Stefano POLIDORI

Stefano POLIDORI

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01: DIRITTO PRIVATO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8536

Orario di ricevimento

Per tutto il tempo in cui saranno attive le misure straordinarie di contenimento del virus Covid-19, il ricevimento si attiva con contatto email all'indirizzo stefano.polidori@unisalento.it. Per chiarimenti sul programma è possibile anche scrivere via mail al dott. Fabio Ottombrino (fabio.ottombrino@gmail.com) e con lui concordare le modalità del consulto. Per Diritto di famiglia e Diritto delle persone e delle relazioni familiari è possibile rivolgersi sia al docente che alla d.ssa Lilian Petrelli (lilian.petrelli@libero.it). 

Recapiti aggiuntivi

0832298536

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Curriculum Vitae

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Didattica

A.A. 2023/2024

Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Docente titolare FRANCESCO GIACOMO VITERBO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

  Ore erogate dal docente STEFANO POLIDORI: 10.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

A.A. 2022/2023

Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

A.A. 2021/2022

Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

A.A. 2020/2021

Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

A.A. 2019/2020

Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

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DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO EUROPEO (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

DIRITTO PRIVATO EUROPEO (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 23/09/2024 al 23/05/2025)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 23/09/2024 al 23/05/2025)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B
Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Trattandosi di corso di primo anno non ci sono prerequisiti.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto delle persone e della famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi. In attuazione del Piano di Eguaglianza di Genere adottato dall'Università del Salento, un modulo di quattro ore sarà dedicato  all'approfondimento di aspetti legati alla parità fra uomo e donna e fra i modelli familiari, anche per mezzo di seminari dedicati.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato. Particolari forme di valutazione, in itinere (es. esoneri) e a ridosso della conclusione del corso (es. preappelli, anche mediante uso di questionari Moodle), potranno essere svolte a beneficio dei soli frequentanti (coloro che hanno totalizzato almeno il 60% delle presenze in aula).

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

 

Coloro che avranno totalizzato almeno il 60 per cento delle frequenze a lezione potranno portare il solo testo di Ruscello, fino al cap. X compreso.

Diritto delle persone e delle relazioni familiari (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Per gli studenti di Giurisprudenza, a livello di propedeuticità. occorre aver superato l'esame di istituzioni di diritto privato 1. Sono altresì presupposte le nozioni istituzionali della materia, già impartite nel corso di secondo anno di istituzioni di diritto privato 2.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi. In attuazione del Piano di Eguaglianza di Genere adottato dall'Università del Salento, un modulo di almeno quattro ore sarà dedicato a tematiche relative all'attuazione dei principi di eguaglianza e non discriminazione, anche mediante incontri di tipo seminariale.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

Parte generale (per tutti, frequentanti e non)

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

oppure, in alternativa 

G. Carapezza Figlia, N. Cipriani, G. Frezza, G. Perlingieri, P. Virgadamo, Manuale di diritto di famiglia, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021

 

I non frequentanti, in aggiunta, devono portare anche la seguente parte speciale:

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

 

Per la preparazione dell'esame, per tutti (frequentanti e non), è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2023.

 

I frequentanti che avranno totalizzato almeno il 60% delle ore di lezione potranno preparare l'esame sulla base della sola parte generale, senza parte speciale.

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento mira in primo luogo a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto privato, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza in chiave di formazione delle figure professionali avute in vista dal Corso di laurea. Correlativamente, tali nozioni vengono declinate dal generale verso lo specifico ambito sportivo. Dunque, le lezioni si articoleranno, mano mano che saranno trattati i vari argomenti (v. infra, “Programma esteso”), sia attraverso un percorso di tipo istituzionale, necessariamente propedeutico agli approfondimenti, sia mediante la dimensione applicativa degli istituti privatistici in ambito sportivo (esame di sentenze, vicende paradigmatiche etc.).

