Corinna BOTTIGLIERI

Corinna BOTTIGLIERI

Ricercatore Universitario

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/08: LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA.

Dipartimento di Studi Umanistici

Studium 2000 - edificio 5 - Via di Valesio - LECCE (LE)

Ufficio, Piano 2°

Area di competenza:

Filologia romanza

Letteratura umanistica

Laurea Magistrale in Lettere Moderne (LM 14) (12 CFU, I Semestre)

 

ANNO ACCADEMICO 2023/2024

 

Il corso di FILOLOGIA ROMANZA inizierà il giorno martedì 19/09/2023, alle ore 8.00 nell'AULA B Edificio Donato Valli e proseguirà come da orario delle lezioni.

Il Programma del Corso è consultabile nelle sezioni Didattica e Risorse correlate.

IMPORTANTE: sarebbe molto consigliabile la frequenza, ma gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere appuntamento con la docente per concordare il programma d'esame durante l'orario di ricevimento (in presenza oppure on-line).

Per tutti gli avvisi si veda la sezione Notizie.

Appelli d'esame

Commissione d’esame: Prof.ssa Corinna Bottiglieri, Prof. Marcello Aprile, Prof. Rocco Luigi Nichil

 

Appelli

venerdì 2 febbraio 2024, ore 9

venerdì 23 febbraio 2024, ore 9

martedì 10 settembre 2024, ore 9

lunedì 21 ottobre 2024, ore 9 (Riservato a laureandi,

studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo

anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che

hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

 

 

LETTERATURA UMANISTICA (ANNO ACCADEMICO 2022/2023)

Appelli d'esame

Commissione d’esame: Prof.ssa Corinna Bottiglieri, Prof.ssa Sondra Dall'Oco, Prof. Luca Ruggio

Appelli

lunedì 23 ottobre 2023, ore 9 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

lunedì 18 dicembre 2023, ore 9

 

Orario di ricevimento

Martedì 11-13 e Giovedì 14-16 su appuntamento presso il Palazzo Parlangeli - via Vito Mario Stampacchia, 42 - 73100 Lecce

Studio n. 17c, I piano

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Curriculum Vitae

Curriculum sintetico

Corinna Bottiglieri si è laureata in Lettere Classiche con 110 e lode all'Università di Salerno con una tesi in Letteratura latina medievale sui Carmina Burana, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia latina medievale presso l'Università di Firenze e l'abilitazione nazionale di professore associato nel settore 10/E1 – Filologie e letterature medio-latina e romanze.

E' stata assegnista di ricerca e borsista post-doc presso l'Università di Salerno e la Fondazione "E. Franceschini" – Sismel (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino) di Firenze, è stata ricercatrice e docente a contratto di Letteratura latina medievale presso l’Università di Roma "La Sapienza" (2004-2006); in Germania, è stata borsista post-doc alla Freie Universität di Berlino, docente di Letteratura latina e di Letteratura latina medievale all'Università di Erlangen-Nürnberg (2007-2010), Visiting professor e "Mercator Fellow" presso l'Università di Heidelberg (marzo-dicembre 2020), Visiting researcher presso l’Universitat de Barcelona (luglio 2023).

Attualmente è ricercatrice a tempo determinato, docente e responsabile di progetto di ricerca "REFIN - Research for innovation" (Regione Puglia), intitolato “ARC.A.A: Archivum Apuliae Aragonensis” presso l'Università del Salento.

È componente della CoMUL (Consulta per il Medioevo e l'Umanesimo Latini) e socia di CESURA (Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese) e del Centro Interdipartimentale di Studi Medievali dell'Università del Salento.

