Carlo Alberto AUGIERI

Carlo Alberto AUGIERI

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14: CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE.

Dipartimento di Studi Umanistici

Edificio Codacci Pisanelli - Piazza Arco di Trionfo, 1 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 6027

Professore I Fascia (Ordinario)

Area di competenza:

Critica-Teoria Letteraria e Letterature comparate; Critila letteraria ed Ermeneutica del Testo; Narratologia

Orario di ricevimento

A.a. 2019-2020: Calendario delle Lezioni:

Laurea Triennale: le lezioni di Critica letteraria ed Ermeneutica del Testo si svolgeranno, a partire dal 24 febbraio 2020, il Lunedì di ogni settimana dalle ore 9.00 alle ore 12.00 nell'aula Sp8 dello "Sperimentale";

Laurea Magistrale: a partire dal 25 febbraio 2020, le lezioni di Critica letteraria ed Ermeneutica del Testo si svolgeranno il Martedi (ore: 13.00 - 15.00) ed il Giovedì (ore: 14.00-17.00) di ogni settimana, presso l'aula C3 del "Codacci-Pisaneli".

Per tutto il periodo dell'emergenza epidemiologica da COVID-19:  le lezioni 'a distanza' della Laurea Magistrale  iniziano Giovedì 19 marzo c.a. alle ore 14.00 (14.00 - 17.00); continueranno il Martedì (ore 13.00-1500) ed il Giovedì (ore 14.00 - 17.00) di ogni settimana

Scienze della Comunicazione: le lezioni di Narratologia inizieranno il 28 febbraio 2020 alle ore 8.00 nell' aula 4 dell'ed. "Donato Valli" e vi si svolgeranno il Venerdì di ogni settimana, dalle ore 8.00 alle ore 11.00.

Per tutto il periodo dell'emergenza epidemiologica da COVID-19: le lezioni 'a distanza' di Narratologia iniziano Venerdì 20 marzo c.a. (ore 8.00 - 11.00) e proseguiranno il Venerdì di ogni settimana alla stessa ora.

RicevimentoGiovedì, ore 9.30 - 12.00;  Venerdì: 11.15 - 13.00 

Esami:  sono fissati per i giorni: 30 gennaio, 20 febbraio e 12 marzo 2020, ore 9.00 (sede: nello Studio presso il pal. "Codacci-Pisanelli", I piano) 

Esami, appello estivo: venerdì 26 giugno, mercoledì 22 luglio, giovedì 17 settembre 2020, ore 9.15 

Le lezioni di Narratologia, I semestre a.a.2020-21, inizieranno Lunedì 21 settembre 2020, ore 14.00-16.00 in forma telematica; si svolgeranno secondo il seguente calendario: Lunedì e Giovedì di ogni settimana (ore 14.00-16.00 in modalità online), Venerdì (di ogni settimana) ore 9.00-11.00  'in presenza', nell'Aula BP2 del 'Buon Pastore' 

 

Recapiti aggiuntivi

Pal. "Codacci-Pisanelli" - Studio I Piano, n. 17

Visualizza QR Code Scarica la Visit Card

Curriculum Vitae

Carlo A. Augieri, prof. ord. di Critica letteraria e Letterature comparate,  insegna Critica letteraria ed Ermeneutica del Testo; Narratologia all’Università degli Studi del Salento; Ermeneutica del testo biblico; Letteratura e Religione presso la Facoltà Teologica Pugliese – ISSR di Lecce; è docente presso il Master in Mediazione linguistica interculturale in materia di Immigrazione e Asilo - Dip. Di Studi Umanistici dell’Università del Salento, in collaborazione con il CIR - Consiglio Italiano per i Rifugiati.

E’ direttore delle riviste “Symbolon” e “Generazioni di Scritture”; condirige con Giuseppe Zaccaria la collana "La scrittura possibile.  Letteratura critica teoria"; fa parte del Comitato direttivo di “Ermeneutica letteraria” e di “Comparatismi. Rivista della Consulta di Critica letteraria e Letterature comparate"; è componente del Comitato scientifico internazionale di "REM. Rivista internazionale di Studi su Eugenio Montale", diretta da Angela Ida Villa - Università Cattolica del S. Cuore - Milano ; del Comitato scientifico di "Gentes. Rivista di Scienze Umane e Sociali. Journal of Humanities and Social Sciences", diretta da Roberto Redi; opera come direttore presso il Centro Interuniversitario di Studi su “Simbolo-conoscenza-società”; è presidente dell’ Osservatorio permanente europeo della lettura (Univ. di Siena-Arezzo); è componente della Giunta della Consulta di Critica letteraria e Letterature comparate; opera nella funzione di direttore scientifico presso la casa editrice universitaria "Milella" di Lecce. Dall'a.a. 2016-017 è membro della Commissione interdisciplinare preposta alla valutazione delle richieste di Visiting Researchers e Visiting Professors del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Salento.

Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in “Scienze letterarie, Librarie, Linguistiche e della Comunicazione internazionale” dell’Università per Stranieri di Perugia  

 Si occupa prevalentemente di teoria e critica letteraria, semiologia, retorica e filosofia del linguaggio. E’ autore di contributi riguardanti la ‘semiosi’ del silenzio, la forma del senso simbolico nella scrittura poetica e narrativa; l’interpretazione stilistica ed ermeneutica del testo; la metaforologia letteraria nel dibattito critico contemporaneo.

 

 

Didattica

A.A. 2020/2021

NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso MODERNO

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso MODERNO

NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso MODERNO

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso MODERNO

CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Torna all'elenco
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Si richiede un’adeguata conoscenza della storia della letteratura italiana (e non solo) del Novecento; della critica letteraria riferita all’analisi del testo narrativo. È auspicabile la conoscenza dei romanzi fondamentali della nostra identità culturale europea, narrativamente costruita tramite la parola dialogica e la personografia identitaria, emozionale ed esistenziale, della narrativa contemporanea.

È possibile parlare di Etica ed Estetica della Narrazione, intesa come: dovere del narratore di raccontare la verità; attenzione umanistica nel cogliere l’umano in relazione al suo ‘fuori’ esterno e storico; pulsione intensionale di ‘dare ascolto’ alle voci di dentro con l’intenzione di raccontare e testimoniare?

Il corso intende offrire risposte plurali e motivate al quesito che coinvolge il fine culturale ed umanistico della narrazione, approfondendo le esperienze narranti e le idee di cultura narrativa di Intellettuali esemplari per testimonianza e pensiero. 

Analisi e comprensione del discorso narrativo; conoscenza dei concetti critici della narratologia, con attenzione pure ermeneutica riferita  alla comprensione del testo.

         L’insegnamento di Narratologia intende fornire agli studenti il metodo affabulante  del comprendere le diverse sequenze del discorso raccontato; si propone pure di motivare nei giovani allievi  le loro capacità del comprendersi narrativamente tramite lo studio della parola ‘viva’, effettivamente ‘parlante’ nella pratica comunicativa del discorso: il fine è di fare esperienza,  intensamente significativa, con la forma espressiva del ritrarre sé e del riconoscersi, a confronto con l’orizzonte linguistico dell’altro.

         Raccontare e raccontarsi sono competenze trasversali da raggiungere come esito finale: la costruzione significante del sé avviene narrativamente, all’interno dei ruoli narrativi di parlante-narratore circa l’agire secondo la propria volizione; in riferimento pure all’aspetto modale del ‘poter’ essere e del ‘poter’ fare entro la storia di trame in cui l’io come personaggio cerca  di vivere per sentirsi soprattutto soggetto  d’esistenza e di desiderio ‘agente’.

Per il conseguimento di tali obiettivi formativi, gli studenti dovranno maturare un’adeguata conoscenza delle teorie critiche e delle metodologie di analisi, relativamente ai linguaggi descrittivi, commentativi, dialogici e narrativi, in relazione sia all’asse sintagmatico del discorso, sia a quello paradigmatico, al fine di cogliere i processi trasformativi della lingua normale, funzionale, secondo lo stile specifico della letterarietà affabulante dell’argomentazione.

Ne consegue che, durante le lezioni ‘frontali’, saranno analizzati molteplici stili discorsivi, in particolare quelli relativi al passaggio dall’evento al fatto, dalla cronaca al narrato (così come ‘accade’ in testi storici, compresi i romanzi biografici e storici, e giornalistici, ad esempio), al fine di far cogliere all’attenzione degli Studenti la dinamica della lingua ‘in opera’ nel mentre lo scrittore-enunciatore struttura, codifica e mette in forma un contenuto da ‘far’ significare secondo le ‘richieste’ ermeneutiche del codice narrativo del comprendere.        

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (30 ore) ed incontri seminariali, finalizzati al coinvolgimento diretto dello studente, con l’intento di un approfondimento dialogico e plurimetodico.

La frequenza delle lezioni e dei seminari è vivamente consigliata.

Per chi non può frequentare per motivi di salute o di lavoro, viene garantita disponibilità massima per incontri di dialogo formativi, da cui far scaturire pure assistenza critica e metodica nella lettura e nella preparazione dei temi previsti, finalizzati alla preparazione dell’esame.

La valutazione avverrà con dialogo argomentativo, maieuticamente svolto in modo ‘frontale’: le domande intenderanno cogliere negli studenti la conoscenza critica della narratologia e l’analisi della parola narrante come fenomenologicamente ‘composta’ nei testi narrativi, letti durante le lezioni.

Lo studente verrà valutato in relazione agli argomenti esposti ed alla modalità espressiva con cui essi saranno  tematizzati, in riferimento soprattutto alla pertinenza semantica dei concetti riferiti.

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL; le date degli appelli saranno indicate con anticipo nella  bacheca ‘cartacea’ ed on-line.

