Milena PRIMAVERA
Professore II Fascia (Associato)
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10: METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA.
Dipartimento di Beni Culturali
Edificio Corpo 2 - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)
Ufficio, Piano terra
Telefono +39 0832 29 5616
Professore Associato
SSD: L-Ant/10 Metodologie della Ricerca Archeologica
Archeobotanica, Paleobotanica, Antracologia, Archeologia Ambientale
Dipartimento di Beni Culturali
Edificio Corpo 2 - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)
Ufficio, Piano terra
Telefono +39 0832 29 5616
Professore Associato
SSD: L-Ant/10 Metodologie della Ricerca Archeologica
Archeobotanica, Paleobotanica, Antracologia, Archeologia Ambientale
Nello studio previo appuntamento
Studio: Edificio Corpo 2, I piano, Stanza 24 - Via Dalmazio Birago, 64 (Lecce); Laboratorio di Archeobotanica e Paleoecologia: Edificio Corpo 2, I piano, Stanza 3 - Via Dalmazio Birago, 64 (Lecce)
Didattica
A.A. 2023/2024
LABORATORIO DI STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA'
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA'
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
A.A. 2022/2023
ARCHEOLOGIA DELL'AMBIENTE
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
LABORATORIO DI METODOLOGIA
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
A.A. 2021/2022
ARCHEOLOGIA DELL'AMBIENTE
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
LABORATORIO DI METODOLOGIA
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
A.A. 2020/2021
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course DIGITAL HUMANITIES
Course type Laurea Magistrale
Language INGLESE
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 42.0
Year taught 2020/2021
For matriculated on 2020/2021
Course year 1
Structure DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Subject matter COMUNE/GENERICO
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
LABORATORIO DI METODOLOGIA
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Lingua ITALIANO
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
A.A. 2019/2020
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course EUROPEAN HERITAGE, DIGITAL MEDIA AND THE INFORMATION SOCIETY
Course type Laurea Magistrale
Language INGLESE
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 42.0
Year taught 2019/2020
For matriculated on 2019/2020
Course year 1
Structure DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Subject matter INTERNAZIONALE
A.A. 2018/2019
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course EUROPEAN HERITAGE, DIGITAL MEDIA AND THE INFORMATION SOCIETY
Course type Laurea Magistrale
Language INGLESE
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 42.0
Year taught 2018/2019
For matriculated on 2018/2019
Course year 1
Structure DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Subject matter INTERNAZIONALE
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Tipo corso di studio Laurea
Lingua ITALIANO
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno di corso 1
Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Percorso ARCHEOLOGICO
LABORATORIO DI STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA'
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Storia dell’alimentazione nell’antichità di cui il laboratorio rappresenta l’aspetto pratico.
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio ed analisi dei reperti di natura bioarcheologica che costituiscono la base per lo studio della storia dell’alimentazione.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 3 principali tematiche con applicazioni pratiche: tecniche di campionamento e di recupero; attività di vagliatura e riconoscimento dei diversi resti; elementi di base per una prima classificazione tassonomica dei resti bio-archeologici
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento dei principali metodi di studio e indagine dei resti di cibo; lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze: tecniche di campionamento e di recupero; attività di vagliatura e riconoscimento dei diversi resti; elementi di base per una prima classificazione tassonomica dei resti bio-archeologici
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali
Modalità di conseguimento dei crediti di laboratorio
Gli studenti possono fare richiesta per l’acquisizione dei crediti di laboratorio utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
18 Dicembre 2023
22 Gennaio 2024
19 Febbraio 2024
1° marzo 2024
5 Aprile 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
22 luglio 2024
16 settembre
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
13 Maggio 2024
25 ottobre 2024
ore 11:00 presso lo Studio del docente
Orario di ricevimento: previo appuntamento concordato tramite e-mail
SCHEDA INSEGNAMENTO
laboratorio di Storia dell’alimentazione nell’Antichità
A.A. 2023/2024
Corso di studio di riferimento
Corso di Laurea Magistrale in Archeologia
Dipartimento di riferimento
Dip.to di Beni Culturali
Settore Scientifico Disciplinare
L-Ant /10
Crediti Formativi Universitari
1 CFU
Ore di attività frontale
10 ore
Ore di studio individuale
15 ore
Anno di corso
I
Semestre
II
Lingua di erogazione
Italiano
Percorso
Generico/comune
Prerequisiti
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Storia dell’alimentazione nell’antichità di cui il laboratorio rappresenta l’aspetto pratico.
Contenuti
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio ed analisi dei reperti di natura bio-archeologica che costituiscono la base per lo studio della storia dell’alimentazione.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 3 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- tecniche di campionamento e di recupero
- attività di vagliatura e riconoscimento dei diversi resti
- elementi di base per una prima classificazione tassonomica dei resti bio-archeologici
Obiettivi formativi
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento dei principali metodi di studio e indagine dei resti di cibo; lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze: tecniche di campionamento e di recupero; attività di vagliatura e riconoscimento dei diversi resti; elementi di base per una prima classificazione tassonomica dei resti bio-archeologici
Metodi didattici
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
Modalità d’esame
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali
Programma
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio ed analisi dei reperti di natura bioarcheologica che costituiscono la base per lo studio della storia dell’alimentazione.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 3 principali tematiche con applicazioni pratiche: tecniche di campionamento e di recupero; attività di vagliatura e riconoscimento dei diversi resti; elementi di base per una prima classificazione tassonomica dei resti bio-archeologici
Testi di riferimento
Il materiale didattico è costituito da dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
Altre informazioni utili
Modalità di conseguimento dei crediti di laboratorio
Gli studenti possono fare richiesta per l’acquisizione dei crediti di laboratorio utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
18 Dicembre 2023
22 Gennaio 2024
19 Febbraio 2024
1° marzo 2024
5 Aprile 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
22 luglio 2024
16 settembre
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
13 Maggio 2024
25 ottobre 2024
ore 11:00 presso lo Studio del docente
Orario di ricevimento: previo appuntamento concordato tramite e-mail
Il materiale didattico è costituito da dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
LABORATORIO DI STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA' (L-ANT/10)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 12/01/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella consultabile alla voce "programma per esteso"
Date degli esami
Appelli ordinari:
18 Dicembre 2023
22 Gennaio 2024
19 Febbraio 2024
1° marzo 2024
5 Aprile 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
22 luglio 2024
16 settembre 2024
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
13 Maggio 2024
25 ottobre 2024
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
SCHEDA INSEGNAMENTO
Metodologie della Ricerca Archeologica
A.A. 2023/2024
Corso di studio di riferimento
Corso di Laure in Beni Culturali
Dipartimento di riferimento
Dip.to di Beni Culturali
Settore Scientifico Disciplinare
L-Ant /10
Crediti Formativi Universitari
9 CFU
Ore di attività frontale
54 ore
Ore di studio individuale
171 ore
Anno di corso
I
Semestre
I
Lingua di erogazione
Italiano
Percorso
Archeologico
Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
Contenuti
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Obiettivi formativi
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
Metodi didattici
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
Modalità d’esame
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Programma
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
Testi di riferimento
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
Altre informazioni utili
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli esami
Appelli ordinari:
18 Dicembre 2023
22 Gennaio 2024
19 Febbraio 2024
1° marzo 2024
5 Aprile 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
22 luglio 2024
16 settembre 2024
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
13 Maggio 2024
25 ottobre 2024
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Orario di ricevimento: previo appuntamento concordato tramite e-mail
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (L-ANT/10)
STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA'
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Per immatricolati nel 2023/2024
Anno accademico di erogazione 2023/2024
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio di approfondimento. È inoltre opportuna una conoscenza generale delle scienze naturali ed conoscenza delle essenziali forme di periodizzazione cronologica antica e moderna, oltre che la conoscenza del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento diacronico dell’Archeologia del Cibo: dall’approvvigionamento alimentare nel Paleolitico e Mesolitico, all’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento nonché alla “rivoluzione dei prodotti secondari” tra il Neolitico e l’età dei metalli. Particolare attenzione sarà dedicata a diverse categorie di cibo ed alla loro diffusione in età storica, fino alla scoperta del Nuovo Mondo: cereali, legumi, olio, vite, frutta arborei, ma anche a prodotti del mare, selvaggina, carne, latte e formaggio e miele. Verranno inoltre presentate le principali metodologie di indagine integrate e più innovative della ricerca contemporanea per la ricostruzione delle abitudini alimentari delle culture antiche.
