Monica MC BRITTON

Monica MC BRITTON

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07: DIRITTO DEL LAVORO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8551

Professoressa II fascia

Area di competenza:

Diritto del lavoro - IUS/07

Orario di ricevimento

 E' opportuno comunque contattare la docente attraverso l'indirizzo elettronico istituzionale.

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Curriculum Vitae

Nel 1980 si è laureata in giurisprudenza nella Università di San Paolo.

 Nel 1982 ha vinto una borsa di studio erogata dal Ministero dell’Affari Esteri della Repubblica Italiana per frequentare un corso di perfezionamento in diritto del lavoro. Si è diplomata alla Scuola di Perfezionamento in Diritto del lavoro e della Previdenza sociale dell’Università di Bari nel 1985, con il massimo dei voti e la lode della Commissione, con una tesi dal titolo L'organizzazione sindacale nei sistemi corporativi: il caso italiano e il caso brasiliano a confronto.

Nel 1991 ha conseguito, presso l'Università di Bari, il titolo di Dottore di ricerca in Diritto del lavoro con una tesi dal titolo Organizzazione di impresa e azione sindacale.

 

È stata componente della Cabine di regia del Progetto, finanziato dalla Regione Puglia, Telelab – Università del Salento nell’ambito dei Patti sociali di genere.


È componente della Consulta regionale per l’Integrazione degli Immigrati della Regione Puglia.


È componente del gruppo di ricerca del Progetto Nueva politicas juridicas para el cambio migratorio: tutela juridico-social de los trabajadores emigrantes – Universidad de Granada – Instituto Migraciones  nell’ambito del Progrma estatal de fomento de la investigación científica y técnica de excelencia subprograma estatal de generación de conocimiento (referencia DER2014-56019-P.


È componente del gruppo di ricerca del Progetto “Caronte best practices” (CUP F85C16000200006) - Bando Ministero dell’Interno a valere sul FAMI 2014/2020. Dipartimento Scienze Giuridiche Università del Salento. Responsabile scientifico: Prof. Luigi Melica.


È componente del comitato scientifico della rivista Modulema – Revista  cientifica  sobre diversidad cultural – ISSN 2530-934X.

Dal dicembre 2019 è professoressa di II fascia.

 

 ·

 

 

Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

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IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA P.A.

Corso di laurea DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA P.A. (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2023 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato 1 e Diritto Costituzionale


Il corso è diviso - per ragioni didattiche - in due macro aree. La prima è il diritto sindacale, oggetto  di studio e di approfondimento nel primo semestre. La seconda è dedicata al diritto del lavoro nella prospettiva dei contratti individuali e  lo studio e l'approfondimento si svolge nel secondo semestre. Sia per la prima che per la seconda,  si terrà conto delle più rilevanti specificità del lavoro alle dipendenze della p.a. e del diritto del lavoro euro unitario.

 

 

 


   1) Fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto nazionale;
  2)  Far acquisire la capacità di analizzare criticamente la normativa in materia;
  3)  Fornire le conoscenze storiche sulla evoluzione dell’ordinamento intersindacale e delle relazioni industriali.

 

Lezioni frontali o a distanza e invito alla partecipazione attiva degli studenti e studentesse.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto el lavoro inteso nella sua complessità, ovverosia, nell'intreccio fra diritto sindacale e diritto individuale del lavoro, sia nell'ambito pubblico che  privato.  La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nei sistemi costituzionale, giuscivilistico  e del diritto euro-unitario complessivamente intesi; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Poiché ai candidati e alle candidate è consentito l'uso delle fonti in sede di esame, la mera padronanza mnemonica del testi normativi non ha rilevanza.

Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 

 Testi consigliati:

Oronzo Mazzotta - Manuale di diritto del lavoro -  Cedam - Wolters Kluwer.

in alternativa:

M. Esposito - L. Gaeta - A. Zoppoli -L.  Zoppoli, Diritto del lavoro e sindacale - Giappichelli, 2023

 

Inoltre, in particolare per i non frequentanti, può essere di gran aiuto la consultazione di Gino Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci.  Tale manuale, sebbene non aggiornato dal 2014, è molto utile per la comprensione delle categorie fondamentali del diritto sindacale.

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Lo/a studente/ssa deve avere una certa conoscenza di base del diritto del lavoro in generale, nonché del diritto privato e del diritto costituzionale.

Nell’ambito del c.d. diritto degli stranieri, l’insegnamento è teso a approfondire le specificità normative concernente la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE.

