Giorgio RIZZO

Giorgio RIZZO

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01: FILOSOFIA TEORETICA.

Dipartimento di Studi Umanistici

Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono + 39 0832 29 4914

Professore Associato

Area di competenza:

fenomenologia, filosofia del linguaggio, filosofia della mente, neurofenomenologia, logica matematica

Curriculum Vitae

Ha vinto una borsa di studio per la frequenza di alcuni semestri alla Ludwig Maximilians Universität di Monaco di Baviera assegnata dall’Università del Salento per l’a.a. 1996-1997.

Ha superato nel 1996 il PNDS, esame di Lingua e Letteratura Tedesca, per l’ammissione alla Ludwig Maximilians Universität di München (Monaco di Baviera) e si è iscritto al Corso di Promozione (Promotionskurs) della suddetta università.

E' vincitore nel marzo 1999 del dottorato di ricerca in “Etica ed Antropologia. Storia e Fondazione”, diretto dal prof. Mario Signore.

Ha effettuato una missione di ricerca e studi (settembre-ottobre 2000) a New York (USA) presso l’ “Hannah Arendt Center”, diretto dal prof. Jerome Kohn, della “New School for Social Research”.

E' vincitore (settembre 2001) della Cattedra di Filosofia e Storia nel concorso pubblico per l’insegnamento nelle scuole superiori.

Dottore di ricerca (aprile 2001) in “Etica ed antropologia” con una tesi dal titolo “Hannah Arendt: tra pensare e giudicare”.

E' vincitore nel 2002 del concorso per ricercatore universitario di Filosofia teoretica bandito dall’Università del Salento. A partire dal 16/12/02 presta servizio come ricercatore universitario di Filosofia teoretica, presso la Facoltà di Scienze della Formazione della suddetta università.

Ha effettuato una missione di ricerca e studio (gennaio-febbraio 2005) presso il Department of Philosophy della University of California Irvine (UCI).

Ha effettuato una missione di ricerca e studio (febbraio 2006) presso il Department of Philosophy della University of California Irvine (UCI).

E' socio della Società Italiana di Filosofia Analitica (SIFA), della Società italiana di Filosofia Teoretica (SIFIT) e membro dello Husserl Circle e della American Philosophical Association.

Ha conseguito nel 2014 l'abilitazione nazionale alla II fascia di docenza (associato) in due settori disciplinari: Filosofia teoretica e Filosofia del linguaggio.

Insegna attualmente "Filosofia della mente" nella Facoltà di Lettere e Filosofia per il corso di laurea in "Scienze filosofiche".

 

 COMMISSIONE ESAME DI FILOSOFIA DELLA MENTE (a.a. 2015/2016)

Proff. Giorgio Rizzo (presidente), Mimmo Fazio, Fabio Ciriacì, Carla Fabiani, dott. Francesco Ciriolo

Il prof. Giorgio Rizzo riceve, dopo la fine del corso, ogni lunedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Si consiglia in ogni caso di contattarlo previamente tramite email per fissare un appuntamento.

Prof. Giorgio Rizzo

 

A.A. 2014/2015-I SEMESTRE-12 CFU

FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea in “Scienze filosofiche”.

 

Cosa sono i fenomeni mentali? E che cosa accomuna tutte le entità mentali? Che relazioni sussistono tra intelletto ed emozioni? Hanno i sentimenti un valore cognitivo? Rispondendo a queste domande da un punto di vista neuro-fenomenologico, il corso esplora i problemi fondamentali della filosofia della mente.

Testi obbligatori:

1)T. Crane, Fenomeni mentali. Un'introduzione alla filosofia della mente, Raffaello Cortina, Milano 2003;

2) S. Gallagher, D.Zahavi, La mente fenomenologica, Raffaello Cortina, Milano 2009.

3) A. R. Damasio, L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano, Adelphi, Milano 1995, (parti).

4)A. R. Damasio, Emozione e coscienza, Adelphi, Milano 2000, (parti).

Testi consigliati:

1) P. S. Churchland, "L'io come cervello", Cortina, Milano 2014.

2) A. De Palma, G. Pareti ( a cura di), Mente e corpo. Dai dilemmi della filosofia alle ipotesi della neuroscienza, Bollati Boringhieri, Torino 2004.

3) G. Rizzo, "Motivi e cause: il punto di vista fenomenologico"; G. Rizzo, "Lettura fenomenologica di intenzionalità e natura", in L. Tundo Ferente (a cura di), Il mondo del noi, Studium, Roma 2014.

 

 

Corso di laurea in Scienze Filosofiche

Appelli di Filosofia della mente

a.a. 2014-2015

 

(prof. Giorgio Rizzo)

 

 

29 gennaio 2015

13 febbraio 2015

9 aprile 2015 (straordinario)

8 giugno 2015

23 giugno 2015

13 luglio 2015

12 ottobre 2015 (straordinario)

 ----------------------------------------------------------------------------------

A.A. 2013/2014

Corso di insegnamento Filosofia della mente

           Corso di Laurea in Scienze filosofiche

 

 AA 2013-2014 – docente titolare: prof. Giorgio    Rizzo

 

Bibliografia:

1)T. Crane, Fenomeni mentali. Un'introduzione alla filosofia della mente, Raffaello Cortina, Milano 2003;

2) S. Gallagher, D.Zahavi, La mente fenomenologica, Cortina, Milano 2009.

Testi consigliati (letteratura secondaria):

1) M. Di Francesco, Introduzione alla filosofia della mente, Carocci, Roma 2005;

2) D. J. Chalmers, Philosophy of Mind. Classical and Contemporary Readings, Oxford University Press, 2002

 

 

 

 

Didattica

A.A. 2023/2024

Filosofia africana

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso ITALO - FRANCESE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso ITALO -TEDESCO

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso INTERDISCIPLINARE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso CLASSICO

LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso INTERDISCIPLINARE

A.A. 2022/2023

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso GENERALE

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso GENERALE

LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Docente titolare Giorgio RIZZO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

  Ore del docente Giorgio RIZZO in copresenza: 20.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso GENERALE

Sede Lecce

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Docente titolare Giorgio RIZZO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

  Ore erogate dal docente Giorgio RIZZO: 10.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso ITALO -TEDESCO

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso ITALO - FRANCESE

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

A.A. 2018/2019

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso ITALO - FRANCESE

FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO CLASSICO

Torna all'elenco
Filosofia africana

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Filosofia africana (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2024 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso INTERDISCIPLINARE (A244)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2024 al 06/06/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
Filosofia africana

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza generale della filosofia contemporanea

Non esiste una filosofia africana. Il corso si propone di mostrare la vivacità del dibattito filosofico contemporaneo nel continente africano con particolare attenzione alla dialettica tra autenticità e contaminazione con altre culture, in primis quella occidentale.

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi, oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

2) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025 

Filosofia africana (laurea triennale)

II Semestre

12 CFU

a.a. 2023/2024

Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso

Filosofi africani del Novecento

Non esiste una filosofia africana. Il corso si propone di mostrare la vivacità del dibattito filosofico contemporaneo nel continente africano con particolare attenzione alla dialettica tra autenticità e contaminazione con altre culture, in primis quella occidentale.

 

Bibliografia principale

Giovanni Leghissa, Filosofie in Africa, Mimesis, Milano 2007.

