Giorgio RIZZO
Professore II Fascia (Associato)
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01: FILOSOFIA TEORETICA.
Dipartimento di Studi Umanistici
Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)
Ufficio, Piano 2°
Telefono + 39 0832 29 4914
Professore Associato
fenomenologia, filosofia del linguaggio, filosofia della mente, neurofenomenologia, logica matematica
Dipartimento di Studi Umanistici
Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)
Ufficio, Piano 2°
Telefono + 39 0832 29 4914
Professore Associato
fenomenologia, filosofia del linguaggio, filosofia della mente, neurofenomenologia, logica matematica
Curriculum Vitae
Ha vinto una borsa di studio per la frequenza di alcuni semestri alla Ludwig Maximilians Universität di Monaco di Baviera assegnata dall’Università del Salento per l’a.a. 1996-1997.
Ha superato nel 1996 il PNDS, esame di Lingua e Letteratura Tedesca, per l’ammissione alla Ludwig Maximilians Universität di München (Monaco di Baviera) e si è iscritto al Corso di Promozione (Promotionskurs) della suddetta università.
E' vincitore nel marzo 1999 del dottorato di ricerca in “Etica ed Antropologia. Storia e Fondazione”, diretto dal prof. Mario Signore.
Ha effettuato una missione di ricerca e studi (settembre-ottobre 2000) a New York (USA) presso l’ “Hannah Arendt Center”, diretto dal prof. Jerome Kohn, della “New School for Social Research”.
E' vincitore (settembre 2001) della Cattedra di Filosofia e Storia nel concorso pubblico per l’insegnamento nelle scuole superiori.
Dottore di ricerca (aprile 2001) in “Etica ed antropologia” con una tesi dal titolo “Hannah Arendt: tra pensare e giudicare”.
E' vincitore nel 2002 del concorso per ricercatore universitario di Filosofia teoretica bandito dall’Università del Salento. A partire dal 16/12/02 presta servizio come ricercatore universitario di Filosofia teoretica, presso la Facoltà di Scienze della Formazione della suddetta università.
Ha effettuato una missione di ricerca e studio (gennaio-febbraio 2005) presso il Department of Philosophy della University of California Irvine (UCI).
Ha effettuato una missione di ricerca e studio (febbraio 2006) presso il Department of Philosophy della University of California Irvine (UCI).
E' socio della Società Italiana di Filosofia Analitica (SIFA), della Società italiana di Filosofia Teoretica (SIFIT) e membro dello Husserl Circle e della American Philosophical Association.
Ha conseguito nel 2014 l'abilitazione nazionale alla II fascia di docenza (associato) in due settori disciplinari: Filosofia teoretica e Filosofia del linguaggio.
Insegna attualmente "Filosofia della mente" nella Facoltà di Lettere e Filosofia per il corso di laurea in "Scienze filosofiche".
COMMISSIONE ESAME DI FILOSOFIA DELLA MENTE (a.a. 2015/2016)
Proff. Giorgio Rizzo (presidente), Mimmo Fazio, Fabio Ciriacì, Carla Fabiani, dott. Francesco Ciriolo
Il prof. Giorgio Rizzo riceve, dopo la fine del corso, ogni lunedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Si consiglia in ogni caso di contattarlo previamente tramite email per fissare un appuntamento.
Prof. Giorgio Rizzo
A.A. 2014/2015-I SEMESTRE-12 CFU
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea in “Scienze filosofiche”.
Cosa sono i fenomeni mentali? E che cosa accomuna tutte le entità mentali? Che relazioni sussistono tra intelletto ed emozioni? Hanno i sentimenti un valore cognitivo? Rispondendo a queste domande da un punto di vista neuro-fenomenologico, il corso esplora i problemi fondamentali della filosofia della mente.
Testi obbligatori:
1)T. Crane, Fenomeni mentali. Un'introduzione alla filosofia della mente, Raffaello Cortina, Milano 2003;
2) S. Gallagher, D.Zahavi, La mente fenomenologica, Raffaello Cortina, Milano 2009.
3) A. R. Damasio, L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, Adelphi, Milano 1995, (parti).
4)A. R. Damasio, Emozione e coscienza, Adelphi, Milano 2000, (parti).
Testi consigliati:
1) P. S. Churchland, "L'io come cervello", Cortina, Milano 2014.
2) A. De Palma, G. Pareti ( a cura di), Mente e corpo. Dai dilemmi della filosofia alle ipotesi della neuroscienza, Bollati Boringhieri, Torino 2004.
3) G. Rizzo, "Motivi e cause: il punto di vista fenomenologico"; G. Rizzo, "Lettura fenomenologica di intenzionalità e natura", in L. Tundo Ferente (a cura di), Il mondo del noi, Studium, Roma 2014.
Corso di laurea in Scienze Filosofiche
Appelli di Filosofia della mente
a.a. 2014-2015
(prof. Giorgio Rizzo)
29 gennaio 2015
13 febbraio 2015
9 aprile 2015 (straordinario)
8 giugno 2015
23 giugno 2015
13 luglio 2015
12 ottobre 2015 (straordinario)
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A.A. 2013/2014
Corso di insegnamento Filosofia della mente
Corso di Laurea in Scienze filosofiche
AA 2013-2014 – docente titolare: prof. Giorgio Rizzo
Bibliografia:
1)T. Crane, Fenomeni mentali. Un'introduzione alla filosofia della mente, Raffaello Cortina, Milano 2003;
2) S. Gallagher, D.Zahavi, La mente fenomenologica, Cortina, Milano 2009.
Testi consigliati (letteratura secondaria):
1) M. Di Francesco, Introduzione alla filosofia della mente, Carocci, Roma 2005;
2) D. J. Chalmers, Philosophy of Mind. Classical and Contemporary Readings, Oxford University Press, 2002
Didattica
A.A. 2023/2024
Filosofia africana
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso ITALO -TEDESCO
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso INTERDISCIPLINARE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso CLASSICO
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso ITALO - FRANCESE
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso INTERDISCIPLINARE
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso CLASSICO
A.A. 2022/2023
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso GENERALE
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2021/2022
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso GENERALE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Docente titolare Giorgio RIZZO
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Ore del docente Giorgio RIZZO in copresenza: 20.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
A.A. 2020/2021
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
Sede Lecce
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso GENERALE
Sede Lecce
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Docente titolare Giorgio RIZZO
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Ore erogate dal docente Giorgio RIZZO: 10.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
Sede Lecce
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
Sede Lecce
A.A. 2019/2020
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso ITALO - FRANCESE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso ITALO -TEDESCO
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
A.A. 2018/2019
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno di corso 2
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO COMUNE
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso ITALO - FRANCESE
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Percorso PERCORSO CLASSICO
Filosofia africana
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2024/2025
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Filosofia africana (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2024/2025
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2024 al 06/06/2025)
Lingua ITALIANO
Percorso INTERDISCIPLINARE (A244)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2024/2025
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2024 al 06/06/2025)
Lingua ITALIANO
Percorso CLASSICO (031)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
Filosofia africana
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Conoscenza generale della filosofia contemporanea
Non esiste una filosofia africana. Il corso si propone di mostrare la vivacità del dibattito filosofico contemporaneo nel continente africano con particolare attenzione alla dialettica tra autenticità e contaminazione con altre culture, in primis quella occidentale.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi, oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
2) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025
Filosofia africana (laurea triennale)
II Semestre
12 CFU
a.a. 2023/2024
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
Filosofi africani del Novecento
Non esiste una filosofia africana. Il corso si propone di mostrare la vivacità del dibattito filosofico contemporaneo nel continente africano con particolare attenzione alla dialettica tra autenticità e contaminazione con altre culture, in primis quella occidentale.
