Stefano MAGNOLO

Stefano MAGNOLO

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12: SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8522

Area di competenza:

Sociologia giuridica e mutamento sociale

Orario di ricevimento

Il docente è sempre disponibile. Si invitano gli studenti a contattarlo per posta elettronica per concordare data e ora di un colloquio in presenza o a distanza.

Nelle Notizie sono disponibili le informazioni relative agli appelli.

Recapiti aggiuntivi

smagnolo@ucm.es

 

 

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Curriculum Vitae

Ricercatore nel settore scientifico-disciplinare SPS/12 (Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale), afferisce al Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università del Salento.

Laureato in Scienze Economiche e Dottore di Ricerca in Sociologia del diritto presso l’Università di Lecce. Collabora alle ricerche del Centro di Studi sul Rischio. Studia teoria e sociologia del diritto in Germania, presso l’Institut für Rechts- und Sozialphilosophie dell’Università del Saarland; svolge attività di ricerca presso il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte, presso l'Euro-Mediterranean University Institute (EMUI) della Universidad Complutense di Madrid e il Centro de Estudios Politicos y Constitucionales (CEPC) di Madrid. Ha insegnato Sociologia generale, Teoria generale del diritto, Sociologia del diritto, Società, diritto e mezzi di comunicazione nei corsi di laurea della Facoltà di Giurisprudenza. Dal 2016 al 2022 è garante del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica, istituzionale e d'impresa.

Attualmente tiene in copresenza l'insegnamento di Sociologia del diritto nel Corso di Laurea in Giurisprudenza.

E' rappresentante del Dipartimento di Scienze giuridiche nel Comitato d'indirizzo del Centro Linguistico d'Ateneo. 

E' referee per le riviste Current Sociology, Sociologica e Opinião Juridica.

Si occupa di teoria della società; sociologia del rischio e delle organizzazioni; evoluzione semantica dei concetti giuridici e politici; diritti fondamentali; diritto, scienza e tecnologia; integrazione sociale; didattica del diritto; comunicazione del lavoro scientifico; valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.    

È coordinatore dell'unità di ricerca "La cultura come bene e come mezzo. Nuove categorie di patrimonio e forme della sua tutela e valorizzazione" del dipartimento di Scienze giuridiche.

È collaboratore del Gruppo di ricerca su "Gestión de Riesgos y Emergencias en Patrimonio Cultural" e del Progetto di innovazione didattica "Cabinet" della Universidad Complutense di Madrid.

 

Sociologia del diritto e del mutamento sociale              a.a. 2021/2022

 

Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica, economica e istituzionale

Attività caratterizzante: SPS/12

6 crediti

corso con esame

 

Didattica

A.A. 2023/2024

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/20

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/20

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/20

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso le nozioni fondamentali della Filosofia dl diritto , quali ad esempio:  il concetto di diritto, l'interpretazione del diritto, i diritti fondamentali, l'idea di sistema.

Propedeuticità: Filosofia del diritto

1.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'
2.    – TEORIA DELLA SOCIETA'
3.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
4.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'
5.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

Obiettivi formativi
a) conoscenza e comprensione:L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali della Sociologia del diritto  così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà sociale presenta, con un approccio mirato alle questioni connesse ad una prospettiva internazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalla giurisprudenza, consentiranno al futuro giurista  di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Particolare attenzione verrà prestata  alla verifica dell'apprendimento durante il corso .

c)Autonomia di giudizio:  Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi e capacità di valutazione di possibili soluzioni. 

d) Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende, attraverso il corso, a comunicare, in forma orale ed anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti la Sociologia del diritto.  Le lezioni di carattere  pratico su casi, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti supportano questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) capacità di apprendimento: Attraverso lo studio della disciplina, il futuro giurista è indotto ad osservare regole e istituti del diritto positivo nella loro concreta applicazione all'interno del sistema sociale, cercando di disvelare paradossi e limiti del diritto.   Su questa base lo studente  acquisirà competenze e capacità critiche idonee a incentivarlo verso ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il metodo didattico si sviluppa su tre livelli: a) nelle lezioni frontali di tipo tradizionale, attraverso il coinvolgimento dello studente con una presentazione critica degli argomenti trattati, così da stimolare la riflessione e il dibattito; b) durante le lezioni frontali di carattere pratico quando, di fronte al caso concreto, lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; c) attraverso orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascuno studente. A supporto della didattica saranno utilizzate slides e saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame. Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione , l'impegno e la capacità di ciascuno, dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale, con votazione finale, secondo il seguente schema:

PRIMA PARTE: accertamento della preparazione di base della Sociologia del diritto. 

SECONDA PARTE: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche e sui casi pratici trattati a lezione.

 

 

Descrizione dei metodi di accertamento. L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo, nonché dei casi pratici trattati a lezione;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

 

Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

I.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'

1. La genesi del diritto

2. La funzione del diritto

3. Diritto e ideologia

 

II.    – TEORIA DELLA SOCIETA'

1. La società come sistema di comunicazioni

2. I concetti di evoluzione e differenziazione

3. Il diritto come sottosistema della società moderna funzionalmente differenziata


III.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

1. I diritti fondamentali come istituzione

2. L’evoluzione dei diritti fondamentali

3. I conflitti tra diritti

 

IV.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'

1.  La proprietà in Grecia e a Roma

2. La proprietà nell'età di mezzo

3. La proprietà nella modernità


V.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

1. La costruzione sociale dell’insicurezza nell’antichità

2. Diritto e incertezza

3. Il rischio come vincolo temporale

4. Rischio e nuove tecnologie

1) Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza, 2015;

2) Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo, 2002;

3) Stefano Magnolo - Giovanni Pellerino, Diritto, Scienza, Società. Opportunità e rischi delle nuove tecnologie, Ed. PensaMultimedia, 2020.

