Maurizio PAOLILLO

Maurizio PAOLILLO

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21: LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE.

Dipartimento di Studi Umanistici

Edificio Codacci Pisanelli - Piazza Arco di Trionfo, 1 - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 6008

Professore Associato

Area di competenza:

Lingua e Cultura Cinese

Orario di ricevimento

Mercoledì ORE 10-11.30 (Studio n. 28, I Piano Codacci)

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Curriculum Vitae

Dall'ottobre 2015 è Professore associato di Lingua Cinese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Salento, in cui ha prestato servizio come Ricercatore dal 2005.

Attualmente, è docente incaricato dei Corsi di Lingua e traduzione - Lingua Cinese e di Storia e cultura dell'Asia Orientale.

Nel quadriennio 2015-2019 è stato membro del Direttivo dell'Associazione Italiana degli Studi Cinesi (AISC).

Si interessa in particolare allo studio testuale delle tradizioni religioso-filosofiche della Cina, e al loro influsso sul pensiero estetico tradizionale. Tra i campi specifici oggetto della sua ricerca, la letteratura tradizionale cinese sull'estetica pittorica (V-XI secolo), le fonti daoiste, i testi di fengshui (VIII-XII secolo), la letteratura sul giardino (dai primordi al XVII secolo), le fonti sul Nestorianesimo in Cina (XII-XIV secolo).

E' autore di 4 monografie, 3 curatele e di circa 70 pubblicazioni in italiano, inglese, francese e cinese. Ha partecipato con relazioni a circa 110 convegni nazionali ed internazionali tenuti presso sedi accademiche e diplomatiche in Italia, Francia, Austria, Svizzera, Svezia, Russia, Australia, Nuova Zelanda, Cina; su invito del MAE (Ufficio Culturale Consolato d'Italia di Shanghai) ha tenuto negli anni 2003-2009 varie conferenze presso sedi universitarie e diplomatiche di Shanghai e Suzhou. Invitato nel dicembre 2018 come esperto straniero per un ciclo di conferenze presso la Minzu Southwest University di Chengdu (Cina), e il WHITRAP-UNESCO, Tongji University, Shanghai (Cina).  

Ha svolto dall'inizio del 2018 al maggio 2019 l'attività di Co-direzione del Progetto di studio, ricerca e edizione connesso al XXX Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino della Fondazione Benetton Studi Ricerche, conferito ai Giardini del tè di Dazhangshan, Jiangxi, Repubblica Popolare Cinese.

E' stato nel 2006 Consulente per la RAI nel quadro di un accordo con la Televisione di Stato cinese (CCTV).

Memberships: Associazione Italiana degli Studi Cinesi (AISC), New Zealand Asian Studies Society e Chinese Studies Association of Australia (CSAA).

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Didattica

A.A. 2019/2020

LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE I

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO UNISALENTO

STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

LABORATORIO DI LINGUA CINESE III

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUA E TRADUZIONE -LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

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LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE I

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di fornire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, a partire dalle sue strutture fondamentali. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico.  

L’insegnamento pone le basi iniziali volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di un primo insieme di sinogrammi, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese, sostenendo brevi e semplici conversazioni in cinese, grazie alla acquisizione delle strutture sintattiche di base. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Già in questa fase, gli studenti saranno stimolati a sviluppare la capacità risolutiva di fronte ai problemi inerenti alle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi e sintesi delle informazioni testuali e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione.

Alla fine del primo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 1 del Quadro HSK cinese), mostrando una efficiente capacità di comunicazione, sia in forma orale che scritta.

Inoltre, particolare attenzione sarà data in itinere, attraverso esercitazioni e verifiche, alla formazione nei discenti della capacità di identificare le lacune nell’apprendimento linguistico, sviluppando idee per individuare le modalità strategiche per superarle, anche attraverso il confronto, l’integrazione e il lavoro di gruppo.  Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

Didattica frontale

L’esame finale consiste in una prova scritta propedeutica e una prova orale. Esso mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica della capacità dello studente di individuare gli aspetti sintattico-grammaticali della frase, e di sostenere una breve conversazione. Lo studente viene valutato in base alla correttezza formale e contenutistica, e alla capacità di argomentare le proprie tesi.

3/12 (prova scritta) ore 9.30 (SOLO per gli studenti che hanno seguito il corso in a.a. precedenti)

11/12 (prova orale) ore 9.30 (SOLO per gli studenti che hanno seguito il corso in a.a. precedenti)

27/1/2020 (prova scritta) ore 9.30 (SOLO per gli studenti che hanno seguito il corso in a.a. precedenti)

3/2/2020 (prova orale) ore 14 (SOLO per gli studenti che hanno seguito il corso in a.a. precedenti)

18/2/2020 (prova orale) ore 14 (SOLO per gli studenti che hanno seguito il corso in a.a. precedenti)

27/4/2020 (prova orale) ore 10 (SOLO per gli studenti che hanno seguito il corso in a.a. precedenti)

18/5/2020 (prova scritta) ore 10 (SOLO per studenti fuori corso, che hanno seguito il percorso internazionale e  laureandi)

19/5/2020 (prova orale) ore 10 (SOLO per studenti fuori corso, che hanno seguito il percorso internazionale e  laureandi)

3/6/2020(prova scritta) ore 10 

8/6/2020 (prova orale) ore 9

29/6/2020 (prova scritta) ore 10

13/7/2020 (prova orale) ore 10

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

I fonemi, i quattro toni. Formazione dei sinogrammi. Formazione della frase semplice: copula e predicato verbale, preposizione interrogativa, determinante e determinato, forma possessiva. Determinanti di tempo. Verbo you. Determinanti di spazio. Classificatori. Verbi modali ausiliari.

F. Masini et alii, Il cinese per gli italiani, vol. I, Hoepli, Milano 2010 (o successive edizioni).

LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE I (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO UNISALENTO (A98)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale. Competenze base nell’uso del computer, sistema Windows. In particolare: corretto uso della posta elettronica e degli allegati; ottima conoscenza di Word. Conoscenza dei sistemi di scrittura dei sinogrammi (Wenlin, ecc.). Competenza nell’uso dei vocabolari cinesi in cartaceo.

Il corso si propone di approfondire la conoscenza linguistica della lingua cinese, acquisita durante il triennio di base e il primo anno magistrale, attraverso lo studio e la traduzione di materiale testuale e audiovisivo composto da differenti registri linguistici e stilistici. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un traduttore-interprete.

Obiettivo è l’acquisizione di un livello B 2-C 1 della lingua cinese (corrispondente al Livello 4-5 dello HSK): capacità di lettura e interpretazione di testi già complessi, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Ulteriore attività di apprendimento focalizzata sulla comprensione del registro linguistico e lessicale della kouyu (lingua parlata). Comprensione del contenuto di prodotti multimediali in lingua cinese.
Gli studenti perfezioneranno la propria conoscenza strutturata della lingua cinese, con competenze teoriche e pratiche inerenti i differenti registri lessicali e le diverse aree dell’ambito traduttivo, con attenzione anche alla traduzione audiovisiva e ai microlinguaggi specifici, come quello dell'ambito turistico.