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia.

e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, n. 8 cfu saranno erogati in modalità telematica (23 unità didattiche preregistrate e dagli 8 ai 10 seminari erogati sulla piattaforma Teams). Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). I seminari saranno tenuti da esperti della materia e si svolgeranno in forma di esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge a fine corso ed è unico per entrambi i moduli. Per i non frequentanti, e per i frequentanti che lo desiderino, esso si svolge interamente in forma orale. A beneficio dei frequentanti, secondo le indicazioni che saranno fornite dai docenti, sarà previsto in alternativa, nella sessione invernale e al termine del corso, la possibilità di dividere l'esame in due parti: un esonero sulla parte istituzionale di diritto privato, attraverso la somministrazione di un questionario a risposta multipla dal portale elearning.unisalento.it (Moodle), e successivo completamento orale della prova attraverso colloquio sulla parte strettamente sportiva. Quanto ai criteri di giudizio, conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso della parte di esame che si svolge in forma orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Il programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (fonti del diritto, persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo.

In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport.

 

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina)

Fonti del diritto.

Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi.

L’associazionismo in ambito sportivo.

Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra).

Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.).

 

Modulo B (Prof. Stefano Polidori)

Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia.

Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio.

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti.

Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc.

Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.).

Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (istituti del diritto privato)

 

Frequentanti (sia in aula che sulla piattaforma Teams di Microsoft)

Materiali didattici indicati a lezione dai docenti e, in ogni caso, Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2023).

Non frequentanti.

P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti:

Parte prima, lettera B (Fonti del diritto)

Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche);

Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia).

Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti.

Parte quinta (Responsabilità civile e illecito).

 

Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2023).

 

Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo):

Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti.

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Propedeuticità Istituzioni di diritto privato 2.

Il corso tratta, nella prima parte, l'autonomia negoziale nel prisma del diritto europeo e dei relativi principi; approfondimenti specifici sono dedicati alle tematiche delle nullità di protezione e delle operazioni legate alla finanza a impatto sociale.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto privato europeo, riguardato nel prisma dei principi ordinanti, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni dell'autonomia privata, in vista di una specializzazione in queste materie anche in chiave occupazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle norme sul contratto riguardate nelle chiavi applicative della tutela del mercato, della persona umana e dei contraenti deboli, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è il mercato globale europeo.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto privato europeo, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto privato europeo e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale e sovranazionale. La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Autonomia negoziale e suoi limiti. Principi ordinanti. Controlli. Nullità di protezione. Strumenti di finanziamento del Terzo Settore.

Per studenti frequentanti (almeno 60% delle lezioni):

- P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo  il sistema italo-europeo delle fonti, Napoli, 2020, Vol. IV, Cap. I, p. 1- 191

- S. Polidori, Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali, Napoli, 2016

- R. Di Raimo e C. Mignone, Strumenti di finanziamento al Terzo settore e politiche di intervento locale nella «società inclusiva» europea (dalla filantropia alla finanza alternativa), in Giust. civ., 2017, I, p. 139-196 (scaricabile dai materiali didattici)

 

Per studenti NON frequentanti:

- P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti, Napoli, 2020, Vol. IV, Cap. I- II, p. 1- 304                                                                   

- S. Polidori, Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali, Napoli, 2016

- R. Di Raimo e C. Mignone, Strumenti di finanziamento al Terzo settore e politiche di intervento locale nella «società inclusiva» europea (dalla filantropia alla finanza alternativa), in Giust. civ., 2017, I, p. 139-196 (scaricabile dai materiali didattici)

- R. Di Raimo, Giustizia e fondamento variabile dell’autonomia negoziale,in Diritti lavori mercati, 2017, II, p. 239-251.

                                   

Per la preparazione dell'esame, per tutti (frequentanti e non), è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative agli argomenti trattati. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2023.

DIRITTO PRIVATO EUROPEO (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO EUROPEO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Propedeuticità Istituzioni di diritto privato 2.