Lo studio del Diritto del lavoro e immigrazione conduce il futuro esperto o la futura esperta  a una migliore conoscenza la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE, in un contesto globalizzato ove la c.d. migrazione economica è un elemento strutturale. In effetti, in questi casi, lo straniero migra “per lavorare”, dunque si inserisce nel mercato del lavoro nazionale, la cui regolazione però è vincolata alle regole euro-unitarie e in taluni casi al diritto internazionale.  L’insegnamento è teso a approfondire la comprensione di questo complesso quadro normativo-istituzionale.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro esperto in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare la comprensione del perché la normativa ora vigente ha un basso grado di effettività e si è difronte ad uno scolamento fra il dichiarato politicamente e il risultato giuridico.

 Attraverso lo studio il futuro esperto può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura del T.U. sull’immigrazione, nonché della giurisprudenza e, in qualche caso, delle circolari amministrative.

Il futuro esperto apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti ai rapporti fra il diritto del lavoro in generale e il fenomeno delle migrazioni economiche. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti

 

 

 

 

 

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente o comunque in rapporto con le altre discipline, nonché, eventualmente, seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.

Le migrazioni economiche: un fenomeno strutturale.

Cenni alla cornice costituzionale: la rilevanza della cittadinanza e del lavoro-  Il lavoratore e la lavoratrice straniero/a.

I vincoli costituzionali al “diritto degli stranieri”: il diritto internazionale.

Il T.U. sull’immigrazione: l’accesso in Italia per lavorare.

I permessi di soggiorno che consentono il lavoro.

Il principio di parità di trattamento fra lavoratori nativi e lavoratori extracomunitari.

Il lavoro sommerso.

I diritti sociali dello straniero extracomunitario

Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica – Monica Mc Britton, Cacucci, Bari, 2017

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2022 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato 1 e Diritto Costituzionale


Il corso è diviso - per ragioni didattiche - in due macro aree. La prima è il diritto sindacale, oggetto  di studio e di approfondimento nel primo semestre. La seconda è dedicata al diritto del lavoro nella prospettiva dei contratti individuali e  lo studio e l'approfondimento si svolge nel secondo semestre. Sia per la prima che per la seconda,  si terrà conto delle più rilevanti specificità del lavoro alle dipendenze della p.a. e del diritto del lavoro euro unitario.

 

 

 


   1) Fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto nazionale;
  2)  Far acquisire la capacità di analizzare criticamente la normativa in materia;
  3)  Fornire le conoscenze storiche sulla evoluzione dell’ordinamento intersindacale e delle relazioni industriali.

 

Lezioni frontali o a distanza e invito alla partecipazione attiva degli studenti e studentesse.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto el lavoro inteso nella sua complessità, ovverosia, nell'intreccio fra diritto sindacale e diritto individuale del lavoro, sia nell'ambito pubblico che  privato.  La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nei sistemi costituzionale, giuscivilistico  e del diritto euro-unitario complessivamente intesi; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Poiché ai candidati e alle candidate è consentito l'uso delle fonti in sede di esame, la mera padronanza mnemonica del testi normativi non ha rilevanza.

Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 

 Testi consigliati:

Oronzo Mazzotta - Manuale di diritto del lavoro -  Cedam - Wolters Kluwer.

in alternativa:

M. Esposito - L. Gaeta - A. Zoppoli -L.  Zoppoli, Diritto del lavoro e sindacale - Giappichelli, 2022

 

Inoltre, in particolare per i non frequentanti, può essere di gran aiuto la consultazione di Gino Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci.  Tale manuale, sebbene non aggiornato dal 2014, è molto utile per la comprensione delle categorie fondamentali del diritto sindacale.

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Lo/a studente/ssa deve avere una certa conoscenza di base del diritto del lavoro in generale, nonché del diritto privato e del diritto costituzionale.

Nell’ambito del c.d. diritto degli stranieri, l’insegnamento è teso a approfondire le specificità normative concernente la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE.

Lo studio del Diritto del lavoro e immigrazione conduce il futuro esperto o la futura esperta  a una migliore conoscenza la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE, in un contesto globalizzato ove la c.d. migrazione economica è un elemento strutturale. In effetti, in questi casi, lo straniero migra “per lavorare”, dunque si inserisce nel mercato del lavoro nazionale, la cui regolazione però è vincolata alle regole euro-unitarie e in taluni casi al diritto internazionale.  L’insegnamento è teso a approfondire la comprensione di questo complesso quadro normativo-istituzionale.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro esperto in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare la comprensione del perché la normativa ora vigente ha un basso grado di effettività e si è difronte ad uno scolamento fra il dichiarato politicamente e il risultato giuridico.

 Attraverso lo studio il futuro esperto può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura del T.U. sull’immigrazione, nonché della giurisprudenza e, in qualche caso, delle circolari amministrative.

Il futuro esperto apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti ai rapporti fra il diritto del lavoro in generale e il fenomeno delle migrazioni economiche. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti

 

 

 

 

 

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente o comunque in rapporto con le altre discipline, nonché, eventualmente, seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.

Le migrazioni economiche: un fenomeno strutturale.

