Saverio STICCHI DAMIANI

Saverio STICCHI DAMIANI

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVO.

Dipartimento di Scienze dell'Economia

Centro Ecotekne Pal. C - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8707

Professore associato

Area di competenza:

DIRITTO AMMINISTRATIVO (A-L; M- Z)

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Gli orari delle lezioni sono inseriti nella sezione LEZIONI: http://www.economia.unisalento.it/676

Le date degli esami sono inserite nella sezione ESAMI: http://www.economia.unisalento.it/536

Le dispense di D. dell'ambiente sono allegate  nella sezione RISORSE CORRELATE

 

Orario di ricevimento

 

PROF. SAVERIO STICCHI DAMIANI: il venerdì ore 13.30

DOTT. REMO CAGNAZZO: il venerdì ore 13.30

 per eventuali comunicazioni: avvstefaniarocca@gmail.com oppure avv.remocagnazzo@gmail.com

 

Recapiti aggiuntivi

TEL. (+39) 0832 298 876

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Curriculum Vitae

Laurea in giurisprudenza (votazione: 110/110 e lode).
Dottore di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in Diritto delle Istituzioni europee, tesi di dottorato su “Sistemi alternativi alla giurisdizione (ADR) nel diritto dell’Unione europea”, votazione: 100/100 e lode (2004).
Nell’ambito del dottorato presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha effettuato un periodo di stage presso l’Institute Adavanced Legal Studies di Londra, come “full member of the University of London”.
Nel maggio 2005 è risultato vincitore di un concorso pubblico per titoli ed esami ad un posto di Ricercatore universitario, settore scientifico disciplinare IUS 10, Diritto Amministrativo, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Lecce.
Nel dicembre 2006 ha conseguito l’idoneità a Professore Associato di Diritto Amministrativo nella procedura di valutazione comparativa per un posto di professore associato, settore scientifico disciplinare IUS/10 - diritto amministrativo, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Lum Jean Monnet, Bari.
È stato titolare dell’insegnamento di Diritto dei Beni Culturali presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Lecce (negli anni 2005 – 2006 -2007).
È stato titolare dell’insegnamento di Diritto dell’Unione Europea, presso Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, Facoltà di giurisprudenza, Università del Salento (negli anni 2007 – 2008 – 2009).
È stato titolare, del corso di Sistemi amministrativi comparati, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università LUISS Guido Carli, Roma (negli anni 2007 – 2008 -2009).
E’ stato titolare dell’insegnamento di Diritto dell’Unione europea, presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Lecce (negli anni 2007 -2008).
È titolare degli insegnamenti di Diritto Amministrativo, presso la Facoltà di Economia dell’Università del Salento (a partire dall’a.a. 2008/2009).
È titolare dell’insegnamento di Diritto dell’ambiente e della cultura, presso la Facoltà di Economia dell’Università del Salento (a partire dall’a.a. 2008/2009).
È titolare dell’insegnamento di Diritto amministrativo europeo, presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università Luiss Guido Carli, Roma (a partire dall’a.a. 2009/2010).

Dal marzo 2012 è Vicedirettore del dipartimento di Scienze Economiche dell'Università del Salento.
Svolge attività di docenza presso la SSPA (Scuola Superiore Pubblica Amministrazione) e presso la SSPAL (Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale).
È autore  di tre monografie e di numerosi articoli, saggi e contributi a lavori collettanei (si veda elenco pubblicazioni).
E’ stato relatore in numerosi convegni di rilevanza nazionale.
È membro del Comitato scientifico della Rivista Trimestrale di giurisprudenza, dottrina e legislazione regionale: “Le Corti Pugliesi”.
E’ membro del Comitato scientifico del sito www.ildirittoamministrativo.it.
Nel 2006 è stato consulente tecnico del Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale nel Territorio della Regione Lazio.
Negli anni 2007-2008 è stato consulente giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali.
E’ consigliere giuridico del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Dal gennaio 2012 è Vicecapo di Gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

E’ avvocato, iscritto all’Albo Speciale per l’esercizio della professione davanti alla Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori.