Barbara Cannelli, Un pensiero africano. Filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, 1934-1982, Leonardo International, Milano 2008.

 

Bibliografia secondaria

Diletta Mozzato, Filosofia (africana) in progress. Studio su Kwasi Wiredu, Mimesis, Milano 2011.

  1. Eboussi Boulaga, Autenticità africana e filosofia. La crisi del Muntu: intelligenza, responsabilità, liberazione, Marinotti, Milano 2007.

 

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una buona conoscenza della storia della filosofia.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi, oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

Modalità d’esame

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

2) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Ciracì

Bibliografia principale

Giovanni Leghissa, Filosofie in Africa, Mimesis, Milano 2007.

Barbara Cannelli, Un pensiero africano. Filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, 1934-1982, Leonardo International, Milano 2008.

 

Bibliografia secondaria

Diletta Mozzato, Filosofia (africana) in progress. Studio su Kwasi Wiredu, Mimesis, Milano 2011.

  1. Eboussi Boulaga, Autenticità africana e filosofia. La crisi del Muntu: intelligenza, responsabilità, liberazione, Marinotti, Milano 2007.
Filosofia africana (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO - FRANCESE (A67)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello francese. É auspicabile che conosca le basi grammaticali del francese in modo da consentire allo studente l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.

La tesi iniziale del percorso filosofico del filosofo francese è quella per cui la scienza dell’essere-in-quanto-essere è lo statuto e il senso delle matematiche. Da questi tesi ne consegue che la filosofia non ha per centro l’ontologia – che esiste come scienza esatta e separata-, ma che “circola” tra questa ontologia, le teorie moderne del soggetto e la sua stessa storia.

L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-francese- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. Si ricorda inoltre che l’insegnamento è inserito nel percorso FIT motivo per cui è stata data una particolare attenzione alla didattica di questo insegnamento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale del pensiero di Alain Badiou.

2) Comprensione di un’opera in lingua originale dello stesso.

3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

4) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.

5) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.

23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025 

Filosofia teoretica, percorso italo-francese

a.a. 2023/2024

II Semestre

12 CFU

Prof. Giorgio Rizzo

 

Titolo del corso

La filosofia e le sue condizioni. Il pensiero di Alain Badiou

 

Presentazione e struttura del corso

La tesi iniziale del percorso filosofico del filosofo francese è quella per cui la scienza dell’essere-in-quanto-essere è lo statuto e il senso delle matematiche. Da questi tesi ne consegue che la filosofia non ha per centro l’ontologia – che esiste come scienza esatta e separata-, ma che “circola” tra questa ontologia, le teorie moderne del soggetto e la sua stessa storia.

Bibliografia principale

A. Badiou, L’être et l’événement, Éditions du Seuil, Paris 1988

 

Bibliografia secondaria

Un testo a scelta tra

A. Badiou, Breve trattato d’ontologia transitoria, Mimesis, Milano 2008.

A. Badiou, Elogio delle matematiche, Mimesis, Milano 2017.

 

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello francese. É auspicabile che conosca le basi grammaticali del francese in modo da consentire allo studente l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-francese- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. Si ricorda inoltre che l’insegnamento è inserito nel percorso FIT motivo per cui è stata data una particolare attenzione alla didattica di questo insegnamento.

 

Modalità d’esame

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero filosofico di Alain Badiou

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di comprensione di un saggio in lingua francese;

4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

 

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Eventualmente saranno coinvolti in attività seminariali altri docenti o tutor.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Materiale didattico

 

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.

 

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale del pensiero di Alain Badiou.

2) Comprensione di un’opera in lingua originale dello stesso.

3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

4) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.

5) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.

 

 

Ricevimento

 

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Ciracì

Bibliografia principale

A. Badiou, L’être et l’événement, Éditions du Seuil, Paris 1988

 

Bibliografia secondaria

Un testo a scelta tra

A. Badiou, Breve trattato d’ontologia transitoria, Mimesis, Milano 2008.

A. Badiou, Elogio delle matematiche, Mimesis, Milano 2017.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO -TEDESCO (A66)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello tedesco. E’ di particolare importanza inoltre che lo studente sia già in possesso delle basi grammaticali del tedesco sì da consentirgli l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.

La vita è questione di forma. L’espressione “sfera”, mutuata da filosofi e matematici, suggerisce che la vita, la costituzione di sfere e il pensiero siano espressioni diverse per designare un’unica e identica cosa. In questa misura, ci dice il filosofo tedesco Peter Sloterdijk, il riferimento ad una geometria sferica vitale ha senso solo se si ammette l’esistenza di una sorta di teoria che sappia sulla vita più della vita stessa e che, ovunque la vita umana si trovi, sappia indicare quei “globi abitati” che sono più rotondi di tutto ciò che possa essere tracciato con cerchi.

L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-tedesco- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente gli stessi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. L’insegnamento è inserito nel percorso FIT.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, o tutori che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
 

1) Conoscenza dei concetti più importanti del percorso filosofico di Peter Sloterdijk;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di comprensione di un saggio in lingua tedesca;

4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025 

Filosofia teoretica- percorso italo-tedesco

II semestre

12 CFU

a.a. 2023/2024

Prof. Giorgio Rizzo

 

Titolo del corso

Sfere. Il pensiero filosofico di Peter Sloterdijk

 

 

Presentazione e struttura del corso

La vita è questione di forma. L’espressione “sfera”, mutuata da filosofi e matematici, suggerisce che la vita, la costituzione di sfere e il pensiero siano espressioni diverse per designare un’unica e identica cosa. In questa misura, ci dice il filosofo tedesco Peter Sloterdijk, il riferimento ad una geometria sferica vitale ha senso solo se si ammette l’esistenza di una sorta di teoria che sappia sulla vita più della vita stessa e che, ovunque la vita umana si trovi, sappia indicare quei “globi abitati” che sono più rotondi di tutto ciò che possa essere tracciato con cerchi.

 

Bibliografia principale

P. Sloterdijk, Sphären I. Blasen, Mikrosphärologie, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1998.

 

Bibliografia secondaria

P. Sloterdijk, Critica della ragion cinica, Raffaello Cortina, Milano 2013.

P. Sloterdijk, Il mondo dentro il capitale, Meltemi, Milano 2006.

 

 

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello tedesco. E’ di particolare importanza inoltre che lo studente sia già in possesso delle basi grammaticali del tedesco sì da consentirgli l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-tedesco- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente gli stessi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. L’insegnamento è inserito nel percorso FIT.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Eventualmente potrebbero essere coinvolti docenti esterni e tutor.

 

 

 

Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.

Metodi didattici

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, o tutori che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.

Modalità d’esame

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
 

1) Conoscenza dei concetti più importanti del percorso filosofico di Peter Sloterdijk;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di comprensione di un saggio in lingua tedesca;

4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.

 

 

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Ciracì

Bibliografia principale

P. Sloterdijk, Sphären I. Blasen, Mikrosphärologie, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1998.

 

Bibliografia secondaria

P. Sloterdijk, Critica della ragion cinica, Raffaello Cortina, Milano 2013.

P. Sloterdijk, Il mondo dentro il capitale, Meltemi, Milano 2006.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso INTERDISCIPLINARE (A244)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Conoscenza approfondita della filosofia contemporanea

Il corso si propone di mostrare l’importanza che nel filosofo tedesco Martin Heidegger, dopo la “svolta” (Kehre), acquisisce la nozione di luogo (Ort) e la relazione che questa intrattiene con quella di Essere.