Cenni alla cornice costituzionale: la rilevanza della cittadinanza e del lavoro-  Il lavoratore e la lavoratrice straniero/a.

I vincoli costituzionali al “diritto degli stranieri”: il diritto internazionale.

Il T.U. sull’immigrazione: l’accesso in Italia per lavorare.

I permessi di soggiorno che consentono il lavoro.

Il principio di parità di trattamento fra lavoratori nativi e lavoratori extracomunitari.

Il lavoro sommerso.

I diritti sociali dello straniero extracomunitario

Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica – Monica Mc Britton, Cacucci, Bari, 2017

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 20/09/2021 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato 1 e Diritto Costituzionale


Il corso è diviso - per ragioni didattiche - in due macro aree. La prima è il diritto sindacale, oggetto  di studio e di approfondimento nel primo semestre. La seconda è dedicata al diritto del lavoro nella prospettiva dei contratti individuali e  lo studio e l'approfondimento si svolge nel secondo semestre. Sia per la prima che per la seconda,  si terrà conto delle più rilevanti specificità del lavoro alle dipendenze della p.a. e del diritto del lavoro euro unitario.

 

 

 


   1) Fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto nazionale;
  2)  Far acquisire la capacità di analizzare criticamente la normativa in materia;
  3)  Fornire le conoscenze storiche sulla evoluzione dell’ordinamento intersindacale e delle relazioni industriali.

 

Lezioni frontali o a distanza e invito alla partecipazione attiva degli studenti e studentesse.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto el lavoro inteso nella sua complessità, ovverosia, nell'intreccio fra diritto sindacale e diritto individuale del lavoro, sia nell'ambito pubblico che  privato.  La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nei sistemi costituzionale, giuscivilistico  e del diritto euro-unitario complessivamente intesi; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Poiché ai candidati e alle candidate è consentito l'uso delle fonti in sede di esame, la mera padronanza mnemonica del testi normativi non ha rilevanza.

Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 

 Testi consigliati:

Oronzo Mazzotta - Manuale di diritto del lavoro -  Cedam - Wolters Kluwer.

in alternativa:

M. Esposito - L. Gaeta - A. Zoppoli -L.  Zoppoli, Diritto del lavoro e sindacale - Giappichelli, 2020

 

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Lo/a studente/ssa deve avere una certa conoscenza di base del diritto del lavoro in generale, nonché del diritto privato e del diritto costituzionale.

Nell’ambito del c.d. diritto degli stranieri, l’insegnamento è teso a approfondire le specificità normative concernente la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE.

Lo studio del Diritto del lavoro e immigrazione conduce il futuro esperto o la futura esperta  a una migliore conoscenza la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE, in un contesto globalizzato ove la c.d. migrazione economica è un elemento strutturale. In effetti, in questi casi, lo straniero migra “per lavorare”, dunque si inserisce nel mercato del lavoro nazionale, la cui regolazione però è vincolata alle regole euro-unitarie e in taluni casi al diritto internazionale.  L’insegnamento è teso a approfondire la comprensione di questo complesso quadro normativo-istituzionale.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro esperto in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare la comprensione del perché la normativa ora vigente ha un basso grado di effettività e si è difronte ad uno scolamento fra il dichiarato politicamente e il risultato giuridico.

 Attraverso lo studio il futuro esperto può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura del T.U. sull’immigrazione, nonché della giurisprudenza e, in qualche caso, delle circolari amministrative.

Il futuro esperto apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti ai rapporti fra il diritto del lavoro in generale e il fenomeno delle migrazioni economiche. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti

 

 

 

 

 

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente o comunque in rapporto con le altre discipline, nonché, eventualmente, seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.

Le migrazioni economiche: un fenomeno strutturale.

Cenni alla cornice costituzionale: la rilevanza della cittadinanza e del lavoro-  Il lavoratore e la lavoratrice straniero/a.

I vincoli costituzionali al “diritto degli stranieri”: il diritto internazionale.

Il T.U. sull’immigrazione: l’accesso in Italia per lavorare.

I permessi di soggiorno che consentono il lavoro.

Il principio di parità di trattamento fra lavoratori nativi e lavoratori extracomunitari.

Il lavoro sommerso.

I diritti sociali dello straniero extracomunitario

Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica – Monica Mc Britton, Cacucci, Bari, 2017

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 14/09/2020 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato 1 e Diritto Costituzionale


Il corso è diviso - per ragioni didattiche - in due macro aree. La prima è il diritto sindacale, oggetto  di studio e di approfondimento nel primo semestre. La seconda è dedicata al diritto del lavoro nella prospettiva dei contratti individuali e  lo studio e l'approfondimento si svolge nel secondo semestre. Sia per la prima che per la seconda,  si terrà conto delle più rilevanti specificità del lavoro alle dipendenze della p.a. e del diritto del lavoro euro unitario.

