Giovanni POGGESCHI

Giovanni POGGESCHI

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8548

Professore ordinario. 

Area di competenza:

 

Diritto pubblico comparato

Diritto pubblico comparato dell'ambiente

Principi ed esperienze comparate delle transizioni digitali ed ambientali

Libertà di informazione e di critica in prospettiva comparata

Rights of old and new minorities

 

Orario di ricevimento

Martedì ore 12-13, oppure scrivere a giovanni.poggeschi@unisalento.it.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso con i testi di riferimento.

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2022: pp 1-102 e 623-720.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Uno fra i due seguenti libri

A. Graziosi, L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia, Bari, Laterza, 2022 (lettura attenta), pp. 1-200.

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’di Kiev a oggi, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-352 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Uno fra i due seguenti libri. 

A. Graziosi, L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia, Bari, Laterza, 2022, pp. 1-200 (lettura attenta).

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’di Kiev a oggi, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-352 (lettura attenta).

 

Diritto pubblico comparato dell'ambiente

Per i frequentanti,

D. Amirante,Costituzionalismo ambientale. Atlante giuridico per l’Antropocene, pp. 7-268, Bologna, Il Mulino, 2022.

In più a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Rinaldo,Il governo dell'acqua. Ambiente naturale e Ambiente costruito, Venezia, Marsilio, 2009.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti Torino, Giappichelli, 2014.

A. Clo, Energia e clima. L’altra faccia della medaglia, Bologna, Il Mulino., 2017.

A. Di Marco,Il diritto dell’acqua. Principi internazionali e regolamentazione dell’Unione europea, Napoli,  Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

L. Butti - S. Nespor, Il diritto del clima, Milano-Udine, Mimesis, 2022.

 

Rights of old and new minorities

Frequentanti e non frequentanti

G. Poggeschi , Language Rights and Duties in the Evolution of Public Law, Baden-Baden, Nomos, 2013, pp. 1-67

Non frequentanti pp. 1-153.

Ai frequentanti è comunque sufficiente seguire le lezioni con i relativi appunti (che comprendono anche la spiegazione del manuale da p. 1 a p. 67). 

 

 

 

 

 

 

 

Recapiti aggiuntivi

giopogg@gmail.com Via di Casaglia 61 - 40135 Bologna

Visualizza QR Code Scarica la Visit Card

Curriculum Vitae

 

Nato a Bologna il 24-10-1960 Laureato a Bologna, Facoltà di Giurisprudenza. Dottorato alla UAB di Barcelona. Dal 2005 all'Università del Salento.

 

Diritto pubblico comparato Monodisciplinare IUS 21 crediti 12 ore 90 TAF Caratterizzanti Anno di corsoTerzo

Rights od old and new minorities Monodisciplinare IUS 21 crediti 4 ore 30 TAF A scelta D Anno di corso quarto

Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

LIBERTA' DI INFORMAZIONE E DI CRITICA IN PROSPETTIVA COMPARATA

Corso di laurea COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso GENERALE

PRINCIPI ED ESPERIENZE COMPARATE DELLE TRANSIZIONI DIGITALI ED AMBIENTALI

Corso di laurea DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2023/2024

For matriculated on 2020/2021

Course year 4

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2022/2023

For matriculated on 2019/2020

Course year 4

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2021/2022

For matriculated on 2018/2019

Course year 4

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

SPORT E IDENTITA' CULTURALE NEL DIRITTO COMPARATO - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

A.A. 2020/2021

DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2020/2021

For matriculated on 2017/2018

Course year 4

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

SPORT E IDENTITA' CULTURALE NEL DIRITTO COMPARATO - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

A.A. 2019/2020

DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Course type Laurea Magistrale

Language INGLESE

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

Year taught 2019/2020

For matriculated on 2016/2017

Course year 4

Structure DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO

Location Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso CLASSICO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

Torna all'elenco
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B (IUS/21)

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2022/2023

Year taught 2024/2025

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Location Lecce

(IUS/21)

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2021/2022

Year taught 2024/2025

Course year 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Location Lecce

(IUS/21)

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2022/2023

Year taught 2024/2025

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter CLASSICO (031)

Location Lecce

(IUS/21)

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2022/2023

Year taught 2024/2025

Course year 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

(IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Il corso affronta la materia del diritto pubblico comparato, partendo dal metodo, dall’analisi delle forme di Stato e di governo, delle tradizioni giuridiche e delle famiglie giuridiche. L’approfondimento si focalizzerà sullo studio degli ordinamenti di Common Law e Civil Law, sul diritto sovietico e dei paesi dell'ex Unione Sovietica (con particolare attenzione alla Russia e all'Ucraina), sul diritto islamico, sul diritto asiatico, con particolare attenzione a India e Cina, sul diritto dei paesi latino-americani, sul federalismo e regionalismo, sull'autonomia e la secessione (con particolare attenzione alla questione catalana e alla Brexit) sulle transizioni costituzionali, sui diritti linguistici e delle minoranze, con particolare riferimento alla questione razziale negli USA e dei popoli indigeni, in particolare negli ordinamenti andini. Cenni di diritto comparato ambientale e del cambiamento climatico.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verranno analizzati gli ordinamenti di Common Law e Civil Law (dall’Inghilterra agli USA alle ex colonie britanniche, con particolare attenzione al passaggio dal diritto inglese e britannico comune al diritto degli Stati oggi indipendenti ed aderenti al Commonwealth), gli ordinamenti islamici puri o fortemente influenzati dall’Islam, il diritto asiatico (guardando ad esempio al diritto tradizionale cinese ed hindu e ai rapporti di questi con il diritto di stampo occidentale). Un focus specifico verrà dedicato alle questioni del federalismo e del regionalismo, dell’autonomia territoriale e non territoriale e della secessione, all’interno della quale assumono particolare interesse le questioni catalana e scozzese, quest’ultima in relazione allo studio della Brexit. Verranno inoltre trattati i temi delle transizioni costituzionali, dei diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: data la vastità della materia, alcuni argomenti di studio potranno essere approfonditi su proposta degli studenti. I temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte

Lezioni frontali e seminari con partecipazione degli studenti. Possono esserci una o due conferenze di ospiti, italiani o stranieri

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e degli argomenti svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo, ma per molti argomenti sarà necessario e sufficiente studiare quello che sarà detto a lezione. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno d'accordo, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale. I non frequentanti non sono tenuti a seguire gli argomenti tenuti a lezione, ma dovranno riferirsi al programma indicato, che ovviamente comporta lo studio di più pagine rispetto ai frequentanti.

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2022: pp 1-102 e 623-720.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Uno fra i due seguenti libri

A. Preziosi, L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia, Bari, Laterza, 2022 (lettura attenta), pp. 1-200.

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’di Kiev a oggi, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-352 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Uno fra i due seguenti libri. 

A. Preziosi, L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia, Bari, Laterza, 2022, pp. 1-200 (lettura attenta).

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’di Kiev a oggi, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-352 (lettura attenta).

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2022: pp 1-102 e 623-720.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Uno fra i due seguenti libri

A. Preziosi, L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia, Bari, Laterza, 2022 (lettura attenta), pp. 1-200.

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’di Kiev a oggi, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-352 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Uno fra i due seguenti libri. 

A. Preziosi, L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia, Bari, Laterza, 2022, pp. 1-200 (lettura attenta).

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’di Kiev a oggi, Roma, Carocci, 2021, pp. 1-352 (lettura attenta).

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nella prima parte del corso, corrispondente al modulo A, si analizzeranno gli aspetti generali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri, con particolare attenzione agli aspetti del cambiamento climatico.. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, dei diritti degli animali, del rapporto fra scienza e diritto e fra ambiente ed economia, utilizzando la metafora degli elementi tradizionali: acqua, aria, fuoco e terra. Nel modulo B verranno analizzate sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, Spagna, UE.), e si tratterà la questione dei diritti ancestrali ed ambientali dei popoli indigeni, anche in relazione alla questione dello sfruttamento delle risorse nel Mare Artico. Verrà dato rilievo anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese, in particolare il caso dell'ex-ILVA

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. Il dibattuto fra ambientalisti radicali e ambientalisti scettici verrà analizzato. 
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Possibili incontri con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame, che sarà orale, sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno d'accordo, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale, in occasione della fine del Modulo A.

Per i frequentanti,

D. Amirante,Costituzionalismo ambientale. Atlante giuridico per l’Antropocene , pp. 7- 268, Bologna, Il Mulino, 2022.

In più a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Rinaldo,Il governo dell'acqua. Ambiente naturale e Ambiente costruito, Venezia, Marsilio, 2009.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti Torino, Giappichelli, 2014.