 

Lo studente, alla fine del corso, deve avere familiarità critica con il "vocabolario"  del secondo Heidegger

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza del pensiero dell’ultimo Heidegger;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025 

Filosofia teoretica

II Semestre

12 CFU

a.a. 2023/2024

Prof. Giorgio Rizzo

 

Titolo del corso

Il pensiero topologico di Heidegger

 

Presentazione e struttura del corso

Il corso si propone di mostrare l’importanza che nel filosofo tedesco Martin Heidegger, dopo la “svolta” (Kehre), acquisisce la nozione di luogo (Ort) e la relazione che questa intrattiene con quella di Essere.

 

Bibliografia principale

J. Malpas, La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo, Aracne, Roma 2013.

C. Resta, Il luogo e le vie. Geografie del pensiero in Martin Heidegger, Franco Angeli, Milano 1996.

 

Bibliografia secondaria

M. Heidegger, La svolta, Il Nuovo Melangolo, Genova 2004.

M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 2015.

 

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza approfondita del pensiero filosofico contemporaneo.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

 

Modalità d’esame

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza del pensiero dell’ultimo Heidegger;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Ciracì

 

Bibliografia principale

J. Malpas, La topologia di Heidegger. Essere, luogo, mondo, Aracne, Roma 2013.

C. Resta, Il luogo e le vie. Geografie del pensiero in Martin Heidegger, Franco Angeli, Milano 1996.

 

Bibliografia secondaria

M. Heidegger, La svolta, Il Nuovo Melangolo, Genova 2004.

M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 2015.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Non è necessaria una conoscenza preliminare della fenomenologia.

 

Il corso si propone di avviare lo studente allo studio della fenomenologia, con particolare riferimento al suo fondatore Edmund Husserl.

Il corso mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza del “vocabolario” fenomenologico.

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Orale

23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025

Filosofia teoretica (triennale)

II semestre

12 CFU

a.a. 2023/2024

Prof. Giorgio Rizzo

 

Titolo del corso

Introduzione alla fenomenologia

 

Presentazione e struttura del corso

Il corso si propone di avviare lo studente allo studio della fenomenologia, con particolare riferimento al suo fondatore Edmund Husserl.

 

Bibliografia

E. Husserl, L’idea della fenomenologia, Laterza, Bari 1993.

R. De Monticelli, La conoscenza personale. Introduzione alla fenomenologia, Guerini, Milano 2000

V. Costa, E. Franzini, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002.

 

Prerequisiti

Non è necessaria una conoscenza preliminare della fenomenologia.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Modalità d’esame

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza del “vocabolario” fenomenologico.

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Ciracì

 

E. Husserl, L’idea della fenomenologia, Laterza, Bari 1993.

R. De Monticelli, La conoscenza personale. Introduzione alla fenomenologia, Guerini, Milano 2000

V. Costa, E. Franzini, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002.

 

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso CLASSICO (031)

Non sono richiesti particolari requisiti se non una discreta conoscenza della fenomenologia classica (Husserl, in particolar modo).

 

Il corso si propone di mostrare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico: in una duplice direzione: applicazione ai campi tradizionali del sapere- dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica- e applicazione a concetti filosofici- mente, tempo, spazio, individuale e universale, non trascurando neanche l’eventualità e plausibilità del progetto di una naturalizzazione della fenomenologia.

 

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:

  • In che cosa consiste la descrizione fenomenologia
  • Quali sono le possibili applicazioni del metodo fenomenologico ai vari campi del sapere

Lezioni frontali ed esercitazioni

Orale e scritto (esercizi di descrizione fenomenologica da risolvere).

23 maggio 2024; 10 giugno 2024; 25 giugno 2024; 10 luglio 2024; 16 settembre 2024; 11 novembre 2024; 12 dicembre 2024; 10 febbraio 2025 

Laboratorio di fenomenologia applicata

II semestre

4 CFU

a.a. 2023/2024

Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso:

Possibili applicazioni del metodo fenomenologico

 

Presentazione del corso

Il corso si propone di mostrare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico: in una duplice direzione: applicazione ai campi tradizionali del sapere- dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica- e applicazione a concetti filosofici- mente, tempo, spazio, individuale e universale, non trascurando neanche l’eventualità e plausibilità del progetto di una naturalizzazione della fenomenologia.

 

Bibliografia

R. Lanfredini, Fenomenologia applicata. Esempi di analisi descrittiva, Guerini, 2004

L. Boi, P. Kerszberg, F. Patras, Rediscovering Phenomenology, Springer, Dordrecht 2007.

J. Petitot, J-M. Roy, F. J. Varela, Naturalizing Phenomenology, Stanford University Press, Stanford 1999.

 

Prequisiti

Non sono richiesti particolari requisiti se non una discreta conoscenza della fenomenologia classica (Husserl, in particolar modo).

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:

  • In che cosa consiste la descrizione fenomenologia
  • Quali sono le possibili applicazioni del metodo fenomenologico ai vari campi del sapere

 

Modalità d’esame

Orale e scritto (esercizi di descrizione fenomenologica da risolvere).

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Ciracì

 

I testi saranno indicati all'inizio delle attività di laboratorio

LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 31/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso INTERDISCIPLINARE (A244)

LABORATORIO DI FENOMENOLOGIA APPLICATA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, soprattutto quello contemporaneo.

Il corso si propone come introduzione alla filosofia africana, con riferimento particolare alla struttura logica, ontologica e metafisica della stessa.

L’insegnamento di Filosofia teoretica, laurea triennale, si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento. Si ricorda inoltre che l’insegnamento è inserito nel percorso FIT motivo per cui è stata data una particolare attenzione alla didattica di questo insegnamento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale della filosofia africana

2) Comprensione di un saggio di un filosofo africano

3) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

4) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.

5) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.

12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre 2023, 13 febbraio 2024

S. Burgio, Il terzo muntu. Filosofia e tradizione nel pensiero africano contemporaneo, Agorà, Lugano 2018

K. Wiredu (ed.), A Companion to African Philosophy, Blackwell, Oxford 2004.

Lee M. Brown (ed.), African Philosophy. New and Traditional Perspectives, Oxford University Press, Oxford 2004

 

Bibliografia secondaria

Altro materiale bibliografico sarà aggiunto e messo a disposizione dal docente durante il corso

S. Burgio, Il terzo muntu. Filosofia e tradizione nel pensiero africano contemporaneo, Agorà, Lugano 2018

K. Wiredu (ed.), A Companion to African Philosophy, Blackwell, Oxford 2004.

Lee M. Brown (ed.), African Philosophy. New and Traditional Perspectives, Oxford University Press, Oxford 2004

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.

Il corso si propone di analizzare la nozione di “atmosfera”, declinandola in chiave estetico-fenomenologica.

