Eliana AUGUSTI

Eliana AUGUSTI

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19: STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO.

Dipartimento di Scienze Giuridiche

Centro Ecotekne Pal. R1 - Via per Arnesano - MONTERONI DI LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8513

Docente di

Storia del diritto medievale e moderno (dal 2022)

Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna - Modulo B (dal 2020)

Colonialismo, migrazioni e storia del diritto e delle relazioni internazionali - Modulo A (dal 2020)

Storia del diritto pubblico (2018-2023)

Storia delle codificazioni (2015/2016-2016/2017-2017/2018)

Storia del diritto medievale e moderno (A/L) (2013/2014-2014/2015)

 

Presidente del CdLM in "Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie" (dal 2020)

Area di competenza:

IUS/19

Storia del diritto medievale e moderno

Storia del diritto internazionale

Sport e diritto nell'epoca moderna

Colonialismo, migrazioni e storia del diritto internazionale

Storia del diritto pubblico

Orario di ricevimento

AVVISI

RICEVIMENTO STUDENTI e TESISTI

Il ricevimento si svolge in presenza e da remoto (Aula virtuale al link) il giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

Per informazioni e richieste di prenotazione, scrivere all'indirizzo e-mail: eliana.augusti@unisalento.it

 

COLLABORATORI DI CATTEDRA

Il ricevimento e le esercitazioni rispetto agli insegnamenti di Storia del diritto medievale e modernoColonialismo, migrazioni e storia del diritto e delle relazioni internazionali e Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna (Modulo B) si svolgono in presenza e/o da remoto, comunque su prenotazione via e-mail agli indirizzi indicati: 

Dr. Giuliano Maiolo (giuliano.maiolo@unisalento.it)

Dr. Giorgio De Mauro (giorgio.demauro@unisalento.it)

Dr. Michele Di Giuseppe (michele.digiuseppe@unisalento.it)

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Curriculum Vitae

Professore Associato di Storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento. Ha collaborato con il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Frankfurt am Main, il Max-Planck-Institut für Ausländisches Öffentliches Recht und Völkerrecht di Heidelberg, l'Erik Castrén Institute of International Law and Human Rights di Helsinki e l'Orient-Institut di Istanbul. Principal Investigator del Progetto di ricerca FIR 2012 Politiche migratorie e legal transplant nel Mediterraneo: strategie di controllo tra colonialismo e post-colonialismo(mpltma.blogspot.it) (2013-2016, UniSalento, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Università degli Studi di Pavia) è attualmente Responsabile scientifico di IntegroLAB, Unità di ricerca dipartimentale sul diritto plurale dell'integrazione, e ideatore e Responsabile Scientifico di Scuola Civica (Laboratorio di didattica sperimentale/percorsi aperti di cittadinanza consapevole - Terza Missione Dipartimento Scienze Giuridiche, UniSalento). Già nel coordinamento del Gruppo di ricerca ADiM (Accademia Diritto e Migrazioni - Progetto d'eccellenza del Dipartimento DISTU, Viterbo) "La dimensione nazionale: la gestione delle frontiere" (2018-2022), è dal 2020 Presidente del CdLM in Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie (Università del Salento) e Academic Program Coordinator per l’Ateneo salentino del programma UNI.CO.RE. (University Corridors for Refugees) promosso da UNHCR. Dal 13.02.2023 è Abilitata alle funzioni di Professore Ordinario di Storia del diritto medievale e moderno (IUS/19). È attualmente Principal Investigator del Progetto di ricerca HiLArI. Histories, Laws & Architectures for Inclusion (PRIN PNRR 2022, 2023/2025 - UniSalento, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Politecnico di Bari).  

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Didattica

A.A. 2023/2024

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO

Sede Lecce

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STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (IUS/19)
COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Nessuno.

Il Corso ricostruisce in prospettiva storico-giuridica le vicende legate al rapporto con "l'Altro", evidenziandone le dinamiche colonialistiche, le spinte migratorie e le riflessioni maturate sul tema dal diritto internazionale tra XVI e XX secolo.

 

Dal punto di vista delle modalità di erogazione, a seguito del passaggio in modalità blended,a partire dall'a.a. 2021/2022, il Corso si svolgerà per 2 CFU in e-learning (DE/Didattica Erogativa/videolezioni + DI/Didattica Interattiva); per i restanti 4 CFU in presenza.

 

Per l'anno accademico 2022/2023, il modulo sarà erogato in modalità blended (2+4 CFU); tutte le istruzioni verranno fornite nel primo incontro. 10 unità didattiche verranno erogate in modalità asincrona (video-lezioni) e saranno fruibili su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento), le restanti 20 in presenza. Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "Governance_richiesta ricevimento".

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto internazionale ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativo-globale assunta dall’analisi, dei fenomeni legati al flusso di idee e soggetti e al trasferimento dei modelli all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico euromediterraneo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra soggetti, spazi e diritto, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi proposti.

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta. Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi indicati verranno comunque adattati alle esigenze dettate dall'impiego di piattaforme multimediali in tempo di emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizioe le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Seguirà comunicazione calendario

Per chiarimenti scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

  1. Presentazione del Corso e prospettive metodologiche

  2. Ius peregrinandi. Ius migrandi

  3. Oltreoceano: l'esperienza del primo colonialismo

  4. Una triplice diaspora: tre storie di emigrazione tra l'Atlantico e il Mediterraneo

  5. Altre migrazioni: pirati e corsari

  6. Altre migrazioni: schiavitù e tratta

  7. Ius Migrandi: da De Vitoria a Vattel

  8. Verso Oriente: mercanti, missionari e avventurieri

  9. L'altro colonialismo. Esposizioni universali e zoo umani

  10. «L'emigrazione è causa di prostituzione». Sulla tratta delle bianche

  11. Politiche di controllo dello straniero nell'Ottocento: protezione, assistenza, solidarietà

  12. Il fenomeno migratorio nel Novecento: cambi di rotta

Non frequentanti:

In alternativa:

Eliana Augusti, Migrare come abitare. Una storia del diritto internazionale in Europa tra XVI e XIX secolo, Giappichelli, Torino 2022

 

Frequentanti:

Programma concordato con la Docente

 

 

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A (IUS/19)
SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di Laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento​, suddiviso in due moduli, ​mira a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti della storia del diritto moderno e contemporaneo, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza per le tematiche trattate nel Corso di Laurea​. Quindi si propone di ricostruire il profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dall’impulso del movimento olimpico internazionale alla costruzione dell’ordinamento sportivo, restituendo così un’analisi complessiva del processo di istituzionalizzazione dello sport nel nostro Paese. 

a. Conoscenze e comprensione

Lo studio storico del fenomeno sportivo in epoca moderna e contemporanea impartisce una conoscenza prospettica di alcune delle tematiche e degli istituti tipici del Corso di Laurea. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine e delle categorie del ​diritto, moderno e contemporaneo​, è finalizzato ad affinare le chiavi di lettura interpretative tipiche del pensiero giuridico, applicandole nel campo del diritto dello sport.

 

b. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira in particolar modo a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista di un uso consapevole degli strumenti critici tipici delle discipline storiche: in particolare​, il modulo B si propone di ricostruire la produzione legislativa e la storia delle istituzioni sportive e del “federazionismo”, al fine di comprendere al meglio i meccanismi di funzionamento dell’ordinamento sportivo italiano e del ruolo svolto dallo sport nella costruzione delle identità collettive e nei processi di integrazione sociale e di produzione del consenso. 