A. Clo, Energia e clima. L’altra faccia della medaglia, Bologna, Il Mulino., 2017.

A. Di Marco,Il diritto dell’acqua. Principi internazionali e regolamentazione dell’Unione europea, Napoli,  Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

L. Butti - S. Nespor, Il diritto del clima, Milano-Udine, Mimesis, 2022.

Per i frequentanti,

D. Amirante,Costituzionalismo ambientale. Atlante giuridico per l’Antropocene , Bologna, Il Mulino, 2022.

In più a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Rinaldo,Il governo dell'acqua. Ambiente naturale e Ambiente costruito, Venezia, Marsilio, 2009.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti Torino, Giappichelli, 2014.

A. Clo, Energia e clima. L’altra faccia della medaglia, Bologna, Il Mulino., 2017.

A. Di Marco,Il diritto dell’acqua. Principi internazionali e regolamentazione dell’Unione europea, Napoli,  Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

L. Butti - S. Nespor, Il diritto del clima, Milano-Udine, Mimesis, 2022.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nella prima parte del corso, corrispondente al modulo A, si analizzeranno gli aspetti generali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri, con particolare attenzione agli aspetti del cambiamento climatico.. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, dei diritti degli animali, del rapporto fra scienza e diritto e fra ambiente ed economia, utilizzando la metafora degli elementi tradizionali: acqua, aria, fuoco e terra. Nel modulo B verranno analizzate sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, Spagna, UE.), e si tratterà la questione dei diritti ancestrali ed ambientali dei popoli indigeni, anche in relazione alla questione dello sfruttamento delle risorse nel Mare Artico. Verrà dato rilievo anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese, in particolare il caso dell'ex-ILVA

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. Il dibattuto fra ambientalisti radicali e ambientalisti scettici verrà analizzato. 
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Possibili incontri con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame, che sarà orale, sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno d'accordo, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale, in occasione della fine del Modulo A.

Per i frequentanti,

D. Amirante,Costituzionalismo ambientale. Atlante giuridico per l’Antropocene , pp. 7- 268, Bologna, Il Mulino, 2022.

In più a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Rinaldo,Il governo dell'acqua. Ambiente naturale e Ambiente costruito, Venezia, Marsilio, 2009.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti Torino, Giappichelli, 2014.

A. Clo, Energia e clima. L’altra faccia della medaglia, Bologna, Il Mulino., 2017.

A. Di Marco,Il diritto dell’acqua. Principi internazionali e regolamentazione dell’Unione europea, Napoli,  Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

L. Butti - S. Nespor, Il diritto del clima, Milano-Udine, Mimesis, 2022.

Per i frequentanti,

D. Amirante,Costituzionalismo ambientale. Atlante giuridico per l’Antropocene, pp. 7 - 268, Bologna, Il Mulino, 2022.

In più a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Rinaldo,Il governo dell'acqua. Ambiente naturale e Ambiente costruito, Venezia, Marsilio, 2009.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti Torino, Giappichelli, 2014.

A. Clo, Energia e clima. L’altra faccia della medaglia, Bologna, Il Mulino., 2017.

A. Di Marco,Il diritto dell’acqua. Principi internazionali e regolamentazione dell’Unione europea, Napoli,  Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

L. Butti - S. Nespor, Il diritto del clima, Milano-Udine, Mimesis, 2022.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B (IUS/21)
LIBERTA' DI INFORMAZIONE E DI CRITICA IN PROSPETTIVA COMPARATA

Corso di laurea COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Quelli previsti dai regolamenti didattici 

Storia della libertà di espressione e di informazione e critica, partendo dall'esperienza italiana. La libertà di espressione nei principali ordinamenti mondiali, con particolare attenzione alla questione della libertà di satira in USA e Francia, ed al rapporto fra libertà di espressione e libertà religiosa. La questione di Internet in Cina, Il tema della moderazione delle piattaforme digitali globali. 

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico dell'informazione e di critica  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verrà analizzate la questione della libertà di satira, importante in ottica di multiculturalismo e rispetto delle identità religiose, e della questione della ricerca della verità storica, specialmente in ambiti post-coloniali o dove sono vivi i conflitti fra maggioranza e minoranze (o fra minoranze fra di loro)
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: Data l'attualità della materia, i temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte

Lezioni frontali, gradita la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse. Possibile partecipazioni di ospiti, italiani e stranieri.

Orale, se gradita prova intermedia

Giovanni Poggeschi, La satira negli USA ed in Francia fra libertà individuale ed esigenze collettive, 2018, disponibile in: Consulta OnLine-Giovanni Poggeschi,Ridere e deridere (giurcost.org)

Uno fra i seguenti libri (attenta lettura)

Daniela Bifulco, Negare l’evidenza. Diritto e storia di fronte alla “menzogna” di Auschwitz, Milano, Franco Angeli, 2012.

Anna Mastromarino, Stato e memoria. Studio di diritto comparato, Milano, Franco Angeli, 2018.

Da leggere:

Jacopo Franchi, Gli obsoleti. Il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti, Milano, Agenzia X, 2021.

Giovanni Poggeschi, La satira negli USA ed in Francia fra libertà individuale ed esigenze collettive, 2018, disponibile in: Consulta OnLine-Giovanni Poggeschi,Ridere e deridere (giurcost.org)

Uno fra i seguenti libri (attenta lettura)

Daniela Bifulco, Negare l’evidenza. Diritto e storia di fronte alla “menzogna” di Auschwitz, Milano, Franco Angeli, 2012.

Anna Mastromarino, Stato e memoria. Studio di diritto comparato, Milano, Franco Angeli, 2018.

Da leggere:

Jacopo Franchi, Gli obsoleti. Il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti, Milano, Agenzia X, 2021.

LIBERTA' DI INFORMAZIONE E DI CRITICA IN PROSPETTIVA COMPARATA (IUS/21)
PRINCIPI ED ESPERIENZE COMPARATE DELLE TRANSIZIONI DIGITALI ED AMBIENTALI

Corso di laurea DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Quelli previsti dal regolamento didattico

Il concetto di transizione. Le basi normative dell'ordinamento italiano, con particolare attenzione a quelle che sono connesse alle transizioni ambientali e digitali. La transizione ambientale in Italia ed in Francia. La transizione digitale in Italia, Francia, Spagna e Germania. Il Digital Market Act e la disciplina europea sulla transizione digitale

Fornire gli strumenti adatti per capire la transizione ambientale e la transizione digitale.

Lezioni frontali in modalità mista, è incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti. Per i frequentanti, valgono soprattutto i contenuti delle lezioni, i testi di riferimento possono essere utili ad integrare la preparazione. Per i non frequentanti, i testi di riferimento devono essere studiati attentamente. 

Orale

Pubblicati sulla pagine web dell'Unisalento

Il concetto di transizione. Le basi del diritto cpmparato. Le basi normative dell'ordinamento italiano, con particolare attenzione a quelle che sono connesse alle transizioni ambientali e digitali. La transizione ambientale in Italia ed in Francia. La transizione digitale in Italia, Francia, Spagna e Germania. Il Digital Market Act e la disciplina europea sulla transizione digitale. 

Domenico Amirante, Costituzionalismo ambientale, Il Mulino, 2023, pp. 7-120, e pp. 233-266.

Luisa Torchia, Lo Stato digitale, Il Mulino, 2023 (tutto).