Bibliografia principale
Giovanni Leghissa, Filosofie in Africa, Mimesis, Milano 2007.
Barbara Cannelli, Un pensiero africano. Filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, 1934-1982, Leonardo International, Milano 2008.
Bibliografia secondaria
Diletta Mozzato, Filosofia (africana) in progress. Studio su Kwasi Wiredu, Mimesis, Milano 2011.
- Eboussi Boulaga, Autenticità africana e filosofia. La crisi del Muntu: intelligenza, responsabilità, liberazione, Marinotti, Milano 2007.
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una buona conoscenza della storia della filosofia.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi, oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
2) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
Bibliografia principale
Giovanni Leghissa, Filosofie in Africa, Mimesis, Milano 2007.
Barbara Cannelli, Un pensiero africano. Filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, 1934-1982, Leonardo International, Milano 2008.
Bibliografia secondaria
Diletta Mozzato, Filosofia (africana) in progress. Studio su Kwasi Wiredu, Mimesis, Milano 2011.
- Eboussi Boulaga, Autenticità africana e filosofia. La crisi del Muntu: intelligenza, responsabilità, liberazione, Marinotti, Milano 2007.
Filosofia africana (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Non è necessaria una conoscenza preliminare della fenomenologia.
Il corso si propone di avviare lo studente allo studio della fenomenologia, con particolare riferimento al suo fondatore Edmund Husserl.
Il corso mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza del “vocabolario” fenomenologico.
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Orale
23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025
Filosofia teoretica (triennale)
II semestre
12 CFU
a.a. 2023/2024
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
Introduzione alla fenomenologia
Presentazione e struttura del corso
Il corso si propone di avviare lo studente allo studio della fenomenologia, con particolare riferimento al suo fondatore Edmund Husserl.
Bibliografia
E. Husserl, L’idea della fenomenologia, Laterza, Bari 1993.
R. De Monticelli, La conoscenza personale. Introduzione alla fenomenologia, Guerini, Milano 2000
V. Costa, E. Franzini, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002.
Prerequisiti
Non è necessaria una conoscenza preliminare della fenomenologia.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza del “vocabolario” fenomenologico.
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
E. Husserl, L’idea della fenomenologia, Laterza, Bari 1993.
R. De Monticelli, La conoscenza personale. Introduzione alla fenomenologia, Guerini, Milano 2000
V. Costa, E. Franzini, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO -TEDESCO (A66)
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello tedesco. E’ di particolare importanza inoltre che lo studente sia già in possesso delle basi grammaticali del tedesco sì da consentirgli l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.
La vita è questione di forma. L’espressione “sfera”, mutuata da filosofi e matematici, suggerisce che la vita, la costituzione di sfere e il pensiero siano espressioni diverse per designare un’unica e identica cosa. In questa misura, ci dice il filosofo tedesco Peter Sloterdijk, il riferimento ad una geometria sferica vitale ha senso solo se si ammette l’esistenza di una sorta di teoria che sappia sulla vita più della vita stessa e che, ovunque la vita umana si trovi, sappia indicare quei “globi abitati” che sono più rotondi di tutto ciò che possa essere tracciato con cerchi.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-tedesco- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente gli stessi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. L’insegnamento è inserito nel percorso FIT.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, o tutori che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del percorso filosofico di Peter Sloterdijk;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di comprensione di un saggio in lingua tedesca;
4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025
Filosofia teoretica- percorso italo-tedesco
II semestre
12 CFU
a.a. 2023/2024
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
Sfere. Il pensiero filosofico di Peter Sloterdijk
Presentazione e struttura del corso
La vita è questione di forma. L’espressione “sfera”, mutuata da filosofi e matematici, suggerisce che la vita, la costituzione di sfere e il pensiero siano espressioni diverse per designare un’unica e identica cosa. In questa misura, ci dice il filosofo tedesco Peter Sloterdijk, il riferimento ad una geometria sferica vitale ha senso solo se si ammette l’esistenza di una sorta di teoria che sappia sulla vita più della vita stessa e che, ovunque la vita umana si trovi, sappia indicare quei “globi abitati” che sono più rotondi di tutto ciò che possa essere tracciato con cerchi.
Bibliografia principale
P. Sloterdijk, Sphären I. Blasen, Mikrosphärologie, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1998.
Bibliografia secondaria
P. Sloterdijk, Critica della ragion cinica, Raffaello Cortina, Milano 2013.
P. Sloterdijk, Il mondo dentro il capitale, Meltemi, Milano 2006.
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello tedesco. E’ di particolare importanza inoltre che lo studente sia già in possesso delle basi grammaticali del tedesco sì da consentirgli l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-tedesco- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente gli stessi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. L’insegnamento è inserito nel percorso FIT.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente potrebbero essere coinvolti docenti esterni e tutor.
Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
Metodi didattici
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, o tutori che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del percorso filosofico di Peter Sloterdijk;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di comprensione di un saggio in lingua tedesca;
4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
Bibliografia principale
P. Sloterdijk, Sphären I. Blasen, Mikrosphärologie, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1998.
Bibliografia secondaria
P. Sloterdijk, Critica della ragion cinica, Raffaello Cortina, Milano 2013.
P. Sloterdijk, Il mondo dentro il capitale, Meltemi, Milano 2006.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso INTERDISCIPLINARE (A244)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso CLASSICO (031)
Conoscenza approfondita della filosofia contemporanea
Il corso si propone di mostrare l’importanza che nel filosofo tedesco Martin Heidegger, dopo la “svolta” (Kehre), acquisisce la nozione di luogo (Ort) e la relazione che questa intrattiene con quella di Essere.
