Marcello Salvatore LENUCCI

Marcello Salvatore LENUCCI

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01: BOTANICA GENERALE.

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali

Centro Ecotekne Pal. A - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Telefono +39 0832 29 8612

afferente al DiSTeBA, settore BIO/01, Botanica Generale

Area di competenza:

Bio/01 Botanica Generale

Orario di ricevimento

Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00

Recapiti aggiuntivi

e indicazioni ufficio: Palazzo A, semipiano di sinistra, Stanza 13

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Curriculum Vitae

Nato a Canosa di Puglia (BA) il 28/02/1972, Marcello Salvatore Lenucci si è laureato con lode in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Lecce nel 1996. Ha conseguito l’abilitazione alla professione di biologo nel 1998. Nel 2000 si è specializzato con lode in Applicazioni Biotecnologiche presso l’Università degli Studi di Bari. Nel 2001, durante il Dottorato di Ricerca, ha trascorso un periodo di 18 mesi nel laboratorio del Prof. S.C. Fry presso “Institute of Cell and Molecular Biology”,Università di Edimburgo, UK. Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Biologia e Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Lecce ed ha ricevuto il “Premio Società Botanica Italiana” per la migliore tesi di dottorato dell’anno 2003. Dal 2003 al 2008 ha svolto attività di ricerca in qualità di assegnista. Dal 2008 è stato ricercatore presso l'Università del Salento. Attualmente è Professore Associato e ricopre vari incarichi didattici nei corsi di studio di Biologia. Fa parte del collegio dei docenti per il Dottorato in Nanotecnologie dell'Università del Salento. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca; è autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali per la maggior parte su giornali JCR. È socio della Società Botanica Italiana.

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Didattica

A.A. 2023/2024

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso AGRO-ALIMENTARE

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso AGRO-ALIMENTARE

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso AGRO-ALIMENTARE

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 50.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso AGROALIMENTARE

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso AGRO-ALIMENTARE

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso AGRO-ALIMENTARE

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 76.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

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BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 02/10/2023 al 19/01/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richieste conoscenze approfondite sugli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche.

Il corso intende fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

 

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

 

Conoscenza e comprensione

  • Acquisizione di conoscenze avanzate nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento alle metodiche di trasformazione delle piante finalizzate al miglioramento genetico e alla biofortificazione dei prodotti vegetali.
  • Acquisizione di conoscenze relative alla biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell'industria alimentare.
  • Acquisizione di conoscenze approfondite su specifiche tecnologie (enzimatiche) per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari e sul trasferimento tecnologico.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

  • Applicare le conoscenze che gli sembrano più appropriate per risolvere problemi nuovi e produrre servizi più attuali nei contesti pratici propri del settore delle biotecnologie agroalimentari;
  • Elaborare approcci innovativi di applicazione delle biotecnologie ai citati campi di impiego.

 

Autonomia di giudizio

  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biotecnologie Agro-Alimentari;
  • Valutazione e interpretazione di dati sperimentali di laboratorio;
  • Valutazione della didattica.

 

Abilità comunicative

  • Acquisizione di una corretta terminologia per descrivere, in modo efficace, i diversi approcci biotecnologici.
  • Capacità di lavorare in gruppo;
  • Trasmissione e divulgazione dell’ informazione su temi biologici d’attualità.

 

Capacità di apprendimento

  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alle Biotecnologie Agro-Alimentari sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 6 CFU di lezioni frontali. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti.

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 3 o 4 quesiti relativamente ai contenuti del programma. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:

Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio , gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;

18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;

21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico;

24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico;

27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico;

30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato. La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: https://studenti.unisalento.it/ListaAppelliOfferta.do 

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

  • Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.
  • Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.
  • Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.
  • Le Piante come Fattorie molecolari.
  • Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.
  • Biosintesi dell’amido; modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari.
  • Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.
  • Biosintesi dei Carotenoidi: modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.
  • Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.
  • Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica.
  • Glicosiltransferasi come target biotecnologico.
  • Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.
  • Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.
  • Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.
  • Biofortificazione da Zinco nei cereali.
  • Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.
  • Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.
  • Rizosecrezione.
  • Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.
  • Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.
  • Appunti delle lezioni.
  • Articoli scientifici.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richieste conoscenze di base sull'organizzazione, forma e funzioni delle cellule procariote ed eucariote, nonché di quegli elementi di chimica e fisica utili per l'introduzione allo studio della biologia.

Il corso prevede una breve introduzione allo studio della botanica (circa 2 ore) finalizzata alla comprensione dell’importanza delle piante per l’uomo e l’ambiente, seguita da 4 unità didattiche di apprendimento (UDA), fortemente inter-correlate tra loro, mirate ad affrontare, con livelli di approfondimento adeguati alla formazione universitaria di primo livello, i diversi aspetti della biologia vegetale.

 

In particolare il corso sarà strutturato come segue:

 

UDA 1: Origine, evoluzione e classificazione delle piante (circa 12 ore). In questa unità si forniranno gli elementi di base utili a comprendere le origini della vita, le differenze tra procarioti ed eucarioti, il metabolismo autotrofo ed eterotrofo,  l’evoluzione della complessità morfologica degli organismi vegetali (protofite, tallofite e cormofite), gli adattamenti che hanno permesso la colonizzazione della terraferma da parte delle piante. Saranno anche introdotti cenni sulla classificazione degli organismi vegetali con riferimento a cianobatteri, alghe, funghi e piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite), nonché sui differenti tipi di ciclo vitale e strategie riproduttive che li caratterizza.

 

UDA 2: Citologia vegetale (circa 24 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione, i processi di crescita e differenziamento della cellula vegetale, dei suoi organuli e subcompartimenti, sottolineando le principali differenze morfologiche, untrastrutturali e funzionali con quella animale. Particolare attenzione verrà attribuita a plastidi, vacuoli e parete cellulare.

 

UDA 3: Istologia e anatomia vegetale (circa 18 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione morfo-funzionale dei tessuti (meristematici, parenchimatici, tegumentali, meccanici, di conduzione e secretori) e degli organi (fusto, radice, foglia, fiore, frutto e seme) delle piante, le loro origini e sviluppo, con particolare riferimento a Gimnosperme ed Angiosperme.

 

UDA 4: Fisiologia vegetale (circa 8 ore). In questa unità saranno sviluppati gli aspetti relativi alla fotosintesi, nonché all'assorbimento e trasporto radicale, trasporto nel fusto dell’acqua e degli assimilati, evapo-traspirazione fogliare, apertura e chiusura degli stomi, cenni sui fitormoni e sui tropismi.

 

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio (10 ore) con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

Il corso mira a:

  • Fornire nozioni fondamentali sull’organizzazione della cellula vegetale e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria;
  • Contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

  • Acquisizione di conoscenze sull’organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria;
  • Acquisizione di abilità nell’allestimento di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali;
  • Acquisizione di abilità nell’identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.

Risultati di apprendimento attesi:

Conoscenza e comprensione

Acquisizione di competenze teoriche e operative con riferimento a:

  • Biologia degli organismi vegetali;
  • Aspetti morfologici/funzionali dei diversi organi vegetali;
  • Aspetti evoluzionistici delle piante;
  • Meccanismi di riproduzione e di sviluppo degli organismi vegetali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Acquisizione di competenze applicative multidisciplinari per l’analisi biologica, di tipo metodologiche, tecnologico e strumentale, con riferimento a:

  • Acquisizione degli strumenti di base per riconoscere organismi vegetali e parte di essi;
  • Analisi della biodiversità;
  • Procedure metodologiche e strumentali ad ampio spettro per la ricerca biologica.

Autonomia di giudizio

Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento a:

  • Valutazione e interpretazione di dati sperimentali di laboratorio;
  • Valutazione della didattica.

Abilità comunicative

Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con riferimento a:

  • Sviluppare le capacità di descrizione di strutture e processi biologici;
  • Capacità di lavorare in gruppo;
  • Trasmissione e divulgazione dell’ informazione su temi biologici d’attualità.

Capacità di apprendimento

Acquisizione di adeguate capacità per lo sviluppo e l’approfondimento di ulteriori competenze, con riferimento a:

  • Miglioramento delle capacità di acquisire e collegare informazioni;
  • Consultazione di materiale bibliografico;
  • Consultazione di banche dati e altre informazioni in rete;
  • Strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (10 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché schemi e immagini di supporto alle esercitazioni pratiche.

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale al fine di valutare la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio. Inoltre vengono valutate la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva, in aderenza con i descrittori di Dublino. Il punteggio finale, è espresso in trentesimi con l'eventuale lode. Nell'attribuzione del punteggio finale si terrà conto delle conoscenze e competenze acquisite (60%), delle capacità critiche e di giudizio autonomo sulle conoscenze acquisite (20%), dell'autonomia di giudizio (10%), e delle capacità comunicative (10%).

 

La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri:

Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni e limitate capacità critiche e di giudizio, gli argomenti sono esposti in modo non coerente e con linguaggio inappropriato;

18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili generalizzazioni e imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti, gli argomenti sono esposti in modo frequentemente poco coerente e con un linguaggio poco appropriato/tecnico;

21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica sufficientemente coerente e linguaggio appropriato/tecnico;

24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso ma con un linguaggio non sempre appropriato/tecnico;

27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi e sintesi. Buona autonomia di giudizio. Argomenti esposti in modo rigoroso e con linguaggio appropriato/tecnico;

30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione approfondita degli argomenti. Ottime capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale e con linguaggio tecnico appropriato. La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: https://studenti.unisalento.it/ListaAppelliOfferta.do 

La frequenza è facoltativa anche se molto consigliata. Le frequenza alle esercitazioni pratiche è da considerarsi obbligatoria per almeno il 75% delle lezioni.

