Maria Luisa DE GIORGI
Ricercatore Universitario
Settore Scientifico Disciplinare FIS/03: FISICA DELLA MATERIA.
https://www.unisalento.it/people/marialuisa.degiorgi
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Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"
Ex Collegio Fiorini - Via per Arnesano - LECCE (LE)
Ufficio, Piano terra
Telefono +39 0832 29 7499
Ricercatrice confermata Fisica della Materia Fis/03
Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"
Ex Collegio Fiorini - Via per Arnesano - LECCE (LE)
Ufficio, Piano terra
Telefono +39 0832 29 7499
Ricercatrice confermata Fisica della Materia Fis/03
A richiesta degli studenti previo appuntamento telefonico o via e-mail
Curriculum Vitae
Dati personali:
Data e luogo di nascita: 14.08.1966, Lecce
Nazionalità: Italiana
Stato Civile: Coniugata
Residenza: Via Unità d’Italia, 32/B – 73016 S. Cesario di Lecce (LE)
Titoli:
Dottorato in Fisica, 20.09.1994, Università di Bari (consociata con Università di Lecce); tesi di Dottorato “Formazione di film sottili di nitruri e di carburi per irraggiamento diretto e per ablazione reattiva con laser ad eccimeri”.
Vincitrice del Concorso ordinario per esami e titoli per l’insegnamento nelle scuole medie superiori per la classe di concorso LXIII(attuale A047 - matematica), con nomina in ruolo a decorrere dal 01.09.1992.
Laurea in Fisica, 25.06.1990, Università di Lecce, voto 110/110 e lode; tesi sperimentale “Rilevamenti di Radon nel territorio salentino”.
Maturità linguistica, 23.07.1984, Liceo Linguistico “Istituto Marcelline” di Lecce, voto 50/60
Posizione attuale:
Ricercatore confermato presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università del Salento (settore scientifico-disciplinare FIS03) ed afferente al Dipartimento di Fisica a partire dal 16.07.1999.
Referente per il Progetto Lauree Scientifiche per Fisica a Lecce
Posizioni precedenti:
Assegnista di una borsa di Ricerca INFM sul tema “Diagnostica di film sottili depositati per ablazione laser”, nell’ambito di Progetto Sud dal 01.02.97 al 16.07.99 presso l’Unità di Ricerca INFM di Lecce, Dipartimento di Fisica, Università di Lecce
Docente di ruolo per l’insegnamento di matematica (classe di concorso LXIII – attuale A047) presso gli istituti di istruzione secondaria nel periodo 01.09.1992 - 15.07.1999
Responsabile scientifico dell’Unità di Lecce del progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN 04) dal titolo “Indagine sugli effetti di interventi di Laser Cleaning/Ablation su materiali di interesse storico-culturale”. (Responsabile Nazionale: Prof. L. Vicari, Università di Napoli)
Membro del comitato organizzatore della seconda e terza edizione del “Corso di Fisica e Tecnologia del Vuoto”, a Lecce nel maggio 2000 e nel periodo maggio-giugno 2002, in collaborazione con l’Associazione Italiana del Vuoto (AIV)
Membro del comitato organizzatore del congresso internazionale ICPEPA4 (5-9 settembre 2004 - Lecce).
Referee di riviste internazionali di Fisica.
Co-autore di oltre quaranta lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali con comitato di redazione internazionale e su atti di congressi con comitato scientifico internazionale.
LABORATORIO I (6 CFU)
Corso di Laurea in Fisica
Breve presentazione e obiettivi del corso
Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:
- conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;
ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:
- utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
- applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
- utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.
Testi di riferimento:
G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)
J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)
Materiale didattico
L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I
Programma delle lezioni
Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio..
Prerequisiti
Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni e delle esercitazioni/laboratori
Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.
Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.
Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.
Metodi di valutazione degli studenti:
La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.
Essendo modulo di LABORATORIO I e II (12 CF) non è prevista la prenotazione tramite il portale degli studenti, ma mediante una mail a marialuisa.degiorgi@unisalento.it
Per lo stesso motivo l’esito della prova non è verbalizzato ufficialmente (né sul portale, né sullibretto), ma comunicato al prof. E. Gorini (titolare del corso di Laboratorio II) che verbalizzerà al termine dell’esame di Laboratorio II.
