Marco BROCCA

Marco BROCCA

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8471

PROFESSORE ASSOCIATO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO-IUS10

Area di competenza:

Diritto amministrativo

 

Orario di ricevimento

GIOVEDI' ORE 12.30 - 13.30

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Curriculum Vitae

 

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Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO DELL'AMBIENTE II

Corso di laurea SCIENZE AMBIENTALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 44.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso VALUTAZIONE DI IMPATTO E MONITORAGGIO AMBIENTALE

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO DELL'AMBIENTE II

Corso di laurea SCIENZE AMBIENTALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 44.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso VALUTAZIONE DI IMPATTO E MONITORAGGIO AMBIENTALE

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO DELL'AMBIENTE II

Corso di laurea SCIENZE AMBIENTALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 44.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso VALUTAZIONE DI IMPATTO E MONITORAGGIO AMBIENTALE

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL'AMBIENTE E DELL'ALIMENTAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

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DIRITTO DELLE TRANSIZIONI AMMINISTRATIVE I: AMBIENTE, ENERGIA, PAESAGGIO E TERRITORIO

Corso di laurea DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 40.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2025/2026

Anno di corso 3

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DELLE TRANSIZIONI AMMINISTRATIVE I: AMBIENTE, ENERGIA, PAESAGGIO E TERRITORIO (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 14/06/2024)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni base di diritto

Il corso intende illustrare le nozioni e gli istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, allo scopo do dotare gli studenti delle metodologie e degli strumenti giuridici necessari per comprendere le diverse discipline di settore. In particolare, saranno considerati gli ambiti della protezione della natura, beni paesaggistici, biodiversità agraria e alimentare, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- L’ambiente: materia e valore.

- La regolazione ambientale. L’approccio command and control e gli strumenti di mercato.

- Le fonti: internazionali, europee, statali, regionali

- Organizzazione amministrativa. L’assetto delle competenze. La sussidiarietà orizzontale.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- L’interesse ambientale nei procedimenti amministrativi. I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- Le intersezioni con ‘altre’ materie: governo del territorio, protezione della natura, paesaggio, gestione dei rifiuti, biodiversità, fonti rinnovabili.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, parte prima, parte seconda, cap. I-IX, XII.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, cap. I-XVII, XXII.

oppure

M.R. SPASIANO, M. CALABRO', M. BROCCA, A. GIUSTI, G. MARI, A.G. PIETROSANTI, Fondamenti di diritto per l'architettura e l'ingegneria civile, Editoriale scientifica, Napoli, ultima edizione, cap. V-VI-VII

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

Gli studenti non frequentanti il laboratorio porteranno la corrispondente parte del programma indicata nella sezione "Notizie".

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE II

Corso di laurea SCIENZE AMBIENTALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 44.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 14/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso VALUTAZIONE DI IMPATTO E MONITORAGGIO AMBIENTALE (A184)

Sede Lecce

Nozioni base di diritto dell'ambiente

Il corso intende approfondire alcuni istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, specialmente quelli legati alle cd. valutazioni ambientali, allo scopo di dotare gli studenti delle conoscenze e delle metodologie necessarie per comprenderne l’applicazione dal punto di vista delle pubbliche amministrazioni decidenti e da quello dei privati (cittadini, operatori del mercato, associazioni ambientaliste, ecc.), anche rispetto a specifiche discipline di settore.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni e laboratori, dedicati alle valutazioni ambientali, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- La regolazione ambientale. Gli approcci e l'assetto delle fonti.

- L'organizzazione amministrativa dell'ambiente.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- Valutazioni e autorizzazioni ambientali.

- I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- I controlli ambientali.

- Ambiti e casi applicativi.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate.

oppure

M.R. SPASIANO, M. CALABRO', M. BROCCA, A. GIUSTI, G. MARI, A.G. PIETROSANTI, Fondamenti di diritto per l'architettura e l'ingegneria civile, Editoriale scientifica, Napoli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

Gli studenti non frequentanti il laboratorio porteranno la corrispondente parte del programma indicata nella sezione "Notizie".

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE II (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto urbanistico e le correlazioni di questa disciplina con il diritto dei beni culturale e dei beni paesaggistici (le cd. invarianti del territorio).

