Nicola CLEOPAZZO

Nicola CLEOPAZZO

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02: STORIA DELL'ARTE MODERNA.

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio ex INAPLI - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Ricercatore RTDA

Area di competenza:

L/ART-02; STORIA DELL'ARTE MODERNA

Orario di ricevimento

AVVISO 9 GENNAIO 2024; CONTRARIAMENTE A QUANTO AFFERMATO NELL'AVVISO DI IERI, L'ESAME DI 'STORIA DELL'ARTE MODERNA PER IL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DOVRà ESSERE SOSTENUTO COL PROF. SIMONE FACCHINETTI. SI INVITANO GLI STUDENTI INTERESSATI A PRENDERE VISIONE DEL CALENDARIO DEGLI APPELLI STILATO DAL DOCENTE. GLI STUDENTI CHE HANNO SEGUITO IL MIO CORSO NELL'A.A. 2022/23 POTRANNO SVOLGERE L'ESAME STUDIANDO COMUNQUE IL PROGRAMMA D'ESAME DA ME INDICATO. 

 

AVVISO 27 DICEMBRE 2023; CALENDARIO 2024 APPELLI ESAME 'STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA' (LAUREA MAGISTRALE-STORIA DELL'ARTE): 

30 gennaio 
15 febbraio
1 marzo 
3 aprile 
16 maggio (appello straordinario)
11 giugno 
4 luglio 
19 luglio 
10 settembre 
24 ottobre (appello straordinario)

 

CALENDARIO APPELLI 2023:

18 GENNAIO 

16 FEBBRAIO 

2 MARZO 

5 APRILE 

15 MAGGIO 

13 GIUGNO 

27 GIUGNO 

14 LUGLIO 

14 SETTEMBRE 

26 OTTOBRE  (APPELLO STRAORDINARIO: F.C., LAUREANDI E ISCRITTI IN CORSO TERZO ANNO E SECONDO MAGISTRALE)

17 NOVEMBRE (SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA)

20 DICEMBRE (BENI CULTURALI)

AVVISO 19 OTTOBRE 2023:  Si avvisano gli studenti dei  miei corsi che l'ultimo appello utile per sostenere l'esame col sottoscritto si terrà il 17 novembre 2023 (per gli studenti di scienze della formazione primaria), il 20 dicembre 2023 (per gli studenti di Beni Culturali)

AVVISO 2 GIUGNO 2023 PER TUTTI GLI STUDENTI DI BENI CULTURALI: Avviso tutti gli studenti del corso di Storia dell'arte moderna in Puglia che tutto il materiale d'esame, per frequentanti e non frequentanti, da tempo è disponibile nella BACHECA DOCENTE/DIDATTICA alla voce MATERIALE DIDATTICO del corso citato. Tutti e 15 i PowerPoint utilizzati a lezione sono scaricabili sul mio TEAM-ricevimento alla voce file, nella stessa posizione si trovano le 'didascalie' degli stessi PP (per i primi 4 in video registrati, gli altri 11 in file WORD). Se dovesse mancare qualcosa invito gli studenti a scrivere alla mia mail, in caso contrario...BUONO STUDIO. 

 

AVVISO 23 MAGGIO 2023, PER GLI STUDENTI DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA: Nel mio team ricevimento, il cui link trovate nell'avviso del 9 marzo 2023, nella voce 'FILE' (SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA), potete scaricare il PowerPoint degli esercizi laboratoriali che abbiamo discusso in classe per la preparazione, in vista dell'esame, dell'unità/esercizio didattici (vedi scheda insegnamento)

P.S: prima di tempestare il docente di mail per problemi vari (es. accesso al Team), accertatevi di aver fatto tutti i tentativi possibili e/o di aver chiesto consiglio a qualche collega. Grazie 

 

AVVISO 16 MAGGIO 2023 PER GLI STUDENTI DI BENI CULTURALI NON FREQUENTANTI: tra i file della scheda 'Materiale didattico' della bacheca del docente, insegnamento di storia dell'arte moderna in Puglia, a.a. 2022/23, è presente da oggi il pdf del saggio aggiuntivo della parte generale da studiare (Di Dario Guida 1993). Si raccomanda agli studenti di studiare solo gli artisti e le opere citati nel saggio relativi alla Puglia e in particolare quelli già incontrati nella parte generale (dispense di F. Abbate sul Sei e Settecento). 

AVVISO 14 MAGGIO 2023 PER GLI STUDENTI DI BENI CULTURALI: il sopralluogo del corso di Storia dell'Arte Moderna in Puglia si terrà a Lecce giovedì 18 maggio (ore 9.30-13 circa). L'appuntamento è alle 9.30 a piazzetta S. Castromediano, di fronte alla chiesa del Gesù. Possono parteciparvi anche gli studenti non frequentanti (è gradita una comunicazione di partecipazione via mail). 

 

AVVISO 2 MAGGIO 2023 PER GLI STUDENTI DI BENI CULTURALI. PER TUTTI: Tutti i Power Point delle lezioni finora svolte sono caricati e disponibili nella cartella file del Team Ricevimento del docente (il link per accedere è nell'Avviso del 9 marzo; in caso di problemi di accesso scrivete una mail al docente); presto i PP saranno brevemente commentati attraverso alcune registrazioni, sempre disponibili sullo stesso Team. PER I NON FREQUENTANTI: da oggi è disponibile nella bacheca del docente, nel materiale didattico dell'insegnamento di Storia dell'arte moderna, il pdf dell'articolo del corso monografico da studiare in aggiunta a quelli consigliati per i frequentanti. 

SI INVITANO TUTTI GLI STUDENTI A VISIONARE PERIODICAMENTE LA BACHECA DEL DOCENTE E IL TEAM RICEVIMENTO 

AVVISO 27 APRILE 2023, PER GLI STUDENTI DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA: Contrariamente a quanto indicato qui e a lezione, il primo appello utile per gli studenti frequentanti il corso di storia dell'arte moderna a.a. 2022/23 si terrà martedì 13 giugno a partire dalle ore 9 presso il Dipartimento di Beni Culturali, via D. Birago 64, Lecce 

 

AVVISO 26 MARZO PER GLI STUDENTI DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA: Si comunica che la prima lezione di storia dell'arte moderna per il corso di scienze della formazione primaria si terrà giovedì 13 aprile 2023, dalle ore 11 alle 14, presso l'Auditorium del Museo Castromediano di Lecce. 

Le successive lezioni si terranno ogni giovedì allo stesso orario e nello stesso luogo, possibili variazioni saranno di volta in volta comunicate a lezione e in bacheca (si consiglia comunque agli studenti di consultare sempre il sito logistica.unisalento.it). 

 

AVVISO 9 MARZO 2023:  Il ricevimento del docente si terrà ogni lunedì dalle 17 alle 18 nel suo studio presso il Dipartimento di Beni Culturali (1° piano) e in alternativa, dopo aver avvisato il docente via mail, sulla piattaforma TEAMS, utilizzando il seguente link: 

https://teams.microsoft.com/l/team/19%3afsWSK0HlsAyFHielAJfORnt2l8PzCMhHifiu7hrBzgQ1%40thread.tacv2/conversations?groupId=0b8b8824-a951-440e-ba94-befd327be9a8&tenantId=8d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da

Su richiesta degli studenti, da inoltrare alla mail del docente, è possibile comunque fissare sessioni specifiche del ricevimento su TEAMS

 

AVVISO 10 GENNAIO 2023: IL CALENDARIO DEGLI APPELLI 2023 DEI MESI DI GENNAIO, FEBBRAIO, MARZO, APRILE E MAGGIO, VALE ANCHE PER GLI STUDENTI CHE DEVONO ANCORA SOSTENERE L'ESAME DI STORIA DELL'ARTE MODERNA PREVISTO PER LA LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA, DI CUI FINO ALL'A.A. 2021/22 è STATA TITOLARE LA PROF.SSA CHRYSA DAMIANAKI ( A RIPOSO DALL'A.A. 2022/23). GLI STUDENTI CHE HANNO SEGUITO I CORSI DELLA DOCENTE POSSONO SOSTENERE L'ESAME SULLA BASE DEL PROGRAMMA E DEI TESTI D'ESAME  GIà FORNITI DALLA STESSA. 