 

c. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio dei principali gangli del diritto moderno e contemporaneo, il futuro giurista potrà acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al ​problem solving​, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si perseguirà altresì attraverso l’analisi e la lettura di ​testi normativi, sentenze di giustizia sportiva, atti di costituzione di associazioni e federazioni, etc., atti parlamentari, il cui esame permetterà allo studente di affinare i propri strumenti di interpretazione del fenomeno giuridico nel tempo.

 

d. Abilità comunicative

Il futuro giurista​, attraverso il Corso, acquisisce il lessico, potenzia le sue abilità comunicative ​in forma scritta e orale e matura una visione di prospettiva sui temi legati al diritto dello sport. Le capacità in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, ​azioni di didattica innovativa​, ​​attività seminariali e lavori di gruppo, opportunamente declinati in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19 e adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

 

e. Capacità di apprendimento

L’impostazione del Corso contribuisce a fornire strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo del suo complesso. La consultazione diretta di fonti e materiali, le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate (anche, in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19, adattate all'impiego di piattaforme multimediali), la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi oggetto di studio.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari concordate col Collega del Modulo A e tenuti da studiosi nazionali e internazionali, nonché seminari ed esercitazioni che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel Corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. I metodi impiegati saranno comunque funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di ​performance​ ottenuta.

 

Per l'anno accademico in corso, il modulo sarà erogato in modalità mista (3+3 CFU); tutte le istruzioni verranno fornite nel primo incontro. 15 unità didattiche verranno erogate in modalità asincrona (video-lezioni) e saranno fruibili su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento), le restanti 15 in presenza. Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta ricevimento".

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Il calendario degli appelli d'esame e l'indicazione di aula e orario di convocazione verranno pubblicati per tempo in quest'area.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Per qualsiasi chiarimento, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

Il corso di Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna si articola in due moduli.

 

Nel modulo B si vuole offrire un profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dalle origini ai nostri giorni. Particolare attenzione sarà rivolta al fenomeno ludico-sportivo in connessione con la storia giuridica, dal Medioevo all'età moderna; verrà evidenziato quindi il ruolo dell'educazione ginnica nella formazione del buon cittadino, e ricostruito il processo costitutivo delle federazioni e delle associazioni d’élite, oltre che il ruolo d’impulso e di indirizzo svolto su quelle dagli organi internazionali tra Otto e Novecento. Sempre evidenziando continuità e discontinuità nella costruzione dell’ordinamento giuridico sportivo in Italia, si guarderà al fenomeno olimpico senza trascurare nella narrazione la prospettiva comparatistica (in particolare Inghilterra, Francia e Germania) e internazionale. 

Frequentanti:

Appunti, Power Point e materiali distribuiti a lezione

N.B. Il modulo sarà erogato in modalità blended (in presenza/streaming e in asincrono). Le video-lezioni sono fruibili su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento). Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta ricevimento".

 

Non frequentanti:

Francesco Bonini, Le istituzioni sportive italiane: storia e politica, Giappichelli, Torino 2006

(Il testo è disponibile solo in formato elettronico sul sito dell'Editore: https://www.giappichelli.it/)

 

oppure

Testi alternativi concordati con la Docente. Per maggiori informazioni, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta programma alternativo"


NOTA BENE:

Per le integrazioni di 1 CFU si indicano esclusivamente per il MODULO B come testi di riferimento i saggi di A. Cappuccio e N. Sbetti, disponibili qui al link

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessun prerequisito.

Il giurista e la storia del diritto

Metodi e metodologie della storiografia

Le fonti del diritto

Ius Commune/Iura propria

Chiesa e Cristianità

Rinascimento giuridico e Bartolismo

Common Law/Equity

Formare il giurista: modelli a confronto

Umanesimo giuridico e Scuola culta

Crisi del diritto comune

Il processo: profilo storico

La costruzione dello Stato in senso moderno

Stato e Costituzione

Tentativi di codificazione in Europa

Tradizione romanistica e diritti nazionali

L’età dei codici

L’esperienza giuridica tedesca

Uno sguardo ai modelli ordinamentali extra-europei

Transferdi modelli giuridici europei

Il corso si propone di:

definire un impianto metodologico di riferimento nell’uso di fonti e storiografia;

illustrare le linee fondamentali della storia del diritto in Europa (XII-XIX secolo);

conservare una dimensione comparativa nell’analisi delle esperienze giuridiche dei Paesi d’area europea;

riservare un approfondimento ai modelli giuridici extra-europei;

verificare gli esiti dei transfer di modelli giuridici occidentali nel tempo e nello spazio.

lezione frontale, proiezioni, simulazioni, esercitazioni, laboratori, incontri seminariali. 

Orale e in presenza

Verrà data comunicazione del calendario degli appelli sulla pagina della Docente. 

È attivo il Team del Corso qui al link.

L'insegnamento si propone di fornire allo Studente gli strumenti critici essenziali per conoscere l'esperienza giuridica europea, contestualizzando istituti e processi, rintracciando continuità e discontinuità attraverso lo spazio e il tempo. Particolare attenzione sarà rivolta alla dimensione globale della storia giuridica, conservando una prospettiva marcatamente comparativa. 

Frequentanti: appunti e materiali messi a disposizione dalla Docente sul portale e-learning di Ateneo (credenziali di accesso Unisalento)

Non-frequentanti:

Parte generale: A.M. Hespanha, La cultura giuridica europea, Il Mulino, 2013

Parte speciale: C. Storti, Economia e politica vs libertà. Questioni di diritto sulla tratta atlantica degli schiavi nel XIX secolo, Giappichelli, 2020

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)
COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Nessuno.

Il Corso ricostruisce in prospettiva storico-giuridica le vicende legate al rapporto con "l'Altro", evidenziandone le dinamiche colonialistiche, le spinte migratorie e le riflessioni maturate sul tema dal diritto internazionale tra XVI e XX secolo.

 

Dal punto di vista delle modalità di erogazione, a seguito del passaggio in modalità blended,a partire dall'a.a. 2021/2022, il Corso si svolgerà per 2 CFU in e-learning (DE/Didattica Erogativa/videolezioni + DI/Didattica Interattiva); per i restanti 4 CFU in presenza.

 

Per l'anno accademico 2022/2023, il modulo sarà erogato in modalità blended (2+4 CFU); tutte le istruzioni verranno fornite nel primo incontro. 10 unità didattiche verranno erogate in modalità asincrona (video-lezioni) e saranno fruibili su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento), le restanti 20 in presenza. Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "Governance_richiesta ricevimento".

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto internazionale ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativo-globale assunta dall’analisi, dei fenomeni legati al flusso di idee e soggetti e al trasferimento dei modelli all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico euromediterraneo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra soggetti, spazi e diritto, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi proposti.

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta. Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi indicati verranno comunque adattati alle esigenze dettate dall'impiego di piattaforme multimediali in tempo di emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Seguirà comunicazione calendario

Per chiarimenti scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

  1. Presentazione del Corso e prospettive metodologiche

  2. Ius peregrinandi. Ius migrandi

  3. Oltreoceano: l'esperienza del primo colonialismo

  4. Una triplice diaspora: tre storie di emigrazione tra l'Atlantico e il Mediterraneo

  5. Altre migrazioni: pirati e corsari

  6. Altre migrazioni: schiavitù e tratta

  7. Ius Migrandi: da De Vitoria a Vattel

  8. Verso Oriente: mercanti, missionari e avventurieri

  9. L'altro colonialismo. Esposizioni universali e zoo umani

  10. «L'emigrazione è causa di prostituzione». Sulla tratta delle bianche

  11. Politiche di controllo dello straniero nell'Ottocento: protezione, assistenza, solidarietà

  12. Il fenomeno migratorio nel Novecento: cambi di rotta

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A (IUS/19)
SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di Laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento​, suddiviso in due moduli, ​mira a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti della storia del diritto moderno e contemporaneo, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza per le tematiche trattate nel Corso di Laurea​. Quindi si propone di ricostruire il profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dall’impulso del movimento olimpico internazionale alla costruzione dell’ordinamento sportivo, restituendo così un’analisi complessiva del processo di istituzionalizzazione dello sport nel nostro Paese. 

a. Conoscenze e comprensione

Lo studio storico del fenomeno sportivo in epoca moderna e contemporanea impartisce una conoscenza prospettica di alcune delle tematiche e degli istituti tipici del Corso di Laurea. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine e delle categorie del ​diritto, moderno e contemporaneo​, è finalizzato ad affinare le chiavi di lettura interpretative tipiche del pensiero giuridico, applicandole nel campo del diritto dello sport.

