno, attraverso l’esame di temi di metodo

generali e di casi esemplari tra Quattrocento e Settecento, la capacità di padroneggiare la tradizione degli studi sulla scienza delle immagini e di analizzare le iconografie, inserendole nel loro contesto storico di produzione, committenza, collezionismo e fortuna storica e critica. Ove opportuno, il docente utilizzerà risorse complementari a disposizione (motori di ricerca e banche dati sul web,

strumenti bibliografici, frequenza di seminari e convegni e/o visite guidate, se possibile).

Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti conoscitivi che permettono di aggiungere alle conoscenze già acquisite con l’esame di Storia dell’arte moderna quelle relative al ruolo che l’iconografia e l’iconologia ricoprono nella storia e nella divulgazione dell’arte tra XV e XVII

secolo, con ovvie e necessarie incursioni nei secoli successivi per la natura stessa della disciplina, che ricava proficui risultati dalle indagini relative alla fortuna storica di temi e problemi. La bibliografia e le risorse complementari disponibili varranno a precisare contenuti e ad aggiornare le conoscenze dello studente su un argomento di studio in divenire anche grazie al concorso di banche dati dedicate ad alcuni degli argomenti del corso e alle fonti su di essa.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo;

chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare autonomamente le modalità per colmarle).

Lezioni frontali per un totale di 42 ore, in forma di lezioni in aula o lezioni sul campo (visite guidate). La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

didattica frontale

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (42 ore). L’eventuale svolgimento di alcune ore di lezione durante visite didattiche e/o convegni e seminari di studio verrà annunciato con anticipo durante il corso e si intende OBBLIGATORIO per mantenere lo status di frequentante dello studente.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata per il carattere fortemente specialistico e interdisciplinare del corso. All’esame lo studente dovrà mostrare di padroneggiare le conoscenze apprese in aula e durante lo studio individuale della bibliografia indicata ai punti

- Programma esteso

- Testi di riferimento.

Oltre al titolare del corso, Marco Tanzi, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti interni a Unisalento e/o esterni invitati per convegni scientifici o seminari, che potrebbero sviluppare temi specifici utili all’approfondimento di argomenti connessi al Settore Scientifico Disciplinare (L-ART/02 Storia dell’arte moderna) e ai SSD compresi nel raggruppamento L-ART di

cui fa parte l’insegnamento.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Esame orale finale.

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione, unitamente alla proprietà di espressione e alla conoscenza della terminologia tecnica della disciplina.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche e alla capacità di argomentare in italiano corretto.

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Le date degli appelli sono consultabili nel sistema VOL e nella bacheca online della docente.

si raccomanda di prenotarsi solo se effettivamente intenzionati a sostenere

l’esame. se si desidera annullare la prenotazione effettuata, inviare un messaggio di posta elettronica 7 giorni prima dell’appello a marco.tanzi@unisalento.it

se l’esame non viene superato, si consiglia di saltare l’appello successivo al fine di

ristudiare in maniera più approfondita il programma d’esame.

 

Le date degli appelli sono consultabili nel sistema VOL e nella bacheca online della docente.

Il corso è avviato da un primo modulo (12 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un’introduzione–dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, sia in aula sia “sul campo” (visite guidate e viaggi di studio), per un totale di 30 ore.

Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’opera d’arte attraverso le varie metodologie.

Nello specifico si tratteranno i seguenti argomenti:

- esame di documenti d’archivio e fonti a stampa;

- esame della letteratura critica;

- approccio stilistico-formale all’opera;

- analisi materiale;

- analisi filologica e storica dell’opera e individuazione del suo autore;

- ipotesi relative alla cronologia dell’opera nel percorso dell’autore;

- problemi di geografia artistica;

- analisi iconografica;

- eventuali vicende collezionistiche dell’opera.

Oltre alle lezioni frontali corredate di immagini, si effettueranno visite guidate a laboratori e lezioni sul campo (musei, monumenti, collezioni), con un approccio diretto all’analisi autoptica dei manufatti.