Lo studente al termine del corso avrà acquisito la conoscenza in generale della storia dell’alimentazione dalla preistoria al giorno d’oggi, le principali innovazioni dovute alla scoperta dell’agricoltura e dell’allevamento. Saprà comunicare in forma scritta sui temi della disciplina usando la terminologia specifica.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, con un coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Date degli esami
Appelli ordinari:
18 Dicembre 2023
22 Gennaio 2024
19 Febbraio 2024
1° marzo 2024
5 Aprile 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
22 luglio 2024
16 settembre
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
13 Maggio 2024
25 ottobre 2024
ore 11:00 presso lo Studio del docente
Orario di ricevimento: previo appuntamento concordato tramite e-mail
SCHEDA INSEGNAMENTO
Storia dell’alimentazione nell’Antichità
A.A. 2023/2024
Corso di studio di riferimento
Corso di Laure Magistrale in Archeologia
Dipartimento di riferimento
Dip.to di Beni Culturali
Settore Scientifico Disciplinare
L-Ant /10
Crediti Formativi Universitari
6 CFU
Ore di attività frontale
42 ore
Ore di studio individuale
114 ore
Anno di corso
I
Semestre
II
Lingua di erogazione
Italiano
Percorso
Generico/comune
Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio di approfondimento. È inoltre opportuna una conoscenza generale delle scienze naturali ed conoscenza delle essenziali forme di periodizzazione cronologica antica e moderna, oltre che la conoscenza del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente.
Contenuti
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento diacronico dell’Archeologia del Cibo: dall’approvvigionamento alimentare nel Paleolitico e Mesolitico, all’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento nonché alla “rivoluzione dei prodotti secondari” tra il Neolitico e l’età dei metalli. Particolare attenzione sarà dedicata a diverse categorie di cibo ed alla loro diffusione in età storica, fino alla scoperta del Nuovo Mondo: cereali, legumi, olio, vite, frutta arborei, ma anche a prodotti del mare, selvaggina, carne, latte e formaggio e miele. Verranno inoltre presentate le principali metodologie di indagine integrate e più innovative della ricerca contemporanea per la ricostruzione delle abitudini alimentari delle culture antiche.
Obiettivi formativi
Lo studente al termine del corso avrà acquisito la conoscenza in generale della storia dell’alimentazione dalla preistoria al giorno d’oggi, le principali innovazioni dovute alla scoperta dell’agricoltura e dell’allevamento. Saprà comunicare in forma scritta sui temi della disciplina usando la terminologia specifica.
Metodi didattici
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, con un coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
Modalità d’esame
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Programma
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento diacronico dell’Archeologia del Cibo: dall’approvvigionamento alimentare nel Paleolitico e Mesolitico, all’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento nonché alla “rivoluzione dei prodotti secondari” tra il Neolitico e l’età dei metalli. Particolare attenzione sarà dedicata a diverse categorie di cibo ed alla loro diffusione in età storica, fino alla scoperta del Nuovo Mondo: cereali, legumi, olio, vite, frutta arborei, ma anche a prodotti del mare, selvaggina, carne, latte e formaggio e miele. Verranno inoltre presentate le principali metodologie di indagine integrate e più innovative della ricerca contemporanea per la ricostruzione delle abitudini alimentari delle culture antiche.
Testi di riferimento
- FOOD. Archeologia del cibo dalla preistoria all’antichità, volume edito dal Museo Civico Archeologico di Bergamo (2015).
- Twiss C. 2019. The Archaeology of Food: Identity, Politics, and Ideology in the Prehistoric and Historic Past. Cambridge University Press.
- Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
Altre informazioni utili
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli esami
Appelli ordinari:
18 Dicembre 2023
22 Gennaio 2024
19 Febbraio 2024
1° marzo 2024
5 Aprile 2024
17 giugno 2024
8 luglio 2024
22 luglio 2024
16 settembre
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
13 Maggio 2024
25 ottobre 2024
ore 11:00 presso lo Studio del docente
Orario di ricevimento: previo appuntamento concordato tramite e-mail
- FOOD. Archeologia del cibo dalla preistoria all’antichità, volume edito dal Museo Civico Archeologico di Bergamo (2015).
- Twiss C. 2019. The Archaeology of Food: Identity, Politics, and Ideology in the Prehistoric and Historic Past. Cambridge University Press.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA' (L-ANT/10)
ARCHEOLOGIA DELL'AMBIENTE
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento esauriente dell’Archeologia ambientale, ponendo particolare attenzione agli approcci interdisciplinari grazie ai quali è possibile ricostruire le variazioni degli ambienti e dei paesaggi a scale territoriali e cronologiche differenti; il corso è suddiviso in tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (14 ore)
Storia del rapporto tra Archeologia e Ambiente
La scala cronologica e spaziale dei cambiamenti,
Elementi di ecologia, geomorfologia e pedologia
Correlazione con le comunità umane: ambienti, ecosistemi e contesti
Unità didattica II (14 ore)
Processi di formazione dei depositi in-site e off-site
Il contributo della Paleoecologia
Il contributo delle Bioarcheologie
Unità didattica III (14 ore)
“L’Archeologia dell’Ambiente in Azione”: casi studio interdisciplinari per una ricostruzione degli ambienti e del loro rapporto con la storia delle comunità umane.
Il corso mira a fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento delle tecniche e dei metodi dell’archeologica ambientale; lo studente sarà in grado di: 1) conoscere gli approcci teorici e pratici dell’Archeologia ambientale; 2) conoscere le principali strategie di indagine delle componenti biotiche e abiotiche dell’ambiente antico; 3) orientarsi su scale cronologiche e territoriali differenti; 4) approfondire gli aspetti di integrazione e correlazione tra i dati ambientali in-site e off-site. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (28 ore) e insegnamento seminariale (14 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi
Date degli esami
Appelli ordinari:
19/12/2022
16/01/2023
06/02/2023
01/03/2023
03/04/2023
12/06/2023
03/07/2023
31/07/2023
11/09/2023
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
15/05/2023
23/10/2023
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Claudia Minniti, Teodoro Scarano
Corso di insegnamento “Archeologia dell’Ambiente”
Corso di Laurea in Archeologia
A.A. 2022-2023 - docente titolare: Prof.ssa Milena Primavera
Semestre: I
Crediti: 6 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento esauriente dell’Archeologia ambientale, ponendo particolare attenzione agli approcci interdisciplinari grazie ai quali è possibile ricostruire le variazioni degli ambienti e dei paesaggi a scale territoriali e cronologiche differenti; il corso è suddiviso in tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (14 ore)
Storia del rapporto tra Archeologia e Ambiente
La scala cronologica e spaziale dei cambiamenti,
Elementi di ecologia, geomorfologia e pedologia
Correlazione con le comunità umane: ambienti, ecosistemi e contesti
Unità didattica II (14 ore)
Processi di formazione dei depositi in-site e off-site
Il contributo della Paleoecologia
Il contributo delle Bioarcheologie
Unità didattica III (14 ore)
“L’Archeologia dell’Ambiente in Azione”: casi studio interdisciplinari per una ricostruzione degli ambienti e del loro rapporto con la storia delle comunità umane.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- O’Connor T and Evans J.G. 2013. Environmental Archaeology. Principal and Methods (2nd edition). The History Press.
