Donatella PORRINI

Donatella PORRINI

Professore II Fascia (Associato)

Dipartimento di Scienze dell'Economia

Centro Ecotekne Pal. C - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8776

Abilitata alla I Fascia del settore di Politica Economica – 13/A2 in data 18/12/2013 (ASN 2012).

Professore a contratto all'Università Carlo Cattaneo di Castellanza (LIUC).

Membro del board della Società Italiana di Diritto ed Economia (SIDE).

Area di competenza:

DONATELLA PORRINI (MSc Economics at QMW London, Phd Economics at Milano University) research activity follows an economic analysis of law approach and deals with environmental policies, particularly the role of financial and insurance instruments for sustainability and the insurance market efficiency, particularly the risk classification and discrimination tools. She is author of textbooks, contributions in scientific books and articles in international journals.

 

Orario di ricevimento

lunedì ore 14 - Ecotekne nell'Ufficio del Docente previa conferma via email

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Curriculum Vitae

CURRICULUM:

Professore associato di Politica Economica con abilitazione alla prima fascia (ASN - 2012).

Professore a contratto presso l'Università LIUC di Castellanza VA.

Componente del Consiglio di Amministrazione di UniSalento da marzo 2020.

E' stata ricercatore dal 1995 al 2004 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. 

Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Economiche a Milano; il Master of Science in Economics presso il Queen Mary and Westfield College, University of London; la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano; la maturità classica presso il Liceo A. Volta di Como. 

 

Scarica curriculum vitae

Didattica

A.A. 2022/2023

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE

Sede Lecce

POLITICA ECONOMICA PER SOSTENIBILITA' E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Corso di laurea SVILUPPO SOSTENIBILE E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Brindisi

POLITICHE ECONOMICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Corso di laurea SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Percorso Sviluppo e Cooperazione Internazionale

A.A. 2021/2022

ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso DIGITAL MANAGEMENT

Sede Lecce

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE

Sede Lecce

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ITALO CINESE FINE ARTS

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ITALO CINESE TECHNOLOGY

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

A.A. 2020/2021

ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Docente titolare Donatella PORRINI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 120.0

  Ore erogate dal docente Donatella PORRINI: 96.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso DIGITAL MANAGEMENT

Sede Lecce

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE

Sede Lecce

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso MUSICALE

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso DIGITAL MANAGEMENT

Sede Lecce

A.A. 2018/2019

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE

Sede Lecce

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso MUSICALE

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

POLITICHE PER L'INNOVAZIONE

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso DIGITAL MANAGEMENT

Sede Lecce

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POLITICHE ECONOMICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Corso di laurea SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2024/2025

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 17/01/2025)

Lingua ITALIANO

Percorso Sviluppo e Cooperazione Internazionale (A172)

POLITICHE ECONOMICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 15/09/2022 al 02/06/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana, europea ed internazionale. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente comprensive di attività di presentazione di lavori da parte degli studenti.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA PER SOSTENIBILITA' E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Corso di laurea SVILUPPO SOSTENIBILE E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 03/10/2022 al 20/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Brindisi

Non sono previsti prerequisiti

ll corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica nello specifico ambito della sostenibilità e dei cambiamenti climatici, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed internazionale. Oggetto di studio saranno in particolare i fondamenti teorici e le applicazioni di strumenti di politica economica per combattere i cambiamenti climatici.

Conoscenza e comprensione:

Gli studenti, mediante la partecipazione alle lezioni frontali e alla lettura della bibliografia, svilupperanno la capacità di comprendere le caratteristiche dello sviluppo sostenibile e le implicazioni dei cambiamenti climatici nonchè gli strumenti per combatterli

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Gli studenti, acquisendo gli strumenti e il metodo corretti, sapranno interpretare la condizione e l'evoluzione nel tempo dell'applicazione di politiche economiche volte a incentivare uno sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici.

Autonomia di giudizio:

Gli studenti, attraverso l’uso delle metodologie acquisite durante il corso, acquisiranno abilità di analisi delle diverse politiche pubbliche rispetto allo sviluppo sostenibile e ai cambiamenti climatici.

