Maria Luisa, Anna TACELLI

Maria Luisa, Anna TACELLI

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11: DIRITTO CANONICO E DIRITTO ECCLESIASTICO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8509

Ricercatore Confermato - Professore Aggregato

Orario di ricevimento

Giovedì ore 11.30
 

APPELLI - PARTECIPAZIONE A DISTANZA/IN PRESENZA - Disposizioni Anti-Covid

Ai sensi del DR 605/21, possono fare istanza al docente titolare dell’insegnamento per sostenere l’esame a distanza gli studenti i quali certifichino di trovarsi in una delle seguenti condizioni:

a) studenti disabili nelle condizioni di cui all’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità nelle condizioni di cui all’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104; 

b) studenti immunodepressi o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona immunodepressa o con fragilità e/o comorbilità; 

c) studenti genitori

d) studenti con residenza/domicilio fuori dalla Regione

Gli esami a distanza saranno garantiti anche nei casi di preclusione ad uscire dal proprio domicilio al verificarsi delle seguenti situazioni:

a) quarantena con sorveglianza attiva o isolamento domiciliare fiduciario in caso di risultato positivo al test molecolare proprio o di un familiare convivente;

b) necessità di rimanere presso il proprio domicilio nel tempo intercorrente tra la sottoposizione al test antigenico e/o molecolare proprio o dei familiari conviventi o di soggetti comunque conviventi e l’acquisizione del risultato degli stessi;

c) necessità di rimanere presso il proprio domicilio in caso di risultato positivo al test antigenico seguito da test molecolare o test molecolare per osservare: 1. un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso COVID; 2. un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

ISTANZA ESAME DA REMOTO

L’istanza dello studente finalizzata a svolgere l’esame da remoto dovrà essere inviata all’indirizzo marialuisa.tacelli@unisalento.it entro cinque giorni dalla data dell'appello. Essa dovrà essere redatta compilando e firmando il modulo presente in "Risorse correlate", al quale dovrà essere allegato un documento di identità valido e le certificazioni mediche comprovanti lo stato sanitario che sorregge la richiesta alla luce delle prescrizioni del DR 605/21.
 

LIBERATORIA ESAME IN PRESENZA

Si ricorda altresì che gli studenti i quali sosterranno la prova in presenza dovranno portare con sé, oltre al green pass per il controllo all’ingresso, anche la dichiarazione liberatoria debitamente compilata (presente in "Risorse correlate"), al quale dovrà essere consegnata al Presidente della Commissione al momento dell’arrivo in aula, pena l’impossibilità di accedere al luogo di svolgimento dell’esame

Visualizza QR Code Scarica la Visit Card

Curriculum Vitae

-Maturità Classica conseguita presso il Liceo “Dante Alighieri” di Nardò nel 1986.

-Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1992 con la tesi in Diritto romano dal titolo “Diritto penale nel pensiero di Sant’Agostino” (cattedra prof. Luigi Capogrossi Colognesi).

-Cultore della materia in Storia del diritto canonico, dal 1992, presso l’Università di Roma “La Sapienza” - Facoltà di Giurisprudenza (Prof. Piero Bellini); Diritto canonico e Diritto ecclesiastico, dal 1994, presso l’Università di Lecce - Facoltà di Giurisprudenza (Prof. Piero Pellegrino).

-Dottorato di Ricerca in Diritto ecclesiastico e Diritto canonico presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” conseguito nel 2000. Titolo della tesi: “Ragione sacramentale e ragione contrattuale nella disciplina del matrimonio canonico”.

-Ricercatore universitario di ruolo presso l’Università degli Studi di Lecce - Facoltà di Giurisprudenza, afferente al Dipartimento di Studi Giuridici della medesima Facoltà per il settore scientifico disciplinate IUS/11 “Diritto canonico e Diritto Ecclesiastico” dal 16 marzo 2002.

-Confermata nel ruolo dei Ricercatori universitari il 16 marzo 2005.

-Professore aggregato (Legge n. 230 del 4/11/2005).

-E' stata docente del Dottorato di ricerca in Gestione dell’ambiente e delle risorse del territorio presso l’Università del Salento.

-E' stata docente del Dottorato di ricerca in Diritto romano e cultura giuridica europea presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”.

-E’ stata docente del Dottorato di ricerca in Forme dell'evoluzione del Diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università del Salento

-E' stata docente della Scuola di Specializzazione per le professioni legali, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.

-Componente del Comitato tecnico-scientifico del S.Or.T. dell’Università del Salento dal 31marzo 2008.

-Membro del Comitato direttivo del progetto “Bussola” dell’Università del Salento dal 20 maggio 2008.

-E’ stata componente della giunta di Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università del Salento.

-E’ stata docente referente per le esigenze degli studenti disabili del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università del Salento.

-Commissario d’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato presso la Corte d’appello di Lecce.

-E’ stata presidente della Commissione di valutazione dell’impegno didattico e di ricerca gestionale dei ricercatori a tempo indeterminato ai fini dell’attribuzione degli scatti triennali, Università del Salento.

-E’ stata presidente della Consulta della Cultura del Comune di Nardò.

-Socio Unione Giuristi Cattolici Italiani.

