Riccardo NOBILE

Riccardo NOBILE

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14: PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE.

Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione

Centro Ecotekne Pal. O - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 7771 - Fax +39 0832 29 7768

Area di competenza:

Analisi numerica e sperimentale delle sollecitazioni

Progettazione meccanica

Orario di ricevimento

mercoledì 15-17

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Curriculum Vitae

Riccardo Nobile è laureato con lode in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Bari con una tesi in Meccanica Sperimentale dal titolo “Caratterizzazione Meccanica di Strutture Sottili” e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Ingegneria dei Sistemi Avanzati di Produzione presso il Politecnico di Bari in cotutela di tesi con l’Université de Metz (Francia), discutendo una tesi dal titolo “Verifica ed Affidabilità di Strutture Saldate”.

Nel corso del dottorato ha trascorso un soggiorno di studio presso il Laboratoire de Fiabilité Mécanique dell’Université de Metz (Francia) ed ha partecipato ad una campagna di prove sperimentali su tavola vibrante presso il LNEC - Laboratorio Nacional de Engenharia Civil di Lisbona, nell'ambito del programma di ricerca ECOEST2 (European COnsortium of Earthquake Shaking Tables).

Dal 15 Ottobre 2001 è stato ricercatore confermato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento nel settore scientifico-disciplinare ING-IND/14 – Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine e fa parte del gruppo di Costruzione di Macchine guidato dal prof. V. Dattoma. Dall’1 Dicembre 2014 è professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.

Come ricercatore ha svolto la docenza di vari corsi universitari quali Meccanica dei Materiali, Meccanica Sperimentale, Progettazione Assistita di Strutture Meccaniche, Costruzione di Macchine, Calcolo e Progetto di Macchine presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento e Elementi Costruttivi delle Macchine presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Basilicata. Nell’ambito di tali corsi, è stato relatore di svariate tesi di laurea. Fa attualmente parte del collegio dei docenti del dottorato in Ingegneria dei Sistemi Complessi istituito presso l’Università del Salento.

Riccardo Nobile è responsabile scientifico del Laboratorio di Meccanica Sperimentale e del Laboratorio Prove Strutturali – EMILIA dell’Università del Salento e ha pubblicato più di 100 articoli scientifici, di cui 23 su riviste internazionali o raccolte in volume e 34 a convegni internazionali.

Riccardo Nobile è stato responsabile scientifico dell’unità di ricerca locale del progetto PRIN2015 SOFTWIND ed ha inoltre partecipato a svariati PRIN e progetti di ricerca finanziati da istituzioni pubbliche nazionali e regionali.

Le principali aree di interesse scientifico e di ricerca sono le seguenti:

- Fatica ad alto e basso numero di cicli ad ampiezza costante e variabile: sperimentazione su materiali e componenti.

- Tecniche innovative di previsione della vita a fatica.

- Studio dell’influenza dei parametri micro e macro strutturali sul comportamento a fatica dei giunti saldati.

- Analisi sperimentale e numerica delle tensioni residue con particolare riferimento alle giunzioni saldate.

- Simulazione numerica e progettazione assistita con metodi FEM: studio ed applicazioni avanzate di software agli elementi finiti per analisi strutturali, modali e termiche.

- Progettazione di elementi costruttivi delle macchine e sistemi meccanici.

- Analisi sperimentale delle sollecitazioni: misure estensimetriche, fotoelastiche, termografiche.

- Esecuzione di prove sperimentali secondo norma a temperatura controllata e ambiente : prove statiche, prove di fatica ad alto e basso numero di cicli, creep, prove di meccanica della frattura.

- Sviluppo di dissipatori isteretici ed esecuzione di prove sperimentali di ingegneria sismica su tavola vibrante.

 

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Riccardo Nobile is graduate with honours in Mechanical Engineering at Politecnico di Bari with a thesis in Experimental Mechanics entitled “Mechanical Characterization of Thin Structures” and he takes a PhD degree in Engineering of Advanced Manufacturing Systems at Politecnico di Bari in partnership with Université de Metz (France) discussing a thesis entitled “Reliability and Design of Welded Structures”.

During PhD, he spent a research period at Laboratoire de Fiabilité Mécanique of Université de Metz (France) and he participated to an experimental test program on shaking table at LNEC – Laboratorio Nacional de Engenharia Civil in Lisbon, in the field of an European research project named ECOEST2 (European COnsortium of Earthquake Shaking Tables).

From 15th October 2001 he was Assistant Professor at the Engineering Faculty of Università del Salento in the scientific and teaching area ING-IND/14 – Mechanical Design and Experimental Mechanics and he is a component of the Machine Design group leaded by prof. V. Dattoma. From 1st December 2014 he is Associate Professor at the Department of Engineering for Innovation of University of Salento.

As researcher, he taught different university courses like Mechanics of Materials, Experimental Mechanics, Aided Design of Mechanical Structures, Machine Design at the Engineering Faculty of Università del Salento and Elements of Machine Design at the Engineering Faculty of Università della Basilicata. Particularly, he was chairman of a large number of theses covering the research aspect of these courses. He is actually a component of teaching college of PhD in Engineering of Complex Systems established at University of Salento.

Riccardo Nobile is the scientific responsible of Laboratory of Experimental Mechanics and of Laboratory of Structural Test – EMILIA at University of Salento and is coauthor of more than 100 scientific papers, among which 23 are published on peer-reviewed international journal or volume and 34 are collected in international conference proceedings.

Riccardo Nobile was the scientific responsible of the local research unit of the project PRIN2015 SOFTWIND and  he participated to different PRIN and other local research program,

Scientific and research areas of interest are the following:

- Low and High Cycle Fatigue at constant or variable amplitude: experimental test on materials and components.

- Advanced techniques of fatigue life prediction.

- Influence of micro and macro structural parameters on fatigue behaviour of welded joints.

- Experimental and numerical analysis of residual stress in welded and not-welded structures.

- Numerical analysis and FEM design: advanced application of FEM software to structural, modal and thermal analysis.

- Design of machine elements and systems.

- Experimental stress analysis: strain gage measurements, photoelasticity, thermography.

- Experimental test execution following international standard at room and working temperature: static, creep and LCF-HCF fatigue test, fracture mechanic characterization test.

- Development of hysteretic dissipator and experimental test of seismic engineering on shaking table.

Didattica

A.A. 2023/2024

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Docente titolare RICCARDO NOBILE

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

  Ore erogate dal docente RICCARDO NOBILE: 90.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

COSTRUZIONI DI MACCHINE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2020/2021

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

COSTRUZIONI DI MACCHINE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PROGETTAZIONE E PRODUZIONE INDUSTRIALE

Sede Lecce

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CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 14/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti dei corsi di base di Elementi di Meccanica Strutturale e di Costruzione di Macchine è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti.

Il corso ha l’obiettivo di introdurre e approfondire le tecniche avanzate di calcolo delle sollecitazioni negli organi meccanici, superando le limitazioni legate da un lato alla teoria della trave e dall’altro lato al comportamento elastico lineare del materiale. Per questa ragione vengono esaminate le soluzioni della teoria dell’elasticità relative a casi bidimensionali, quali ad esempio piastre, gusci e dischi rotanti e vengono fornite le basi teoriche e applicative del metodo degli elementi finiti. Una parte importante del corso è riservato allo studio delle oscillazioni torsionali e delle velocità critiche degli alberi rotanti, quali esempi di sovrasollecitazioni indotte da carichi dinamici. Successivamente vengono approfonditi i meccanismi di rottura dei materiali, con particolare riguardo al fenomeno della fatica e alla meccanica della frattura. Infine, viene affrontato l’argomento dei materiali ortrotropi e della loro caratterizzazione.

*Impostare l’analisi strutturale analitica o numerica FEM di elementi con geometria complessa.

*Determinare le sollecitazioni dinamiche e le condizioni critiche degli organi rotanti.

*Verificare la resistenza a fatica di un organo meccanico.

*Utilizzare gli strumenti di calcolo della meccanica della frattura.

*Conoscere il comportamento costitutivo dei materiali ortotropi.

Lezioni frontali, esercitazioni

L'esame consiste in una prova orale.

Lo studente è tenuto obbligatoriamente a partecipare alle esercitazioni in laboratorio. Ad ogni studente è richiesto di produrre un elaborato scritto su una esercitazione individuale, consistente in un calcolo analitico o una modellazione FEM. Tale elaborato dovrà essere consegnato prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame e comunque entro il 30 settembre successivo al termine del corso. La mancata consegna dell’elaborato entro tale termine preclude la possibilità di sostenere l’esame.

Introduzione alla progettazione meccanica (2 ore)

1) Il Metodo degli Elementi Finiti (24 ore)

Metodi numerici di risoluzione dei problemi di campo. Panoramica dei metodi numerici di calcolo: differenze finite, metodi variazionali, metodi dei residui pesati. Formulazione diretta derivata dal metodo degli spostamenti. La matrice di rigidezza. Cenni al metodo delle forze. Concetti introduttivi del metodo degli elementi finiti: discretizzazione del dominio, identificazione delle tipologie di elementi finiti semplici, assemblaggio e risoluzione numerica. Formulazione diretta degli elementi tipo asta e trave nel piano e nello spazio. Assemblaggio degli elementi finiti: la matrice di orientamento e la matrice di congruenza. Esempi di matrici di orientamento e di congruenza per elementi asta e trave. Risoluzione analitica di strutture semplici. Formulazione variazionale per elementi qualsiasi: applicazione del Principio dei Lavori Virtuali. Le funzioni di forma. Matrice di rigidezza dell’elemento triangolare piano. Elementi isoparametrici. Elementi piani e solidi: elementi di Lagrange e di Serendipity. Funzioni di forma dell’elemento asta e dell’elemento trave. Calcolo dei carichi nodali equivalenti. Cenni ai metodi di integrazione numerica. Applicazione a casi reali del metodo degli elementi finiti: esempi di schematizzazione e discretizzazione. Estensione del metodo degli elementi finiti al caso dinamico: la matrice delle masse. Matrici lumped e consistent. Condensazione statica e cinematica. Analisi per sottostrutture.

2) Calcolo analitico delle sollecitazioni (12 ore)

Teoria dei dischi rotanti. Travi curve. Elementi bidimensionali: teoria delle piastre inflesse di Kirckoff e cenni alla teoria delle piastre spesse di Mindlin; teoria dei gusci. Esempi applicativi a serbatori in pressione.

3) Analisi dinamica delle strutture (18 ore)

Frequenze proprie flessionali, Oscillazioni torsionali delle macchine alternative. Riduzione a sistema equivalente di un albero motore. Analisi delle condizioni di risonanza di un monocilindro e di un pluricilindro. Velocità critiche degli alberi rotanti: definizioni e proprietà. Influenza dell’inerzia trasversale. La formula di Dunkerley.

4) La fatica (18 ore)

Il fenomeno della fatica dei materiali e delle strutture. Analisi del meccanismo di rottura a fatica. Comportamento a fatica: la curva di Wöhler. Parametri che influenzano la fatica. Influenza del carico medio: il diagramma di Goodman-Smith e di Haigh-Smith. Effetto di intaglio e concentrazione delle tensioni. Danneggiamento a fatica indotto da ampiezze di sollecitazioni variabili: la legge di Palmgren-Miner. Cumulativi di carico e curve di Gassner. Cenni alla fatica oligociclica.

5) La meccanica della frattura (12 ore)

Concetti di base della meccanica della frattura lineare elastica: approccio energetico di Griffith, approccio tensionale di Williams. Parametri della meccanica della frattura e definizione della tenacità a frattura. Calcolo del raggio plastico all’apice della cricca e cenni alla meccanica della frattura elastoplastica. Propagazione delle cricche a fatica: la legge di Paris. Integrazione della legge di Paris e stima della vita residua.

6) Materiali ortotropi (12 ore)

Matrice costitutiva per un materiale qualsiasi. Significato fisico dei termini della matrice costitutiva. Definizione di materiali ortrotropi. Matrice di cambiamento del riferimento. Micromeccanica della lamina. Determinazione delle proprietà costitutive di un laminato composito. Cenni ai criteri di resistenza per materiali ortotropi.

