Enrico CUCCODORO

Enrico CUCCODORO

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08: DIRITTO COSTITUZIONALE.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 298434

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

 

Professore Associato di Diritto costituzionale (SSD IUS/08) - Dipartimento di Scienze Giuridiche - Università del Salento

Area di competenza:

DIRITTO COSTITUZIONALE - DIRITTO PUBBLICO GENERALE

 

Docente di Diritto costituzionale (C.d.L. in Servizio Sociale) e di Diritto pubblico generale (L.M. in Giurisprudenza)  

Garante del Corso di Studio "Diritto costituzionale" per il C.d.L. in Servizio Sociale (Fac. di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali)

Coordinatore Nazionale e Direttore del Comitato scientifico dell' "Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale 'Sandro e Carla Pertini'"

Componente del Comitato scientifico dell’Associazione “Giuseppe Codacci-Pisanelli”

Componente del Dipartimento Scienze Giuridiche

 

Avviso urgente agli Studenti in debito di esame

A seguito di richieste di informazioni che mi arrivano, comunico che gli esami dei prossimi appelli fissati si svolgono, sempre, con le medesime modalità del primo appello di dicembre 2022; lo studio dei testi enumerati dal programma delle lezioni svolte e le risposte da fornire in sede di esame ai vari argomenti che ho preventivamente indicato quali quesiti fondamentali.
Comunico, inoltre, che gli esami si svolgono secondo calendario e orario indicati presso il mio Studio docenti in Facoltà, R1, primo piano, stanza 23.

Orario di ricevimento

Prima e dopo le ore di lezione.

Gli studenti sono gentilmente invitati a prendere contatto con i collaboratori/cultori di cattedra ai fini dell'assistenza allo studio:

Dott.ssa Luana Leo

(luanaleo.unisalento@gmail.com)

Dott. Raffaele Marzo

Recapiti aggiuntivi

prof.cuccodoro@gmail.com

3294116514

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Curriculum Vitae

 

Enrico Cuccodoro (1952), già Ricercatore presso l’Università Statale “Gabriele D’Annunzio”, poi Università degli Studi di Teramo (84-87) è Associato confermato di Diritto Costituzionale nell'Università del Salento, dipartimento di Scienze Giuridiche-Giurisprudenza. E' titolare, attualmente, degli insegnamenti di  Diritto Pubblico Generale (settore giuridico disciplinare: ius 09) per la LM in Giurisprudenza e di Diritto costituzionale (settore scientifico disciplinare: ius 08) presso il C.d.L. in Servizio Sociale-Scienze della Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali.

Formatosi presso l’Università di Roma “LUISS Guido Carli” (laurea cum laude), ha frequentato i Corsi del X Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari presso la Facoltà “C. Alfieri” dell’Università degli Studi di Firenze ed è stato Borsista presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione in Roma (vincitore di concorso pubblico per la carriera direttiva amministrativa statale), negli anni 1980-1981. Fra il 1976-77 e il 1986-87 è stato borsista e contrattista presso la Cattedra di diritto costituzionale italiano e comparato nella Facoltà di Scienze Politiche (nominato rispettivamente dai Proff. Lucifredi, Modugno, Correale, Raveraira) nell' Università "LUISS Guido Carli" di Roma. E' stato, altresì, Consigliere ministeriale presso il Ministero della Difesa-Marina fino al 7 dicembre 1984. Nei Governi Spadolini, Fanfani, Craxi è stato il Consigliere legislativo del Sottosegretario di Stato per la Difesa (Difesa-Marina) in Roma.

Cariche accademiche e affini

Nel quadriennio 19874-1990, ha espletato l’incarico di Segretario organizzativo dei Corsi di preparazione alle Carriere delle Assemblee Legislative nella LUISS, su delibera del C.d.A. e proposta della Presidenza della Facoltà di Scienze Politiche. Successivamente fra il 2006 e il 2010 (fino alla “chiamata per trasferimento” dall’Università di Teramo all’Università del Salento, avvenuta il 14 dicembre 2009), nell’Ateneo teramano, dalla sua costituzione, ha fatto parte del Dipartimento di Teoria dei Sistemi e delle Organizzazioni, poi membro del Dipartimento di Studi Giuridici, Comparati, Internazionali ed Europei della Facoltà di Scienze Politiche. E' stato componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Istituzioni e politiche comparate, internazionali ed europee” (sempre nell'Università degli Studi di Teramo).

Direzione di riviste e partecipazione a comitati editoriali

Dal 2005 al 2010 è stato Condirettore e responsabile scientifico della rivista “Nuova Rassegna di legislazione, dottrina e giurisprudenza”, Noccioli Ed. Firenze.  Dal 1987 al 1990 ha fatto parte del Comitato di Redazione dell’ “Enciclopedia Giuridica Treccani” dell’Istituto Enciclopedia Italiana. Dal 1988 al 1995 è stato Segretario del Comitato scientifico della rivista “Parlamento” (composto da: Vittorio Frosini, Fabio Roveresi Monaco, Giuseppe de Vergottini, Giovanni Matzo, Luigi Campagna, Mario Patrono, Salvo Andò, Paolo Ungari, Pier Giorgio Lucifredi, Franco Modugno). Nel 2004 fonda e assume la direzione scientifica della Collana "Istituzioni e società civile fra Paese reale e Paese legale". Nel 2018 assume la direzione scientifica dei "Quaderni dell'Osservatorio" (nuova serie).

Partecipazione a progetti di ricerca

E' stato Componente dell’Unità di Ricerca (ambito: “Promoting legal change the impact of legal science on constitutional and legislative reforms” diretta per l’Università del Salento dal Prof. Michele Carducci, nell’ambito della richiesta di finanziamento del Progetto di ricerca PRIN 2015, il cui coordinatore scientifico è il Prof. Lucio Pegoraro); Componete dell’Unità di Ricerca (ambito: “Pluralismo e associazioni “private” (partiti e movimenti) di rilevanza “pubblico-costituzionale”) per l’Università del Salento diretta dal Prof. Mario Esposito nell’ambito della richiesta di finanziamento del Progetto di ricerca PRIN 2017, il cui coordinatore scientifico è il Prof. Antonino Spadaro (altre Unità: Reggio Calabria, Messina, Cosenza) e, infine, negli anni della sua costituzione, Componente designato dal Comitato Scientifico per il Progetto “E.F.I.R.O.” promosso dall’Università “Giustino Fortunato” di Benevento.

 

 

 

NOTA BENE:

In ragione della chiarezza nell'esposizione dei programmi menzionati, tutte le richieste di chiarimenti (inviate via email) riferite a programmi/libri/parti da escludere o includere/ scelta dei testi/ecc. verranno evase solo se puntualmente argomentate; in caso contrario, pertanto, lo studente è pregato di attenersi al rispetto delle informazioni sopra indicate.

Il docente riceve prima e dopo le ore di lezione. Nel periodo in cui non sono previste le lezioni il ricevimento dovrà essere concordato inviando apposita richiesta via email.

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Didattica

A.A. 2022/2023

DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

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DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Pregressa e consolidata conoscenza del sistema costituzionale e delle principali strutture
istituzionali (sarebbe necessario aver sostenuto in precedenza l'esame di Diritto costituzionale).

Il corso si articola in una prima parte di carattere generale, dedicata alla ricostruzione del sistema italiano del diritto dell’informazione e della comunicazione; in una seconda parte di carattere specifico dedicata alle principali questioni giuridiche inerenti alle nuove piattaforme digitali di informazione e comunicazione; in una terza parte dedicata all’applicazione pratica delle conoscenze acquisite mediante la puntuale analisi e la risoluzione di casi di studio. 

Conoscenza e comprensione: lo studente acquisirà la conoscenza e sarà in grado di comprendere l’assetto delle fonti del diritto che regolano l’informazione e la comunicazione nel nostro Paese, con alcuni cenni al livello comunitario e internazionale per i profili connessi all’ordinamento giuridico italiano.
Capacità di applicare conoscenza e applicazione: grazie alle nozioni apprese lo studente saprà applicare le conoscenze giuridiche acquisite e potrà fornire analisi e soluzioni ai diversi istituti del dell’informazione e della comunicazione presi in considerazione, anche con riferimento ad aspetti innovativi derivanti dall’entrata in vigore di eventuali riforme o innovazioni giuridiche.
Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di formare un giudizio indipendente e critico sulle possibili soluzioni di carattere giuridico delle maggiori questioni problematiche del diritto dell’informazione e della comunicazione e sarà in grado di integrare le proprie conoscenze con la più recente disciplina di carattere normativo.
Abilità comunicative: lo studente acquisirà la capacità di comunicare le competenze giuridiche acquisite e le proprie opinioni in merito alle questioni più controverse affrontate nel corso anche attraverso la predisposizione di relazioni e la discussione di casi pratici sulle tematiche proposte a lezione.
Capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di proseguire lo studio e l’approfondimento del diritto dell’informazione e della comunicazione in maniera autonoma, sia in ambito lavorativo che nella ricerca.

Il metodo didattico si sviluppa con:
- lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così
da stimolare un dibattito; momento di comune riflessione al termine della lezione, il question time;
- (eventuale) esercitazione per stimolare lo studente ad applicare le nozioni teoriche che ha appreso
a lezione;
- ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A
supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali e/o letture
di particolare attualità) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame;

- seminari di studio con relatori esterni.
Tale articolazione della didattica dovrebbe consentire al docente non solo di monitorare, ma anche
di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità dello studente; dall'altro, rendere lo studente
consapevole e responsabile dell'apprendimento

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale. Nella valutazione si terrà conto del grado di
consapevolezza raggiunto sui principali temi del diritto costituzionale affrontati. Inoltre, sarà tenuta in
debita considerazione il modo di esposizione e il grado di argomentazione con linguaggio giuridico.
Precisamente, valutazione della preparazione di base del diritto costituzionale. La conoscenza
comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la
cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica. Successivamente, si
passerà all'accertamento dell'apprendimento sulle tematiche specifiche affrontate; in questa parte
si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e
la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del
diritto costituzionale. Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame. Nel
corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di
agevolare la preparazione dell'esame.
Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

  1. Direttrici costituzionali e della giurisprudenza più attuale in materia.
  2. Informazioni e comunicazioni nelle forme di governo.
  3. Opinione pubblica e sfera rappresentativa: mass media, social, e-government.
  4. Impatto delle politiche sovranazionali a livello di Stato e società.
  5. Seminari e incontri con esperti del settore.
  • G. Gardini con M. Caporale, Le regole dell’informazione. Verso la Gigabit Society, Torino, 2021, Giappichelli Editore., V ed. (ISNB 9788892139145).
  • P. Caretti, A. Cardone, Diritto dell’informazione e della comunicazione nell’era della convergenza. Stampa, radiotelevisione, telecomunicazione, internet, teatro e cinema, Bologna, 2019, Il Mulino (ISNB-978881527881).
  • Interventi del Presidente Pertini su Stampa e informazione.
  • AA.VV., Il Pluralismo come valore politico nella società mediatica, con il Messaggio alla Camera del Presidente Ciampi in materia di pluralismo e imparzialità dell’informazione, Palazzo del Quirinale, 23 luglio 2002, Paper, Quaderni nell’Università di Teramo, dicembre 2002.
  • Siti istituzionali della Presidenza della Repubblica, Parlamento, Corte costituzionale, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Materiali e Documentazione saranno forniti agli studenti dal docente, durante lo svolgimento del Corso.
DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pregressa e consolidata conoscenza del sistema costituzionale e delle principali strutture
istituzionali (sarebbe necessario aver sostenuto in precedenza l'esame di Diritto costituzionale.