Bibliografia integrativa consigliata
- Branch N., Canti M., Clark P. Turney C 2005. Environmental Archaeology. Theoretical and Practical Approaches. Oxford Univesity Press.
- Birks H.J.B., Birks H.H. 1980. Quaternary palaeoecology. The Blackburn Press.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il corso mira a fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento delle tecniche e dei metodi dell’archeologica ambientale; lo studente sarà in grado di: 1) conoscere gli approcci teorici e pratici dell’Archeologia ambientale; 2) conoscere le principali strategie di indagine delle componenti biotiche e abiotiche dell’ambiente antico; 3) orientarsi su scale cronologiche e territoriali differenti; 4) approfondire gli aspetti di integrazione e correlazione tra i dati ambientali in-site e off-site. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
- Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre la titolare del corso, possono essere coinvolti docenti esterni che svilupperanno temi specifici
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (28 ore) e insegnamento seminariale (14 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
- Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- O’Connor T and Evans J.G. 2013. Environmental Archaeology. Principal and Methods (2nd edition). The History Press.
Bibliografia integrativa consigliata
- Branch N., Canti M., Clark P. Turney C 2005. Environmental Archaeology. Theoretical and Practical Approaches. Oxford Univesity Press.
- Birks H.J.B., Birks H.H. 1980. Quaternary palaeoecology. The Blackburn Press.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
ARCHEOLOGIA DELL'AMBIENTE (L-ANT/10)
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2022 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
E’ auspicabile che lo studente conosca in linea generale le scienze naturali (livello scolastico) e la lingua inglese, per una autonoma consultazione della dispense
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio dei reperti di natura bioarcheologica, in particolare delle evidenze vegetali provenienti dalle stratigrafiche archeologiche.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 4 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- Tecniche di campionamento e di recupero dei resti vegetali
- Attività di vagliatura e classificazione dei diversi macro-resti (carboni, legni, semi, frutti, infiorescenze, etc.)
- Metodologie per la determinazione tassonomica degli antracoresti (legno carbonizzato) a partire dall’analisi degli elementi anatomici diagnostici ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
- Metodologie per la determinazione tassonomica dei carporesti (semi e frutti) a partire dall’analisi morfologica ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca bio-archeologica, in particolare lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze:
– capacità di recupero dei reperti archeobotanici
– capacità di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali
– capacità di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica di antracoresti e carporesti.
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi a manuali consigliati in bibliografia ed altre dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
Gli studenti possono fare richiesta per l’acquisizione dei crediti di laboratorio utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali in relazione alla capacità di comprendere ed eseguire le modalità di recupero dei reperti archeobotanici, di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali e di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica.
Date degli esami
Appelli ordinari:
19/12/2022
16/01/2023
06/02/2023
01/03/2023
03/04/2023
12/06/2023
03/07/2023
31/07/2023
11/09/2023
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
15/05/2023
23/10/2023
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Corso di insegnamento “laboratorio di bioarcheologia”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2021-2022 - docente titolare: prof.ssa Milena Primavera
Semestre: II
Crediti: 1 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio dei reperti di natura bioarcheologica, in particolare delle evidenze vegetali provenienti dalle stratigrafiche archeologiche.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 4 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- Tecniche di campionamento e di recupero dei resti vegetali
- Attività di vagliatura e classificazione dei diversi macro-resti (carboni, legni, semi, frutti, infiorescenze, etc.)
- Metodologie per la determinazione tassonomica degli antracoresti (legno carbonizzato) a partire dall’analisi degli elementi anatomici diagnostici ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
- Metodologie per la determinazione tassonomica dei carporesti (semi e frutti) a partire dall’analisi morfologica ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- G. Caneva, La Biologia Vegetale per i Beni Culturali, Vol II. Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore, 2005.
- G. Di Pasquale, Cos’è l’Archeobotanica. Le Bussole, Carocci Editore 2011.
Bibliografia integrativa consigliata
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le attività di laboratorio sotto forma di dispense.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca bio-archeologica, in particolare lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze:
– capacità di recupero dei reperti archeobotanici
– capacità di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali
– capacità di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica di antracoresti e carporesti.
- Prerequisiti
E’ auspicabile che lo studente conosca in linea generale le scienze naturali (livello scolastico) e la lingua inglese, per una autonoma consultazione della dispense
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
no
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi a manuali consigliati in bibliografia ed altre dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
- Modalità di valutazione degli studenti
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali in relazione alla capacità di comprendere ed eseguire le modalità di recupero dei reperti archeobotanici, di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali e di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica.
Modalità di conseguimento dei crediti di laboratorio
Gli studenti possono fare richiesta per l’acquisizione dei crediti di laboratorio utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- G. Caneva, La Biologia Vegetale per i Beni Culturali, Vol II. Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore, 2005.
- G. Di Pasquale, Cos’è l’Archeobotanica. Le Bussole, Carocci Editore 2011.
Bibliografia integrativa consigliata
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le attività di laboratorio sotto forma di dispense.
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA (L-ANT/10)
LABORATORIO DI METODOLOGIA
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Metodologie della ricerca archeologica e che conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della sitografia consigliata.
L’obiettivo del laboratorio è quello di dare la possibilità agli studenti di archeologia di esercitarsi praticamente sugli strumenti metodologici della ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
Il laboratorio vuole consolidare ulteriormente ed approfondire le conoscenze acquisite dallo studente che abbia frequentato il corso di Metodologia della ricerca archeologica, utilizzando strumenti laboratoriali ed esercitativi che consentano di pianificare ed orientare le strategie di scavo, di studio e di ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione (10 ore) prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze archeologiche per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata. Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica
Idoneità al completamento delle ore previste dai crediti formative: gli studenti possono verbalizzare l’idoneità esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali, il grado di coinvolgimento e di approfondimento raggiunto.
Date degli esami
Appelli ordinari:
19/12/2022
16/01/2023
06/02/2023
01/03/2023
03/04/2023
12/06/2023
03/07/2023
31/07/2023
11/09/2023
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
15/05/2023
23/10/2023
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Corso di insegnamento “laboratorio di metodologia della ricerca archeologica”
Corso di Laurea in Archeologia
A.A. 2021-2022 - docente titolare: prof.ssa Milena Primavera
Semestre: II
Crediti: 1 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo del laboratorio è quello di dare la possibilità agli studenti di archeologia di esercitarsi praticamente sugli strumenti metodologici della ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
Bibliografia
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il laboratorio vuole consolidare ulteriormente ed approfondire le conoscenze acquisite dallo studente che abbia frequentato il corso di Metodologia della ricerca archeologica, utilizzando strumenti laboratoriali ed esercitativi che consentano di pianificare ed orientare le strategie di scavo, di studio e di ricerca archeologica.
- Prerequisiti
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Metodologie della ricerca archeologica e che conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della sitografia consigliata.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
no
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Le attività di esercitazione (10 ore) prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze archeologiche per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica
- Modalità di valutazione degli studenti
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali, il grado di coinvolgimento e di approfondimento raggiunto.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Idoneità al completamento delle ore previste dai crediti formative: gli studenti possono verbalizzare l’idoneità esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Appelli d’esame
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica.
