Fabio Angelo SULPIZIO

Fabio Angelo SULPIZIO

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06: STORIA DELLA FILOSOFIA.

Dipartimento di Studi Umanistici

Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono +39 0832 29 4918

Area di competenza:

Storia della filosofia

Storia della filosofia moderna e contemporanea francese

Storia della filosofia francese moderna e contemporanea

Fondamenti filosofici

Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche

Orario di ricevimento

Su appuntamento - scrivere a fabio.sulpizio@unisalento.it

Il ricevimento in presenza: martedì dalle 11 alle 13.

A partire dal 17 ottobre 2022 il mio studio è ubicato al secondo piano dell'Edificio Studium 5, stanza 11.

I TEAMS degli insegnamenti restano attivi solo per chi volesse visionare le registrazioni delle lezioni (ricordo che le registrazioni delle lezioni sono state caricate anche su Formazione on line

e sul canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCTPElRoj7-z8yA8e-Snlshg)

Programmi e calendario degli esami si trovano nelle Risorse correlate e nella sezione Didattica

 

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Curriculum Vitae

Laureato in Filosofia a Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Lecce ed è ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici.

 

Su questa pagina il numero dei caratteri è limitato ed è impossibile qui presentare i programmi degli insegnamenti.

I programmi sono disponibili nella sezione Didattica e nelle Risorse correlate e comunque poco oltre trovate i link. Notizie riguardanti i corsi, gli esami, i programmi e altro ancora sul mio blog.

Gli studenti di Educazione sociale sono pregati di iscriversi a E-Learning Unisalento - Storia della filosofia per rimanere aggiornati e avere accesso immediato alle registrazioni delle lezioni e per sostenere gli esami in modalità scritta.

Di seguito la composizione della commissione, i titoli dei corsi e i link ai programmi.

Si ricorda che l'iscrizione agli esami avviene (ove non diversamente indicato) esclusivamente mediante VOL. 

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof.ssa G. Armenise, E. De Bellis, prof.ssa D. De Leo, prof.ssa F. Retucci, prof.ssa E. Rubino, prof.ssa M. R. Serio.

Qui trovate il calendario degli appelli d'esame di Storia della filosofia francese (Corso di laurea in Filosofia) e qui il calendario degli appelli d'esame di Storia della filosofia (Corso di laurea in Educazione sociale e tecniche dell'intervento educativo)

 

Didattica

A.A. 2023/2024

STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

Storia della filosofia francese moderna e contemporanea

Corso di laurea EDUCATORE SOCIO-CULTURALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

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STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessuno

Le forme dell’amore

Il corso si propone di illustrare alcuni momenti della riflessione filosofica sul rapporto tra riflessione filosofica, meditazione morale e analisi psicologica in alcuni momenti della storia della filosofia e della letteratura, analizzando passi vari autori che verranno presentati a lezione per poi concentrarci su due testi che segnano il passaggio tra Illuminismo e Romanticismo, L’amore di Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy e l L’amore di Stendhal.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. 

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017. Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

- lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

Prova orale o, in alternativa, prova scritta

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame orale verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

Lo studente che fosse interessato a sostituire la prova orale con una prova scritta sugli argomenti del corso potrà farlo sostenendo un test con tre domande a risposta aperta. Il test si svolgerà on line sulla piattaforma “Formazione on line – Unisalento” a cui tutti gli studenti del corso devono iscriversi. Il test consisterà in tre domande a risposta aperta che verranno estratte a sorte elettronicamente dal sistema. La durata massima per portare a termine il test sarà di 4 (quattro) ore e si potrà svolgere dalle ore 9 alle ore 24 del giorno predisposto. Il test sarà superato con un punteggio minimo di 18 su 30 (diciotto su trenta) e ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio massimo di 10 punti; per superare il test bisogna raggiungere un punteggio complessivo di 18 su trenta e almeno 6 su 10 su due domande su tre e nessuna domanda deve ricevere una valutazione inferiore a 5 (se alla domanda 1 il punteggio è 10, alla domanda 2 il punteggio è 8 e alla domanda 3 il punteggio è 4, anche se la somma è di 22 la prova non viene superata. Per contro se a tutte le domande il punteggio è di 6 e la somma è 18 la prova viene superata; se a una domanda non viene fornita alcuna risposta il punteggio attribuito è 0 e quindi l’esame non viene superato). Le domande verteranno sui testi del programma e sugli argomenti spiegati a lezione in maniera che vengano abbracciati tutti gli argomenti. Il test si terrà una settimana prima della prova orale e ai partecipanti verrà comunicato l’esito prima della prova orale. Se il voto viene accettato il giorno dell’esame orale l’esito verrà verbalizzato. In caso contrario lo studente può ripresentarsi alla sessione successiva. E’ possibile cambiare idea, per cui dopo un primo esame scritto con esito negativo posso alla sessione successiva sostenere l’esame oralmente.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Appelli d’esame

 

18 gennaio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

08 febbraio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

28 febbraio 2024, ore 9:00 (aperto a tutti)

 

5 aprile 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

15 maggio 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

 

17 giugno 2024,  ore 9.00 (aperto a tutti)

 

15 luglio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

9 settembre 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

21 ottobre 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

 

Le prime tre date sono già state caricate su Esse3, le altre date possono essere soggette a variazione.

La prova scritta si svolgerà una settimana prima della prova orale; per i primi 3 appelli, quindi, la prova scritta si terrà i giorni:

11 gennaio 2024, dalle 8.30 alle 24 (su E Learning Unisalento - Storia della filosofia)

1 febbraio 2024, dalle 8.30 alle 24 (su E Learning Unisalento - Storia della filosofia)

21 febbario 2024, dalle 8.30 alle 24 (su E Learning Unisalento - Storia della filosofia)

Le date delle successive prove scritte verranno comunicate non appena saranno confermate le date delle prove orali

Ricevimento studenti e laureandi: le informazioni verranno comunicate sulla pagina docente all’inizio dei corsi. Sino ad allora il ricevimento avverrà il martedì dalle 11 alle 13.

 

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof.ssa G. Armenise, E. De Bellis, prof.ssa D. De Leo, prof.ssa F. Retucci, prof.ssa E. Rubino, prof.ssa M. R. Serio.

Le forme dell’amore

Il corso si propone di illustrare alcuni momenti della riflessione filosofica moderna e contemporanea sulle origini culturali, sociali ed ideologiche di alcune forme dell’amore, partendo da alcuni testi esemplari (Platone, Abelardo, Rousseau) e concentrandosi sulle opere di Destutt de Tracy e di Stendhal.

I testi su cui verterà il corso sono:

- Platone, Fedro, secondo discorso di Socrate (pagine
caricate su E Learning Unisalento)
- Maria Chiara Pievatolo, La via verso l'alto: autonomia
dell'anima e politica nella Repubblica di Platone
(articolo caricato su E Learning Unisalento)
- Tito Lucrezio Caro, De rerum natura – Proemio al I libro
e parte del IV libro (pagine caricate su E Learning
Unisalento)
- Introduzione alla filosofia di Epicuro e al De rerum natura di
Lucrezio (pagine caricate su E Learning Unisalento)
- Luciano Canfora, Epicuro e Lucrezio, da Un mestiere
pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci, Marsilio (pagine
caricate su E Learning Unisalento)
- Jean-Jacques Rousseau, Nota introduttiva, Prima e Seconda
prefazione a Giulia, o la nuova Eloisa, Bur (pagine caricate
su E Learning Unisalento)
- A.-L.-C. Destutt de Tracy – L’amore (pagine caricate su E
Learning Unisalento)
- Stendhal – L’amore (pagine caricate su E Learning
Unisalento)

I testi su cui verterà il corso sono:

- A.-L.-C. Destutt de Tracy - Stendhal, L’amore, TAB, 2023

Altri brevi testi che verranno presentati a lezione e caricati su “E learning – Unisalento”

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Dal marxismo immaginario al marxismo spettrale. La filosofia francese e il marxismo contemporaneo

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. Partendo dalla polemica sollevata da Raymond Aron sui marxismi immaginari, il corso si propone di ricostruire il dibattito intorno alla filosofia di Marx, al suo rapporto con la filosofia classica tedesca, con l’esistenzialismo e lo strutturalismo e una sorta di ritorno ad Hegel nella filosofia di Catherine Malabou (e Judith Butler), passando attraverso il confronto con gli spettri di Marx fatto da Jacques Derrida e il ripensamento del marxismo come chiave di interpretazione dei fenomeni sociali su scala globale operato da E. Balibar.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Se possibile, verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Gli studenti interessati a sostituire la prova orale con una prova scritta possono concordare con il docente una relazione che verrà presentata conforme ai seguenti criteri:

  1. L’argomento va concordato con il docente. Non verranno accettate relazioni che non siano state preventivamente approvate e devono vertere sul programma 2023-2024.
  2. La relazione deve riportare sulla prima pagina:
  1. Nome e cognome dell’estensore
  2. Numero di matricola
  3. Corso di laurea a cui si è iscritti
  4. Anno accademico
  1. La relazione deve sempre riportare una bibliografia che consti di almeno 1 dei titoli indicati nel programma nella letteratura secondaria e di altri testi che lo studente si impegna a cercare (se si portano almeno due testi tra quelli indicati nella sezione della letteratura secondaria non ci sarà bisogno di cercare ulteriore bibliografia).

