Giuseppe PALMISANO

Giuseppe PALMISANO

Docente a contratto

Dipartimento di Matematica e Fisica "Ennio De Giorgi"

Ex Collegio Fiorini - Via per Arnesano - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Curriculum Vitae

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Didattica

A.A. 2023/2024

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

A.A. 2019/2020

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA "ENNIO DE GIORGI"

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

Sede Lecce

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TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 15/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2023/2024

 

Appelli d’esame

FEBBRAIO 24

GIUGNO 24

LUGLIO 24

SETTEMBRE 24

 

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
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TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 19/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 20/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

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TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 22/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 104.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 16/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 18/12/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)
TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I

Corso di laurea OTTICA E OPTOMETRIA

Settore Scientifico Disciplinare FIS/07

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 19/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2010)

Sede Lecce - Università degli Studi

Non è necessario alcun requisito particolare, se non una conoscenza base della materia ottenuta con i corsi di fisiologia, ottica visuale...

Il corso di TECNICHE FISICHE PER L’OPTOMETRIA I, fornisce allo studente le competenze base, per lo studio dell’ OPTOMETRIA.

Introdurre lo studente ai criteri e alle tecniche di valutazione quantitativa e qualitativa (funzionale) della visione. Fornire conoscenze e abilità per la valutazione e misura delle ametropie, della funzione accomodativa e binoculare e di altre funzioni visive. Fornire conoscenze e abilità essenziali per condurre un esame visivo optometrico di base.

DIDATTICA FRONTALE o TELEDIDATTICA, PRATICA DI LABORATORIO DI OPTOMETRIA E LENTI OFTALMICHE

APPELLO SCRITTO CON DOMANDE MULTIPLE E APERTE, APPELLO ORALE ED ESAME PRATICO DI LABORATORIO

CALENDARIO ESAMI DI PROFITTO -  a.a.  2020/2021

 

Appelli d’esame del periodo 07/01/2021 – 17/02/2021 (almeno 2 appelli)

1°app g/m                 28/01/2021                h        9:00
 

2°app g/m                 11/02/2021               h        9:00

 

 

 

Appello d’esame del periodo 01/04/2021 – 08/04/2021 (1 appello)

1°app g/m                8/04/2021                  h         9:00
 

 

Appello d’esame del periodo 07/06/2021 – 17/09/2021 (almeno 4 appelli)

1°app g/m                 10/06/2021                           9:00  
 

2°app g/m                8/07/2021                  h         9:00
 

3°app g/m                2/09/2021                   h        9:00

4°app g/m                16/09/2021                h        9:00

La misurazione nell’ambito optometrico

  1. Differenza tra compensazione e correzione,  generalità su dati normali e medi relativi alla visione,
  2. variabilità; concetto d’errore.
  3. Misurazioni oggettive e soggettive; confronto valori oggettivi e sensazioni soggettive (cenni sulla Legge di Weber).
  4. Simboli, abbreviazioni e convenzioni d'interesse.

 

Relazione ametropie-optometrista

  1. Cenni sulle implicazioni della relazione con un soggetto nel contesto dell’optometria; il problema della compliance
  2. Archiviazione dati: strategie, privacy del soggetto

 

In seguito si è introdotto il sistema visivo, sia a livello anatomico, che funzionale:

 

La condizione oculare nella norma “semiotica della normalità”

  1. Indicazioni sul concetto di “normalità” di occhio e sistema visivo.
  2. Ispezione non strumentale e strumentale: oftalmoscopia, biomicroscopia  (tecniche di osservazione, osservazioni fondamentali)

 

Con queste basi teoriche, è stato possibile cominciare le lezioni di laboratorio pratico.

Sono stati introdotti pertanto le strumentazioni di laboratorio, con l’introduzione dei test funzionali per l’analisi qualitativa e quantitativa.