 

BIBLIOGRAFIA

  1. M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro e altri studi sul Seicento tra la Bassa padana e l’Europa, Milano, Officina Libraria, 2015, pp. 21-31, 105-116.
  2. Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona, catalogo della mostra, a cura di F. Frangi, V. Guazzoni, M. Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2017, pp. 3-54 (in particolare pp. 42-54.
  3. Genovesino à Paris, a cura di M. Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2019

 

La lettura della bibliografia andrà integrata con le immagini in formato digitale presentate e commentate dal docente durante le lezioni. Ulteriore materiale didattico cartaceo e digitale relativo ai contenuti delle lezioni sarà indicato ai frequentanti durante il corso e/o su richiesta.

Oltre alla bibliografia specifica, a uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

A. Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.

G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso vuole esemplificare i diversi approcci all’opera d’arte moderna, sia essa una pittura, scultura o architettura. Tale indagine vuole essere d’esempio, sul versante del metodo, su come affrontare un monumento figurativo sotto il maggior numero di punti di vista. Quindi analisi dei documenti d’archivio e delle fonti, delle testimonianze storiche e letterarie. Segue l’esame della vicenda critica relativa al monumento e le diverse opinioni che ne hanno determinato l’attribuzione a un determinato artista o a un altro. Un aspetto non secondario riguarda poi i passaggi collezionistici – spesso prestigiosi e significativi testimoni delle diverse stagioni della storia del gusto in ambito internazionale – dei vari elementi dell’opera. Il fine ultimo, dopo tutti questi passaggi, è la necessità di trarre conclusioni critiche coerenti e adeguate.

Il corso di Fenomenologia degli stili intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, di un’opera d’arte. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di leggere e interpretare documenti d’archivio e fonti storiche, oltre naturalmente a sapersi porre criticamente di fronte alla vicenda critica e alla bibliografia pregressa relative al monumento. Quindi un riesame di carattere storico dedicato alla committenza e alla situazione figurativa del centro di produzione e dei vari influssi stilistici che improntano l’epoca affrontata. L’opera sarà poi affrontata dal punto di vista strutturale, iconografico e formale, per poterne dare una lettura adeguata sotto i diversi punti di vista. Un aspetto infine rimarchevole riguarda quello del collezionismo dei vari elementi dell’opera, se si tratta di un manufatto eseguito per una sede ecclesiastica o privata, una volta smembrato il monumento all’epoca delle soppressioni ecclesiastiche di fine Settecento-inizio Ottocento, o in occasione di una divisione ereditaria. I contenuti della disciplina dovranno essere rielaborati, comunicati, esposti dagli studenti con un linguaggio appropriato e utilizzando la terminologia specifica della disciplina, all’interno di un discorso fondato su conoscenze specifiche e argomentato in maniera logica e consequenziale.

Lezioni frontali per un totale di 42 ore, in forma di lezioni in aula o lezioni sul campo (visite guidate). La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Conoscenza approfondita dei temi scelti, tratti dal programma del corso.

-Capacità di esporre e contestualizzare i risultati dei propri studi.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche.

CALENDARIO ESAMI  (Studio al secondo piano, via Birago)

- 3 ottobre 2018, ore 11:00 (Sessione Autunnale VOL 6, appello STRAORDINARIO riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi della sessione autunnale). Iscrizione online entro e non oltre il 24 settembre 2018.

- 5 dicembre 2018, ore 15:00 (Sessione Autunnale VOL 7). Iscrizione online entro e non oltre il 25 novembre 2018.

- 29 gennaio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

-26 febbraio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

- 2 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 2) 

- 28 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi della sessione estiva)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi in corso)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

- 2 luglio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

 

EVENTUALI SPOSTAMENTI DI DATE O D'ORARIO VERRANNO COMUNICATI TEMPESTIVAMENTE E CON LARGO ANTICIPO

SI PREGANO VIVAMENTE GLI STUDENTI CHE SI ISCRIVONO ALL'ESAME E IN SEGUITO, PER QUALSIASI RAGIONE, DECIDONO DI NON SOSTENERLO, DI SEGNALARE LA PROPRIA RINUNCIA SCRIVENDO UNA MAIL A marco.tanzi@unisalento.it; stefania.castellana@gmail.com; andreafiore82@gmail.com

Il corso è avviato da un primo modulo (6 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un’introduzione–dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, sia in aula sia “sul campo” (visite guidate e viaggi di studio), per un totale di 30 ore.

Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’opera d’arte attraverso le varie metodologie.

Nello specifico si tratteranno i seguenti argomenti:

- esame di documenti d’archivio e fonti a stampa;

- esame della letteratura critica;

- approccio stilistico-formale all’opera;

- analisi materiale;

- analisi filologica e storica dell’opera e individuazione del suo autore;

- ipotesi relative alla cronologia dell’opera nel percorso dell’autore;

- problemi di geografia artistica;

- analisi iconografica;

- eventuali vicende collezionistiche dell’opera.

Oltre alle lezioni frontali corredate di immagini, si effettueranno visite guidate a laboratori e lezioni sul campo (musei, monumenti, collezioni), con un approccio diretto all’analisi autoptica dei manufatti.

Un modulo intermedio di 6 ore, da svolgersi a metà circa della durata del corso, è dedicato all’accertamento delle competenze e conoscenze acquisite mediante discussioni mirate.

I. Frequentanti:

 

- M. Tanzi, Novità per l’Arca dei Martiri Persiani, in “Prospettiva”, 63, 1991, pp. 51-62;

- M. Tanzi, Piattifornication?, in “Concorso. Arti e lettere”, VII, 2015, pp. 67-81.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

______________________________________________________

 

II. Non frequentanti:

 

- M. Tanzi, Novità per l’Arca dei Martiri Persiani, in “Prospettiva”, 63, 1991, pp. 51-62;

- M. Tanzi, Piattifornication?, in “Concorso. Arti e lettere”, VII, 2015, pp. 67-81;

- Il portale di Santa Maria di Piazza a Casale Monferrato e la scultura del Rinascimento tra Piemonte e Lombardia, catalogo della mostra (Casale Monferrato, Museo Civico, 9 maggio – 28 giugno 2009), a cura di G. Agosti, J. Stoppa e M. Tanzi, Milano 2009.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

 

A uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

  • A. Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.
  • G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso vuole esemplificare i diversi approcci all’opera d’arte moderna, sia essa una pittura, scultura o architettura. Tale indagine vuole essere d’esempio, sul versante del metodo, su come affrontare un monumento figurativo sotto il maggior numero di punti di vista. Quindi analisi dei documenti d’archivio e delle fonti, delle testimonianze storiche e letterarie. Segue l’esame della vicenda critica relativa al monumento e le diverse opinioni che ne hanno determinato l’attribuzione a un determinato artista o a un altro. Un aspetto non secondario riguarda poi i passaggi collezionistici – spesso prestigiosi e significativi testimoni delle diverse stagioni della storia del gusto in ambito internazionale – dei vari elementi dell’opera. Il fine ultimo, dopo tutti questi passaggi, è la necessità di trarre conclusioni critiche coerenti e adeguate.

Il corso di Fenomenologia degli stili intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, di un’opera d’arte. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di leggere e interpretare documenti d’archivio e fonti storiche, oltre naturalmente a sapersi porre criticamente di fronte alla vicenda critica e alla bibliografia pregressa relative al monumento. Quindi un riesame di carattere storico dedicato alla committenza e alla situazione figurativa del centro di produzione e dei vari influssi stilistici che improntano l’epoca affrontata. L’opera sarà poi affrontata dal punto di vista strutturale, iconografico e formale, per poterne dare una lettura adeguata sotto i diversi punti di vista. Un aspetto infine rimarchevole riguarda quello del collezionismo dei vari elementi dell’opera, se si tratta di un manufatto eseguito per una sede ecclesiastica o privata, una volta smembrato il monumento all’epoca delle soppressioni ecclesiastiche di fine Settecento-inizio Ottocento, o in occasione di una divisione ereditaria. I contenuti della disciplina dovranno essere rielaborati, comunicati, esposti dagli studenti con un linguaggio appropriato e utilizzando la terminologia specifica della disciplina, all’interno di un discorso fondato su conoscenze specifiche e argomentato in maniera logica e consequenziale.