Lo studente, alla fine del corso, deve avere familiarità critica con il "vocabolario" del secondo Heidegger
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza del pensiero dell’ultimo Heidegger;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025
Filosofia teoretica
II Semestre
12 CFU
a.a. 2023/2024
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
Il pensiero topologico di Heidegger
Presentazione e struttura del corso
Il corso si propone di mostrare l’importanza che nel filosofo tedesco Martin Heidegger, dopo la “svolta” (Kehre), acquisisce la nozione di luogo (Ort) e la relazione che questa intrattiene con quella di Essere.
Bibliografia principale
J. Malpas, La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo, Aracne, Roma 2013.
C. Resta, Il luogo e le vie. Geografie del pensiero in Martin Heidegger, Franco Angeli, Milano 1996.
Bibliografia secondaria
M. Heidegger, La svolta, Il Nuovo Melangolo, Genova 2004.
M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 2015.
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza approfondita del pensiero filosofico contemporaneo.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza del pensiero dell’ultimo Heidegger;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
Bibliografia principale
J. Malpas, La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo, Aracne, Roma 2013.
C. Resta, Il luogo e le vie. Geografie del pensiero in Martin Heidegger, Franco Angeli, Milano 1996.
Bibliografia secondaria
M. Heidegger, La svolta, Il Nuovo Melangolo, Genova 2004.
M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 2015.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO - FRANCESE (A67)
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello francese. É auspicabile che conosca le basi grammaticali del francese in modo da consentire allo studente l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.
La tesi iniziale del percorso filosofico del filosofo francese è quella per cui la scienza dell’essere-in-quanto-essere è lo statuto e il senso delle matematiche. Da questi tesi ne consegue che la filosofia non ha per centro l’ontologia – che esiste come scienza esatta e separata-, ma che “circola” tra questa ontologia, le teorie moderne del soggetto e la sua stessa storia.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-francese- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. Si ricorda inoltre che l’insegnamento è inserito nel percorso FIT motivo per cui è stata data una particolare attenzione alla didattica di questo insegnamento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale del pensiero di Alain Badiou.
2) Comprensione di un’opera in lingua originale dello stesso.
3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
4) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.
5) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.
23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025
Filosofia teoretica, percorso italo-francese
a.a. 2023/2024
II Semestre
12 CFU
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
La filosofia e le sue condizioni. Il pensiero di Alain Badiou
Presentazione e struttura del corso
La tesi iniziale del percorso filosofico del filosofo francese è quella per cui la scienza dell’essere-in-quanto-essere è lo statuto e il senso delle matematiche. Da questi tesi ne consegue che la filosofia non ha per centro l’ontologia – che esiste come scienza esatta e separata-, ma che “circola” tra questa ontologia, le teorie moderne del soggetto e la sua stessa storia.
Bibliografia principale
A. Badiou, L’être et l’événement, Éditions du Seuil, Paris 1988
Bibliografia secondaria
Un testo a scelta tra
A. Badiou, Breve trattato d’ontologia transitoria, Mimesis, Milano 2008.
A. Badiou, Elogio delle matematiche, Mimesis, Milano 2017.
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello francese. É auspicabile che conosca le basi grammaticali del francese in modo da consentire allo studente l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-francese- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. Si ricorda inoltre che l’insegnamento è inserito nel percorso FIT motivo per cui è stata data una particolare attenzione alla didattica di questo insegnamento.
Modalità d’esame
Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero filosofico di Alain Badiou
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di comprensione di un saggio in lingua francese;
4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente saranno coinvolti in attività seminariali altri docenti o tutor.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
Modalità di valutazione degli studenti
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale del pensiero di Alain Badiou.
2) Comprensione di un’opera in lingua originale dello stesso.
3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
4) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.
5) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
Bibliografia principale
A. Badiou, L’être et l’événement, Éditions du Seuil, Paris 1988
Bibliografia secondaria
Un testo a scelta tra
A. Badiou, Breve trattato d’ontologia transitoria, Mimesis, Milano 2008.
A. Badiou, Elogio delle matematiche, Mimesis, Milano 2017.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso INTERDISCIPLINARE (A244)
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso CLASSICO (031)
Non sono richiesti particolari requisiti se non una discreta conoscenza della fenomenologia classica (Husserl, in particolar modo).
Il corso si propone di mostrare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico: in una duplice direzione: applicazione ai campi tradizionali del sapere- dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica- e applicazione a concetti filosofici- mente, tempo, spazio, individuale e universale, non trascurando neanche l’eventualità e plausibilità del progetto di una naturalizzazione della fenomenologia.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
- In che cosa consiste la descrizione fenomenologia
- Quali sono le possibili applicazioni del metodo fenomenologico ai vari campi del sapere
Lezioni frontali ed esercitazioni
Orale e scritto (esercizi di descrizione fenomenologica da risolvere).
23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025
Laboratorio di fenomenologia applicata
II semestre
4 CFU
a.a. 2023/2024
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso:
Possibili applicazioni del metodo fenomenologico
Presentazione del corso
Il corso si propone di mostrare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico: in una duplice direzione: applicazione ai campi tradizionali del sapere- dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica- e applicazione a concetti filosofici- mente, tempo, spazio, individuale e universale, non trascurando neanche l’eventualità e plausibilità del progetto di una naturalizzazione della fenomenologia.
Bibliografia
R. Lanfredini, Fenomenologia applicata. Esempi di analisi descrittiva, Guerini, 2004
L. Boi, P. Kerszberg, F. Patras, Rediscovering Phenomenology, Springer, Dordrecht 2007.
J. Petitot, J-M. Roy, F. J. Varela, Naturalizing Phenomenology, Stanford University Press, Stanford 1999.
Prequisiti
Non sono richiesti particolari requisiti se non una discreta conoscenza della fenomenologia classica (Husserl, in particolar modo).
Conoscenze e abilità da acquisire
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
- In che cosa consiste la descrizione fenomenologia
- Quali sono le possibili applicazioni del metodo fenomenologico ai vari campi del sapere
Modalità d’esame
Orale e scritto (esercizi di descrizione fenomenologica da risolvere).
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
I testi saranno indicati all'inizio delle attività di laboratorio
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, soprattutto quello contemporaneo.
Il corso si propone come introduzione alla filosofia africana, con riferimento particolare alla struttura logica, ontologica e metafisica della stessa.
L’insegnamento di Filosofia teoretica, laurea triennale, si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. Si ricorda inoltre che l’insegnamento è inserito nel percorso FIT motivo per cui è stata data una particolare attenzione alla didattica di questo insegnamento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale della filosofia africana
2) Comprensione di un saggio di un filosofo africano
3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
4) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.
5) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.
12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre 2023, 13 febbraio 2024
S. Burgio, Il terzo muntu. Filosofia e tradizione nel pensiero africano contemporaneo, Agorà, Lugano 2018
K. Wiredu (ed.), A Companion to African Philosophy, Blackwell, Oxford 2004.
Lee M. Brown (ed.), African Philosophy. New and Traditional Perspectives, Oxford University Press, Oxford 2004
Bibliografia secondaria
Altro materiale bibliografico sarà aggiunto e messo a disposizione dal docente durante il corso
S. Burgio, Il terzo muntu. Filosofia e tradizione nel pensiero africano contemporaneo, Agorà, Lugano 2018
K. Wiredu (ed.), A Companion to African Philosophy, Blackwell, Oxford 2004.
Lee M. Brown (ed.), African Philosophy. New and Traditional Perspectives, Oxford University Press, Oxford 2004
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso GENERALE (000)
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.
Il corso si propone di analizzare la nozione di “atmosfera”, declinandola in chiave estetico-fenomenologica.
L’insegnamento di Filosofia teoretica, laurea magistrale, si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre con particolare riferimento alla sua concezione dell’opera d’arte
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 14 settembre 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre, 13 febbraio 2024
T. Griffero, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali, Mimesis, Milano 2017.
T. Griffero, M. Tedeschini, Atmosphere and Aestetics. A Plural Perspective, Palgrave Macmillan, Londra 2019.
H. Schmitz, La nuova fenomenologia, Marinotti, 2011.
Bibliografia secondaria
Durante lo svolgimento del corso sarà messo a disposizione degli studenti materiale didattico costituente la bibliografia secondaria del corso.
T. Griffero, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali, Mimesis, Milano 2017.
T. Griffero, M. Tedeschini, Atmosphere and Aestetics. A Plural Perspective, Palgrave Macmillan, Londra 2019.
H. Schmitz, La nuova fenomenologia, Marinotti, 2011.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse. Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Esercitazioni con problemi di logica da risolvere in classe
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre 2023, 13 febbraio 2024
Laboratorio di logica matematica
II semestre
4 cfu
a.a. 2022/2023
Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso:
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
- corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
Conoscenze e abilità da acquisire
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Modalità d’esame
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Non sono richiesti particolari prerequisiti.
Come valutare un’argomentazione? Come costruire dimostrazioni? Che cosa significa confutare una tesi? Il corso propone un itinerario che conduce dall’analisi dei ragionamenti svolti entro il linguaggio ordinario alla logica formale, trattando i principali temi della teoria dell’argomentazione, della logica proposizionale, della logica dei predicati del primo ordine e di alcune logiche non classiche.
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Scritto
12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre 2023, 13 febbraio 2024
Corso di logica matematica
II semestre
12 cfu
a.a. 2022/2023
Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso: Introduzione alla logica matematica
Presentazione
Come valutare un’argomentazione? Come costruire dimostrazioni? Che cosa significa confutare una tesi? Il corso propone un itinerario che conduce dall’analisi dei ragionamenti svolti entro il linguaggio ordinario alla logica formale, trattando i principali temi della teoria dell’argomentazione, della logica proposizionale, della logica dei predicati del primo ordine e di alcune logiche non classiche.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Accenni ai teoremi di incompletezza di Gödel.
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
F. F. Calemi, Argomentare, dimostrare, confutare, Carocci, Roma 2022.
D. Palladino, Corso di logica, Carocci, Roma 2002.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
Conoscenze e abilità da acquisire
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Modalità d’esame
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Sulpizio
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
F. F. Calemi, Argomentare, dimostrare, confutare, Carocci, Roma 2022.
D. Palladino, Corso di logica, Carocci, Roma 2002.
LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso GENERALE (000)
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza approfondita del pensiero filosofico contemporaneo.
Il corso si propone di delineare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico secondo due direttive. Nella prima si applicherà il metodo fenomenologico ai campi tradizionali del sapere, dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica; nella seconda, invece saranno tematizzati i concetti filosofici di mente, tempo, spazio, corpo. Si forniranno così, da un lato, esempi concreti di un’analisi, quella fenomenologica, caratterizzata descrittivamente e qualitativamente; dall’altro, invece, si confronterà il metodo fenomenologico con istanze filosofiche che provengono da tradizioni anche radicalmente differenti.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza del metodo fenomenologico nella sua applicazione ai vari campi del sapere;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Secondo il calendario pubblicato sul sito
Filosofia teoretica (laurea magistrale)
I semestre
12 CFU
a.a. 2021/2022
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
Fenomenologia applicata
Presentazione e struttura del corso
Il corso si propone di delineare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico secondo due direttive. Nella prima si applicherà il metodo fenomenologico ai campi tradizionali del sapere, dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica; nella seconda, invece saranno tematizzati i concetti filosofici di mente, tempo, spazio, corpo. Si forniranno così, da un lato, esempi concreti di un’analisi, quella fenomenologica, caratterizzata descrittivamente e qualitativamente; dall’altro, invece, si confronterà il metodo fenomenologico con istanze filosofiche che provengono da tradizioni anche radicalmente differenti.
Bibliografia principale
R. Lanfredini, Fenomenologia applicata. Esempi di analisi descrittiva, Guerini, Milano 2004.
H. Schmitz, Nuova fenomenologia. Un’introduzione, Marinotti, Milano 2011.
Bibliografia secondaria
V. Costa, E. Franzini, P. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, 2002.
Materiale didattico fornito dal docente durante il corso.
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza approfondita del pensiero filosofico contemporaneo.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza del metodo fenomenologico nella sua applicazione ai vari campi del sapere;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
Bibliografia principale
R. Lanfredini, Fenomenologia applicata. Esempi di analisi descrittiva, Guerini, Milano 2004.
H. Schmitz, Nuova fenomenologia. Un’introduzione, Marinotti, Milano 2011.
Bibliografia secondaria
V. Costa, E. Franzini, P. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, 2002.
Materiale didattico fornito dal docente durante il corso.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 2
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.