PRINCIPI ED ESPERIENZE COMPARATE DELLE TRANSIZIONI DIGITALI ED AMBIENTALI (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2020/2021

Year taught 2023/2024

Course year 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

Knowledge (at least passive) of the English language

Principles regarding minority rights and the management of diversity., regarding "old" minorities (linguistic, national, historical) and "new" (communities with a foreign background); the distinction between "old" and "new" minorities will be assessed critically. - Analysis of the main international instruments for the minority protection. Analysis of some relevant models: Italy, Germany, UK, France, Spain (with a special focus on the catalan question) , Romania, Russia, Ukraine, Turkey, USA, China, India, Indonesia, indigenous people 

The aim is to strenghten the knowledge of the principles regarding minority rights and the management of diversity., regarding "old" minorities (linguistic, national, historical) and "new" (communities with a foreign background); the distinction between "old" and "new" minorities will be assessed critically. - Analysis of the main international instruments for the minority protection. Analysis of some relevant models: Italy, Germany, UK, France, Spain (with a special focus on the catalan question) , Romania, Russia, Ukraine, Turkey, USA, China, India, Indonesia, indigenous people 

Oral lessons, with participation of the students to the discussion

Oral exams, with the possibility of the presentation of a written paper (to decide with the teacher) and also of an intermediate text (around November)

Sessions visible on the web

Students may find in the Department prof. Poggeschi on Tuesdays, 12-13, or they can arrange a meeting writing to giovanni.poggeschi@unisalento.it 

 Knowledge of the principles regarding minority rights and the management of diversity., regarding "old" minorities (linguistic, national, historical) and "new" (communities with a foreign background); the distinction between "old" and "new" minorities will be assessed critically. - Analysis of the main international instruments for the minority protection. Analysis of some relevant models: Italy, Germany, UK, France, Spain (with a special focus on the catalan question) , Romania, Russia, Ukraine, Turkey, USA, China, India, Indonesia, indigenous people 

G. Poggeschi, Language rights and duties in the evolution of public law, Nomos, 2013 pp. 11 - 67, compulsory.

Recommended tetx to read or to study in some parts (to decide with the teacher):

M.S. Flier - A. Graziosi (editors), The battle for Ukrainian. A comparative perspective, Harvard University, 2017

E. Cukani, Ongoing Pristina – Belgrade Talks: from Decentralization to Regional Cooperation and Future Perspectives, disponibile su http://www.eurac.edu/en/research/autonomies/minrig/publications/Documents/EDAP/2012_edap04.pdf;  

Other papers proposed by the teacher or by the students about issues on minority protection

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Il corso affronta la materia del diritto pubblico comparato, partendo dal metodo, dall’analisi delle forme di Stato e di governo, delle tradizioni giuridiche e delle famiglie giuridiche. L’approfondimento si focalizzerà sullo studio degli ordinamenti di Common Law e Civil Law, sul diritto islamico, sul diritto asiatico, con particolare attenzione a India e Cina, sul diritto dei paesi latino-americani, sul federalismo e regionalismo, sull'autonomia e la secessione (con particolare attenzione alla questione catalana e alla Brexit) sulle transizioni costituzionali, sui diritti linguistici e delle minoranze, con particolare riferimento alla questione razziale negli USA.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verranno analizzati gli ordinamenti di Common Law e Civil Law (dall’Inghilterra agli USA alle ex colonie britanniche, con particolare attenzione al passaggio dal diritto inglese e britannico comune al diritto degli Stati oggi indipendenti ed aderenti al Commonwealth), gli ordinamenti islamici puri o fortemente influenzati dall’Islam, il diritto asiatico (guardando ad esempio al diritto tradizionale cinese ed hindu e ai rapporti di questi con il diritto di stampo occidentale). Un focus specifico verrà dedicato alle questioni del federalismo e del regionalismo, dell’autonomia territoriale e non territoriale e della secessione, all’interno della quale assumono particolare interesse le questioni catalana e scozzese, quest’ultima in relazione allo studio della Brexit. Verranno inoltre trattati i temi delle transizioni costituzionali, dei diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: data la vastità della materia, alcuni argomenti di studio potranno essere approfonditi su proposta degli studenti. I temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte.

Lezioni frontali e seminari con partecipazione degli studenti. Possono esserci una o due conferenze di ospiti, italiani o stranieri

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e degli argomenti svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo, ma per molti argomenti sarà necessario e sufficiente studiare quello che sarà detto a lezione. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale. I non frequentanti non sono tenuti a seguire gli argomenti tenuti a lezione, ma dovranno riferirsi al programma indicato, che ovviamente comporta lo studio di più pagine rispetto ai frequentanti.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

Utile, ma non indispensabile, la conoscenza della lingua inglese o di un'altra lingua di grande  diffusione.  Per chi chiede la tesi è necessaria invece la conoscenza, almeno passiva (lettura) dell'inglese, o francese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2019: pp 1-108 e 663-776.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

G. Poggeschi,  Diritti linguistici (la lingua come strumento del diritto e la lingua quale oggetto della regolamentazione giuridica,in Digesto delle discipline pubblicistiche,Torino, UTET, 2015, pp. 95-128 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Diritto pubblico comparato

Programma del corso con i testi di riferimento.

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2019: pp 1-108 e 663-776.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

G. Poggeschi,  Diritti linguistici (la lingua come strumento del diritto e la lingua quale oggetto della regolamentazione giuridica,in Digesto delle discipline pubblicistiche,Torino, UTET, 2015, pp. 95-128 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nella prima parte del corso, corrispondente al modulo A, si analizzeranno gli aspetti generali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri, con particolare attenzione agli aspetti del cambiamento climatico.. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, dei diritti degli animali, del rapporto fra scienza e diritto e fra ambiente ed economia, utilizzando la metafora degli elementi tradizionali: acqua, aria, fuoco e terra. Nel modulo B verranno analizzate sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, Spagna, UE.), e si tratterà la questione dei diritti ancestrali ed ambientali dei popoli indigeni. Verrà dato rilievo anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese, in particolare il caso dell'ex-ILVA

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Possibili incontri con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame, che sarà orale, sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale, in occasione della fine del Modulo A.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il martedì dalle 12 alle 13, oppure su appuntamento, anche da remoto, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Di Marco, Il diritto dell'acqua, Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Di Marco, Il diritto dell'acqua, Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE - MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nella prima parte del corso, corrispondente al modulo A, si analizzeranno gli aspetti generali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri, con particolare attenzione agli aspetti del cambiamento climatico.. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, dei diritti degli animali, del rapporto fra scienza e diritto e fra ambiente ed economia, utilizzando la metafora degli elementi tradizionali: acqua, aria, fuoco e terra. Nel modulo B verranno analizzate sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, Spagna, UE.), e si tratterà la questione dei diritti ancestrali ed ambientali dei popoli indigeni. Verrà dato rilievo anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese, in particolare il caso dell'ex-ILVA

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Possibili incontri con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame, che sarà orale, sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale, in occasione della fine del Modulo A.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il martedì dalle 12 alle 13, oppure su appuntamento, anche da remoto, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Di Marco, Il diritto dell'acqua, Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

A. Di Marco, Il diritto dell'acqua, Editoriale scientifica, 2018.

R. Miccù, Lineamenti di diritto europeo dell'energia, Torino, Giappichelli, 2019.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2019/2020

Year taught 2022/2023

Course year 4

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

Conoscenza della lingua inglese

Conoscenza dei diritti delle "vecchie" e "nuove" minoranze per come previste in strumenti internazionali e nelle legislazioni nazionali; evoluzione dei diritti dei gruppi e la loro incidenza su forma e tipo di Stato; tutela dei diritti dei gruppi e decisioni giurisprudenziali; traduzioni giuridiche e principio di extra territorialità. Minorities and language rights, with special focus on Italy, Spain, France, Germany, Rumania, Turkey, India, USA and Latin Amercia (indigenous people).

Obiettivi del corso sono lo sviluppo e il rafforzamento delle: - Conoscenze e comprensione dei principi base che sottostano alla tutela dei diritti delle diversità, vecchie e nuove; - Conoscenze degli strumenti di soft law sviluppate a livello internazionale e sovranazionale appositamente indirizzata alla tutela delle diversità; - Conoscenze dei diversi modelli nazionali di interazione e tutela del pluralismo delle identità; - Conoscenze del legame tra pluralismo delle identità e forma e tipo di Stati; - Conoscenze di tradizioni giuridiche eurocentriche e non. 

Il corso si propone di essere interattivo con lezioni orali in lingua inglese, disamina di specifici case law; discussione collettiva di materiali didattici indicati a lezione; tesine redatte dagli studenti su argomenti d’interesse. Classes with strong interaction with the students.

Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie ed esame finale orale. Intermediate text if requested.

G. Poggeschi, Language rights and duties in the evolution of public law, Nomos, 2013 pp. 11 - 67; consigliabile anche E. Cukani, Ongoing Pristina – Belgrade Talks: from Decentralization to Regional Cooperation and Future Perspectives, disponibile su http://www.eurac.edu/en/research/autonomies/minrig/publications/Documents/EDAP/2012_edap04.pdf;  , od altro articolo da concordare con il docente.

Minorities and language rights, with special focus on Italy, Spain, France, Germany, Rumania, Turkey, India, USA and Latin Amercia (indigenous people).

G. Poggeschi, Language rights and duties in the evolution of public law, Nomos, 2013 pp. 11 - 67; consigliabile anche E. Cukani, Ongoing Pristina – Belgrade Talks: from Decentralization to Regional Cooperation and Future Perspectives, disponibile su http://www.eurac.edu/en/research/autonomies/minrig/publications/Documents/EDAP/2012_edap04.pdf;  , od altro articolo da concordare con il docente.