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione delle discipline del territorio, sia di quelle ‘statiche’ che di quelle ‘dinamiche’ secondo la metodologia attuale di coordinamento e integrazione delle stesse.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto urbanistico; il diritto urbanistico nella teoria delle fonti.

- La pianificazione urbanistica: i piani territoriali; il piano regolatore generale; il programma di fabbricazione; la pianificazione attuativa (piano particolareggiato e piano di lottizzazione); la pianificazione temporale; la pianificazione speciale e l'urbanistica contrattata.

- L'attività edilizia: il regolamento edilizio; il controllo delle trasformazioni edilizie; gli illeciti urbanistici ed edilizi; le opere pubbliche.

- Le nuove forme e tecniche di pianificazione: la perequazione urbanistica; i p.r.u. e i p.r.u.s.s.t.

- Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale.

- Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione secondo il decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

- L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale.

- Modelli e casi di approfondimento: centri storici; verde urbano; zone agricole; alberi monumentali; boschi didattici.

- Beni culturali, paesaggio e governo del territorio

1) F. SALVIA – N. GULLO - C. BEVILACQUA, Manuale di Diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2021.

2) C. BARBATI – M. CAMMELLI – L. CASINI – G. PIPERATA – G. SCIULLO, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

3) P.L. PORTALURI, D'acciaio e di vetro. Razionalismo urbanistico e regolazioni regionali: la Puglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 16/06/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni base di diritto

Il corso intende illustrare le nozioni e gli istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, allo scopo do dotare gli studenti delle metodologie e degli strumenti giuridici necessari per comprendere le diverse discipline di settore. In particolare, saranno considerati gli ambiti della protezione della natura, beni paesaggistici, biodiversità agraria e alimentare, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- L’ambiente: materia e valore.

- La regolazione ambientale. L’approccio command and control e gli strumenti di mercato.

- Le fonti: internazionali, europee, statali, regionali

- Organizzazione amministrativa. L’assetto delle competenze. La sussidiarietà orizzontale.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- L’interesse ambientale nei procedimenti amministrativi. I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- Le intersezioni con ‘altre’ materie: governo del territorio, protezione della natura, paesaggio, gestione dei rifiuti, biodiversità, fonti rinnovabili.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, parte prima, parte seconda, cap. I-IX, XII.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, cap. I-XVII, XXII.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE II

Corso di laurea SCIENZE AMBIENTALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 44.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 16/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso VALUTAZIONE DI IMPATTO E MONITORAGGIO AMBIENTALE (A184)

Sede Lecce

Nozioni base di diritto dell'ambiente

Il corso intende approfondire alcuni istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, specialmente quelli legati alle cd. valutazioni ambientali, allo scopo di dotare gli studenti delle conoscenze e delle metodologie necessarie per comprenderne l’applicazione dal punto di vista delle pubbliche amministrazioni decidenti e da quello dei privati (cittadini, operatori del mercato, associazioni ambientaliste, ecc.), anche rispetto a specifiche discipline di settore.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni e laboratori, dedicati alle valutazioni ambientali, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- La regolazione ambientale. Gli approcci e l'assetto delle fonti.

- L'organizzazione amministrativa dell'ambiente.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- Valutazioni e autorizzazioni ambientali.

- I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- I controlli ambientali.

- Ambiti e casi applicativi.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE II (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto urbanistico e le correlazioni di questa disciplina con il diritto dei beni culturale e dei beni paesaggistici (le cd. invarianti del territorio).

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione delle discipline del territorio, sia di quelle ‘statiche’ che di quelle ‘dinamiche’ secondo la metodologia attuale di coordinamento e integrazione delle stesse.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto urbanistico; il diritto urbanistico nella teoria delle fonti.

- La pianificazione urbanistica: i piani territoriali; il piano regolatore generale; il programma di fabbricazione; la pianificazione attuativa (piano particolareggiato e piano di lottizzazione); la pianificazione temporale; la pianificazione speciale e l'urbanistica contrattata.

- L'attività edilizia: il regolamento edilizio; il controllo delle trasformazioni edilizie; gli illeciti urbanistici ed edilizi; le opere pubbliche.