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in
quella repubblicana e il suo atteggiarsi rispetto ad altri organi costituzionali.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una
conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle
principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza
alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un
continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle
esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la
conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare
riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo,
nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono
accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il
Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, le Autonomie territoriali, consentirà al futuro
giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente
potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi
rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale, e degli
organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei
poteri e della giustizia sociale.
Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question
time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione
di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero,
capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi
anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L.,
D.Lgs. e di drafting legislativo anche in itinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo
presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la
consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad
incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e
di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta
sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di
apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma
bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.
Abilità comunicative: II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e,
se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili
costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di
comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad
una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito
aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta
l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento
interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica
e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il
quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e
di proficuo ragionamento.
Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della
realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera an
inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente
la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più
tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche
riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico.

Il metodo didattico si sviluppa con:
- lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così
da stimolare un dibattito; momento di comune riflessione al termine della lezione, il question time;
- (eventuale) esercitazione per stimolare lo studente ad applicare le nozioni teoriche che ha appreso
a lezione;
- ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A
supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali e/o letture
di particolare attualità) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame.
Tale articolazione della didattica dovrebbe consentire al docente non solo di monitorare, ma anche
di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità dello studente; dall'altro, rendere lo studente
consapevole e responsabile dell'apprendimento.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale. Nella valutazione si terrà conto del grado d
consapevolezza raggiunto sui principali temi del diritto pubblico affrontati. Inoltre, sarà tenuta in
debita considerazione il modo di esposizione e il grado di argomentazione con linguaggio giuridico.
Precisamente, valutazione della preparazione di base del diritto pubblico. La conoscenza
comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la
cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica. Successivamente, si
passerà all'accertamento dell'apprendimento sulle tematiche specifiche affrontate; in questa parte
si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e
la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del
diritto pubblico generale. Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame. Nel
corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo d
agevolare la preparazione dell'esame.
Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

IL CAPO DELLO STATO “RIELETTO”

 

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana, nonché nelle principali esperienze costituzionali contemporanee. Si discute la posizione costituzionale del Presidente della Repubblica “garante” e rappresentante dell'Unità nazionale, nel quadro delle tradizionali funzioni super partes, delle originali espressioni di moral suasion, quale compiti presidenziali con riguardo al ruolo del Parlamento e del Governo, soprattutto negli stati di crisi della governabilità e di assicurazione sostanziale dei valori politici, economici e sociali del Paese, in ambito comunitario e internazionale. Infine, si trattano i profili della “rielezione” del Presidente, in Italia.

1) Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, di E. Cuccodoro, Tomo III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05).

 

2) Il Presidente di tutti. Prestazioni di unità, a cura di E. Cuccodoro, Aracne Editrice, Roma, 2021 (ISBN-979-12-5994-087-2).

 

3) L’Italia del Presidente. Paese legale, Paese reale, a cura di E. Cuccodoro, L. Leo, Edizioni Voilier, Maglie, 2022 (ISBN-978-88-946927-0-9).

 

4) Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, a cura di E. Cuccodoro, Edizioni Voilier, Maglie, 2021 (ISBN 978-88-94200-07-2). 

     

  •  N.B.: Si ricorda che il testo della Costituzione italiana rappresenta un indispensabile “strumento” per lo studio della materia, da portare a lezione (non vi è preferenza di edizione, eventualmente, può leggersi: La Costituzione spiegata agli italiani, Edizioni Voilier, Maglie, 2022, ISNB 978-88-940-04-01).
DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Conoscenza dei testi e delle letture suggeriti, richiami puntuali alla Costituzione, ai Regolamenti parlamentari ed alle fonti normative sempre segnalate nella didattica frontale

Il Corso, nel delineare l’assetto istituzionale della Repubblica costituita dallo Stato e dalle Autonomie territoriali, analizza le figure di vertice della organizzazione costituzionale, gli aspetti problematici della vigente forma di governo italiana anche in relazione alle altre principali democrazie e alla distribuzione delle funzioni fra i poteri pubblici. Particolare attenzione è, altresì, conferita all’attualità dei temi costituzionali in evidenza nel dibattito sociale e politico del Paese.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo, nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, le Autonomie territoriali, consentirà al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale, e degli organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei poteri e della giustizia sociale.

Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L., D.Lgs. e di drafting legislativo anche in itinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.

Abilità comunicative: II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e di proficuo ragionamento.

Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera anche inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche di riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico-pratico.

Lezioni frontali, seminari e colloqui integrativi di approfondimento tematico di attualità, anche con ausilio di materiale fornito dal docente.

L’esame orale si declina secondo le indicazioni qui considerate: colloquio sui temi affrontati a lezione, sia nelle analisi del programma con le conversazioni frontali svolte a lezione, sia con i contributi di riflessione via via offerti agli studenti. Inoltre, si accerta e verifica la sistematica e il linguaggio che lo studente presenta e soprattutto si dà rilievo al senso critico e “analitico” con i quali gli studenti rispondono ai quesiti formulati. La valutazione finale sarà il risultato tanto della capacità di riflessione e approfondimento delle nozioni recepite, e soprattutto il senso critico e analitico dell’esposizione.

Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

- Lunedì 12 luglio h 13.30

- Lunedì 6 settembre h 8.30

- Mercoledì 27 ottobre h 13.30 (sessione straordinaria)

Giovedì 20 genn h 13.30

- Giovedì 10 febbraio h 13.30

- Lunedì 11 aprile 13.30 (sessione straordinaria)

Si ricorda che il testo della Costituzione italiana rappresenta un indispensabile “strumento” per lo studio della materia, da portare a lezione (non vi è preferenza di edizione, eventualmente, può leggersi: La Costituzione spiegata agli italiani, Edizioni Voilier, Maglie, 2018, ISBN 978-88-94200-04-1).

  • L’identità nazionale italiana, i modelli di Stato e le forme di governo, oggi;
  • Il Parlamento: organizzazione e funzioni;
  • Il Presidente della Repubblica: garante, rappresentante dell'Unità nazionale e posizione super partes;
  • Il Governo della Repubblica: struttura e funzioni, Premiership e collegialità;
  • La Corte costituzionale: il principio di legittimità costituzionale;
  • Le autonomie territoriali e il Titolo V della Costituzione;
  • Il potere diffuso, i fattori di crisi e conflitto, le questioni costituzionali aperte e gli aspetti problematici della forma di governo italiana.

1) Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, di E. Cuccodoro.

Tre tomi:

            I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012 (ISBN 978-88-6342-314-3);

            II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 (ISBN 978-88-6342-651-9);

            III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05).

 

2) Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, a cura di E. Cuccodoro, Edizioni Voilier, Maglie, 2021 (ISBN 978-88-94200-07-2).

                                                

3) Il Presidente di tutti. Prestazioni di unità, a cura di E. Cuccodoro, Aracne Editrice, Roma, 2021 (ISBN 979-12-5994-087-2).

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pregressa e consolidata conoscenza del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali (sarebbe necessario aver sostenuto in precedenza l'esame di Diritto costituzionale).

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana e il suo atteggiarsi rispetto ad altri organi costituzionali.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo, nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, le Autonomie territoriali, consentirà al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale, e degli organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei poteri e della giustizia sociale.

Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L., D.Lgs. e di drafting legislativo anche in itinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.

Abilità comunicative: II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e di proficuo ragionamento.

Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera anche inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche di riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico-pratico.

Il metodo didattico si sviluppa con:

- lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così da stimolare un dibattito; momento di comune riflessione al termine della lezione, il question time;

- (eventuale) esercitazione per stimolare lo studente ad applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione;

- ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali e/o letture di particolare attualità) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame.

Tale articolazione della didattica dovrebbe consentire al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità dello studente; dall'altro, rendere lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale. Nella valutazione si terrà conto del grado di consapevolezza raggiunto sui principali temi del diritto pubblico affrontati. Inoltre, sarà tenuta in debita considerazione il modo di esposizione e il grado di argomentazione con linguaggio giuridico. Precisamente, valutazione della preparazione di base del diritto pubblico. La conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica. Successivamente, si passerà all'accertamento dell'apprendimento sulle tematiche specifiche affrontate; in questa parte si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del diritto pubblico generale. Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

- Lunedì 12 luglio h 13.30

- Lunedì 6 settembre h 8.30

- Giovedì 7 ottobre h 13.30 (sessione straordinaria)

- Giovedì 16 dicembre h 13.30

- Giovedì 20 genn h 13.30

- Giovedì 10 febbraio h 13.30

- Lunedì 11 aprile h 13.30 (sessione straordinaria)

- Lunedì 16 maggio h 13.30 

IL CAPO DELLO STATO FRA PARLAMENTO E GOVERNO

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana.

Si discute la posizione costituzionale del Presidente della Repubblica “garante”, rappresentante dell'Unità nazionale e nel quadro delle tradizionali funzioni super partes. 

In particolare, vengono messe in evidenza le dinamiche dei compiti presidenziali nel riguardo del ruolo Parlamento e del Governo, e, soprattutto, negli stati di crisi della governabilità.

1) Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, di E. Cuccodoro. Tre tomi:

         I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012 (ISBN 978-88-6342-314-3);

         II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 (ISBN 978-88-6342-651-9);

         III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05).

 

2) Il Presidente di tutti. Prestazioni di unità, a cura di E. Cuccodoro, Aracne Editrice, Roma, 2021 (ISBN 979-12-5994-087-2).

 

3) Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, a cura di E. Cuccodoro, Edizioni Voilier, Maglie, 2021 (ISBN 978-88-94200-07-2).

