Giovanni BOFFA

Giovanni BOFFA

Personale tecnico-amministrativo

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio Corpo 2 - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Area coordinamento laboratori, musei e servizi tecnici, Piano terra

Telefono +39 0832 29 5646

 

- Funzionario dell'area tecnica ed elaborazione dati.  Laboratorio per le fonti storiche.

- Docente a contratto di "Storia ed Economia del Mondo Antico". Corso di Laurea triennale in Beni Culturali, curriculum tecnologico. SDD L-Ant 02.

- Docente a contratto di "Storia Greca". Corso di Laurea triennale in Beni Culturali, curriculum archeologico. SDD L-Ant 02.

- Docente a contratto di “Epigrafia greca e latina", III modulo. Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici "Dinu Adamesteanu". SDD L-Ant 02.

 

 

Area di competenza:

- Ricerca, traduzione, studio e catalogazione informatizzata delle fonti letterarie ed epigrafiche latine e greche.

- Ricerca e didattica sulla Storia del mondo antico, con particolare riferimento al mondo greco arcaico e classico.

Curriculum Vitae

 

Giovanni Boffa è nato a Salerno il 21 ottobre del 1968. Conseguita la maturità classica presso il Liceo Classico G.B. Vico di Nocera Inferiore, nell’anno 1988, si è laureato con lode in Lettere Classiche con indirizzo archeologico presso l’Università di Salerno, discutendo, nell’anno 1994, una tesi di laurea in Antichità ed Epigrafia Greca dal titolo “Iscrizioni di ambiente euboico e foceo nella Campania di età arcaica e classica” e avendo come Relatore la Prof.ssa P. M. De Fidio. Nell’anno 1999 consegue il Dottorato di Ricerca in Storia Antica (XI ciclo) presso l’Università di Bari, discutendo una tesi intitolata “I rapporti fra l’Eubea ed il Mediterraneo orientale in età geometrica (X-VII sec. a.C.)” e avendo come Tutor il Prof. Mario Lombardo, dell’Università del Salento (all’epoca Università degli Studi di Lecce).

L’anno seguente risulta vincitore del concorso ordinario a cattedra per titoli ed esami (D.D.G. 31 marzo 1999) nelle classi di concorso A043, A050, A051.

Negli anni 2001-2003 insegna Italiano, Storia e Geografia presso l'Istituto Calasanzio di Napoli.

A partire dal gennaio del 2004 lavora presso l’Università del Salento ed è, ad oggi, Funzionario Tecnico del Laboratorio di “Studio e documentazione informatizzata delle evidenze storiche ed epigrafiche” del Dipartimento di Beni Culturali.

È stato, inoltre, docente a contratto di “Laboratorio di Storia Greca”, nell’ambito del Corso di Laurea triennale in Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali dell’Università del Salento, per il primo semestre dell’Anno Accademico 2015-2016, e dell'insegnamento di “Storia Greca”, nell’ambito del Corso di Laurea specialistica in Lettere della stessa Facoltà, per il secondo semestre dell’Anno Accademico 2015-2016. 

Nell'anno accademico 2021-2022 ha insegnato, a contratto, "Storia ed economia del mondo antico", per il corso di Laurea triennale in Beni Culturali, curriculum tecnologico; "Storia Greca", per il curriculum archeologico del medesimo corso di studi; “Epigrafia greca e latina (III modulo), per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici "D. Adamesteanu". 

Nell'anno accademico 2022-2023 ha insegnato, a contratto, "Storia ed economia del mondo antico", per il corso di Laurea triennale in Beni Culturali, curriculum tecnologico, ed “Epigrafia greca e latina (III modulo), per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici "D. Adamesteanu". 

Per l'anno accademico 2023-24 è Docente di "Storia Greca" e "Storia ed Economia del Mondo Antico" per il corso di Laurea triennale in Beni Culturali, di “Epigrafia greca e latina (III modulo) per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici "D. Adamesteanu". 

 

Ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale per il Settore Concorsuale 10/D1 (Storia Antica) - II Fascia (dal 20/01/2022 al 20/01/2033).

 

 

 

Didattica

A.A. 2023/2024

STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

STORIA GRECA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

A.A. 2022/2023

STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

A.A. 2021/2022

STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

STORIA GRECA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

Torna all'elenco
STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza della lingua italiana, nozioni di base sulle civiltà greca e romana, capacità di orientarsi sul piano cronologico, conoscenza elementare del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente.

Il corso intende offrire un quadro ampio delle principali linee di sviluppo della storia greca e della storia romana, con particolare attenzione alla dimensione dell'economia.

L’insegnamento di “Storia ed economia del mondo antico” si propone l’obiettivo di far sì che gli studenti possano acquisire un’appropriata conoscenza di base degli strumenti, documentari e metodologici, per lo studio della storia e dell’economia antica.

Gli stessi saranno messi in grado di distinguere la natura e il significato delle diverse documentazioni (fonti letterarie, iscrizioni, monete, fonti iconografiche e più in generale archeologiche) nella specificità dei loro diversi apporti e dei relativi approcci ermeneutici. Gli studenti, inoltre, potranno acquisire la capacità di orientarsi con sicurezza all’interno delle differenti fasi cronologiche della storia antica e delle sue principali linee di sviluppo, in riferimento sia al mondo greco sia a quello romano e in relazione ai più importanti processi storico-politici e storico-economici dei due ambiti.

 

Le attività didattiche, comprendenti non solo lezioni frontali ma anche seminari, esercitazioni in laboratorio e test periodici, consentiranno agli studenti, di affinare alcune fondamentali competenze trasversali come quelle di seguito elencate:

– analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

 

 

 

Oltre alle lezioni frontali in senso stretto, si svilupperanno attività di esercitazione e di insegnamento seminariale, che prevedono il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire, singolarmente o insieme ad altri studenti, un aspetto del programma. La frequenza è vivamente consigliata in quanto considerata parte strettamente inerente del corso.; essa si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni. A tal fine verrà registrata la presenza degli studenti alle singole lezioni.