 

Strumentazione d’uso generale

  1. Cassetta lenti e montature di prova, forottero; lenti e prismi; combinazione di più lenti; occlusori; altri dispositivi
  2. Caratteristiche dell’ambiente di esame
  3. Strumenti ambientali, non ambientali; simulazione delle condizioni visive
  4. Sistemi di classificazione delle valutazioni, delle osservazioni; localizzazioni

 

Qualificare la “visione”

  1. Concetto di Abilità Visive : indagine qualitativa e studio visuo spaziale
  2. Dominanza dei due occhi: tecniche
  3. Riflesso visuoposturale (revip)
  4. Cover Test
  5. Motilità (pursuit e saccadi)
  6. Visione ed equilibro

 

Quantificare la “visione”

  1. Acuità visiva: sistemi di misura, valutazione dei dati, notazione.
  2. Visione del colore: fondamenti su tecniche e metodi
  3. Visione Stereoscopica
  4. Campo visivo: fondamenti, tecniche d’indagine strumentali e non

 

In seguito sono stati introdotti i concetti di ametropie, con le relative classificazioni, per poi passare allo studio approfondito delle componenti funzionali del sistema visivo.

 

Approfondimenti sulle anomalie rifrattive

  1. Ametropie: miopia, ipermetropia, astigmatismo: definizioni, distribuzione, forme, prevalenza, evoluzione e controllo,
  2. Emmetropizzazione.
  3. Presbiopia: condizione; effetti visivi.
  4. Criteri di compensazione e gestione delle ametropie.

 

Approfondimenti sull’accomodazione, convergenza, triade accomodativa

  1. Accomodazione: funzione.
  2. Accomodazione e convergenza.
  3. Quantificazione di base della funzione accomodativa.

 

Infine sono stati introdotti i concetti d’esame, e di esame visivo, in termini di controllo visivo.

 

Connotazione del problema visivo

  1. Individuazione e  valutazione del problema visivo, sintomi e segni correlati con la visione.
  2. Anamnesi: concetto di “lamento” principale, criteri per l’analisi del disturbo; metodo di conduzione dell’anamnesi; analisi
  3. delle attività del soggetto in relazione alla visione.
  4. Indicazioni generali su: sintomi gravi e urgenze legate alla visione.

 

Tecniche per l’esame refrattivo

  1. Refrazione oggettiva: cheratometria e valutazione delle curve corneali; tecniche di schiascopia statica ;refrattometria e autorefrattometria
  2. Refrazione soggettiva da lontano: tecniche per la refrazione sferica (uso delle mire da acuità ad alto contrasto, test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso), astigmatica (quadranti, cilindro crociato di Jackson, fessura stenopeica); annebbiamento.
  3. Refrazione soggettiva prossimale: tecniche (test bicromatico, cilindro crociato di Jackson fisso)
  4. Procedure per il bilanciamento: fondamenti, test dissocianti (con prismi, di Turville, polarizzantiPunto conclusivo della refrazione; ambito di visione nitida
  5. La testistica nelle procedure standardizzate (21 OEP)

 

 

 

 

Il laboratorio di Optometria è stato incentrato su i seguenti argomenti:

 

ATTIVITÀ LABORATORIO OPTOMETRICO

 

  1. Apertura di una scheda optometria valutazioni iniziali
  2. Anamnesi e storia visiva di un soggetto
  3. Acuità visiva.
  4. Valutazione delle abilità visive: movimenti oculari, livello di binocularità, saccadi, inseguimenti, punto prossimo di convergenza, riflesso visuo posturale.
  5. Cornea: cheratometria(concetti introduttivi)
  6. Refrazione oggettiva: refrazione totale con schiascopia e refrattometria
  7. Refrazione soggettiva da lontano
  8. Refrazione soggettiva prossimale
  9. Accomodazione: ampiezza, facilità, accomodazione relativa
  10. Esame visivo optometrico completo (refrazione e visione binoculare)
  11. Analisi visiva secondo i 21 punti dell’Optometric Extension Program (testistica base)

 

 

ATTIVITA’ LABORATORIO LENTI OFTALMICHE

 

1.Lenti oftalmiche

2.Lenti  occhiali

3.Frontifocometro

4.Dalla scelta alla consegna di un occhiale

5.Ricetta oftalmica

 

RossettiA.P.Gheller
“Manuale di optometria e contattologia
edizione Zanichelli
Dispense in copisteria

Slide del corso in formato pdf

TECNICHE FISICHE PER L'OPTOMETRIA I (FIS/07)