Veronica FERRARI

Veronica FERRARI

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09: TOPOGRAFIA ANTICA.

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio ex INAPLI - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 5626

Area di competenza:

Topografia Antica

Orario di ricevimento

Ricevimento studenti: 

Studio docente - Dipartimento Beni Culturali, via Birago 64 (Ex-Inapli - corpo 2) - LECCE

Mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 o

su appuntamento inviando una mail a veronica.ferrari@unisalento.it

 

 

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Curriculum Vitae

Laureata in Beni Culturali, indirizzo archeologico, presso l’Università del Salento con votazione 110/110 e lode con una tesi in Topografia dell’Italia Antica dal titolo “L’aerofotogrammetria nella ricerca archeologico-topografica. Applicazioni campione su alcuni centri antichi dell’Italia Meridionale”

Dottore di ricerca in Topografia Antica, XXII ciclo, presso l’Università del Salento, con una tesi dal titolo “Il Contributo dell’aerofotogrammetria per la redazione delle carte archeologiche delle colonie della Media Valle del Liri: Fregellae e Fabrateria Nova (IGM F°. 160 IV SO “Ceprano”)

Ha svolto a vario titolo  - borse e assegni di ricerca - attività di ricerca e didattica presso l'Università del Salento

Ricercatrice RTD-b  presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento

Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in "Scienze del Patrimonio Culturale" dell’Università del Salento.

Nell’ambito di attività di ricerca ha curato l’organizzazione e la realizzazione di campagne di scavo e di ricognizione topografica, di seguito sintetizzate:

 

  • ricostruzione del paesaggio agrario romano dell'ager Aecanus
  • attività di ricognizione topografica nell’ambito del Progetto ager Aquinas.
  • campagna di scavo e ricognizione archeologica nell’area dell’insediamento dauno di Arpi (Foggia)
  • ricognizione topografica nell’ambito del Progetto Via Traiana
  • ricognizione, il rilievo topografico e lo scavo della “Specchia Artanisi” presso Ugento (Lecce).
  • scavo e ricognizione topografica di a Fabrateria Nova, San Giovanni Incarico (FR),
  • scavo nell’area centrale dell’antica colonia di Aquinum
  • scavo della villa romana di Muro Rotto (Troia, FG)

 

Dal 2000 collabora alle attività didattiche sia della Cattedra di Topografia Antica che della Cattedra di Aerotopografia Archeologica dell’Università del Salento, curando cicli di lezioni seminariali e le attività di tirocinio formativo.

Dal 2014/2015 cura il Laboratorio di Aerotopografia Archeologica per la Scuola di Specializzazione in Archeologia “Dinu Adamesteanu” dell’Università del Salento.

 

Corso di laurea magistrale in "Archeologia" A.A. 2022-2023; A.A. 2023-2024

Rilevamento archeologico

 

Corso di Laurea in Beni Culturali A.A. 2019-2020; A.A. 2020-2021; A.A. 2022-2023; A.A. 2023-2024

Aerofotogrammetria e Aerotopografia Archeologica

 

Corso di laurea magistrale in "Archeologia" A.A. 2017-2018; A.A. 2018-2019

Aerotopografia archeologica 

Laboratorio di Aerotopografia Archeologica 

 

Corso di laurea magistrale in "Archeologia" A.A. 2016-2017

Laboratorio di Tecnologie Avanzate per il Rilevamento Archeologico

Laboratorio di Aerotopografia Archeologica 

 

 

 

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Didattica

A.A. 2023/2024

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

A.A. 2022/2023

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

A.A. 2021/2022

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

A.A. 2020/2021

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

A.A. 2019/2020

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

A.A. 2018/2019

AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

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AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA (L-ANT/09)
AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Nessun prerequisito richiesto ma è auspicabile la conoscenza di almeno una lingua straniera che permetta l’autonoma consultazione della letteratura scientifica sulle tematiche affrontate durante il corso

Questo insegnamento si propone di fornire un panorama completo di tutte le tecniche che utilizzano immagini aeree per la documentazione e lo studio dei paesaggi e dei monumenti antichi. Saranno pertanto approfonditi gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici. Verrà inoltre effettuata una panoramica delle più comuni tecniche di telerilevamento aereo.

L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:

 - conoscenza e capacità di comprensione: esporre le metodologie alla base di ciascuna tecnica di Remote Sensing, volte all’individuazione e alla documentazione dei dati storico-archeologici utili alla ricostruzione dei paesaggi e di monumenti antichi;

 -  capacità di applicare conoscenze e comprensione: far conoscere e far comprendere allo studente l’utilizzo e i campi di applicazione delle diverse tecniche di telerilevamento e i campi di applicazione dell’aerofotogrammetria.

 - autonomia di giudizio: stimolare l’autonomia di giudizio e il senso critico attraverso l’analisi dello stato delle conoscenze nel settore, le principali tematiche affrontate in ambito nazionale e internazionale e sui nuovi orientamenti della ricerca;

 -  abilità comunicative: stimolare le abilità comunicative attraverso discussioni in aula sulle diverse tematiche affrontante

-capacità di apprendere: guidare lo studente nella lettura dei documenti aerofotografici, nella gestione dei dati da essi desunti al fine di affrontare in piena autonomia le tematiche oggetto del corso.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso un esame orale finale. In sede di esame si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere.

 

Gli appelli di esame, salvo imprevisti, si svolgeranno secondo il seguente calendario:

20 dicembre 2023

25 gennaio, 8 febbraio, 22 febbraio 2024

4 aprile 2024

16 maggio 2024

27 giugno, 11 luglio, 25 luglio 2024

12 settembre 2024

24 ottobre 2024

 

Gli esami si svolgeranno alle ore 9:30 presso il nuovo edificio Via Birago 64, studio prof. Ferrari

1 piano.

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni. La frequenza al corso è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo.

Gli argomenti principali del corso sono i seguenti:

Cenni di storia e tecnica della fotografia;

La fotografia aerea: il modo della ripresa, la scala, la lettura stereoscopica;

La fotografia aerea archeologica: storia e applicazioni;

Principi di fotointerpretazione archeologica;

Il fenomeno delle tracce archeologiche;

La lettura e l’interpretazione delle tracce archeologiche;

Cenni sul metodo di ripresa delle fotografie finalizzate al settore dei Beni Culturali;

Il quadro delle tendenze sulla base della bibliografia specifica.

Storia della fotogrammetria;

Principi di fotogrammetria;

Aerofotogrammetria: storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico;

La fotogrammetria finalizzata;

Le operazioni topografiche di appoggio per la fotogrammetria;

La fotogrammetria come contenitore informativo;

Esempi di fotogrammetrie finalizzate;

Telerilevamento di prossimità.

F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti:

- G. Ceraudo - F. Piccarreta (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I,

Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

- M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la

conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica,

Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso

delle lezioni

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Nessun prerequisito richiesto

Questo laboratorio si propone di fornire gli strumenti pratici e le metodologie necessarie per gestione dei documenti aerofotografici utili all’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Nel corso delle lezioni saranno affrontati argomenti connessi con l’utilizzo delle immagini aeree in ambito archeologico. Infatti l’aerofotogrammetria è a tutti gli effetti uno dei mezzi a disposizione per il rilievo e la documentazione multi scalare di elementi archeologici. L'insegnamento si propone di fornire le competenze di base per l'utilizzo delle tecniche fotogrammetriche, orientate all'impiego dei droni nelle attività di rilievo.