7) Esercitazioni in laboratorio (10 ore)

Caratterizzazione meccanica di materiali utilizzando macchine di prova universali presso il laboratorio di Meccanica Sperimentale

Modellazione e calcolo strutturale con software FEM di semplici strutture

[1] Atzori B., Moderni Metodi e Procedimenti di Calcolo nella Progettazione Meccanica, Laterza, 1995

[2] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ed. Cortina, 2001

[3] Dattoma V. Aspetti critici sul calcolo e progetto delle macchine, Aracne Editrice, 2020

[4] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine - Vol. 1 e 2, Patron, 1980

[5] Hutton D.H., Fundamentals of finite element analysis, McGraw-Hill, 2004

[6] Jones R.M., Mechanics of composite materials, Taylor & Francis, 1999

[7] Vergani L., Meccanica dei materiali, McGraw-Hill, 2006

Testi di approfondimento

[1] Anderson, Fracture mechanics: fundamentals and applications, CRC Press, 2005

[2] Cook R.D., Malkus D.S., Plesha M.E., Witt R.J., Concepts and Applications of Finite Element Analysis, John Wiley & Sons, 2002

[3] Zienkiewicz, The Finite Element Method in Engineering Science, McGraw-Hill, 1971

[4] Belluzzi O.,  Scienza delle Costruzioni - Vol. 3, Zanichelli, 1989

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE (ING-IND/14)
ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza dei contenuti del corso di Fisica I e Meccanica Razionale è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. La conoscenza dei contenuti del corso di Disegno Tecnico Industriale è fortemente consigliata.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per determinare le condizioni di equilibrio delle strutture di tipo monodimensionale e per eseguire l’analisi delle sollecitazioni da cui tali strutture risultano essere interessate. Si forniscono inoltre i concetti base relativi al comportamento meccanico dei materiali e alla stabilità dell’equilibrio elastico.

*Determinare le condizioni di equilibrio e le caratteristiche di sollecitazione di una struttura semplice formata da elementi monodimensionali tipo asta o trave

*Calcolare lo stato di sollecitazione della sezione di un elemento trave ed eseguirne la relativa verifica statica

*Determinare la deformata di una struttura sotto l’azione dei carichi

*Eseguire la redazione di una relazione di calcolo relativa alla verifica di stabilità di una struttura

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

Prima di sostenere l’esame, ogni studente è inoltre tenuto a presentare un esercizio individuale sotto forma di una sintetica relazione di calcolo strutturale su una struttura scelta liberamente tra quelle proposte.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di calcolo delle sollecitazioni di una struttura. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione della relazione di calcolo individuale e gli argomenti teorici affrontati durante il corso.

1) Equilibrio statico delle strutture (3 ore)

Vincoli e reazioni vincolari. Analisi cinematica delle strutture: sistemi labili, isostatici, iperstatici. Equazioni di equilibrio dei sistemi strutturali e determinazione delle reazioni vincolari.

2) Geometria delle aree (3 ore)

Definizione e calcolo di baricentri, momenti statici, momenti d’inerzia.

3) Teoria della trave (9 ore)

Definizione di trave. Caratteristiche della sollecitazione ed esempi di calcolo. Le travature reticolari

4) Le sollecitazioni elementari (6 ore)

Trazione e compressione. Flessione retta: formula di Navier. Cenni sulla flessione deviata. Taglio: teoria approssimata di Jourawski. Torsione di sezioni circolari piene e cave. Formula di Bredt per le sezioni sottili.

5) La linea elastica (4 ore)

Equazione differenziale della linea elastica e la relativa integrazione per sollecitazioni assiali e di flessione. Soluzione di strutture iperstatiche semplici

6) Elementi di meccanica del continuo (9 ore)

Stato delle tensioni e delle deformazioni. Stati di sollecitazione monoassiale e piana. Materiali isotropi ed elastici: relazioni costitutive e moduli tecnici. Principio di sovrapposizione degli effetti. Tensioni principali e direzioni principali: cerchio di Mohr. Formulazione del problema elastico. La soluzione del solido di Saint-Venant.

7) Teoremi sul lavoro di deformazione (6 ore)

Teorema di Betti e Castigliano. Definizione del principio dei lavori virtuali e applicazione alla risoluzione delle strutture

8) Comportamento meccanico e cedimento dei materiali (6 ore)

Proprietà meccaniche dei materiali: comportamento dei materiali duttili e fragili. Prova di trazione: tensione di snervamento e rottura. Cenni sul fenomeno dell’incrudimento. Criteri di resistenza e applicazione pratica alla verifica di resistenza statica. Il coefficiente di sicurezza

9) Progettazione e verifica statica (6 ore)

Barre di trazione e compressione. Travi sollecitate a flessione e torsione. Formula di Mariotte. Tensioni ideali o equivalenti. Criteri di resistenza. Tensioni ammissibili e coefficienti di sicurezza.

10) Calcolo matriciale delle strutture (9 ore)

Definizione del metodo degli spostamenti e delle forze. Formulazione degli elementi asta e trave. Matrici di orientamento e di congruenza. Assemblaggio della matrice di rigidezza. Carichi nodali equivalenti. Applicazione dei metodi matriciali alla risoluzione delle strutture.

11) L’instabilità elastica (2 ore)

Stabilità dell’equilibrio elastico di aste soggette a compressione: la formula di Eulero

Aurelio Somà, Fondamenti di meccanica strutturale, Quine, 2019

Bernasconi et al., Fondamenti di Costruzione di Macchine, McGraw-Hill

Beer – Johnston – DeWolf, Meccanica dei Solidi, McGraw-Hill

Testi di approfondimento

R.C. Juvinall, K.M. Marshek, Fondamenti della progettazione dei componenti delle macchine, Ed. ETS.

Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I. (ING-IND/14)
CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Docente titolare RICCARDO NOBILE

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

  Ore erogate dal docente RICCARDO NOBILE: 90.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti dei corsi di base di Elementi di Meccanica Strutturale e di Costruzione di Macchine è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti.

Il corso ha l’obiettivo di introdurre e approfondire le tecniche avanzate di calcolo delle sollecitazioni negli organi meccanici, superando le limitazioni legate da un lato alla teoria della trave e dall’altro lato al comportamento elastico lineare del materiale. Per questa ragione vengono esaminate le soluzioni della teoria dell’elasticità relative a casi bidimensionali, quali ad esempio piastre, gusci e dischi rotanti e vengono fornite le basi teoriche e applicative del metodo degli elementi finiti. Una parte importante del corso è riservato allo studio delle oscillazioni torsionali e delle velocità critiche degli alberi rotanti, quali esempi di sovrasollecitazioni indotte da carichi dinamici. Successivamente vengono approfonditi i meccanismi di rottura dei materiali, con particolare riguardo al fenomeno della fatica e alla meccanica della frattura. Infine, viene affrontato l’argomento dei materiali ortrotropi e della loro caratterizzazione.

*Impostare l’analisi strutturale analitica o numerica FEM di elementi con geometria complessa.

*Determinare le sollecitazioni dinamiche e le condizioni critiche degli organi rotanti.

*Verificare la resistenza a fatica di un organo meccanico.

*Utilizzare gli strumenti di calcolo della meccanica della frattura.

*Conoscere il comportamento costitutivo dei materiali ortotropi.

Lezioni frontali, esercitazioni

L'esame consiste in una prova orale.

Lo studente è tenuto obbligatoriamente a partecipare alle esercitazioni in laboratorio. Ad ogni studente è richiesto di produrre un elaborato scritto su una esercitazione individuale, consistente in un calcolo analitico o una modellazione FEM. Tale elaborato dovrà essere consegnato prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame e comunque entro il 30 settembre successivo al termine del corso. La mancata consegna dell’elaborato entro tale termine preclude la possibilità di sostenere l’esame.

Introduzione alla progettazione meccanica (2 ore)

1) Il Metodo degli Elementi Finiti (24 ore)

Metodi numerici di risoluzione dei problemi di campo. Panoramica dei metodi numerici di calcolo: differenze finite, metodi variazionali, metodi dei residui pesati. Formulazione diretta derivata dal metodo degli spostamenti. La matrice di rigidezza. Cenni al metodo delle forze. Concetti introduttivi del metodo degli elementi finiti: discretizzazione del dominio, identificazione delle tipologie di elementi finiti semplici, assemblaggio e risoluzione numerica. Formulazione diretta degli elementi tipo asta e trave nel piano e nello spazio. Assemblaggio degli elementi finiti: la matrice di orientamento e la matrice di congruenza. Esempi di matrici di orientamento e di congruenza per elementi asta e trave. Risoluzione analitica di strutture semplici. Formulazione variazionale per elementi qualsiasi: applicazione del Principio dei Lavori Virtuali. Le funzioni di forma. Matrice di rigidezza dell’elemento triangolare piano. Elementi isoparametrici. Elementi piani e solidi: elementi di Lagrange e di Serendipity. Funzioni di forma dell’elemento asta e dell’elemento trave. Calcolo dei carichi nodali equivalenti. Cenni ai metodi di integrazione numerica. Applicazione a casi reali del metodo degli elementi finiti: esempi di schematizzazione e discretizzazione. Estensione del metodo degli elementi finiti al caso dinamico: la matrice delle masse. Matrici lumped e consistent. Condensazione statica e cinematica. Analisi per sottostrutture.

2) Calcolo analitico delle sollecitazioni (12 ore)

Teoria dei dischi rotanti. Travi curve. Elementi bidimensionali: teoria delle piastre inflesse di Kirckoff e cenni alla teoria delle piastre spesse di Mindlin; teoria dei gusci. Esempi applicativi a serbatori in pressione.

3) Analisi dinamica delle strutture (18 ore)

Frequenze proprie flessionali, Oscillazioni torsionali delle macchine alternative. Riduzione a sistema equivalente di un albero motore. Analisi delle condizioni di risonanza di un monocilindro e di un pluricilindro. Velocità critiche degli alberi rotanti: definizioni e proprietà. Influenza dell’inerzia trasversale. La formula di Dunkerley.

4) La fatica (18 ore)

Il fenomeno della fatica dei materiali e delle strutture. Analisi del meccanismo di rottura a fatica. Comportamento a fatica: la curva di Wöhler. Parametri che influenzano la fatica. Influenza del carico medio: il diagramma di Goodman-Smith e di Haigh-Smith. Effetto di intaglio e concentrazione delle tensioni. Danneggiamento a fatica indotto da ampiezze di sollecitazioni variabili: la legge di Palmgren-Miner. Cumulativi di carico e curve di Gassner. Cenni alla fatica oligociclica.

5) La meccanica della frattura (12 ore)

Concetti di base della meccanica della frattura lineare elastica: approccio energetico di Griffith, approccio tensionale di Williams. Parametri della meccanica della frattura e definizione della tenacità a frattura. Calcolo del raggio plastico all’apice della cricca e cenni alla meccanica della frattura elastoplastica. Propagazione delle cricche a fatica: la legge di Paris. Integrazione della legge di Paris e stima della vita residua.

6) Materiali ortotropi (12 ore)

Matrice costitutiva per un materiale qualsiasi. Significato fisico dei termini della matrice costitutiva. Definizione di materiali ortrotropi. Matrice di cambiamento del riferimento. Micromeccanica della lamina. Determinazione delle proprietà costitutive di un laminato composito. Cenni ai criteri di resistenza per materiali ortotropi.

7) Esercitazioni in laboratorio (10 ore)

Caratterizzazione meccanica di materiali utilizzando macchine di prova universali presso il laboratorio di Meccanica Sperimentale

Modellazione e calcolo strutturale con software FEM di semplici strutture

[1] Atzori B., Moderni Metodi e Procedimenti di Calcolo nella Progettazione Meccanica, Laterza, 1995

[2] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ed. Cortina, 2001

[3] Dattoma V. Aspetti critici sul calcolo e progetto delle macchine, Aracne Editrice, 2020

[4] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine - Vol. 1 e 2, Patron, 1980

[5] Hutton D.H., Fundamentals of finite element analysis, McGraw-Hill, 2004

[6] Jones R.M., Mechanics of composite materials, Taylor & Francis, 1999

[7] Vergani L., Meccanica dei materiali, McGraw-Hill, 2006

Testi di approfondimento

[1] Anderson, Fracture mechanics: fundamentals and applications, CRC Press, 2005

[2] Cook R.D., Malkus D.S., Plesha M.E., Witt R.J., Concepts and Applications of Finite Element Analysis, John Wiley & Sons, 2002

[3] Zienkiewicz, The Finite Element Method in Engineering Science, McGraw-Hill, 1971

[4] Belluzzi O.,  Scienza delle Costruzioni - Vol. 3, Zanichelli, 1989

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE (ING-IND/14)
ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza dei contenuti del corso di Fisica I e Meccanica Razionale è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. La conoscenza dei contenuti del corso di Disegno Tecnico Industriale è fortemente consigliata.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per determinare le condizioni di equilibrio delle strutture di tipo monodimensionale e per eseguire l’analisi delle sollecitazioni da cui tali strutture risultano essere interessate. Si forniscono inoltre i concetti base relativi al comportamento meccanico dei materiali e alla stabilità dell’equilibrio elastico.

