Giovanni Francesco TASSIELLI

Giovanni Francesco TASSIELLI

Ricercatore Universitario

Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"

Ex Collegio Fiorini - Via per Arnesano - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Curriculum Vitae

A.A. 2016-17

  • Fenomenologia delle particelle elementari (7 CFU, 49 ore) - Laurea Magistrale in Fisica, I anno, I semestre - alla voce "Documenti" in questa pagina è disponibile la scheda dell'insegnamento

  •  

Obiettivo del corso: Il corso intende offrire una introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali, con applicazioni ad alcuni processi di interesse attuale nella fisica delle alte energie.

Risultati di apprendimento previsti; dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:

* comprensione la fisica delle particelle elementari;

* conoscere il Modello Standard;

* conoscere le principali verifiche sperimentali del Modello Standard.

Programma del corso:

  • Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
  • Il modello standard:
    • Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
    • Struttura gruppale del modello;
    • Invarianza e principi di conservazione;
    • Interazioni adroniche;
    • Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
    • Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di  Goldstone e il meccanismo di Higgs;
    • Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la scoperta del bosone di Higgs a LHC.
  •   Cenni sulla fisica oltre il modello standard.

Conoscenze preliminari: Non sono previste propedeuticità rigide. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. E' consigliata la conoscano la meccanica quantistica e una conoscenza preliminare della fisica delle particelle elementari.

Modalità di verifica delle conoscenze acquisite: colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Orario di ricevimento: Previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Testi di riferimento

  1. A. De Angelis, M. J. M. Pimenta “Introduction to Particle and Astroparticle Physics”, Springer (Milano, 2015).
  2. D.H. Perkins “Introduction to High Energy Physics”, Addison-Wesley.
  3. A. Bettini “Introduction to Elementary Particle Physics”, Cambridge University Press (Cambridge, 2014)
  4. S. Braibant, G. Giacomelli, M. Spurio “Particelle e interazioni fondamentali”, Springer (Milano, 2009)

 

A.A. 2017-18

  • FISICA GENERALE II (9 CFU, 81 ore) - Laurea in Ingegneria dell'Informazione - I semestre

Obiettivi del corso: Il corso intende offrire una ampia panoramica dei concetti principali dell’elettromagnetismo, fornendo un approccio metodologico alla risoluzione dei problemi. Allo scopo il programma è integrato da esempi concreti e da esercizi tali da fornire una tipologia di applicazioni delle nozioni teoriche proposte.

Risultati di apprendimento; dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:

* Conoscere i fenomeni di natura elettrica e magnetica, sia indipendenti dal tempo che dipendenti dal tempo.

* Risolvere semplici problemi in tale contesto.

* Conoscere delle leggi fondamentali dell'elettromagnetismo.

* Sviluppare di capacità critiche nell'individuare i punti essenziali di un problema fisico, la validità di relazioni note e la loro applicabilità.

Programma del corso:

  Il campo elettrostatico: Introduzione, carica elettrica, legge di Coulomb, principio di conservazione della carica, principio di sovrapposizione degli effetti. Campo elettrico, linee di forza, esempi, potenziale elettrostatico, potenziale di una carica puntiforme, potenziale di un insieme di cariche, potenziale di distribuzioni di carica continue, esempi di calcolo, dipolo elettrico, flusso di un campo vettoriale, legge di Gauss, applicazioni, formulazione differenziale della legge di Gauss, comportamento di un dipolo in un campo esterno (9 ore).

  Condensatori e Dielettrici Capacità, esempi di calcolo, energia immagazzinata in un campo elettrico, collegamenti tra condensatori; condensatori con dielettrici, il fenomeno della polarizzazione (6 ore).

  Corrente elettrrica stazionaria e circuiti: Correnti elettriche, resistività e resistenza, legge di Ohm, giustificazione elementare della legge di Ohm, effetto Joule, collegamenti tra resistenze, la forza elettromotrice, le leggi di Kirchhoff, calcolo delle correnti; circuiti in regime quasi stazionario, circuiti RC (6 ore).

  Il Campo magnetico: Il campo magnetico, forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico, effetto di un campo magnetico su una corrente, sorgenti del campo magnetico, linee di forza, forze tra correnti elettriche rettilinee, campo magnetico sull'asse di una spira percorsa da corrente, forze magnetiche su una spira quadrata, legge di Ampere, legge di Gauss per il campo magnetico (9 ore).

