Giuseppe POSITANO

Giuseppe POSITANO

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04: DIRITTO COMMERCIALE.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8558

Professore Aggregato di Diritto Commerciale

Area di competenza:

Diritto Commerciale e (Economia) Diritto della Crisi d'impresa (Giurisprudenza)

 

Orario di ricevimento

L'orario di Ricevimento del Docente si terrà al termine delle lezioni nelle rispettive aule di Giurisprudenza e di economia.

Gli studenti inoltre possono contattare il docente al seguente indirizzo

giuseppe.positano@unisalento.it

Lecce, 09.09.2022

Il Docente

Giuseppe Positano

Recapiti aggiuntivi

Facoltà di Giurisprudenza, Secondo Piano

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Curriculum Vitae

Il Prof. Giuseppe Positano è nato a Lecce il 27 aprile 1969.

E' Professore Aggregato di Diritto Commerciale. 

E' attualmente titolare dell'insegnamento di "Diritto della Crisi di Impresa" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento, nonché di "Diritto Commerciale" presso la Facoltà di Economia, corso di studi in Economia, Finanza e Assicurazioni.  

E' titolare di insegnamento presso la Scuola di specializzazione per le Professioni Legali a Lecce;

E' componente del Collegio arbitrale ABF presso la sede della Banca d'Italia a Bari.

E' stato nominato componente del Collegio di Coordinamento dell'ABF - sede di Roma, per l'anno 2019.

E' Componente della Commissione Esami Avvocato della Corte di Appello di Lecce per l'anno 2019 - 2020

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Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO COMMERCIALE

Corso di laurea Economia finanza e assicurazioni

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

A.A. 2020/2021

DIRITTO COMMERCIALE

Corso di laurea Economia finanza e assicurazioni

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

A.A. 2019/2020

DIRITTO COMMERCIALE

Corso di laurea Economia finanza e assicurazioni

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

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DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente deve aver appreso gli istituti fondamentali del diritto privato ad esempio negozio giuridico, contratto, contratti associativi, mandato, compravendita, locazione, rappresentanza, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, cessione del credito, tutela possessoria. E' consigliato aver sostenuto l'esame di diritto privato

Impresa e imprenditore – Concorrenza - I contratti commerciali – Forme di integrazione fra imprese - Le società: Principi generali - La società semplice - La società in nome collettivo - La società in accomandita semplice - Titoli di credito in generale - La società per azioni - Scioglimento, liquidazione ed estinzione delle società di capitali. L' insegnamento di Diritto Commerciale (Moduli I e II) è articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo si tiene nel primo semestre; il secondo si tiene nel secondo semestre. L'esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto commerciale così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà economica presenta. Il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei e di altri Paesi perché l'impresa non deve essere considerata un modello astratto ma un organismo vivente nella realtà economica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalle corti, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici della gestione d'impresa, dalla scelta del modello organizzativo, delle modalità di presentazione sul mercato dell'impresa e dei suoi prodotti, anche attraverso interventi di imprenditori e di operatori giuridici, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando il mutare continuo del mercato e del sistema economico nel quale l'impresa si opera.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali. Lo studente acquisisce così flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi (quali ad esempio il bilancio di una società) e capacità di valutazione di possibili soluzioni. Inoltre, la possibilità di scegliere il manuale tra una rosa indicata dal docente aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire uno stimolo per lo studente a considerare il lavoro di apprendimento del corso finalizzato non solo al superamento dell'esame, ma anche alla personale crescita e maturazione.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti al Diritto commerciale. Il question time a lezione è proprio finalizzato non solo a condividere con tutti gli studenti presenti i problemi di comprensione e apprendimento ma soprattutto vuole stimolare ed abituare lo studente ad un confronto di fronte ad una molteplicità di persone superando una naturale ritrosia al dibattito. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto commerciale lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà economica con la quale si confronta, magari in maniera inconsapevole, quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema economico e dei soggetti che ivi operano. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il metodo didattico si sviluppa su vari livelli: a) a lezione, attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così da stimolare un dibattito; b) lasciando uno spazio apposito al termine della lezione, il question time ; c) durante l'esercitazione quando, di fronte al caso concreto, lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; d) negli orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame.

Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità di ciascuno; dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.

L'esame è unico (moduli I e II) e si svolgerà nella forma orale secondo il seguente schema:

Prima parte: accertamento della preparazione di base del diritto dell'impresa, del diritto delle società di persone e della società per azioni. La conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica.

Seconda parte: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche del diritto delle società di capitali, dei mercati finanziari e della crisi d’impresa. In questa parte si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del diritto commerciale.

Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame.

Agli studenti che avranno frequentato le lezioni del Modulo I sarà data la possibilità di anticipare la parte dell'esame relativa al predetto Modulo I nelle date che saranno fissate nel periodo gennaio-febbraio 2024. I dettagli relativi a tale possibilità saranno specificati dal docente durante lo svolgimento del Corso di lezioni.

Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it

Agli studenti che avranno frequentato le lezioni del Modulo I sarà data la possibilità di anticipare la parte dell'esame relativa al predetto Modulo I nelle date che saranno fissate nel periodo gennaio-febbraio 2024. I dettagli relativi a tale possibilità saranno indicati dal docente durante lo svolgimento del Corso di lezioni.

L’esame dovrà essere concluso anche nella seconda parte (modulo II) entro novembre 2024.

Parte generale:

- Impresa e imprenditore nel codice civile
- Le categorie di imprenditori: Imprenditore agricolo, Imprenditore commerciale, Piccolo imprenditore, Impresa familiare, Impresa collettiva, Impresa pubblica
- L’acquisto della qualità di imprenditore: Imputazione dell’attività d’impresa, Inizio e fine dell’attività d’impresa, Capacità e impresa
- Lo statuto dell’imprenditore commerciale: La pubblicità legale, Le scritture contabili, La rappresentanza commerciale
- L’azienda
- I segni distintivi
- Concorrenza e regole

- Forme di integrazione fra imprese: Consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi, Società consortili, Gruppo europeo di interesse economico, Altre forme associative

- Titoli di credito in generale
- Le società: Principi generali
- La società semplice
- La società in nome collettivo
- La società in accomandita semplice
- Le società per azioni: Nozioni introduttive, La costituzione, I conferimenti
- Le azioni, Le obbligazioni, Gli strumenti finanziari partecipativi, I patrimoni destinati ad uno specifico affare
- L’assemblea dei soci
- L’amministrazione e il controllo.

- Le modifiche dell’atto costitutivo e il recesso.

Testi d’esame:

De Angelis (a cura di), Diritto commerciale, CEDAM, Ultima Edizione

oppure

Graziani, Minervini, Belviso, Santoro, Manuale di diritto commerciale, CEDAM, Ultima edizione.

DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I
DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Il diritto della crisi e dell'insolvenza. La tempestiva emersione della crisi d'impresa. La composizione negoziata della crisi. Le disposizioni comuni agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza. Il piano attestato di risanamento. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La convenzione di moratoria. il concordato preventivo. Il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione. Il concordato semplificato. La liquidazione giudiziale. La crisi e l'insolvenza dei gruppi. Le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento. La liquidazione coatta amministrativa: cenni. L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: cenni.  

  • Testi adottati:
  • G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza,Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza nella versione aggiornata.
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Il diritto della crisi e dell'insolvenza. La tempestiva emersione della crisi d'impresa. La composizione negoziata della crisi. Le disposizioni comuni agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza. Il piano attestato di risanamento. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti. La convenzione di moratoria. il concordato preventivo. Il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione. Il concordato semplificato. La liquidazione giudiziale. La crisi e l'insolvenza dei gruppi. Le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento. La liquidazione coatta amministrativa: cenni. L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: cenni.  

  • Testi adottati:
  • G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza,Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza nella versione aggiornata.
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 15/09/2022 al 22/12/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I (IUS/04)
DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 15/09/2022 al 22/12/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente deve aver appreso gli istituti fondamentali del diritto privato ad esempio negozio giuridico, contratto, contratti associativi, mandato, compravendita, locazione, rappresentanza, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, cessione del credito.

E' consigliato pertanto aver sostenuto l'esame di diritto privato. 

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 48 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 6 CFU.

a) Conoscenza e comprensione: L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali del diritto commerciale così che lo studente possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà economica presenta. Il corso offrirà un continuo confronto con gli ordinamenti europei e di altri paesi perché l'impresa non deve essere considerata una modello astratto ma un organismo vivente nella realtà economica;

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalle Corti, consentirà allo studente di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Affrontare gli aspetti più problematici della gestione d'impresa, dalla scelta del modello organizzativo, delle modalità di presentazione sul mercato dell'impresa e dei suoi prodotti, anche attraverso interventi di imprenditori e di operatori giuridici, consentirà allo studente di acquisire la capacità di affrontare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando il mutare continuo del mercato e del sistema economico nel quale l'impresa si opera.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali che prevedono un question time, e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali. Lo studente acquisisce così flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi (quali ad esempio il bilancio di una società) e capacità di valutazione di possibili soluzioni. Inoltre, la possibilità di scegliere il Manuale tra una rosa indicata dal docente aiuta lo studente ad incrementare l'autonomia di giudizio relativamente alle proprie esigenze e metodologie di studio; la possibilità offerta dal docente di svolgere approfondimenti in forma scritta sulle tematiche più complesse vuole costituire uno stimolo per lo studente a non considerare il lavoro di apprendimento del corso finalizzato esclusivamente al superamento dell'esame ma piuttosto alla personale crescita e maturazione.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare in forma orale e, se vuole anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti il Diritto commerciale. Il question time a lezione è proprio finalizzato non solo a condividere con tutti gli studenti presenti i problemi di comprensione e apprendimento ma soprattutto vuole stimolare ed abituare lo studente ad un confronto di fronte ad una molteplicità di persone superando una naturale ritrosia al dibattito. L'attività seminariale che prevede il coinvolgimento diretto degli studenti in un dibattito del quale si fanno promotori, con l'ovvia assistenza del docente, supporta questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.

e) Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio del diritto commerciale lo studente approfondisce la comprensione di regole e istituti della realtà economica con la quale si confronta, magari in maniera inconsapevole, quotidianamente. Fondamentale anche il confronto tra gli ordinamenti che fa acquisire allo studente la consapevolezza della globalità del sistema economico e dei soggetti che ivi operano. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

 

Il metodo didattico si sviluppa su vari livelli: a) a lezione attraverso il coinvolgimento dello studente con la presentazione di teorie controverse così da stimolare un dibattito; b) lasciando uno spazio apposito al termine della lezione, il question time; c) durante l'esercitazione quando, di fronte al caso concreto lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; d) attraverso orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascun studente. A supporto della didattica saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame.

Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione, l'impegno e la capacità di ciascuno, dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.

L'esame è unico (moduli I e II) e si svolgerà nella forma orale secondo il seguente schema:

Prima parte: accertamento della preparazione di base del diritto dell'impresa, del diritto delle società e della società a responsabilità limitata. La conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso due o tre domande la cui risposta positiva costituisce presupposto per la prosecuzione della verifica;

Seconda parte: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche del diritto delle società di capitali e dei mercati finanziari. In questa parte si potrà verificare l'autonomia di giudizio acquisita dallo studente e la sua capacità di approcciare e la sua attitudine a porre in relazione argomenti più complessi con i fondamenti della disciplina del diritto commerciale.

Le capacità comunicative saranno verificare durante l'intero esame.

Agli studenti che avranno frequentato le lezioni del Modulo I sarà data la possibilità di anticipare la parte dell'esame relativa al predetto Modulo I nelle date che saranno fissate nel periodo gennaio-febbraio 2023. I dettagli relativi a tale possibilità saranno specificati dal docente durante lo svolgimento del Corso di lezioni.

Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prove d'esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo: paola.martino@unisalento.it

Parte generale:

- Impresa e imprenditore nel codice civile
- Le categorie di imprenditori: Imprenditore agricolo, Imprenditore commerciale, Piccolo imprenditore, Impresa familiare, Impresa collettiva, Impresa pubblica.
- L’acquisto della qualità di imprenditore: Imputazione dell’attività d’impresa, Inizio e fine dell’attività d’impresa, Capacità e impresa.
- Lo statuto dell’imprenditore commerciale: La pubblicità legale, Le scritture contabili, La rappresentanza commerciale.
- L’azienda.
- I segni distintivi.
- Concorrenza e regole.
- Le società: Principi generali
- La società semplice
- La società in nome collettivo
- La società in accomandita semplice
- Forme di integrazione fra imprese: Consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi; Le società consortili; Gruppo europeo di interesse economico, Altre forme associative.
- Titoli di credito in generale
- Procedure concorsuali e soluzioni stragiudiziali
 

Parte speciale:
- La società a responsabilità limitata: I caratteri fondamentali – La costituzione – I patti parasociali – Le basi finanziarie: conferimenti, finanziamento soci, titoli di debito) – La partecipazione sociale – Recesso ed esclusione del socio – Le decisioni dei soci – Gli amministratori - I controlli – Modificazioni dell’atto costitutivo e operazioni sul capitale

  • Testi d’esame:

    Parte generale

    De Angelis (a cura di), Diritto commerciale, CEDAM, Ultima Edizione

    Parte speciale:

    Fortunato, La società a responsabilità limitata, Giappichelli, 2020
DIRITTO COMMERCIALE - MODULO I
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, così come modificata dalla legge n. 176 del 2020.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2022/2023 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017, nonché le successive modifiche ed integrazioni.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le nuove procedure concorsuali. Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio. Il Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. La composizione negoziata della crisi d'impresa e il concordato semplificato di cui al D.L. 118 del 2021.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza,Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza nella versione aggiornata.
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, così come modificata dalla legge n. 176 del 2020.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2022/2023 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017, nonché le successive modifiche ed integrazioni.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le nuove procedure concorsuali. Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio. Il Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. La composizione negoziata della crisi d'impresa e il concordato semplificato di cui al D.L. 118 del 2021.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza,Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza nella versione aggiornata.
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO COMMERCIALE

Corso di laurea Economia finanza e assicurazioni

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2022 al 25/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso gli istituti fondamentali del diritto privato ad esempio negozio giuridico, contratto, contratti associativi, mandato, compravendita, locazione, rappresentanza, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, cessione del credito.

E' consigliato pertanto aver sostenuto l'esame di diritto privato

Il corso si svolge nel secondo semestre dell'A.A., ha una durata di 48 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 6 CFU.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina del Diritto Commerciale di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studio del Diritto Commerciale deve divenire un indispensabile strumento per la comprensione delle singole realtà imprenditoriali. 