Abilità comunicative:

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di padroneggiare, con precisione terminologica adeguata, il lessico tecnico-economico proprio della materia. Mediante la partecipazione alle discussioni d’aula gli studenti impareranno a condividere con gli altri le conoscenze acquisite, adattando il lessico utilizzato.

Capacità di apprendimento:

Le conoscenze acquisite durante il corso consentiranno allo di comprendere e interpretare autonomamente le diverse problematiche dello sviluppo sostenibile, capacità che gli consentiranno di continuare ad approfondire anche in autonomia i temi affrontati.

Il corso si basa su 64 ore di lezioni erogate secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova orale attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare i temi trattati a lezione e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

La docente è disponibile ad effettuare ricevimento studenti tramite piattaforma Teams

Il corso si comporrà delle seguenti parti:

  1. Il concetto di crescita, il PIL e i suoi limiti
  2. Il concetto di sviluppo sostenibile e problemi di misurazione
  3. L'importanza della definizione di politiche globali
  4. Gli strumenti di politica ambientale per combattere i cambiamenti climatici
  5. Il ruolo degli strumenti finanziari e in particolare delle assicurazioni
  6. Climate litigation

D. Porrini, Politiche economiche. Aspetti teorici per comprendere la realtà, Multipensa Editore, 2019

Articoli da: www.lavoce.info

Documenti e Report istituzionali che verranno consigliati a lezione e caricati sul sito del corso

POLITICA ECONOMICA PER SOSTENIBILITA' E CAMBIAMENTI CLIMATICI (SECS-P/02)
POLITICHE ECONOMICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Corso di laurea SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso Sviluppo e Cooperazione Internazionale (A172)

Non sono previsti prerequisiti

ll corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica nello specifico ambito della sostenibilità, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare i fondamenti teorici e applicati dei concetti di crescita e sviluppo sostenibile.

Conoscenza e comprensione:

Gli studenti, mediante la partecipazione alle lezioni frontali e alla lettura della bibliografia, svilupperanno la capacità di comprendere le caratteristiche dello sviluppo sostenibile e le sue implicazioni per l'Italia e l'Unione europea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Gli studenti, acquisendo gli strumenti e il metodo corretti, sapranno interpretare la condizione e l'evoluzione nel tempo del posizionamento dell'Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030.

Autonomia di giudizio:

Gli studenti, attraverso l’uso delle metodologie acquisite durante il corso, acquisiranno abilità di analisi delle diverse politiche pubbliche rispetto allo sviluppo sostenibile.

Abilità comunicative:

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di padroneggiare, con precisione terminologica adeguata, il lessico tecnico-economico proprio della materia. Mediante la partecipazione alle discussioni d’aula gli studenti impareranno a condividere con gli altri le conoscenze acquisite, adattando il lessico utilizzato.

Capacità di apprendimento:

Le conoscenze acquisite durante il corso consentiranno allo di comprendere e interpretare autonomamente le diverse problematiche dello sviluppo sostenibile, capacità che gli consentiranno di continuare ad approfondire anche in autonomia i temi affrontati.

Il corso si basa su 36 ore di lezioni erogate secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova orale attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare i temi trattati a lezione e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

La docente è disponibile ad effettuare ricevimento studenti tramite piattaforma Teams

Il corso si comporrà delle seguenti parti:

  1. Il concetto di crescita, il PIL e i suoi limiti
  2. Le politiche ambientali
  3. Le politiche per combattere i cambiamenti climatici
  4. Il concetto di sviluppo sostenibile e problemi di misurazione
  5. La strategia italiana per lo sviluppo sostenibile

D. Porrini, Politiche economiche. Aspetti teorici per comprendere la realtà, Multipensa Editore, 2019

ASviS "L'Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile", ultima edizione

Articoli da: www.lavoce.info

POLITICHE ECONOMICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (SECS-P/02)
ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenze economiche di base

Nel Corso inizialmente vengono definite le caratteristiche economiche dei mercati dei Media attraverso statistiche e analisi di settore. Si passa poi all’analisi del funzionamento di tali mercati, con una particolare attenzione ai problemi legati al rapporto tra gestione pubblica e/o privata e alla regolamentazione di tali mercati. Una parte del Corso riguarda l’innovazione tecnologica e l’impatto dell’uso delle ICT. Viene poi proposta una panoramica delle politiche nazionali e europee che ne determinano i metodi di finanziamento. Il Corso si concentra in particolare sul settore culturale e sul mercato del cinema.