 

 

 

Didattica

A.A. 2022/2023

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PUBLIC MANAGEMENT

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PUBLIC MANAGEMENT

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PUBLIC MANAGEMENT

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PUBLIC MANAGEMENT

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PUBLIC MANAGEMENT

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

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DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2023 al 02/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento di diritto amministrativo fornisce agli studenti le basi teoriche per apprendere il funzionamento della Pubblica Amministrazione per poter porre in essere un'analisi della normativa di settore, con particolare riferimento alla Legge 241/1990 e ss.mm.ii. sul procedimento amministrativo ed in relazione alla fase patologica dell'atto amministrativo. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto amministrativo, con conoscenza della struttura della pubblica amministrazione, al fine di comprenderne il funzionamento e l'agire della stessa;

- conoscenza delle fonti del diritto amministrativo e della legge 241/1990 alla luce delle sue ultime modifiche ed integrazioni;

- analisi della patologia dell’atto amministrativo ed eventuali rimedi esperibili da parte della Pubblica Amministrazione.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto amministrativo così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà dell'agire della Pubblica Amministrazione presenta. Il corso offrirà un confronto con gli ordinamenti europei e di altri paesi, poiché il diritto amministrativo si evolve in particolar modo e principalmente in alcuni Stati europei;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, delle analisi di sentenze del Giudice Amministrativo, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici del rapporto tra privato e Pubblica Amministrazione consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico amministrativo;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto  amministrativo. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto amministrativo lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica e dell'agire della Pubblica Amministrazione con la quale si confronta quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali e seminari di approfondimento

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

ll superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO AMMINISTRATIVO:

- La normativa di settore;

- L’organizzazione della Pubblica Amministrazione: ente, organo, ufficio;

- Profili costituzionali e principi che regolano l’agire amministrativo;

- Funzioni e fonti del diritto amministrativo;

- L’attività amministrativa;

- Il procedimento amministrativo con le sue fasi ed il provvedimento;

- Il responsabile unico del procedimento amministrativo;

- La conferenza dei servizi;

- Legge 241/1990 (analisi completa);

- L’efficacia e l’invalidità del provvedimento amministrativo;

- I servizi pubblici;

- L’attività di diritto privato;

- La responsabilità della Pubblica Amministrazione;

G. CORSO, Manuale di Diritto Amministrativo, Giappichelli, ultima edizione

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2023 al 02/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento fornisce agli studenti le basi teoriche per approntare un'analisi della normativa ambientale europea e nazionale, con particolare riferimento alle varie tipologie di inquinamento ed agli aspetti penali connessi. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto dell’ambiente e della cultura;

- conoscenza delle fonti del diritto dell’ambiente e della cultura sia nazionali che internazionali;

- apprendimento delle fonti normative che regolamentano i settori specifici della materia, con particolare riferimento alle tipologie di inquinamento ed al diritto penale dell’ambiente;

- acquisizione delle conoscenze relativamente ai processi amministrativi connessi alla tematica ambientale;

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto dell'Ambiente e della Cultura, così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici della tutela ambientale, del paesaggio e del territorio, oltre che dei beni ad essi connessi. La comprensione della normativa nazionale si accompagna ad un'analisi approfondita della normativa europea;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale l'analisi di alcune sentenze relative agli istituti di diritto dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici dell'evoluzione  e della tutela dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico connesso;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto dell'Ambiente e della Cultura. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio dell'insegnamento di Diritto dell'ambiente e della Cultura lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica con la quale si confronta quotidianamente. Si analizzeranno settori quali l'inquinamento atmosferico, le fonti energetiche rinnovabili e la tutela delle acque Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali, Seminari

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

Il superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELLA CULTURA:

- PARTE GENERALE

- La “materializzazione” dell’interesse ambientale

- Le fonti

- Funzioni e organizzazione

- Funzioni e procedimenti

- Situazioni giuridiche soggettive, danni e tutele

- Il ruolo della giurisprudenza nell’emersione del Diritto ambientale

- Le competenze normative e la distribuzione delle funzioni normative

- La valutazione del rischio ambientale

- Le certificazioni ambientali

- La pianificazione territoriale con finalità di tutela ambientale

PARTE SPECIALE

- Tutela delle acque e ambiente

- Inquinamento atmosferico e clima

- Inquinamento elettromagnetico

- Rifiuti e fonti energetiche rinnovabili

- Normativa penale di settore

Diritto dell’ambiente, a cura di Giampaolo ROSSI, Giappichelli Editore, ultima edizione. Dispense di diritto penale ambientale.