Tali conoscenze e capacità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative (lettorati, seminari, convegni, scambi con l'estero, e proiezione di filmati). Gli studenti avranno modo di formare ed applicare le competenze affrontando la traduzione di prodotti sia testuali che multimediali a carattere promozionale e/o documentaristico, anche attraverso i principali strumenti informatici per la traduzione e la redazione di testi in lingua cinese (Programma Wenlin, ecc.). Tali capacità saranno acquisite durante le attività applicate previste all'interno dei corsi, incluso il lettorato, e valutate in itinere o in sede d'esame, tramite esercitazioni, prove scritte, project work, presentazioni orali e/o simulazioni. 

Il corso si propone di fornire agli studenti le basi per costruire la capacità attitudinale di scegliere le strategie traduttive e le tecniche di interpretariato più idonee da applicare nei più diversi contesti professionali e nei più differenti ambiti applicativi.

Tali capacità verranno acquisite tramite l'assegnazione e lo svolgimento di attività pratiche e traduttive legate ai contenuti del corso, anche attraverso il ricorso e la scelta delle più adatte fonti e strumenti sul Web, e verranno valutate in itinere e in sede d'esame.

Il corso fornirà ai frequentanti avanzate abilità comunicative scritte e orali, che li renderanno in grado di redigere e tradurre testi specialistici di livello intermedio-avanzato, in particolare di ambito turistico, tecnico-commerciale e culturale nel più ampio spettro del termine, e una piena consapevolezza e capacità di illustrare le strategie traduttive e di mediazione linguistica adottate di volta in volta a seconda dei contesti in essere. Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche.

Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento del proprio vocabolario, e soprattutto per una ulteriore specializzazione in eventuali micro-linguaggi richiesti dal mercato del lavoro. Saranno in grado di seguire criticamente l'evoluzione linguistica e il repentino aggiornamento degli strumenti di lavoro e dei metodi applicativi, con la capacità inoltre di poter partecipare a master universitari e a corsi di dottorato di ricerca, volti in particolare all'approfondimento delle tematiche traduttive e di interpretariato. Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche.

Al termine del corso gli studenti avranno inoltre acquisito competenze di carattere trasversale, quali:

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)

 

 

Conoscenze e comprensione e Capacità di applicare conoscenze e comprensione

 

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di analizzare un documento di origine, appartenente a uno specifico ambito e registro linguistico, identificare le potenziali difficoltà testuali e cognitive e valutare le strategie e le risorse necessarie per un’appropriata riformulazione, in linea con specifiche esigenze comunicative (EMT -competenze traduttive, punto 1).

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sintetizzare, riformulare, adattare e abbreviare in maniera rapida e accurata i testi dal cinese nella lingua italiana, adoperando la forma di comunicazione scritta e/o orale (EMT - competenze traduttive, punto 2).

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di applicare le convenzioni attinenti a un particolare ambito di traduzione specialistica (EMT - competenze traduttive, punto 5).

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di tradurre materiale generico o dominio-specifico relativo a uno o più campi (turistico, tecnico-commerciale ecc.), traducendo dal cinese all’italiano e realizzando una traduzione “adatta allo scopo”(EMT - competenze traduttive, punto 6).

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di tradurre diverse tipologie di prodotti testuali e multimediali, utilizzando strumenti e tecniche adeguate (EMT -competenze traduttive, punto 7).

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di analizzare e giustificare le proprie soluzioni e scelte traduttive, utilizzando un metalinguaggio appropriato e applicando un approccio teoretico pertinente. (EMT - competenze traduttive, punto 9).

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di controllare, rivedere e/o revisionare il proprio lavoro e quello altrui in base a obiettivi di qualità standard o specifici (EMT - competenze traduttive, punto 10).

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di utilizzare le applicazioni IT più attinenti, incluso il sistema Word Chinese e l’applicazione per il cinese Wenlin (EMT -competenze tecnologiche, punto 15).

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di fare un effettivo utilizzo di motori di ricerca, di strumenti che si basano sui corpora (Reverso), di strumenti per l’analisi testuale (EMT - competenze tecnologiche, punto 16).

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di rispettare scadenze, istruzioni e indicazioni (EMT - competenze personali e interpersonali, punto 22).

 

Autonomia di giudizio

 

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di valutare la rilevanza e l’affidabilità delle fonti Web per quanto riguarda le esigenze traduttive (EMT - competenze traduttive, punto 3)

 

Abilità comunicative

 

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sintetizzare, riformulare, adattare e abbreviare in maniera rapida e accurata i testi inglesi in lingua italiana, adoperando la forma di comunicazione scritta (prime applicazioni di sottotitolazione) (EMT – competenze traduttive, punto 2)

 

Capacità di apprendimento

 

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sottoporsi ad una continua autovalutazione, aggiornare e sviluppare competenze e capacità attraverso strategie personali e apprendimento collaborativo (EMT - competenze personali e interpersonali, punto 25)

Didattica frontale. E’ previsto lo svolgimento di lavoro a casa, che gli studenti dovranno portare a lezione per la correzione collettiva.

L’ esame finale, consistente in una prova scritta propedeutica ed una prova orale, prevede l’accertamento del livello linguistico, nonché della relativa consapevolezza nella individuazione e gestione dei differenti registri lessicali e sintattici, e della capacità di illustrare le strategie traduttive e di mediazione linguistica adottate a seconda del contesto in esame.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in una o più traduzioni dal Cinese all’Italiano appartenenti ad ambiti lessicali e tematici specifici.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dell’ambito della kouyu (conversation).

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi e la propria strategia traduttiva.

Queste modalità di verifica accertano il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi e in particolare dei punti 1, 2, 5, 7, 9 e 22 dei Punti EMT di cui alla sezione Obiettivi formativi.

Grammatica-sintassi: Complemento di direzione complessa - complemento potenziale - complemento d’agente - frasi comparative e complemento di uguaglianza - uso figurato/retorico delle frasi interrogative.

Lettura e traduzione di testi di cinese colloquiale, di registro tecnico-scientifico, turistico, culturale.

Visione, ascolto e traduzione (con una prima introduzione alle strategie di sintesi del sottotitolaggio) di materiale audiovisivo in lingua cinese.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani. Corso avanzato, Hoepli, Milano 2014.

-Madaro, F., Wang Xiwen, La famiglia Kang. Testi e contesti di cinese colloquiale, Seb27, Torino 2018.

-Bulfoni, C., De Troia, P., et alii, Il cinese per il turismo. Manuale di mediazione linguistica, Hoepli, Milano 2017.

-Paternicò, L., Raini, E., Il cinese tecnico – scientifico. Guida alla lettura e alla traduzione di articoli scientifici, Hoepli, Roma 2014.

- Ulteriore materiale didattico, cartaceo e/o audiovisivo, sarà messo a disposizione ed utilizzato dal docente.

LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico e giapanologico internazionale. Sarebbe inoltre opportuna una padronanza conoscitiva della storia dell’Occidente, con particolare riguardo ai periodi classico, medievale (XIII-XIV secolo), e moderno (XIX-XX secolo).

Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la comprensione dell’evoluzione culturale e storica della vasta area geografica dell’Asia Orientale, attraverso un focus sul mondo cinese e giapponese.

Obiettivo del Corso è fornire agli studenti una conoscenza di base dei meccanismi culturali che hanno forgiato le civilizzazioni dell’Asia Orientale, attraverso la comprensione dei fattori storici, culturali e linguistici formativi di base, e della loro influenza sulla società contemporanea..

L’apprendimento dei vari aspetti della storia letteraria e culturale estremo-orientale consoliderà le competenze culturali necessarie per una buona mediazione linguistica in contesti internazionali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e a eventuali attività didattiche integrative (seminari, convegni), e lo studio autonomo di materiali suggeriti dal docente.