-Presidente della Società di Storia patria per la Puglia, sezione di Nardò.

-Conoscenza della lingua francese

 

 

Partecipazione a Riviste

-Componente del comitato editoriale della rivista “Quaderni lupiensi di storia e diritto”. Direttrice Francesca Lamberti.

-Componente del comitato scientifico della rivista “Neretum” - Società di Storia patria per la Puglia – Sezione di Nardò.

-Coordinatore della collana “Luca da Penne” Religione, Diritto e Politica - Studi e materiali sui profili giuridici delle dottrine e dei sistemi confessionali in età moderna e contemporanea. Direttore Francesco Zanchini di Castiglionchio.

 

*

-Valutatore esterno del Progetto Immigrazione e pluralismo cultural-religioso. La Puglia alla prova della “nuova geografia” religiosa - Dipartimento Giuridico delle Istituzioni, Amministrazioni e Libertà, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.

-Referee Cineca 2014 per revisione di progetti di ricerca BANDO SIR 2014

-Componente del Comitato scientifico organizzatore del convegno di studio “Libertà religiosa e multiculturalismo”, Gallipoli 29 febbraio - 1°marzo 2008, promosso dall’Università degli studi di Bari, Facoltà di Giurisprudenza e dall’Università degli Studi del Salento, Facoltà di Giurisprudenza.

-Componente del Comitato scientifico del Convegno promosso da Unisalento, Facoltà di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze giuridiche, “Laicità, libertà religiosa ed alterità nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo”, Diso 14 luglio 2018.

*

-Relatrice al XLI Congresso Nazionale di Diritto Canonico - Associazione Canonistica Italiana – “La giurisprudenza della Rota Romana sul matrimonio (1908-2008)”, Spoleto 7-10 settembre 2009. Titolo della relazione “I matrimoni misti”.

-Relatrice al convegno di studi “Michele Maria Caputi. Un vescovo per l'Unità d'Italia (1808-1862). Società di Storia patria per la Puglia – Sezione di Nardò. Nardò, 25-26 novembre 2011. Titolo della relazione “Michele Maria Caputi e la Santa Sede”.

-Relatrice al convegno di studi “Dalla Chiesa abbaziale alla Chiesa cattedrale”, Nardò 31 maggio 2013, organizzato dalla Diocesi di Nardò Gallipoli, Università del Salento. Titolo della relazione: “Cesare Bovio, un vescovo post tridentino”.

-Relatrice al convegno “Dimore storiche: normativa applicabile e agevolazioni fiscali”, Lecce 26 giugno 2015. Titolo della relazione: “Gli immobili di interesse storico tra normativa e limiti applicabili”.

-Relatrice al convegno di studi Unisalento, Facoltà di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze giuridiche: “La riforma del processo matrimoniale canonico. Suoi effetti civili”, 25 novembre 2016. Titolo della relazione: “Il comma che visse due volte”.

-Relatrice al convegno di studi Unisalento, Facoltà di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze giuridiche “Nuove opportunità e sfide per le banche di credito cooperativo. La riforma del 2016”. Titolo della relazione: “La riforma del credito cooperativo. Alcuni rilievi a partire dalla dottrina sociale della Chiesa”. 16/17 dicembre 2016.

-Relatrice al convegno e componente del comitato scientifico Unisalento, Facoltà di Giurisprudenza, Dipartimento di Scienze giuridiche: “Laicità, libertà religiosa ed alterità nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo”, Diso 14 luglio 2018. Titolo della relazione: “L’atteggiamento prevenuto verso la simbologia religiosa della Corte di Strasburgo nella giurisprudenza ante Lautsi II.

-Relatrice al convegno internazionale “I Castriota-Scanderbeg e i Granai-Castriota. Le immigrazioni levantine in Terra d’Otranto. Vicende e condizione sociale”. Castello di Copertino, 19 e 20 ottobre 2018. Titolo della relazione: “Il rito greco degli Albanesi”.

 

Partecipazione a Convegni

-XI Convegno internazionale dell’Accademia Costantiniana su “Amministrazione della giustizia ed esperienze processuali nella tarda antichità”. Perugia, Spello, Gubbio 11/14 ottobre 1993.

-XXVII Congresso nazionale di Diritto canonico “Il diritto della Chiesa. Interpretazione e prassi”. Napoli, 11/14 settembre 1995.

-Congresso nazionale “Diritto divino e legislazione umana”, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari. Bari 18/19 aprile 1996.

-Convegno internazionale di studi “La scienza canonistica nella seconda metà del ‘900. Fondamenti, metodi, prospettive in D’Avack – Gismondi – Lombardia – Corecco”. Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, Pontificio Ateneo della Santa Croce. Roma, 13/16 novembre 1996.

-Colloquio “Il Diritto ecclesiastico e il Diritto canonico di fronte alle questioni poste dalla Bioetica”, Università degli studi di Perugia, Facoltà di Giurisprudenza. Perugia, 4/5 luglio 1996.

-Convegno di studi “La consuetudine tra diritto vivente e diritto positivo”. Centro studi Alto Molise. Agnone, 30/31 maggio 1997.