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina del Diritto Commerciale, con particolare riferimento all'impresa e alle società (di persone e di capitali), senza trascurare i profili della crisi, che interessano in maniera trasversale tutte le imprese e non solo.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al Manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

La fattispecie impresa: La nozione di impresa. Le categorie di impresa. L'impresa e le professioni intellettuali. L'inizio e la fine dell'impresa. L'imputazione dell'attività d'impresa: la teoria dell'imprenditore occulto. La pubblicità di impresa: il Registro delle Imprese. L'organizzazione dell'impresa: i collaboratori dell'imprenditore (institore, procuratore e commesso). La documentazione d'impresa: le scritture contabili. L'azienda e la sua disciplina. L'impresa nel mercato: la concorrenza. La disciplina antitrust. I diritti di proprietà industriale. I segni distintivi. La crisi dell'impresa: lineamenti generali. Le società. Le società di persone: società semplice, società in nome collettivo ed in accomandita semplice. Le società di capitali: società per azioni, società a responsabilità limitata ed in accomandita per azioni. Le società con scopo mutualistico: le società cooperative. Le mutue assicuratrici. Le operazioni straordinarie: trasformazione, fusione e scissione. I titoli di credito: lineamenti generali. La nozione, i principi cartolari, le tipologie di titoli di credito: la cambiale e gli assegni: cenni.   

  • Testi adottati - in alternativa:
  • Manuale di Diritto commerciale, a cura di Marco Cian, Giappichelli editore, ultima edizione edita; oppure
  • Diritto Commerciale, a cura di Lorenzo De Angelis, Volume Unico, Cedam, ultima edizione edita.
  • Manuale di Diritto Commerciale, G. Minervini, A. Graziani, U. Belviso, V. Santoro, Cedam, ultima edizione edita. 
DIRITTO COMMERCIALE (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2020/2021 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le nuove procedure concorsuali. Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio. Il Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza,Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza 
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2020/2021 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le nuove procedure concorsuali. Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio. Il Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita, 2021; oppure
  • G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza,Giappichelli, ultima edizione edita, 2021.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza 
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Conoscenza del diritto dell'impresa. 

Il modulo didattico della durata di 30 ore segue altro modulo, tenuto da altro Docente, della medesima durata di 30 ore. Il corso si propone di offrire agli studenti una conoscenza approfondita della disciplina dei marchi, del diritto d'autore e della tutela giurisdizionale apprestata dal legislatore.

 

Il corso si propone di fornire agli studenti un approccio non solo teorico, ma anche pratico ed operativo allo studio del diritto industriale, con particolare attenzione alla tematica dei marchi e del diritto di autore, mediante la somministrazione di sentenze, casi concreti ed altro materiale didattico a supporto delle lezioni. 

Il metodo utilizzato è quello dele lezioni frontali,utilizzate per fonire le basi della conoscenza della materia, seguite dalla discussione di casi concreti, discussi sulla base di materiale (sentenze, articoli di dottrina, decisioni di autorità e altri organi giudicanti) fornito dal docente.

L'esame consiste in una prova scritta che prevede la descrizione di un caso concreto che lo studente dovrà commentare e provare a risolvere sulla base delle nozioni apprese durante il corso e delle sue proprie considerazioni e opinioni. Secondo il numero degli studenti parte dell'esame potrà anche essere svolta utilizzando il sistema di domande scritte a scelta multipla. La valutazione si fonda sulla conoscenza della materia, sulla validità e sull'originalità delle scelte proposte dall'esaminato. La partecipazione in classe e la discussione dei casi affidati dal docente verrà presa in considerazione nella valutazione finale.

L'intero corso di 60 ore (costituito da entrambi i moduli) offre una ricognizione completa del diritto industriale sia nel senso classico (brevetti, marchi, diritto d'autore, concorrenza sleale), sia in quello più moderno (pubblicità, pratiche commerciali scorrette). Il corso non affronta il tema del diritto antirust, che è coperto da un separato, specifico insegnamento (diritto antitrust e del mercato). Le aree coperte saranno specificamente le seguenti:

- Introduzione;

- Il Codice della Proprietà Industriale;

- I Brevetti;

- Il Brevetto Europeo;

- La concorrenza sleale;

- Le pratiche commerciali scorrette;

- La pubblicità ingannevole;

- I marchi;

- Il diritto d'autore;

- La tutela giurisdizionale.

Gli studenti frequentanti potranno studiare le lezioni del docente, avvalendosi dei materiali (dottrina e giurisprudenza) di volta in volta utilizzati. Per gli studenti non frequentanti: Auteri, Floridia, Mangini, Olivieri, Ricolfi, Romano, Spada, Diritto Industriale, Proprietà Industriale, Proprietà Intellettuale e Concorrenza, Giappichelli, Torino, ult. edizione edita,, con l'eccezione della Parte VI.

PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE MODULO B (IUS/04)
DIRITTO COMMERCIALE

Corso di laurea Economia finanza e assicurazioni

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2021 al 25/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso gli istituti fondamentali del diritto privato ad esempio negozio giuridico, contratto, contratti associativi, mandato, compravendita, locazione, rappresentanza, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, cessione del credito.