 

Orario di ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00

Elementi di sistematica delle piante: Evoluzione dei vegetali. Dai cianobatteri alle angiosperme. Teoria endosimbiotica. Cenni sulla filogenesi dei vegetali. Biodiversità vegetale (Cianobatteri, Alghe, Briofite, Funghi, Pteridofite, Gimnosperme, Angiosperme). Modalità di riproduzione e cicli ontogenetici. Simbiosi vegetali.

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali -crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti: tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto: anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice: morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema. classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

  • Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.
  • Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.
  • Pancaldi et. al. – Fondamenti di botanica generale teoria e pratica in laboratorio – Mc Graw Hill.
  • Appunti delle lezioni.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2022 al 20/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richiese conoscenze approfondite sugli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche.

Il corso intende fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

Al termine del corso lo studente avrà acquisito

 

  • Acquisizione di conoscenze avanzate nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento alle metodiche di trasformazione delle piante finalizzate al miglioramento genetico e alla biofortificazione dei prodotti vegetali.
  • Acquisizione di conoscenze relative alla biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell'industria  alimentare.
  • Acquisizione di conoscenze approfondite su specifiche tecnologie (enzimatiche)  per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari e sul trasferimento tecnologico.
  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biotecnologie Agro-Alimentari.
  • Acquisizione di una corretta terminologia per descrivere, in modo efficace, i diversi approcci biotecnologici.
  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alle Biotecnologie Agro-Alimentari sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 6 CFU  di lezioni frontali. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

 

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti.

 

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 3 o 4 quesiti relativamente ai contenuti del programma. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

 

La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente  pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

  • Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.
  • Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.
  • Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.
  • Le Piante come Fattorie molecolari.
  • Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.
  • Biosintesi dell’amido; modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari.
  • Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.
  • Biosintesi dei Carotenoidi: modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.
  • Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.
  • Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica.
  • Glicosiltransferasi come target biotecnologico.
  • Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.
  • Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.
  • Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.
  • Biofortificazione da Zinco nei cereali.
  • Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.
  • Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.
  • Rizosecrezione.
  • Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.
  • Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.
  • Appunti delle lezioni.
  • Articoli scientifici.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2023 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richiese conoscenze di base sull'organizzazione, forma e funzioni delle cellule procariote ed eucariote, nonché di quegli elementi di chimica e fisica utili per l'introduzione allo studio della biologia.

Il corso prevede una breve introduzione allo studio della botanica (circa 2 ore) finalizzata alla comprensione dell’importanza delle piante per l’uomo e l’ambiente, seguita da 4 unità didattiche di apprendimento (UDA), fortemente inter-correlate tra loro, mirate ad affrontare, con livelli di approfondimento adeguati alla formazione universitaria di primo livello, i diversi aspetti della biologia vegetale.

 

In particolare il corso sarà strutturato come segue:

 

UDA 1: Origine, evoluzione e classificazione delle piante (circa 12 ore). In questa unità si forniranno gli elementi di base utili a comprendere le origini della vita, le differenze tra procarioti ed eucarioti, il metabolismo autotrofo ed eterotrofo,  l’evoluzione della complessità morfologica degli organismi vegetali (protofite, tallofite e cormofite), gli adattamenti che hanno permesso la colonizzazione della terraferma da parte delle piante. Saranno anche introdotti cenni sulla classificazione degli organismi vegetali con riferimento a cianobatteri, alghe, funghi e piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite), nonché sui differenti tipi di ciclo vitale e strategie riproduttive che li caratterizza.

 

UDA 2: Citologia vegetale (circa 24 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione, i processi di crescita e differenziamento della cellula vegetale, dei suoi organuli e subcompartimenti, sottolineando le principali differenze morfologiche, untrastrutturali e funzionali con quella animale. Particolare attenzione verrà attribuita a plastidi, vacuoli e parete cellulare.

 

UDA 3: Istologia e anatomia vegetale (circa 18 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione morfo-funzionale dei tessuti (meristematici, parenchimatici, tegumentali, meccanici, di conduzione e secretori) e degli organi (fusto, radice, foglia, fiore, frutto e seme) delle piante, le loro origini e sviluppo, con particolare riferimento a Gimnosperme ed Angiosperme.

 

UDA 4: Fisiologia vegetale (circa 8 ore). In questa unità saranno sviluppati gli aspetti relativi alla fotosintesi, nonché all'assorbimento e trasporto radicale, trasporto nel fusto dell’acqua e degli assimilati, evapo-traspirazione fogliare, apertura e chiusura degli stomi, cenni sui fitormoni e sui tropismi.

 

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio (10 ore) con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente che si accinge allo studio della biologia, conoscenze teoriche e pratiche relative all'organizzazione morfologica e funzionale degli organismi vegetali utili per il proseguimento degli studi, soprattutto nei campi della fisiologia, biochimica, citobiologia vegetale e biotecnologie aro-alimentari.

In particolare il corso mira quindi a:

  • Fornire nozioni fondamentali sull'organizzazione della cellula vegetale e sull'organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.
  • Contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

 

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

  • Acquisizione di conoscenze sull'organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull'organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.
  • Acquisizione di abilità nell'allestimento di vetrini per l’osservazione a fresco di cellule, tessuti e organi vegetali anche attraverso l’utilizzo di tecniche di doppia colorazione.
  • Acquisizione di abilità nell'identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.
  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biologia Vegetale.
  • Acquisizione di una corretta terminologia Botanica per descrivere, in modo efficace, le differenze citologiche, istologiche e anatomiche dei diversi organismi vegetali nonché le loro diverse modalità di riproduzione.
  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alla biologia vegetale sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (10 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

 

Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). La preparazione dei campioni e la loro osservazione in laboratorio prevedono che ogni studente lavori singolarmente o in coppia, seguendo le istruzioni del docente, per tale ragione gli studenti sono suddivisi in gruppi di circa 50 partecipanti. Gli studenti devono anche disegnare uno schizzo del preparato che testimonierà dell'avvenuta comprensione della struttura che si sta osservando.

 

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché di supporto alle esercitazioni pratiche.

 

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento. La partecipazione dello studente è stimolata attraverso l’utilizzo di piattaforme di apprendimento basate sul gioco interattivo (Kahoot - https://kahoot.com/schools-u/) e la costituzione di una community di classe su una idonea piattaforma social media in cui poter avere un contatto costante con il docente, condividere materiale didattico e richiedere delucidazioni riguardo agli argomenti trattati.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 5 o più quesiti relativamente ai contenuti del programma. L'esame prevede inizialmente l'osservazione al microscopio ottico di alcuni preparati permanenti di natura vegetale il cui riconoscimento e descrizione è vincolante al prosieguo della prova. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

 

La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente  pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

Introduzione alla Botanica: Brevissima storia della Botanica. L'importanza delle piante negli ecosistemi e per l'uomo. I rapporti tra le piante e gli altri organismi.

Origine, evoluzione e classificazione delle piante: Cenni sulla teoria dell'evoluzione e tappe della evoluzione vegetale. Strategie per l'emersione dall'acqua. La classificazione degli esseri viventi. Cenni su cianobatteri, alghe, funghi e Piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite).

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali - crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti: tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto: anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice: morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

  • Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.
  • Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.
  • Pancaldi et. al. – Fondamenti di botanica generale teoria e pratica in laboratorio – Mc Graw Hill.
  • Appunti delle lezioni.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 04/10/2021 al 21/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richiese conoscenze approfondite sugli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche.

Il corso intende fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

Al termine del corso lo studente avrà acquisito

 

  • Acquisizione di conoscenze avanzate nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento alle metodiche di trasformazione delle piante finalizzate al miglioramento genetico e alla biofortificazione dei prodotti vegetali.
  • Acquisizione di conoscenze relative alla biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell'industria  alimentare.
  • Acquisizione di conoscenze approfondite su specifiche tecnologie (enzimatiche)  per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari e sul trasferimento tecnologico.
  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biotecnologie Agro-Alimentari.
  • Acquisizione di una corretta terminologia per descrivere, in modo efficace, i diversi approcci biotecnologici.
  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alle Biotecnologie Agro-Alimentari sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 6 CFU  di lezioni frontali. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

 

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti.

 

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 3 o 4 quesiti relativamente ai contenuti del programma. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

 

La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente  pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

  • Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.
  • Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.
  • Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.
  • Le Piante come Fattorie molecolari.
  • Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.
  • Biosintesi dell’amido; modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari.
  • Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.
  • Biosintesi dei Carotenoidi: modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.
  • Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.
  • Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica.
  • Glicosiltransferasi come target biotecnologico.
  • Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.
  • Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.
  • Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.
  • Biofortificazione da Zinco nei cereali.
  • Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.
  • Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.
  • Rizosecrezione.
  • Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.
  • Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.
  • Appunti delle lezioni.
  • Articoli scientifici.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richiese conoscenze di base sull'organizzazione, forma e funzioni delle cellule procariote ed eucariote, nonché di quegli elementi di chimica e fisica utili per l'introduzione allo studio della biologia.

Il corso prevede una breve introduzione allo studio della botanica (circa 2 ore) finalizzata alla comprensione dell’importanza delle piante per l’uomo e l’ambiente, seguita da 4 unità didattiche di apprendimento (UDA), fortemente inter-correlate tra loro, mirate ad affrontare, con livelli di approfondimento adeguati alla formazione universitaria di primo livello, i diversi aspetti della biologia vegetale.