Il corso tratta, nella prima parte, l'autonomia negoziale nel prisma del diritto europeo e dei relativi principi; approfondimenti specifici sono dedicati alle tematiche delle nullità di protezione e delle operazioni legate alla finanza a impatto sociale.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto privato europeo, riguardato nel prisma dei principi ordinanti, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni dell'autonomia privata, in vista di una specializzazione in queste materie anche in chiave occupazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle norme sul contratto riguardate nelle chiavi applicative della tutela del mercato, della persona umana e dei contraenti deboli, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è il mercato globale europeo.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto privato europeo, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto privato europeo e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale e sovranazionale. La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Autonomia negoziale e suoi limiti. Principi ordinanti. Controlli. Nullità di protezione. Strumenti di finanziamento del Terzo Settore.

Per studenti frequentanti (almeno 60% delle lezioni):

- P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo  il sistema italo-europeo delle fonti, Napoli, 2020, Vol. IV, Cap. I, p. 1- 191

- S. Polidori, Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali, Napoli, 2016

- R. Di Raimo e C. Mignone, Strumenti di finanziamento al Terzo settore e politiche di intervento locale nella «società inclusiva» europea (dalla filantropia alla finanza alternativa), in Giust. civ., 2017, I, p. 139-196 (scaricabile dai materiali didattici)

 

Per studenti NON frequentanti:

- P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti, Napoli, 2020, Vol. IV, Cap. I- II, p. 1- 304                                                                   

- S. Polidori, Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali, Napoli, 2016

- R. Di Raimo e C. Mignone, Strumenti di finanziamento al Terzo settore e politiche di intervento locale nella «società inclusiva» europea (dalla filantropia alla finanza alternativa), in Giust. civ., 2017, I, p. 139-196 (scaricabile dai materiali didattici)

- R. Di Raimo, Giustizia e fondamento variabile dell’autonomia negoziale,in Diritti lavori mercati, 2017, II, p. 239-251.

                                   

Per la preparazione dell'esame, per tutti (frequentanti e non), è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative agli argomenti trattati. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2023.

DIRITTO PRIVATO EUROPEO (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Docente titolare

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

  Ore erogate dal docente STEFANO POLIDORI: 10.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2023 al 24/05/2024)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Docente titolare FRANCESCO GIACOMO VITERBO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

  Ore erogate dal docente STEFANO POLIDORI: 10.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2023 al 24/05/2024)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sui singoli contratti (solo vendita, locazione, appalto, mutuo, mandato, comodato, deposito, transazione, donazioni). Il secondo modulo, svolto dal prof. Francesco Viterbo e, in codocenza per 10 ore, dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel secondo semestre e verte su: diritto di famiglia; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte; pubblicità e trascrizione.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: il contratto in generale. Singoli contratti (solo vendita, locazione, appalto, mutuo, mandato, comodato, deposito, transazione, donazioni).

Modulo B (Prof. Francesco Viterbo - prof. Stefano Polidori 10 ore di codocenza): . Responsabilità civile e illecito; Rapporti familiari e parentali; Successioni per causa di morte; Pubblicità e trascrizione.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Parti: Quarta, lettere A, C (nella C, solo i contratti indicati in programma, ovverosia vendita, locazione, appalto, mutuo, mandato, comodato, deposito, transazione, donazioni), E. Parte Quinta; Parte Settima; Parte Ottava.

Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato. Si consiglia G. Perlingieri e M.Angelone, Codice civile, Edizioni Scientifiche Italiane, 2023.

Per i frequentanti, che avranno seguito ENTRAMBI i moduli con almeno il 70% delle presenze a lezione, potrà essere previsto lo svolgimento di una prova intermedia fra gennaio e febbraio; inoltre essi, fra i singoli contratti, potranno portare solamente il mandato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B
Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Trattandosi di corso di primo anno non ci sono prerequisiti.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto delle persone e della famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi. In attuazione del Piano di Eguaglianza di Genere adottato dall'Università del Salento, un modulo di quattro ore sarà dedicato  alle seguenti tematiche: Violenza di genere fra le mura domestiche (n. 1 seminario nel mese di ottobre 2022) e Disciplina del cognome, anche alla luce dei recenti interventi della Consulta (n. 1 seminario, mese di novembre 2022).