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2022 al 31/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento di diritto amministrativo fornisce agli studenti le basi teoriche per apprendere il funzionamento della Pubblica Amministrazione per poter porre in essere un'analisi della normativa di settore, con particolare riferimento alla Legge 241/1990 e ss.mm.ii. sul procedimento amministrativo ed in relazione alla fase patologica dell'atto amministrativo. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto amministrativo, con conoscenza della struttura della pubblica amministrazione, al fine di comprenderne il funzionamento e l'agire della stessa;

- conoscenza delle fonti del diritto amministrativo e della legge 241/1990 alla luce delle sue ultime modifiche ed integrazioni;

- analisi della patologia dell’atto amministrativo ed eventuali rimedi esperibili da parte della Pubblica Amministrazione.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto amministrativo così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà dell'agire della Pubblica Amministrazione presenta. Il corso offrirà un confronto con gli ordinamenti europei e di altri paesi, poiché il diritto amministrativo si evolve in particolar modo e principalmente in alcuni Stati europei;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, delle analisi di sentenze del Giudice Amministrativo, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici del rapporto tra privato e Pubblica Amministrazione consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico amministrativo;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto  amministrativo. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto amministrativo lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica e dell'agire della Pubblica Amministrazione con la quale si confronta quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali e seminari di approfondimento

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

ll superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO AMMINISTRATIVO:

- La normativa di settore;

- L’organizzazione della Pubblica Amministrazione: ente, organo, ufficio;

- Profili costituzionali e principi che regolano l’agire amministrativo;

- Funzioni e fonti del diritto amministrativo;

- L’attività amministrativa;

- Il procedimento amministrativo con le sue fasi ed il provvedimento;

- Il responsabile unico del procedimento amministrativo;

- La conferenza dei servizi;

- Legge 241/1990 (analisi completa);

- L’efficacia e l’invalidità del provvedimento amministrativo;

- I servizi pubblici;

- L’attività di diritto privato;

- La responsabilità della Pubblica Amministrazione;

G. CORSO, Manuale di Diritto Amministrativo, Giappichelli, ultima edizione

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2022 al 31/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento fornisce agli studenti le basi teoriche per approntare un'analisi della normativa ambientale europea e nazionale, con particolare riferimento alle varie tipologie di inquinamento ed agli aspetti penali connessi. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto dell’ambiente e della cultura;

- conoscenza delle fonti del diritto dell’ambiente e della cultura sia nazionali che internazionali;

- apprendimento delle fonti normative che regolamentano i settori specifici della materia, con particolare riferimento alle tipologie di inquinamento ed al diritto penale dell’ambiente;

- acquisizione delle conoscenze relativamente ai processi amministrativi connessi alla tematica ambientale;

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto dell'Ambiente e della Cultura, così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici della tutela ambientale, del paesaggio e del territorio, oltre che dei beni ad essi connessi. La comprensione della normativa nazionale si accompagna ad un'analisi approfondita della normativa europea;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale l'analisi di alcune sentenze relative agli istituti di diritto dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici dell'evoluzione  e della tutela dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico connesso;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto dell'Ambiente e della Cultura. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio dell'insegnamento di Diritto dell'ambiente e della Cultura lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica con la quale si confronta quotidianamente. Si analizzeranno settori quali l'inquinamento atmosferico, le fonti energetiche rinnovabili e la tutela delle acque Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali, Seminari

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

Il superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELLA CULTURA:

- PARTE GENERALE

- La “materializzazione” dell’interesse ambientale

- Le fonti

- Funzioni e organizzazione

- Funzioni e procedimenti

- Situazioni giuridiche soggettive, danni e tutele

- Il ruolo della giurisprudenza nell’emersione del Diritto ambientale

- Le competenze normative e la distribuzione delle funzioni normative

- La valutazione del rischio ambientale

- Le certificazioni ambientali

- La pianificazione territoriale con finalità di tutela ambientale

PARTE SPECIALE

- Tutela delle acque e ambiente

- Inquinamento atmosferico e clima

- Inquinamento elettromagnetico

- Rifiuti e fonti energetiche rinnovabili

- Normativa penale di settore

Diritto dell’ambiente, a cura di Giampaolo ROSSI, Giappichelli Editore, ultima edizione. Dispense di diritto penale ambientale.