 

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/20

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso le nozioni fondamentali della Filosofia dl diritto , quali ad esempio:  il concetto di diritto, l'interpretazione del diritto, i diritti fondamentali, l'idea di sistema.

Propedeuticità: Filosofia del diritto

1.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'
2.    – TEORIA DELLA SOCIETA'
3.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
4.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'
5.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

Obiettivi formativi
a) conoscenza e comprensione:L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali della Sociologia del diritto  così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà sociale presenta, con un approccio mirato alle questioni connesse ad una prospettiva internazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalla giurisprudenza, consentiranno al futuro giurista  di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Particolare attenzione verrà prestata  alla verifica dell'apprendimento durante il corso .

c)Autonomia di giudizio:  Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi e capacità di valutazione di possibili soluzioni. 

d) Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende, attraverso il corso, a comunicare, in forma orale ed anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti la Sociologia del diritto.  Le lezioni di carattere  pratico su casi, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti supportano questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) capacità di apprendimento: Attraverso lo studio della disciplina, il futuro giurista è indotto ad osservare regole e istituti del diritto positivo nella loro concreta applicazione all'interno del sistema sociale, cercando di disvelare paradossi e limiti del diritto.   Su questa base lo studente  acquisirà competenze e capacità critiche idonee a incentivarlo verso ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il metodo didattico si sviluppa su tre livelli: a) nelle lezioni frontali di tipo tradizionale, attraverso il coinvolgimento dello studente con una presentazione critica degli argomenti trattati, così da stimolare la riflessione e il dibattito; b) durante le lezioni frontali di carattere pratico quando, di fronte al caso concreto, lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; c) attraverso orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascuno studente. A supporto della didattica saranno utilizzate slides e saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame. Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione , l'impegno e la capacità di ciascuno, dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale, con votazione finale, secondo il seguente schema:

PRIMA PARTE: accertamento della preparazione di base della Sociologia del diritto. 

SECONDA PARTE: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche e sui casi pratici trattati a lezione.

 

 

Descrizione dei metodi di accertamento. L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo, nonché dei casi pratici trattati a lezione;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

 

Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

I.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'

1. La genesi del diritto

2. La funzione del diritto

3. Diritto e ideologia

 

II.    – TEORIA DELLA SOCIETA'

1. La società come sistema di comunicazioni

2. I concetti di evoluzione e differenziazione

3. Il diritto come sottosistema della società moderna funzionalmente differenziata


III.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

1. I diritti fondamentali come istituzione

2. L’evoluzione dei diritti fondamentali

3. I conflitti tra diritti

 

IV.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'

1.  La proprietà in Grecia e a Roma

2. La proprietà nell'età di mezzo

3. La proprietà nella modernità


V.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

1. La costruzione sociale dell’insicurezza nell’antichità

2. Diritto e incertezza

3. Il rischio come vincolo temporale

4. Rischio e nuove tecnologie

1) Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza, 2015;

2) Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo, 2002;

3) Stefano Magnolo - Giovanni Pellerino, Diritto, Scienza, Società. Opportunità e rischi delle nuove tecnologie, Ed. PensaMultimedia, 2020.

 

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/20

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso le nozioni fondamentali della Filosofia dl diritto , quali ad esempio:  il concetto di diritto, l'interpretazione del diritto, i diritti fondamentali, l'idea di sistema.

Propedeuticità: Filosofia del diritto

1.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'
2.    – TEORIA DELLA SOCIETA'
3.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
4.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'
5.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

Obiettivi formativi
a) conoscenza e comprensione:L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali della Sociologia del diritto  così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà sociale presenta, con un approccio mirato alle questioni connesse ad una prospettiva internazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalla giurisprudenza, consentiranno al futuro giurista  di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Particolare attenzione verrà prestata  alla verifica dell'apprendimento durante il corso .

c)Autonomia di giudizio:  Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi e capacità di valutazione di possibili soluzioni. 

d) Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende, attraverso il corso, a comunicare, in forma orale ed anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti la Sociologia del diritto.  Le lezioni di carattere  pratico su casi, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti supportano questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) capacità di apprendimento: Attraverso lo studio della disciplina, il futuro giurista è indotto ad osservare regole e istituti del diritto positivo nella loro concreta applicazione all'interno del sistema sociale, cercando di disvelare paradossi e limiti del diritto.   Su questa base lo studente  acquisirà competenze e capacità critiche idonee a incentivarlo verso ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il metodo didattico si sviluppa su tre livelli: a) nelle lezioni frontali di tipo tradizionale, attraverso il coinvolgimento dello studente con una presentazione critica degli argomenti trattati, così da stimolare la riflessione e il dibattito; b) durante le lezioni frontali di carattere pratico quando, di fronte al caso concreto, lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; c) attraverso orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascuno studente. A supporto della didattica saranno utilizzate slides e saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame. Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione , l'impegno e la capacità di ciascuno, dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale, con votazione finale, secondo il seguente schema:

PRIMA PARTE: accertamento della preparazione di base della Sociologia del diritto. 

