Vincenzo CAZZATO

Vincenzo CAZZATO

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio ex INAPLI - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono Laboratorio +39 0832 29 5604 Cell. +39 339 2773248

Area di competenza:

DISCIPLINE D'INSEGNAMENTO A.A. 2023-2024

Corso di Laurea Triennale in "Beni Culturali"
Percorsi (curricula): Archeologico - Storico Artistico - Tecnologico
Denominazione insegnamento

STORIA DELL'ARCHITETTURA

9 CFU = 54 ore

Anno di corso 2°; Semestre 2°

Le lezioni del Corso avranno inizio in presenza il giorno martedì 3 ottobre ore 17 (aula 15-16) e proseguiranno secondo il seguente orario:

martedì ore 17-19, aula 15-16

mercoledì ore 8-11, aula A12  

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L'insegnamento magistrale di STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA seguirà i seguenti orari:

mercoledì ore 13-16, aula A11

venerdì ore 9-11, aula A17

Recapiti aggiuntivi

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio ex INAPLI - Corpo 2

Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Laboratorio di "Storia, Rappresentazione e Rilievo dell'Architettura e dei Centri urbani"

Piano terra, Stanza n. 15

Telefono: +39 0832 295604

Mobile: +39 339 2773248

E-mail: vinceca@tiscali.it

vincenzo.cazzato@unisalento.it

 

 

 

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Curriculum Vitae

 

VINCENZO CAZZATO

e-mail: vincenzo.cazzato@unisalento.it 

 

Professore ordinario presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento (dal 2006; associato dal 2001 al 2005). è docente di Storia dell’Architettura presso il corso di laurea triennale. Ha insegnato anche “Arte dei giardini” e “Architettura del paesaggio”.

È stato membro della Giunta del Dipartimento di Beni Culturali; è stato responsabile del Laboratorio di Storia, rappresentazione e rilievo dell’architettura e dei centri storici; è stato membro del Collegio docenti del Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale; è stato responsabile del Laboratorio ISUFI di analisi dei centri storici e del territorio, è stato delegato delegato per i rapporti con il FAI e altre Associazioni.

Dal 1980 al 2001 ha prestato servizio presso l’Ufficio Studi del Ministero per i beni e le attività culturali con il ruolo di architetto direttore coordinatore.

È membro del Comitato Scientifico Internazionale ICOMOS-IFLA per i paesaggi culturali, socio onorario dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), presidente del Comitato scientifico dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI), presidente dell’Associazione Ville e Giardini di Puglia, presidente della Giuria del Premio “Il parco più bello d’Italia”. Membro del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, dell’Associazione Pietro Porcinai, del Comitato scientifico del Centro di Studi Salentini e del Centro di Studi Sigismondo Castromediano e Gino Rizzo.

È stato coordinatore del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici sin dalla sua costituzione nel 1982 presso il Ministero Beni Culturali, nonché del Centro di Studi sul Barocco di Lecce.

Due volte vincitore del “Premio Grinzane Cavour-Giardini Botanici Hanbury”: nel 1999  con il volume La memoria, il tempo, la storia nel giardino italiano fra '800 e '900 (Roma 1999) e nel 2005 con il volume Ville e giardini italiani: I disegni di architetti e paesaggisti dell’American Academy in Rome (Roma 2004).

Ha  coordinato un progetto nazionale che ha portato alla pubblicazione dell’Atlante del giardino italiano 1750-1940: un dizionario biografico di oltre 1200 pagine (in due volumi) comprendente circa 1500 voci di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2009).

Partecipa ai programmi nazionali “Arte e cultura nell’Italia del Seicento” e “Centri e periferie del Barocco”, che ha interagito con i programmi internazionali pluriennali “Les espaces du Baroque” (Unesco) e “Les routes du Baroque” (Consiglio d'Europa").

È stato responsabile scientifico della collana “Quaderni” del Ministero; attualmente dirige le collane “Architettura e città” e “Studi e documenti” (Congedo). Fa parte del Comitato scientifico di alcune riviste fra le quali gli “Annali del Barocco in Sicilia”.

Ha curato l’organizzazione di convegni, seminari, giornate di studio, nonché di mostre, fornendo la propria collaborazione scientifica e organizzativa anche nell'ambito delle attività di alcuni Comitati nazionali. Si segnala in particolare la mostra "Viaggio nei giardini d'Europa: da Le Notre a Henry James" presso la Venaria Reale (2019, con P. Cornaglia).

Ha scritto libri e pubblicato saggi sulla storia dei giardini, sulla tutela e la conservazione dei beni culturali, sul Barocco nell’Italia meridionale. Per il recente volume Atlante del Barocco in Italia. Lecce e il Salento, 2015 (con Mario Cazzato) gli è stato assegnato il “Terra del Sole Award” nell’ambito del Premio Barocco 2019). Frutto di una collaborazione ICCD-APGI il recente volume "Parchi e viali della Rimembranza". Fra gli altri riconoscimenti, nel 2018, il “Premio Italia Nostra” (2018), “per il contributo scientifico alla conoscenza e alla divulgazione dell’architettura e del paesaggio del Salento”, il Premio "Mare Magnum" (2018).

Nell'anno in corso, da parte di oltre cinquanta studiosi, gli è stato tributato un omaggio alla carriera con la pubblicazione di un volume in suo onore "Paesaggi di pietra e di verzura".

 

Corso di insegnamento “Storia dell’Architettura”

 

Corso di Laurea in Beni Culturali

 

AA 2022-2023 – docente titolare: prof. Vincenzo Cazzato (vinceca@tiscali.it; vincenzo.cazzato@unisalento.it)

 

Semestre: primo

 

Crediti: 9

 

1) Presentazione e obiettivi del corso
Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e ad alcuni archetipi; nella seconda parte verrà proposto un excursus sulla storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento con la presentazione di una serie di temi e problemi incentrati sui protagonisti o su alcune opere significative.

 

a.Archetipi e ordini architettonici. Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici; Archetipi nella Storia dell’Architettura (Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, etc.); Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine

 

b.I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

In particolare: Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio, Pirro Ligorio, Vignola; Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona. Le capitali del Barocco in Italia fra '600 e '700 (Roma, Torino, Napoli, Venezia, Palermo e la Sicilia, Lecce, etc.).

 

Bibliografia:

L'esame riguarderà gli argomenti trattati a lezione. Bibliografia di supporto: 

- Per la prima parte:

I materiali che verranno forniti nel corso delle lezioni

- Per la seconda parte:

C. BertelliG. BrigantiA. Giuliano, Storia dell'Arte Italiana, Electa, Milano 2009 (le parti di inquadramento generale e quelle relative all'architettura dal Rinascimento al Barocco Maturo) 

P. Murray, L'architettura del Rinascimento Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979 (le parti di inquadramento generale e quelle relative all'architettura in Italia)

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972 (le parti di inquadramento generale e quelle relative all'architettura in Italia)

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

II. Non frequentanti: (se previsto): -

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire: saper vedere e leggere l’architettura.

3) Prerequisiti: Elementi di storia dell’arte, con particolare riferimento all’architettura.

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico: un cultore della materia

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni: lezioni frontali con power point, sopralluoghi di studio

6) Materiale didattico: testi, pdf, power point 

7) Modalità di valutazione degli studenti: colloquio

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli. Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

 

 

 


 

 

Didattica

A.A. 2023/2024

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

A.A. 2020/2021

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

A.A. 2018/2019

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso MUSICALE

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

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STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza di base della Storia moderna e contemporanea; conoscenza del lessico architettonico; fondamenti di Storia dell’Architettura;

l Corso analizzerà, nel Modulo A, le peculiarità architettoniche del fenomeno barocco in Italia, per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese”.

Il Modulo B presenterà un excursus di correnti e figure di architetti che hanno stimolato il dibattito sull’importanza o il rifiuto dell’ornamento nell’architettura contemporanea.

La frequenza al corso dovrà portare lo studente a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale, nonché a possedere gli strumenti per cogliere le relazioni tra l’Architettura e le altre discipline artistiche.

Lezioni frontali con l’utilizzo di PowerPoint tematici. Sono previste delle lezioni-verifica dell’apprendimento in cui gli studenti presentano un tema di maggior interesse trattato a lezione e lo si discute insieme al docente e ai colleghi. Possono essere previsti alcuni sopralluoghi di studio.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

 

o Conoscenza dei principali protagonisti e delle opere più significative trattati durante il corso

o Capacità di cogliere le relazioni tra l’Architettura e le altre discipline artistiche.

 

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi.

La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata. Saranno considerati studenti non frequentanti coloro che avranno una percentuale di assenze superiore al 25%. La non frequenza per giustificati motivi (es.: studente lavoratore; motivi di salute, etc.) deve essere comunicata al docente all’inizio del corso.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Ornamento è delitto?

 

Il corso si propone di fornire agli studenti, nella prima parte, le conoscenze di base del fenomeno barocco in Italia, per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese”.

Modulo A

La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco leccese

 

La seconda parte del corso presenterà un excursus di correnti e figure di architetti che hanno stimolato il dibattito sull’importanza o il rifiuto dell’ornamento nell’architettura contemporanea.

 

Modulo B

Il rifiuto del classicismo ai tempi della Rivoluzione francese; l’eclettismo ottocentesco e il Neobarocco; l’Art Nouveau; l’Architettura organica (Wright); Adolf Loos e il motto “ornamento è delitto”; il Movimento moderno (Gropius, Le Corbusier) e l’architettura “pelle e ossa” di Mies van der Rohe (less is more); il brutalismo e l’inquietudine del dopoguerra; la nostalgia delle forme barocche e il post-modern (Portoghesi e la Strada Novissima; Venturi e il motto less is a bore!).

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

 

Modulo B:

A. Muntoni, Lineamenti di Storia dell’Architettura contemporanea, Laterza, Bari 2009.

G. Dorfles, Barocco nell’architettura moderna, Tamburini, Milano 1951.

 

I capitoli da studiare e ulteriori riferimenti bibliografici saranno indicati dal docente a lezione.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza di base della Storia moderna e contemporanea; conoscenza del lessico architettonico; fondamenti di Storia dell’Architettura;

l Corso analizzerà, nel Modulo A, le peculiarità architettoniche del fenomeno barocco in Italia, per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese”.