Attraverso l’analisi delle grandi fasi storico-culturali della cultura cinese e giapponese, si cercherà di stimolare gli studenti alla formazione di una autonomia e di una obiettività di giudizio, fondata sull’approccio alle fonti.

Tale formazione dovrà trovare riscontro in abilità comunicative scritte e orali, in cui lo studente dovrà mostrare di aver assimilato nei suoi tratti generali gli aspetti peculiari e formativi della civiltà cinese e giapponese.

Tale capacità permetterà agli studenti un eventuale approfondimento delle tematiche affrontate nel corso, che costituiranno un aspetto affatto secondario nella sua formazione di mediatore linguistico-culturale relativamente alla lingua cinese e/o giapponese, e potranno divenire oggetto di studio nell’elaborato finale di laurea triennale e/o magistrale.

Alla fine del corso gli studenti avranno inoltre acquisito competenze trasversali quali:

                                                 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

Didattica frontale, anche attraverso l’uso di fonti dal Web.

L’esame finale (prova orale) consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Esso mira ad accertare il raggiungimento di un grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese e di quella giapponese in epoca imperiale e moderna, nonché la capacità dello studente di mostrare elementi di autonomia e maturità di giudizio e di analisi dei principali fenomeni storici, culturali, letterari e religiosi che hanno caratterizzato l’evoluzione delle civiltà cinese e giapponese.

Una componente nella valutazione finale dello studente sarà costituita dal giudizio sulla breve relazione scritta, eseguita in precedenza dallo studente, concernente un aspetto della cultura e/o della storia giapponese.

11/12 ore 10.30

2020:

3/2 ore 14.30

18/2 ore 14.30

27/4 ore 10.30

19/5 ore 10.30 (SOLO per studenti fuori corso, che hanno seguito i percorsi di internazionalizzazione e laureandi)

9/6 ore 10

13/7 ore 14

 

Si consiglia vivamente la frequenza del Corso. Oltre al titolare del corso, sarà impegnata nell’insegnamento in oggetto la Prof.ssa M.C. Migliore (titolare Corso di Lingua Giapponese), che svilupperà in alcuni appuntamenti temi specifici, attraverso alcune lezioni centrate sulla civiltà giapponese dai primordi all’età moderna. Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Si metterà in evidenza il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese, poi passato nella sfera della civiltà giapponese. Saranno forniti elementi di storia e di Cultura della Cina e del Giappone tradizionali, con particolare attenzione alle grandi linee direttrici che hanno forgiato il pensiero e l’espressione letteraria, e senza trascurare alcuni accenni a come la contemporaneità interpreta e vive tali valori.

Principali tematiche: Nascita della civiltà cinese: culture neolitiche e del bronzo-Il periodo pre-imperiale-Lineamenti di storia dell’impero cinese dai Qin ai Qing-Il rapporto tra Cina e Occidente nei secoli-La cultura letteraria della Cina classica-Il pensiero cinese: cosmologia, Daoismo, Confucianesimo, Buddhismo-Storia della Cina nel XX secolo-I tratti principali della nuova Cina dopo il 1978-Lineamenti di storia del Giappone tradizionale-Cultura filosofico-religiosa e letteraria del Giappone-La modernità giapponese.

Cina:

Obbligatori:

A.C. Lavagnino, S. Pozzi, Cultura cinese. Segno, scrittura e civiltà, Carocci, Roma 2013.

Uno a scelta tra i seguenti:

-M. Sabattini, P. Santangelo, Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari 2006 (o un altro manuale di Storia della Cina antica).

-R. Mitter, La Cina moderna, Bruno Mondadori, Milano 2009.

-M. Scarpari, Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015.

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014.

-G. Bertuccioli, La letteratura cinese, L’asino d’oro,  Roma 2013.

Giappone:

Obbligatori:

-Rosa Caroli, Franco Gatti, Storia del Giappone, Laterza, Bari 2008

Consigliati:

-Adriana Boscaro, a cura di, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell’età moderna, Einaudi, Torino 2005

-Luisa BIenati, a cura di, Letteratura giapponese II. Dalla fine dell’Ottocento all’inizio del terzo millennio, Einaudi, Torino 2005

-Bonaventura Ruperti, Storia del teatro giapponese, Marsilio, Venezia 2015

-Massimo Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, Torino 2014.

STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE (L-OR/21)
LABORATORIO DI LINGUA CINESE III

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese II. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di approfondire ulteriormente gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, con particolare riferimento alle capacità traduttive e interpretative dei discenti. Il corso si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Alla fine del corso, gli studenti avranno raggiunto il Livello linguistico B1 (Livello 3 HSK). Il Corso vedrà delle lezioni introduttive agli elementi grammaticali e sintattici, tenute dal Docente di riferimento, e si avvarrà del contributo e della presenza della Lettrice madrelingua, Prof.ssa Liu Li.

Livello linguistico da raggiungere: B1. Capacità di lettura e interpretazione di testi semplici, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Accrescimento della capacità di sostenere una conversazione (kouyu).

L’insegnamento sviluppa le basi volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di più ricco bagaglio terminologico, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione degli strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del secondo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello corrispondente al Livello B1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 3 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame, e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame, e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale di idoneità (prova orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

3 maggio 2109 (solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

31 maggio 2019 (solo per i laureandi)

11 giugno 2019 

3 luglio 2019

Complemento di grado; verbi a oggetto interno; avverbi you e zai; particelle aspettuali le, guo e zhe; avverbi jiu e cai; costruzione shi...de; complemento di risultato; particella ba di anticipo dell'oggetto.

Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, voll. I-II, Hoepli, Milano 2010.

LABORATORIO DI LINGUA CINESE III (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di fornire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, a partire dalle sue strutture fondamentali. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico.  Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto e superato il Livello linguistico A 1. Il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese sarà evidenziato anche attraverso un primo studio di elementi culturali. A tal fine, oltre all'uso del Manuale di Lingua cinese, si prevede l'impiego di differenti materiali testuali forniti dal docente.

Livello linguistico da raggiungere: A 1. Capacità di sostenere brevi e semplici conversazioni in cinese e di leggere testi semplici, acquisizione delle strutture sintattiche di base. Conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale. L’insegnamento pone le basi iniziali volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di un primo sintetico insieme di sinogrammi, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Già in questa fase, gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del primo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 1 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di una prima sintetica conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Programma linguistico: I fonemi, i quattro toni. Formazione dei sinogrammi. Formazione della frase semplice: copula e predicato verbale, preposizione interrogativa, determinante e determinato, forma possessiva. Determinanti di tempo. Verbo you. Determinanti di spazio. Classificatori. Verbi modali ausiliari.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina antica dal Neolitico alla dinastia Qin (III sec. a.C.), con particolare attenzione alla tradizione del Confucianesimo e del Daoismo.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, vol. I, Hoepli, Milano 2010.

-J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi, Torino (o un altro manuale di Storia della Cina; fino alla dinastia Qin).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-M. Scarpari, Il Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015 (Cap. 1).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

 

I non frequentanti dovranno aggiungere lo studio del seguente testo, oltre al materiale bibliografico sopra citato:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE -LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 18/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese I. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di approfondire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, con particolare riferimento alle capacità traduttive e interpretative dei discenti. Il corso si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto il Livello linguistico A 2.