Propongo il seguente piano discorsivo riferito all’argomento del corso, distinto secondo tre fasi di contestualità argomentativa: metodica, storica, testuale.

Nella prima sequenza didattica, saranno presentati e spiegati i concetti basilari della narratologia critica, con riferimento, in particolare, alla differenza tra rappresentare,descrivere e narrare, secondo le idee ‘narratologiche’ di  M. de Montaigne, G. Lukàcs e M. Bachtin.

Dopo la base teorica del metodo di studio, riguardante la peculiarità compositiva del ‘pensiero affabulante’, presenterò  testi narrativi della letteratura europea in cui si racconta e si descrive il ‘fuori’ e l’interiorità dell’uomo, compresa la sua azione, tesa ad adattare, rispettare, recuperare  o squilibrare l’identità esterna, ‘spaesandola’ dalla sua costituzione immanente, a volte autonoma dalla storia.

Nella differenza testuale tra descrivere e narrare si concentrerà l’analisi dei testi, soprattutto la loro energia raffigurativa nel cogliere l’interiorità del personaggio-uomo, la profondità del suo in-essere esistenziale, in rapporto stretto con l’esterno, con l’habitat antropico e storico in cui Egli vive.

Ecco, di seguito, la presentazione tematica e bibliografica del corso:

Argomento:   “Altri descrivono l’uomo io lo racconto e ne rappresento uno particolare molto mal formato […] Non dipingo l’essere: io racconto il personaggio” (Michel de Montaigne): peculiarità ermeneutica della narrazione ed estetica della  profondità.

Brani scelti di M. de Montaigne, Lukàcs, Bachtin sulla natura narrativa del senso: presentati e commentati durante le lezioni;

Carlo A. Augieri      Trasparenza nella profondità. Letteratura e forme del comprendere, Lecce, Milella,                        

                                 2018

 

b. Parte istituzionale:

Per l’apprendimento dei concetti narratologici fondamentali:

S. Calabrese,  Manuale di comunicazione narrativa, Milano-Torino, Pearson, 2019

                

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

 

Si richiede una basilare conoscenza della metrica, della retorica, della linguistica e, in particolare, della critica e della storia della letteratura italiana ed europea, almeno del Novecento

 

Si parte dalla natura linguistica e semantica, anche compositiva, del testo letterario, per approdare alla sua energia di senso, grazie alla quale si creano forme narrative di identità molteplici e dialettiche riguardanti i personaggi e le voci narranti. La letteratura come proposta di identità ‘oltrepassanti’, non basate sulla medesimezza e sulla staticità adattativa, a causa della sua promozione della cultura del dialogo e del senso multiplo, con cui comprendere l’altro come somigliante a sé nelle forme alterne dell’idem e dell’ipse, riferite all’io come processo formativo,  evocatore dell’essere ancora ‘altro’ dalla propria identità staticamente monologica.

L’argomento dell’identità narrativa multipla e dialogica verrà approfondito con il riferimento a testi narrativi della letteratura europea contemporanea, considerati alla luce critica della narratologia non strutturalistica.

Il corso si propone di approfondire, con gli Studenti della laurea Magistrale, il ruolo compositivo delle immagini metaforiche e dei simboli nelle trame narrative riguardanti i personaggi ‘inquieti’, in crisi d’identità, alla ricerca di un senso a carattere esistenziale.

Lo studio si concentra sull’immagine metaforica nel mentre ‘formale’ diventa  identità narrativa di riconoscimento dei personaggi, in relazione al nesso con le vicende vissute e raccontate: gli esempi testuali si riferiscono alle opere più emblematiche della letteratura europea contemporanea, interpretate con il ricorso alla riflessione critica dei ‘Maestri’ del pensiero letterario, con i quali  recuperare il ‘saper’ leggere ed il ‘poter’ comprendere.

Tra le competenze trasversali, acquisibili dagli Studenti alla fine del corso, ne propongo in particolare tre: a) saper individuare le immagini dialogiche, con le quali i personaggi esprimono il loro vissuto interiore, e comprenderle ermeneuticamente con l’ausilio degli ‘attrezzi’ critici appresi durante il corso; b) saper riscrivere, raccontando e liricizzando proprie esperienze vissute del tempo, secondo la modellazione espressiva dei testi narrativi e poetici letti durante le lezioni; c) saper comprendere i nodi semantici dell’espressione simbolica e metaforica, al fine di confrontarsi con l’ispessimento espressivo della lingua e della sua ‘energia’ connotativa.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (60 ore) ed incontri seminariali, finalizzati al coinvolgimento diretto dello studente, con l’intento di un approfondimento dialogico e plurimetodico.

La frequenza delle lezioni e dei seminari è vivamente consigliata.

 

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- Conoscenza dei principali problemi del pensiero  critico comparatistico;

- Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti: la figurazione letteraria e su8a interpretazione;

 - Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e discorsiva, alla capacità di argomentare le proprie enunciazioni.

La valutazione si baserà sulla capacità espositiva dell’argomentazione, da parte degli studenti; sui modi in cui il contenuto seminariale verrà da loro compreso ed approfondito.

La votazione attribuita dalla Commissione al candidato sarà articolata nel modo seguente: 10/30 alla conoscenza degli aspetti specialistici della Papirologia; 15/30 alle capacità organizzare e realizzare autonomamente ricerche papirologiche originali; 5/30 alla chiarezza espositiva.

Venerdì 26 giugno 2020, ore 9.15

 

Mercoledì 22 luglio 20209, ore 9.15

 

Martedì 29 settembre, ore 9.15

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Argomento del corso: Identità, somiglianza, contiguità, inclusione, differenza: la funzione della metafora e del simbolo  nelle trame narrative riferite al senso d’esistenza

 

  1.         Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo:

 un testo a scelta tra i seguenti:

R. Mordenti        L’altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali,

                             didattica e informatica, Roma, Meltemi, 2007

 

F. Muzzioli          Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci

 

C. Segre                Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

G. Tellini              Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi    

                             e  prove di lettura, Firenze, Le Monnier     

 

 

b)                 corso monografico

Peter Brooks                     Trame. Intenzionalità e progetto nelle trame narrative,          

                                            Torino, Einaudi

 

Giacomo Debenedetti    Personaggi e destino. La metamorfosi del romanzo

                                            contemporaneo, a c. di F. Brioschi, Milano, il Saggiatore

 

 

Carlo A. Augieri                Letteratura ed identità narrativa del non proprio (in 

                                             corso di pubblicazione)

  1.         Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo:

 un testo a scelta tra i seguenti:

R. Mordenti        L’altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali,

                             didattica e informatica, Roma, Meltemi, 2007

 

F. Muzzioli          Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci

 

C. Segre                Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

G. Tellini              Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi    

                             e  prove di lettura, Firenze, Le Monnier     

 

 

b)                 corso monografico

Peter Brooks                     Trame. Intenzionalità e progetto nelle trame narrative,          

                                            Torino, Einaudi

 

Giacomo Debenedetti    Personaggi e destino. La metamorfosi del romanzo

                                            contemporaneo, a c. di F. Brioschi, Milano, il Saggiatore

 

 

Carlo A. Augieri                Letteratura ed identità narrativa del non proprio (in 

                                             corso di pubblicazione)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

Si richiede una basilare conoscenza della retorica, della linguistica e, in particolare, della storia della critica e della letteratura italiana ed europea, almeno del Novecento.

Il corso intende approfondire, dal punto di vista critico e testuale, le immagini metaforiche del linguaggio letterario, comprendenti soprattutto le relazioni tra simile e dissimile, animato ed inanimato, astratto e concreto, possibile e verosimile, visibile ed invisibile, con le quali la Letteratura mondiale ha da sempre incrementato il senso cognitivo, aprendolo alla ‘congiuntività’ del possibile, dell’ipotetico, del desiderabile, da raccontare e liricizzare come mondo-altro, utopico, a cui tendere, in alternativa al mondo storico, ristretto dalla necessità e dall’accadere negativo degli eventi anche tragici.

Sarà approfondita, in particolare, la comprensione ermeneutica del pensiero metaforico in relazione al dibattito retorico-critico contemporaneo.

 

Il corso si propone di approfondire con gli studenti della laurea Triennale la retorica del ‘polo’ metaforico nella scrittura letteraria, considerata da un punto di vista semantico ed ermeneutico. In particolare, sarà dato molto rilievo al farsi dell’immaginario e del senso proiettivo nelle forme del testo, prendendo in esame la realtà analogica rappresentata, nel modo in cui diventa figurazione lirica e narrativa di un ri-conoscere ‘ulteriore’.

Tra le competenze trasversali, acquisibili dagli studenti alla fine del corso, ne propongo in particolare due: a) saper individuare le immagini del simile, del verosimile, dell’animato, dell’astratto reso concreto, nel modo in cui sono rese espressive di un ‘vissuto’ emozionale da parte del personaggio e dell’io poetante; b) saper comprendere i nodi semantici dell’espressione metaforica, in particolare, al fine di cogliere l’ispessimento espressivo della lingua letteraria nella sua ‘profondità’ connotativa.

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (30 ore) ed incontri seminariali, finalizzati al coinvolgimento diretto dello studente, con l’intento di un approfondimento dialogico e plurimetodico.

Il materiale didattico è costituito dai libri consigliati, pertinenti l’argomento proposto; viene offerto agli studenti altro materiale testuale, a carattere interdisciplinare e comparato.

La frequenza delle lezioni e dei seminari è vivamente consigliata.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
      -  Conoscenza dei principali problemi del pensiero  critico comparatistico;

  • Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti: la scrittura testuale e la figurazione letteraria;
  • Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

 

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

La valutazione si baserà sulla capacità espositiva dell’argomentazione, da parte degli studenti; sui modi in cui il contenuto delle lezioni e quello seminariale verrà da loro compreso ed approfondito.