Il Modulo B presenterà un excursus di correnti e figure di architetti che hanno stimolato il dibattito sull’importanza o il rifiuto dell’ornamento nell’architettura contemporanea.

La frequenza al corso dovrà portare lo studente a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale, nonché a possedere gli strumenti per cogliere le relazioni tra l’Architettura e le altre discipline artistiche.

Lezioni frontali con l’utilizzo di PowerPoint tematici. Sono previste delle lezioni-verifica dell’apprendimento in cui gli studenti presentano un tema di maggior interesse trattato a lezione e lo si discute insieme al docente e ai colleghi. Possono essere previsti alcuni sopralluoghi di studio.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

 

o Conoscenza dei principali protagonisti e delle opere più significative trattati durante il corso

o Capacità di cogliere le relazioni tra l’Architettura e le altre discipline artistiche.

 

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi.

La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata. Saranno considerati studenti non frequentanti coloro che avranno una percentuale di assenze superiore al 25%. La non frequenza per giustificati motivi (es.: studente lavoratore; motivi di salute, etc.) deve essere comunicata al docente all’inizio del corso.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Ornamento è delitto?

 

Il corso si propone di fornire agli studenti, nella prima parte, le conoscenze di base del fenomeno barocco in Italia, per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese”.

Modulo A

La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco leccese

 

La seconda parte del corso presenterà un excursus di correnti e figure di architetti che hanno stimolato il dibattito sull’importanza o il rifiuto dell’ornamento nell’architettura contemporanea.

 

Modulo B

Il rifiuto del classicismo ai tempi della Rivoluzione francese; l’eclettismo ottocentesco e il Neobarocco; l’Art Nouveau; l’Architettura organica (Wright); Adolf Loos e il motto “ornamento è delitto”; il Movimento moderno (Gropius, Le Corbusier) e l’architettura “pelle e ossa” di Mies van der Rohe (less is more); il brutalismo e l’inquietudine del dopoguerra; la nostalgia delle forme barocche e il post-modern (Portoghesi e la Strada Novissima; Venturi e il motto less is a bore!).

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

 

Modulo B:

A. Muntoni, Lineamenti di Storia dell’Architettura contemporanea, Laterza, Bari 2009.

G. Dorfles, Barocco nell’architettura moderna, Tamburini, Milano 1951.

 

I capitoli da studiare e ulteriori riferimenti bibliografici saranno indicati dal docente a lezione.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità d'esame, a seguito situazione "Coronavirus", vedi sezione "Notizie"

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità, a seguito situazione "Coronavirus" vedi sezione "Notizie"

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità d'esame, a seguito situazione "Coronavirus", vedi sezione "Notizie".

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità d'esame, a seguito situazione "Coronavirus", vedi sezione "Notizie".

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità d'esame, a seguito situazione "Coronavirus", vedi sezione "Notizie"

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità, a seguito situazione "Coronavirus" vedi sezione "Notizie"

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni essenziali di Storia dell’architettura, conoscenza del quadro storico di riferimento, nonché del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare alcuni temi di carattere generale concernenti il fenomeno del Barocco in Italia, soffermandosi su alcune aree maggiormente significative (la Roma dei papi, il Piemonte sabaudo, Napoli, la Sicilia (Modulo A), per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese” (Modulo B).

Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita del periodo, mettendo lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale. A tal fine è prevista un’esercitazione finale incentrata su un tema attinente il Barocco leccese, affrontato nel corso delle lezioni e dei sopralluoghi.

L’insegnamento, per un totale di 72 ore, viene erogato mediante lezioni frontali avvalendosi di power point, nonché mediante sopralluoghi di studio per il modulo B relativo al Barocco leccese. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

b. Parte dell’esame verterà inoltre sull’esercitazione per la quale verrà concordato con il docente un argomento, di natura grammaticale o sintattica, concernente il Barocco leccese. Lo studente dovrà pertanto illustrare mediante ppt uno o più elementi architettonici emersi durante le lezioni o i sopralluoghi, che consentiranno ai frequentanti una conoscenza e una capacità di analisi delle architetture attraverso un rapporto diretto con le opere, un approfondimento di alcuni temi, un perfezionamento delle capacità espositive, un uso adeguato della terminologia propria della disciplina. Saranno in questo caso oggetto di valutazione sia la qualità dell’approfondimento, sia la maniera con la quale i risultati vengono illustrati.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni al fine di mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa affrontando le seguenti tematiche:

Modulo A

Introduzione al Barocco; La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra, a Vittone; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco nelle altre regioni d’Italia.

Modulo B

Introduzione al Barocco leccese; Spazi e strutture nel Barocco leccese; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese; Medioevo e Barocco; I protagonisti del Barocco leccese; Due luoghi simbolo: Santa Croce e il cortile del Vescovado; L’altare barocco; La metamorfosi dei castelli in residenze nobiliari; Il Barocco rurale e i sistemi di ville; Il giardino barocco

Bibliografia di riferimento:

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

Ch. Norberg Schulz, Architettura tardo barocca, Milano 1980

A. Scotti Tosini (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Seicento, Milano 2003

G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Settecento, Milano 2000

D. Del Pesco, L’architettura del Seicento, Milano 1998

A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, Milano 1992

M. Fagiolo, Roma barocca, Roma 2013

Modulo B:

V. Cazzato, M. Cazzato, Atlante del barocco in Italia. Lecce e il Salento, Roma 2016.

V. Cazzato, M. Fagiolo, M. Pasculli Ferrara, Atlante del barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1997.

Palazzo Adorno: storia e restauri, a cura di R. Poso, R&R Editrice, Matera-Spoleto 2000.

A. Cassiano, V. Cazzato, Santa Croce a Lecce: storia e restauri, Congedo, Galatina 1997.

M. Manieri Elia, Barocco Leccese, Electa, Milano 1989.

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

M. Fagiolo, V. Cazzato, Le città nella storia d’Italia. Lecce, Laterza, Bari 1984.

M. Cazzato, Puglia barocca, Cavallino 2013.

Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Electa, Milano 2003.

Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio, E. Kieven, Electa, Milano 2000.

Per ulteriori approfondimenti:

V. Cazzato, S. Politano, L’altare barocco nel Salento: da Francesco Antonio Zimbalo a Mauro Manieri, in Sculture di età barocca tra Terra d’Otranto, Napoli e Spagna, a cura di R. Casciaro, A. Cassiano, Roma 2008, pp. 107-129.

V. Cazzato, Ingressi trionfali e teatri di morte: momenti dell’effimero fra Cinque e Ottocento nella Puglia Meridionale, in Le capitali della festa: Italia centrale e meridionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp. 360-375.

V. Cazzato, Architettura ed effimero nel Barocco leccese, in Barocco romano e Barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Roma-Reggio Calabria, Gangemi Editore, 1985, pp. 266-282.

V. Cazzato, Una città in musica: Lecce sinfonia del Barocco, in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce 6-8 dicembre 1985), Edizioni Torre d'Orfeo, Roma 1988, pp. 75-94.

V. Cazzato, Dal castello al palazzo baronale: fenomenologia degli interventi nelle residenze nobiliari del Salento, in Atlante tematico del Barocco in Italia. Residenze nobiliari: Italia Meridionale, a cura di M. Fagiolo,De Luca Editori d’Arte, Roma 2009, pp. 182-194.

V. Cazzato, Lecce: gli assi della città barocca, in Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna, a cura di M.L. Madonna e L. Trigilia, Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma/Napoli/Sicilia, 22 ottobre-7 novembre 1987), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1992, pp. 369-405.

V. Cazzato, La facciata e il suo fastigio, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Santi Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, A. Pizzi, Cinisello Balsamo 1996, pp. 127-132.

V. Cazzato, Il Salento, le acque e il pozzo del chiostro, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 133-144.

V. Cazzato, La pietra dorata. Fortune e sfortune del Barocco Leccese. Antologia critica, in Tarocchi barocchi, Conte Editore, Lecce 1994, pp. 113-132.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità d'esame, a seguito situazione "Coronavirus", vedi sezione "Notizie".

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità, a seguito situazione "Coronavirus" vedi sezione "Notizie"

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte alcuni temi di carattere generale relativi soprattutto all’impiego degli ordini architettonici e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’antichità all’età moderna.

Nella seconda parte viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi e sulle loro opere.

Modulo A: Archetipi e ordini architettonici

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Archi di trionfo; Il Tempio di Salomone e le colonne salomoniche; Il Santo Sepolcro; Le meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B: I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il corso mira a fornire una conoscenza basilare della Storia dell’architettura che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di inserirlo nel proprio contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

Per le modalità d'esame, a seguito situazione "Coronavirus", vedi sezione "Notizie"

Esame orale finale nel corso del quale sarà valutata la conoscenza dei testi consigliati, del materiale didattico fornito e la padronanza dei temi trattati a lezione.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrazione delle opere, la capacità di osservazione critica.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

 

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore)I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati e dal materiale in pdf messo a disposizione degli studenti frequentanti, nonché dai power point.

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Nozioni essenziali di Storia dell’architettura, conoscenza del quadro storico di riferimento, nonché del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare alcuni temi di carattere generale concernenti il fenomeno del Barocco in Italia, soffermandosi su alcune aree maggiormente significative (la Roma dei papi, il Piemonte sabaudo, Napoli, la Sicilia (Modulo A), per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese” (Modulo B).

Il Corso mira a fornire una conoscenza approfondita del periodo, mettendo lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale. A tal fine è prevista un’esercitazione finale incentrata su un tema attinente il Barocco leccese, affrontato nel corso delle lezioni e dei sopralluoghi.

L’insegnamento, per un totale di 72 ore, viene erogato mediante lezioni frontali avvalendosi di power point, nonché mediante sopralluoghi di studio per il modulo B relativo al Barocco leccese. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

b. Parte dell’esame verterà inoltre sull’esercitazione per la quale verrà concordato con il docente un argomento, di natura grammaticale o sintattica, concernente il Barocco leccese. Lo studente dovrà pertanto illustrare mediante ppt uno o più elementi architettonici emersi durante le lezioni o i sopralluoghi, che consentiranno ai frequentanti una conoscenza e una capacità di analisi delle architetture attraverso un rapporto diretto con le opere, un approfondimento di alcuni temi, un perfezionamento delle capacità espositive, un uso adeguato della terminologia propria della disciplina. Saranno in questo caso oggetto di valutazione sia la qualità dell’approfondimento, sia la maniera con la quale i risultati vengono illustrati.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni al fine di mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa affrontando le seguenti tematiche:

Modulo A

Introduzione al Barocco; La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra, a Vittone; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco nelle altre regioni d’Italia.