Esame orale, con domande sulle tematiche trattate nel corso.

Tale modalità di valutazione mira a verificare e valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Conoscenza dei principali aspetti e problemi della storia del mondo antico, delle documentazioni epigrafiche e numismatiche quali testimonianze primarie per la ricostruzione di tale storia, dei processi storico-politici e storico-economici sviluppatisi nell’Antichità;
  • Capacità di articolare un’argomentazione;
  • Padronanza dei casi esemplificativi trattati a lezione e del materiale didattico preso in esame;
  • Capacità espositiva;
  • Buon uso della lingua italiana

11 Giugno; 9 luglio, 30 Luglio; 17 Settembre; 22 Ottobre (straordinario) 2024.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare col docente un programma specifico, con relativa bibliografia.

Introduzione: Storia antica e Beni Culturali: aspetti e problemi di metodo.

 

Sezione I: Fonti di informazione e tipologie documentarie: strumenti e metodologie per l’interpretazione e la ricostruzione storica.

 

Sezione II: Lineamenti generali della storia del mondo antico:

1) Il mondo greco dall’età del Bronzo alle Guerre persiane.

2) Il mondo greco dal V secolo all’Età ellenistica.

3) Il mondo romano dall’età arcaica a quella repubblicana.

4) L’Impero Romano dal Principato all’Età tardoantica.

 

Sezione III: Lineamenti generali dell'economia nel mondo antico:

1) Il dibattito scientifico sulla natura dell’economia antica.

2) Forze produttive e 'modi di produzione": schiavitù e lavoro.

3) Scambi, commerci, moneta e banche: soggetti, strumenti e contesti del funzionamento dell’economia nel mondo antico.

4) Economia, politica e società.

P. Cabanes, Introduzione alla storia del mondo antico (trad. it.), Roma, Donzelli Editore, 2002.

 

M. Finley, L'economia degli antichi e dei moderni, Roma-Bari 1973 (2008 ultima edizione italiana).

 

L. Cracco Ruggini, a cura di, Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna, Il Mulino 1996.

 

I testi di riferimento saranno integrati da materiali didattici (file ppt, pdf e fotocopie) che saranno forniti dal docente nel corso delle lezioni e che costituiranno parte integrante del materiale di studio per l’esame.

STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO (L-ANT/02)
STORIA GRECA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza della lingua italiana; sufficiente capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-istituzionale antico e moderno. Conoscenza elementare delle vicende storiche e delle società antiche; conoscenza delle essenziali forme di periodizzazione cronologica antica e moderna; conoscenza elementare del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente.

Il corso intende offrire un quadro ampio delle principali linee di sviluppo della storia e della civiltà greca, fornendo anche un quadro critico e d’approfondimento sugli aspetti sociali, economici, politici, religiosi. Una particolare attenzione sarà dedicata all'evoluzione istituzionale di Atene e Sparta.

L’insegnamento di Storia Greca si propone l’obiettivo di far sì che gli studenti possano acquisire un’appropriata conoscenza di base degli strumenti, documentari e metodologici, per lo studio disciplina. Saranno messi in grado di distinguere la natura e il significato delle diverse documentazioni (fonti letterarie, iscrizioni, monete, fonti iconografiche e più in generale archeologiche) nella specificità dei loro diversi apporti e dei relativi approcci ermeneutici.

Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza dei lineamenti della storia greca arcaica, classica ed ellenistica e di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio gli eventi relativi. Dovranno conoscere e utilizzare correttamente le diverse periodizzazioni storiche correnti per il periodo e i riferimenti alle differenti tipologie di fonti storiche. Dovranno essere in grado di indicare e distinguere i principali testimoni della storiografia greca e il loro apporto. La frequenza del corso dovrà consentire loro di comprendere, con i riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali aspetti sociali, politico-economici e culturali del mondo ellenico, con le loro peculiarità e il loro sviluppo storico.

 

Oltre alle lezioni frontali in senso stretto, si svilupperanno attività di esercitazione (per la preparazione alle prove in itinere e agli esoneri) e di insegnamento seminariale, che prevedono il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire, singolarmente o insieme ad altri studenti, un aspetto del programma.

La frequenza è vivamente consigliata in quanto considerata parte strettamente inerente del corso. Essa si riterrà assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni. A tal fine verrà registrata la presenza degli studenti alle singole lezioni.

Il corso offrirà agli studenti alcuni momenti per l’auto-valutazione delle proprie conoscenze:

• Test d’ingresso per la valutazione del possesso dei prerequisiti e l’assegnazione di eventuali attività di recupero;

• Prove in itinere di consolidamento delle conoscenze.

Le tappe per la valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi saranno le seguenti:

• Esoneri scritti parziali per singole parti del corso.

• Esame orale finale.

La prova orale sarà diretta ad accertare la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione. In sede di valutazione finale si prenderà in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrare i singoli momenti della storia e civiltà dei Greci, la capacità di osservazione critica, la frequenza al corso.

11 Giugno; 9 luglio, 30 Luglio; 17 Settembre; 22 Ottobre (straordinario) 2024.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare col docente un programma specifico, con relativa bibliografia.

Sezione I (6 ore): introduzione alla Storia Greca:

  • perché facciamo ricerca storica, perché studiamo la storia;
  • Storia e Beni Culturali: aspetti e problemi di metodo;
  • fonti di informazione e tipologie documentarie per la Storia Greca;
  • strumenti e metodologie moderne per il lavoro dello storico.