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Conoscenza dei testi e delle letture suggeriti, richiami puntuali alla Costituzione, ai Regolamenti parlamentari ed alle fonti normative sempre segnalate nella didattica frontale

Il Corso, nel delineare l’assetto istituzionale della Repubblica costituita dallo Stato e dalle Autonomie territoriali, analizza le figure di vertice della organizzazione costituzionale, gli aspetti problematici della vigente forma di governo italiana anche in relazione alle altre principali democrazie e alla distribuzione delle funzioni fra i poteri pubblici. Particolare attenzione è, altresì, conferita all’attualità dei temi costituzionali in evidenza nel dibattito sociale e politico del Paese.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo, nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, le Autonomie territoriali, consentirà al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale, e degli organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei poteri e della giustizia sociale.

Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L., D.Lgs. e di drafting legislativo anche in itinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.

Abilità comunicative: II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e di proficuo ragionamento.

Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera anche inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche di riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico-pratico.

Lezioni frontali, seminari e colloqui integrativi di approfondimento tematico di attualità, anche con ausilio di materiale fornito dal docente.

L’esame orale si declina secondo le indicazioni qui considerate: colloquio sui temi affrontati a lezione, sia nelle analisi del programma con le conversazioni frontali svolte a lezione, sia con i contributi di riflessione via via offerti agli studenti. Inoltre, si accerta e verifica la sistematica e il linguaggio che lo studente presenta e soprattutto si dà rilievo al senso critico e “analitico” con i quali gli studenti rispondono ai quesiti formulati. La valutazione finale sarà il risultato tanto della capacità di riflessione e approfondimento delle nozioni recepite, e soprattutto il senso critico e analitico dell’esposizione.

Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

NB: si precisa che, visto il DR 197/2020, per quanto riguarda la sessione straordinaria di aprile 2020, l'esame si svolgerà in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams.

Lunedì 18 gennaio ore 13.30;

Martedì 2 febbraio ore 13.30;

Lunedì 22 febbraio ore 13.30; 

Venerdì 9 aprile ore 8.30 (sessione straordinaria);

Venerdì 21 maggio ore 8.30 (sessione straordinaria);

Lunedì 7 giugno ore 13.30;

Venerdì 25 giugno ore 13.30;

Lunedì 12 luglio ore 13.30;

Lunedì 6 settembre ore 8.30;

Lunedì 25 ottobre ore 13.30 (sessione straordinaria).

Si ricorda che il testo della Costituzione italiana rappresenta un indispensabile “strumento” per lo studio della materia, da portare a lezione (non vi è preferenza di edizione, eventualmente, può leggersi: La Costituzione spiegata agli italiani, Edizioni Voilier, Maglie, 2018, ISBN 978-88-94200-04-1).

  • L’identità nazionale italiana, i modelli di Stato e le forme di governo, oggi;
  • Il Parlamento: organizzazione e funzioni;
  • Il Presidente della Repubblica: garante, rappresentante dell'Unità nazionale e posizione super partes;
  • Il Governo della Repubblica: struttura e funzioni, Premiership e collegialità;
  • La Corte costituzionale: il principio di legittimità costituzionale;
  • Le autonomie territoriali e il Titolo V della Costituzione;
  • Il potere diffuso, i fattori di crisi e conflitto, le questioni costituzionali aperte e gli aspetti problematici della forma di governo italiana.

1) E. Cuccodoro, Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, tre tomi:

I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012 (ISBN 978-88-6342-314-3);

II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 (ISBN 978-88-6342-651-9);

III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05):

 

2) E. Cuccodoro (cur.), Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, Edizioni Voilier, Maglie, 2020 (ISBN 978-88-94200-02-7);

 

3) R. Scorza (cur.), Stato e stati di crisi, Editoriale Scientifica, Napoli, 2019 (ISBN 978-88-9391-632-5).

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Pregressa e consolidata conoscenza del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali (sarebbe necessario aver sostenuto in precedenza l'esame di Diritto costituzionale).

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana e il suo atteggiarsi rispetto ad altri organi costituzionali.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo, nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, le Autonomie territoriali, consentirà al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale, e degli organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei poteri e della giustizia sociale.

Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L., D.Lgs. e di drafting legislativo anche in itinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.

Abilità comunicative: II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e di proficuo ragionamento.

Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera anche inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche di riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico-pratico.

Il metodo didattico si sviluppa con:

- lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così da stimolare un dibattito; momento di comune riflessione al termine della lezione, il question time;

- (eventuale) esercitazione per stimolare lo studente ad applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione;

- ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali e/o letture di particolare attualità) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame.

Tale articolazione della didattica dovrebbe consentire al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità dello studente; dall'altro, rendere lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale. Nella valutazione si terrà conto del grado di consapevolezza raggiunto sui principali temi del diritto pubblico affrontati. Inoltre, sarà tenuta in debita considerazione il modo di esposizione e il grado di argomentazione con linguaggio giuridico. Precisamente, valutazione della preparazione di base del diritto pubblico. La conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica. Successivamente, si passerà all'accertamento dell'apprendimento sulle tematiche specifiche affrontate; in questa parte si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del diritto pubblico generale. Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

NB: si precisa che, visto il DR 197/2020, per quanto riguarda la sessione straordinaria di aprile 2020, l'esame si svolgerà in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams.

Venerdì18 dicembre ore 13.30

Lunedì 18 gennaio ore 13.30

Martedì 2 febbraio ore 13.30

Venerdì 9 aprile ore 8.30 (Sessione straordinaria)

SI AVVISANO GLI STUDENTI INTERESSATI CHE L'ESAME (in forma orale)  SI TERRA' NELLO STUDIO DEL DOCENTE, PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA (ECOTEKNE), EDIFICO R1, PRIMO PIANO, STANZA 23.

IL CAPO DELLO STATO FRA PARLAMENTO E GOVERNO

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana.

Si discute la posizione costituzionale del Presidente della Repubblica “garante”, rappresentante dell'Unità nazionale e nel quadro delle tradizionali funzioni super partes. 

In particolare, vengono messe in evidenza le dinamiche dei compiti presidenziali nel riguardo del ruolo Parlamento e del Governo, e, soprattutto, negli stati di crisi della governabilità.

1) E. Cuccodoro, Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, tre tomi:

I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012 (ISBN 978-88-6342-314-3);

II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 (ISBN 978-88-6342-651-9);

III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05):

 

2) E. Cuccodoro (cur.), Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, Edizioni Voilier, Maglie, 2020 (ISBN 978-88-94200-02-7);

 

3) R. Scorza (cur.), Stato e stati di crisi, Editoriale Scientifica, Napoli, 2019 (ISBN 978-88-9391-632-5).

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 30/09/2019 al 15/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Conoscenza dei testi e delle letture suggeriti, richiami puntuali alla Costituzione, ai Regolamenti parlamentari ed alle fonti normative sempre segnalate nella didattica frontale

Il Corso, nel delineare l’assetto istituzionale della Repubblica costituita dallo Stato e dalle Autonomie territoriali, analizza le figure di vertice della organizzazione costituzionale, gli aspetti problematici della vigente forma di governo italiana anche in relazione alle altre principali democrazie e alla distribuzione delle funzioni fra i poteri pubblici. Particolare attenzione è, altresì, conferita all’attualità dei temi costituzionali in evidenza nel dibattito sociale e politico del Paese.

Il Corso affronta tematiche di metodo ed analisi utili alla conoscenza degli assetti di struttura e funzioni del nostro impianto costituzionale, anche finalizzate ad un’utile ricaduta in prove concorsuali e professionali.

Lezioni frontali, seminari e colloqui integrativi di approfondimento tematico di attualità, anche con ausilio di materiale fornito dal docente.

L’esame orale si declina secondo le indicazioni qui considerate: colloquio sui temi affrontati a lezione, sia nelle analisi del programma con le conversazioni frontali svolte a lezione, sia con i contributi di riflessione via via offerti agli studenti. Inoltre, si accerta e verifica la sistematica e il linguaggio che lo studente presenta e soprattutto si dà rilievo al senso critico e “analitico” con i quali gli studenti rispondono ai quesiti formulati. La valutazione finale sarà il risultato tanto della capacità di riflessione e approfondimento delle nozioni recepite, e soprattutto il senso critico e analitico dell’esposizione.

Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

NB: si precisa che, visto il DR 197/2020, per quanto riguarda la sessione straordinaria di aprile 2020, l'esame si svolgerà in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams.

16/09 Ore 13,30 

30/09 Ore 13,30

12/10 ore 13.30 (sessione straordinaria)

SI AVVISANO GLI STUDENTI INTERESSATI CHE L'ESAME (in forma orale)  SI TERRA' NELLO STUDIO DEL DOCENTE, PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA (ECOTEKNE), EDIFICO R1, PRIMO PIANO, STANZA 23.

Si ricorda che il testo della Costituzione italiana rappresenta un indispensabile “strumento” per lo studio della materia, da portare a lezione (non vi è preferenza di edizione, eventualmente, può leggersi: La Costituzione spiegata agli italiani, Edizioni Voilier, Maglie, 2018, ISBN 978-88-94200-04-1).

  • L’identità nazionale italiana, i modelli di Stato e le forme di governo, oggi;
  • Il Parlamento: organizzazione e funzioni;
  • Il Presidente della Repubblica: garante, rappresentante dell'Unità nazionale e posizione super partes;
  • Il Governo della Repubblica: struttura e funzioni, Premiership e collegialità;
  • La Corte costituzionale: il principio di legittimità costituzionale;
  • Le autonomie territoriali e il Titolo V della Costituzione;
  • Il potere diffuso, i fattori di crisi e conflitto, le questioni costituzionali aperte e gli aspetti problematici della forma di governo italiana; il quadro comunitario.

1) E. Cuccodoro: Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, Tre tomi:

I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012 (ISBN 978-88-6342-314-3);

II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 (ISBN 978-88-6342-651-9);

III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05):

 

2) E. Cuccodoro (cur.), Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, Edizioni Voilier, Maglie, 2018/2020 (ISBN 978-88-94200-02-7);

 

3) R. Marzo (a cura di), Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, Editoriale Scientifica, Napoli, 2019 (ISBN 978-88-9391-540-.

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Pregressa e consolidata conoscenza del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali (sarebbe necessario aver sostenuto in precedenza l'esame di Diritto costituzionale).

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana e il suo atteggiarsi rispetto ad altri organi costituzionali.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo, nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo, le Autonomie territoriali, consentirà al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale, e degli organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei poteri e della giustizia sociale.

Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L., D.Lgs. e di drafting legislativo anche in itinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.