Modulo B

Introduzione al Barocco leccese; Spazi e strutture nel Barocco leccese; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese; Medioevo e Barocco; I protagonisti del Barocco leccese; Due luoghi simbolo: Santa Croce e il cortile del Vescovado; L’altare barocco; La metamorfosi dei castelli in residenze nobiliari; Il Barocco rurale e i sistemi di ville; Il giardino barocco.

Bibliografia di riferimento:

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

Ch. Norberg Schulz, Architettura tardo barocca, Milano 1980

A. Scotti Tosini (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Seicento, Milano 2003

G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Settecento, Milano 2000

D. Del Pesco, L’architettura del Seicento, Milano 1998

A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, Milano 1992

M. Fagiolo, Roma barocca, Roma 2013

Modulo B:

V. Cazzato, M. Cazzato, Atlante del barocco in Italia. Lecce e il Salento, Roma 2016.

V. Cazzato, M. Fagiolo, M. Pasculli Ferrara, Atlante del barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1997.

Palazzo Adorno: storia e restauri, a cura di R. Poso, R&R Editrice, Matera-Spoleto 2000.

A. Cassiano, V. Cazzato, Santa Croce a Lecce: storia e restauri, Congedo, Galatina 1997.

M. Manieri Elia, Barocco Leccese, Electa, Milano 1989.

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

M. Fagiolo, V. Cazzato, Le città nella storia d’Italia. Lecce, Laterza, Bari 1984.

M. Cazzato, Puglia barocca, Cavallino 2013.

Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Electa, Milano 2003.

Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio, E. Kieven, Electa, Milano 2000.

Per ulteriori approfondimenti:

V. Cazzato, S. Politano, L’altare barocco nel Salento: da Francesco Antonio Zimbalo a Mauro Manieri, in Sculture di età barocca tra Terra d’Otranto, Napoli e Spagna, a cura di R. Casciaro, A. Cassiano, Roma 2008, pp. 107-129.

V. Cazzato, Ingressi trionfali e teatri di morte: momenti dell’effimero fra Cinque e Ottocento nella Puglia Meridionale, in Le capitali della festa: Italia centrale e meridionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp. 360-375.

V. Cazzato, Architettura ed effimero nel Barocco leccese, in Barocco romano e Barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Roma-Reggio Calabria, Gangemi Editore, 1985, pp. 266-282.

V. Cazzato, Una città in musica: Lecce sinfonia del Barocco, in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce 6-8 dicembre 1985), Edizioni Torre d'Orfeo, Roma 1988, pp. 75-94.

V. Cazzato, Dal castello al palazzo baronale: fenomenologia degli interventi nelle residenze nobiliari del Salento, in Atlante tematico del Barocco in Italia. Residenze nobiliari: Italia Meridionale, a cura di M. Fagiolo,De Luca Editori d’Arte, Roma 2009, pp. 182-194.

V. Cazzato, Lecce: gli assi della città barocca, in Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna, a cura di M.L. Madonna e L. Trigilia, Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma/Napoli/Sicilia, 22 ottobre-7 novembre 1987), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1992, pp. 369-405.

V. Cazzato, La facciata e il suo fastigio, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Santi Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, A. Pizzi, Cinisello Balsamo 1996, pp. 127-132.

V. Cazzato, Il Salento, le acque e il pozzo del chiostro, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 133-144.

V. Cazzato, La pietra dorata. Fortune e sfortune del Barocco Leccese. Antologia critica, in Tarocchi barocchi, Conte Editore, Lecce 1994, pp. 113-132.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

Nozioni essenziali di Storia dell’architettura, conoscenza del quadro storico di riferimento, nonché del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare alcuni temi di carattere generale concernenti il fenomeno del Barocco in Italia, soffermandosi su alcune aree maggiormente significative (la Roma dei papi, il Piemonte sabaudo, Napoli, la Sicilia (Modulo A), per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese” (Modulo B).

Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita del periodo, mettendo lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale. A tal fine è prevista un’esercitazione finale incentrata su un tema attinente il Barocco leccese, affrontato nel corso delle lezioni e dei sopralluoghi.

L’insegnamento, per un totale di 72 ore, viene erogato mediante lezioni frontali avvalendosi di power point, nonché mediante sopralluoghi di studio per il modulo B relativo al Barocco leccese. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

b. Parte dell’esame verterà inoltre sull’esercitazione per la quale verrà concordato con il docente un argomento, di natura grammaticale o sintattica, concernente il Barocco leccese. Lo studente dovrà pertanto illustrare mediante ppt uno o più elementi architettonici emersi durante le lezioni o i sopralluoghi, che consentiranno ai frequentanti una conoscenza e una capacità di analisi delle architetture attraverso un rapporto diretto con le opere, un approfondimento di alcuni temi, un perfezionamento delle capacità espositive, un uso adeguato della terminologia propria della disciplina. Saranno in questo caso oggetto di valutazione sia la qualità dell’approfondimento, sia la maniera con la quale i risultati vengono illustrati.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

Commissione d'esame:

Prof. Vincenzo Cazzato (Presidente)

Prof. Francesco Del Sole (Membro effettivo)

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni al fine di mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa affrontando le seguenti tematiche:

Modulo A

Introduzione al Barocco; La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra, a Vittone; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco nelle altre regioni d’Italia.

Modulo B

Introduzione al Barocco leccese; Spazi e strutture nel Barocco leccese; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese; Medioevo e Barocco; I protagonisti del Barocco leccese; Due luoghi simbolo: Santa Croce e il cortile del Vescovado; L’altare barocco; La metamorfosi dei castelli in residenze nobiliari; Il Barocco rurale e i sistemi di ville; Il giardino barocco

Bibliografia di riferimento:

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

Ch. Norberg Schulz, Architettura tardo barocca, Milano 1980

A. Scotti Tosini (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Seicento, Milano 2003

G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Settecento, Milano 2000

D. Del Pesco, L’architettura del Seicento, Milano 1998

A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, Milano 1992

M. Fagiolo, Roma barocca, Roma 2013

Modulo B:

V. Cazzato, M. Cazzato, Atlante del barocco in Italia. Lecce e il Salento, Roma 2016.

V. Cazzato, M. Fagiolo, M. Pasculli Ferrara, Atlante del barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1997.

Palazzo Adorno: storia e restauri, a cura di R. Poso, R&R Editrice, Matera-Spoleto 2000.

A. Cassiano, V. Cazzato, Santa Croce a Lecce: storia e restauri, Congedo, Galatina 1997.

M. Manieri Elia, Barocco Leccese, Electa, Milano 1989.

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

M. Fagiolo, V. Cazzato, Le città nella storia d’Italia. Lecce, Laterza, Bari 1984.

M. Cazzato, Puglia barocca, Cavallino 2013.

Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Electa, Milano 2003.

Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio, E. Kieven, Electa, Milano 2000.

Per ulteriori approfondimenti:

V. Cazzato, S. Politano, L’altare barocco nel Salento: da Francesco Antonio Zimbalo a Mauro Manieri, in Sculture di età barocca tra Terra d’Otranto, Napoli e Spagna, a cura di R. Casciaro, A. Cassiano, Roma 2008, pp. 107-129.

V. Cazzato, Ingressi trionfali e teatri di morte: momenti dell’effimero fra Cinque e Ottocento nella Puglia Meridionale, in Le capitali della festa: Italia centrale e meridionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp. 360-375.

V. Cazzato, Architettura ed effimero nel Barocco leccese, in Barocco romano e Barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Roma-Reggio Calabria, Gangemi Editore, 1985, pp. 266-282.

V. Cazzato, Una città in musica: Lecce sinfonia del Barocco, in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce 6-8 dicembre 1985), Edizioni Torre d'Orfeo, Roma 1988, pp. 75-94.

V. Cazzato, Dal castello al palazzo baronale: fenomenologia degli interventi nelle residenze nobiliari del Salento, in Atlante tematico del Barocco in Italia. Residenze nobiliari: Italia Meridionale, a cura di M. Fagiolo,De Luca Editori d’Arte, Roma 2009, pp. 182-194.

V. Cazzato, Lecce: gli assi della città barocca, in Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna, a cura di M.L. Madonna e L. Trigilia, Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma/Napoli/Sicilia, 22 ottobre-7 novembre 1987), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1992, pp. 369-405.

V. Cazzato, La facciata e il suo fastigio, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Santi Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, A. Pizzi, Cinisello Balsamo 1996, pp. 127-132.

V. Cazzato, Il Salento, le acque e il pozzo del chiostro, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 133-144.

V. Cazzato, La pietra dorata. Fortune e sfortune del Barocco Leccese. Antologia critica, in Tarocchi barocchi, Conte Editore, Lecce 1994, pp. 113-132.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei,, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte (Modulo A) alcuni temi di carattere generale relativi agli ordini architettonici, al loro impiego e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’Antichità all’Età Moderna.

Nella seconda parte (Modulo B) viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia dal Quattro al Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi  e sulle loro opere.

ll corso mira a fornire una conoscenza della Storia dell’architettura, che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà consentirgli di saper vedere e leggere l’architettura, ma anche a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di collocarlo nel suo contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

29/04/2019, ore 9.30

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 11.00

08/07/2019, ore 9.00

30/07/2019, ore 9.00

18/09/2019, ore 9.00

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore): I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Bibliografia:

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei,, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte (Modulo A) alcuni temi di carattere generale relativi agli ordini architettonici, al loro impiego e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’Antichità all’Età Moderna.

Nella seconda parte (Modulo B) viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia dal Quattro al Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi  e sulle loro opere.

ll corso mira a fornire una conoscenza della Storia dell’architettura, che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà consentirgli di saper vedere e leggere l’architettura, ma anche a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di collocarlo nel suo contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

29/04/2019, ore 9.30

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 11.00

08/07/2019, ore 9.00

30/07/2019, ore 9.00

18/09/2019, ore 9.00

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore): I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Bibliografia:

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei,, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte (Modulo A) alcuni temi di carattere generale relativi agli ordini architettonici, al loro impiego e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’Antichità all’Età Moderna.