 

Sezione II (30 ore): periodi, eventi e fenomeni chiave della Storia Greca:

  • Il mondo miceneo
  • Le dark ages;
  • La polis: il modello socio-politico della ‘città-stato’;
  • L’apoikìa e le esperienze coloniali nel corso della storia ellenica;
  • La Greca arcaica: aristocrazie agonistiche; legislatori e riformatori; tirannidi e sistemi autocratici;
  • L’età classica e le Guerre Persiane;
  • Sparta, Atene, i Persiani e la guerra del Peloponneso;
  • Talassocrazie fra dimensione egea e mediterranea;
  • Al di là del “sistema polis”: koinà, ethne e organizzazioni sovrapoleiche;
  • Alessandro e il modello storico della monarchia universale;
  • Il mondo ellenistico fra tradizione e innovazione.

 

Sezione IIIB (18 ore): Sparta e Atene: modelli etici, sociali, istituzionali, politici, militari a confronto.

 

M. Bettalli, A.L. D’Agata, A. Magnetto, Storia greca, Roma (Carocci) 2013

E. Cantarella, Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia, Torino 2021

G. Daverio Rocchi, Il mondo dei Greci.

STORIA GRECA (L-ANT/02)
STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 06/03/2022 al 09/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere conoscenze di base sulle civiltà greca e romana e capacità di orientarsi sul piano cronologico.

Il corso intende offrire un quadro ampio delle principali linee di sviluppo della storia greca e della storia romana, all’interno del quale verrà approfondita la dimensione economica, attraverso l’esame delle sue dinamiche fondamentali.

L’insegnamento di “Storia ed economia del mondo antico” si propone l’obiettivo di far sì che gli studenti possano acquisire un’appropriata conoscenza di base degli strumenti, documentari e metodologici, per lo studio della storia e dell’economia antica.

Gli stessi saranno messi in grado di distinguere la natura e il significato delle diverse documentazioni (fonti letterarie, iscrizioni, monete, fonti iconografiche e più in generale archeologiche) nella specificità dei loro diversi apporti e dei relativi approcci ermeneutici. Gli studenti, inoltre, potranno acquisire la capacità di orientarsi con sicurezza all’interno delle differenti fasi cronologiche della storia antica e delle sue principali linee di sviluppo, in riferimento sia al mondo greco sia a quello romano e in relazione ai più importanti processi storico-politici e storico-economici dei due ambiti.

 

Le attività didattiche, comprendenti non solo lezioni frontali ma anche seminari, esercitazioni in laboratorio e test periodici, consentiranno agli studenti, inoltre, di affinare alcune fondamentali competenze trasversali come quelle di seguito elencate:

– analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore);

– apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze).

 

Come sopra indicato, oltre alle lezioni frontali in senso stretto, si svilupperanno attività di esercitazione e di insegnamento seminariale, che prevedono il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire, singolarmente o insieme ad altri studenti, un aspetto del programma.

Esame orale, con domande sulle tematiche trattate nel corso negli appelli successivi.

Tale modalità di valutazione mira a verificare e valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Conoscenza dei principali aspetti e problemi della storia del mondo antico, delle fonti illustrate a lezione, dei processi storico-politici e storico-economici sviluppatisi nell’Antichità;
  • Capacità di articolare un’argomentazione;
  • Padronanza dei casi esemplificativi trattati a lezione e del materiale didattico preso in esame;
  • Capacità espositiva;
  • Buon uso della lingua italiana

Gli studenti potranno prenotarsi per l’esame orale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

 

Date previste degli appelli: 4 aprile; 16 maggio; 13 giugno; 11 luglio; 25 luglio; 15 settembre; 26 Ottobre (N.B. appello straordinario d’esame, riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea e di laurea magistrale), 19 dicembre 2023, 16 gennaio, 6 febbraio, 27 febbraio 2024.

Modulo A:

Storia ed economia: definizioni, sviluppi storici, metodologie moderne, fonti di informazione

  • Cos’è la storia e come nasce; metodologia della storia e sua evoluzione; le fonti per la storia antica: classificazione e metodi di studio; strumenti digitali per la ricerca nel campo della storia antica;
  • Cos’è l’economia e come nasce; letture moderne dell’economia antica.

 

Modulo B:

Linee di sviluppo della storia e dell’economia del mondo antico.

  • cosa si intende per storia greca e per storia romana; limiti cronologici e spaziali; periodizzazioni e mappe cronologiche;
  • i Micenei: strutture sociali, i palazzi, la tecnologia del bronzo, l’economia redistributiva;
  • la Grecia della cosiddetta età oscura, la tecnologia del ferro, il mondo dei basileis, il mondo greco e quello vicino orientale nel contesto del Mediterraneo, l’economia del dono;
  • le società della Grecia arcaica: nascita e sviluppo della polis, i sistemi costituzionali spartano e ateniese e la loro evoluzione;
  • i Greci sui mari: l’apoikia; Greci, Etruschi e italici;
  • la nascita di Roma e il periodo regio;
  • Società ed economia nel mondo greco arcaico: il possesso della terra; l’oikos; la schiavitù; produzione, commercio e consumo; la nascita della moneta; prekteres ed emporoi;
  • la Grecia classica: le Guerre Persiane e la nascita della lega navale ateniese; sistemi di contribuzione e tassazione nel mondo ateniese; la democrazia radicale, il suo funzionamento e i suoi costi; la Guerra del Peloponneso e le sue conseguenze; le egemonie del IV secolo e l’avvento della Macedonia; il mercenariato; Alessandro e il sorgere dell’Ellenismo;
  • l’evoluzione della repubblica romana e la sua espansione nella penisola italiana; il fenomeno della romanizzazione; Roma, Cartagine e il Mediterraneo; la monetazione romana;
  • I regni ellenistici fra Diadochi ed Epigoni; la Macedonia, l’Egitto e Roma;
  • Roma dalla repubblica all’impero;
  • Linee di sviluppo della storia imperiale dall’età giulio-claudia alla caduta dell’impero d’occidente; strutture economiche del mondo romano: la schiavitù, la vita militare; la villa rustica.

 

La lettura e il commento di fonti selezionate costituirà parte integrante dello sviluppo dei differenti argomenti.