E' consigliato pertanto aver sostenuto l'esame di diritto privato

Il corso si svolge nel secondo semestre dell'A.A., ha una durata di 48 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 6 CFU.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina del Diritto Commerciale di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studio del Diritto Commerciale deve divenire un indispensabile strumento per la comprensione delle singole realtà imprenditoriali. 

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina del Diritto Commerciale, con particolare riferimento all'impresa e alle società (di persone e di capitali), senza trascurare i profili della crisi, che interessano in maniera trasversale tutte le imprese e non solo.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al Manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

La fattispecie impresa: La nozione di impresa. Le categorie di impresa. L'impresa e le professioni intellettuali. L'inizio e la fine dell'impresa. L'imputazione dell'attività d'impresa: la teoria dell'imprenditore occulto. La pubblicità di impresa: il Registro delle Imprese. L'organizzazione dell'impresa: i collaboratori dell'imprenditore (institore, procuratore e commesso). La documentazione d'impresa: le scritture contabili. L'azienda e la sua disciplina. L'impresa nel mercato: la concorrenza. La disciplina antitrust. I diritti di proprietà industriale. I segni distintivi. La crisi dell'impresa: lineamenti generali. Le società. Le società di persone: società semplice, società in nome collettivo ed in accomandita semplice. Le società di capitali: società per azioni, società a responsabilità limitata ed in accomandita per azioni. Le società con scopo mutualistico: le società cooperative. Le mutue assicuratrici. Le operazioni straordinarie: trasformazione, fusione e scissione. I titoli di credito: lineamenti generali. La nozione, i principi cartolari, le tipologie di titoli di credito: la cambiale e gli assegni: cenni.   

  • Testi adottati - in alternativa:
  • Manuale di Diritto commerciale, a cura di Marco Cian, Giappichelli editore, ultima edizione edita; oppure
  • Diritto Commerciale, a cura di Lorenzo De Angelis, Volume I e II, Cedam, ultima edizione edita.
  • Manuale di Diritto Commerciale, G. Minervini, A. Graziani, U. Belviso, V. Santoro, Cedam, ultima edizione edita. 
DIRITTO COMMERCIALE (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2020/2021 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le nuove procedure concorsuali. Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio. Il Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • M. Sandulli - G. D'Attorre, Manuale delle procedure concorsuali, Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza 
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2020/2021 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le nuove procedure concorsuali. Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio. Il Nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • M. Sandulli - G. D'Attorre, Manuale delle procedure concorsuali, Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza 
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE MODULO B

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 14/09/2020 al 09/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Conoscenza del diritto dell'impresa. 

Il modulo didattico della durata di 30 ore segue altro modulo, tenuto da altro Docente, della medesima durata di 30 ore. Il corso si propone di offrire agli studenti una conoscenza approfondita della disciplina dei marchi, del diritto d'autore e della tutela giurisdizionale apprestata dal legislatore.

 

Il corso si propone di fornire agli studenti un approccio non solo teorico, ma anche pratico ed operativo allo studio del diritto industriale, con particolare attenzione alla tematica dei marchi e del diritto di autore, mediante la somministrazione di sentenze, casi concreti ed altro materiale didattico a supporto delle lezioni. 

Il metodo utilizzato è quello dele lezioni frontali,utilizzate per fonire le basi della conoscenza della materia, seguite dalla discussione di casi concreti, discussi sulla base di materiale (sentenze, articoli di dottrina, decisioni di autorità e altri organi giudicanti) fornito dal docente.

L'esame consiste in una prova scritta che prevede la descrizione di un caso concreto che lo studente dovrà commentare e provare a risolvere sulla base delle nozioni apprese durante il corso e delle sue proprie considerazioni e opinioni. Secondo il numero degli studenti parte dell'esame potrà anche essere svolta utilizzando il sistema di domande scritte a scelta multipla. La valutazione si fonda sulla conoscenza della materia, sulla validità e sull'originalità delle scelte proposte dall'esaminato. La partecipazione in classe e la discussione dei casi affidati dal docente verrà presa in considerazione nella valutazione finale.

L'intero corso di 60 ore (costituito da entrambi i moduli) offre una ricognizione completa del diritto industriale sia nel senso classico (brevetti, marchi, diritto d'autore, concorrenza sleale), sia in quello più moderno (pubblicità, pratiche commerciali scorrette). Il corso non affronta il tema del diritto antirust, che è coperto da un separato, specifico insegnamento (diritto antitrust e del mercato). Le aree coperte saranno specificamente le seguenti:

- Introduzione;

- Il Codice della Proprietà Industriale;

- I Brevetti;

- Il Brevetto Europeo;

- La concorrenza sleale;

- Le pratiche commerciali scorrette;

- La pubblicità ingannevole;

- I marchi;

- Il diritto d'autore;

- La tutela giurisdizionale.

Gli studenti frequentanti potranno studiare le lezioni del docente, avvalendosi dei materiali (dottrina e giurisprudenza) di volta in volta utilizzati. Per gli studenti non frequentanti: Auteri, Floridia, Mangini, Olivieri, Ricolfi, Romano, Spada, Diritto Industriale, Proprietà Industriale, Proprietà Intellettuale e Concorrenza, Giappichelli, Torino, ult. edizione edita,, con l'eccezione della Parte VI.