Nella seconda parte (Modulo B) viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia dal Quattro al Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi  e sulle loro opere.

ll corso mira a fornire una conoscenza della Storia dell’architettura, che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà consentirgli di saper vedere e leggere l’architettura, ma anche a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di collocarlo nel suo contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

29/04/2019, ore 9.30

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 11.00

08/07/2019, ore 9.00

30/07/2019, ore 9.00

18/09/2019, ore 9.00

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore): I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Bibliografia:

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

Buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza delle nozioni essenziali di Storia dell’arte acquisite nei licei,, nonché del quadro storico di riferimento; conoscenza del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare nella prima parte (Modulo A) alcuni temi di carattere generale relativi agli ordini architettonici, al loro impiego e al loro significato; nonché alcuni archetipi ricorrenti nella Storia dell’architettura dall’Antichità all’Età Moderna.

Nella seconda parte (Modulo B) viene proposto un ciclo di lezioni sulla Storia dell’architettura in Italia dal Quattro al Settecento, presentando una serie di temi e problemi incentrati sugli architetti maggiormente rappresentativi  e sulle loro opere.

ll corso mira a fornire una conoscenza della Storia dell’architettura, che metta lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative di ogni periodo. La frequenza al corso dovrà consentirgli di saper vedere e leggere l’architettura, ma anche a familiarizzarlo sull’uso della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un oggetto architettonico e di collocarlo nel suo contesto storico e culturale.

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali con impiego di power point per un totale di 72 ore nel corso delle quali è previsto anche un coinvolgimento diretto degli studenti. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

29/04/2019, ore 9.30

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 11.00

08/07/2019, ore 9.00

30/07/2019, ore 9.00

18/09/2019, ore 9.00

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni per mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa in due sezioni (moduli):

Modulo A (30 ore): Ordini architettonici e archetipi

Architettura e Natura; Il significato e l’impiego degli ordini architettonici.

Principali archetipi e loro fortuna: Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana; Archi di trionfo; Tempio di Salomone e colonne salomoniche; Santo Sepolcro; Meraviglie del Mondo; Architetture simboliche e architetture divine.

Modulo B (42 ore): I protagonisti e i grandi temi della Storia dell’Architettura fra Rinascimento e Barocco

Brunelleschi e la nuova architettura; Leon Battista Alberti e l’Antico; Roma, Venezia, Milano nel ‘400; La “città ideale”: teorie e realizzazioni; Bramante; Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo; Michelangelo; Palladio; Vignola. Grandi temi dell’architettura barocca; Bernini e l’unità delle Arti; Borromini: architettura e significato; Pietro da Cortona; Le capitali del Barocco in Italia (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Lecce, etc.).

Bibliografia:

Per la prima parte:

E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Bari 1973.

G. Hersey, Il significato nascosto dell’architettura classica, Mondadori, Milano 2001.

S. Tuzi, Le colonne e il Tempio di Salomone: la storia, la leggenda, la fortuna, Gangemi, Roma 2002.

M. Fagiolo, Architettura e massoneria. L’esoterismo della costruzione, Gangemi, Roma 2006.

Per la seconda parte:

P. Murray, L'architettura del Rinascimento, Milano 1978.

Ch.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Skira, Milano 2009.

R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, Einaudi, Torino 1994.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura barocca, Electa, Milano 1979.

Ch. Norberg-Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 1972.

R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

Nozioni essenziali di Storia dell’architettura, conoscenza del quadro storico di riferimento, nonché del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare alcuni temi di carattere generale concernenti il fenomeno del Barocco in Italia, soffermandosi su alcune aree maggiormente significative (la Roma dei papi, il Piemonte sabaudo, Napoli, la Sicilia (Modulo A), per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese” (Modulo B).

Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita del periodo, mettendo lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale. A tal fine è prevista un’esercitazione finale incentrata su un tema attinente il Barocco leccese, affrontato nel corso delle lezioni e dei sopralluoghi.

L’insegnamento, per un totale di 72 ore, viene erogato mediante lezioni frontali avvalendosi di power point, nonché mediante sopralluoghi di studio per il modulo B relativo al Barocco leccese. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

b. Parte dell’esame verterà inoltre sull’esercitazione per la quale verrà concordato con il docente un argomento, di natura grammaticale o sintattica, concernente il Barocco leccese. Lo studente dovrà pertanto illustrare mediante ppt uno o più elementi architettonici emersi durante le lezioni o i sopralluoghi, che consentiranno ai frequentanti una conoscenza e una capacità di analisi delle architetture attraverso un rapporto diretto con le opere, un approfondimento di alcuni temi, un perfezionamento delle capacità espositive, un uso adeguato della terminologia propria della disciplina. Saranno in questo caso oggetto di valutazione sia la qualità dell’approfondimento, sia la maniera con la quale i risultati vengono illustrati.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

29/04/2019, ore 9.30

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 11.00

08/07/2019, ore 9.00

30/07/2019, ore 9.00

18/09/2019, ore 9.00

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni al fine di mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa affrontando le seguenti tematiche:

Modulo A

Introduzione al Barocco; La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra, a Vittone; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco nelle altre regioni d’Italia.

Modulo B

Introduzione al Barocco leccese; Spazi e strutture nel Barocco leccese; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese; Medioevo e Barocco; I protagonisti del Barocco leccese; Due luoghi simbolo: Santa Croce e il cortile del Vescovado; L’altare barocco; La metamorfosi dei castelli in residenze nobiliari; Il Barocco rurale e i sistemi di ville; Il giardino barocco

Bibliografia di riferimento:

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

Ch. Norberg Schulz, Architettura tardo barocca, Milano 1980

A. Scotti Tosini (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Seicento, Milano 2003

G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Settecento, Milano 2000

D. Del Pesco, L’architettura del Seicento, Milano 1998

A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, Milano 1992

M. Fagiolo, Roma barocca, Roma 2013

Modulo B:

V. Cazzato, M. Cazzato, Atlante del barocco in Italia. Lecce e il Salento, Roma 2016.

V. Cazzato, M. Fagiolo, M. Pasculli Ferrara, Atlante del barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1997.

Palazzo Adorno: storia e restauri, a cura di R. Poso, R&R Editrice, Matera-Spoleto 2000.

A. Cassiano, V. Cazzato, Santa Croce a Lecce: storia e restauri, Congedo, Galatina 1997.

M. Manieri Elia, Barocco Leccese, Electa, Milano 1989.

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

M. Fagiolo, V. Cazzato, Le città nella storia d’Italia. Lecce, Laterza, Bari 1984.

M. Cazzato, Puglia barocca, Cavallino 2013.

Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Electa, Milano 2003.

Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio, E. Kieven, Electa, Milano 2000.

Per ulteriori approfondimenti:

V. Cazzato, S. Politano, L’altare barocco nel Salento: da Francesco Antonio Zimbalo a Mauro Manieri, in Sculture di età barocca tra Terra d’Otranto, Napoli e Spagna, a cura di R. Casciaro, A. Cassiano, Roma 2008, pp. 107-129.

V. Cazzato, Ingressi trionfali e teatri di morte: momenti dell’effimero fra Cinque e Ottocento nella Puglia Meridionale, in Le capitali della festa: Italia centrale e meridionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp. 360-375.

V. Cazzato, Architettura ed effimero nel Barocco leccese, in Barocco romano e Barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Roma-Reggio Calabria, Gangemi Editore, 1985, pp. 266-282.

V. Cazzato, Una città in musica: Lecce sinfonia del Barocco, in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce 6-8 dicembre 1985), Edizioni Torre d'Orfeo, Roma 1988, pp. 75-94.

V. Cazzato, Dal castello al palazzo baronale: fenomenologia degli interventi nelle residenze nobiliari del Salento, in Atlante tematico del Barocco in Italia. Residenze nobiliari: Italia Meridionale, a cura di M. Fagiolo,De Luca Editori d’Arte, Roma 2009, pp. 182-194.

V. Cazzato, Lecce: gli assi della città barocca, in Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna, a cura di M.L. Madonna e L. Trigilia, Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma/Napoli/Sicilia, 22 ottobre-7 novembre 1987), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1992, pp. 369-405.

V. Cazzato, La facciata e il suo fastigio, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Santi Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, A. Pizzi, Cinisello Balsamo 1996, pp. 127-132.

V. Cazzato, Il Salento, le acque e il pozzo del chiostro, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 133-144.

V. Cazzato, La pietra dorata. Fortune e sfortune del Barocco Leccese. Antologia critica, in Tarocchi barocchi, Conte Editore, Lecce 1994, pp. 113-132.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Nozioni essenziali di Storia dell’architettura, conoscenza del quadro storico di riferimento, nonché del lessico architettonico.

Il Corso intende illustrare alcuni temi di carattere generale concernenti il fenomeno del Barocco in Italia, soffermandosi su alcune aree maggiormente significative (la Roma dei papi, il Piemonte sabaudo, Napoli, la Sicilia (Modulo A), per poi focalizzare l’attenzione sul cosiddetto “Barocco leccese” (Modulo B).

Il Corso mira a fornire una conoscenza approfondita del periodo, mettendo lo studente nelle condizioni di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio le figure e le opere più rappresentative. La frequenza al corso dovrà portarlo a saper vedere e leggere l’architettura, a conoscere le regole della grammatica e della sintassi architettonica, mettendolo in grado di descrivere con chiarezza un’opera e di collocarla nel suo contesto storico e culturale. A tal fine è prevista un’esercitazione finale incentrata su un tema attinente il Barocco leccese, affrontato nel corso delle lezioni e dei sopralluoghi.

L’insegnamento, per un totale di 72 ore, viene erogato mediante lezioni frontali avvalendosi di power point, nonché mediante sopralluoghi di studio per il modulo B relativo al Barocco leccese. La frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- Illustrazione di tre temi, presenti nel programma del corso.

- Capacità di esporre e contestualizzare gli argomenti.