Le attività di Laboratorio consistono in una serie di esercitazioni con il docente presso il laboratorio e di alcune ore di osservazione personale dello studente sui materiali messi a disposizione.

La valutazione del corso si esplica attraverso idoneità al completamento delle ore previste dal credito formativo.

Gli appelli di esame, salvo imprevisti, si svolgeranno secondo il seguente calendario:

20 dicembre 2023

25 gennaio, 8 febbraio, 22 febbraio 2024

4 aprile 2024

16 maggio 2024

27 giugno, 11 luglio, 25 luglio 2024

12 settembre 2024

24 ottobre 2024

 

Gli esami si svolgeranno alle ore 9:30 presso il nuovo edificio Via Birago 64, studio prof. Ferrari

1 piano.

Il materiale didattico è costituito dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni. La frequenza al laboratorio è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo

Durante il Laboratorio si acquisiranno competenze specifiche sull’uso delle immagini aeree in archeologia e di base per l'utilizzo delle tecniche fotogrammetriche. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica e utilizzo di software per elaborazioni fotogrammetriche.

Per approfondire i temi trattati, oltre al manuale F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000 lo studente può consultare a scelta gli articoli metodologici e casi studio contenuti nella rivista Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica. Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA (L-ANT/09)
RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Non ci sono prerequisiti per accedere al corso ma è auspicabile la conoscenza di almeno una lingua straniera che permetta l’autonoma consultazione di letteratura scientifica sulla disciplina.

Il corso ha lo scopo di fornire le nozioni fondamentali necessarie alla schedatura, lettura e interpretazione delle evidenze archeologiche individuate con l’esplorazione diretta e sistematica del territorio e alla redazione della carta archeologica, quale strumento per la lettura storica del territorio e per attività di pianificazione territoriale.

L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:

- Conoscenza e comprensione degli strumenti tipici di questo tipo di ricerca: lettura dei vari tipi di cartografia (IGM, aerofotogrammetrici, catastali ecc.); schedatura ed analisi delle notizie di rinvenimenti archeologici da bibliografia e da archivio; posizionamento delle evidenze archeologiche sulla base cartografica di riferimento; schedatura e posizionamento su base cartografica delle tracce archeologiche da fotografia aerea; schedatura e documentazione, grafica e fotografica, delle varie evidenze archeologiche (aree di frammenti fittili, strutture murarie ecc.); schedatura e documentazione, grafica e fotografica, del materiale mobile, con particolare riferimento ai manufatti ceramici; sistemi di schedatura e archiviazione dei dati archeologici (database, Gis, ecc.);

 -Capacità di applicare le conoscenze acquisite durate il corso con attività da effettuare sia sul campo che in laboratorio;

- Guidare gli studenti in un processo di apprendimento finalizzato alla gestione in autonomia delle attività descritte, formulando valutazioni critiche sulla base della documentazione disponibile;

-Stimolare le abilità comunicative attraverso discussioni in aula sulle diverse tematiche affrontante con un linguaggio specialistico;

-Fornire gli strumenti utili per gestire e affrontare in piena autonomia le tematiche oggetto del corso.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso un esame orale finale. In sede di esame si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere

Gli appelli di esame, salvo imprevisti, si svolgeranno secondo il seguente calendario:

20 dicembre 2023

25 gennaio, 8 febbraio, 22 febbraio 2024

4 aprile 2024

16 maggio 2024

27 giugno, 11 luglio, 25 luglio 2024

12 settembre 2024

24 ottobre 2024

Gli esami si svolgeranno alle ore 9:30 presso il nuovo edificio Via Birago 64, studio prof. Ferrari

1 piano.

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni. La frequenza al corso è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo

Il corso ha lo scopo di fornire le nozioni fondamentali necessarie alla schedatura, lettura ed interpretazione delle evidenze archeologiche individuate con l’esplorazione diretta e sistematica del territorio. In particolare verranno sviluppati i seguenti argomenti: conoscenza e lettura dei vari tipi di cartografia (IGM, aerofotogrammetrici, catastali ecc.); schedatura ed analisi delle notizie di rinvenimenti archeologici da bibliografia e da archivio; posizionamento delle evidenze archeologiche sulla base cartografica di riferimento; schedatura e posizionamento su base cartografica delle tracce archeologiche da fotografia aerea; schedatura e documentazione, grafica e fotografica, delle varie evidenze archeologiche (aree di frammenti fittili, strutture murarie ecc.); schedatura e documentazione, grafica e fotografica, del materiale mobile, con particolare riferimento ai manufatti ceramici; sistemi di schedatura e archiviazione dei dati archeologici (Banche dati grafiche e alfanumeriche, sistemi informativi territoriali ecc.). Il corso prevede esercitazioni pratiche in laboratorio e/o sul campo.

J. Bogdani, GIS e webGIS tra archiviazione, analisi e pubblicazione di dati geografici, in Bogdani J., Archeologia e tecnologie di rete. Metodi strumenti e risorse digitali, 2019, pp. 89-121,

G. CERAUDO, F. BOSCHI, Fotografia Aerea per l'Archeologia, in E. Giorgi (ed.), Groma 2. In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia, Bologna 2009, pp. 159-173;

G. CERAUDO, Fotolettura e Fotointerpretazione, in M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 81-88;

G. CERAUDO, Restituzione Aerofotogrammetrica e trattamento dei dati archeologici, in M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 98-100;

M. GUAITOLI, Nota sulla metodologia della raccolta, della elaborazione e della presentazione dei dati, in P. Tartara, Torrimpietra, Forma Italiae, 39, Roma 1999, pp. 357-365;

M. GUAITOLI, Il territorio e le sue dinamiche: osservazioni e spunti di ricerca, in Taranto e il Mediterraneo, in Atti del quarantunesimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto, 12-16 ott. 2001, Taranto 2002, pp. 219-252;

M. GUAITOLI (a cura di), Metodologie di Catalogazione dei Beni Archeologici, Quaderni BACT 1.2, Lecce-Bari 1997, pp. 9-44;

L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, La Carta Archeologica, cap. 3, in L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia Antica, pp. 64-80;

L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, La topografia antica nella società contemporanea, cap. 5, in L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia Antica, Bologna 2004, pp. 179-186;

G. F. POCOBELLI, La Carta Archeologica: metodologia e strumenti di indagine , in M. Salvini, P.Lelli (a cura di), Le memorie celate. Il paesaggio archeologico nella terra di Anghiari (catalogo della mostra), Anghiari 2009, pp. 13-15.

C. Corsi, B. Slapsak, F. Vermeulen, Good Practice in Archaeological Diagnostics: Non-invasive Survey of Complex Archaeological Sites, 2013 (alcuni articoli che verranno indicati nel corso delle lezioni).

Ulteriore bibliografia di supporto verrà indicata nel corso delle lezioni.

RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO (L-ANT/09)
AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2022 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della disciplina “Topografia antica”. E’ auspicabile che conosca almeno una lingua straniera che gli permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria in una delle lingue europee

Questo insegnamento vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati relativi agli studi di “Topografia archeologica”

Il corso intende fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso le un esame orale finale. In sede di esame finale si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere. La frequenza ai corsi costituirà elemento di apprezzamento della valutazione dello studente, anche in termini di incremento del voto di media.

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli appelli:


20 dicembre 2022 ore 9:30;

 

19 gennaio-2023 ore 9:30;
16 febbraio 2023 ore 9:30;

2 marzo 2023 ore 9:30;


4 aprile 2022 ore 9:30;


18 maggio 2023 ore 9:30 appello straordinario

 

15 giugno 2023 ore 9:30;
6 luglio 2023  ore 9:30;
27 luglio 2023 ore 9:30;

 

14 settembre 2023

 

26 ottobre appello straordinario
 


Commissione d’esame: Veronica Ferrari (Presidente), Giuseppe Ceraudo (membro), Adriana Valchera (membro), Giovanna Cera (membro).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni.

Gli argomenti principali del corso sono i seguenti:

Cenni di storia e tecnica della fotografia;

La fotografia aerea: il modo della ripresa, la scala, la lettura stereoscopica;

La fotografia aerea archeologica: storia e applicazioni;

Principi di fotointerpretazione archeologica;

Il fenomeno delle tracce archeologiche;

La lettura e l’interpretazione delle tracce archeologiche;

Cenni sul metodo di ripresa delle fotografie finalizzate al settore dei Beni Culturali;

Il quadro delle tendenze sulla base della bibliografia specifica.

Storia della fotogrammetria;

Principi di fotogrammetria;

Aerofotogrammetria: storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico;

La fotogrammetria finalizzata;

Le operazioni topografiche di appoggio per la fotogrammetria;

La fotogrammetria come contenitore informativo;

Esempi di fotogrammetrie finalizzate;

Il reperimento delle fotografie aeree;

Bibliografia specialistica.

F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

 

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti

- G. Ceraudo - F. Piccarreta (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I, Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

- M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2022 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale delle tematiche connesse agli studi di Topografia Antica.

Questo laboratorio si propone di fornire gli strumenti pratici e le metodologie necessarie per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici utili all’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale delle tematiche connesse agli studi di Topografia Antica.

Le attività di Laboratorio consistono in una serie di esercitazioni con il docente presso il laboratorio e di alcune ore di osservazione personale dello studente sui materiali messi a disposizione.

La valutazione del corso si esplica attraverso idoneità al completamento delle ore previste dal credito formativo.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli appelli:


20 dicembre 2022 ore 9:30;

 

19 gennaio-2023 ore 9:30;
16 febbraio 2023 ore 9:30;
2 marzo 2023 ore 9:30;


4 aprile 2022 ore 9:30;


18 maggio 2023 ore 9:30 appello straordinario

 

15 giugno 2023 ore 9:30;
6 luglio 2023  ore 9:30;
27 luglio 2023 ore 9:30;

 

14 settembre 2023

 

26 ottobre appello straordinario
 


Commissione d’esame: Veronica Ferrari (Presidente), Giuseppe Ceraudo (membro), Adriana Valchera (membro), Giovanna Cera (membro).

Durante il Laboratorio si acquisiranno competenze specifiche sull’uso delle immagini aeree in archeologia. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica. Inoltre, si vuole fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una Carta archeologica.

Per approfondire i temi trattati, oltre al manuale F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000 lo studente può consultare a scelta gli articoli metodologici e casi studio contenuti nella rivista Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica. Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni. 

LABORATORIO DI AEROFOTOGRAMMETRIA (L-ANT/09)
RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Conoscenze di base di Storia antica, Topografia antica, Archeologia. E’ auspicabile la conoscenza di almeno una lingua straniera

Il corso ha lo scopo di fornire le nozioni fondamentali necessarie alla schedatura, lettura e interpretazione delle evidenze archeologiche individuate con l’esplorazione diretta e sistematica del territorio e alla redazione della carta archeologica, quale strumento per la lettura storica del territorio e per attività di pianificazione territoriale.

Conoscenza e lettura dei vari tipi di cartografia (IGM, aerofotogrammetrici, catastali ecc.); schedatura ed analisi delle notizie di rinvenimenti archeologici da bibliografia e da archivio; posizionamento delle evidenze archeologiche sulla base cartografica di riferimento; schedatura e posizionamento su base cartografica delle tracce archeologiche da fotografia aerea; schedatura e documentazione, grafica e fotografica, delle varie evidenze archeologiche (aree di frammenti fittili,
strutture murarie ecc.); schedatura e documentazione, grafica e fotografica, del materiale mobile, con particolare riferimento ai manufatti ceramici; sistemi di schedatura e archiviazione dei dati archeologici (Banche dati grafiche e alfanumeriche, sistemi informativi territoriali ecc.).

didattica frontale, attività pratica

Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici.
Lo studente viene valutato in base alla conoscenza delle principali tematiche affrontate nel corso delle lezioni e alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli appelli:


20 dicembre 2022 ore 9:30;

 

19 gennaio-2023 ore 9:30;
16 febbraio 2023 ore 9:30;
2 marzo 2023 ore 9:30;


4 aprile 2022 ore 9:30;


18 maggio 2023 ore 9:30 appello straordinario

 

15 giugno 2023 ore 9:30;
6 luglio 2023  ore 9:30;
27 luglio 2023 ore 9:30;

 

14 settembre 2023

 

26 ottobre appello straordinario
 


Commissione d’esame: Veronica Ferrari (Presidente), Giuseppe Ceraudo (membro), Adriana Valchera (membro), Giovanna Cera (membro).

La frequenza a lezioni ed esercitazioni è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo.

Il corso ha lo scopo di fornire le nozioni fondamentali necessarie alla schedatura, lettura ed interpretazione delle evidenze archeologiche individuate con l’esplorazione diretta e sistematica del territorio. In particolare verranno sviluppati i seguenti argomenti: conoscenza e lettura dei vari tipi di cartografia (IGM, aerofotogrammetrici, catastali ecc.); schedatura ed analisi delle notizie di rinvenimenti archeologici da bibliografia e da archivio; posizionamento delle evidenze archeologiche sulla base cartografica di riferimento; schedatura e posizionamento su base cartografica delle tracce archeologiche da fotografia aerea; schedatura e documentazione, grafica e fotografica, delle varie evidenze archeologiche (aree di frammenti fittili, strutture murarie ecc.); schedatura e documentazione, grafica e fotografica, del materiale mobile, con particolare riferimento ai manufatti ceramici; sistemi di schedatura e archiviazione dei dati archeologici (Banche dati grafiche e alfanumeriche, sistemi informativi territoriali ecc.). Il corso prevede esercitazioni pratiche in laboratorio e/o sul campo.