LABORATORIO DI METODOLOGIA (L-ANT/10)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Per immatricolati nel 2022/2023
Anno accademico di erogazione 2022/2023
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella consultabile alla voce "programma per esteso"
Date degli esami
Appelli ordinari:
19/12/2022
16/01/2023
06/02/2023
01/03/2023
03/04/2023
12/06/2023
03/07/2023
31/07/2023
11/09/2023
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
15/05/2023
23/10/2023
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Corso di insegnamento “Metodologie della Ricerca Archeologica”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2021-2022 - docente titolare: Prof.ssa Milena Primavera
Semestre: I
Crediti: 9 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
- Conoscenze e abilità da acquisire
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
- Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre la titolare del corso, possono essere coinvolti docenti esterni che svilupperanno temi specifici
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
- Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (L-ANT/10)
ARCHEOLOGIA DELL'AMBIENTE
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 6.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento esauriente dell’Archeologia ambientale, ponendo particolare attenzione agli approcci interdisciplinari grazie ai quali è possibile ricostruire le variazioni degli ambienti e dei paesaggi a scale territoriali e cronologiche differenti; il corso è suddiviso in tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
Storia del rapporto tra Archeologia e Ambiente
La scala cronologica e spaziale dei cambiamenti,
Elementi di ecologia, geomorfologia e pedologia
Correlazione con le comunità umane: ambienti, ecosistemi e contesti
Unità didattica II (18 ore)
Processi di formazione dei depositi in-site e off-site
Il contributo della Paleoecologia
Il contributo delle Bioarcheologie
Unità didattica III (18 ore)
“L’Archeologia dell’Ambiente in Azione”: casi studio interdisciplinari per una ricostruzione degli ambienti e del loro rapporto con la storia delle comunità umane.
Il corso mira a fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento delle tecniche e dei metodi dell’archeologica ambientale; lo studente sarà in grado di: 1) conoscere gli approcci teorici e pratici dell’Archeologia ambientale; 2) conoscere le principali strategie di indagine delle componenti biotiche e abiotiche dell’ambiente antico; 3) orientarsi su scale cronologiche e territoriali differenti; 4) approfondire gli aspetti di integrazione e correlazione tra i dati ambientali in-site e off-site. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella consultabile alla voce "programma per esteso".
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Claudia Minniti, Teodoro Scarano
Corso di insegnamento “Archeologia dell’Ambiente”
Corso di Laurea in Archeologia
A.A. 2021-2022 - docente titolare: Prof.ssa Milena Primavera
Semestre: I
Crediti: 9 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento esauriente dell’Archeologia ambientale, ponendo particolare attenzione agli approcci interdisciplinari grazie ai quali è possibile ricostruire le variazioni degli ambienti e dei paesaggi a scale territoriali e cronologiche differenti; il corso è suddiviso in tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
Storia del rapporto tra Archeologia e Ambiente
La scala cronologica e spaziale dei cambiamenti,
Elementi di ecologia, geomorfologia e pedologia
Correlazione con le comunità umane: ambienti, ecosistemi e contesti
Unità didattica II (18 ore)
Processi di formazione dei depositi in-site e off-site
Il contributo della Paleoecologia
Il contributo delle Bioarcheologie
Unità didattica III (18 ore)
“L’Archeologia dell’Ambiente in Azione”: casi studio interdisciplinari per una ricostruzione degli ambienti e del loro rapporto con la storia delle comunità umane.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- O’Connor T and Evans J.G. 2013. Environmental Archaeology. Principal and Methods (2nd edition). The History Press.
Bibliografia integrativa consigliata
- Branch N., Canti M., Clark P. Turney C 2005. Environmental Archaeology. Theoretical and Practical Approaches. Oxford Univesity Press.
- Birks H.J.B., Birks H.H. 1980. Quaternary palaeoecology. The Blackburn Press.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il corso mira a fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento delle tecniche e dei metodi dell’archeologica ambientale; lo studente sarà in grado di: 1) conoscere gli approcci teorici e pratici dell’Archeologia ambientale; 2) conoscere le principali strategie di indagine delle componenti biotiche e abiotiche dell’ambiente antico; 3) orientarsi su scale cronologiche e territoriali differenti; 4) approfondire gli aspetti di integrazione e correlazione tra i dati ambientali in-site e off-site. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
- Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre la titolare del corso, possono essere coinvolti docenti esterni che svilupperanno temi specifici
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
- Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Claudia Minniti, Teodoro Scarano
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- O’Connor T and Evans J.G. 2013. Environmental Archaeology. Principal and Methods (2nd edition). The History Press.
Bibliografia integrativa consigliata
- Branch N., Canti M., Clark P. Turney C 2005. Environmental Archaeology. Theoretical and Practical Approaches. Oxford Univesity Press.
- Birks H.J.B., Birks H.H. 1980. Quaternary palaeoecology. The Blackburn Press.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
ARCHEOLOGIA DELL'AMBIENTE (L-ANT/10)
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
E’ auspicabile che lo studente conosca in linea generale le scienze naturali (livello scolastico) e la lingua inglese, per una autonoma consultazione della dispense
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio dei reperti di natura bioarcheologica, in particolare delle evidenze vegetali provenienti dalle stratigrafiche archeologiche.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 4 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- Tecniche di campionamento e di recupero dei resti vegetali
- Attività di vagliatura e classificazione dei diversi macro-resti (carboni, legni, semi, frutti, infiorescenze, etc.)
- Metodologie per la determinazione tassonomica degli antracoresti (legno carbonizzato) a partire dall’analisi degli elementi anatomici diagnostici ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
- Metodologie per la determinazione tassonomica dei carporesti (semi e frutti) a partire dall’analisi morfologica ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca bio-archeologica, in particolare lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze:
– capacità di recupero dei reperti archeobotanici
– capacità di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali
– capacità di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica di antracoresti e carporesti.
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi a manuali consigliati in bibliografia ed altre dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
Gli studenti possono fare richiesta per l’acquisizione dei crediti di laboratorio utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali in relazione alla capacità di comprendere ed eseguire le modalità di recupero dei reperti archeobotanici, di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali e di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica.
Date esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
Corso di insegnamento “laboratorio di bioarcheologia”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2021-2022 - docente titolare: prof.ssa Milena Primavera
Semestre: II
Crediti: 1 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio dei reperti di natura bioarcheologica, in particolare delle evidenze vegetali provenienti dalle stratigrafiche archeologiche.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 4 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- Tecniche di campionamento e di recupero dei resti vegetali
- Attività di vagliatura e classificazione dei diversi macro-resti (carboni, legni, semi, frutti, infiorescenze, etc.)
- Metodologie per la determinazione tassonomica degli antracoresti (legno carbonizzato) a partire dall’analisi degli elementi anatomici diagnostici ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
- Metodologie per la determinazione tassonomica dei carporesti (semi e frutti) a partire dall’analisi morfologica ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- G. Caneva, La Biologia Vegetale per i Beni Culturali, Vol II. Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore, 2005.
- G. Di Pasquale, Cos’è l’Archeobotanica. Le Bussole, Carocci Editore 2011.
Bibliografia integrativa consigliata
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le attività di laboratorio sotto forma di dispense.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca bio-archeologica, in particolare lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze:
– capacità di recupero dei reperti archeobotanici
– capacità di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali
– capacità di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica di antracoresti e carporesti.
- Prerequisiti
E’ auspicabile che lo studente conosca in linea generale le scienze naturali (livello scolastico) e la lingua inglese, per una autonoma consultazione della dispense
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
no
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi a manuali consigliati in bibliografia ed altre dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
- Modalità di valutazione degli studenti
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali in relazione alla capacità di comprendere ed eseguire le modalità di recupero dei reperti archeobotanici, di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali e di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica.