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato. Particolari forme di valutazione, in itinere (es. esoneri) e a ridosso della conclusione del corso (es. preappelli, anche mediante uso di questionari Moodle), potranno essere svolte a beneficio dei soli frequentanti (coloro che hanno totalizzato almeno il 60% delle presenze in aula).

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

 

Coloro che avranno totalizzato almeno il 60 per cento delle frequenze a lezione potranno portare il solo testo di Ruscello, fino al cap. X compreso.

Diritto delle persone e delle relazioni familiari (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Per gli studenti di Giurisprudenza, a livello di propedeuticità. occorre aver superato l'esame di istituzioni di diritto privato 1. Sono altresì presupposte le nozioni istituzionali della materia, già impartite nel corso di secondo anno di istituzioni di diritto privato 2.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi. In attuazione del Piano di Eguaglianza di Genere adottato dall'Università del Salento, un modulo di quattro ore sarà dedicato  alle seguenti tematiche: Violenza di genere fra le mura domestiche (n. 1 seminario nel mese di ottobre 2022) e Disciplina del cognome, anche alla luce dei recenti interventi della Consulta (n. 1 seminario, mese di novembre 2022).

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

Parte generale:

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

oppure, in alternativa 

G. Carapezza Figlia, N. Cipriani, G. Frezza, G. Perlingieri, P. Virgadamo, Manuale di diritto di famiglia, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021

Parte speciale:

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è in ogni caso parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

 

I frequentanti che avranno totalizzato almeno il 60% delle ore di lezione potranno preparare l'esame sulla base della sola parte generale, senza parte speciale.

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento mira in primo luogo a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto privato, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza in chiave di formazione delle figure professionali avute in vista dal Corso di laurea. Correlativamente, tali nozioni vengono declinate dal generale verso lo specifico ambito sportivo. Dunque, le lezioni si articoleranno, mano mano che saranno trattati i vari argomenti (v. infra, “Programma esteso”), sia attraverso un percorso di tipo istituzionale, necessariamente propedeutico agli approfondimenti, sia mediante la dimensione applicativa degli istituti privatistici in ambito sportivo (esame di sentenze, vicende paradigmatiche etc.).

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia.

e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, n. 8 cfu saranno erogati in modalità telematica (23 unità didattiche preregistrate e dagli 8 ai 10 seminari erogati sulla piattaforma Teams). Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). I seminari saranno tenuti da esperti della materia e si svolgeranno in forma di esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Tuttavia, secondo le indicazioni che saranno fornite dai docenti, potrà essere previsto, specialmente nella sessione invernale e al termine del corso, un esonero sulla parte istituzionale di diritto privato, attraverso la somministrazione di un questionario a risposta multipla dal portale elearning.unisalento.it (Moodle), con completamento orale della prova attraverso colloquio sulla parte strettamente sportiva. Quanto ai criteri di giudizio, conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito https://www.scienzegiuridiche.unisalento.it/guida-alla-didattica/esami-commissioni

Il programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (fonti del diritto, persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo.

In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport.

 

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina)

Fonti del diritto.

Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi.

L’associazionismo in ambito sportivo.

Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra).

Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.).

 

Modulo B (Prof. Stefano Polidori)

Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia.

Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio.

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti.

Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc.

Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.).

Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (istituti del diritto privato)

 

Frequentanti (sia in aula che sulla piattaforma Teams di Microsoft)

Materiali didattici indicati a lezione dai docenti e, in ogni caso, Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021).

Non frequentanti.

P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti:

Parte prima, lettera B (Fonti del diritto)

Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche);

Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia).

Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti.

Parte quinta (Responsabilità civile e illecito).

 

Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021).

 

Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo):

Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti.