 

 

 


   1) Fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto nazionale;
  2)  Far acquisire la capacità di analizzare criticamente la normativa in materia;
  3)   Fornire le conoscenze storiche sulla evoluzione dell’ordinamento intersindacale e delle relazioni industriali.

 

Lezioni frontali o a distanza e invito alla partecipazione attiva degli studenti e studentesse.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto el lavoro inteso nella sua complessità, ovverosia, nell'intreccio fra diritto sindacale e diritto individuale del lavoro, sia nell'ambito pubblico che  privato.  La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nei sistemi costituzionale, giuscivilistico  e del diritto euro-unitario complessivamente intesi; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Poiché ai candidati è consentito l'uso delle fonti in sede di esame, la mera padronanza mnemonica del testi normativi non ha rilevanza.

Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 

 Testi consigliati:

Oronzo Mazzotta - Manuale di diritto del lavoro -  Cedam - Wolters Kluwer.

in alternativa:

M. Esposito - L. Gaeta - A. Zoppoli -L.  Zoppoli, Diritto del lavoro e sindacale - Giappichelli, 2020

 

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Lo/a studente/ssa deve avere una certa conoscenza di base del diritto del lavoro in generale, nonché del diritto privato e del diritto costituzionale.

Nell’ambito del c.d. diritto degli stranieri, l’insegnamento è teso a approfondire le specificità normative concernente la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE.

Lo studio del Diritto del lavoro e immigrazione conduce il futuro esperto o la futura esperta  a una migliore conoscenza la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE, in un contesto globalizzato ove la c.d. migrazione economica è un elemento strutturale. In effetti, in questi casi, lo straniero migra “per lavorare”, dunque si inserisce nel mercato del lavoro nazionale, la cui regolazione però è vincolata alle regole euro-unitarie e in taluni casi al diritto internazionale.  L’insegnamento è teso a approfondire la comprensione di questo complesso quadro normativo-istituzionale.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro esperto in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare la comprensione del perché la normativa ora vigente ha un basso grado di effettività e si è difronte ad uno scolamento fra il dichiarato politicamente e il risultato giuridico.

 Attraverso lo studio il futuro esperto può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura del T.U. sull’immigrazione, nonché della giurisprudenza e, in qualche caso, delle circolari amministrative.

Il futuro esperto apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti ai rapporti fra il diritto del lavoro in generale e il fenomeno delle migrazioni economiche. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti

 

 

 

 

 

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente o comunque in rapporto con le altre discipline, nonché, eventualmente, seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.

Le migrazioni economiche: un fenomeno strutturale.

Cenni alla cornice costituzionale: la rilevanza della cittadinanza e del lavoro-  Il lavoratore e la lavoratrice straniero/a.

I vincoli costituzionali al “diritto degli stranieri”: il diritto internazionale.

Il T.U. sull’immigrazione: l’accesso in Italia per lavorare.

I permessi di soggiorno che consentono il lavoro.

Il principio di parità di trattamento fra lavoratori nativi e lavoratori extracomunitari.

Il lavoro sommerso.

I diritti sociali dello straniero extracomunitario

Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica – Monica Mc Britton, Cacucci, Bari, 2017

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato 1 e Diritto Costituzionale

Diritto del lavoro
•   CFU: 12
•   2019/2020
•   Ambito disciplinare: caratterizzante
•   SSD: IUS 07
   Annuale


•   Contenuti programma del corso:
 Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 
 Diritto comunitario del lavoro
L’evoluzione dei diritti sociali e della politica sociale della CE dal Trattato di Roma del 1957 alla Carta europea dei diritti fondamentali, passando attraverso il Trattato di Nizza del 2000 e il Trattato di Lisbona. Le fonti del diritto del lavoro nell’Unione europea e il ruolo delle parti sociali. Principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dialogo sociale comunitario. Corte di giustizia e diritti sociali fondamentali.
 

 
Bibliografia di riferimento:
Testo consigliato: Oronzo Mazzotta - Manuale di diritto del lavoro, Cedam - Wolters Kluwer, 2019 VII ed.

 Frequenza facoltativa
 Lezioni frontali e/o esercitazioni.
•Lingua dell'insegnamento: ITALIANO
•LECCE -COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R2


 

 

 

 


    1) Fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto nazionale;
    2)  Far acquisire la capacità di analizzare criticamente la normativa in materia;
   3)   Fornire le conoscenze storiche sulla evoluzione dell’ordinamento intersindacale e delle relazioni industriali.

 

Lezioni frontali e invito alla partecipazione in aula  attiva degli studenti e studentesse.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto el lavoro inteso nella sua complessità, ovverosia, nell'intreccio fra diritto sindacale e diritto individuale del lavoro, sia nell'ambito pubblico che  privato.  La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nei sistemi costituzionale, giuscivilistico  e del diritto euro-unitario complessivamente intesi; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Poiché ai candidati è consentito l'uso delle fonti in sede di esame, la mera padronanza mnemonica del testi normativi non ha rilevanza.