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2021 al 31/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento di diritto amministrativo fornisce agli studenti le basi teoriche per apprendere il funzionamento della Pubblica Amministrazione per poter porre in essere un'analisi della normativa di settore, con particolare riferimento alla Legge 241/1990 e ss.mm.ii. sul procedimento amministrativo ed in relazione alla fase patologica dell'atto amministrativo. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto amministrativo, con conoscenza della struttura della pubblica amministrazione, al fine di comprenderne il funzionamento e l'agire della stessa;

- conoscenza delle fonti del diritto amministrativo e della legge 241/1990 alla luce delle sue ultime modifiche ed integrazioni;

- analisi della patologia dell’atto amministrativo ed eventuali rimedi esperibili da parte della Pubblica Amministrazione.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto amministrativo così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà dell'agire della Pubblica Amministrazione presenta. Il corso offrirà un confronto con gli ordinamenti europei e di altri paesi, poiché il diritto amministrativo si evolve in particolar modo e principalmente in alcuni Stati europei;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, delle analisi di sentenze del Giudice Amministrativo, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici del rapporto tra privato e Pubblica Amministrazione consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico amministrativo;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto  amministrativo. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto amministrativo lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica e dell'agire della Pubblica Amministrazione con la quale si confronta quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali e seminari di approfondimento

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

ll superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO AMMINISTRATIVO:

- La normativa di settore;

- L’organizzazione della Pubblica Amministrazione: ente, organo, ufficio;

- Profili costituzionali e principi che regolano l’agire amministrativo;

- Funzioni e fonti del diritto amministrativo;

- L’attività amministrativa;

- Il procedimento amministrativo con le sue fasi ed il provvedimento;

- Il responsabile unico del procedimento amministrativo;

- La conferenza dei servizi;

- Legge 241/1990 (analisi completa);

- L’efficacia e l’invalidità del provvedimento amministrativo;

- I servizi pubblici;

- L’attività di diritto privato;

- La responsabilità della Pubblica Amministrazione;

G. CORSO, Manuale di Diritto Amministrativo, Giappichelli, ultima edizione

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2021 al 31/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento fornisce agli studenti le basi teoriche per approntare un'analisi della normativa ambientale europea e nazionale, con particolare riferimento alle varie tipologie di inquinamento ed agli aspetti penali connessi. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto dell’ambiente e della cultura;

- conoscenza delle fonti del diritto dell’ambiente e della cultura sia nazionali che internazionali;

- apprendimento delle fonti normative che regolamentano i settori specifici della materia, con particolare riferimento alle tipologie di inquinamento ed al diritto penale dell’ambiente;

- acquisizione delle conoscenze relativamente ai processi amministrativi connessi alla tematica ambientale;

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto dell'Ambiente e della Cultura, così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici della tutela ambientale, del paesaggio e del territorio, oltre che dei beni ad essi connessi. La comprensione della normativa nazionale si accompagna ad un'analisi approfondita della normativa europea;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale l'analisi di alcune sentenze relative agli istituti di diritto dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici dell'evoluzione  e della tutela dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico connesso;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto dell'Ambiente e della Cultura. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio dell'insegnamento di Diritto dell'ambiente e della Cultura lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica con la quale si confronta quotidianamente. Si analizzeranno settori quali l'inquinamento atmosferico, le fonti energetiche rinnovabili e la tutela delle acque Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali, Seminari

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

Il superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELLA CULTURA:

- PARTE GENERALE

- La “materializzazione” dell’interesse ambientale

- Le fonti

- Funzioni e organizzazione

- Funzioni e procedimenti

- Situazioni giuridiche soggettive, danni e tutele

- Il ruolo della giurisprudenza nell’emersione del Diritto ambientale

- Le competenze normative e la distribuzione delle funzioni normative

- La valutazione del rischio ambientale

- Le certificazioni ambientali

- La pianificazione territoriale con finalità di tutela ambientale

PARTE SPECIALE

- Tutela delle acque e ambiente

- Inquinamento atmosferico e clima

- Inquinamento elettromagnetico

- Rifiuti e fonti energetiche rinnovabili

- Normativa penale di settore

Diritto dell’ambiente, a cura di Giampaolo ROSSI, Giappichelli Editore, ultima edizione. Dispense di diritto penale ambientale.