La votazione attribuita dalla Commissione al candidato sarà articolata nel modo seguente: 10/30 alla conoscenza degli aspetti specialistici della Papirologia; 15/30 alle capacità organizzare e realizzare autonomamente ricerche papirologiche originali; 5/30 alla chiarezza espositiva.

Venerdì 26 giugno 2020, ore 9.15

 

Mercoledì 22 luglio 20209, ore 9.15

 

Martedì 29 settembre, ore 9.15

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

 

Argomento del corso: Animato/inanimato, astratto/concreto, visibile/invisibile, possibile/verosimile, simile/dissimile: la metafora come incremento cognitivo ed inclusione tensiva del senso straniero 

Bibliografia:

 

  1.         Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo:

 un testo a scelta tra i seguenti:

R. Mordenti        L’altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali,

                             didattica e informatica, Roma, Meltemi, 2007

 

F. Muzzioli          Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci

 

C. Segre                Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

G. Tellini              Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e   

                              prove di lettura, Firenze, Le Monnier     

 

b)                 corso monografico

 

Sandro Briosi                                 Il senso della metafora, Napoli, Liguori      

                                                   

 

Carlo A. Augieri                          Metafora ed eccedenza di senso. Su Letteratura ed

                                                      esplorazione nel dissimile, Lecce, Milella, 2016

 

Carlo A. Augieri                         Letteratura ed identità narrativa del non proprio (in 

                                                      corso di pubblicazione)

 

 

  1.         Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo:

 un testo a scelta tra i seguenti:

R. Mordenti        L’altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali,

                             didattica e informatica, Roma, Meltemi, 2007

 

F. Muzzioli          Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci

 

C. Segre                Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

G. Tellini              Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e   

                              prove di lettura, Firenze, Le Monnier     

 

b)                 corso monografico

 

Sandro Briosi                                 Il senso della metafora, Napoli, Liguori      

                                                  

 

Carlo A. Augieri                          Metafora ed eccedenza di senso. Su Letteratura ed

                                                      esplorazione nel dissimile, Lecce, Milella, 2016

 

Carlo A. Augieri                         Letteratura ed identità narrativa del non proprio (in 

                                                      corso di pubblicazione)

 

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

Si richiede una basilare conoscenza della retorica, della linguistica e, in particolare, della storia della critica e della letteratura italiana ed europea, almeno del Novecento.

Il corso intende approfondire, dal punto di vista critico e testuale, le immagini metaforiche del linguaggio letterario, comprendenti soprattutto le relazioni tra simile e dissimile, animato ed inanimato, astratto e concreto, possibile e verosimile, visibile ed invisibile, con le quali la Letteratura mondiale ha da sempre incrementato il senso cognitivo, aprendolo alla ‘congiuntività’ del possibile, dell’ipotetico, del desiderabile, da raccontare e liricizzare come mondo-altro, utopico, a cui tendere, in alternativa al mondo storico, ristretto dalla necessità e dall’accadere negativo degli eventi anche tragici.

Sarà approfondita, in particolare, la comprensione ermeneutica del pensiero metaforico in relazione al dibattito retorico-critico contemporaneo.

 

Il corso si propone di approfondire con gli studenti della laurea Triennale la retorica del ‘polo’ metaforico nella scrittura letteraria, considerata da un punto di vista semantico ed ermeneutico. In particolare, sarà dato molto rilievo al farsi dell’immaginario e del senso proiettivo nelle forme del testo, prendendo in esame la realtà analogica rappresentata, nel modo in cui diventa figurazione lirica e narrativa di un ri-conoscere ‘ulteriore’.

Tra le competenze trasversali, acquisibili dagli studenti alla fine del corso, ne propongo in particolare due: a) saper individuare le immagini del simile, del verosimile, dell’animato, dell’astratto reso concreto, nel modo in cui sono rese espressive di un ‘vissuto’ emozionale da parte del personaggio e dell’io poetante; b) saper comprendere i nodi semantici dell’espressione metaforica, in particolare, al fine di cogliere l’ispessimento espressivo della lingua letteraria nella sua ‘profondità’ connotativa.

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (30 ore) ed incontri seminariali, finalizzati al coinvolgimento diretto dello studente, con l’intento di un approfondimento dialogico e plurimetodico.

Il materiale didattico è costituito dai libri consigliati, pertinenti l’argomento proposto; viene offerto agli studenti altro materiale testuale, a carattere interdisciplinare e comparato.

La frequenza delle lezioni e dei seminari è vivamente consigliata.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
      -  Conoscenza dei principali problemi del pensiero  critico comparatistico;

  • Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti: la scrittura testuale e la figurazione letteraria;
  • Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

 

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

La valutazione si baserà sulla capacità espositiva dell’argomentazione, da parte degli studenti; sui modi in cui il contenuto delle lezioni e quello seminariale verrà da loro compreso ed approfondito.

La votazione attribuita dalla Commissione al candidato sarà articolata nel modo seguente: 10/30 alla conoscenza degli aspetti specialistici della Papirologia; 15/30 alle capacità organizzare e realizzare autonomamente ricerche papirologiche originali; 5/30 alla chiarezza espositiva.

Venerdì 26 giugno 2020, ore 9.15

 

Mercoledì 22 luglio 20209, ore 9.15

 

Martedì 29 settembre, ore 9.15

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Argomento del corso: Animato/inanimato, astratto/concreto, visibile/invisibile, possibile/verosimile, simile/dissimile: la metafora come incremento cognitivo ed inclusione tensiva del senso straniero 

Bibliografia:

 

  1.         Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo:

 un testo a scelta tra i seguenti:

R. Mordenti        L’altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali,

                             didattica e informatica, Roma, Meltemi, 2007

 

F. Muzzioli          Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci

 

C. Segre                Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

G. Tellini              Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e   

                              prove di lettura, Firenze, Le Monnier     

 

b)                 corso monografico

 

Sandro Briosi                                 Il senso della metafora, Napoli, Liguori      

                                                   

 

Carlo A. Augieri                          Metafora ed eccedenza di senso. Su Letteratura ed

                                                      esplorazione nel dissimile, Lecce, Milella, 2016

 

Carlo A. Augieri                         Letteratura ed identità narrativa del non proprio (in 

                                                      corso di pubblicazione)

 

  1.         Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo:

 un testo a scelta tra i seguenti:

R. Mordenti        L’altra critica. La nuova critica della letteratura tra studi culturali,

                             didattica e informatica, Roma, Meltemi, 2007

 

F. Muzzioli          Le teorie della critica letteraria, Roma, Carocci

 

C. Segre                Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

G. Tellini              Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e   

                              prove di lettura, Firenze, Le Monnier     

 

b)                 corso monografico

 

Sandro Briosi                                 Il senso della metafora, Napoli, Liguori      

                                                  

 

Carlo A. Augieri                          Metafora ed eccedenza di senso. Su Letteratura ed

                                                      esplorazione nel dissimile, Lecce, Milella, 2016

 

Carlo A. Augieri                         Letteratura ed identità narrativa del non proprio (in 

                                                      corso di pubblicazione)

 

 

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Si richiede un’adeguata conoscenza della storia della letteratura italiana (e non solo) del Novecento; della critica letteraria riferita all’analisi del testo narrativo. È auspicabile la conoscenza dei romanzi fondamentali della nostra identità culturale europea, narrativamente costruita tramite la parola dialogica e la personografia identitaria, emozionale ed esistenziale, della narrativa contemporanea.

 

È possibile parlare di Etica della Narrazione, intesa come: dovere del narratore di raccontare la verità; attenzione umanistica nel cogliere l’umano pur nelle situazioni che appaiono solo disumane; pulsione intensionale di ‘dare voce’ ai Sommersi, impossibilitati a raccontare, a testimoniare?

Il corso intende offrire risposte interessanti al quesito che coinvolge il fine culturale ed umanistico della narrazione, approfondendo le esperienze narranti e le idee di cultura narrativa di Intellettuali esemplari per testimonianza e pensiero, quali P. Levi, E. Escobar, P.V.Mengaldo e di E. W. Said. 

 

 

Analisi e comprensione del discorso narrativo; conoscenza dei concetti critici della narratologia, con attenzione pure ermeneutica riferita  alla comprensione del testo.

         L’insegnamento di Narratologia intende fornire agli studenti il metodo affabulante  del comprendere le diverse sequenze del discorso raccontato; si propone pure di motivare nei giovani allievi  le loro capacità del comprendersi narrativamente tramite lo studio della parola ‘viva’, effettivamente ‘parlante’ nella pratica comunicativa del discorso: il fine è di fare esperienza,  intensamente significativa, con la forma espressiva del ritrarre sé e del riconoscersi, a confronto con l’orizzonte linguistico dell’altro.

         Raccontare e raccontarsi sono competenze trasversali da raggiungere come esito finale: la costruzione significante del sé avviene narrativamente, all’interno dei ruoli narrativi di parlante-narratore circa l’agire secondo la propria volizione; in riferimento pure all’aspetto modale del ‘poter’ essere e del ‘poter’ fare entro la storia di trame in cui l’io come personaggio cerca  di vivere per sentirsi soprattutto soggetto  d’esistenza e di desiderio ‘agente’.

Per il conseguimento di tali obiettivi formativi, gli studenti dovranno maturare un’adeguata conoscenza delle teorie critiche e delle metodologie di analisi, relativamente ai linguaggi descrittivi, commentativi, dialogici e narrativi, in relazione sia all’asse sintagmatico del discorso, sia a quello paradigmatico, al fine di cogliere i processi trasformativi della lingua normale, funzionale, secondo lo stile specifico della letterarietà affabulante dell’argomentazione.