In sede di valutazione finale sarà preso in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Lo studente viene valutato in base alla completezza dei contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare con chiarezza e sintesi le proprie tesi. Elementi di valutazione complementari saranno altresì la capacità di osservazione critica e la proprietà di espressione, mediante utilizzo dell’adeguato linguaggio specifico della disciplina.

b. Parte dell’esame verterà inoltre sull’esercitazione per la quale verrà concordato con il docente un argomento, di natura grammaticale o sintattica, concernente il Barocco leccese. Lo studente dovrà pertanto illustrare mediante ppt uno o più elementi architettonici emersi durante le lezioni o i sopralluoghi, che consentiranno ai frequentanti una conoscenza e una capacità di analisi delle architetture attraverso un rapporto diretto con le opere, un approfondimento di alcuni temi, un perfezionamento delle capacità espositive, un uso adeguato della terminologia propria della disciplina. Saranno in questo caso oggetto di valutazione sia la qualità dell’approfondimento, sia la maniera con la quale i risultati vengono illustrati.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata, approvata dal Consiglio didattico.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

29/04/2019, ore 9.30

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 11.00

08/07/2019, ore 9.00

30/07/2019, ore 9.00

18/09/2019, ore 9.00

Il corso è a frequenza obbligatoria e verranno registrate le presenze di ciascuno studente. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati, seri motivi ritengono di non poter frequentare, dovranno contattare il docente prima dell’inizio delle lezioni al fine di mettere a punto un programma integrativo.

Il programma didattico del corso si sviluppa affrontando le seguenti tematiche:

Modulo A

Introduzione al Barocco; La storiografia sul Barocco; I grandi temi del Barocco; Verso un Atlante del Barocco; Roma Barocca: Bernini e l’Unità delle Arti visive, Borromini e il simbolismo nell’architettura, Pietro da Cortona; Il Barocco piemontese: da Guarini a Juvarra, a Vittone; Il Barocco napoletano da Fanzago a Sanfelice, a Vanvitelli; Il Barocco siciliano; Il Barocco nelle altre regioni d’Italia.

Modulo B

Introduzione al Barocco leccese; Spazi e strutture nel Barocco leccese; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese; Medioevo e Barocco; I protagonisti del Barocco leccese; Due luoghi simbolo: Santa Croce e il cortile del Vescovado; L’altare barocco; La metamorfosi dei castelli in residenze nobiliari; Il Barocco rurale e i sistemi di ville; Il giardino barocco.

Bibliografia di riferimento:

Modulo A:

Ch. Norberg Schulz, Architettura barocca, Milano 1971

Ch. Norberg Schulz, Architettura tardo barocca, Milano 1980

A. Scotti Tosini (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Seicento, Milano 2003

G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Storia dell’architettura italiana: il Settecento, Milano 2000

D. Del Pesco, L’architettura del Seicento, Milano 1998

A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, Milano 1992

M. Fagiolo, Roma barocca, Roma 2013

Modulo B:

V. Cazzato, M. Cazzato, Atlante del barocco in Italia. Lecce e il Salento, Roma 2016.

V. Cazzato, M. Fagiolo, M. Pasculli Ferrara, Atlante del barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1997.

Palazzo Adorno: storia e restauri, a cura di R. Poso, R&R Editrice, Matera-Spoleto 2000.

A. Cassiano, V. Cazzato, Santa Croce a Lecce: storia e restauri, Congedo, Galatina 1997.

M. Manieri Elia, Barocco Leccese, Electa, Milano 1989.

V. Cazzato, Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’arte”, Laterza, Bari 2003.

M. Fagiolo, V. Cazzato, Le città nella storia d’Italia. Lecce, Laterza, Bari 1984.

M. Cazzato, Puglia barocca, Cavallino 2013.

Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, Electa, Milano 2003.

Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio, E. Kieven, Electa, Milano 2000.

Per ulteriori approfondimenti:

V. Cazzato, S. Politano, L’altare barocco nel Salento: da Francesco Antonio Zimbalo a Mauro Manieri, in Sculture di età barocca tra Terra d’Otranto, Napoli e Spagna, a cura di R. Casciaro, A. Cassiano, Roma 2008, pp. 107-129.

V. Cazzato, Ingressi trionfali e teatri di morte: momenti dell’effimero fra Cinque e Ottocento nella Puglia Meridionale, in Le capitali della festa: Italia centrale e meridionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp. 360-375.

V. Cazzato, Architettura ed effimero nel Barocco leccese, in Barocco romano e Barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Roma-Reggio Calabria, Gangemi Editore, 1985, pp. 266-282.

V. Cazzato, Una città in musica: Lecce sinfonia del Barocco, in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce 6-8 dicembre 1985), Edizioni Torre d'Orfeo, Roma 1988, pp. 75-94.

V. Cazzato, Dal castello al palazzo baronale: fenomenologia degli interventi nelle residenze nobiliari del Salento, in Atlante tematico del Barocco in Italia. Residenze nobiliari: Italia Meridionale, a cura di M. Fagiolo,De Luca Editori d’Arte, Roma 2009, pp. 182-194.

V. Cazzato, Lecce: gli assi della città barocca, in Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna, a cura di M.L. Madonna e L. Trigilia, Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma/Napoli/Sicilia, 22 ottobre-7 novembre 1987), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1992, pp. 369-405.

V. Cazzato, La facciata e il suo fastigio, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Santi Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, A. Pizzi, Cinisello Balsamo 1996, pp. 127-132.

V. Cazzato, Il Salento, le acque e il pozzo del chiostro, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 133-144.

V. Cazzato, La pietra dorata. Fortune e sfortune del Barocco Leccese. Antologia critica, in Tarocchi barocchi, Conte Editore, Lecce 1994, pp. 113-132.

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

14/09/2018, ore 9.30

04/10/2018, ore 11.00

06/12/2018, ore 11.00

06/02/2019, ore 9.00

27/02/2019, ore 9.00

24/04/2019, ore 9.00

29/05/2019, ore 9.00

11/06/2019, ore 9.00

16/07/2019, ore 9.00

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua

Percorso BENI CULTURALI (A60)

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/18

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA (ICAR/18)

Pubblicazioni

Fra i principali volumi pubblicati:

Guida Artistica d'Italia, 3 voll., Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978. Testi (architettura) relativi ad Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Siena e province; testi per Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e province; testi per Abruzzo e Molise; ricerche cartografiche relative alla Puglia; Barocco latinoamericano (Cat. Mostra), Roma, Istituto Italo-Latinoamericano, 1980 (in collab.);Il Porto di Taranto, Roma 1978 (in collab.); Le città nella storia d'Italia. Lecce (con M. Fagiolo), Roma-Bari 1984; Atlante Storico della Puglia. 4. La Provincia di Lecce, Cavallino1989; Tutela dei giardini storici: bilanci e prospettive (a cura di V. Cazzato), Roma 1989; Santa Croce e le stelle del Barocco (a cura di V. Cazzato), Provincia di Lecce, Centro di Studi sul Barocco - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1990; Parchi e giardini storici: conoscenza, tutela e valorizzazione (a cura di V. Cazzato), cat. Mostra (Padula, 8 giugno-29 settembre 1991), Roma 1991; Paradisi dell'eclettismo. Ville e villeggiature nel Salento (con A. Mantovano), Cavallino 1992; Atlante storico della Puglia. 5. La Provincia di Brindisi, Cavallino 1992; Beni culturali e prassi della tutela. Circolari ministeriali 1975-1990, Roma 1992 (in collab.); Ville, parchi e giardini. Per un atlante del patrimonio vincolato (a cura di V. Cazzato), Roma 1992; Teatri di verzura. La scena del giardino dal Barocco al Novecento, Firenze 1993 (con M. Fagiolo e M. A. Giusti); La "riforma" di Lecce barocca, Lecce 1994; Santa Croce a Lecce: storia e restauri, Galatina 1997 (con A. Cassiano); Atlante del Barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1997 (con M. Fagiolo e M. Pasculli Ferrara); Architettura e città a Lecce. Edilizia privata e nuovi borghi fra '800 e '900 (con S. Politano), Galatina 1997; Lo specchio del Paradiso. Giardino e teatro dall'antico al Novecento (con M. Fagiolo e M.A. Giusti), Cinisello Balsamo 1997; La memoria, il tempo, la storia nel giardino italiano fra '800 e '900 (a cura di V. Cazzato), Roma 1999; Topografia di Puglia. Atlante dei “monumenti” trigonometrici (con S. Politano), Galatina 2001; Istituzioni e politiche culturali in Italia negli anni Trenta, a cura di V. Cazzato, Roma 2001; Atlante delle grotte e dei ninfei in Italia. Toscana, Lazio, Italia meridionale e isole, Milano 2001 (con M. Fagiolo e M.A. Giusti); Atlante delle grotte e dei ninfei in Italia. Italia Settentrionale, Umbria e Marche, Milano 2002 (con M. Fagiolo e M.A. Giusti); Il Barocco Leccese, collana “Itinerari d’Arte”, Laterza, Bari 2003; Ville e giardini italiani: I disegni di architetti e paesaggisti dell’American Academy in Rome, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2004; Lo sguardo di Icaro. Insediamenti del Salento dall’Antichità all’Età Moderna (con M. Guaitoli), Galatina 2005; V. Cazzato, M. Fresa (a cura di), I nostri giardini. tutela, conservazione, valorizzazione, gestione, Atti della Giornata di Studi (28 maggio 2004), Roma 2005; Paesaggi e sistemi di ville nel Salento (a cura di; con V. Basile e S. Politano), Galatina 2006; Dal castello al palazzo baronale. Residenze nobiliari nel Salento dal XVI al XVIII secolo, Galatina 2008 (a cura di V. Cazzato e V. Basile); Atlante del giardino italiano 1750-1940, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2009; Giardini di Puglia. Paesaggi storici fra natura e artificio, fra utile e diletto, Congedo, Galatina 2010 (con A. Mantovano); - Lecce: architettura e storia urbana (con M. Fagiolo), Congedo, Galatina 2013;  La festa delle Arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per i cinquant’anni di studi, Roma 2014; Atlante del Barocco in Italia. Lecce e il Salento, a cura di V. Cazzato e M. Cazzato con la collab. di V. Basile, Roma 2015; V. Cazzato (a cura di), L’Italia dei giardini, Touring Club Italiano-Associazione Parchi e Giardini d’Italia, Milano 2016 (cura e coordinamento scientifico e cura della regione Puglia); Per le Arti e per la Storia: omaggio a Tonino Cassiano (a cura di V. Cazzato, R. Poso, G. Vallone), Galatina 2017; La Galleria di palazzo in età barocca dall’Europa al Regno di Napoli (a cura di), Galatina 2018; Viaggio nei giardini d’Europa: da Le Nôtre a Henry James (a cura di V. Cazzato e P. Cornaglia), Torino 2019; Natura aere perennius. Parchi della Rimembranza e luoghi della Memoria, Ravenna 2022.

