Simona BETTINI
Ricercatore Universitario
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/02: CHIMICA FISICA.
Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione
Edificio Multipiano CSEEM A6 - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)
Ufficio, Piano 1°
Telefono +39 0832 29 9445
Ricercatore determinato di tipo B
Chimica Fisica, Sintesi e funzionalizzazione di nanoparticelle inorganiche, Film sottili molecolari, Spettroscopia Molecolare
Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione
Edificio Multipiano CSEEM A6 - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)
Ufficio, Piano 1°
Telefono +39 0832 29 9445
Ricercatore determinato di tipo B
Chimica Fisica, Sintesi e funzionalizzazione di nanoparticelle inorganiche, Film sottili molecolari, Spettroscopia Molecolare
Il ricevimento può avvenire tutti i giorni della settimana previo appuntamento presso lo studio del docente (Edificio Multipiano CSEEM, I piano)
(simona.bettini@unisalento.it)
Curriculum Vitae
Simona Bettini si è laureata in Scienze Biotecnologiche con lode presso l'Università del Salento nel 2008. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Ingegneria dei Materiali e delle Strutture presso la stessa Università con una tesi intitolata "PHYSICAL CHEMICAL APPROACH IN THE CHRONIC AND CANCER DISEASES THERAPY", dopo aver svolto ricerche presso il GlynnLaboratory of Bioenergetics (University College London).Da dicembre 2015 è ricercatrice a tempo determinato presso il dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell'Università del Salento per il ssd CHIM/02 (Chimica Fisica). Si occupa di sintesi e funzionalizzazione di nanostrutture core-shell ibride per applicazioni in ambito tecnologico e biomedico, ma anche per applicazioni innovative nel settore del fotovoltaico; preparazione di film molecolari mediante tecniche umide di immobilizzazione per applicazioni come strati attivi per differenti tipi di sensori e per applicazioni nel fotovoltaico molecolare. È autrice/coautrice di numerose pubblicazioni su riviste ISI e di oltre 20 contributi a congressi nazionali e internazionali.Ha curato numerose tesi di Laurea come correlatrice in Ingegneria dei Materiali, in Biotecnologie, in Scienze Ambientali e in Biologia Umana.
Didattica
A.A. 2022/2023
CHIMICA E FISICA DEI SISTEMI BIOLOGICI
Corso di laurea INGEGNERIA BIOMEDICA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 3
Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE
Percorso PERCORSO COMUNE
Sede Lecce
A.A. 2020/2021
DEGRADO E CONSERVAZIONE DEI MATERIALI
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
A.A. 2019/2020
LABORATORIO DI CHIMICA FISICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso TECNOLOGICO
CHIMICA E FISICA DEI SISTEMI BIOLOGICI
Corso di laurea INGEGNERIA BIOMEDICA
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/02
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 3
Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2023 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Sede Lecce
CHIMICA E FISICA DEI SISTEMI BIOLOGICI (CHIM/02)
DEGRADO E CONSERVAZIONE DEI MATERIALI
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/02
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2020 al 25/01/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
Conoscenze di base di chimica e fisica.
Il corso si propone di fornire conoscenze concernenti il degrado dei materiali di interesse storico-artistico e dei monumenti, gli effetti degli agenti atmosferici, dell’acqua e del trasporto dei fluidi, più in generale. Un’illustrazione dei principali interventi sarà fornita. Infine, adeguato risalto alle principali tecniche spettroscopiche di indagine sarà dato.
Il docente intende fornire una conoscenza adeguata soprattutto sulla correlazione struttura-proprietà dei materiali di interesse per i Beni Culturali e conseguentemente della programmazione di futuri interventi di consolidamento.
L’insegnamento si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo scientifico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie impressioni e dubbi, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Lezioni frontali.
Esame orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- Conoscenza delle principali tecniche di indagine spettroscopica sui Beni Culturali
- Conoscenza dei principali problemi connessi al degrado ed alla conservazione dei Beni Culturali.
- Capacità di articolare una proposta di indagine ed intervento su un bene culturale degradato.
- Capacità di commentare interventi conservativi riportati in letteratura, con l’ausilio della letteratura secondaria
- Capacità espositiva
Durante lo svolgimento delle lezioni, il docente distribuirà agli studenti sia fotocopie di materiale bibliografico non facilmente reperibile che il formato elettronico di tutte le presentazioni via PC eventualmente utilizzate.