AVVISO 3 GENNAIO 2023: le lezioni dei corsi di Storia dell'arte moderna in Puglia (per gli studenti del secondo anno della triennale in Beni Culturali) e di Storia dell'arte moderna (per gli studenti del secondo anno del ciclo unico di Scienze della formazione primaria) cominceranno nel secondo semestre (dalla settimana del 6 marzo 2023). Seguiranno maggiori indicazioni su aule e calendario. SI INVITANO GLI STUDENTI DI BENI CULTURALI A CONTATTARE IL DOCENTE VIA MAIL PER INDICARE DI AVER SCELTO IL CORSO DI STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA NEL LORO PIANO DI STUDI. r

 

APPELLI ESAME 2022: 

15 e 30 giugno 2022

21 luglio 2022

8 settembre 2022

13 ottobre 2022 (appello straordinario senza sospensione attività didattica)

21 novembre 2022 (prenotabile da tutti)

19 dicembre 2022 (appello ordinario)

 

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Curriculum Vitae

Nicola Cleopazzo (Francavilla Fontana, 1980) si è laureato in Beni Culturali presso l’Università del Salento nel 2010 con una tesi in Metodologia della storia dell’arte (relatore prof. Francesco Abbate).
Nel 2014 ha conseguito, sempre presso l’Università salentina, il titolo di dottore di ricerca in Arti, Storia e Territorio dell’Italia nei rapporti con l’Europa e i Paesi del Mediterraneo con una tesi monografica sul pittore tardomanierista umbro, attivo a Napoli, Ippolito Borghese (1568-1623/24) (tutor prof.ssa Letizia Gaeta), di cui sta curando la pubblicazione.
Dall'a.a. 2015/16 all'a.a. 2019/20 è stato cultore della materia presso la cattedra di storia sociale dell’arte del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
Da ottobre 2015 è segretario del Centro Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale ‘Giovanni Previtali’.
Dal 2020 al 2023 è stato ricercatore (RTDA/Storia dell'arte moderna-L/ART-02; progetto REFIN) presso il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento. 

Dal 1 febbraio 2024 è assegnista di ricerca (SSD L-ART/02; STORIA DELL'ARTE MODERNA), per il PROGETTO PRIN 2022 “Towards a technical history of early modern Italian wooden sculpture: a digital database of diagnostic and historical investigations (significant case examples from Florence, Lazio, Naples and Southern Italy)” sempre presso il Dipartimento di Beni Culturali. 


È autore di diverse pubblicazioni di carattere scientifico, apparse su riviste specializzate nazionali (Napoli Nobilissima, Arte Cristiana, Il capitale Culturale, ecc...), incentrate sulla produzione artistica meridionale di età moderna. È stato relatore in importanti convegni nazionali e internazionali, tra cui: Dialogando con Francesco Guarini, a cura di Mario Alberto Pavone (Fisciano–Solofra; 2011); Le arti nello spazio sacro in Italia meridionale tra Otto e Novecento, a cura di Mario Panarello (Vallelonga; 2015); Depositi di Capodimonte. Storia ancora da scrivere, a cura di Carmine Romano e Maria Tamajo Contarini (Napoli; 2019); Le donne storiche dell'arte. Tra ricerca, tutela e valorizzazione, a cura di Eliana Carrara e Patrizia Dragoni (Macerata-Genova; 2022). 

È stato membro del comitato scientifico e organizzativo della mostra Potere e Liturgia. Argenteria sacra in Terra di Bari fra XVII e XVIII secolo (Conversano 2014; a cura di G. Lanzilotta) e curatore aggiunto, membro del comitato scientifico e tecnico-organizzativo della mostra Artemisia e i pittori del conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona (Conversano 2018; a cura di V. Farina e G. Lanzilotta).

Ha curato: insieme a Francesco Abbate, la giornata di studi Giovanni Previtali e l’arte dell’Italia meridionale (Napoli; 2019), i cui atti sono stati pubblicati sul num. 2019 della rivista L’Officina di Efesto, di cui è coordinatore redazionale; insieme a Mario Panarello, il volume collettaneo Oltre Longhi: ai confini dell’Arte. Scritti per gli ottant’anni di Francesco Abbate (Portici 2019); insieme a Letizia Gaeta e a Massimiliano Cesari, la giornata di studi in ricordo di Sergio Ortese, La storia dell'arte come impegno civile per il territorio (Lecce; 2019), i cui atti sono stati pubblicati nel gennaio 2022 con l'editore Congedo. 
 

Didattica

A.A. 2023/2024

STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ITALO CINESE FINE ARTS

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso GENERALE

STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

A.A. 2021/2022

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Docente titolare Marco Pierattilio TANZI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

  Ore del docente NICOLA CLEOPAZZO in copresenza: 11.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

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STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO CINESE FINE ARTS (A177)

Basic knowledge of humanities and art history matters and sufficient mastery of art-historical language and terminology.

The course aims to address fundamental themes of the history of modern art in Italy from the 15th to the 18th century (currents, protagonists, main works), also in relation to that of other European countries, with particular attention to painting, sculpture and the 'minor arts'. Some of the main topics will be the subject of specific focuses, insights and exercises.

The course aims to provide students with a basic knowledge of some of the artists, currents and fundamental works of the history of modern Italian art.

The course includes lectures with use of digital images, videos and PowerPoint. On the topics discussed from time to time, exercises to establish the key concepts and specifical exercises of attribution and recognition (of styles, artists and eras) will be carried out.

Oral examination. Possibility to assign the student a simple test or an exercise of reading a work of art

Exam date:

 

June 11, July 4, July 19, September 10, October 24, 2024

These are the general topics that will be examined during the course:

 

- Renaissance Italy: a brief historical-geographical-artistic overview;

 

- The early Renaissance in Florence: perspective, Masaccio, Donatello, Beato Angelico, Paolo Uccello;

 

- Other protagonists of the Renaissance: Piero della Francesca, Botticelli, Mantegna;

 

- Renaissance art of Northern Europe and its relationship with Italian art of the 15th century: the Limbourg brothers, Jan van Eyck, Rogier van der Weyden;

 

- The mature Renaissance: Leonardo, Michelangelo and Raphael;

 

- Mannerism and Venetian art: Benvenuto Cellini, Pontormo, Tintoretto, Veronese and Titian;

 

- The Baroque: Caravaggio and Bernini, the Carracci and the great Roman pictorial decoration;

 

- Masters of the European 17th century: Rembrandt and Vermeer;

 

- The 18th century and Venetian landscape painting: Canaletto, Francesco Guardi, Tiepolo.

 

Students will be able to study the topics covered by a good art history textbook.

 

And howewer they will be able to use all the parts and chapters dedicated to modern art contained in the following texts:

 

  • Giuseppe Nifosì, CLIL for english. History of art. Per il quarto anno delle Scuole superiori. Vol. 2, Laterza, Bari-Roma 2018.