SECONDA PARTE: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche e sui casi pratici trattati a lezione.

 

 

Descrizione dei metodi di accertamento. L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo, nonché dei casi pratici trattati a lezione;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

 

Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

I.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'

1. La genesi del diritto

2. La funzione del diritto

3. Diritto e ideologia

 

II.    – TEORIA DELLA SOCIETA'

1. La società come sistema di comunicazioni

2. I concetti di evoluzione e differenziazione

3. Il diritto come sottosistema della società moderna funzionalmente differenziata


III.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

1. I diritti fondamentali come istituzione

2. L’evoluzione dei diritti fondamentali

3. I conflitti tra diritti

 

IV.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'

1.  La proprietà in Grecia e a Roma

2. La proprietà nell'età di mezzo

3. La proprietà nella modernità


V.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

1. La costruzione sociale dell’insicurezza nell’antichità

2. Diritto e incertezza

3. Il rischio come vincolo temporale

1) Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza, 2015;

2) Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo, 2002;

3) Stefano Magnolo - Giovanni Pellerino, Diritto, Scienza, Società. Opportunità e rischi delle nuove tecnologie, Ed. PensaMultimedia, 2020.

 

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/20

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Docente titolare Giovanni PELLERINO

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

  Ore del docente Stefano MAGNOLO in copresenza: 15.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso le nozioni fondamentali della Filosofia dl diritto , quali ad esempio:  il concetto di diritto, l'interpretazione del diritto, i diritti fondamentali, l'idea di sistema.

Propedeuticità: Filosofia del diritto

1.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'
2.    – TEORIA DELLA SOCIETA'
3.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
4.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'
5.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

Obiettivi formativi
a) conoscenza e comprensione:L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali della Sociologia del diritto  così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà sociale presenta, con un approccio mirato alle questioni connesse ad una prospettiva internazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalla giurisprudenza, consentiranno al futuro giurista  di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Particolare attenzione verrà prestata  alla verifica dell'apprendimento durante il corso .

c)Autonomia di giudizio:  Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi e capacità di valutazione di possibili soluzioni. 

d) Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende, attraverso il corso, a comunicare, in forma orale ed anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti la Sociologia del diritto.  Le lezioni di carattere  pratico su casi, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti supportano questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) capacità di apprendimento: Attraverso lo studio della disciplina, il futuro giurista è indotto ad osservare regole e istituti del diritto positivo nella loro concreta applicazione all'interno del sistema sociale, cercando di disvelare paradossi e limiti del diritto.   Su questa base lo studente  acquisirà competenze e capacità critiche idonee a incentivarlo verso ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il metodo didattico si sviluppa su tre livelli: a) nelle lezioni frontali di tipo tradizionale, attraverso il coinvolgimento dello studente con una presentazione critica degli argomenti trattati, così da stimolare la riflessione e il dibattito; b) durante le lezioni frontali di carattere pratico quando, di fronte al caso concreto, lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; c) attraverso orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascuno studente. A supporto della didattica saranno utilizzate slides e saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame. Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione , l'impegno e la capacità di ciascuno, dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.

L'esame si svolgerà nella forma di prova orale, con votazione finale, secondo il seguente schema:

PRIMA PARTE: accertamento della preparazione di base della Sociologia del diritto. 

SECONDA PARTE: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche e sui casi pratici trattati a lezione.

 

 

Descrizione dei metodi di accertamento. L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo, nonché dei casi pratici trattati a lezione;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

 

Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.

I.    – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'

1. La genesi del diritto

2. La funzione del diritto

3. Diritto e ideologia

 

II.    – TEORIA DELLA SOCIETA'

1. La società come sistema di comunicazioni

2. I concetti di evoluzione e differenziazione

3. Il diritto come sottosistema della società moderna funzionalmente differenziata


III.    – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

1. I diritti fondamentali come istituzione

2. L’evoluzione dei diritti fondamentali

3. I conflitti tra diritti

 

IV.    – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'

1.  La proprietà in Grecia e a Roma

2. La proprietà nell'età di mezzo

3. La proprietà nella modernità


V.    – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO

1. La costruzione sociale dell’insicurezza nell’antichità

2. Diritto e incertezza

3. Il rischio come vincolo temporale

1) Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza, 2015;

2) Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo, 2002;

3) Stefano Magnolo - Giovanni Pellerino, Diritto, Scienza, Società. Opportunità e rischi delle nuove tecnologie, Ed. PensaMultimedia, 2020.

 

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO (IUS/20)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza generale dei classici del pensiero sociologico, ancorché utile non costituisce un requisito necessario alla comprensione dei contenuti del corso.

I ruoli e la comunicazione nei procedimenti. In considerazione degli obiettivi formativi della laurea magistrale in Comunicazione pubblica, economica e istituzionale, il corso si propone di illustrare sia le dinamiche interne al sistema giuridico e al sistema politico, sia le relazioni che intercorrono tra i due sistemi, soffermandosi sull’attività specifica che diritto e politica svolgono all’interno del più vasto contesto sociale e, in particolare, sui fondamenti della legittimazione sociale delle loro decisioni e sui processi comunicativi giuridicamente regolati che le producono.