 

b. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira in particolar modo a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista di un uso consapevole degli strumenti critici tipici delle discipline storiche: in particolare​, il modulo B si propone di ricostruire la produzione legislativa e la storia delle istituzioni sportive e del “federazionismo”, al fine di comprendere al meglio i meccanismi di funzionamento dell’ordinamento sportivo italiano e del ruolo svolto dallo sport nella costruzione delle identità collettive e nei processi di integrazione sociale e di produzione del consenso. 

 

c. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio dei principali gangli del diritto moderno e contemporaneo, il futuro giurista potrà acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al ​problem solving​, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si perseguirà altresì attraverso l’analisi e la lettura di ​testi normativi, sentenze di giustizia sportiva, atti di costituzione di associazioni e federazioni, etc., atti parlamentari, il cui esame permetterà allo studente di affinare i propri strumenti di interpretazione del fenomeno giuridico nel tempo.

 

d. Abilità comunicative

Il futuro giurista​, attraverso il Corso, acquisisce il lessico, potenzia le sue abilità comunicative ​in forma scritta e orale e matura una visione di prospettiva sui temi legati al diritto dello sport. Le capacità in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, ​azioni di didattica innovativa​, ​​attività seminariali e lavori di gruppo, opportunamente declinati in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19 e adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

 

e. Capacità di apprendimento

L’impostazione del Corso contribuisce a fornire strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo del suo complesso. La consultazione diretta di fonti e materiali, le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate (anche, in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19, adattate all'impiego di piattaforme multimediali), la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi oggetto di studio.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari concordate col Collega del Modulo A e tenuti da studiosi nazionali e internazionali, nonché seminari ed esercitazioni che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel Corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. I metodi impiegati saranno comunque funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di ​performance​ ottenuta.

 

Per l'anno accademico in corso, il modulo sarà erogato in modalità mista (3+3 CFU); tutte le istruzioni verranno fornite nel primo incontro. 15 unità didattiche verranno erogate in modalità asincrona (video-lezioni) e saranno fruibili su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento), le restanti 15 in presenza. Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta ricevimento".

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Il calendario degli appelli d'esame e l'indicazione di aula e orario di convocazione verranno pubblicati per tempo in quest'area.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Per qualsiasi chiarimento, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

Il corso di Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna si articola in due moduli.

 

Nel modulo B si vuole offrire un profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dalle origini ai nostri giorni. Particolare attenzione sarà rivolta al fenomeno ludico-sportivo in connessione con la storia giuridica, dal Medioevo all'età moderna; verrà evidenziato quindi il ruolo dell'educazione ginnica nella formazione del buon cittadino, e ricostruito il processo costitutivo delle federazioni e delle associazioni d’élite, oltre che il ruolo d’impulso e di indirizzo svolto su quelle dagli organi internazionali tra Otto e Novecento. Sempre evidenziando continuità e discontinuità nella costruzione dell’ordinamento giuridico sportivo in Italia, si guarderà al fenomeno olimpico senza trascurare nella narrazione la prospettiva comparatistica (in particolare Inghilterra, Francia e Germania) e internazionale. 

Frequentanti:

Appunti, Power Point e materiali distribuiti a lezione

N.B. Il modulo sarà erogato in modalità telematica su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento). Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta ricevimento".

 

Non frequentanti:

Francesco Bonini, Le istituzioni sportive italiane: storia e politica, Giappichelli, Torino 2006

(Il testo è disponibile in formato elettronico sul sito dell'Editore: https://www.giappichelli.it/)

 

oppure

Testi alternativi concordati con la Docente. Per maggiori informazioni, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta programma alternativo"

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 75.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Nessun prerequisito.

Il giurista e la storia del diritto

Metodi e metodologie della storiografia

Le fonti del diritto

Ius Commune/Iura propria

Chiesa e Cristianità

Rinascimento giuridico e Bartolismo

Common Law/Equity

Formare il giurista: modelli a confronto

Umanesimo giuridico e Scuola culta

Crisi del diritto comune

Il processo: profilo storico

La costruzione dello Stato in senso moderno

Stato e Costituzione

Tentativi di codificazione in Europa

Tradizione romanistica e diritti nazionali

L’età dei codici

L’esperienza giuridica tedesca

Uno sguardo ai modelli ordinamentali extra-europei

Transfer di modelli giuridici europei

Il corso si propone di:

definire un impianto metodologico di riferimento nell’uso di fonti e storiografia;

illustrare le linee fondamentali della storia del diritto in Europa (XII-XIX secolo);

conservare una dimensione comparativa nell’analisi delle esperienze giuridiche dei Paesi d’area europea;

riservare un approfondimento ai modelli giuridici extra-europei;

verificare gli esiti dei transfer di modelli giuridici occidentali nel tempo e nello spazio.

lezione frontale, proiezioni, simulazioni, esercitazioni, laboratori, incontri seminariali. 

Orale e in presenza

Verrà data comunicazione del calendario degli appelli sulla pagina della Docente. 

L'insegnamento si propone di fornire allo Studente gli strumenti critici essenziali per conoscere l'esperienza giuridica europea, contestualizzando istituti e processi, rintracciando continuità e discontinuità attraverso lo spazio e il tempo. Particolare attenzione sarà rivolta alla dimensione globale della storia giuridica, conservando una prospettiva marcatamente comparativa. 

Frequentanti: appunti e materiali messi a disposizione dalla Docente sul portale e-learning di Ateneo (credenziali di accesso Unisalento)

Non-frequentanti:

Adriano Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, vol.1, Milano, Giuffrè, 1982.

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Al fine di ottimizzare l'apprendimento, si indica la propedeuticità degli insegnamenti storico-giuridici di base

Il Corso si propone di esaminare, in una prospettiva comparativa, la transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, teorici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto pubblico ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativa assunta dall’analisi, della rete di condivisione delle conoscenze, funzionale al flusso di idee e al trasferimento dei modelli pubblicistici all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico europeo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra diritto e territorio, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi sensibili del territorio e dell’ambiente in chiave storico-giuridica. 

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta.  Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi, laddove perduri lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, verranno adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

Prossimo appello:

26.05.2021 h. 9.00 (da remoto) - aula virtuale al link: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3aJhpRwbQKHKtGq1K519lIdBpRE0I6h8E-rTFyI3nt9Ts1%40thread.tacv2/1621887914686?context=%7b%22Tid%22%3a%228d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da%22%2c%22Oid%22%3a%22ba14dacc-4f77-4d05-bbbd-9e011d0ee00a%22%7d

Al link il TEAM del corso.

Il programma prevede l'analisi, in una prospettiva comparativa, della transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, teorici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta ai temi del paesaggio, del territorio e dell’ambiente, e alla cultura e all'etica della loro tutela in Italia tra Otto e Novecento. 