 

  • Mattia Reiche-Gloria Fossi-Marco Bussagli, Italian Art. Painting, Sculpture, Architecture from the Origins to the Present Day, Giunti, Firenze 2018.

 

  • Mariangela Gasparetto, Art.CLIL. From the Egyptian to Post-impressionism, Zanichelli, Bologna 2019.

 

  • Paola Gherardelli, Art Tours in CLIL, Zanichelli, Bologna 2022.

 

  • Marilyn Stokstad - Michael W. Cothren, La bellezza resta. Express Yourself, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano-Roma 2023.

 

The teacher may provide other texts or articles useful for preparing for the exam.

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Buona conoscenza manualistica della storia dell’arte italiana e, nelle sue linee generali, europea dal Quattrocento al Neoclassicismo. Sufficiente padronanza del linguaggio e della terminologia storico-artistica. Capacità di distinguere stile e tecniche dei manufatti storico-artistici e di collocarli nel giusto ambito cronologico e geografico.

Il corso sarà suddiviso in due moduli.

Nel primo si tratterà della metodologia della ricerca storico-artistica, analizzando alcuni studi, e i relativi strumenti metodologici adottati, riguardanti il tema prescelto (Raffaello e il raffaellismo a Napoli e nel Viceregno).

La didattica della storia dell’arte sarà invece il tema del secondo modulo, durante il quale saranno presentati casi di studio e attività al quale lo studente potrà ispirarsi per la progettazione di unità didattiche o esercizi didattici di storia dell’arte moderna.

Il corso intende fornire agli studenti una visuale, il più possibile esaustiva, degli approcci metodologici utilizzabili nei confronti dei diversi temi storico-artistici che abbracciano il periodo compreso tra il Rinascimento e il Neoclassicismo, fornendo loro adeguati strumenti di ricerca verso argomenti pertinenti la storia dell’arte moderna.

 

Il corso ha inoltre l’obiettivo di rendere capaci gli studenti di predisporre delle lezioni di storia dell’arte moderna utilizzando opportuni strumenti, soprattutto digitali, sulla base delle ultime direttive ministeriali in tema di insegnamento.

Lezioni frontali per un totale di 63 ore, con l’utilizzo di PowerPoint e altri strumenti ritenuti funzionali al tema delle lezioni.

In aula verranno forniti esempi di unità didattiche da presentare alle classi della scuola secondaria di secondo grado. Sarà possibile anche svolgere sopralluoghi e visite guidate per approfondire temi metodologici e didattici affrontati a lezione.

Esame orale finale.

 

Nel corso dell'esame sarà valutata la conoscenza dei testi di riferimento, la padronanza dei temi trattati a lezione e la capacità di saper ideare e preparare un’unità didattica su un tema storico-artistico di età moderna (allo studente sarà chiesto di presentare un esempio di UDA o un esercizio didattico su temi di storia dell’arte moderna o trattati a lezione).

Il primo modulo del corso, dedicato al tema Raffaello e il raffaellismo a Napoli e nel Viceregno, attraverso l’analisi di episodi specifici e casi di studio, fornirà degli esempi di approcci e strumenti metodologici (documentari, storiografici, stilistici) utilizzati da illustri storici dell’arte nell’affrontare alcuni problemi legati al tema prescelto.

Dopo aver affrontato l’argomento generale della presenza di Raffaello a Napoli e della diffusione del raffaellismo nella capitale vicereale e nelle province del Regno, si analizzeranno nello specifico i casi di Polidoro da Caravaggio a Napoli (tema A), dell’enigma Maestro di Stella Cilento-Maestro di Barletta (tema B), del calabrese Marco Cardisco (tema C).

 

Nella seconda parte sarà affrontato l’argomento della didattica, anche sperimentale, della storia dell'arte, integrando l’analisi degli strumenti bibliografici e tecnico-digitali utilizzabili con esempi concreti adattabili a diversi contesti didattici. Particolare attenzione, anche con possibili simulazioni, sarà rivolta alla didattica dei temi relativi al Rinascimento maturo (es. Raffaello e Leonardo) e ai suoi riflessi nel Meridione d’Italia, argomento del corso.

Il materiale didattico è costituto da alcuni saggi e da solo alcuni capitoli di alcuni libri (per un totale, tra modulo 1 e 2, di circa 180 pagine). I testi non facilmente reperibili o non posseduti dalle biblioteche dell’Università del Salento saranno forniti in pdf dal docente

 

Per il modulo 1 (parte generale + uno dei temi di approfondimento).

 

Parte generale (per tutti):

 

  • L’attività artistica di Raffaello (1483-1520) studiata da un buon manuale di storia dell’arte.

 

  • P. Leone de Castris, La "maniera moderna" a Napoli e nel Viceregno, in Rinascimento visto da Sud. Matera, l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ’400 e ’500, catalogo della mostra (Matera; 2019), a cura di D. Catalano-M. Ceriana-P. Leone de Castris- M. Ragozzino, Napoli 2019, pp. 153-167.

 

  • A. Zezza, Raffaello a Napoli, in Raffaello a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 10 giugno-13 settembre 2021), a cura di A. Cerasuolo e A. Zezza, Paparo, Napoli-Roma 2021, pp. 13-27.

 

  • A. Zezza, Scheda Madonna del Pesce, in Gli spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale, catalogo della mostra (Napoli; 13 marzo-25 giugno 2023), a cura di R. Naldi e A. Zezza, Arte’m, Napoli 2023, pp. 236-239.

 

  • Scheda frammenti della Incoronazione del Beato Nicola da Tolentino, in Raffaello a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 10 giugno-13 settembre 2021), a cura di A. Cerasuolo e A. Zezza, Paparo, Napoli-Roma 2021, pp. 80-99.

 

Solo i non frequentanti studieranno anche:

 

  • A. Zezza, Verso la modernità: la pittura del Rinascimento nella Napoli spagnola, in Gli spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale, catalogo della mostra (Napoli; 13 marzo-25 giugno 2023), a cura di R. Naldi e A. Zezza, Arte’m, Napoli 2023, pp. 39-67.

 

Tema di approfondimento metodologico (uno a scelta per tutti):  

 

Tema A:

 

  • P. Leone de Castris, Polidoro alla Pietra del pesce, in «Ricerche di storia dell’arte», 21, 1983, pp. 21-33, 42-43 (e relative note da leggere).

 

  • P. Leone de Castris, Il secondo soggiorno a Napoli, in Idem, Polidoro da Caravaggio. L’opera completa, Electa, Napoli 2001, pp. 287-303 (e relative note da leggere).

 

       Tema B

 

  • Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, catalogo della mostra a cura di Giovanni Previtali, (Padula, Certosa di San Lorenzo, 21 giugno-31 ottobre 1986), Firenze, Centro Di, 1986, pp. 9-12, 18-20 (con relative note, in part. nota 12), pp. 166-168.

 

  • F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Cinquecento, Donzelli, Roma 2001, pp. 90-93.

 

 

  • D. Salvatore, Maestro di Stella Cilento, Cristo in pietà sorretto dagli angeli, in Ritorno al Cilento. Anteprima della mostra, a cura di F. Abbate e A. Ricco, Claudio Grenzi Editore, Foggia 2017, p. 45

 

  • P. Leone de Castris, Andrea Sabatini da Salerno. Il Raffaello di Napoli, Arte’m, Napoli 2017, pp. 16, 142, 146, 160 (e relative note da leggere).

 

  • Schede Sacra Famiglia e Madonna del Purgatorio di Pedro Machuca, in Gli spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale, catalogo della mostra (Napoli; 13 marzo-25 giugno 2023), a cura di R. Naldi e A. Zezza, Arte’m, Napoli 2023, pp. 259-264.