- Le nuove forme e tecniche di pianificazione: la perequazione urbanistica; i p.r.u. e i p.r.u.s.s.t.

- Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale.

- Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione secondo il decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

- L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale.

- Modelli e casi di approfondimento: centri storici; verde urbano; zone agricole; alberi monumentali; boschi didattici.

- Beni culturali, paesaggio e governo del territorio

1) F. SALVIA – N. GULLO - C. BEVILACQUA, Manuale di Diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2021.

2) C. BARBATI – M. CAMMELLI – L. CASINI – G. PIPERATA – G. SCIULLO, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

3) P.L. PORTALURI, D'acciaio e di vetro. Razionalismo urbanistico e regolazioni regionali: la Puglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni base di diritto

Il corso intende illustrare le nozioni e gli istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, allo scopo do dotare gli studenti delle metodologie e degli strumenti giuridici necessari per comprendere le diverse discipline di settore. In particolare, saranno considerati gli ambiti della protezione della natura, beni paesaggistici, biodiversità agraria e alimentare, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- L’ambiente: materia e valore.

- La regolazione ambientale. L’approccio command and control e gli strumenti di mercato.

- Le fonti: internazionali, europee, statali, regionali

- Organizzazione amministrativa. L’assetto delle competenze. La sussidiarietà orizzontale.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- L’interesse ambientale nei procedimenti amministrativi. I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- Le intersezioni con ‘altre’ materie: governo del territorio, protezione della natura, paesaggio, gestione dei rifiuti, biodiversità, fonti rinnovabili.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, parte prima, parte seconda, cap. I-IX, XII.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, cap. I-XVII, XXII.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE II

Corso di laurea SCIENZE AMBIENTALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 5.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 44.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso VALUTAZIONE DI IMPATTO E MONITORAGGIO AMBIENTALE (A184)

Sede Lecce

Nozioni base di diritto dell'ambiente

Il corso intende approfondire alcuni istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, specialmente quelli legati alle cd. valutazioni ambientali, allo scopo di dotare gli studenti delle conoscenze e delle metodologie necessarie per comprenderne l’applicazione dal punto di vista delle pubbliche amministrazioni decidenti e da quello dei privati (cittadini, operatori del mercato, associazioni ambientaliste, ecc.), anche rispetto a specifiche discipline di settore.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni e laboratori, dedicati alle valutazioni ambientali, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- La regolazione ambientale. Gli approcci e l'assetto delle fonti.

- L'organizzazione amministrativa dell'ambiente.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- Valutazioni e autorizzazioni ambientali.

- I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- I controlli ambientali.

- Ambiti e casi applicativi.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, per le parti che saranno successivamente specificate.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE II (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto urbanistico e le correlazioni di questa disciplina con il diritto dei beni culturale e dei beni paesaggistici (le cd. invarianti del territorio).

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione delle discipline del territorio, sia di quelle ‘statiche’ che di quelle ‘dinamiche’ secondo la metodologia attuale di coordinamento e integrazione delle stesse.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto urbanistico; il diritto urbanistico nella teoria delle fonti.

- La pianificazione urbanistica: i piani territoriali; il piano regolatore generale; il programma di fabbricazione; la pianificazione attuativa (piano particolareggiato e piano di lottizzazione); la pianificazione temporale; la pianificazione speciale e l'urbanistica contrattata.

- L'attività edilizia: il regolamento edilizio; il controllo delle trasformazioni edilizie; gli illeciti urbanistici ed edilizi; le opere pubbliche.

- Le nuove forme e tecniche di pianificazione: la perequazione urbanistica; i p.r.u. e i p.r.u.s.s.t.

- Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale.

- Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione secondo il decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

- L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale.

- Modelli e casi di approfondimento: centri storici; verde urbano; zone agricole; alberi monumentali; boschi didattici.

- Beni culturali, paesaggio e governo del territorio

1) F. SALVIA – C. BEVILACQUA, Manuale di Diritto urbanistico, Padova, CEDAM, 2017

2) C. BARBATI – M. CAMMELLI – L. CASINI – G. PIPERATA – G. SCIULLO, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, 2017

3) P.L. PORTALURI, D'acciaio e di vetro. Razionalismo urbanistico e regolazioni regionali: la Puglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Nessuno

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo dell’immigrazione (ingresso e soggiorno, asilo, ricongiungimento familiare, tutela dei minori, lavoro e pubblico impiego, ecc.)