L’insegnamento di Filosofia teoretica, laurea magistrale, si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre con particolare riferimento alla sua concezione dell’opera d’arte

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 14 settembre 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre, 13 febbraio 2024

T. Griffero, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali, Mimesis, Milano 2017.

T. Griffero, M. Tedeschini, Atmosphere and Aestetics. A Plural Perspective, Palgrave Macmillan, Londra 2019.

H. Schmitz, La nuova fenomenologia, Marinotti, 2011.

Bibliografia secondaria

Durante lo svolgimento del corso sarà messo a disposizione degli studenti materiale didattico costituente la bibliografia secondaria del corso.

 

T. Griffero, Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali, Mimesis, Milano 2017.

T. Griffero, M. Tedeschini, Atmosphere and Aestetics. A Plural Perspective, Palgrave Macmillan, Londra 2019.

H. Schmitz, La nuova fenomenologia, Marinotti, 2011.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse. Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Esercitazioni con problemi di logica da risolvere in classe

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre 2023, 13 febbraio 2024

Laboratorio di logica matematica

II semestre

4 cfu

a.a. 2022/2023

Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso:

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

  1. corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.

 

Prerequisiti

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

Modalità d’esame

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Non sono richiesti particolari prerequisiti.

Come valutare un’argomentazione? Come costruire dimostrazioni? Che cosa significa confutare una tesi? Il corso propone un itinerario che conduce dall’analisi dei ragionamenti svolti entro il linguaggio ordinario alla logica formale, trattando i principali temi della teoria dell’argomentazione, della logica proposizionale, della logica dei predicati del primo ordine e di alcune logiche non classiche.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

Scritto

12 giugno 2023, 21 giugno 2023, 10 luglio 2023, 16 ottobre 2023, 12 dicembre 2023, 13 febbraio 2024

Corso di logica matematica

II semestre

12 cfu

a.a. 2022/2023

Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso: Introduzione alla logica matematica

Presentazione

Come valutare un’argomentazione? Come costruire dimostrazioni? Che cosa significa confutare una tesi? Il corso propone un itinerario che conduce dall’analisi dei ragionamenti svolti entro il linguaggio ordinario alla logica formale, trattando i principali temi della teoria dell’argomentazione, della logica proposizionale, della logica dei predicati del primo ordine e di alcune logiche non classiche.

 

Prerequisiti

Non sono richiesti particolari prerequisiti.

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

Accenni ai teoremi di incompletezza di Gödel.

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

F. F. Calemi, Argomentare, dimostrare, confutare, Carocci, Roma 2022.

D. Palladino, Corso di logica, Carocci, Roma 2002.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

Modalità d’esame

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario Fabio Sulpizio

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

F. F. Calemi, Argomentare, dimostrare, confutare, Carocci, Roma 2022.

D. Palladino, Corso di logica, Carocci, Roma 2002.

LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.

 

Il corso si propone di approfondire la concezione heideggeriana del linguaggio inteso come il “luogo” in cui si manifesta l’Essere. La domanda fondamentale del pensiero filosofico, quella cioè relativa all’Essere, verrà interpretata dal filosofo tedesco a partire dalla Kehre (svolta), come interrogazione, non più avvita dall’esser-ci, sull’Essere quale evento del linguaggio non più considerato come strumento dell’uomo ma come dimora dell’Essere cui attingono soprattutto i poeti.

 

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre, con particolare riferimento alla sua concezione del linguaggio;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Il calendario sarà pubblicato sulla bacheca on line

Filosofia teoretica (laurea triennale)

I semestre

12 CFU

a.a. 2021/2022

Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso

Heidegger e il linguaggio

 

Presentazione e struttura del corso

Il corso si propone di approfondire la concezione heideggeriana del linguaggio inteso come il “luogo” in cui si manifesta l’Essere. La domanda fondamentale del pensiero filosofico, quella cioè relativa all’Essere, verrà interpretata dal filosofo tedesco a partire dalla Kehre (svolta), come interrogazione, non più avvita dall’esser-ci, sull’Essere quale evento del linguaggio non più considerato come strumento dell’uomo ma come dimora dell’Essere cui attingono soprattutto i poeti.

 

Bibliografia principale

M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, Mursia, Milano 2014.

F. Volpi, Guida ad Heidegger, Laterza, Bari 2008.

 

Bibliografia secondaria

La bibliografia secondaria sarà indicata e fornita dal docente durante le lezioni del corso.

 

Prequisiti

 

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

 

Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Materiale didattico

 

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

 

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

 

Modalità d’esame

 

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre, con particolare riferimento alla sua concezione del linguaggio;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Commissione d’esame

Presidente     Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario  Fabio Ciracì

 

M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, Mursia, Milano 2014.

F. Volpi, Guida ad Heidegger, Laterza, Bari 2008.

 

Bibliografia secondaria

La bibliografia secondaria sarà indicata e fornita dal docente durante le lezioni del corso.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza approfondita del pensiero filosofico contemporaneo.

Il corso si propone di delineare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico secondo due direttive. Nella prima si applicherà il metodo fenomenologico ai campi tradizionali del sapere, dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica; nella seconda, invece saranno tematizzati i concetti filosofici di mente, tempo, spazio, corpo. Si forniranno così, da un lato, esempi concreti di un’analisi, quella fenomenologica, caratterizzata descrittivamente e qualitativamente; dall’altro, invece, si confronterà il metodo fenomenologico con istanze filosofiche che provengono da tradizioni anche radicalmente differenti.

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza del metodo fenomenologico nella sua applicazione ai vari campi del sapere;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Secondo il calendario pubblicato sul sito

Filosofia teoretica (laurea magistrale)

I semestre
12 CFU

a.a. 2021/2022

Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso

Fenomenologia applicata

Presentazione e struttura del corso

Il corso si propone di delineare alcune possibili applicazioni del metodo fenomenologico secondo due direttive. Nella prima si applicherà il metodo fenomenologico ai campi tradizionali del sapere, dalla filosofia della mente alla fisica, dalle scienze sociali alla musica; nella seconda, invece saranno tematizzati i concetti filosofici di mente, tempo, spazio, corpo. Si forniranno così, da un lato, esempi concreti di un’analisi, quella fenomenologica, caratterizzata descrittivamente e qualitativamente; dall’altro, invece, si confronterà il metodo fenomenologico con istanze filosofiche che provengono da tradizioni anche radicalmente differenti.

 

Bibliografia principale

R. Lanfredini, Fenomenologia applicata. Esempi di analisi descrittiva, Guerini, Milano 2004.

H. Schmitz, Nuova fenomenologia. Un’introduzione, Marinotti, Milano 2011.

 

Bibliografia secondaria

V. Costa, E. Franzini, P. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, 2002.

Materiale didattico fornito dal docente durante il corso.

 

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere una conoscenza approfondita del pensiero filosofico contemporaneo.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Eventualmente, si potranno coinvolgere, nel corso dell’insegnamento, docenti anche esterni e tutor.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

 

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

Modalità d’esame

 

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza del metodo fenomenologico nella sua applicazione ai vari campi del sapere;

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

Commissione d’esame

Presidente     Giorgio Rizzo

Commissario Daniela De Leo

Commissario  Fabio Ciracì

 

 

Bibliografia principale

R. Lanfredini, Fenomenologia applicata. Esempi di analisi descrittiva, Guerini, Milano 2004.

H. Schmitz, Nuova fenomenologia. Un’introduzione, Marinotti, Milano 2011.

 

Bibliografia secondaria

V. Costa, E. Franzini, P. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, 2002.

Materiale didattico fornito dal docente durante il corso.