Livello linguistico da raggiungere: A 2. Capacità di lettura e interpretazione di testi semplici, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Sufficiente comprensione delle dinamiche storico-culturali alla base della civiltà cinese.

L’insegnamento sviluppa le basi volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di più ricco bagaglio terminologico, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del secondo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A2 del Quadro di riferimento europeo (Livello 2 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di un approfondimento nel grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Argomenti del programma: Verbi ausiliari; predicati aggettivali; frasi a predicato nominale; particella modale le; verbi a doppio oggetto; marche aspettuali; particelle zheng, zai, ne; verbi a perno.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina dal periodo Qin al periodo Song.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, voll. I-II, Hoepli, Milano 2010.

J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi (o altro manuale di Storia della Cina, fino all'epoca Song).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-A. Cheng, Storia del pensiero cinese, voll. I-II, Einaudi, Torino 2000 (estratti forniti dal docente).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

I non frequentanti dovranno integrare il programma sopra citato con la lettura del seguente testo:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA E TRADUZIONE -LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese I del Corso di Trad. Tecnico-scientifica e Interpretariato. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un traduttore-interprete. Il corso si propone di approfondire la conoscenza linguistica acquisita durante il triennio di base, attraverso lo studio e la traduzione di materiale testuale composto da differenti registri linguistici e stilistici. Obiettivo è l’acquisizione di un livello B 2-C 1 della lingua cinese (corrispondente al Livello 4-5 dello HSK).

Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti la piena capacità di scegliere le strategie traduttive e le tecniche di interpretariato più idonee da applicare nei più diversi contesti professionali e nei più differenti ambiti applicativi.

Tali capacità verranno acquisite tramite l'assegnazione e lo svolgimento di attività pratiche e traduttive legate ai contenuti del corso, e verranno valutate in itinere e in sede d'esame.

Il corso fornirà ai frequentanti avanzate abilità comunicative scritte e orali, che li renderanno in grado di redigere e tradurre testi specialistici, in particolare di ambito turistico, tecnico-commerciale e culturale nel più ampio spettro del termine, e una piena consapevolezza e capacità di illustrare le strategie traduttive e di mediazione linguistica adottate di volta in volta a seconda dei contesti in essere. Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche.

Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento del proprio vocabolario, e soprattutto per una ulteriore specializzazione in eventuali micro-linguaggi richiesti dal mercato del lavoro. Saranno in grado di seguire criticamente l'evoluzione linguistica e il repentino aggiornamento degli strumenti di lavoro e dei metodi applicativi, con la capacità inoltre di poter partecipare a master universitari e a corsi di dottorato di ricerca, volti in particolare all'approfondimento delle tematiche traduttive e di interpretariato. Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

 

2b) Riepilogo delle conoscenze acquisite, secondo i descrittori dello European Master’s in Translation (e i descrittori di Dublino)

 

Descrittori EMT

Descrittori di Dublino

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di analizzare un documento di origine, appartenente a uno specifico ambito e registro linguistico, identificare le potenziali difficoltà testuali e cognitive e valutare le strategie e le risorse necessarie per un’appropriata riformulazione, in linea con specifiche esigenze comunicative (competenze traduttive, punto 1)

Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sintetizzare, riformulare, adattare e abbreviare in maniera rapida e accurata i testi dal cinese nella lingua italiana, adoperando la forma di comunicazione scritta e/o orale(competenze traduttive, punto 2)

Abilità comunicative

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di applicare le convenzioni attinenti a un particolare ambito di traduzione specialistica (competenze traduttive, punto 5)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di tradurre materiale generico o dominio-specifico relativo a uno o più campi (turistico, tecnico-commerciale ecc.), traducendo dal cinese all’italiano e realizzando una traduzione “adatta allo scopo”(competenze traduttive, punto 6)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di tradurre diverse tipologie di prodotti testuali e multimediali, utilizzando strumenti e tecniche adeguate (competenze traduttive, punto 7)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di analizzare e giustificare le proprie soluzioni e scelte traduttive, utilizzando un metalinguaggio appropriato e applicando un approccio teoretico pertinente. (competenze traduttive, punto 9)

Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di controllare, rivedere e/o revisionare il proprio lavoro e quello altrui in base a obiettivi di qualità standard o specifici (competenze traduttive, punto 10)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di utilizzare le applicazioni IT più attinenti, incluso il sistema Word Chinese e l’applicazione per il cinese Wenlin (competenze tecnologiche, punto 15)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di fare un effettivo utilizzo di motori di ricerca, di strumenti che si basano sui corpora (Reverso), di strumenti per l’analisi testuale (competenze tecnologiche, punto 16)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di rispettare scadenze, istruzioni e indicazioni (competenze personali e interpersonali, punto 22)

-capacità di applicare conoscenza e comprensione; autonomia di giudizio

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sottoporsi ad una continua autovalutazione, aggiornare e sviluppare competenze e capacità attraverso strategie personali e apprendimento collaborativo (competenze personali e interpersonali, punto 25)

-           Capacità di apprendimento

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’ esame finale, consistente in una prova scritta propedeutica ed una prova orale, consiste nell’accertamento del livello linguistico, nonché della relativa consapevolezza nella individuazione e gestione dei differenti registri lessicali e sintattici, e della capacità di illustare le strategie traduttive e di mediazione linguistica adottate a seconda del contesto in esame.

Queste modalità di verifica accertano il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi e in particolare dei punti 1, 2, 5, 7 e 9 di cui al punto 2b.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in una o più traduzioni dal Cinese all’Italiano appartenenti ad ambiti lessicali e tematici specifici.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dell’ambito della kouyu (conversation).

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi e la propria strategia traduttiva.

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Livello linguistico da raggiungere: B 2-C 1. Capacità di lettura e interpretazione di testi già complessi, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Ulteriore attività di apprendimento focalizzata sulla comprensione del registro linguistico e lessicale della kouyu (lingua parlata).
Gli studenti perfezioneranno la propria conoscenza strutturata della lingua cinese, con competenze teoriche e pratiche inerenti i differenti registri lessicali e le diverse aree dell’ambito traduttivo, con particolare attenzione alla traduzione audiovisiva e ai microlinguaggi specifici, come quello dell'ambito turistico.

Tali conoscenze e capacità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative (lettorati, seminari, convegni, scambi con l'estero, e proiezione di filmati). Gli studenti avranno modo di formare ed applicare le competenze affrontando la traduzione di prodotti sia testuali che multimediali a carattere promozionale e/o documentaristico, anche attraverso i principali strumenti informatici per la traduzione e la redazione di testi in lingua cinese (Programmi Wenlin, ecc.). Tali capacità saranno acquisite durante le attività applicate previste all'interno dei corsi, ivi inclusi i corsi di traduzione e i lettorati, e valutate in itinere o in sede d'esame, tramite esercitazioni, prove scritte, project work, presentazioni orali e/o simulazioni.  

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani. Corso avanzato, Hoepli, Milano 2014.

-Madaro, F., Wang Xiwen, La famiglia Kang. Testi e contesti di cinese colloquiale, Seb27, Torino 2018.

-Bulfoni, C., De Troia, P., et alii, Il cinese per il turismo. Manuale di mediazione linguistica, Hoepli, Milano 2017.