Abilità comunicative: II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e di proficuo ragionamento.

Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera anche inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche di riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico-pratico.

Il metodo didattico si sviluppa con:

- lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così da stimolare un dibattito; momento di comune riflessione al termine della lezione, il question time;

- (eventuale) esercitazione per stimolare lo studente ad applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione;

- ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali e/o letture di particolare attualità) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame.

Tale articolazione della didattica dovrebbe consentire al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità dello studente; dall'altro, rendere lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale. Nella valutazione si terrà conto del grado di consapevolezza raggiunto sui principali temi del diritto pubblico affrontati. Inoltre, sarà tenuta in debita considerazione il modo di esposizione e il grado di argomentazione con linguaggio giuridico. Precisamente, valutazione della preparazione di base del diritto pubblico. La conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica. Successivamente, si passerà all'accertamento dell'apprendimento sulle tematiche specifiche affrontate; in questa parte si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del diritto pubblico generale. Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

Il docente fornisce elenco dettagliato dei quesiti sui quali verte il colloquio orale.

NB: si precisa che, visto il DR 197/2020, per quanto riguarda la sessione straordinaria di aprile 2020, l'esame si svolgerà in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams.

04/06 ore 13.30

25/06 ore 13.30

10/07 ore 13.30

03/09 ore 8,30 

30/09 ore 13,30 (sessione straordinaria)

18/12 ore 13,30

SI AVVISANO GLI STUDENTI INTERESSATI CHE L'ESAME (in forma orale)  SI TERRA' NELLO STUDIO DEL DOCENTE, PRESSO LA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA (ECOTEKNE), EDIFICO R1, PRIMO PIANO, STANZA 23.

IL CAPO DELLO STATO FRA PARLAMENTO E GOVERNO

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana.

Si discute la posizione costituzionale del Presidente della Repubblica “garante”, rappresentante dell'Unità nazionale e nel quadro delle tradizionali funzioni super partes.

  1. particolare, vengono messe in evidenza le dinamiche dei compiti presidenziali nel riguardo del ruolo Parlamento e del Governo, ai fini della governabilità più efficace.

1) E. Cuccodoro: Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, Tre tomi:

I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012 (ISBN 978-88-6342-314-3);

II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014 (ISBN 978-88-6342-651-9);

III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016 (ISBN 978-88-9391-038-05).

 

2) In particolare, per i frequentanti e i non frequentanti è richiesta sempre la conoscenza del volume di E. Cuccodoro (cur.), Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, Edizioni Voilier, Maglie, 2018/2020 (ISBN 978-88-94200-02-7).

 

3) È necessaria, altresì, ai fini dell’esame, la lettura di Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, a cura di R. Marzo, Editoriale Scientifica, Napoli, 2019 (ISBN 978-88-9391-540-3

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 01/10/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Per sostenere l’esame è necessario avere conoscenze di base relative al sistema costituzionale in Italia (vale a dire minima conoscenza sugli assetti costituzionali e parlamentari legati alla forma politica vigente). 

Il Corso nel delineare l'assetto istituzionale della Repubblica costituita dallo Stato e dalle Autonomie territoriali analizza le figure di vertice della organizzazione costituzionale, gli aspetti problematici della vigente forma di governo italiana anche in relazione anche alle altre principali democrazie e la distribuzione delle funzioni fra i poteri pubblici.

Conoscenza e comprensione: Lo studio approfondito del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali condurrà lo studente a una migliore conoscenza delle relative problematiche e alla comprensione dei profili-chiave attinenti agli ambiti in esame. Sono previsti anche spunti comparatistici con analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di governo delle democrazie attuali).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Si mira, altresì, a favorire l’acquisizione dei profili logico-argomentativi (prima) e applicativi (dopo) della materia, in connessione con una consapevole conoscenza del testo costituzionale e di alcune fonti normative dell'operatore di settore. Lo studente acquisirà in tal modo la capacità di interpretare le fonti e di rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) sulla esperienza costituzionale e sulle strutture  istituzionali organizzative che interagiscono nel contemporaneo quadro democratico del Paese.

Autonomia di giudizio: Attraverso l’analisi degli articoli costituzionali via via esaminati, lo studente può acquisire capacità critiche e di valutazione, per meglio orientarsi (con consapevolezza e ragione)  nei diversi "percorsi delle istituzioni".

Abilità comunicative:  Il futuro operatore nel settore apprenderà, attraverso lo studio di fonti e nodi problematici, come valutare (ed eventualmente risolvere) questioni legate al sistema giuridico e politico-istituzionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno promosse e favorite attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti, anche attraverso la realizzazione di dibattiti in aula e commenti di cronaca costituzionale, fra gruppi di studenti (invogliando alla produzione scritta di qualche breve "elaborato" su temi di attualità nella materia insegnata e di analisi degli argomenti volta a volta ritenuti più emblematici).

Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio di studio di fonti e problemi inerenti quanto sopra, lo studente approfondirà la comprensione  di regole e istituti relativi, e le connessioni fra essi, sopratutto il miglio metodo di ragionare nel quadro degli assetti costituzionali. Imparerà, altresì, a connettere le tematiche in esame con il pensiero giurisprudenziale (della Corte costituzionale, CEDU e altre Autorità giurisdizionali e garanti). Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche  idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici,  anche per la redazione della tesi di laurea e di case law ad hoc.

Lezioni frontali. In alcuni casi sarà richiesta la partecipazione a seminari, giornate di studio, focus e workshop di approfondimento. 

Orale. Nella valutazione si terrà conto del grado di consapevolezza raggiunto sui principali temi del diritto costituzionale. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti che possano avvalorare l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Conoscenza e comprensione saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina.

  • L’identità nazionale italiana, i modelli di Stato e le forme di governo, oggi
  • Il Parlamento: organizzazione e funzioni
  • Il Presidente della Repubblica: garante, rappresentante dell'Unità nazionale e posizione super partes
  • Il Governo della Repubblica: struttura e funzioni, Premiership e collegialità 
  • La Corte costituzionale: il principio di legittimità costituzionale
  • Le autonomie territoriali e il Titolo V della Costituzione
  • Il potere diffuso, i fattori di crisi e conflitto, le questioni costituzionali aperte e gli aspetti problematici della forma di governo italiana; il quadro comunitario

1) E. Cuccodoro: Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, Tre tomi:

         I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012;

         II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014;

         III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

 

2) Per i frequentanti e i non frequentanti è richiesta sempre la conoscenza del volume di E. Cuccodoro (cur.), Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, Edizioni Voilier, Maglie, 2016.

 

  • N.B.: Si ricorda che il testo della Costituzione italiana rappresenta un indispensabile “strumento” per lo studio della materia, da portare a lezione (non vi è preferenza di edizione, eventualmente, può leggersi:  La Costituzione spiegata agli italiani, Edizioni Voilier, Maglie, 2018).                                          

                           

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Pregressa e consolidata conoscenza del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali (sarebbe necessario aver sostenuto in precedenza l'esame di Diritto costituzionale).

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana e il suo atteggiarsi rispetto ad altri organi csotituzionali.

Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto pubblico, del sistema costituzionale e delle principali strutture istituzionali, così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza alcuni aspetti problematici che l'ordinamento giuridico italiano presenta. Inoltre, il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei rispetto ad analoghe tematiche presenti nelle esperienze contemporanee (specie per le c.d. forme di Stato e di Governo). Si propone, altresì, la conoscenza approfondita di alcuni temi fondamentali del diritto pubblico generale con particolare riferimento alle dinamiche e ai compiti presidenziali rispetto al ruolo del Parlamento e del Governo, nel quadro delle relazioni fra poteri e organi costituzionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale esercitazioni su casi in cui è intervenuta la Corte costituzionale, il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo  le Autonomie territoriali, consentirà al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica ad ampio spettro. Lo studente potrà, in tal modo, raggiungere una adeguata capacità di interpretare le fonti (del diritto) e di potersi rappresentarsi riguardo alle problematiche (ancora oggi discusse) nel quadro costituzionale  e degli organi istituzionali che interagiscono nel contemporaneo tessuto democratico delle libertà, dei poteri e della giustizia sociale.

Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, letture e documenti di attualità, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità duttile di confronto, attitudine al problem solving, con evidente capacità di analisi dei testi anche complessi (ad es. la L. n. 400/1988 o, ancora, i Regolamenti parlamentari e/o alcuni D.L., D.Lgs. e di dtrafting legislativo anche initinere, i "messaggi presidenziali", fonti online, ecc.) tenendo presente la capacità di valutazione riguardo possibili soluzioni e temi in discussione. Inoltre, la consigliata lettura di alcune fonti/articoli di studio (indicati dal docente) aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio, relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio e di interessi sul campo; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso, definito e finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame, ma bensì alla personale crescita e maturazione giuridica e culturale.

Abilità comunicative:  II futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto pubblico e i profili costituzionali. Il question time a lezione è proprio finalizzato (non solo a condividere i problemi di comprensione e apprendimento) ma a stimolare ed abituare lo studente ad un confronto davanti ad una molteplicità di persone, superando una naturale ritrosia dello studente riguardo al dibattito aperto e a discussioni con voci eterogenee, anche contrarie. Inoltre, l'attività seminariale supporta l'obiettivo di favorire "l'iniziativa" dello studente a definire un programma di approfondimento interessato, rispetto a temi che, durante il corso, sono oggetto di peculiare attenzione metodologica e di attualità. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale con colloqui periodici, durante il quale viene prestata attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente e alla sua capacità di sintesi e di proficuo ragionamento.

Capacità di apprendimento: Il futuro giurista approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà istituzionale con la quale si confronta quotidianamente, magari in maniera anche inconsapevole. Fondamentale, allora, il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità oggi contemporanea, rispetto ad alcune problematiche più tradizionali. Anche su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche di riflessione idonee ad orientarlo anche dal punto di vista teorico-pratico.

Il metodo didattico si sviluppa con: - lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così da stimolare un dibattito; momento di comune riflessione al termine della lezione, il question time; -(eventuale) esercitazione per stimolare lo studente ad applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; - ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali e/o letture di particolare attualità) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame. Tale articolazione della didattica dovrebbe consentire al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità dello studente; dall'altro, rendere lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale. Nella valutazione si terrà conto del grado di consapevolezza raggiunto sui pincipali temi del diritto pubblico affrontati. Inoltre, sarà tenuta in debita considerazione il modo di esposizione e il grado di argomentazione con linguaggio giudridco. Precisaemnte, valutazione della preparazione di base del diritto pubblico. La conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno  accertate attraverso due o tre domande la cui risposta  positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica. Successivamente, si passerà all'accertamento dell'apprendimento sulle tematiche specifiche afrontate; in questa parte si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e e la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del diritto pubblico generale. Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

 

IL CAPO DELLO STATO FRA PARLAMENTO E GOVERNO

Il “Corso monografico” analizza la storica figura del Capo dello Stato nella forma monarchica e in quella repubblicana.