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento di diritto amministrativo fornisce agli studenti le basi teoriche per apprendere il funzionamento della Pubblica Amministrazione per poter porre in essere un'analisi della normativa di settore, con particolare riferimento alla Legge 241/1990 e ss.mm.ii. sul procedimento amministrativo ed in relazione alla fase patologica dell'atto amministrativo. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto amministrativo, con conoscenza della struttura della pubblica amministrazione, al fine di comprenderne il funzionamento e l'agire della stessa;

- conoscenza delle fonti del diritto amministrativo e della legge 241/1990 alla luce delle sue ultime modifiche ed integrazioni;

- analisi della patologia dell’atto amministrativo ed eventuali rimedi esperibili da parte della Pubblica Amministrazione.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto amministrativo così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà dell'agire della Pubblica Amministrazione presenta. Il corso offrirà un confronto con gli ordinamenti europei e di altri paesi, poiché il diritto amministrativo si evolve in particolar modo e principalmente in alcuni Stati europei;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, delle analisi di sentenze del Giudice Amministrativo, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici del rapporto tra privato e Pubblica Amministrazione consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico amministrativo;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto  amministrativo. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto amministrativo lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica e dell'agire della Pubblica Amministrazione con la quale si confronta quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali e seminari di approfondimento

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

ll superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO AMMINISTRATIVO:

- La normativa di settore;

- L’organizzazione della Pubblica Amministrazione: ente, organo, ufficio;

- Profili costituzionali e principi che regolano l’agire amministrativo;

- Funzioni e fonti del diritto amministrativo;

- L’attività amministrativa;

- Il procedimento amministrativo con le sue fasi ed il provvedimento;

- Il responsabile unico del procedimento amministrativo;

- La conferenza dei servizi;

- Legge 241/1990 (analisi completa);

- L’efficacia e l’invalidità del provvedimento amministrativo;

- I servizi pubblici;

- L’attività di diritto privato;

- La responsabilità della Pubblica Amministrazione;

G. CORSO, Manuale di Diritto Amministrativo, Giappichelli, ultima edizione

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento fornisce agli studenti le basi teoriche per approntare un'analisi della normativa ambientale europea e nazionale, con particolare riferimento alle varie tipologie di inquinamento ed agli aspetti penali connessi. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto dell’ambiente e della cultura;

- conoscenza delle fonti del diritto dell’ambiente e della cultura sia nazionali che internazionali;

- apprendimento delle fonti normative che regolamentano i settori specifici della materia, con particolare riferimento alle tipologie di inquinamento ed al diritto penale dell’ambiente;

- acquisizione delle conoscenze relativamente ai processi amministrativi connessi alla tematica ambientale;

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto dell'Ambiente e della Cultura, così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici della tutela ambientale, del paesaggio e del territorio, oltre che dei beni ad essi connessi. La comprensione della normativa nazionale si accompagna ad un'analisi approfondita della normativa europea;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale l'analisi di alcune sentenze relative agli istituti di diritto dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici dell'evoluzione  e della tutela dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico connesso;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto dell'Ambiente e della Cultura. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio dell'insegnamento di Diritto dell'ambiente e della Cultura lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica con la quale si confronta quotidianamente. Si analizzeranno settori quali l'inquinamento atmosferico, le fonti energetiche rinnovabili e la tutela delle acque Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali, Seminari

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

Il superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELLA CULTURA:

- PARTE GENERALE

- La “materializzazione” dell’interesse ambientale

- Le fonti

- Funzioni e organizzazione

- Funzioni e procedimenti

- Situazioni giuridiche soggettive, danni e tutele

- Il ruolo della giurisprudenza nell’emersione del Diritto ambientale

- Le competenze normative e la distribuzione delle funzioni normative

- La valutazione del rischio ambientale

- Le certificazioni ambientali

- La pianificazione territoriale con finalità di tutela ambientale

PARTE SPECIALE

- Tutela delle acque e ambiente

- Inquinamento atmosferico e clima

- Inquinamento elettromagnetico

- Rifiuti e fonti energetiche rinnovabili

- Normativa penale di settore

Diritto dell’ambiente, a cura di Giampaolo ROSSI, Giappichelli Editore, ultima edizione. Dispense di diritto penale ambientale.