  • Ulteriore materiale di studio (in particolare su testi di ambito turistico e tecnico-commerciale) potrà essere fornito dal docente.
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Annualità Singola (dal 24/09/2018 al 24/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale nternazionale relativo alla Cina e al Giappone. Sarebbe inoltre opportuna una padronanza conoscitiva della storia dell’Occidente, con particolare riguardo ai periodi classico, medievale (XIII-XIV secolo), e moderno (XIX-XX secolo).

Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la comprensione dell’evoluzione culturale e storica della vasta area geografica dell’Asia Orientale, attraverso un focus sul mondo cinese e giapponese. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Si metterà in evidenza il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese, poi passato nella sfera della civiltà giapponese. 

Conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione delle civiltà cinese e giapponese; comprensione degli elementi fondanti delle culture dell’Asia Orientale, e della loro influenza sulla società contemporanea.

Obiettivo del Corso è fornire agli studenti una conoscenza di base dei meccanismi culturali che hanno forgiato le civilizzazioni dell’Asia Orientale, attraverso la comprensione dei fattori storici, culturali e linguistici formativi di base.

L’apprendimento dei vari aspetti della storia letteraria e culturale estremo-orientale consoliderà le competenze culturali necessarie per una buona mediazione linguistica in contesti internazionali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e a eventuali attività didattiche integrative (seminari, convegni), e lo studio autonomo di materiali suggeriti dal docente di riferimento.

Attraverso l’analisi delle grandi fasi storico-culturali della cultura cinese e giapponese, si cercherà di stimolare gli studenti alla formazione di una autonomia e obiettività di giudizio, fondata sull’approccio alle fonti.

Tale formazione dovrà trovare riscontro in abilità comunicative scritte e orali, in cui lo studente dovrà mostrare di aver assimilato nei suoi tratti generali gli aspetti peculiari e formativi della civiltà cinese e giapponese.

Tale capacità permetterà agli studenti un eventuale approfondimento delle tematiche affrontate nel corso, che costituiranno un aspetto affatto secondario nella sua formazione di mediatore linguistico-culturale relativamente alla lingua cinese e/o giapponese, e potranno divenire oggetto di studio nell’elaborato finale di laurea triennale e/o magistrale.

Alla fine del corso gli studenti avranno inoltre acquisito competenze trasversali quali:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

Oltre al titolare del corso, prof. Maurizio Paolillo, sarà impegnata nell’insegnamento in oggetto la Prof.ssa M.C. Migliore (titolare Corso di Lingua Giapponese), che svilupperà temi specifici dell’argomento studiato, attraverso alcune lezioni centrate sulla civiltà giapponese dai primordi all’età moderna.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova orale, più una relazione scritta su un argomento a piacere facente parte del programma sulla storia e cultura del Giappone) consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Esso mira ad accertare il raggiungimento di un grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese e di quella giapponese in epoca imperiale e moderna, nonché la capacità dello studente di mostrare elementi di autonomia e maturità di giudizio e di analisi dei principali fenomeni storici, culturali, letterari e religiosi che hanno caratterizzato l’evoluzione delle civiltà cinese e giapponese.

13 dicembre 2018 (solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

31 maggio 2019 (solo per i laureandi)

11 giugno 2019 

4 luglio 2019 

Saranno forniti elementi di storia e di Cultura della Cina e del Giappone tradizionali, con particolare attenzione alle grandi linee direttrici che hanno forgiato il pensiero e l’espressione letteraria, e senza trascurare alcuni accenni a come la contemporaneità interpreta e vive tali valori. Oltre ai riferimenti bibliografici, il docente potrà avvalersi di differenti materiali testuali o digitali. Storia della Cina, dal periodo Neolitico alle dinastie pre-imperiali- Il periodo di formazione del pensiero cinese e le maggiori correnti dottrinali-Lineamenti storici del periodo imperiale, dai Qin ai Qing-Il Buddhismo e la sua importanza per lo sviluppo della cultura cinese-Lineamenti della letteratura, della poesia e del teatro cinese-Il XX secolo e i grandi mutamenti della Cina di oggi-Lineamenti di Storia e cultura del Giappone, dal periodo mitico al XX secolo.

Cina:

Obbligatori:

A.C. Lavagnino, S. Pozzi, Cultura cinese. Segno, scrittura e civiltà, Carocci, Roma 2013.

 

Uno a scelta tra i seguenti:

-M. Sabattini, P. Santangelo, Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari 2006 (o un altro manuale di Storia della Cina antica).

-R. Mitter, La Cina moderna, Bruno Mondadori, Milano 2009.

-M. Scarpari, Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015.

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014.

-G. Bertuccioli, La letteratura cinese, L’asino d’oro,  Roma 2013.

 

Giappone:

Obbligatori:

-Rosa Caroli, Franco Gatti, Storia del Giappone, Laterza, Bari 2008

 

Consigliati (uno a scelta):

-Adriana Boscaro, a cura di, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell’età moderna, Einaudi, Torino 2005

-Luisa BIenati, a cura di, Letteratura giapponese II. Dalla fine dell’Ottocento all’inizio del terzo millennio, Einaudi, Torino 2005

-Bonaventura Ruperti, Storia del teatro giapponese, Marsilio, Venezia 2015

-Massimo Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, Torino 2014

STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE (L-OR/21)
LINGUA CINESE II

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese I. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di approfondire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, con particolare riferimento alle capacità traduttive e interpretative dei discenti. Il corso si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto il Livello linguistico A 2.

Livello linguistico da raggiungere: A 2. Capacità di lettura e interpretazione di testi semplici, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Sufficiente comprensione delle dinamiche storico-culturali alla base della civiltà cinese.

L’insegnamento sviluppa le basi volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di più ricco bagaglio terminologico, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del secondo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A2 del Quadro di riferimento europeo (Livello 2 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di un approfondimento nel grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Argomenti del programma: Verbi ausiliari; predicati aggettivali; frasi a predicato nominale; particella modale le; verbi a doppio oggetto; marche aspettuali; particelle zheng, zai, ne; verbi a perno.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina dal periodo Qin al periodo Song.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, voll. I-II, Hoepli, Milano 2010.

J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi (o altro manuale di Storia della Cina, fino all'epoca Song).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-A. Cheng, Storia del pensiero cinese, voll. I-II, Einaudi, Torino 2000 (estratti forniti dal docente).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

I non frequentanti dovranno integrare il programma sopra citato con la lettura del seguente testo:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA CINESE II (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di fornire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, a partire dalle sue strutture fondamentali. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico.  Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto e superato il Livello linguistico A 1. Il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese sarà evidenziato anche attraverso un primo studio di elementi culturali. A tal fine, oltre all'uso del Manuale di Lingua cinese, si prevede l'impiego di differenti materiali testuali forniti dal docente.

Livello linguistico da raggiungere: A 1. Capacità di sostenere brevi e semplici conversazioni in cinese e di leggere testi semplici, acquisizione delle strutture sintattiche di base. Conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale. L’insegnamento pone le basi iniziali volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di un primo sintetico insieme di sinogrammi, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Già in questa fase, gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del primo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 1 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di una prima sintetica conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Programma linguistico: I fonemi, i quattro toni. Formazione dei sinogrammi. Formazione della frase semplice: copula e predicato verbale, preposizione interrogativa, determinante e determinato, forma possessiva. Determinanti di tempo. Verbo you. Determinanti di spazio. Classificatori. Verbi modali ausiliari.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina antica dal Neolitico alla dinastia Qin (III sec. a.C.), con particolare attenzione alla tradizione del Confucianesimo e del Daoismo.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, vol. I, Hoepli, Milano 2010.