 

(altro materiale utile per studiare il tema sarà fornito dal docente)

 

             Tema C

 

  • Marco Cardisco, Giorgio Vasari: pittura, umanesimo religioso, immagini di culto, a cura di R. Naldi, Napoli 2009, pp. 14-29, 53-69 (con relative note da leggere con attenzione).

 

  • M. Tanzi, Esercizi di riconoscimento: una tavola di Marco ‘calavrese’, in La Storia dell’Arte come impegno civile per il territorio. In ricordo di Sergio Ortese (1971-2019), a cura di L. Gaeta, N. Cleopazzo, M. Cesari, Galatina 2022, pp. 83-88.

 

Per il modulo 2 (obbligatorio e uguale per tutti):

 

  • Federica Veratelli, Jasmine Habcy, Didattica della storia dell'arte, Mondadori Università, Milano 2020, cap. X pp. 173-181 e un capitolo a scelta (su cui preparare l’esercizio didattico).

 

  • Maria Stella Bottai, Insegnare storia dell'arte. Strumenti e metodi sperimentali per le scuole superiori, Carocci, 2023, i capp. I-II-III, pp. 25-61.

 

 

STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA

Corso di laurea SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Sono richieste buone conoscenze umanistiche di base

Il corso intende affrontare temi fondamentali della storia dell’arte moderna in Italia e fornire alcuni metodi e strumenti didattici per il loro insegnamento

Il corso si propone di:

  • far acquisire agli studenti una conoscenza basilare di alcuni delle correnti, degli artisti e delle opere fondamentali della storia dell’arte moderna italiana;
  • fornire agli studenti strumenti e metodi utili a strutturare, su specifici temi, unità e attività didattiche diversificate a seconda degli specifici ordini e gradi di scuola.

Il corso si svolgerà con lezioni frontali durante le quali saranno proiettate immagini digitali, video e PowerPoint. Sugli argomenti di carattere generale di volta in volta trattati verranno suggerite e simulate alcune unità e attività didattiche

STUDENTI FREQUENTANTI:

Gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente un artista, e le relative opere, del modulo didattico su Leonardo, Michelangelo e Raffaello; a cui aggiungeranno lo studio di un secondo modulo a scelta tra gli altri cinque.  

 

Gli studenti dovranno quindi produrre una unità di apprendimento, rivolta agli studenti della scuola primaria o dell'infanzia, focalizzata sugli artisti e le relative opere dei moduli didattici di cui sopra. 

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI: 

Gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente due artisti, e le relative opere, del modulo didattico su Leonardo, Michelangelo e Raffaello; a cui aggiungeranno lo studio di un secondo modulo a scelta tra gli altri cinque. 

 

Gli studenti dovranno quindi produrre una unità di apprendimento, rivolta agli studenti della scuola primaria o dell'infanzia, focalizzata sugli artisti e le relative opere dei moduli didattici di cui sopra, basandosi sugli esempi contenuti nel libro sulla didattica della storia dell'arte: P. Appari, Arte e Immagine (vedi Testi di riferimento).

In alternativa dovranno studiare e conoscere il testo citato nella parti indicate nel programma (cap. 4-5; pp. 200-282). 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti di carattere generale divisi in 6 moduli didattici (dai temi selezionati, es. Michelangelo, Bernini, andrà escluso lo studio dell'architettura):

 

  • Il primo Rinascimento a Firenze: il concorso del 1401 (formelle del Sacrificio di Isacco di Ghiberti e Brunelleschi) Masaccio (trittico di Cascia di Reggello, la Sant'Anna Metterza, affreschi della cappella Brancacci [Il tributo; Adamo ed Eva], polittico di Pisa, la Trinità), Donatello (San Giorgio, David, Annunciazione Cavalcanti, altare del Santo, il Gattamelata, Giuditta e Oloferne)
  • Altri protagonisti del Rinascimento: Piero della Francesca (Battesimo di Cristo, affreschi delle Storie della Vera Croce, la Flagellazione, la pala di Brera); Botticelli (Primavera, Nascita di Venere, Natività mistica), Mantegna (polittico di San Zeno; Camera degli Sposi; Cristo morto) 
  • I maestri veneti: Giorgione (la pala di Castelfranco; Tempesta, Venere di Dresda) e Tiziano (Amor sacro e Amor profano; L'Assunta dei Frari; Venere di Urbino; Ritratto di Carlo V a cavallo; Ritratto di Paolo III/ritratto di Paolo III coi nipoti; Apollo e Marsia/Pietà)
  • Il Rinascimento maturo: Leonardo (Adorazione dei Magi, Vergine delle Rocce, il Cenacolo, La Gioconda, Sant'Anna, la Vergine e il Bambino), Michelangelo (Pietà di San Pietro, David, volta della Cappella Sistina,Giudizio Universale, Pietà Rondanini), Raffaello (Sposalizio della Vergine, Deposizione Baglioni, Stanze Vaticane: La Scuola di Atene, La Liberazione di San Pietro, L'incendio di Borgo) 
  • Pittura del ’600: Caravaggio (tutto il capitolo dedicato all’artista nel manuale, con particolare attenzione alle seguenti opere: tele di San Luigi dei Francesi e di Santa Maria del Popolo, Deposizione Vaticana, Morte della Vergine, Sette opere di Misericordia, Decollazione del Battista, David e Golia, Seppellimento di Santa Lucia o Resurrezione di Lazzaro) 
  • Scultura barocca: Gian Lorenzo Bernini (tutto il capitolo dedicato all’artista nel manuale con  particolare attenzione alle seguenti opere: David, Apollo e Dafne, Monumento funebre di Urbano VIII, Fontana dei 4 fiumi, ritratto di Scipione Borghese o di Costanza Bonarelli, cappella Cornaro ed Estasi di Santa Teresa, Morte Beata Ludovica Albertoni)

Per la parte generale un buon manuale a scelta tra i seguenti, di cui si studieranno solo i capitoli relativi a correnti e artisti indicati nella voce ‘Programma esteso’:

 

- Francesco Poli - Francesca Filippi - Francesca Cappelletti - Giovanni Maria Fara, La Bellezza resta, vol. III. Dal Rinascimento al Manierismo; vol. IV. Dal Barocco all'Impressionismo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano 2022. 

 

- Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte: una storia naturale e civile, Einaudi scuola, Torino 2019; vol. 3 Dal Quattrocento alla Controriforma e vol. 4 Dal Barocco all'Impressionismo, Einaudi scuola, Torino 2019

 

- Dossier Arte, a cura di Claudio Pescio, vol. 2 Dal Rinascimento al Rococò, Giunti T.V.P. 2018.

 

- Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arteVersione gialla quarta edizione, Bologna: Zanichelli, 2017 e ristampe successive: vol. 3. Dal Gotico Internazionale al Manierismo, 2017 e vol. 4. Dal Barocco al postimpressionismo

 

Per la didattica della storia dell’arte:

 

                - P. Appari, Arte e Immagine: lo sviluppo del pensiero creativo: proposte operative per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, LaboratorioFormazione 2020 (solo i capp. 4-5, pp. 200-282)

Il materiale bibliografico non facilmente reperibile sarà fornito dal docente in formato pdf.  