Obiettivi formativi

 

1. Conoscenze e comprensione

Il corso mira all’acquisizione di conoscenza e comprensione dei principi e degli istituti fondamentali in tema di amministrazione dell’immigrazione e di regime dello straniero e la capacità di osservazione critica, comprensione e riflessione delle attuali tendenze evolutive delle politiche migratorie.

 

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Ulteriore obiettivo del corso è favorire la capacità di adoperare le competenze e abilità anche in chiave applicativa, attraverso l’analisi di casi di studio ed esercitazioni pratiche.

 

3. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire un bagaglio di informazioni e strumenti utili per leggere, comprendere ed esaminare, anche in chiave critica, i fenomeni e le dinamiche evolutive delle politiche migratorie. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, pareri, sentenze.

 

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista apprende a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso lezioni frontali di tipo interattivo, esercitazioni e risoluzione di casi pratici, predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.

 

5. Capacità di apprendimento

Attraverso lo studio il futuro giurista può maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

L’impostazione didattica, che prevede la formazione teorica e quella applicativa, favorisce la capacità di apprendimento, di riflessione critica e di applicazione, soprattutto nell’ottica del problem solving.

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, allo scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Parte generale

Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa: i modelli e le relazioni organizzative. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive. Procedimento e atto amministrativo: principi e profili strutturali. Le forme di tutela del cittadino.

 

Parte speciale

Il diritto amministrativo dell’ingresso e del soggiorno: organizzazione e procedimenti amministrativi. Lo status di “cittadino”: acquisto e perdita. Il trattamento dei minori. Ricongiungimento e coesione familiare. Lavoro e pubblico impiego. Respingimento, espulsione, trattenimento: regimi e procedimenti. Assistenza e sicurezza sociale.

M. D’ALBERTI, Lezioni di Diritto amministrativo, Giappichelli editore, Torino, 2017 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

A. DI MURO – L. DI MURO, Il diritto dell’immigrazione, Giappichelli editore, Torino, 2019 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

oppure

 

M. INTERLANDI, Fenomeni immigratori tra potere amministrativo ed effettività delle tutele, Giappichelli editore, Torino, 2018 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali di studio e indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 08/03/2021 al 18/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni base di diritto

Il corso intende illustrare le nozioni e gli istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, allo scopo do dotare gli studenti delle metodologie e degli strumenti giuridici necessari per comprendere le diverse discipline di settore. In particolare, saranno considerati gli ambiti della protezione della natura, beni paesaggistici, biodiversità agraria e alimentare, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- L’ambiente: materia e valore.

- La regolazione ambientale. L’approccio command and control e gli strumenti di mercato.

- Le fonti: internazionali, europee, statali, regionali

- Organizzazione amministrativa. L’assetto delle competenze. La sussidiarietà orizzontale.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- L’interesse ambientale nei procedimenti amministrativi. I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- Le intersezioni con ‘altre’ materie: governo del territorio, protezione della natura, paesaggio, gestione dei rifiuti, biodiversità, fonti rinnovabili.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, ultima edizione, parte prima, parte seconda, cap. I-IX, XII.

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, ultima edizione, cap. I-XVII, XXII.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto urbanistico e le correlazioni di questa disciplina con il diritto dei beni culturale e dei beni paesaggistici (le cd. invarianti del territorio).

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione delle discipline del territorio, sia di quelle ‘statiche’ che di quelle ‘dinamiche’ secondo la metodologia attuale di coordinamento e integrazione delle stesse.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto urbanistico; il diritto urbanistico nella teoria delle fonti.

- La pianificazione urbanistica: i piani territoriali; il piano regolatore generale; il programma di fabbricazione; la pianificazione attuativa (piano particolareggiato e piano di lottizzazione); la pianificazione temporale; la pianificazione speciale e l'urbanistica contrattata.