*Determinare le condizioni di equilibrio e le caratteristiche di sollecitazione di una struttura semplice formata da elementi monodimensionali tipo asta o trave

*Calcolare lo stato di sollecitazione della sezione di un elemento trave ed eseguirne la relativa verifica statica

*Determinare la deformata di una struttura sotto l’azione dei carichi

*Eseguire la redazione di una relazione di calcolo relativa alla verifica di stabilità di una struttura

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

Prima di sostenere l’esame, ogni studente è inoltre tenuto a presentare un esercizio individuale sotto forma di una sintetica relazione di calcolo strutturale su una struttura scelta liberamente tra quelle proposte.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di calcolo delle sollecitazioni di una struttura. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione della relazione di calcolo individuale e gli argomenti teorici affrontati durante il corso.

1) Equilibrio statico delle strutture (3 ore)

Vincoli e reazioni vincolari. Analisi cinematica delle strutture: sistemi labili, isostatici, iperstatici. Equazioni di equilibrio dei sistemi strutturali e determinazione delle reazioni vincolari.

2) Geometria delle aree (3 ore)

Definizione e calcolo di baricentri, momenti statici, momenti d’inerzia.

3) Teoria della trave (9 ore)

Definizione di trave. Caratteristiche della sollecitazione ed esempi di calcolo. Le travature reticolari

4) Le sollecitazioni elementari (6 ore)

Trazione e compressione. Flessione retta: formula di Navier. Cenni sulla flessione deviata. Taglio: teoria approssimata di Jourawski. Torsione di sezioni circolari piene e cave. Formula di Bredt per le sezioni sottili.

5) La linea elastica (4 ore)

Equazione differenziale della linea elastica e la relativa integrazione per sollecitazioni assiali e di flessione. Soluzione di strutture iperstatiche semplici

6) Elementi di meccanica del continuo (9 ore)

Stato delle tensioni e delle deformazioni. Stati di sollecitazione monoassiale e piana. Materiali isotropi ed elastici: relazioni costitutive e moduli tecnici. Principio di sovrapposizione degli effetti. Tensioni principali e direzioni principali: cerchio di Mohr. Formulazione del problema elastico. La soluzione del solido di Saint-Venant.

7) Teoremi sul lavoro di deformazione (6 ore)

Teorema di Betti e Castigliano. Definizione del principio dei lavori virtuali e applicazione alla risoluzione delle strutture

8) Comportamento meccanico e cedimento dei materiali (6 ore)

Proprietà meccaniche dei materiali: comportamento dei materiali duttili e fragili. Prova di trazione: tensione di snervamento e rottura. Cenni sul fenomeno dell’incrudimento. Criteri di resistenza e applicazione pratica alla verifica di resistenza statica. Il coefficiente di sicurezza

9) Progettazione e verifica statica (6 ore)

Barre di trazione e compressione. Travi sollecitate a flessione e torsione. Formula di Mariotte. Tensioni ideali o equivalenti. Criteri di resistenza. Tensioni ammissibili e coefficienti di sicurezza.

10) Calcolo matriciale delle strutture (9 ore)

Definizione del metodo degli spostamenti e delle forze. Formulazione degli elementi asta e trave. Matrici di orientamento e di congruenza. Assemblaggio della matrice di rigidezza. Carichi nodali equivalenti. Applicazione dei metodi matriciali alla risoluzione delle strutture.

11) L’instabilità elastica (2 ore)

Stabilità dell’equilibrio elastico di aste soggette a compressione: la formula di Eulero

Aurelio Somà, Fondamenti di meccanica strutturale, Quine, 2019

Bernasconi et al., Fondamenti di Costruzione di Macchine, McGraw-Hill

Beer – Johnston – DeWolf, Meccanica dei Solidi, McGraw-Hill

Testi di approfondimento

R.C. Juvinall, K.M. Marshek, Fondamenti della progettazione dei componenti delle macchine, Ed. ETS.

Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I. (ING-IND/14)
CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti dei corsi di base di Elementi di Meccanica Strutturale e di Costruzione di Macchine è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti.

Il corso ha l’obiettivo di introdurre e approfondire le tecniche avanzate di calcolo delle sollecitazioni negli organi meccanici, superando le limitazioni legate da un lato alla teoria della trave e dall’altro lato al comportamento elastico lineare del materiale. Per questa ragione vengono esaminate le soluzioni della teoria dell’elasticità relative a casi bidimensionali, quali ad esempio piastre, gusci e dischi rotanti e vengono fornite le basi teoriche e applicative del metodo degli elementi finiti. Una parte importante del corso è riservato allo studio delle oscillazioni torsionali e delle velocità critiche degli alberi rotanti, quali esempi di sovrasollecitazioni indotte da carichi dinamici. Successivamente vengono approfonditi i meccanismi di rottura dei materiali, con particolare riguardo al fenomeno della fatica e alla meccanica della frattura. Infine, viene affrontato l’argomento dei materiali ortrotropi e della loro caratterizzazione.

*Impostare l’analisi strutturale analitica o numerica FEM di elementi con geometria complessa.

*Determinare le sollecitazioni dinamiche e le condizioni critiche degli organi rotanti.

*Verificare la resistenza a fatica di un organo meccanico.

*Utilizzare gli strumenti di calcolo della meccanica della frattura.

*Conoscere il comportamento costitutivo dei materiali ortotropi.

Lezioni frontali, esercitazioni

L'esame consiste in una prova orale.

Lo studente è tenuto obbligatoriamente a partecipare alle esercitazioni in laboratorio. Ad ogni studente è richiesto di produrre un elaborato scritto su una esercitazione individuale, consistente in un calcolo analitico o una modellazione FEM. Tale elaborato dovrà essere consegnato prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame e comunque entro il 30 settembre successivo al termine del corso. La mancata consegna dell’elaborato entro tale termine preclude la possibilità di sostenere l’esame.

Introduzione alla progettazione meccanica (2 ore)

1) Il Metodo degli Elementi Finiti (24 ore)

Metodi numerici di risoluzione dei problemi di campo. Panoramica dei metodi numerici di calcolo: differenze finite, metodi variazionali, metodi dei residui pesati. Formulazione diretta derivata dal metodo degli spostamenti. La matrice di rigidezza. Cenni al metodo delle forze. Concetti introduttivi del metodo degli elementi finiti: discretizzazione del dominio, identificazione delle tipologie di elementi finiti semplici, assemblaggio e risoluzione numerica. Formulazione diretta degli elementi tipo asta e trave nel piano e nello spazio. Assemblaggio degli elementi finiti: la matrice di orientamento e la matrice di congruenza. Esempi di matrici di orientamento e di congruenza per elementi asta e trave. Risoluzione analitica di strutture semplici. Formulazione variazionale per elementi qualsiasi: applicazione del Principio dei Lavori Virtuali. Le funzioni di forma. Matrice di rigidezza dell’elemento triangolare piano. Elementi isoparametrici. Elementi piani e solidi: elementi di Lagrange e di Serendipity. Funzioni di forma dell’elemento asta e dell’elemento trave. Calcolo dei carichi nodali equivalenti. Cenni ai metodi di integrazione numerica. Applicazione a casi reali del metodo degli elementi finiti: esempi di schematizzazione e discretizzazione. Estensione del metodo degli elementi finiti al caso dinamico: la matrice delle masse. Matrici lumped e consistent. Condensazione statica e cinematica. Analisi per sottostrutture.

2) Calcolo analitico delle sollecitazioni (12 ore)

Teoria dei dischi rotanti. Travi curve. Elementi bidimensionali: teoria delle piastre inflesse di Kirckoff e cenni alla teoria delle piastre spesse di Mindlin; teoria dei gusci. Esempi applicativi a serbatori in pressione.

3) Analisi dinamica delle strutture (18 ore)

Frequenze proprie flessionali, Oscillazioni torsionali delle macchine alternative. Riduzione a sistema equivalente di un albero motore. Analisi delle condizioni di risonanza di un monocilindro e di un pluricilindro. Velocità critiche degli alberi rotanti: definizioni e proprietà. Influenza dell’inerzia trasversale. La formula di Dunkerley.

4) La fatica (18 ore)

Il fenomeno della fatica dei materiali e delle strutture. Analisi del meccanismo di rottura a fatica. Comportamento a fatica: la curva di Wöhler. Parametri che influenzano la fatica. Influenza del carico medio: il diagramma di Goodman-Smith e di Haigh-Smith. Effetto di intaglio e concentrazione delle tensioni. Danneggiamento a fatica indotto da ampiezze di sollecitazioni variabili: la legge di Palmgren-Miner. Cumulativi di carico e curve di Gassner. Cenni alla fatica oligociclica.

5) La meccanica della frattura (12 ore)

Concetti di base della meccanica della frattura lineare elastica: approccio energetico di Griffith, approccio tensionale di Williams. Parametri della meccanica della frattura e definizione della tenacità a frattura. Calcolo del raggio plastico all’apice della cricca e cenni alla meccanica della frattura elastoplastica. Propagazione delle cricche a fatica: la legge di Paris. Integrazione della legge di Paris e stima della vita residua.

6) Materiali ortotropi (12 ore)

Matrice costitutiva per un materiale qualsiasi. Significato fisico dei termini della matrice costitutiva. Definizione di materiali ortrotropi. Matrice di cambiamento del riferimento. Micromeccanica della lamina. Determinazione delle proprietà costitutive di un laminato composito. Cenni ai criteri di resistenza per materiali ortotropi.

7) Esercitazioni in laboratorio (10 ore)

Caratterizzazione meccanica di materiali utilizzando macchine di prova universali presso il laboratorio di Meccanica Sperimentale

Modellazione e calcolo strutturale con software FEM di semplici strutture

[1] Atzori B., Moderni Metodi e Procedimenti di Calcolo nella Progettazione Meccanica, Laterza, 1995

[2] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ed. Cortina, 2001

[3] Dattoma V. Aspetti critici sul calcolo e progetto delle macchine, Aracne Editrice, 2020

[4] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine - Vol. 1 e 2, Patron, 1980

[5] Hutton D.H., Fundamentals of finite element analysis, McGraw-Hill, 2004

[6] Jones R.M., Mechanics of composite materials, Taylor & Francis, 1999

[7] Vergani L., Meccanica dei materiali, McGraw-Hill, 2006

Testi di approfondimento

[1] Anderson, Fracture mechanics: fundamentals and applications, CRC Press, 2005

[2] Cook R.D., Malkus D.S., Plesha M.E., Witt R.J., Concepts and Applications of Finite Element Analysis, John Wiley & Sons, 2002

[3] Zienkiewicz, The Finite Element Method in Engineering Science, McGraw-Hill, 1971

[4] Belluzzi O.,  Scienza delle Costruzioni - Vol. 3, Zanichelli, 1989

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE (ING-IND/14)
COSTRUZIONI DI MACCHINE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza dei contenuti dei corsi di Elementi di Meccanica Strutturale C.I. e Meccanica Applicata è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. Il corso di Disegno Tecnico Industriale è propedeutico.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per il dimensionamento dei principali organi delle macchine. La progettazione dei componenti meccanici viene impostata innanzitutto presentando i requisiti funzionali richiesti ai vari componenti meccanici e i requisiti del materiale; successivamente vengono presentati gli utilizzi più comuni e le tecniche di calcolo consolidate.

*Interpretare correttamente un disegno complessivo di una macchina.

*Definire le condizioni di carico e vincolo dei componenti meccanici.

*Eseguire il dimensionamento dei principali organi delle macchine.

*Disegnare correttamente i principali organi delle macchine.

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di dimensionamento di organi meccanici. Durante la prova scritta è consentito utilizzare esclusivamente libri di testo e il formulario fornito durante il corso. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione di due argomenti teorici affrontati durante il corso.

Introduzione alla progettazione meccanica. Nomenclatura e definizioni dei principali organi di macchine (2 ore).

Cenni all’effetto d’intaglio e alla concentrazione delle tensioni (2 ore).

I collegamenti filettati: geometria delle filettature; viti per organi di manovra: dimensionamento cinematico e verifica di resistenza; impiego delle filettature per i collegamenti: sollecitazioni di trazione, torsione e flessione; relazione tra coppia di serraggio e pre-carico; effetto dei carichi esterni di taglio e trazione su un collegamento filettato; i bulloni: generalità e definizioni, normativa; funzionamento sotto carico di una giunzione bullonata e meccanismi di collasso; verifiche di resistenza di un collegamento bullonato; esempi di calcolo: mensola; flangia; coperchio di serbatoio in pressione (9 ore).

Collegamenti mozzo-albero: collegamenti per attrito e con superfici coniche, chiavette e linguette, scanalati, forzamento mozzo-albero (6 ore).

Collegamenti fissi: cenni alle chiodature e rivettature; le saldature: definizioni, classificazione e tecnologie; alterazioni microstrutturali dei materiali saldati e cenni agli effetti di distorsione e di tensione residua; calcolo delle sollecitazioni statiche nelle saldature a cordoni d’angolo e a completa penetrazione con riferimento alle norme (6 ore).