  Proprietà magnetiche dei materiali: Magnetizzazione, il campo H, diamagnetismo e paramagnetismo, ferromagnetismo, curve di isteresi (6 ore).

  Induzione elettromagnetica: Legge di Faraday-Henry-Lenz, induzione di movimento, esempi, autoinduzione, calcolo di autoinduttanze, circuiti LR, energia del campo magnetico, mutua induzione, espressione differenziale della Legge di Faraday-Henry-Lenz, legge di Ampere-Maxwell, la corrente di spostamento, equazioni di Maxwell (9 ore).

  Onde Elettromagnetiche: Equazione delle onde, onde armoniche, onde elettromagnetiche, densità di energia di un'onda elettromagnetica, intensità di un'onda elettromagnetica, lo spettro elettromagnetico (6 ore).

  Esercitazioni (30 ore).

Conoscenze preliminari: È necessario aver superato l’esame di Fisica Generale I. Sono anche utili i contenuti di Analisi I.

Modalità di verifica delle conoscenze acquisite: scritto.

L’esame consiste in una prova scritta (massima durata: 2.5 ore):

Nella prova lo studente deve rispondere a quesiti di carattere teorico e risolvere semplici esercizi. Non è consentito l’utilizzo di testi.

Orario di ricevimento: Previo appuntamento da concordare per email o al termine delle lezioni.

Testi di riferimento

[1] G. Cantatore, L. Vitale, Fisica 2. Elettromagnetismo. Onde. Ottica, The Mcgraw-hill Companies

[2] D. Halliday, R. Resnick, K.S. Krane, FISICA 2, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.

[3] L. Lovitch, S. Rosati, Fisica Generale, vol. 2, Ed. Ambrosiana

Dispense

Presso la copisteria del Dip. di Matematica e Fisica è disponibile una copia degli appunti delle lezioni

Didattica

A.A. 2020/2021

FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI

FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso ASTROFISICA E FISICA TEORICA

A.A. 2018/2019

FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso ASTROFISICA E FISICA TEORICA

Sede Lecce

FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI

Sede Lecce

Torna all'elenco
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/10/2020 al 29/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI (A64)

Conoscenza della meccanica quantistica e concetto di particella elementare. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare.

Introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali con applicazioni alle reazioni di interesse nella fisica delle alte energie. Descrizione delle principali misure che hanno portato alla definizione del modello standard delle particelle elementari.

padroneggiare le tecniche di calcolo necessarie per misurare i prodotti e le caratteristiche della interazioni tra particelle elementati; comprensione della fisica delle particelle elementari e del Modello Standard e sue principali verifiche sperimentali.

Il corso si sviluppa in lezioni cattedratiche, con eventuale ausilio di immagini. Domande e interventi da parte degli studenti sono ben accetti ed anzi stimolati.

L'esame finale consiste in un colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

Sintetico:

• Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti
relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
• Il modello standard:
◦ Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
◦ Struttura gruppale del modello;
◦ Invarianza e principi di conservazione;
◦ Interazioni adroniche;
◦ Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle
strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
◦ Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di
Goldstone e il meccanismo di Higgs;
◦ Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta
dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la
scoperta del bosone di Higgs a LHC.
• Cenni sulla fisica oltre il modello standard.

 

Dettagliato:

Introduzione; Dualismo onda particella, lunghezza di De Broglie; Alcuni passi importanti per lo sviluppo della fisica delle particelle (1932 scoperta del positrone; 1936 osservazione di Anderson e Neddermeyer (il muone); 1945 esperimento di Conversi, Pancini e Piccioni la scoperta del muone; 1947 Lattes, Cecil, Powell e Occhialini la scoperta del pione; 1947 Rochester e Butler osservazione del K; 1952 Osservazione della formazione di coppie e+e- da raggi cosmici; 1956 osservazione degli antiprotoni; 1956 dimostrata l’esistenza del neutrino elettronico); Cenni sul Modello Standard delle particelle elementari; Grandezze nella fisica delle alte energie (HE); Richiami sulla relatività ristretta (Quadrivettori; Trasformazioni di Lorentz; Conseguenze delle trasformazioni di Lorentz; Cono di luce e simultaneità di due eventi; Composizione delle velocità; Algebra tensoriale; Il quadrivettore energia-impulso; Sistemi di riferimento del laboratorio e del Centro di Massa; Energia del Centro di Massa; Momento trasverso e trasformazione degli angoli); Decadimento a due corpi; Scattering elastico; Cutt-off GZK (processo di fotoproduzione); Variabili di Mandelstam; Sezione d’urto (Luminosità; Lunghezza di interazione; Sezione d’urto parziali; Sezioni d’urto differenziali); Rate di interazioni e la regola d’oro di Fermi (Determinazione della Regola d’oro di Fermi; Formulazione invariante relativistico della Regola d’oro di Fermi); Rate, Ampiezza e Branching Ratio di decadimento (Calcolo dell’ampiezza del decadimento a due corpi; Flusso invariante relativistico); Calcolo della sezione d’urto nel C.M. del processo di scattering ( es.: scattering e- - p); Decadimenti e risonanze (Ampiezza di risonanza (formula di BREIT-WIGNER); Esempi notevoli: la Δ++; la Z0 e la misura del numero di famiglie di neutrini; Lo stato eccitato del 12C); Richiami di Q.E.D. (Eq. di Klein-Gordon; Eq. di Dirac; Soluzioni ad energia negativa, Mare di Dirac e interpretazione di Feynman; Elicità e Chiralità; Interazione particella libera campo E.M.; Interazione tra fermioni e campo E.M.); Calcolo dello scattering di una particella senza spin su un campo E.M.; Calcolo dello scattering E.M. tra due particella senza spin (Identificazione dei concetti di: vertice di interazione e corrente nel vertice; propagatore); Particelle virtuali; Calacolo della sezione d’utro di un processo di scattering nel C.M.; Calcolo dello scattering (e.m.) elastico tra due particelle con spin (e-mu; Scattering Rutherford e-p; Scattering Mott e-p); I diagrammi e le reogle di Feynman (DF) (es.: scattering e-mu; e+e- -> mu+ mu-; e+e- -> f anti-f; scattering e- q); Il Modello standard (SM) (conservazione del sapore leptonico; Numeri quantici di sapore per i quark; es. di processi: decadimento del muone, del pione, decadimento beta, decadimento iperone lambda, interazioni Kaoni-protoni); Invarianza e conservazione (Conservazione del momento nel caso classico; Teorema di Moether in m.q.; Trasformazioni continue; Trasformazioni discrete); Introduzione agli operatori (Parità (P); Coniugazione di carica (C); CP introduzione sulla sua violazione; Operatore di inversione temporale (T)); Definizioni tipologia di grandezza/particelle (Scalare; Pseudo-scalari; Vettori; Vettori assiali); La Parita’ intrinseca (La parita’ del fotone; Parita’ di un sistema di particelle; La parita’ del pione carico; La parita’ del pione neutro; La parita’ delle particelle strane); L’applicazione dell’operatore C (Il decadimento del pione neutro); L’applicazione dell’operatore CP; Teorema di Luders: conservazione di CPT; Sommario sugli operatori C, P, T; L’Isospin; Lo scattering pione – nucleone; L’esperimento di madame WU;
Adroni; Particelle strane; Classificazione degli adroni; Il decupletto barionico; Numero quantico di colore (misura del numero di cariche di colore); L’ottetto barionico; I mesoni pseudoscalari; I mesoni vettori; Il quark charm (c); I livelli dei quarkoni; La upsilon e il bottom quark (b); Il quark top (t); Verifiche sperimentali del modello a quark; Decadimento a due leptoni (Dileptons) - modello di Drell-Yan; Sezione d’urto adrone-adrone ad alta energia; Momento magnetico dei barioni; Misura della parita’ del gluone;
Cenni di QCD; Cenni di teoria delle stringhe; sezione d’urto adronica (interazioni 𝒑-𝒑;𝒑−𝒑-bar); Getti in collisioni adrone-adrone; Processi Drell-Yan; Riacapitolazione;
Interazione debole; Il decadimento β; La teoria di Fermi nel decadimento β; Il decadimento del neutrone; Universalità delle interazioni deboli; Il triangolo di puppi; La scoperta del neutrino; Le transizioni nel decadimento β; La teoria V-A; Le correnti deboli cariche; Scoperta di W e Z; Sezione d’urto β inverso; Il numero delle famiglie di leptoni; Introduzione dell’angolo di Cabibbo; Universalità delle interazioni deboli, l’angolo di Cabibbo; Il meccanismo GIM; La matrice CKM; Proprieta’ dei mesoni K; 𝑲𝟎 e 𝑲𝟎-bar mixing; Rigenerazione dei K; Violazione di CP indiretta nei K (Decadimento in 2π); Violazione di CP nei decadimenti semileptonici dei 𝑲𝟎, 𝑲𝟎-bar; Violazione di CP diretta, nei K; Violazione di CP nei mesoni B e D; L’oscillazione di neutrini (emsempio: l’oscillazione di neutrini tra due stati di flavour); la massa del neutrino: neutrini di Dirac e di Majorana; Cenni su neutrini di Majorana e il meccanismo di seesaw; Neutrini di majorana e il doppio decadimento β senza neutrini; Violazione di flavour dei leptoni carichi (esempio con i muoni);
Introduzione alla teoria elettrodebole, al meccanismo di rottura spontanea di simmetria e al bosone di higgs; Il meccanismo di rottura spontanea di simmetria; Il meccanismo di Higgs: simmetrie di gauge e la massa dei bosoni di gauge; Cenni sulla teoria di unificazione E-W; La generazione delle masse dei bosoni per l’interazione E-W; Cenni sull’accoppiamento E-W con leptoni e quark; Aspetti sperimentali e la scoperta del bosone di Higgs