-J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi, Torino (o un altro manuale di Storia della Cina; fino alla dinastia Qin).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-M. Scarpari, Il Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015 (Cap. 1).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

 

I non frequentanti dovranno aggiungere lo studio del seguente testo, oltre al materiale bibliografico sopra citato:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale nternazionale relativo alla Cina e al Giappone. Sarebbe inoltre opportuna una padronanza conoscitiva della storia dell’Occidente, con particolare riguardo ai periodi classico, medievale (XIII-XIV secolo), e moderno (XIX-XX secolo).

Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la comprensione dell’evoluzione culturale e storica della vasta area geografica dell’Asia Orientale, attraverso un focus sul mondo cinese e giapponese. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Si metterà in evidenza il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese, poi passato nella sfera della civiltà giapponese. 

Conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione delle civiltà cinese e giapponese; comprensione degli elementi fondanti delle culture dell’Asia Orientale, e della loro influenza sulla società contemporanea.

Obiettivo del Corso è fornire agli studenti una conoscenza di base dei meccanismi culturali che hanno forgiato le civilizzazioni dell’Asia Orientale, attraverso la comprensione dei fattori storici, culturali e linguistici formativi di base.

L’apprendimento dei vari aspetti della storia letteraria e culturale estremo-orientale consoliderà le competenze culturali necessarie per una buona mediazione linguistica in contesti internazionali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e a eventuali attività didattiche integrative (seminari, convegni), e lo studio autonomo di materiali suggeriti dal docente di riferimento.

Attraverso l’analisi delle grandi fasi storico-culturali della cultura cinese e giapponese, si cercherà di stimolare gli studenti alla formazione di una autonomia e obiettività di giudizio, fondata sull’approccio alle fonti.

Tale formazione dovrà trovare riscontro in abilità comunicative scritte e orali, in cui lo studente dovrà mostrare di aver assimilato nei suoi tratti generali gli aspetti peculiari e formativi della civiltà cinese e giapponese.

Tale capacità permetterà agli studenti un eventuale approfondimento delle tematiche affrontate nel corso, che costituiranno un aspetto affatto secondario nella sua formazione di mediatore linguistico-culturale relativamente alla lingua cinese e/o giapponese, e potranno divenire oggetto di studio nell’elaborato finale di laurea triennale e/o magistrale.

Alla fine del corso gli studenti avranno inoltre acquisito competenze trasversali quali:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

Oltre al titolare del corso, prof. Maurizio Paolillo, sarà impegnata nell’insegnamento in oggetto la Prof.ssa M.C. Migliore (titolare Corso di Lingua Giapponese), che svilupperà temi specifici dell’argomento studiato, attraverso alcune lezioni centrate sulla civiltà giapponese dai primordi all’età moderna.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova orale) consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Esso mira ad accertare il raggiungimento di un grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese e di quella giapponese in epoca imperiale e moderna, nonché la capacità dello studente di mostrare elementi di autonomia e maturità di giudizio e di analisi dei principali fenomeni storici, culturali, letterari e religiosi che hanno caratterizzato l’evoluzione delle civiltà cinese e giapponese.

15 giugno 2018

09 luglio 2018

17 settembre 2018

13 dicembre 2018 (solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

31 maggio 2019 (solo per i laureandi)

11 giugno 2019 

4 luglio 2019 

Saranno forniti elementi di storia e di Cultura della Cina e del Giappone tradizionali, con particolare attenzione alle grandi linee direttrici che hanno forgiato il pensiero e l’espressione letteraria, e senza trascurare alcuni accenni a come la contemporaneità interpreta e vive tali valori. Oltre ai riferimenti bibliografici, il docente potrà avvalersi di differenti materiali testuali o digitali. Storia della Cina, dal periodo Neolitico alle dinastie pre-imperiali- Il periodo di formazione del pensiero cinese e le maggiori correnti dottrinali-Lineamenti storici del periodo imperiale, dai Qin ai Qing-Il Buddhismo e la sua importanza per lo sviluppo della cultura cinese-Lineamenti della letteratura, della poesia e del teatro cinese-Il XX secolo e i grandi mutamenti della Cina di oggi-Lineamenti di Storia e cultura del Giappone, dal periodo mitico al XX secolo.

Cina:

Obbligatori:

A.C. Lavagnino, S. Pozzi, Cultura cinese. Segno, scrittura e civiltà, Carocci, Roma 2013.

 

Uno a scelta tra i seguenti:

-M. Sabattini, P. Santangelo, Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari 2006 (o un altro manuale di Storia della Cina antica).

-R. Mitter, La Cina moderna, Bruno Mondadori, Milano 2009.

-M. Scarpari, Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015.

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014.

-G. Bertuccioli, La letteratura cinese, L’asino d’oro,  Roma 2013.

 

Giappone:

Obbligatori:

-Rosa Caroli, Franco Gatti, Storia del Giappone, Laterza, Bari 2008

 

Consigliati (uno a scelta):

-Adriana Boscaro, a cura di, Letteratura giapponese I. Dalle origini alle soglie dell’età moderna, Einaudi, Torino 2005

-Luisa BIenati, a cura di, Letteratura giapponese II. Dalla fine dell’Ottocento all’inizio del terzo millennio, Einaudi, Torino 2005

-Bonaventura Ruperti, Storia del teatro giapponese, Marsilio, Venezia 2015

-Massimo Raveri, Il pensiero giapponese classico, Einaudi, Torino 2014

STORIA E CULTURA DELL'ASIA ORIENTALE (L-OR/21)
LINGUA CINESE I

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di fornire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, a partire dalle sue strutture fondamentali. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico.  Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto e superato il Livello linguistico A 1. Il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese sarà evidenziato anche attraverso un primo studio di elementi culturali. A tal fine, oltre all'uso del Manuale di Lingua cinese, si prevede l'impiego di differenti materiali testuali forniti dal docente.

Livello linguistico da raggiungere: A 1. Capacità di sostenere brevi e semplici conversazioni in cinese e di leggere testi semplici, acquisizione delle strutture sintattiche di base. Conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale. L’insegnamento pone le basi iniziali volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di un primo sintetico insieme di sinogrammi, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Già in questa fase, gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del primo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 1 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di una prima sintetica conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

15 settembre 2016 (prova scritta)

6 ottobre 2016 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

13 dicembre2016

24 gennaio 2017 (prova scritta)

9 febbraio (prova orale)

19 aprile 2017 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

22 maggio 2017 (appello straordinario riservato a laureandi sess. estiva)

29 maggio 2017 (prova scritta)

13 giugno 2017 (prova orale)

28 giugno 2017 (prova scritta)

13 luglio 2017 (prova orale)

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Programma linguistico: I fonemi, i quattro toni. Formazione dei sinogrammi. Formazione della frase semplice: copula e predicato verbale, preposizione interrogativa, determinante e determinato, forma possessiva. Determinanti di tempo. Verbo you. Determinanti di spazio. Classificatori. Verbi modali ausiliari.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina antica dal Neolitico alla dinastia Qin (III sec. a.C.), con particolare attenzione alla tradizione del Confucianesimo e del Daoismo.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, vol. I, Hoepli, Milano 2010.