-Congresso nazionale “Il matrimonio nel Diritto canonico e nella legislazione concordataria”. Università degli studi di Bari, Facoltà di Giurisprudenza, in collaborazione con l’Unione giuristi cattolici italiani sez. di Bari. Martina Franca, 27/29 ottobre 1998.

-Convegno di studi “Integrazione europea e società multi-etnica. Nuove dimensioni della liberà religiosa”, Università degli studi di Napoli “Federico II”, Istituto di Diritto canonico ed ecclesiastico. Napoli. 3-4 dicembre 1999.

-Convegno “La libertà religiosa”, Università degli studi di Napoli “Federico II”. Napoli, 29 ottobre – 1° novembre 2001.

-Convegno di Diritto ecclesiastico “Dalle legge sui culti ammessi alla legge sulla libertà religiosa”. Università degli studi di Ferrara, Facoltà di Giurisprudenza. Ferrara, 25/26 ottobre 2002.

-Convegno “La doppia sentenza conforme nel processo matrimoniale: problemi e prospettive”. Associazione canonistica italiana. Trani, 9/12 settembre 2002.

-Congresso di Diritto canonico “A 20 anni dalla promulgazione del Codice di diritto canonico: la Chiesa particolare nel codice del post-concilio. Fondamenti teologico giuridici e dinamiche pastorali”. Molfetta, 26/28 novembre 2003.

-Convegno di studi su “Forme stragiudiziali o straordinarie di risoluzione delle controversie nel Diritto comune e nel Diritto canonico”. Università degli studi di Teramo. Teramo, 21/22 aprile 2004.

-Convegno di studi su “Libertà religiosa e conflitti nella società multiculturale”. Università degli studi di Bari e Unione forense per la tutela dei diritti dell’uomo. Bari, 5 novembre 2004.

-Convegno “Il giudizio di nullità matrimoniale dopo l’istruzione Dignitas connubii”

Associazione canonistica italiana. Baia delle Zagare (Fg), 4/7 settembre 2006.

-Discussione sul tema “Benedetto XVI: quali riflessioni sul post-concilio”. Università degli studi di Teramo e Università degli studi di Napoli. Teramo, 13/14 ottobre 2006.

-Convegno di studio “Momento prudenziale e atto amministrativo canonico – Esigenze pastorali e dovere di governo”. Istituto di Diritto canonico San Pio X. Venezia, 3-4 maggio 2007.

-III Convegno internazionale DiReCom “Politica senza religione? Laicità dello Stato,

appartenenze religiose e ordinamento giuridico”. Facoltà teologica di Lugano. Lugano, 9/11 settembre 2007.

-Convegno di studio “Libertà religiosa e multiculturalismo”, Università degli studi di Bari - Facoltà di Giurisprudenza; Università degli Studi del Salento - Facoltà di Giurisprudenza, Gallipoli 29 febbraio – 1° marzo 2008.

-XLI Congresso Nazionale di Diritto Canonico - Associazione Canonistica Italiana – “La giurisprudenza della Rota Romana sul matrimonio (1908-2008)”, Spoleto 7-10 settembre 2009.

-Convegno nazionale di Studio, “Laicità e dimensione pubblica del fattore religioso. Stato attuale e prospettive”, Università degli Studi di Bari – Facoltà di Giurisprudenza, Bari 17-18 settembre 2009.

-Convegno internazionale di studio “Libertà religiosa e diritti umani in Africa”, Università degli Studi di Bari – Facoltà di Giurisprudenza, Bari 11 dicembre 2009.

-XVI Convegno della Facoltà di Diritto canonico – Pontificia università della Santa Croce -“Discrezione di giudizio e capacità di assumere: la formulazione del Canone 1095” – Palazzo dell'Apollinare, Aula Giovanni Paolo II, Roma 26/27 aprile 2012.

-Convegno della Scuola di Alta Formazione in Diritto Canonico, Ecclesiastico e Vaticano su “Santa Sede e Stato della Città del Vaticano nel nuovo contesto internazionale”, Roma 7 febbraio 2019, LUMSA

 

Attività didattica

presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento:

-Nell’a.a. 2003/2004: svolgimento di Moduli didattici e seminari, nell’ambito dell’insegnamento di Diritto canonico ed ecclesiastico;

-Nell’a.a. 2004/2005 titolare per affidamento del corso di Storia del Diritto canonico.

- Nell’a.a. 2005/2006 titolare per affidamento dei corsi di: Storia del diritto canonico; Diritto canonico; Diritto ecclesiastico; Diritto ecclesiastico (presso la Scuola biennale di Specializzazione per le professioni legali);

-Nell’a.a. 2006/2007 titolare per affidamento dei corsi di Diritto canonico; Diritto ecclesiastico (presso la Scuola biennale di Specializzazione per le professioni legali);

-Nell’a.a. 2006/2007 incarico di docenza sul tema“Diritto dei beni ecclesiastici”, nell’ambito del Master in “Management per la Valorizzazione del patrimonio culturale”, Area tematica 3: “Diritto dei beni culturali” modulo 4: “Valorizzazione e sostegno all’arte e alla cultura”, presso la Scuola Superiore ISUFI - Università del Salento - Settore “Patrimonio culturale:conoscenza e valorizzazione”;

-Nell’a.a. 2007/2008 titolare per affidamento dei corsi di Diritto canonico; Diritto ecclesiastico (presso la Scuola biennale di Specializzazione per le professioni legali).