Modalità di conseguimento dei crediti di laboratorio
Gli studenti possono fare richiesta per l’acquisizione dei crediti di laboratorio utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- G. Caneva, La Biologia Vegetale per i Beni Culturali, Vol II. Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore, 2005.
- G. Di Pasquale, Cos’è l’Archeobotanica. Le Bussole, Carocci Editore 2011.
Bibliografia integrativa consigliata
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le attività di laboratorio sotto forma di dispense.
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA (L-ANT/10)
LABORATORIO DI METODOLOGIA
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Metodologie della ricerca archeologica e che conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della sitografia consigliata.
L’obiettivo del laboratorio è quello di dare la possibilità agli studenti di archeologia di esercitarsi praticamente sugli strumenti metodologici della ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
Il laboratorio vuole consolidare ulteriormente ed approfondire le conoscenze acquisite dallo studente che abbia frequentato il corso di Metodologia della ricerca archeologica, utilizzando strumenti laboratoriali ed esercitativi che consentano di pianificare ed orientare le strategie di scavo, di studio e di ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione (10 ore) prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze archeologiche per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata. Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica
Idoneità al completamento delle ore previste dai crediti formative: gli studenti possono verbalizzare l’idoneità esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali, il grado di coinvolgimento e di approfondimento raggiunto.
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
Corso di insegnamento “laboratorio di metodologia della ricerca archeologica”
Corso di Laurea in Archeologia
A.A. 2021-2022 - docente titolare: prof.ssa Milena Primavera
Semestre: II
Crediti: 1 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo del laboratorio è quello di dare la possibilità agli studenti di archeologia di esercitarsi praticamente sugli strumenti metodologici della ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
Bibliografia
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il laboratorio vuole consolidare ulteriormente ed approfondire le conoscenze acquisite dallo studente che abbia frequentato il corso di Metodologia della ricerca archeologica, utilizzando strumenti laboratoriali ed esercitativi che consentano di pianificare ed orientare le strategie di scavo, di studio e di ricerca archeologica.
- Prerequisiti
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Metodologie della ricerca archeologica e che conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della sitografia consigliata.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
no
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Le attività di esercitazione (10 ore) prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze archeologiche per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica
- Modalità di valutazione degli studenti
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali, il grado di coinvolgimento e di approfondimento raggiunto.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Idoneità al completamento delle ore previste dai crediti formative: gli studenti possono verbalizzare l’idoneità esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Appelli d’esame
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica.
LABORATORIO DI METODOLOGIA (L-ANT/10)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Per immatricolati nel 2021/2022
Anno accademico di erogazione 2021/2022
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella consultabile alla voce "programma per esteso"
Date degli esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Corso di insegnamento “Metodologie della Ricerca Archeologica”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2021-2022 - docente titolare: Prof.ssa Milena Primavera
Semestre: I
Crediti: 9 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
- Conoscenze e abilità da acquisire
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
- Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre la titolare del corso, possono essere coinvolti docenti esterni che svilupperanno temi specifici
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
- Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
17/12/2021
21/01/2022
18/02/2022
04/03/2022
08/04/2022
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
20/05/2022
Appelli ordinari
17/06/2022
15/07/2022
29/07/2022
appello ordinario
16/09/2022
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
14/10/2022
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (L-ANT/10)
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course DIGITAL HUMANITIES
Subject area L-ANT/10
Course type Laurea Magistrale
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 42.0
For matriculated on 2020/2021
Year taught 2020/2021
Course year 1
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)
Language INGLESE
Subject matter COMUNE/GENERICO (999)
good knowledge of cultural heritage and computer skills
The Common Seminar is an interactive laboratory in which students, according to their background in the fields of archaeology, history and art, may integrate Cultural Heritage knowledge with ITC through thematic working group and practical applications
Through the seminar work, students must be able to develop and implement their own ideas related to the enhancement and communication of Cultural Heritage, using different digital technologies.
They will be able to create their own path of study, express their communication skills and acquire the skills related to the management of complementary resources available.
Further objectives that the student should acquire at the end of the course are:
- ability to analyze and synthesize information
- ability to communicate effectively (transmit ideas in oral and written form in a clear and correct manner, appropriate to the interlocutor)
- ability to work in a group (know how to coordinate with others by integrating skills)
the Common Seminar consists of seminar group-work (e-learing), which requires the direct involvement of the student, called to deepen an aspect or an idea on enhancement and communication of cultural heritage and to present it to the teacher and colleagues
The student will be evaluated on the basis of the quality and quantity of the contents exposed during the oral examination, the formal correctness of the exposition and the capacity for critical reflection and argumentation.
The overall assessment will also take into account the seminar activity during which the student will be assessed on the basis of the following criteria: content consistency and problem management skills, exhibition capacity and language properties, ability to work in a group.
EXAMINATION DATES
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
10/09/2021
extra (reserved for student about to graduate and/or student who has not completed exams within the period)
21/05/2021
12/10/2021
HOURS 10:00 - teacher's office
Examination board: Milena Primavera (president), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Course “COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)”
Master’s degree in “Digital Humanities”
Academic year: 2020/2021
Lectur: Prof. Milena Primavera
Semester: I
Credits: 6 CFU
- Subject and objective of the course
The Common Seminar is an interactive laboratory in which students, according to their background in the fields of archaeology, history and arts, may integrate cultural heritage with ITC through thematic working group and practical applications.
Text book
The bibliography will be provided by the teacher during the seminars: students will in fact be able to deepen some aspects through group work.
- Knowledge and skills to be acquired
- The student will be evaluated on the basis of the quality and quantity of the contents exposed during the oral examination, the formal correctness of the exposition and the capacity for critical reflection and argumentation.
- The overall assessment will also take into account the seminar activity during which the student will be assessed on the basis of the following criteria: content consistency and problem management skills, exhibition capacity and language properties, ability to work in a group.
- The judgment will be expressed according to the criteria set out in the detailed table below.
- Prerequisite
Good knowledge of cultural heritage and computer skills
- Other Teachers involved
no
- Teaching methods
The Common Seminar consists of a Seminar group work (e-learing), which requires the direct involvement of the student, called to deepen an aspect or an idea on enhancement and communication of cultural heritage and to present it to the teacher and colleagues.
- Teaching material
The bibliography will be provided by the teacher during the seminars: the students will in fact be able to deepen some aspects through group work.
- Student evaluation
The student will be evaluated on the basis of the quality and quantity of the contents exposed during the oral examination, the formal correctness of the exposition and the capacity for critical reflection and argumentation.
The overall assessment will also take into account the seminar activity during which the student will be assessed on the basis of the following criteria: content consistency and problem management skills, exhibition capacity and language properties, ability to work in a group.
the mark will be expressed in thirtieth
How to book the exam
Students can register for the exam only using VOL system
EXAMINATION DATES
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
10/09/2021
extra (reserved for student about to graduate and/or student who has not completed exams within the period)
21/05/2021
12/10/2021
HOURS 10:00 - teacher's office
Examination board: Milena Primavera (president), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
The bibliography will be provided by the teacher during the the seminars: the students will in fact be able to deepen some aspects through group work
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory) (L-ANT/10)
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
E’ auspicabile che lo studente conosca in linea generale le scienze naturali (livello scolastico) e la lingua inglese, per una autonoma consultazione della dispense
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio dei reperti di natura bioarcheologica, in particolare delle evidenze vegetali provenienti dalle stratigrafiche archeologiche.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 4 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- Tecniche di campionamento e di recupero dei resti vegetali
- Attività di vagliatura e classificazione dei diversi macro-resti (carboni, legni, semi, frutti, infiorescenze, etc.)