V. Voce: contenuti

 Testo consigliato: Oronzo Mazzotta - Manuale di diritto del lavoro -  Cedam - Wolters Kluwer, 2019  VII edizione

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Lo/a studente/ssa deve avere una certa conoscenza di base del diritto del lavoro in generale, nonché del diritto privato e del diritto costituzionale.

Nell’ambito del c.d. diritto degli stranieri, l’insegnamento è teso a approfondire le specificità normative concernente la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE.

Lo studio del Diritto del lavoro e immigrazione conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE, in un contesto globalizzato ove la c.d. migrazione economica è un elemento strutturale. In effetti, in questi casi, lo straniero migra “per lavorare”, dunque si inserisce nel mercato del lavoro nazionale, la cui regolazione però è vincolata alle regole euro-unitarie e in taluni casi al diritto internazionale.  L’insegnamento è teso a approfondire la comprensione di questo complesso quadro normativo-istituzionale.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro esperto in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare la comprensione del perché la normativa ora vigente ha un basso grado di effettività e si è difronte ad uno scolamento fra il dichiarato politicamente e il risultato giuridico.

 Attraverso lo studio il futuro esperto può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura del T.U. sull’immigrazione, nonché della giurisprudenza e, in qualche caso, delle circolari amministrative.

 Il futuro esperto apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti ai rapporti fra il diritto del lavoro in generale e il fenomeno delle migrazioni economiche. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti

 

 

 

 

 

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente o comunque in rapporto con le altre discipline, nonché, eventualmente, seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.

Le migrazioni economiche: un fenomeno strutturale.

Cenni alla cornice costituzionale: la rilevanza della cittadinanza e del lavoro-  Il lavoratore e la lavoratrice straniero/a.

I vincoli costituzionali al “diritto degli stranieri”: il diritto internazionale.

Il T.U. sull’immigrazione: l’accesso in Italia per lavorare.

I permessi di soggiorno che consentono il lavoro.

Il principio di parità di trattamento fra lavoratori nativi e lavoratori extracomunitari.

Il lavoro sommerso.

I diritti sociali dello straniero extracomunitario

Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica – Monica Mc Britton, Cacucci, Bari, 2017

DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 17/09/2018 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato 1 e Diritto Costituzionale

Diritto del lavoro
•   CFU: 12
•   2018/2019
•   Ambito disciplinare: caratterizzante
•   SSD: IUS 07
   Annuale


•   Contenuti programma del corso:
 Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 
MODULO: Diritto comunitario del lavoro
L’evoluzione dei diritti sociali e della politica sociale della CE dal Trattato di Roma del 1957 alla Carta europea dei diritti fondamentali, passando attraverso il Trattato di Nizza del 2000 e il Trattato di Lisbona. Le fonti del diritto del lavoro nell’Unione europea e il ruolo delle parti sociali. Principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dialogo sociale comunitario. Corte di giustizia e diritti sociali fondamentali.
 
MODULO: Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni
I principi generali. Origini storiche del pubblico impiego. Riforma del pubblico impiego: la contrattualizzazione. Le fonti. Rappresentatività sindacale. Contrattazione collettiva: oggetti e limiti. Efficacia soggettiva del contratto collettivo. Il datore di lavoro pubblico: la dirigenza. Il rapporto di lavoro del dirigente e le forme della sua responsabilità.
 
Bibliografia di riferimento:
Poiché ll diritto del lavoro è in una fase di “turbolenze”, la docente si riserva di indicare la bibliografia all’inizio dell’a.a.

 Frequenza facoltativa
 Lezioni frontali e/o esercitazioni.
•Lingua dell'insegnamento: ITALIANO
•LECCE -COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R2


 

 

 

 


    1) Fornire gli strumenti conoscitivi per comprendere il sistema giuridico dei rapporti individuali e collettivi di lavoro sia nel settore privato che nel settore pubblico "contrattualizzato", tenendo conto del ruolo e dell'influenza che il diritto comunitario ha esercitato ed esercita sul diritto nazionale;
    2)  Far acquisire la capacità di analizzare criticamente la normativa in materia;
   3)   Fornire le conoscenze storiche sulla evoluzione dell’ordinamento intersindacale e delle relazioni industriali.

 

Lezioni frontali e invito alla partecipazione in aula  attiva degli studenti e studentesse.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto el lavoro inteso nella sua complessità, obberosia, nell'intreccio fra diritto sindacale e diritto individuale del lavoro, sia nell'ambito pubblico che  privato.  La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di collocarli nei sistemi costituzionale, giuscivilistico  e del diritto euro-unitario complessivamente intesi; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

Poiché ai candidati è consentito l'uso delle fonti in sede di esame, la mera padronanza mnemonica del testi normativi non ha rilevanza.