Assi e alberi: dimensionamento a flesso-torsione,  verifica delle deformazioni ammissibili (3 ore).

Organi di trasmissione del moto: le ruote dentate; definizioni e geometria; ruote dentate cilindriche a denti diritti: verifica di interferenza e di continuità della trasmissione; ruote dentate coniche: approssimazione di Tredgold; ruote dentate elicoidali: geometria e condizioni di interferenza; calcolo delle forze scambiate; verifica di resistenza delle ruote dentate: formula di Lewis e verifica all’usura (9 ore).

Cuscinetti e sopporti: classificazione, definizioni e geometria; scelta e calcolo dei cuscinetti volventi; indicazioni per il montaggio dei cuscinetti e esempi applicativi (6 ore).

Gli elementi elastici: molle di trazione, flessione e torsione (6 ore).

Altri organi meccanici: Giunti, innesti e frizioni (3 ore).

Esempi di progettazione di trasmissioni meccaniche (2 ore)

[1] De Paulis A., Manfredi E., Costruzione di Macchine, Pearson, 2012

[2] Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

[3] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ediz. Cortina, Padova

[4] Juvinal R.C. - Marshek K.M., Fondamenti della progettazione dei componenti di macchine, ETS

[5] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine vol.1 e 2, Ed. Patron, Bologna

COSTRUZIONI DI MACCHINE C.I. (ING-IND/14)
ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza dei contenuti del corso di Fisica I e Meccanica Razionale è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. La conoscenza dei contenuti del corso di Disegno Tecnico Industriale è fortemente consigliata.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per determinare le condizioni di equilibrio delle strutture di tipo monodimensionale e per eseguire l’analisi delle sollecitazioni da cui tali strutture risultano essere interessate. Si forniscono inoltre i concetti base relativi al comportamento meccanico dei materiali e alla stabilità dell’equilibrio elastico.

*Determinare le condizioni di equilibrio e le caratteristiche di sollecitazione di una struttura semplice formata da elementi monodimensionali tipo asta o trave

*Calcolare lo stato di sollecitazione della sezione di un elemento trave ed eseguirne la relativa verifica statica

*Determinare la deformata di una struttura sotto l’azione dei carichi

*Eseguire la redazione di una relazione di calcolo relativa alla verifica di stabilità di una struttura

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

Prima di sostenere l’esame, ogni studente è inoltre tenuto a presentare un esercizio individuale sotto forma di una sintetica relazione di calcolo strutturale su una struttura scelta liberamente tra quelle proposte.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di calcolo delle sollecitazioni di una struttura. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione della relazione di calcolo individuale e gli argomenti teorici affrontati durante il corso.

1) Equilibrio statico delle strutture (3 ore)

Vincoli e reazioni vincolari. Analisi cinematica delle strutture: sistemi labili, isostatici, iperstatici. Equazioni di equilibrio dei sistemi strutturali e determinazione delle reazioni vincolari.

2) Geometria delle aree (3 ore)

Definizione e calcolo di baricentri, momenti statici, momenti d’inerzia.

3) Teoria della trave (9 ore)

Definizione di trave. Caratteristiche della sollecitazione ed esempi di calcolo. Le travature reticolari

4) Le sollecitazioni elementari (6 ore)

Trazione e compressione. Flessione retta: formula di Navier. Cenni sulla flessione deviata. Taglio: teoria approssimata di Jourawski. Torsione di sezioni circolari piene e cave. Formula di Bredt per le sezioni sottili.

5) La linea elastica (4 ore)

Equazione differenziale della linea elastica e la relativa integrazione per sollecitazioni assiali e di flessione. Soluzione di strutture iperstatiche semplici

6) Elementi di meccanica del continuo (9 ore)

Stato delle tensioni e delle deformazioni. Stati di sollecitazione monoassiale e piana. Materiali isotropi ed elastici: relazioni costitutive e moduli tecnici. Principio di sovrapposizione degli effetti. Tensioni principali e direzioni principali: cerchio di Mohr. Formulazione del problema elastico. La soluzione del solido di Saint-Venant.

7) Teoremi sul lavoro di deformazione (6 ore)

Teorema di Betti e Castigliano. Definizione del principio dei lavori virtuali e applicazione alla risoluzione delle strutture

8) Comportamento meccanico e cedimento dei materiali (6 ore)

Proprietà meccaniche dei materiali: comportamento dei materiali duttili e fragili. Prova di trazione: tensione di snervamento e rottura. Cenni sul fenomeno dell’incrudimento. Criteri di resistenza e applicazione pratica alla verifica di resistenza statica. Il coefficiente di sicurezza

9) Progettazione e verifica statica (6 ore)

Barre di trazione e compressione. Travi sollecitate a flessione e torsione. Formula di Mariotte. Tensioni ideali o equivalenti. Criteri di resistenza. Tensioni ammissibili e coefficienti di sicurezza.

10) Calcolo matriciale delle strutture (9 ore)

Definizione del metodo degli spostamenti e delle forze. Formulazione degli elementi asta e trave. Matrici di orientamento e di congruenza. Assemblaggio della matrice di rigidezza. Carichi nodali equivalenti. Applicazione dei metodi matriciali alla risoluzione delle strutture.

11) L’instabilità elastica (2 ore)

Stabilità dell’equilibrio elastico di aste soggette a compressione: la formula di Eulero

Aurelio Somà, Fondamenti di meccanica strutturale, Quine, 2019

Bernasconi et al., Fondamenti di Costruzione di Macchine, McGraw-Hill

Beer – Johnston – DeWolf, Meccanica dei Solidi, McGraw-Hill

Testi di approfondimento

R.C. Juvinall, K.M. Marshek, Fondamenti della progettazione dei componenti delle macchine, Ed. ETS.

Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I. (ING-IND/14)
CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 11/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti dei corsi di base di Elementi di Meccanica Strutturale e di Costruzione di Macchine è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti.

Il corso ha l’obiettivo di introdurre e approfondire le tecniche avanzate di calcolo delle sollecitazioni negli organi meccanici, superando le limitazioni legate da un lato alla teoria della trave e dall’altro lato al comportamento elastico lineare del materiale. Per questa ragione vengono esaminate le soluzioni della teoria dell’elasticità relative a casi bidimensionali, quali ad esempio piastre, gusci e dischi rotanti e vengono fornite le basi teoriche e applicative del metodo degli elementi finiti. Una parte importante del corso è riservato allo studio delle oscillazioni torsionali e delle velocità critiche degli alberi rotanti, quali esempi di sovrasollecitazioni indotte da carichi dinamici. Successivamente vengono approfonditi i meccanismi di rottura dei materiali, con particolare riguardo al fenomeno della fatica e alla meccanica della frattura. Infine, viene affrontato l’argomento dei materiali ortrotropi e della loro caratterizzazione.

*Impostare l’analisi strutturale analitica o numerica FEM di elementi con geometria complessa.

*Determinare le sollecitazioni dinamiche e le condizioni critiche degli organi rotanti.

*Verificare la resistenza a fatica di un organo meccanico.

*Utilizzare gli strumenti di calcolo della meccanica della frattura.

*Conoscere il comportamento costitutivo dei materiali ortotropi.

Lezioni frontali, esercitazioni

L'esame consiste in una prova orale.

Lo studente è tenuto obbligatoriamente a partecipare alle esercitazioni in laboratorio. Ad ogni studente è richiesto di produrre un elaborato scritto su una esercitazione individuale, consistente in un calcolo analitico o una modellazione FEM. Tale elaborato dovrà essere consegnato prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame e comunque entro il 30 settembre successivo al termine del corso. La mancata consegna dell’elaborato entro tale termine preclude la possibilità di sostenere l’esame.

Introduzione alla progettazione meccanica (2 ore)

1) Il Metodo degli Elementi Finiti (24 ore)

Metodi numerici di risoluzione dei problemi di campo. Panoramica dei metodi numerici di calcolo: differenze finite, metodi variazionali, metodi dei residui pesati. Formulazione diretta derivata dal metodo degli spostamenti. La matrice di rigidezza. Cenni al metodo delle forze. Concetti introduttivi del metodo degli elementi finiti: discretizzazione del dominio, identificazione delle tipologie di elementi finiti semplici, assemblaggio e risoluzione numerica. Formulazione diretta degli elementi tipo asta e trave nel piano e nello spazio. Assemblaggio degli elementi finiti: la matrice di orientamento e la matrice di congruenza. Esempi di matrici di orientamento e di congruenza per elementi asta e trave. Risoluzione analitica di strutture semplici. Formulazione variazionale per elementi qualsiasi: applicazione del Principio dei Lavori Virtuali. Le funzioni di forma. Matrice di rigidezza dell’elemento triangolare piano. Elementi isoparametrici. Elementi piani e solidi: elementi di Lagrange e di Serendipity. Funzioni di forma dell’elemento asta e dell’elemento trave. Calcolo dei carichi nodali equivalenti. Cenni ai metodi di integrazione numerica. Applicazione a casi reali del metodo degli elementi finiti: esempi di schematizzazione e discretizzazione. Estensione del metodo degli elementi finiti al caso dinamico: la matrice delle masse. Matrici lumped e consistent. Condensazione statica e cinematica. Analisi per sottostrutture.

2) Calcolo analitico delle sollecitazioni (12 ore)

Teoria dei dischi rotanti. Travi curve. Elementi bidimensionali: teoria delle piastre inflesse di Kirckoff e cenni alla teoria delle piastre spesse di Mindlin; teoria dei gusci. Esempi applicativi a serbatori in pressione.

3) Analisi dinamica delle strutture (18 ore)

Frequenze proprie flessionali, Oscillazioni torsionali delle macchine alternative. Riduzione a sistema equivalente di un albero motore. Analisi delle condizioni di risonanza di un monocilindro e di un pluricilindro. Velocità critiche degli alberi rotanti: definizioni e proprietà. Influenza dell’inerzia trasversale. La formula di Dunkerley.

4) La fatica (18 ore)

Il fenomeno della fatica dei materiali e delle strutture. Analisi del meccanismo di rottura a fatica. Comportamento a fatica: la curva di Wöhler. Parametri che influenzano la fatica. Influenza del carico medio: il diagramma di Goodman-Smith e di Haigh-Smith. Effetto di intaglio e concentrazione delle tensioni. Danneggiamento a fatica indotto da ampiezze di sollecitazioni variabili: la legge di Palmgren-Miner. Cumulativi di carico e curve di Gassner. Cenni alla fatica oligociclica.

5) La meccanica della frattura (12 ore)

Concetti di base della meccanica della frattura lineare elastica: approccio energetico di Griffith, approccio tensionale di Williams. Parametri della meccanica della frattura e definizione della tenacità a frattura. Calcolo del raggio plastico all’apice della cricca e cenni alla meccanica della frattura elastoplastica. Propagazione delle cricche a fatica: la legge di Paris. Integrazione della legge di Paris e stima della vita residua.

6) Materiali ortotropi (12 ore)

Matrice costitutiva per un materiale qualsiasi. Significato fisico dei termini della matrice costitutiva. Definizione di materiali ortrotropi. Matrice di cambiamento del riferimento. Micromeccanica della lamina. Determinazione delle proprietà costitutive di un laminato composito. Cenni ai criteri di resistenza per materiali ortotropi.

7) Esercitazioni in laboratorio (10 ore)

Caratterizzazione meccanica di materiali utilizzando macchine di prova universali presso il laboratorio di Meccanica Sperimentale

Modellazione e calcolo strutturale con software FEM di semplici strutture

[1] Atzori B., Moderni Metodi e Procedimenti di Calcolo nella Progettazione Meccanica, Laterza, 1995

[2] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ed. Cortina, 2001

[3] Dattoma V. Aspetti critici sul calcolo e progetto delle macchine, Aracne Editrice, 2020

[4] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine - Vol. 1 e 2, Patron, 1980

[5] Hutton D.H., Fundamentals of finite element analysis, McGraw-Hill, 2004

[6] Jones R.M., Mechanics of composite materials, Taylor & Francis, 1999

[7] Vergani L., Meccanica dei materiali, McGraw-Hill, 2006

Testi di approfondimento

[1] Anderson, Fracture mechanics: fundamentals and applications, CRC Press, 2005

[2] Cook R.D., Malkus D.S., Plesha M.E., Witt R.J., Concepts and Applications of Finite Element Analysis, John Wiley & Sons, 2002

[3] Zienkiewicz, The Finite Element Method in Engineering Science, McGraw-Hill, 1971

[4] Belluzzi O.,  Scienza delle Costruzioni - Vol. 3, Zanichelli, 1989

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE (ING-IND/14)
COSTRUZIONI DI MACCHINE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 11/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza dei contenuti dei corsi di Elementi di Meccanica Strutturale C.I. e Meccanica Applicata è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. Il corso di Disegno Tecnico Industriale è propedeutico.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per il dimensionamento dei principali organi delle macchine. La progettazione dei componenti meccanici viene impostata innanzitutto presentando i requisiti funzionali richiesti ai vari componenti meccanici e i requisiti del materiale; successivamente vengono presentati gli utilizzi più comuni e le tecniche di calcolo consolidate.