Manuale: P. Cabanes, Introduzione alla storia del mondo antico. Dai regni del Vicino Oriente alla fine dell'Impero romano. Nuova edizione accresciuta e aggiornata, Roma, Donzelli, 2008.

 

Inoltre:

L. Cracco Ruggini (a cura di), Storia antica Come leggere le fonti, Bologna, Il Mulino, 1996.

 

M. Finley, L’economia degli antichi e dei moderni, Roma-Bari, Laterza, 2008 (oppure Th. Pekáry, Storia economica del mondo antico, Milano, il Mulino, 1986).

STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO (L-ANT/02)
STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere conoscenze di base sulle civiltà greca e romana e capacità di orientarsi sul piano cronologico.

Il corso intende offrire un quadro ampio delle principali linee di sviluppo della storia greca e della storia romana, all’interno del quale verrà approfondita la dimensione economica, attraverso l’esame delle sue dinamiche fondamentali.

L’insegnamento di Storia ed economia del mondo antico si propone l’obiettivo di far sì che gli studenti possano acquisire un’appropriata conoscenza di base degli strumenti, documentari e metodologici, per lo studio della storia e dell’economia antica. Saranno messi in grado di distinguere la natura e il significato delle diverse documentazioni (fonti letterarie, iscrizioni, monete, fonti iconografiche e più in generale archeologiche) nella specificità dei loro diversi apporti e dei relativi approcci ermeneutici. Per quanto riguarda le iscrizioni, l’attività didattica prevista nella Sezione III del programma (vedi sotto) metterà in grado gli studenti di conoscere i lineamenti essenziali del processo di introduzione della scrittura alfabetica e di riconoscere le principali tipologie di documenti iscritti greci e romani, mentre quella sviluppata nella IV Sezione darà loro una conoscenza di base delle problematiche riguardanti l’introduzione della moneta coniata e lo sviluppo delle esperienze monetarie nel mondo greco e in quello romano. Le Sezioni II e V, a loro volta consentiranno agli studenti di acquisire un’appropriata conoscenza di base dei lineamenti di fondo dei processi storico-politici e di quelli storico-economici sviluppatisi nel corso dell’antichità greco-romana.

Tali attività formative, inoltre, grazie alle modalità con cui verranno erogate e monitorate, comprendenti seminari, esercitazioni in laboratorio, e test periodici, consentiranno agli studenti di acquisire alcune fondamentali competenze trasversali come:
– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso);
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);
– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore);
– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze);
– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

Oltre alle lezioni frontali in senso stretto, si svilupperanno attività di esercitazione e di insegnamento seminariale, che prevedono il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire, singolarmente o insieme ad altri studenti, un aspetto del programma.

Esame orale, con domande sulle tematiche trattate nel corso negli appelli successivi.
Tale modalità di valutazione mira a verificare e valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- Conoscenza dei principali aspetti e problemi della storia del mondo antico, delle documentazioni epigrafiche e numismatiche quali testimonianze primarie per la ricostruzione di tale storia, dei processi storico-politici e storico-economici sviluppatisi nell’Antichità;
- Capacità di articolare un’argomentazione;
- Padronanza dei casi esemplificativi trattati a lezione e del materiale didattico preso in esame;
- Capacità espositiva;
- Buon uso della lingua italiana.

Criteri di valutazione per le attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti;
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio:

Date previste degli appelli: 21 Giugno; 19 Luglio, 29 luglio; 13 Settembre; 11 Ottobre; 22 novembre; 20 Dicembre 2022. Inoltre, 24 Gennaio, 14 febbraio, 2 marzo 2023.

Date previste per l'esonero scritto: 20 luglio, 6 settembre, 4 ottobre, 8 novembre, 6 dicembre, 17 gennaio, 7 febbraio, alle ore 15.00.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare col docente un programma specifico, con relativa bibliografia.

Introduzione: Storia antica e Beni Culturali: aspetti e problemi di metodo.


Sezione I: Fonti di informazione e tipologie documentarie: strumenti e metodologie per l’interpretazione e la ricostruzione storica.


Sezione II: Lineamenti generali della Storia del mondo antico:
1) I Greci e il Mediterraneo dall’età del Bronzo alle Guerre persiane;
2) Il mondo greco dal V secolo all’Età ellenistica;
3) Il mondo romano dall’età arcaica a quella repubblicana;
4) L’Impero romano dal Principato all’Età tardoantica.


Sezione III: Metodi e tecniche per lo studio dei documenti epigrafici greci e romani:
1) I documenti epigrafici: caratteri, problematiche interpretative e prospettive d'indagine;
2) Origine e trasmissione dell'alfabeto. Aspetti e conseguenze dell'alfabetizzazione;
3 ) Materiali e forme delle iscrizioni; tecniche di scrittura epigrafica. Documentazione e pubblicazione delle iscrizioni;
4) Le principali classi epigrafiche greche e latine.


Sezione IV: Metodi e tecniche per lo studio dei documenti numismatici greci e romani:
1) I documenti numismatici: caratteri, problematiche e prospettive d'indagine;
2) Origine e diffusione della moneta coniata;
3) Materiali e tecniche di coniazione;
4) Le emissioni monetali greche e romane: soggetti emittenti, tipologia, metrologia, aspetti quantitativi;
5) Rinvenimenti e circolazione monetale.


Sezione V: Lineamenti generali dell'economia del mondo antico:
1) Il dibattito fra "primitivisti" e "modernisti" sulla natura e i limiti dell'economia antica;
2) Forze produttive e 'modi di produzione": schiavitù e lavoro;
3) Scambi, commerci, moneta e banche;
4) Economia e società.

L. Cracco Ruggini, a cura di, Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna, Il Mulino 1996.
P. Cabanes, Introduzione alla storia del mondo antico (trad. it.), Roma, Donzelli Editore, 2002.
A lezione verrà indicata ulteriore bibliografia e fornito materiale didattico (files pdf, ppt e fotocopie) a cura del docente. Tale materiale sarà reso disponibile tramite la piattaforma Teams, sezione 'files'.