Lezioni frontali per un totale di 42 ore, in forma di lezioni in aula o lezioni sul campo (visite guidate). La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Conoscenza approfondita dei temi scelti, tratti dal programma del corso.

-Capacità di esporre e contestualizzare i risultati dei propri studi.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche.

CALENDARIO ESAMI  (Studio al secondo piano, via Birago)

- 3 ottobre 2018, ore 11:00 (Sessione Autunnale VOL 6, appello STRAORDINARIO riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi della sessione autunnale). Iscrizione online entro e non oltre il 24 settembre 2018.

- 5 dicembre 2018, ore 15:00 (Sessione Autunnale VOL 7). Iscrizione online entro e non oltre il 25 novembre 2018.

- 29 gennaio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

-26 febbraio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

- 2 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 2) 

- 28 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi della sessione estiva)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi in corso)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

- 2 luglio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

 

EVENTUALI SPOSTAMENTI DI DATE O D'ORARIO VERRANNO COMUNICATI TEMPESTIVAMENTE E CON LARGO ANTICIPO

SI PREGANO VIVAMENTE GLI STUDENTI CHE SI ISCRIVONO ALL'ESAME E IN SEGUITO, PER QUALSIASI RAGIONE, DECIDONO DI NON SOSTENERLO, DI SEGNALARE LA PROPRIA RINUNCIA SCRIVENDO UNA MAIL A marco.tanzi@unisalento.it; stefania.castellana@gmail.com; andreafiore82@gmail.com

Il corso è avviato da un primo modulo (6 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un’introduzione–dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, sia in aula sia “sul campo” (visite guidate e viaggi di studio), per un totale di 30 ore.

Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’opera d’arte attraverso le varie metodologie.

Nello specifico si tratteranno i seguenti argomenti:

- esame di documenti d’archivio e fonti a stampa;

- esame della letteratura critica;

- approccio stilistico-formale all’opera;

- analisi materiale;

- analisi filologica e storica dell’opera e individuazione del suo autore;

- ipotesi relative alla cronologia dell’opera nel percorso dell’autore;

- problemi di geografia artistica;

- analisi iconografica;

- eventuali vicende collezionistiche dell’opera.

Oltre alle lezioni frontali corredate di immagini, si effettueranno visite guidate a laboratori e lezioni sul campo (musei, monumenti, collezioni), con un approccio diretto all’analisi autoptica dei manufatti.

Un modulo intermedio di 6 ore, da svolgersi a metà circa della durata del corso, è dedicato all’accertamento delle competenze e conoscenze acquisite mediante discussioni mirate.

I. Frequentanti:

 

- M. Tanzi, Novità per l’Arca dei Martiri Persiani, in “Prospettiva”, 63, 1991, pp. 51-62;

- M. Tanzi, Piattifornication?, in “Concorso. Arti e lettere”, VII, 2015, pp. 67-81.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

______________________________________________________

 

II. Non frequentanti:

 

- M. Tanzi, Novità per l’Arca dei Martiri Persiani, in “Prospettiva”, 63, 1991, pp. 51-62;

- M. Tanzi, Piattifornication?, in “Concorso. Arti e lettere”, VII, 2015, pp. 67-81;

- Il portale di Santa Maria di Piazza a Casale Monferrato e la scultura del Rinascimento tra Piemonte e Lombardia, catalogo della mostra (Casale Monferrato, Museo Civico, 9 maggio – 28 giugno 2009), a cura di G. Agosti, J. Stoppa e M. Tanzi, Milano 2009.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

 

A uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

  • A. Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.
  • G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso vuole affrontare i grandi temi della Storia dell’arte moderna, con un’osservazione mirata da punti di vista particolari e spesso trasversali, mescolando i generi tra micro e macrostoria. Tali indagini vogliono essere d’esempio, sul versante del metodo, su come avvicinarsi a un importante problema o argomento figurativo partendo da un caso specifico, non sempre considerato “maggiore” nella manualistica, e allargare lo sguardo alla più variegata complessità del fenomeno.