*Interpretare correttamente un disegno complessivo di una macchina.

*Definire le condizioni di carico e vincolo dei componenti meccanici.

*Eseguire il dimensionamento dei principali organi delle macchine.

*Disegnare correttamente i principali organi delle macchine.

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di dimensionamento di organi meccanici. Durante la prova scritta è consentito utilizzare esclusivamente libri di testo e il formulario fornito durante il corso. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione di due argomenti teorici affrontati durante il corso.

Introduzione alla progettazione meccanica. Nomenclatura e definizioni dei principali organi di macchine (2 ore).

Cenni all’effetto d’intaglio e alla concentrazione delle tensioni (2 ore).

I collegamenti filettati: geometria delle filettature; viti per organi di manovra: dimensionamento cinematico e verifica di resistenza; impiego delle filettature per i collegamenti: sollecitazioni di trazione, torsione e flessione; relazione tra coppia di serraggio e pre-carico; effetto dei carichi esterni di taglio e trazione su un collegamento filettato; i bulloni: generalità e definizioni, normativa; funzionamento sotto carico di una giunzione bullonata e meccanismi di collasso; verifiche di resistenza di un collegamento bullonato; esempi di calcolo: mensola; flangia; coperchio di serbatoio in pressione (9 ore).

Collegamenti mozzo-albero: collegamenti per attrito e con superfici coniche, chiavette e linguette, scanalati, forzamento mozzo-albero (6 ore).

Collegamenti fissi: cenni alle chiodature e rivettature; le saldature: definizioni, classificazione e tecnologie; alterazioni microstrutturali dei materiali saldati e cenni agli effetti di distorsione e di tensione residua; calcolo delle sollecitazioni statiche nelle saldature a cordoni d’angolo e a completa penetrazione con riferimento alle norme (6 ore).

Assi e alberi: dimensionamento a flesso-torsione,  verifica delle deformazioni ammissibili (3 ore).

Organi di trasmissione del moto: le ruote dentate; definizioni e geometria; ruote dentate cilindriche a denti diritti: verifica di interferenza e di continuità della trasmissione; ruote dentate coniche: approssimazione di Tredgold; ruote dentate elicoidali: geometria e condizioni di interferenza; calcolo delle forze scambiate; verifica di resistenza delle ruote dentate: formula di Lewis e verifica all’usura (9 ore).

Cuscinetti e sopporti: classificazione, definizioni e geometria; scelta e calcolo dei cuscinetti volventi; indicazioni per il montaggio dei cuscinetti e esempi applicativi (6 ore).

Gli elementi elastici: molle di trazione, flessione e torsione (6 ore).

Altri organi meccanici: Giunti, innesti e frizioni (3 ore).

Esempi di progettazione di trasmissioni meccaniche (2 ore)

[1] De Paulis A., Manfredi E., Costruzione di Macchine, Pearson, 2012

[2] Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

[3] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ediz. Cortina, Padova

[4] Juvinal R.C. - Marshek K.M., Fondamenti della progettazione dei componenti di macchine, ETS

[5] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine vol.1 e 2, Ed. Patron, Bologna

COSTRUZIONI DI MACCHINE C.I. (ING-IND/14)
ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

La conoscenza dei contenuti del corso di Fisica I e Meccanica Razionale è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. La conoscenza dei contenuti del corso di Disegno Tecnico Industriale è fortemente consigliata.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per determinare le condizioni di equilibrio delle strutture di tipo monodimensionale e per eseguire l’analisi delle sollecitazioni da cui tali strutture risultano essere interessate. Si forniscono inoltre i concetti base relativi al comportamento meccanico dei materiali e alla stabilità dell’equilibrio elastico.

*Determinare le condizioni di equilibrio e le caratteristiche di sollecitazione di una struttura semplice formata da elementi monodimensionali tipo asta o trave

*Calcolare lo stato di sollecitazione della sezione di un elemento trave ed eseguirne la relativa verifica statica

*Determinare la deformata di una struttura sotto l’azione dei carichi

*Eseguire la redazione di una relazione di calcolo relativa alla verifica di stabilità di una struttura

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

Prima di sostenere l’esame, ogni studente è inoltre tenuto a presentare un esercizio individuale sotto forma di una sintetica relazione di calcolo strutturale su una struttura scelta liberamente tra quelle proposte.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di calcolo delle sollecitazioni di una struttura. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione della relazione di calcolo individuale e gli argomenti teorici affrontati durante il corso.

1) Equilibrio statico delle strutture (3 ore)

Vincoli e reazioni vincolari. Analisi cinematica delle strutture: sistemi labili, isostatici, iperstatici. Equazioni di equilibrio dei sistemi strutturali e determinazione delle reazioni vincolari.

2) Geometria delle aree (3 ore)

Definizione e calcolo di baricentri, momenti statici, momenti d’inerzia.

3) Teoria della trave (9 ore)

Definizione di trave. Caratteristiche della sollecitazione ed esempi di calcolo. Le travature reticolari

4) Le sollecitazioni elementari (6 ore)

Trazione e compressione. Flessione retta: formula di Navier. Cenni sulla flessione deviata. Taglio: teoria approssimata di Jourawski. Torsione di sezioni circolari piene e cave. Formula di Bredt per le sezioni sottili.

5) La linea elastica (4 ore)

Equazione differenziale della linea elastica e la relativa integrazione per sollecitazioni assiali e di flessione. Soluzione di strutture iperstatiche semplici

6) Elementi di meccanica del continuo (9 ore)

Stato delle tensioni e delle deformazioni. Stati di sollecitazione monoassiale e piana. Materiali isotropi ed elastici: relazioni costitutive e moduli tecnici. Principio di sovrapposizione degli effetti. Tensioni principali e direzioni principali: cerchio di Mohr. Formulazione del problema elastico. La soluzione del solido di Saint-Venant.

7) Teoremi sul lavoro di deformazione (6 ore)

Teorema di Betti e Castigliano. Definizione del principio dei lavori virtuali e applicazione alla risoluzione delle strutture

8) Comportamento meccanico e cedimento dei materiali (6 ore)

Proprietà meccaniche dei materiali: comportamento dei materiali duttili e fragili. Prova di trazione: tensione di snervamento e rottura. Cenni sul fenomeno dell’incrudimento. Criteri di resistenza e applicazione pratica alla verifica di resistenza statica. Il coefficiente di sicurezza

9) Progettazione e verifica statica (6 ore)

Barre di trazione e compressione. Travi sollecitate a flessione e torsione. Formula di Mariotte. Tensioni ideali o equivalenti. Criteri di resistenza. Tensioni ammissibili e coefficienti di sicurezza.

10) Calcolo matriciale delle strutture (9 ore)

Definizione del metodo degli spostamenti e delle forze. Formulazione degli elementi asta e trave. Matrici di orientamento e di congruenza. Assemblaggio della matrice di rigidezza. Carichi nodali equivalenti. Applicazione dei metodi matriciali alla risoluzione delle strutture.

11) L’instabilità elastica (2 ore)

Stabilità dell’equilibrio elastico di aste soggette a compressione: la formula di Eulero

Aurelio Somà, Fondamenti di meccanica strutturale, Quine, 2019

Bernasconi et al., Fondamenti di Costruzione di Macchine, McGraw-Hill

Beer – Johnston – DeWolf, Meccanica dei Solidi, McGraw-Hill

Testi di approfondimento

R.C. Juvinall, K.M. Marshek, Fondamenti della progettazione dei componenti delle macchine, Ed. ETS.

Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

ELEMENTI DI MECCANICA STRUTTURALE C.I. (ING-IND/14)
CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 108.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 05/06/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti del corso di Scienza delle Costruzioni e di Costruzione di Macchine è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti.

Il corso ha l’obiettivo di introdurre e approfondire le tecniche avanzate di calcolo delle sollecitazioni negli organi meccanici, superando le limitazioni legate da un lato alla teoria della trave e dall’altro lato al comportamento elastico lineare del materiale. Per questa ragione vengono esaminate le soluzioni della teoria dell’elasticità relative a casi bidimensionali, quali ad esempio piastre, gusci e dischi rotanti e vengono fornite le basi teoriche e applicative del metodo degli elementi finiti. Una parte importante del corso è riservato allo studio delle oscillazioni torsionali e delle velocità critiche degli alberi rotanti, quali esempi di sovrasollecitazioni indotte da carichi dinamici. Successivamente vengono approfonditi i meccanismi di rottura dei materiali, con particolare riguardo al fenomeno della fatica e alla meccanica della frattura. Infine, viene affrontato l’argomento dei materiali ortrotropi e della loro caratterizzazione.

*Impostare l’analisi strutturale analitica o numerica FEM di elementi con geometria complessa.

*Determinare le sollecitazioni dinamiche e le condizioni critiche degli organi rotanti.

*Verificare la resistenza a fatica di un organo meccanico.

*Utilizzare gli strumenti di calcolo della meccanica della frattura.

*Conoscere il comportamento costitutivo dei materiali ortotropi.

Il conseguimento degli obiettivi formativi del corso è realizzato attraverso lezioni frontali per gli argomenti teorici, esercitazioni in aula e al calcolatore e visita presso i laboratori di meccanica sperimentale

L'esame consiste in una prova orale.

Lo studente è tenuto obbligatoriamente a partecipare alle esercitazioni in laboratorio. Ad ogni studente è richiesto di produrre un elaborato scritto su una esercitazione individuale, consistente in un calcolo analitico o una modellazione FEM. Tale elaborato dovrà essere consegnato prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame e comunque entro il 30 settembre successivo al termine del corso. La mancata consegna dell’elaborato entro tale termine preclude la possibilità di sostenere l’esame.

Introduzione alla progettazione meccanica

Il Metodo degli Elementi Finiti

Metodi numerici di risoluzione dei problemi di campo. Panoramica dei metodi numerici di calcolo: differenze finite, metodi variazionali, metodi dei residui pesati. Formulazione diretta derivata dal metodo degli spostamenti. La matrice di rigidezza. Cenni al metodo delle forze. Concetti introduttivi del metodo degli elementi finiti: discretizzazione del dominio, identificazione delle tipologie di elementi finiti semplici, assemblaggio e risoluzione numerica. Formulazione diretta degli elementi tipo asta e trave nel piano e nello spazio. Assemblaggio degli elementi finiti: la matrice di orientamento e la matrice di congruenza. Esempi di matrici di orientamento e di congruenza per elementi asta e trave. Risoluzione analitica di strutture semplici. Formulazione variazionale per elementi qualsiasi: applicazione del Principio dei Lavori Virtuali. Le funzioni di forma. Matrice di rigidezza dell’elemento triangolare piano. Elementi isoparametrici. Elementi piani e solidi: elementi di Lagrange e di Serendipity. Funzioni di forma dell’elemento asta e dell’elemento trave. Calcolo dei carichi nodali equivalenti. Cenni ai metodi di integrazione numerica. Applicazione a casi reali del metodo degli elementi finiti: esempi di schematizzazione e discretizzazione. Estensione del metodo degli elementi finiti al caso dinamico: la matrice delle masse. Matrici lumped e consistent. Condensazione statica e cinematica. Analisi per sottostrutture.

Calcolo analitico delle sollecitazioni

Teoria dei dischi rotanti. Travi curve. Elementi bidimensionali: teoria delle piastre inflesse di Kirckoff e cenni alla teoria delle piastre spesse di Mindlin; teoria dei gusci. Esempi applicativi a serbatori in pressione.

Analisi dinamica delle strutture

Frequenze proprie flessionali, Oscillazioni torsionali delle macchine alternative. Riduzione a sistema equivalente di un albero motore. Analisi delle condizioni di risonanza di un monocilindro e di un pluricilindro. Velocità critiche degli alberi rotanti: definizioni e proprietà. Influenza dell’inerzia trasversale. La formula di Dunkerley.

La fatica

Il fenomeno della fatica dei materiali e delle strutture. Analisi del meccanismo di rottura a fatica. Comportamento a fatica: la curva di Wöhler. Parametri che influenzano la fatica. Influenza del carico medio: il diagramma di Goodman-Smith e di Haigh-Smith. Effetto di intaglio e concentrazione delle tensioni. Danneggiamento a fatica indotto da ampiezze di sollecitazioni variabili: la legge di Palmgren-Miner. Cumulativi di carico e curve di Gassner. Cenni alla fatica oligociclica.