Obiettivi formativi

 

  1. Conoscenze e comprensione: Lo studio della Sociologia del diritto conduce lo studente a una migliore conoscenza dei meccanismi della produzione normativa, della funzione del sistema giuridico nelle moderne democrazie occidentali e alla comprensione di principi e concetti giuridici cardine della materia.

 

  1. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta all’analisi di casi concreti delle dinamiche diritto-società riguardanti il ruolo della comunicazione nei procedimenti giuridicamente regolati, come anche nella Alternative Dispute Regulation (ADR). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e inconsuete, con una migliore conoscenza delle organizzazioni formali, dei procedimenti e delle tecniche di comunicazione che li governano.

 

  1. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della Sociologia del diritto lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, articoli specialistici e divulgativi, che attraverso un percorso mirato all’apprendimento cooperativo e basato sui problemi.

 

  1. Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, seminari, discussioni ed eventuale elaborazione di riflessioni in forma scritta, orale, audio e video.

 

  1. Capacità di apprendimento: Lo studente approfondisce la comprensione della funzione di regole e istituti, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, tra questi e la comunicazione politica, scientifica e sociale in generale e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari tenuti da studiosi esperti dei temi trattati ed esercitazioni di gruppo. I seminari, integrati da gruppi di discussione tematici sono tesi a incrementare la capacità di applicazione pratica delle conoscenze apprese e l'autonomia di giudizio insieme alle dinamiche interattive proprie dell'apprendimento cooperativo e basato su problemi. Il corso si avvarrà inoltre anche delle nuove tecnologie ed eventualmente degli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo e dalla piattaforma Teams per la comunicazione a distanza.

L’esame, prenotabile tramite la piattaforma Esse3, si svolge in forma orale. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Eventuali lavori individuali o di gruppo effettuati nel corso delle lezioni dagli studenti frequentanti hanno lo scopo di approfondire i temi trattati nei seminari e potranno essere svolti in forma scritta, audio e video. L'esame orale sarà teso ad accertare il grado di assimilazione degli argomenti delle lezioni e dei testi consigliati e l'acquisizione della capacità di rapportarvisi in senso critico e di tradurli sul piano dell'applicazione pratica.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza della forma e della ricostruzione del pensiero degli autori studiati e alla capacità di argomentare le proprie tesi.

Appelli Sociologia del diritto e del mutamento sociale a.a. 2021/2022

 

Mercoledì 15 dicembre 2021

Mercoledì 2 febbraio e 2 marzo 2022

Mercoledì 13 aprile 2022

Mercoledì 18 maggio 2022

Mercoledì 15 giugno e 27 luglio 2022

Mercoledì 14 settembre 2022

Mercoledì 26 ottobre 2022

 

Ore 9.30

Il corso si articola in due parti tematiche. Nella prima parte si intende presentare attraverso gli strumenti offerti dalla teoria dei sistemi sociali una descrizione della società moderna basata sul concetto di comunicazione come sviluppato nell'opera di Niklas Luhmann. Grazie a questo impianto teorico si presenteranno concetti fondamentali della teoria della società quali:

 

- la società come sistema

- differenziazione sociale

- media della comunicazione

- evoluzione sociale

 

 

La seconda parte svilupperà la questione del mutamento sociale dal punto di vista della evoluzione del sistema giuridico e del sistema politico. Infatti, nello studio delle relazioni diritto-società e dei loro mutamenti evolutivi, che costituisce tradizionalmente l'oggetto della sociologia del diritto, non si possono trascurare le dinamiche politiche. Sia per una “vicinanza” intrinseca del sistema giuridico e di quello politico, sia perché la prospettiva evolutiva adottata esalta le peculiarità dei due sistemi nella società moderna. Il diritto e la politica moderni, infatti, hanno non solo funzioni differenziate, ma anche organizzazioni e processi decisionali governati da logiche distinte. A partire da questioni concrete si affronterà quindi lo studio delle dinamiche diritto-politica-società, con riguardo al ruolo svolto dai procedimenti che strutturano la dinamica comunicativa e decisionale all'interno delle organizzazioni dei suddetti sistemi quali: i processi delle aule dei tribunali, i dibattiti parlamentari ecc., ma anche alla rilevanza delle moderne tecniche di trattamento extragiudiziale delle controversie.

 

Ai fini della valutazione finale gli studenti prepareranno i testi:

 

  • Niklas Luhmann, Introduzione alla teoria della società, Pensa Mutimedia (escluso il capitolo 5)

  • Michel Foucault, La verità e le forme giuridiche, La città del Sole (anche in Archivio Foucault 2, Feltrinelli, pp. 83-165).

 

Si consiglia anche la lettura di:

 

  • Marta Cartabia, Luciano Violante, Giustizia e mito, Il Mulino.

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile per approfondimenti durante le lezioni.

E' comunque possibile concordare con il docente un programma alternativo, sulla base di esigenze specifiche.

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza generale dei classici del pensiero sociologico, ancorché utile non costituisce un requisito necessario alla comprensione dei contenuti del corso.

I ruoli e la comunicazione nei procedimenti. In considerazione degli obiettivi formativi della laurea magistrale in Comunicazione pubblica, economica e istituzionale, il corso si propone di illustrare sia le dinamiche interne al sistema giuridico e al sistema politico, sia le relazioni che intercorrono tra i due sistemi, soffermandosi sull’attività specifica che diritto e politica svolgono all’interno del più vasto contesto sociale e, in particolare, sui fondamenti della legittimazione sociale delle loro decisioni e sui processi comunicativi giuridicamente regolati che le producono.