 

Altri scritti sul Barocco, in particolare nell’Italia Meridionale:

La "fortuna" della pietra leccese e il suo impiego in due emblematici restauri, in La pietra: interventi, conservazione, restauro, Atti del Convegno Internazionale (Lecce, 6-8 novembre 1981), Congedo, Galatina 1983, pp. 191-212; 22. Momenti romani di Antonio Trevisi, in Antonio Trevisi architetto pugliese del Rinascimento, Schena, Fasano 1985, pp. 131-150; Una città in musica: Lecce sinfonia del Barocco, in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce 6-8 dicembre 1985), Edizioni Torre d'Orfeo, Roma 1988, pp. 75-94; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese, in Il territorio fra passato e futuro, Atti del Convegno (Nardò, marzo-aprile 1989), Regione Puglia-CRSEC Nardò, s.l., s.d., pp. 85-104; Una progettata utilizzazione ottocentesca per la chiesa di Santa Croce a Lecce, in "Palladio", luglio-dicembre 1989, n. 4, pp. 127-136; Grammatica e sintassi nel Barocco leccese, in Il territorio fra passato e futuro, Atti del Convegno (Nardò, marzo-aprile 1989), Regione Puglia-CRSEC Nardò, s.l., s.d., pp. 85-104; Una progettata utilizzazione ottocentesca per la chiesa di Santa Croce a Lecce, in "Palladio", luglio-dicembre 1989, n. 4, pp. 127-136; Martina Franca: linguaggio di una città barocca, in Martina Franca, un'isola culturale, a cura di C.D. Fonseca, Regione Puglia-CRSEC Martina Franca, Martina Franca 1992, pp. 153-167; Lecce: gli assi della città barocca, in Barocco Mediterraneo: Sicilia, Lecce, Sardegna, Spagna, a cura di M.L. Madonna e L. Trigilia, Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma/Napoli/Sicilia, 22 ottobre-7 novembre 1987), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1992, pp. 369-405; La pietra dorata. Fortune e sfortune del Barocco Leccese. Antologia critica, in Tarocchi barocchi, Conte Editore, Lecce 1994, pp. 113-132; La facciata e il suo fastigio, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Santi Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, A. Pizzi, Cinisello Balsamo 1996, pp. 127-132; La “Santa Croce”, in Santa Croce a Lecce. Storia e restauri, a cura di V. Cazzato e A. Cassiano, Congedo, Galatina 1997; Altari, mondi in miniatura, in Lecce e il Salento, a cura del Touring Club Italiano, Milano 1999, pp. 92-97; Un’architettura “emblematica” fra architettura e geometria, in Palazzo Adorno: storia e restauri, a cura di R. Poso, R&R Editrice, Matera-Spoleto 2000, pp. 64-77; L’altare barocco nel Salento: da Francesco Antonio Zimbalo a Mauro Manieri, in Sculture di età barocca tra Terra d’Otranto, Napoli e Spagna, a cura di R. Casciaro, A. Cassiano, Roma 2008, pp. 107-129 (con S. Politano); Dal castello al palazzo baronale: casistica delle trasformazioni architettoniche e urbanistiche, in V. Cazzato, V. Basile (a cura di), Dal castello al palazzo baronale. Residenze nobiliari nel Salento dal XVI al XVIII secolo, Congedo, Galatina 2008, pp. 44-71; Dal castello al palazzo baronale: fenomenologia degli interventi nelle residenze nobiliari del Salento, in Atlante tematico del Barocco in Italia. Residenze nobiliari: Italia Meridionale, a cura di M. Fagiolo, De Luca Editori d’Arte, Roma 2009, pp. 182-194; Il castello e la città fra Otto e Novecento, in Il castello Carlo V a Lecce, cat. Mostra, Galatina 2013, pp. 71-86; Le colombaie: architetture regali o architetture rurali?, in G. Rossi, Le torri colombaie del Salento Meridionale: rilievi e documenti, Gangemi, Roma 2012, pp. XVII-XXVII; Presentazione al libro di O. Brunetti, Martina Franca nel Settecento. Strutture architettoniche e immagine urbana, Edifir, Firenze 2012, pp. 4-5; La dialettica dei volumi nell’architettura salentina fra Cinque e Settecento, in La festa delle Arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per i cinquant’anni di studi, Gangemi, Roma 2014; Trafori e trasparenze nel Barocco di Puglia, in Scritti in onore di Regina Poso, Congedo, Galatina 2014; Survival e revival del Medioevo nel Rinascimento e Barocco Leccese. 2. Tipologie, elementi architettonici, iconografie, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Lecce, 10-12 maggio 2012), a cura di R. Casciaro, Monteroni di Lecce 2016, pp. 231-251; La concezione museale di facciate, atri e cortili di palazzo nel Salento, in La Galleria di palazzo in età barocca dall’Europa al Regno di Napoli, Mario Congedo editore, Galatina 2018, pp. 198-211; Pensare a Lauro, in La pluralità del vedere, Genova 2022, p. 64; Chiese a pianta centrale nel Barocco Leccese, in Il Tempio delle Arti. Scritti per Lauro Magnani, a cura di L. Stagno, D. Sanguineti, Sagep, Genova 2022, pp. 91-97.

 

Altri scritti sull’architettura effimera e la festa in età barocca:

Le feste per Carlo V in Italia. Gli ingressi trionfali in tre centri minori del Sud (1535-36), in La città effimera e l'universo artificiale del giardino. La Firenze dei Medici e l'Italia del '500 (a cura di M. Fagiolo), Roma, Officina Edizioni, 1980, pp. 22-37; Il viaggio di Carlo V in Italia, 1535-36. Le accoglienze trionfali in tre centri dell'Italia Meridionale, in Il potere e lo spazio: riflessioni di metodo e contributi, Atti del Convegno-Seminario (Firenze, 16-17 giugno 1980), Firenze,  Istituto di Storia dell'Architettura e Restauro, 1980, pp. 233-249 e figg. 9.1, 9.2; Le feste per Carlo V in Italia. La vita come viaggio, in Il potere e lo spazio. La scena del Principe, Cat. Mostra "Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento" (sez. "Effimero e giardino: il Teatro della Città e il Teatro della Natura"), Firenze, Electa-Alinari-Centro Di-Scala, 1980, pp. 34-36; Lettera di Pietro Aretino da Venezia a "Messer Giorgio d'Arezzo Pittore" in Firenze (7 giugno 1536), in Giorgio Vasari, Cat. Mostra (Arezzo, 26 settembre-29 novembre 1981), Edam, Firenze 1981, pp. 185-186; Architettura ed effimero nel Barocco leccese, in Barocco romano e Barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Roma-Reggio Calabria, Gangemi Editore, 1985, pp. 266-282; Vasari e Carlo V: l'ingresso trionfale a Firenze del 1536, in Giorgio Vasari tra decorazione ambientale e scenografia artistica, Atti del Convegno di Studi (Arezzo, 8-10 ottobre 1981), Firenze, Olschki, 1985, pp.179-204; Il Giubileo di Pio IX. Il Giubileo del 1875; L'architettura e la città al tempo di Pio IX, in Roma 1300-1875. La città degli Anni Santi. Atlante, Cat. Mostra (Roma, marzo-maggio 1985), a cura di M. Fagiolo e M.L. Madonna, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1985, pp. 366-376; Ingressi trionfali e teatri di morte: momenti dell’effimero fra Cinque e Ottocento nella Puglia Meridionale, in Le capitali della festa: Italia centrale e meridionale, a cura di M. Fagiolo, Roma 2007, pp. 360-375.

 

Altri scritti sull’architettura e l’urbanistica latinoamericana in età barocca:

Il sistema economico-territoriale nell'America Spagnola, in "Psicon", II, ottobre-dicembre 1975, n. 5, pp. 70-91; La forma de las ciudades coloniales en Hispanoamerica (illustrazioni e commento all'articolo di J. E. Hardoy), in "Psicon", II, ottobre-dicembre 1975, n. 5, pp. 8-33; Barocco latinoamericano, Cat. Mostra, Roma, Istituto Italo-Latinoamericano, 1980. Redazione sezione architettura e stesura testi delle tavv. 21-23, 27-42, 48-49, 83-97, 102-103, 105-107, 109-115; Sentido y simbolismo de las reducciones jesuiticas americanas, in "Cuadernos de Historia Psicosocial del Arte", n. 2, junio 1983, pp. 55-64; Le "reducciones" gesuitiche: la città, la foresta, la festa, in Simposio Internazionale sul Barocco Latinoamericano (Roma, 21-24 aprile 1980), Roma, Istituto Italo Latinoamericano, 1984, pp. 197-208; Missioni gesuitiche: architettura, città e rituali, in La costruzione di un Nuovo Mondo: territorio, città, architettura tra Europa e America Latina dal XVI al XVIII secolo, a cura di G. Rosso Del Brenna, Sagep, Genova 1994, pp. 247-256; 261-276.