Ne consegue che, durante le lezioni ‘frontali’, saranno analizzati molteplici stili discorsivi, in particolare quelli relativi al passaggio dall’evento al fatto, dalla cronaca al narrato (così come ‘accade’ in testi storici, compresi i romanzi biografici e storici, e giornalistici, ad esempio), al fine di far cogliere all’attenzione degli Studenti la dinamica della lingua ‘in opera’ nel mentre lo scrittore-enunciatore struttura, codifica e mette in forma un contenuto da ‘far’ significare secondo le ‘richieste’ ermeneutiche del codice narrativo del comprendere.        

Analisi e comprensione del discorso narrativo; conoscenza dei concetti critici della narratologia, con attenzione pure ermeneutica riferita  alla comprensione del testo.

         L’insegnamento di Narratologia intende fornire agli studenti il metodo affabulante  del comprendere le diverse sequenze del discorso raccontato; si propone pure di motivare nei giovani allievi  le loro capacità del comprendersi narrativamente tramite lo studio della parola ‘viva’, effettivamente ‘parlante’ nella pratica comunicativa del discorso: il fine è di fare esperienza,  intensamente significativa, con la forma espressiva del ritrarre sé e del riconoscersi, a confronto con l’orizzonte linguistico dell’altro.

         Raccontare e raccontarsi sono competenze trasversali da raggiungere come esito finale: la costruzione significante del sé avviene narrativamente, all’interno dei ruoli narrativi di parlante-narratore circa l’agire secondo la propria volizione; in riferimento pure all’aspetto modale del ‘poter’ essere e del ‘poter’ fare entro la storia di trame in cui l’io come personaggio cerca  di vivere per sentirsi soprattutto soggetto  d’esistenza e di desiderio ‘agente’.

Per il conseguimento di tali obiettivi formativi, gli studenti dovranno maturare un’adeguata conoscenza delle teorie critiche e delle metodologie di analisi, relativamente ai linguaggi descrittivi, commentativi, dialogici e narrativi, in relazione sia all’asse sintagmatico del discorso, sia a quello paradigmatico, al fine di cogliere i processi trasformativi della lingua normale, funzionale, secondo lo stile specifico della letterarietà affabulante dell’argomentazione.

Ne consegue che, durante le lezioni ‘frontali’, saranno analizzati molteplici stili discorsivi, in particolare quelli relativi al passaggio dall’evento al fatto, dalla cronaca al narrato (così come ‘accade’ in testi storici, compresi i romanzi biografici e storici, e giornalistici, ad esempio), al fine di far cogliere all’attenzione degli Studenti la dinamica della lingua ‘in opera’ nel mentre lo scrittore-enunciatore struttura, codifica e mette in forma un contenuto da ‘far’ significare secondo le ‘richieste’ ermeneutiche del codice narrativo del comprendere.        

La valutazione avverrà con dialogo argomentativo, maieuticamente svolto in modo ‘frontale’: le domande intenderanno cogliere negli studenti la conoscenza critica della narratologia e l’analisi della parola narrante come fenomenologicamente ‘composta’ nei testi narrativi, letti durante le lezioni.

Lo studente verrà valutato in relazione agli argomenti esposti ed alla modalità espressiva con cui essi saranno  tematizzati, in riferimento soprattutto alla pertinenza semantica dei concetti riferiti.

 

Venerdì 26 giugno 2020, ore 9.15

 

Mercoledì 22 luglio 20209, ore 9.15

 

Martedì 29 settembre, ore 9.15

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Propongo il seguente piano discorsuale riferito all’argomento del corso, distinto secondo tre fasi di contestualità argomentativa: metodica, storica, testuale.

Nella prima sequenza didattica, saranno presentati e spiegati i concetti basilari della narratologia critica, con riferimento, in particolare, a A.J.Greimas, R. Barthes, T. Todorov, C. Bremond.

Dopo la base teorica del metodo di studio riguardante il ‘pensiero affabulante’, presenterò i testi in cui si racconta e si interpreta l’umano nel sebbene dell’evenemenzialità storica dell’inumano. Di questi testi spiegherò le strutture e le sequenze della narrazione, con l’approdo ad una comprensione testimoniale del tema trattato: guerra, lager, violenza etnica e di potere.

Partendo da una riflessione di Philip Roth, riferita alla “spietata intimità della narrativa”,  durante le lezioni mi soffermerò, in particolare, sui momenti della sorpresa narrativa a carattere profondamente umanistico: l’emergere del gesto e dell’atto umano, ‘troppo’ umano, a rischio pure della propria vita, con l’intento di dimostrare che,  pur nell’offesa più repressiva dell’uomo-soggetto, non si cancella in lui il sentimento d’umano, che pulsa come momento esotopico capace di dare senso alla vita nell’estremo rischio del sacrificio di sé in difesa dell’altro, della sua identità vivente e fraterna.  

Ecco, di seguito, la presentazione tematica e bibliografica del corso:

Argomento:   Per un’Etica della Narrazione: raccontare la verità, raccontare l’umano pur nell’inumano, raccontare i Sommersi dal tacere costretto.

 

Testi (due a scelta tra i seguenti):

P. Levi,  I sommersi e i salvati, intr. di D. Bidussa, Torino, Einaudi (qualunque anno di edizione)

R. Escobar,  Il silenzio dei persecutori ovvero il Coraggio di Shahrazàd, Bologna, il Mulino (qualunque anno di edizione)

P. V. Mengaldo, La vendetta è il racconto, Torino, Bollati Boringhieri (qualunque anno di edizione)

E. W. Said,  Dire la verità. Gli intellettuali e il potere, Milano, Feltrinelli (qualunque anno di edizione)

 

 

b. Parte istituzionale:

Per l’apprendimento di concetti narratologici fondamentali:

S. Calabrese,  Manuale di comunicazione narrativa, Milano-Torino, Pearson, 2019

Testi (due a scelta tra i seguenti):

P. Levi,  I sommersi e i salvati, intr. di D. Bidussa, Torino, Einaudi (qualunque anno di edizione)

R. Escobar,  Il silenzio dei persecutori ovvero il Coraggio di Shahrazàd, Bologna, il Mulino (qualunque anno di edizione)

P. V. Mengaldo, La vendetta è il racconto, Torino, Bollati Boringhieri (qualunque anno di edizione)

E. W. Said,  Dire la verità. Gli intellettuali e il potere, Milano, Feltrinelli (qualunque anno di edizione)

 

 

b. Parte istituzionale:

Per l’apprendimento dei concetti narratologici fondamentali:

S. Calabrese,  Manuale di comunicazione narrativa, Milano-Torino, Pearson, 2019

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Si richiede una basilare conoscenza della natura compositiva del testo, in particolare della retorica, della linguistica, della semantica, secondo le metodiche della critica e gli stilemi della storia della letteratura italiana ed europea, almeno del Novecento

Si parte dalla natura linguistica e semantica, anche compositiva, del testo letterario, per approdare alla sua energia di senso, grazie alla quale si creano ‘ponti’ tra significati diversi; si propongono contiguità e somiglianze tra motivi differenti. La letteratura come logica dell’ “anche se”, dell’oltrepassamento delle logiche binarie e contrastative, con sui si confinano mentalità univoche e identità contrapposte. La letteratura come promozione della cultura dialogica e del senso multiplo, con cui comprendere l’altro come somigliante a sé, contenente l’idem e l’ipse dell’io come processo formativo,  evocatore dell’essere ancora ‘altro’ dalla propria identità staticamente monologica.

Ebbene, questo percorso testuale di senso teorico e critico  viene approfondito con la lettura di due testi di T. Todorov, allievo di G. Genette e di R. Barthes, impegnato a prefigurare il critico come “passatore” ed umanista alla ricerca del senso contiguo ed analogico, del senso “profondo”; alle idee teoriche e critiche si accompagna il riferimento a testi narrativi e poetici della contemporaneità europea.

Il corso si propone di approfondire, inoltre, con gli studenti della laurea Magistrale le problematiche metodiche fondamentali della critica letteraria contemporanea, tramite la conoscenza specifica di tre autori, non solo europei, di intenso spessore critico: G. Bachelard, G. Debenedetti,  N. Goodman, T. Todorov e N. Frye.

Parola narrativa, immagine poetica ed identità di riconoscimento dei personaggi, in relazione al nesso con le vicende vissute e raccontate, vengono studiate alla luce della riflessione critica di questi ‘Maestri’ del pensiero letterario, con i quali  recuperare il ‘saper leggere’ ed il ‘poter comprendere’ le ‘enunciazioni’ dei testi più emblematici della letteratura europea contemporanea.

Tra le competenze trasversali, acquisibili dagli studenti alla fine del corso, ne propongo in particolare tre: a) saper individuare le immagini dialogiche, con le quali i personaggi esprimono il loro vissuto interiore, e comprenderle ermeneuticamente con l’ausilio degli ‘attrezzi’ critici appresi durante il corso; b) saper riscrivere, raccontando e liricizzando proprie esperienze vissute del tempo, secondo la modellazione espressiva dei testi narrativi e poetici letti durante le lezioni; c) saper comprendere i nodi semantici dell’espressione simbolica e metaforica, al fine di confrontarsi con l’ispessimento espressivo della lingua e della sua ‘energia’ connotativa.

 

Lezioni a carattere informativo; incontri a carattere critico e metodico; percorsi seminariali di approfondimento, con l’invito di Studiosi specialisti dei temi proposti.

Momenti dialogici del comprendere, durante i quali l’aula si trasforma in una ‘comunità’ di lettura ermeneutica.

Per chi non può frequentare per motivi di salute o di lavoro, viene garantita disponibilità massima per incontri di dialogo formativi, da cui far scaturire pure assistenza critica e metodica nella lettura e nella preparazione dei temi previsti, finalizzati alla preparazione dell’esame.