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

La legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), l'esperienza degli USA e del Canada. L'asilo politico e la migrazione per motivi economici. La tenuta degli ordinamenti dei singoli Stati di fronte alle emergenze umanitarie determinate dalle crisi nei paesi di origine dei migranti. Le realtà sociali ed economiche dei paesi di origine dei migranti. Le cause climatiche e politiche delle migrazioni.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti i presupposti politici ed economici delle migrazioni, studiando sia la legislazione dei paesi di accoglienza che la situazione dei paesi di emigrazione. In particolare si analizzeranno le normative dei principali e/o esemplari ordinamenti europei e dell’Unione europea, ed anche la normativa internazionale successiva alla seconda guerra mondiale in materia di rifugiati.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial su situazioni di attualità, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche (sicurezza vs. protezione, chiusura delle frontiere vs. esigenze del mercato del lavoro). Sono previsti seminari con ospiti esperti della materia.
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di questioni concrete, anche legate al territorio (centri e servizi di accoglienza, ONG, Capitanerie di Porto), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto dell’immigrazione, cogliendo gli aspetti di attualità che ne rimodellano continuamente i contenuti.
  5. Capacità di approfondimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche dell’immigrazione, agevolando la comprensione delle diverse istanze  rappresentate dai vari attori, a livello locale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale.

Materiale fornito a lezione, basato sulla legislazione e la giurisprudenza dei vari ordinamenti considerati, articoli della rivista ASGI e scritti di esperti del diritto degli stranieri e dell'immigrazione (ad esempio Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica)

Prova finale orale, verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni Probabile paper di metà corso su un argomento scelto dallo studente (non più di 10 pagine)

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza almeno passiva (lettura) della lingua inglese (o di un'altra lingua straniera di larga diffusione) non è obbligatoria ma facilita il reperimento di materiale utile ai fini dell'esame.

Materiale distribuito a lezione, basato sulla legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), e sull'esperienza degli USA e del Canada. Consultazione di testi di esperti della materia (Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica).

Materiale distribuito a lezione, basato sulla legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), e sull'esperienza degli USA e del Canada. Testi di esperti della materia (Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica).

DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Il corso affronta la materia del diritto pubblico comparato, partendo dal metodo, dall’analisi delle forme di Stato e di governo, delle tradizioni giuridiche e delle famiglie giuridiche. L’approfondimento si focalizzerà sullo studio degli ordinamenti di Common Law e Civil Law, sul diritto islamico, sul diritto asiatico, con particolare attenzione a India e Cina, sul diritto dei paesi latino-americani, sul federalismo e regionalismo, sull'autonomia e la secessione (con particolare attenzione alla questione catalana e alla Brexit) sulle transizioni costituzionali, sui diritti linguistici e delle minoranze, con particolare riferimento alla questione razziale negli USA.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verranno analizzati gli ordinamenti di Common Law e Civil Law (dall’Inghilterra agli USA alle ex colonie britanniche, con particolare attenzione al passaggio dal diritto inglese e britannico comune al diritto degli Stati oggi indipendenti ed aderenti al Commonwealth), gli ordinamenti islamici puri o fortemente influenzati dall’Islam, il diritto asiatico (guardando ad esempio al diritto tradizionale cinese ed hindu e ai rapporti di questi con il diritto di stampo occidentale). Un focus specifico verrà dedicato alle questioni del federalismo e del regionalismo, dell’autonomia territoriale e non territoriale e della secessione, all’interno della quale assumono particolare interesse le questioni catalana e scozzese, quest’ultima in relazione allo studio della Brexit. Verranno inoltre trattati i temi delle transizioni costituzionali, dei diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: data la vastità della materia, alcuni argomenti di studio potranno essere approfonditi su proposta degli studenti. I temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte.

Lezioni frontali e seminari con partecipazione degli studenti. Possono esserci una o due conferenze di ospiti, italiani o stranieri

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e degli argomenti svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo, ma per molti argomenti sarà necessario e sufficiente studiare quello che sarà detto a lezione. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale. I non frequentanti non sono tenuti a seguire gli argomenti tenuti a lezione, ma dovranno riferirsi al programma indicato, che ovviamente comporta lo studio di più pagine rispetto ai frequentanti.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

Utile, ma non indispensabile, la conoscenza della lingua inglese o di un'altra lingua di grande  diffusione.  Per chi chiede la tesi è necessaria invece la conoscenza, almeno passiva (lettura) dell'inglese, o francese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2019: pp 1-108 e 663-776.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

G. Poggeschi,  Diritti linguistici (la lingua come strumento del diritto e la lingua quale oggetto della regolamentazione giuridica,in Digesto delle discipline pubblicistiche,Torino, UTET, 2015, pp. 95-128 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

Diritto pubblico comparato

Programma del corso con i testi di riferimento.

Per i frequentanti:                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Padova, Cedam, 2019: pp 1-108 e 663-776.

G. Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 13-210 (lettura attenta).

G. Poggeschi,  Diritti linguistici (la lingua come strumento del diritto e la lingua quale oggetto della regolamentazione giuridica,in Digesto delle discipline pubblicistiche,Torino, UTET, 2015, pp. 95-128 (lettura attenta).

Per i non frequentanti:

L. Pegoraro – A. Rinella, Sistemi costituzionali comparati, Milano, Kluwer, Torino, Giappichelli, 2020, pp. 1-496.

G Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nella prima parte del corso, corrispondente al modulo A, si analizzeranno gli aspetti generali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambiamento climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali, del rapporto fra scienza e diritto e fra ambiente ed economia. Nel modulo B verranno analizzate sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, Spagna, UE.), e si tratterà la questione dei diritti ancestrali ed ambientali dei popoli indigeni. Verrà dato rilievo anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, Xylella).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame, che sarà orale, sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale, in occasione della fine del Modulo A.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il martedì dalle 12 alle 13, oppure su appuntamento, anche da remoto, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016.

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nella prima parte del corso, corrispondente al modulo A, si analizzeranno gli aspetti generali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambiamento climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali, del rapporto fra scienza e diritto e fra ambiente ed economia. Nel modulo B verranno analizzate sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, Spagna, UE.), e si tratterà la questione dei diritti ancestrali ed ambientali dei popoli indigeni. Verrà dato rilievo anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, Xylella).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame, che sarà orale, sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale, in occasione della fine del Modulo A.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il martedì dalle 12 alle 13, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 17-131, oppure

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-164, oppure

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016, pp. 3-175, oppure

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021, pp. 1-52, 221-261, pp. 352-418.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

Per i frequentanti, a scelta uno dei quattro seguenti manuali

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

A. Crosetti - R. Ferrara-F. Fracchia - N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell'ambiente,Bari, Laterza, 2016.

G. Rossi, Diritto dell’ambiente,, quinta ed., Torino, Giappichelli, 2021.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

R.L. Lorenzetti - P. Lorenzetti, Diritto ambientale,Napoli, ESI, 2020.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2018/2019

Year taught 2021/2022

Course year 4

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

Conoscenza della lingua inglese

Conoscenza dei diritti delle "vecchie" e "nuove" minoranze per come previste in strumenti internazionali e nelle legislazioni nazionali; evoluzione dei diritti dei gruppi e la loro incidenza su forma e tipo di Stato; tutela dei diritti dei gruppi e decisioni giurisprudenziali; traduzioni giuridiche e principio di extra territorialità. Minorities and language rights, with special focus on Italy, Spain, France, Germany, Rumania, Turkey, India, USA and Latin America (indigenous people). Special focus on the situation of nationalities and languages rights in Russia and Ukraine

Obiettivi del corso sono lo sviluppo e il rafforzamento delle: - Conoscenze e comprensione dei principi base che sottostano alla tutela dei diritti delle diversità, vecchie e nuove; - Conoscenze degli strumenti di soft law sviluppate a livello internazionale e sovranazionale appositamente indirizzata alla tutela delle diversità; - Conoscenze dei diversi modelli nazionali di interazione e tutela del pluralismo delle identità; - Conoscenze del legame tra pluralismo delle identità e forma e tipo di Stati; - Conoscenze di tradizioni giuridiche eurocentriche e non. 

Il corso si propone di essere interattivo con lezioni orali in lingua inglese, disamina di specifici case law; discussione collettiva di materiali didattici indicati a lezione; tesine redatte dagli studenti su argomenti d’interesse. Classes with strong interaction with the students.

Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie ed esame finale orale. Intermediate text if requested.

To meet personally prof. Poggeschi, every tuesday 12-13, before please write to giovanni.poggeschi@unisalento.it

Minorities and language rights, with special focus on Italy, Spain, France, Germany, Rumania, Turkey, India, USA and Latin Amercia (indigenous people).