 

In particolare il corso sarà strutturato come segue:

 

UDA 1: Origine, evoluzione e classificazione delle piante (circa 12 ore). In questa unità si forniranno gli elementi di base utili a comprendere le origini della vita, le differenze tra procarioti ed eucarioti, il metabolismo autotrofo ed eterotrofo,  l’evoluzione della complessità morfologica degli organismi vegetali (protofite, tallofite e cormofite), gli adattamenti che hanno permesso la colonizzazione della terraferma da parte delle piante. Saranno anche introdotti cenni sulla classificazione degli organismi vegetali con riferimento a cianobatteri, alghe, funghi e piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite), nonché sui differenti tipi di ciclo vitale e strategie riproduttive che li caratterizza.

 

UDA 2: Citologia vegetale (circa 24 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione, i processi di crescita e differenziamento della cellula vegetale, dei suoi organuli e subcompartimenti, sottolineando le principali differenze morfologiche, untrastrutturali e funzionali con quella animale. Particolare attenzione verrà attribuita a plastidi, vacuoli e parete cellulare.

 

UDA 3: Istologia e anatomia vegetale (circa 18 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione morfo-funzionale dei tessuti (meristematici, parenchimatici, tegumentali, meccanici, di conduzione e secretori) e degli organi (fusto, radice, foglia, fiore, frutto e seme) delle piante, le loro origini e sviluppo, con particolare riferimento a Gimnosperme ed Angiosperme.

 

UDA 4: Fisiologia vegetale (circa 8 ore). In questa unità saranno sviluppati gli aspetti relativi alla fotosintesi, nonché all'assorbimento e trasporto radicale, trasporto nel fusto dell’acqua e degli assimilati, evapo-traspirazione fogliare, apertura e chiusura degli stomi, cenni sui fitormoni e sui tropismi.

 

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio (10 ore) con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente che si accinge allo studio della biologia, conoscenze teoriche e pratiche relative all'organizzazione morfologica e funzionale degli organismi vegetali utili per il proseguimento degli studi, soprattutto nei campi della fisiologia, biochimica, citobiologia vegetale e biotecnologie aro-alimentari.

In particolare il corso mira quindi a:

  • Fornire nozioni fondamentali sull'organizzazione della cellula vegetale e sull'organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.
  • Contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

 

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

  • Acquisizione di conoscenze sull'organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull'organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.
  • Acquisizione di abilità nell'allestimento di vetrini per l’osservazione a fresco di cellule, tessuti e organi vegetali anche attraverso l’utilizzo di tecniche di doppia colorazione.
  • Acquisizione di abilità nell'identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.
  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biologia Vegetale.
  • Acquisizione di una corretta terminologia Botanica per descrivere, in modo efficace, le differenze citologiche, istologiche e anatomiche dei diversi organismi vegetali nonché le loro diverse modalità di riproduzione.
  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alla biologia vegetale sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (10 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

 

Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). La preparazione dei campioni e la loro osservazione in laboratorio prevedono che ogni studente lavori singolarmente o in coppia, seguendo le istruzioni del docente, per tale ragione gli studenti sono suddivisi in gruppi di circa 50 partecipanti. Gli studenti devono anche disegnare uno schizzo del preparato che testimonierà dell'avvenuta comprensione della struttura che si sta osservando.

 

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché di supporto alle esercitazioni pratiche.

 

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento. La partecipazione dello studente è stimolata attraverso l’utilizzo di piattaforme di apprendimento basate sul gioco interattivo (Kahoot - https://kahoot.com/schools-u/) e la costituzione di una community di classe su una idonea piattaforma social media in cui poter avere un contatto costante con il docente, condividere materiale didattico e richiedere delucidazioni riguardo agli argomenti trattati.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 5 o più quesiti relativamente ai contenuti del programma. L'esame prevede inizialmente l'osservazione al microscopio ottico di alcuni preparati permanenti di natura vegetale il cui riconoscimento e descrizione è vincolante al prosieguo della prova. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

 

La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente  pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

Introduzione alla Botanica: Brevissima storia della Botanica. L'importanza delle piante negli ecosistemi e per l'uomo. I rapporti tra le piante e gli altri organismi.

Origine, evoluzione e classificazione delle piante: Cenni sulla teoria dell'evoluzione e tappe della evoluzione vegetale. Strategie per l'emersione dall'acqua. La classificazione degli esseri viventi. Cenni su cianobatteri, alghe, funghi e Piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite).

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali - crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti: tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto: anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice: morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

  • Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.
  • Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.
  • Pancaldi et. al. – Fondamenti di botanica generale teoria e pratica in laboratorio – Mc Graw Hill.
  • Appunti delle lezioni.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA SPERIMENTALE ED APPLICATA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 50.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 05/10/2020 al 22/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso AGROALIMENTARE (A102)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richiese conoscenze approfondite sugli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche.

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio (10 ore) su alcune tecniche estrattive di molecole d'interesse di origine vegetale e di trasformazione genica.

Il corso intende fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

Al termine del corso lo studente avrà acquisito

 

  • Acquisizione di conoscenze avanzate nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento alle metodiche di trasformazione delle piante finalizzate al miglioramento genetico e alla biofortificazione dei prodotti vegetali.
  • Acquisizione di conoscenze relative alla biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell'industria  alimentare.
  • Acquisizione di conoscenze approfondite su specifiche tecnologie (enzimatiche)  per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari e sul trasferimento tecnologico.
  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biotecnologie Agro-Alimentari.
  • Acquisizione di una corretta terminologia per descrivere, in modo efficace, i diversi approcci biotecnologici.
  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alle Biotecnologie Agro-Alimentari sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 5 CFU  di lezioni frontali ed 1 CFU di didattica laboratoriale. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

 

Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi).

 

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti.

 

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 3 o 4 quesiti relativamente ai contenuti del programma. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

 

La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente  pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: https://tinyurl.com/yacfctd6

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

  • Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.
  • Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.
  • Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.
  • Le Piante come Fattorie molecolari.
  • Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.
  • Biosintesi dell’amido; modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari.
  • Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.
  • Biosintesi dei Carotenoidi: modificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.
  • Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.
  • Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica.
  • Glicosiltransferasi come target biotecnologico.
  • Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.
  • Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.
  • Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.
  • Biofortificazione da Zinco nei cereali.
  • Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.
  • Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.
  • Rizosecrezione.
  • Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.
  • Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.
  • Appunti delle lezioni.
  • Articoli scientifici.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 08/03/2021 al 11/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Non sono previste propedeuticità, tuttavia sono richiese conoscenze di base sull'organizzazione, forma e funzioni delle cellule procariote ed eucariote, nonché di quegli elementi di chimica e fisica utili per l'introduzione allo studio della biologia.

Il corso prevede una breve introduzione allo studio della botanica (circa 2 ore) finalizzata alla comprensione dell’importanza delle piante per l’uomo e l’ambiente, seguita da 4 unità didattiche di apprendimento (UDA), fortemente inter-correlate tra loro, mirate ad affrontare, con livelli di approfondimento adeguati alla formazione universitaria di primo livello, i diversi aspetti della biologia vegetale.

 

In particolare il corso sarà strutturato come segue:

 

UDA 1: Origine, evoluzione e classificazione delle piante (circa 12 ore). In questa unità si forniranno gli elementi di base utili a comprendere le origini della vita, le differenze tra procarioti ed eucarioti, il metabolismo autotrofo ed eterotrofo,  l’evoluzione della complessità morfologica degli organismi vegetali (protofite, tallofite e cormofite), gli adattamenti che hanno permesso la colonizzazione della terraferma da parte delle piante. Saranno anche introdotti cenni sulla classificazione degli organismi vegetali con riferimento a cianobatteri, alghe, funghi e piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite), nonché sui differenti tipi di ciclo vitale e strategie riproduttive che li caratterizza.

 

UDA 2: Citologia vegetale (circa 24 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione, i processi di crescita e differenziamento della cellula vegetale, dei suoi organuli e subcompartimenti, sottolineando le principali differenze morfologiche, untrastrutturali e funzionali con quella animale. Particolare attenzione verrà attribuita a plastidi, vacuoli e parete cellulare.

 

UDA 3: Istologia e anatomia vegetale (circa 18 ore). In questa unità si affronteranno gli aspetti riguardanti l’organizzazione morfo-funzionale dei tessuti (meristematici, parenchimatici, tegumentali, meccanici, di conduzione e secretori) e degli organi (fusto, radice, foglia, fiore, frutto e seme) delle piante, le loro origini e sviluppo, con particolare riferimento a Gimnosperme ed Angiosperme.

 

UDA 4: Fisiologia vegetale (circa 8 ore). In questa unità saranno sviluppati gli aspetti relativi alla fotosintesi, nonché all'assorbimento e trasporto radicale, trasporto nel fusto dell’acqua e degli assimilati, evapo-traspirazione fogliare, apertura e chiusura degli stomi, cenni sui fitormoni e sui tropismi.

 

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio (10 ore) con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

L’obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente che si accinge allo studio della biologia, conoscenze teoriche e pratiche relative all'organizzazione morfologica e funzionale degli organismi vegetali utili per il proseguimento degli studi, soprattutto nei campi della fisiologia, biochimica, citobiologia vegetale e biotecnologie aro-alimentari.