-J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi, Torino (o un altro manuale di Storia della Cina; fino alla dinastia Qin).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-M. Scarpari, Il Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015 (Cap. 1).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

 

I non frequentanti dovranno aggiungere lo studio del seguente testo, oltre al materiale bibliografico sopra citato:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA CINESE I (L-OR/21)
LINGUA CINESE II

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese I. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di approfondire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, con particolare riferimento alle capacità traduttive e interpretative dei discenti. Il corso si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto il Livello linguistico A 2.

Livello linguistico da raggiungere: A 2. Capacità di lettura e interpretazione di testi semplici, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Sufficiente comprensione delle dinamiche storico-culturali alla base della civiltà cinese.

L’insegnamento sviluppa le basi volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di più ricco bagaglio terminologico, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del secondo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A2 del Quadro di riferimento europeo (Livello 2 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di un approfondimento nel grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

15 settembre 2016 (prova scritta)

6 ottobre 2016 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

13 dicembre2016

24 gennaio 2017 (prova scritta)

9 febbraio (prova orale)

19 aprile 2017 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

22 maggio 2017 (appello straordinario riservato a laureandi sess. estiva)

29 maggio 2017 (prova scritta)

13 giugno 2017 (prova orale)

28 giugno 2017 (prova scritta)

13 luglio 2017 (prova orale)

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Argomenti del programma: Verbi ausiliari; predicati aggettivali; frasi a predicato nominale; particella modale le; verbi a doppio oggetto; marche aspettuali; particelle zheng, zai, ne; verbi a perno.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina dal periodo Qin al periodo Song.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, voll. I-II, Hoepli, Milano 2010.

J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi (o altro manuale di Storia della Cina, fino all'epoca Song).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-A. Cheng, Storia del pensiero cinese, voll. I-II, Einaudi, Torino 2000 (estratti forniti dal docente).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

I non frequentanti dovranno integrare il programma sopra citato con la lettura del seguente testo:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA CINESE II (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
LINGUA CINESE I

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di fornire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, a partire dalle sue strutture fondamentali. L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico.  Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto e superato il Livello linguistico A 1. Il ruolo della lingua scritta come elemento unificante della civiltà cinese sarà evidenziato anche attraverso un primo studio di elementi culturali. A tal fine, oltre all'uso del Manuale di Lingua cinese, si prevede l'impiego di differenti materiali testuali forniti dal docente.

Livello linguistico da raggiungere: A 1. Capacità di sostenere brevi e semplici conversazioni in cinese e di leggere testi semplici, acquisizione delle strutture sintattiche di base. Conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale. L’insegnamento pone le basi iniziali volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di un primo sintetico insieme di sinogrammi, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Già in questa fase, gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del primo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 1 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

-  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di una prima sintetica conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca pre-imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

15 settembre 2016 (prova scritta)

6 ottobre 2016 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

13 dicembre2016

24 gennaio 2017 (prova scritta)

9 febbraio (prova orale)

19 aprile 2017 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

22 maggio 2017 (appello straordinario riservato a laureandi sess. estiva)

29 maggio 2017 (prova scritta)

13 giugno 2017 (prova orale)

28 giugno 2017 (prova scritta)

13 luglio 2017 (prova orale)

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Programma linguistico: I fonemi, i quattro toni. Formazione dei sinogrammi. Formazione della frase semplice: copula e predicato verbale, preposizione interrogativa, determinante e determinato, forma possessiva. Determinanti di tempo. Verbo you. Determinanti di spazio. Classificatori. Verbi modali ausiliari.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina antica dal Neolitico alla dinastia Qin (III sec. a.C.), con particolare attenzione alla tradizione del Confucianesimo e del Daoismo.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, vol. I, Hoepli, Milano 2010.

-J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi, Torino (o un altro manuale di Storia della Cina; fino alla dinastia Qin).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-M. Scarpari, Il Confucianesimo, Morcelliana, Brescia 2015 (Cap. 1).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

 

I non frequentanti dovranno aggiungere lo studio del seguente testo, oltre al materiale bibliografico sopra citato:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA CINESE I (L-OR/21)
LINGUA CINESE II

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese I. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di approfondire gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, con particolare riferimento alle capacità traduttive e interpretative dei discenti. Il corso si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Alla fine del corso, gli studenti avranno pienamente raggiunto il Livello linguistico A 2.

Livello linguistico da raggiungere: A 2. Capacità di lettura e interpretazione di testi semplici, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Sufficiente comprensione delle dinamiche storico-culturali alla base della civiltà cinese.

L’insegnamento sviluppa le basi volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di più ricco bagaglio terminologico, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione dei pur semplici strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del secondo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello almeno corrispondente al Livello A2 del Quadro di riferimento europeo (Livello 2 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale (prova scritta e orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, e di un approfondimento nel grado di conoscenza generale delle fasi storiche e culturali di formazione della civiltà cinese in epoca imperiale, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando già i primi elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in prove di traduzione e in esercizi di sintassi e di formazione della frase.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dei contenuti culturali del Corso. Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

15 settembre 2016 (prova scritta)

6 ottobre 2016 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

13 dicembre2016

24 gennaio 2017 (prova scritta)

9 febbraio (prova orale)

19 aprile 2017 (appello straordinario riservato a studenti fuori corso, in debito d’esame e laureandi sess. autunnale)

22 maggio 2017 (appello straordinario riservato a laureandi sess. estiva)

29 maggio 2017 (prova scritta)

13 giugno 2017 (prova orale)

28 giugno 2017 (prova scritta)

13 luglio 2017 (prova orale)

12 dicembre 2018 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

13 dicembre 2018 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

21 gennaio 2019 (scritto; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

14 febbraio 2019 (orale; solo per chi ha seguito il Corso nell'a.a. 2017-18)

3 maggio 2109 (orale; solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Argomenti del programma: Verbi ausiliari; predicati aggettivali; frasi a predicato nominale; particella modale le; verbi a doppio oggetto; marche aspettuali; particelle zheng, zai, ne; verbi a perno.

Programma culturale: Elementi di Storia e di Cultura della Cina dal periodo Qin al periodo Song.

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, voll. I-II, Hoepli, Milano 2010.

J. Gernet, Il mondo cinese, Einaudi (o altro manuale di Storia della Cina, fino all'epoca Song).

-M. Paolillo, Il Daoismo. Storia, dottrina e pratiche, Carocci, Roma 2014 (estratti indicati dal docente).

-A. Cheng, Storia del pensiero cinese, voll. I-II, Einaudi, Torino 2000 (estratti forniti dal docente).

-Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito dal docente.

I non frequentanti dovranno integrare il programma sopra citato con la lettura del seguente testo:

-M. Paolillo, Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012.

LINGUA CINESE II (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese I del Corso di Trad. Tecnico-scientifica e Interpretariato. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

L’insegnamento si inserisce nel percorso formativo di un traduttore-interprete. Il corso si propone di approfondire la conoscenza linguistica acquisita durante il triennio di base, attraverso lo studio e la traduzione di materiale testuale composto da differenti registri linguistici e stilistici. Obiettivo è l’acquisizione di un livello B 2-C 1 della lingua cinese (corrispondente al Livello 4-5 dello HSK).

Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti la piena capacità di scegliere le strategie traduttive e le tecniche di interpretariato più idonee da applicare nei più diversi contesti professionali e nei più differenti ambiti applicativi.