STORIA ED ECONOMIA DEL MONDO ANTICO (L-ANT/02)
STORIA GRECA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza della lingua italiana; sufficiente capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-istituzionale antico e moderno. Conoscenza elementare delle vicende storiche e delle società antiche; conoscenza delle essenziali forme di periodizzazione cronologica antica e moderna; conoscenza del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente.

Il corso intende offrire un quadro ampio delle principali linee di sviluppo della storia e della civiltà greca, fornendo anche un quadro critico e d’approfondimento sugli aspetti sociale, economico, politico, religioso.

L’insegnamento di Storia Greca si propone l’obiettivo di far sì che gli studenti possano acquisire un’appropriata conoscenza di base degli strumenti, documentari e metodologici, per lo studio disciplina. Saranno messi in grado di distinguere la natura e il significato delle diverse documentazioni (fonti letterarie, iscrizioni, monete, fonti iconografiche e più in generale archeologiche) nella specificità dei loro diversi apporti e dei relativi approcci ermeneutici.

Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza dei lineamenti della storia greca arcaica, classica ed ellenistica e di saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio gli eventi relativi. Dovranno conoscere e utilizzare correttamente le diverse periodizzazioni storiche correnti per il periodo e i riferimenti alle differenti tipologie di fonti storiche. Dovranno essere in grado di indicare e distinguere i principali testimoni della storiografia greca e il loro apporto. La frequenza del corso dovrà consentire loro di comprendere, con i riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali aspetti sociali, politico-economici e culturali del mondo ellenico, con le loro peculiarità e il loro sviluppo storico.

 

Oltre alle lezioni frontali in senso stretto, si svilupperanno attività di esercitazione (per la preparazione alle prove in itinere e agli esoneri) e di insegnamento seminariale, che prevedono il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire, singolarmente o insieme ad altri studenti, un aspetto del programma.

La frequenza è vivamente consigliata in quanto considerata parte strettamente inerente del corso; essa si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni. A tal fine verrà registrata la presenza degli studenti alle singole lezioni.

Il corso offrirà agli studenti alcuni momenti per l’auto-valutazione delle proprie conoscenze:

• Test d’ingresso per la valutazione del possesso dei prerequisiti e l’assegnazione di eventuali attività di recupero;

• Prove in itinere di consolidamento delle conoscenze.

Le tappe per la valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi saranno le seguenti:

• Esoneri scritti parziali per singole parti del corso.

• Esame orale finale.

Nel corso dei singoli esami sarà valutata la conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi trattati a lezione. In sede di valutazione finale si prenderà in considerazione l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la coerenza nell’illustrare i singoli momenti della storia e civiltà dei Greci, la capacità di osservazione critica, la frequenza al corso.

Date previste per l'esame orale: 21 Giugno; 19 Luglio, 29 luglio; 13 Settembre; 11 Ottobre; 22 novembre; 20 Dicembre 2022. Inoltre, 24 Gennaio, 14 febbraio, 2 marzo 2023

Date previste per l'esonero scritto: 20 luglio, 6 settembre, 4 ottobre, 8 novembre, 6 dicembre, 17 gennaio, 14 febbraio, alle ore 15.00.

Sezione I (6 ore): a) introduzione: Come e perché la storia Storia;  Storia antica e Beni Culturali: aspetti e problemi di metodo; b) fonti di informazione e tipologie documentarie: strumenti e metodologie per l’interpretazione e la ricostruzione storica. Le fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche, archeozoologiche, paleobotaniche: caratteri e utilità.

 

Sezione II (24 ore):

  • Le dark ages e le problematiche relative;
  • Apoikìa ed esperienze coloniali nel corso della storia ellenica;
  • L’organizzazione politica e sociale delle comunità arcaiche (aristocrazie agonistiche; legislatori e riformatori; tirannide e i sistemi autocratici);
  • Le Guerre Persiane;
  • La stagione del bipolarismo egemonico fra Sparta e Atene;
  • La guerra del Peloponneso;
  • Talassocrazie fra dimensione egea e mediterranea;
  • Al di là del “sistema polis”: koinà, ethne e organizzazioni sovrapoleiche;
  • Alessandro e il modello storico della monarchia universale;
  • Il mondo ellenistico fra tradizione e innovazione.

 

Sezione IIIB (24 ore): La società greca:

  • Mobilità e relazioni;
  • Polis: il modello socio-politico della città-stato;
  • Cittadini e stranieri;
  • Lo spazio privato e quello pubblico;
  • La religione e il sacro;
  • Lavoro e schiavitù.

 

Manuale: M. Bettalli, A.L. D’Agata, A. Magnetto, Storia greca, Roma (Carocci) 2013

Testo aggiuntivo: G. Daverio Rocchi, Il mondo dei Greci. Profilo di storia, civiltà e costume, Milano 2008, pp. 5-43; 97-224.

A scelta: Atlante storico o analoghi strumenti di primo orientamento geografico, cartacei o digitali;

A cura del docente.

  • dispense e guide in pdf o PPT. Tale materiale sarà reso disponibile tramite la piattaforma Teams, sezione 'files'.
  • appunti dalle lezioni;

 

Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti potranno aggiungersi, secondo le indicazioni del docente, le seguenti letture:

L. Cracco Ruggini, Storia greca. Come leggere le fonti, Bologna (Il Mulino) 1996, IX-XXIV; 9-28

D. Ambaglio, Storia della storiografia greca, Bologna (Monduzzi),

M. Lombardo, La polis: società e istituzioni (da E. Greco ed. La città greca, Roma 2000, pp. 201-224

C. Bearzot, La polis greca, Bologna 2009, pagine scelte

 

STORIA GRECA (L-ANT/02)
LABORATORIO DI STORIA GRECA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 12.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

LABORATORIO DI STORIA GRECA (L-ANT/02)
LABORATORIO DI STORIA GRECA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare L-ANT/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 1.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 12.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

LABORATORIO DI STORIA GRECA (L-ANT/02)

Pubblicazioni

 

Pubblicazioni edite o in corso di stampa

1) G. Boffa, La genesi dell'alfabeto come rapporto fra maestro e allievo, in StAnt X, 1997, pp. 233-254.