Frequentanti:

Appunti e materiali distribuiti a lezione

Non frequentanti:

Maurizio Fioravanti, Stato e Costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Giappichelli 1993 (in alternativa: M. Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Carocci 2018 oppure M. Fioravanti, Stato e Costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Giappichelli 1993)

e

Salvatore Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, ET Saggi, Torino 2010 (capitoli II, III e IV)

 

oppure

Salvatore Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, ET Saggi, Torino 2010 (integralmente)

 

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (IUS/19)
COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Nessuno.

Il Corso ricostruisce in prospettiva storico-giuridica le vicende legate al rapporto con "l'Altro", evidenziandone le dinamiche colonialistiche, le spinte migratorie e le riflessioni maturate sul tema dal diritto internazionale tra XVI e XX secolo.

 

Dal punto di vista delle modalità di erogazione, a seguito del passaggio in modalità blended,a partire dall'a.a. 2021/2022, il Corso si svolgerà per 4 CFU in e-learning (DE/Didattica Erogativa/videolezioni + DI/Didattica Interattiva); per i restanti 2 CFU in presenza.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto internazionale ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativo-globale assunta dall’analisi, dei fenomeni legati al flusso di idee e soggetti e al trasferimento dei modelli all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico euromediterraneo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra soggetti, spazi e diritto, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi proposti.

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta. Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi indicati verranno comunque adattati alle esigenze dettate dall'impiego di piattaforme multimediali in tempo di emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Perdurando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare all'appello in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Colonialismo, migrazioni e storia del diritto e delle relazioni internazionali, Proff. Augusti/De Luca) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame" in quest'area. Si prefigura che per l'anno accademico 2021/2022 gli appelli possano svolgersi in presenza (fermo restando, per chi ne faccia richiesta e per cause debitamente documentate, la possibilità di svolgimento da remoto su piattaforma Microsoft Teams). 

Seguirà comunicazione calendario.

Per chiarimenti scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

  1. Presentazione del Corso e prospettive metodologiche

  2. Ius peregrinandi. Ius migrandi

  3. Oltreoceano: l'esperienza del primo colonialismo

  4. Una triplice diaspora: tre storie di emigrazione tra l'Atlantico e il Mediterraneo

  5. Altre migrazioni: pirati e corsari

  6. Altre migrazioni: schiavitù e tratta

  7. Ius Migrandi: da De Vitoria a Vattel

  8. Verso Oriente: mercanti, missionari e avventurieri

  9. L'altro colonialismo. Esposizioni universali e zoo umani

  10. «L'emigrazione è causa di prostituzione». Sulla tratta delle bianche

  11. Politiche di controllo dello straniero nell'Ottocento: protezione, assistenza, solidarietà

  12. Il fenomeno migratorio nel Novecento: cambi di rotta

Non frequentanti:

a. Eliana Augusti, Protezione, sicurezza, assistenza, solidarietà. Politiche internazionali di controllo dello straniero in Europa tra Otto e Novecento, in E. Augusti, A.M. Morone, M. Pifferi,  Il controllo dello straniero. I campi dall’Ottocento a oggi, Roma, Viella 2016, pp. 53-80.

b. Luigi Nuzzo, Dal colonialismo al postcolonialismo. Tempi e avventure del soggetto indigeno, in Quaderni Fiorentini, 32/33 (2004/2005), pp. 463-508;

c. Massimo Meccarelli, Paolo Palchetti, Carlo Sotis, Introduzione. Dimensione giuridica del fenomeno migratorio tra paradossi e artificialità, a cura di M. Meccarelli, P. Palchetti, C. Sotis, Ius peregrinandi. Il fenomeno migratorio tra diritti fondamentali, esercizio della sovranità e dinamiche di esclusione, Macerata, EUM 2012, pp. 7-31;

d. Michele Pifferi, La doppia negazione dello ius migrandi tra Otto e Novecento, in Diritto contro. Meccanismi giuridici di esclusione dello straniero, a cura di O. Giolo e M. Pifferi, Torino 2009, pp. 47-78;

e. Gustavo Gozzi, Umano, non umano. Intervento umanitario, colonialismo e «primavere arabe», Il Mulino, Bologna 2015, pp. 87-116.

N.B. Tutti i testi sono disponibili in formato pdf sul sito https://www.academia.edu/

 

oppure

 

Gustavo Gozzi, Eredità coloniale e costruzione dell'Europa. Una questione irrisolta: il "rimosso" della coscienza europea, Il Mulino, Bologna 2021, Capitoli I, II, IV, IX e X (https://www.mulino.it/isbn/9788815292810)

 

Frequentanti:

Programma concordato con la Docente

 

 

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A (IUS/19)
SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di Laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento​, suddiviso in due moduli, ​mira a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti della storia del diritto moderno e contemporaneo, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza per le tematiche trattate nel Corso di Laurea​. Quindi si propone di ricostruire il profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dall’impulso del movimento olimpico internazionale alla costruzione dell’ordinamento sportivo, restituendo così un’analisi complessiva del processo di istituzionalizzazione dello sport nel nostro Paese. 

a. Conoscenze e comprensione

Lo studio storico del fenomeno sportivo in epoca moderna e contemporanea impartisce una conoscenza prospettica di alcune delle tematiche e degli istituti tipici del Corso di Laurea. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine e delle categorie del ​diritto, moderno e contemporaneo​, è finalizzato ad affinare le chiavi di lettura interpretative tipiche del pensiero giuridico, applicandole nel campo del diritto dello sport.

 

b. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira in particolar modo a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista di un uso consapevole degli strumenti critici tipici delle discipline storiche: in particolare​, il modulo B si propone di ricostruire la produzione legislativa e la storia delle istituzioni sportive e del “federazionismo”, al fine di comprendere al meglio i meccanismi di funzionamento dell’ordinamento sportivo italiano e del ruolo svolto dallo sport nella costruzione delle identità collettive e nei processi di integrazione sociale e di produzione del consenso. 

 

c. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio dei principali gangli del diritto moderno e contemporaneo, il futuro giurista potrà acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al ​problem solving​, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si perseguirà altresì attraverso l’analisi e la lettura di ​testi normativi, sentenze di giustizia sportiva, atti di costituzione di associazioni e federazioni, etc., atti parlamentari, il cui esame permetterà allo studente di affinare i propri strumenti di interpretazione del fenomeno giuridico nel tempo.

 

d. Abilità comunicative

Il futuro giurista​, attraverso il Corso, acquisisce il lessico, potenzia le sue abilità comunicative ​in forma scritta e orale e matura una visione di prospettiva sui temi legati al diritto dello sport. Le capacità in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, ​azioni di didattica innovativa​, ​​attività seminariali e lavori di gruppo, opportunamente declinati in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19 e adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

 

e. Capacità di apprendimento

L’impostazione del Corso contribuisce a fornire strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo del suo complesso. La consultazione diretta di fonti e materiali, le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate (anche, in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19, adattate all'impiego di piattaforme multimediali), la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi oggetto di studio.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari concordate col Collega del Modulo A e tenuti da studiosi nazionali e internazionali, nonché seminari ed esercitazioni che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel Corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. I metodi impiegati saranno comunque funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di ​performance​ ottenuta.

 

Per l'anno accademico in corso, il modulo sarà erogato in modalità telematica (6 CFU); tutte le istruzioni verranno fornite nel primo incontro. Le prime 18 unità didattiche verranno erogate in modalità asincrona (video-lezioni) e saranno fruibili su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento). Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta ricevimento". Si proseguirà, quindi, per la quota residua di 12 unità didattiche in modalità mista (presenza/streaming). 