Per la relazione non è necessario (per quanto auspicabile, ovviamente) lo studio del manuale mentre è indispensabile la conoscenza dell’eventuale materiale didattico e delle lezioni caricate su E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese

  1. Le relazioni che risulteranno copiate da internet verranno immediatamente cestinate
  2. La lunghezza della relazione deve essere di minino 50.000 caratteri (spazi inclusi) a un massimo di 100.000 caratteri (spazi inclusi)
  3. Le relazioni dovranno essere corredate, oltre che dalla bibliografia, anche da citazioni (vedi sotto – “formato”) e da note (vedi sotto – “formato”)

 

Formato

 

  1. Carattere: Times New Roman 12 per il testo
  2. Carattere: Times New Roman 11 per le citazioni
  3. Carattere: Times New Roman 10 per le note
  4. Interlinea: Singola
  5. Allineamento: sempre giustificato

 

Le citazioni inferiori alle tre righe possono essere lasciate all’interno del testo, poste tra “…” con carattere Times New Roman 12

Le citazioni più lunghe di tre righe devono essere separate dal testo con un invio e devono essere con carattere Times New Roman 11

18 dicembre 2023, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

15 gennaio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

19 febbraio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

5 aprile 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

13 maggio 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

 

17 giugno 2024,  ore 9.00 (aperto a tutti)

 

15 luglio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

9 settembre 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

21 ottobre 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese .

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof.ssa G. Armenise, E. De Bellis, prof.ssa D. De Leo, prof.ssa F. Retucci, prof.ssa E. Rubino, prof.ssa M. R. Serio.

Dal marxismo immaginario al marxismo spettrale. La filosofia francese e il marxismo contemporaneo

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. Partendo dalla polemica sollevata da Raymond Aron sui marxismi immaginari, il corso si propone di ricostruire il dibattito intorno alla filosofia di Marx, al suo rapporto con la filosofia classica tedesca, con l’esistenzialismo e lo strutturalismo e una sorta di ritorno ad Hegel nella filosofia di Catherine Malabou (e Judith Butler), passando attraverso il confronto con gli spettri di Marx fatto da Jacques Derrida e il ripensamento del marxismo come chiave di interpretazione dei fenomeni sociali su scala globale operato da E. Balibar.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2.  il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) L. Althusser, Per Marx, Milano, Mimesis, 2008

3) Brani scelti dalla Fenomenologia dello spirito di G. W. F. Hegel che verranno indicati a lezione

4) Brani scelti  delle opere di Karl Marx che verranno indicate a lezione

5) Brani di Maurice Merleay-Ponty e Jean-Paul Sartre, in particolare dalla Critica della ragione dialettica, che verranno indicati a lezione

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) E. Balibar, La filosofia di Marx, Roma, Manifesto Libri, 2005

2) E. Balibar – I. Wallerstein, Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020

3) J. Derrida, Spettri di Marx. Stato del debito, lavoro del lutto e nuova Internazionale, Milano, Raffaello Cortina editore, 1994

4) C. Malabou – J. Butler, Che tu sia il mio corpo. Una lettura contemporanea della signoria e della servitù in Hegel, a cura di G. B. Tusa, Milano, Mimesis, 2017

5) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

Testi d’esame

 

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) L. Althusser, Per Marx, Milano, Mimesis, 2008

3) Brani scelti dalla Fenomenologia dello spirito di G. W. F. Hegel che verranno indicati a lezione

4) Brani scelti  delle opere di Karl Marx che verranno indicate a lezione

5) Brani di Maurice Merleay-Ponty e Jean-Paul Sartre, in particolare dalla Critica della ragione dialettica, che verranno indicati a lezione

 

Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) E. Balibar, La filosofia di Marx, Roma, Manifesto Libri, 2005

2) E. Balibar – I. Wallerstein, Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020

3) J. Derrida, Spettri di Marx. Stato del debito, lavoro del lutto e nuova Internazionale, Milano, Raffaello Cortina editore, 1994

4) C. Malabou – J. Butler, Che tu sia il mio corpo. Una lettura contemporanea della signoria e della servitù in Hegel, a cura di G. B. Tusa, Milano, Mimesis, 2017

5) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

STORIA DELLA FILOSOFIA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Dal marxismo immaginario al marxismo spettrale. La filosofia francese e il marxismo contemporaneo

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. Partendo dalla polemica sollevata da Raymond Aron sui marxismi immaginari, il corso si propone di ricostruire il dibattito intorno alla filosofia di Marx, al suo rapporto con la filosofia classica tedesca, con l’esistenzialismo e lo strutturalismo e una sorta di ritorno ad Hegel nella filosofia di Catherine Malabou (e Judith Butler), passando attraverso il confronto con gli spettri di Marx fatto da Jacques Derrida e il ripensamento del marxismo come chiave di interpretazione dei fenomeni sociali su scala globale operato da E. Balibar.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Se possibile, verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Gli studenti interessati a sostituire la prova orale con una prova scritta possono concordare con il docente una relazione che verrà presentata conforme ai seguenti criteri:

  1. L’argomento va concordato con il docente. Non verranno accettate relazioni che non siano state preventivamente approvate e devono vertere sul programma 2023-2024.
  2. La relazione deve riportare sulla prima pagina:
  1. Nome e cognome dell’estensore
  2. Numero di matricola
  3. Corso di laurea a cui si è iscritti
  4. Anno accademico
  1. La relazione deve sempre riportare una bibliografia che consti di almeno 1 dei titoli indicati nel programma nella letteratura secondaria e di altri testi che lo studente si impegna a cercare (se si portano almeno due testi tra quelli indicati nella sezione della letteratura secondaria non ci sarà bisogno di cercare ulteriore bibliografia).

Per la relazione non è necessario (per quanto auspicabile, ovviamente) lo studio del manuale mentre è indispensabile la conoscenza dell’eventuale materiale didattico e delle lezioni caricate su E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese

  1. Le relazioni che risulteranno copiate da internet verranno immediatamente cestinate
  2. La lunghezza della relazione deve essere di minino 50.000 caratteri (spazi inclusi) a un massimo di 100.000 caratteri (spazi inclusi)
  3. Le relazioni dovranno essere corredate, oltre che dalla bibliografia, anche da citazioni (vedi sotto – “formato”) e da note (vedi sotto – “formato”)

 

Formato

 

  1. Carattere: Times New Roman 12 per il testo
  2. Carattere: Times New Roman 11 per le citazioni
  3. Carattere: Times New Roman 10 per le note
  4. Interlinea: Singola
  5. Allineamento: sempre giustificato

 

Le citazioni inferiori alle tre righe possono essere lasciate all’interno del testo, poste tra “…” con carattere Times New Roman 12

Le citazioni più lunghe di tre righe devono essere separate dal testo con un invio e devono essere con carattere Times New Roman 11

18 dicembre 2023, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

15 gennaio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

19 febbraio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

5 aprile 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

13 maggio 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

 

17 giugno 2024,  ore 9.00 (aperto a tutti)

 

15 luglio 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

9 settembre 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)

 

21 ottobre 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese .

 

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof.ssa G. Armenise, E. De Bellis, prof.ssa D. De Leo, prof.ssa F. Retucci, prof.ssa E. Rubino, prof.ssa M. R. Serio.