Si discute la posizione costituzionale del Presidente della Repubblica “garante”, rappresentante dell'Unità nazionale e nel quadro delle tradizionali funzioni super partes.

In particolare, vengono messe in evidenza le dinamiche dei compiti presidenziali nel riguardo del ruolo Parlamento e del Governo, ai fini della governabilità più efficace.    

1) E. Cuccodoro: Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, Tre tomi:

         I. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale, 1948-2008, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012;

         II. La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014;

         III. Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

 

2) In particolare, per i frequentanti e i non frequentanti è richiesta sempre la conoscenza del volume di E. Cuccodoro (cur.), Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, Edizioni Voilier, Maglie, 2016.

                                                

                                       

  •  N.B.: Si ricorda che il testo della Costituzione italiana rappresenta un indispensabile “strumento” per lo studio della materia, da portare a lezione (non vi è preferenza di edizione, eventualmente, può leggersi:  La Costituzione spiegata agli italiani, Edizioni Voilier, Maglie, 2018).                                            
DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 02/10/2017 al 26/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2017 al 07/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semetre (dal 03/10/2016 al 27/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semetre (dal 03/10/2016 al 27/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semetre (dal 28/09/2015 al 29/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 04/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
DIRITTO COSTITUZIONALE

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/08

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semetre (dal 06/10/2014 al 30/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO COSTITUZIONALE (IUS/08)
DIRITTO PUBBLICO GENERALE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO PUBBLICO GENERALE (IUS/09)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea SERVIZIO SOCIALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 30/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (IUS/09)

Pubblicazioni

E’ autore di molteplici pubblicazioni, articoli, contributi e saggi scientifici, ed in particolare esperto delle tematiche istituzionali legate all’organizzazione costituzionale ed alle più significative esperienze e innovazioni costituzionali del sistema nei poteri centrali e territoriali dell’Italia. Suoi recenti volumi sono dedicati alla Costituzione, al tema della funzionalità e del rinnovamento delle istituzioni italiane, ai percorsi della transizione politico-costituzionale in atto ed alla crisi della sovranità statuale, anche legata ai processi di progressiva c.d. globalizzazione e mondializzazione. I suoi scritti testimoniano la continuità di una ricca ed articolata produzione di elaborati scientifici e contributi di ricerca originale, resi in diverse pubblicazioni di saggi sistematici ed impegni monografici, frutto dello studio e della meditazione analitica di trasformazioni significative del campo costituzionale e più specificamente dell'organizzazione istituzionale e parlamentare, verificate nel corso di un vasto arco di tempo, ad iniziare dal 1977 ad oggi. Suoi principali contributi sono segnalati sia nella manualistica di diritto pubblico e costituzionale, sia nei più recenti commentari della Costituzione (nelle opere dei Proff. Lavagna, Bozzi, Barile, Martines, Crisafulli-Paladin, Modugno, Galeotti, de Vergottini, Cuocolo, Manzella, Ciaurro); nonché altri scritti e saggi vengono richiamati nella letteratura parlamentaristica ed in voci ed articoli di commento costituzionale di numerosi Autori (nelle opere dei Proff. Modugno, Mannino, Bartole, Manzella, Ruggeri, Cheli, Reposo, Armaroli, Dell’Acqua, Sicardi, Chimenti, Lippolis, Rimoli, Lupo, Di Ciolo, Ventura, Negri, Caianiello, Carnevale, Siclari, Colapietro, Catelani, Scaccia).

 

PUBBLICAZIONI (dal 1980 al 2019)

VOLUMI MONOGRAFICI

  1. La Presidenza d’Assemblea politica, Firenze, 1980, Noccioli Editore, pp. 208; “Edizione integrata”, Firenze, 1998, .
  2. I limiti dell’autonomia ministeriale nel governo parlamentare di partito, Firenze, 1991, Noccioli Editore, pp. 142, .
  3. Cronaca di una crisi. Costituzione materiale e formale tra anomalia finzione regola, Galatina, 1991,Congedo Editore, pp. 118, ISBN 8877864621.
  4. Lineamenti istituzionali. Fili per i nodi costituzionali e sociali, Firenze, 1993, Noccioli Editore, pp. 148.
  5. La crisi costituzionale (1993-1996), opera in III tomi:
  6. I. Eclissi di una forma politica costituzionale. “Tramonto delle finzioni e alba delle istituzioni”, Manduria, 1993, pp. 134;
  7. II. Incognita di una transizione costituzionale. “Passaggio nel cono d’ombra”, Manduria, 1994, pp. 211;
  8. III. Orizzonte repubblicano. “Proiezioni costituzionali e limite della crisi”, Manduria, 1996, pp. 130, Lacaita Editore, 1993-1996.
  9. Il mito del cavallo di Troia”. Le suggestioni della riforma istituzionale in Italia di fronte alle altrui esperienze costituzionali, Sulmona, 1996, Editrice Marsica Domani, pp. 60.
  10. Percorsi delle istituzioni. Orientamenti costituzionali per la crisi e rime obbligate per la Bicamerale, Pescara, 1997, D’Abruzzo Libri - Edizioni Menabò, pp. 94, ISBN 8886396163.
  11. La Costituzione che verrà. 1948-1998, Manduria, 1998, Lacaita Editore, pp. 132.
  12. Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, Bologna, 1999, Monduzzi Editore, pp. 431; poi nelle seguenti edizioni edite con modifiche ed integrazioni: Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, Bologna, 2000, Seconda Edizione, Monduzzi Editore, pp. 485; Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, Bologna, 2001, Terza Edizione, Monduzzi Editore, pp. 535; Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, Bologna, 2003, Terza Edizione aggiornata, Monduzzi editore, pp. 535+46; Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, Bologna, 2003-2007, Terza Edizione aggiornata ed integrata, Monduzzi editore, pp.591.
  13. Legato repubblicano e memoria costituzionale. Modifica della XIII Disposizione transitoria e finale della Costituzione e riflessi sulla Dotazione del Presidente della Repubblica, ex art. 84 della Carta, Torino, 2005, Giappichelli Editore, pp. 91.
  14. La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale 1948-2008, Napoli, 2008, Editoriale Scientifica, pp. 139.
  15. Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, tomo I, La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale 1948-2008, Napoli, nuova edizione 2012, Editoriale Scientifica, pp.106, ISBN 978-88-6342-314-3.
  16. Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, tomo II, La custodia dell’unità nazionale. Identità e coesione, Napoli, 2012, Editoriale Scientifica, pp. 221, ISBN 978-88-6342-315-0.
  17. Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, tomo II, La custodia dell’unità nazionale. Identità e coesione, Napoli, 2014, Ristampa con aggiornamenti 2014, Editoriale Scientifica, pp. 262, ISBN 978-88-6342-651-9.
  18. Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale, tomo III, Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte, Napoli, 2016, Editoriale Scientifica, pp. 213, ISBN 978-88-9391-038-05 (orcid.org/0000-0003-4624-8274).
  19. La Costituzione spiegata agli italiani, a cura di Enrico Cuccodoro e le Illustrazioni di Francesco Dotti, con Raffaele Marzo, Emilio Graziuso, Alessandro Cannavale, Disegni e proiezioni costituzionali. Riflessione ragionata nel Settantesimo della Costituzione repubblicana. Costituzione della Repubblica Italiana, Maglie, 2018, Edizioni Voilier, pp. 144, isbn 978-88-94200-04-1 (orcid.org/0000-003-4624-8274).

  20. Legalità! Paese legale Paese reale, a cura di Enrico Cuccodoro e Raffaele Marzo, Maglie, 2019, Edizioni Voilier, pp. 246, isbn 978-88-94200-05-8 (orcid.org/0000-003-4624-8274). 

 

OPERE CURATELE

  1. Premessa alla riforma istituzionale (1983-1985), opera in II tomi:
  2. I. Verso la riforma delle istituzioni. “Strumenti”, (a cura di Enrico Cuccodoro), Firenze, 1983, Noccioli Editore, pp. 206;
  3. II. La riforma istituzionale in Parlamento. “Cronache. Profili delle figure costituzionali”, Firenze, 1985, Noccioli Editore, pp. 288.
  4. Le regole del giuoco nella Costituzione. Disposizioni e Attuazioni fra crisi e tramonto, (a cura di E. Cuccodoro), Firenze, 1987, Noccioli Editore, pp. 246.
  5. Libertà e comunicazione. Profili costituzionali, politici ed istituzionali, (a cura di Enrico Cuccodoro), Roma, 2002, Aracne Editore, 2002, Prima e Seconda Edizione, pp. 279.
  6. Confine territoriale della comunità globale, (a cura di Enrico Cuccodoro), Bari, 2003, Cacucci Editore, pp. 223
  7. La governance. Direttive fra poteri territoriali e partecipazione della Società civile, (a cura di Enrico Cuccodoro), Roma, 2004, Aracne Editore, pp. 274
  8. Il turismo culturale e termale di Puglia e Salento, (a cura di Enrico Cuccodoro), Galatina, 2005, Congedo Editore, pp. 132.
  9. Studi sul Territorio, (a cura di Enrico Cuccodoro), Quaderni di Nuova Rassegna, Firenze, 2007, Noccioli Editore, Nuova Rass., 2007, n. 6, pp. 553-632.
  10. Il Territorio misura di sovranità. Democrazia territoriale fra spazi di libertà e sviluppo costituzionale, (a cura di Enrico Cuccodoro), Taranto, 2007, Mandese Editore, pp. 144.
  11. Terre di Papa San Celestino V e la Grande Perdonanza. Frammenti storico-artistici per un percorso di spiritualità e cultura, (a cura di Enrico Cuccodoro, con Marianna Burlando, Mimma Maruccio, Silvia Montagna), Napoli, 2009, Editoriale Scientifica, pp.76.
  12. Il viaggio”. Sandro Pertini fra i giovani e il popolo. Ricordi incontri testimonianze per l’Italia di oggi, (a cura di Enrico Cuccodoro con Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo, Giovanni Pizzoleo), Monteroni di Lecce, 2015, Edizioni Esperidi, pp. 319, ISBN 978-88-97895-54-1; poi nella seconda edizione settembre 2015, Monteroni di Lecce, 2015, Edizioni Esperidi, pp. 325, ISBN 978-88-97895-54-1.
  13. Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi, (a cura di Enrico Cuccodoro con Alessandro Nardelli Raffaele Marzo Giovanni Pizzoleo), Maglie, 2016, Edizioni Voilier, pp. 335, ISBN 978-88-94200-01-0.
  14. La Costituzione spiegata agli italiani, (a cura di Enrico Cuccodoro e le Illustrazioni di Francesco Dotti, con Raffaele Marzo, Emilio Graziuso, Alessandro Cannavale), Disegni e proiezioni costituzionali. Riflessione ragionata nel Settantesimo della Costituzione repubblicana. Costituzione della Repubblica Italiana, Maglie, 2018, Edizioni Voilier, pp. 144, ISBN 978-88-94200-04-1 (orcid.org/0000-003-4624-8274).