Verifiche in itinerevolte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Salvo diversa disposizione, facendo seguito alle direttive in materia di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna - Modulo B, Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Il calendario degli appelli d'esame e l'indicazione di aula e orario di convocazione verranno pubblicati per tempo in quest'area.

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Per qualsiasi chiarimento, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

Il corso di Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna si articola in due moduli.

 

Nel modulo B si vuole offrire un profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dalle origini ai nostri giorni. Particolare attenzione sarà rivolta al fenomeno ludico-sportivo in connessione con la storia giuridica, dal Medioevo all'età moderna; verrà evidenziato quindi il ruolo dell'educazione ginnica nella formazione del buon cittadino, e ricostruito il processo costitutivo delle federazioni e delle associazioni d’élite, oltre che il ruolo d’impulso e di indirizzo svolto su quelle dagli organi internazionali tra Otto e Novecento. Sempre evidenziando continuità e discontinuità nella costruzione dell’ordinamento giuridico sportivo in Italia, si guarderà al fenomeno olimpico senza trascurare nella narrazione la prospettiva comparatistica (in particolare Inghilterra, Francia e Germania) e internazionale. 

Frequentanti:

Appunti, Power Point e materiali distribuiti a lezione

N.B. Il modulo sarà erogato in modalità telematica su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento). Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta ricevimento".

 

Non frequentanti:

Francesco Bonini, Le istituzioni sportive italiane: storia e politica, Giappichelli, Torino 2006

(Il testo è disponibile in formato elettronico sul sito dell'Editore: https://www.giappichelli.it/)

 

oppure

Testi alternativi concordati con la Docente. Per maggiori informazioni, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "DMS_richiesta programma alternativo"

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Al fine di ottimizzare l'apprendimento, si indica la propedeuticità degli insegnamenti storico-giuridici di base

Il Corso si propone di esaminare, in una prospettiva comparativa, la transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto pubblico ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativa assunta dall’analisi, della rete di condivisione delle conoscenze, funzionale al flusso di idee e al trasferimento dei modelli pubblicistici all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico europeo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra diritto e territorio, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi sensibili del territorio e dell’ambiente in chiave storico-giuridica. 

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta.  Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi, laddove perduri lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, verranno adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Salvo diverse disposizioni, perdurando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli di Storia del diritto pubblico si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno parteciparvi in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Storia del diritto pubblico - Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

Prossimo appello:

26.05.2021 h. 9.00 (da remoto) - aula virtuale al link: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3aJhpRwbQKHKtGq1K519lIdBpRE0I6h8E-rTFyI3nt9Ts1%40thread.tacv2/1621887914686?context=%7b%22Tid%22%3a%228d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da%22%2c%22Oid%22%3a%22ba14dacc-4f77-4d05-bbbd-9e011d0ee00a%22%7d

Il programma prevede l'analisi, in una prospettiva comparativa, della transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta ai temi del paesaggio, del territorio e dell’ambiente, e alla cultura e all'etica della loro tutela in Italia tra Otto e Novecento. 

Frequentanti:

Appunti e materiali distribuiti a lezione

Non frequentanti:

Maurizio Fioravanti, Stato e Costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Giappichelli 1993 (in alternativa: M. Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Carocci 2018 oppure M. Fioravanti, Stato e Costituzione. Materiali per una storia delle dottrine costituzionali, Giappichelli 1993)

e

Salvatore Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento. La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile, ET Saggi, Torino 2010 (capitoli II, III e IV)

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (IUS/19)
COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A

Corso di laurea GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Nessuno.

Il Corso ricostruisce in prospettiva storico-giuridica le vicende legate al rapporto con "l'Altro", evidenziandone le dinamiche colonialistiche, le spinte migratorie e le riflessioni maturate sul tema dal diritto internazionale tra XVI e XX secolo.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto internazionale ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativo-globale assunta dall’analisi, dei fenomeni legati al flusso di idee e soggetti e al trasferimento dei modelli all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico euromediterraneo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra soggetti, spazi e diritto, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi proposti.

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta. Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi indicati verranno comunque adattati alle esigenze dettate dall'impiego di piattaforme multimediali in tempo di emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Facendo seguito alle nuove disposizioni in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli, salvo diversa disposizione, si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare all'appello in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Colonialismo, migrazioni e storia del diritto e delle relazioni internazionali, Modulo A, Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

Seguirà comunicazione calendario.

Per chiarimenti scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

  1. Colonialismo, migrazioni, storia del diritto internazionale e relazioni internazionali. Prospettive metodologiche
  2. Oltreoceano: l'esperienza del primo colonialismo
  3. Ius migrandi da Vitoria a Vattel
  4. Altre migrazioni: pirateria e tratta degli schiavi
  5. Verso Oriente: mercanti, missionari e avventurieri nei porti del Levante e dell’Africa settentrionale
  6. Politiche di controllo dello straniero in Europa
  7. Politiche di protezione dello straniero fuori Europa
  8. Stato, frontiere e migrazioni: questioni di sovranità
  9. Colonialismo civiltà e scienza giuridica: l’invenzione del diritto internazionale
  10. Conferenze internazionali: i Tribunali del nuovo diritto
  11. 1914: cosa può una grande guerra
  12. Migranti, rifugiati e gli inizi del diritto umanitario
  13. Nazioni e minoranze
  14. Il contributo dei Post-colonial studies
  15. Letture global dei fenomeni migratori 

Modulo A:

 

Eliana Augusti, Protezione, sicurezza, assistenza, solidarietà. Politiche internazionali di controllo dello straniero in Europa tra Otto e Novecento, in E. Augusti, A.M. Morone, M. Pifferi,  Il controllo dello straniero. I campi dall’Ottocento a oggi, Roma, Viella 2016, pp. 53-80.


Luigi Nuzzo, Dal colonialismo al postcolonialismo. Tempi e avventure del soggetto indigeno, in Quaderni Fiorentini, 32/33 (2004/2005), pp. 463-508;

 

Massimo Meccarelli, Paolo Palchetti, Carlo Sotis, Introduzione. Dimensione giuridica del fenomeno migratorio tra paradossi e artificialità, a cura di M. Meccarelli, P. Palchetti, C. Sotis, Ius peregrinandi. Il fenomeno migratorio tra diritti fondamentali, esercizio della sovranità e dinamiche di esclusione, Macerata, EUM 2012, pp. 7-31;

 

Michele Pifferi, La doppia negazione dello ius migrandi tra Otto e Novecento, in Diritto contro. Meccanismi giuridici di esclusione dello straniero, a cura di O. Giolo e M. Pifferi, Torino 2009, pp. 47-78;

 

Gustavo Gozzi, Umano, non umano. Intervento umanitario, colonialismo e «primavere arabe», Il Mulino, Bologna 2015, pp. 87-116.

 

N.B. Tutti i testi sono disponibili in formato pdf sul sito https://www.academia.edu/

COLONIALISMO, MIGRAZIONI E STORIA DEL DIRITTO E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - MODULO A (IUS/19)
SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di Laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento​, suddiviso in due moduli, ​mira a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti della storia del diritto moderno e contemporaneo, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza per le tematiche trattate nel Corso di Laurea​. Quindi si propone di ricostruire il profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dall’impulso del movimento olimpico internazionale alla costruzione dell’ordinamento sportivo, restituendo così un’analisi complessiva del processo di istituzionalizzazione dello sport nel nostro Paese. 

a. Conoscenze e comprensione

Lo studio storico del fenomeno sportivo in epoca moderna e contemporanea impartisce una conoscenza prospettica di alcune delle tematiche e degli istituti tipici del Corso di Laurea. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine e delle categorie del ​diritto, moderno e contemporaneo​, è finalizzato ad affinare le chiavi di lettura interpretative tipiche del pensiero giuridico, applicandole nel campo del diritto dello sport.