Il corso intende fornire le nozioni per una conoscenza approfondita dei mercati dei Media in termini di contesto istituzionale ed economico. In particolare gli studenti saranno in grado di applicare l’analisi economica a tali mercati ed acquisire competenze in materia degli interventi volti a migliorare il funzionamento di tali mercati, considerando i profili regolatori, le implicazioni strategiche e le opportunità di cambiamento e sviluppo legate alle ICT.

Lezioni frontali e lettura di materiale (articoli e saggi) attinente ai mercati dei Media

Prova orale

Si svolge di solito insieme al Modulo B

Programma del Corso:

  • Definizione delle caratteristiche economiche dei mercati dei Media
  • Analisi di dati statistici
  • Analisi del funzionamento di tali mercati
  • Esame dei problemi legati al rapporto tra gestione pubblica e/o privata
  • Esame degli aspetti della regolamentazione di tali mercati
  • Approfondimento sull’innovazione tecnologica e l’impatto dell’uso delle ICT
  • Panoramica delle politiche nazionali e europee con attenzione specifica al tema dei metodi di finanziamento.
  • Focus sul settore culturale
  • Focus sul mercato del cinema.

 

G. Richeri, Economia dei media, Laterza Editore, 2012
L. Barbarito, A. Ardizzone, Anna Maria Bagnasco, I MERCATI DEI MEDIA 2019, Franco Angeli Editore, 2019

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile dal sito del docente.

ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 15/09/2021 al 31/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso DIGITAL MANAGEMENT (A90)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana, europea ed internazionale. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 15/09/2021 al 31/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana, europea ed internazionale. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO CINESE FINE ARTS (A177)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso ITALO CINESE TECHNOLOGY (A179)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenze economiche di base

Nel Corso inizialmente vengono definite le caratteristiche economiche dei mercati dei Media attraverso statistiche e analisi di settore. Si passa poi all’analisi del funzionamento di tali mercati, con una particolare attenzione ai problemi legati al rapporto tra gestione pubblica e/o privata e alla regolamentazione di tali mercati. Una parte del Corso riguarda l’innovazione tecnologica e l’impatto dell’uso delle ICT. Viene poi proposta una panoramica delle politiche nazionali e europee che ne determinano i metodi di finanziamento. Il Corso si concentra in particolare sul settore culturale e sul mercato del cinema.

Il corso intende fornire le nozioni per una conoscenza approfondita dei mercati dei Media in termini di contesto istituzionale ed economico. In particolare gli studenti saranno in grado di applicare l’analisi economica a tali mercati ed acquisire competenze in materia degli interventi volti a migliorare il funzionamento di tali mercati, considerando i profili regolatori, le implicazioni strategiche e le opportunità di cambiamento e sviluppo legate alle ICT.

Lezioni frontali e lettura di materiale (articoli e saggi) attinente ai mercati dei Media

Prova orale

Si svolge di solito insieme al Modulo B

Programma del Corso:

  • Definizione delle caratteristiche economiche dei mercati dei Media
  • Analisi di dati statistici
  • Analisi del funzionamento di tali mercati
  • Esame dei problemi legati al rapporto tra gestione pubblica e/o privata
  • Esame degli aspetti della regolamentazione di tali mercati
  • Approfondimento sull’innovazione tecnologica e l’impatto dell’uso delle ICT
  • Panoramica delle politiche nazionali e europee con attenzione specifica al tema dei metodi di finanziamento.
  • Focus sul settore culturale
  • Focus sul mercato del cinema.

 

G. Richeri, Economia dei media, Laterza Editore, 2012
L. Barbarito, A. Ardizzone, Anna Maria Bagnasco, I MERCATI DEI MEDIA 2019, Franco Angeli Editore, 2019

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile dal sito del docente.

ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Docente titolare Donatella PORRINI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 120.0

  Ore erogate dal docente Donatella PORRINI: 96.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 14/09/2020 al 31/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso DIGITAL MANAGEMENT (A90)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana, europea ed internazionale. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 36.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova orale

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 14/09/2020 al 31/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale ed internazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana, europea ed internazionale. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente che potranno essere erogate a distanza secondo le indicazioni dell'Ateneo.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 23/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenze economiche di base

Nel Corso inizialmente vengono definite le caratteristiche economiche dei mercati dei Media attraverso statistiche e analisi di settore. Si passa poi all’analisi del funzionamento di tali mercati, con una particolare attenzione ai problemi legati al rapporto tra gestione pubblica e/o privata e alla regolamentazione di tali mercati. Una parte del Corso riguarda l’innovazione tecnologica e l’impatto dell’uso delle ICT. Viene poi proposta una panoramica delle politiche nazionali e europee che ne determinano i metodi di finanziamento. Il Corso si concentra in particolare sul settore culturale e sul mercato del cinema.

Il corso intende fornire le nozioni per una conoscenza approfondita dei mercati dei Media in termini di contesto istituzionale ed economico. In particolare gli studenti saranno in grado di applicare l’analisi economica a tali mercati ed acquisire competenze in materia degli interventi volti a migliorare il funzionamento di tali mercati, considerando i profili regolatori, le implicazioni strategiche e le opportunità di cambiamento e sviluppo legate alle ICT.

Lezioni frontali e lettura di materiale (articoli e saggi) attinente ai mercati dei Media

Prova orale

Per l'esame del 16 giugno il codice Teams è: 63qk7ix

Programma del Corso:

  • Definizione delle caratteristiche economiche dei mercati dei Media
  • Analisi di dati statistici
  • Analisi del funzionamento di tali mercati
  • Esame dei problemi legati al rapporto tra gestione pubblica e/o privata
  • Esame degli aspetti della regolamentazione di tali mercati
  • Approfondimento sull’innovazione tecnologica e l’impatto dell’uso delle ICT
  • Panoramica delle politiche nazionali e europee con attenzione specifica al tema dei metodi di finanziamento.
  • Focus sul settore culturale
  • Focus sul mercato del cinema.

 

G. Richeri, Economia dei media, Laterza Editore, 2012
L. Barbarito, A. Ardizzone, Anna Maria Bagnasco, I MERCATI DEI MEDIA 2019, Franco Angeli Editore, 2019

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile dal sito del docente.

ECONOMIA DEI MEDIA MODULO A (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Per l'appello d'esame del 12/06/2020 il codice Teams è: 9axvkr9

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Per l'appello d'esame del 12/06/2020 il codice Teams è: 9axvkr9

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Per l'appello d'esame del 14/07/2020 il codice Teams è: sdi8yia

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Per l'appello d'esame del 12/06/2020 il codice Teams è: 9axvkr9

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 16/09/2019 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso DIGITAL MANAGEMENT (A90)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Obiettivi formativi:

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali.

Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il corso darà la capacità di confrontare criticamente le politiche economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso darà la capacità di  valutare le politiche economiche che vengono proposte a livello nazionale e internazionale.

Abilità comunicative (communication skills)

Il corso darà la capacità di presentare dei risultati in termini di analisi e valutazione delle politiche economiche.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

Modalità di esame: prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova scritta attraverso la quale si verifica la capacità di analizzare gli strumenti di politica economica, valutare criticamente la loro congruità con gli obiettivi macroeconomici e contestualizzarli nella realtà nazionale, europea e internazionale 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche - Aspetti teorici per comprendere la realtà", Pensa Multimedia, 2019.

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche, dei mercati e dell'ambiente", Unisalento Press, III ed., 2014 (capitoli indicati nel programma).

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 22/09/2018 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche, dei mercati e dell'ambiente", Unisalento Press, III ed., 2014 (capitoli indicati nel programma).

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche, dei mercati e dell'ambiente", Unisalento Press, III ed., 2014 (capitoli indicati nel programma).

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 48 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

La frequenza è consigliata a chi non abbia alcuna nozione di Economia

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche, dei mercati e dell'ambiente", Unisalento Press, III ed., 2014 (capitoli indicati nel programma).