G. CERAUDO, F. BOSCHI, Fotografia Aerea per l'Archeologia, in E. Giorgi (ed.), Groma 2. In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia, Bologna 2009, pp. 159-173;

G. CERAUDO, Fotolettura e Fotointerpretazione, in M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 81-88;

G. CERAUDO, Restituzione Aerofotogrammetrica e trattamento dei dati archeologici, in M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 98-100;

M. GUAITOLI, Nota sulla metodologia della raccolta, della elaborazione e della presentazione dei dati, in P. Tartara, Torrimpietra, Forma Italiae, 39, Roma 1999, pp. 357-365;

M. GUAITOLI, Il territorio e le sue dinamiche: osservazioni e spunti di ricerca, in Taranto e il Mediterraneo, in Atti del quarantunesimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto, 12-16 ott. 2001, Taranto 2002, pp. 219-252;

M. GUAITOLI, Dalla cartografia numerica finalizzata ai sistemi informativi territoriali, in Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 101-102;

M. GUAITOLI (a cura di), Metodologie di Catalogazione dei Beni Archeologici, Quaderni BACT 1.2, Lecce-Bari 1997, pp. 9-44;

L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, La Carta Archeologica, cap. 3, in L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia Antica, pp. 64-80;

L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, La topografia antica nella società contemporanea, cap. 5, in L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia Antica, Bologna 2004, pp. 179-186;

G. F. POCOBELLI, La Carta Archeologica: metodologia e strumenti di indagine , in M. Salvini, P.Lelli (a cura di), Le memorie celate. Il paesaggio archeologico nella terra di Anghiari (catalogo della mostra), Anghiari 2009, pp. 13-15.

Ulteriore bibliografia di supporto verrà indicata nel corso delle lezioni.

RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO (L-ANT/09)
AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della disciplina “Topografia antica”. E’ auspicabile che conosca almeno una lingua straniera che gli permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria in una delle lingue europee

Questo insegnamento vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati relativi agli studi di “Topografia archeologica”

Il corso intende fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso le un esame orale finale. In sede di esame finale si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere. La frequenza ai corsi costituirà elemento di apprezzamento della valutazione dello studente, anche in termini di incremento del voto di media.

 

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli appelli:
15 dicembre 2021 ore 9:30;
19 gennaio-2022 ore 9:30;
16 febbraio 2022 ore 9:30;
2 marzo 2022 ore 9:30;
6 aprile 2022 ore 9:30;
18 maggio 2022 ore 9:30 appello straordinario riservato a studenti fuori corso e laureandi per l’anno corrente;
15 giugno 2022 ore 9:30;
6 luglio 2022 ore 9:30;
27 luglio 2022 ore 9:30;
10-14 ottobre 2022 ore 9:30 appello straordinario riservato a studenti fuori corso e laureandi per l’anno corrente;
Commissione d'esame: Veronica Ferrari (Presidente), Giuseppe Ceraudo (membro), Adriana Valchera
(membro), Giovanna Cera (membro).

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni.

Gli argomenti principali del corso sono i seguenti:

Cenni di storia e tecnica della fotografia;

La fotografia aerea: il modo della ripresa, la scala, la lettura stereoscopica;

La fotografia aerea archeologica: storia e applicazioni;

Principi di fotointerpretazione archeologica;

Il fenomeno delle tracce archeologiche;

La lettura e l’interpretazione delle tracce archeologiche;

Cenni sul metodo di ripresa delle fotografie finalizzate al settore dei Beni Culturali;

Il quadro delle tendenze sulla base della bibliografia specifica.

Storia della fotogrammetria;

Principi di fotogrammetria;

Aerofotogrammetria: storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico;

La fotogrammetria finalizzata;

Le operazioni topografiche di appoggio per la fotogrammetria;

La fotogrammetria come contenitore informativo;

Esempi di fotogrammetrie finalizzate;

Il reperimento delle fotografie aeree;

Bibliografia specialistica.

F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

 

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti

- G. Ceraudo - F. Piccarreta (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I, Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

- M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della disciplina “Topografia antica”.

E’ auspicabile che conosca almeno una lingua straniera che gli permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria in una delle lingue europee

Questo insegnamento vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati relativi agli studi di “Topografia archeologica”

Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica e di familiarizzazione con elementari procedimenti di calcolo matematico. Inoltre, si vuole fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso le un esame orale finale. In sede di esame finale si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere. La frequenza ai corsi costituirà elemento di apprezzamento della valutazione dello studente, anche in termini di incremento del voto di media.

 

Gli argomenti principali del corso sono i seguenti:

Cenni di storia e tecnica della fotografia;

La fotografia aerea: il modo della ripresa, la scala, la lettura stereoscopica;

La fotografia aerea archeologica: storia e applicazioni;

Principi di fotointerpretazione archeologica;

Il fenomeno delle tracce archeologiche;

La lettura e l’interpretazione delle tracce archeologiche;

Cenni sul metodo di ripresa delle fotografie finalizzate al settore dei Beni Culturali;

Il quadro delle tendenze sulla base della bibliografia specifica.

Storia della fotogrammetria;

Principi di fotogrammetria;

Aerofotogrammetria: storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico;

La fotogrammetria finalizzata;

Le operazioni topografiche di appoggio per la fotogrammetria;

La fotogrammetria come contenitore informativo;

Esempi di fotogrammetrie finalizzate;

Il reperimento delle fotografie aeree;

Bibliografia specialistica.

F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

 

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti

- G. Ceraudo - F. Piccarreta (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I, Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

- M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA (L-ANT/09)
AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della disciplina “Topografia antica”. E’ auspicabile che conosca almeno una lingua straniera.

Questo insegnamento vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati relativi agli studi di “Topografia archeologica”.

Questo insegnamento vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati relativi agli studi di “Topografia archeologica”. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica e di familiarizzazione con elementari procedimenti di calcolo matematico. Inoltre, si vuole fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula.

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso le seguenti prove:
• Prove in itinere (relative al di consolidamento delle conoscenze durante lo svolgimento del corso)
• Esame orale finale.
Nel corso delle prove in itinere sarà valutata la conoscenza di sezioni del corso in riferimento al materiale didattico indicato per lo studio e dei temi trattati a lezione (il voto sarà espresso in trentesimi e contribuirà alla media finale). In sede di esame finale si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere. La frequenza ai corsi costituirà elemento di apprezzamento della valutazione dello studente, anche in termini di incremento del voto di media.
Prima di sostenere l’esame è obbligatorio concordare con il Docente un’esercitazione pratica di “stereoscopia”.
La commissione d’esame è così composta: Veronica Ferrari (Presidente), Giuseppe Ceraudo (membro), Adriana Valchera (membro), Giovanna Cera (membro).

30 gennaio 2020 e 12 febbraio 2020; 12 marzo (per laureandi e studenti f.c.); 15 aprile; 4 giugno (per laureandi e studenti f.c.); 11 e 25 giugno, 15 luglio. 

Gli argomenti principali che saranno trattati durante il saranno i seguenti:
• La fotografia aerea: il modo della ripresa, la scala, la lettura stereoscopica;
• La fotografia aerea archeologica: storia e applicazioni;
• Principi di fotointerpretazione archeologica;
• Il fenomeno delle tracce archeologiche;
• La lettura e l’interpretazione delle tracce archeologiche;
• Cenni sul metodo di ripresa delle fotografie finalizzate al settore dei Beni Culturali;
• Il quadro delle tendenze sulla base della bibliografia specifica.
• Storia della fotogrammetria;
• Principi di fotogrammetria;
• Aerofotogrammetria: storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico;
• La fotogrammetria finalizzata;
• Le operazioni topografiche di appoggio per la fotogrammetria;
• La fotogrammetria come contenitore informativo;
• Esempi di fotogrammetrie finalizzate;
• Il reperimento delle fotografie aeree;
• Bibliografia specialistica;
Seminari
Nell'ambito del corso potranno essere proposti approfondimenti facoltativi a carattere seminariale. Si tratterà di lavori che implicheranno una parte di studio personale o di gruppo (su specifici temi attinenti al programma), sotto la guida del docente, e una presentazione dei risultati a cura dei singoli o del gruppo di lavoro. Lo svolgimento di un seminario potrà consentire l’esonero di un modulo del corso o di una parte dei CFU relativi, commisurata al lavoro impiegato per la realizzazione. In questo caso saranno oggetto di valutazione sia la qualità dello studio di approfondimento sia quella dell’esposizione dei risultati.