Dal marxismo immaginario al marxismo spettrale. La filosofia francese e il marxismo contemporaneo

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. Partendo dalla polemica sollevata da Raymond Aron sui marxismi immaginari, il corso si propone di ricostruire il dibattito intorno alla filosofia di Marx, al suo rapporto con la filosofia classica tedesca, con l’esistenzialismo e lo strutturalismo e una sorta di ritorno ad Hegel nella filosofia di Catherine Malabou (e Judith Butler), passando attraverso il confronto con gli spettri di Marx fatto da Jacques Derrida e il ripensamento del marxismo come chiave di interpretazione dei fenomeni sociali su scala globale operato da E. Balibar.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2.  il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) L. Althusser, Per Marx, Milano, Mimesis, 2008

3) Brani scelti dalla Fenomenologia dello spirito di G. W. F. Hegel che verranno indicati a lezione

4) Brani scelti  delle opere di Karl Marx che verranno indicate a lezione

5) Brani di Maurice Merleay-Ponty e Jean-Paul Sartre, in particolare dalla Critica della ragione dialettica, che verranno indicati a lezione

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) E. Balibar, La filosofia di Marx, Roma, Manifesto Libri, 2005

2) E. Balibar – I. Wallerstein, Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020

3) J. Derrida, Spettri di Marx. Stato del debito, lavoro del lutto e nuova Internazionale, Milano, Raffaello Cortina editore, 1994

4) C. Malabou – J. Butler, Che tu sia il mio corpo. Una lettura contemporanea della signoria e della servitù in Hegel, a cura di G. B. Tusa, Milano, Mimesis, 2017

5) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

Testi d’esame

 

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) L. Althusser, Per Marx, Milano, Mimesis, 2008

3) Brani scelti dalla Fenomenologia dello spirito di G. W. F. Hegel che verranno indicati a lezione

4) Brani scelti  delle opere di Karl Marx che verranno indicate a lezione

5) Brani di Maurice Merleay-Ponty e Jean-Paul Sartre, in particolare dalla Critica della ragione dialettica, che verranno indicati a lezione

 

Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) E. Balibar, La filosofia di Marx, Roma, Manifesto Libri, 2005

2) E. Balibar – I. Wallerstein, Razza, nazione, classe. Le identità ambigue, Trieste, Asterios, 2020

3) J. Derrida, Spettri di Marx. Stato del debito, lavoro del lutto e nuova Internazionale, Milano, Raffaello Cortina editore, 1994

4) C. Malabou – J. Butler, Che tu sia il mio corpo. Una lettura contemporanea della signoria e della servitù in Hegel, a cura di G. B. Tusa, Milano, Mimesis, 2017

5) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessuno

Spettri della ragione. Sulla difficoltà di attribuire i nomi

Il corso si propone di illustrare alcuni momenti della riflessione filosofica contemporanea sulle origini culturali, sociali ed ideologiche di alcune figure del disagio psichico (malinconia, depressione, delirio), partendo dalle ricerche di Remo Bodei e dalle analisi sulla cultura contemporanea di Mark Fisher.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. 

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017. Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

- lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

Prova orale o, in alternativa, prova scritta

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame orale verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

Lo studente che fosse interessato a sostituire la prova orale con una prova scritta sugli argomenti del corso potrà farlo sostenendo un test con tre domande a risposta aperta. Il test si svolgerà on line sulla piattaforma “Formazione on line – Unisalento” a cui tutti gli studenti del corso devono iscriversi. Il test consisterà in tre domande a risposta aperta che verranno estratte a sorte elettronicamente dal sistema. La durata massima per portare a termine il test sarà di 4 (quattro) ore e si potrà svolgere dalle ore 9 alle ore 24 del giorno predisposto. Il test sarà superato con un punteggio minimo di 18 su 30 (diciotto su trenta) e ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio massimo di 10 punti; per superare il test bisogna raggiungere un punteggio complessivo di 18 su trenta e almeno 6 su 10 su due domande su tre e nessuna domanda deve ricevere una valutazione inferiore a 5 (se alla domanda 1 il punteggio è 10, alla domanda 2 il punteggio è 8 e alla domanda 3 il punteggio è 4, anche se la somma è di 22 la prova non viene superata. Per contro se a tutte le domande il punteggio è di 6 e la somma è 18 la prova viene superata; se a una domanda non viene fornita alcuna risposta il punteggio attribuito è 0 e quindi l’esame non viene superato). Le domande verteranno sui testi del programma e sugli argomenti spiegati a lezione in maniera che vengano abbracciati tutti gli argomenti. Il test si terrà una settimana prima della prova orale e ai partecipanti verrà comunicato l’esito prima della prova orale. Se il voto viene accettato il giorno dell’esame orale l’esito verrà verbalizzato. In caso contrario lo studente può ripresentarsi alla sessione successiva. E’ possibile cambiare idea, per cui dopo un primo esame scritto con esito negativo posso alla sessione successiva sostenere l’esame oralmente.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Il calendario degli appelli d'esame è stato caricato nella sezione: Risorse correlate

Ricevimento studenti e laureandi: le informazioni verranno comunicate sulla pagina docente all’inizio dei corsi. Sino ad allora il ricevimento avverrà su appuntamento.

Spettri della ragione. Logiche del desiderio sociale e della ripetizione

Il corso si propone di illustrare alcuni momenti della riflessione filosofica contemporanea sulle origini culturali, sociali ed ideologiche di alcune figure del disagio psichico (malinconia, depressione, delirio), partendo dalle ricerche di Remo Bodei e dalle analisi sulla cultura contemporanea di Mark Fisher, filosofo e critico culturale noto anche come K-Punk.

I testi su cui verterà il corso sono:

- R. Bodei, Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia, Bari, Laterza, 2022

M. Fisher, Spettri della mia vita. Scritti su depressione, hauntologia e futuri perduti, Roma, Minimum Fax, 2019

- R. Bodei, Le logiche del delirio. Ragione, affetti, follia, Bari, Laterza, 2022

- M. Fisher, Spettri della mia vita. Scritti su depressione, hauntologia e futuri perduti, Roma, Minimum Fax, 2019

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Titolo del corso: La cura di sé: il pensiero dell’ultimo Michel Foucault

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Michel Foucault si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza sociale, corpo e vita, passioni e ragione, natura e cultura, a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Foucault verrà seguito nel suo confronto con alcuni momenti della storia della filosofia, sia contemporanea, sia antica e moderna.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Gli studenti interessati a sostituire la prova orale con una prova scritta possono concordare con il docente una relazione che verrà presentata conforme ai seguenti criteri:

  1. L’argomento va concordato con il docente. Non verranno accettate relazioni che non siano state preventivamente approvate e devono vertere sul programma 2022-2023, in particolare su Michel Foucault, La cura di sé. Storia della sessualità 3, Milano, Feltrinelli, 2016 o, in alternativa, su un’altra opera di Michel Foucault.
  2. La relazione deve riportare sulla prima pagina:
  1. Nome e cognome dell’estensore
  2. Numero di matricola
  3. Corso di laurea a cui si è iscritti
  4. Anno accademico
  1. La relazione deve sempre riportare una bibliografia che consti di almeno 1 dei titoli indicati nel programma nella letteratura secondaria e di altri testi che lo studente si impegna a cercare (se si portano almeno due testi tra quelli indicati nella sezione della letteratura secondaria non ci sarà bisogno di cercare ulteriore bibiografia).