Lezioni a carattere informativo; incontri a carattere critico e metodico; percorsi seminariali di approfondimento, con l’invito di Studiosi specialisti dei temi proposti.

Momenti dialogici del comprendere, durante i quali l’aula si trasforma in una ‘comunità’ di lettura ermeneutica.

Per chi non può frequentare per motivi di salute o di lavoro, viene garantita disponibilità massima per incontri di dialogo formativi, da cui far scaturire pure assistenza critica e metodica nella lettura e nella preparazione dei temi previsti, finalizzati alla preparazione dell’esame.

 

Esame colloquiale, a carattere prevalentemente dialogico, con il fine di cogliere la dimensione maieutica del dire argomentativo dello Studente.

Si parte da elaborati scritti dagli Studenti, su argomenti del corso che sono stati fruiti con attenzione e vivo interesse di ricerca.

L’esperienza d’esame compendia il nesso di scrittura ed oralità argomentativa, da cui far emergere la personalità cosciente dello Studente, maturata a contatto con i temi trattati e con gli Autori studiati.

Esame, insomma, non solo come verifica di lettura, bensì, soprattutto, come esperienza di ricezione, come ‘vissuto’ elaborativo della parola ‘propria’ a contatto con le parole autoriali , ‘incontrate’ nei libri proposti nel corso.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL; le date degli appelli saranno indicate con anticipo nella  bacheca ‘cartacea’ ed on-line.

La commissione d’esame è composta dai Proff.: Carlo A. Augieri, Sondra Dall’Oco, Francesco Minetti.

Date appelli d’esame: 20 settembre 2018, ore 9.00; 11 ottobre 2018, ore 9.00; 13 dicembre 2018, ore 9.00. Per il 2019: 24 gennaio; 21 febbraio; 30 aprile; 30 maggio; 20 giugno; 18 luglio; orario d’inizio degli esami: ore 9.00

Oltre al titolare del corso, prof. Carlo A. Augieri, saranno coinvolti nell’insegnamento docenti esterni delle Università di Firenze, Roma “La Sapienza” e Venezia, i quali approfondiranno con altri punti di vista critici l’argomento proposto.

Argomento:

Il testo come logica “pontuale”  dell’ “anche  se”,  della “contiguità dei contrari”,  e il critico come “passatore”: Tzvetan Todorov  e la critica al “servizio del senso”.

 

Bibliografia:

 

a. Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo, un testo a scelta tra i seguenti:

 

C. Segre         Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012                

 

C. A. Augieri; F. Petrocchi; P. Proietti (a cura di),  Metodologie di lettura, per una critica europea:Testi – Letterature – Interpretazioni, in “Symbolon”, A. IX, nn. 5-6 (2014-15), Lecce, Milella, 2015

 

 

G. Tellini   Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di lettura, Firenze, Le Monnier  

 

 

b. Corso monografico

 

T. Todorov             Una vita da passatore. Conversazione con C. Portevin, a c. di G. D’Agostino, Palermo, Sellerio, 2010. Purtroppo, il libro non è più disponibile; in alternativa si raccomanda il 

                              seguente testo: Giulia Cosio, La firma umana. Saggio su T. Todorov, pref. e appendice di T. Todorov, Milano, Jouvence, 2016

 

 

   ID.                        La letteratura in pericolo, Milano, Garzanti, 2008   

 

 

Carlo A. Augieri     Trasparenza nella profondità. Letteratura e forme del comprendere, Lecce, Milella, 2018

a. Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo, un testo a scelta tra i seguenti:

 

C. Segre         Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012                

 

C. A. Augieri; F. Petrocchi; P. Proietti (a cura di),  Metodologie di lettura, per una critica europea:Testi – Letterature – Interpretazioni, in “Symbolon”, A. IX, nn. 5-6 (2014-15), Lecce, Milella, 2015

 

 

G. Tellini   Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di lettura, Firenze, Le Monnier  

 

 

b. Corso monografico

 

T. Todorov             Una vita da passatore. Conversazione con C. Portevin, a c. di G. D’Agostino, Palermo, Sellerio, 2010. Purtroppo, il libro non è più disponibile; in alternativa si raccomanda il 

                              seguente testo: Giulia Cosio, La firma umana. Saggio su T. Todorov, pref. e appendice di T. Todorov, Milano, Jouvence, 2016

 

 

   ID.                        La letteratura in pericolo, Milano, Garzanti, 2008   

 

 

Carlo A. Augieri     Trasparenza nella profondità. Letteratura e forme del comprendere, Lecce, Milella, 2018

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

Si richiede una basilare conoscenza della narratologia, della retorica, della linguistica e, in particolare, della storia della critica italiana ed europea, almeno del Novecento

Il corso intende approfondire, dal punto di vista critico, le forme immaginative della Letteratura fantastica, comprendenti il sentimento dello ‘strano’, del ‘meraviglioso’ e dell’utopico, con le quali la Letteratura mondiale ha da sempre costruito un mondo possibile, ipotetico, desiderabile, da rappresentare come mondo-altro a cui tendere, in alternativa al mondo storico, ristretto dalla necessità e dalla casualità negativa degli eventi negativi e tragici.

L’argomento dell’immaginario letterario viene approfondito con la lettura di un critico d’eccezione, T. Todorov, e con il ricorso ad una saggistica criticamente ermeneutica,  sensibile all’estetica della rappresentazione e dell’immagine testuale.

Il corso intende approfondire, dal punto di vista critico, le forme immaginative della Letteratura fantastica, comprendenti il sentimento dello ‘strano’, del ‘meraviglioso’ e dell’utopico, con le quali la Letteratura mondiale ha da sempre costruito un mondo possibile, ipotetico, desiderabile, da rappresentare come mondo-altro a cui tendere, in alternativa al mondo storico, ristretto dalla necessità e dalla casualità negativa degli eventi negativi e tragici.

L’argomento dell’immaginario letterario viene approfondito con la lettura di un critico d’eccezione, T. Todorov, e con il ricorso ad una saggistica criticamente ermeneutica,  sensibile all’estetica della rappresentazione e dell’immagine testuale.

Lezioni a carattere informativo; incontri a carattere critico e metodico; percorsi seminariali di approfondimento, con l’invito di Studiosi specialisti dei temi proposti.

Momenti dialogici del comprendere, durante i quali l’aula si trasforma in una ‘comunità’ di lettura ermeneutica.

Per chi non può frequentare per motivi di salute o di lavoro, viene garantita disponibilità massima per incontri di dialogo formativi, da cui far scaturire pure assistenza critica e metodica nella lettura e nella preparazione dei temi previsti, finalizzati alla preparazione dell’esame.

Esame colloquiale, a carattere prevalentemente dialogico, con il fine di cogliere la dimensione maieutica del dire argomentativo dello Studente.

Si parte da elaborati scritti dagli Studenti, su argomenti del corso che sono stati fruiti con attenzione e vivo interesse di ricerca.

L’esperienza d’esame compendia il nesso di scrittura ed oralità argomentativa, da cui far emergere la personalità cosciente dello Studente, maturata a contatto con i temi trattati e con gli Autori studiati.

Esame, insomma, non solo come verifica di lettura, bensì, soprattutto, come esperienza di ricezione, come ‘vissuto’ elaborativo della parola ‘propria’ a contatto con le parole autoriali , ‘incontrate’ nei libri proposti nel corso.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL; le date degli appelli saranno indicate con anticipo nella  bacheca ‘cartacea’ ed on-line.

La commissione d’esame è composta dai Proff.: Carlo A. Augieri, Sondra Dall’Oco, Francesco Minetti.

Date appelli d’esame: 20 settembre 2018, ore 9.00; 11 ottobre 2018, ore 9.00; 13 dicembre 2018, ore 9.00. Per il 2019: 24 gennaio; 21 febbraio; 30 aprile; 30 maggio; 20 giugno; 18 luglio; orario d’inizio degli esami: ore 9.00

Oltre al titolare del corso, prof. Carlo A. Augieri, saranno coinvolti nell’insegnamento docenti esterni delle Università di Firenze e di Venezia, i quali approfondiranno con altri punti di vista critici l’argomento del corso

Argomento del corso:

Letteratura e forme immaginative del reale ‘dissimile’: il meraviglioso, lo strano, il fantastico, l’utopico.

 

Bibliografia:

 

  1. Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo, un testo a scelta tra i seguenti:

 

C. Segre         Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

 

C. A. Augieri; F. Petrocchi; P. Proietti (a cura di),  Metodologie di lettura, per una critica europea:Testi – Letterature – Interpretazioni, in “Symbolon”, A. IX, nn. 5-6 (2014-15), Lecce, Milella, 2015

 

 

G. Tellini   Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di lettura, Firenze, Le Monnier  

 

 

  1. Corso monografico

 

Todorov    La letteratura fantastica, Milano, Garzanti (qualunque anno di

                                edizione): purtroppo, il testo non è disponibile. In alternativa, si    

                                raccomanda il seguente testo: Remo Ceserani, Il fantastico,

                                Bologna, Il Mulino, 2002

 

Carlo A. Augieri    Trasparenza nella profondità. Letteratura e forme del comprendere, Lecce, Milella, 2018

 

 

 

  1. Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo, un testo a scelta tra i seguenti:

 

C. Segre         Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

 

C. A. Augieri; F. Petrocchi; P. Proietti (a cura di),  Metodologie di lettura, per una critica europea:Testi – Letterature – Interpretazioni, in “Symbolon”, A. IX, nn. 5-6 (2014-15), Lecce, Milella, 2015

 

 

G. Tellini   Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di lettura, Firenze, Le Monnier  

 

 

 

 

 

  1. Corso monografico

 

Tzvetan Todorov    La letteratura fantastica, Milano, Garzanti (qualunque anno di edizione)