 

ARTICOLI, SAGGI, INTERVENTI, COMUNICAZIONI, CONTRIBUTI:

  1. Il Parlamento dell’Europa Comunitaria. Prime note sull’elezione a suffragio universale diretto – Profili problematici del collegamento con i Parlamenti nazionali, in Nuova Rass. ldg., 1977, n. 4, pp. 325-332;

  2. Il ruolo d’equilibrio e mediazione del Presidente d’Assemblea alla luce dei risultati elettorali del 20 giugno 1976, in Rass. parl., 1977, n. 2, pp. 191-200;

  3. Aspetti originali del rapporto d’impiego con le Camere parlamentari, in Nuova Rass. ldg., 1977, n. 18, pp. 2188-2199;

  4. Evoluzione storica della posizione costituzionale del Presidente della Camera dei deputati, in Foro amm., 1977, fasc. 7-8, pp. 1920-1959;

  5. Parlamento ed informazioni (in collaborazione), in Parlamento, 1978, n. 1-2-3, pp. 35-38;

  6. L’ultimo dilemma: nuovi equilibri istituzionali o nuova Costituzione?, in Parlamento, 1978, n.4-5, pp. 25-31;

  7. Ancora su “Parlamento ed informazioni” (scheda bibliografica), in Parlamento, 1978, n. 6-7-8, pp. 45-47;

  8. Nell’umanità, nell’assoluta imparzialità, la forza della magistratura morale, in Parlamento, 1978, n. 6-7-8, pp. 8-11;

  9. Presidenti parlamentari e loro elezione, in Parlamento, 1978, n. 9-10, pp. 6-9;

  10. Sul Parlamento: analisi e proposte di riforma, in Parlamento, 1978, n. 9-10, pp. 11-12;

  11. Il Parlamento nella Costituzione e nella realtà – Atti, regolamenti e prassi della Camera nella VII Legislatura, Roma, Hotel Parco dei Principi, 20-22 ottobre 1978, Milano, 1979, Giuffrè, pp. 97-121;

  12. Forme istituzionali, popolo e partiti: triangolo della terza via, in Parlamento, 1978, n. 11-12, pp. 42-45;

  13. Il Presidente d’Assemblea nell’ordinamento parlamentare italiano, in Foro amm., 1979, fasc. 1-2, pp. 219-254;

  14. Forme istituzionali e Paese reale, in Nuova Rass. ldg., 1979, n. 4, pp. 436- 453;

  15. Ingegneria costituzionale per l’ottava legislatura, a cura di Enrico Cuccodoro, estratto speciale di Parlamento, maggio-giugno 1979, con gli Interventi di: A.M. Sandulli, Terracini, Scàlfaro, Lavagna, Frosini, Irti, Valitutti, Lombardo, Cosentino, Pellicani, Ciaurro, P.G. Lucifredi, Di Ciolo, Cheli, de' Vergottini, Petrilli, L. Compagna, Fisichella, Anderlini, Mellini, Orsello, Cifarelli, Benvenuto, Sarti, Spagnoli, Labriola, Roma, 20 giugno 1979, Tip. Ger., pp. 3-27;

  16. Fattori” della Presidenza e Presidenti delle VIII Camere, in Parlamento, 1979, pp. 10-16;

  17. Partiti, Parlamento-Governo swing, in Parlamento, 1979, n. 8-9, pp. 33-35;

  18. Quali rapporti tra Stato e Società civile?, in Parlamento, 1979, n. 10-11, pp. 21-22;

  19. Partiti, Parlamento-Governo dopo il varo dell’VIII legislatura, in Nuova Rass. ldg., 1979, n. 15-16, p. 1582;

  20. Intervento per gli Atti del Seminario di studio dei Gruppi parlamentari del PSI, su: Parlamento, Istituzioni, Democrazia, Roma, Palazzo Montecitorio, 11-13 dicembre 1979, Milano, 1980, Giuffrè, pp. 279-282;

  21. Note in margine al fenomeno dell'assenteismo parlamentare, in Nuova Rass. ldg., 1979, n. 19, p. 2005;

  22. Il ruolo del Parlamento e del Presidente d’Assemblea (colloquio col Presidente della Camera on. Leonilde Iotti), in Parlamento, 1979, n. 12, pp. 4-7;

  23. La storica altalena tra Congresso e Presidente negli USA (in collaborazione), in Rass. parl., 1979, n. 4, pp. 535-552;

  24. Un’armonica distribuzione fra Aula e Commissioni, in Prospettive nel mondo, 1980, n. 43, pp. 84-87;

  25. La governabilità in America: qualche nota, in Parlamento,1980, n. 3-4, pp. 46-47;

  26. Intervento alla Giornata di studio sul regolamento della Camera dei deputati, Gruppo parlamentare della DC, Roma, Palazzo Montecitorio, 12 giugno 1980: in AA.VV., Funzionalità delle Istituzioni e Regolamento della Camera dei Deputati, Roma, 1980, Cinque Lune, pp. 167-180;

  27. Il dibattito istituzionale e la mutevole realtà politica, in Foro amm., 1980, fasc. 12, pp. 2280-2289;

  28. La Presidenza del Parlamento europeo: spunti di diritto comparato, in Parlamento Europeo Periodico di vita e cultura europea, 1980, n. 2-3, pp. 9-10;

  29. L’età della decodificazione (interventi di Nicolò Lipari, Franco Modugno, Paolo Ungari - a cura di Enrico Cuccodoro), in Parlamento, 1980, n. 5-6-7, pp. 7-11;

  30. In tema di programmazione dei lavori parlamentari, in Parlamento, 1980, n. 5-6-7, pp. 35-39;

  31. Sull’interazione tra Parlamento e Governo, in Parlamento, 1980, n. 11-12, pp. 33-35;

  32. Giurisdizione sociale e sindacale nella Repubblica federale tedesca, in Nuova Rass. ldg., 1980, n. 18, pp. 1612-1619;

  33. Cooperazione e partecipazione costituzionale, in Nuova Rass. ldg., 1981, n. 3-4, 274-275;

  34. Le Istituzioni, la Programmazione, il Mezzogiorno, in Nuova Rass. ldg., 1981, n. 17, pp. 1613- 1623;

  35. Intervento per gli Atti della Conferenza nazionale delle Regioni meridionali, in Regione Puglia, Lo sviluppo del Mezzogiorno condizione necessaria per la ripresa del Paese, Bari, 1981, Capone Editore, pp. 391-401;

  36. Per una nuova filosofia della pubblica Amministrazione, in Parlamento, 1981, n. 9-10, pp. 40-41;

  37. Gli emendamenti al Regolamento della Camera dei deputati, in Parlamento, 1981, n. 11-12, pp. 13-16;

  38. Aspetti strutturali e funzionali dell’Ufficio centrale per gli studi giuridici e la legislazione del Ministero della Difesa, in Nuova Rass. ldg., 1982, n. 9-10, pp. 1009-1021;

  39. Costituzione e stampa nelle vicende istituzionali del 1899-1900, in Foro amm., 1982, fasc. 4, pp. 561-571;

  40. Forma di governo riforma delle istituzioni, a cura di Enrico Cuccodoro, Quaderno di Parlamento, 1982, n. 1-4, con gli interventi di: Crisafulli, Ungari, Aliberti, Valitutti, Bartoli, R. D'Alessio, Lucifredi, Lanchester, Panunzio, Perfetti, de' Vergottini, Lombardo, Baldassarre, Chimenti, Salvi, Saviano, Pappalardo, De Luca, Bellomia, Costanzo, L. Compagna, Capotosti, Benedizione, Serges, De Martin, Gizzi, Valentino, Palmerio, Modugno, Roma, marzo 1982, Tip. Ger., pp. 3-51;

  41. L’efficienza istituzionale: agilità assembleare e agilità governativa, in IDEA, Rivista di cultura, 1982, n. 9, pp. 33-41;

  42. Intervento presso il Senato della Repubblica (Integrazioni conoscitive). Il sistema parlamentare in Austria: un contributo al sistema bicamerale, Roma, 1982, p. 51;

  43. I recenti emendamenti al Regolamento della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, in Nuova Rass. ldg., 1983, n. 1, pp. 39-47;

  44. La politica della Difesa fra Esecutivo e Parlamento, in IDEA, 1983, n. 5-6, pp. 40-47;

  45. Collegialità ministeriale, comitati e vertici, in Riv. trim. dir. pubbl., 1983, n. 3, pp. 825-839;

  46. Prima e dopo le elezioni del 26 giugno 1983, in Parlamento, 1983, n. 6-8, pp. 11-13;

  47. Un nuovo patto Società-Istituzioni?, in IDEA, 1984, n. 3-4, pp. 91-93;

  48. Intervento al Convegno: “Il politico nella società scientificizzata”, in AA.VV., Atti del Convegno di studi, Torino, 23-25 febbraio 1984, Roma, 1984, pp. 203-214;

  49. Il Parlamento oggi (“Il Parlamento tra nuova determinazione politica e decisione di governo”). Università degli Studi di Padova, Intervento al Convegno: “Le Riforme Istituzionali”, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, Padova, 25-27 maggio 1984; cfr., Parlamento, 1984, n. 5-6, pp. 26-30; Intervento in AA.VV., Le Riforme Istituzionali, Padova, 1985, Cedam, pp. 69-77;

  50. Comunicazione al Convegno: “La figura e il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale italiano”, Università degli Studi di Messina, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, Messina-Taormina, 25-27 ottobre 1984; cfr., Il Presidente della Repubblica in Italia, con interventi di Lucifredi, Modugno, Cuocolo, Cuccodoro ("Tratto politico-costituzionale della Presidenza Pertini nel segno del presidenzialismo morale", in Parlamento, 1984, n. 11-12, pp. 15-17); cfr., pure Intervento in AA.VV., La figura e il ruolo del Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale italiano, Milano, 1985, Giuffrè, pp. 307-318;