- L'attività edilizia: il regolamento edilizio; il controllo delle trasformazioni edilizie; gli illeciti urbanistici ed edilizi; le opere pubbliche.

- Le nuove forme e tecniche di pianificazione: la perequazione urbanistica; i p.r.u. e i p.r.u.s.s.t.

- Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale.

- Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione secondo il decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

- L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale.

- Modelli e casi di approfondimento: centri storici; verde urbano; zone agricole; alberi monumentali; boschi didattici.

- Beni culturali, paesaggio e governo del territorio

1) F. SALVIA – C. BEVILACQUA, Manuale di Diritto urbanistico, Padova, CEDAM, 2017

2) C. BARBATI – M. CAMMELLI – L. CASINI – G. PIPERATA – G. SCIULLO, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, 2017

3) P.L. PORTALURI, D'acciaio e di vetro. Razionalismo urbanistico e regolazioni regionali: la Puglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Nessuno

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo dell’immigrazione (ingresso e soggiorno, asilo, ricongiungimento familiare, tutela dei minori, lavoro e pubblico impiego, ecc.)

Obiettivi formativi

 

1. Conoscenze e comprensione

Il corso mira all’acquisizione di conoscenza e comprensione dei principi e degli istituti fondamentali in tema di amministrazione dell’immigrazione e di regime dello straniero e la capacità di osservazione critica, comprensione e riflessione delle attuali tendenze evolutive delle politiche migratorie.

 

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Ulteriore obiettivo del corso è favorire la capacità di adoperare le competenze e abilità anche in chiave applicativa, attraverso l’analisi di casi di studio ed esercitazioni pratiche.

 

3. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire un bagaglio di informazioni e strumenti utili per leggere, comprendere ed esaminare, anche in chiave critica, i fenomeni e le dinamiche evolutive delle politiche migratorie. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, pareri, sentenze.

 

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista apprende a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso lezioni frontali di tipo interattivo, esercitazioni e risoluzione di casi pratici, predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.

 

5. Capacità di apprendimento

Attraverso lo studio il futuro giurista può maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

L’impostazione didattica, che prevede la formazione teorica e quella applicativa, favorisce la capacità di apprendimento, di riflessione critica e di applicazione, soprattutto nell’ottica del problem solving.

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, allo scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Parte generale

Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa: i modelli e le relazioni organizzative. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive. Procedimento e atto amministrativo: principi e profili strutturali. Le forme di tutela del cittadino.

 

Parte speciale

Il diritto amministrativo dell’ingresso e del soggiorno: organizzazione e procedimenti amministrativi. Lo status di “cittadino”: acquisto e perdita. Il trattamento dei minori. Ricongiungimento e coesione familiare. Lavoro e pubblico impiego. Respingimento, espulsione, trattenimento: regimi e procedimenti. Assistenza e sicurezza sociale.

M. D’ALBERTI, Lezioni di Diritto amministrativo, Giappichelli editore, Torino, 2017 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

A. DI MURO – L. DI MURO, Il diritto dell’immigrazione, Giappichelli editore, Torino, 2019 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

oppure

 

M. INTERLANDI, Fenomeni immigratori tra potere amministrativo ed effettività delle tutele, Giappichelli editore, Torino, 2018 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali di studio e indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 09/03/2020 al 19/06/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nozioni base di diritto

Il corso intende illustrare le nozioni e gli istituti fondamentali in materia di diritto dell’ambiente, allo scopo do dotare gli studenti delle metodologie e degli strumenti giuridici necessari per comprendere le diverse discipline di settore. In particolare, saranno considerati gli ambiti della protezione della natura, beni paesaggistici, biodiversità agraria e alimentare, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali, potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle tematiche ambientali trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie ed eventualmente predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- L’ambiente: materia e valore.

- La regolazione ambientale. L’approccio command and control e gli strumenti di mercato.

- Le fonti: internazionali, europee, statali, regionali

- Organizzazione amministrativa. L’assetto delle competenze. La sussidiarietà orizzontale.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- L’interesse ambientale nei procedimenti amministrativi. I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA.