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2022 al 26/05/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2022 al 26/05/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sui singoli contratti (solo vendita, locazione, appalto, mutuo, mandato, comodato, deposito, transazione, donazioni) e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel secondo semestre e verte su: diritto di famiglia; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: il contratto in generale. Singoli contratti (solo vendita, locazione, appalto, mutuo, mandato, comodato, deposito, transazione, donazioni). Pubblicità e trascrizione.

Modulo B (Prof. Stefano Polidori - prof. Francesca dell'Anna Misurale 10 ore di codocenza): . Responsabilità civile e illecito; Rapporti familiari e parentali; Successioni per causa di morte.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Parti: Quarta, lettere A, C (nella C, solo i contratti indicati in programma, ovverosia vendita, locazione, appalto, mutuo, mandato, comodato, deposito, transazione, donazioni), E. Parte Quinta; Parte Settima; Parte Ottava.

Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato. Si consiglia G. Perlingieri e M.Angelone, Codice civile, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO B
Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Trattandosi di corso di primo anno non ci sono prerequisiti.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto delle persone e della famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato. Particolari forme di valutazione, in itinere (es. esoneri) e a ridosso della conclusione del corso (es. preappelli, anche mediante uso di questionari Moodle), potranno essere svolte a beneficio dei soli frequentanti.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

 

Eventuali riduzioni a beneficio dei frequentanti saranno comunicate a lezione.

Diritto delle persone e delle relazioni familiari (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Per gli studenti di Giurisprudenza, a livello di propedeuticità. occorre aver superato l'esame di istituzioni di diritto privato 1. Sono altresì presupposte le nozioni istituzionali della materia, già impartite nel corso di secondo anno di istituzioni di diritto privato 2.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento mira in primo luogo a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto privato, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza in chiave di formazione delle figure professionali avute in vista dal Corso di laurea. Correlativamente, tali nozioni vengono declinate dal generale verso lo specifico ambito sportivo. Dunque, le lezioni si articoleranno, mano mano che saranno trattati i vari argomenti (v. infra, “Programma esteso”), sia attraverso un percorso di tipo istituzionale, necessariamente propedeutico agli approfondimenti, sia mediante la dimensione applicativa degli istituti privatistici in ambito sportivo (esame di sentenze, vicende paradigmatiche etc.).

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia.

e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, n. 6 cfu saranno erogati in modalità telematica (18 unità didattiche preregistrate e dagli 8 ai 10 seminari erogati sulla piattaforma Teams). Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). I seminari saranno tenuti da esperti della materia e si svolgeranno in forma di esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Tuttavia, secondo le indicazioni che saranno fornite dai docenti, potrà essere previsto, specialmente nella sessione invernale e al termine del corso, un esonero sulla parte istituzionale di diritto privato, attraverso la somministrazione di un questionario a risposta multipla dal portale formazione online unisalento (Moodle), con completamento orale della prova attraverso colloquio sulla parte strettamente sportiva. Quanto ai criteri di giudizio, conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito www.giurisprudenza.unisalento.it

Il programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (fonti del diritto, persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo.

In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport.

 

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina)

Fonti del diritto.

Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi.

L’associazionismo in ambito sportivo.

Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra).

Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.).

 

Modulo B (Prof. Stefano Polidori)

Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia.

Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio.

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti.

Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc.

Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.).

Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (istituti del diritto privato)

 

Frequentanti (sia in aula che sulla piattaforma Teams di Microsoft)

Materiali didattici indicati a lezione dai docenti e, in ogni caso, Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021).

Non frequentanti.

P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti:

Parte prima, lettera B (Fonti del diritto)

Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche);

Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia).

Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti.

Parte quinta (Responsabilità civile e illecito).

 

Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021).

 

Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo):

Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti.