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICHE PER L'INNOVAZIONE

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 96.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 22/09/2018 al 31/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso DIGITAL MANAGEMENT (A90)

Sede Lecce

Conoscenza delle nozioni basilari di matematica; conoscenza generale delle principali vicende del sistema economico nazionale; capacità di orientarsi con i concetti essenziali del lessico politico-economico

Il corso si propone di esaminare dal punto di vista teorico le scelte di politica economica, sia attraverso un approfondimento delle varie teorie macroeconomiche sia attraverso un’analisi di esperienze che hanno caratterizzato la realtà italiana ed europea. Oggetto di studio saranno in particolare le scelte di politica economica riguardo a crescita economica, inflazione, disoccupazione, debito pubblico, mercati, ambiente e cultura.

Il corso mira a dare una conoscenza di base delle scelte di politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. Gli studenti acquisiranno una conoscenza dei lineamenti della teoria economica al fine di poter interpretare le vicende politiche passate e attuali. Il corso farà loro comprendere, con riferimenti agli essenziali strumenti critici, i principali fenomeni socio-politici ed economici. Potranno così avere la capacità di confrontare e valutare le politiche-economiche che caratterizzano anche l’attualità.

Il corso si basa su 96 ore di lezioni frontali del docente. Durante il corso si propone la lettura del Corriere della Sera e del Sole 24 ore che vengono inviati dalla Associazione Giovani editori per la lettura in aula.

Potranno essere inseriti anche dei seminari su specifici argomenti di approfondimento.

L’esame è costituito da una prova scritta obbligatoria a domande aperte e di un eventuale orale integrativo

Il corso si suddivide in due parti:

PRIMA PARTE – I PRINCIPI delle POLITICHE ECONOMICHE

  • PIL come obiettivo di politica economica. In questa parte si approfondisce la variabile PIL: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema del PIL come misura di benessere economica con un’analisi critica delle misure alternative.

-                 Sviluppo e crescita economica. In questa parte si approfondisce l’obiettivo della crescita del PIL attraverso un’analisi delle teorie economiche sullo sviluppo economico utilizzando i due approcci della demand-side (partendo dal modello keynesiano) e supply-side (partendo dal modello classico).

-                 Inflazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di INFLAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema dell’influenza di questa variabile sulle altre variabili economiche. Approfondimento delle teorie costiste e del tema dell’inflazione dall’introduzione dell’Euro.

-                 Politiche monetarie. In questa parte si approfondisce il tema delle politiche monetarie. Viene trattato il tema del mercato della moneta classico e keynesiano. Viene poi analizzato il ruolo della BCE e gli strumenti di politica monetaria.

-                 La disoccupazione. In questa parte si approfondisce la variabile TASSO di DISOCCUPAZIONE: la sua definizione statistica , i suoi limiti contabili. Viene anche trattato il tema delle politiche per combattere la disoccupazione: politiche volte a stimolare l’offerta, politiche volte a stimolare la domanda, politiche di tipo strutturale (struttura interna dell’impresa – capitale e lavoro, infrastrutture del paese).

-                 Il debito pubblico. In questa parte si approfondisce il tema della formazione del debito pubblico attraverso i deficit di bilancio. L’analisi viene poi estesa alle politiche di rientro e ai loro limiti applicativi (curva di Laffer).

 

SECONDA PARTE – LE APPLICAZIONI delle POLITICHE ECONOMICHE

-                 Lezione sulle politiche per la concorrenza.

-                 Lezione sui processi di privatizzazione e liberalizzazione nei mercati italiani.

-                 Lezione sugli strumenti di politica ambientale:

Viene approfondita la distinzione tra strumenti command and control e strumenti market-based con uno specifico riferimento alle tasse ambientali e al protocollo di Kyoto

-                 Lezione su environmental regulation.

Viene approfondita la distinzione tra strumenti di regolazione ex ante (standard di comportamento), ex post (sistemi di attribuzione della responsabilità) e self-regulation (codici di autoregolazione).

-                 Lezione sui cambiamenti climatici

-                 Lezione sulle politiche per la cultura.

D. Porrini, "Politiche Economiche, dei mercati e dell'ambiente", Unisalento Press, III ed., 2014 (capitoli indicati nel programma).

Altro materiale didattico integrativo verrà segnalato durante il corso e sarà scaricabile da questo sito.