Il corso di Storia dell’arte moderna: metodologia della ricerca intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, delle varie stagioni che, partendo dal Rinascimento, arrivano al Neoclassicismo. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di approfondire le diverse tematiche relative ai vari momenti storici secondo le metodologie di approccio più aggiornate. Sintetizzando, il corso ha l'obiettivo:

di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze per riconoscere i diversi movimenti artistici e le correnti principali che hanno caratterizzato la Storia dell’arte dal secolo XV al XVIII.

di far acquisire:

– capacità di formulare giudizi e valutazioni di senso critico, cogliendo le specificità formali e linguistiche e fenomenologiche dei manufatti artistici contestualizzati al momento storico, ai movimenti e ai linguaggi coevi.

– capacità di sviluppare gli argomenti e di esprimersi secondo la terminologia specifica propria della disciplina.

- capacità di apprendimento in modo permanente, colmando e distinguendo le proprie carenze

– capacità di lavorare in gruppo.

Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare gli studenti alla didattica secondo le modalità più opportune.

Lezioni frontali per un totale di 63 ore, in forma di lezioni in aula o lezioni sul campo (visite guidate). La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Conoscenza approfondita dei temi scelti, tratti dal programma del corso.

-Capacità di esporre e contestualizzare i risultati dei propri studi.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche.

CALENDARIO ESAMI  (Studio al secondo piano, via Birago)

- 3 ottobre 2018, ore 11:00 (Sessione Autunnale VOL 6, appello STRAORDINARIO riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi della sessione autunnale). Iscrizione online entro e non oltre il 24 settembre 2018.

- 5 dicembre 2018, ore 15:00 (Sessione Autunnale VOL 7). Iscrizione online entro e non oltre il 25 novembre 2018.

- 29 gennaio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

-26 febbraio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

- 2 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 2) 

- 28 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi della sessione estiva)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi in corso)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

- 2 luglio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

 

EVENTUALI SPOSTAMENTI DI DATE O D'ORARIO VERRANNO COMUNICATI TEMPESTIVAMENTE E CON LARGO ANTICIPO

SI PREGANO VIVAMENTE GLI STUDENTI CHE SI ISCRIVONO ALL'ESAME E IN SEGUITO, PER QUALSIASI RAGIONE, DECIDONO DI NON SOSTENERLO, DI SEGNALARE LA PROPRIA RINUNCIA SCRIVENDO UNA MAIL A marco.tanzi@unisalento.it; stefania.castellana@gmail.com; andreafiore82@gmail.com

Il corso è avviato da un primo modulo (1 cfu, pari a 7 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un approfondito dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, sia in aula sia “sul campo” (visite guidate e viaggi di studio), per un totale di 35 ore (5 cfu).

Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’argomento attraverso le varie metodologie.

Oltre alle lezioni frontali corredate di immagini, si effettueranno lezioni sul campo (musei, monumenti, collezioni), con un approccio diretto all’analisi dei manufatti in relazione al loro specifico contesto storico, artistico e cronologico.

Un modulo finale di 3 cfu, pari a 21 ore, è dedicato a una sorta di corso propedeutico alla didattica, concernente un vero e proprio accostamento degli studenti ai problemi relativi all’insegnamento della materia.

I. Frequentanti:

 

- A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e maniera, Einaudi, Torino 2003.

- M. Tanzi, Gli amori milanesi di Camillo Boccaccino, in Attorno agli amori. Camillo Boccaccino sacro e profano, Brera a occhi aperti, Sesto Dialogo, catalogo della mostra (Milano, Pinacoteca di Brera, 29 marzo – 1 luglio 2018), a cura di E. Daffra, M. Tanzi, Skira Editore, Milano 2018, pp. 31-81.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

 

Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, CLUEB, Bologna 2009 [volendo, si trova anche in www.academia.edu].