Ha fatto parte di numerose équipes di progetti internazionali, in Italia e all’estero. Attualmente è componente del gruppo di lavoro di "NotMed. El notariat públic en la mediterrània occidental: escriptura, institucions, societat i economia (segles XIII-XV)" (Universitat de Barcelona). Nei suoi studi di filologia e storia letteraria si è occupata di poesia latina d'età altomedievale, dei centri di cultura d’età carolingia, di agiografia monastica medievale e della trasmissione dei classici nell'Alto Medioevo, della cultura dell’Italia meridionale in età normanna (Amato di Montecassino, Guaiferio di Salerno). Un particolare focus del suo lavoro è la tradizione dei testi di medicina e farmacopea del tardo Medioevo: sta preparando l’edizione del testo delle Pandectae medicinae di Matteo Silvatico, medico salernitano vissuto in età angioina.

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Didattica

A.A. 2023/2024

FILOLOGIA ROMANZA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2022/2023

LETTERATURA UMANISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2021/2022

LETTERATURA UMANISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

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FILOLOGIA ROMANZA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Lo studente che accede a questo insegnamento deve avere, preferibilmente, una conoscenza generale della lessicografia italiana. La conoscenza di base del latino è di sicuro vantaggio.

Il corso presenterà i fondamenti della disciplina: la dissoluzione del latino e la nascita delle lingue romanze, i più antichi testi romanzi attraverso le tappe principali della produzione letteraria in volgare dalle origini al XIV secolo. Un particolare focus sarà la traduzione dal latino ai volgari romanzi di testi scientifici nel tardo Medioevo.

L’insegnamento di Filologia romanza si propone di fornire allo studente gli strumenti per conoscere i fondamenti della disciplina e i suoi strumenti lessicografici fondamentali, gli atlanti e i vocabolari. La didattica di tipo seminariale, prevista per una parte del corso, consente di acquisire alcune fondamentali competenze trasversali come:

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di una parte seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Il corso si avvarrà di diversi metodi didattici:

– didattica frontale

– attività seminariale

– lettura e discussione in classe di materiali

Colloquio orale.

Gli elementi che verranno presi in considerazione per la valutazione finale degli studenti riguarderanno i seguenti obiettivi didattici:

o Conoscenza dei principali problemi della filologia e linguistica romanza (12/30)

o Capacità di articolare una argomentazione e commentare un problema (8/30)

o Correttezza e chiarezza espositiva (10/30)

La docente offrirà la possibilità di effettuare prima della fine del corso una prova parziale.

Commissione d’esame: Prof.ssa Corinna Bottiglieri, Prof. Marcello Aprile, Prof. Rocco Luigi Nichil

 

Appelli

venerdì 2 febbraio 2024, ore 9

lunedì 26 febbraio 2024, ore 9

giovedì 4 aprile 2024, ore 9

lunedì 10 giugno 2024, ore 9

lunedì 8 luglio 2024, ore 9

martedì 10 settembre 2024, ore 9

lunedì 21 ottobre 2024, ore 9 (Riservato a laureandi,

studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo

anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che

hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

 

 

 

 

Il programma sarà diviso in due parti. La prima parte, a carattere generale, servirà ad introdurre gli obiettivi e metodi della filologia romanza, illustrando i processi di dissoluzione del latino, il latino volgare, la nascita e classificazione delle lingue romanze, la lingua standard e i dialetti, quindi presenterà il percorso storico delle letterature romanze dalle origini al XIV secolo. Nella seconda parte del corso si approfondirà un tema specifico: il rapporto tra latino e volgari nelle traduzioni di testi scientifici del XV secolo.

Per la parte istituzionale si consiglia lo studio di:

P. G. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017, in particolare Parte I, capitoli I e II (pp. 19-32); cap. VI (pp. 53-61); Parte II, capitoli I, II, III, IV (pp. 85-141; 199-302).

Per la parte di approfondimento:

M.Milani, Un volgarizzamento italiano del Secretum secretorum, Torino 2018 (pdf fornito dalla docente).

Ulteriori indicazioni e materiali saranno forniti agli studenti frequentanti durante il corso.