-Nell’a.a. 2008/2009 titolare per affidamento dei corsi di Diritto canonico; Diritto ecclesiastico (presso la Scuola biennale di Specializzazione per le professioni legali).

-Nell’a.a. 2009/2010 titolare per affidamento dei corsi di Diritto canonico; Diritto ecclesiastico (presso la Scuola biennale di Specializzazione per le professioni legali).

-Nell’a.a. 2010-2011 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2011-2012 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2012-2013 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2013-2014 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2014-2015 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2015-2016 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2016-2017 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Nell’a.a. 2017-2018 titolare per affidamento del corso di Diritto canonico.

-Attualmente, a.a. 2018-2019, titolare per affidamento del corso di Diritto Ecclesiastico.

-Ha svolto lezioni per il corso di Dottorato in “Diritto dei beni privati pubblici e comuni” Dipartimento di Scienze giuridiche Unisalento.

 

Pubblicazioni

-I donatisti tra Impero e Chiesa. Riflessioni preliminari per uno studio delle relazioni tra potere politico e potere ecclesiastico nel corso dello scisma africano, in Il diritto di famiglia e delle persone, XXX, 3, 2001, Giuffrè, Milano, p. 1237 ss;

-A. Reiffenstuel: Teologo e canonista bavarese dell’ordine dei frati minori riformati, in Signasti me Domine. Il francescanesimo nei testi e nelle immagini della biblioteca “Vergari” di Nardò. Memorabilia Neritonensia, vol. I, Congedo Editore, Galatina (Le), 2003, p. 65 ss;

-Componenti laiche e religiose nella comunità politica, in Agenda, Congedo Editore, Galatina (Le), 2004, p. 39 ss;

-Sessualità e Consenso. Ratio peccati e ratio contractus nella disciplina canonistica delle nozze cristiane, Collana della Facoltà di Giurisprudenza. Università degli Studi di Lecce, Napoli, Jovene, 2006.

-A proposito di un recente libro sulla funzione amministrativa ecclesiale. I. Zuanazzi, Praesis ut prosis. La funzione amministrativa nella diakonia della Chiesa (Università di Torino, Memorie del Dipartimento di Scienze giuridiche, Serie V, Memoria XXIX; Napoli, Jovene, 2005, p. VII-XVII; 1-750) in “Archivio Giuridico Filippo Serafini”, vol. CCXXVIII, Fascicolo 2, 2008, p. 289 ss;

-Piero Pellegrino – Maria Luisa Tacelli, La capacità di intendere e di volere nel matrimonio canonico, Collana di Studi di Diritto canonico ed ecclesiastico. Sezione canonistica, Torino, Giappichelli, 2008;

-Maria Luisa Tacelli – Vincenzo Turchi (a cura di), Studi in onore di Piero Pellegrino, Collana della Facoltà di Giurisprudenza. Università del Salento, voll. 3, Edizioni scientifiche Italiane, 2009;

-Una breve riflessione sul can. 1095 c.i.c. 1983, in Studi in onore di Piero Pellegrino, cit., vol. II, 2009;

-I matrimoni misti, in AA.VV., La Giurisprudenza della Rota Romana sul matrimonio (1908-2008), Studi Giuridici LXXXVII, Libreria Editrice Vaticana, 2010, p. 187 ss;

-Il movimento dei preti operai, in Serta iuridica. Scritti dedicati dalla Facoltà di Giurisprudenza a Francesco Grelle, ESI, Napoli 2011, p. 635-678.

-Stato Italiano e Chiesa Cattolica: ordini distinti, giurisdizioni separate, principio di laicità in Responsabilità civile e previdenza, Giuffrè Editore, n. 11 2011, p. 2214-2231.

-Modelli di edilizia di culto e forme di interazione religiosa in Puglia, in I diritti cultural religiosi dall'Africa all'Europa a cura di Francesco Alicino e Federica Botti, Giappichelli Editore, Torino, 2012, pp. 405-426.

-Michele Maria Caputi e la Santa Sede, in Michele Maria Caputi, un vescovo per l’Unità d’Italia (1808-1862) Atti del convegno di studi, Nardò, 25/26 novembre 2011, a cura di Benedetto Vetere, Neretum n. 4, Congedo editore, 2015.

-La riforma del credito cooperativo. Alcuni rilievi a partire dalla Dottrina sociale della Chiesa in Nuove opportunità e sfide per le banche di credito cooperativo: la riforma del 2016. Atti del convegno, Lecce 16/17 dicembre 2016 a cura di Maria Cecilia Cardarelli, Giappichelli editore, 2017.

-Forme di tutela e forme di potere nell’ambito dei beni culturali. L’Editto Pacca del 1820, in Studi in onore di Ernesto Sticchi Damiani, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2018.

-Il caso Lautsi e i suoi "precedenti": simbologia religiosa e Corte di Strasburgo, in V.Turchi - M.L.Tacelli - L.Giannuzzo (a cura di), Laicità, Libertà religiosa e alterità nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo, Libellula Edizioni, Lecce, 2019.