Per la relazione non è necessario (per quanto auspicabile, ovviamente) lo studio del manuale mentre è indispensabile la conoscenza dell’eventuale materiale didattico e delle lezioni caricate su E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese

  1. Le relazioni che risulteranno copiate da internet verranno immediatamente cestinate
  2. La lunghezza della relazione deve essere di minino 50.000 caratteri (spazi inclusi) a un massimo di 100.000 caratteri (spazi inclusi)
  3. Le relazioni dovranno essere corredate, oltre che dalla bibliografia, anche da citazioni (vedi sotto – “formato”) e da note (vedi sotto – “formato”)

 

Formato

 

  1. Carattere: Times New Roman 12 per il testo
  2. Carattere: Times New Roman 11 per le citazioni
  3. Carattere: Times New Roman 10 per le note
  4. Interlinea: Singola
  5. Allineamento: sempre giustificato

 

Le citazioni inferiori alle tre righe possono essere lasciate all’interno del testo, poste tra “…” con carattere Times New Roman 12

Le citazioni più lunghe di tre righe devono essere separate dal testo con un invio e devono essere con carattere Times New Roman 11

 Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

Il calendario degli appelli d'esame è stato caricato nella sezione: Risorse correlate

Corso di insegnamento

“STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE”

Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2022-2023 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno III

Semestre I

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: La cura di sé: il pensiero dell’ultimo Michel Foucault

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Michel Foucault si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza sociale, corpo e vita, passioni e ragione, natura e cultura, a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Foucault verrà seguito nel suo confronto con alcuni momenti della storia della filosofia, sia contemporanea, sia antica e moderna.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2.  il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) M. Foucault, La cura di sé. Storia della sessualità 3, Milano, Feltrinelli, 2016

3) M. Foucault, Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste. Vol. 3. Estetica dell’esistenza, etica, politica, Milano, Feltrinelli, 2020

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

2) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

3) M. Iofrida, Per una storia della filosofia francese contemporanea. Da Derrida a Merleau-Ponty, Modena, Mucchi, 2007

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

5) G. Deleuze, Foucault, Salerno, Orthotes, 2018

6) D. Eribon, Michel Foucault. Il filosofo del secolo. Una biografia, Milano, Feltrinelli, 2021

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

Gli studenti interessati a sostituire la prova orale con una prova scritta possono concordare con il docente una relazione che verrà presentata conforme ai seguenti criteri:

  1. L’argomento va concordato con il docente. Non verranno accettate relazioni che non siano state preventivamente approvate e devono vertere sul programma 2022-2023, in particolare su Michel Foucault, La cura di sé. Storia della sessualità 3, Milano, Feltrinelli, 2016 o, in alternativa, su un’altra opera di Michel Foucault.
  2. La relazione deve riportare sulla prima pagina:
  1. Nome e cognome dell’estensore
  2. Numero di matricola
  3. Corso di laurea a cui si è iscritti
  4. Anno accademico
  1. La relazione deve sempre riportare una bibliografia che consti di almeno 1 dei titoli indicati nel programma nella letteratura secondaria e di altri testi che lo studente si impegna a cercare (se si portano almeno due testi tra quelli indicati nella sezione della letteratura secondaria non ci sarà bisogno di cercare ulteriore bibiografia).

Per la relazione non è necessario (per quanto auspicabile, ovviamente) lo studio del manuale mentre è indispensabile la conoscenza dell’eventuale materiale didattico e delle lezioni caricate su E Learning Unisalento – Storia della filosofia francese

  1. Le relazioni che risulteranno copiate da internet verranno immediatamente cestinate
  2. La lunghezza della relazione deve essere di minino 50.000 caratteri (spazi inclusi) a un massimo di 100.000 caratteri (spazi inclusi)
  3. Le relazioni dovranno essere corredate, oltre che dalla bibliografia, anche da citazioni (vedi sotto – “formato”) e da note (vedi sotto – “formato”)

 

Formato

 

  1. Carattere: Times New Roman 12 per il testo
  2. Carattere: Times New Roman 11 per le citazioni
  3. Carattere: Times New Roman 10 per le note
  4. Interlinea: Singola
  5. Allineamento: sempre giustificato

 

Le citazioni inferiori alle tre righe possono essere lasciate all’interno del testo, poste tra “…” con carattere Times New Roman 12

Le citazioni più lunghe di tre righe devono essere separate dal testo con un invio e devono essere con carattere Times New Roman 11

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

Testi d’esame

 

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) M. Foucault, La cura di sé. Storia della sessualità 3, Milano, Feltrinelli, 2016

3) M. Foucault, Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste. Vol. 3. Estetica dell’esistenza, etica, politica, Milano, Feltrinelli, 2020

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

2) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

3) M. Iofrida, Per una storia della filosofia francese contemporanea. Da Derrida a Merleau-Ponty, Modena, Mucchi, 2007

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

5) G. Deleuze, Foucault, Salerno, Orthotes, 2018

6) D. Eribon, Michel Foucault. Il filosofo del secolo. Una biografia, Milano, Feltrinelli, 2021

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessuno

Titolo del corso: Il bambino selvaggio. Filosofia, pedagogia e medicina tra Illuminismo e Romanticismo.

                            

Il Corso si propone di ricostruire la vicenda di Victor, il bambino che si crede fosse stato allevato dai lupi e ritrovato nel nord della Francia agli inizi del XIX secolo. La sua vicenda fu essenziale per mettere alla prova le teorie filosofiche e pedagogiche di Rousseau, nonché per arricchire il dibattito sull’educazione che si era svolto i primi anni della Rivoluzione francese. Per questo motivo verranno illustrate le teorie di Rousseau sullo stato di natura e sul ruolo dell’educazione e le polemiche che investirono su tutti Jean Itard e Philippe Pinel, impegnati nello studio del caso di Victor

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. 

Per il percorso 0-6 si propone di fornire gli strumenti per comprendere genesi e sviluppo del pensiero filosofico e pedagogico sull’infanzia e l’educazione del bambino e per la definizione del paradigma storico di famiglia e contesto educativo.

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017. Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

Prova orale o, in alternativa, prova scritta

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame orale verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

Lo studente che fosse interessato a sostituire la prova orale con una prova scritta sugli argomenti del corso potrà farlo sostenendo un test con tre domande a risposta aperta. Il test si svolgerà on line sulla piattaforma “Formazione on line – Unisalento” a cui tutti gli studenti del corso devono iscriversi. Il test consisterà in tre domande a risposta aperta che verranno estratte a sorte elettronicamente dal sistema. La durata massima per portare a termine il test sarà di 3 (tre) ore e si potrà svolgere dalle ore 9 alle ore 24 del giorno predisposto. Il test sarà superato con un punteggio minimo di 18 su 30 (diciotto su trenta) e ad ogni domanda verrà attribuito un punteggio massimo di 10 punti; per superare il test bisogna raggiungere un punteggio complessivo di 18 su trenta e almeno 6 su 10 su due domande su tre e nessuna domanda deve ricevere una valutazione inferiore a 5 (se alla domanda 1 il punteggio è 10, alla domanda 2 il punteggio è 8 e alla domanda 3 il punteggio è 4, anche se la somma è di 22 la prova non viene superata. Per contro se a tutte le domande il punteggio è di 6 e la somma è 18 la prova viene superata; se a una domanda non viene fornita alcuna risposta il punteggio attribuito è 0 e quindi l’esame non viene superato). Le domande verteranno sui testi del programma e sugli argomenti spiegati a lezione in maniera che vengano abbracciati tutti gli argomenti. Il test si terrà una settimana prima della prova orale e ai partecipanti verrà comunicato l’esito prima della prova orale. Se il voto viene accettato il giorno dell’esame orale l’esito verrà verbalizzato. In caso contrario lo studente può ripresentarsi alla sessione successiva. E’ possibile cambiare idea, per cui dopo un primo esame scritto con esito negativo posso alla sessione successiva sostenere l’esame oralmente.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto  previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

La valutazione sui crediti formativi da destinare alle attività trasversali e quelli da destinare al percorso 0-6 sarà sommativa (voto complessivo con esame unico).

  • 17 gennaio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 7 febbraio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 28 febbraio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 11 aprile 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 16 maggio 2022, ore 9.00 (Appello straordinario per laureandi, fuori corso e iscritti al terzo anno di laurea triennale)

  • 20 giugno 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 11 luglio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 25 luglio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 12 settembre 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 24 ottobre 2022, ore 9.00 (Appello straordinario per laureandi, fuori corso e iscritti al terzo anno di laurea triennale)

12 ore avverranno in condivisione con l’insegnamento di Filosofia politica tenuto dalla prof.ssa Maria Lucia Tarantino

Breve sintesi degli argomenti su cui si desidera incentrare l’attività di condivisione:

Il punto di partenza sarà la presentazione della novità costituita dalla teoria filosofica e politica del contrattualismo, in particolare nella versione che ne diede Jean-Jacques Rousseau, tematizzando il rapporto natura cultura. Ovviamente si faranno cenni anche ad altri teorici del contrattualismo moderno come Th. Hobbes, J. Locke e Immanuel Kant, nonché ad alcuni critici come Montesquieu e autori che supereranno quella prospettiva, come Condorcet.

Quanto a Rousseau, particolare attenzione verrà posta all’antropologia ch’egli teorizzò con l’ipotesi dello stato di natura, e con il successivo ingresso nella storia anche al ruolo che l’educazione ha nella formazione dell’individuo.

1) Illuminismo. Storia dei un’idea plurale, a cura di M. Mori e S. Veca, Roma, Carocci, 2019.