Orario di ricevimento:
Lunedì ore 9.00-11.00
Martedì ore 11.00-13.00
Mercoledì ore 11.00-13.00
e su richiesta dello studente previa comunicazione via e-mail a marialuisa.degiorgi@unisalento.it
Laboratorio II (assistenza)
Corso di Laurea in Fisica
Modulo di Tecniche di Microscopia elettronica ( CFD)
Dottorato di ricerca in Fisica e Nanoscienze
Didattica
A.A. 2019/2020
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2018/2019
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2017/2018
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2016/2017
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0 Ore Studio individuale: 90.0
Anno accademico di erogazione 2016/2017
Per immatricolati nel 2016/2017
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2015/2016
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0 Ore Studio individuale: 90.0
Anno accademico di erogazione 2015/2016
Per immatricolati nel 2015/2016
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2014/2015
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0 Ore Studio individuale: 90.0
Anno accademico di erogazione 2014/2015
Per immatricolati nel 2014/2015
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO COMUNE
PROPRIETA' DEI MATERIALI PER L'OTTICA
Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 48.0 Ore Studio individuale: 102.0
Anno accademico di erogazione 2014/2015
Per immatricolati nel 2013/2014
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
Sede Lecce - Università degli Studi
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 20/12/2019)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica
Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.
Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:
- conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;
ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:
- utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
- applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
- utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.
Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.
Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.
Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.
La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.
Risultati di apprendimento previsti:
Capacità di:
• descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).
• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.
• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.
Lezioni frontali:
Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.
Attività laboratoriale:
- Misura della densità di un solido geometrico,
- Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
- Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
- Conversione di energia elettrica in energia termica,
- Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.
Testi di riferimento:
G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)
J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)
Materiale didattico
L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I
Slides del corso
LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Conoscenza dei fondamenti di Algebra, Analisi e di Meccanica
Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Principali caratteristiche degli strumenti di misura. Teoria dell'incertezza di misura. Interpretazione dei dati sperimentali. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.
Il corso prevede una prima fase di lezioni frontali introduttive con l’obiettivo di far:
- conoscere le nozioni di base di teoria della misura e degli errori di misura;
ed una seconda fase laboratoriale affinché gli studenti imparino ad:
- utilizzare la strumentazione di base per la misurazione di grandezze fisiche in meccanica,
- applicare le procedure per l’esecuzione di esperimenti in laboratorio,
- utilizzare le tecniche di base per l’elaborazione dei dati sperimentali.
Lezioni frontali con presentazione power point a disposizione dello studente sulla pagina personale del phonebook dell’Università del Salento.
Attività di Laboratorio (alla presenza di un tutor di laboratorio) con esperienze presentate in aula ed elaborazione di una relazione con analisi dei risultati.
Discussione collettiva dei risultati ottenuti in laboratorio.
La prova d’esame consiste nell’esecuzione di una esperienza di laboratorio (già eseguita durante il corso) e nella redazione e discussione della relazione.
Risultati di apprendimento previsti:
Capacità di:
• descrivere in maniera appropriata un fenomeno fisico a partire dall’osservazione, usando consapevolmente ed appropriatamente gli strumenti pratici (apparati sperimentali e strumenti di misura, tecniche di elaborazione dei dati) e quelli concettuali (definizioni, approssimazioni e modelli).
• organizzare un esperimento e realizzarlo, tenendo nella corretta considerazione (in relazione agli obiettivi) le incertezze e gli aspetti statistici ad esse connessi.
• interpretare e rappresentare correttamente il risultato di un’operazione di misura di una grandezza fisica, anche in relazione alla validazione o falsificazione di un modello.
Lezioni frontali:
Il metodo sperimentale nell’indagine scientifica. Grandezze fisiche e loro definizione operativa. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura e campioni. Il Sistema Internazionale di unità di misura. Dimensioni delle grandezze fisiche. Analisi dimensionale, ordini di grandezza e notazione scientifica. Misure di grandezze fisiche. Concetti e definizioni di base. Misure dirette ed indirette. Inevitabilità delle incertezze nella misura di una grandezza fisica. Misure riproducibili e non riproducibili. Incertezze sistematiche ed accidentali. Cifre significative del risultato di una misura; regole di somma e di prodotto e arrotondamento dei valori finali. Principali caratteristiche degli strumenti di misura: intervallo di funzionamento, prontezza, sensibilità, precisione, accuratezza. Taratura di uno strumento. Incertezze casuali nelle misure dirette. Errori di tipo massimo e di tipo statistico. Incertezze assolute e relative. Propagazione delle incertezze nelle misure indirette. Formula per l’errore massimo propagato. Formula di propagazione in quadratura: caso di misure indipendenti. L’interpretazione dei dati sperimentali: uso di tabelle e grafici. Principali regole per la costruzione dei grafici. Grafici in scale lineari e in scale logaritmiche. Uso di scale log-log e semi-log. Best fit lineare con il metodo delle rette di massima e minima pendenza; errori sul valore di stima dei parametri. Metodo dei minimi quadrati. Analisi statistica dei dati sperimentali: distribuzioni di frequenza. Digrammi a barre ed istogrammi. Curva limite per l’”esperimento infinito”. Misure di posizione e di dispersione per una distribuzione di frequenza: media, deviazione standard, deviazione standard della media. Media pesata. Principio di funzionamento degli strumenti utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio.