 

b. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira in particolar modo a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista di un uso consapevole degli strumenti critici tipici delle discipline storiche: in particolare​, il modulo B si propone di ricostruire la produzione legislativa e la storia delle istituzioni sportive e del “federazionismo”, al fine di comprendere al meglio i meccanismi di funzionamento dell’ordinamento sportivo italiano e del ruolo svolto dallo sport nella costruzione delle identità collettive e nei processi di integrazione sociale e di produzione del consenso. 

 

c. Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio dei principali gangli del diritto moderno e contemporaneo, il futuro giurista potrà acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al ​problem solving​, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si perseguirà altresì attraverso l’analisi e la lettura di ​testi normativi, sentenze di giustizia sportiva, atti di costituzione di associazioni e federazioni, etc., atti parlamentari, il cui esame permetterà allo studente di affinare i propri strumenti di interpretazione del fenomeno giuridico nel tempo.

 

d. Abilità comunicative

Il futuro giurista​, attraverso il Corso, acquisisce il lessico, potenzia le sue abilità comunicative ​in forma scritta e orale e matura una visione di prospettiva sui temi legati al diritto dello sport. Le capacità in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, ​azioni di didattica innovativa​, ​​attività seminariali e lavori di gruppo, opportunamente declinati in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19 e adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

 

e. Capacità di apprendimento

L’impostazione del Corso contribuisce a fornire strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo del suo complesso. La consultazione diretta di fonti e materiali, le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate (anche, in caso di perdurante stato d'emergenza epidemiologica da COVID-19, adattate all'impiego di piattaforme multimediali), la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi oggetto di studio.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari concordate col Collega del Modulo A e tenuti da studiosi nazionali e internazionali, nonché seminari ed esercitazioni che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. I metodi impiegati saranno comunque funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di ​performance​ ottenuta.

 

Per l'anno accademico in corso, il modulo sarà integralmente erogato in modalità telematica su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento). Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "richiesta ricevimento sport e diritto".

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Salvo diversa disposizione, facendo seguito alle direttive in materia di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna - Modulo B, Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

19.02.2020 h. 9.30 su piattaforma TEAMS, codice: x0k8x1m

Aula virtuale al link: https://teams.microsoft.com/l/team/19%3ad207ff1870d54edaa593c1bd8342d50f%40thread.tacv2/conversations?groupId=a745f99f-5468-4349-ba10-79bd11150c0f&tenantId=8d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da

 

NOTA BENE

A fronte delle numerose richieste, è data facoltà, agli studenti che intendano avvalersene, di sostenere un colloquio di verifica dello stato di avanzamento della preparazione su uno dei due moduli che costituiscono l’insegnamento, sette giorni prima della data d’esame.

Gli studenti interessati potranno prenotarsi inviando una mail almeno 10 giorni prima della data d’esame agli indirizzi di posta elettronica di entrambi i docenti.

Per qualsiasi chiarimento, scrivere all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it 

Il corso di Sport e diritto nell'antichità e nell'epoca moderna si articola in due moduli.

 

Nel modulo B si vuole offrire un profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dalle origini ai nostri giorni, con particolare attenzione ai processi costitutivi delle federazioni, delle associazioni d’élite e al ruolo d’impulso e di indirizzo svolto su quelle dagli organi internazionali tra Otto e Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti storico-costituzionali, evidenziando continuità e discontinuità nella costruzione dell’ordinamento giuridico sportivo in Italia, senza trascurare nella narrazione la prospettiva comparatistica e l’attenzione ai contesti socio-politici, oltre che alla diffusione di nuove specialità sportive, “meccaniche” e “atletiche” nel corso del Novecento.

Frequentanti:

Appunti, Power Point e materiali distribuiti a lezione

N.B. Il modulo sarà integralmente erogato in modalità telematica su https://formazioneonline.unisalento.it/ (credenziali d'accesso unisalento). Per qualsiasi richiesta di chiarimento potrà utilizzarsi il Forum presente sulla piattaforma o prenotare un ricevimento su TEAMS/Skype scrivendo all'indirizzo eliana.augusti@unisalento.it, indicando nell'oggetto "richiesta ricevimento sport e diritto".

 

Non frequentanti:

Francesco Bonini, Le istituzioni sportive italiane: storia e politica, Giappichelli, Torino 2006

Il testo è disponibile in formato elettronico sul sito dell'Editore: https://www.giappichelli.it/

SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO B (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Al fine di ottimizzare l'apprendimento, si indica la propedeuticità degli insegnamenti storico-giuridici di base

Il Corso si propone di esaminare, in una prospettiva comparativa, la transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto pubblico ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativa assunta dall’analisi, della rete di condivisione delle conoscenze, funzionale al flusso di idee e al trasferimento dei modelli pubblicistici all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico europeo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra diritto e territorio, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi sensibili del territorio e dell’ambiente in chiave storico-giuridica. 

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta.  Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing. I metodi, laddove perduri lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, verranno adattati all'impiego delle piattaforme multimediali. 

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

Salvo diverse disposizioni, perdurando lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, gli appelli di Storia del diritto pubblico si svolgeranno secondo calendario su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno parteciparvi in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di Storia del diritto pubblico - Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

Prossimo appello:

26.05.2021 h. 9.00 (da remoto) - aula virtuale al link: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3aJhpRwbQKHKtGq1K519lIdBpRE0I6h8E-rTFyI3nt9Ts1%40thread.tacv2/1621887914686?context=%7b%22Tid%22%3a%228d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da%22%2c%22Oid%22%3a%22ba14dacc-4f77-4d05-bbbd-9e011d0ee00a%22%7d

Il programma prevede l'analisi, in una prospettiva comparativa, della transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

Frequentanti:

Materiali distribuiti a lezione

Non frequentanti:

M. Barberis, Europa del diritto. Sull'identità giuridica europea, Il Mulino, Bologna 2008.

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Al fine di ottimizzare l'apprendimento, si indica la propedeuticità degli insegnamenti storico-giuridici di base

Il Corso si propone di esaminare, in una prospettiva comparativa, la transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto pubblico ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativa assunta dall’analisi, della rete di condivisione delle conoscenze, funzionale al flusso di idee e al trasferimento dei modelli pubblicistici all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico europeo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra diritto e territorio, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi sensibili del territorio e dell’ambiente in chiave storico-giuridica. 

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta.  Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing.

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

AVVISO: Facendo seguito alle nuove disposizioni in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, si comunica che gli appelli di "Storia del diritto pubblico" si svolgeranno secondo calendario a partire dalle ore 9.30 su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare all'appello in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di  Storia del diritto pubblico Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

Prossimo appello: 15.12.2020, h. 9.30

L'appello si svolgerà su piattaforma TEAMS (seguirà comunicazione del link all'aula virtuale)

Il programma prevede l'analisi, in una prospettiva comparativa, della transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

Frequentanti:

Appunti e dispense distribuite a lezione

Non frequentanti:

M. Barberis, Europa del diritto. Sull'identità giuridica europea, Il Mulino, Bologna 2008.

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 17/09/2018 al 07/12/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso AMBIENTE E TERRITORIO (A73)

Sede Lecce

Al fine di ottimizzare l'apprendimento, si indica la propedeuticità degli insegnamenti storico-giuridici di base

Il Corso si propone di esaminare, in una prospettiva comparativa, la transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

La frequenza delle lezioni, comunque non obbligatoria, vuole offrire uno strumento utile a raggiungere i seguenti obiettivi:

 

a. Conoscenza e comprensione: obiettivi del percorso sono, innanzitutto, la riappropriazione consapevole di conoscenze specifiche attraverso l'indagine ricostruttiva di nozioni, concetti, princìpi, categorie di diritto pubblico ormai acquisiti dall'esperienza giuridica continentale contemporanea; la comprensione, dunque, grazie alla prospettiva comparativa assunta dall’analisi, della rete di condivisione delle conoscenze, funzionale al flusso di idee e al trasferimento dei modelli pubblicistici all’interno (e all’esterno) dello spazio giuridico europeo fino al XX secolo. 