2) J.-J. Rousseau, Discorso sull’origine della disuguaglianza, qualsiasi edizione purché integrale.

3) J.-J. Rousseau, Emilio, Libro primo, qualsiasi edizione purché integrale.

4) J. Itard, Il ragazzo selvaggio dell’Aveyron, Roma, Armando editore, 2007 (o qualsiasi altra edizione purché integrale)

1) Illuminismo. Storia dei un’idea plurale, a cura di M. Mori e S. Veca, Roma, Carocci, 2019.

2) J.-J. Rousseau, Discorso sull’origine della disuguaglianza, qualsiasi edizione purché integrale.

3) J.-J. Rousseau, Emilio, Libro primo, qualsiasi edizione purché integrale.

4) J. Itard, Il ragazzo selvaggio dell’Aveyron, Roma, Armando editore, 2007 (o qualsiasi altra edizione purché integrale)

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

E' utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

La lunga ombra. Scetticismo, filosofia, letteratura in Michel de Montaigne

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza, il pensiero politico e la letteratura moderni e contemporanei. La lettura dei Saggi di Michel de Montaigne – che si concentrerà purtroppo solo su alcuni degli Essais -  avrà l’obiettivo di delineare non solo una nuova forma di pensiero ma altresì una nuova forma di scrittura filosofica, essenziale per comprendere lo sviluppo della filosofia successiva che  si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza, corpo e vita, passioni e ragione, natura e cultura, diritto e colpa, soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. Al termine del corso alcune lezioni verranno dedicate a Leonardo Sciascia e al suo ripensamento dell’opera di Montaigne, la cui lunga ombra ha influenzato l’opera dello scrittore di Racalmuto.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2.  il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

La commissione d’esame è composta da:

Prof. Fabio A. Sulpizio (Presidente)

Prof.ssa Maria Rita Serio

Prof. Fabio Ciracì

Prof. Maria Cristina Fornari

  • 17 gennaio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 7 febbraio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 28 febbraio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 11 aprile 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 16 maggio 2022, ore 9.00 (Appello straordinario per laureandi, fuori corso e iscritti al terzo anno di laurea triennale)

  • 20 giugno 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 11 luglio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 25 luglio 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 12 settembre 2022, ore 9.00 (aperto a tutti)

  • 24 ottobre 2022, ore 9.00 (Appello straordinario per laureandi, fuori corso e iscritti al terzo anno di laurea triennale)

Gli studenti sono pregati di iscriversi a Formazione on line - Unisalento dove troveranno il materiale didattico e i link alle registrazioni delle lezioni. Sul blog https://fabiosulpizioblog.wordpress.com e sulla pagina facebook Sapere Aude - Pagina della cattedra di Storia della filosofia - Unisalento

La lunga ombra. Scetticismo, filosofia, letteratura in Michel de Montaigne

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza, il pensiero politico e la letteratura moderni e contemporanei. La lettura dei Saggi di Michel de Montaigne – che si concentrerà purtroppo solo su alcuni degli Essais -  avrà l’obiettivo di delineare non solo una nuova forma di pensiero ma altresì una nuova forma di scrittura filosofica, essenziale per comprendere lo sviluppo della filosofia successiva che  si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza, corpo e vita, passioni e ragione, natura e cultura, diritto e colpa, soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. Al termine del corso alcune lezioni verranno dedicate a Leonardo Sciascia e al suo ripensamento dell’opera di Montaigne, la cui lunga ombra ha influenzato l’opera dello scrittore di Racalmuto.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2.  il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi, Niccolò Machiavelli, Giordano Bruno, Francis Bacon, Galileo Galilei, Thomas Hobbes, René Descartes, Baruch Spinoza, John Locke, Gottfried W. Leibniz, David Hume, L’illuminismo, Jean-Jacques Rousseau, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel).

2) M. de Montaigne, Saggi, Milano, Bompiani, 2012 (i Saggi che saranno oggetto d’esame sono i seguenti: Della forza dell’immaginazione, Dei nomi, Di Democrito ed Eraclito, Della vanità delle parole, Degli odori, Difesa di Seneca e Plutarco, Su alcuni versi di Virgilio, Dei Cocchi, Degli zoppi)

3) L. Sciascia, La sentenza memorabile, in Il teatro della memoria, Milano, Adelphi, 2004, pp. 97-142.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

  1. C. Levi-Strauss, Da Montaigne a Montaigne, Milano, Raffaello Cortina, 2020
  2. M. Piazza, L’antagonista necessario. La filosofia francese dell’abitudine da Montaigne a Deleuze, Milano, Mimesis, 2015.
  3. C. Montaleoni, Atomi, corpi, amori. Saggio su Montaigne, Milano, Mimesis, 2019
  4. N. Panichi, Montaigne, Roma, Carocci, 2010

Testi d’esame

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi, Niccolò Machiavelli, Giordano Bruno, Francis Bacon, Galileo Galilei, Thomas Hobbes, René Descartes, Baruch Spinoza, John Locke, Gottfried W. Leibniz, David Hume, L’illuminismo, Jean-Jacques Rousseau, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel).

2) M. de Montaigne, Saggi, Milano, Bompiani, 2012 (i Saggi che saranno oggetto d’esame sono i seguenti: Della forza dell’immaginazione, Dei nomi, Di Democrito ed Eraclito, Della vanità delle parole, Degli odori, Difesa di Seneca e Plutarco, Su alcuni versi di Virgilio, Dei Cocchi, Degli zoppi)

3) L. Sciascia, La sentenza memorabile, in Il teatro della memoria, Milano, Adelphi, 2004, pp. 97-142.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

  1. C. Levi-Strauss, Da Montaigne a Montaigne, Milano, Raffaello Cortina, 2020
  2. M. Piazza, L’antagonista necessario. La filosofia francese dell’abitudine da Montaigne a Deleuze, Milano, Mimesis, 2015.
  3. C. Montaleoni, Atomi, corpi, amori. Saggio su Montaigne, Milano, Mimesis, 2019
  4. N. Panichi, Montaigne, Roma, Carocci, 2010
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessuno

Titolo del corso: Per una teoria critica della società

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura dell’opera di Michel Foucault si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza sociale, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, diritto e colpa, punizione e riabilitazione, sorveglianza e libertà soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine particolare attenzione verrà prestata alla nascita della pedagogia come scienza dei corpi e della formazione del bambino e del cittadino mediante una lettura guidata del Libro primo dell’Emilio di Jean-Jacques Rousseau.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. 

Per il percorso 0-6 si propone di fornire gli strumenti per comprendere genesi e sviluppo del pensiero filosofico e pedagogico sull’infanzia e l’educazione del bambino e per la definizione del paradigma storico di famiglia e contesto educativo.

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017. Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale o, in alternativa, relazione scritta

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

L'esame orale verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

Lo studente che fosse interessato a sostituire la prova orale con una relazione scritta sugli argomenti del corso potrà farlo previo accordo con il docente. La relazione (numero di pagine tra le 15 e le 25) dovrà presentare una bibliografia dei testi utilizzati, un adeguato apparato note, scritta utilizzando carattere Times New Roma 12 per il testo e Times New Roma 10 per le note, con paragrafo giustificato e interlinea singola. I testi su cui scrivere la relazione sono quelli previsti dal programma (M. Foucault, Sorvegliare e punire e almeno uno dei testi a scelta o in alternativa L’Emilio di Rousseau, ma in questo caso la lettura deve essere dell’opera integrale) e ovviamente saranno utili le lezioni caricate on line. La relazione verrà caricata dallo studente su Formazione on line – Storia della filosofia nella sezione apposita entro 5 giorni prima dell’esame e a partire da 15 giorni prima.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto  previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.

La valutazione sui crediti formativi da destinare alle attività trasversali e quelli da destinare al percorso 0-6 sarà sommativa (voto complessivo con esame unico)

18 gennaio 2021 (esame ordinario aperto a tutti)

1 febbraio 2021 (esame ordinario aperto a tutti)

22 febbraio 2021 (esame ordinario aperto a tutti)

6 aprile 2021 (appello straordinario aperto anche a studenti in debito di esame - anche per esami del I semestre 2020/2021) 

17 maggio 2021 (appello straordinario per laureandi sessione estiva e studenti fc. )

7 giugno 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

21 giugno 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

12 luglio 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

13 settembre 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

25 ottobre 2021 (appello straordinario per laureandi, studenti fc. e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre (ex art. 23 Regolamento didattico di Ateneo

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Hobbes, Spinoza, Locke, L’illuminismo, Rousseau, Kant).