I. Frequentanti:
Parte generale
- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;
Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti
- Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica voll. 1 -11.
- M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;
- C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.
Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.
II. Non frequentanti: (se previsto)
Oltre al manuale
- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;
scaricare attraverso il link nelle risorse correlate - Academia.edu/Ceraudo – i seguenti articoli:
• 100 anni di Archeologia aerea in Italia.
Prima di sostenere l’esame è obbligatorio concordare con il Docente un’esercitazione pratica di

AEROFOTOGRAMMETRIA E AEROTOPOGRAFIA (L-ANT/09)
AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Conoscenze di base di Storia antica, Topografia antica e Archeologia.

Il corso vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Risultati di apprendimento attesi

1-Conoscenza e comprensione:

Conoscenza dei principali sistemi di telerilevamento e dei documenti aerofotografici  per la ricostruzione dei paesaggi antichi.

Individuazione, interpretazione, posizionamento e schedatura delle tracce archeologiche.

Utilizzo delle fotogrammetrie finalizzate e loro potenzialità come contenitore informativo.

Gestione dei dati aereorilevati in sistemi GIS.

2-Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Mediante le lezioni, le esercitazioni pratiche e sul terreno gli studenti saranno in grado di comprendere le potenzialità nell’utilizzo delle immagini aeree in campo archeologico; valutare criticamente i dati individuati, ed applicare le conoscenze acquisite per la comprensione e la ricostruzione della storia di un territorio/insediamento antico.

3-Autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento:

Gli studenti, sviluppando un approccio critico, dovranno essere in grado di effettuare,autonomamente, una corretta analisi dei dati contenuti nelle immagini aeree, una lettura approfonditadei documenti (fotointepretazione) finalizzata all’individuazione degli elementi utili alla ricostruzione dei paesaggi antichi.

Le esercitazioni in aula e sul terreno inoltre permetteranno allo studente di acquisire un linguaggio tecnico appropriato per comunicarein modo adeguato i dati individuati.

Lezioni frontali in aula, eventuali lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula. 

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti  frequentanti durante il corso della lezione.  

Esame orale durante il quale saranno affrontati i diversi temi trattati a lezione. La prova mira a verificare la conoscenza acquisita, ma anche la capacità di orientarsi in modo critico sull’argomento

Calendario degli esami di Aerotopografia Archeologica aa 2018-2019

1 appello ordinario (Sessione Estiva VOL 5) dal 03 al 21 settembre 2018    

20 settembre 2018, ore 9:30

1 appello d’esame STRAORDINARIO riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi della sessione autunnale (Sessione Autunnale VOL 6) dal 2 al 15 ottobre 2018

11 ottobre 2018, ore 9:30

Un Appello d’esame (Sessione Autunnale VOL 7) dal 3 al 14 dicembre 2018. Sono esclusi da questo appello gli esami relativi ai Corsi tenuti nel I semestre a.a. 2018/2019 che inizieranno a partire dal 22 gennaio 2019

6 dicembre 2018, ore 9:30

Due Appelli d’esame con 15 gg d’intervallo (Sessione Invernale VOL 1) dal 28 gennaio al 2 marzo 2019

7 febbraio 2019, ore 9:30

22 febbraio 2019, ore 9:30

Un Appello d’esame (ad eccezione dei corsi di insegnamento offerti nel secondo semestre dell’a.a. 2018/2019) (Sessione Invernale VOL 2) dal 23 aprile al 3 maggio 2019

2 maggio 2019, ore 9:30

Un Appello d’esame riservato a laureandi della sessione estiva (Sessione Estiva VOL 3) dal 27 al 31 maggio 2019; dal 10 al 14 giugno 2019 riservato ai laureandi in corso

30 maggio 2019, ore 9:30

13 giugno 2019, ore 9:30 riservato ai laureandi in corso

Due o più Appelli d’esame distanziati di almeno 15 giorni l’uno dall’altro a.a. 2018/2019 (Sessione Estiva VOL 4) dal 10 giugno al 31 luglio 2019

28 giugno 2019, ore 9:30

18 luglio 2019, ore 9:30

La frequenza al corso è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo.

Durante il corso si acquisiranno competenze specifiche sull’uso delle immagini aeree in archeologia. Si partirà da alcuni dati tecnici, base di partenza per una buona conoscenza dello strumento fotografico,  per passare poi all’analisi approfondita delle immagini, utile ad una lettura adeguata dei documenti aereorilevati. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica. Inoltre, si vuole fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica. Verranno inoltre trattati temi di Remote e Proximal Sensing.

- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

 - C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

- M. Guaitoli(a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

G. Ceraudo, V. Ferrari, Fonti tradizionali e nuove metodologie d'indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all'ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia, in Agri Centuriati, 6, 2009 (2010), pp. 125-141;

- G. Ceraudo(a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica voll 1-9.

 

Bibliografia:

I. Frequentanti:

Parte generale

- F. PICCARRETA - G. CERAUDO, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

- G. CERAUDO - F. PICCARRETA (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I, Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti

- M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. MUSSON, R. PALMER, S. CAMPANA, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

- G. CERAUDO, V. FERRARI, Fonti tradizionali e nuove metodologie d'indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all'ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia, in Agri Centuriati, 6, 2009 (2010), pp. 125-141.

Per approfondire i temi trattati lo studente può consultare a scelta gli articoli metodologici e casi studio contenuti nella rivista Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

II. Non frequentanti:

Oltre al manuale

- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

scaricare attraverso il link nelle risorse correlate - Academia.edu/Ceraudo – i seguenti articoli:

- 100 anni di Archeologia aerea in Italia.

- G. Ceraudo, E.J. Shepherd, Italian aerial photographic archives: holdings and case study.

Prima di sostenere l’esame è obbligatorio concordare con il Docente un’esercitazione pratica di “stereoscopia”.

Esercitazioni

Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula.

AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Lo studente che accede a questo laboratorio dovrebbe avere almeno una conoscenza generale delle tematiche connesse agli studi di  Topografia Antica e della Aerotopografia Archeologica.

Questo laboratorio si propone di fornire gli strumenti pratici e le metodologie necessarie per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici utili all’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Nel corso delle lezioni saranno affrontati argomenti connessi con l’utilizzo delle immagini aeree in ambito archeologico. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica, schedatura delle tracce e uso dei principali repertori on-line di materiale aerofotografico e satellitare.

Il laboratorio si compone di lezioni frontali e prevede il coinvolgimento diretto dello studente.