-Laicità, libertà religiosa e alterità nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo (a cura di V.Turchi - M.L.Tacelli - L.Giannuzzo), Libellula Edizioni, Lecce, 2019   

Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Torna all'elenco
DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato

Il corso si svolge sulle aree tematiche di seguito indicate.

Per la parte relativa al Diritto canonico: presentazione dell'ordinamento canonico e delle sue caratteristiche fondamentali lungo il suo sviluppo storico e nella configurazione attuale. Le fonti, storiche, di cognizione e di produzione; i diritti e i doveri dei fedeli; l'organizzazione e i principi fondamentali dell'ordinamento; diritto universale e diritto particolare; le sanzioni. Il matrimonio.

Per la parte relativa al Diritto ecclesiastico: Diritto e religione. Sistemi di relazioni tra comunità politica e comunità religiosa. La Costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le confessioni religiose ed i loro rapporti con lo Stato italiano. Intese, Concordato. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità.

Campi di manifestazione del diritto di libertà religiosa: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. Attività della Santa Sede nel diritto internazionale, Stato della Città del Vaticano.

 

 

a)Conoscenze e comprensione. Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio. Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea 

 

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

Per la parte relativa al Diritto canonico, il corso si propone di fornire una presentazione dell'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica. In particolare verranno analizzate le peculiarità del diritto canonico; il processo di formazione storica dell'ordinamento canonico; i principi costituzionali dell'ordinamento canonico; la sua organizzazione attuale; le fonti storiche e di produzione giuridica; i diritti e i doveri dei fedeli; il primato pontificio e la collegialità episcopale; i chierici e i fedeli laici; le forme di vita consacrata; le associazioni e i movimenti. Le sanzioni. Il matrimonio.

Per la parte relativa al Diritto ecclesiastico: Definizione, contenuto e oggetto del diritto ecclesiastico. Differenza col diritto canonico. Il fenomeno religioso nel diritto statuale. Il fattore religioso nella Costituzione della Repubblica italiana. il microsistema di norme costituzionali e il diritto ecclesiastico: artt. 2,3,7,8,19,20,21 Cost. it. Svolgimenti e sviluppi storici del diritto ecclesiastico italiano. La produzione unilaterale delle norme sul fattore religioso. La produzione bilaterale delle norme sul fattore religioso. Il principio della distinzione degli ordini e la norma sulla produzione giuridica. Concordato e Intese. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità. Laicità e pluralismo. Temi specifici: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. 

-G.FELICIANI, Le basi del diritto canonico, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

E, inoltre, un testo a scelta dello studente tra quelli di seguito indicati:

-G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, Giappichelli, ultima edizione

-C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Torino, Giappichelli, ultima edizione

-E. VITALI, A. GHIZZONITI, Manuale breve di diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, ultima edizione  

 

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato

Il corso si svolge sulle aree tematiche di seguito indicate.

Per la parte relativa al Diritto canonico: presentazione dell'ordinamento canonico e delle sue caratteristiche fondamentali lungo il suo sviluppo storico e nella configurazione attuale. Le fonti, storiche, di cognizione e di produzione; i diritti e i doveri dei fedeli; l'organizzazione e i principi fondamentali dell'ordinamento; diritto universale e diritto particolare; le sanzioni. Il matrimonio.

Per la parte relativa al Diritto ecclesiastico: Diritto e religione. Sistemi di relazioni tra comunità politica e comunità religiosa. La Costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le confessioni religiose ed i loro rapporti con lo Stato italiano. Intese, Concordato. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità.

Campi di manifestazione del diritto di libertà religiosa: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. Attività della Santa Sede nel diritto internazionale, Stato della Città del Vaticano.

 

 

a)Conoscenze e comprensione. Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio. Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea 

 

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

Per la parte relativa al Diritto canonico, il corso si propone di fornire una presentazione dell'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica. In particolare verranno analizzate le peculiarità del diritto canonico; il processo di formazione storica dell'ordinamento canonico; i principi costituzionali dell'ordinamento canonico; la sua organizzazione attuale; le fonti storiche e di produzione giuridica; i diritti e i doveri dei fedeli; il primato pontificio e la collegialità episcopale; i chierici e i fedeli laici; le forme di vita consacrata; le associazioni e i movimenti. Le sanzioni. Il matrimonio.

Per la parte relativa al Diritto ecclesiastico: Definizione, contenuto e oggetto del diritto ecclesiastico. Differenza col diritto canonico. Il fenomeno religioso nel diritto statuale. Il fattore religioso nella Costituzione della Repubblica italiana. il microsistema di norme costituzionali e il diritto ecclesiastico: artt. 2,3,7,8,19,20,21 Cost. it. Svolgimenti e sviluppi storici del diritto ecclesiastico italiano. La produzione unilaterale delle norme sul fattore religioso. La produzione bilaterale delle norme sul fattore religioso. Il principio della distinzione degli ordini e la norma sulla produzione giuridica. Concordato e Intese. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità. Laicità e pluralismo. Temi specifici: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. 