PROPRIETA' INTELLETTUALE E INDUSTRIALE MODULO B (IUS/04)
DIRITTO COMMERCIALE

Corso di laurea Economia finanza e assicurazioni

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 25/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Lo studente deve aver appreso gli istituti fondamentali del diritto privato ad esempio negozio giuridico, contratto, contratti associativi, mandato, compravendita, locazione, rappresentanza, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, cessione del credito.

E' consigliato pertanto aver sostenuto l'esame di diritto privato

Il corso si svolge nel secondo semestre dell'A.A., ha una durata di 48 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 6 CFU.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina del Diritto Commerciale di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studio del Diritto Commerciale deve divenire un indispensabile strumento per la comprensione delle singole realtà imprenditoriali. 

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina del Diritto Commerciale, con particolare riferimento all'impresa e alle società (di persone e di capitali), senza trascurare i profili della crisi, che interessano in maniera trasversale tutte le imprese e non solo.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al Manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

La fattispecie impresa: La nozione di impresa. Le categorie di impresa. L'impresa e le professioni intellettuali. L'inizio e la fine dell'impresa. L'imputazione dell'attività d'impresa: la teoria dell'imprenditore occulto. La pubblicità di impresa: il Registro delle Imprese. L'organizzazione dell'impresa: i collaboratori dell'imprenditore (institore, procuratore e commesso). La documentazione d'impresa: le scritture contabili. L'azienda e la sua disciplina. L'impresa nel mercato: la concorrenza. La disciplina antitrust. I diritti di proprietà industriale. I segni distintivi. La crisi dell'impresa: lineamenti generali. Le società. Le società di persone: società semplice, società in nome collettivo ed in accomandita semplice. Le società di capitali: società per azioni, società a responsabilità limitata ed in accomandita per azioni. Le società con scopo mutualistico: le società cooperative. Le mutue assicuratrici. Le operazioni straordinarie: trasformazione, fusione e scissione. I titoli di credito: lineamenti generali. La nozione, i principi cartolari, le tipologie di titoli di credito: la cambiale e gli assegni: cenni.   

  • Testi adottati - in alternativa:
  • Manuale di Diritto commerciale, a cura di Marco Cian, Giappichelli editore, ultima edizione edita; oppure
  • Diritto Commerciale, a cura di Lorenzo De Angelis, Volume I e II, Cedam, ultima edizione edita.
  • Manuale di Diritto Commerciale, G. Minervini, A. Graziani, U. Belviso, V. Santoro, Cedam, ultima edizione edita. 
DIRITTO COMMERCIALE (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso EUROPEO E INTERNAZIONALE (A74)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Indispensabile per il superamento dell'esame è lo studio e la conoscenza della c.d. Legge Fallimentare (R.D. 267/1942) e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

I frequentanti del corso nell'A.A. 2019/2020 dovranno inoltre dimostrare di conoscere anche il nuovo "Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza" introdotto dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019, n. 38 ed emanato in attuazione della legge delega n. 155/2017.

Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al manuale indicato nell'ultima versione edita.

Un peso specifico verrà riconosciuto al candidato che risulti in grado di saper applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • M. Sandulli - G. D'Attorre, Manuale delle procedure concorsuali, Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata ed al Nuovo Codice della Crisi di impresa e dell'insolvenza 
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Per sostenere l'esame gli studenti devono aver superato l'esame di diritto commerciale

Il corso si svolge nel primo semestre dell'A.A., ha una durata di 60 ore di didattica frontale, con acquisizione dopo il superamento dell'esame finale di 8 CFU.

Il corso si svolge al 4° anno del corso di laurea Magistrale, a ciclo unico in Giurisprudenza.

a) Conoscenza e comprensione: 

L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica ed approfondita della disciplina della Crisi di impresa di modo che lo studente possa in prospettiva applicare la teoria alla casistica concreta. Indispensabile la conoscenza dei testi di legge a supporto della didattica.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: 

Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti per poter applicare le conoscenze acquisite alle singole realtà concrete. Lo studente dovrà avere la specifica capacità di offrire soluzioni alle diverse fattispecie di crisi di impresa, senza trascurare gli strumenti di risoluzione delle crisi dei non imprenditori e dei consumatori.

c) Autonomia di giudizio:

Lo studio della casistica concreta somministrata durante il corso permetterà allo studente di acquisire una sua autonomia di giudizio e di valutazione, scegliendo fra gli strumenti previsti dal legislatore quelli che riterrà più adatti alla singola fattispecie.

d) Abilità comunicative: 

I seminari previsti durante il corso permetteranno agli studenti di acquisire una capacità comunicativa indispensabile per la formazione di un futuro giurista.

e) Capacità di apprendimento:

Il continuo richiamo alle singole realtà imprenditoriali ed economiche consentirà allo studente di sviluppare la propria capacità di apprendimento.

 

Didattica frontale con esercitazioni scritte e/o orali durante le lezioni.

Esame orale al termine del corso, con esercitazioni durante il corso.