In particolare il corso mira quindi a:

  • Fornire nozioni fondamentali sull'organizzazione della cellula vegetale e sull'organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.
  • Contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

 

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

  • Acquisizione di conoscenze sull'organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull'organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.
  • Acquisizione di abilità nell'allestimento di vetrini per l’osservazione a fresco di cellule, tessuti e organi vegetali anche attraverso l’utilizzo di tecniche di doppia colorazione.
  • Acquisizione di abilità nell'identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.
  • Acquisizione di una progressiva autonomia di giudizio nell'ambito dei temi peculiari della Biologia Vegetale.
  • Acquisizione di una corretta terminologia Botanica per descrivere, in modo efficace, le differenze citologiche, istologiche e anatomiche dei diversi organismi vegetali nonché le loro diverse modalità di riproduzione.
  • Acquisizione della capacità di approfondire e aggiornare le proprie conoscenze relative alla biologia vegetale sia con strumenti tradizionali che con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (10 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula, supportate dalla proiezione di presentazioni power point, materiale audio-video e dall'utilizzo della lavagna classica.

 

Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). La preparazione dei campioni e la loro osservazione in laboratorio prevedono che ogni studente lavori singolarmente o in coppia, seguendo le istruzioni del docente, per tale ragione gli studenti sono suddivisi in gruppi di circa 50 partecipanti. Gli studenti devono anche disegnare uno schizzo del preparato che testimonierà dell'avvenuta comprensione della struttura che si sta osservando.

 

Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché di supporto alle esercitazioni pratiche.

 

Il docente stimola gli studenti con domande allo scopo di indagarne il grado di preparazione generale e di sollecitarne l'interesse ed eventuali domande di approfondimento. La partecipazione dello studente è stimolata attraverso l’utilizzo di piattaforme di apprendimento basate sul gioco interattivo (Kahoot - https://kahoot.com/schools-u/) e la costituzione di una community di classe su una idonea piattaforma social media in cui poter avere un contatto costante con il docente, condividere materiale didattico e richiedere delucidazioni riguardo agli argomenti trattati.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 5 o più quesiti relativamente ai contenuti del programma. L'esame prevede inizialmente l'osservazione al microscopio ottico di alcuni preparati permanenti di natura vegetale il cui riconoscimento e descrizione è vincolante al prosieguo della prova. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

 

La lode viene attribuita quando lo studente dimostra una evidente padronanza della materia.

 

La prova orale è generalmente condotta in presenza, tuttavia in condizioni di emergenza, come la recente  pandemia di Covid-19, potrà essere svolta in via telematica seguendo le disposizioni impartite dagli organi di governo.

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico nella apposita pagina della scheda docente all’indirizzo https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/marcello.lenucci/didattica durante il corso delle lezioni.

Introduzione alla Botanica: Brevissima storia della Botanica. L'importanza delle piante negli ecosistemi e per l'uomo. I rapporti tra le piante e gli altri organismi.

Origine, evoluzione e classificazione delle piante: Cenni sulla teoria dell'evoluzione e tappe della evoluzione vegetale. Strategie per l'emersione dall'acqua. La classificazione degli esseri viventi. Cenni su cianobatteri, alghe, funghi e Piante (Briofite, Pteridofite e Spermatofite).

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali - crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti: tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto: anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice: morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

  • Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.
  • Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.
  • Pancaldi et. al. – Fondamenti di botanica generale teoria e pratica in laboratorio – Mc Graw Hill.
  • Appunti delle lezioni.
  • Materiale didattico fornito dal docente.
BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 07/10/2019 al 24/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Conoscenza degli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche. 

L'obiettivo è quello di fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento a biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell’industria  alimentare. Biofortificazione dei prodotti vegetali. Approfondimenti su specifiche tecnologie (enzimatiche)  per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari. Trasferimento tecnologico.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 9 CFU (72 ore) di lezioni frontali.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 3 o 4 quesiti relativamente ai contenuti del programma. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: https://tinyurl.com/yacfctd6

Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.

Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.

Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.

Le Piante come Fattorie molecolari.

Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.

Biosintesi dell’amidomodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari. 

Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.

Biosintesi dei Carotenoidimodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.

Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.

Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica. 

Glicosiltransferasi come target biotecnologico. 

Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.

Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.

Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.

Biofortificazione da Zinco nei cereali.

Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.

Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.

Rizosecrezione.

Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.

Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.

Appunti delle Lezioni.

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 74.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 09/03/2020 al 05/06/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Conoscenze di base della cellula animale.

Nel corso di insegnamento sono sviluppati la citologia, con particolare attenzione a plastidi, vacuolo e parete cellulare, la crescita e il differenziamento delle cellule vegetali. Si affronta l'istologia e l’anatomia delle piante e il loro sviluppo con riferimento alle Angiosperme e Gimnosperme. Sono sviluppati alcuni aspetti fisiologici: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, ormoni. Inquadramento sistematico delle piante.

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

Il corso mira a:

- fornire nozioni fondamentali sull’organizzazione della cellula vegetale e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria;

- contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

- Acquisizione di conoscenze sull’organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.

- Acquisizione di abilità nell’allestimento di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

- Acquisizione di abilità nell’identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (12 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché schemi e immagini di supporto alle esercitazioni pratiche.

La verifica dell'apprendimento avviene esclusivamente attraverso il superamento di una prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode. Allo studente vengono proposti 5 o più quesiti relativamente ai contenuti del programma. L'esame prevede inizialmente l'osservazione al microscopio ottico di alcuni preparati permanenti di natura vegetale il cui riconoscimento e descrizione è vincolante al prosieguo della prova. Lo studente può concentrarsi brevemente, anche elaborando dei fondamentali punti per iscritto, prima di fornire la risposta orale. I parametri di valutazione sono, oltre alla correttezza delle nozioni esposte, la capacità di esporle con una sequenza logica per punti consequenziali, utilizzando una corretta terminologia. Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali -  crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti:  tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti   adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto:  anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice:  morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema. classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

 

- Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.

- Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.

- A.A. V.V. a cura di F.M. Gerola - Biologia e diversità dei vegetali - UTET.

- Speranza. G.L. Calzoni - Struttura delle piante in immagini - Zanichelli.

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 08/10/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Conoscenza degli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche. 

L'obiettivo è quello di fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento a biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell’industria  alimentare. Biofortificazione dei prodotti vegetali. Approfondimenti su specifiche tecnologie (enzimatiche)  per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari. Trasferimento tecnologico.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 9 CFU (72 ore) di lezioni frontali.

Prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode.

Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: https://tinyurl.com/yacfctd6

Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.

Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.

Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.

Le Piante come Fattorie molecolari.

Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.

Biosintesi dell’amidomodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari. 

Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.

Biosintesi dei Carotenoidimodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.

Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.

Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica. 

Glicosiltransferasi come target biotecnologico. 

Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.

Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.

Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.

Biofortificazione da Zinco nei cereali.

Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.

Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.

Rizosecrezione.

Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.

Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.

Appunti delle Lezioni.

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 76.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 11/03/2019 al 07/06/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Conoscenze di base della cellula animale.

Nel corso di insegnamento sono sviluppati la citologia, con particolare attenzione a plastidi, vacuolo e parete cellulare, la crescita e il differenziamento delle cellule vegetali. Si affronta l'istologia e l’anatomia delle piante e il loro sviluppo con riferimento alle Angiosperme e Gimnosperme. Sono sviluppati alcuni aspetti fisiologici: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, ormoni. Inquadramento sistematico delle piante.

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

Il corso mira a:

- fornire nozioni fondamentali sull’organizzazione della cellula vegetale e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria;

- contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

- Acquisizione di conoscenze sull’organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.

- Acquisizione di abilità nell’allestimento di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

- Acquisizione di abilità nell’identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (12 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché schemi e immagini di supporto alle esercitazioni pratiche.

Prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode.

Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (60%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (20%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: https://tinyurl.com/y999qxby

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali -  crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti:  tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti   adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto:  anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice:  morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema. classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

 

- Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.

- Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.

- A.A. V.V. a cura di F.M. Gerola - Biologia e diversità dei vegetali - UTET.

- Speranza. G.L. Calzoni - Struttura delle piante in immagini - Zanichelli.

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 02/10/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Conoscenza degli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche. 

L'obiettivo è quello di fornire allo studente informazioni sulla possibilità di utilizzare specifiche tecnologie per affrontare e risolvere problemi correlati al miglioramento delle produzioni alimentari. Sono trattate le innovative tecnologie estrattive di molecole vegetali bioattive e sono presi in considerazione alcuni aspetti relativi alla salute umana.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base nel settore biotecnologico agroalimentare con particolare riferimento a biosintesi e metabolismo di amido, carotenoidi, flavonoidi, vitamine, folati, fenoli, fitosteroli e loro utilizzo nell’industria  alimentare. Biofortificazione dei prodotti vegetali. Approfondimenti su specifiche tecnologie (enzimatiche)  per il miglioramento tecnologico delle produzioni alimentari. Trasferimento tecnologico.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 9 CFU (72 ore) di lezioni frontali.

Prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode.

Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.

Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.

Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.

Le Piante come Fattorie molecolari.

Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.

Biosintesi dell’amidomodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari. 

Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.

Biosintesi dei Carotenoidimodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.

Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.

Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica. 

Glicosiltransferasi come target biotecnologico. 

Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.

Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.

Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.

Biofortificazione da Zinco nei cereali.

Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.

Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.

Rizosecrezione.

Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.

Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.

Appunti delle Lezioni.