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 15/09/2021 al 31/12/2021)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 15/09/2021 al 31/12/2021)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto dalla prof. Sara Tommasi, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato. L'esame si svolge in forma unica per entrambi i moduli. NON saranno svolte prove separate limitate al contenuto del primo modulo, fatta salva la possibilità, rimessa alla discrezione del docente e secondo le istruzioni che saranno diramate in aula, di prevedere una prova intermedia RISERVATA AI FREQUENTANTI al termine delle lezioni del primo modulo. Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it

Modulo 1 (Prof. Stefano Polidori)

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2 (Prof. Sara Tommasi)

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti (da studiare solo Compravendita, Appalto, Mutuo, Mandato, Donazioni). Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C (solo paragrafi su Compravendita, Appalto, Mutuo, Mandato, Donazioni), D sottolettera a, E; Parte quinta] (N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2021, attualmente in commercio).

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri-M. Angelone, Codice civile, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021), che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Nessuno

Il corso è mutuato da Giurisprudenza (Diritto di famiglia, 8 cfu) e si svolgerà nei giorni e nelle aule in cui sono previste a calendario le lezioni del corso di Giurisprudenza. Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato. A beneficio precipuo dei frequentanti potranno essere organizzati esoneri o preappelli anche mediante questionari a risposta multipla Moodle, erogati sulla piattaforma Formazione online unisalento.

Il corso è integralmente mutuato dall'insegnamento di Diritto di famiglia erogato nel Corso di laurea in Giurisprudenza, IV anno. 

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

Diritto delle persone e delle relazioni familiari (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Per gli studenti di Giurisprudenza, a livello di propedeuticità. occorre aver superato l'esame di istituzioni di diritto privato 1. Sono altresì presupposte le nozioni istituzionali della materia, già impartite nel corso di secondo anno di istituzioni di diritto privato 2.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2021.

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento mira in primo luogo a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto privato, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza in chiave di formazione delle figure professionali avute in vista dal Corso di laurea. Correlativamente, tali nozioni vengono declinate dal generale verso lo specifico ambito sportivo. Dunque, le lezioni si articoleranno, mano mano che saranno trattati i vari argomenti (v. infra, “Programma esteso”), sia attraverso un percorso di tipo istituzionale, necessariamente propedeutico agli approfondimenti, sia mediante la dimensione applicativa degli istituti privatistici in ambito sportivo (esame di sentenze, vicende paradigmatiche etc.).

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia.

e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, il 20% delle ore di lezione verrà erogato attraverso video-lezioni pre-registrate e messe a disposizione dello studente su apposita piattaforma on-line. Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). Oltre alle lezioni potranno essere previsti seminari tenuti da esperti della materia ed esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Nel primo semestre 2020-2021, in virtù dell'emergenza epidemiologica non ancora esaurita, le lezioni rientranti nella quota convenzionale saranno erogate sulla piattaforma Teams di Microsoft in streaming e registrate anche per una successiva visione.

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito www.giurisprudenza.unisalento.it

Il programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo.

In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport.

 

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina)

Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi.

L’associazionismo in ambito sportivo.

Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra).

Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.).

 

Modulo B (Prof. Stefano Polidori)

Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia.

Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio.

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti.

Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc.

Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.).

Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (nozioni generali degli istituti di diritto privato):

P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti:

Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche);

Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia).

Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti.

Parte quinta (Responsabilità civile e illecito).

 

Il Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021) è ausilio indispensabile per la preparazione dell’esame, deve essere tenuto a portata di mano per la consultazione interattiva a lezione ed è in tutto e per tutto parte integrante del programma.

 

Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo):

Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti.

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto dalla prof. Sara Tommasi, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive. Nel primo semestre, e comunque fino a completa cessazione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, le lezioni potrebbero essere erogate, anziché in aula, in teledidattica attraverso la piattaforma Teams di Microsoft.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Modulo 1 (Prof. Stefano Polidori)

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2 (Prof. Sara Tommasi)

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti (da studiare solo Compravendita, Appalto, Mutuo, Mandato, Donazioni). Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C (solo paragrafi su Compravendita, Appalto, Mutuo, Mandato, Donazioni), D sottolettera a, E; Parte quinta] (N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2019, attualmente in commercio).