Gli studenti impossibilitati a frequentare il corso aggiungeranno lo studio del libro di P.G. Beltrami, A che serve un’edizione critica? Leggere i testi della letteratura romanza medievale, Bologna, Il Mulino, 2023, in sostituzione del saggio di M.Milani, e sono invitati a contattare la docente per indicazioni precise sul lavoro da preparare.

FILOLOGIA ROMANZA (L-FIL-LET/09)
LETTERATURA UMANISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza della lingua latina, nozioni di base della storia e della letteratura italiana dei secc. XIV-XVI. Durante il corso momenti specifici saranno dedicati alla verifica dei prerequisiti attraverso attività seminariali.

Il corso intende far conoscere i percorsi di ricerca che hanno portato alla nascita dell’età moderna attraverso lo studio di autori e la lettura di opere della tradizione letteraria medievale e umanistica.

Conoscenze approfondite della letteratura medievale e umanistica nelle sue coordinate storiche, filologiche e letterarie.

Acquisizione di una metodologia di base per l’approccio critico ai testi mediolatini e umanistici anche su basi pluridisciplinari nell’ambito della filologia classica e della filologia italiana che consentano di affinare gli strumenti della ricerca scientifica.

Lezione frontale. Attività di approfondimento organizzate insieme ai colleghi docenti Sondra Dall’Oco e Luca Ruggio, anche nell’ambito di alcuni progetti di ricerca interuniversitaria.

1. Gli studenti saranno valutati alla fine del corso attraverso un colloquio orale seguendo il calendario degli appelli d’esame.

2. Gli elementi che verranno presi in considerazione per la valutazione finale degli studenti riguarderanno:

- la conoscenza approfondita della letteratura medievale e umanistica nelle sue coordinate storiche, filologiche e letterarie e l’acquisizione di una metodologia di base per l’approccio critico ai testi mediolatini e umanistici (10/30);

- la correttezza e la chiarezza espositiva (10/30);

- la capacità argomentativa (10/30).         

E’ prevista la possibilità di effettuare una prova parziale, in modalità orale.

Commissione d’esame con Sondra Dall’Oco e Luca Ruggio

26  gennaio ore 9

14 febbraio

3 aprile

16 maggio straordinario

15 giugno

5 luglio

12 settembre

26 ottobre straordinario

Per studenti non frequentanti, alla bibliografia suindicata aggiungere il volume:

G.Cappelli-F.Delle Donne, Nel regno delle lettere. Umanesimo e politica nel Mezzogiorno aragonese, Roma 2021.

E’ possibile in ogni caso contattare la docente all’indirizzo corinna.bottiglieri@unisalento.it per concordare il programma d’esame.

Letteratura in Puglia nell’ultima età aragonese, tra la presa di Otranto e la seconda congiura dei baroni.

Il corso approfondisce la produzione letteraria umanistica nell’ultima fase del dominio aragonese in Italia meridionale, anche in relazione agli eventi drammatici della presa di Otranto (1480) e della seconda congiura dei baroni (1486), con particolare attenzione alle figure di Antonio Galateo e di Giovanni Albino. Si lavorerà su testi in traduzione italiana, che saranno forniti dalla docente.

Parte generale:

Da “Letteratura latina medievale. Un manuale”, a cura di C. Leonardi, i capitoli relativi ai secoli XIV e XV (pp. 373-465).

Da L. Petracca, Le terre dei baroni ribelli. Poteri feudali e rendita signorile nel Mezzogiorno aragonese, Roma, Viella, 2022, pp. 9-14 e pp. 25-41.

Parte monografica:

Giovanni Albino, De bello hydruntino, a cura di I. Nuovo, in Gli umanisti e la guerra otrantina. Testi dei secoli XV e XVI, a c. di L. Gualdo Rosa, I. Nuovo e D. Defilippis, Bari, Dedalo, 1982, pp. 45-100 (il testo sarà fornito dalla docente).

Giacomo Ferraù, Storiografia e propaganda alla fine del Regno: Giovanni Albino, in Id., Il tessitore di Antequera, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 2001, pp. 175-204.