• D. H. PERKINS: INTRODUCTION TO HIGH ENERGY PHYSICS
• M. THOMSON: MODERN PARTICLE PHYSICS
• A. DE ANGELIS, M. PIMENTA: INTRODUCTION TO PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
• S. BRAIBANT, G. GIACOMELLI, M. SPURIO: PARTICLES AND FUNDAMENTAL INTERACTIONS
• A. BETTINI: introduction to ELEMENTARY PARTICLE PHYSICS

FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI (FIS/04)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/10/2020 al 29/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso ASTROFISICA E FISICA TEORICA (A63)

Conoscenza della meccanica quantistica e concetto di particella elementare. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare.

Introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali con applicazioni alle reazioni di interesse nella fisica delle alte energie. Descrizione delle principali misure che hanno portato alla definizione del modello standard delle particelle elementari.

padroneggiare le tecniche di calcolo necessarie per misurare i prodotti e le caratteristiche della interazioni tra particelle elementati; comprensione della fisica delle particelle elementari e del Modello Standard e sue principali verifiche sperimentali.

Il corso si sviluppa in lezioni cattedratiche, con eventuale ausilio di immagini. Domande e interventi da parte degli studenti sono ben accetti ed anzi stimolati.

L'esame finale consiste in un colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

Sintetico:

• Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti
relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
• Il modello standard:
◦ Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
◦ Struttura gruppale del modello;
◦ Invarianza e principi di conservazione;
◦ Interazioni adroniche;
◦ Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle
strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
◦ Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di
Goldstone e il meccanismo di Higgs;
◦ Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta
dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la
scoperta del bosone di Higgs a LHC.
• Cenni sulla fisica oltre il modello standard.

 

Dettagliato:

Introduzione; Dualismo onda particella, lunghezza di De Broglie; Alcuni passi importanti per lo sviluppo della fisica delle particelle (1932 scoperta del positrone; 1936 osservazione di Anderson e Neddermeyer (il muone); 1945 esperimento di Conversi, Pancini e Piccioni la scoperta del muone; 1947 Lattes, Cecil, Powell e Occhialini la scoperta del pione; 1947 Rochester e Butler osservazione del K; 1952 Osservazione della formazione di coppie e+e- da raggi cosmici; 1956 osservazione degli antiprotoni; 1956 dimostrata l’esistenza del neutrino elettronico); Cenni sul Modello Standard delle particelle elementari; Grandezze nella fisica delle alte energie (HE); Richiami sulla relatività ristretta (Quadrivettori; Trasformazioni di Lorentz; Conseguenze delle trasformazioni di Lorentz; Cono di luce e simultaneità di due eventi; Composizione delle velocità; Algebra tensoriale; Il quadrivettore energia-impulso; Sistemi di riferimento del laboratorio e del Centro di Massa; Energia del Centro di Massa; Momento trasverso e trasformazione degli angoli); Decadimento a due corpi; Scattering elastico; Cutt-off GZK (processo di fotoproduzione); Variabili di Mandelstam; Sezione d’urto (Luminosità; Lunghezza di interazione; Sezione d’urto parziali; Sezioni d’urto differenziali); Rate di interazioni e la regola d’oro di Fermi (Determinazione della Regola d’oro di Fermi; Formulazione invariante relativistico della Regola d’oro di Fermi); Rate, Ampiezza e Branching Ratio di decadimento (Calcolo dell’ampiezza del decadimento a due corpi; Flusso invariante relativistico); Calcolo della sezione d’urto nel C.M. del processo di scattering ( es.: scattering e- - p); Decadimenti e risonanze (Ampiezza di risonanza (formula di BREIT-WIGNER); Esempi notevoli: la Δ++; la Z0 e la misura del numero di famiglie di neutrini; Lo stato eccitato del 12C); Richiami di Q.E.D. (Eq. di Klein-Gordon; Eq. di Dirac; Soluzioni ad energia negativa, Mare di Dirac e interpretazione di Feynman; Elicità e Chiralità; Interazione particella libera campo E.M.; Interazione tra fermioni e campo E.M.); Calcolo dello scattering di una particella senza spin su un campo E.M.; Calcolo dello scattering E.M. tra due particella senza spin (Identificazione dei concetti di: vertice di interazione e corrente nel vertice; propagatore); Particelle virtuali; Calacolo della sezione d’utro di un processo di scattering nel C.M.; Calcolo dello scattering (e.m.) elastico tra due particelle con spin (e-mu; Scattering Rutherford e-p; Scattering Mott e-p); I diagrammi e le reogle di Feynman (DF) (es.: scattering e-mu; e+e- -> mu+ mu-; e+e- -> f anti-f; scattering e- q); Il Modello standard (SM) (conservazione del sapore leptonico; Numeri quantici di sapore per i quark; es. di processi: decadimento del muone, del pione, decadimento beta, decadimento iperone lambda, interazioni Kaoni-protoni); Invarianza e conservazione (Conservazione del momento nel caso classico; Teorema di Moether in m.q.; Trasformazioni continue; Trasformazioni discrete); Introduzione agli operatori (Parità (P); Coniugazione di carica (C); CP introduzione sulla sua violazione; Operatore di inversione temporale (T)); Definizioni tipologia di grandezza/particelle (Scalare; Pseudo-scalari; Vettori; Vettori assiali); La Parita’ intrinseca (La parita’ del fotone; Parita’ di un sistema di particelle; La parita’ del pione carico; La parita’ del pione neutro; La parita’ delle particelle strane); L’applicazione dell’operatore C (Il decadimento del pione neutro); L’applicazione dell’operatore CP; Teorema di Luders: conservazione di CPT; Sommario sugli operatori C, P, T; L’Isospin; Lo scattering pione – nucleone; L’esperimento di madame WU;
Adroni; Particelle strane; Classificazione degli adroni; Il decupletto barionico; Numero quantico di colore (misura del numero di cariche di colore); L’ottetto barionico; I mesoni pseudoscalari; I mesoni vettori; Il quark charm (c); I livelli dei quarkoni; La upsilon e il bottom quark (b); Il quark top (t); Verifiche sperimentali del modello a quark; Decadimento a due leptoni (Dileptons) - modello di Drell-Yan; Sezione d’urto adrone-adrone ad alta energia; Momento magnetico dei barioni; Misura della parita’ del gluone;
Cenni di QCD; Cenni di teoria delle stringhe; sezione d’urto adronica (interazioni 𝒑-𝒑;𝒑−𝒑-bar); Getti in collisioni adrone-adrone; Processi Drell-Yan; Riacapitolazione;
Interazione debole; Il decadimento β; La teoria di Fermi nel decadimento β; Il decadimento del neutrone; Universalità delle interazioni deboli; Il triangolo di puppi; La scoperta del neutrino; Le transizioni nel decadimento β; La teoria V-A; Le correnti deboli cariche; Scoperta di W e Z; Sezione d’urto β inverso; Il numero delle famiglie di leptoni; Introduzione dell’angolo di Cabibbo; Universalità delle interazioni deboli, l’angolo di Cabibbo; Il meccanismo GIM; La matrice CKM; Proprieta’ dei mesoni K; 𝑲𝟎 e 𝑲𝟎-bar mixing; Rigenerazione dei K; Violazione di CP indiretta nei K (Decadimento in 2π); Violazione di CP nei decadimenti semileptonici dei 𝑲𝟎, 𝑲𝟎-bar; Violazione di CP diretta, nei K; Violazione di CP nei mesoni B e D; L’oscillazione di neutrini (emsempio: l’oscillazione di neutrini tra due stati di flavour); la massa del neutrino: neutrini di Dirac e di Majorana; Cenni su neutrini di Majorana e il meccanismo di seesaw; Neutrini di majorana e il doppio decadimento β senza neutrini; Violazione di flavour dei leptoni carichi (esempio con i muoni);
Introduzione alla teoria elettrodebole, al meccanismo di rottura spontanea di simmetria e al bosone di higgs; Il meccanismo di rottura spontanea di simmetria; Il meccanismo di Higgs: simmetrie di gauge e la massa dei bosoni di gauge; Cenni sulla teoria di unificazione E-W; La generazione delle masse dei bosoni per l’interazione E-W; Cenni sull’accoppiamento E-W con leptoni e quark; Aspetti sperimentali e la scoperta del bosone di Higgs