  51. Le istituzioni del Principato di Monaco (in collaborazione), in Studi parl. e di pol. cost., 1984, n. 66, pp. 83-94;

  52. Parametri costituzionali di equilibrio tra obiezione di coscienza e prestazione del servizio militare in Italia, in Riv. trim. dir. pubbl., 1985, n. 2, pp. 444-476;

  53. Linee di tendenza dell’indirizzo di governo in epoca di crisi, in Studi parl. e di pol. cost., 1985, n. 69-70, pp. 27-34;

  54. Lo stato delle istituzioni e le innovazioni nella Costituzione, in Studi parl. e di pol. cost., 1986, n. 72-73, pp. 85-94;

  55. Considerazioni istituzionali sulla crisi, in Diritto e Società, 1988, n. 1, pp. 171-182;

  56. Bicameralismo e Sessioni parlamentari, in Trimestre, 1988, n. 1-4, pp. 280-285;

  57. La rappresentanza e la competenza del Parlamento tra ordinamento costituzionale e fonti regolamentari: un decennale dibattito, in Studi parl. e di pol. cost., 1989, n. 83, pp. 5-15 (lo stesso contributo, con lievi variazioni, è comparso sotto il titolo: Rappresentanza e competenza del Parlamento. Ordinamento costituzionale e fonti regolamentari nel decennio della riforma mancata, in Nuova Rass. ldg., 1989, n. 16, pp. 1778-1787);

  58. Nuovo potere e dovere della Presidenza parlamentare, in Parlamento, 1989, n. 3-4, p. 25;

  59. Ancora variazioni in tema di crisi, in Parlamento, 1989, n. 7-8, pp. 15-16;

  60. Sull’indirizzo nell'Amministrazione, in La voce delle Autonomie, 1989, n. 4-6, pp. 192-193;

  61. Nodi di regolamento modi di riforma: un neo-parlamentarismo?, in Parlamento, 1990, n. 7, pp. 39-40;

  62. Il processo politico e il regolamento della crisi, in Parlamento, 1990, n. 12, pp. 22-25;

  63. Intervento in AA.VV., “Il ruolo del Presidente della Repubblica nelle crisi di governo”. Giornata di studio dell'Associazione Italiana di Scienze Politiche e Sociali (LUISS, Roma, 5 dicembre 1990), Firenze, 1991, pp. 58-62;

  64. Bicameralismo: fra equilibrio e innovazione, in Parlamento, 1991, n. 4, pp. 12-14;

  65. La Costituzione: quale riforma "possibile"?, in Studi parl. e di pol. cost., 1991, n. 92-93, pp. 12-22;

  66. Limiti dello Stato e limite della giustizia in mezzo alla crisi, in Tempo presente, 1991, n. 132, pp. 35-45;

  67. I limiti della Commissione per le riforme istituzionali, in Studi parl. e di pol. cost., 1992, n. 97-98, pp. 75-91;

  68. Il sistema elvetico e quello americano (in collaborazione), in Parlamento, 1992, n. 4-6, pp. 38-39;

  69. La decretazione d'urgenza nella transizione costituzionale. (Due casi emblematici di connotazione istituzionale), in AA.VV., Associazione per gli Studi e le Ricerche parlamentari, Quaderno n. 5, (1994), Torino, 1995, Giappichelli, pp. 237-245;

  70. Orizzonte repubblicano fra proiezioni costituzionali e limite della crisi, in Dir. e Soc., 1996, n. 2, pp. 299-302;
  71. Il rinvio alle Camere del Governo, in Nuova Rass. ldg., 1997, n. 3, pp. 251-260 (pp. 3-12 dell’estratto);
  72. Il federalismo”: aspetti costituzionali e di politica istituzionale, in Nuova Rass. ldg., 1997, n. 21-22, pp. 2-8;

  73. I nuovi valori dell'informazione e la Costituzione, in Foro amm., 1998, n. 5, pp. 1647-1656;

  74. Le condizioni della democrazia italiana fra crisi e riforme, in Trimestre, "La fondazione della Repubblica 1946-1996", (Iuso-Pepe cur.), n. speciale 1999, pp. 321-328;

  75. Relazione al Convegno A.S.I.E.L. – Consiglio Regionale Abruzzo "Il federalismo a Costituzione invariata", Ortona (Ch), Palazzo Corvo, 11 marzo 1999, pubbl. in Nuova Rass. ldg., 1999, n. 17, pp. 3-13;

  76. La crisi di governo nell'ordinamento e nell’esperienza costituzionale, in Parlamento, 1999, n. 10-12, pp. 6-15; cfr., pure L’esperienza della crisi, Intervento al Convegno dell'Università di Catanzaro "Magna Graecia", Facoltà di Giurisprudenza Dip. di Scienza e Storia del diritto, Catanzaro, 22-23 ottobre 1999, Atti del Convegno, pubbl. in VENTURA L. (cur.), Le crisi di governo nell'ordinamento e nell'esperienza costituzionale, Torino, 2001, Giappichelli, pp. 297-326;

  77. La via italiana al “Referendum”, in Nuovi St. pol., 2000, n. 1, pp. 69-75;

  78. Nilde Iotti e la centralità del Parlamento, in Nuovi St. pol., 2000, n. 1, pp. 77-78;

  79. I doppi intrecci fra libertà e giustizia sociale davanti alle sfide della dignità dell'uomo. Educazione ai diritti umani, alla tolleranza e alla pace. Relazione di sintesi al Convegno IRRSAE-Abruzzo, L'Aquila, Castello Cinquecentesco, 14-15 aprile 2000, Atti del Convegno, IRRE Abruzzo, L’Aquila, 2002, pp. 138-149 (pubbl. anche in Iustitia, 2000, n. 3, pp. 367-382);

  80. Voto locale e governabilità nazionale, in Nuovi St. pol., 2000, n. 4, pp. 59-61;

  81. Governo e controllo democratico delle comunicazioni, in Studi parl. e di pol. cost., 2000, n. 128, pp. 1-17;

  82. Una "rilettura" della giurisprudenza costituzionale, in Nuova Rass. ldg., 2002, n. 17, pp. 121-125 (pubbl. anche in Nuovi St. pol., 2002, n. 2, pp. 103-110);

  83. Informazione e comunicazione: il pluralismo valore essenziale della democrazia. Un monitorio intervento del Capo dello Stato, in Nuovi St. pol., 2002, n. 4, pp. 127-134;

  84. Intervento al Convegno "Il pluralismo come valore politico della società mediatica", Quaderni dell'Università di Teramo, 2002, pp. 7-12;

  85. Intervento al Convegno "Acqua, ambiente, opinione pubblica", Quaderni dell'Università di Teramo, 2003, pp. 31;

  86. La “Repubblica” del Presidente: garanzia attiva e regolarità istituzionale, in Nuovi St. pol., 2003, n. 1, pp. 111-114;

  87. Intervento alla Tavola rotonda “La Prefettura/UTG nella nuova realtà locale. A margine delle Celebrazioni per il 200° Anniversario dell'istituto prefettizio”, Teramo, 20 dicembre 2002, con i proff. Russi, Cerulli Irelli, Police, Cuccodoro, Bonini, Quaderni dell'Università di Teramo, 2004, pp. 43-48;

  88. L’amministrazione condivisa: l’Ufficio territoriale del Governo e il nuovo ruolo del Prefetto, in Nuova Rass. ldg., 2003, n. 8, pp. 817-821;

  89. Acqua, Ambiente, Opinione pubblica, in Nuova Rass. ldg., 2003, n. 9, pp. 1054-1058; (pubbl. anche in Nuovi St. pol., 2003, n. 2, pp. 85-92);

  90. Sul modello di Premiership: dall'esperienza britannica all'incompleto assetto esistente nel Governo della Repubblica Italiana, in Atti dell'Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, a cura di Torre A., Volpe L., Torino, 2005, Giappichelli, vol. 2, pp. 925-931;

  91. Libertà e diritti fra sovranità condivise ed ordine sovranazionale, Intervento al Convegno di Studi: “Persone e Stati: le conseguenze della ‘glocalizzazione’ e dell'innovazione tecnologica”, Università degli Studi di Teramo, 13-15 novembre 2003, pubbl. in AMATO MANGIAMELI A.C. (cur.), Persone e Stati. Le conseguenze della “glocalizzazione” e dell'innovazione tecnologica, Milano, 2006, Giuffrè, pp. 167-172;

  92. Libertà fondamentali e nuovi diritti nell’Europa delle sovranità condivise, in Nuovi St. pol., 2004, n. 1, pp. 81-86;

  93. Libertà e diritti fra sovranità condivise ed ordine sovranazionale, in Scritti in onore di Gianni Ferrara, Torino, 2005, Giappichelli, vol. 2, pp. 93-102;

  94. Legato repubblicano e memoria costituzionale. Modifica della XIII Disposizione transitoria e finale della Costituzione e riflessi sulla Dotazione del Presidente della Repubblica, ex art. 84 della Carta, in Filippo Mazzonis. Studi Testimonianze e Ricordi, a cura di Francesco Bonini, Maria Rosa Di Simone, Umberto Gentiloni Silveri, Pescara, 2008, Edizioni Scientifiche Abruzzesi, pp. 291-317;

  95. Il rilancio del turismo culturale e termale. L’esperienza della Regione Puglia e del Salento in particolare, in Nuova Rass. ldg., 2005, n. 4, pp. 475-486;

  96. Tutela dei diritti umani e forme delle sovranità parlamentari, in Nuova Rass. ldg., 2005, n. 14, pp. 1583-1595;

  97. Diritti umani e sovranità parlamentare, in Forum on line di Quaderni costituzionali, maggio 2005;

  98. Le parole della Costituzione”, in Nuova Rass. ldg., 2005, n. 18, pp. 2003-2012;

  99. Sulla riforma della Costituzione, in Forum on line di Quaderni costituzionali, giugno 2005;

  100. Verso governance- “direttive” territoriali, in Nuovi St. pol., 2005, n. 1-2, pp. 149-155;

  101. Il “lodo” della crisi del Governo Prodi, in Nuova Rass. ldg., 2007, n. 5, pp. 434-439;

  102. Comunicazioni del Governo in Parlamento”. Collaborazione, confronto o crisi nella relazione fiduciaria, in SICLARI M. (cur.), I mutamenti della forma di governo. Tra modificazioni tacite e progetti di riforma, Roma, 2008, Aracne editrice, pp. 251-272, ISBN 978-88-548-2960-2;

  103. L’evoluzione della Costituzione e il sistema di governo, Relazione finale al Convegno di Studi “60 anni della Costituzione italiana”, in Nuova Rass. ldg., 2008, n. 1, pp. 5-23;