2) M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Torino, Einaudi, 2014

3) J.-J. Rousseau, Emilio, Libro primo, qualsiasi edizione purché integrale

 

Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

5) M. Fisher, Realismo capitalista, Roma, Produzioni Nero, 2018

6) S. Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri, Roma, Luiss University Press, 2019

Testi per attività trasversale/base: M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Torino, Einaudi, 2014 più uno tra i testi a scelta

Testi per 0-6: G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018: L’illuminismo, Rousseau.

J.-J. Rousseau, Emilio, Libro primo, qualsiasi edizione purché integrale.

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Titolo del corso: La legge dei corpi. Michel Foucault e la scienza dell’uomo

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Michel Foucault e Mark Fisher si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza sociale, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, diritto e colpa, punizione e riabilitazione, sorveglianza e libertà soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Foucault e Fisher verrà seguito nel suo confronto con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, anzitutto il marxismo e lo strutturalismo, accennando a temi dell’accelerazionismo nell’ambito della teoria critica della società.

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

18 gennaio 2021 (esame ordinario aperto a tutti)

1 febbraio 2021 (esame ordinario aperto a tutti)

22 febbraio 2021 (esame ordinario aperto a tutti)

6 aprile 2021 (appello straordinario aperto anche a studenti in debito di esame - anche per esami del I semestre 2020/2021) 

17 maggio 2021 (appello straordinario per laureandi sessione estiva e studenti fc. )

7 giugno 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

21 giugno 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

12 luglio 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

13 settembre 2021 (appello ordinario aperto a tutti)

25 ottobre 2021 (appello straordinario per laureandi, studenti fc. e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre (ex art. 23 Regolamento didattico di Ateneo

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

         Corso di insegnamento

“STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE”

Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2019-2020 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno III

Semestre I

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: La legge dei corpi. Michel Foucault e la scienza dell’uomo

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Michel Foucault e Mark Fisher si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza sociale, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, diritto e colpa, punizione e riabilitazione, sorveglianza e libertà soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Foucault e Fisher verrà seguito nel suo confronto con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, anzitutto il marxismo e lo strutturalismo, accennando a temi dell’accelerazionismo nell’ambito della teoria critica della società.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Giordano Bruno, Bacone, Galilei, Hobbes, Descartes, Spinoza, Locke, Leibniz, Hume, L’illuminismo, Rousseau, Kant, Hegel).

 

2) M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Torino, Einaudi, 2014

3) M. Fisher, Realismo capitalista, Roma, Produzioni Nero, 2018

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

5) S. Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri, Roma, Luiss University Press, 2019

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Giordano Bruno, Bacone, Galilei, Hobbes, Descartes, Spinoza, Locke, Leibniz, Hume, L’illuminismo, Rousseau, Kant, Hegel).

 

2) M. Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Torino, Einaudi, 2014

3) M. Fisher, Realismo capitalista, Roma, Produzioni Nero, 2018

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

5) S. Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri, Roma, Luiss University Press, 2019

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea EDUCAZIONE SOCIALE E TECNICHE DELL'INTERVENTO EDUCATIVO

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2019 al 15/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile, ma non indispensabile, una conoscenza generale della storia della filosofia. Le competenze lessicali disciplinari, qualora carenti, sono acquisibili mediante in buon dizionario di filosofia.

Titolo del corso: Per una epistemologia storica delle scienze umane

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Louis Althusser si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Althusser verrà seguito nel suo confronto con le principali correnti filosofiche dell’età moderna.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. 

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)

capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale

 

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

20 gennaio 2020

5 febbraio 2020

20 febbraio 2020

6 aprile 2020

5 giugno 2020

19 giugno 2020

6 luglio 2020

7 settembre 2020

21 settembre 2020

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

Titolo del corso: Per una epistemologia storica delle scienze umane

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Louis Althusser si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Althusser verrà seguito nel suo confronto con le principali correnti filosofiche dell’età moderna.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Montaigne, Galilei, Bacone, Gassendi, Hobbes, Descartes, Spinoza, Pascal, Leibniz, Malebranche, Locke, Hume, L’illuminismo, Rousseau, Kant, Hegel).

 

2) L. Althusser, La contingenza dell’inizio. Scritti sul materialismo di Rousseau, Milano, Mimesis, 2018

 

3) Brevi testi di Montesquieu, Rousseau, Spinoza che verranno presentati a lezione

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

         1) E. Balibar, Per Althusser, Roma, Manifesto Libri, 2001

         2) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

        3) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Montaigne, Galilei, Bacone, Gassendi, Hobbes, Descartes, Spinoza, Pascal, Leibniz, Malebranche, Locke, Hume, L’illuminismo, Rousseau, Kant, Hegel).

 

2) L. Althusser, La contingenza dell’inizio. Scritti sul materialismo di Rousseau, Milano, Mimesis, 2018

 

3) Brevi testi di Montesquieu, Rousseau, Spinoza che verranno presentati a lezione

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

         1) E. Balibar, Per Althusser, Roma, Manifesto Libri, 2001

         2) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli,

2015

3) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

E' utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Titolo del corso: Per una epistemologia storica delle scienze umane

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Louis Althusser si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Althusser verrà seguito nel suo confronto con le principali correnti filosofiche dell’età moderna.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Le date degli appelli sono:

  • 03 giugno 2019, ore 9.00
  • 18 giugno 2019, ore 9.00
  • 15 luglio 2019, ore 9.00
  • 9 settembre 2019, ore 9.00
  • 30 settembre 2019, ore 9.00
  • 7 ottobre 2019, ore 9.00
  • 9 dicembre 2019, ore 09.00
  • 20 gennaio 2020, ore 9.00
  • 5 febbraio 2020, ore 9.00
  • 20 febbraio 2020, ore 9.00
  • 06 aprile 2010, ore 9.00
  •  20 aprile 2020, ore 9.00
  • 18 maggio 2020, ore 9.00
  • 5 giugno 2020, ore 9.00
  • 19 giugno 2020, ore 9.00
  • 6 luglio 2020, ore 9.00
  • 7 settembre 2020, ore 9.00
  • 21 settembre 2020, ore 9.00

 

 

 

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

         Corso di insegnamento

“STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE”

Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2019-2020 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno III

Semestre I

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: Per una epistemologia storica delle scienze umane

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura delle opere di Louis Althusser si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e scienza, corpo sociale e vita, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “costituzione della soggettività”. A tal fine il pensiero di Althusser verrà seguito nel suo confronto con le principali correnti filosofiche dell’età moderna.

 

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Montaigne, Galilei, Bacone, Gassendi, Hobbes, Descartes, Spinoza, Pascal, Leibniz, Malebranche, Locke, Hume, L’illuminismo, Rousseau, Kant, Hegel).

 

2) L. Althusser, Montesquieu. La politica e la storia, Roma, Manifesto Libri, 2008

 

3) L. Althusser, La contingenza dell’inizio. Scritti sul materialismo di Rousseau, Milano, Mimesis, 2018

 

4) Brevi testi di Montesquieu, Rousseau, Spinoza che verranno presentati a lezione

 

Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

         1) E. Balibar, Per Althusser, Roma, Manifesto Libri, 2001

         2) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

         3) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Livello delle conoscenze disciplinari
  • Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione
  • Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, il docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Testi d’esame

 

1) G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2018 (limitatamente ai seguenti autori e periodi: Machiavelli, Montaigne, Galilei, Bacone, Gassendi, Hobbes, Descartes, Spinoza, Pascal, Leibniz, Malebranche, Locke, Hume, L’illuminismo, Rousseau, Kant, Hegel).