La meccanica della frattura

Concetti di base della meccanica della frattura lineare elastica: approccio energetico di Griffith, approccio tensionale di Williams. Parametri della meccanica della frattura e definizione della tenacità a frattura. Calcolo del raggio plastico all’apice della cricca e cenni alla meccanica della frattura elastoplastica. Propagazione delle cricche a fatica: la legge di Paris. Integrazione della legge di Paris e stima della vita residua.

Materiali ortotropi

Matrice costitutiva per un materiale qualsiasi. Significato fisico dei termini della matrice costitutiva. Definizione di materiali ortrotropi. Matrice di cambiamento del riferimento. Micromeccanica della lamina. Determinazione delle proprietà costitutive di un laminato composito. Cenni ai criteri di resistenza per materiali ortotropi.

 

Esercitazioni in laboratorio

Caratterizzazione meccanica di materiali utilizzando macchine di prova universali presso il laboratorio di Meccanica Sperimentale

Modellazione e calcolo strutturale con software FEM di semplici strutture

[1] Atzori B., Moderni Metodi e Procedimenti di Calcolo nella Progettazione Meccanica, Laterza, 1995

[2] Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ed. Cortina, 2001

[3] Belluzzi O.,  Scienza delle Costruzioni - Vol. 3, Zanichelli, 1989

[4] Giovannozzi R., Costruzione di Macchine - Vol. 2, Patron, 1980

[5] Hutton D.H., Fundamentals of finite element analysis, McGraw-Hill, 2004

[6] Jones R.M., Mechanics of composite materials, Taylor & Francis, 1999

[7] Vergani L., Meccanica dei materiali, McGraw-Hill, 2006

 

Testi di approfondimento

[1] Anderson, Fracture mechanics: fundamentals and applications, CRC Press, 2005

[2] Cook R.D., Malkus D.S., Plesha M.E., Witt R.J., Concepts and Applications of Finite Element Analysis, John Wiley & Sons, 2002

[3] Zienkiewicz, The Finite Element Method in Engineering Science, McGraw-Hill, 1971

CALCOLO E PROGETTO DI MACCHINE (ING-IND/14)
COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 05/06/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti del corso di Scienza delle Costruzioni e Meccanica Applicata è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. Il corso di Disegno Tecnico Industriale è propedeutico.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per il dimensionamento dei principali organi delle macchine. La progettazione dei componenti meccanici viene impostata innanzitutto presentando i requisiti funzionali richiesti ai vari componenti meccanici e i requisiti del materiale; successivamente vengono presentati gli utilizzi più comuni e le tecniche di calcolo consolidate.

*Interpretare correttamente un disegno complessivo di una macchina.

*Definire le condizioni di carico e vincolo dei componenti meccanici.

*Eseguire il dimensionamento dei principali organi delle macchine.

*Disegnare correttamente i principali organi delle macchine.

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di dimensionamento di organi meccanici. Durante la prova scritta è consentito utilizzare esclusivamente libri di testo e il formulario fornito durante il corso. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione di due argomenti teorici affrontati durante il corso.

Introduzione alla progettazione meccanica. Nomenclatura e definizioni dei principali organi di macchine (2 ore).

Cenni all’effetto d’intaglio e alla concentrazione delle tensioni (2 ore).

I collegamenti filettati: geometria delle filettature; viti per organi di manovra: dimensionamento cinematico e verifica di resistenza; impiego delle filettature per i collegamenti: sollecitazioni di trazione, torsione e flessione; relazione tra coppia di serraggio e pre-carico; effetto dei carichi esterni di taglio e trazione su un collegamento filettato; i bulloni: generalità e definizioni, normativa; funzionamento sotto carico di una giunzione bullonata e meccanismi di collasso; verifiche di resistenza di un collegamento bullonato; esempi di calcolo: mensola; flangia; coperchio di serbatoio in pressione (9 ore).

Collegamenti mozzo-albero: collegamenti per attrito e con superfici coniche, chiavette e linguette, scanalati, forzamento mozzo-albero (6 ore).

Collegamenti fissi: cenni alle chiodature e rivettature; le saldature: definizioni, classificazione e tecnologie; alterazioni microstrutturali dei materiali saldati e cenni agli effetti di distorsione e di tensione residua; calcolo delle sollecitazioni statiche nelle saldature a cordoni d’angolo e a completa penetrazione con riferimento alle norme (6 ore).

Assi e alberi: dimensionamento a flesso-torsione,  verifica delle deformazioni ammissibili (3 ore).

Organi di trasmissione del moto: le ruote dentate; definizioni e geometria; ruote dentate cilindriche a denti diritti: verifica di interferenza e di continuità della trasmissione; ruote dentate coniche: approssimazione di Tredgold; ruote dentate elicoidali: geometria e condizioni di interferenza; calcolo delle forze scambiate; verifica di resistenza delle ruote dentate: formula di Lewis e verifica all’usura (9 ore).

Cuscinetti e sopporti: classificazione, definizioni e geometria; scelta e calcolo dei cuscinetti volventi; indicazioni per il montaggio dei cuscinetti e esempi applicativi (6 ore).

Gli elementi elastici: molle di trazione, flessione e torsione (6 ore).

Altri organi meccanici: Giunti, innesti e frizioni (3 ore).

Esempi di progettazione di trasmissioni meccaniche (2 ore)

De Paulis A., Manfredi E., Costruzione di Macchine, Pearson, 2012

Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ediz. Cortina, Padova

 Juvinal R.C. - Marshek K.M., Fondamenti della progettazione dei componenti di macchine, ETS

Giovannozzi R., Costruzione di Macchine vol.1 e 2, Ed. Patron, Bologna

COSTRUZIONE DI MACCHINE (ING-IND/14)
COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 04/06/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti del corso di Scienza delle Costruzioni e Meccanica Applicata è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti. Il corso di Disegno Tecnico Industriale è propedeutico.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per il dimensionamento dei principali organi delle macchine. La progettazione dei componenti meccanici viene impostata innanzitutto presentando i requisiti funzionali richiesti ai vari componenti meccanici e i requisiti del materiale; successivamente vengono presentati gli utilizzi più comuni e le tecniche di calcolo consolidate.

*Interpretare correttamente un disegno complessivo di una macchina.

*Definire le condizioni di carico e vincolo dei componenti meccanici.

*Eseguire il dimensionamento dei principali organi delle macchine.

*Disegnare correttamente i principali organi delle macchine.

Lezioni frontali, esercitazioni

L’esame consiste in una prova scritta seguita da una prova orale.

La prova scritta consiste in uno o più esercizi di dimensionamento di organi meccanici. Durante la prova scritta è consentito utilizzare esclusivamente libri di testo e il formulario fornito durante il corso. La validità dello scritto è di un anno.

La prova orale consiste nella discussione di due argomenti teorici affrontati durante il corso.

Introduzione alla progettazione meccanica. Nomenclatura e definizioni dei principali organi di macchine (2 ore).

Cenni all’effetto d’intaglio e alla concentrazione delle tensioni (2 ore).

I collegamenti filettati: geometria delle filettature; viti per organi di manovra: dimensionamento cinematico e verifica di resistenza; impiego delle filettature per i collegamenti: sollecitazioni di trazione, torsione e flessione; relazione tra coppia di serraggio e pre-carico; effetto dei carichi esterni di taglio e trazione su un collegamento filettato; i bulloni: generalità e definizioni, normativa; funzionamento sotto carico di una giunzione bullonata e meccanismi di collasso; verifiche di resistenza di un collegamento bullonato; esempi di calcolo: mensola; flangia; coperchio di serbatoio in pressione (9 ore).

Collegamenti mozzo-albero: collegamenti per attrito e con superfici coniche, chiavette e linguette, scanalati, forzamento mozzo-albero (6 ore).

Collegamenti fissi: cenni alle chiodature e rivettature; le saldature: definizioni, classificazione e tecnologie; alterazioni microstrutturali dei materiali saldati e cenni agli effetti di distorsione e di tensione residua; calcolo delle sollecitazioni statiche nelle saldature a cordoni d’angolo e a completa penetrazione con riferimento alle norme (6 ore).

Assi e alberi: dimensionamento a flesso-torsione,  verifica delle deformazioni ammissibili (3 ore).

Organi di trasmissione del moto: le ruote dentate; definizioni e geometria; ruote dentate cilindriche a denti diritti: verifica di interferenza e di continuità della trasmissione; ruote dentate coniche: approssimazione di Tredgold; ruote dentate elicoidali: geometria e condizioni di interferenza; calcolo delle forze scambiate; verifica di resistenza delle ruote dentate: formula di Lewis e verifica all’usura (9 ore).

Cuscinetti e sopporti: classificazione, definizioni e geometria; scelta e calcolo dei cuscinetti volventi; indicazioni per il montaggio dei cuscinetti e esempi applicativi (6 ore).

Gli elementi elastici: molle di trazione, flessione e torsione (6 ore).

Altri organi meccanici: Giunti, innesti e frizioni (3 ore).

Esempi di progettazione di trasmissioni meccaniche (2 ore)

De Paulis A., Manfredi E., Costruzione di Macchine, Pearson, 2012

Shigley J.E., Mischke C.R., Budynas R.G., Progetto e costruzione di macchine, McGraw-Hill

Atzori B., Appunti di Costruzione di Macchine, Ediz. Cortina, Padova

 Juvinal R.C. - Marshek K.M., Fondamenti della progettazione dei componenti di macchine, ETS

Giovannozzi R., Costruzione di Macchine vol.1 e 2, Ed. Patron, Bologna

COSTRUZIONE DI MACCHINE (ING-IND/14)
PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PROGETTAZIONE E PRODUZIONE INDUSTRIALE (A43)

Sede Lecce

La conoscenza dei contenuti del corso di Calcolo e Progetto di Macchine è fondamentale per una corretta comprensione degli argomenti.

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti teorici e pratici per l’analisi delle sollecitazioni negli elementi strutturali. L’analisi delle sollecitazioni di componenti meccanici viene affrontata sia dal punto di vista del calcolo e della simulazione numerica, con l’ausilio dei codici di calcolo FEM, sia dal punto di vista sperimentale, con l’ausilio delle principali tecniche di misura sperimentali.

*Impostare l’analisi strutturale di elementi semplici e complessi.

*Costruire il modello numerico con elementi FEM di una struttura tenendo conto delle effettive condizioni di carico e vincolo ed essere in grado di interpretarne criticamente i risultati.

*Pianificare ed eseguire le misure sperimentali necessarie per la validazione e la certificazione dei componenti meccanici.

*Conoscere le tecniche di meccanica sperimentale innovative per lo studio delle sollecitazioni.

*Conoscere le principali tecniche di analisi non distruttiva dei componenti.

Lezioni frontali, esercitazioni

Lo studente è tenuto obbligatoriamente a partecipare alle esercitazioni in laboratorio. Gli studenti frequentanti vengono divisi in gruppi di 3-4 studenti e ogni gruppo è tenuto a presentare entro 30 giorni dalla fine del corso una relazione tecnica sulle esperienze di laboratorio effettuate.

Ad ogni singolo studente viene poi assegnato un componente strutturale di cui è richiesta la modellazione FEM e la presentazione dei risultati, oggetto di una relazione tecnica da presentare all’atto dell’iscrizione all’esame.

L’esame consiste in una prova orale: nella prima parte della prova l’esaminando è chiamato a discutere le relazioni sulle attività sperimentali eseguite in laboratorio e il modello di calcolo FEM assegnato; nella seconda parte lo studente è chiamato ad esporre due argomenti teorici affrontati durante il corso.

Introduzione all’analisi delle sollecitazioni: principi generali di progettazione e sperimentazione delle strutture meccaniche (2 ore).

Parte 1. Calcolo numerico delle sollecitazioni

Introduzione al calcolo strutturale: metodi numerici per l’analisi delle sollecitazioni. Cenni al metodo delle differenze finite. Cenni al metodo degli elementi di contorno (2 ore).

Il metodo degli elementi finiti: il metodo delle forze e il metodo degli spostamenti. Matrici di rigidezza e deformabilità: definizioni e proprietà. Elementi di tipo trave. Elementi continui piani e solidi: definizione, proprietà, funzioni di forma. Elementi tipo guscio e piastra. Assemblaggio delle matrici di rigidezza e risoluzione. Patch test. Analisi per sottostrutture. Metodi di modellazione e discretizzazione delle strutture (14 ore).

Analisi non lineari: non linearità geometrica delle strutture. Non linearità del materiale: criteri di plasticizzazione. Incrudimento cinematico e isotropo. Problemi di instabilità e buckling delle strutture (3 ore).