G. Poggeschi, Language rights and duties in the evolution of public law, Nomos, 2013 pp. 11 - 67; consigliabile anche E. Cukani, Ongoing Pristina – Belgrade Talks: from Decentralization to Regional Cooperation and Future Perspectives, disponibile su http://www.eurac.edu/en/research/autonomies/minrig/publications/Documents/EDAP/2012_edap04.pdf;  , od altro articolo da concordare con il docente.

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
SPORT E IDENTITA' CULTURALE NEL DIRITTO COMPARATO - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Nessuno

La prima parte del corso sarà dedicata allo studio del metodo comparativo nel campo del diritto costituzionale, in relazione alle finalità, agli obiettivi, alle funzioni e all’oggetto della comparazione. Si affronteranno tematiche quali la “universalizzazione” del diritto costituzionale, la circolazione dei modelli, i criteri per classificazione delle forme di stato e di governo, la comparabilità tra ordinamenti e il parametro del tertium comparationis. In particolare sarà oggetto di studio la comparazione operata dagli organi giurisdizionali, in relazione al fenomeno del dialogo tra Corti e al ruolo svolto dalle giurisdizioni sovranazionali.

La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento in chiave comparatistica di alcuni profili riguardanti le interazioni tra diritto costituzionale e sport. In particolare, durante il corso si rifletterà sul ruolo dello sport in relazione alla formazione dell’identità culturale e sulla lotta alla discriminazione razziale nel mondo dello sport, attraverso l’analisi della disciplina nazionale, sovranazionale e convenzionale in vigore e lo studio di casi pratici.

a) Conoscenze e comprensione: il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per identificare, riconoscere e osservare, attraverso la conoscenza del metodo comparato, i profili giuspubblicistici connessi al mondo dello sport in una prospettiva europea e transnazionale, con particolare attenzione all’identità culturale e alla lotta alla discriminazione razziale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze relative all’uso del metodo comparato e della sua utilità nella comprensione e interpretazione del diritto pubblico sportivo, in modo da riuscire ad analizzare e dimostrare in chiave comparatistica il ruolo che lo sport assume con riguardo all’identità culturale e alla lotta contro la discriminazione razziale.

c) Autonomia di giudizio: il corso è volto a sviluppare negli studenti capacità di problem solving e analisi critica con riferimento ai fenomeni giuspubblicistici connessi al mondo dello sport in una prospettiva europea e internazionale, attraverso l’impiego del metodo comparato e lo studio di specifici case law.

d) Abilità comunicative: l’obiettivo del corso è quello di sviluppare buone capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato e, altresì, offrire adeguate coordinate per l’articolazione e la disamina delle evoluzioni giuridiche ed istituzionali in atto in materia tanto a livello nazionale che sovranazionale.

e) Capacità di apprendimento: il corso consentirà lo studio autonomo della disciplina anche successivamente al conseguimento della laurea attraverso l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici della comparazione giuridica.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, il 20% delle ore di lezione verrà erogato attraverso video-lezioni pre-registrate e messe a disposizione dello studente su apposita piattaforma on-line. Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). La didattica frontale in aula sarà dedicata anche alla discussione di casi e questioni sollevate dai corsisti ovvero proposte dal docente.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare l’acquisizione da parte dello studente del metodo comparativo nello studio del diritto costituzionale e dei profili di diritto dello sport trattati durante il corso. La valutazione terrà conto del grado di comprensione e di analisi della normativa in vigore e dei casi pratici trattati. La graduazione del punteggio sarà influenzata dalla capacità dello studente di operare collegamenti tra diversi ordinamenti attraverso l’utilizzo della comparazione giuridica. Inoltre, saranno valutate anche le capacità espositive e l'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato durante l’esame.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo entro le sessioni d'appello stabilite.

Metodo di comparazione: finalità, funzioni e oggetto. Circolazione dei modelli, convergenza tra ordinamenti e universalizzazione del diritto costituzionale. Tradizioni costituzionali e comparabilità. Tertium comparationis e identità funzionale. Dottrina e comparazione. Normazione e comparazione. La comparazione giurisdizionale: dialogo tra Corti e Corti sovranazionali.

Diritto allo sport e fonti del diritto sportivo nell’UE e nel mondo. Sport, diritti della persona e identità culturale. La lotta alla discriminazione razziale nello sport: disciplina convenzionale e discipline nazionali.

G. De Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Cedam, Padova, 2019, pp. 1-108; materiale distribuito a lezione.

SPORT E IDENTITA' CULTURALE NEL DIRITTO COMPARATO - MODULO B (IUS/21)
DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

La legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), l'esperienza degli USA e del Canada. L'asilo politico e la migrazione per motivi economici. La tenuta degli ordinamenti dei singoli Stati di fronte alle emergenze umanitarie determinate dalle crisi nei paesi di origine dei migranti. Le realtà sociali ed economiche dei paesi di origine dei migranti. Le cause climatiche e politiche delle migrazioni.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti i presupposti politici ed economici delle migrazioni, studiando sia la legislazione dei paesi di accoglienza che la situazione dei paesi di emigrazione. In particolare si analizzeranno le normative dei principali e/o esemplari ordinamenti europei e dell’Unione europea, ed anche la normativa internazionale successiva alla seconda guerra mondiale in materia di rifugiati.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial su situazioni di attualità, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche (sicurezza vs. protezione, chiusura delle frontiere vs. esigenze del mercato del lavoro). Sono previsti seminari con ospiti esperti della materia.
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di questioni concrete, anche legate al territorio (centri e servizi di accoglienza, ONG, Capitanerie di Porto), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto dell’immigrazione, cogliendo gli aspetti di attualità che ne rimodellano continuamente i contenuti.
  5. Capacità di approfondimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche dell’immigrazione, agevolando la comprensione delle diverse istanze  rappresentate dai vari attori, a livello locale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale.

Materiale fornito a lezione, basato sulla legislazione e la giurisprudenza dei vari ordinamenti considerati, articoli della rivista ASGI e scritti di esperti del diritto degli stranieri e dell'immigrazione (ad esempio Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica)

Prova finale orale, verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni Probabile paper di metà corso su un argomento scelto dallo studente (non più di 10 pagine)

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza almeno passiva (lettura) della lingua inglese (o di un'altra lingua straniera di larga diffusione) non è obbligatoria ma facilita il reperimento di materiale utile ai fini dell'esame.

Materiale distribuito a lezione, basato sulla legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), e sull'esperienza degli USA e del Canada. Consultazione di testi di esperti della materia (Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica).

Materiale distribuito a lezione, basato sulla legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), e sull'esperienza degli USA e del Canada. Testi di esperti della materia (Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica).

DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Il corso si articola in una parte più generale e in una di approfondimento. Nella prima saranno affrontati i tempi principali del diritto pubblico comparato, partendo dal metodo, vale a dire la qualificazione come disciplina autonoma fondamentale del diritto pubblico comparato basata innanzitutto sull’analisi delle forme di Stato e di governo, delle tradizioni giuridiche e delle famiglie giuridiche. L’approfondimento si focalizzerà sullo studio degli ordinamenti di Common Law e Civil Law, sul diritto islamico, sul diritto asiatico, sul federalismo e regionalismo, sull'autonomia e la secessione (con particolare attenzione alla questione catalana e all'autonomia differenziata italiana) sulle transizioni costituzionali, sui diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verranno analizzati gli ordinamenti di Common Law e Civil Law (dall’Inghilterra agli USA alle ex colonie britanniche, con particolare attenzione al passaggio dal diritto inglese e britannico comune al diritto degli Stati oggi indipendenti ed aderenti al Commonwealth), gli ordinamenti islamici puri o fortemente influenzati dall’Islam, il diritto asiatico (guardando ad esempio al diritto tradizionale cinese ed hindu e ai rapporti di questi con il diritto di stampo occidentale). Un focus specifico verrà dedicato alle questioni del federalismo e del regionalismo, dell’autonomia territoriale e non territoriale e della secessione, all’interno della quale assumono particolare interesse le questioni catalana e scozzese, quest’ultima in relazione allo studio della Brexit. Verranno inoltre trattati i temi delle transizioni costituzionali, dei diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: data la vastità della materia, alcuni argomenti di studio potranno essere approfonditi su proposta degli studenti. I temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte.

Lezioni frontali e seminari con partecipazione degli studenti. Possono esserci una o due conferenze di ospiti, italiani o stranieri

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

Utile, ma non indispensabile, la conoscenza della lingua inglese o di un'altra lingua di grande  diffusione.  Per chi chiede la tesi è necessaria invece la conoscenza, almeno passiva (lettura) dell'inglese, o francese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti

Manuale a scelta                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, IX ed., Padova, Cedam, 2014: pp 1-114 e 631-695.