Obiettivi formativi

 

  1. Conoscenze e comprensione: Lo studio della Sociologia del diritto conduce lo studente a una migliore conoscenza dei meccanismi della produzione normativa, della funzione del sistema giuridico nelle moderne democrazie occidentali e alla comprensione di principi e concetti giuridici cardine della materia.

 

  1. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta all’analisi di casi concreti delle dinamiche diritto-società riguardanti il ruolo della comunicazione nei procedimenti giuridicamente regolati, come anche nella Alternative Dispute Regulation (ADR). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e non consuete, con una migliore conoscenza delle organizzazioni formali, dei procedimenti e delle tecniche di comunicazione che li governano.

 

  1. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della Sociologia del diritto lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, articoli specialistici e divulgativi, che attraverso un percorso mirato all’apprendimento cooperativo e basato sui problemi.

 

  1. Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, seminari, discussioni ed eventuale elaborazione di riflessioni in forma scritta, orale, audio e video.

 

  1. Capacità di apprendimento: Lo studente approfondisce la comprensione della funzione di regole e istituti, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, tra questi e la comunicazione politica, scientifica e sociale in generale e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari tenuti da studiosi esperti dei temi trattati ed esercitazioni di gruppo. I seminari, integrati da gruppi di discussione tematici sono tesi a incrementare la capacità di applicazione pratica delle conoscenze apprese e l'autonomia di giudizio insieme alle dinamiche interattive proprie dell'apprendimento cooperativo e basato su problemi. Il corso si avvarrà inoltre anche delle nuove tecnologie ed eventualmente degli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo.

L’esame si svolge esclusivamente in forma orale. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Eventuali lavori individuali o di gruppo effettuati nel corso delle lezioni dagli studenti frequentanti hanno lo scopo di approfondire i temi trattati nei seminari e potranno essere svolti in forma scritta, audio e video.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza della forma e della ricostruzione del pensiero degli autori studiati e alla capacità di argomentare le proprie tesi.

Il corso si articola in due parti tematiche. Nella prima parte si intende presentare attraverso gli strumenti offerti dalla teoria dei sistemi sociali una descrizione della società moderna basata sul concetto di comunicazione come sviluppato nell'opera di Niklas Luhmann. Grazie a questo impianto teorico si presenteranno concetti fondamentali della teoria della società quali:

 

- differenziazione sociale

- media della comunicazione

- evoluzione sociale

- autosservazioni e autodescrizioni

 

La seconda parte svilupperà la questione del mutamento sociale dal punto di vista della evoluzione del sistema giuridico e del sistema politico. Infatti, nello studio delle relazioni diritto-società e dei loro mutamenti evolutivi, che costituisce tradizionalmente l'oggetto della sociologia del diritto, non si possono trascurare le dinamiche politiche. Sia per una “vicinanza” intrinseca del sistema giuridico e di quello politico, sia perché la prospettiva evolutiva adottata esalta le peculiarità dei due sistemi nella società moderna. Il diritto e la politica moderni, infatti, hanno non solo funzioni differenziate, ma anche organizzazioni e processi decisionali governati da logiche distinte. A partire da questioni concrete si affronterà quindi lo studio delle dinamiche diritto-politica-società, con riguardo al ruolo svolto dai procedimenti che strutturano la dinamica comunicativa e decisionale all'interno delle organizzazioni dei suddetti sistemi quali: i processi delle aule dei tribunali, i dibattiti parlamentari ecc., ma anche alla rilevanza delle moderne tecniche di trattamento extragiudiziale delle controversie.

 

L'esame orale sarà teso ad accertare il grado di assimilazione degli argomenti delle lezioni e dei testi consigliati e l'acquisizione della capacità di rapportarvisi in senso critico e di tradurli sul piano dell'applicazione pratica.

Ai fini della valutazione finale gli studenti prepareranno i testi:

 

  • Niklas Luhmann, Introduzione alla teoria della società, Pensa Mutimedia

  • Michel Foucault, La verità e le forme giuridiche, La città del Sole (anche in Archivio Foucault 2, Feltrinelli, pp. 83-165).

 

Eventuale materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile per approfondimenti durante le lezioni.

 

Si consiglia anche la lettura di:

 

  • Marta Cartabia, Luciano Violante, Giustizia e mito, Il Mulino.

 

E' comunque possibile concordare con il docente un programma alternativo.

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 23/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza generale dei classici del pensiero sociologico, ancorché utile non costituisce un requisito necessario alla comprensione dei contenuti del corso.

I ruoli e la comunicazione nei procedimenti. In considerazione degli obiettivi formativi della laurea magistrale in Comunicazione pubblica, economica e istituzionale, il corso si propone di illustrare sia le dinamiche interne al sistema giuridico e al sistema politico, sia le relazioni che intercorrono tra i due sistemi, soffermandosi sull’attività specifica che diritto e politica svolgono all’interno del più vasto contesto sociale e, in particolare, sui fondamenti della legittimazione sociale delle loro decisioni e sui processi comunicativi giuridicamente regolati che le producono.