 

b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie anche al confronto diretto con fonti e materiali d’approfondimento, l’appropriazione consapevole dei meccanismi di conoscenza e comprensione resterà funzionale allo stimolo delle capacità critiche personali e all’acquisizione dell’autonomia nell’indagine.

 

c. Autonomia di giudizio: l’approccio dinamico ai temi permetterà l’acquisizione di una particolare flessibilità nello studio. L’impiego costante di tecniche improntate al lifelong learning si propone di affinare le capacità di elaborazione del pensiero produttivo, favorendo l’approccio critico a problematiche anche attuali sul rapporto tra diritto e territorio, e creativo nella formulazione delle soluzioni.

 

d. Abilità comunicative:  le attività laboratoriali previste nel quadro delle cosiddette verifiche in itinere (lavori di approfondimento di gruppo, presentazioni, incontri seminariali e discussioni con esperti) saranno determinanti per consolidare le competenze acquisite, stimolare nel confronto l’autonomia nell’analisi dei temi, sviluppare il lessico storico-giuridico e le capacità comunicative all’interno e all’esterno dei gruppi di lavoro. 

 

e. Capacità di apprendimento: l’impostazione del Corso contribuisce a fornire ai frequentanti strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo. La consultazione diretta di fonti e materiali (in lingua italiana, inglese e francese), le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi sensibili del territorio e dell’ambiente in chiave storico-giuridica. 

I metodi impiegati sono funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta.  Tra questi, si evidenziano: lezione frontale, approccio tutoriale, discussione, apprendimento di gruppo, problem solvingbrainstorming role playing.

Verifiche in itinere volte ad accertare l'avanzamento nell'acquisizione degli obiettivi, ed esame finale orale. Conoscenza, comprensione, capacità di applicazione e apprendimento saranno accertate in itinere con domande dirette: l'approccio tutoriale, infatti, favorirà l’immediata verifica della comprensione dei concetti esposti e, contestualmente, la personalizzazione dell’apprendimento. L’autonomia di giudizio e le capacità comunicative saranno verificate attraverso le attività di role playing previste nell’ambito dei laboratori di gruppo oltre che nella partecipazione attiva e personale alle discussioni e agli incontri seminariali.

 

AVVISO: Facendo seguito alle nuove disposizioni in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, si comunica che gli appelli di "Storia del diritto pubblico" si svolgeranno secondo calendario a partire dalle ore 9.30 su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare all'appello in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di  Storia del diritto pubblico Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

Prossimo appello: 02.07.2020, h. 9.30

L'esame si svolgerà su piattaforma TEAMS, al link https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3aeab052789b0a49c281736d0dc3def348%40thread.tacv2/Generale?groupId=ff8a7b46-2b52-4bda-9a64-1ccb9051b167&tenantId=8d49eb30-429e-4944-8349-dee009bdd7da

Il Corso avrà inizio lunedì, 17 settembre 2018, e proseguirà secondo il seguente calendario:

lunedì, h. 10.30-12.30

martedì, h. 12.30-14.30

mercoledì, h. 12.30-14.30

Il programma prevede l'analisi, in una prospettiva comparativa, della transizione dal diritto comune pubblico alle costruzioni giuridico-politiche della piena modernità fino al XX secolo in Francia, Germania e Italia (senza trascurare l’esperienza inglese). Dando opportuno risalto ai grandi interrogativi ancora aperti su continuità e fratture fra le distinte concezioni e pratiche del potere pubblico, ricostruirà i lenti e complessi processi, ideologici prima e istituzionali poi, di centralizzazione, spersonalizzazione e assolutizzazione del potere dai quali ha avuto origine lo Stato moderno. Risalirà dunque al “nucleo originario" di nozioni, concetti, princìpi, categorie della sfera giuridico-politica frutto dell'incontro tra le diverse tradizioni giuridiche d’area continentale, verificando le dinamiche interne di ciascuna in continua dialettica con le altre, evidenziando reti e personalità di “trasferimento”. Un’attenzione particolare verrà rivolta al tema del territorio e dell’ambiente, e alle pratiche di “legal transplant” fuori dallo spazio giuridico europeo.

Frequentanti:

Appunti e dispense distribuite a lezione

Non frequentanti:

M. Barberis, Europa del diritto. Sull'identità giuridica europea, Il Mulino, Bologna 2008.

STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO (IUS/19)
STORIA DELLE CODIFICAZIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 14/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

AVVISO: Facendo seguito alle nuove disposizioni in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, si comunica che gli appelli di "Storia del diritto pubblico" si svolgeranno secondo calendario a partire dalle ore 9.30 su piattaforma TEAMS. Agli studenti iscritti all'esame verrà comunicato il link d'accesso al TEAM dell'appello. Tutti coloro che a diverso titolo vorranno partecipare all'appello in veste di uditori potranno ricercare il TEAM per nome (Data Appello di  Storia del diritto pubblico Prof. E. Augusti) e aderire ad esso. Il link al TEAMS dell'appello sarà comunque disponibile alla voce "Appelli d'esame"

Prossimo appello: 15.12.2020, h. 9.30

L'appello si svolgerà su piattaforma TEAMS (seguirà comunicazione del link all'aula virtuale)

STORIA DELLE CODIFICAZIONI (IUS/19)
STORIA DELLE CODIFICAZIONI

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 4.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 26/05/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

Prossimo appello: 15.12.2020, h. 9.30

L'appello si svolgerà su piattaforma TEAMS (seguirà comunicazione del link all'aula virtuale)

STORIA DELLE CODIFICAZIONI (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2014 al 05/12/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2013 al 06/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/19

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 10.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2013 al 06/12/2013)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (IUS/19)

Pubblicazioni

 

  1. Monografie
  1. (2013) Questioni d’Oriente. Europa e Impero Ottomano nel Diritto Internazionale dell’Ottocento, ESI, Napoli (ISBN 978-88-495-2684-4)

 

  1. Curatele
  1. (in corso di stampa) Per un diritto plurale dell’integrazione(KEY Editore);
  2. (2017) Il controllo dello straniero. I “campi” dall’Ottocento a oggi, E. Augusti, A.M. Morone, M. Pifferi (a cura di), Viella, Roma (ISBN 978-88-6728-771-0);
  3. (2011) Inter-, Trans-, Supra-? Legal Relations and Power Structures in History, E. Augusti, M.J. Prutsch, N. Domeier, G. von Graevenitz (eds.), Akademiker Verlag (ISBN 9783639382082)

 