 

Carlo A. Augieri    Trasparenza nella profondità. Letteratura e forme del comprendere, Lecce, Milella, 2018

  1. Parte istituzionale:

 

Per un panorama critico complessivo, un testo a scelta tra i seguenti:

 

C. Segre         Critica e critici, Torino, Einaudi, 2012

 

 

C. A. Augieri; F. Petrocchi; P. Proietti (a cura di),  Metodologie di lettura, per una critica europea:Testi – Letterature – Interpretazioni, in “Symbolon”, A. IX, nn. 5-6 (2014-15), Lecce, Milella, 2015

 

 

G. Tellini   Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi e prove di lettura, Firenze, Le Monnier  

 

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Si richiede una basilare conoscenza della natura compositiva del testo, in particolare della retorica, della linguistica, della semantica, secondo le metodiche della critica e gli stilemi della storia della letteratura italiana ed europea, almeno del Novecento

Si parte dalla natura linguistica e semantica, anche compositiva, del testo letterario, per approdare alla sua energia di senso, grazie alla quale si creano ‘ponti’ tra significati diversi; si propongono contiguità e somiglianze tra motivi differenti. La letteratura come logica dell’ “anche se”, dell’oltrepassamento delle logiche binarie e contrastative, con sui si confinano mentalità univoche e identità contrapposte. La letteratura come promozione della cultura dialogica e del senso multiplo, con cui comprendere l’altro come somigliante a sé, contenente l’idem e l’ipse dell’io come processo formativo,  evocatore dell’essere ancora ‘altro’ dalla propria identità staticamente monologica.

Ebbene, questo percorso testuale di senso teorico e critico  viene approfondito con la lettura di due testi di T. Todorov, allievo di G. Genette e di R. Barthes, impegnato a prefigurare il critico come “passatore” ed umanista alla ricerca del senso contiguo ed analogico, del senso “profondo”; alle idee teoriche e critiche si accompagna il riferimento a testi narrativi e poetici della contemporaneità europea.

Il corso si propone di approfondire, inoltre, con gli studenti della laurea Magistrale le problematiche metodiche fondamentali della critica letteraria contemporanea, tramite la conoscenza specifica di tre autori, non solo europei, di intenso spessore critico: G. Bachelard, G. Debenedetti,  N. Goodman, T. Todorov e N. Frye.

Parola narrativa, immagine poetica ed identità di riconoscimento dei personaggi, in relazione al nesso con le vicende vissute e raccontate, vengono studiate alla luce della riflessione critica di questi ‘Maestri’ del pensiero letterario, con i quali  recuperare il ‘saper leggere’ ed il ‘poter comprendere’ le ‘enunciazioni’ dei testi più emblematici della letteratura europea contemporanea.

Tra le competenze trasversali, acquisibili dagli studenti alla fine del corso, ne propongo in particolare tre: a) saper individuare le immagini dialogiche, con le quali i personaggi esprimono il loro vissuto interiore, e comprenderle ermeneuticamente con l’ausilio degli ‘attrezzi’ critici appresi durante il corso; b) saper riscrivere, raccontando e liricizzando proprie esperienze vissute del tempo, secondo la modellazione espressiva dei testi narrativi e poetici letti durante le lezioni; c) saper comprendere i nodi semantici dell’espressione simbolica e metaforica, al fine di confrontarsi con l’ispessimento espressivo della lingua e della sua ‘energia’ connotativa.

 

Lezioni a carattere informativo; incontri a carattere critico e metodico; percorsi seminariali di approfondimento, con l’invito di Studiosi specialisti dei temi proposti.

Momenti dialogici del comprendere, durante i quali l’aula si trasforma in una ‘comunità’ di lettura ermeneutica.

Per chi non può frequentare per motivi di salute o di lavoro, viene garantita disponibilità massima per incontri di dialogo formativi, da cui far scaturire pure assistenza critica e metodica nella lettura e nella preparazione dei temi previsti, finalizzati alla preparazione dell’esame.

Lezioni a carattere informativo; incontri a carattere critico e metodico; percorsi seminariali di approfondimento, con l’invito di Studiosi specialisti dei temi proposti.

Momenti dialogici del comprendere, durante i quali l’aula si trasforma in una ‘comunità’ di lettura ermeneutica.

Per chi non può frequentare per motivi di salute o di lavoro, viene garantita disponibilità massima per incontri di dialogo formativi, da cui far scaturire pure assistenza critica e metodica nella lettura e nella preparazione dei temi previsti, finalizzati alla preparazione dell’esame.

 

Esame colloquiale, a carattere prevalentemente dialogico, con il fine di cogliere la dimensione maieutica del dire argomentativo dello Studente.

Si parte da elaborati scritti dagli Studenti, su argomenti del corso che sono stati fruiti con attenzione e vivo interesse di ricerca.

L’esperienza d’esame compendia il nesso di scrittura ed oralità argomentativa, da cui far emergere la personalità cosciente dello Studente, maturata a contatto con i temi trattati e con gli Autori studiati.

Esame, insomma, non solo come verifica di lettura, bensì, soprattutto, come esperienza di ricezione, come ‘vissuto’ elaborativo della parola ‘propria’ a contatto con le parole autoriali , ‘incontrate’ nei libri proposti nel corso.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL; le date degli appelli saranno indicate con anticipo nella  bacheca ‘cartacea’ ed on-line.

La commissione d’esame è composta dai Proff.: Carlo A. Augieri, Sondra Dall’Oco, Francesco Minetti.

Date appelli d’esame: 20 settembre 2018, ore 9.00; 11 ottobre 2018, ore 9.00; 13 dicembre 2018, ore 9.00. Per il 2019: 24 gennaio; 21 febbraio; 30 aprile; 30 maggio; 20 giugno; 18 luglio; orario d’inizio degli esami: ore 9.00

Oltre al titolare del corso, prof. Carlo A. Augieri, saranno coinvolti nell’insegnamento docenti esterni delle Università di Firenze, Roma “La Sapienza” e Venezia, i quali approfondiranno con altri punti di vista critici l’argomento proposto.

 Argomento:      Immaginare il ritorno: forme narrative dell’identità, del ricordo e del riferimento al natìo

 

TestI:

Emilia Di Rocco          Raccontare il ritorno. Temi e trame della letteratura, Bologna, Il Mulino, 2017

 

Carlo A. Augieri          Sul tempo scrivano. Narrazione e indugio del senso, Lecce, Milella, 2011

 

Per l’apprendimento di concetti narratologici, ‘allargati’ all’antropologia ed alla neuroscienza:

 

 

Stefano Calabrese         Storie di vita. Come gli individui si raccontano nel mondo, Milano-Udine,

                                       Mimesis, 2018

 

 

 

Immaginare il ritorno: forme narrative dell'identità, del ricordo e del riferimento al natio.

 

TESTI

 

E. Di Rocco, Raccontare il ritorno. Temi e trame della letteratura, Bologna, il Mulino, 2017               

 

C. A. Augieri, Sul tempo scrivano. Narrazione e indugio del senso, Lecce, Milella, 2011

 

S. Calabrese, Storie di vita. Come gli individui si raccontano nel mondo, Milano, Mimesis, 2018

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2018 al 06/06/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso MODERNO (005)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso MODERNO (005)

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso MODERNO (005)

Sede Lecce - Università degli Studi

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Corso di laurea LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

CRITICA LETTERARIA ED ERMENEUTICA DEL TESTO (L-FIL-LET/14)
NARRATOLOGIA

Corso di laurea SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)

Pubblicazioni

 pubblicazioni dal 2006: 

Metafore di ‘lunga durata’ e comprensione ermeneutica: l’iconoparlare del ricordo nelle immagini letterarie della temporalità, in Esperienze di lettura e proposte di intrerpretazione, intr. e c. di C. A. Augieri, Bari, Laterza, 2006, pp. 79-110

 

 

 

Immagine e memoria. Alvaro e il ritratto come somiglianza tensionale del ‘possibile’ narrativo, in  Corrado Alvaro e Cesare Pavese nella Calabria e nel mito, a c. di A. M. Morace e A. Zappia, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2006, pp. 69-80

 

 

Lo sguardo, il pianto e l’altro: R. Barthes  e il linguaggio segnico dell’occhio, in Con Roland Barthes alle sorgenti del senso, a c. di A. Ponzio, P. Calafato, S. Petrilli, Roma, Meltemi, 2006, pp. 244- 260

 

Il nulla e l’immagine: sul tempo intraducibile e sulle traduzioni interpretative e immaginative del tempo in Leopardi e Proust, in AA.vv., Comunicazione Interpretazione Traduzione, a c. di S. Petrilli, Milano, Mimesis, 2006, pp. 345-366

 

 

 

Trucioli, tracce, gesti della storia e laboratorio narrativo: la Campania di Alvaro come cronotopo di etno-narrazione, in “ Studi medievali e moderni” Arte Letteratura Storia, A. X, n. 20, fasc. II, 2006, pp. 219- 235

 

Intervista ad Antonio Prete: letteratra e comprensione ermeneutica, in “Ermeneutica letteraria”, Rivista internazionale, II, 2006, pp. 155-165

 

 

 

Campi lessicali della lingua poetica e dialettica temporale tra significazione dei testi e senso delle culture: riflessioni sulla critica di Aldo Vallone, in AA.vv., La ‘Bella Scola’ federiciana di Aldo Vallone. Storia dialettica della letteratura meridionale e critica dantesca nel secondo Novecento, a c. di P. Sabbatino, Napoli, ESI, 2007, pp. 275-297

 

 

 

Fisiognomica dello spaesamento: l’animale come immagine ‘indifferente’ dell’autocoscienza ‘turbata’ in testi narrativi contemporanei, in AA.vv., Studi di letteratura italiana. Per Vitilio Masiello, a c. di P. Guaragnella e M. Santagata, Bari-Roma, Laterza, 2007