Calcolo dinamico delle strutture: equazione dinamica di equilibrio: la matrice delle masse. Determinazione delle frequenze proprie e delle velocità critiche degli organi rotanti. Risposta alle oscillazioni forzate. Risposta a carichi dinamici qualsiasi e al transitorio: l’integrale di Duhamel. Metodi di integrazione temporali: metodo delle differenze centrali, di Houbolt, di Newmark (6 ore).

Esercitazioni di calcolo agli elementi finiti utilizzando un software commerciale (15 ore).

Parte 2. Meccanica Sperimentale

Introduzione alla meccanica sperimentale: Problemi generali delle misure. Grandezze, sistemi di unità di misura, modalità di effettuazione delle misure, errori di misura, elaborazione dei risultati (3 ore).

Prove di caratterizzazione dei materiali: Prove standard sui materiali. Prove statiche, prove di fatica, prove di creep e normative di riferimento (3 ore).

Estensimetria: estensimetri elettrici a resistenza: principio fisico di funzionamento, caratteristiche, fattori di taratura, sensibilità trasversale, influenza della temperatura, resistenza di isolamento, effetto di rinforzo. Circuiti di misura della resistenza: il ponte di Wheatstone. Collegamenti a ¼, ½ e ponte intero. Influenza dei cavi e delle resistenze di contatto. Taratura del ponte estensimetrico. Misura delle sollecitazioni elementari. Misura delle deformazioni nel piano: le rosette estensimetriche. Cenni alle misure di tensioni residue (9 ore).

Fotoelasticità bidimensionale: luce polarizzata; effetto fotoelastico; ottica del polariscopio; caratteristiche dei materiali fotoelastici; determinazione degli ordini di frangia frazionari; rilievo dei dati fotoelastici: interpretazione ed elaborazione, separazione delle tensioni (3 ore).

Fotoelasticità per riflessione: scelta dello spessore del rivestimento: effetto rinforzante, errori dovuti al rivestimento; tecniche sperimentali (3 ore).

Termografia: strumentazioni, tecnica sperimentale, applicazione alla valutazione rapida del limite di fatica (3 ore).

Cenni alle principali tecniche di controllo non distruttivo (3 ore).

Esercitazioni di meccanica sperimentale: misure estensimetriche, misura delle tensioni residue, analisi termografica, controlli non distruttivi con ultrasuoni (12 ore).

Parte 1. Calcolo numerico delle sollecitazioni

Atzori B., Moderni Metodi e Procedimenti di Calcolo nella Progettazione Meccanica, Laterza, 1995

 Zienkiewicz, The Finite Element Method in Engineering Science, McGraw-Hill, 1971

Cook R.D., Malkus D.S., Plesha M.E., Witt R.J., Concepts and Applications of Finite Element Analysis, John Wiley & Sons, 2002

Parte 2. Meccanica Sperimentale

Ajovalasit A, Analisi sperimentale delle tensioni con gli Estensimetri elettrici a resistenza, Aracne Editrice, Roma, 2008.

Ajovalasit A, Analisi sperimentale delle tensioni con la Fotomeccanica, Aracne Editrice, Roma, 2009.

Sharpe W.N. (editor), Handbook of Experimental Solid Mechanics, Springer, New York, 2008.

Dally J.W., Riley W.F.: Experimental Stress Analysis, McGraw Hill, USA, 1991. 

Bray A., Vicentini V.: Meccanica Sperimentale: misura ed analisi delle sollecitazioni. Levrotto & Bella, Torino, 1975.

Society for Experimental Mechanics: Handbook on Experimental Mechanics. Prentice-Hall, New Jersey, USA, 1987.

PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE (ING-IND/14)
COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2018 al 01/06/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

COSTRUZIONE DI MACCHINE (ING-IND/14)
PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PROGETTAZIONE E PRODUZIONE INDUSTRIALE (A43)

Sede Lecce

PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE (ING-IND/14)
COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2017 al 02/06/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

COSTRUZIONE DI MACCHINE (ING-IND/14)
PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 22/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PROGETTAZIONE E PRODUZIONE INDUSTRIALE (A43)

Sede Lecce

PROGETTAZIONE ASSISTITA E MECCANICA SPERIMENTALE (ING-IND/14)
COMPUTER AIDED DESIGN

Corso di laurea INGEGNERIA MECCANICA

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/15

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Docente titolare Francesco PANELLA

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 81.0

  Ore erogate dal docente RICCARDO NOBILE: 27.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 03/06/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

COMPUTER AIDED DESIGN (ING-IND/15)
COSTRUZIONE DI MACCHINE

Corso di laurea INGEGNERIA INDUSTRIALE

Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/14

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 03/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

COSTRUZIONE DI MACCHINE (ING-IND/14)

Pubblicazioni

pubblicazioni su rivista internazionale

  1. D. Foti, R. Nobile, Experimental study on the behaviour of aluminium panels for seismic energy dissipation, Journal of Structural Control, Vol. 9, n. 2, 99-111, 2002
  2. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, Numerical Evaluation of Residual Stress Relaxation by Cyclic Load, Journal of Strain Analysis, vol. 39, n. 6, 663-672, PE Publishing, London, 2004
  3. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, A local strain method for the evaluation of welded joints fatigue resistance: the case of thin main-plates thickness, Fatigue & Fracture of Engineering Materials & Structures, Vol. 28, n. 9, 759-767, 2005.
  4. V. Dattoma, S. Giancane, R. Nobile and F.W. Panella, Fatigue life prediction under variable loading based on a new non-linear continuum damage mechanics model, Int. Journal of Fatigue, Vol. 28, n. 2,  89-95, 2006
  5. N.I. Giannoccaro, A. Messina, R. Nobile and F.W. Panella, Fatigue damage evaluation of notched specimens through resonance and anti-resonance data, Engineering Failure Analysis, Vol. 13, n. 3, 340-352, 2006
  6. P. Cavaliere, R. Nobile, F.W. Panella, A. Squillace, Mechanical and microstructural behaviour of 2024-7075 aluminium alloy sheets joined by friction stir welding, Int. J. of Machine Tools and Manufacture, Vol. 46, n. 6, 588-594, 2006
  7. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, On the evolution of welding residual stress after milling and cutting machining, Computers and Structures, Vol. 84, n. 29-30, 1965–1976, 2006
  8. A. Scialpi, M. De Giorgi, L.A.C. De Filippis, R. Nobile, F.W. Panella, Mechanical analysis of ultra-thin friction stir welding joined sheets with dissimilar and similar materials, Materials and Design, Vol. 29, 5, 928-936, 2008
  9. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, On the Residual Stress Field in the Aluminium Alloy FSW Joints, Strain, Vol. 45, n. 4, 380-386, 2009
  10. V. Dattoma, N.I. Giannoccaro, A. Messina, R. Nobile, Prediction of residual fatigue life of aluminium foam through natural frequencies and damping shift, Fatigue and Fracture of Engineering Materials and Structures, Vol. 32, n. 7, 601-616, 2009
  11. M. Diaferio, D. Foti, R. Nobile, Hysteretic dissipators made of aluminium and steel: optimal design and preliminary characterization tests, International Journal of Advanced Structural Engineering, Vol. 1, n. 1, 77-92, 2009
  12. M. De Giorgi, A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F. Palano, Aluminium foams structural modelling, Computers and Structures, Vol. 88, n. 1-2, 25–35, 2010
  13. M. De Giorgi, V. Dattoma, R. Nobile, Some considerations about fatigue failure in milled butt-welded joints affected by residual stress, Journal of Mechanical Science and Technology, Vol. 24, n. 2, 453-460, 2010
  14. D. Foti, M. Diaferio, R. Nobile, Optimal design of a new seismic passive protection device made in aluminium and steel (Technical Note), Structural Engineering and Mechanics, Vol.35, n. 1, 119-122, 2010
  15. V. Dattoma, N.I. Giannoccaro, A. Messina, R. Nobile, Fatigue and fracture behaviour of closed cell aluminium foam, Key Engineering Materials, Vols. 452-453, 373-376, 2011
  16. S. Giancane, R. Nobile, F. W. Panella, V. Dattoma, Damage evolution of composite laminates with Digital Image Correlation, Key Engineering Materials, Vols. 452-453, 377-380, 2011
  17. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, Development of residual stresses in fatigue-stressed joints subjected to four-point bending, Welding International, Vol. 26, n. 3, 196–204, 2012
  18. D. Foti, M. Diaferio, R. Nobile, Dynamic behavior of new aluminum–steel energy dissipating devices, Struct. Control Health Monit., Vol. 20, n. 7, 1106–1119, 2013
  19. F. Palano, R. Nobile, V. Dattoma, F. Panella, Fatigue behaviour of aluminium foam sandwiches, Fatigue and Fracture of Engineering Materials and Structures, Vol. 36, n. 12, 1274-1287, 2013
  20. Giancane, S. , De Giorgi, M., Nobile, R., Dattoma, V., Shear characterization of aluminum foams by digital image correlation, Mechanics of Advanced Materials and Structures, Vol. 21, n. 7, 553-558, 2014
  21. A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, G. Alfeo, A. Scialpi, G.P. Zanon, Modification of creep and low cycle fatigue behaviour induced by welding, Frattura ed Integrità Strutturale, Vol. 30, 349-359, 2014
  22. G.Scarselli, E.Castorini, F.W.Panella, R.Nobile, A.Maffezzoli, Structural behaviour modelling of bolted joints in composite laminates subjected to cyclic loading, Aerospace Science and Technology, Vol. 43, 89-95, 2015
  23. A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, G. Alfeo, A. Scialpi, G.P. Zanon, Modification of creep and low cycle fatigue behaviour induced by welding, Theoretical and Applied Fracture Mechanics, vol. 80, 40-48, 2015.

pubblicazioni su rivista nazionale

  1. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere - The Welfare Method and Relaxed Welded Plates, Revue Internationale d'Ingénierie des Systèmes de Production Mécanique,  vol. 8, 4-10, 2004
  2. V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, Verifica a fatica dei giunti saldati sulla base di misure di deformazione locale, Frattura ed Integrità Strutturale, Vol. 9, 64-75, 2009
  3. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, Evoluzione delle tensioni residue in giunti sollecitati a fatica in flessione a quattro punti, Rivista Italiana della Saldatura, Vol. 61, n. 3, 321-328, 2009

pubblicazioni raccolte in volume

  1. C. Pappalettere, R. Nobile – Fatigue Strength of Welded Joints by the Local Strain Method. Influence of Load Ratio R and Plate Thickness – “Notch Effects in Fatigue and Fracture” (G. Pluvinage and M. Gjonanj editors) NATO Sciences Series II – Mathematics, Physics and Chemistry, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht, The Netherlands, 2000.
  2. D. Foti, R. Nobile – Characterization Tests of New Aluminium and Steel Energy Dissipating Devices – “Identification, Control and Optimisation of Engineering Structures” (G. De Roeck and B.H.V. Topping editors), 65-71, Civil-Comp Press, Edinburgh, 2000.
  3. M. De Giorgi, R. Nobile, V. Dattoma, Residual Stress Evolution in Welded Joints Subject to Four-Point Bending Fatigue Load,  in “Welding: Processes, Quality, and Applications” (Richard J. Klein editor), Nova Science Publisher, New York, 407-420, 2011
  4. S. Chiozzi, V. Dattoma, M. Di Castri, R. Nobile, Low Cycle Fatigue characterization of nickel-base aeronautical superalloys, in “Superalloys: Production, Properties and Applications” (Jeremy E. Watson editor), Nova Science Publisher, New York, 61-71, 2011
  5. D. Foti, R. Nobile, Optimum Design of a New Hysteretic Dissipater, in “Design Optimization of Active and Passive Structural Control Systems” (Nikos D. Lagaros, Vagelis Plevris and Chara Ch Mitropoulou editors), IGI Global, 274-299, 2012