2) G. Boffa, L'insediamento euboicoa Pitecusa, in PdP LII, 1998, pp. 144-160.

3) G. Boffa, Erodoto (V 57-59) e i Gefirei, in StAnt XI, 1998, pp.  9-23.

4) G. Boffa, ERETMA KAI ΠTERA. Osservazioni sull'immaginario greco della nave in età geometrica, in PdP LXI, 2006, pp. 41-68.

5) G. Boffa, recensione a K.G. Walker, Archaic Eretria, in PdP CCXLVII, 2006.

6) G. Boffa, recensione a A. Mazarakis Ainian, Oropos in the Early Iron Age, in PdP LXIV, 2009, pp. 381-400.

7) G. Boffa, La banca dati Sosipolis,in M. Lombardo (a cura di), Forme sovrapoleiche e interpoleiche di organizzazione nel mondo greco antico. Atti del Convegno Internazionale, Lecce 17-20 settembre 2008, Galatina 2008, pp. IX-XIII.

8) G. Boffa, Il database Ktisis, in M. Lombardo-F.Frisone (a cura di), Colonie di colonie. Le fondazioni subcoloniali greche tra colonizzazione e colonialismo. Atti del Convegno Internazionale (Lecce, 22-24 giugno 2006), Galatina 2009, pp. 31-35.

9) G. Boffa, L'astuzia del polpo. Simbologia monetale e identitò in Eretria arcaica, in PdP LXVI, 2011, pp. 401-430.

10) G. Boffa, Eretria, la città ‘Rematrice’, in PdP LXVII, 2012, pp. 5-41.

11) G. Boffa, L’iscrizione della chiesa di S.M. del Tempio, in P. Caprino - F. Ghio - M.A. Sasso, Il complesso di S. Maria del Tempio, Lecce (Scavi 2011-2012), Galatina 2013, 51-53.

12) G. Boffa, ΔΑΖΙΜΟΣ a Pitecusa, in L. Criscuolo-G.Geraci-A. Bencivenni (a cura di), Simblos. Scritti di Storia Antica, 6, Bologna 2015, pp. 7-24.

13) G. Boffa, Il santuario di Apollo ad Eretria. Osservazioni sulla documentazione epigrafica di età geometrica, in L. Giardino - G. Tagliamonte (a cura di), Archeologia dei luoghi e delle pratiche di culto. Atti del Convegno (Cavallino, 26-27 gennaio 2012), Bibliotheca Archaeologica 32, Bari 2013, pp. 31-43.

14) G. Boffa, Le iscrizioni del palazzo baronale di Vaste, in G. Mastronuzzi – V. Melissano (a cura di), Museo archeologico di Vaste. Catalogo, Maglie 2015, pp. 113-117.

15) G. Boffa, La rifondazione timoleontea di Agrigento e lo Zeus Exakester, in StAnt 13, 2015, pp. 87-100.

16) G. Boffa, Il vaso ben levigato. Una proposta di lettura per l’iscrizione più antica dalla necropoli di Osteria dell’Osa, in PP LXX, 1, 2015, pp. 153-189.

17) G. Boffa, L’Eubea ‘famosa per le navi’, in Historiká. Studi di storia greca e romana, V, 2015, pp. 231-247.

18) G. Boffa, L’alfabeto greco in area iberica fra VI e IV secolo a.C., in A. Inglese (a cura di), Epigrammata 3. Saper scrivere nel Mediterraneo antico. Esiti di scrittura fra VI e IV sec. a.C. In ricordo di Mario Luni. Atti del Convegno di Roma, Roma, Università degli Studi “Tor vergata” (Themata, 17), Roma, 2015, pp. 169-194.

19) G. Boffa, “Prima colonizzazione” e “primo alfabeto”. Il ruolo della scrittura nell’interazione culturale fra le più antiche presenze greche in Occidente e l’ambiente italico in relazione alla scrittura, in L. Donnellan, V. Nizzo, G.-J. Burgers, Context of Early Colonization. Acts of the conference “Contextualizing Early Colonization. Archaeology, Sources, Chronology and and Interpretative Models”, 1 (Papers of the Royal Netherlands Insitute in Rome – volume 64 – 2016, Roma 2016, pp. 335-349.

20) G. Boffa, Euboean cults and myths outside Euboea: Poseidon and Briareos/Aigaion, in Ž. Tankosić - F. Mavridis - M. Kosma (eds.), An Island between Two Worlds. The Archaeology of Euboea from Prehistoric to Byzantine Times. Proceedings of International Conference, Eretria, 12-14 July 2013 (Papers and Monographs from the Norwegian Institute at Athens, 6), Athens 2017, pp. 381-390.

21) G. Boffa, Lettera da Berezan, in C. Antonetti – S. De Vido (a cura di), Iscrizioni greche. Un’antologia, Roma 2017, pp. 65-69.

22) G. Boffa, Laminetta plumbea di Pech Maho, in C. Antonetti – S. De Vido (a cura di), Iscrizioni greche. Un’antologia, Roma 2017, pp. 101-105.

23) G. Boffa, Cirene. Rinnovo della cittadinanza ai coloni terei e giuramento dei fondatori, in C. Antonetti – S. De Vido (a cura di), Iscrizioni greche. Un’antologia, Roma 2017, pp. 245-250.

24) G. Boffa, Alfabetari e insegnamento della scrittura in area peuceta fra V e IV secolo a.C., in Atti del V Seminario Avanzato di Epigrafia Greca, in Historiká. Studi di storia greca e romana, VII, 2017, pp. 295-318.