La frequenza è vivamente consigliata.

La valutazione dello studente è legata alla frequenza del Laboratorio di Aerotopografia Archeologica e consente l’acquisizione di n. 1 CFU.

La verbalizzazione di n. 1 CFU previsto per il Laboratorio di Aerotopografia Archeologica avrà luogo in coincidenza con le date stabilite per gli appelli d’esame dell’insegnamento di Aerotopografia Archeologica

Il materiale didattico è costituito da materiale messo a disposizione degli studenti  frequentanti durante il corso delle lezioni.

L’Aerotopografia archeologica è a tutti gli effetti uno dei mezzi a disposizione per ricerche territoriali e di urbanistica antica e anche, a scala adeguata, per il rilievo e la documentazione grafica degli scavi ed ha come strumento principale di ricerca le immagini aerorilevate con le loro varie applicazioni ed elaborazioni

LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Conoscenze di base di Storia antica, Topografia antica e Archeologia.

Il corso vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Risultati di apprendimento attesi

1-Conoscenza e comprensione:

Conoscenza dei principali sistemi di telerilevamento e dei documenti aerofotografici  per la ricostruzione dei paesaggi antichi.

Individuazione, interpretazione, posizionamento e schedatura delle tracce archeologiche.

Utilizzo delle fotogrammetrie finalizzate e loro potenzialità come contenitore informativo.

Gestione dei dati aereorilevati in sistemi GIS.

2-Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Mediante le lezioni, le esercitazioni pratiche e sul terreno gli studenti saranno in grado di comprendere le potenzialità nell’utilizzo delle immagini aeree in campo archeologico; valutare criticamente i dati individuati, ed applicare le conoscenze acquisite per la comprensione e la ricostruzione della storia di un territorio/insediamento antico.

3-Autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento:

Gli studenti, sviluppando un approccio critico, dovranno essere in grado di effettuare,autonomamente, una corretta analisi dei dati contenuti nelle immagini aeree, una lettura approfonditadei documenti (fotointepretazione) finalizzata all’individuazione degli elementi utili alla ricostruzione dei paesaggi antichi.

Le esercitazioni in aula e sul terreno inoltre permetteranno allo studente di acquisire un linguaggio tecnico appropriato per comunicarein modo adeguato i dati individuati.

Lezioni frontali in aula, eventuali lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula. 

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti  frequentanti durante il corso della lezione.  

Esame orale durante il quale saranno affrontati i diversi temi trattati a lezione. La prova mira a verificare la conoscenza acquisita, ma anche la capacità di orientarsi in modo critico sull’argomento

La frequenza al corso è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo.

Durante il corso si acquisiranno competenze specifiche sull’uso delle immagini aeree in archeologia. Si partirà da alcuni dati tecnici, base di partenza per una buona conoscenza dello strumento fotografico,  per passare poi all’analisi approfondita delle immagini, utile ad una lettura adeguata dei documenti aereorilevati. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica. Inoltre, si vuole fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica. Verranno inoltre trattati temi di Remote e Proximal Sensing.

- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

 - C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

- M. Guaitoli(a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

G. Ceraudo, V. Ferrari, Fonti tradizionali e nuove metodologie d'indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all'ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia, in Agri Centuriati, 6, 2009 (2010), pp. 125-141;

- G. Ceraudo(a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica voll 1-9.

 

Bibliografia:

I. Frequentanti:

Parte generale

- F. PICCARRETA - G. CERAUDO, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

- G. CERAUDO - F. PICCARRETA (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I, Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti

- M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. MUSSON, R. PALMER, S. CAMPANA, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

- G. CERAUDO, V. FERRARI, Fonti tradizionali e nuove metodologie d'indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all'ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia, in Agri Centuriati, 6, 2009 (2010), pp. 125-141.

Per approfondire i temi trattati lo studente può consultare a scelta gli articoli metodologici e casi studio contenuti nella rivista Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

II. Non frequentanti:

Oltre al manuale

- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

scaricare attraverso il link nelle risorse correlate - Academia.edu/Ceraudo – i seguenti articoli:

- 100 anni di Archeologia aerea in Italia.

- G. Ceraudo, E.J. Shepherd, Italian aerial photographic archives: holdings and case study.

Prima di sostenere l’esame è obbligatorio concordare con il Docente un’esercitazione pratica di “stereoscopia”.

Esercitazioni

Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula.

AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Lo studente che accede a questo laboratorio dovrebbe avere almeno una conoscenza generale delle tematiche connesse agli studi di  Topografia Antica e della Aerotopografia Archeologica.

Questo laboratorio si propone di fornire gli strumenti pratici e le metodologie necessarie per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici utili all’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Nel corso delle lezioni saranno affrontati argomenti connessi con l’utilizzo delle immagini aeree in ambito archeologico. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica, schedatura delle tracce e uso dei principali repertori on-line di materiale aerofotografico e satellitare.

Il laboratorio si compone di lezioni frontali e prevede il coinvolgimento diretto dello studente.

La frequenza è vivamente consigliata.

La valutazione dello studente è legata alla frequenza del Laboratorio di Aerotopografia Archeologica e consente l’acquisizione di n. 1 CFU.

La verbalizzazione di n. 1 CFU previsto per il Laboratorio di Aerotopografia Archeologica avrà luogo in coincidenza con le date stabilite per gli appelli d’esame dell’insegnamento di Aerotopografia Archeologica

Il materiale didattico è costituito da materiale messo a disposizione degli studenti  frequentanti durante il corso delle lezioni.

L’Aerotopografia archeologica è a tutti gli effetti uno dei mezzi a disposizione per ricerche territoriali e di urbanistica antica e anche, a scala adeguata, per il rilievo e la documentazione grafica degli scavi ed ha come strumento principale di ricerca le immagini aerorilevate con le loro varie applicazioni ed elaborazioni

LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 12.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Conoscenze di base di Storia antica, Topografia antica e Archeologia.

Il corso vuole proporre gli strumenti culturali di base necessari per la comprensione e la lettura dei documenti aerofotografici in vista dell’individuazione, analisi e documentazione dei dati archeologici.

Risultati di apprendimento attesi

1-Conoscenza e comprensione:

Conoscenza dei principali sistemi di telerilevamento e dei documenti aerofotografici  per la ricostruzione dei paesaggi antichi.

Individuazione, interpretazione, posizionamento e schedatura delle tracce archeologiche.

Utilizzo delle fotogrammetrie finalizzate e loro potenzialità come contenitore informativo.

Gestione dei dati aereorilevati in sistemi GIS.

2-Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Mediante le lezioni, le esercitazioni pratiche e sul terreno gli studenti saranno in grado di comprendere le potenzialità nell’utilizzo delle immagini aeree in campo archeologico; valutare criticamente i dati individuati, ed applicare le conoscenze acquisite per la comprensione e la ricostruzione della storia di un territorio/insediamento antico.

3-Autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento:

Gli studenti, sviluppando un approccio critico, dovranno essere in grado di effettuare,autonomamente, una corretta analisi dei dati contenuti nelle immagini aeree, una lettura approfonditadei documenti (fotointepretazione) finalizzata all’individuazione degli elementi utili alla ricostruzione dei paesaggi antichi.