 

2) L. Althusser, Montesquieu. La politica e la storia, Roma, Manifesto Libri, 2008

 

3) L. Althusser, La contingenza dell’inizio. Scritti sul materialismo di Rousseau, Milano, Mimesis, 2018

 

4) Brevi testi di Montesquieu, Rousseau, Spinoza che verranno presentati a lezione

 

Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

         1) E. Balibar, Per Althusser, Roma, Manifesto Libri, 2001

         2) R. Bodei, La filosofia del 900 (e oltre), Milano, Feltrinelli, 2015

         3) F. Raimondi, Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser, Verona, Ombre Corte, 2011

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
Storia della filosofia francese moderna e contemporanea

Corso di laurea EDUCATORE SOCIO-CULTURALE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Genesi della (s)ragione. Storia, scienza, filosofia alle origini della “follia” in età moderna

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura della  Storia della follia di Michel Foucault, e la ricostruzione della sua polemica con Jacques Derrida, si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “follia” e della sua esclusione costitutiva del pensiero filosofico e politico moderno e contemporaneo. A tal fine il pensiero di Foucault verrà messo in relazione con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, le quali secondo Foucaut si definiranno anche in rapporto alla follia. Gli autori della parte istituzionale che faranno parte del programma d’esame verranno presentati e discussi a lezione

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale – gli autori verranno indicati a lezione
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. È prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria sulla parte istituzionale  – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook del Corso di studio in Filosofia, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof. M. Brusotti,  prof.ssa M. C. Fornari, prof. F. A. Meschini, dott.ssa F. Giuliano, dott.ssa Chiara Catalano

Gli appelli di Storia della filosofia (corso di laurea in Filosofia), Storia della filosofia moderna e contemporanea francese (corso di laurea in Filosofia), Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche,  Storia della filosofia (facoltà di Scienze della Formazione) e Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (corso di laurea in Educatori socioculturali) sono questi.

https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/

             

              Corso di insegnamento

“STORIA      DELLA FILOSOFIA FRANCESE MODERNA E CONTEMPORANEA”

Corso di Laurea in Educatori Socio Culturali (laurea triennale)

Mutuato dal Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2018-2019 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno I (Anno III per il corso di laurea in Filosofia)

Semestre II

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: Genesi della (s)ragione. Storia, scienza, filosofia alle origini della “follia” in età moderna

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura della  Storia della follia di Michel Foucault, e la ricostruzione della sua polemica con Jacques Derrida, si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “follia” e della sua esclusione costitutiva del pensiero filosofico e politico moderno e contemporaneo. A tal fine il pensiero di Foucault verrà messo in relazione con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, le quali secondo Foucaut si definiranno anche in rapporto alla follia. Gli autori della parte istituzionale che faranno parte del programma d’esame verranno presentati e discussi a lezione

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

a) la parte istituzionale – gli autori verranno indicati a lezione

b) il corso monografico propriamente detto

c) un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

a) Parte istituzionale

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2017 (limitatamente agli autori che verranno presentati a lezione).

 

b) corso monografico

1) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli, Prefazione alla I edizione, Parte I,  Stultifera navis e Il grande internamento, Parte seconda (per intero) e Appendice II: Il mio corpo, questo foglio, questo fuoco

 

2) M. Foucault, Follia e discorso. Archivio Foucault. Vol. 1: Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970, Milano, Feltrinelli, 2014 (i saggi indicati a lezione)

 

3) J. Derrida, Cogito e storia della follia, in La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 2002, pp. 39-82.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) J. Derrida, Essere giusti con Freud. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. È prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria sulla parte istituzionale  – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof. M. Brusotti,  prof.ssa M. C. Fornari, prof. F. A. Meschini, dott.ssa F. Giuliano, dott.ssa Chiara Catalano

Gli appelli di Storia della filosofia (corso di laurea in Filosofia), Storia della filosofia moderna e contemporanea francese (corso di laurea in Filosofia), Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche,  Storia della filosofia (facoltà di Scienze della Formazione) e Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (corso di laurea in Educatori socioculturali) sono questi.

Testi d’esame

 

a) Parte istituzionale

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2017 (limitatamente agli autori che verranno presentati a lezione).

b) Parte monografica

1) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli, Prefazione alla I edizione, Parte I,  Stultifera navis e Il grande internamento, Parte seconda (per intero) e Appendice II: Il mio corpo, questo foglio, questo fuoco

2) M. Foucault, Follia e discorso. Archivio Foucault. Vol. 1: Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970, Milano, Feltrinelli, 2014 (i saggi indicati a lezione)

3) J. Derrida, Cogito e storia della follia, in La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 2002, pp. 39-82.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) J. Derrida, Essere giusti con Freud. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Genesi della (s)ragione. Storia, scienza, filosofia alle origini della “follia” in età moderna

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura della  Storia della follia di Michel Foucault, e la ricostruzione della sua polemica con Jacques Derrida, si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “follia” e della sua esclusione costitutiva del pensiero filosofico e politico moderno e contemporaneo. A tal fine il pensiero di Foucault verrà messo in relazione con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, le quali secondo Foucaut si definiranno anche in rapporto alla follia. Gli autori della parte istituzionale che faranno parte del programma d’esame verranno presentati e discussi a lezione

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale – gli autori verranno indicati a lezione
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. È prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria sulla parte istituzionale  – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook del Corso di studio in Filosofia, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof. M. Brusotti,  prof.ssa M. C. Fornari, prof. F. A. Meschini, dott.ssa F. Giuliano, dott.ssa Chiara Catalano

Gli appelli di Storia della filosofia (corso di laurea in Filosofia), Storia della filosofia moderna e contemporanea francese (corso di laurea in Filosofia), Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche,  Storia della filosofia (facoltà di Scienze della Formazione) e Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (corso di laurea in Educatori socioculturali) sono questi.

 

https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/

             

              Corso di insegnamento

“STORIA      DELLA FILOSOFIA FRANCESE MODERNA E CONTEMPORANEA”

Corso di Laurea in Educatori Socio Culturali (laurea triennale)

Mutuato dal Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2018-2019 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno I (Anno III per il corso di laurea in Filosofia)

Semestre II

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: Genesi della (s)ragione. Storia, scienza, filosofia alle origini della “follia” in età moderna

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura della  Storia della follia di Michel Foucault, e la ricostruzione della sua polemica con Jacques Derrida, si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “follia” e della sua esclusione costitutiva del pensiero filosofico e politico moderno e contemporaneo. A tal fine il pensiero di Foucault verrà messo in relazione con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, le quali secondo Foucaut si definiranno anche in rapporto alla follia. Gli autori della parte istituzionale che faranno parte del programma d’esame verranno presentati e discussi a lezione

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

a) la parte istituzionale – gli autori verranno indicati a lezione

b) il corso monografico propriamente detto

c) un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

a) Parte istituzionale

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2017 (limitatamente agli autori che verranno presentati a lezione).

 

b) corso monografico

1) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli, Prefazione alla I edizione, Parte I,  Stultifera navis e Il grande internamento, Parte seconda (per intero) e Appendice II: Il mio corpo, questo foglio, questo fuoco

 

2) M. Foucault, Follia e discorso. Archivio Foucault. Vol. 1: Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970, Milano, Feltrinelli, 2014 (i saggi indicati a lezione)

 

3) J. Derrida, Cogito e storia della follia, in La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 2002, pp. 39-82.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) J. Derrida, Essere giusti con Freud. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. È prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria sulla parte istituzionale  – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof. M. Brusotti,  prof.ssa M. C. Fornari, prof. F. A. Meschini, dott.ssa F. Giuliano, dott.ssa Chiara Catalano

Gli appelli di Storia della filosofia (corso di laurea in Filosofia), Storia della filosofia moderna e contemporanea francese (corso di laurea in Filosofia), Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche,  Storia della filosofia (facoltà di Scienze della Formazione) e Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (corso di laurea in Educatori socioculturali) sono questi.

Testi d’esame

 

a) Parte istituzionale

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2017 (limitatamente agli autori che verranno presentati a lezione).

b) Parte monografica

1) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli, Prefazione alla I edizione, Parte I,  Stultifera navis e Il grande internamento, Parte seconda (per intero) e Appendice II: Il mio corpo, questo foglio, questo fuoco

2) M. Foucault, Follia e discorso. Archivio Foucault. Vol. 1: Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970, Milano, Feltrinelli, 2014 (i saggi indicati a lezione)

3) J. Derrida, Cogito e storia della follia, in La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 2002, pp. 39-82.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) J. Derrida, Essere giusti con Freud. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

E' utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Titolo del corso: Elogio del materialismo. Filosofia, psicologia, antropologia nella filosofia francese tra Illuminismo e Romanticismo.