- Le intersezioni con ‘altre’ materie: governo del territorio, protezione della natura, paesaggio, gestione dei rifiuti, biodiversità, fonti rinnovabili.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2017, parte prima, parte seconda (cap. I-IX, XII).

oppure

N. FERRUCCI (a cura di), Diritto forestale e ambientale. Profili di diritto nazionale ed europeo, Torino, Giappichelli, 2018, cap. I-XVIII.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Settore Scientifico Disciplinare IUS/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Nozioni base di diritto

Il corso intende illustrare le nozioni e gli istituti fondamentali in materia di diritto pubblico del turismo, allo scopo do dotare gli studenti delle metodologie e degli strumenti giuridici necessari per comprenderne il funzionamento, con specifico riferimento  all'assetto delle competenze amministrative, al regime delle imprese e delle professioni turistiche, alla tipologia delle forme e dei prodotti turistici.

  1. Conoscenze e comprensione. Il corso conduce lo studente alla conoscenza e comprensione del diritto pubblico del turismo, nei suoi profili, principi e categorie generali.
  2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione delle categorie e degli istituti generali rispetto agli ambiti settoriali (tipi particolari, anche emergenti, di turismo), potendo disporre di competenze giuridiche utili anche per la comprensione delle questioni inerenti al turismo trattate in altri corsi di insegnamento.
  3. Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio lo studente può acquisire capacità di analisi di documenti giuridici e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative. Lo studente può apprendere a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, di tipo interattivo, ed eventualmente mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento. Lo studente approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti, potendo maturare competenze e capacità di riflessione e collegamento idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti, nonché esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi.

Il docente può essere contattato all'indirizzo di posta elettronica istituzionale marco.brocca@unisalento.it

Turismo e diritto. Le fonti del diritto in materia di turismo. Costituzione e turismo. Le fonti di livello sovranazionale. Legislazione statale e legislazione regionale. La lettura della Corte costituzionale.

L'organizzazione del turismo: l'assetto delle competenze amministrative. L'organizzazione centrale: dal ministero del turismo al MIBACT. L'ENIT. Le funzioni amministrative in materia di turismo

delle regioni e degli enti locali. Sussidiarietà verticale e orizzontale. Il ruolo delle proloco. Turismo e disciplina amministrativa: funzioni e atti amministrativi.

Le imprese e le professioni turistiche: definizioni e tipologie. Il regime amministrativo.

Tipi particolari di turismo e prodotti turistici. Turimo e patrimonio culturale: il cd. turismo culturale.

Beni e turismo. Turismo e demanio marittimo. La disciplina delle concessioni demaniali marittime. La questione della durata.

Vipiana P.M., Diritto pubblico del turismo, Ed. Pacini, ultima edizione.

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO (IUS/09)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto urbanistico e le correlazioni di questa disciplina con il diritto dei beni culturale e dei beni paesaggistici (le cd. invarianti del territorio).

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione delle discipline del territorio, sia di quelle ‘statiche’ che di quelle ‘dinamiche’ secondo la metodologia attuale di coordinamento e integrazione delle stesse.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto urbanistico; il diritto urbanistico nella teoria delle fonti.

- La pianificazione urbanistica: i piani territoriali; il piano regolatore generale; il programma di fabbricazione; la pianificazione attuativa (piano particolareggiato e piano di lottizzazione); la pianificazione temporale; la pianificazione speciale e l'urbanistica contrattata.

- L'attività edilizia: il regolamento edilizio; il controllo delle trasformazioni edilizie; gli illeciti urbanistici ed edilizi; le opere pubbliche.

- Le nuove forme e tecniche di pianificazione: la perequazione urbanistica; i p.r.u. e i p.r.u.s.s.t.

- Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale.

- Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione secondo il decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

- L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale.

- Modelli e casi di approfondimento: centri storici; verde urbano; zone agricole; alberi monumentali; boschi didattici.

- Beni culturali, paesaggio e governo del territorio

1) F. SALVIA – C. BEVILACQUA, Manuale di Diritto urbanistico, Padova, CEDAM, 2017

2) C. BARBATI – M. CAMMELLI – L. CASINI – G. PIPERATA – G. SCIULLO, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, 2017

3) P.L. PORTALURI, D'acciaio e di vetro. Razionalismo urbanistico e regolazioni regionali: la Puglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Nessuno

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto amministrativo dell’immigrazione (ingresso e soggiorno, asilo, ricongiungimento familiare, tutela dei minori, lavoro e pubblico impiego, ecc.)