- Metodologie per la determinazione tassonomica degli antracoresti (legno carbonizzato) a partire dall’analisi degli elementi anatomici diagnostici ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
- Metodologie per la determinazione tassonomica dei carporesti (semi e frutti) a partire dall’analisi morfologica ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca bio-archeologica, in particolare lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze:
– capacità di recupero dei reperti archeobotanici
– capacità di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali
– capacità di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica di antracoresti e carporesti.
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
21/05/2021
Appelli ordinari
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
appello ordinario
10/09/2021
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
12/10/2021
Appelli ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Corso di insegnamento “laboratorio di bioarcheologia”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2020-2021 - docente titolare: prof.ssa Milena Primavera
Semestre: II
Crediti: 1 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del laboratorio è quello di fornire agli studenti un inquadramento delle principali metodologie di studio dei reperti di natura bioarcheologica, in particolare delle evidenze vegetali provenienti dalle stratigrafiche archeologiche.
Le attività di laboratorio si esplicheranno attraverso 4 principali tematiche con applicazioni pratiche:
- Tecniche di campionamento e di recupero dei resti vegetali
- Attività di vagliatura e classificazione dei diversi macro-resti (carboni, legni, semi, frutti, infiorescenze, etc.)
- Metodologie per la determinazione tassonomica degli antracoresti (legno carbonizzato) a partire dall’analisi degli elementi anatomici diagnostici ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
- Metodologie per la determinazione tassonomica dei carporesti (semi e frutti) a partire dall’analisi morfologica ed il confronto con la collezione di riferimento attuale
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- G. Caneva, La Biologia Vegetale per i Beni Culturali, Vol II. Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore, 2005.
- G. Di Pasquale, Cos’è l’Archeobotanica. Le Bussole, Carocci Editore 2011.
Bibliografia integrativa consigliata
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le attività di laboratorio sotto forma di dispense.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il laboratorio vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca bio-archeologica, in particolare lo studente a conclusione delle attività laboratoriali avrà acquisito le seguenti competenze:
– capacità di recupero dei reperti archeobotanici
– capacità di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali
– capacità di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica di antracoresti e carporesti.
- Prerequisiti
E’ auspicabile che lo studente conosca in linea generale le scienze naturali (livello scolastico) e la lingua inglese, per una autonoma consultazione della dispense
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
no
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il laboratorio si compone di esercitazioni con il docente e di ore pratiche sui materiali messi a disposizione
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi a manuali consigliati in bibliografia ed altre dispense fornite durante le esercitazioni pratiche.
- Modalità di valutazione degli studenti
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali in relazione alla capacità di comprendere ed eseguire le modalità di recupero dei reperti archeobotanici, di distinguere le principali categorie di macroresti vegetali e di descrivere le fondamentali caratteristiche anatomiche utili per una prima classificazione tassonomica.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
21/05/2021
Appelli ordinari
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
appello ordinario
10/09/2021
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
12/10/2021
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- G. Caneva, La Biologia Vegetale per i Beni Culturali, Vol II. Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore, 2005.
- G. Di Pasquale, Cos’è l’Archeobotanica. Le Bussole, Carocci Editore 2011.
Bibliografia integrativa consigliata
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le attività di laboratorio sotto forma di dispense.
LABORATORIO DI BIOARCHEOLOGIA (L-ANT/10)
LABORATORIO DI METODOLOGIA
Corso di laurea ARCHEOLOGIA
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea Magistrale
Crediti 1.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 10.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2021 al 06/06/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Metodologie della ricerca archeologica e che conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della sitografia consigliata.
L’obiettivo del laboratorio è quello di dare la possibilità agli studenti di archeologia di esercitarsi praticamente sugli strumenti metodologici della ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
Il laboratorio vuole consolidare ulteriormente ed approfondire le conoscenze acquisite dallo studente che abbia frequentato il corso di Metodologia della ricerca archeologica, utilizzando strumenti laboratoriali ed esercitativi che consentano di pianificare ed orientare le strategie di scavo, di studio e di ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione (10 ore) prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze archeologiche per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali, il grado di coinvolgimento e di approfondimento raggiunto.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
21/05/2021
Appelli ordinari
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
appello ordinario
10/09/2021
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
12/10/2021
appelli
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Corso di insegnamento “laboratorio di metodologia della ricerca archeologica”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2020-2021 - docente titolare: prof.ssa Milena Primavera
Semestre: II
Crediti: 1 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo del laboratorio è quello di dare la possibilità agli studenti di archeologia di esercitarsi praticamente sugli strumenti metodologici della ricerca archeologica.
Le attività di esercitazione prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
Bibliografia
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica.
- Conoscenze e abilità da acquisire
Il laboratorio vuole consolidare ulteriormente ed approfondire le conoscenze acquisite dallo studente che abbia frequentato il corso di Metodologia della ricerca archeologica, utilizzando strumenti laboratoriali ed esercitativi che consentano di pianificare ed orientare le strategie di scavo, di studio e di ricerca archeologica.
- Prerequisiti
È indispensabile che lo studente abbia frequentato il corso di Metodologie della ricerca archeologica e che conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della sitografia consigliata.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
no
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Le attività di esercitazione (10 ore) prevedono dei test e dei casi studio immaginati ad hoc per permettere allo studente di utilizzare le sue competenze archeologiche per orientare la ricerca pianificando di volta in volta metodologie, tecniche e specialismi più idonei rispetto alla problematica archeologica ipotizzata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica
- Modalità di valutazione degli studenti
La valutazione dello studente è basata sulle competenze acquisite durante le attività laboratoriali, il grado di coinvolgimento e di approfondimento raggiunto.
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
21/05/2021
Appelli ordinari
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
appello ordinario
10/09/2021
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
12/10/2021
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante le esercitazioni sotto forma di test e link utili per approfondimenti su grandi progetti di ricerca archeologica.
LABORATORIO DI METODOLOGIA (L-ANT/10)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0
Per immatricolati nel 2020/2021
Anno accademico di erogazione 2020/2021
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Date degli esami
Appelli ordinari:
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
21/05/2021
Appelli ordinari
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
appello ordinario
10/09/2021
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
12/10/2021
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Corso di insegnamento “Metodologie della Ricerca Archeologica”
Corso di Laurea in Beni Culturali
A.A. 2020-2021 - docente titolare: Prof.ssa Milena Primavera
Semestre: I
Crediti: 9 CFU
- Presentazione e obiettivi del corso
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica, ponendo particolare attenzione agli strumenti teorici, metodologici ed agli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea; il corso si esplicherà attraverso tre unità didattiche, articolate secondo lezioni frontali ed incontri seminariali di approfondimento.
Unità didattica I (18 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (18 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione
- L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (18 ore)
L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
- Conoscenze e abilità da acquisire
L'insegnamento vuole fornire gli strumenti fondamentali per l'apprendimento del processo metodologico della ricerca archeologica moderna; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza; 2) conoscere le principali strategie di scavo e il metodo stratigrafico dal punto di vista teorico e pratico; 3) approfondire la pratica dello studio e della classificazione dei reperti. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Ulteriori competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
- Prerequisiti
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
- Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre la titolare del corso, possono essere coinvolti docenti esterni che svilupperanno temi specifici
- Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’insegnamento si compone di lezioni frontali (36 ore) e insegnamento seminariale (18 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
- Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
- Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella seguente tabella:
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Date degli esami
Appelli ordinari:
22/01/2021
05/02/2021
19/02/2021
09/04/2021
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
21/05/2021
Appelli ordinari
18/06/2021
09/07/2021
23/07/2021
appello ordinario
10/09/2021
Appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso)
12/10/2021
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Commissione degli esami: Milena Primavera (presidente), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
Il materiale didattico è costituito da un’attenta selezione di capitoli relativi ai libri di testo consigliati in bibliografia, nonché dal materiale didattico fornito nel corso delle lezioni (in particolare per l’Unità didattica III); la frequenza al corso è vivamente consigliata. Nel caso di studenti non frequentanti il programma va concordato con il docente previo appuntamento.