 

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 2.0

Docente titolare Giorgio RIZZO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0

  Ore del docente Giorgio RIZZO in copresenza: 20.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza terminologiche di base della filosofia. Competenze linguistico-concettuali: argomentare e validare.
Propedeuticità previste: attività di analisi del lessico e delle categorie della logica.

l corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni. A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie: - Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie; - Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici; - Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel; - "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.

Fare acquisire strumenti di analisi delle argomentazioni, per migliorare la capacità di ragionamento, attraverso procedimenti e inferenze.

Il corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali. La frequenza delle lezioni è obbligatoria

Prova scritta e orale: svolgimento di esercizi con spiegazione
orale. Lo studente viene valutato in base alla risoluzione dell’elaborato, ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

Appelli ordinari: 27 gennaio/10 febbraio/24 febbraio

 

Appello straordinario aperto anche a studenti in debito di esame (anche per esami del I semestre 2021/2022): 7 aprile

 

Appello straordinario per laureandi sessione estiva e studenti fc.: 19 maggio

 

Appelli ordinari 9 giugno/23 giugno/7 luglio

 

Appello: 15 settembre

 

Appello straordinario per laureandi, studenti fc. e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre (ex art. 23 Regolamento didattico di Ateneo): 27 ottobre

Per ongi richiesta di informazioni rivolgersi alla docente per email o a ricevimento. 

Prerequisiti: conoscenza terminologiche di base della filosofia. Competenze linguistico-concettuali: argomentare e validare.


Propedeuticità previste: attività di analisi del lessico e delle categorie della logica.

Contenuti: Il corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni. A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie: - Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie; - Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici; - Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel; - "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.

Obiettivi formativi: Fare acquisire strumenti di analisi delle argomentazioni, per migliorare la capacità di ragionamento, attraverso procedimenti e inferenze.

Metodi didattici:  ll corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali.

La frequenza delle lezioni è obbligatoria

Modalità d’esame: Prova scritta e orale: svolgimento di esercizi con spiegazione orale.

Lo studente viene valutato in base alla risoluzione dell’elaborato, ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
Testi di riferimento Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione.

Commissione:  Daniela De Leo (presidente), Giorgio Rizzo, Fabio Sulpizio, Gabriella Armenise.

 

Testi di riferimento Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione.
 

Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente. A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione.

LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.  

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

 

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

Attività laboratoriali

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

 

Laboratorio di logica matematica

I semestre

4 cfu

a.a. 2021/2022

 

Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo

 

Titolo del corso:

 

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.  

 

Prerequisiti

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

Modalità d’esame

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.  

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

 

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

Attività laboratoriali

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

 

Laboratorio di logica matematica

I semestre

4 cfu

a.a. 2021/2022

 

Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo

 

Titolo del corso:

 

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.  

 

Prerequisiti

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

Modalità d’esame

Orale e scritto (esercizi da risolvere)

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Sede Lecce

E’ utile una conoscenza generale della storia della filosofia, con particolare riguardo a quella francese contemporanea. E’ auspicabile la conoscenza dell'inglese e, possibilmente, la basi grammaticali del tedesco e del francese che consentano l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.

Il corso si propone di approfondire la tesi esposta da Alain Badiou in Essere ed evento che la matematica è ontologia. Più in particolare la matematica, intesa come teoria assiomatica degli insiemi la cui fondazione risale a Cantor e la successiva assiomatizzazione a Zermelo e Fraenkel, ci consente di scoprire che l’essere più che unità “è” molteplicità inconsistente. Di conseguenza l’ontologia si rivela, alla luce della teoria degli insiemi appunto, come pura molteplicità. Particolare attenzione sarà data anche alla teoria assiomatica degli insiemi di cui si daranno alcune nozioni fondamentali.  

L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza della struttura ontologico-concettuale del pensiero di Alain Badiou.

2) Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

3) Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.

4) Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.

 

Ricevimento

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

Bibliografia principale

 

A. Badiou, Ontologia transitoria, Mimesis, Milano 2007

A. Badiou, L’essere e l’evento, Mimesis, Milano 2018

A. Badiou, Elogio delle matematiche, Mimesis, Milano 2017

A. Badiou, Logiche dei mondi. L’essere e l’evento, vol. II, Mimesis, Milano 2019

 

 

Bibliografia secondaria

M. J. Kelly, Piero, Introducing Alain Badiou. A Graphic Guide,  Icon Books, London 2012

B. Baki, Badiou’s Being and Eventand the Mathematics of Set Theory, Bloomsbury, London, 2015

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello contemporaneo.

Il corso si propone di approfondire la concezione dell’arte di Martin Heidegger a partire dalla conferenza del 1935 sull’origine dell’opera d’arte. L’opera d’arte è intesa dal filosofo tedesco come apertura e disvelamento  dell’essere, ma una tale comprensione è possibile solo se ogni considerazione estetica dell’arte viene superata.

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero del secondo Heidegger, quello della Kehre con particolare riferimento alla sua concezione dell’opera d’arte

2) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

3) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

I giorni e l’orario di ricevimento saranno comunicati all’inizio del corso.

 

Bibliografia principale

M. Heidegger, L’origine dell’opera d’arte, Marinotti, Milano 2000

M. Heidegger, L’arte e lo spazio, Il Melangolo, Genova 2008

M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 2014

M. Barison, L’opera e la terra. La questione dell’arte nel pensiero di Heidegger, Mimesis, Milano 2011

 

Bibliografia secondaria

A.J. Mitchell, Heidegger Among the Sculptors, Stanford University Press, 2010

A. Sharr, Heidegger for Architects, Routledge, 2007

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 2.0

Docente titolare Giorgio RIZZO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

  Ore erogate dal docente Giorgio RIZZO: 10.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Conoscenze terminologiche di base della filosofia

Il corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni.

A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie:

- Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie;
- Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici;
- Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel;

- "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.

Fare acquisire l’approccio fenomenologico alla didattica, quale metodologia di indagine, una interrogazione consapevole, delle condizioni di possibilità dell’interazione apprendimento/insegnamento del docente-insegnamento/apprendimento docente-discente

Il corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali a incontri con gruppi classe.

La frequenza delle lezioni è obbligatoria.

Discussione di una relazione finale.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

lunedì 18 gennaio 2021; lunedì 1 febbraio 2021; lunedì 22 febbraio 2021; lunedì 5 aprile 2021; lunedì 17 maggio 2021; lunedì 7 giugno 2021; lunedì 28 giugno 2021; lunedì 12 luglio 2021; lunedì 13 settembre 2021.

  1. Presentazione e obiettivi del corso

Il corso è concepito come un'introduzione alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni.

A tal fine al termine del corso lo studente deve essere in grado di riconoscere i diversi tipi di ragionamento e di distinguere il ragionamento corretto dalle fallacie:

- Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie;
- Cosa significa dedurre? La logica proposizionale tra deduzione naturale e sistemi assiomatici;
- Esistono verità indimostrabili? I teoremi metalogici di Gödel;

- "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.

 

Bibliografia:

Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente.