 

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2022 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

È richiesta una discreta cultura generale, soprattutto artistica e geografica

Lineamenti di storia dell’arte moderna in Puglia e analisi di alcuni episodi di importazione della pittura della ‘Tarda Maniera’ da Napoli alla Puglia

Il corso intende fornire le coordinate fondamentali per una conoscenza storico-critica generale della storia dell’arte regionale in età moderna, grazie a una bibliografia che, proporzionata ai crediti, consentirà di sviluppare senso critico, capacità di lettura delle opere attraverso un linguaggio adeguato e possibilità di approfondimenti anche dopo la conclusione del corso.

Gli studenti, analizzando fenomeni artistici più vicini alla loro realtà geografica, potranno riconoscere riflessi, differenze e analogie tra le dinamiche artistiche nazionali e quelle dell’area territoriale considerata. L’insegnamento, attraverso le lezioni frontali e i sopralluoghi, consentirà inoltre agli studenti di possedere una maggiore conoscenza generale della storia, dell’arte e della cultura pugliese, anche in previsione dell’ingresso nelle future professioni post-laurea (guide turistiche regionali, tour operator ecc…). 

Il corso si svolgerà con lezioni frontali (o secondo le disposizioni dettate dall’emergenza COVID-19), durante le quali saranno proiettate immagini digitali, video e PowerPoint.

Sono inoltre previsti sopralluoghi nei principali luoghi che conservano le opere oggetto di studio del corso, a partire dalla città sede dell’Ateneo Salentino (Lecce).

Frequentanti:

Attiva partecipazione alle lezioni e ai sopralluoghi (subordinati alla recente situazione), con almeno il 75% delle presenze.

Esame orale (previste prove di ‘riconoscimento’ delle opere studiate).

 

Non frequentanti: esame orale 100%.

Il corso si articolerà in due parti. Nella prima sarà affrontata la storia dell’arte moderna in Puglia, nelle sue linee generali e nelle principali tecniche (pittura, scultura, oreficeria e arti decorative), secondo un approccio metodologico-didattico incentrato intorno ad alcuni temi: il rapporto centro/periferia, la committenza, le botteghe, il mercato.

Nella seconda parte si affronterà invece un caso specifico di studio: l’importazione da Napoli, nei contesti più disparati della Puglia, di dipinti della corrente controriformata o tardomanierista prodotti dai principali artisti della capitale (Girolamo Imperato, Fabrizio Santafede, Giovan Bernardino Azzolino, Ippolito Borghese, i fiamminghi).

Lo studio di episodi artistici specifici (a Lecce, Manduria, Galatone, ecc…), consentirà agli studenti di rapportare gli argomenti trattati nella prima parte (committenti, fonti documentarie, rapporto centro-periferia) a casi meglio approfonditi.

Parte generale

-  F. Abbate, Arte in Puglia dal Medioevo al Settecento, anteprima della mostra (Bari; 2008-2009), a cura di F. Abbate, Claudio Grenzi editore, Foggia 2008, pp. 12-30.

-  F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale, Donzelli, 1998-2009, voll. 2-5, solo le parti relative alla Puglia: vol. II, pp. 158-161, 212-218; vol. III, pp. 361-376; vol. IV, pp. 41-48, 56-60, 187-195, 221-225; vol. V, pp. 540-552, 574-585.

 

Parte monografica:

  • M. D’Elia, La pittura barocca. in Civiltà e culture in Puglia. 4. La Puglia tra Barocco e Rococò, Electa, Milano 1982, solo il 1° paragrafo: Gli antefatti, pp. 162184.
  • V. Pugliese, Pittura napoletana in Puglia I, in Seicento Napoletano. Arte, costume e ambiente, a cura di R. Pane, Edizioni di Comunità, Milano 1984, pp. 196214;
  • La Puglia, il manierismo e la controriforma, catalogo della mostra (Lecce/Bitonto; 20122013), a cura di A. Cassiano e F. Vona, Congedo, Galatina 2013:

il saggio di F. Abbate, Aspetti della pittura della Controriforma in Puglia, pp. 27-34

le schede nn. 43-44, 52, 56, 61, 66-67-68, pp. 272-274, 282-283, 287-288, 293-294, 300-302.

 

I NON FREQUENTANTI aggiungeranno alla parte generale:

 

  • M. P. Di Dario Guida, Pittura e scultura del Seicento e del Settecento, in Storia del Mezzogiorno, XI, 4, Napoli 1993, pp. 491-535 (solo i paragrafi relativi alla Puglia);

 

mentre approfondiranno la parte monografica col seguente saggio:

 

  • N. Barbone Pugliese, Fabrizio Santafede e i Pinelli di Galatone, in A sua immagine. Il restauro delle tele di Fabrizio Santafede, a cura di F. Potenza e N. Barbone Pugliese, Galatone 1999, pp. 17-48.
STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA (L-ART/02)
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Docente titolare Marco Pierattilio TANZI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

  Ore del docente NICOLA CLEOPAZZO in copresenza: 11.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza manualistica dell’arte italiana dal Rinascimento al Neoclassicismo.

Giovanni Bellini e Tiziano, maestri di Andrea Previtali e Paris Bordon (modulo I)

L’onda lunga di Raffaello e delle Logge al Sud: da Polidoro ai calabresi Marco Cardisco e Pietro Negroni (modulo II)

Lo studente sarà in grado di leggere e contestualizzare alcune fonti storiografiche sull’argomento. Conoscerà i principali protagonisti della cultura artistica veneziana del tempo, attraverso l’analisi approfondita delle loro opere, con un supplemento d’indagine sulle vicende di Giovanni Bellini, Tiziano, Andrea Previtali e Paris Bordon.

Lo studente, attraverso il Modulo II, approfondirà un aspetto specifico dell’arte di Raffaello e della sua bottega, la cultura delle Logge, e sarà quindi in grado di individuarne le derivazioni stilistiche nella pittura di Polidoro, Cardisco e Negroni. Attraverso l’approfondita analisi dell’opera di questi tre artisti sarà infine capace di riconoscerne peculiarità e differenze di stile.

Il corso non è esclusivamente costituito da lezioni frontali. Alcuni materiali saranno discussi e commentati insieme, al fine di rendere più coinvolgente e partecipata la lezione. Saranno organizzate delle visite di studio, focalizzate sugli argomenti affrontati a lezione.

Prova orale volta a verificare la conoscenza e la capacità di rielaborazione dei dati acquisiti durante la frequenza del corso o la lettura dei saggi consigliati.

Prova di riconoscimento volta ad accertare la capacità di articolare un discorso (storico, iconografico, stilistico) a partire dall’esame di un’immagine.

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Oltre al titolare del corso, prof. Simone Facchinetti, il dott. Nicola Cleopazzo condividerà una parte delle lezioni frontali (Modulo II). 

Giovanni Bellini e Tiziano, maestri di Andrea Previtali e Paris Bordon (modulo I)

Il corso intende affrontare le vicende di due pittori del Rinascimento, Andrea Previtali (allievo di Giovanni Bellini) e Paris Bordon (allievo di Tiziano). Cosa hanno assorbito dai loro maestri? E in cosa, rispettivamente, si sono differenziati?

Saranno passati in rassegna i principali snodi stilistici di questi due autori, al fine di mettere in evidenza, di volta in volta, a cosa hanno reagito al fine di dar forma a uno stile riconoscibile, personale e indipendente.

 

L’onda lunga di Raffaello e delle Logge al Sud: da Polidoro ai calabresi Marco Cardisco e Pietro Negroni (modulo II)

La seconda parte del corso mira a illustrare i riflessi della cultura raffaellesca e delle Logge vaticane nell’attività meridionale di Polidoro Caldara da Caravaggio e, tramite questi, soprattutto nell’opera di due pittori calabresi: Marco Cardisco e Pietro Negroni.