Sondra Dall’Oco, Il «De bello hydruntino» di Giovanni Albino: narrazione storica e tradizione classica, in: La conquista turca di Otranto (1480) tra storia e mito: atti del convegno internazionale di studio : Otranto-Muro Leccese, 28-31 marzo 2007 / a cura di H. Houben,  Galatina, Congedo, 2008, pp. 353-364.

G. Vallone, Galateo aragonese, in: Antonio Galateo dalla Iapigia all’Europa. Atti del Convegno Internazionale di Studi nel V Centenario della morte di Antonio Galateo, a c. di S. Dall’Oco e L. Ruggio, Lecce 2019, pp. 405-425.

LETTERATURA UMANISTICA (L-FIL-LET/08)
LETTERATURA UMANISTICA

Corso di laurea LETTERE MODERNE

Settore Scientifico Disciplinare L-FIL-LET/08

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 12.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 60.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 14/01/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Conoscenza della lingua latina, nozioni di base della storia e della letteratura italiana dei secc. XIV-XVI. Durante il corso momenti specifici saranno dedicati alla verifica dei prerequisiti attraverso attività seminariali.

 

Il corso intende far conoscere i percorsi di ricerca che hanno portato alla nascita dell’età moderna attraverso lo studio di autori e la lettura di opere della tradizione letteraria medievale e umanistica.

Conoscenze approfondite della letteratura medievale e umanistica nelle sue coordinate storiche, filologiche e letterarie.

Acquisizione di una metodologia di base per l’approccio critico ai testi mediolatini e umanistici anche su basi pluridisciplinari nell’ambito della filologia classica e della filologia italiana che consentano di affinare gli strumenti della ricerca scientifica.

Lezione frontale. Attività seminariali propedeutiche alla prova finale.

1. Gli studenti saranno valutati alla fine del corso attraverso un colloquio orale seguendo il calendario degli appelli d’esame.

2. Gli elementi che verranno presi in considerazione per la valutazione finale degli studenti riguarderanno:

- la conoscenza approfondita della letteratura medievale e umanistica nelle sue coordinate storiche, filologiche e letterarie e l’acquisizione di una metodologia di base per l’approccio critico ai testi mediolatini e umanistici (10/30);

- la correttezza e la chiarezza espositiva (10/30);

- la capacità argomentativa (10/30).             

martedì 25 gennaio 2022, ore 9

lunedì 21 febbraio 2022, ore 9

lunedì 11 aprile 2022, ore 9

lunedì 16 maggio 2022, ore 9 (appello straordinario)

martedì 14 giugno 2022, ore 9

lunedì 11 luglio 2022, ore 9

martedì 6 settembre 2022, ore 9

lunedì 24 ottobre 2022, ore 9 (appello straordinario)

Aspetti e personaggi dell’Umanesimo meridionale.

Il corso si rivolge all’esplorazione della produzione letteraria del periodo aragonese, esaminando in particolare quella di alcuni letterati e intellettuali meridionali, con l’obiettivo di mettere in evidenza i peculiari interessi, la rete di relazioni, anche con i coevi fenomeni culturali europei, e i caratteri specifici sul piano linguistico e storico-letterario.

 

B. Figliuolo, La cultura a Napoli nel secondo Quattrocento. Ritratti di protagonisti, Forum, Udine, 1997

 

G. Ferraù, Il tessitore di Antequera. Storiografia umanistica meridionale, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Roma, 2001

 

Durante il corso saranno indicati ulteriori testi e saranno forniti materiali di lavoro.

 

Gli studenti non frequentanti sono invitati a scrivere a corinna.bottiglieri@unisalento.it per concordare il programma d'esame.

LETTERATURA UMANISTICA (L-FIL-LET/08)

Pubblicazioni

Libri e capitoli di libri

 

Cultura e letteratura, In: Storia di Salerno. I Età antica e medievale, a c. di A. Pontrandolfo -A. Galdi, Società Salernitana di Storia Patria, Francesco D'Amato editore, Salerno 2020, pp. 233-247.