A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione della relazione finale.

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Fare acquisire l’approccio fenomenologico alla didattica, quale metodologia di indagine, una interrogazione consapevole, delle condizioni di possibilità dell’interazione apprendimento/insegnamento del docente-insegnamento/apprendimento docente-discente

 

3) Prerequisiti

Conoscenze terminologiche di base della filosofia

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Titolare del corso.


5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

Il corso sarà articolato alternando ore di attività laboratoriali e discussioni seminariali a incontri con gruppi classe.

La frequenza delle lezioni è obbligatoria.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai testi, esercizi messi a disposizione dalla docente durante il Corso.

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

Discussione di una relazione finale.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e contenutistica, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Materiale didattico-dispense- saranno messi a disposizione dalla docente.

A lezione verrà indicata la letteratura secondaria di supporto alla preparazione della relazione finale.

LABORATORIO DI LOGICA FILOSOFICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

Sede Lecce

Non è richiesto nessun prerequisito essendo un corso di introduzione alla logica matematica

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

Il corso sarà articolato alternando ore di lezione ad ore di esercitazione degli studenti

Lo studente sarà valutato sulla base di esercizi svolti

26 gennaio 2021

23 febbraio 2021

6 aprile 2021

18 maggio 2021

8 giugno 2021

22 giugno 2021

13 luglio 2021

7 settembre 2021

26 ottobre 2021

Laboratorio di logica matematica

I semestre

2 cfu

a.a. 2020/2021

Docente titolare: Prof. Giorgio Rizzo

Titolo del corso:

Le argomentazioni spesso utilizzate nel dominio pubblico, dalla pubblicità, allo sport ed alla politica, sono ‘fallaci’, dei non sequitur. Da questo punto di vista, la logica – che sia classica o non classica -, in virtù del suo rigore, può essere considerata un ‘veicolo di democrazia’ (E. Bencivenga, La scomparsa del pensiero, p. 38), molto di più di una disciplina che consente di pensare e parlare con chiarezza evitando almeno di contraddirsi Oltre al suo uso strumentale, lo studio della logica, infatti, consente un approccio ‘critico’ nei confronti delle opinioni e delle credenze più diffuse.

Il corso si propone quindi non solo di introdurre a sistemi logici, quelli non standard, in grado di catturare ‘fenomeni’, nel senso più esteso del termine, difficilmente spiegabili dall’apparato logico classico, ma ‘indirettamente, di migliorare la capacità critica di ognuno, quello che Kant nella Terza Critica chiama il ‘pensare da sé’ (Selbstdenken). Particolare attenzione sarà riservata alle logiche paraconsistenti. Per la partecipazione al corso non sono presupposte conoscenze specifiche.

 

Prerequisiti

Non sono richiesti particolari prerequisiti. Il laboratorio introduce infatti alla logica matematica.

 

Presentazione e struttura del corso

Logica proposizionale

Calcolo proposizionale

Logica dei predicati

Calcolo dei predicati

Logiche non classiche (modale, paraconsistente, dialettica, fuzzy, quantistica ed altre).

 

Testi di riferimento

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

 

Bibliografia secondaria

Altri testi saranno messi a disposizione dello studente nel corso del laboratorio di logica matematica.

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà sapere:

- in che cosa consiste la validità formale

- come è definito l'apparato simbolico della logica enunciativa

- come si usano le tavole di verità

- come si deriva una formula da un insieme di formule in un sistema di deduzione naturale

- come risolvere alcuni esercizi di logica

Per verificare le conoscenze acquisite, agli studenti sarà chiesto di svolgere prove scritte che prevedono esercizi e domande teoriche. Le prove scritte saranno mirate ad accertare la comprensione delle nozioni presentate nel corso e la capacità di fare alcune operazioni logiche elementari.

 

A. Varzi, J. Nolt, D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill, 2007;

D. Palladino, C. Palladino, Logiche non classiche, Carocci, Roma 2007.

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

Si avvisa gli studenti che le lezioni del corso di filosofia teoretica avranno inizio il 25 settembre dalle ore 12 alle ore 14 nell'aula 1 dell'edificio Donato Valli e proseguiranno il 26 dalle 13 alle 16 nello stesso edificio. Il 25 settembre si deciderà come ripartire le ore del corso tra magistrale e triennale. Si raccomanda quindi la presenza di tutti gli studenti interessati al corso di filosofia teoretica. Il giorno 25 si deciderà come ripartire il calendario didattico tra magistrale e triennale

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO -TEDESCO (A66)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Corso di insegnamento

“FILOSOFIA TEORETICA”

Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

A.A. 2019-2020- docente titolare: prof. Giorgio Rizzo

Semestre I

Crediti 12

 

Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: Il mistero della realtà

Con questo corso si intende sviluppare alcuni concetti chiave del pensiero del filosofo americano John Searle: dal suo naturalismo biologico che rifiuta sia dualismo che riduzionismo della relazione mente-corpo, alla teoria di una intenzionalità sociale o collettiva che ‘costruisce’, mediante regole costitutive, il mondo umano, al rapporto problematico tra libero arbitrio e neurobiologia.

 

Testi d’esame

J. Searle,Il Mistero della realtà, Raffaello Cortina, Milano 2019

J. Searle,Creare il mondo sociale. La struttura della civiltà umana, Raffaello Cortina, Milano 2010

J. Searle, Vedere le cose come sono, Raffaello Cortina, Milano 2016

J. Searle,Libertà e neurobiologia. Riflessioni sul libero arbitrio, il linguaggio e il potere politico, Bruno Mondadori, Milano 2004.

 

Letteratura secondaria

J. Searle,La riscoperta della mente, Bollati Boringhieri, Torino 2017

M. Di Francesco, M. Marraffa, A. Tomasetta, Filosofia della mente. Corpo, coscienza, pensiero, Carocci, Roma 2017

D. C. Dennett, Dai batteri a Bach. Come evolve la mente, Raffaello Cortina, Milano 2018

 

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

Prerequisiti

E’ utile una conoscenza preliminare dei temi di quella che viene chiamata Filosofia della mente. E’ auspicabile anche una buona conoscenza dell’inglese.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto studiosi esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato.

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.

 

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
Conoscenza dei problemi fondamentali concernenti la mente, la struttura intenzionale e la relazione mente-corpo.

Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO - FRANCESE (A67)

Si avvisa gli studenti che le lezioni del corso di filosofia teoretica avranno inizio il 25 settembre dalle ore 12 alle ore 14 nell'aula 1 dell'edificio Donato Valli e proseguiranno il 26 dalle 13 alle 16 nello stesso edificio. Il 25 settembre si deciderà come ripartire le ore del corso tra magistrale e triennale. Si raccomanda quindi la presenza di tutti gli studenti interessati al corso di filosofia teoretica.

Il giorno 25 si stabilirà come ripartire il calendario dididattico tra magistrale e triennale

Corso di insegnamento

“FILOSOFIA TEORETICA”

Corso di laurea in Scienze Filosofiche (laurea magistrale)

 

A.A. 2019-2020- docente titolare: prof. Giorgio Rizzo

Anno III

Semestre I

Crediti 12

 

Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: La base logico-grammaticale dell’ontologia e della metafisica

 

Che cosa esiste? ‘Tutto’ si potrebbe rispondere, banalmente, à la Quine. Il ‘tutto’ però, come ‘inventario completo’, può includere o meno entità concrete, astratte, livelli di realtà. E prima ancora quali sono le strutture che sorreggono queste ontologie? Proprietà, relazioni, modalità, persistenza, casualità? Il corso si propone quindi di indagare la base logico-grammaticale dell’ontologia e della metafisica.