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri-M. Angelone, Codice civile, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021), che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
Diritto delle persone e delle relazioni familiari

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 30/09/2019 al 15/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Nessuno

Il corso è mutuato da Giurisprudenza (Diritto di famiglia, 8 cfu) e si svolgerà nei giorni e nelle aule in cui sono previste a calendario le lezioni del corso di Giurisprudenza. Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Il corso è integralmente mutuato dall'insegnamento di Diritto di famiglia erogato nel Corso di laurea in Giurisprudenza, IV anno. Le lezioni si svolgeranno a Giurisprudenza, campus Ecotekne, nei seguenti giorni e orari: martedì, 11.30-13.30, aula R24; mercoledì, 12.30-14.30, aula R24; giovedì, aula R25. Attenzione: le lezioni inizieranno a partire da martedì 17 settembre 2019.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. 

Diritto delle persone e delle relazioni familiari (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Per gli studenti di Giurisprudenza, a livello di propedeuticità. occorre aver superato l'esame di istituzioni di diritto privato 1. Sono altresì presupposte le nozioni istituzionali della materia, già impartite nel corso di secondo anno di istituzioni di diritto privato 2.

Nella prima parte del corso saranno ripercorse le nozioni di base del diritto delle persone e della famiglia, come risultanti dalle norme del Codice civile e della legislazione speciale. Nella seconda parte, l'approccio sarà invece di tipo avanzato, mirato alla fase applicativa attraverso l'analisi di casi pratici e simulazioni processuali.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia, riguardato in chiave personalista, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle tutele offerte dall'ordinamento alla persona entro la comunità familiare, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia riguardato nella chiave personalista, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. Approfondimenti dedicati nella fase iniziale relativamente al diritto delle persone e al rapporto tra situazioni esistenziali e situazioni patrimoniali; nella seconda parte del corso, con studio di sentenze e saggistica in tema di convivenze di fatto e di ascolto del minore della separazione.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., fino al cap. X compreso.

S. Polidori, Addebito della separazione ed efficienza causale della violazione dei doveri coniugali nella crisi della coppia, in Rass. dir. civ., 1999, pp. 873-891 (file word caricato in materiali didattici)

S. Polidori,Le convivenze di fatto e i loro presupposti di rilevanza, in F. Dell'Anna Misurale e F. Viterbo (a cura di), Nuove sfide del diritto di famiglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2018, pp. 125-137 (estratto caricato in materiali didattici)

S. Polidori, Affidamento dei figli minori in séguito alla crisi, diritto all’ascolto, responsabilità genitoriale, in Foro napoletano, 2014, pp. 790-809 (estratto caricato in materiali didattici).

Per la preparazione dell'esame è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative al diritto delle persone e della relazioni familiari. 

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dalla prof. Manolita Francesca, si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Per gli studenti iscritti ad anni successivi, che hanno nel loro piano di studi l'esame di Istituzioni di diritto privato 2 per 8 cfu, il programma è il medesimo con esclusione della parte relativa ai singoli contratti.

Modulo A (Prof. Stefano Polidori): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B (Prof. Manolita Francesca): I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti (fra essi, esclusivamente: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione). Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

Gli istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa almeno tre elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, il quale dovrà approvarne il contenuto. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare le prove scritte assegnate e correggerle in tempo utile. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

A livello di propedeuticità. occorre aver superato l'esame di istituzioni di diritto privato 1. Sono altresì presupposte le nozioni istituzionali della materia, già impartite nel corso di secondo anno di istituzioni di diritto privato 2.