Attività laboratoriale:
- Misura della densità di un solido geometrico,
- Misura del periodo del pendolo e stima del valore di g,
- Verifica delle leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato,
- Misura di lunghezze ed analisi statistica,
- Determinazione della costante di una molla e verifica della legge di Hooke.
Testi di riferimento:
G.Canelli: “Metodologie sperimentali in fisica” (EdiSES)
J.R. Taylor: “Introduzione all’analisi degli errori” (Zanichelli)
Materiale didattico
L. Renna: Guida al Laboratorio di Fisica I
Slides del corso
LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0 Ore Studio individuale: 90.0
Per immatricolati nel 2016/2017
Anno accademico di erogazione 2016/2017
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 16/12/2016)
Lingua
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0 Ore Studio individuale: 90.0
Per immatricolati nel 2015/2016
Anno accademico di erogazione 2015/2016
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 18/12/2015)
Lingua
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
LABORATORIO I (FIS/01)
LABORATORIO I
Corso di laurea FISICA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 60.0 Ore Studio individuale: 90.0
Per immatricolati nel 2014/2015
Anno accademico di erogazione 2014/2015
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 19/12/2014)
Lingua
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
LABORATORIO I (FIS/01)
PROPRIETA' DEI MATERIALI PER L'OTTICA
Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA
Settore Scientifico Disciplinare FIS/03
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore Attività frontale: 48.0 Ore Studio individuale: 102.0
Per immatricolati nel 2013/2014
Anno accademico di erogazione 2014/2015
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2015 al 29/05/2015)
Lingua
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
Sede Lecce - Università degli Studi
PROPRIETA' DEI MATERIALI PER L'OTTICA (FIS/03)
Pubblicazioni
Pubblicazioni recenti
1. S. Acquaviva, M. L. De Giorgi, C. Marini, R. Poso: “A support of restoration intervention of the bust of St. Gregory the Armenian: compositional investigations by Laser-Induced Breakdown Spectroscopy”, Applied-Surface-Science, 248 (2005) 218-223
2. S. Acquaviva, E. D'Anna, M. L. De Giorgi, M. Fernandez, : “Transfer of stoichiometry during pulsed laser ablation of multicomponent magnetic targets”, Applied-Surface-Science, 248 (2005) 286-290A. Luches, G. Majni,
S. Luby, E. Majkova
3. S. Acquaviva, E. D'Anna, M. L. De Giorgi, F. Moro: “Laser-induced breakdown spectroscopy for compositional analysis of multielemental thin films”, Spectrochimica acta, Part B: Atomic Spectroscopy. 61, (2006) 810-816
4. S. Acquaviva, E. D'Anna, M. L. De Giorgi, A. Della Patria, L. Pezzati, D. Pasca, L. Vicari, F. Bloisi, V. Califano: Laser cleaning of gilded wood: a comparative study of colour variations induced by irradiation at different wavelengths, Appl. Surf. Sci., 253, (2007) 7715-7718
5. S. Acquaviva, E. D'Anna, M.L. De Giorgi, Atomic and molecular emissions of the laser-induced plasma during zinc and zinc oxide target ablation, J. Appl. Phys. 102, (2007) 073109_1-073109_7
6. S. Acquaviva, E. D’Anna, M.L. De Giorgi, A. Della Patria, L. Pezzati,Optical characterization of pigments by reflectance spectroscopy in support of UV laser cleaning treatments, Appl. Phys. A, 92, (2008) 223-227
7. S. Acquaviva, P. Baraldi, E. D’Anna, M.L. De Giorgi, A. Della Patria, L. Giotta, S. Omarini, R. Piccolo, Yellow pigments in painting: characterisation and UV laser-induced modifications, J. Raman Spectrosc.,DOI 10.1002/jrs.2316, 2009
Temi di ricerca
Campo di ricerca:
Struttura della Materia, con interessi prevalenti in
Fisica dei Materiali: ablazione e deposizione laser di film sottili e strutture nanometriche di interesse tecnologico; caratterizzazione di film sottili mediante microscopia elettronica a scansione (SEM) e Energy Dispersive X-ray spectroscopy (EDX).
Fisica Atomica e Molecolare: spettroscopia ottica in emissione di atomi e molecole; spettrometria di massa.
Fisica Applicata alla Conservazione dei Beni Culturali: Laser Ablation/Cleaning su materiali di interesse storico-artistico; LIBS (Laser Induced Breakdown Spectroscopy) per la diagnostica e la conservazione dei Beni Culturali; colorimetria e spettrofotometria su superfici di manufatti artistici.