V. Voce: contenuti

Per il solo rapporto individuale di lavoro: R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, Giuffrè, nona edizione

G. GIUGNI, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ultima edizione.

S. SCIARRA (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, 2010 (limitatamente ai capp. I, III, IV, VII)

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DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2017 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 90.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2017 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

•   Contenuti programma del corso:
 Diritto sindacale
Il rapporto collettivo: soggetti ed oggetto.
La libertà sindacale e le sue fonti. Il sindacato: storia, qualificazione giuridica e struttura organizzativa.
La legislazione di sostegno e promozionale. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. La rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Il contratto collettivo: tipologia. Il contratto collettivo di diritto comune: natura giuridica, funzioni ed efficacia soggettiva ed oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli, procedure.
Rapporti tra contratti collettivi e tra contrattazione e legge. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico.
L’autotutela. Il conflitto collettivo tra ordinamento statuale e ordinamento sindacale.
Il diritto di sciopero: disciplina costituzionale, titolarità e natura giuridica. I limiti al diritto di sciopero. Sciopero e servizi essenziali. Le altre forme di lotta sindacale e la serrata.


Diritto individuale del lavoro
Le fonti
Il lavoro subordinato e lavoro autonomo: profili storici e sistematici.
Contratto e rapporto di lavoro. Qualificazione del contratto e individuazione della fattispecie tipica.
Autonomia privata e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro.
La prestazione di lavoro. Potere direttivo e potere disciplinare. Mansioni e qualifica. La tutela della persona del lavoratore nell’organizzazione del lavoro: ambiente di lavoro e durata della prestazione.
La disciplina dell’orario di lavoro.
La retribuzione. L’obbligazione retributiva. La retribuzione minima sufficiente. La struttura della retribuzione. Il trattamento retributivo nelle ipotesi di sospensione del rapporto.
Il lavoro delle donne e dei minori. La tutela differenziata ed il principio costituzionale di parità di trattamento. Il lavoro minorile. La tutela paritaria della donna. La tutela differenziata delle donne: le lavoratrici madri. La disciplina paritaria dei congedi. La normativa internazionale. Le azioni positive e le pari opportunità tra i sessi.
La tutela antidiscriminatoria.
L’estinzione del rapporto di lavoro. L’estinzione in generale. Il licenziamento individuale. Il trattamento di fine rapporto.
Garanzie dei diritti dei lavoratori. Le garanzie del credito e dei diritti del lavoratore. Le rinunzie e le transazioni. Prescrizione e decadenza. La tutela giurisdizionale differenziata del lavoratore.
I rapporti speciali di lavoro. I rapporti speciali caratterizzati dalla tipicità degli interessi pubblici coinvolti. I rapporti speciali di lavoro caratterizzati dalla tipicità della posizione del prestatore e del datore di lavoro.
La tutela del lavoratore nel mercato del lavoro.
I contratti di lavoro c. d. flessibile. Il contratto di lavoro a tempo determinato. L’intermediazione e l’interposizione nel rapporto di lavoro. Il comando o distacco e il lavoro interinale. Il contratto di lavoro a tempo parziale.
Le eccedenze di personale e la tutela dell’occupazione. La cassa integrazione guadagni. I licenziamenti collettivi. Sostegno e incentivazione dell’occupazione.
 
MODULO: Diritto comunitario del lavoro
L’evoluzione dei diritti sociali e della politica sociale della CE dal Trattato di Roma del 1957 alla Carta europea dei diritti fondamentali, passando attraverso il Trattato di Nizza del 2000 e il Trattato di Lisbona. Le fonti del diritto del lavoro nell’Unione europea e il ruolo delle parti sociali. Principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale. Dialogo sociale comunitario. Corte di giustizia e diritti sociali fondamentali.
 
MODULO: Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni
I principi generali. Origini storiche del pubblico impiego. Riforma del pubblico impiego: la contrattualizzazione. Le fonti. Rappresentatività sindacale. Contrattazione collettiva: oggetti e limiti. Efficacia soggettiva del contratto collettivo. Il datore di lavoro pubblico: la dirigenza. Il rapporto di lavoro del dirigente e le forme della sua responsabilità.
 
Bibliografia di riferimento:

Per il solo rapporto individuale di lavoro: R. DEL PUNTA, Diritto del lavoro, Giuffrè, ottava  edizione

G. GIUGNI, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ultima edizione.

U. CARABELLI – M.T. CARINCI ( a cura di), Il lavoro pubblico in Italia, edizione 2010 (limitatamente ai capp. II, V, VII, VIII, IX, X, XVI e XXI).