Attraverso un focus su alcune opere principali, l’analisi di recenti casi studio e l’esame del corpus dei due pittori regnicoli, verranno individuate le affinità e le divergenze stilistiche tra entrambi e Polidoro, quindi i caratteri singolari della loro pittura.

 

Bibliografia:

Frequentanti:

Modulo I: S. Facchinetti, A. Galansino, Percorso di Paris Bordon, in Paris Bordon 1500-1571, catalogo della mostra, a cura di S. Facchinetti, A. Galansino, Venezia 2022, pp. 7-95.

Modulo II: F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma 2001, pp. 62-67, 75-82, 276-281 (vedi voce ‘Materiale didattico’).

Marco Cardisco, Giorgio Vasari: pittura, umanesimo religioso, immagini di culto, a cura di R. Naldi, Napoli 2009, pp. 7-51.

M. Tanzi, Esercizi di riconoscimento: una tavola di Marco ‘calavrese’, in La Storia dell’Arte come impegno civile per il territorio. In ricordo di Sergio Ortese (1971-2019), a cura di L. Gaeta, N. Cleopazzo, M. Cesari, Galatina 2002, pp. 83-88.

 

Non frequentanti:

In aggiunta ai testi sopra indicati:

Modulo I:

R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana [1946], Milano 2019.

E. Panofsky, Tre saggi sullo stile. Il barocco, il cinema e la Rolls-Royce, Milano 2011.

Modulo II: P. Giusti, P. L. de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1510-1540 forastieri e regnicoli, Napoli 1988, pp. 36-59, 226-253 (per Polidoro e Marco Cardisco).

P. L. de Catris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1540-1573. Fasto e devozione, Napoli 1996, 44-62 (con relative note e immagini; per Pietro Negroni).

 

FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

È richiesta una discreta cultura generale, soprattutto artistica e geografica.

Lineamenti di storia dell’arte moderna in Puglia e analisi di alcuni episodi di importazioni della pittura della ‘Tarda Maniera’ da Napoli alla Puglia

Il corso intende fornire le coordinate fondamentali per una conoscenza storico-critica generale della storia dell’arte regionale in età moderna, grazie a una bibliografia che, proporzionata ai crediti, consentirà di sviluppare senso critico, capacità di lettura delle opere attraverso un linguaggio adeguato e possibilità di approfondimenti anche dopo la conclusione del corso.

Gli studenti, analizzando fenomeni artistici più vicini alla loro realtà geografica, potranno riconoscere riflessi, differenze e analogie tra le dinamiche artistiche nazionali e quelle dell’area territoriale considerata. L’insegnamento, attraverso le lezioni frontali e i sopralluoghi, consentirà inoltre agli studenti di possedere una maggiore conoscenza generale della storia, dell’arte e della cultura pugliese, anche in previsione dell’ingresso nelle future professioni post-laurea (guide turistiche regionali, tour operator ecc…). 

Il corso si svolgerà con lezioni frontali (o secondo le disposizioni dettate dall’emergenza COVID-19), durante le quali saranno proiettate immagini digitali, video e PowerPoint.

Sono inoltre previsti sopralluoghi nei principali luoghi che conservano le opere oggetto di studio del corso, a partire dalla città in cui ha sede l’Ateneo Salentino (Lecce).

Frequentanti:

Attiva partecipazione alle lezioni e ai sopralluoghi (subordinate alla recente situazione), con almeno il 75% delle presenze.

Esame orale (previste prove di ‘riconoscimento’ delle opere studiate).

 

Non frequentanti: esame orale 100%.

Il corso si articolerà in due parti. Nella prima sarà affrontata, nelle sue linee generali, la storia dell’arte moderna nella regione pugliese in tutte le principali tecniche (pittura, scultura, oreficeria e arti decorative), secondo un approccio metodologico-didattico incentrato intorno ad alcuni temi: il rapporto centro/periferia, la committenza, le botteghe, il mercato, le tecniche artistiche.

Nella seconda parte si affronterà invece un caso specifico di studio: l’importazione da Napoli, nei contesti più disparati della Puglia, di dipinti della corrente controriformata o tardomanierista prodotti dai principali artisti della capitale (Girolamo Imperato, Fabrizio Santafede, Giovan Vincenzo Forlì, Giovan Bernardino Azzolino, Ippolito Borghese, i fiamminghi).

Lo studio di episodi artistici specifici (a Lecce, Manduria, Galatone, ecc…), consentirà di rapportare gli argomenti trattati nella prima parte (committenti, fonti documentarie, rapporto centro-periferia) a casi meglio approfonditi.

Parte generale

-  F. Abbate, Arte in Puglia dal Medioevo al Settecento, anteprima della mostra (Bari; 2008-2009), a cura di F. Abbate, Claudio Grenzi editore, Foggia 2008, pp. 12-30.

-  F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale, Donzelli, 1998-2009, voll. 2-5, solo le parti relative alla Puglia: vol. II, pp. 158-161, 212-218; vol. III, pp. 361-376; vol. IV, pp. 41-48 (Paolo Finoglio), 56-60 (Francesco Guarino), 187-195, 221-225; vol. V, pp. 540-552, 574-585.

 

Parte monografica:

  • M. D’Elia, La pittura barocca,inCiviltà e culture in Puglia. 4. La Puglia tra Barocco e Rococò,Electa, Milano 1982, solo il 1° paragrafo: Gli antefatti, pp. 162-184.
  • V. Pugliese, Pittura napoletana in Puglia I, in Seicento Napoletano. Arte, costume e ambiente, a cura di R. Pane, Edizioni di Comunità, Milano 1984, pp. 196-214;
  • La Puglia, il manierismo e la controriforma, catalogo della mostra (Lecce/Bitonto; 2012-2013), a cura di A. Cassiano e F. Vona, Congedo, Galatina 2013:

il saggio di F. Abbate, Aspetti della pittura della Controriforma in Puglia,pp. 27-34 e le schede nn. 38, 41, 43-44-45, 52, 56, 61, 66-67-68, pp. 264-266, 268-270, 272-275, 282-283, 287-288, 293-294, 300-302. 

 

I NON FREQUENTANTI aggiungeranno alla parte generale:

 

  • M. P. Di Dario Guida, Pittura e scultura del Seicento e del Settecento, in Storia del Mezzogiorno, XI, 4, Napoli 1993, pp. 491-535 (solo i paragrafi relativi alla Puglia);

mentre approfondiranno la parte monografica col seguente saggio:

  • N. Barbone Pugliese, Fabrizio Santafede e i Pinelli di Galatone, in A sua immagine. Il restauro delle tele di Fabrizio Santafede, a cura di F. Potenza e N. Barbone Pugliese, Galatone 1999, pp. 17-48.
STORIA DELL'ARTE MODERNA IN PUGLIA (L-ART/02)

Pubblicazioni

1) scheda Ippolito Borghese, “Madonna col Bambino tra i santi Francesco d’Assisi e Francesco di Paola”, Carpignano Salentino, Santuario S. Maria della Grotta, in La Puglia, il manierismo e la controriforma, catalogo della mostra, a cura di A. Cassiano e F. Vona, Congedo editore, Galatina 2013, pp. 282-283. ISBN: 978-88-6766-028-5

2) Recensione a Paolo Finoglio e il suo seguito. Pittori a Conversano nei decenni centrali del Seicento, (Conversano, Pinacoteca Comunale, 8 settembre-28 ottobre 2012), a cura di Giacomo Lanzilotta e Francesco Lofano, Galatina (Le), Congedo 2012, in «Valori Tattili», 1, 2013, pp. 164-166. ISSN: 2280-479X