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento di diritto amministrativo fornisce agli studenti le basi teoriche per apprendere il funzionamento della Pubblica Amministrazione per poter porre in essere un'analisi della normativa di settore, con particolare riferimento alla Legge 241/1990 e ss.mm.ii. sul procedimento amministrativo ed in relazione alla fase patologica dell'atto amministrativo. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto amministrativo, con conoscenza della struttura della pubblica amministrazione, al fine di comprenderne il funzionamento e l'agire della stessa;

- conoscenza delle fonti del diritto amministrativo e della legge 241/1990 alla luce delle sue ultime modifiche ed integrazioni;

- analisi della patologia dell’atto amministrativo ed eventuali rimedi esperibili da parte della Pubblica Amministrazione.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto amministrativo così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà dell'agire della Pubblica Amministrazione presenta. Il corso offrirà un confronto con gli ordinamenti europei e di altri paesi, poiché il diritto amministrativo si evolve in particolar modo e principalmente in alcuni Stati europei;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, delle analisi di sentenze del Giudice Amministrativo, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici del rapporto tra privato e Pubblica Amministrazione consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico amministrativo;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto  amministrativo. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto amministrativo lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica e dell'agire della Pubblica Amministrazione con la quale si confronta quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali e seminari di approfondimento

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

ll superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

Calendario appelli: https://easytest.unisalento.it/Calendario/Dipartimento_di_Scienze_dellEconomia/

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO AMMINISTRATIVO:

- La normativa di settore;

- L’organizzazione della Pubblica Amministrazione: ente, organo, ufficio;

- Profili costituzionali e principi che regolano l’agire amministrativo;

- Funzioni e fonti del diritto amministrativo;

- L’attività amministrativa;

- Il procedimento amministrativo con le sue fasi ed il provvedimento;

- Il responsabile unico del procedimento amministrativo;

- La conferenza dei servizi;

- Legge 241/1990 (analisi completa);

- L’efficacia e l’invalidità del provvedimento amministrativo;

- I servizi pubblici;

- L’attività di diritto privato;

- La responsabilità della Pubblica Amministrazione;

G. CORSO, Manuale di Diritto Amministrativo, Giappichelli, ultima edizione

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Elementi di diritto a livello di scuola secondaria superiore.

L'insegnamento fornisce agli studenti le basi teoriche per approntare un'analisi della normativa ambientale europea e nazionale, con particolare riferimento alle varie tipologie di inquinamento ed agli aspetti penali connessi. Il corso si struttura altresì attraverso l'analisi di casi di studio pratici.

Il corso si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

- acquisizione degli strumenti del diritto dell’ambiente e della cultura;

- conoscenza delle fonti del diritto dell’ambiente e della cultura sia nazionali che internazionali;

- apprendimento delle fonti normative che regolamentano i settori specifici della materia, con particolare riferimento alle tipologie di inquinamento ed al diritto penale dell’ambiente;

- acquisizione delle conoscenze relativamente ai processi amministrativi connessi alla tematica ambientale;

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto dell'Ambiente e della Cultura, così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici della tutela ambientale, del paesaggio e del territorio, oltre che dei beni ad essi connessi. La comprensione della normativa nazionale si accompagna ad un'analisi approfondita della normativa europea;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale l'analisi di alcune sentenze relative agli istituti di diritto dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici dell'evoluzione  e della tutela dell'ambiente, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando l'evolversi del sistema giuridico connesso;

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il medesimo acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto dell'Ambiente e della Cultura. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio dell'insegnamento di Diritto dell'ambiente e della Cultura lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica con la quale si confronta quotidianamente. Si analizzeranno settori quali l'inquinamento atmosferico, le fonti energetiche rinnovabili e la tutela delle acque Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema giuridico amministrativo. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali, Seminari

 

Prova orale a conclusione del ciclo di lezioni frontali (verifica delle nozioni acquisite attraverso quesiti orali volti a valutare l’apprendimento delle nozioni teoriche). Del suo svolgimento viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione e dallo studente esaminato. Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU.