Tali capacità verranno acquisite tramite l'assegnazione e lo svolgimento di attività pratiche e traduttive legate ai contenuti del corso, e verranno valutate in itinere e in sede d'esame.

Il corso fornirà ai frequentanti avanzate abilità comunicative scritte e orali, che li renderanno in grado di redigere e tradurre testi specialistici, in particolare di ambito turistico, tecnico-commerciale e culturale nel più ampio spettro del termine, e una piena consapevolezza e capacità di illustrare le strategie traduttive e di mediazione linguistica adottate di volta in volta a seconda dei contesti in essere. Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche.

Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento del proprio vocabolario, e soprattutto per una ulteriore specializzazione in eventuali micro-linguaggi richiesti dal mercato del lavoro. Saranno in grado di seguire criticamente l'evoluzione linguistica e il repentino aggiornamento degli strumenti di lavoro e dei metodi applicativi, con la capacità inoltre di poter partecipare a master universitari e a corsi di dottorato di ricerca, volti in particolare all'approfondimento delle tematiche traduttive e di interpretariato. Tali abilità verranno verificate in sede d'esame (sia nella prova scritta che in quella orale), e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

 

2b) Riepilogo delle conoscenze acquisite, secondo i descrittori dello European Master’s in Translation (e i descrittori di Dublino)

 

Descrittori EMT

Descrittori di Dublino

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di analizzare un documento di origine, appartenente a uno specifico ambito e registro linguistico, identificare le potenziali difficoltà testuali e cognitive e valutare le strategie e le risorse necessarie per un’appropriata riformulazione, in linea con specifiche esigenze comunicative (competenze traduttive, punto 1)

Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sintetizzare, riformulare, adattare e abbreviare in maniera rapida e accurata i testi dal cinese nella lingua italiana, adoperando la forma di comunicazione scritta e/o orale(competenze traduttive, punto 2)

Abilità comunicative

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di applicare le convenzioni attinenti a un particolare ambito di traduzione specialistica (competenze traduttive, punto 5)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di tradurre materiale generico o dominio-specifico relativo a uno o più campi (turistico, tecnico-commerciale ecc.), traducendo dal cinese all’italiano e realizzando una traduzione “adatta allo scopo”(competenze traduttive, punto 6)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di tradurre diverse tipologie di prodotti testuali e multimediali, utilizzando strumenti e tecniche adeguate (competenze traduttive, punto 7)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di analizzare e giustificare le proprie soluzioni e scelte traduttive, utilizzando un metalinguaggio appropriato e applicando un approccio teoretico pertinente. (competenze traduttive, punto 9)

Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti acquisiscono l’abilità di controllare, rivedere e/o revisionare il proprio lavoro e quello altrui in base a obiettivi di qualità standard o specifici (competenze traduttive, punto 10)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di utilizzare le applicazioni IT più attinenti, incluso il sistema Word Chinese e l’applicazione per il cinese Wenlin (competenze tecnologiche, punto 15)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di fare un effettivo utilizzo di motori di ricerca, di strumenti che si basano sui corpora (Reverso), di strumenti per l’analisi testuale (competenze tecnologiche, punto 16)

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di rispettare scadenze, istruzioni e indicazioni (competenze personali e interpersonali, punto 22)

-capacità di applicare conoscenza e comprensione; autonomia di giudizio

Nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sottoporsi ad una continua autovalutazione, aggiornare e sviluppare competenze e capacità attraverso strategie personali e apprendimento collaborativo (competenze personali e interpersonali, punto 25)

-           Capacità di apprendimento

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’ esame finale, consistente in una prova scritta propedeutica ed una prova orale, consiste nell’accertamento del livello linguistico, nonché della relativa consapevolezza nella individuazione e gestione dei differenti registri lessicali e sintattici, e della capacità di illustare le strategie traduttive e di mediazione linguistica adottate a seconda del contesto in esame.

Queste modalità di verifica accertano il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi e in particolare dei punti 1, 2, 5, 7 e 9 di cui al punto 2b.

La prova scritta, il cui superamento costituisce requisito indispensabile per il sostenimento della prova orale, è finalizzata alla verifica del livello di apprendimento linguistico, e consiste in una o più traduzioni dal Cinese all’Italiano appartenenti ad ambiti lessicali e tematici specifici.

La prova orale, oltre che negli elementi già presenti nella prova scritta, consiste nella verifica del livello di apprendimento dell’ambito della kouyu (conversation).

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi e la propria strategia traduttiva.

24 maggio 2019 (scritto)

31 maggio 2019 (orale, solo per i laureandi)

11 giugno 2019 (orale)

26 giugno 2019 (scritto)

3 luglio 2019 (orale)

Livello linguistico da raggiungere: B 2-C 1. Capacità di lettura e interpretazione di testi già complessi, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Ulteriore attività di apprendimento focalizzata sulla comprensione del registro linguistico e lessicale della kouyu (lingua parlata).
Gli studenti perfezioneranno la propria conoscenza strutturata della lingua cinese, con competenze teoriche e pratiche inerenti i differenti registri lessicali e le diverse aree dell’ambito traduttivo, con particolare attenzione alla traduzione audiovisiva e ai microlinguaggi specifici, come quello dell'ambito turistico.

Tali conoscenze e capacità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative (lettorati, seminari, convegni, scambi con l'estero, e proiezione di filmati). Gli studenti avranno modo di formare ed applicare le competenze affrontando la traduzione di prodotti sia testuali che multimediali a carattere promozionale e/o documentaristico, anche attraverso i principali strumenti informatici per la traduzione e la redazione di testi in lingua cinese (Programmi Wenlin, ecc.). Tali capacità saranno acquisite durante le attività applicate previste all'interno dei corsi, ivi inclusi i corsi di traduzione e i lettorati, e valutate in itinere o in sede d'esame, tramite esercitazioni, prove scritte, project work, presentazioni orali e/o simulazioni.  

-Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani. Corso avanzato, Hoepli, Milano 2014.

-Madaro, F., Wang Xiwen, La famiglia Kang. Testi e contesti di cinese colloquiale, Seb27, Torino 2018.

-Bulfoni, C., De Troia, P., et alii, Il cinese per il turismo. Manuale di mediazione linguistica, Hoepli, Milano 2017.

  • Ulteriore materiale di studio (in particolare su testi di ambito turistico e tecnico-commerciale) potrà essere fornito dal docente.
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA CINESE II CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)
LINGUA CINESE I

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUA CINESE I (L-OR/21)
LINGUA CINESE II

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 30/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUA CINESE II (L-OR/21)
LINGUA CINESE I

Corso di laurea SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2013 al 25/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUA CINESE I (L-OR/21)
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA

Corso di laurea TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO

Settore Scientifico Disciplinare L-OR/21

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 03/03/2014 al 06/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CINESE I CON PROVA SCRITTA (L-OR/21)

Temi di ricerca

 

Fonti daoiste, con particolare attenzione al loro influsso sull'estetica tradizionale

Fonti classiche sull'estetica (5°-12° secolo), con particolare attenzione ai trattati sulla pittura di paesaggio e alle relazioni con Daoismo e Buddhismo

Formazione e caratteristiche del concetto di "paesaggio" nella Cina antica

Fonti cosmologiche e sul Fengshui (4° sec. a.C.-18° secolo)

Fonti sull'arte del giardino (4° sec. a.C.-17° secolo)

Fonti relative al Nestorianesimo (Jingjiao)  in Cina (7° - 14° secolo)

Risorse correlate

Documenti