Morbidell - Pegoraro - Rinella - Volpi, Diritto pubblico comparato, V ed., Torino, Giappichelli, pp. 1-82 e 348-461.

Parte speciale Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (tutto tranne pp. 150-203)

Giovanni Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

Per i non frequentanti aggiungere

G. de Vergottini, Oltre il dialogo fra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Bologna, Il Mulino, 2010.

L. Pegoraro – A. Rinella, Costituzioni e fonti del diritto, Torino, Giappichelli, Astrea, 2018.

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, II ed., Milano, Kluwer CEDAM, 2018.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti

Manuale a scelta                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, IX ed., Padova, Cedam, 2014: pp 1-114 e 631-695.

Morbidell - Pegoraro - Rinella - Volpi, Diritto pubblico comparato, V ed., Torino, Giappichelli, pp. 1-82 e 348-461.

Parte speciale Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (tutto tranne pp. 150-203)

Giovanni Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

Per i non frequentanti aggiungere

G. de Vergottini, Oltre il dialogo fra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Bologna, Il Mulino, 2010.

L. Pegoraro – A. Rinella, Costituzioni e fonti del diritto, Torino, Giappichelli, Astrea, 2018.

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, II ed., Milano, Kluwer CEDAM, 2018.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nel corso si analizzeranno gli aspetti principali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambio climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali e di altri aspetti che saranno ritenuti importanti durante il corso (anche su sollecitazione degli studenti). Particoiare attenzione verrà data a sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, ecc.), ed alla interazione fra i diritti dei popoli indigeni ed il diritto ambientale, ed anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, ecc.).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nel corso si analizzeranno gli aspetti principali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambio climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali e di altri aspetti che saranno ritenuti importanti durante il corso (anche su sollecitazione degli studenti). Particoiare attenzione verrà data a sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, ecc.), ed alla interazione fra i diritti dei popoli indigeni ed il diritto ambientale, ed anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, ecc.).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2017/2018

Year taught 2020/2021

Course year 4

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

Conoscenza della lingua inglese

Conoscenza dei diritti delle "vecchie" e "nuove" minoranze per come previste in strumenti internazionali e nelle legislazioni nazionali; evoluzione dei diritti dei gruppi e la loro incidenza su forma e tipo di Stato; tutela dei diritti dei gruppi e decisioni giurisprudenziali; traduzioni giuridiche e principio di extra territorialità. 

Obiettivi del corso sono lo sviluppo e il rafforzamento delle: - Conoscenze e comprensione dei principi base che sottostano alla tutela dei diritti delle diversità, vecchie e nuove; - Conoscenze degli strumenti di soft law sviluppate a livello internazionale e sovranazionale appositamente indirizzata alla tutela delle diversità; - Conoscenze dei diversi modelli nazionali di interazione e tutela del pluralismo delle identità; - Conoscenze del legame tra pluralismo delle identità e forma e tipo di Stati; - Conoscenze di tradizioni giuridiche eurocentriche e non. 

Il corso si propone di essere interattivo con lezioni orali in lingua inglese, disamina di specifici case law; discussione collettiva di materiali didattici indicati a lezione; tesine redatte dagli studenti su argomenti d’interesse.

Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie ed esame finale orale.

G. Poggeschi, Language rights and duties in the evolution of public law, Nomos, 2013 da p. 11 a p. 67; E. Cukani, Ongoing Pristina – Belgrade Talks: from Decentralization to Regional Cooperation and Future Perspectives, disponibile su http://www.eurac.edu/en/research/autonomies/minrig/publications/Documents/EDAP/2012_edap04.pdf

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
SPORT E IDENTITA' CULTURALE NEL DIRITTO COMPARATO - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso Percorso comune (999)

Nessuno

La prima parte del corso sarà dedicata allo studio del metodo comparativo nel campo del diritto costituzionale, in relazione alle finalità, agli obiettivi, alle funzioni e all’oggetto della comparazione. Si affronteranno tematiche quali la “universalizzazione” del diritto costituzionale, la circolazione dei modelli, i criteri per classificazione delle forme di stato e di governo, la comparabilità tra ordinamenti e il parametro del tertium comparationis. In particolare sarà oggetto di studio la comparazione operata dagli organi giurisdizionali, in relazione al fenomeno del dialogo tra Corti e al ruolo svolto dalle giurisdizioni sovranazionali.

La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento in chiave comparatistica di alcuni profili riguardanti le interazioni tra diritto costituzionale e sport. In particolare, durante il corso si rifletterà sul ruolo dello sport in relazione alla formazione dell’identità culturale e sulla lotta alla discriminazione razziale nel mondo dello sport, attraverso l’analisi della disciplina nazionale, sovranazionale e convenzionale in vigore e lo studio di casi pratici.

a) Conoscenze e comprensione: il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per identificare, riconoscere e osservare, attraverso la conoscenza del metodo comparato, i profili giuspubblicistici connessi al mondo dello sport in una prospettiva europea e transnazionale, con particolare attenzione all’identità culturale e alla lotta alla discriminazione razziale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze relative all’uso del metodo comparato e della sua utilità nella comprensione e interpretazione del diritto pubblico sportivo, in modo da riuscire ad analizzare e dimostrare in chiave comparatistica il ruolo che lo sport assume con riguardo all’identità culturale e alla lotta contro la discriminazione razziale.

c) Autonomia di giudizio: il corso è volto a sviluppare negli studenti capacità di problem solving e analisi critica con riferimento ai fenomeni giuspubblicistici connessi al mondo dello sport in una prospettiva europea e internazionale, attraverso l’impiego del metodo comparato e lo studio di specifici case law.

d) Abilità comunicative: l’obiettivo del corso è quello di sviluppare buone capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato e, altresì, offrire adeguate coordinate per l’articolazione e la disamina delle evoluzioni giuridiche ed istituzionali in atto in materia tanto a livello nazionale che sovranazionale.

e) Capacità di apprendimento: il corso consentirà lo studio autonomo della disciplina anche successivamente al conseguimento della laurea attraverso l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici della comparazione giuridica.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, il 20% delle ore di lezione verrà erogato attraverso video-lezioni pre-registrate e messe a disposizione dello studente su apposita piattaforma on-line. Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). La didattica frontale in aula sarà dedicata anche alla discussione di casi e questioni sollevate dai corsisti ovvero proposte dal docente.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare l’acquisizione da parte dello studente del metodo comparativo nello studio del diritto costituzionale e dei profili di diritto dello sport trattati durante il corso. La valutazione terrà conto del grado di comprensione e di analisi della normativa in vigore e dei casi pratici trattati. La graduazione del punteggio sarà influenzata dalla capacità dello studente di operare collegamenti tra diversi ordinamenti attraverso l’utilizzo della comparazione giuridica. Inoltre, saranno valutate anche le capacità espositive e l'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato durante l’esame.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo entro le sessioni d'appello stabilite.

Metodo di comparazione: finalità, funzioni e oggetto. Circolazione dei modelli, convergenza tra ordinamenti e universalizzazione del diritto costituzionale. Tradizioni costituzionali e comparabilità. Tertium comparationis e identità funzionale. Dottrina e comparazione. Normazione e comparazione. La comparazione giurisdizionale: dialogo tra Corti e Corti sovranazionali.

Diritto allo sport e fonti del diritto sportivo nell’UE e nel mondo. Sport, diritti della persona e identità culturale. La lotta alla discriminazione razziale nello sport: disciplina convenzionale e discipline nazionali.

G. De Vergottini, Diritto costituzionale comparato, X ed., Cedam, Padova, 2019, pp. 1-108; materiale distribuito a lezione.

SPORT E IDENTITA' CULTURALE NEL DIRITTO COMPARATO - MODULO B (IUS/21)
DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

La legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), l'esperienza degli USA e del Canada. L'asilo politico e la migrazione per motivi economici. La tenuta degli ordinamenti dei singoli Stati di fronte alle emergenze umanitarie determinate dalle crisi nei paesi di origine dei migranti. Le realtà sociali ed economiche dei paesi di origine dei migranti. Le cause climatiche e politiche delle migrazioni.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti i presupposti politici ed economici delle migrazioni, studiando sia la legislazione dei paesi di accoglienza che la situazione dei paesi di emigrazione. In particolare si analizzeranno le normative dei principali e/o esemplari ordinamenti europei e dell’Unione europea, ed anche la normativa internazionale successiva alla seconda guerra mondiale in materia di rifugiati.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial su situazioni di attualità, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche (sicurezza vs. protezione, chiusura delle frontiere vs. esigenze del mercato del lavoro). Sono previsti seminari con ospiti esperti della materia.
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di questioni concrete, anche legate al territorio (centri e servizi di accoglienza, ONG, Capitanerie di Porto), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto dell’immigrazione, cogliendo gli aspetti di attualità che ne rimodellano continuamente i contenuti.
  5. Capacità di approfondimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche dell’immigrazione, agevolando la comprensione delle diverse istanze  rappresentate dai vari attori, a livello locale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale.