Bibliografia
Alcuni capitoli selezionati dai seguenti manuali:
- C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Laterza, Roma-Bari 2000
- D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008.
- D. Manacorda, il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci editore, Roma, 2007.
- CARANDINI, Storie dalla terra, Einaudi, Torino 1991
- E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci, Roma 1983
Bibliografia integrativa consigliata
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi,
Laterza, Roma-Bari 2000.
Augenti A. 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Giannichedda E. 2018. Quasi Giallo. Romanzo di Archeologia. Edipuglia.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (L-ANT/10)
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course EUROPEAN HERITAGE, DIGITAL MEDIA AND THE INFORMATION SOCIETY
Subject area L-ANT/10
Course type Laurea Magistrale
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 42.0
For matriculated on 2019/2020
Year taught 2019/2020
Course year 1
Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 29/05/2020)
Language INGLESE
Subject matter INTERNAZIONALE (A56)
good knowledge of cultural heritage and computer skills
The Common Seminar is an interactive laboratory in which students, according to their background in the fields of archaeology, history and art, may integrate Cultural Heritage knowledge with ITC through thematic working group and practical applications
Through the seminar work, students must be able to develop and implement their own ideas related to the enhancement and communication of Cultural Heritage, using different digital technologies.
They will be able to create their own path of study, express their communication skills and acquire the skills related to the management of complementary resources available.
Further objectives that the student should acquire at the end of the course are:
- ability to analyze and synthesize information
- ability to communicate effectively (transmit ideas in oral and written form in a clear and correct manner, appropriate to the interlocutor)
- ability to work in a group (know how to coordinate with others by integrating skills)
the Common Seminar consists of seminar group-work (e-learing), which requires the direct involvement of the student, called to deepen an aspect or an idea on enhancement and communication of cultural heritage and to present it to the teacher and colleagues
The student will be evaluated on the basis of the quality and quantity of the contents exposed during the oral examination, the formal correctness of the exposition and the capacity for critical reflection and argumentation.
The overall assessment will also take into account the seminar activity during which the student will be assessed on the basis of the following criteria: content consistency and problem management skills, exhibition capacity and language properties, ability to work in a group.
8/06/2020
16/06/2020
14/07/2020
22/09/2020
Examination board: Milena Primavera (president), Girolamo Fiorentino, Paolo Gull
HOUrS 10:00 - teacher's office
- Subject and objective of the course
The Common Seminar is an interactive laboratory in which students, according to their background in the fields of archaeology, history and arts, may integrate cultural heritage with ITC through thematic working group and practical applications.
Text book
The bibliography will be provided by the teacher during the seminars: students will in fact be able to deepen some aspects through group work.
- Knowledge and skills to be acquired
- The student will be evaluated on the basis of the quality and quantity of the contents exposed during the oral examination, the formal correctness of the exposition and the capacity for critical reflection and argumentation.
- The overall assessment will also take into account the seminar activity during which the student will be assessed on the basis of the following criteria: content consistency and problem management skills, exhibition capacity and language properties, ability to work in a group.
- The judgment will be expressed according to the criteria set out in the detailed table below.
- Prerequisite
Good knowledge of cultural heritage and computer skills
- Other Teachers involved
no
- Teaching methods
The Common Seminar consists of a Seminar group work (e-learing), which requires the direct involvement of the student, called to deepen an aspect or an idea on enhancement and communication of cultural heritage and to present it to the teacher and colleagues.
- Teaching material
The bibliography will be provided by the teacher during the seminars: the students will in fact be able to deepen some aspects through group work.
- Student evaluation
The student will be evaluated on the basis of the quality and quantity of the contents exposed during the oral examination, the formal correctness of the exposition and the capacity for critical reflection and argumentation.
The overall assessment will also take into account the seminar activity during which the student will be assessed on the basis of the following criteria: content consistency and problem management skills, exhibition capacity and language properties, ability to work in a group.
the mark will be expressed in thirtieth
How to book the exam
Students can register for the exam only using VOL system
The bibliography will be provided by the teacher during the the seminars: the students will in fact be able to deepen some aspects through group work
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory) (L-ANT/10)
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course EUROPEAN HERITAGE, DIGITAL MEDIA AND THE INFORMATION SOCIETY
Subject area L-ANT/10
Course type Laurea Magistrale
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 42.0
For matriculated on 2018/2019
Year taught 2018/2019
Course year 1
Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)
Language INGLESE
Subject matter INTERNAZIONALE (A56)
good knowledge of cultural heritage and computer skills
The Common Seminar is an interactive laboratory in which students, according to their background in the fields of archaeology, history and art, may integrate Cultural Heritage knowledge with ITC through thematic working group and practical applications
Through the seminar work, students must be able to develop and implement their own ideas related to the enhancement and communication of Cultural Heritage, using different digital technologies.
They will be able to create their own path of study, express their communication skills and acquire the skills related to the management of complementary resources available.
Further objectives that the student should acquire at the end of the course are:
- ability to analyze and synthesize information
- ability to communicate effectively (transmit ideas in oral and written form in a clear and correct manner, appropriate to the interlocutor)
- ability to work in a group (know how to coordinate with others by integrating skills)
the Common Seminar consists of seminar group-work (e-learing), which requires the direct involvement of the student, called to deepen an aspect or an idea on enhancement and communication of cultural heritage and to present it to the teacher and colleagues
Sessione Estiva VOL 5
3 Settembre 2018
Sessione Autunnale VOL 6 (Appello straordinario)
8 Ottobre 2018
Sessione Autunnale VOL 6 (Appello straordinario)
3 Dicembre 2018
Sessione Invernale VOL 1
4 Febbraio 2019
25 Febbraio 2019
Sessione Invernale VOL 2
29 Aprile 2019
Sessione Estiva VOL 3 (riservato ai laureandi)
27 Maggio 2019
10 Giugno 2019 (riservato ai laureandi in corso)
Sessione Estiva VOL 4
1 Luglio 2019
22 Luglio 2019
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory) (L-ANT/10)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0
Per immatricolati nel 2018/2019
Anno accademico di erogazione 2018/2019
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
E’ auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio da approfondire nella parte seminariale.
Definizione della disciplina e rapporto tra archeologia, storia, antropologia e scienza. Storia dell’archeologia e tendenze attuali: le idee, i metodi e le scoperte (Unità didattica I).
L’archeologia sul campo, dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico. Gestione dei dati e dei reperti, sistemi di classificazione di manufatti ed ecofatti. Elementi di cronologia e sistemi di datazione. Ruolo sociale dell’archeologia, archeologia e pubblico e Archeologia Pubblica (Unità didattica II).
Una parte del corso sarà destinata alla discussione in gruppo di casi studio incentrati su alcune tematiche di approfondimento che riguarderanno: L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia (Unità didattica III).
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento completo ed esaustivo della moderna ricerca archeologica. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza dei fondamentali strumenti teorici e metodologici, oltre che degli approcci scientifici più innovativi della ricerca contemporanea. In particolare lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali metodologie di indagine proprie dell'archeologia come scienza, dalle strategie di scavo al metodo stratigrafico, allo studio dei reperti. Inoltre, attraverso il lavoro seminariale, lo studente dovrà essere in grado di creare il proprio percorso di approfondimento, di esprimere le proprie capacità comunicative e acquisire le abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici).