Il superamento della prova d'esame consentirà l'acquisizione di competenze e conoscenze, nonché di autonomia di giudizio, in linea con i risultati attesi riportati nella sezione "obiettivi formativi", secondo i descrittori di Dublino.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Vi sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d'esame fra studenti frequentanti e non frequentanti. 

Calendario appelli: https://easytest.unisalento.it/Calendario/Dipartimento_di_Scienze_dellEconomia/

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata

DIRITTO DELL’AMBIENTE E DELLA CULTURA:

- PARTE GENERALE

- La “materializzazione” dell’interesse ambientale

- Le fonti

- Funzioni e organizzazione

- Funzioni e procedimenti

- Situazioni giuridiche soggettive, danni e tutele

- Il ruolo della giurisprudenza nell’emersione del Diritto ambientale

- Le competenze normative e la distribuzione delle funzioni normative

- La valutazione del rischio ambientale

- Le certificazioni ambientali

- La pianificazione territoriale con finalità di tutela ambientale

PARTE SPECIALE

- Tutela delle acque e ambiente

- Inquinamento atmosferico e clima

- Inquinamento elettromagnetico

- Rifiuti e fonti energetiche rinnovabili

- Normativa penale di settore

Diritto dell’ambiente, a cura di Giampaolo ROSSI, Giappichelli Editore, ultima edizione. Dispense di diritto penale ambientale.

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2018 al 31/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

Data prossimo appello - 6 Aprile ore 12

 

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2018 al 31/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2017 al 31/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PUBLIC MANAGEMENT (A72)

Sede Lecce

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2016 al 31/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 07/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2016 al 31/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 31/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 31/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 31/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2015 al 31/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2013 al 31/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2013 al 31/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2013 al 31/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA

Corso di laurea GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2014 al 31/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELLA CULTURA (IUS/10)

Pubblicazioni

 

Studi Monografici

 

1-     Sistemi alternativi alla giurisdizione (ADR) nel diritto dell’Unione europea (L’incidenza del network europeo di ADR sull’organizzazione amministrativa degli Stati membri ed il recente sviluppo delle “ADR amministrative”), Quaderno n. 40 del “Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche Vittorio Bachelet”, LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli”), Milano, Giuffrè, 2004.

 

2-     L’atto amministrativo nell’ordinamento comunitario. Contributo allo studio della nozione, Giappichelli, Torino, 2006.

 

3-     Violazioni del diritto comunitario e processo amministrativo: dal principio di supremazia ai principi di effettività ed equivalenza, Giappichelli, Torino, 2012.

 

 

Curatele

 

4-     Lezioni Magistrali di Diritto Amministrativo Europeo, a cura di F. Vetrò-S. Sticchi Damiani, Giappichelli, Torino, 2010.

 

5-     ADR e Mediazione, a cura di M. Corradino-S. Sticchi Damiani, Giappichelli, Torino, 2012.

 

6-     Il processo amministrativo, a cura di M. Corradino-S. Sticchi Damiani, Giappichelli, Torino (in corso di pubblicazione).

 

 

 

Volumi collettanei e Manuali

 

7-     EEJ-Net (European Extra Judicial Network): una rete europea per le controversie transfrontaliere in materia di e-commerce, in AA.VV, Persona e Tutele giuridiche, a cura di G. Comandè, Giappichelli, Torino, 2003, 79.

 

8-     Principio di massima apertura della gara (voce), in AA.VV, Repertorio degli appalti pubblici, a cura di L.R. Perfetti, CEDAM, Padova, 2005.

 

9-     I ricorsi amministrativi; L’arbitrato amministrativo; I rimedi alternativi alla giurisdizione (ADR) tra diritto interno e diritto dell’Unione europea; in L.R. Perfetti (a cura di), Corso di diritto amministrativo, CEDAM, Padova, 2006.

 

10- Mediatore Europeo, in M.P. Chiti – G. Greco (a cura di) Trattato di diritto Amministrativo Europeo, Giuffrè, Milano, 2007.

 

11- Commento al titolo V dello Statuto della Regione Puglia, in G. Meale (a cura di), Commento allo Statuto della Regione Puglia, Cacucci, Bari, 2006.

 

12- L’arbitrato ed i rimedi alternativi alla giurisdizione, Capitolo 24, in L.R. Perfetti (a cura di), Manuale di diritto amministrativo, CEDAM, Padova, 2007.