• D. H. PERKINS: INTRODUCTION TO HIGH ENERGY PHYSICS
• M. THOMSON: MODERN PARTICLE PHYSICS
• A. DE ANGELIS, M. PIMENTA: INTRODUCTION TO PARTICLE AND ASTROPARTICLE PHYSICS
• S. BRAIBANT, G. GIACOMELLI, M. SPURIO: PARTICLES AND FUNDAMENTAL INTERACTIONS
• A. BETTINI: introduction to ELEMENTARY PARTICLE PHYSICS

FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI (FIS/04)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 15/10/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso ASTROFISICA E FISICA TEORICA (A63)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità rigide. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. E' consigliata la conoscano la meccanica quantistica e una conoscenza preliminare della fisica delle particelle elementari.

Il corso si propone di fornire la comprensione dei principali aspetti teorici e sperimentali della fisica delle particelle elementari. In particolare affrontando i principali aspetti terorici e le principali verifiche sperimentali del Modello Standard delle particelle elementari.

Il corso intende offrire una introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali, con applicazioni ad alcuni processi di interesse attuale nella fisica delle alte energie.

Il corso si sviluppa in lezioni cattedratiche, con eventuale ausilio di immagini. Domande e interventi da parte degli studenti sono ben accetti ed anzi stimolati.

Colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

  • Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
  • Il modello standard:
    • Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
    • Struttura gruppale del modello;
    • Invarianza e principi di conservazione;
    • Interazioni adroniche;
    • Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
    • Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di  Goldstone e il meccanismo di Higgs;
    • Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la scoperta del bosone di Higgs a LHC.
  •   Cenni sulla fisica oltre il modello standard.
  1. A. De Angelis, M. J. M. Pimenta “Introduction to Particle and Astroparticle Physics”, Springer (Milano, 2015).
  2. D.H. Perkins “Introduction to High Energy Physics”, Addison-Wesley.
  3. A. Bettini “Introduction to Elementary Particle Physics”, Cambridge University Press (Cambridge, 2014)
  4. S. Braibant, G. Giacomelli, M. Spurio “Particelle e interazioni fondamentali”, Springer (Milano, 2009)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI (FIS/04)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 15/10/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI (A64)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità rigide. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. E' consigliata la conoscano la meccanica quantistica e una conoscenza preliminare della fisica delle particelle elementari.

Il corso si propone di fornire la comprensione dei principali aspetti teorici e sperimentali della fisica delle particelle elementari. In particolare affrontando i principali aspetti terorici e le principali verifiche sperimentali del Modello Standard delle particelle elementari.

Il corso intende offrire una introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali, con applicazioni ad alcuni processi di interesse attuale nella fisica delle alte energie.

Il corso si sviluppa in lezioni cattedratiche, con eventuale ausilio di immagini. Domande e interventi da parte degli studenti sono ben accetti ed anzi stimolati.

Colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

  • Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
  • Il modello standard:
    • Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
    • Struttura gruppale del modello;
    • Invarianza e principi di conservazione;
    • Interazioni adroniche;
    • Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
    • Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di  Goldstone e il meccanismo di Higgs;
    • Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la scoperta del bosone di Higgs a LHC.
  •   Cenni sulla fisica oltre il modello standard.
  1. A. De Angelis, M. J. M. Pimenta “Introduction to Particle and Astroparticle Physics”, Springer (Milano, 2015).
  2. D.H. Perkins “Introduction to High Energy Physics”, Addison-Wesley.
  3. A. Bettini “Introduction to Elementary Particle Physics”, Cambridge University Press (Cambridge, 2014)
  4. S. Braibant, G. Giacomelli, M. Spurio “Particelle e interazioni fondamentali”, Springer (Milano, 2009)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI (FIS/04)
FISICA GENERALE II

Corso di laurea INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare FIS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

È necessario aver superato l’esame di Fisica Generale I. Sono anche utili i contenuti di Analisi I.

Il corso fornirà una preparazione di base in elettromagnetismo.

Il corso intende offrire una ampia panoramica dei concetti principali dell’elettromagnetismo, fornendo un approccio metodologico alla risoluzione dei problemi. Allo scopo il programma è integrato da esempi concreti e da esercizi tali da fornire una tipologia di applicazioni delle nozioni teoriche proposte.

Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta (massima durata: 3 ore):

Nella prova lo studente deve rispondere a quesiti di carattere teorico e risolvere semplici esercizi. Non è consentito l’utilizzo di testi o appunti durante l'esame.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

Il campo elettrostatico (9 ore) : Introduzione, carica elettrica, legge di Coulomb, principio di conservazione della carica, principio di sovrapposizione degli effetti. Campo elettrico, linee di forza, esempi, potenziale elettrostatico, potenziale di una carica puntiforme, potenziale di un insieme di cariche, potenziale di distribuzioni di carica continue, esempi di calcolo, dipolo elettrico, flusso di un campo vettoriale, legge di Gauss, applicazioni, formulazione differenziale della legge di Gauss, comportamento di un dipolo in un campo esterno.

Condensatori e Dielettrici (6 ore): Capacità, esempi di calcolo, energia immagazzinata in un campo elettrico, collegamenti tra condensatori; condensatori con dielettrici, il fenomeno della polarizzazione.

Corrente elettrrica stazionaria e circuiti (6 ore) : Correnti elettriche, resistività e resistenza, legge di Ohm, giustificazione elementare della legge di Ohm, effetto Joule, collegamenti tra resistenze, la forza elettromotrice, le leggi di Kirchhoff, calcolo delle correnti; circuiti in regime quasi stazionario, circuiti RC.

Il Campo magnetico (9 ore): Il campo magnetico, forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico, effetto di un campo magnetico su una corrente, sorgenti del campo magnetico, linee di forza, forze tra correnti elettriche rettilinee, campo magnetico sull'asse di una spira percorsa da corrente, forze magnetiche su una spira quadrata, legge di Ampere, legge di Gauss per il campo magnetico.

Proprietà magnetiche dei materiali (6 ore) : Magnetizzazione, il campo H, diamagnetismo e paramagnetismo, ferromagnetismo, curve di isteresi; 

Induzione elettromagnetica (9 ore): Legge di Faraday-Henry-Lenz, induzione di movimento, esempi, autoinduzione, calcolo di autoinduttanze, energia del campo magnetico, mutua induzione, espressione differenziale della Legge di Faraday-Henry-Lenz, legge di Ampere-Maxwell, la corrente di spostamento, equazioni di Maxwell.

Onde Elettromagnetiche (6 ore): Equazione delle onde, onde armoniche, onde elettromagnetiche, densità di energia di un'onda elettromagnetica, intensità di un'onda elettromagnetica, lo spettro elettromagnetico.

Esercitazioni . 30 ore

[1] G. Cantatore, L. Vitale "Fisica 2. Elettromagnetismo. Onde. Ottica" , The Mcgraw-hill Companies

[2] D. Halliday, R. Resnick, K.S. Krane, FISICA 2, Casa Editrice Ambrosiana, Milano.