Obiettivi formativi

 

  1. Conoscenze e comprensione: Lo studio della Sociologia del diritto conduce lo studente a una migliore conoscenza dei meccanismi della produzione normativa, della funzione del sistema giuridico nelle moderne democrazie occidentali e alla comprensione dei principi e concetti giuridici cardine della materia.

 

  1. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta all’analisi di casi concreti delle dinamiche diritto-società riguardanti il ruolo della comunicazione nei procedimenti giuridicamente regolati, come anche nelle Alternative Dispute Regulation (ADR). In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e non consuete, con una migliore conoscenza delle organizzazioni formali, dei procedimenti e delle tecniche di comunicazione che li governano.

 

  1. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della Sociologia del diritto lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, articoli specialistici e divulgativi, che attraverso un percorso mirato all’apprendimento cooperativo e basato sui problemi.

 

  1. Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, seminari, discussioni ed eventuale elaborazione di riflessioni in forma scritta, orale, audio e video.

 

  1. Capacità di apprendimento: Lo studente approfondisce la comprensione della funzione di regole e istituti, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, tra questi e la comunicazione politica, scientifica e sociale in generale e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari tenuti da studiosi esperti dei temi trattati ed esercitazioni di gruppo. I seminari, integrati da gruppi di discussione tematici sono tesi a incrementare la capacità di applicazione pratica delle conoscenze apprese e l'autonomia di giudizio insieme alle dinamiche interattive proprie dell'apprendimento cooperativo e basato su problemi. Il corso si avvarrà inoltre anche delle nuove tecnologie ed eventualmente degli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo.

L’esame si svolge esclusivamente in forma orale. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Eventuali lavori individuali o di gruppo effettuati nel corso delle lezioni dagli studenti frequentanti hanno lo scopo di approfondire i temi trattati nei seminari e potranno essere svolti in forma scritta, audio e video.

L'esame orale sarà teso ad accertare il grado di assimilazione degli argomenti delle lezioni e dei testi consigliati e l'acquisizione della capacità di rapportarvisi in senso critico e di tradurli sul piano dell'applicazione pratica.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza della forma e della ricostruzione del pensiero degli autori studiati e alla capacità di argomentare le proprie tesi.

Il corso si articola in due parti tematiche. Nella prima parte si intende presentare attraverso gli strumenti offerti dalla teoria dei sistemi sociali una descrizione della società moderna basata sul concetto di comunicazione come sviluppato nell'opera di Niklas Luhmann. Grazie a questo impianto teorico si presenteranno concetti fondamentali della teoria della società quali:

 

- differenziazione sociale

- media della comunicazione

- evoluzione sociale

- autosservazioni e autodescrizioni

 

La seconda parte svilupperà la questione del mutamento sociale dal punto di vista della evoluzione del sistema giuridico e del sistema politico. Infatti, nello studio delle relazioni diritto-società e dei loro mutamenti evolutivi, che costituisce tradizionalmente l'oggetto della sociologia del diritto, non si possono trascurare le dinamiche politiche. Sia per una “vicinanza” intrinseca del sistema giuridico e di quello politico, sia perché la prospettiva evolutiva adottata esalta le peculiarità dei due sistemi nella società moderna. Il diritto e la politica moderni, infatti, hanno non solo funzioni differenziate, ma anche organizzazioni e processi decisionali governati da logiche distinte. A partire da questioni concrete si affronterà quindi lo studio delle dinamiche diritto-politica-società, con riguardo al ruolo svolto dai procedimenti che strutturano la dinamica comunicativa e decisionale all'interno delle organizzazioni dei suddetti sistemi quali: i processi delle aule dei tribunali, i dibattiti parlamentari ecc., ma anche alla rilevanza delle moderne tecniche di trattamento extragiudiziale delle controversie.

Ai fini della valutazione finale gli studenti frequentanti prepareranno i testi:

 

  • Michel Foucault, La verità e le forme giuridiche, La città del Sole (anche in Archivio Foucault 2, Feltrinelli, pp. 83-165).

  • Flora Di Donato, La costruzione giudiziaria del fatto. Il ruolo della narrazione nel “processo”, Franco Angeli.

 

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile per approfondimenti durante le lezioni.

 

Gli studenti non frequentanti prepareranno anche:

 

  • Marta Cartabia, Luciano Violante, Giustizia e mito, Il Mulino.

 

oppure possono concordare con il docente un programma alternativo.

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza generale dei classici del pensiero sociologico, ancorché utile non costituisce un requisito necessario alla comprensione dei contenuti del corso

Nello studio delle relazioni diritto-società e dei loro mutamenti evolutivi, che costituisce tradizionalmente l'oggetto della sociologia del diritto, risulta difficile trascurare le dinamiche politiche. Sia per una “vicinanza” intrinseca del sistema giuridico e di quello politico, sia perché la prospettiva evolutiva esalta in qualche modo l’importanza della politica per la produzione del cambiamento nel lungo termine e per la gestione delle emergenze che sorgono nel presente. In considerazione degli obiettivi formativi della laurea in Comunicazione pubblica, economica e istituzionale, il corso si propone di illustrare tali dinamiche, soffermandosi sull’attività specifica che diritto e politica svolgono all’interno del più vasto contesto sociale e, in particolare, sul cortocircuito che spesso si crea tra i due “grazie” all'azione dei media. A tal fine, si ritiene utile osservare e descrivere un caso empirico attuale che interessa il nostro territorio: la cd “emergenza Xylella”.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studio della Sociologia del diritto conduce lo studente a una migliore conoscenza dei meccanismi della produzione normativa, della funzione del sistema giuridico nelle moderne democrazie occidentali e alla comprensione dei principi e concetti giuridici cardine della materia.