Obiettivi formativi

 

1. Conoscenze e comprensione

Il corso mira all’acquisizione di conoscenza e comprensione dei principi e degli istituti fondamentali in tema di amministrazione dell’immigrazione e di regime dello straniero e la capacità di osservazione critica, comprensione e riflessione delle attuali tendenze evolutive delle politiche migratorie.

 

2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione

Ulteriore obiettivo del corso è favorire la capacità di adoperare le competenze e abilità anche in chiave applicativa, attraverso l’analisi di casi di studio ed esercitazioni pratiche.

 

3. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire un bagaglio di informazioni e strumenti utili per leggere, comprendere ed esaminare, anche in chiave critica, i fenomeni e le dinamiche evolutive delle politiche migratorie. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, pareri, sentenze.

 

4. Abilità comunicative

Il futuro giurista apprende a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso lezioni frontali di tipo interattivo, esercitazioni e risoluzione di casi pratici, predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.

 

5. Capacità di apprendimento

Attraverso lo studio il futuro giurista può maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

L’impostazione didattica, che prevede la formazione teorica e quella applicativa, favorisce la capacità di apprendimento, di riflessione critica e di applicazione, soprattutto nell’ottica del problem solving.

 

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, allo scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Parte generale

Le fonti del diritto amministrativo. Organizzazione amministrativa: i modelli e le relazioni organizzative. Poteri dell’amministrazione e situazioni giuridiche soggettive. Procedimento e atto amministrativo: principi e profili strutturali. Le forme di tutela del cittadino.

 

Parte speciale

Il diritto amministrativo dell’ingresso e del soggiorno: organizzazione e procedimenti amministrativi. Lo status di “cittadino”: acquisto e perdita. Il trattamento dei minori. Ricongiungimento e coesione familiare. Lavoro e pubblico impiego. Respingimento, espulsione, trattenimento: regimi e procedimenti. Assistenza e sicurezza sociale.

M. D’ALBERTI, Lezioni di Diritto amministrativo, Giappichelli editore, Torino, 2017 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

A. DI MURO – L. DI MURO, Il diritto dell’immigrazione, Giappichelli editore, Torino, 2019 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

oppure

 

M. INTERLANDI, Fenomeni immigratori tra potere amministrativo ed effettività delle tutele, Giappichelli editore, Torino, 2018 (parti scelte, che saranno comunicate con successivo avviso).

 

Nel corso delle lezioni saranno forniti materiali di studio e indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

 

LEGISLAZIONE E POLITICHE MIGRATORIE TERRITORIALI (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL'AMBIENTE E DELL'ALIMENTAZIONE

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': Diritto amministrativo

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto dell’ambiente, con approfondimento del diritto dell’alimentazione.

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione del diritto dell’ambiente, nei suoi profili, principi e categorie generali e nei settori principali, con specifico riferimento – tra questi – al diritto dell’alimentazione.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto dell’ambiente; il diritto dell’ambiente nella teoria delle fonti. I principi ambientali.

- L’ambiente: materia e valore.

- La regolazione ambientale. L’approccio command and control e gli strumenti di mercato.

- Le fonti: internazionali, europee, statali, regionali

- Organizzazione amministrativa. L’assetto delle competenze. La sussidiarietà orizzontale.

- Funzioni e procedimenti. L’ambiente come funzione. Servizi ecosistemici e capitale naturale.

- L’interesse ambientale nei procedimenti amministrativi. I procedimenti specifici: VIA-VAS-VINCA-AIA-AUA

- Le intersezioni con ‘altre’ materie: governo del territorio, beni culturali, paesaggio.

- Ambiente e alimentazione: Le relazioni e gli ambiti di integrazione. Biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Produzione agroalimentare biologica. OGM. Gastronomia e enologia tradizionali e tipiche dei territori: le certificazioni di qualità.