Le esercitazioni in aula e sul terreno inoltre permetteranno allo studente di acquisire un linguaggio tecnico appropriato per comunicarein modo adeguato i dati individuati.

Lezioni frontali in aula, eventuali lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula. 

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti  frequentanti durante il corso della lezione.  

Esame orale durante il quale saranno affrontati i diversi temi trattati a lezione. La prova mira a verificare la conoscenza acquisita, ma anche la capacità di orientarsi in modo critico sull’argomento

La frequenza al corso è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo.

Durante il corso si acquisiranno competenze specifiche sull’uso delle immagini aeree in archeologia. Si partirà da alcuni dati tecnici, base di partenza per una buona conoscenza dello strumento fotografico,  per passare poi all’analisi approfondita delle immagini, utile ad una lettura adeguata dei documenti aereorilevati. Sono previste esercitazioni pratiche di lettura stereoscopica delle immagini e di fotointerpretazione archeologica. Inoltre, si vuole fornire un’informazione generale ma approfondita su un argomento specialistico quale quello della fotogrammetria finalizzata ai Beni Culturali. Partendo da notizie sulla fotogrammetria generica, si arriva ad analizzare il problema relativo alla finalizzazione di questa tecnica per i nostri usi ed a fornire alcune indicazioni utili e necessarie per la realizzazione di una “cartografia archeologica” specifica. Verranno inoltre trattati temi di Remote e Proximal Sensing.

- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

 - C. Musson, R. Palmer, S. Campana, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

- M. Guaitoli(a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

G. Ceraudo, V. Ferrari, Fonti tradizionali e nuove metodologie d'indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all'ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia, in Agri Centuriati, 6, 2009 (2010), pp. 125-141;

- G. Ceraudo(a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica voll 1-9.

 

Bibliografia:

I. Frequentanti:

Parte generale

- F. PICCARRETA - G. CERAUDO, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

- G. CERAUDO - F. PICCARRETA (a cura di), Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica I, Roma, Libreria dello Stato IPZS, 2004, pp. 47-68, 279-299.

Bibliografia di riferimento utile per approfondimenti

- M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Catalogo della Mostra, Roma, Campisano Editore, 2003, pp. 103-198;

- C. MUSSON, R. PALMER, S. CAMPANA, In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 15-93, 173-229.

- G. CERAUDO, V. FERRARI, Fonti tradizionali e nuove metodologie d'indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all'ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia, in Agri Centuriati, 6, 2009 (2010), pp. 125-141.

Per approfondire i temi trattati lo studente può consultare a scelta gli articoli metodologici e casi studio contenuti nella rivista Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica.

Ulteriori indicazioni bibliografiche, specifiche sui singoli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.

II. Non frequentanti:

Oltre al manuale

- F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di Aerofotografia Archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari, Edipuglia, 2000;

scaricare attraverso il link nelle risorse correlate - Academia.edu/Ceraudo – i seguenti articoli:

- 100 anni di Archeologia aerea in Italia.

- G. Ceraudo, E.J. Shepherd, Italian aerial photographic archives: holdings and case study.

Prima di sostenere l’esame è obbligatorio concordare con il Docente un’esercitazione pratica di “stereoscopia”.

Esercitazioni

Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula.

LABORATORIO DI AEROTOPOGRAFIA ARCHEOLOGICA (L-ANT/09)
LABORATORIO DI TECNOLOGIE AVANZATE PER IL RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO

Corso di laurea ARCHEOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 12.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale delle tematiche connesse agli studi di  Topografia Antica.

Il laboratorio di tecnologie avanzate per il rilevamento archeologico si propone di offrire una panoramica dettagliata sia degli strumenti di indagine tradizionali in questo settore di studi, integrati e aggiornati con le più moderne tecniche di analisi territoriale nel campo del remote sensing:

Nello corso delle lezioni saranno affrontati argomenti connessi con l’utilizzo di tecnologie di avanguardia non invasive che, attraverso un approccio multidisciplinare, hanno lo scopo di arricchire il quadro delle informazioni archeologiche registrabili sul terreno, consentendo di affrontare nel modo più efficace le principali problematiche storico-archeologiche sulla trasformazione di città e territori.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e prevede il coinvolgimento diretto dello studente.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

La valutazione dello studente è legata alla frequenza del Laboratorio di Aerotopografia Archeologica e consente l’acquisizione di n. 1 CFU.

La verbalizzazione di n. 1 CFU previsto per il Laboratorio avrà luogo in coincidenza con le date stabilite per gli appelli d’esame dell’insegnamento di Aerotopografia Archeologica

Il Laboratorio si propone di dare una ampia conoscenza sulle tecniche di Remote Sensing e sull'uso di nuovi strumenti nel campo del telerilevamento come le immagini satellitari e il LiDAR all’impiego di strumenti come  i droni (UAV - Unmanned Aerial Vehicle o SAPR), velivoli sempre più impiegati nel campo della fotogrammetria e del telerilevamento e sempre più diffusi per la loro economicità e praticità in termini di competenze d’uso richieste, risorse umane di gestione e finanziarie, oltre che agli strumenti per le indagini geofisiche

LABORATORIO DI TECNOLOGIE AVANZATE PER IL RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO (L-ANT/09)

Pubblicazioni

Pubblicazioni:

 

V. Ferrari, Cavallino, in F. Piccarreta - G. Ceraudo, Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Edipuglia, Bari 2000, pp. 186-188.

V. Ferrari, Serra di Vaglio, in M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofoteca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma 2003, pp. 301-303.

V. Ferrari, Saepinum, in M. Guaitoli (a cura di), Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofoteca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma 2003, pp. 433-434.

V. Ferrari, Arpino, in G. Ceraudo (a cura di), Ager Aquinas. Aerotopografia archeologica lungo la valle dell’antico Liris, Roma 2004.                               

V. Ferrari, The Via Traiana Project, in R. Lasaponara, N. Masini (edited), Proceeding of the 1st International EARSeL Workshop CNR, Rome, September 30 – October 4, 2008. Advances on Remote Sensing for Archaeology and Cultural Heritage Management, Rome 2008, pp. 67-70.

A. M. Bietti Sestieri, F. De Luca, P. D’Onghia, V. Ferrari, P. Gentile, M. A.Gorgoglione, M. Parise, M. Sammarco, G. Scarrozzi, Ugento: ricerche archeologiche sulla Specchia Artanisi e sul territorio circostante, 2009; pp. 34-37, 52-53.

H. Beste, A. Betori, G. Ceraudo, G. De Rosa, V. Ferrari, T. Frohlich, C. Martino, A. Nicosia, E. Polito, A. Valchera, C.P. Venditti, San Giovanni Incarico (Frosinone): ricerche topografiche e archeologiche sul sito di Fabrateria Nova in “Lazio e Sabina” 6, Atti del sesto Incontro di Studi sul Lazio e la Sabina, Roma 4-6 marzo 2009, Roma 2010, pp. 457-469.

G. Ceraudo, V. Ferrari, Fonti tradizionali e nuove metodologie d’indagine per la ricostruzione della centuriazione attribuita all’ager Aecanus nel Tavoliere di Puglia in Agri Centuriati 6, pp. 61-72, 2009.