S. SCIARRA (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli, 2010 (limitatamente ai capp. I, III, IV, VII)

 

 Frequenza facoltativa
 Lezioni frontali e/o esercitazioni.
•Lingua dell'insegnamento: ITALIANO
•LECCE -COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R2

 

DIRITTO DEL LAVORO
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2016 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2016 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DEL LAVORO
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/07

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 21/09/2015 al 20/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO DEL LAVORO (IUS/07)
DIRITTO DEL LAVORO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Annualità Singola (dal 21/09/2015 al 20/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DEL LAVORO

Pubblicazioni

ELENCO PUBBLICAZIONI PIU RILEVANTI
I comitati consultivi paritetici territoriali: una consultazione difficile in Tra conflitti e partecipazione: un’indagine empirica sul protocollo IRI e sui diritti di informazione   a cura di M. Ricci e B. Veneziani, Cacucci, Bari, 1988.
    Lavoro femminile e parità in I contratti collettivi dei metalmeccanici a cura di R. Bortone, Cacucci, Bari, 1988.
    Non discriminazione e parità di trattamento in Gran Bretagna: l’esperienza del SDA e dell’EOC in Lavoro femminile e pari opportunità a cura di M.L. De Cristofaro, Cacucci, Bari, 1989.
    Acquisto della prima casa e anticipazione del trattamento di fine rapporto in RGL, 1988, II, 387.
    Nota a Cass.18.12.1987, n. 9459 in RGL, 1988, II, 36.
    Giurisprudenza e diritti sindacali in Lo Statuto dei lavoratori vent’anni dopo, in QDLRI, 1989, n. 6, 275.
    Lavoro domestico (voce per un’enciclopedia), in Digesto, IV ed.,  vol. VII  Commerciale,  Torino, UTET, 1993.
    Sul trasferimento d’azienda con atti plurimi, in RGL, 1992, II, 502.
    Contrattazione collettiva e nuove soggettività: le lavoratrice e i lavoratori extracomunitari in Bari Economica, n. 1, 1994, 119.
    Intervento nelle giornate di studio AIDLASS sul tema Il dialogo fra ordinamento comunitario e ordinamento nazionale del lavoro (Pavia, 6-7 novembre 1992), Giuffrè, Milano, 1994, 261.
    Sciopero e diritti degli utenti, Franco Angeli, Milano, 1995.
    La disciplina dell’immigrazione: profili lavoristici, in DPL, 1996, 60.
    Decretazione d’urgenza e potestà del Parlamento: un profilo particolare, in Lav. Giur., 1996, 663.
    Reiterazione dei decreti legge: il no della Corte, in Lav. Giur., 1997, 144.
    Commento alla sezione II "Diritti sindacali", in Commentario al ccnl 5 luglio 1994 dei metalmeccanici, a cura di F. Carinci e B. Veneziani, IPSOA, Milano, 1997.
    Il quadro giuridico e normativo, in Gli immigrati e la città- Chiavi di lettura, Osservazioni, Strumenti a cura di C. Serino e A. Curci. Laterza, Bari ,1997
    Il lavoro, in Gli immigrati e la città- Chiavi di lettura, Osservazioni, Strumenti a cura di C. Serino e A. Curci. Laterza, Bari,1997
    Immigrazione e lavoro: note al T.U. 25 luglio 1998, n.286 in collaborazione con M.G. Garofalo, in RGL, n.3, 2000, 483.
    La legge sull’immigrazione e il lavoro in collaborazione con M.G. Garofalo. In Rapporto Immigrazione a cura di E. Pugliese, Ediesse, Roma, 2000, 95
    Gli organi di parità in Lavoro delle donne e azioni positive, a cura di M.G. Garofalo, Cacucci, Bari, 2002, 61.
    Diritti e immigrazione: ritorno al passato? in Diritti umani e pregiudizi, a cura di C. Serino, Unicopli, Milano, 2002
    Qui custodiet custodes? in Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali a cura di M. D’Onghia – M. Ricci, Giuffrè, Milano, 2003.
    Immigrazione e precarizzazione dei rapporti di lavoro in www.unicz.it/lavoro.
    La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, n.3/2007, I, 569-593
    Immigrazione e lavoro nell’esperienza giuridica italiana in Lavoro extracomunitario e integrazione europea – Profili giuridici, Cacucci, Bari, 2007 p. 195-227
    Lo sciopero dei pubblici dipendenti in Il lavoro pubblico in Italia a cura di U. Carabelli e M.T Carinci, Cacucci, Bari, 2007, p. 183-191.
    Gli organi di parità in Codice delle pari opportunità tra uomo e donna – Atti del seminario di studio tenutosi a Bari il 27.9.2006, a cura di L. Santelli Beccegato – Univ. Di Bari, 2007, p-27-31