25) G. Boffa, Numeri, calcoli, strumenti e contesti: qualche osservazione di carattere generale e due dettagli, in Epigrammata 4. L’uso dei numeri greci nelle iscrizioni, a cura di A. Inglese, Roma, 2017, pp. 73-89.

26) G. Boffa, Lettera su laminetta plumbea da Berezan, in AXON. Iscrizioni storiche greche, 2, 2, 2018, pp. 7-20.

27) G. Boffa, Raccontano che nel paese dei Messapi... Breve rassegna su miti, eroi e mirabilia di matrice greca nel Salento antico, in G. Mastronuzzi, L. Masiello (a cura di), Giuggianello e il suo territorio tra mito, storia e archeologia, Galatina, 2019, 172-177.

28) G. Boffa, G. Mastronuzzi, La documentazione epigrafica, in Carta archeologica di Vaste – territorio comunale di Poggiardo (Puglia meridionale) a cura di G. Mastronuzzi, F. Ghio, V. Melissano, Oxford 2019. BAR International Series 2939, pp. 121-127.

29) G. Boffa, Il culto del fondatore nella documentazione epigrafica. Alcune osservazioni, in Axon. Iscrizioni storiche greche, 3, 2, 2019, pp. 179-192.

30) G. Boffa, La nascita e l’evoluzione della cultura epigrafica in Magna Grecia: documenti, temi, sfide e prospettive, in Atti del Colloquio Internazionale “Lenguas y escrituras paleoeuropeas: retos y perspectivas de studio (Paleohispanica, 20), 2020, 55-101.

31) G. Boffa, M. Lombardo, Ostraka e altri graffiti da Torre San Giovanni di Ugento (scavi 1975), in M. Vitolo, Torre San Giovanni di Ugento e il culto di Artemis Bendis in Magna Grecia (BACT, Quaderno 13), Bari, 2020, 135-145.

32) G. Boffa, Why to write on ceramics. The social implications of writing on ceramic artifacts in the early archaic Greece (8th -7th centuries BC), in W. Brokaert, A. Delattre, E. Dupraz, M.J. Estaran Tolosa (Éds), L’épigraphie sur céramique. L’instrumentum domesticum, ses genres textuels et ses fonctions dans les societés antiques (École pratique des Hautes Études. Sciences historiques et philologiques – III; Hautes études du monde gréco-romain, 60), Genève 2021, pp. 163-180.

33) G. Boffa, Il giuramento dei fondatori di Cirene (SEG IX, 3). Riflessioni e spunti per un inquadramento storico e culturale, Tivoli 2021.

34) G. Boffa. La colonna di Patù. Nuovi spunti di riflessione, in Scritti in memoria di Giovanni Pugliese Carratelli, II a cura di P. de Fidio, V. Gigante Lanzara, A. Rigo con la collaborazione di Luigi Vecchio (PP 2021 LXXVI, 1-2, n. 410-411), pp. 259-282.

35) G. Boffa, Fra Lefkandi e Amarinthos: alcune osservazioni sulla nascita di Eretria, in c.d.s.

36) G. Boffa, L’iscrizione tarantina di Brytilos in PP, in c.d.s.

37) M. Lombardo, G. Boffa, Contacts and interactions between Greeks and Messapians: the historical and cultural scenario. 2. The column from Patù and its abecedarium: some provisional notes, in Atti del Convegno “Multilingualism and Minority Languages in Ancient Europe” in c.d.s.

38) M. Lombardo, G. Boffa, I rinvenimenti epigrafici su tegola da Difesa San Biagio, Montescaglioso (MT), in Siris, in c.d.s.

39) G. Boffa, Greek abecedaria in Italy and Sicily, in F. Beltrán Lloris, M. J. Estarán Tolosa (eds.) Alphabets as inscriptions, in c.d.s.

40) G. Boffa, Ostraka e altri documenti epigrafici di età ellenistica da Torre San Giovanni di Ugento (LE), in Atti del VII Seminario Avanzato di Epigrafia Greca, in c.d.s.

 

Relazioni e comunicazioni per eventi scientifici

1) “Il Database KTISIS”, Convegno Internazionale “Colonie di colonie: le fondazioni ‘sub-coloniali’ greche tra ‘colonizzazione’ e ‘colonialismo” (Lecce, 22-24/06/2006).

2) “ναυσικλυτοι ανδρες. Osservazioni su Hom. Hymn in Ap. 31, 219”, Seminario di Dottorato, Università del Salento, Lecce, 28/06/07.

3) “Il DB Ktisis II: aggiornamenti tecnici e indicazioni per l’implementazione”, Seminario Interunità del PRIN 2006 “Colonie di colonie: modelli metropolitani e contesti regionali” (Roma, 15/12/2008).

4) “L'orizzonte metropolitano euboico”, Convegno Internazionale “Colonie di colonie: modelli metropolitani e contesti regionali” (Lecce 17-20/09/2008).

5) “The Eretrian Naval Power from Eighth to Sixth century BC”, Colloquio Internazionale “Μέγα τὸ τῆς θαλάςςης κράτος” (Ancient Olympia, 25-30/05/2010).

6) “Lo Zeus Exakester e la rifondazione timoleontea di Agrigento”, “Seminario Avanzato di Epigrafia Greca” (Bologna, 7-8/01/2011).

7) “Le più antiche iscrizioni dal Daphnephoreion di Eretria”, Convegno “Archeologia dei luoghi e delle pratiche di culto” (Cavallino, Lecce, 26-27/01/2012).

8) “Prima colonizzazione e primo alfabeto. Il ruolo della scrittura nell'interazione culturale fra fra le più antiche fondazioni greche in occidente e l’ambiente italico”, Convegno Internazionale “Contestualizzare la ‘prima colonizzazione’: Archeologia, fonti, cronologia e modelli interpretativi fra l'Italia e il Mediterraneo. In memoria di David Ridgway (1938-2012)” (Roma, Valle Giulia, Academia Belgica, Koninklijk Nederlands Instituut, British School at Rome, 21-23/06/2012).