Il corso si propone di approfondire la concezione heideggeriana del linguaggio inteso come il “luogo” in cui si manifesta l’Essere. La domanda fondamentale del pensiero filosofico, quella cioè relativa all’Essere, verrà interpretata dal filosofo tedesco a partire dalla Kehre (svolta), come interrogazione, non più avvita dall’esser-ci, sull’Essere quale evento del linguaggio non più considerato come strumento dell’uomo ma come dimora dell’Essere cui attingono soprattutto i poeti.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre, con particolare riferimento alla sua concezione del linguaggio;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Il calendario sarà pubblicato sulla bacheca on line
Filosofia teoretica (laurea triennale)
I semestre
12 CFU
a.a. 2021/2022
Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso
Heidegger e il linguaggio
Presentazione e struttura del corso
Il corso si propone di approfondire la concezione heideggeriana del linguaggio inteso come il “luogo” in cui si manifesta l’Essere. La domanda fondamentale del pensiero filosofico, quella cioè relativa all’Essere, verrà interpretata dal filosofo tedesco a partire dalla Kehre (svolta), come interrogazione, non più avvita dall’esser-ci, sull’Essere quale evento del linguaggio non più considerato come strumento dell’uomo ma come dimora dell’Essere cui attingono soprattutto i poeti.
Bibliografia principale
M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, Mursia, Milano 2014.
F. Volpi, Guida ad Heidegger, Laterza, Bari 2008.
Bibliografia secondaria
La bibliografia secondaria sarà indicata e fornita dal docente durante le lezioni del corso.
Prequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre, con particolare riferimento alla sua concezione del linguaggio;
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Commissione d’esame
Presidente Giorgio Rizzo
Commissario Daniela De Leo
Commissario Fabio Ciracì
M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, Mursia, Milano 2014.
F. Volpi, Guida ad Heidegger, Laterza, Bari 2008.
Bibliografia secondaria
La bibliografia secondaria sarà indicata e fornita dal docente durante le lezioni del corso.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 2.0
Docente titolare Giorgio RIZZO
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Ore del docente Giorgio RIZZO in copresenza: 20.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Conoscenza terminologiche di base della filosofia. Competenze linguistico-concettuali: argomentare e validare.
Propedeuticità previste: attività di analisi del lessico e delle categorie della logica.
l corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni. A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie: - Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie; - Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici; - Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel; - "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.
Fare acquisire strumenti di analisi delle argomentazioni, per migliorare la capacità di ragionamento, attraverso procedimenti e inferenze.
Il corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali. La frequenza delle lezioni è obbligatoria
Prova scritta e orale: svolgimento di esercizi con spiegazione
orale. Lo studente viene valutato in base alla risoluzione dell’elaborato, ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
Appelli ordinari: 27 gennaio/10 febbraio/24 febbraio
Appello straordinario aperto anche a studenti in debito di esame (anche per esami del I semestre 2021/2022): 7 aprile
Appello straordinario per laureandi sessione estiva e studenti fc.: 19 maggio
Appelli ordinari 9 giugno/23 giugno/7 luglio
Appello: 15 settembre
Appello straordinario per laureandi, studenti fc. e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre (ex art. 23 Regolamento didattico di Ateneo): 27 ottobre
Per ongi richiesta di informazioni rivolgersi alla docente per email o a ricevimento.
Prerequisiti: conoscenza terminologiche di base della filosofia. Competenze linguistico-concettuali: argomentare e validare.
Propedeuticità previste: attività di analisi del lessico e delle categorie della logica.
Contenuti: Il corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni. A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie: - Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie; - Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici; - Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel; - "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.
Obiettivi formativi: Fare acquisire strumenti di analisi delle argomentazioni, per migliorare la capacità di ragionamento, attraverso procedimenti e inferenze.
Metodi didattici: ll corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria
Modalità d’esame: Prova scritta e orale: svolgimento di esercizi con spiegazione orale.
Lo studente viene valutato in base alla risoluzione dell’elaborato, ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
Testi di riferimento Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione.
Commissione: Daniela De Leo (presidente), Giorgio Rizzo, Fabio Sulpizio, Gabriella Armenise.
Testi di riferimento Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione.
Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione.
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Attività laboratoriali
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
Laboratorio di logica matematica
I semestre
4 cfu
a.a. 2021/2022
Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso:
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
Conoscenze e abilità da acquisire
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Modalità d’esame
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 2
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Attività laboratoriali
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
Laboratorio di logica matematica
I semestre
4 cfu
a.a. 2021/2022
Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso:
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
Conoscenze e abilità da acquisire
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Modalità d’esame
Orale e scritto (esercizi da risolvere)
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 2
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Sede Lecce
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.
Il corso si propone di approfondire la concezione dell’arte di Martin Heidegger a partire dalla conferenza del 1935 sull’origine dell’opera d’arte. L’opera d’arte è intesa dal filosofo tedesco come apertura e disvelamento dell’essere, ma una tale comprensione è possibile solo se ogni considerazione estetica dell’arte viene superata.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre con particolare riferimento alla sua concezione dell’opera d’arte
2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Bibliografia principale
M. Heidegger, L’origine dell’opera d’arte, Marinotti, Milano 2000
M. Heidegger, L’arte e lo spazio, Il Melangolo, Genova 2008
M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 2014
M. Barison, L’opera e la terra. La questione dell’arte nel pensiero di Heidegger, Mimesis, Milano 2011
Bibliografia secondaria
A.J. Mitchell, Heidegger Among the Sculptors, Stanford University Press, 2010
A. Sharr, Heidegger for Architects, Routledge, 2007
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso GENERALE (000)
Sede Lecce
E’ utile una conoscenza generale della storia della filosofia, con particolare riguardo a quella francese contemporanea. E’ auspicabile la conoscenza dell'inglese e, possibilmente, la basi grammaticali del tedesco e del francese che consentano l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.
Il corso si propone di approfondire la tesi esposta da Alain Badiou in Essere ed evento che la matematica è ontologia. Più in particolare la matematica, intesa come teoria assiomatica degli insiemi la cui fondazione risale a Cantor e la successiva assiomatizzazione a Zermelo e Fraenkel, ci consente di scoprire che l’essere più che unità “è” molteplicità inconsistente. Di conseguenza l’ontologia si rivela, alla luce della teoria degli insiemi appunto, come pura molteplicità. Particolare attenzione sarà data anche alla teoria assiomatica degli insiemi di cui si daranno alcune nozioni fondamentali.
L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale del pensiero di Alain Badiou.
2) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
3) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.
4) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.
Ricevimento
I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.
Bibliografia principale
A. Badiou, Ontologia transitoria, Mimesis, Milano 2007
A. Badiou, L’essere e l’evento, Mimesis, Milano 2018
A. Badiou, Elogio delle matematiche, Mimesis, Milano 2017
A. Badiou, Logiche dei mondi. L’essere e l’evento, vol. II, Mimesis, Milano 2019
Bibliografia secondaria
M. J. Kelly, Piero, Introducing Alain Badiou. A Graphic Guide, Icon Books, London 2012
B. Baki, Badiou’s Being and Eventand the Mathematics of Set Theory, Bloomsbury, London, 2015
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 2.0
Docente titolare Giorgio RIZZO
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Ore erogate dal docente Giorgio RIZZO: 10.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Sede Lecce
Conoscenze terminologiche di base della filosofia
Il corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni.