POLITICHE PER L'INNOVAZIONE (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA MODULO I

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2017 al 31/12/2017)

Lingua

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

POLITICA ECONOMICA MODULO I (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA MODULO II

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2018 al 31/05/2018)

Lingua

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

POLITICA ECONOMICA MODULO II (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA MODULO I

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2016 al 31/12/2016)

Lingua

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

POLITICA ECONOMICA MODULO I (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA MODULO II

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2017 al 31/05/2017)

Lingua

Percorso CONTROLLO DI GESTIONE (151)

POLITICA ECONOMICA MODULO II (SECS-P/02)
ECONOMIA POLITICA

Corso di laurea SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 29/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI ARCHEOLOGICI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea BENI ARCHEOLOGICI

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 29/09/2014 al 24/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce - Università degli Studi

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA MODULO II

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 23/02/2015 al 31/05/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

POLITICA ECONOMICA MODULO II (SECS-P/02)
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Annualità Singola (dal 23/09/2013 al 31/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

POLITICA ECONOMICA
POLITICA ECONOMICA

Corso di laurea MANAGEMENT AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Annualità Singola (dal 23/09/2013 al 31/05/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

Pubblicazioni

 

ARTICOLI (ultimi anni)  

  1. “Cultural heritage and disasters risk: A machine-human coupled analysis”, con Francesco De Masi, Farncesca Larosa e Jaroslaw Mysiak, International Journal of Disaster Risk Reduction 59 (2021) 10225, https://doi.org/10.1016/j.ijdrr.2021.102251
  2.  “Investigating the link among ICT, electricity consumption, air pollution, and economic growth in EU countries”, con Cosimo Magazzino, Giulio Fusco, Nicolas Schneider, Energy Sources, Part B: Economics, Planning, and Policy, 1/2021,  https://doi.org/10.1080/15567249.2020.1868622
  3. “Data-driven modeling unveils the dynamics of global earthquake awareness”, con J. Kam, J. Park, W. Shao, J. Song, J. Kim, F. T. Gizzi, forthcoming.
  4. “Managing Climate Change Risk: the Case of the Italian Churches”, con Francesco De Masi, Natural Hazard, 2020, 105(3), 2619-2637, https://doi.org/10.1007/s11069-020-04415-9
  5. “Cultural Heritage and Natural Disasters: The Insurance Choice of Italian Cathedrals”, con Francesco De Masi, Journal of Cultural Economics, 2020, https://doi.org/10.1007/s10824-020-09397-x
  6. “Crowding Out Agricultural Insurance and the Subsidy System in Italy: Empirical Evidence of the Charity Hazard Phenomenon”, con Fabian Capitanio, Pier Paolo Miglietta, e Giulio Fusco, Agricultural Finance Review, 2020, https://doi.org/10.1108/AFR-04-2020-0061
  7. “Time windows of opportunities to fight earthquake under-insurance: evidences from Google Trends”, con Fabrizio Gizzi e Jonghun Kam, Humanities & Social Sciences Communications (Palgrave Communication), 7, 61 (2020). https://doi.org/10.1057/s41599-020-0532-2.
  8. “Environmental risks and efficiency performances: the vulnerability of Italian forestry firms”, con Pierpaolo Miglietta, Domenico Morrone, Pierluigi Toma, Corporate Social Responsibility and Environmental Management, 2020, 27:2793–2803, https://doi.org/10.1002/csr.2002.
  9. “How to Improve the Diffusion of Climate Smart Agriculture: What the Literature Tells Us” con Giulio Fusco, Marta Melgiovanni, Traci Michelle Ricciardo, Sustainability,  12, 5168, https://doi.org/10.3390/su12125168
  10. “Assessing Agricultural Eco-Efficiency in Italian Regions”, con Benedetta Coluccia, Donatella Valente, Giulio Fusco, Federica De Leo, Ecological Indicators, 116, September 2020, 106483, https://doi.org/10.1016/j.ecolind.2020.106483
  11. “Less discrimination, more gender inequality: the case of the Italian motor-vehicle insurance”, con Giulio Fusco, The Journal of Risk Management and Insurance, Vol. 24 No. 1 (2020), June 2020, pp. 1-11.
  12. “Black boxes and market efficiency: the effect on premiums in the Italian motor-vehicle insurance market”, con Giulio Fusco e Cosimo Magazzino, European Journal of Law and Economics, 2020, 49(3), pp. 455-472, https://doi.org/10.1007/s10657-020-09657-3.
  13. “Defining The Efficient Relation Between Different Climate Change Policies”, International Journal of Global Environmental Issues, vol. 18, n. 3, 2019, pp. 236-248, doi: 10.1504/IJGENVI.2019.102777
  14. “Post-Adversities Recovery and Profitability: The Case of Italian Farmers”, 2019, con Giulio Fusco e Pier Paolo Miglietta, International Journal of Environmental Research and Public Health 16:3189, doi: 10.3390/ijerph16173189
  15. “The role of insurance in the management of disaster risk: the case of the Italian cathedrals”,  con Francesco De Masi, Insurance Markets and Companies: Analyses and Actuarial Computations, 10(1), 2019, pp. 9-25. doi: 10.21511/ins.10(1).2019.02
  16. “A First Analysis on The Need to Integrate Ecological Aspects into Financial Insurance”, con Donatella Valente, Pier Paolo Miglietta, Maria Rita Pasimeni, Giovanni Zurlini, Irene Petrosillo, Ecological Modelling, 2019, vol. 392, pp. 117-127. doi: 10.1016/j.ecolmodel.2018.11.009
  17. “The Effects of Innovation on Market Competition: The Case of The Insurance Comparison Websites”, Marketing and Management of Innovations, 2018, Issue 3, pp 324-332. doi: 10.21272/mmi.2018.3-29
  18. “Vulnerability to Natural Disasters and Insurance: Insights from the Italian Case”, con Francesco De Masi, International Journal of Financial Studies, 2018, 6, 56, doi:10.3390/ijfs6020056
  19. “How Drought Affects Agricultural Insurance Policies: The Case of Italy”, con Giulio Fusco e Pier Paolo Miglietta, Journal of Sustainable Development, Vol. 11, No. 2, 2018, pp.1-13, doi:10.5539/jsd.v11n2p1
  20. Siti comparatori nel mercato assicurativo, quali regole?”, Mercato concorrenza regole, n. 2, agosto 2017, pp. 357-378, doi: 10.1434/87530.