-G.FELICIANI, Le basi del diritto canonico, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

E, inoltre, un testo a scelta dello studente tra quelli di seguito indicati:

-G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, Giappichelli, ultima edizione

-C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Torino, Giappichelli, ultima edizione

-E. VITALI, A. GHIZZONITI, Manuale breve di diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, ultima edizione  

 

DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Cultura generale di base. Nozioni fondamentali di diritto privato e pubblico. Non sono previste propedeuticità. Si consiglia tuttavia di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. Cristianesimo, ebraismo,islam, induismo, buddismo. I matrimoni nei diritti religiosi menzionati: analisi e comparazione.

a)Conoscenze e comprensione.Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. Nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio. Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea.  

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

PARTE GENERALE: Studio della giuridicità in una dimensione extrastatuale,con particolare riferimento ai diritti delle confessioni cristiana, ebraica, islamica, induista, buddista. Approccio e sviluppo della metodologia comparativistica.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. 

PARTE SPECIALE: Modelli di vita matrimoniale nel diritto canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. I matrimoni interreligiosi.

S.FERRARI, (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione;

oppure, in alternativa: S.FERRARI, (a cura di), Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione

DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI (IUS/11)
DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, di sostenere prima gli esami di Diritto Costituzionale, Istituzioni di diritto privato

Il corso si svolge sulle aree tematiche di seguito indicate. Diritto e religione. Sistemi di relazioni tra comunità politica e comunità religiosa. La costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le confessioni religiose ed i loro rapporti con lo Stato italiano. Intese, Concordato. Il principio supremo della laicità dello Stato. La tutela internazionale della libertà religiosa, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Campi di manifestazione del diritto di libertà religiosa: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. Attività della Santa Sede nel diritto internazionale, Stato della Città del Vaticano

a)Conoscenze e comprensione Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, sia in chiave pubblicistica che privatistica, attraverso lo studio delle tematiche in prospettiva interculturale  

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione  Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l’analisi di casi giurisprudenziali  

c)Autonomia di giudizio Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la  prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi

d)Abilità comunicative Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni     

e)Capacità di apprendimento Acquisizione delle nozioni fondamentali di  base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea    

Il corso si svolge in prevalenza mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti

L’esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull’uso di un linguaggio appropriato.

Definizione, contenuto e oggetto del diritto ecclesiastico. Differenza col diritto canonico. Il fenomeno religioso nel diritto statuale. Il fattore religioso nella Costituzione della Repubblica italiana. Il microsistema di norme costituzionali e il diritto ecclesiastico: arrt. 2,3,7,8,19,20,21 Cost. Svolgimenti e sviluppi storici del diritto ecclesiastico italiano. La produzione unilaterale delle norme sul fattore religioso. La produzione bilaterale delle norme sul fattore religioso. Il principio della distinzione degli ordini e la norma sulla produzione giuridica. Concordato e Intese. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità. Laicità e pluralismo. Temi specifici: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti.

Un testo a scelta dello studente

-G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastic, Torino, Giappichelli, (Ultima edizione) 

- C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Torino, Giappichelli ultima edizione

- E. VITALI, A. GHIZZONITI, Manuale breve di diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, 2017

DIRITTO ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, però, di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato

Presentazione dell'ordinamento canonico e delle sue caratteristiche fondamentali lungo il suo sviluppo storico e nella configurazione attuale. Le fonti, storiche, di cognizione e di produzione; i diritti e i doveri dei fedeli; l'organizzazione e i principi fondamentali dell'ordinamento; diritto universale e diritto particolare; le sanzioni. Particolare approfondimento della materia matrimoniale.

a)Conoscenze e comprensione. Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale.In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio.Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea 

 

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

PARTE GENERALE. Il corso si propone di fornire una presentazione dell'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica. In particolare verranno analizzate le peculiarità del diritto canonico; il processo di formazione storica dell'ordinamento canonico; i principi costituzionali dell'ordinamento canonico; la sua organizzazione attuale; le fonti storiche e di produzione giuridica; i diritti e i doveri dei fedeli; il primato pontificio e la collegialità episcopale; i chierici e i fedeli laici; le forme di vita consacrata; le associazioni e i movimenti. Le sanzioni.

PARTE SPECIALE. Questa parte del corso è dedicata all'esame approfondito del matrimonio canonico.  

1)G.FELICIANI, Le basi del diritto canonico, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. 2) P.MONETA, Il matrimonio nel diritto della Chiesa, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

DIRITTO CANONICO (IUS/11)
DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Cultura generale di base. Nozioni fondamentali di diritto privato e pubblico. Non sono previste propedeuticità. Si consiglia tuttavia di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. Cristianesimo, ebraismo,islam, induismo, buddismo. I matrimoni nei diritti religiosi menzionati: analisi e comparazione.

a)Conoscenze e comprensione.Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. Nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio. Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea.  

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

PARTE GENERALE: Studio della giuridicità in una dimensione extrastatuale,con particolare riferimento ai diritti delle confessioni cristiana, ebraica, islamica, induista, buddista. Approccio e sviluppo della metodologia comparativistica.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. 

PARTE SPECIALE: Modelli di vita matrimoniale nel diritto canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. I matrimoni interreligiosi.