La prova finale tenderà a verificare la conoscenza da parte del candidato della disciplina della crisi delle imprese e degli strumenti apprestati dall'ordinamento per il suo superamento.

Il candidato dovrà, inoltre, dimostrare di essere in grado di applicare le conoscenze teoriche alle fattispecie concrete.

Particolarmente apprezzato è lo studio e la conoscenza della Legge Fallimentare e della legge n. 3 del 2012 sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.

- 16.01.2019, ore 9,30

- 06.02.2019, ore 9,30

- 27.03.2019, ore 15,00

- 29.05.2019, ore 9,30

- 14.06.2019, ore 9,30

- 03.07.2019, ore 9,30

- 12.09.2019, ore 9,30

- 18.12.2019, ore 9,30.

 

Le procedure concorsuali "tradizionali". Le procedure giudiziarie. Il fallimento: presupposti soggettivi ed oggettivi. La dichiarazione di fallimento. Gli organi. Gli effetti del fallimento per il fallito. Gli effetti del fallimento per i creditori. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: le revocatorie. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. L’accertamento del passivo e dei diritti reali mobiliari. L’esercizio provvisorio dell’impresa e l’affitto d’azienda. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La cessazione della procedura. Il concordato fallimentare. L’esdebitazione. Il fallimento delle società. I piani di risanamento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti - Le procedure amministrative: cenni. La liquidazione coatta amministrativa: cenni - L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi: Cenni - Le procedure di sovraindebitamento: profili generali e comuni. Le procedure di accordo e di piano del consumatore. La procedura di liquidazione del patrimonio.

  • Testi adottati - in alternativa - nell'ultima edizione edita:
  • A. Nigro - D. Vattermoli, Diritto della Crisi delle Imprese. Le procedure concorsuali. Il Mulino, ultima edizione edita; oppure
  • M. Sandulli - G. D'Attorre, Manuale delle procedure concorsuali, Giappichelli, ultima edizione edita.
  • Oltre alla Legge Fallimentare nella versione aggiornata.
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2017 al 07/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)
DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/04

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA (IUS/04)

Tesi

La richiesta tesi deve essere presentata dallo studente al Docente con congruo anticipo rispetto ai tempi tecnici della Segreteria al fine di poter concordare l'argomento oggetto del lavoro di tesi.

Tesi già svolte in Diritto della Crisi d'impresa:

Tatiana Versienti, L'esercizio provvisorio dell'impresa;

Mattia Fasano, L'insolvenza nel diritto sportivo;

 