____________________________________________________

 

II. Non frequentanti:

 

- A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e maniera, Einaudi, Torino 2003.

- J. Shearman, Il Manierismo, a cura di M. Collareta, S.P.E.S., Firenze 1983.

- M. Tanzi, Gli amori milanesi di Camillo Boccaccino, in Attorno agli amori. Camillo Boccaccino sacro e profano, Brera a occhi aperti, Sesto Dialogo, catalogo della mostra (Milano, Pinacoteca di Brera, 29 marzo – 1 luglio 2018), a cura di E. Daffra, M. Tanzi, Skira Editore, Milano 2018, pp. 31-81.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

 

Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, CLUEB, Bologna 2009 [volendo, si trova anche in www.academia.edu].

 

A uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

  • Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.
  • G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

Buona conoscenza della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, della storia dell’arte in Europa. Padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere lo stile dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico. Conoscenza teorica delle principali istanze della critica d’arte e degli approcci metodologici all’opera d’arte.

Il corso vuole affrontare i grandi temi della Storia dell’arte moderna, con un’osservazione mirata da punti di vista particolari e spesso trasversali, mescolando i generi tra micro e macrostoria. Tali indagini vogliono essere d’esempio, sul versante del metodo, su come avvicinarsi a un importante problema o argomento figurativo partendo da un caso specifico, non sempre considerato “maggiore” nella manualistica, e allargare lo sguardo alla più variegata complessità del fenomeno.

Il corso di Storia dell’arte moderna: metodologia della ricerca intende contribuire alla formazione di storici dell’arte che abbiano piena consapevolezza dei diversi approcci che conducono alla conoscenza, il più possibile esaustiva, delle varie stagioni che, partendo dal Rinascimento, arrivano al Neoclassicismo. Intende quindi sviluppare negli studenti la capacità di approfondire le diverse tematiche relative ai vari momenti storici secondo le metodologie di approccio più aggiornate. Sintetizzando, il corso ha l'obiettivo:

di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze per riconoscere i diversi movimenti artistici e le correnti principali che hanno caratterizzato la Storia dell’arte dal secolo XV al XVIII.

di far acquisire:

– capacità di formulare giudizi e valutazioni di senso critico, cogliendo le specificità formali e linguistiche e fenomenologiche dei manufatti artistici contestualizzati al momento storico, ai movimenti e ai linguaggi coevi.

– capacità di sviluppare gli argomenti e di esprimersi secondo la terminologia specifica propria della disciplina.

- capacità di apprendimento in modo permanente, colmando e distinguendo le proprie carenze

– capacità di lavorare in gruppo.

Il corso ha inoltre l’obiettivo di formare gli studenti alla didattica secondo le modalità più opportune.

Lezioni frontali per un totale di 63 ore, in forma di lezioni in aula o lezioni sul campo (visite guidate). La frequenza è da considerarsi obbligatoria e si intende per frequentante chi abbia seguito almeno due terzi delle lezioni.

La valutazione del percorso di studio e del raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso:

  • Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Conoscenza approfondita dei temi scelti, tratti dal programma del corso.

-Capacità di esporre e contestualizzare i risultati dei propri studi.

Lo studente viene valutato in trentesimi in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi, nell’utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina, verificando la conoscenza dei contesti culturali delle vicende e delle personalità artistiche.

CALENDARIO ESAMI  (Studio al secondo piano, via Birago)

- 3 ottobre 2018, ore 11:00 (Sessione Autunnale VOL 6, appello STRAORDINARIO riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi della sessione autunnale). Iscrizione online entro e non oltre il 24 settembre 2018.

- 5 dicembre 2018, ore 15:00 (Sessione Autunnale VOL 7). Iscrizione online entro e non oltre il 25 novembre 2018.