A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie:
- Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie;
- Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici;
- Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel;
- "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.
Fare acquisire l’approccio fenomenologico alla didattica, quale metodologia di indagine, una interrogazione consapevole, delle condizioni di possibilità dell’interazione apprendimento/insegnamento del docente-insegnamento/apprendimento docente-discente
Il corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali a incontri con gruppi classe.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria.
Discussione di una relazione finale.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
lunedì 18 gennaio 2021; lunedì 1 febbraio 2021; lunedì 22 febbraio 2021; lunedì 5 aprile 2021; lunedì 17 maggio 2021; lunedì 7 giugno 2021; lunedì 28 giugno 2021; lunedì 12 luglio 2021; lunedì 13 settembre 2021.
- Presentazione e obiettivi del corso
Il corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni.
A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie:
- Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie;
- Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici;
- Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel;
- "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.
Bibliografia:
Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente.
A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione della relazione finale.
2) Conoscenze e abilità da acquisire
Fare acquisire l’approccio fenomenologico alla didattica, quale metodologia di indagine, una interrogazione consapevole, delle condizioni di possibilità dell’interazione apprendimento/insegnamento del docente-insegnamento/apprendimento docente-discente
3) Prerequisiti
Conoscenze terminologiche di base della filosofia
4) Docenti coinvolti nel modulo didattico
Titolare del corso.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali a incontri con gruppi classe.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria.
6) Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai testi, esercizi messi a disposizione dalla docente durante il Corso.
7) Modalità di valutazione degli studenti
Discussione di una relazione finale.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente.
A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione della relazione finale.
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
Sede Lecce
Non è richiesto nessun prerequisito essendo un corso di introduzione alla logica matematica
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
Il corso sarà articolato alternando ore di lezione ad ore di esercitazione degli studenti
Lo studente sarà valutato sulla base di esercizi svolti
26 gennaio 2021
23 febbraio 2021
6 aprile 2021
18 maggio 2021
8 giugno 2021
22 giugno 2021
13 luglio 2021
7 settembre 2021
26 ottobre 2021
Laboratorio di logica matematica
I semestre
2 cfu
a.a. 2020/2021
Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo
Titolo del corso:
Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.
Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.
Presentazione e struttura del corso
Logica proposizionale
Calcolo proposizionale
Logica dei predicati
Calcolo dei predicati
Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).
Testi di riferimento
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
Bibliografia secondaria
Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.
Conoscenze e abilità da acquisire
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:
- in che cosa consiste la validità formale
- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa
- come si usano le tavole di verità
- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale
- come risolvere alcuni esercizi di logica
Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.
A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;
D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 2
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Corso di insegnamento
“FILOSOFIA TEORETICA”
Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)
A.A. 2019-2020- docente titolare: prof. Giorgio Rizzo
Semestre I
Crediti 12
Presentazione e obiettivi del corso
Titolo del corso: Il mistero della realtà
Con questo corso si intende sviluppare alcuni concetti chiave del pensiero del filosofo americano John Searle: dal suo naturalismo biologico che rifiuta sia dualismo che riduzionismo della relazione mente-corpo, alla teoria di una intenzionalità sociale o collettiva che ‘costruisce’, mediante regole costitutive, il mondo umano, al rapporto problematico tra libero arbitrio e neurobiologia.
Testi d’esame
J. Searle,Il Mistero della realtà, Raffaello Cortina, Milano 2019
J. Searle,Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana, Raffaello Cortina, Milano 2010
J. Searle, Vedere le cose come sono, Raffaello Cortina, Milano 2016
J. Searle,Libertà e neurobiologia. Riflessioni sul libero arbitrio, il linguaggio e il potere politico, Bruno Mondadori, Milano 2004.
Letteratura secondaria
J. Searle,La riscoperta della mente, Bollati Boringhieri, Torino 2017
M. Di Francesco, M. Marraffa, A. Tomasetta, Filosofia della mente. Corpo, coscienza, pensiero, Carocci, Roma 2017
D. C. Dennett, Dai batteri a Bach. Come evolve la mente, Raffaello Cortina, Milano 2018
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Prerequisiti
E’ utile una conoscenza preliminare dei temi di quella che viene chiamata Filosofia della mente. E’ auspicabile anche una buona conoscenza dell’inglese.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto studiosi esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
Modalità di valutazione degli studenti
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
Conoscenza dei problemi fondamentali concernenti la mente, la struttura intenzionale e la relazione mente-corpo.
Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO - FRANCESE (A67)
Si avvisa gli studenti che le lezioni del corso di filosofia teoretica avranno inizio il 25 settembre dalle ore 12 alle ore 14 nell'aula 1 dell'edificio Donato Valli e proseguiranno il 26 dalle 13 alle 16 nello stesso edificio. Il 25 settembre si deciderà come ripartire le ore del corso tra magistrale e triennale. Si raccomanda quindi la presenza di tutti gli studenti interessati al corso di filosofia teoretica.
Il giorno 25 si stabilirà come ripartire il calendario dididattico tra magistrale e triennale
Corso di insegnamento
“FILOSOFIA TEORETICA”
Corso di laurea in Scienze Filosofiche (laurea magistrale)
A.A. 2019-2020- docente titolare: prof. Giorgio Rizzo
Anno III
Semestre I
Crediti 12
Presentazione e obiettivi del corso
Titolo del corso: La base logico-grammaticale dell’ontologia e della metafisica
Che cosa esiste? ‘Tutto’ si potrebbe rispondere, banalmente, à la Quine. Il ‘tutto’ però, come ‘inventario completo’, può includere o meno entità concrete, astratte, livelli di realtà. E prima ancora quali sono le strutture che sorreggono queste ontologie? Proprietà, relazioni, modalità, persistenza, casualità? Il corso si propone quindi di indagare la base logico-grammaticale dell’ontologia e della metafisica.
Testi d’esame
A. Varzi, Ontologia, Laterza, Bari, 2005
A. Varzi (a cura di), Metafisica. Classici contemporanei, Laterza, Bari 2018
M. Ferraris, Storia della ontologia, Bompiani, Milano 2008
E. Berti, Introduzione alla metafisica, UTET, Torino 2017
Letteratura secondaria
M. Heidegger, Introduzione alla metafisica, Mursia, Milano 2016
A. Badiou,L’essere e l’evento, Mimesis, Milano 2018
M. Dummett, La base logica della metafisica, il Mulino, Bologna 1996
K. Munn, B. Smith, Applied Ontology. An Introduction, Ontos Verlag, Frankfurt 2008
(Percorso italo-francese)
A.Badiou, L’Être et l’événement, Seuil, Paris 1988.
