Progetti di Ateneo

angle-left Studio di nuove tecnologie e piattaforme tecnologiche per il miglioramento di processi produttivi di principi attivi farmaceutici di interesse industriale e ricerca di nuove molecole bioattive da sorgenti naturali
Codice Progetto o altro Identificativo
PON01_02093
Denominazione Progetto
Studio di nuove tecnologie e piattaforme tecnologiche per il miglioramento di processi produttivi di principi attivi farmaceutici di interesse industriale e ricerca di nuove molecole bioattive da sorgenti naturali
Tipologia di finanziamento
Pubblica
Tipologia ambito della fonte di finanziamento
Ministeriale
Fonte di finanziamento
PON R&C
Sottoprogramma/ASSE /Misura/Azione/Linea di finanziamento
MIUR 01 Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali I.1.1- -
Call e/o Bando specifici
Ricerca Industriale
Compagine Progettuale
SANOFI S.P.A.
Data inizio
01/01/2011
Data fine
31/12/2014
Sito Web
http://www.ponrec.it/open-data/progetti/scheda-progetto?ProgettoID=5172
Keywords
Ricerca Industriale
Abstract
L'obiettivo generale del progetto è lo studio e l'applicazione di tecnologie avanzate ed innovative nel miglioramento di processi produttivi di sostanze farmacologicamente attive di interesse industriale nel settore farmaceutico e la ricerca di nuove molecole dotate di potenziale attività farmacologica nel settore degli antinfettivi e più in generale per le patologie tumorali e cronico-degenerative legate all'invecchiamento, con particolare riferimento al ruolo dell'infiammazione. Da un lato il progetto studierà quindi le possibilità di espandere le attività permettendo un'ulteriore approfondimento degli aspetti più innovativi delle tecnologie della microbiologia e genetica di ceppi produttori, dallo studio del miglioramento genetico dei ceppi allo studio della fisiologia dei processi di fermentazione, nonché l'innovazione dei processi di isolamento e purificazione dei principi attivi anche attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate per il miglioramento della competitività attività che dovranno essere svolte di pari passo allo studio e sviluppo delle appropriate metodologie analitiche. Dall'altro studierà la possibilità di individuare nuovi prodotti quali candidati di potenziale interesse farmaceutico, in primis nel campo della cura delle malattie infettive ma non solo. Tali attività saranno focalizzate sulla ricerca di nuove sostanze esplicanti un'azione di interesse farmacologico e potranno andare dallo screening di estratti da microrganismi e/o da organismi acquatici e caratterizzazione delle loro proprietà benefiche nella cura della salute alla ricerca di nuovi derivati delle molecole appartenenti alla famiglia degli antinfettivi oggi in uso con i quali poter ampliare e diversificare le produzioni attuali dello stabilimento sanofi-aventis di Brindisi. Saranno per questo studiati nuovi derivati di semisintesi di molecole già note che possiedono caratteristiche interessanti in termini di struttura e di attività, tra cui selezionare quelli sui quali portare avanti le successive fasi di sviluppo al fine di individuare un potenziale nuovo farmaco. Potranno inoltre essere valutate nuove indicazioni ed applicazioni di molecole già note ma dotate di interessanti caratteristiche farmacologiche. Il progetto intende valorizzare la filiera di ricerca e sviluppo di nuove molecole dotate di proprietà farmacologiche interessanti nel settore dei prodotti naturali ed assicurare quindi una continuità di base alle attività di ricerca e sviluppo di nuove molecole e processi in grado di garantire competitività alle attività condotte nei siti Sanofi-Aventis italiani, valorizzando, consolidando ed integrando gli investimenti già effettuati anche con il contributo del MIUR, attraverso i vari progetti finanziati che si sono succeduti a partire dagli inizi del 2000. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso una stretta collaborazione con centri di ricerca di eccellenza sia accademici sia privati che con le loro competenze e i loro assets possono efficacemente integrare le capacità di innovazione della società. Il progetto permetterà in sostanza di mantenere attiva la forte concentrazione di competenze scientifico-tecnologiche, di alto potenziale innovativo, caratterizzata da un'organica collaborazione tra ricercatori industriali e mondo della ricerca accademica.