G. Ceraudo, V. Ferrari,  La Villa romana di Muro Rotto. Paesaggi archeologici nel territorio di Aecae, Foggia 2010.

H. Beste, A. Betori, G. Ceraudo, G. De Rosa, V. Ferrari, T. Frohlich, C. Martino, A. Nicosia, E. Polito, A. Valchera, C.P. Venditti, San Giovanni Incarico (Frosinone): ricerche topografiche e archeologiche sul sito di Fabrateria Nova, in Fasti on Line, FOLD&R, 2010, 211.

V. Ferrari,  La Villa romana di Muro Rotto, Fasti On Line, A.I.A.C. 2366, 2010.

G. Ceraudo, V. Ferrari,  La Villa romana di Muro Rotto. Paesaggi archeologici nel territorio di Aecae, Foggia 2010.

V. Ferrari, Fabrateria Nova: l’urbanistica di una città sepolta tra fotogrammetria e fotointerpretazione,  in Archeologia Aerea IV, 2010, pp. 151-156.

V. Ferrari, G. Caldarola, Rilievi, in F. D'Andria, P.G. Guzzo, G. Tagliamonte (a cura di). Magna Grecia. Città greche di Magna Grecia e Sicilia, Roma 2012: Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, ISBN: 9788812000975.

V. Ferrari, Schede 19, 21, 22, 23 25, 27, in G. Ceraudo (a cura di), Lungo l’Appia e la Traiana. Le fotografie di Robert Gardner in viaggio con Thomas Ashby nel territorio di Beneventum agli inizi del Novecento, Delta3 Edizioni, Grottaminarda (Av) 2012

V. Ferrari, schede 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 79, 82 in L. Castrianni, G. Ceraudo (a cura di), La Regina Viarum e la via Traiana. Da Benevento a Brindisi nelle foto della collezione Gardner, Delta3 Edizioni, Grottaminarda (Av) 2013.

V. Ferrari,  Il tracciato della Via Traiana al confine tra Puglia e Campania in, Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica VII (2013), Foggia 2013.

V. Ferrari, Elementi di organizzazione del territorio: la centuriazione, in Archeologia delle Regioni d’Italia. Puglia a cura di G. Ceraudo, pp. 219-226, Bradypus, 2014.

V. Ferrari, Il “Progetto via Traiana”. integrazione tra metodi tradizionali e tecnologie avanzate per la ricostruzione del percorso stradale da Beneventum a Brundisium, in Actas XVIII Congreso Internacional Arqueología Clásica Vol. I, J. M. Álvarez, T. Nogales, I. Rodà (Eds.), pp. 687-691, Merida 2014

G. CALDAROLA, L. CASTRIANNI, G. CERAUDO, I. DITARANTO, V. FERRARI, I. GENNARELLI, F. PERICCI, Reading an ancient vicus with non-invasive techniques:integrated terrestrial, aerial and geophysical surveys at Aequum Tuticum (Ariano Irpino-Av) in Archaeological Prospection 2015, pp. 193-197.

G. Ceraudo, V. Ferrari, Mutatio Aquilonis e Ad Pirum dagli Itineraria al riscontro sul terreno. Nuovi dati da due stationes della via Traiana in P. Basso, E. Zanini (a cura di), Statio amoena. Sostare e vivere lungo le strade romane,  pp. 215-223, Oxford 2016.

G. Ceraudo, V. Ferrari, Un nuovo miliario dei tetrarchi per la ricostruzione del tracciato della via Herculia in Hirpinia (a sud di Aequum Tuticum) in Atlante Tematico di Topografia Antica 26, 2016, pp. 83-92.

V. Ferrari,  Un nuovo miliario di Gioviano lungo il tracciato della via Traiana in Hirpinia, in Orizzonti. Rassegna di Archeologia XVIII, 2017.

 

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Temi di ricerca

Svolge attività di ricerca nell’ambito della “Topografia antica” indirizzando i propri interessi nel settore della cartografia archeologica, della ricognizione sul campo, del rilievo e della documentazione grafica, della aerotopografia, e nel settore della fotogrammetria finalizzata.

Le attività di ricerca si sono incentrate su alcuni filoni di studio propri della ricerca topografica, anche attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative di restituzione aerofotogrammetrica, di rilevamento, di prospezione (in particolare aerea), gestione e analisi dei dati attraverso sistemi GIS e l’utilizzo di nuovi strumenti d’indagine  come i mezzi aerei a pilotaggio remoto (Droni UAV).

Nel corso della sua attività professionale ha collaborato a diversi progetti di ricerca:

Culture 2000 (2004-2006) (36 mesi): Progetto Aerial Landscapes of Europe: recording, interpretation and conservation (ALERIC); Responsabile delle attività sul campo dell’unità operativa.

Progetti Strategici della Regione Puglia (2010-2012) (36 mesi): Archaeoscapes "Tecnologie innovative per l'archeologia dei paesaggi: diagnostica e valutazione di impatto archeologico per la pianificazione e gestione del territorio e la conoscenza, tutela e fruizione del patrimonio archeologico"; Responsabile delle attività sul campo dell’unità operativa Unità Operativa, rendicontazione finanziaria.

CULTURE PROGRAMME (2010-2015) (60 mesi): ArchaeoLandscapes Europe (ArcLand); coordinamento attività del gruppo di ricerca.

PRIN 2015: partecipazione, come membro, del gruppo di ricerca vincitore del BANDO PRIN 2015 Sistemi della conoscenza e tecnologie integrate. Procedure innovative per la gestione globale delle conoscenze sul patrimonio archeologico del territorio italiano che vede coinvolte le Università del Salento, CNR-IASI, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi Roma Tre, Università Degli Studi Di Sassari, Università Degli Studi di Catania

Progetto MAIPS (2016- ancora in corso) Multidisciplinary Archaeological Italian Project At Shahr-I Sokhta. Membro della missione italiana invitata a partecipare alle attività di ricerca sul sito Unesco di Shahr-i Sokhta, uno dei più rilevanti siti dell’Età del Bronzo del plateau iraniano.

Inoltre è

Membro del Comitato scientifico della Rivista Archeologia Aerea. Studi di Aerotopografia Archeologica.

Membro del Comitato scientifico della collana “Carta Archeologica d’Italia. Puglia”

Organizzatrice del  2° Convegno Internazionale di Archeologia Aerea “Dagli Aerostati ai Droni: le immagini aeree in Archeologia” Roma, 3-5 febbraio 2016 in collaborazione tra Università del Salento, Università di Ghent e Università di Cassino.

Organizzatrice e docente della II Summer School in Archeologia Aerea e Telerilevamento di prossimità con Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (droni), 7-12 Settembre 2015, organizzata dal Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria dell’Università del Salento in collaborazione con le Università di Bologna, di Cassino, di Sassari, di Siena, di Ghent (Belgio), di Cambridge (Inghilterra), il CNR IBAM e con il patrocinio della Soprintendenza Archeologia Lazio e Etruria meridionale e del Comune di Castrocielo (Frosinone).

Organizzatrice e docente della IV Summer School in Archeologia Aerea e Telerilevamento di prossimità con Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (droni), 4-9 Giugno 2018, organizzata dal Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria dell’Università del Salento, in collaborazione con le di Cassino, di Sassari, di Siena, di Ghent (Belgio), con finanziamento della Regione Puglia.

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