DEGRADO E CONSERVAZIONE DEI MATERIALI (CHIM/02)
LABORATORIO DI CHIMICA FISICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/02
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 2
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Lingua ITALIANO
Percorso TECNOLOGICO (A69)
Conoscenze di base di Fisica.
Le attività del Laboratorio di Chimica Fisica mirano a fornire alcune nozioni di base relative a:
- Interazione radiazione-materia. Lo spettro elettromagnetico
- La spettroscopia UV-Vis: transizioni elettroniche; trasmittanza e assorbanza; la legge di Lambert-Beer; effetto della coniugazione con particolare riferimento ai coloranti e pigmenti organici naturali; schema strumentale di uno spettrofotometro UV-Vis. Relative esperienze
- La spettroscopia IR: livelli energetici vibrazionali e rotazionali nelle molecole; numero d'onda; vibrazioni delle molecole poliatomiche: modi di stretching e di bending; vibrazioni dei principali gruppi atomi organici ed inorganici; lo spettrofotometro FTIR; la tecnica ATR-FTIR. Relative esperienze
- La spettroscopia Raman: principi ed introduzione storica; scattering di Rayleigth, Stokes ed Anti-Stokes; vibrazioni dei principali gruppi atomici organici ed inorganici, schema strumentale dello spettrofotometro Raman. Relative esperienze
Conoscenza di base delle principali tecniche spettroscopiche di caratterizzazione.
Capacità di condurre autonomamente una semplice indagine spettroscopica nell’intervallo UV-Vis-IR.
Eventuali indicazioni di carattere bibliografico saranno fornite sia durante i Seminari che durante la realizzazione dell’esperienze nel Laboratorio di Chimica Fisica.
La frequenza del Laboratorio di Chimica Fisica è obbligatoria. La partecipazione alle attività seminariali del Laboratorio deve essere documentata tramite firma di presenza degli studenti. Tale partecipazione consente l’acquisizione di n. 1 CFU previsti.
La verbalizzazione di n. 1 CFU previsti per il Laboratorio di Chimica Fisica avrà luogo secondo il calendario pubblicato nel pagina web del docente, alla quale si accede dal servizio Phonebook di Ateneo. Essa avverrà presso lo studio del docente
- Interazione radiazione-materia. Lo spettro elettromagnetico
- La spettroscopia UV-Vis: transizioni elettroniche; trasmittanza e assorbanza; la legge di Lambert-Beer; effetto della coniugazione con particolare riferimento ai coloranti e pigmenti organici naturali; schema strumentale di uno spettrofotometro UV-Vis. Relative esperienze
- La spettroscopia IR: livelli energetici vibrazionali e rotazionali nelle molecole; numero d'onda; vibrazioni delle molecole poliatomiche: modi di stretching e di bending; vibrazioni dei principali gruppi atomi organici ed inorganici; lo spettrofotometro FTIR; la tecnica ATR-FTIR. Relative esperienze
- La spettroscopia Raman: principi ed introduzione storica; scattering di Rayleigth, Stokes ed Anti-Stokes; vibrazioni dei principali gruppi atomici organici ed inorganici, schema strumentale dello spettrofotometro Raman. Relative esperienze
Elementi di Chimica Fisica, Peter Atkins, Julio de Paula, ed. Zanichelli
Introductory Raman Spectroscopy, Ferraro J.R., Nakamoto K., Brown C.W., ed. Elsevier
Infrared Spectroscopy in Conservation Science, Derrick M.R., Stulik D., Landry J.M., "The Getty Conservation Institute, Los Angeles"
LABORATORIO DI CHIMICA FISICA (CHIM/02)
Temi di ricerca
Tecniche di indagine spettroscopiche (UV-Vis-NIR, MIR e RAMAN) per lo studio di (bio)materiali per applicazione in ambito biotecnologico e biomedico (sistemi nanostrutturati e nanocompositi di drug delivery e rilascio controllato di farmaci) e per il development di nanostrutture per applicazioni per fotosintesi artificiale (fotovoltaico e water splitting) e fotodegrado di contaminanti ambientali.
Tecniche umide di self-assembly per la deposizione di film sottili: Langmuir Blodgett, Langmuir Schaefer, Layer by Layer, Dip Coating.
Tecniche di indagine superficiale (Ellissometria, Microscopia Raman, MIR e PM-IRRAS) per la caratterizzazione di film solidi per lo sviluppo di sistemi sensoristici o fotoanodi di cellette fotoelettrochimiche.