  1. Articoli in rivista e capitoli di libro
  1. (in corso di stampa), Dall’equivoco all’epilogo. L’Impero ottomano e il linguaggio giuridico occidentale, in «Afriche e Orienti. Rivista di Studi ai confini tra Africa, Mediterraneo e Medio Oriente», anno XXII, n. 1/2020, a cura di N. Melis e F. Bertolucci;
  2. (in corso di stampa), Grande Guerra e Jihād: spunti per una storiografia giuridica “globale”, in F. Roggero (a cura di),Il diritto al fronte. Trasformazioni giuridiche e sociali in Italia nella Grande guerra, Rubbettino, Catanzaro;
  3. (2018) What Kind of End for the Ottoman Empire? A Critical Reading, in «Rechtsgeschichte», 26, pp. 1-14 (ISSN: 1619-4993;eISSN: 2195-9617);
  4. (2018) Quale storia del diritto? Vecchi e nuovi scenari narrativi tra comparazione e globalizzazione, in M. Brutti, A. Somma (eds.), Diritto: storia e comparazione. Nuovi propositi per un binomio antico, Max Planck Institute for European Legal History, Frankfurt am Main, pp. 31-47 (ISBN:978-3-944773-20-9; eISBN:978-3-944773-21-6; ISSN:2196-9752);
  5. (2018) La giurisdizione consolare in Oriente: dal primato genovese alla sparizione. Spunti per una riflessione, in V. Lavenia (a cura di), Alberico e Scipione Gentili nell’Europa di ieri e di oggi. Reti di relazioni e cultura politica, in Atti della Giornata Gentiliana in occasione del IV centenario della morte di Scipione Gentili (1563-1616). San Ginesio, 16-17 settembre 2016, EUM, Macerata, pp. 153-189 (ISBN: 978-88-6056-583-9);
  6. (2017) Un tempo nuovo per la storia del diritto? Riflessioni a margine di una storia globale, in «Le Carte e la Storia», 2, dicembre, pp. 33-42 (ISSN: 1123-5264);
  7. (2017) Ripensare la nazione ottocentesca. Vecchi e nuovi paradigmi tra storia, diritto e globalità in M. Meccarelli (ed.), Reading the crisis. Legal, Philosophical and Literary Perspectives, Editorial Dykinson, Madrid 2017, pp. 65-97 (ISBN: 978-84-9148-420-2; ISSN: 2255-5137);
  8. (2017) Storie e storiografie dei Consolati in Oriente tra Otto e Novecentoin «Historia et ius», 11, pp. 1-17 (ISSN 2279-7416);
  9. (2017) Protezione, sicurezza, assistenza, solidarietà. Politiche internazionali di controllo dello straniero tra Otto e Novecento, in Il controllo dello straniero. I "campi " dall'Ottocento a oggi, E. Augusti, A.M. Morone, M. Pifferi (a cura di), Viella, Roma, pp. 53-80 (ISBN 978-88-6728-771-0);
  10. (2016) Un diritto possibile. Storie, teorie e prassi di modernità tra comparazione e globalizzazione, in «Forum Historiae Iuris», 23.06.2016 (http://www.forhistiur.de/2016-06-augusti) (ISSN 1860-5605);
  11. (2015) 1869-1878. Towards the Reorganization of the Balkan Area, in M. Stolleis (hrsg.), Konflikt und Kœxistenz, Die Rechtsordnungen Südosteuropas im 19. und 20. Jahrhundert, Band 1, Rumänien, Bulgarien, Griechenland,Vittorio Klostermann, Frankfurt amMain, pp. 21-59 (ISBN 978-3-465-04246-4);
  12. (2015) Entanglements in Legal History: Conceptual Approaches 1, Global Perspectives on Legal History, Thomas Duve (ed.), Frankfurt am Main, 2014, in «Quaderni fiorentini», 44, pp. 974-984 (ISSN 0392-1867);
  13. (2015) Peace by Code: Milestones and Crossroads in the Codification of International Law, in M. Vec, T. Hippler (eds.), Paradoxes of Peace in 19th Century Europe, Oxford University Press, pp. 37-61 (ISBN 9780198727996);
  14. (2013) Da Asmara a Tripoli (1899-1922): William Caffarel e l’amministrazione della giustizia oltremare, in A. M. Morone, G. Dore, C. Giorgi, M. Zaccaria (acura di), Governare l’Oltremare. Istituzioni, funzionari e società nel colonialismo italiano, Carocci, Roma, pp. 87-102 (ISBN 978-88-430-6546-2);
  15. (2012) L’intervento europeo in Oriente nel XIX secolo: storia contesa di un istituto controverso, in L. Nuzzo, M. Vec (hrsg.), Constructing International Law. The Birth of a Discipline, Vittorio Klostermann, Frankfurt am Main, pp.277-330 (ISBN 9783465041382);
  16. (2011) From Capitulations to Unequal Treaties: The Matter of an Extraterritorial Jurisdiction in the Ottoman Empire, in «Journal of Civil Law Studies», 4, 2, pp. 285-307 (ISSN 1944-3749);
  17. (2011) Le ragioni dell’“Altro”, in «Rechtsgeschichte», 18, pp. 226-229 (ISSN 1619-4993);
  18. (2009) The Christian Issue and the Ottoman Empire: the Languages of Compromise in the 19th Century, in S. Hornyák, B. Juhász, K. Korsόsné Delacasse, Z. Peres (eds.), Turning Points and Breaklines, 4, M. Meidenbauer, München, pp. 55-68 (ISBN 9783899751598);
  19. (2009) The Ottoman Empire at the Congress of Paris, between new Declensions and old Prejudices, in L. Beck Varela, P. Gutiérrez Vega, A. Spinosa (eds.), Crossing Legal Cultures, 3,M. Meidenbauer, München, pp. 503-517 (ISBN 9783899751543);
  20. (2008) La Sublime Porta e il Trattato di Parigi del 1856. Le ragioni di una partecipazione, in «Le Carte e la Storia», 1, pp. 151-159 (ISSN 1123-5624).

 

  1. Cronache e Recensioni
  1. (2019), Recensione a “Dimitris Stamatopoulos (ed.), Balkan Nationalism(s) and the Ottoman Empire, voll. I, National Movements and Representations; II, Political Violence and the Balkan Wars; III, The Young Turk Revolution and the Ethnic Groups, The Isis Press, Istanbul 2015”, in A. Gallo (a cura di) Libri pervenuti alla Redazione, «Quaderni lupiensi di Storia e Diritto», 9, p. 527 (ISSN:2240-2772);
  2. (2019) Recensione a Elisabetta Fiocchi Malaspina, L’eterno ritorno del Droit des gens di Emer de Vattel (secc. XVIII-XIX)in «Quaderni lupiensi di Storia e Diritto», 9, pp. 519-522 (ISSN: 2240-2772);
  3. (2017) La XVIII Giornata “Le Carte e la Storia – Il Mulino”, Bologna 7 luglio 2017, in «Le Carte e la Storia», 2, dicembre, pp. 197-198 (ISSN: 1123-5264);
  4. (2015) Recensione a J. Le Goff, Il tempo continuo della storia, Roma-Bari, Laterza 2014”, in Segnalazioni bibliografiche, in«Le Carte e la Storia», 1, pp. 150-151 (pp. 129-158) (ISSN: 1123-5264);
  5. (2015) Storici e storie del Mediterraneo, in Interpretazioni e Rassegne, in «Nuova Rivista Storica», 2, pp. 680-687 (ISSN: 0029-6236);
  6. (2014) Per una nuova riflessione su politiche migratorie e legal transplant: un progetto FIR tutto italiano, in «Le Carte e la Storia», 2, pp.186-194 (ISSN: 1123-5264).

 

Temi di ricerca

Europa e Impero ottomano nel diritto internazionale dell'Ottocento; Capitolazioni e giurisdizione consolare in Oriente; Storia del diritto internazionale, comparato e coloniale; Legal transplant; Global History; Esperienza coloniale italiana in Libia; Ius Migrandi; Storia, diritto e paesaggio; Storia, diritto e sport.