 

Altri scritti sul giardino storico fra ‘500 e ‘900:

Verso una Carta del restauro dei giardini storici, in Giardini italiani. Note di storia e di conservazione, Roma 1981, pp. 137-144; Guida ai giardini urbani di Firenze, Firenze 1981 (con M. De Vico Fallani); Per un Atlante della tutela di ville e giardini, in La Città degli Uffizi. I Musei del futuro (Cat. Mostra, Firenze, 9 ottobre 1982-6 febbraio 1983), Firenze 1982, pp. 193-208; Verso la "Carta di Firenze" per il restauro dei giardini storici, in "Bollettino degli Ingegneri", n. 1-2, 1982, pp. 14-16; La tutela di ville, parchi e giardini, in Giardini storici: tutela, conservazione e valorizzazione, Atti della Giornata di Studi (Roma, 30 aprile 1983), Roma, pp. 33-43; I giardini storici: conoscenza e tutela, in "Antiqua", a. IX, settembre-dicembre 1984, n. 5-6, pp. 44-54; Giardini storici: dal ripristino alla manutenzione, in La fonte delle fonti. Iconografia degli artifizi d'acqua, Firenze 1985, pp. 45-47; I giardini del desiderio, in Il giardino romantico, Firenze 1986, pp. 80-88; Da Bomarzo a Pratolino, in Il giardino d'Europa. Pratolino come modello nella cultura europea, Cat. Mostra (Firenze-Pratolino, 25 luglio-settembre 1986), Milano 1986, pp. 71 ssgg.; I giardini di Raffaele De Vico, in "Notiziario della Sezione laziale dell'AIAP", giugno 1986, pp. 16-21; Il recente dibattito sull'"uso" del giardino storico, in Uso pubblico del giardino storico. Problemi di conservazione, restauro e gestione del parco storico acquisito (a cura di P. Giulini), Atti del Convegno Nazionale (Castelfranco Veneto, 5 luglio 1986), s.l., s.d., pp. 5-24; Ville, parchi e giardini di Lombardia: contributo per una mappa della tutela, in "Ecologia Ambiente / Ricerche", Giunta della Regione Lombardia, gennaio-marzo 1987, n. 1, pp. 123-180; I Parchi della Rimembranza, in "Ville & Giardini", luglio-agosto 1987, n. 218, pp. 38-39; Il verde pubblico a Roma tra il 1920 e il 1960: l'attività di Raffaele De Vico, in "Acer", a. III, settembre-ottobre 1987, n. 5, pp. 14-17; Firenze 1931: la consacrazione del "primato italiano" nell'arte dei giardini, in Il giardino: idea, natura, realtà (a cura di A. Tagliolini e M. Venturi Ferriolo), Milano 1987, pp. 77-108; Un Manuale per la conservazione di parchi e giardini, in "Le Dimore Storiche", a. V, ottobre-dicembre 1989, n. 3, pp. 7-9; 47. Dalla morte alla vita: i Parchi della Rimembranza, in Il giardino come labirinto della storia, Atti del II Convegno Internazionale (Palermo-Capo d'Orlando, 8-12 ottobre 1985), Centro Studi di Storia e Arte dei Giardini, Palermo 1990, pp. 13-24; Fenomenologia del Neogotico in Villa, in Il giardino italiano nell'Ottocento (a cura di A. Tagliolini), Milano 1990, pp. 37-56; Giacomo Boni: flora e "ruine", in Gli Orti Farnesiani sul Palatino, Roma, Ecole Française de Rome - Soprintendenza Archeologica di Roma, 1990, pp. 605-626; La "decontestualizzazione" americana del giardino italiano, in "Arte dei Giardini", n. 1/1991, pp. 65-81; Il dibattito su restauro e conservazione dei giardini storici, in "Arte dei giardini", 1/1991, pp. 13-15; Rappresentazioni grafiche di Boboli e di altri giardini toscani ai primi del '900, in Boboli '90, Atti del Convegno Internazionale (Firenze, 9-11 marzo 1989), Firenze 1991, pp. 549-560; Censimento e catalogazione dei giardini storici: prospettive per l'utilizzo degli strumenti informatici, in Informatica come pubblico servizio. Ente pubblico e cittadino: la qualità della vita e la risposta delle tecnologie (Fiera di Padova, 7-9 maggio 1991), Padova 1991, pp. 203-208; Frammenti per una storia del restauro del giardino storico, in Il giardino e il tempo: conservazione e manutenzione delle architetture vegetali, a cura di M. Boriani e L. Scazzosi, Milano 1992, pp. 59-73; Pensare il (restauro del) giardino, in Pensare il giardino, a cura di P. Capone, P. Lanzara, M. Venturi Ferriolo, Milano 1992, pp. 97-99; Riflessioni per una storia del restauro del giardino italiano attraverso le rappresentazioni grafiche degli inizi del Novecento, in Il giardino storico nel Lazio: indirizzi per la conservazione e il restauro, Atti del Convegno (Roma-Isola Bisentina, 18-19 maggio 1990), Roma 1991, pp. 42-63; Dalla morte alla vita: i Parchi della Rimembranza, in Il giardino come labirinto della storia, Atti del II Convegno Internazionale (Palermo-Capo d'Orlando, 8-12 ottobre 1985), Palermo 1992; Il fascino del giardino italiano nella letteratura degli inizi del Novecento, in Ville e parchi storici. Storia, conservazione e tutela, a cura di A. Campitelli, Roma 1994, pp. 231-242; Roma-Washington, S.Pietro-Capitol: un progetto di Eric Gugler per la sistemazione di Borgo, in Studi in onore di Renato Bonelli, Numero speciale dei "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura" della Università di Roma, a cura di C. Bozzoni, G. Carbonara, G. Villetti, Roma 1992, pp. 853-858; Fenomenologia dell'esotismo in villa, in Il disegno di architettura: l'antico, i giardini, il paesaggio, a cura di C. Robotti, Cavallino di Lecce 1993, pp. 149-164; Esercitazioni accademiche sul tema del giardino italiano in America: dall'idea al 'bricolage', in Il giardino europeo del Novecento 1900-1940, Atti del Colloquio Internazionale (Pietrasanta, 27-28 settembre 1991), Firenze 1993, pp. 263-283; Puglia giardino del Sud, in Parchi e giardini storici, parchi letterari: conoscenza, tutela e valorizzazione, Atti del III Convegno "Paesaggi e giardini del Mediterraneo" (Pompei, 4-6 giugno 1993), Salerno 1993, pp. 81-94; La nostalgia del giardino italiano nella storiografia del primo Novecento, in Il giardino nella storia, nella scienza e nella natura, Torino 1994, pp. 163-174; Il fascino del giardino italiano nella storiografia del Novecento, in Ville e parchi storici. Storia, conservazione e tutela, a cura di A. Campitelli, Roma 1994, pp. 231-242; "Deliciae Ursinae": il Parco di Lecce, in I giardini del Principe, Atti del IV Convegno internazionale "Parchi e giardini storici, parchi letterari" (Racconigi, 22-24 settembre 1994), a cura di M. Macera, Savigliano 1994, vol. I: La conoscenza, a cura di V. Cazzato, pp. 259-274 (con A. Mantovano); Il giardino italiano in America, in "Lettera dall'Italia", 35, luglio-settembre 1994, p. 37; Paradise Lost, in Guida ai giardini perduti di Roma, Roma 1995, pp. 125-128; La "Fisiologia degli agrumi" e il giardino tardo Barocco in Terra d'Otranto, in Il giardino delle Esperidi. Gli agrumi nella storia, nella letteratura e nell'arte, a cura di A. Tagliolini e M. Azzi Visentini, Firenze 1996, pp. 245-268 (con A. Mantovano); Il fascino del giardino italiano nella storiografia del Novecento, in Il giardino: tipologie e restauro, Edizioni per la conservazione/31-32, 1995, pp. 21-41; The restoration of italian gardens in the early twentyth century, in Cecil Pinsent and his gardens in Tuscany, ed. by M. Fantoni, H. Flores, J. Pfordresher, Firenze 1996, pp. 91-117; Il Salento, le acque e il pozzo del chiostro, in Il tempio di Tancredi. Il monastero dei SS. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino e B. Vetere, Cinisello Balsamo 1996, pp. 133-144; Il giardino, il teatro e l'effimero, in El lenguaje oculto del jardìn: jardìn y metafora, a cura di C. Anon Feliu, Madrid 1996, pp. 47-72; Ville e giardini in Terra di Bari e Capitanata, in Atlante del Barocco in Italia. vol. I. Terra di Bari e Capitanata, di Vincenzo Cazzato, M. Fagiolo, M. Pasculli Ferrara, De Luca, Roma 1996, pp. 117-133; La Villa Comunale in Puglia, in Ville e giardini fra Ottocento e Novecento: studi e proposte, a cura di A. Campitelli, Roma 1996, pp. 112-120; Giardini di mura e giardini murati nel Salento, in Il giardino e le mura: ai confini fra natura e storia, a cura di C. Acidini Luchinat, G. Galletti, M.A. Giusti, Edifir, Firenze 1997, pp. 235-250 (con A. Mantovano); Giardini regali fra realtà e immaginazione nella Mostra fiorentina del 1931, in Giardini regali. Fascino e immagini del verde nelle grandi dinastie: dai Medici agli Asburgo, a cura di M. Amari, Milano 1998, pp. 19-27; Italijanski parki: poznavanje in ohranjanje, in "Vestnik", Reprints from the Symposium "Restoration of Historic parks", 1998, pp. 81-88; Lecce. Forme e colori del giardino di pietra (con A. Mantovano), in "Gardenia", num. spec. Città in fiore, n. 4, giugno 1998, pp. 126-140, 182; All’indomani della Grande Guerra: Parchi e Viali della Rimembranza, in Dal giardino al parco urbano. Il verde nella città dell’Ottocento, a cura di V. Fasoli e A. Scotti Tosini, Celid, Torino 1999, pp. 129-144; Le sacre rimembranze dei parchi, in Il giardino sacro, a cura di M.L. Margiotta, Electa, Napoli 2000, pp. 105-117; Storie di primati e di “resurrezioni”: il caso francese, in Giardini e parchi di Lombardia: dal restauro al progetto, a cura di G. Guerci, Cinisello Balsamo 2001, pp. 33-38; L’acqua nella storiografia e in alcune realizzazioni di primo Novecento, in L’acqua nel paesaggio costruito: mito, storia, tecnica, Atti del Convegno, Società di Scienze naturali del Trentino-Museo Tridentino di Scienze Naturali, Trento 2001, pp. 21-29; Giardino ed economia agraria negli scritti di Francesco Milizia e della “scuola” pugliese, in Francesco Milizia e la cultura del Settecento, a cura di M. Basile e G. Distaso, Galatina 2002, pp. 211-228 (con A. Mantovano); The rediscovery of the Villa Gamberaia in images and projects of the early 1900s, in “Journal of Garden History”, January 2002, pp. 80-98; Pietre e agrumi nei giardini privati, in M. Paone, Lecce spazi segreti, Congedo, Galatina 2003, pp. 277-292 (con A. Mantovano); Paesaggi di pietra: viaggiatori nel Salento fra Sette e Novecento, in Oltre il giardino. Le architetture vegetali e il paesaggio, a cura di G. Guerci, L. Pelissetti e L. Scazzosi, Olschki, Firenze 2003, pp. 281-294; Giardini del Salento: storia, tutela, valorizzazione, in 97° Congresso della Società Botanica Italiana (Lecce, 24-27 settembre 2002), abstracts, Università degli Studi di Lecce, Lecce 2002, p. 4; I Centri di studio sul giardino e il Comitato per lo studio e la conservazione dei parchi e dei giardini storici, in Il paesaggio dei giardini del Lago Maggiore, Atti del Convegno (Verbania-Pallanza, 7 settembre 2002), a cura del Comune di Verbania-Museo del Paesaggio 2003, pp. 65-70; Pietre e agrumi nei giardini privati, in M. Paone, Lecce spazi segreti, Congedo, Galatina 2003, pp. 277-292 (con A. Mantovano); Paesaggi di pietra: viaggiatori nel Salento fra Sette e Novecento, in Puglia Romantica: città, paesaggi e costumi nelle stampe fra Sette e Ottocento, cat. Mostra, a cura di M. Congedo e M. Cazzato, Congedo, Galatina 2004, pp. 66-77; Il giardino italiano e le sue geometrie nella storiografia e in alcune realizzazioni del primo Novecento, in Topiaria. Architetture e sculture vegetali nel giardino occidentale dall’antichità a oggi, a cura di M. Azzi Visentini, Treviso 2004; L’immagine di Villa Borghese nella storiografia di inizio Novecento, in Villa Borghese: storia e gestione, Atti del Convegno internazionale, a cura di A. Campitelli, Roma 2005; La fortuna di Villa Lante a Bagnaia e dei giardini di Caprarola in Europa e in America fra Otto e Novecento, in Villa Lante a Bagnaia, Atti del Convegno Internazionale, Milano 2005, pp. 142-159; Sistemi di ville e giardini salentini nel Settecento, in Sistemi di giardini e architetture vegetali nel paesaggio. Metodi di studio, valutazione, tutela, a cura di L. Pelissetti e L. Scazzosi, Firenze 2005; Il giardino di Statue della Masseria Brusca a Nardò, teatro del mondo e degli dei, in Interventi sulla “Questione Meridionale”, a cura di F. Abbate, Roma 2005, pp. 335-340; La Puglia di Pietro Porcinai, in L’eclettismo nell’opera di Pietro Porcinai, a cura di T. Grifoni, Firenze 2006, pp. 75-85 (con F. Fin); Giardini esoterici in Europa fra Sette e Ottocento, in M. Fagiolo, Architettura e Massoneria, Roma 2007, pp. 198-237 (con P. Maresca); Giardini del Salento fra Otto e Novecento: dal giardino di agrumi a Pietro Porcinai, in “Rosanova”, aprile 2008, pp. 11-33 (con A. Mantovano); Prefazione al libro di F.R. Liserre, Giardini anglo-fiorentini. Il Rinascimento all’inglese di Cecil Pinsent, Angelo Pontecorboli, Firenze 2008; I giardini dei palazzi baronali, in V. Cazzato, V. Basile (a cura di), Dal castello al palazzo baronale. Residenze nobiliari nel Salento dal XVI al XVIII secolo, Congedo, Galatina 2008, pp. 308-324 (con A. Mantovano); Giardini storici: i Convegni 1980-2006: bilanci e prospettive, in Giardini storici. A 25 anni dalla Carta di Firenze: esperienze e prospettive, a cura di L.S. Pelissetti e L. Scazzosi, Olschki, Firenze 2009, pp. 227-236; Meraviglie e mostri fra Bomarzo e Pratolino, in Bomarzo: il Sacro Bosco, a cura di S. Frommel, Electa, Milano 2009, pp. 156-165; Il giardino al femminile fra Sette e Novecento, in “Kronos”, n. 13, 2009 (numero speciale “Scritti in onore di Francesco Abbate”), vol. II, pp. 73-82; La cultura del giardino e del paesaggio nell’Ottocento, in Marcellino e Giuseppe Roda. Un viaggio nella cultura del giardino e del paesaggio, Atti del Convegno Internazionale di Studi (La Margaria del Castello di Racconigi, 22-24 settembre 2005), Torino 2010, pp. 127-130; Residences of the Emergent Classes in Two Areas of Southern Italy, in Clio in the Garden. Twenty-First Century Studies in Historical Methods and Theoretical Perspectives, ed. M. Benes e M. Lee, Dumbarton Oaks Research Library and Collection, Washington D.C., 2011, pp. 115-141; Paradisi d’ombra, in “AD / Magie di Puglia”, G. Mondadori, luglio 2011, pp. 64-68; Un felice percorso di studi, introduzione al volume di E. Mussoni, Villa Des Vergers e il giardino di Pietro Porcinai, Medusa, Rimini 2011; Testimonianza, in Maglie città giardino, a cura di Francesco Tarantino, Lecce 2013, pp. 24-25; L’universo simbolico del Vittoriale, in “Quaderni del Vittoriale”, n. 10, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2014; L’universo simbolico del Vittoriale, in Il risveglio del giardino, a cura di P. Cornaglia e M.A. Giusti, Lucca, Pacini Fazzi, 2015, pp. 194-210; Testimonianza, in Quaderno di venticinque anni, a cura di L. Morbiato, Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova, 2015, pp. 99-100; Una “città di ville alle falde del Vesuvio, in Ville lucchesi, d’Italia, del mondo, a cura di M.A. Giusti, Lucca, Pacini Fazzi, 2016, pp. 227-242; Villa Madama fra realtà e immaginazione: ipotesi ricostruttive fra Otto e Novecento, in Monte Mario dal Medioevo alle idee di parco, a cura di M. Fagiolo con A. Mazza, Editoriale Artemide, Roma 2016, pp. 75-79; Giardini storici fra teoria e prassi, in I giardini e il tempo, a cura di E. Cocco, Roma 2018, pp. 51-64; Giardini e parchi storici di Puglia: cinque casi di studio, in Dalla conoscenza al restauro. L'esperienza pugliese nell'ambito del territorio nazionale, a cura di D. Esposito, M. Guaitoli, M. Piccarreta, Roma 2022, pp. 45-56 (con F. Ippolito; anche in "Caffè Letterario del Giardino Romano", 2022, pp. 55-63); "La Flora" nella Reggia di Caserta: da giardino regale a parco della Rimembranza, in Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta, a cura di A. Campitelli, A. Cremona, Colonnese Editore, Caserta 2022, pp. 189-196; All’indomani del Convegno ICOMOS-IFLA di Firenze: un dibattito attuale o superato?, in 1981-2021. Giardini storici: esperienze, ricerca, prospettive, a 40 anni dalle Carte di Firenze, vol. 1, Firenze 2022, pp. 24-27; Un progetto di Pietro Porcinai per l'Italsider di Taranto, in "Newsletter. Associazione Pietro Porcinai", dicembre 2022.