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 12/03/2018 al 08/06/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Conoscenze di base della cellula animale.

Nel corso di insegnamento sono sviluppati la citologia, con particolare attenzione a plastidi, vacuolo e parete cellulare, la crescita e il differenziamento delle cellule vegetali. Si affronta l'istologia e l’anatomia delle piante e il loro sviluppo con riferimento alle Angiosperme e Gimnosperme. Sono sviluppati alcuni aspetti fisiologici: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, ormoni. Inquadramento sistematico delle piante.

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

Il corso mira a:

- fornire nozioni fondamentali sull’organizzazione della cellula vegetale e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria;

- contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

- Acquisizione di conoscenze sull’organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.

- Acquisizione di abilità nell’allestimento di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

- Acquisizione di abilità nell’identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (12 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché schemi e immagini di supporto alle esercitazioni pratiche.

Prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode.

Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (60%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (20%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali -  crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti:  tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti   adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto:  anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice:  morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema. classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

 

- Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.

- Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.

- A.A. V.V. a cura di F.M. Gerola - Biologia e diversità dei vegetali - UTET.

- Speranza. G.L. Calzoni - Struttura delle piante in immagini - Zanichelli.

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce

Conoscenza degli aspetti strutturali, biochimici e funzionali della cellula vegetale.

Nel corso di insegnamento sono esaminati gli aspetti che fanno riferimento all'utilizzo biotecnologico dell'amido, delle proteine di riserva, delle fibre alimentari, dei carotenoidi, dei flavonoidi e dei polifenoli presenti in cereali, frutta e verdura di importanza agronomica. Nel corso si affrontano gli argomenti: uso di piante come fattorie molecolari per la produzione di molecole di interesse agroalimentare, farmaceutico e cosmetico, biofortificazione, modificazione di specifiche vie metaboliche. 

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 9 CFU (72 ore) di lezioni frontali.

Prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode.

Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (70%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (10%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Piante trasformate: problemi  e strategie  per applicazioni pratiche.

Trasferimento  genico. Agrobacterium tumefaciens/biolistica.

Piante transgeniche,  resistenza  nei   confronti  di insetti, patogeni,  diserbanti, stress.

Le Piante come Fattorie molecolari.

Amiloplasti: fattoria molecolare della sintesi, accumulo e degradazione dell’amido.

Biosintesi dell’amidomodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dell’amido per migliorare qualità e quantità; organizzazione supramolecolare dell’amido; effetto del processing sulle proprietà dell’amido; caratteristiche di amidi  resistenti all’idrolisi enzimatica e  loro  uso  negli  alimenti;    amido e qualità del prodotto finito; amido e produzione di bevande; filiera dei principali cereali; recupero e utilizzazione dell’amido dagli scarti alimentari. 

Cromoplasti: fattoria molecolare della sintesi e accumulo dei carotenoidi.

Biosintesi dei Carotenoidimodificazioni genetiche, biochimiche e biotecnologiche dei Carotenoidi. Apocarotenoidi: sintesi e ruolo biologico.

Sintesi delle Antocianine e dei Flavonoidi.

Tecnologie innovative: Variazioni quali-quantitative di molecole nutrizionali presenti in prodotti alimentari attraverso processi di ingegneria metabolica. Preparazioni di matrici vegetali da prodotti alimentari per l’estrazione di molecole di interesse nutrizionale. Filiera del pomodoro. Metodi innovativi di estrazione: CO2supercritica. 

Glicosiltransferasi come target biotecnologico. 

Produzione di vitamine in piante coltivate e transgeniche.

Utilizzazione di enzimi nelle tecnologie alimentari.

Biosintesi dei folati, turnover e trasporto nelle piante, biofortificazione da folati.

Biofortificazione da Zinco nei cereali.

Semi: bioreattori per la produzione di proteine ricombinanti.

Modificazioni biotecnologiche dei polisaccaridi di parete: pectine, emicellulose e cellulosa.

Rizosecrezione.

Piante e salute: prospettive nella prevenzione del cancro con composti naturali.

Biotecnologia Molecolare, B.R. Glick, J.J. Pasternak, Zanichelli.

Appunti delle Lezioni.

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 76.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 13/03/2017 al 09/06/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

Conoscenze di base della cellula animale.

Nel corso di insegnamento sono sviluppati la citologia, con particolare attenzione a plastidi, vacuolo e parete cellulare, la crescita e il differenziamento delle cellule vegetali. Si affronta l'istologia e l’anatomia delle piante e il loro sviluppo con riferimento alle Angiosperme e Gimnosperme. Sono sviluppati alcuni aspetti fisiologici: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema, ormoni. Inquadramento sistematico delle piante.

Il corso prevede esercitazioni di laboratorio con osservazioni al microscopio ottico di strutture istologiche e anatomiche di Angiosperme e Gimnosperme.

Il corso mira a:

- fornire nozioni fondamentali sull’organizzazione della cellula vegetale e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria;

- contribuire alla formazione pratica dello studente attraverso l’allestimento, l’osservazione e l’identificazione di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

I principali obiettivi formativi sono pertanto:

- Acquisizione di conoscenze sull’organizzazione della cellula vegetale (con particolare riferimento agli organelli specifici: vacuolo, plastidi, parete) e sull’organizzazione istologica ed anatomica di foglia, radici e fusti in struttura primaria e secondaria.

- Acquisizione di abilità nell’allestimento di vetrini a fresco di tessuti e organi vegetali.

- Acquisizione di abilità nell’identificazione, attraverso osservazioni al microscopio ottico, delle strutture istologiche e anatomiche primarie e secondarie della pianta, con riferimento ad Angiosperme e Gimnosperme.

La modalità di erogazione delle lezioni è tradizionale. Sono previsti 8 CFU (64 ore) di lezioni frontali + 1 CFU (12 ore) di esercitazioni pratiche di laboratorio. Le esercitazioni di laboratorio sono obbligatorie per almeno i 2/3 della loro durata (come previsto dal Manifesto degli Studi). Il docente fornisce schemi e immagini su specifici argomenti nonché schemi e immagini di supporto alle esercitazioni pratiche.

Prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventualmente lode.

Nell'attribuzione del voto finale si terrà conto delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite (60%), della capacità di applicare le suddette conoscenze acquisite (20%), dell'autonomia di giudizio (10%) e delle abilità comunicative (10%).

Il calendario degli esami può essere consultato al link: http://www.scienzemfn.unisalento.it/536 

Citologia vegetale: cellule vegetali; peculiarità delle membrane biologiche, plasmalemma, plasmodesmi, reticolo endoplasmico, apparato di Golgi, vie secretorie, perossisomi, citosol e citoscheletro; struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale (plastidi, parete, vacuolo); genomi vegetali e modello di Arabidopsis.

Accrescimento e differenziamento delle cellule nei vegetali -  crescita per divisione, crescita per distensione.

Tessuti e sistemi di tessuti:  tessuti meristematici (meristemi primari e secondari); tessuti   adulti o definitivi (tessuti parenchimatici, tessuti tegumentali, tessuti meccanici, tessuti conduttori, tessuti secretori).

Fusto:  anatomia del fusto (apice del germoglio, zona di determinazione e distensione, struttura primaria del fusto, cambio cribro-legnoso, legno o xilema secondario, libro o floema secondario, cambio subero-fellodermico).

Radice:  morfologia esterna della radice; struttura della radice (cuffia, struttura dell'apice radicale, zona di distensione, zona di struttura primaria, radici laterali, struttura secondaria delle radici).

Foglia: morfologia della foglia; struttura della foglia; funzioni delle foglie (traspirazione, fotosintesi).

Fiore: struttura del fiore.

Cenni di fisiologia vegetale: osmosi, trasporto nello xilema e nel floema. classi ormonali.

 

Esercitazioni: osservazione e riconoscimento di cellule, tessuti, strutture eusteliche, atactosteliche, actinosteliche, legno omoxilo ed eteroxilo in diverse specie vegetali, tecniche istochimiche e citochimiche.

 

- Serafini Fracassini et al. - Botanica - Fondamenti di biologia delle piante - Idelson Gnocchi.

- Pasqua; Abbate; Forni - Botanica generale e diversità vegetale - Piccin.

- A.A. V.V. a cura di F.M. Gerola - Biologia e diversità dei vegetali - UTET.

- Speranza. G.L. Calzoni - Struttura delle piante in immagini - Zanichelli.

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 05/10/2015 al 22/01/2016)

Lingua

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce - Università degli Studi

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 76.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 14/03/2016 al 10/06/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 06/10/2014 al 23/01/2015)

Lingua

Percorso AGRO-ALIMENTARE (A31)

Sede Lecce - Università degli Studi

BIOTECNOLOGIE AGROALIMENTARI (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 16/03/2015 al 12/06/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce - Università degli Studi

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
BOTANICA GENERALE

Corso di laurea SCIENZE BIOLOGICHE

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 17/03/2014 al 13/06/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce - Università degli Studi

BOTANICA GENERALE (BIO/01)
CITOBIOLOGIA VEGETALE

Corso di laurea BIOLOGIA

Settore Scientifico Disciplinare BIO/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 07/10/2013 al 24/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

CITOBIOLOGIA VEGETALE (BIO/01)

Pubblicazioni

 

 

Pubblicazioni in extenso su riviste di rilevanza internazionale con impact factor

 

 

Notaro C, Durante M, Grassi S, Piro G, Dalessandro G, Lenucci MS, 2013. “Assessment of sweet potato [Ipomoea batatas (L.) Lam] for bioethanol production in Southern Italy”, Biomass and Bioenergy, under review.