(Percorso italo-tedesco)
M. Heidegger, Einführung in die Metaphysik, Klostermann, Frankfurt am Main 1983
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Prerequisiti
E’ utile una conoscenza generale della storia della filosofia, con particolare riguardo per il suo sviluppo ontologico-metafisico. Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo. E’ auspicabile la conoscenza dell'inglese e, possibilmente, la basi grammaticali del tedesco e del francese che consentano l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.
Docenti coinvolti nel modulo didattico
Nessuno
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
Modalità di valutazione degli studenti
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
Conoscenza della struttura logica, concettuale e grammaticale delle questioni ontologiche e metafisiche.
Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.
Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO -TEDESCO (A66)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
Si avvisa gli studenti che le lezioni del corso di filosofia teoretica avranno inizio il 25 settembre dalle ore 12 alle ore 14 nell'aula 1 dell'edificio Donato Valli e proseguiranno il 26 dalle 13 alle 16 nello stesso edificio. Il 25 settembre si deciderà come ripartire le ore del corso tra magistrale e triennale. Si raccomanda quindi la presenza di tutti gli studenti interessati al corso di filosofia teoretica. Il giorno 25 si deciderà come ripartire il calendario didattico tra magistrale e triennale
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2019/2020
Anno accademico di erogazione 2019/2020
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello fenomenologico..E’ auspicabile che conosca l'inglese e, possibilmente, la basi grammaticali del tedesco che gli consentano l’autonoma consultazione di letteratura secondaria.
Il corso (percorso classico) si propone di approfondire il rapporto dialettico tra fenomenologia e scienze naturali in vista anche di una possibile "naturalizzazione" della prima
L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso classico- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Alcune dispense saranno fornite direttamente dal docente durante il corso
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti della fenomenologia, con particolare riferimento all'ultimo Husserl;
2) Conoscenza approfondita del rapporto tra scienze naturali e fenomenologia in vista di una eventuale "naturalizzazione" di quest'ultima;
3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca;
4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Il corso di filosofia teoretica - percorso classico- anno accademico 2018/2019 prenderà in esame il rapporto critico tra fenomenologia e scienze naturali, con particolare riferimento all'ultimo Husserl (quello della "Crisi delle scienze europee"). Nel corso saranno utilizzate dispense fornite dal docente agli studenti. I testi da studiare sono i seguenti (di alcuni di questi saranno studiai solo degli estratti)
Bibliografia principale
V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002
F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti, Le Lettere, Firenze 2012.
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015.
AA. VV., Naturalizing Phenomenology, Stanford Press, Stanford 1999 (parti)
Bibliografia secondaria (solo parti)
J. Reynolds, R. Sebold, Phenomenology and Science, Palgrave Macmillan, 2016.
Kockelmans, J. and Kisiel, T., 1970. Phenomenology and the Natural Sciences. Evanston: Northwestern University Press.
Heelan, P. 1987. “Husserl’s Later Philosophy of Science,” Philosophy of Science 54: 368-90.
Hardy, L., and Embree, L., 1992. Phenomenology of Natural Science. Dordrecht: Kluwer.
Ihde, D. 1990. Technology and the Lifeworld. Bloomington: Indiana University Press.
Ströker, Elisabeth 1997. The Husserlian Foundations of Science. Boston: Kluwer
Bibliografia primaria
V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002;
F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti, Le Lettere, Firenze 2012;
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015;
AA. VV., Naturalizing Phenomenology (parti);
Bibliografia secondaria (estratti di questi testi saranno forniti agli studenti dal docente)
J. Reynolds, R. Sebold, Phenomenology and Science, Palgrave Macmillan (parti)
Kockelmans, J. and Kisiel, T., 1970. Phenomenology and the Natural Science, Evanston: Northwestern University Press.
Heelan, P. 1987. “Husserl’s Later Philosophy of Science,” Philosophy of Science 54: 368-90.
Hardy, L., and Embree, L., 1992. Phenomenology of Natural Science. Dordrecht: Kluwer.
Ihde, D. 1990. Technology and the Lifeworld. Bloomington: Indiana University Press.
Ströker, Elisabeth 1997. The Husserlian Foundations of Science. Boston: Kluwer
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea FILOSOFIA
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Anno di corso 2
Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello moderno.
Il corso si propone di dare una lettura diversa ed innovativa di Hegel, facendo riferimento soprattutto alla scuola americana di Pittsburgh ed alla sua lettura del concetto hegeliano nei termini di uno “spazio delle ragioni”.
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Alcune dispense saranno fornite direttamente dal docente durante il corso
Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero di Hegel, con particolare riferimento alla sua Logica;
2) Conoscenza approfondita del neohegelismo americano ed approccio logico-formale al pensiero del filosofo tedesco;
3) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Presentazione e struttura del corso
Il corso si propone di dare una lettura diversa ed innovativa di Hegel, facendo riferimento soprattutto alla scuola americana di Pittsburgh ed alla sua lettura del concetto hegeliano nei termini di uno “spazio delle ragioni”.
Testi di riferimento
Bibliografia primaria
V. Verra, Introduzione a Hegel, Laterza, Bari 2010.
L. Corti, Ritratti hegeliani. Un capitolo della filosofia americana contemporanea, Carocci, Roma 2014;
E. Bencivenga, La logica dialettica di Hegel, Bruno Mondadori, Milano 2011.
Bibliografia secondaria(uno a scelta)
F. Berto, Che cos’è la dialettica hegeliana? Un’interpretazione analitica del metodo, Il Poligrafo, 2005;
Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani (testo a fronte);
Hegel, Scienza della logica, 2 voll., Laterza 2008 (testo a fronte).
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello moderno
Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
Modalità d’esame
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero di Hegel, con particolare riferimento alla sua Logica;
2) Conoscenza approfondita del neohegelismo americano ed approccio logico-formale al pensiero del filosofo tedesco;
3) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;
4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Bibliografia primaria
V. Verra, Introduzione a Hegel, Laterza, Bari 2010.
L. Corti, Ritratti hegeliani. Un capitolo della filosofia americana contemporanea, Carocci, Roma 2014;
E. Bencivenga, La logica dialettica di Hegel, Bruno Mondadori, Milano 2011.
Bibliografia secondaria(uno a scelta)
F. Berto, Che cos’è la dialettica hegeliana? Un’interpretazione analitica del metodo, Il Poligrafo, 2005;
Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani (testo a fronte);
Hegel, Scienza della logica, 2 voll., Laterza 2008 (testo a fronte).