 

Temi di ricerca

Un primo tema di ricerca riguarda l’analisi economica delle caratteristiche del mercato assicurativo: in particolare, il tema della regolamentazione e della concorrenzialità del mercato assicurativo italiano, specificatamente quello della Rc Auto, delle decisioni dell’Autorità della Concorrenza e del Mercato e della presenza di fenomeni fraudolenti. Un altro aspetto del mercato assicurativo oggetto di ricerca è quello del ruolo delle assicurazioni nelle politiche economiche ambientali.

 

Un secondo tema di ricerca riguarda gli aspetti di analisi economica del diritto dei mercati finanziari: in particolare la diffusione della banca-assicurazione, le caratteristiche della legislazione che riguarda le società di gestione del risparmio, l’introduzione della class action, il problema del sovraindebitamento delle famiglie.
L'attività di ricerca riguarda l’applicazione del metodo dell'analisi economica del dirtto per coniugare l’esperienza attuale della formazione della legislazione europea con i più recenti contributi della letteratura economica. Specificatamente, da una parte, tale metodo viene applicato all’analisi istituzionale delle riforme in atto nella Comunità europea con riferimento al processo di liberalizzazione delle public utilities, in particolare del settore elettrico; dall’altra, all’analisi dell’efficienza dei sistemi di attribuzione della responsabilità, in particolare al caso degli incidenti in campo ambientale.

 

Un terzo tema di ricerca riguarda la regolazione in campo ambientale con riferimento al ruolo degli intermediari finanziari: in particolare l’analisi degli strumenti della lender’s liability e della financial responsibility, come soluzioni ai problemi che derivano dalla situazione di judgement proof; inoltre, il tema della scelta tra sistemi di regolazione alternativi (sistemi di regolamentazione ex ante e sistemi di regolazione ex post, come il sistema di attribuzione della responsabilità).