 

 

 

 

Pluralità del senso profondo e ragioni interpretative del tradurre, in Qohélet, a c. di C. Caputo, Lecce, Milella, 2008, pp. 39-74

 

La scrittura del tempo e la ‘letteraturizzazione’ del ricordo raccontato come immagine: la traccia, la testimonianza e la  metafora del ‘passato che non passa’, in AA.vv., In un concerto di voci amiche. Studi di letteratura italiana dell’Otto e del Novecento in onore di Donato Valli, secondo tomo, a c. di A.L.Giannone, Galatina (LE), Congedo, 2008, pp.763-779

 

 

 

L’altro, il dissimile, l’eccedente: la narrazione come ‘conflitto interpretativo’ tra autore e personaggio, in  Il personaggio: figure della dissolvenza e della permanenza (Atti del convegno scientifico dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura- Torino, 14-16 settembre 2006), a c. di C. Lombardi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008, pp. 293-313

 

 

 

Crisi della rappresentazione e limite del meraviglioso. La paura come choc interpretativo ed ‘impigliamento’ del senso, in AA.vv., Il sorriso di Medusa. Il consumo della paura tra cinema e filosofia, a c. di G. Invitto, Lecce, Manni, 2008, pp. 13-31

 

Oltre la narrazione, la narrazione: de Martino e la narratività metastorica come riscatto della storia inenarrabile, in “L’immagine riflessa, N.S., A. XVII (2008), pp. 99-117

 

 

Il simbolo, risorsa del senso, in “Symbolon”, A. IV, n.1-nuova serie, 2008, pp. 7-13

 

Averincev, Bachtin e il simbolo come sovrappiù di senso intimamente includente, in

“Symbolon”, A. IV, n.1-nuova serie, 2008, pp. 175-189

 

 

Nei nuovi vicinati semantici della lingua de sacro: Gesù e la logica della somiglianza dissomigliante, in “Athanor”. Semiotica, Filosofia, Arte, Letteratura,  A. XIX, nuova serie, n. 12, 2008-09, pp. 177-185

 

La voce dell’Altro: autobiografia e di stanziamento in Agostino, in “Athanor”. Semiotica, Filosofia, Arte, Letteratura,  A. XIX, nuova serie, n. 12, 2008-09,   pp. 254-78

 

Leggere Raccontare Comprendersi. Narrazione come Ermeneutica, Napoli, Liguori, 2009, pp. 184

 

Il tempo ‘scriba’ e ‘pittore’ e l’essere ‘narrante’ del tempo: sulla ri-scrittura letteraria di una metafora ‘memoriale’ come indizio testuale di un novo racconto del tempo, in Memoria e oblio: le scritture del tempo. Atti del convegno annuale dell’Associazione per gli Studi di teoria e Storia Comparata della Letteratura (Lecce, 24-26  ottobre 2007), a c. di Carlo A. Augieri e N. Scaffai, in “Compar(a)ison. An International Journal of Comparative Literature, Bern-Berlin-Frankfurt am Main-New York-Oxford, Peter Lang, 2009, Vol. I, pp. 39-58

 

 

Memoria e oblio: le scritture del tempo. Atti del convegno annuale dell’Associazione per gli Studi di teoria e Storia Comparata della Letteratura (Lecce, 24-26  ottobre 2007), a c. di Carlo A. Augieri e N. Scaffai, in “Compar(a)ison. An International Journal of Comparative Literature, Bern-Berlin-Frankfurt am Main-New York-Oxford, Peter Lang, 2009, Voll. I-III

 

Le Confessioni di Agostino come percorso di formazione: un personaggio-lettore del tardo impero ‘in cerca d’autore’, in “Ermeneutica letteraria”, V - 2009, pp. 61-74

 

 

 

Nel tempo ‘bianco’ del passato che ‘ non passa’. Riflessioi su ‘Il grande silenzio’ di Ph. Gröning, in AA.vv., Tempi del cinema Tempi nel cinema tra filosofia e psicoanalisi, a c. di G. Invitto, Lecce, Amaltea ediz., 2009, pp. 21-35  

 

 

Grammatica della poesia o poetica dell’enunciazione? Per un’ermeneutica della ‘grammatica stilematica’ in Gianfranco Contini, in “Ermeneutica letteraria. Rivista internazionale”, VI-2010, pp. 49-61

 

 

L’uomo e il molteplice. Narrazione filmica e umanizzazione nominalistica del numero, in AA.vv., I numeri sullo schermo. Film e filosofia, a c. di G. Invitto, Lecce, Amaltea, 2010, pp. 27-40

 

AA.vv., Sandro Briosi: dalla critica letteraria alla teoria del simbolo, a c. e introd. di Carlo A. Augieri e Marco Gaetani, Lecce, Milella, 2011

 All’orizzonte del Significato, il Senso: su Briosi e l’eccedenza ‘enunciativa’ del Simbolo, in AA.vv., Sandro Briosi: dalla critica letteraria alla teoria del simbolo, a c. e introd. di Carlo A. Augieri e Marco Gaetani, Lecce, Milella, 2011, pp. 101-122

 Il segreto e la nascita dell’interiorità: sottosuolo, tana, e scrittura ‘inclusiva’, in AA.vv., Il segreto nella letteratura moderna, a c. di P. Guida e G. Scianatico, Lecce, Pensa MultiMedia, 2010, pp. 97-117

 Religiosità del dubbio, ateismo della certezza. Riflessioni su Il nome della rosa, in AA.vv., Fenomenologie e lessici del dubbio. Tra filosofia, cinema e altri saperi, a c. d Giovanni Invitto, Melpignano (Lecce), Amaltea, 2011, pp. 41-59

 

Chi racconta i poveri? Narrazione e povertà, in Impoveriti. Primo rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale, Lecce, Milella, 2011, pp. 47-53

 Sul tempo scrivano. Narrazione e indugio del senso, Lecce, Milella, 2011, pp. 221

C. A. Augieri (a cura di), Pensiero poetante e poetica della lontananza.Giornate di studio per Antonio Prete, Lecce, Milella, 2012

 Teofonia poetica dello stormire e ritrovamento allocutivo della voce e del tu: su poesia e linguaggio in Antonio Prete, in Pensiero poetante e poetica della lontananza.Giornate di studio per Antonio Prete, a c. di C.A.Augieri, Lecce, Milella, 2012, pp. 33-64

 

Leone de Castris e la critica come richiamo dall’esilio del cielo di carta, in A. Leone de Castris, Nelle forme della scrittura e oltre. Teoria, storia e critica della letteratura, a c. di C.A. Augieri, F. Pappalardo, A. Ponzio, P.Voza,  Lecce, Micella, 2012, pp. 447-450

 

Il linguaggio segnico dello sguardo nell’ ‘e poi’ della parola ‘parlante’ della lingua,  in Castagna, M. (ed.), Interdit. Essays on the origin of Language's, monographic issue of "Sistemi Linguistici", 1/2012, Paris-Cluj 2012, pp. 145-157

Le ultime lettere di Jacopo Ortis come viaggio di formazione tra immagini idetitarie ‘parlate’ dalla letteratura, in “Symbolon”, A. VIII, nn. 3-4 nuova serie, 2012-2013, pp. 9-45

 

Indizio grammaticale e ritratto dell’opera: sul “Diavolucco” del chiedersi poetico di A. Verri, in Le pietre sopra le ali. Vent’anni senza Antonio Verri, a c. di Salvatore Francesco Lattarulo, in “Marsia. Variazioni poetiche”, A. III, n. 1/Speciale, dicembre 2013, pp. 38-42

 

Le rotaie e la metafora. Lo sguardo in Merleau-Ponty come gesto di ‘veggenza’ impertinente nel vedere il simile, in Aa.vv., Pensare il senso: perché la filosofia, Scritti in onore di Giovanni Invitto, vol. I, a c. di D. De Leo, Milano, Mimesis, 2013, pp. 253-284

 

 

Raccontare l’incontro: vedere il simile malgrado le differenze. Sulla logica metaforica della differenza, in Figure e forme del narrare. Incontri di prospettive, Atti del Convegno di Studi su Figure e forme del narrare (Università di Bari, 24-27 ottobre 2012),  Lecce, Milella, 2014, pp. 76-101

 

Per una lettura integrale del testo: riflessioni sul linguaggio critico di Mario Marti, in Una vita per la letteratura. A Mario Marti colleghi ed amici per i suoi cento anni, a cura di M. Spedicato e M. Leone, Lecce, Edizioni Grifo, 2014, pp. 17-36

 

Per una poetica dell’identità ‘evocativa’: interpretazione ‘indiziale’ della poesia A terra meje di Pietro Gatti, in Pietro Gatti e la modernità, a c. di M. Spedicato, Galatina,  Edizioni Panico, 2014, pp. 17-28

 

 

Scoprire negli oggetti  la lingua del nido, e l’intenso diventa inclusione, in Pietro Gatti, A Villa verde, a c. di L. Angiuli, Lecce, Milella, 2014, pp. 15-23

 

 

Contini con Bally e Benveniste:dalla linguistica evocativa ed enunciativa alla stilistica ermeneutica, in “Ermeneutica letteraria. Rivista internazionale”, A. X, 2014, pp. 87-104

 

Evocazione e parola enunciativa. Per una stilistica ermeneutica del testo letterario, Lecce, Milella, 2014, pp. 213

 Metodi di lettura e vissuti identitari di senso, incontrati nelle scritture, in Marco Castagna, Il desiderio della lettura. Esercizi Pratiche Discorsi, pref. di Carlo A. Augieri, Milano, Mimesis, 2014, pp. 11-16