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura del Sogno di D’Alembert di Denis Diderot, del De l’amour di Antoine Claude Louis Destutt de Tracy e di alcune pagine delle opere di Rousseau, Cabanis e Goethe (indicate a lezione) si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema dell’amore.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame,  e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. Tale competenza si esprime nei termini di:

  1. capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  2. acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  3. capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  4. capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. E’ prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

Per gli appelli d'esame guardare la sezione notizie

         Corso di insegnamento

“STORIA     DELLA FILOSOFIA FRANCESE MODERNA E CONTEMPORANEA”

Corso di Laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2017-2018 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno III

Semestre II

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: Elogio del materialismo. Filosofia, psicologia, antropologia nella filosofia francese tra Illuminismo e Romanticismo.

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura del Sogno di D’Alembert di Denis Diderot, del De l’amour di Antoine Claude Louis Destutt de Tracy e di alcune pagine delle opere di Rousseau, Cabanis e Goethe?? (indicate a lezione) si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema dell’amore.

I testi in programma d’esame verranno discussi a lezione in lingua originale e la loro traduzione verrà fornita dal docente

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale
  2.  il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

 

Bibliografia:

a) Parte istituzionale: gli studenti debbono dimostrare  di possedere un’adeguata conoscenza dei seguenti autori: R. Descartes, B. Pascal, N. Malebranche, Montesquieu, Voltaire, Diderot, Rousseau, Chateaubriand, Comte, Tocqueville, Saint-Simon, Proudhon, E. Renan, H. Bergson, G. Bachelard, J.-P. Sartre, M. Merleau-Ponty.

 

b) Corso monografico

 

1. D. Diderot, Il sogno di D’Alembert (lettura integrale)

2. A.-L.-C. Destutt de Tracy, De l’amour (il testo verrà fornito in traduzione italiana dal docente e a disposizione sul portale di Formazione on line – Storia della filosofia)

3. J-J. Rousseau, pagine sparse indicate a lezione (i testi scelti verranno messi a disposizione sul portale di Formazione on line – Storia della filosofia)

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

 

F. A. Sulpizio, Una medicina morale. Filosofia e scienza alle origini in Philippe Pinel, di prossima pubblicazione

 

 

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame,  e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici. Tale competenza si esprime nei termini di:

  1. capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  2. acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  3. capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  4. capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

 

E’ richiesta una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia i sunti delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti  frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. E’ prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook del Corso di studio, sul Blog (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Bibliografia:

a) Parte istituzionale: gli studenti debbono dimostrare  di possedere un’adeguata conoscenza dei seguenti autori: R. Descartes, B. Pascal, N. Malebranche, Montesquieu, Voltaire, Diderot, Rousseau, Chateaubriand, Comte, Tocqueville, Saint-Simon, Proudhon, E. Renan, H. Bergson, G. Bachelard, J.-P. Sartre, M. Merleau-Ponty.

 

b) Corso monografico

 

1. D. Diderot, Il sogno di D’Alembert (lettura integrale)

2. A.-L.-C. Destutt de Tracy, De l’amour (il testo verrà fornito in traduzione italiana dal docente e a disposizione sul portale di Formazione on line – Storia della filosofia)

3. J-J. Rousseau, pagine sparse indicate a lezione (i testi scelti verranno messi a disposizione sul portale di Formazione on line – Storia della filosofia)

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

 

F. A. Sulpizio, Una medicina morale. Filosofia e scienza alle origini in Philippe Pinel, di prossima pubblicazione

 

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
STORIA DELLA FILOSOFIA

Corso di laurea FILOSOFIA

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)
FONDAMENTI FILOSOFICI

Corso di laurea FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 06/10/2014 al 30/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

FONDAMENTI FILOSOFICI (M-FIL/06)
FONDAMENTI FILOSOFICI DELLE DISCIPLINE PSICOLOGICHE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICHE PSICOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 06/10/2014 al 30/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

FONDAMENTI FILOSOFICI DELLE DISCIPLINE PSICOLOGICHE (M-FIL/06)
FONDAMENTI FILOSOFICI DELLE DISCIPLINE PSICOLOGICHE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICHE PSICOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/06

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 07/10/2013 al 31/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

FONDAMENTI FILOSOFICI DELLE DISCIPLINE PSICOLOGICHE (M-FIL/06)

Pubblicazioni

 

 

 

1998: La filosofia e le sue storie, a cura di M. C. Fornari e F. A. Sulpizio, Milella, Lecce

 

2000: . G. Gimma, Sylvae rerum notabilium ab autorum operibus tum Latinis, tum Italicis excerptarum, a cura di F. A. Sulpizio e M. Occhinegro, Lecce, Milella

 

2000: Studi Cartesiani. Atti del Seminario Primi lavori cartesiani. Incontri e discussioni, Lecce, 27-28 settembre 1999, a cura di F. A. Sulpizio, Lecce, Milella

 

2000: Per una diversa genesi del moderno. Storia, favole e medicina in Giacinto Gimma, in Studi Cartesiani. Atti del Seminario Primi lavori cartesiani. Incontri e discussioni, Lecce, 27-28 settembre 1999, a cura di F. A. Sulpizio, Lecce, Milella, pp. 333- 383

 

2002: ‘Parlar philosophice’ – ‘parlar medice’. Erudizione, filosofia, medicina nell’abate Giacinto Gimma (1668-1735), Conte, Lecce

 

2003: E. Lojacono, Immagini di René Descartes nella cultura napoletana dal 1644 al 1755, Bibliografia a cura di F. A. Sulpizio, Conte Editore, Lecce

 

2004: Sauvagerie e malattia mentale da Pinel a Truffaut, “Segni e comprensione”, pp.116- 131, Vol. 53

 

2005: Ci dovrebbe essere una enorme eclissi. Sacrificio, morte e dissimulazione in Wiliam Shakespeare, “Segni e comprensione”, pp.21- 40  Vol. 54

 

2005. Un cuore così bianco. La recita del mondo e la passione della distruzione, "Segni e comprensione", (XX), n. 57, Gennaio-Aprile 2006, pp. 50-69

 

2006: G. Gimma, Selva. Sunti di prediche, a cura di F. A. Sulpizio e M. Occhinegro, con una prefazione di F. A. Sulpizio, Lecce, Milella

 

2006: Il bacio di Elena. Il mito di Faust tra filosofia e teologia.A proposito del film di F. W. Murnau. in Fenomenologia del mito. La narrazone tra cinema, filosofia, psicoanalisi, a cura di G. Invitto, Manni, LECCE, pp.141- 172 

 

2007: Esse est percipi. Menzogna e narrazione in Welles e Beckett, in Il reale falso. Filosofia e psicoanalisi leggono cinema, a cura di G. Invitto, Manni, SAN CESARIO DI LECCE, pp. 83- 100

 

2008: Si potuit ergo creavit. La critica alla filosofia cartesiana di Giacinto Gimma, in DesCartes et desLettres. 'Epistolari' e filosofia in Descartes e nei cartesiani, a cura di F. Marrone, Le Monnier, Firenze, pp. 234- 246

 

2008: Verde è il colore della paura. Simbologie della rinascita e crisi della modernità nel cinema di genere, in Il sorriso di Medusa. Il consumo della paura tra cinema e filosofia, a cura di G. Invitto, Manni, Lecce, pp.65- 84

 

2009: Nessuna vite da girare - Aspetti de-narrativi nel pensiero di Samuel Beckett,   pp.65- 77  Vol.05,

 

In corso di stampa:

 

Polemiche cartesiane nella puglia pre-illuministica, in Atti del convegno su Filippo Maria Briganti.

 

 

 

 

Temi di ricerca

Riceratore confermato – Professore aggregato – presso il Dipartimento di Studi Umanistici, membro del Centro interdipartimentale di Studi sulla filosofia di Descartes e il Seicento"Ettore Lojacono", studioso di filosofia moderna in particolare a) della filosofia italiana, e della diffusione della filosofia di Descartes nel Meridione d’Italia tra la fine ‘600 e il primo trentennio del ‘700; b) di Montesquieu e del pensiero politico francese del XVIII secolo; c) del rapporto tra filosofia e nascenti scienze umani agli inizi del XIX secolo, soprattutto le figure di A. L. C. Destutt de Tracy, Philippe Pinel, Jean Itard e Maine de Biran; d) delle idee religiose, scientifiche e politiche alla fine del XVI secolo, in Italia, Francia e in Inghilterra (Machiavelli, Bodin, Montaigne, Bacon, Hobbes, Selden, Grozio); e) di problematiche riguardanti la didattica della filosofia.; f) di epistemologia storica delle scienze umane