Materiale fornito a lezione, basato sulla legislazione e la giurisprudenza dei vari ordinamenti considerati, articoli della rivista ASGI e scritti di esperti del diritto degli stranieri e dell'immigrazione (ad esempio Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica)

Prova finale orale, verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni Probabile paper di metà corso su un argomento scelto dallo studente (non più di 10 pagine)

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza almeno passiva (lettura) della lingua inglese (o di un'altra lingua straniera di larga diffusione) non è obbligatoria ma facilita il reperimento di materiale utile ai fini dell'esame.

Materiale distribuito a lezione, basato sulla legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), e sull'esperienza degli USA e del Canada. Consultazione di testi di esperti della materia (Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica).

Materiale distribuito a lezione, basato sulla legislazione della UE e di qualche Stato membro rilevante (Italia, Germania, Francia, Spagna, Svezia) o controverso (Polonia, Ungheria), e sull'esperienza degli USA e del Canada. Testi di esperti della materia (Paolo Bonetti, Donatella Loprieno, Luigi Melica).

DIRITTO COMPARATO DELL'IMMIGRAZIONE (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Il corso si articola in una parte più generale e in una di approfondimento. Nella prima saranno affrontati i tempi principali del diritto pubblico comparato, partendo dal metodo, vale a dire la qualificazione come disciplina autonoma fondamentale del diritto pubblico comparato basata innanzitutto sull’analisi delle forme di Stato e di governo, delle tradizioni giuridiche e delle famiglie giuridiche. L’approfondimento si focalizzerà sullo studio degli ordinamenti di Common Law e Civil Law, sul diritto islamico, sul diritto asiatico, sul federalismo e regionalismo, sull'autonomia e la secessione (con particolare attenzione alla questione catalana e all'autonomia differenziata italiana) sulle transizioni costituzionali, sui diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verranno analizzati gli ordinamenti di Common Law e Civil Law (dall’Inghilterra agli USA alle ex colonie britanniche, con particolare attenzione al passaggio dal diritto inglese e britannico comune al diritto degli Stati oggi indipendenti ed aderenti al Commonwealth), gli ordinamenti islamici puri o fortemente influenzati dall’Islam, il diritto asiatico (guardando ad esempio al diritto tradizionale cinese ed hindu e ai rapporti di questi con il diritto di stampo occidentale). Un focus specifico verrà dedicato alle questioni del federalismo e del regionalismo, dell’autonomia territoriale e non territoriale e della secessione, all’interno della quale assumono particolare interesse le questioni catalana e scozzese, quest’ultima in relazione allo studio della Brexit. Verranno inoltre trattati i temi delle transizioni costituzionali, dei diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: data la vastità della materia, alcuni argomenti di studio potranno essere approfonditi su proposta degli studenti. I temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte.

Lezioni frontali e seminari con partecipazione degli studenti. Possono esserci una o due conferenze di ospiti, italiani o stranieri

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

Utile, ma non indispensabile, la conoscenza della lingua inglese o di un'altra lingua di grande  diffusione.  Per chi chiede la tesi è necessaria invece la conoscenza, almeno passiva (lettura) dell'inglese, o francese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti

Manuale a scelta                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, IX ed., Padova, Cedam, 2014: pp 1-114 e 631-695.

Morbidell - Pegoraro - Rinella - Volpi, Diritto pubblico comparato, V ed., Torino, Giappichelli, pp. 1-82 e 348-461.

Parte speciale Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (tutto tranne pp. 150-203)

Giovanni Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

Per i non frequentanti aggiungere

G. de Vergottini, Oltre il dialogo fra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Bologna, Il Mulino, 2010.

L. Pegoraro – A. Rinella, Costituzioni e fonti del diritto, Torino, Giappichelli, Astrea, 2018.

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, II ed., Milano, Kluwer CEDAM, 2018.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti

Manuale a scelta                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, IX ed., Padova, Cedam, 2014: pp 1-114 e 631-695.

Morbidell - Pegoraro - Rinella - Volpi, Diritto pubblico comparato, V ed., Torino, Giappichelli, pp. 1-82 e 348-461.

Parte speciale Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (tutto tranne pp. 150-203)

Giovanni Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

Per i non frequentanti aggiungere

G. de Vergottini, Oltre il dialogo fra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Bologna, Il Mulino, 2010.

L. Pegoraro – A. Rinella, Costituzioni e fonti del diritto, Torino, Giappichelli, Astrea, 2018.

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, II ed., Milano, Kluwer CEDAM, 2018.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nel corso si analizzeranno gli aspetti principali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambio climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali e di altri aspetti che saranno ritenuti importanti durante il corso (anche su sollecitazione degli studenti). Particoiare attenzione verrà data a sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, ecc.), ed alla interazione fra i diritti dei popoli indigeni ed il diritto ambientale, ed anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, ecc.).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 37.5

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nel corso si analizzeranno gli aspetti principali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambio climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali e di altri aspetti che saranno ritenuti importanti durante il corso (anche su sollecitazione degli studenti). Particoiare attenzione verrà data a sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, ecc.), ed alla interazione fra i diritti dei popoli indigeni ed il diritto ambientale, ed anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, ecc.).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE MODULO B (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Degree course GIURISPRUDENZA

Subject area IUS/21

Course type Laurea Magistrale

Credits 8.0

Teaching hours Ore totali di attività frontale: 60.0

For matriculated on 2016/2017

Year taught 2019/2020

Course year 4

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Language INGLESE

Subject matter AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Location Lecce

Conoscenza della lingua inglese

Obiettivi del corso sono lo sviluppo e il rafforzamento delle: - Conoscenze e comprensione dei principi base che sottostano alla tutela dei diritti delle diversità, vecchie e nuove; - Conoscenze degli strumenti di soft law sviluppate a livello internazionale e sovranazionale appositamente indirizzata alla tutela delle diversità; - Conoscenze dei diversi modelli nazionali di interazione e tutela del pluralismo delle identità; - Conoscenze del legame tra pluralismo delle identità e forma e tipo di Stati; - Conoscenze di tradizioni giuridiche eurocentriche e non. 

Il corso si propone di essere interattivo con lezioni orali in lingua inglese, disamina di specifici case law; discussione collettiva di materiali didattici indicati a lezione; tesine redatte dagli studenti su argomenti d’interesse.

Per gli studenti frequentanti sono previste prove intermedie ed esame finale orale.

G. Poggeschi, Language rights and duties in the evolution of public law, Nomos, 2013 da p. 11 a p. 67; E. Cukani, Ongoing Pristina – Belgrade Talks: from Decentralization to Regional Cooperation and Future Perspectives, disponibile su http://www.eurac.edu/en/research/autonomies/minrig/publications/Documents/EDAP/2012_edap04.pdf

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Il corso affronterà i temi principali del diritto pubblico comparato, partendo dal metodo, vale a dire la qualificazione come disciplina autonoma fondamentale del diritto pubblico comparato basata innanzitutto sull’analisi delle forme di Stato e di governo, delle tradizioni giuridiche e delle famiglie giuridiche. L’approfondimento si focalizzerà sullo studio degli ordinamenti di Common Law e Civil Law, sul diritto islamico, sul diritto asiatico, sul federalismo e regionalismo, sull’autonomia e la secessione (con particolare attenzione alla questione catalana) sulle transizioni costituzionali, sui diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti l’approfondimento del diritto pubblico  nella sua dimensione comparata, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale. Verranno analizzati gli ordinamenti di Common Law e Civil Law (dall’Inghilterra agli USA alle ex colonie britanniche, con particolare attenzione al passaggio dal diritto inglese e britannico comune al diritto degli Stati oggi indipendenti ed aderenti al Commonwealth), gli ordinamenti islamici puri o fortemente influenzati dall’Islam, il diritto asiatico (guardando ad esempio al diritto tradizionale cinese ed hindu e ai rapporti di questi con il diritto di stampo occidentale). Un focus specifico verrà dedicato alle questioni del federalismo e del regionalismo, dell’autonomia territoriale e non territoriale e della secessione, all’interno della quale assumono particolare interesse le questioni catalana e scozzese, quest’ultima in relazione allo studio della Brexit. Verranno inoltre trattati i temi delle transizioni costituzionali, dei diritti linguistici e delle minoranze, compresi i popoli indigeni e gli stranieri.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti, anche con lezioni e seminari di ospiti italiani e stranieri. All’interno dei seminari, come a lezione, verrà privilegiata l’esposizione di argomenti in chiave comparata, per favorire la comprensione delle diverse applicazioni giuridiche, considerati gli elementi di contesto giuridico, storico e culturali, necessari a cogliere da diversi punti di osservazione il diritto globale contemporaneo.
  3. Autonomia di giudizio: data la vastità della materia, alcuni argomenti di studio potranno essere approfonditi su proposta degli studenti. I temi trattati saranno oggetto di dibattiti a cui gli studenti saranno stimolati a partecipare attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali. 
  4. Abilità comunicative: la partecipazione attiva costituirà lo strumento per la comprensione dei diversi argomenti di studio, utile per affrontare, nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita, relazioni ed interazioni con persone provenienti da diverse culture giuridiche.
  5. Capacità di apprendimento: il corso si prefigge di coinvolgere lo studente nella ricerca della conoscenza del diritto contemporaneo, nell’evoluzione storica e nell’incessante divenire dei cambiamenti che influenzano l’attività umana ed il pensiero che sottende, per capire le sfide locali, nazionali e globali alle quali il diritto deve cercare di dare risposte.