 

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta all’analisi di un caso pratico riguardante le dinamiche diritto-società In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e non consuete, con particolare riguardo all’intreccio tra diritto, politica e scienza e al ruolo dei media della comunicazione nella costruzione e nella diffusione di tali complesse dinamiche.

 

3. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio della Sociologia del diritto lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, articoli specialistici e divulgativi, che attraverso un percorso mirato all’apprendimento cooperativo e basato sui problemi.

 

4. Abilità comunicative

Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti . Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, seminari, discussioni ed eventuale elaborazione di riflessioni in forma scritta.

 

5. Capacità di apprendimento

Attraverso lo studio della Sociologia del diritto, lo studente approfondisce la comprensione della funzione di regole e istituti, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, tra questi e la comunicazione politica, scientifica e sociale in generale e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari tenuti da studiosi esperti dei temi trattati ed esercitazioni. I seminari, integrati da gruppi di discussione tematici sono tesi a incrementare la capacità di applicazione pratica delle conoscenze apprese e l'autonomia di giudizio insieme all'apprendimento delle dinamiche interattive proprie dell'apprendimento cooperativo e basato su problemi. Il corso si avvarrà inoltre anche delle nuove tecnologie ed eventualmente degli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di ateneo.

L’esame si svolge esclusivamente in forma orale. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Eventuali lavori scritti individuali o di gruppo effettuati nel corso delle lezioni dagli studenti frequentanti hanno lo scopo di approfondire i temi trattati nei seminari.

L'esame orale sarà teso ad accertare il grado di assimilazione degli argomenti delle lezioni e dei testi consigliati e l'acquisizione della capacità di rapportarvisi in senso critico e di tradurli sul piano dell'applicazione pratica.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza della forma e della ricostruzione del pensiero degli autori studiati e alla capacità di argomentare le proprie tesi.

Il corso si articola in due parti tematiche. Nella prima parte si intende presentare attraverso gli strumenti offerti dalla teoria dei sistemi sociali una descrizione della società moderna basata sul concetto di comunicazione come sviluppato nell'opera di Niklas Luhmann. Grazie a questo impianto teorico si presenteranno concetti fondamentali della teoria della società quali:

 

- differenziazione sociale

- media della comunicazione

- evoluzione sociale

- autosservazioni e autodescrizioni

 

La seconda parte svilupperà la questione del mutamento sociale dal punto di vista della evoluzione del sistema giuridico e del sistema politico. A partire da questioni concrete si affronterà lo studio delle dinamiche diritto-politica-società, con riguardo al ruolo svolto dai moderni media della comunicazione.

Gli studenti frequentanti studieranno il testo:

 

Niklas Luhmann, Introduzione alla teoria dei sistemi, Pensa MultiMedia

 

integrato da parti selezionate dai seguenti testi:

 

  1. Raffaele De Giorgi, Giancarlo Corsi, Ridescrivere la questione meridionale, Pensa MultiMedia

 

  1. Niklas Luhmann, Sociologia del rischio, Bruno Mondadori

 

  1. Gianni Giannotti, Sociologia e sviluppo del mezzogiorno, Besa

 

  1. Luca Carbone e Stefano Magnolo (a cura di), Territori tra sostenibilità e internazionalizzazione, Form360

 

Gli studenti non frequentanti studieranno invece il testo:

 

Niklas Lumahnn, Introduzione alla teoria della società, Pensa Multimedia

 

insieme ad uno a scelta tra i testi suindicati (i, ii, iii, iv).

 

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni, anche in formato digitale.

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SPS/12

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2016 al 30/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DEL MUTAMENTO SOCIALE (SPS/12)

Pubblicazioni

1997Herbert Simon: dalla razionalità assoluta alla razionalità limitata, in «Generazioni», a. XVII, numero unico 1997, pp. 125-148.

 

2001Semantica dell’uguaglianza, Pensa MultiMedia, Lecce.

 

2002Re-description. L’osservazione dell’uguaglianza giuridica, in R. De Giorgi, (a cura di), Scritti in onore di Alessandro Baratta, Pensa MultiMedia, Lecce. 

 

2005Mondi della società del mondo, (con Raffaele De Giorgi), Pensa MultiMedia, Lecce.

 

2006Open Access to Knowledge in World Society?, (con Michael Schiltz e Gert Verschraegen – Università di Lovanio), in «Soziale Systeme», a. 11 (2005), n. 2, pp. 346-369.

 

2007Sujeto, estado, sistema en la World Society, (con Mariano Longo), in «Tavira», n. 23 (2007), pp. 123-149. Anche in italiano: Soggetto, stato, sistema nella World Society, in «Quaderni di teoria sociale», n. 7 (2007), pp. 219-247.

 

2007, “Associative Self-governance. Democratic Accountability and Open Access in an Organizational World Society”, (con Michael Schiltz e Gert Verschraegen – Università di Lovanio),inCivil Society – Local and Regional Responses to Global Challenges, a cura di Mark Herkenrath, World Society Studies, vol. I, Lit Verlag, Vienna - Zurigo - Berlino – Münster, pp. 157-181(articolo selezionato e premiato nel “World Society Foundation Award Program for Research Papers 2005/2006”).