Considerando acquisite le nozioni di base del diritto di famiglia, come impartite nell'esame di secondo anno di Istituzioni di diritto privato 2, il corso mira a un approccio di tipo avanzato, attento alle innovazioni normative e giurisprudenziali, nonché alle interazioni con la limitrofa materia successoria.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto di famiglia conduce il futuro giurista a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni del diritto di famiglia, in vista di una prima specializzazione, in chiave professionale, già acquisibile nel percorso universitario.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto di famiglia, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesta rilevante della realtà sociale qual è la famiglia.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto di famiglia, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto di famiglia e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale ed europea, La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nel sistema giuscivilistico complessivamente inteso; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

La famiglia. La solidarietà familiare. Il matrimonio. L’invalidità del matrimonio. I rapporti personali. I rapporti patrimoniali. La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio. Le convivenze e l’unione civile. La filiazione. I rapporti genitori-figli. L’intervento del giudice.

F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. ed., per intero ad esclusione del cap. XII.

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dalla prof. Manolita Francesca, si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Per gli studenti iscritti ad anni successivi, che hanno nel loro piano di studi l'esame di Istituzioni di diritto privato 2 per 8 cfu, il programma è il medesimo con esclusione della parte relativa ai singoli contratti.

Modulo A (Prof. Stefano Polidori): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B (Prof. Manolita Francesca): I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti (fra essi, esclusivamente: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione). Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

Gli istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo, svolto dal prof. Carlo Mignone, si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Modulo 1 (Prof. Carlo Mignone)

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2 (Prof. Stefano Polidori)

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta] (N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2017, attualmente in commercio).

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II (IUS/01)
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa uno o più elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, che dovrà essere contattato almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte. Qualora uno studente non frequentante si iscriva alla prova senza aver concordato preventivamente le modalità di svolgimento, il docente gli sottoporrà sul momento un argomento su cui svolgere seduta stante, in aula, un tema scritto, nel tempo massimo di un’ora e mezza, tema che sarà corretto se possibile già al termine dell’appello. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dalla prof. Manolita Francesca, si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Per gli studenti iscritti ad anni successivi, che hanno nel loro piano di studi l'esame di Istituzioni di diritto privato 2 per 8 cfu, il programma è il medesimo con esclusione della parte relativa ai singoli contratti.

Modulo A (Prof. Stefano Polidori): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B (Prof. Manolita Francesca): I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti (fra essi, esclusivamente: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione). Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

Gli istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II - MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II - MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto da altro docente, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Modulo 1

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta] (N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2017).

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa uno o più elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, che dovrà essere contattato almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte. Qualora uno studente non frequentante si iscriva alla prova senza aver concordato preventivamente le modalità di svolgimento, il docente gli sottoporrà sul momento un argomento su cui svolgere seduta stante, in aula, un tema scritto, nel tempo massimo di un’ora e mezza, tema che sarà corretto se possibile già al termine dell’appello. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
DIRITTO CIVILE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO CIVILE - MODULO A (IUS/01)
DIRITTO CIVILE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

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DIRITTO CIVILE - MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2017 al 31/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2017 al 31/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo, svolto dal prof. Vincenzo Farina, si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Modulo 1 (Prof. Vincenzo Farina)

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2 (Prof. Stefano Polidori)

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta].

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa uno o più elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, che dovrà essere contattato almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte. Qualora uno studente non frequentante si iscriva alla prova senza aver concordato preventivamente le modalità di svolgimento, il docente gli sottoporrà sul momento un argomento su cui svolgere seduta stante, in aula, un tema scritto, nel tempo massimo di un’ora e mezza, tema che sarà corretto se possibile già al termine dell’appello. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2015 al 31/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto da altro docente, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Modulo 1

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta].

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2015 al 31/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 31/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 31/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto da altro docente, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Modulo 1

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta].

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2013 al 06/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

A partire dall'a.a. 2015/2016 l'insegnamento non è più tenuto da sottoscritto docente, e anche il relativo carico di esami è passato nella responsabilità del docente attualmente titolare. Alle sue indicazioni è pertanto necessario attenersi per programma del corso e dell'esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2013 al 06/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea.

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto da altro docente, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Modulo 1

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta].

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

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