 

Grassi S, Piro G, Lee JM, Zheng Y, Fei Z, Dalessandro G, Giovannoni JJ, Lenucci MS, 2013. “Comparative genomics reveals candidate carotenoid pathway regulators of ripening watermelon fruit”, BMC Genomics, under review.

 

Durante M, Lenucci MS, D’Amico L, Piro G, Mita G, 2013. “Effect of drying and co-matrix addition on the yield and quality of supercritical CO2 extracted pumkin (Cucurbita moschata Duch) oil”, Journal of Agricultural and Food Chemistry, under review.

 

Lenucci MS, Durante M, Montefusco A, Dalessandro G, Piro G, 2013. “Possible use of the carbohydrates present in the tomato pomace and in the by-products of the supercritical carbon dioxide lycopene extraction process as biomass for bio-ethanol production”, Journal of Agricultural and Food Chemistry, 61(15), 3683-3692. DOI 10.1021/jf4005059.

 

Durante M, Lenucci MS, Laddomada B, Mita G, Caretto S, 2012. “ Effects of sodium alginate bead encapsulation on the storage stability of durum wheat (Triticum durum Desf.) bran oil extracted by supercritical CO2”, Journal of Agricultural and Food Chemistry, 60(42), 10689-10695. DOI 10.1021/jf303162m.

 

Sanità di Toppi L, Vurro E, De Benedictis M, Falasca G, Zanella L, Musetti R, Lenucci MS, Dalessandro G, Altamura MM, 2012. “A bifasic response to cadmium stress in carrot: Early acclimatory mechanisms give way to root collapse-further to prolonged metal exposure”, Plant Physiology and Biochemistry, 58, 269-279.

 

Durante M, Lenucci MS, Rescio L, Mita G, Caretto S, 2012. “Durum wheat by-products as natural sources of valuable nutrients”, Phytochemistry Reviews, DOI 10.1007/s11101-012-9232-x.

 

Lenucci MS, Serrone L, De Caroli M, Fraser PD, Bramley PM, Piro G, Dalessandro G, 2012. “Isoprenoid, lipid and protein contents in intact plastids isolated from mesocarp cells of traditional and high-pigment tomato cultivars at different ripening stages”, Journal of Agricultural and Food Chemistry, 60, 1764–1775. DOI: 10.1021/jf204189z.

 

Talà A, Lenucci MS, Gaballo A, Durante M, Tredici SM, Debowles DA, Pizzolante G, Marcuccio C, Carata E, Piro G, Carpita NC, Mita G, Alifano P, 2012. “Sphingomonas cardui sp. nov., the producer of an unusual type of sphingan”, Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology, doi:10.1099/ijs.0.032060-0.

 

De Domenico S, Bonsegna S, Lenucci MS, Poltronieri P, Di Sansebastiano G-P, Santino A, 2011.“Localisation of seed oil body proteins in tobacco protoplasts reveals specific mechanisms of protein targeting to leaf lipid droplets” Journal of Integrative Plant Biology, 53(11), 858-868.

 

Tlili I, Hdider C, Lenucci MS, Ilahy R, Jebari H, Dalessandro G, 2011. “Bioactive compounds and antioxidant activities during fruit ripening of watermelon cultivars”, Journal of Food Composition and Analysis, 24, 923-928, doi:10.1016/j.jfca.2011.03.016.

 

Ilahy R, Hdider C, Lenucci MS, Tlili I, Dalessandro G, 2011. “Antioxidant activity and bioactive compound changes during fruit ripening of high-lycopene tomato cultivars”, Journal of Food Composition and Analysis, 24, 588-595, doi:10.1016/j.jfca.2010.11.003.

 

De Caroli M, Lenucci MS, Di Sansebastiano G-P, Dalessandro G, De Lorenzo G, Piro G, 2011. “Protein trafficking to the cell wall occurs through different mechanisms distinguishable from the default sorting in tobacco”, The Plant Journal, 65, 295-308.

 

Tlili I, Hdider C, Lenucci MS, Ilahy R, Jebari H, Dalessandro G, 2011. “Bioactive compounds and antioxidant activities of different watermelon (Citrullus lanatus (Thunb.) Mansfeld) cultivars as affected by fruit sampling area”, Journal of Food Composition and Analysis, 24: 307-314.

 

Ilahy R, Hdider C, Lenucci MS, Tlili I, Dalessandro G, 2011. “Phytochemical composition and antioxidant activity of high-lycopene tomato (Solanum lycopersicum L.) cultivars grown in Southern Italy”, Scientia Horticulturae, 127(3), 255-261.

 

Cadinu D, Lenucci MS, Montefusco A, Dalessandro G, Piro G, 2010. “Methodological approach for the study of glycoconjugates in Leptolyngbya”, Plant Biosystems, 144(3): 715-720.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Rescio L, Piro G, Dalessandro G, 2010. “Optimisation of biological and physical parameters for lycopene supercritical CO2 extraction from ordinary and high-pigment tomato cultivars”, Journal of the Science of Food and Agriculture, 90:1709-1718.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, De Caroli M., Piro G, Dalessandro G, 2009. “Carotenoid content during tomato (Lycopersicon esculentum Mill.) berry ripening in traditional and High-pigment cultivars”, Italian Journal of Food Science, 21(4): 461-472.

 

Mastrangelo LI, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2009. “Evidence for intra- and extra-protoplasmic feruloylation and cross-linking in wheat seedling roots”, Planta, 229(2): 343-355.

 

Leucci MR, Lenucci MS,Piro G, Dalessandro G, 2008. “Water stress and cell wall polysaccharides in apical root zone of wheat cultivars varying in drought tolerance”, Journal of Plant Physiology, 165: 1168-1180.

 

Lenucci M, Leucci MR, Piro G, Dalessandro G, 2008. “Variability in the content of soluble sugars and cell wall polysaccharides in red-ripe cherry and high-pigment tomato cultivars”, Journal of the Science of Food and Agriculture, 88: 1837-1844.

 

Lenucci MS, Leucci MR, Andreoli C, Dalessandro G, Piro G, 2006 “Biosynthesis and characterisation of glycoproteins in Koliella antarctica (Klebsormidiales, Chlorophyta)”, European Journal of Phycology, 41(2): 213-222.

 

Lenucci MS, Cadinu D, Taurino M, Piro G, Dalessandro G, 2006 “Antioxidant composition in cherry and hi-pigment tomato cultivars”, Journal of Agricultural and Food Chemistry; 54(7): 2606-2613.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, Fry SC, 2005 “Do polyamines contribute to plant cell wall assembly covalently binding pectic polysaccharides?”, Phytochemistry; 66: 2581-2594.

 

Piro G, Congedo C, Leucci MR, Lenucci MS, Dalessandro G, 2005. “The biosynthesis of exo- and cell wall-polysaccharides is sensitive to brefeldin A in the cyanobacterium Leptolyngbya VRUC 135”, Plant Biosystems; 139(1): 107-112.

 

Piro G, Lenucci MS, Dalessandro G, La Rocca N, Rascio N, Moro I, Andreoli C, 2000. “Ultrastructure, chemical composition and biosynthesis of the cell wall in Koliella antarctica (Klebsomidiales, Chlorophyta)”, European Journal of Phycology; 35: 331-337.

 

Pubblicazioni in extenso su riviste di rilevanza internazionale senza impact factor

Hdider C, Ilahy R, Tlili I, Lenucci MS, Dalessandro G, 2013. “Effect of the stage of maturity on the antioxidant content and antioxidant activity of high-pigment tomato cultivars grown in Italy”, Food 7 (Special issue 1): 1-7.

 

De Caroli M, Lenucci MS, Di Sansebastiano G-P, Dalessandro G, De Lorenzo G, Piro G, 2011. “Dynamic protein trafficking to the cell wall”, Plant Signaling & Behavior, 6(7):94-97.

 

Leucci MR, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2009. “Changes in cell wall polysaccharides during water stress in wheat genotypes varying in drought tolerance” Proceedings of: Eucarpia Cereal Section Meeting: "Options méditerranéennes - Cereal Science and Technology for Feeding Ten Billion People: Genomics Era and Beyond", Series A, 81: 223-225.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2009. “In muro feruloylation and oxidative coupling in monocots: a possible role in plant defense against pathogen attacks”, Plant Signaling & Behavior, 4(3): 228-230.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Carotenoids Content in Ripe Raw and Processed (Sauce) Berries of High Pigment Tomato Hybrids”, Acta horticulturae, 758: 173-180.

 

Pubblicazioni su riviste di rilevanza nazionale

 

Contino MC, Coppola C, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Uso di miscele enzimatiche nella preparazione di matrici di pomodoro idonee all’estrazione del licopene con CO2 supercritica”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 149-151.

 

Candido MV, Ferilli A, Montefusco A, Lenucci MS, Dalessandro G, 2011. “Determinazione dell’attività antiossidante e del contenuto di fenoli e flavonoidi in albicocca, pesca e prugna”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 148-149.

 

Lazzari S, Montefusco A, Lenucci MS, Dalessandro G, 2011. “Determinazione di molecole bioattive e dell’attività antiossidante in spremute ottenute da diverse varietà di arancia”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 147-148.

 

Notaro C, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Idrolisi enzimatica dell’amido in Ipomea batatas L. Lam. mediante utilizzo di due differenti tipi di α-amilasi termostaibili”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 30-31.