 

2008, “Insicurezza, mass media e democrazia”, in M. Longo, a cura di, Politiche dell’inclusione, politiche della legalità, Pensa Multimedia, Lecce 2008, pp. 27-39.

 

2008, “National State and Weltpolitik. Towards a Re-Definition of the Concept of Society”, (con Mariano Longo), in Vladimir Kultygin, a cura di, Sociology: History, Theories, and Practices, vol. IX, Universal Social Knowledge and National Sociologies. Materials of the Russian Society of Sociologists Symposium (Moscow, May 2008) and the 38thWorld Congress of the International Institute of Sociology (Budapest, Hungary, June 2008), Moscow- Budapest, The Research Committee “History and Theory of Sociology” of the Russian Society of Sociology, pp. 8-22.

 

2008, “Sviluppo e territorio: un'analisi desk”,inTerritori tra sostenibilità e internazionalizzazione, a cura diLuca Carbone e Stefano Magnolo, Form 360, Cisternino, pp. 14-49.

 

2008Territori tra sostenibilità e internazionalizzazione, a cura di Luca Carbone e Stefano Magnolo, Form 360, Cisternino.

 

2009Vecchi e nuovi Indios: orizzonti dell’uguaglianza e costruzione della differenza, (con Mariano Longo), in «Mediterranean Journal of Human Rights», 12 (2009), pp. 171-217.

 

2009The Author and Authorship in the Internet Society. New Perspectives for Scientific Communication, (con Mariano Longo), in «Current Sociology», vol. 57 (6), pp. 829-850.

 

2009, “Dell'amore e delle istituzioni”, in Rapporti familiari e regolazione: mutamenti e prospettive, a cura di Manolita Francesca, Marilena Gorgoni, ESI, Roma-Napoli, pp. 77-121.

 

2015Uguaglianza e differenza di genere nella riforma del diritto di famiglia: una lettura luhmanniana, in «FORO», vol. 18 (2), 2015, pp. 127-158.

 

2017La forma dell'uguaglianza, Introduzione a: Niklas Luhmann,Il principio di uguaglianza come forma e come norma, a cura di Stefano Magnolo, Armando, Roma, pp.  7-36.

 

2017, Niklas Luhmann, Il principio di uguaglianza come forma e come norma, a cura di Stefano Magnolo, Armando, Roma.

 

2018, con Alessandro Taurino, Il diritto, la Scienza e la Tecnologia, in «Opinão Juridica», a. 16, n. 23, 2018, pp. 13-27.

 

2018, Niklas Luhmann, Introduzione alla teoria dei sistemi, a cura di Stefano Magnolo, Pensa MultiMedia, Lecce.

 

2018Prefazione all'edizione italianadiNiklas Luhmann, Introduzione alla teoria dei sistemi, a cura di Stefano Magnolo, Pensa MultiMedia, Lecce, pp. 7-14.

 

 

 

 

Traduzioni

 

 

1998, Thomas Luckmann, Interaction Planning and Intersubjective Adjustment of Perspectives by Communicative Genres, in E.N. Goody, (ed.), Social intelligence and interaction. Expressions and implications of the social bias in human intelligence,Cambridge University Press, Cambridge 1995, pp. 175-189; trad. italiana Generi comunicativi, pianificazione dell’interazione, adeguamento intersoggettivo delle prospettive, in «Generazioni», a. XVIII, n.1/2 1998, pp. 211-226.

 

2001, Niklas Luhmann, Grundrechte als Institution. Ein Beitrag zur politischen Soziologie, Duncker & Humblot, Berlin 1965; trad. italiana I diritti fondamentali come istituzione, Dedalo, Bari.

 

2017, Niklas Luhmann, Der Gleichheitssatz als Form und als Norm, in «Archiv für Rechts- und Sozialphilosophie»,3, 1991, pp. 435-445; trad. italiana Il principio di uguaglianza come forma e come norma, Armando, Roma.

 

2018, Niklas Luhmann, Einführung in die Systemtheorie, 6ªed. 2011, Carl-Auer-Sisteme, Heidelberg (capp. I, II, IV); trad. Italiana Introduzione alla teoria dei sistemi, Pensa MultiMedia, Lecce.

Temi di ricerca

Ha collaborato alle ricerche del Centro di Studi sul Rischio ed ha svolto attività di ricerca in Germania presso l’Institut für Rechts- und Sozialphilosophie dell’Università del Saarland e presso il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte, e in Spagna, nell'Euro-Mediterranenan University Institute (EMUI) della Universidad Complutense de Madrid e nel Centro de Estudios Politicos y Constitucionales (CEPC) di Madrid, privilegiando nei suoi orientamenti l'osservazione sociologica del sistema giuridico condotta con la teoria dei sistemi sociali. Si è occupato di teoria della società; sociologia del rischio e delle organizzazioni; evoluzione semantica dei concetti giuridici; diritti fondamentali; diritto, scienza e tecnologia. Attualmente è impegnato in progetti di ricerca con colleghi spagnoli e tedeschi su temi attinenti al patrimonio culturale immateriale, alla comunicazione della scienza, alla didattica e alla terza missione.