S.FERRARI, (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione;

oppure, in alternativa: S.FERRARI, (a cura di), Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione

DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI (IUS/11)
DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, di sostenere prima gli esami di Diritto Costituzionale, Istituzioni di diritto privato

Il corso si svolge sulle aree tematiche di seguito indicate. Diritto e religione. Sistemi di relazioni tra comunità politica e comunità religiosa. La costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le confessioni religiose ed i loro rapporti con lo Stato italiano. Intese, Concordato. Il principio supremo della laicità dello Stato. La tutela internazionale della libertà religiosa, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Campi di manifestazione del diritto di libertà religiosa: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. Attività della Santa Sede nel diritto internazionale, Stato della Città del Vaticano

a)Conoscenze e comprensione Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, sia in chiave pubblicistica che privatistica, attraverso lo studio delle tematiche in prospettiva interculturale  

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione  Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l’analisi di casi giurisprudenziali  

c)Autonomia di giudizio Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la  prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi

d)Abilità comunicative Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni     

e)Capacità di apprendimento Acquisizione delle nozioni fondamentali di  base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea    

Il corso si svolge in prevalenza mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti

L’esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull’uso di un linguaggio appropriato.

Definizione, contenuto e oggetto del diritto ecclesiastico. Differenza col diritto canonico. Il fenomeno religioso nel diritto statuale. Il fattore religioso nella Costituzione della Repubblica italiana. Il microsistema di norme costituzionali e il diritto ecclesiastico: arrt. 2,3,7,8,19,20,21 Cost. Svolgimenti e sviluppi storici del diritto ecclesiastico italiano. La produzione unilaterale delle norme sul fattore religioso. La produzione bilaterale delle norme sul fattore religioso. Il principio della distinzione degli ordini e la norma sulla produzione giuridica. Concordato e Intese. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità. Laicità e pluralismo. Temi specifici: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti.

Un testo a scelta dello studente

-G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastic, Torino, Giappichelli, (Ultima edizione) 

- C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Torino, Giappichelli ultima edizione

- E. VITALI, A. GHIZZONITI, Manuale breve di diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, 2017

DIRITTO ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, però, di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato

Presentazione dell'ordinamento canonico e delle sue caratteristiche fondamentali lungo il suo sviluppo storico e nella configurazione attuale. Le fonti, storiche, di cognizione e di produzione; i diritti e i doveri dei fedeli; l'organizzazione e i principi fondamentali dell'ordinamento; diritto universale e diritto particolare; le sanzioni. Particolare approfondimento della materia matrimoniale.

a)Conoscenze e comprensione. Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale.In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio.Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea 

 

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

PARTE GENERALE. Il corso si propone di fornire una presentazione dell'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica. In particolare verranno analizzate le peculiarità del diritto canonico; il processo di formazione storica dell'ordinamento canonico; i principi costituzionali dell'ordinamento canonico; la sua organizzazione attuale; le fonti storiche e di produzione giuridica; i diritti e i doveri dei fedeli; il primato pontificio e la collegialità episcopale; i chierici e i fedeli laici; le forme di vita consacrata; le associazioni e i movimenti. Le sanzioni.

PARTE SPECIALE. Questa parte del corso è dedicata all'esame approfondito del matrimonio canonico.  

1)G.FELICIANI, Le basi del diritto canonico, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. 2) P.MONETA, Il matrimonio nel diritto della Chiesa, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

DIRITTO CANONICO (IUS/11)
DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Cultura generale di base. Nozioni fondamentali di diritto privato e pubblico. Non sono previste propedeuticità. Si consiglia tuttavia di sostenere prima gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. Cristianesimo, ebraismo,islam, induismo, buddismo. I matrimoni nei diritti religiosi menzionati: analisi e comparazione.

a)Conoscenze e comprensione.Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione completa dell'ordinamento canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. Nonché una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, attraverso lo studio di tematiche in prospettiva interculturale.

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l'analisi di casi giurisprudenziali.

c)Autonomia di giudizio. Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi.

d)Abilità comunicative. Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni.

e)Capacità di apprendimento. Acquisizione delle nozioni fondamentali di base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea.  

Il corso si svolge mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti.

L'esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull'uso di un linguaggio appropriato.

PARTE GENERALE: Studio della giuridicità in una dimensione extrastatuale,con particolare riferimento ai diritti delle confessioni cristiana, ebraica, islamica, induista, buddista. Approccio e sviluppo della metodologia comparativistica.

Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Formanti normativi e diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. 

PARTE SPECIALE: Modelli di vita matrimoniale nel diritto canonico, ebraico, islamico, induista, buddista. I matrimoni interreligiosi.

S.FERRARI, (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, il Mulino, ultima edizione. 

DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI (IUS/11)
DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, di sostenere prima gli esami di Diritto Costituzionale, Istituzioni di diritto privato

Il corso si svolge sulle aree tematiche di seguito indicate. Diritto e religione. Sistemi di relazioni tra comunità politica e comunità religiosa. La costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le confessioni religiose ed i loro rapporti con lo Stato italiano. Intese, Concordato. Il principio supremo della laicità dello Stato. La tutela internazionale della libertà religiosa, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Campi di manifestazione del diritto di libertà religiosa: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. Attività della Santa Sede nel diritto internazionale, Stato della Città del Vaticano

a)Conoscenze e comprensione Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, sia in chiave pubblicistica che privatistica, attraverso lo studio delle tematiche in prospettiva interculturale  

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione  Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l’analisi di casi giurisprudenziali  

c)Autonomia di giudizio Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la  prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi

d)Abilità comunicative Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni     

e)Capacità di apprendimento Acquisizione delle nozioni fondamentali di  base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea    

Il corso si svolge in prevalenza mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti

L’esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull’uso di un linguaggio appropriato.