 

 

La finestra e il libro nel carcere:  sull’identità come ‘risorgere’ di un utopico ‘voler dire’. Riflessioni dalle “Memorie” del duca Sigismondo Castromediano, in Aa.Vv.,  L’utopia: alla ricerca del senso della storia. Scritti in onore di Cosimo Quarta, a c. di G. Schiavone, con la collab. di D. Martina, Milano, MIMESIS, 2015, pp. 375- 386

 

Bachelard e l’animismo dell’oggetto: la fiamma come interpretante simbolico di contraddizione non umana e troppo umana, in “Ermeneutica Letteraria”, XI, 2015, pp. 37-54

 

La lingua del simbolo e l’indeterminazione della referenza semantica nell’espressione del credere e del non credere,  in Aa.Vv., Spirito laico e spirito religioso nei linguaggi della contemporaneità, pres. e c. di L. de Stasio e J. M. Nadal, Bari, Laterza, 2015, pp. 259-271

 

Per una stilistica interpretativa: il segno grammaticale come indizio-germe di un senso suggerente, in Metodologie di lettura, per una cultura europea: Testi – Letterature – Interpretazioni, Atti del I incontro nazionale della Consulta di Critica Letteraria e Letterature comparate (Lucugnano-Tricase (LE), Pal. “G. Comi”, 3-5 ottobre 2013), a c. di C. A. Augieri, F. Petrocchi, P. Proietti, in “Symbolon”, A. IX, nn.5-6 ( 2014-2015), pp. 137- 166

 

Presentazione, in  Metodologie di lettura, per una cultura europea: Testi – Letterature – Interpretazioni, Atti del I incontro nazionale della Consulta di Critica Letteraria e Letterature comparate (Lucugnano-Tricase (LE), Pal. “G. Comi”, 3-5 ottobre 2013), a c. di C. A. Augieri, F. Petrocchi, P. Proietti, in “Symbolon”, A. IX, nn.5-6 ( 2014-2015), pp. 9-12

 

Medea, una “madre di paese”. Corrado Alvaro e la ‘ri-scrittura’ antropo-narrativa del mito, in Aa.Vv., Occasioni e percorsi di letture. Studi offerti a Luigi Reina, a c. di R. Giglio e I. Chirico, Napoli, Guida, 2015, pp. 439-456

 

Con sguardo raccoglitore e per una parola ospitale: sul come narrativo di Rina Durante, in  Rina Durante. Il mestiere del narrare. Atti del Convegno Nazionale di Studi (Melendugno-Lecce, 18-19 novembre 3013), a c. di A. L. Giannone, Lecce, Milella, 2015, pp. 239-249

 

Indizi, residui, tracce e germi ‘aurorali’: le poesie giovanili di De Donno come paradigma generativo di immagini ‘ritrovate’, in Nicola G. De Donno, Poesie giovanili, intr. di L. Angiuli, intervento critico di Carlo A. Augieri, postaf. di D. De Donno, Lecce, Milella, 2015, pp. 19-40

 

La negritudine come antidoto antropo-poetico all’alienazione linguistica dell’occidente. Riflessioni sull’ Orphée noir di J-P. Sartre, in Aa.Vv., Mediazione linguistica interculturale in materia d’immigrazione e asilo, a c. di M. G. Guido, in “Lingue e linguaggi”, pubblicaz. del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, n. 16/2015 (numero speciale), Università del Salento, pp. 327-349

 

 

Metafora ed eccesso di senso. Su Letteratura ed esplorazione nel dissimile, Lecce, Milella, 2016, pp. 213

 

 Somiglianza non metaforica e grammatica dell'inclusione molteplice: sull'analogia 'contigua' dell'Ermetismo fiorentino, in L'ermetismo e Firenze (Atti del convegno internazionale di studi – Firenze, 27-31 ottobre 2014). Critici, traduttori, maestri, modelli, volume I, a cura di Anna Dolfi, Firenze, University Press, 2016, pp. 49-71

 

Il realismo magico della parola muta, o del segno trasparente: Alvaro e la realtà segreta del quasi inenarrabile, in Bontempelliano o plurimo? Il realismo magico negli anni di «900» e oltre, Atti della Giornata internazionale di studi (Lubiana 14 maggio 2013), a cura di Patrizia Farinelli, Firenze, Le Lettere, 2016, pp. 147-162

 

La critica come verità interpretante del linguaggio simbolico del testo: riflessioni su Critica e verità di Roland Barthes, in Per Enza Biagini, a cura di A.Brettoni, E. Pellegrini, S. Piazzesi, D. Salvadori, Firenze, University Press, 2016, pp. 11-39

 

Dalla denotazione generale all’espressione di una semantica densa: la metafora e la connotazione ‘taciuta’ nella retorica di N. Goodman, in “Symbolon” A. X, n. 7 nuova serie, 2016, pp. 33-61

 

“Ma un io che non somiglia più a lui”: Debenedetti e l’esplorazione ‘destorificante’ nel dissimile, in “Ermeneutica letteraria”. Rivista internazionale, XIII, 2017, pp. 39-51

 

La mitocritica di Frye come interpretazione ‘archetipica’ delle trasposizioni metaforiche del testo, in “Symbolon”, n. 8 nuova serie, 2017, pp. 67-91

 

Nudità, Nulla, Nuvola: Bodini e la resurrezione simbolicamente gestuale nell’inutile, in Vittorio Bodini fra Sud e Europa (1914-2014) – Atti del Convegno internazionale di Studi (Lecce, Bari 3-4,9 dicembre 2014, a cura di A. L. Giannone, Nardò (LE), Besa, 2017, Tomo I, pp. 337-370

 

Vedere ‘cosa’ e vedere ‘come’: lo sguardo narrativo e la metamorfosi dell’uno in nome e in volto, in Nei cieli di carta. Studi per Ettore Catalano, a cura di C. A. Augieri, L. Facecchia, A. Miglietta, Bari, Progredit, 2017, pp. 309-323

 

Identità, riconoscimento e comunità ‘in contatto’: il martirio di Otranto come catarsi di non-violenza, in “L’eco idruntina”, A. XCVIII, n. 2, 2017, pp. 287-300

 

Trasparenza nella profondità. Letteratura e forme del comprendere, Lecce, Milella, 2018, pp. 174

 

La critica come azione ermeneutica di verità 'in dialogo': sull'Umanesimo non identitario di Edward Said, in Paesaggi culturali. Scritti in onore di Giovanni Puglisi, a cura di Salvatore S. Nigro e Paolo Proietti, Palermo, Sellerio, 2018, pp. 336-359

 

Poesia dell’estraneo o estraneità della poesia? De Martino e l’immaginario ‘deformante’ del linguaggio letterario contemporaneo, in Il peso dei rimorsi. Ernesto de Martino cinquant’anni dopo, Lecce, Milella, 2018

 

Consulta le pubblicazioni su IRIS

Temi di ricerca

Relazione sull’attività della ricerca  (a.a. 2014-2015):

 

Ho appena terminato una prima parte della mia ricerca, a carattere stilistico-ermeneutico, sulla Parola evocativa ed enunciativa, così come discussa dalla critica letteraria italiana e francese; a tal proposito, è uscito in questi giorni un mio libro dal titolo: Evocazione e parola enunciativa. Per una stilistica ermeneutica del testo letterario, Lecce, Milella, 2014.

La ricerca prosegue con lo studio dell’enunciazione dialogica nei testi narrativi: verrà approfondito, per ora, il discorso teorico e critico sulla linguistica enunciativa ( scuola linguistica di E. Benveniste) e sulla semantica del dialogo narrativo, così come proposta da L. Spitzer, M. Bachtin e da T. Todorov, con influenza metodologica nella critica italiana.

Prevedo un mio secondo volume sul  tema ora indicato: l’asse metodologico della ricerca ‘metterà in dialogo’ tre indirizzi critici (stilistica, semantica ed ermeneutica), che saranno ovviamente presentati e discussi , anche per quanto riguarda i loro modi di lettura dei testi narrativi, sui quali si è focalizzata la ‘giustificazione’ e la prova teorico-critica dell’ indagine.

 

Relazione sull’attività di Ricerca (aa.aa. 2015-18):

 

In collaborazione con un Gruppo di ricerca italo-francese, sto approfondendo il tema dell’Immaginario poetico nella poesia europea, così come approfondito in chiave fenomenologica ed ermeneutica da Gaston Bachelard.

Si tratterà di approfondire l’immagine poetica dal punto di vista retorico, psicoanalitico ed antropologico, secondo la lezione bachelardiana, messa in discussione per quanto riguarda le nuove proposte ermeneutiche circa lo studio dell’immaginario espressivo ed estetico.

Il lavoro  di gruppo confluirà, nel suo primo risultato teorico, sul prossimo numero della rivista “Ermeneutica letteraria. Rivista internazionale” (Fabrizio Serra editore), del cui comitato direttivo il sottoscritto fa parte.

 

 Un altro argomento sto portando a termine, in collaborazione con un altro gruppo di ricerca interuniversitario, riguardante il tema della lettura ‘performativa’, con particolare riferimento all’Ermeneutica testuale di Paul Ricoeur: il mio contributo, insieme con quello degli altri colleghi di studio, sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista “Symbolon” (Milella editore), di cui sono direttore dal 2010.

 

Temi di ricerca sui quali ho già pubblicato saggi e due volumi nel triennio:

 

critica letteraria italiana: G. Contini e G. Debenedetti

critica letteraria straniera: R. Barthes, G. Bachelard, E. Said, M. Frye, T. Todorov

temi teorici: ermeneutica del simbolo e della metafora poetica, in riferimento anche all'Ermetismo fiorentino

 

Risorse correlate

Documenti