 

Grassi S, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Accumulo di citrullina in risposta allo stress idrico in giovani plantule di anguria (Cucumis citrullus (L.) Ser)”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 27-28.

 

Grassi S, Lenucci MS, Rizzello F, Russo R, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Analisi dei carboidrati in porzioni edibili e non di una varietà di carciofo locale”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 7-8.

 

Rizzello F, Lenucci MS, Grassi S, Russo R, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Caratterizzazzione biochimica degli scarti industriali del carciofo: valutazione del loro potenziale utilizzo per la produzione di bio-etanolo” , Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 8-10.

 

Notaro C, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Caratterizzazione quali-quantitativa dei carboidrati in sei differenti varietà di patata dolce (Ipomea batatas L. Lam.)”, Informatore Botanico Italiano; 43 (suppl. 1): 6-7.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Piro G, Rescio L, Dalessandro G, 2009. “Estrazione di licopene con CO2 supercritica da matrici biologiche preparate da bacche mature di pomodoro”, Biologi Italiani; Anno XXXIX N.8: 73-76.

 

De Caroli M, Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, 2008. “Localizzazione in vivo di CesA6-GFP in protoplasti di Nicotiana tabacum L.”, Informatore Botanico Italiano; 40 (suppl. 3): 79-80.

 

Cadinu D, Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, 2008. “Glicoproteine in Leptolyngbya VRUC 135”, Informatore Botanico Italiano; 40 (suppl. 3): 80-81.

 

Durante M, Lenucci MS, Caccioppola A, Dalessandro G, 2008. “Produzione di bioetanolo dai residui derivati dalla preparazione di matrici biologiche da bacche di pomodoro”, Informatore Botanico Italiano; 40 (suppl. 3): 92-93.

 

Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Lenucci MS, Dalessandro G, 2008. “Stabilità del licopene nel processing di bacche di pomodoro e nella conservazione di prodotti del pomodoro”, Informatore Botanico Italiano; 40 (suppl. 3): 93.

 

Lenucci MS, Durante M, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Analisi dei polisaccaridi di parete in varietà di pomodoro tradizionali e al alto contenuto di licopene”, Informatore Botanico Italiano; 39 (suppl. 1): 190-191.

 

Durante M, Lenucci MS, Caccioppola A, Serrone L, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Produzione di bioetanolo dai reflui dei processi di trasformazione del pomodoro”, Informatore Botanico Italiano; 39 (suppl. 1): 191-192.

 

Cadinu D, Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, 2007. “Presenza di acidi idrossicinnamici in esopolisaccaridi di Leptolyngbya VRUC 135”, Informatore Botanico Italiano; 39 (suppl. 1): 189-190.

 

Lenucci MS, Cadinu D, Taurino M, Piro G, Dalessandro G, 2006. “Contenuto di fenoli e flavonoidi in diverse cultivar di pomodoro”, Informatore Botanico Italiano; 38 (suppl. 1): 175.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2005. “Effetto dell’espressione di una poligalatturonasi fungina (AnPGII) sulla biosintesi di legami crociati nella parete cellulare di piante transgeniche di tabacco (Nicotiana tabacum L., cv Petit Havana)”, Informatore Botanico Italiano; 37(2): 1261.

 

Lenucci MS, Pacoda D., Piro G, Dalessandro G, 2005. “Effetto dello stress ossidativo sull’incorporazione di acidi idrossicinnamici nella parete di cellule vegetali in sospensione”. Informatore Botanico Italiano; 37(1): 646-647.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2004. “Specie attive dell’ossigeno e dell’ossido nitrico: effetto sulla sintesi di legami crociati ammidici nella parete di cellule in sospensione di Arabidopsis thaliana”, Informatore Botanico Italiano; 36(2): 575.

 

Pubblicazioni su libri di rilevanza nazionale

Lenucci MS, Cristina N, Gassi S, Montefusco A, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Produzione di bio-etanolo da biomasse di patata dolce”. In: Attualità della ricerca nel settore delle energie rinnovabili da biomassa. Atti del Convegno – C.R.A., Università di Ancona, pag. 163-170. ISBN 978-88-906186-1-1

 

Lenucci MS, Durante M, Caccioppola A, Piro G, Dalessandro G, 2009. “Valorizzazione dei prodotti di scarto agro-industriali per la produzione di bio-etanolo nell’ottica di uno sviluppo eco-compatibile”. In: La biodiversità – risorsa per sistemi multifunzionali. Atti VIII Convegno nazionale sulla biodiversità – Università del Salento, pag. 233-235.

 

Lenucci MS, Cadinu D, Buccolieri A, Dell’Atti A, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Schede tecniche di cultivar di pomodoro grappolino (Licopersicon esculentum Mill.) coltivate nel Salento”. In: Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e Salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta. C.R.A. (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) - Istituto Sperimentale per il Tabacco, pag. 459-521.

 

Lenucci MS, Cadinu D, Piro G, Dalessandro G, 2007 “Valutazione del valore nutrizionale e salutistico in diverse cultivar di pomodoro grappolino (Evaluation of the nutritional and healthy value in different cultivar of vine tomato)”. In: Le colture alternative al tabacco nel Salento (Puglia) e nelle province campane di Benevento e salerno. Risultati finali del Progetto Co.Al.Ta. C.R.A. (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) - Istituto Sperimentale per il Tabacco, pag. 743-756.

 

Lenucci MS, Cadinu D, Taurino M, Piro G, Dalessandro G, 2006 “Contenuto di antiossidanti in diverse cv di pomodoro”, in “Analisi e valutazione di ordinamenti colturali alternativi nelle aree di riconversione del tabacco” C.R.A. Istituto Sperimentale per il Tabacco, Progetto Co.Al.Ta.1, Risultati 1° anno di attività; pp 161-163.

 

Abstract di comunicazioni in congressi internazionali

Lenucci MS, Grassi S, Caprifico AE, Contino MC, Montefusco A, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Watermelon as a source of bioactive molecole”. Phytochemicals in Nutrition and Health, Giovinazzo (BA), Italy, pag. 101.

 

Lenucci MS, Rescio L., Piro G, Dalessandro G, 2011. “Tomato organic lycopene: the way to obtain a unique healthy product”. Phytochemicals in Nutrition and Health, Giovinazzo (BA), Italy, pag. 19.

 

Durante M, Lenucci MS, Rescio L, Mita G, Caretto S, 2011. “Durum wheat by-products as natural sources of valuable nutrients”. Phytochemicals in Nutrition and Health, Giovinazzo (BA), Italy, pag. 15.

 

Lenucci MS, Grassi S, Notaro C, Piro G, Möbus J, Böhm V, Dalessandro G, 2010. “Glycosidase assisted extraction of lycopene by supercritical CO2 from a freeze-dried tomato matrix”, Journal of Biotechnology, 150 (S1): 306.

 

Bleve M, Rescio L., Lenucci MS, Dalessandro G, Boari F, Vanadia S, 2009. “Organic lycopene from tomatoes: the way to obtain a unique product”, ISCD International Congress, Rome, Italy, Journal of Applied Cosmetology, 4: 229.

 

Lenucci MS, Rescio L, Piro G, Dalessandro G, 2009. “Supercritical CO2 extraction of lycopene from tomatoes: a procedure for obtaining a unique natural product”, Tomato, lycopene and health conference, Avignon, France.

 

Tlili I, Jebari H, Lenucci MS, Hdider C, Ilahy R, Dalessandro G, 2009. “Antioxidant component and activity of different watermelon varieties grown in Tunisia”, IV International Cucurbit Synposium, Changsha, Hunan (China).

 

De Caroli M, Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, 2008. “Lights on the cell wall secretion pathway”, XI European Network on the Plant Endomembrane System (ENPER), Lecce, Italy.

 

De Caroli M, Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, 2008. “In vivo visualization of secGFP-CesA6 sorting in tobacco protoplasts”, FESPB 2008 Abstracts, Physiologia Plantarum, 133: P14-013.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Piro G, Dalessandro G, 2008. “Preparation of biological matrices from red-ripe tomato berries for lycopene extraction with supercritical CO2”. Italian-Japanese Joint Symposium “Natural products and functional foods, Salerno, Italy, pag. 41.

 

Lenucci MS, Durante M, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Ethanol production from agro-industrial wastes: utilisation of a carbohydrate rich tomato matrix obtained after supercritical CO2 extraction”, Physiologia Plantarum, 130(4): 270.

 

Leucci MR, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Cell wall polysaccharides in root apical zone of wheat genotypes varying in drought tolerance”, Physiologia Plantarum, 130(4): 142.

 

Leucci MR, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2006. “Changes in cell wall polysaccharides during water stress in wheat genotypes varying in drought tolerance”. Eucarpia Cereal Section Meeting: "Cereal Science and Technology for Feeding Ten Billion People: Genomics Era and Beyond", Lleida, Spain, pag.121.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Piro G, Dalessandro G, 2006. “Carotenoids content in ripe raw and processed (sauce) berries of high pigment tomato hybrids”. 7th World congress on the processing tomato & 10th ISHS symposium on the processing tomato, Tunisi, Tunisia , pag. 110.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, Fry SC, “Absence of N-Galacturonoyl-putrescine amides in plant cell wall.” 2004: 10th International Cell Wall Meeting, Sorrento, Italia, pag. 120.

 

Lenucci MS, Taurino M, Piro G, Dalessandro G, “Effect of wounding on the biosynthesis and cross-linking of proteins in chickpea seedlings.” 2004: 10th International Cell Wall Meeting, Sorrento, Italia, pag. 77.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, Fry S C, 2002. “Properties and possibile occurrence in plant cell wall of N-galacturonoyl-putrescine amides”. 12th Annual Scottish Cell Wall Group Meeting, Paisley, Scotland.