[3] L. Lovitch, S. Rosati "Fisica Generale" vol. 2 Ed. Ambrosiana

FISICA GENERALE II (FIS/01)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 17/10/2016 al 03/02/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso FISICA SPERIMENTALE DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI (A64)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità rigide. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. E' consigliata la conoscano la meccanica quantistica e una conoscenza preliminare della fisica delle particelle elementari.

Il corso si propone di fornire la comprensione dei principali aspetti teorici e sperimentali della fisica delle particelle elementari. In particolare affrontando i principali aspetti terorici e le principali verifiche sperimentali del Modello Standard delle particelle elementari.

Il corso intende offrire una introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali, con applicazioni ad alcuni processi di interesse attuale nella fisica delle alte energie.

Il corso si sviluppa in lezioni cattedratiche, con eventuale ausilio di immagini. Domande e interventi da parte degli studenti sono ben accetti ed anzi stimolati.

Colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

  • Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
  • Il modello standard:
    • Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
    • Struttura gruppale del modello;
    • Invarianza e principi di conservazione;
    • Interazioni adroniche;
    • Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
    • Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di  Goldstone e il meccanismo di Higgs;
    • Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la scoperta del bosone di Higgs a LHC.
  •   Cenni sulla fisica oltre il modello standard.
  1. A. De Angelis, M. J. M. Pimenta “Introduction to Particle and Astroparticle Physics”, Springer (Milano, 2015).
  2. D.H. Perkins “Introduction to High Energy Physics”, Addison-Wesley.
  3. A. Bettini “Introduction to Elementary Particle Physics”, Cambridge University Press (Cambridge, 2014)
  4. S. Braibant, G. Giacomelli, M. Spurio “Particelle e interazioni fondamentali”, Springer (Milano, 2009)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI (FIS/04)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI

Corso di laurea FISICA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 7.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 49.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 17/10/2016 al 03/02/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso ASTROFISICA E FISICA TEORICA (A63)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità rigide. E' consigliato aver frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare. E' consigliata la conoscano la meccanica quantistica e una conoscenza preliminare della fisica delle particelle elementari.

Il corso si propone di fornire la comprensione dei principali aspetti teorici e sperimentali della fisica delle particelle elementari. In particolare affrontando i principali aspetti terorici e le principali verifiche sperimentali del Modello Standard delle particelle elementari.

Il corso intende offrire una introduzione alla teoria standard delle interazioni fondamentali, con applicazioni ad alcuni processi di interesse attuale nella fisica delle alte energie.

Il corso si sviluppa in lezioni cattedratiche, con eventuale ausilio di immagini. Domande e interventi da parte degli studenti sono ben accetti ed anzi stimolati.

Colloquio che verterà sulla conoscenza degli argometi trattati nel corso e nell'impostazione di acluni esercizi.

Gli appelli d'esame sono pubblicati sul calendario ufficiale

  • Richiami di nozioni fondamentali: trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici, energia nel centro di massa; unità naturali; collisioni e sezione d'urto.
  • Il modello standard:
    • Cenni sulla quantizzazione del campo e diagrammi di Feynman;
    • Struttura gruppale del modello;
    • Invarianza e principi di conservazione;
    • Interazioni adroniche;
    • Interazioni deboli: il decadimento Beta, la teoria V-A, decadimenti delle particelle strane, interazioni di corrente neutra, il meccanismo GIM e la latrice CKM;
    • Rottura spontanea di simmetria e il mecanismo di produzione delle masse: i bosoni di  Goldstone e il meccanismo di Higgs;
    • Verifiche fondamentali: violazione di CP nel sistema dei K neutri, produzione e scoperta dei bosoni W e Z, le oscillazioni di neutrini, la scoperta del quark top al Tevator, la scoperta del bosone di Higgs a LHC.
  •   Cenni sulla fisica oltre il modello standard.
  1. A. De Angelis, M. J. M. Pimenta “Introduction to Particle and Astroparticle Physics”, Springer (Milano, 2015).
  2. D.H. Perkins “Introduction to High Energy Physics”, Addison-Wesley.
  3. A. Bettini “Introduction to Elementary Particle Physics”, Cambridge University Press (Cambridge, 2014)
  4. S. Braibant, G. Giacomelli, M. Spurio “Particelle e interazioni fondamentali”, Springer (Milano, 2009)
FENOMENOLOGIA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI (FIS/04)