memorie presentate a convegni internazionali

  1. U. Galietti, E. Milella, R. Nobile - Mechanical Characterisation of Materials for Tissue Engineering - 15th Danubia-Adria Symposium - Bertinoro, 1998.
  2. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, Fatigue Strength by the Local Strain Method: the Case of 3-5 mm Welded Joints – IMEKO, Bertinoro, 2002.
  3. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, Application of the WELFARE Local Strain Method for Fatigue Strength Evaluation of Thin Welded Joints – New Trends in Fatigue and Fracture – 8-9 April 2002, Metz (France).
  4. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, Fatigue strength by the WELFARE Local Strain Method: application to 3-5 mm cruciform and butt welded joints, 2002 SEM Annual Conference and Exposition on Experimental and Applied Mechanics, Milwaukee (USA) June, 10–12, 2002.
  5. V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, Some consideration on the local strain amplitude used in the WELFARE method as a design parameter against fatigue, New Trends in Fatigue and Fracture II – 12-13 May 2003, Hammamet (Tunisia)
  6. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, The WELFARE method and relaxed welded plates, New Trends in Fatigue and Fracture II – 12-13 May 2003, Hammamet (Tunisia)
  7. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, Fatigue life prediction by the WELFARE method: influence of residual stresses, Society of Experimental Mechanics (SEM) Annual Conference – 2-4 June 2003, Charlotte North Carolina (USA)
  8. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, On the residual stress and the fatigue resistance of butt-welded joints, 12th International Conference on Experimental Mechanics (ICEM12), 29 August - 2 September 2004, Bari, Italy
  9. P. Cavaliere, R. Nobile, F.W. Panella, A. Squillace, Mechanical and Microstructural Properties of Al6056 Friction Stir Welded Joints, Proceedings of the International Conference on Fracture ICF11, 20-25 March 2005, Torino
  10.  C. Casavola, V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, C. Pappalettere, Experimental Analysis of the Residual Stresses Relaxation of Butt-Welded Joints Subjected to Cyclic Load, Proceedings of the 4th International Conference on Fracture and Damage Mechanics, 12-14 July 2005, Mallorca (Spain).
  11. S. Chiozzi, V. Dattoma, R. Nobile, Mechanical behavior of Udimet 720LI superalloy, Experimental Analysis of Nano and Engineering Materials and Structures (E.E. Gdoutos editor) – Proceeding of the 13th International Conference on Experimental Mechanics (ICEM13), 1-6 July 2007, Alexandroupolis, Greece
  12. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, On the residual stress field in the Aluminium alloy FSW joints, Experimental Analysis of Nano and Engineering Materials and Structures (E.E. Gdoutos editor) – Proceeding of the 13th International Conference on Experimental Mechanics (ICEM13), 1-6 July 2007, Alexandroupolis, Greece
  13. V. Dattoma, N.I. Giannoccaro, A. Messina, R. Nobile, Fatigue damage evaluation of metallic foam specimens through modal data, SEM XI International Conference of Society of Experimental Mechanics – 2-5 June 2008, Orlando Florida (USA)
  14. M. Diaferio, D. Foti, R. Nobile, Design optimization of aluminium-steel devices for passive protection of structures, Fourth European Conference of Structural Control (ECSC2008), 8-12 September 2008, St.Petersburg, Russia
  15. M. Diaferio, D. Foti, R. Nobile, Aluminium-steel energy dissipators for passive protection of structures, 14th World Conference on Earthquake Engineering – 12-17 October 2008, Beijing, China
  16. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, Investigation of aluminium foam shear behavior by DIC analysis, 7th Euromech Solid Mechanics Conference (ESMC2009) – 7-11 September 2009, Lisbon, Portugal
  17. V. Primavera, M. Perillo, A. Carofalo, M. De Giorgi, R. Nobile, Validation of material models for the numerical simulation of aluminium foams, ANSYS Conference & 27th CADFEM Users’ Meeting 2009 - 18-20 November 2009, Leipzig, Germany
  18. M. Diaferio, D. Foti, R. Nobile, The dynamic experimental behavior of a new aluminium passive protection device in a 3d frame, 14th European Conference on Earthquake Engineering – 30.08-03.09.2010, Ohrid, Republic of Macedonia
  19. F. Palano, V. Dattoma, R. Nobile and F.W. Panella, Evaluation of the Stress State in Aluminium Foam Sandwiches, Proceedings of the Tenth International Conference on Computational Structures Technology, 14-17 September 2010, Valencia, Spain
  20. S. Giancane, R. Nobile, F.W. Panella, V. Dattoma, Fatigue life prediction of notched components based on a new nonlinear Continuum Damage Mechanics model, Procedia Engineering, vol. 2, n. 1, pp. 1307-1315, Proceedings of 10th International Fatigue Congress, 6-11 June 2010, Prague, Czech Republic
  21. S. Giancane, F. W. Panella, V. Dattoma, R. Nobile, Fatigue damage evolution of fibre reinforced composites with Digital Image Correlation Analysis, Procedia Engineering, vol. 2, n. 1, pp. 1317-1325, Proceedings of 10th International Fatigue Congress, 6-11 June 2010, Prague, Czech Republic
  22. M. De Giorgi, S. Giancane, R. Nobile, F. Palano, Digital Image Correlation technique applied to mechanical characterisation of aluminium foam, Proceeding of the 14th International Conference on Experimental Mechanics (ICEM14), 4-9 July 2010, Poitiers, France
  23. A. Carofalo, M. De Giorgi, A. Morabito, R. Nobile, Geometric modelling of metallic foams, Proceedings of the IMProVe International conference on Innovative Methods in Product Design, 15-17 June 2011, Venice, Italy
  24. V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, CFRP fatigue testing and issues for aeronautical applications, COMPTEST2013 - 6th International Conference on Composites Testing and Model Identification, pp. 125-126, 22-24 April 2013, Aalborg, Denmark
  25. V. Datttoma, R. Nobile, G. Scarselli, F.W. Panella, Fatigue testing of CFRP aeronautical laminates for bearing behaviour characterisation, ICCST9 – 9th International Conference on Composite Science and Technology, pp. 275-283, 24-26 April 2013, Sorrento, Italy
  26. A.S. Carone, D. Foti, N.I. Giannoccaro, R. Nobile, Non-Destructive characterization and dynamic identification of an historical bell tower, 4th International Conference Integrity-Reliability-Failure, 23-27 June 2013, Funchal, Portugal
  27. D. Foti, N.I. Giannoccaro, R. Nobile, M. Diaferio, M.F. Sabbà, Dynamic identification and non-destructive characterization of a greek heritage building, EVACES13 - Experimental Vibration Analysis for Civil Engineering Structures, 28-30 October 2013, Ouro Preto, Brasil
  28. V. Primavera, M. Perillo, A. Carofalo, M. De Giorgi, R. Nobile, Calibration of Material Models for the Numerical Simulation of Aluminium Foams – MAT 154 for M-PORE Foams @ 3 Loads, 13th International LS-DYNA Users Conference, 8-10 June 2014, Dearborn, Michigan USA
  29. A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, G.Alfeo, A. Scialpi, G.P. Zanon, Mechanical characterization of a nickel-based superalloy repaired using MicroPlasma and ESD technology, Procedia Engineering vol. 109, 312 – 319, 2015, Proceedings of XXIII Italian Group of Fracture Meeting, IGFXXIII, 22-24 June 2015, Favignana, Italy
  30. M. De Giorgi, R. Nobile, V. Dattoma, On the influence of a yield strength gradient on residual stress modification, in New Trends on Integrity-Reliability Failure (Editors J.F. Silva Gomes and Shaker A. Meguid), Proceedings of the 5th International Conference on Integrity, Reliability and Failure IRF2016, 24-28 July 2016, Porto, Portugal
  31. V. Dattoma, B. Gambino, R. Nobile, F.W. Panella, Mechanical behaviour of composite material in presence of wrinkles, Proceedings of AIAS 2017 International Conference on Stress Analysis, AIAS 2017, 6-9 September 2017, Pisa, Italy,Procedia Structural Integrity, 8 (2018), 444–451
  32. V. Dattoma, R. Nobile, F.W. Panella, A. Saponaro, NDT thermographic techniques on CFRP structural components for aeronautical application, Proceedings of AIAS 2017 International Conference on Stress Analysis, AIAS 2017, 6-9 September 2017, Pisa, Italy,Procedia Structural Integrity, 8 (2018), 452–461

memorie presentate a convegni nazionali

  1. U. Galietti, E. Milella, R. Nobile, C. Pappalettere - Caratterizzazione Meccanica di Materiali per la Rigenerazione Tessutale - XXVII Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) - Perugia, 1998.
  2. R. Nobile, C. Pappalettere - Il Metodo della Deformazione Locale per la Stima della Resistenza a Fatica di Giunti Saldati: Influenza dello Spessore e del Rapporto di Sollecitazione – XV Convegno Nazionale del Gruppo Italiano Frattura (IGF) – Bari, 2000.
  3. R. Nobile, C. Pappalettere, G. Pluvinage – Applicazione del Metodo Volumetrico per la Stima della Resistenza a Fatica di Elementi Intagliati a V – XXIX Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – Lucca, 2000.
  4. D. Foti, R. Nobile – Studio Sperimentale sul Comportamento di Pannelli per la Dissipazione dell'Energia Sismica – XXX Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – Alghero, 2001.
  5. C. Casavola, R. Nobile, C. Pappalettere, Stima della resistenza a fatica di giunti saldati sottili col metodo della deformazione locale– XXX Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana per l'Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – Alghero, 2001.
  6. G. Casalino, M. De Giorgi, R. Nobile, F.W. Panella, Valutazione delle tensioni residue e della resistenza a fatica di lamiere piegate termicamente al laser, XXXI Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – Parma, 2002.
  7. C. Casavola, R. Nobile, G. Oscuro, C. Pappalettere, Previsione della resistenza a fatica di giunti saldati mediante il metodo WELFARE: influenza delle tensioni residue, XXXI Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – Parma, 2002.
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  17. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, Evoluzione di stati di tensione residua in acciai laminati a freddo, XXXVI Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – Ischia, 2007
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  23. M. Diaferio, D. Foti, R. Nobile, Dissipatori isteretici a taglio in alluminio e acciaio. Parte 1: progetto e ottimizzazione, Atti del Seminario di fine progetto Linea 7 Reluis - Tecnologie per l’isolamento ed il controllo di strutture ed infrastrutture, 4-5 dicembre 2008, Napoli
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  25. S. Chiozzi, V. Dattoma, M. Di Castri, R. Nobile, Caratterizzazione meccanica a fatica delle superleghe aeronautiche UDIMET720LI e INCONEL718PLUS, Atti della Giornata sulla Ricerca Aerospaziale in Puglia - Festival dell’Innovazione, 4 dicembre 2008, Bari
  26. S. Chiozzi, V. Dattoma, R. Nobile, Comportamento meccanico statico e a creep della superlega per applicazioni aeronautiche UDIMET720LI, Atti della Giornata sulla Ricerca Aerospaziale in Puglia - Festival dell’Innovazione, 4 dicembre 2008, Bari
  27. V. Dattoma, M. De Giorgi, S. Giancane, R. Nobile, Studio del comportamento a taglio di schiume di alluminio tramite analisi DIC, XXXVIII Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 9-11 Settembre 2009 – Torino
  28. S. Chiozzi, V. Dattoma, R. Nobile, Influenza dell’intaglio nel comportamento a creep della lega Udimet 720Li, XXXIX Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 7-10 Settembre 2010 – Maratea
  29. A. Carofalo, V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, F. Palano, Modellazione microstrutturale e caratterizzazione a taglio di schiume metalliche, XXXIX Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 7-10 Settembre 2010 – Maratea
  30. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, STUDIO DEGLI STATI DI TENSIONE RESIDUA E DELLA FATICA OLIGOCICLICA DI UNA SUPERLEGA, XL Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 7-10 Settembre 2011 – Palermo
  31. A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F. Schito, Studio del comportamento a trazione di giunti di testa in schiuma metallica, XL Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 7-10 Settembre 2011 – Palermo
  32. A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F. Panella, G.P. Zanon, A. Scialpi, Studio del danneggiamento di una superlega in condizioni di esercizio, XLI Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 5-8 Settembre 2012 – Vicenza
  33. A. Carofalo, V. Dattoma, R. Nobile, F. Palano, Analisi delle sollecitazioni in una pala eolica, XLII Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 11-14 Settembre 2013 – Salerno
  34. V. Dattoma, M. De Giorgi, R. Nobile, F. Palano, Danneggiamento a fatica di materiali compositi in fibra di carbonio, XLIII Convegno Naizonale dell’Associazione Italiana per l’Analisi delle Sollecitazioni (AIAS) – 9-12 Settembre 2014 – Rimini

Temi di ricerca

 

  • Fatica ad alto e basso numero di cicli ad ampiezza costante e variabile: sperimentazione su materiali e componenti.
  • Tecniche innovative di previsione della vita a fatica
  • Studio dell’influenza dei parametri micro e macro strutturali sul comportamento a fatica dei giunti saldati.
  • Analisi sperimentale e numerica delle tensioni residue con particolare riferimento alle giunzioni saldate.
  • Simulazione numerica e progettazione assistita con metodi FEM: studio ed applicazioni avanzate di software agli elementi finiti per analisi strutturali, modali e termiche.
  • Progettazione di elementi costruttivi delle macchine e sistemi meccanici.
  • Analisi sperimentale delle sollecitazioni: misure estensimetriche, fotoelastiche, termografiche.
  • Esecuzione di prove sperimentali secondo norma a temperatura controllata e ambiente : prove statiche, prove di fatica ad alto e basso numero di cicli, creep, prove di meccanica della frattura.
  • Esecuzione di prove sperimentali di ingegneria sismica su tavola vibrante.