La disciplina giuridica del fenomeno migratorio in Italia in AA.VV – Immigrazione e integrazione sociale nel Mezzogiorno, Giannini Editore, Napoli, 2009, p. 147-179
    I tempi del lavoro nel diritto costituzionale (con A. Brandi, L. Ferramosca, M.L. Serrano) in Le dimensioni giuridiche dei tempi di lavoro a cura de B. Veneziani – V. Bavaro, Cacucci, Bari, 2009, p. 361-396
    Prestazione di fatto e lavoro immigrato, in RGL, n.3/2010, III, 549-558
    Diritti sindacali (artt. 1 -8) - p.119 -143; Pari opportunità (art. 5) e Commissione Nazionale per l’integrazione dei lavoratori migranti (art. 5) – p. 87 -95 in Commentario al contrato collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici, a cura di M. G. Garofalo e M. Roccella, Cacucci, Bari, 2010
    Immigranti di seconda generazione: dimensioni psico-sociali e aspetti normativi (con C. Serino) in Minori e giustizia, n. 1/2011, pp. 66-81
    Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali: tendenze giurisprudenziali in Serta iuridica – Scritti dedicati dalla Facoltà di Giurisprudenza a Francesco Grelle (a cura di F. Lamberti – N. De Liso – E. Sticchi Damiani – G. Vallone), ESI, Napoli, 2011, pp. 365 a 409
    Criminalizzazione dei lavoratori irregolari e effetti sul mercato del lavoro in Gli stranieri, n. 2/2011 pp. 67-84
    La sotto-rappresentazione femminile nel lavoro e nella sfera politica: riflessioni intorno alle legittimità delle quote in Libro amicorum – Spunti di diritto del lavoro in dialogo con Bruno Veneziani, Cacucci, Bari, 2012, pp. 207-212
    Luci e ombre della regolamentazione del telelavoro: a proposito del progetto Telelab di Unisalento, in AA.VV – Il lavoro che avvicina, Pensa, Lecce, 2014
    Lavoro degli immigrati e lavoro sommerso: l’inadeguatezza della normativa, in Questione e giustizia, 2014, n. 3, pp. 171-180, pubblicata anche in Studi in memoria di Mario Giovanni Garofalo, Cacucci, Bari, 2015, pp. 593 – 600.
    Il ruolo della giurisprudenza nel superamento del razzismo istituzionale e l’accesso dello straniero regolare alle prestazioni dello Stato sociale in regime di parità con i cittadini italiani e comunitari. Verso una cittadinanza di residenza?, in  P. J. García  Castaño, A. Megías Megías & J. Ortega Torres (a cura di), Actas del VIII Congreso sobre Migraciones Internacionales en España/Granada,  16-18 septiembre  de 2015, pp. S06/50 – S06/61.
    L’accesso di extracomunitari al lavoro pubblico e al servizio civile. (Commento a Cassazione 2 settembre 2014 n. 18523, Cassazione 1* ottobre 2014 n. 20661, Corte Costituzionale 25 giugno 2015 n. 119), in DLM, 2015, pp. 369-406.
    Lavoro in agricoltura e immigrazione, in Leggi, migranti e caporali, a cura di E. Rigo, Pacini, Pisa, 2015, pp. 101- 114.
    The Reunification of the World of Work- The Rule of Collecyive Labour Relations for Immigrants and Disabled People (con Carla Spinelli) in Labour Law and Social Progress – Holding the Line or Shifting   the Boundaries?, R. Blanpain  & Frank Hendrickx eds., Bulletin if Comparative Labour Relatons, Wolters Kluwer, 2016, , pp. 257- 266.
    La contrattazione decentrata in una ottica di genere. Spunti di riflessione (con M. D’Onghia) in V. Bavaro (a cura di), Indagine sulle relazioni industriali in Puglia, Cacucci, Bari, 2016, pp. 101 -117.
Contrattazione collettiva e contrasto al lavoro immigrato irregolare, in Gottardi, Donata (a cura di) – Legal Frame Work - Lavoro e legalità nella società dell’inclusione, Giappichelli, Torino, 2016, pp. 143 – 153
Giuslavorismo in crisi: note a margine, in LD, vol. 4/2016, p. 741-747.
         L'accesso e il soggiorno nell'ambito di trasferimenti intra-societari e per investimento: d.lgs. 253/2016 si attuazione della direttiva 2014/66/UE e art. 1, co. 148, l. n. 232/2016 in DIC, 2017, pp. 1- 18.                                                                                                
       Lavoro extracomunitario, mercato del lavoro, contratti, in RGL, n.4/2017, pp. 482-598                    
       Migrazioni economiche e ordinamento italiano: una prospettiva giuslavoristica, Cacucci, Bari, 2017, ISBN: 9788866116417  

 

Temi di ricerca

La condizione giuridica dello straniero, in particolare del lavoratore extracomunitario.

Diritto antidiscriminatorio, pari opportunità e azioni positive.

Sciopero e sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali.

Il lavoro nella Costituzione.