Testi d’esame

A. Varzi, Ontologia, Laterza, Bari, 2005

A. Varzi (a cura di), Metafisica. Classici contemporanei, Laterza, Bari 2018

M. Ferraris, Storia della ontologia, Bompiani, Milano 2008

E. Berti, Introduzione alla metafisica, UTET, Torino 2017

 

Letteratura secondaria

M. Heidegger, Introduzione alla metafisica, Mursia, Milano 2016

A. Badiou,L’essere e l’evento, Mimesis, Milano 2018

M. Dummett, La base logica della metafisica, il Mulino, Bologna 1996

K. Munn, B. Smith, Applied Ontology. An Introduction, Ontos Verlag, Frankfurt 2008

(Percorso italo-francese)

A.Badiou, L’Être et l’événement, Seuil, Paris 1988.

(Percorso italo-tedesco)

M. Heidegger, Einführung in die Metaphysik, Klostermann, Frankfurt am Main 1983

 

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia Teoretica si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso dovrà migliorare la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di interagire in modo appropriato, da un punto di vista logico-argomentativo, con i colleghi studenti e con il docente e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

 

Prerequisiti

E’ utile una conoscenza generale della storia della filosofia, con particolare riguardo per il suo sviluppo ontologico-metafisico. Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo. E’ auspicabile la conoscenza dell'inglese e, possibilmente, la basi grammaticali del tedesco e del francese che consentano l’autonoma consultazione della letteratura secondaria.

 

Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

 

Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.

 

Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
Conoscenza della struttura logica, concettuale e grammaticale delle questioni ontologiche e metafisiche.

Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

Capacità di rispondere, secondo diverse modalità argomentative, alle domande del docente.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, ma soprattutto in base alla capacità appunto di argomentare correttamente le proprie tesi.

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL, nei tempi previsti sul portale di Ateneo.

 

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello fenomenologico..E’ auspicabile che conosca l'inglese e, possibilmente, la basi grammaticali del tedesco che gli consentano l’autonoma consultazione di letteratura secondaria.

Il corso (percorso classico) si propone di approfondire il rapporto dialettico tra fenomenologia e scienze naturali in vista anche di una possibile "naturalizzazione" della prima

L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso classico- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Alcune dispense saranno fornite direttamente dal docente durante il corso

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti della fenomenologia, con particolare riferimento all'ultimo Husserl;

2)  Conoscenza approfondita del rapporto tra scienze naturali e fenomenologia in vista di una eventuale "naturalizzazione" di quest'ultima;

3)  Capacità di esporre i risultati della propria ricerca;

4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

Il corso di filosofia teoretica - percorso classico- anno accademico 2018/2019 prenderà in esame il rapporto critico tra fenomenologia e scienze naturali, con particolare riferimento all'ultimo Husserl (quello della "Crisi delle scienze europee"). Nel corso saranno utilizzate dispense fornite dal docente agli studenti. I testi da studiare sono i seguenti (di alcuni di questi saranno studiai solo degli estratti)

Bibliografia principale

V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002

F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti, Le Lettere, Firenze 2012.

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015.

AA. VV., Naturalizing Phenomenology, Stanford Press, Stanford 1999 (parti)

Bibliografia secondaria (solo parti)

J. Reynolds, R. Sebold, Phenomenology and Science, Palgrave Macmillan, 2016.

Kockelmans, J. and Kisiel, T., 1970. Phenomenology and the Natural Sciences. Evanston: Northwestern University Press.

Heelan, P. 1987. “Husserl’s Later Philosophy of Science,” Philosophy of Science 54: 368-90.

Hardy, L., and Embree, L., 1992. Phenomenology of Natural Science. Dordrecht: Kluwer.

Ihde, D. 1990. Technology and the Lifeworld. Bloomington: Indiana University Press.

Ströker, Elisabeth 1997. The Husserlian Foundations of Science. Boston: Kluwer

 

Bibliografia primaria

V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002;

F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti, Le Lettere, Firenze 2012;

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015;

AA. VV., Naturalizing Phenomenology (parti);

Bibliografia secondaria (estratti di questi testi saranno forniti agli studenti dal docente)

J. Reynolds, R. Sebold, Phenomenology and Science, Palgrave Macmillan (parti)

Kockelmans, J. and Kisiel, T., 1970. Phenomenology and the Natural Science, Evanston: Northwestern University Press.

Heelan, P. 1987. “Husserl’s Later Philosophy of Science,” Philosophy of Science 54: 368-90.

Hardy, L., and Embree, L., 1992. Phenomenology of Natural Science. Dordrecht: Kluwer.

Ihde, D. 1990. Technology and the Lifeworld. Bloomington: Indiana University Press.

Ströker, Elisabeth 1997. The Husserlian Foundations of Science. Boston: Kluwer

 

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO - FRANCESE (A67)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico contemporaneo, con particolare riferimento a quello fenomenologico..E’ auspicabile che conosca mediamente il francese in modo da consultare autonomamente la letteratura secondaria.

l corso (percorso italo-francese) si propone di approfondire il rapporto dialettico tra fenomenologia e scienze naturali in vista anche di una possibile "naturalizzazione" della prima, dando particolare rilievo alla produzione scientifica francese (in particolare la "naturalisation" della fenomenologia di J-L Petitot).

L’insegnamento di Filosofia teoretica- percorso italo-francese- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico in lingua francese e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Alcune dispense saranno fornite direttamente dal docente durante il corso.

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1) Conoscenza dei concetti più importanti della fenomenologia, con particolare riferimento all'ultimo Husserl;

2) Analisi e commento di un saggio in lingua francese

3)  Conoscenza approfondita del rapporto tra scienze naturali e fenomenologia in vista di una eventuale "naturalizzazione" di quest'ultima;

4)  Capacità di esporre i risultati della propria ricerca;

5) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

Il corso di filosofia teoretica - percorso italo-francese- anno accademico 2018/2019 prenderà in esame il rapporto critico tra fenomenologia e scienze naturali, con particolare riferimento all'ultimo Husserl (quello della "Crisi delle scienze europee"). Nel corso saranno utilizzate dispense fornite dal docente agli studenti. I testi da studiare (alcuni di questi in lingua francese) sono i seguenti (di alcuni di questi saranno studiai solo degli estratti)

Bibliografia principale

V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002

F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti,Le Lettere, Firenze 2012.

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015.

AA. VV., Naturalizing Phenomenology, Stanford Press, Stanford 1999 (parti)

Bibliografia secondaria (solo parti)

 

E. Husserl, La phenomenologie et les fondements de la sciences,PUF,  1993.

J-L. Petitot, La naturalisation de la phénoménologie20 ans après, Presses Universitaires de Strasbourg - Cahiers philosophiques de Strasbourg, 2015.