G. ROSSI (a cura di), Diritto dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2017.

oppure

A. CROSETTI – R. FERRARA – F. FRACCHIA – N. OLIVETTI RASON, Introduzione al diritto dell’ambiente, Bari-Roma, Laterza, 2018.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione

DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL'AMBIENTE E DELL'ALIMENTAZIONE (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 18/02/2019 al 17/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

PROPEDEUTICITA': DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il corso intende far conoscere e comprendere i principi, le nozioni e gli istituti tipici del diritto urbanistico e le correlazioni di questa disciplina con il diritto dei beni culturale e dei beni paesaggistici (le cd. invarianti del territorio).

  1. Conoscenze e comprensione: Il corso conduce il futuro giurista a una migliore conoscenza e comprensione delle discipline del territorio, sia di quelle ‘statiche’ che di quelle ‘dinamiche’ secondo la metodologia attuale di coordinamento e integrazione delle stesse.
  2. Capacità di  applicare  conoscenze  e comprensione: Ulteriore obiettivo è favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione degli istituti tipici delle materie di riferimento, anche attraverso simulazioni di applicazione degli strumenti tipici delle materie di riferimento.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio il futuro giurista può acquisire capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. In particolare, l’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi e la lettura di documenti, quali testi normativi, provvedimenti, sentenze.
  4. Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende attraverso il corso a comunicare le conoscenze e le competenze che acquisisce durante il corso. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, anche di tipo interattivo, mediante verifiche intermedie e predisposizione di tesine in forma scritta con esposizione orale dei contenuti.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio il futuro giurista approfondisce la comprensione e l’applicazione di nozioni già apprese in altri insegnamenti (in particolare di diritto amministrativo), potendo maturare competenze e capacità di riflessione idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi ed esperti nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso.

L’esame si svolge in forma orale. L’accertamento del profitto è individuale ed è ispirato al rispetto dei criteri di approfondimento della materia, di obiettività e di equità di giudizio. Gli accertamenti danno luogo a votazione in trentesimi. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame

Profili generali: i fondamenti costituzionali del diritto urbanistico; il diritto urbanistico nella teoria delle fonti.

- La pianificazione urbanistica: i piani territoriali; il piano regolatore generale; il programma di fabbricazione; la pianificazione attuativa (piano particolareggiato e piano di lottizzazione); la pianificazione temporale; la pianificazione speciale e l'urbanistica contrattata.

- L'attività edilizia: il regolamento edilizio; il controllo delle trasformazioni edilizie; gli illeciti urbanistici ed edilizi; le opere pubbliche.

- Le nuove forme e tecniche di pianificazione: la perequazione urbanistica; i p.r.u. e i p.r.u.s.s.t.

- Il patrimonio culturale. Beni culturali e beni paesaggistici: le nozioni e la rilevanza costituzionale.

- Le funzioni e gli istituti di tutela e valorizzazione secondo il decreto legislativo 42/2004 e s.m.i., recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.

- L’assetto delle competenze, nelle indicazioni del legislatore costituzionale e nelle scelte del legislatore ordinario, statale e regionale.

- Modelli e casi di approfondimento: centri storici; verde urbano; zone agricole; alberi monumentali; boschi didattici.

- Beni culturali, paesaggio e governo del territorio

1) F. SALVIA – C. BEVILACQUA, Manuale di Diritto urbanistico, Padova, CEDAM, 2017

2) C. BARBATI – M. CAMMELLI – L. CASINI – G. PIPERATA – G. SCIULLO, Diritto del patrimonio culturale, Bologna, Il Mulino, 2017

3) P.L. PORTALURI, D'acciaio e di vetro. Razionalismo urbanistico e regolazioni regionali: la Puglia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008.

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori materiali di studio ed indicazioni bibliografiche.

Gli studenti frequentanti sosterranno l’esame di profitto finale secondo lo specifico programma indicato a lezione.

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 05/03/2018 al 31/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI FORMATIVI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2017 al 31/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2017 al 16/06/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO URBANISTICO, DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (IUS/10)
DIRITTO AMMINISTRATIVO

Corso di laurea SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 07/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 24.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2016 al 10/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 09/03/2015 al 12/06/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)
DIRITTO DELL'AMBIENTE

Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/10

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 3.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 01/10/2013 al 24/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DELL'AMBIENTE (IUS/10)

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