Lezioni frontali e seminari con partecipazione degli studenti. Possono esserci una o due conferenze di ospiti, italiani o stranieri

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite.

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

Utile, ma non indispensabile, la conoscenza della lingua inglese o di un'altra lingua di grande  diffusione.  Per chi chiede la tesi è necessaria invece la conoscenza, almeno passiva (lettura) dell'inglese, o francese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti

Manuale a scelta                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, IX ed., Padova, Cedam, 2014: pp 1-114 e 631-695.

Morbidell - Pegoraro - Rinella - Volpi, Diritto pubblico comparato, V ed., Torino, Giappichelli, pp. 1-82 e 348-461.

Parte speciale Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (tutto tranne pp. 150-203)

Giovanni Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

Per i non frequentanti aggiungere

G. de Vergottini, Oltre il dialogo fra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Bologna, Il Mulino, 2010.

L. Pegoraro – A. Rinella, Costituzioni e fonti del diritto, Torino, Giappichelli, Astrea, 2018.

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, II ed., Milano, Kluwer CEDAM, 2018.

Diritto pubblico comparato

Programma del corso

Per i frequentanti

Manuale a scelta                                                

G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, IX ed., Padova, Cedam, 2014: pp 1-114 e 631-695.

Morbidell - Pegoraro - Rinella - Volpi, Diritto pubblico comparato, V ed., Torino, Giappichelli, pp. 1-82 e 348-461.

Parte speciale Giovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Roma, Carocci, 2010 (tutto tranne pp. 150-203)

Giovanni Poggeschi, La Catalogna: dalla Nazione storica alla Repubblica immaginaria,Napoli, Editoriale Scientifica, 2018 (lettura attenta).

Per i non frequentanti aggiungere

G. de Vergottini, Oltre il dialogo fra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Bologna, Il Mulino, 2010.

L. Pegoraro – A. Rinella, Costituzioni e fonti del diritto, Torino, Giappichelli, Astrea, 2018.

R. Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, II ed., Milano, Kluwer CEDAM, 2018.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Propedeuticità previste dal regolamento didattico

Nel corso si analizzeranno gli aspetti principali del diritto dell'ambiente, nazionali, transnazionali, locali e stranieri. Verranno toccati aspetti di diritto dell'energia, del cambio climatico, dei beni comuni, dei diritti degli animali e di altri aspetti che saranno ritenuti importanti durante il corso (anche su sollecitazione degli studenti). Particoiare attenzione verrà data a sentenze straniere esemplari sul diritto ambientale (India, Bolivia, USA, Svezia, ecc.), ed alla interazione fra i diritti dei popoli indigeni ed il diritto ambientale, ed anche a questioni che riguardano da vicino la realtà salentina e pugliese (TAP, ILVA, ecc.).

  1. Conoscenze e comprensione: il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze fondamentali del diritto ambientale comparato, che comprende la dimensione nazionale, europea, internazionale e trans-nazionale, attraverso l’approfondimento di alcuni ordinamenti esemplari e di temi trasversali, quali il cambiamento climatico, l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, nell’ottica dei diritti individuali e delle comunità. Per la comprensione dei temi ambientali sarà fatto riferimento a conoscenze di altre discipline, in particolare scientifiche.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le tematiche affrontate a lezione saranno oggetto di dibattiti ed approfondimenti attraverso il metodo dei case studies e del mute trial, che richiederanno agli studenti di rappresentare le differenti posizioni giuridiche che esprimono conflitti giuridici e di valori (sviluppo economico vs. tutela della natura, sfruttamento delle colture intensive vs. diritti ancestrali dei popoli indigeni).
  3. Autonomia di giudizio: gli studenti sono chiamati a partecipare alla discussione, con la comprensione di tematiche concrete, anche legate al territorio (ILVA, TAP, Xylella, trivelle), attraverso le conoscenze giuridiche ed interdisciplinari che saranno fornite a lezione e con approfondimenti individuali.  
  4. Abilità comunicative: stimolare negli studenti le potenzialità comunicative favorendo la capacità di affrontare i temi fondamentali del diritto ambientale comparato e agevolare la corretta trasmissione di conoscenza nel futuro ambiente professionale e nel proprio ambiente di vita.
  5. Capacità di apprendimento: lo studente verrà coinvolto nelle tematiche ambientali, agevolandone lo sviluppo di senso critico attraverso l’elaborazione delle conoscenze acquisite durante il corso e nelle altre materie oggetto di studio nel percorso universitario.

Lezioni frontali con partecipazione degli studenti. Previsto un incontro con esperti di altri atenei (italiani o stranieri). Analisi di esemplari sentenze straniere e dei Tribunali internazionali (Corte europea di giustizia, Corte interamericana dei diritti dell'uomo, Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli)  sul diritto ambientale.

Nell’esame orale sarà monitorato l’apprendimento delle conoscenze teoriche e dei casi pratici svolti a lezione, con l’ausilio dei libri di testo e del materiale di studio indicato. Verrà valutata per chi frequenta la partecipazione attiva alle lezioni, e gli approfondimenti individuali che saranno indicati durante il corso. Se gli studenti si mostreranno favorevoli, è possibile una verifica intermedia utile per l’esame finale.

Le date degli appelli saranno programmate e comunicate in rete con congruo anticipo  entro le sessioni d'appello stabilite

Il ricevimento degli studenti si svolge normalmente il mercoledì dalle 11 alle 12, salvo appuntamenti per esigenze particolari, da concordare scrivendo a giovanni.poggeschi@unisalento.it

La conoscenza della lingua inglese, o francese o tedesca o spagnola o portoghese, è utile (per l'analisi di sentenze straniere) ma non indispensabile. La conoscenza perlomeno passiva (lettura) di almeno una lingua è invece necessaria per ottenere la tesi

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

Per i frequentanti

B. Caravita – L. Cassetti – A. Morrone (a cura di), Diritto dell’ambiente, Bologna, Il Mulino, 2016.

G. Cordini – P. Fois – S. Marchisio, Diritto ambientale. Profili internazionali europei e comparati, terza ed., Torino, Giappichelli, 2017.

I non frequentanti devono aggiungere uno fra i seguenti libri:

G.F. Cartei (a cura di), Cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, Torino, Giappichelli, 2013.

F. Capra – U. Mattei, Ecologia del diritto. Scienza, politica e beni comuni, Sansepolcro (AR), Aboca, 2017.

U. Mattei, Beni comuni. Un manifesto, Bari, Laterza, 2011.

V. Pepe – C. Saggiomo (a cura di), Diritto comparato dell’energia. Esperienze europee, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

F. Rescigno, I diritti degli animali. Da res a soggetti, Torino, Giappichelli, 2014.

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO DELL'AMBIENTE (IUS/21)
DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO - MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO - MODULO B (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - MODULO A (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - MODULO B (IUS/21)
RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

RIGHTS OF OLD AND NEW MINORITIES (IUS/21)
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 21/09/2015 al 20/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO PUBBLICO COMPARATO (IUS/21)

Temi di ricerca

 

Diritti delle minoranze e diritti linguistici. Diritto degli stranieri e dell'immigrazione. Federalismo fiscale. Diritti fondamentali. Federalismo e regionalismo. Diritto dei beni culturali. Spagna (con particolare riguardo alla Catalogna), Francia, Balcani, India.