Ulteriori obiettivi che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso sono:
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrando le competenze)
L’insegnamento si compone di:
- Lezioni frontali (48 ore), suddivise in due Unità didattiche (ciascuna di 24 ore). La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
Lavoro di gruppo a carattere seminariale (24 ore), che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi
La valutazione dello studente sarà effettuata attraverso
- Prova orale
- Seminari svolti in classe
L’esame orale mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici e verificare l’acquisizione dei contenuti in riferimento alle ore lezione frontale ed allo studio/approfondimento mediante le indicazioni bibliografiche fornite. Lo studente viene valutato in base alla qualità e quantità dei contenuti esposti, alla correttezza formale dell’esposizione ed alla capacità di riflessione critica e di argomentazione.
La valutazione complessiva terrà conto anche dell’attività seminariale nel corso della quale lo studente sarà valutato in base ai seguenti criteri: coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica, capacità espositiva e proprietà di linguaggio, ricorso a strumenti di supporto adeguati (PowerPoint, etc.), rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione, capacità di lavorare in gruppo.
Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.
Sessione Estiva VOL 5
3 Settembre 2018
Sessione Autunnale VOL 6 (Appello straordinario)
8 Ottobre 2018
Sessione Autunnale VOL 6 (Appello straordinario)
3 Dicembre 2018
Sessione Invernale VOL 1
4 Febbraio 2019
25 Febbraio 2019
Sessione Invernale VOL 2
29 Aprile 2019
Sessione Estiva VOL 3 (riservato ai laureandi)
27 Maggio 2019
10 Giugno 2019 (riservato ai laureandi in corso)
Sessione Estiva VOL 4
1 Luglio 2019
22 Luglio 2019
La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata, così come il lavoro seminariale. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso loro mancante.
Il programma del corso è suddiviso in tre Unità Didattiche:
Unità didattica I (24 ore)
- L'archeologia come scienza per una ricostruzione storica-antropologica: storia della disciplina e tendenze attuali;
- Lo sviluppo dell'archeologia stratigrafica e dei suoi principi;
- Fonti, Siti e Contesti: definizioni, strumenti di indagine e approcci analitici;
- La cultura materiale e la ricostruzione storica.
Unità didattica II (24 ore)
- Il lavoro sul campo: dal riconoscimento del sito allo scavo stratigrafico
- Le fasi post-scavo: gestione dei dati e dei reperti
- Manufatti ... ed ecofatti: approccio tipologico e sistemi di classificazione
- Cronologie (relativa e assoluta) e sistemi di datazione
- Edizione e comunicazione (i Prodotti della ricerca)
- L’archeologia ed il pubblico e L’Archeologia Pubblica
Unità didattica III (24 ore)
Seminari di approfondimento (in gruppo) su: L'importanza della domanda e la scelta del metodo nella ricerca Archeologia.
Frequentanti
Unità didattica I
Da C. RENFREW, P. BAHN 2009. L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi – pratica. Zanichelli.
- Introduzione: Natura e Obiettivi dell’archeologia
- Cap. 1: I ricercatori: storia dell’archeologia
- Cap.2: Che cosa è rimasto: la varietà delle testimonianze archeologiche
- Cap.3: Dove? Ricognizione e scavo di siti e di elementi archeologici
Da D. Manacorda 2008, Lezioni di Archeologia. Laterza.
- Cap. V, Paesaggi e stratificazioni (in particolare i paragrafi 6,7,8)
- Cap. VIII, Pensare l’Archeologia.
Da E.C. HARRIS 1983, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci.
- Parte I (Cap. 1: Il concetto di Stratigrafia; Cap. 2: Il concetto di Stratigrafia in archeologia)
- Parte II (Cap. 5, Strati, strati geologici e stratificazione)
Da CARANDINI 1991, Storie dalla terra, Einaudi.
- Cap. I: Geologia e archeologia – stratificazione – strati naturali e antropici
Da D. Manacorda 2007, Il sito archeologico fra ricerca e valorizzazione, Carocci Editore.
- Capitolo I: Siti, sito, non-sito
- Cap. II: Il sito archeologico nella ricerca (consigliato)
Unità Didattica II
Da CARANDINI 1991, Storie dalla terra, Einaudi
- Cap. II, Dalla stratificazione alla stratigrafia
- Cap. III, La documentazione
Da E.C. HARRIS 1983, Principi di stratigrafia archeologica, Carocci
- Parte II
- Cap. 6. L’interfaccia nella stratificazione archeologica
- Cap. 9. Correlazione, messa in fase e sequenze stratigrafiche
Da C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- Cap. 4: quando? Metodi di datazione e cronologia
Da AMADORI L., CAPPONI M., DE ROSSI G., FOSCHI A. 1996. Esercizi di Matrix. Edizioni Kappa.
D. Manacorda, Lezioni di archeologia. Collana ‘Grandi Opere’, Roma-Bari [Laterza] 2008
- Cap. 4: Una metafora Biologica
Unità didattica III
Il materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari: gli studenti potranno infatti approfondire alcuni aspetti attraverso lavori di gruppo.
Si consigliano anche:
R. Francovich, D. Manacorda 2000. Dizionario di archeologia, Laterza.
A. Augenti 2018. A come Archeologia. Carocci Editore.
Non frequentanti
Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno le seguenti letture:
C. RENFREW, P. BAHN, L'essenziale di Archeologia. Teoria - metodi - pratica, Zanichelli, Bologna 2009
- Capitoli 5, 6, 7, 8,9 (119-232)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (L-ANT/10)
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory)
Degree course EUROPEAN HERITAGE,DIGITAL MEDIA AND THE INFORMATION SOCIETY
Subject area NN
Course type Laurea Magistrale
Credits 6.0
Teaching hours Ore totali di attività frontale: 0.0
For matriculated on 2017/2018
Year taught 2017/2018
Course year 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)
Language INGLESE
Subject matter INTERNAZIONALE (A56)
COMMON SEMINAR (e-learning) (Laboratory) (NN)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Corso di laurea BENI CULTURALI
Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/10
Tipo corso di studio Laurea
Crediti 9.0
Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0
Per immatricolati nel 2017/2018
Anno accademico di erogazione 2017/2018
Anno di corso 1
Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)
Lingua ITALIANO
Percorso ARCHEOLOGICO (A68)
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (L-ANT/10)
Temi di ricerca
Tematica di ricerca generale:
L’Archeobotanica e lo studio del rapporto tra l'uomo e le piante, tra le società antiche (dalla preistoria al medioevo) ed il loro ambiente, attraverso l'analisi tassonomica e tafonomica dei macroresti vegetali (semi/frutti e carboni)
L’Archeologia Ambientale e l’interpretazione storico-archeologica degli assemblaggi archeo/paleobotanici provenienti sia da sequenze antropiche sia da successioni naturali attraverso approcci multi e interdisciplinari.
Tematiche specifiche di ricerca:
Ricostruzione delle dinamiche costiere oloceniche ed evoluzione degli ambienti umidi (laghi, paludi, lagune) in relazione alla società antiche ed al loro rapporto con l’ambiente costiero.
Cambiamenti nelle strategie di sussistenza, resilienza e adattamento dei sistemi socio-economici delle comunità pre-protostoriche dell’Italia meridionale in relazione alle variazioni ambientali e sociali.
Analisi dei resti di cibo a base vegetale (pane, impasti, porridge, etc.), composizione delle farine e tecnologie correlate alla loro produzione e lavorazione (macinatura, lievitazione, cottura)