 

Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, “Effect of water stress on the biosynthesis of glycoproteins in roots of two different genotypes of wheat varying in drought tolerance.” 2001; 9th International Cell Wall Meeting, Toulouse, France, pag. 287.

 

Abstract di comunicazioni in congressi nazionali

Durante M, Lenucci MS, D’Amico L, Dalessandro G, Mita G, 2013. “Bioactive compounds in supercritical CO2-extracted pumpkin oil”. 7th International Congress Pigments in food - PIF 2013, Novara, Italy

 

Durante M, Rizzello F, Lenucci MS, De Paolis A, Mita G, Caretto S, 2012. “Effects of cyclic and linear oligosaccharides on artemisinin metabolism in Artemisia annua L. cell cultures”. 12th FISV Congress, Roma, Italia, pag. 124.

 

Grassi S, Moro I, Rascio N, Piro G, Dalessandro G,Giovannoni JJ, Lenucci MS, 2012. “Watermelon chromoplasts: bio-factories for the synthesis and accumulation of carotenoids”. 107° Congresso della Società Botanica Italiana onlus, Benevento (BN), Italia, pag. 56. 

 

Grassi S, Moro I, Durante M, Montefusco A, Piro G, Rascio N, Giovannoni JJ, Dalessandro G, Lenucci MS, 2012. “Ontogenesi dei plastidi e carotenogenesi in peponidi di anguria: uno studio integrato”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare e di Biotecnologie e Differenziamento, Abano Terme, Italia, pag. 68-69. ISBN 978-88-6129-887-3 Coop. Libraria Università di Padova.

 

Lenucci MS, Montefusco A, Piro G, Dalessandro G, 2011. “Determination of citrulline content and antioxidant activity in melons for green consumption”. Atti del 106° Congresso della Società Botanica Italiana onlus, Bollettino dei Musei e degli Istituti Biologici dell’Università di Genova, vol 73, pag. 82. ISSN 0373-4110.

 

Disma M, Di Carolo M, Giotta L, Milano F, Lenucci MS, Rescio L, Dalessandro G, Valli L, 2011 “Incorporation of lycopene into lipid vesicles for pharmacological applications”. XXIV Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, Lecce, Italia.

 

Lenucci MS, Grassi S, Caprifico AE, Contino MC, Montefusco A, Piro G, Dalessandro G, 2011 “Strategie tecnologiche per l’utilizzo dell’anguria come fonte di molecole bioattive”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare e di Biotecnologie e Differenziamento, Roma, Italia, pag. 115-116. ISBN 978-88-6507-162-5 Universitalia.

 

Lenucci MS, Notaro C, Grassi S, Montefusco A, Piro G, Dalessandro G, 2010 “Produzione di bioetanolo da biomasse di patata dolce (Ipomea batatas L. Lam)”. Atti del Convegno Nazionale “Attualità della ricerca nel settore delle energie rinnovabili da biomassa”, Ancona (AN), Italia, pag. 24.

 

Lenucci MS, Grassi S, Notaro C, Piro G, Dalessandro G, 2010. “Determinazione del contenuto di citrullina in diverse Cucurbitaceae”. 105° Congresso della Società Botanica Italiana onlus, Milano (MI), Italia, pag. 20.

 

Grassi S, Lenucci MS, Notaro C, Montefusco A, Piro G, Dalessandro G, 2010. “Effetto dello stress idrico e termico sull’accumulo di citrullina in plantule di anguria (Cucumis citrullus (L.) Ser, cv. Crimson sweet)”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare e di Biotecnologie e Differenziamento, Lecce (LE), Italia, pag. 27.

 

Lenucci MS, De Padova G., Piro G, Dalessandro G, 2009. “Variabilità genotipica nel contenuto di licopene e L-citrullina in diverse varietà di anguria”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare e di Biotecnologie e Differenziamento, Parma (PR), Italia, pag. 21.

 

Notaro C, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2009. “Prove di fermentazione di uno sciroppo zuccherino derivante dall’idrolisi di tuberi di Ipomea batatas L.Lam. per la produzione di bioetanolo”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare e di Biotecnologie e Differenziamento, Parma (PR), Italia, pag. 22.

 

Lenucci MS, Grassi S, Piro G, Dalessandro G, 2009. “Utilizzo di glicosidasi nella preparazione di matrici di pomodoro idonee all’estrazione del licopene con CO2 supercritica”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro di Biologia Cellulare e Molecolare e di Biotecnologie e Differenziamento, Parma (PR), Italia, pag. 23.

 

Lenucci MS, Caccioppola A, Durante M, Serrone L, Piro G, Dalessandro G, 2008. “Estrazione di licopene con CO2 supercritica da matrici biologiche preparate da bacche mature di pomodoro”. Atti del II Congresso Nazionale “Qualità del Suolo, Alimenti e Salute”, Bari, Italia, pag. 62.

 

Lenucci MS, Notaro C, Piro G, Dalessandro G, 2008. “Valutazione del contenuto in carboidrati in tre diverse varietà di patata dolce (Ipomea batatas L. Lam)”. 103° Congresso della Società Botanica Italiana onlus, Reggio Calabria, Italia, pag. 85.

 

Cadinu D, Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2008. “Approccio metodologico per lo studio delle glicoproteine in Leptolyngbya VRUC 135”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro in Biologia Cellulare e Molecolare e in Biotecnologie e Differenziamento, Fisciano (SA), Italia, pag. 15.

 

De Caroli M, Lenucci MS, Dalessandro G, Piro G, 2008. “Visualizzazione di costrutti fluorescenti di CesA6 in protoplasmi di tabacco”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro in Biologia Cellulare e Molecolare e in Biotecnologie e Differenziamento, Fisciano (SA), Italia, pag. 15.

 

Lenucci MS, Durante M, Caccioppola A, Piro G, Dalessandro G, 2008. “Valorizzazione dei prodotti di scarto agro-industriali per la produzione di bioetanolo nell’ottica di uno sviluppo eco-compatibile.” VIII Convegno Nazionale sulla Biodiversità, Lecce, Italia, pag. 13.

 

Lenucci MS, Galetta I, Notaro C, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Variabilità genetica nel contenuto di antiossidanti in diverse cultivar di grano duro (Triticum durum Desf) caratterizzate da differente intensità nella colorazione della cariosside.” 102° Congresso della Società Botanica Italiana onlus, Palermo, Italia, pag. 92.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2007. “Ruolo della glicosilazione come risposta allo stress idrico in due genotipi di grano duro.” Riunione annuale dei gruppi di lavoro in Biologia Cellulare e Molecolare e in Biotecnologie e Differenziamento, Bertinoro (FO), Italia, pag. 21.

 

Lenucci MS, Cadinu D., Piro G, Dalessandro G, 2006. “Evidenze della presenza di acidi idrossicinnamici estere-legati ai polisaccaridi extracellulari del cianobatterio Leptolyngbya VRUC 135 e loro possibile ruolo nella formazione di legami crociati.” 101° Congresso della Società Botanica Italiana onlus, Caserta, Italia, pag. 77.

 

Lenucci MS, Buccolieri A, Caccioppola A, Dell’Atti A, Piro G, Dalessandro G, Buccolieri G, 2006. “Contenuto di metalli in diverse varietà di pomodoro”. XXII Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, Firenze, Italia, pag. 397.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2006. “Contenuto in zuccheri solubili e polisaccaridi in diverse cultivar di pomodoro”. Riunione annuale dei gruppi di lavoro in Biologia Cellulare e Molecolare e in Biotecnologie e Differenziamento, Alessandria, Italia, pag. 65.

 

Lenucci MS, Piro G, Dalessandro G, 2004. “Reactive oxygen species and nitric oxide: effect on the biosynthesis of cell wall proteins in Arabidopsis cells”. Congresso congiunto della Società Italiana di Fisiologia Vegetale e della Società Italiana di Genetica Agraria, Lecce, Italia, pag. 46.

 

Lenucci MS, Lettre G, Piro G, Fry SC, Dalessandro G, 2003. “Assenza di N-Galatturonilputrescinammidi nella parete di cellule di Arabidopsis thaliana sottoposte a condizioni di stress ossidativo”. Riunione Annuale congiunta dei Gruppi di Lavoro di Biotecnologie e Differenziamento e di Biologia Cellulare e Molecolare, Falerna, Italia, pag. 6.

 

Piro G, Lenucci MS, Dalessandro G “Brefeldin A effects on the synthesis and transport of cell-wall polysaccharides and slime in maize roots.” 1998; 10th meeting on “Plant-pathogen interactions: Molecular and physiological aspects”; University of Basilicata, Potenza, Italia.

 

Temi di ricerca

Principali linee di ricerca sviluppate:

a) biosintesi in vivo dei polisaccaridi di parete (sostanze pectiche, emicellulose, cellulosa) durante la crescita e il differenziamento cellulare;

b) metabolismo della D-glucosamina in monocotiledoni e dicotiledoni e alghe verdi e cianobatteri;

c) caratterizzazione di glicoproteine in tessuti a diverso livello di differenziamento;

d) secrezione di proteine, glicoproteine e polisaccaridi nell’apoplasto;

e) biosintesi di carotenoidi durante la maturazione di bacche di pomodoro e anguria;  

f) preparazione di matrici biologiche vegetali per l'estrazione di molecole di interesse mediante tecnologie innovative;

g) attività antiossidante in prodotti agroalimentari.