9) “ΕΥΛΙΝ. Una proposta di lettura per l'iscrizione dell'Osa”, “III Seminario Avanzato di Epigrafia Greca (Naples, 17-19/01/2013).

10) “Euboean Cults and Myths outside Euboea: Poseidon and Briareos/Aigaion” (con B. Leone) Convegno Internazionale “An Island Between Two Worlds: The Archaeology of Euboea from Prehistoric to Byzantine Times, Eretria, 12-14 July 2013”.

11) “L'alfabeto greco in area iberica fra VI e IV secolo a.C.”, Convegno “Epigrammata 3. Saper scrivere nel Mediterraneo antico. Esiti di scrittura fra VI e IV secolo a.C. In ricordo di Mario Luni”, Roma 08/11/2014.

12) “Eretria: una nuova ‘fondazione’ greca di età geometrica”, Convegno “Formes et modes de vie des cités coloniales: l’espace public entre traditions métropolitaines, adaptations et innovations locales”, Université de Bourgogne, Dijon 04/12/2015

13) “Why to write on ceramics. The social implications of writing on ceramic artifacts in the early archaic Greece (8th -7th centuries BC)”, Convegno “Epigraphy on Ceramics”, Ghent University, Ghent, 17/12/2015

14) “Navigando nel ‘mare degli Ioni’. Rotte di attraversamento e immaginario antico del Canale d’Otranto”, Convegno “Dai Frentani ai Messapi: rotte, navi e uomini nel mare Adriatico (Brindisi, 5 giugno 2016).

15) “Mercanti, trademarks e numerali: appunti per un riesame della problematica”, Convegno “EPIGRAMMATA 4. L’uso dei numeri greci nelle iscrizioni”, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell'arte, Roma 16/12/2016.

16) “Roca, Grotta Poesia: testimonianze di epigrafia rupestre” (con R. Gugliemino e M. Lombardo), Seminario “Dall’Adriatico al Tirreno. Seminario di Epigrafia Latina in ricordo di Silvio Panciera” (Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, 28 marzo 2017).

17) “Alfabetari, insegnamento della scrittura e artigiani in area peuceta tra V e IV secolo a.C.” "V Seminario Avanzato di Epigrafia Greca (SAEG)", Università di Torino, Torino, 18/01/2017.

18) “Il vaso “ben levigato”. L’iscrizione greca da Osteria dell’Osa”, iniziativa “Il passato per il futuro. Dialoghi sulle nuove frontiere dell’archeologia con i docenti dell’Università del Salento (Lecce, MUSA Museo Storico-Archeologico, Università del Salento, 20 febbraio 2018).

19) “Grotta Poesia: le testimonianze grafiche ed epigrafiche”, Giornata di Studi “Pagine di pietra. Una convenzione per il futuro di Grotta Poesia (Roca Vecchia, area archeologica, 07 settembre 2018).

20) “L’alfabetario greco sul cippo di Patù”, Incontro di studio “La pietra ritrovata. Iscrizioni, simboli e storie di comunità” (Patù, Chiesa di S. Giovanni Battista, 20/12/2018).

21) “Fondatori e fondazioni nella documentazione epigrafica. Alcune osservazioni”, "VI Seminario Avanzato di Epigrafia Greca", Venezia, sede centrale Ca’ Foscari, 18 gennaio 2019.

22) “La nascita e l’evoluzione della cultura epigrafica in Magna Grecia e Sicilia: documenti, temi, sfide e prospettive”, Coloquio Internacional “Lengua y escrituras paleuropeas: retos y perspectivas de estudio” (Roma, Escuela Española de Historia y Arqueología, 15 marzo 2019.

23) “Contatti e interazioni nella Puglia antica: il quadro-storico culturale, alfabeti e alfabetari, 2. L’alfabetario della colonna di Patù” (con M. Lombardo), Convegno internazionale “Multilingualism and Minority Languages in Ancient Europe. MuMiL-EU Final Congress” (Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità – Università La Sapienza”, 27 giugno 2019).

24) “Soggetti, modalità, canali e contesti della diffusione dell’alfabeto greco in Magna Grecia fra VII e V secolo a.C.”, 60° Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia “Magna Grecia e Sicilia. Storie e strutture a confronto tra VII e V secolo a.C., Taranto, 23-26 settembre 2021.

25) “Nuove iscrizioni greche di età ellenistica dal Salento” (con M. Lombardo), "VII Seminario Avanzato di Epigrafia Greca (SAEG)", Roma, 26-28 gennaio 2022.

26) “Scrittura e identità nel mondo greco e non solo. Alcuni spunti di riflessione”, "VIII Seminario Avanzato di Epigrafia Greca (SAEG)", Perugia, 12-14 gennaio 2023.

27) “Alfabeti, alfabetari e scrittura degli antichi popoli della Puglia: nuovi elementi di discussione”, Giornate di Studi “Antichi Popoli della Puglia. L’archeologia racconta”, Bari, Castello Svevo, 18/04/2023

28) “La colonna di Patù fra iconografia e scrittura”, Iniziativa “Identità salentina, 25° edizione. Miti luoghi e testimonianze. Linguaggi delle antiche comunità del Salento”, Giornate europee del patrimonio, Patù, 27 settembre 2023.

Temi di ricerca

- Storia della Grecia arcaica.

- Eubea e suoi centri principali.

- Colonizzazione euboica e focea.

- Epigrafia greca arcaica e classica.

- Genesi dell'alfabeto greco e sue più antiche testimonianze.

- Alfabeto greco e scrittura su manufatti ceramici.

- Alfabeto, scrittura e identità nel mondo greco arcaico.

- Alfabeto greco e sua presenza nell'area iberica.

- Iconografia della nave in età geometrica.