Definizione, contenuto e oggetto del diritto ecclesiastico. Differenza col diritto canonico. Il fenomeno religioso nel diritto statuale. Il fattore religioso nella Costituzione della Repubblica italiana. Il microsistema di norme costituzionali e il diritto ecclesiastico: arrt. 2,3,7,8,19,20,21 Cost. Svolgimenti e sviluppi storici del diritto ecclesiastico italiano. La produzione unilaterale delle norme sul fattore religioso. La produzione bilaterale delle norme sul fattore religioso. Il principio della distinzione degli ordini e la norma sulla produzione giuridica. Concordato e Intese. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità. Laicità e pluralismo. Temi specifici: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti.

Un testo a scelta dello studente

-G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, Giappichelli, 2014

-C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Torino, Giappichelli ultima edizione

-E. VITALI, A. GHIZZONITI, Manuale breve di diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, 2017

DIRITTO ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO ECCLESIASTICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni fondamentali di diritto pubblico e privato. Non è prevista alcuna propedeuticità. Si consiglia, tuttavia, di sostenere prima gli esami di Diritto Costituzionale, Istituzioni di diritto privato

Il corso si svolge sulle aree tematiche di seguito indicate. Diritto e religione. Sistemi di relazioni tra comunità politica e comunità religiosa. La costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le confessioni religiose ed i loro rapporti con lo Stato italiano. Intese, Concordato. Il principio supremo della laicità dello Stato. La tutela internazionale della libertà religiosa, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Campi di manifestazione del diritto di libertà religiosa: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti. Attività della Santa Sede nel diritto internazionale, Stato della Città del Vaticano

a)Conoscenze e comprensione Il corso mira a far acquisire al futuro giurista una visione interordinamentale dei rapporti giuridici, sia in chiave pubblicistica che privatistica, attraverso lo studio delle tematiche in prospettiva interculturale  

b)Capacità di applicare conoscenze e comprensione  Il corso mira a fornire strumenti metodologici idonei ad applicare le nozioni giuridiche ai casi di vita reale. In tal senso si rivela efficace, sul piano didattico, lo studio e l’analisi di casi giurisprudenziali  

c)Autonomia di giudizio Il corso mira a stimolare una visione dinamica, flessibile, idonea a sollecitare la  prospettazione e soluzione di problemi proponendo percorsi e metodi volti al superamento della meccanicistica applicazione di norme e principi

d)Abilità comunicative Acquisizione di una tecnica comunicativa tale da rendere comprensibile a chi giurista non è idee, problemi, soluzioni     

e)Capacità di apprendimento Acquisizione delle nozioni fondamentali di  base ma anche competenze e capacità critiche. Padronanza degli strumenti propedeutici per lo svolgimento della professione, dopo la conclusione del percorso di laurea    

Il corso si svolge in prevalenza mediante la lezione frontale. Sono previsti seminari di approfondimento di particolari aree tematiche ed esercitazioni finalizzate ad un coinvolgimento più diretto degli studenti

L’esame si svolge in forma orale mediante colloquio attinente ai contenuti del corso. Il colloquio mira ad accertare la padronanza delle nozioni di base della disciplina e le interazioni pratiche. La valutazione finale e la graduazione del punteggio si basano anche sulla capacità espositiva e sull’uso di un linguaggio appropriato.

Definizione, contenuto e oggetto del diritto ecclesiastico. Differenza col diritto canonico. Il fenomeno religioso nel diritto statuale. Il fattore religioso nella Costituzione della Repubblica italiana. Il microsistema di norme costituzionali e il diritto ecclesiastico: arrt. 2,3,7,8,19,20,21 Cost. Svolgimenti e sviluppi storici del diritto ecclesiastico italiano. La produzione unilaterale delle norme sul fattore religioso. La produzione bilaterale delle norme sul fattore religioso. Il principio della distinzione degli ordini e la norma sulla produzione giuridica. Concordato e Intese. La libertà religiosa. Il principio supremo di laicità. Laicità e pluralismo. Temi specifici: matrimonio religioso, attività assistenziale, beni culturali di interesse religioso, edilizia di culto, insegnamento della religione, scuole confessionali, obiezione di coscienza, assistenza spirituale nelle istituzioni segreganti.

Un testo a scelta dello studente

-G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, Giappichelli, 2014

-C. CARDIA, Principi di diritto ecclesiastico. Tradizione europea, legislazione italiana, Torino, Giappichelli ultima edizione

-E. VITALI, A. GHIZZONITI, Manuale breve di diritto ecclesiastico, Milano, Giuffrè, 2017

DIRITTO ECCLESIASTICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO CANONICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO CANONICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO CANONICO
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 04/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO CANONICO (IUS/11)
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 04/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO CANONICO
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO CANONICO
DIRITTO CANONICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/11

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO CANONICO (IUS/11)

Risorse correlate

Documenti