  104. La Costituzione fra democrazia e legalità”, in Nuova Rass. ldg., 2008, n. 18, pp. 1879-1888;

  105. La democrazia territoriale. Spazi costituzionali e nuovi orizzonti di libertà. Le dinamiche costituzionali e lo snodo dei poteri centrali e territoriali, in Nuova Rass. ldg., 2008, n. 11, pp. 1147-1152;

  106. Vademecum per il federalismo fiscale. “Federare” è come dire “unire”, in Nuova Rass. ldg., 2008, n. 16, pp. 1657-1658;

  107. Una riflessione sui valori fondamentali, sui diritti e le leggi, in Nuova Rass. ldg., 2008, n. 21-22, pp. 2183-2189;

  108. La Costituzione: 60 anni in democrazia fra pace e sicurezza, legalità e rinnovamento, in Nuova Rass. ldg., 2009, n. 1, pp. 6-13;

  109. Esperienze costituzionali ed innovazioni nel rifiuto di emanare il Decreto Legge, in Nuova Rass. ldg., 2010, n. 1, pp. 5-17;

  110. Il sistema parlamentare è al tramonto?” Lettura costituzionale di talune rilevanti “finzioni” istituzionali, in Studi in onore di Franco Modugno, Napoli, 2011, Editoriale Scientifica, vol. II, pp. 1039-1073 (l’articolo è anche parzialmente pubblic. sotto il titolo: Un sistema parlamentare al tramonto?, in Nuova Rass. ldg., 2010, n. 16, pp. 1528-1543);

  111. Intervento al Convegno “Il Presidente della Repubblica nell’evoluzione della forma di governo” , LUISS "Guido Carli", Fac. di Giurispr., Aula Giovanni Nocco, Roma, 26 novembre 2010, con Antonio Baldassarre, Giuseppe Ugo Rescigno, Beniamino Caravita di Toritto, Gaetano Silvestri, Gino Scaccia, Massimo Siclari, Massimo Luciani, Gaetano Azzariti, Agatino Cariola, Marcello Romei, Enrico Cuccodoro, in A. Baldassarre - G. Scaccia (cur.), Il Presidente della Repubblica nell’evoluzione della forma di governo. Atti del Convegno di Roma, 26 novembre 2010, Roma, 2011, Aracne editore, ISBN 978.88.548.4321.9, pp. 217-229;

  112. Impatto federale e nuove territorialità: autodeterminazioni regionali? Sviluppi a centocinquanta anni di unità nazionale”, Atti del convengo promosso dalla Cattedra di Organizzazione costituzionale della Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, il Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, l’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”, l’Ordine degli Avvocati di Lecce (evento accreditato ai fini formativi per la professione forense), Università del Salento; Minervino di Lecce, Sala Consiliare, 16 marzo 2011, nel quadro delle iniziative per il 150° anniversario dell’Unità nazionale italiana. Gli Atti del Seminario di studi sono pubbl., a cura di Enrico Cuccodoro, Alessandro Forleo, Daniele Lutrino, in Nuova Rass. ldg., 2011, n. 10, pp. 1042-1143 (la Relazione introduttiva di E. Cuccodoro - A. Forleo: ivi, pp. 1049-1068);

  113. Dal government alla governance. Decalogo in occasione della “Giornata europea della solidarietà”, in Nuova Rass. ldg., 2011, n. 13-14, pp. 1359-1368 (lo scritto è pubbl. pure in Sociologia, Rivista Quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali, 2010, n. 3, pp.157-163; e nella rivista on line: “Sintesi Dialettica per l'identità democratica”, sotto il titolo: Dal government alla governance. Parte I, Parte II, del 19 settembre 2011, in www.sintesidialettica.it);

  114. Il Capo dello Stato quale potere neutro nell’organizzazione costituzionale, Relazione alle Giornate di studi di diritto e storia costituzionale: Atelier "4 luglio - G.G. Floridia" Il potere neutro: risorse e contraddizioni di una nozione costituzionale , Università degli Studi di Teramo, Dipartimento di Studi giuridici, comparati, internazionali ed europei, Dottorato di ricerca in Istituzioni e politiche comparate, Associazione di Diritto pubblico comparato ed europeo, Campus di Coste Sant’Agostino, “Aula Parlamentare”, Dipartimento di Storia e critica della politica, Teramo, 4 luglio 2011; ora in: R. Orrù, F. Bonini, A. Ciammariconi (cur.), Il potere neutro: risorse e contraddizioni di una nozione costituzionale. Giornate di Diritto e Storia costituzionale “Atelier 4 luglio - G.G. Floridia”, Napoli, 2013, Edizioni Scientifiche Italiane, pp. 45-87, ISBN 978-88-495-2780-3;

  115. Coesione territoriale e leale collaborazione valori primari della nostra Repubblica, in Studi in onore di Aldo Loiodice, Bari, 2012, Cacucci Editore, parte terza, pp. 321-341, ISBN 978.88.6611.141.2;

  116. Custodia e valori della Costituzione. Editoriale, in Giovane, periodico n. 21, 31 marzo 2013, p. 1 e p. 12;

  117. Prefazione, in S. Coppola, L. Martella, Sub Montem Saracenum. Santa Cesarea Terme nel Salento. Un secolo di attività politica e amministrativa (1913-2013), Santa Cesarea Terme, aprile 2013, pp. 13-14;

  118. I Costituzionalisti e le riforme”. I Costituzionalisti, le auspicate riforme…, Università Roma Tre, Facoltà di Giurisprudenza, Roma, 28 giugno 2013, in Sito AIC - Osservatorio costituzionale, giugno 2013, pp. 1-9, (Codice Rivista E224343; ISSN 2283-7515);

  119. Il governo parlamentare della Costituzione e le innovazioni possibili, Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Diritto Pubblico italiano e sovranazionale, Aula Magna, Milano, 28 ottobre 2013, in sito AIC - Osservatorio costituzionale, novembre 2013, pp. 1-12, (Codice Rivista E224343; ISSN 2283-7515);

  120. Con la rinnovata fiducia al Governo, una fase nuova? “Esigenza della discontinuità”, in sito AIC - Osservatorio costituzionale, gennaio 2014, pp. 1-2, (Codice Rivista E224343; ISSN 2283-7515);

  121. Il Presidente della Repubblica non “arbitro”, ma “garante”, in Osservatorio costituzionale AIC, ottobre 2015, pp. 1-7, Codice Rivista E224343; ISSN 2283-7515;

  122. A proposito di alcune riflessioni sulle transizioni costituzionali e sociali (Omaggio a Franco Modugno in occasione della Sua elezione a Giudice Costituzionale), in Osservatorio costituzionale AIC, febbraio 2016, pp 1-7, Codice Rivista E224343; ISSN 2283-7515 (pubbl. sottoposta a referee dal comitato di redazione);

  123. Il Capo dello Stato, protagonista neutrale, nel sistema costituzionale della crisi italiana, in Studi in onore di Francesco Gabriele, Bari, 2016, Tomo I, pp. 387-410, ISBN 978-88-6611-512-0;

  124. Costituzioni, Governo, Istituzioni, in Liber Amicorum di Pier Alberto Capotosti, Bari, 2016, Tomo I, pp. 241-258, ISBN 978-88-6611-561-8;

  125. Il Presidente della Repubblica non “arbitro”, ma “garante”, in La passione per il sociale. Scritti per Marcello Strazzeri, M. Longo e F. Spina cur., Lecce, 2016, pp. 347-354, ISBN 978-88-6760-437-1 (pubbl. sottoposta a “blind referees” in forma anonima);

  126. Premessa, in R. Marzo, La «Costituzione» come «educazione» alla «legalità». Percorsi di studio su Costituzione e cittadinanza, Napoli, 2018, Editoriale Scientifica, pp. 7-10, ISBN 978-88-9391-2709;

  127. Orientamenti costituzionali”. Una riflessione per il Settantesimo della Costituzione repubblicana, Gruppo di lavoro con Enrico Cuccodoro, Raffaele Marzo, Alessandro Cannavale, Emilio Graziuso, coordinato presso l’Università del Salento (ripartizione dei paragrafi così rispettivamente indicata: EC 1-4-8, RM 2-3-7, AC 5, EG 6), in Osservatorio costituzionale AIC, n. 2/2018 (4 giugno 2018), pp. 1- 21, Codice Rivista E224343; ISSN 2283-7515 (pubbl. sottoposta a referee dal comitato di redazione);

  128. Dal government alla governance. Decalogo in occasione della “Giornata europea della solidarietà” fra indirizzo politico e amministrazione sul territorio, in Scritti in onore di Ernesto Sticchi Damiani, G. De Giorgi Cezzi, G. Greco, G. Morbidelli, PL. Portaluri, FG. Scoca, cur., Napoli, 2018, Edizioni Scientifiche Italiane, tomo II, pp. 985-996, ISBN 978-88-495-3671-3 (pubbl. sottoposta a “double blind perr review” tramite revisori esterni).

  129. La dinamica delle transizioni costituzionali contemporanee, in Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, R. Marzo (cur.), Napoli, 2019, Editoriale Scientifica, pp. 49-59, ISBN 978-88-9391-540-3;

  130. Le dinamiche del parlamentarismo attuale: formazione e crisi dei governi, in Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, R. Marzo (cur.), Editoriale Scientifica, pp. 61-74, ISBN 978-88-9391-540-3;

  131. Valori educativi e morali della Costituzione per la legalità, in Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, R. Marzo (cur.), Editoriale Scientifica, pp. 109-120, ISBN 978-88-9391-540-3;

  132. “Quale territorio”, “quale rappresentanza” ?, in Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, R. Marzo (cur.), Editoriale Scientifica, pp. 121-141, ISBN 978-88-9391-540-3;

  133. Le 21 Donne della Costituente, Conversazione in occasione della Giornata di studi su: “I valori della Costituzione. Esperienze umane e politiche di donne e uomini nel processo Costituente. Testimonianza per i giovani”, Aula Magna Istituto “Matteo Raeli”, città di Noto Sr, martedì 7 maggio 2019;

  134. Tempi della crisi e dinamiche della forma di governo parlamentare con le trasformazioni dei partiti politici, Intervento al Convegno annuale del “Gruppo di Pisa”, Partiti politici e dinamiche della forma di governo, Università degli Studi di Napoli Federico II, Aula Pessina, Napoli, 14-15 giugno 2019.

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Si occupa del tema del sistema istituzionale e degli assetti costituzionali e parlamentari legati alla forma politica vigente in Italia e al controverso scenario di possibili, attese riforme, anche in relazione alle esperienze di altre democrazie contemporanee.

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