 

13- I ricorsi amministrativi; L’arbitrato amministrativo; I rimedi alternativi alla giurisdizione (ADR) tra diritto interno e diritto dell’Unione europea, in L.R. Perfetti (a cura di), Corso di diritto amministrativo, CEDAM, Padova, 2008.

 

14- Riflessi dell’indistinzione tra funzione normativa e funzione amministrativa su procedimento e processo nell’ordinamento comunitario, in Atti del Convegno,  Atti del Convegno, Urbino 14 e 15 giugno 2007, CEDAM, Padova, 2011.

 

15- I requisiti di ordine generale, Parte II, Capitolo Terzo, in C. Franchini (a cura di), I contratti di appalto pubblico, UTET Giuridica, 2010.

 

16- L’Unione Europea, Capitolo III, in Agenda dei Comuni – Guida Normativa, Editrice Caparrini, 2012.

 

17-  L’acquisizione sanante: “estromessa” e poi reintrodotta dall’art. 42 bis del D.P.R. 327/2011, in AA.VV., L’espropriazione per pubblica utilità, Giuffrè, Milano, 2012.

 

18- Commento all’articolo 209, in A. Cancrini – C. Franchini – S. Vinti, Commentario al Codice degli appalti pubblici, UTET Giuridica, Torino, 2013 (in corso di pubblicazione).

 

19- Commento agli articoli 54, 55, 56 e 220, in L.R. Perfetti (a cura di), Commentario del Codice dei Contratti pubblici, IPSOA (in corso di pubblicazione).

 

20- La prevenzione degli incidenti rilevanti, in M.A. Sandulli-S. Grassi (a cura di), Trattato di diritto dell’ambiente, Giuffrè, Milano (in corso di pubblicazione).

 

21- Nuovi spunti di riflessione sulla nozione di atto amministrativo europeo alla luce della giurisprudenza in materia di responsabilità extracontrattuale, in Atti del Convegno di Urbino, CEDAM, Padova (in corso di pubblicazione).

 

 

Principali Saggi e articoli

 

22-  Le forme di risoluzione delle controversie alternative alla giurisdizione. Disciplina vigente e prospettive di misurazione statistica, in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, n. 3-4, Giuffrè, Milano, 2003. 

 

23- Dalle “aperture” dei giudici di Lussemburgo ritorna la centralità della tutela del cittadino, in Guida al Diritto - Responsabilità e Risarcimento, Il Sole 24 ore, Febbraio 2007.

 

24- Brevi note sulla responsabilità del magistrato per tardivo deposito di provvedimenti giurisdizionali, in Guida al Diritto - Responsabilità e Risarcimento, Il Sole 24 ore, Marzo 2007.

 

25- Riflessioni sulla nozione di atto amministrativo comunitario dopo la tipizzazione degli “atti di esecuzione”, in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, n. 6, Giuffrè, Milano, 2007.

 

26- Dalla tutela del Consumatore alla Rete Solvit: è possibile enucleare una nozione comunitaria di ADR?, in Giustamm.it, 2008.

 

27- Sì del giudice ordinario alla giurisdizione amministrativa in tema di violazione di regole procedimentali da parte dell’organismo straordinario di liquidazione, in Il Foro Amministrativo – TAR, n. 7-8, Giuffrè, Milano, 2008.

 

28- La difficile convivenza tra semplificazione amministrativa e partecipazione procedimentale in materia ambientale: il caso dei rigassificatori, Atti del Convegno “Ambiente è Sviluppo”, 12 e 13 giugno 2009.

 

 

Note a sentenza

 

29- Le insegne di esercizio nella disciplina della circolazione stradale, in Il Foro amministrativoT.A.R., n. 7-8, Giuffrè, Milano, 2002.

 

30- Doping: la responsabilità del medico sportivo per “somministrazione involontaria di sostanze specifiche” alla luce della recente giurisprudenza, in Diritto dello Sport, n. 1, 2008.

 

31-  I canoni applicativi delle regole sui contratti pubblici tra certezza del diritto e proporzionalità: verso un’applicazione del lex specialis sucundum ius, in Giurisprudenza Italiana, sezione Diritto Amministrativo, UTET Giuridica, 2011, 1664.

 

 

Risorse correlate

Documenti