3) Un conservatorio, un dipinto, due artisti: la tavola napoletana per le «orfanelle di Santa Caterina», in Cinquantacinque racconti. Per i dieci anni. Scritti di storia dell’arte, a cura di F. Abbate, Rubbettino editore, Soveria Mannelli 2013, pp. 165-174. ISBN: 978-88-498-4047-6

4) Dipingere gli argenti. L’oreficeria sacra e la pittura del Sei e Settecento in Terra di Bari: esempi e riflessioni, in Potere e Liturgia. Argenteria sacra in Terra di Bari fra XVII e XVIII secolo, catalogo della mostra (Conversano, 6 aprile-30 luglio 2014), a cura di G. Lanzilotta, Mario Adda Editore, Bari 2014, pp. 81-96. ISBN: 978-88-6717-116-3

5-8)Schede:

  • Paolo Finoglio, “Madonna col Bambino e i Santi Eligio e Trifone”, Monopoli, Museo diocesano;
  • Paolo de Matteis e bottega, “Orazione nell’orto”, Bitonto, Museo diocesano;
  • Ignoto pittore locale, “I Santi Mauro, Sergio e Pantaleone”, Bisceglie, Museo Diocesano;
  • Ignoto incisore, “I Santi Mauro, Sergio e Pantaleone”, antiporta delle Memorie de’ vescovi di Biseglia e della stessa città di Pompeo Sarnelli (1693);

in Potere e Liturgia. Argenteria sacra in Terra di Bari fra XVII e XVIII secolo, catalogo della mostra (Conversano, 6 aprile-30 luglio 2014), a cura di G. Lanzilotta, Mario Adda Editore, Bari 2014, pp. 113-115, 127, 133, 134-135. ISBN: 978-88-6717-116-3

9) L’ombra del padre. La bottega di Giovan Tommaso Guarini e la pittura di Francesco: un’influenza reciproca, in Francesco Guarini. Nuovi Contributi 2, atti del Convegno internazionale di studi ‘Dialogando con Francesco Guarini’,a  cura di M. A. Pavone e M. Pasculli Ferrara, Paparo edizioni, Napoli 2014, pp. 93-100. ISBN: 978-88-99130-06-0

10) Un’aggiunta al catalogo di Ippolito Borghese: il polittico per i Cappuccini di Novi Velia, in «Arte Cristiana», CIII, 887, 2015, pp. 107-112. ISSN: 0004-3400

11) Intervista a Francesco Abbate su Ferdinando Bologna, in Ferdinando Bologna e il contemporaneo. Scenari per i novant’anni di un maestro, a cura del Centro Studi sulla civiltà artistica dell’Italia meridionale ‘G. Previtali, Napoli 2015, pp. 91-93. ISBN: 978-88-908715-8-0

12) L’arrivo dei Teatini a Lecce e un sodalizio artistico al servizio dell’ordine, in «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», LXIX, 2, 2015, pp. 335-360. ISSN: 0035-6557

13) Nuovi documenti (e qualche ipotesi) per le arti a Napoli agli inizi del Seicento: l’oratorio del Monte dei Poveri e l’altare Amodeo in Santa Maria la Nova, in «Napoli Nobilissima», serie VII, I, 2-3, 2015, pp. 44-57. ISSN: 0027-7835

14) Misteri di ieri, passioni di oggi in I Misteri e la Passione. Arte società e territorio, opuscolo della mostra (Lecce, Rettorato; 26 ottobre-27 novembre 2015), a cura di L. Gaeta, pp. nn.

15) San Gennaro bifronte e la ‘porta non-porta’: il cancello d’ottone di Cosimo Fanzago, in San Gennaro patrono delle arti. Conversazioni in cappella 2016, a cura di S. Causa, Arte’m, Napoli 2016, pp. 19-36. ISBN: 978-88-569-0550-2

16) Scheda Giovanni Antonio D’Amato, “Adorazione dei pastori”, Conversano, chiesa di San Benedetto in Conversano. Storia, arte, devozione e vita quotidiana nel Monstrum Apuliae, catalogo della mostra (Conversano, 26 gennaio-31 maggio 2017), a cura di V. L’Abbate, Grenzi editore, Foggia 2017, pp. 332-333. ISBN: 978-88-8431-649-3

17) Scheda Giovanni Ricca, Madonna con Bambino tra san Gennaro e san Biagio, Sant’Angelo a Fasanella, chiesa di San Francesco, in Ritorno al Cilento. Anteprima della mostra, catalogo della mostra (Capaccio Paestum, 18 maggio-18 luglio 2017), a cura di F. Abbate e A. Ricco, Grenzi editore, Foggia 2017, p. 47. ISBN: 978-88-8431-668-4

18) Committenti, frati, artisti. Il ‘trittico’ di Pollica e la possibile identità dello Pseudo-Rodriguez, in Ritorno al Cilento. Saggi di storia dell’arte, a cura di F. Abbate e A. Ricco, Grenzi editore, Foggia 2017, pp. 75-81. ISBN: 978-88-8431-688-2

19) «L’historia del Tasso con cornice verde indorata e foglie» di Paolo Finoglio, in Artemisia e i pittori del conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona, catalogo della mostra (Conversano, 14 aprile-30 settembre 2018), a cura di V. Farina, Area blu edizioni, Cava dei Tirreni 2018, pp. 50-75. ISBN: 978-88-94925-12-8

20-24 Schede:

  • Massimo Stanzione, Cena in Emmaus, Napoli, Monumento Nazionale dei Girolamini, Quadreria;
  • Paolo Finoglio, Santa orante (Santa Caterina d’Alessandria?), coll. privata;
  • Artemisia Gentileschi, Nascita di San Giovanni Battista, Madrid, Museo del Prado;
  • Paolo Finoglio, Trionfo di Bacco, Madrid, Museo del Prado;
  • Cesare Fracanzano, I lottatori, Madrid, Museo del Prado;

in Artemisia e i pittori del conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona, catalogo della mostra (Conversano, 14 aprile-30 settembre 2018), a cura di V. Farina, Area blu edizioni, Cava dei Tirreni 2018, pp. 236-237, 284-285, 292-293, 294-297, 298-301. ISBN: 978-88-94925-12-8

25) E Napoli cominciò a fare scuola nel Salento. La Madonna degli Angeli di Aniello Laudisello per la cappella d’Amato in Santa Maria de Raccomandatis a Nardò (1590); qualche riflessione e nuove aggiunte ai locali D’Orlando e Catalano e una Madonna del Soccorso a Gagliano del Capo, in «Il delfino e la mezzaluna», VI, 8, 2019, pp. 137-163. ISSN: 2280-1847

26-27) Schede:

- Andrea Ritzos, Madonna Eleousa, Trani, Palazzo arcivescovile; 

- Ambito di Altobello Persio, Annunciazione, Matera, Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata;

in Rinascimento visto da sud. Matera, l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ’400 e ’500, catalogo della mostra (Matera; 19 aprile-19 agosto 2019), a cura di D. Catalano, M. Ceriana, P. Leone de Castris, M. Ragozzino, Arte’m, Napoli 2019, pp. 347; 491-492. ISBN: 978-88-569-0681-3

28) Storie di artisti, di uomini e di fede in alcune opere d’arte per il paolano in Terra di Bari e Capitanata (con una felice puntata a Castellaneta), in La Calabria, il Mezzogiorno e l’Europa al tempo di San Francesco, catalogo della mostra (Catanzaro 15 maggio-15 agosto 2018), a cura di A. Acordon, M. T. Sorrenti, M. Panarello, Museion, Taranto 2019, pp. 257-271. ISBN: 978-88-94447-50-7