Bibliografia principale

V. Costa, E. Franzini, E. Spinicci, La fenomenologia, Einaudi, Torino 2002

F. Toccafondi, Fenomenologia e scienza. Punti d’incontro passati e presenti,Le Lettere, Firenze 2012.

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore 2015.

AA. VV., Naturalizing Phenomenology, Stanford Press, Stanford 1999 (parti)

Bibliografia secondaria (solo parti)

E. Husserl, La phenomenologie et les fondements de la sciences,PUF,  1993.

J-L. Petitot, La naturalisation de la phénoménologie20 ans après, Presses Universitaires de Strasbourg - Cahiers philosophiques de Strasbourg, 2015.

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello moderno.

Il corso si propone di dare una lettura diversa ed innovativa di Hegel, facendo riferimento soprattutto alla scuola americana di Pittsburgh ed alla sua lettura del concetto hegeliano nei termini di uno “spazio delle ragioni”.

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali (15 ore) e insegnamento seminariale (45 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. Oltre al titolare del corso, prof. Giorgio Rizzo, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto docenti esterni, che svilupperanno temi specifici dell’argomento studiato. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Alcune dispense saranno fornite direttamente dal docente durante il corso

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero di Hegel, con particolare riferimento alla sua Logica;

2) Conoscenza approfondita del neohegelismo americano ed approccio logico-formale al pensiero del filosofo tedesco;

3) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

Presentazione e struttura del corso

Il corso si propone di dare una lettura diversa ed innovativa di Hegel, facendo riferimento soprattutto alla scuola americana di Pittsburgh ed alla sua lettura del concetto hegeliano nei termini di uno “spazio delle ragioni”.

 

Testi di riferimento

Bibliografia primaria

V. Verra, Introduzione a Hegel, Laterza, Bari 2010.

L. Corti, Ritratti hegeliani. Un capitolo della filosofia americana contemporanea, Carocci, Roma 2014;

E. Bencivenga, La logica dialettica di Hegel, Bruno Mondadori, Milano 2011.

 

Bibliografia secondaria(uno a scelta)

F. Berto, Che cos’è la dialettica hegeliana? Un’interpretazione analitica del metodo, Il Poligrafo, 2005;

Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani (testo a fronte);

Hegel, Scienza della logica, 2 voll., Laterza 2008 (testo a fronte).

 

 

Prerequisiti

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere almeno una conoscenza generale del pensiero filosofico, con particolare riferimento a quello moderno

 

Conoscenze e abilità da acquisire

L’insegnamento di Filosofia teoretica- corso di laurea in filosofia- si propone di fornire allo studente gli strumenti concettuali che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso. Lo studio dei testi oggetto del corso favorirà la capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti, di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni, e di utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento.

Modalità d’esame

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

1) Conoscenza dei concetti più importanti del pensiero di Hegel, con particolare riferimento alla sua Logica;

2) Conoscenza approfondita del neohegelismo americano ed approccio logico-formale al pensiero del filosofo tedesco;

3) Capacità di esporre, criticamente ed autonomamente, i risultati della propria ricerca;

4) Capacità di rispondere alle domande del docente e dei colleghi.

Bibliografia primaria

V. Verra, Introduzione a Hegel, Laterza, Bari 2010.

L. Corti, Ritratti hegeliani. Un capitolo della filosofia americana contemporanea, Carocci, Roma 2014;

E. Bencivenga, La logica dialettica di Hegel, Bruno Mondadori, Milano 2011.

 

Bibliografia secondaria(uno a scelta)

F. Berto, Che cos’è la dialettica hegeliana? Un’interpretazione analitica del metodo, Il Poligrafo, 2005;

Hegel, Fenomenologia dello spirito, Bompiani (testo a fronte);

Hegel, Scienza della logica, 2 voll., Laterza 2008 (testo a fronte).

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO -TEDESCO (A66)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO - FRANCESE (A67)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA TEORETICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO -TEDESCO (A66)

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO - FRANCESE (A67)

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO -TEDESCO (A66)

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO - FRANCESE (A67)

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO CLASSICO (999)

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)
LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LABORATORIO DI LOGICA MATEMATICA (M-FIL/01)
FILOSOFIA DELLA MENTE

Corso di laurea SCIENZE FILOSOFICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2013 al 25/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)

Pubblicazioni

G. Rizzo, “Hannah Arendt. Pratica del pensiero e pensiero preterintenzionale della prassi”, Idee, nn. 50-51, Lecce 2002;

 

G. Rizzo, “Kant tra Heidegger e Cassirer-Kant zwischen Heidegger und Cassirer”, in Studi italo-tedeschi, XXV volume, Merano 2004;

G. Rizzo, “Logica formale e trascendentale in Edmund Husserl”, Idee, nn. 56-57, Lecce 2004;

G. Rizzo, “Prospettive antireificanti della fenomenologia”, “Segni e comprensione”, n.54, Lecce 2005, pp.53-63;

G. Rizzo, V.Cesarone, E. M. Fabrizio, G. Scarafile ( a cura di), "Saperi in dialogo. Dieci anni di ricerca", Liguori, Napoli 2005;

G. Rizzo, “Hannah Arendt: agire, pensare e giudicare senza balaustre”, in V. Cesarone, E. M. Fabrizio, G. Rizzo, G. Scarafile (a cura di ), "Saperi in dialogo. Dieci anni di ricerca", Liguori, Napoli 2005, pp.7-20;

G. Rizzo, "Lettura analitica della fenomenologia", Milella, Lecce 2005, 158 pagine;

G. Rizzo, “Einstein e la teoria della relatività”, in “Idee”, n.61, Lecce 2005, pp.17-25;

G. Rizzo, “A partire dal Wittgenstein delle 'Osservazioni sui colori'...”, in “Idee”, nn.62-63, Lecce 2006, pp.155-186; 

G. Rizzo, "Pensare senza balaustre. Saggio su Hannah Arendt",  Mimesis, Milano 2006, 156 pagine;

G. Rizzo, “Il monismo anomalo di Donald Davidson”, in “Segni e comprensione”, n.61, Lecce 2007, pp.70-82. 

G.Rizzo, "Tensioni onto-metafisiche:metafisica ed ontologia in campo analitico", in “Segni e comprensione”, n.64, 2008.

G.Rizzo, "Una versione antiriduzionistica della corporeità", in “Idee”, nn.68-69, p.153-182, Lecce 2008.

G.Rizzo, "Esercizi fenomenologici: esperienza della logica e logica dell'esperienza", Liguori, Napoli 2008 .

G. Rizzo, “Wittgenstein: dalla nozione di causa alle nozioni etiche”, Dialegesthai, rivista telematica di filosofia, dicembre 2008.

G.Rizzo, “Wittgenstein on color-issues”, Dialegesthai, rivista telematica di filosofia, dicembre 2008.

Temi di ricerca

Giorgio Rizzo si occupa a partire dal 2002 del rapporto tra fenomenologia e filosofia analitica con riferimento particolare a studiosi come Frege, Husserl, Searle,  Føllesdal, J. Mohanty, D. W. Smith, J. Hintikka; nell’ultimo anno in particolare ha approfondito temi della “Philosophy of Mind” con particolare riferimento a Donald Davidson e si occupato del rapporto tra logica ed esperienza nella fenomenologia di Husserl. 

Risorse correlate

Documenti