 

Altri scritti sull’esoterismo e le utopie:

Architettura e Massoneria, a cura di M. Fagiolo, Convivio/Nardini Editore, Firenze 1988. Schede su: Virtù architettoniche (3); Il progetto di ricostruzione del Tempio a Filadelfia (8); L'Arca di Noè (10); La montagna sacra  (14); La Torre di Babele (20); Gli archetipi del costruire: la caverna (22-23); La "tradizione" e i revivals (il Tempio della Fama di A. Pope); Due episodi massonici nella Francia Illuminista (53); Boullée: il Tempio della Natura e della Ragione (55); Lequeu e il rito della purificazione (56); Il monumento napoleonico sul Moncenisio (64); Idee e simboli massonici (il frontespizio dell'Encyclopedie) (77); La luce e le teneebre (78-79); La squadra e il compasso (86); Il "pavimento mosaico" (87); Il giardino iniziatico: il labirinto (88); Il giardino iniziatico: la meditazione (89); Il giardino iniziatico: il paradiso degli stili (90); Il giardino filosofico (91); Boullée e "l'architecture ensevelie" (93-94); Città "utopiche" e ideologia massonica (102-103).

La "Nuova Sion" sul Monte Labbro e le "Sette Città Eternali", in "Amiata. Storia e Territorio" (Quaderni/"Davide Lazzaretti: interventi, documenti, testimonianze"), dicembre 1988, pp. 54-76; Il Profeta e il suo Monte: Davide Lazzaretti e la "Nuova Sion" sul Monte Labbro, in Utopia e Modernità. Teorie e prassi utopiche nell'età moderna e postmoderna, a cura di G. Saccaro Del Buffa e A. O. Lewis, Gangemi Editore, Roma-Reggio Calabria 1989, II, pp.1035-1086; Le costruzioni simboliche di Davide Lazzaretti nel quadro delle utopie ottocentesche, in Massoneria e Architettura, Atti del Convegno (Firenze, 15-17 aprile 1988), Bastogi Editore, Foggia 1989, pp. 351-362.

 

Altri scritti sui temi della tutela e della conservazione dei beni culturali:

Il monumento e il suo doppio: Firenze, a cura di M. Dezzi Bardeschi, Firenze, Alinari, 1981. Schede di alcuni monumenti, fra i quali la Cattedrale di Fiesole, S. Francesco di Fiesole, S. Leonardo in Arcetri, S. Felice a Ema (pp.132-152); Città inquinata: i monumenti, Cat. Mostra di "Italia Nostra", a cura di A. Montanari e P. Petraroia, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1989.  Sezioni I, II, III, IX e X del capitolo "Monumenti e inquinamento: teoria e prassi nel dibattito sul restauro" (pp.43-45; 46-55; 56-62; 63-64; 94-97; 98-103). Note storiche del capitolo su "Facciate romane: le schede" (pp. 131-199); Beni culturali e prassi della tutela. Circolari ministeriali 1991-1998, a cura di V. Cazzato, con scritti di M.G. Bellisario, T. Ceccarini, E. Cesareo Grillo, A. Giacomazzi, L. Marchetti, A. Maresca Compagna, M.V. Marini Clarelli, O. Pedini, M. Pistacchi, E. Plances, D. Sandroni, M.R. Zaldini, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2002.

Temi di ricerca

 

 

  1. Architettura e urbanistica nel Mezzogiorno d’Italia
  2. Barocco leccese e nell'Italia meridionale
  3. Architettura e urbanistica latinoamericana
  4. Storia del giardino e del paesaggio
  5. La festa e l'architettura dell'effimero
  6. Storia delle utopie e architetture esoteriche
  7. Tutela e conservazione dei beni culturali