29-33) Schede:

  • Giacomo Colombo, San Francesco di Paola, Foggia, chiesa della Santissima Annuniziata;
  •  Ignoto pittore del XVIII sec., San Francesco di Paola, Barletta,Museo civio;
  • Salvatore Preta, San Francesco di Paola, Napoli, coll. Michele Gargiulo;
  • Michele de Napoli, San Francesco di Paola predice a Luigi XI l’imminente morte, Terlizzi, Pinacoteca ‘Michele de Napoli’;
  • Michele de Napoli, Estasi di San Francesco di Paola, Terlizzi, Pinacoteca ‘Michele de Napoli’;

in La Calabria, il Mezzogiorno e l’Europa al tempo di San Francesco, catalogo della mostra (Catanzaro 15 maggio - 15 agosto 2018), a cura di A. Acordon, M. T. Sorrenti, M. Panarello, Museion, Taranto 2019, pp. 402-403, 416-417, 444-445, 446-447, 450-451. ISBN: 978-88-94447-50-7

34) Recensione a Stefano Causa, La parola alle cose. Sentieri e scritture della natura morta (1922-1972), Napoli, arte’m, 2018, in «Napoli Nobilissima», serie VII, V, 1, pp. 76-80. ISSN: 0027-7835

35) Un Ippolito Borghese fuori contesto … ma non proprio: il Compianto sul Cristo morto del convento dei cappuccini di Ostra, in «Il Capitale Culturale», 20, 2019, pp. 44-60. ISSN: 2039-2362

36) Un’inedita lettera del nobile spagnolo Pedro de Tapia all’amico pittore Hector Crucer, in «BSAA-Arte», LXXXV, 2019, pp. 87-111. ISSN: 1888-9751

37) La decorazione pittorica della chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio di Lecce: tra estetica purista, esercizi in stile e mistici languori “alla moda”, in Le arti per lo spazio sacro nell’Italia meridionale tra Otto e Novecento, atti del convegno di studi (Vallelonga; 8-9 ottobre 2015), a cura di M. Panarello, Consenso Publishing, Corigliano-Rossano 2019, pp. 83-93. ISBN: 978-88-97715-91-7

38) Note sul patrimonio storico-artistico della chiesa: da Giovan Giacomo Conforto a Pietro Malinconico passando per alcune misconosciute tele del cavalier Nicola Malinconico, in N.Cleopazzo-L. Priore, La chiesa e il monastero di Santa Maria in Gerusalemme, detto delle Trentatré, a Napoli: aggiornamenti e spunti di ricerca, in “Oltre Longhi”: ai confini dell’Arte. Scritti per gli ottant’anni di Francesco Abbate, a cura di N. Cleoapazzo e M. Panarello, Centro Studi ‘G. Previtali’, Portici 2019, pp. 176-188.  ISBN: 978-88-908715-4-2

39) La Consegna del cordone a San Francesco di Manduria e altre proposte per il catalogo di Giovan Vincenzo Forlì, in “Oltre Longhi”: ai confini dell’Arte. Scritti per gli ottant’anni di Francesco Abbate, a cura di N. Cleopazzo e M. Panarello, Centro Studi ‘G. Previtali’, Portici 2019, pp. 203-215. ISBN: 978-88-908715-4-2

40) Da comparsa a protagonista. Giuseppe in alcune opere pittoriche e in cartapesta della diocesi di Nardò-Gallipoli, in De Domo David. La confraternita di San Giuseppe Patriarca e la sua chiesa a Nardò. Studi e ricerche a quattro secoli dalla fondazione (1619-2019), a cura di S. Colafranceschi e M. Gaballo, Fondazione Terra d’Otranto, Nardò 2019, pp. 529-556. ISBN: 978-88-94229-79-0

41) Castel Capuano. Un reliquiario di Giustizia e Potere ai margini orientali della Città, in Castelli di Partenope. Giganti di sale e tufo tra storia, arte e paesaggio, a cura di R. Bianco e G. Greco, Rogiosi editore, Napoli 2020, pp. 103-129. ISBN: 978-88-6950-362-7

42) Il ‘Trittico delle parrocchie’ di Nunzio Maresca (1606) della Chiesa Matrice di San Nicola a Sant’Agata di Puglia, in Per la storia dell’arte. Studi in onore di Mimma Pasculli Ferrara, a cura di I. Di Liddo e C.D. Fonseca, De Luca Editori d’arte, Roma 2020, pp. 433-442.

43) (con Giovanni Villano) «Con molta maestria e disegno». Una storia carmelitana per immagini: gli affreschi di Giovanni Balducci nel chiostro grande del Carmine Maggiore a Napoli, in Restauri al Carmine Maggiore di Napoli. Arte, Fede, Storia, a cura di F. Di Spirito, Editori Paparo, Napoli 2020, pp. 48-69; 87-99.

44) Uno scrigno della cartapesta pugliese: la chiesa di Santa Chiara a Francavilla Fontana. Ricerche su Pietro Pinca (1757-1832), in ATTI. I Convegno BENI CULTURALI IN PUGLIA. Dialoghi multidisciplinari per la ricerca, la tutela e la valorizzazione, atti del convegno (Bari; 16-17 settembre 2020), a cura di G. Fioretti, Edizione Fondazione Pasquale Battista, Milano 2021, pp. 91-98.

45) Giovanni Previtali e l’importanza delle fonti documentarie per la ricerca storico-artistica. Hector Crucer, pittore fiammingo (Anversa? 1559/60 ca.-Napoli post 1620), in «L’Officina di Efesto», 2019, atti della giornata di studi Giovanni Previtali e l’arte dell’Italia meridionale (Napoli; 31 gennaio 2019), a cura di F. Abbate e N. Cleopazzo, ESI, Napoli 2021, pp. 219-253. 

46) Alla corte di Matteo di Capua (1568 circa-1607), tra palazzi, arti e lettere. Riflessioni e qualche aggiunta a margine di un libro recente, in «Storia della Critica d’Arte», 2021, pp. 9-27, 42.

47) Introduzione / Tracce di tardogotico nella chiesetta di San Giovanni Battista a Francavilla Fontana, in La storia dell'arte come impegno civile per il territorio. In ricordo di Sergio Ortese (1971-2019),a cura di L. Gaeta-N. Cleopazzo-M. Cesari, Congedo editore, Galatina 2022, pp. 6-7; 47-59.

48) De Matteis, artista molteplice. La mostra al Must di Lecce: memoria di un genio dimenticato, in «La Gazzetta del Mezzogiorno. Salento», 9 agosto 2022, p. 25.

49) Il ‘primo’ Ippolito Borghese nei depositi di Capodimonte (e un’aggiunta a latere). Due singolari casi iconografico-attributivi: la Maddalena penitente e i Tre Santi vescovi, in Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere, catalogo della mostra (Napoli; 21 dicembre 2018-15 maggio 2019) e atti delle giornate di studi (Napoli; 26-27 settembre 2019), a cura di C. Romano e M. Tamajo Contarini, Editori Paparo, Napoli 2022, pp. 51-56. 

50) Un profondo e dimenticato sguardo sul Sud: Claudia Refice Taschetta, dalla “Galleria” al territorio, in «Il capitale culturale», Supplementi 13 (2022), pp. 753-782.  

51) Per una storia della cartapesta del Settecento in Puglia. Un profilo e alcune novità su Pietro Surgente (1742-1827), alias «Mesciu Pietro de li Cristi», in «Confronto», n.s., 5, 2022, pp. 139-154.