- 29 gennaio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

-26 febbraio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 1)

- 2 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Invernale VOL 2) 

- 28 maggio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi della sessione estiva)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 3, appello STRAORDINARIO riservato ai laureandi in corso)

- 11 giugno 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

- 2 luglio 2019, ore 16:00 (Sessione Estiva VOL 4)

 

EVENTUALI SPOSTAMENTI DI DATE O D'ORARIO VERRANNO COMUNICATI TEMPESTIVAMENTE E CON LARGO ANTICIPO

SI PREGANO VIVAMENTE GLI STUDENTI CHE SI ISCRIVONO ALL'ESAME E IN SEGUITO, PER QUALSIASI RAGIONE, DECIDONO DI NON SOSTENERLO, DI SEGNALARE LA PROPRIA RINUNCIA SCRIVENDO UNA MAIL A marco.tanzi@unisalento.it; stefania.castellana@gmail.com; andreafiore82@gmail.com

Il corso è avviato da un primo modulo (1 cfu, pari a 7 ore) di accertamento dei prerequisiti, tramite un approfondito dialogo con gli studenti, con conseguente suggerimento di eventuali attività di recupero in caso di evidenti difficoltà.

Seguono lezioni frontali, sia in aula sia “sul campo” (visite guidate e viaggi di studio), per un totale di 35 ore (5 cfu).

Le lezioni si propongono di illustrare attraverso esempi emblematici l’approccio all’argomento attraverso le varie metodologie.

Oltre alle lezioni frontali corredate di immagini, si effettueranno lezioni sul campo (musei, monumenti, collezioni), con un approccio diretto all’analisi dei manufatti in relazione al loro specifico contesto storico, artistico e cronologico.

Un modulo finale di 3 cfu, pari a 21 ore, è dedicato a una sorta di corso propedeutico alla didattica, concernente un vero e proprio accostamento degli studenti ai problemi relativi all’insegnamento della materia.

I. Frequentanti:

 

- A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e maniera, Einaudi, Torino 2003.

- M. Tanzi, Gli amori milanesi di Camillo Boccaccino, in Attorno agli amori. Camillo Boccaccino sacro e profano, Brera a occhi aperti, Sesto Dialogo, catalogo della mostra (Milano, Pinacoteca di Brera, 29 marzo – 1 luglio 2018), a cura di E. Daffra, M. Tanzi, Skira Editore, Milano 2018, pp. 31-81.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

 

Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, CLUEB, Bologna 2009 [volendo, si trova anche in www.academia.edu].

____________________________________________________

 

II. Non frequentanti:

 

- A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e maniera, Einaudi, Torino 2003.

- J. Shearman, Il Manierismo, a cura di M. Collareta, S.P.E.S., Firenze 1983.

- M. Tanzi, Gli amori milanesi di Camillo Boccaccino, in Attorno agli amori. Camillo Boccaccino sacro e profano, Brera a occhi aperti, Sesto Dialogo, catalogo della mostra (Milano, Pinacoteca di Brera, 29 marzo – 1 luglio 2018), a cura di E. Daffra, M. Tanzi, Skira Editore, Milano 2018, pp. 31-81.

Altra bibliografia specifica verrà segnalata durante il corso.

 

Insegnare la storia dell’arte, a cura di A. Ghirardi, C. Franzoni, S. Simoni, CLUEB, Bologna 2009 [volendo, si trova anche in www.academia.edu].

 

A uno studente che si accosti a problemi metodologici ed etici della disciplina storico-artistica, consiglio vivamente la lettura dei seguenti testi (entrambi presenti nella biblioteca degli Olivetani), anche se non direttamente collegati alla prova d’esame:

  • Conti, Manuale di restauro, Einaudi, Torino 1996.
  • G. Previtali, Recensioni, interventi, questioni di metodo. Scritti da quotidiani e periodici 1962-1988, Paparo Edizioni, Napoli 1999.
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Docente titolare Marco Pierattilio TANZI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore erogate dal docente Marco Pierattilio TANZI: 42.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
ISTITUZIONI DI STORIA DELL'ARTE

Corso di laurea DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

ISTITUZIONI DI STORIA DELL'ARTE (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso BENI CULTURALI (A60)

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)

Temi di ricerca

Cultura figurativa dell'Italia settentrionale tra Quattrocento e Settecento; Rinascimento in Terra d'Otranto

Risorse correlate

Documenti