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO - FRANCESE (A67)
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello fenomenologico..E’ auspicabile che conosca mediamente il francese in modo da consultare autonomamente la letteratura secondaria.
l corso (percorso italo-francese) si propone di approfondire il rapporto dialettico tra fenomenologia e scienze naturali in vista anche di una possibile "naturalizzazione" della prima, dando particolare rilievo alla produzione scientifica francese (in particolare la "naturalisation" della fenomenologia di J-L Petitot).
L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-francese- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico in lingua francese e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Alcune dispense saranno fornite direttamente dal docente durante il corso.
Prova orale.
L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti della fenomenologia, con particolare riferimento all'ultimo Husserl;
2) Analisi e commento di un saggio in lingua francese
3) Conoscenza approfondita del rapporto tra scienze naturali e fenomenologia in vista di una eventuale "naturalizzazione" di quest'ultima;
4) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca;
5) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.
Il corso di filosofia teoretica - percorso italo-francese- anno accademico 2018/2019 prenderà in esame il rapporto critico tra fenomenologia e scienze naturali, con particolare riferimento all'ultimo Husserl (quello della "Crisi delle scienze europee"). Nel corso saranno utilizzate dispense fornite dal docente agli studenti. I testi da studiare (alcuni di questi in lingua francese) sono i seguenti (di alcuni di questi saranno studiai solo degli estratti)
Bibliografia principale
V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002
F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti,Le Lettere, Firenze 2012.
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015.
AA. VV., Naturalizing Phenomenology, Stanford Press, Stanford 1999 (parti)
Bibliografia secondaria (solo parti)
E. Husserl, La phenomenologie et les fondements de la sciences,PUF, 1993.
J-L. Petitot, La naturalisation de la phénoménologie20 ans après, Presses Universitaires de Strasbourg - Cahiers philosophiques de Strasbourg, 2015.
Bibliografia principale
V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002
F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti,Le Lettere, Firenze 2012.
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015.
AA. VV., Naturalizing Phenomenology, Stanford Press, Stanford 1999 (parti)
Bibliografia secondaria (solo parti)
E. Husserl, La phenomenologie et les fondements de la sciences,PUF, 1993.
J-L. Petitot, La naturalisation de la phénoménologie20 ans après, Presses Universitaires de Strasbourg - Cahiers philosophiques de Strasbourg, 2015.
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO - FRANCESE (A67)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO -TEDESCO (A66)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2016/2017
Anno accademico di erogazione 2016/2017
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2016/2017
Anno accademico di erogazione 2016/2017
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO -TEDESCO (A66)
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2016/2017
Anno accademico di erogazione 2016/2017
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO - FRANCESE (A67)
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2016/2017
Anno accademico di erogazione 2016/2017
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2015/2016
Anno accademico di erogazione 2015/2016
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2015/2016
Anno accademico di erogazione 2015/2016
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO -TEDESCO (A66)
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0
Per immatricolati nel 2015/2016
Anno accademico di erogazione 2015/2016
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)
Lingua ITALIANO
Percorso ITALO - FRANCESE (A67)
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0
Per immatricolati nel 2015/2016
Anno accademico di erogazione 2015/2016
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO CLASSICO (999)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2014/2015
Anno accademico di erogazione 2014/2015
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)
Lingua
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Sede Lecce - Università degli Studi
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 2.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2014/2015
Anno accademico di erogazione 2014/2015
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)
Lingua
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Sede Lecce - Università degli Studi
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE
Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE
Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 12.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2013/2014
Anno accademico di erogazione 2013/2014
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2013 al 25/01/2014)
Lingua
Percorso PERCORSO COMUNE (999)
Sede Lecce - Università degli Studi
FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
Pubblicazioni
G. Rizzo, “Hannah Arendt. Pratica del pensiero e pensiero preterintenzionale della prassi”, Idee, nn. 50-51, Lecce 2002;
G. Rizzo, “Kant tra Heidegger e Cassirer-Kant zwischen Heidegger und Cassirer”, in Studi italo-tedeschi, XXV volume, Merano 2004;
G. Rizzo, “Logica formale e trascendentale in Edmund Husserl”, Idee, nn. 56-57, Lecce 2004;
G. Rizzo, “Prospettive antireificanti della fenomenologia”, “Segni e comprensione”, n.54, Lecce 2005, pp.53-63;
G. Rizzo, V.Cesarone, E. M. Fabrizio, G. Scarafile ( a cura di), "Saperi in dialogo. Dieci anni di ricerca", Liguori, Napoli 2005;
G. Rizzo, “Hannah Arendt: agire, pensare e giudicare senza balaustre”, in V. Cesarone, E. M. Fabrizio, G. Rizzo, G. Scarafile (a cura di ), "Saperi in dialogo. Dieci anni di ricerca", Liguori, Napoli 2005, pp.7-20;
G. Rizzo, "Lettura analitica della fenomenologia", Milella, Lecce 2005, 158 pagine;
G. Rizzo, “Einstein e la teoria della relatività”, in “Idee”, n.61, Lecce 2005, pp.17-25;
G. Rizzo, “A partire dal Wittgenstein delle 'Osservazioni sui colori'...”, in “Idee”, nn.62-63, Lecce 2006, pp.155-186;
G. Rizzo, "Pensare senza balaustre. Saggio su Hannah Arendt", Mimesis, Milano 2006, 156 pagine;
G. Rizzo, “Il monismo anomalo di Donald Davidson”, in “Segni e comprensione”, n.61, Lecce 2007, pp.70-82.
G.Rizzo, "Tensioni onto-metafisiche:metafisica ed ontologia in campo analitico", in “Segni e comprensione”, n.64, 2008.
G.Rizzo, "Una versione antiriduzionistica della corporeità", in “Idee”, nn.68-69, p.153-182, Lecce 2008.
G.Rizzo, "Esercizi fenomenologici: esperienza della logica e logica dell'esperienza", Liguori, Napoli 2008 .
G. Rizzo, “Wittgenstein: dalla nozione di causa alle nozioni etiche”, Dialegesthai, rivista telematica di filosofia, dicembre 2008.
G.Rizzo, “Wittgenstein on color-issues”, Dialegesthai, rivista telematica di filosofia, dicembre 2008.
Temi di ricerca
Giorgio Rizzo si occupa a partire dal 2002 del rapporto tra fenomenologia e filosofia analitica con riferimento particolare a studiosi come Frege, Husserl, Searle, Føllesdal, J. Mohanty, D. W. Smith, J. Hintikka; nell’ultimo anno in particolare ha approfondito temi della “Philosophy of Mind” con particolare riferimento a Donald Davidson e si occupato del rapporto tra logica ed esperienza nella fenomenologia di Husserl.