Pubblicazioni

  1. Contributo sulla Rivista di Diritto dell'Impresa, diretta da A. Di Amato e F. Di Sabato, fascicolo 1 – 1999, pp. 59 - 92, dal titolo “La riduzione obbligatoria del capitale sociale in assenza di perdite nella società per azioni”.
  2. Articolo pubblicato su Vita Notarile, fondata da G. Buttita, fascicolo 3 – 1999, CXCIV – CCI, dal titolo “Riflessioni sul problema dei rapporti tra comunione legale e partecipazioni sociali”.
  3. Saggio pubblicato sulla Rivista di Diritto dell’Impresa, fascicolo 2 - 2000, pp. 229 - 241, dal titolo “Riflessioni sul problema della nomina obbligatoria e assembleare di organi delegati nella società per azioni”.
  4. Commento al Decreto della Corte d'Appello di Roma del 16 novembre 1999, dal titolo "Intervento in assemblea e deposito di azioni", pubblicato sulla Rivista di Diritto dell’Impresa, fascicolo 3 - 2000, pp. 643 - 660.
  5. Commento alla sentenza del Tribunale di Torre Annunziata del 23 febbraio 2000, dal titolo "Ancora una sentenza sul fallimento dell'ex socio illimitatamente responsabile? ", in Il Diritto Fallimentare e delle Società commerciali, Cedam, fascicolo 3 - 2001, parte II, pp. 836 - 849.
  6. Intervento al Convegno di studio tenuto a Lecce il 27 e 28 ottobre 2000, dal titolo "Cambiamento del tipo sociale e fallimento degli ex soci illimitatamente responsabili", pubblicato sul volume "Le disposizioni generali sulle società e le società di persone: prospettive di riforma", a cura di Nicola Rocco di Torrepadula, Milano, 2001, pp. 241-254.
  7. Contributo alla redazione del volume dal titolo “Tutale del danno alla persona. Profili giuridici, medico legali e assicurativi”, Cedam, Padova, 2001, pp. 1 – 426, con redazione dei capitoli I,II,III,IV,VII,VIII.
  8. Commento agli artt. 2389 e 2390 c.c., in La Riforma delle società, a cura di Michele Sandulli e Vittorio Santoro, vol. 2/1, Giappichelli, 2003, pp. 450 – 460.
  9. Saggio dal titolo “Socio unico di società di capitali e fallimento”, pubblicato su Il Diritto Fallimentare e delle Società commerciali, Cedam, fascicolo 2 – 2004, II, pp. 310 – 382.
  10. Lavoro monografico dal titolo “Contributo allo studio dell’estinzione delle società”, Pensa MultiMedia Editore (Lecce) - 2005, pp. 1-178.
  11. Commento al Decreto della Corte d'Appello di Napoli del 25 maggio 2004, dal titolo “Fallimento dell’unico azionista: una questione ancora aperta, già pubblicato sulla rivista giuridica on line Judicium.it. Il processo civile in Italia e in Europa; e poi in Giur. merito, (Giuffrè), fascicolo 1, 2006, pp. 54 – 66.
  12. Commento alla sentenza del Tribunale di Salerno del 7 aprile 2008 dal titolo “E’ ancora ammissibile il riferimento all’art. 2083 cod. civ. per delimitare la categoria degli imprenditori esclusi dal fallimento?”, in Il Diritto Fallimentare e delle Società commerciali (Cedam), fascicolo 1, 2009, pp. 49-65.
  13. Commento Sub artt. 2311 e 2312 c.c., in Codice Commentato delle società, Società di persone - Società di capitali - Cooperative - Consorzi - Reati societari, a cura di G. Bonfante, D. Corapi, L. De Angelis, V. Napoleoni, R. Rordorf e V. Salafia, III edizione, Milano, Ipsoa, 2011, 265 - 282.
  14. Monografia dal titolo “L’estinzione della società per azioni fra tutela del capitale e tutela del credito”, in Quaderni di Giurisprudenza Commerciale, n. 352, Giuffré, Milano, 2012, pp. 1 – 210.
  15. Commento alla sentenza della Corte d’Appello di Napoli del 24 aprile 2013 dal titolo “Il fallimento delle società «provate» a partecipazione pubblica”, pubblicato su Il Diritto Fallimentare e delle Società commerciali, Cedam, fascicolo 6 – 2013, II, pp. 563 – 588.
  16. Commento alla sentenza del Tribunale di Bologna dell’ 11 dicembre 2012, dal titolo "Limiti legali e statutari al diritto di controllo del socio nella società a responsabilità limitata", pubblicato su Il Diritto Fallimentare e delle Società commerciali, Cedam, fascicolo 1 – 2014, II, pp. 77 ss.
  17. Commento Sub artt. 2311 e 2312 c.c., in Atti Societari. Formulario Commentato. Società di persone - Società di capitali - Cooperative - Consorzi - Sturt up, a cura di G. Bonfante, L. De Angelis e V. Salafia, IV Edizione, Milano, Wolters Kluwer, 2014, pp. 434-440 e 452-464.
  18. Commento Sub artt. 2311 e 2312 c.c., in Atti Societari. Formulario Commentato. Società di persone - Società di capitali - Cooperative - Consorzi - Sturt up, a cura di G. Bonfante, L. De Angelis e V. Salafia, IV Edizione, Milano, Wolters Kluwer, 2017, pp. 461-470 e 480-495.
  19. Commento Sub artt. 2446 e 2447 c.c., in Codice delle Società, diretto da L. Nazzicone, Giuffré, Milano, 2018, pp. 932-945.
  20. Nota a Tribunale Como 7 novembre 2019, dal titolo "Libero professionista e piano del consumatore: un rebus ancora da risolvere", in I Battelli del Reno, Rivista on line di diritto ed economia dell’impresa, 04.05.2020, pp. 1 - 23.
  21. Articolo pubblicato dal titolo "Il consumatore con debiti promiscui dalla legge n. 3 del 2012 al Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza", in GiustiziaCivile.com, n. 5/2020, pp. 1 - 25.
  22. Nota a Cass., 21 febbraio 2020, n. 4737, dal titolo "Scissione totale e fallimento della società scissa dichiarato entro l'anno dalla cancellazione dal registro delle imprese", in Dir. fall., 2020/6, II, pp. 1398 - 1425.
  23. Commento Sub artt. 2311 e 2312 c.c., in Atti Societari. Formulario Commentato. Società di persone - Società di capitali - Cooperative - Consorzi - Sturt up, a cura di G. Bonfante, L. De Angelis e V. Salafia, VI Edizione, Milano, Wolters Kluwer, 2020, pp. 473-490 e 491-508.
  24. Saggio dal titolo “La composizione negoziata della crisi «minore» dopo il d.lgs. n. 83/2022. Quali opportunità per le imprese «non fallibili»”, in I Battelli del Reno, Rivista on line di diritto ed economia dell’impresa, 29.09.2022, pp. 1 - 20.
  25. Saggio dal titolo “Ruolo e responsabilità dell’organo di controllo nell’accesso alla composizione negoziata”, in I Battelli del Reno, Rivista on line di diritto ed economia dell’impresa, 07.12.2023, pp. 1 – 21.
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La Ricerca è incentrata sullo studio del Diritto Commerciale, con particolare riferimento agli strumenti di disciplina e di gestione della Crisi d'impresa. 

Il fallimento e le procedure concordate della crisi d'impresa.

La disciplina del "sovraindebitamento".

Il nuovo Codice della Crisi d'impresa e le sue ricadute sulla disciplina civilistica dell'impresa e delle società.

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