 

Milone di Saint-Amand. Vita sancti Amandi metrica. Edizione critica e commento, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2006, pp. CXLV-230 (Millennio Medievale, 65. Testi, 16). ISBN 88-8450-195-4

 

Jacopo da Varazze, Legenda aurea, ed. G.P. Maggioni e F. Stella, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2007 (Series: “Edizione nazionale dei testi mediolatini”). Testi alle pp. 93-307.

 

Saggi in opere miscellanee

 

Letture latine di Orfeo tra la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo, in: Vir bonus dicendi peritus. Studi in onore di Paolo Viti, a cura di S. Dall’Oco e L. Ruggio, Lecce, Milella, 2023, pp. 211-235.

 

Froumundus Tegernseensis mon., In: La trasmissione dei testi latini del Medioevo. Medieval Latin Texts and Their Transmission, Te.Tra 7, a c. di L. Castaldi e V. Mattaloni, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo 2022, pp. 203-211.

 

Radbodus Traiectensis Ep., In: La trasmissione dei testi latini del Medioevo. Medieval Latin Texts and Their Transmission, Te.Tra 6, a c. di L. Castaldi e V. Mattaloni, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2019, pp. 527-553.

 

Circolazione dei testi medico-botanici nell’Italia centro-meridionale alla luce delle Pandectae di Matteo Silvatico: riscontri e ipotesi, In: La medicina nel Basso Medio Evo. Tradizioni e conflitti. Atti del LV Convegno storico internazionale Todi, 14-16 ottobre 2018, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto, 2019, pp. 493-538.

 

Cultura e culture nella Capua longobarda, In: Felix Terra. Capua e la Terra di lavoro in età longobarda, a cura di F. Marazzi, Capua 2017, pp. 145-158.

 

Carolingi monaci e poeti: un percorso di lettura, In: Il secolo di Carlo Magno. Istituzioni, letterature e cultura del tempo carolingio, a cura di I. Pagani e F. Santi, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo 2016, pp. 119-149.

 

Passio Iulianae BHL 4523m. In: Le Légendier Turin, Biblioteca Nazionale Universitaria, D.V. 3, a cura di M. Goullet, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2014, pp. 641-669.

 

Literary Themes and Genres in Southern Italy during the Norman Age: The Return of the Saints, In: Norman Tradition and Transcultural Heritage. Exchange of Cultures in the 'Norman' Peripheries of Medieval Europe. Heidelberg, 14-16 April 2010, eds. S. Burkhardt-T. Foerster, Aldershot, Ashgate, 2013, pp. 97-123.

 

Il testo e le fonti del Liber pandectarum medicinae di Matteo Silvatico. Osservazioni e rilevamenti da una ricerca in corso. In: Autour de l’Hortus Sanitatis. Médecine et sciences naturelles au début du livre imprimé, Actes de Journées d’études 24-25 novembre 2011, a c. di B. Gauvin - C. Jacquemart = «Kentron. Revue du monde antique et de psychologie historique», 29 (2013), pp. 109-134.

 

Etnonimi e senso di identità nella Storia dei Normanni di Amato di Montecassino: alcune osservazioni. In: Sprache und Identität im frühen Mittelalter, hg. von W. Pohl - B. Zeller, Wien, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften Austrian Academy of Sciences Press, 2012 (Forschungen zur Geschichte des Mittelalters,  20), pp. 219-237.

 

Die Normannen in der süditalienischen Literatur des 11. Jahrhunderts. Einige Beispiele aus Montecassino und Salerno, in: Hybride Kulturen im mittelalterlichen Europa. Vorträge und Workshops einer internationalen Frühlingsschule, hg.. von M. Borgolte und B. Schneidmüller, Berlin, Akademie Verlag, 2010 (Europa im Mittelalter, 16), pp. 89-104.

 

Medicina e cure di donne tra Medioevo e Rinascimento: la memoria delle mulieres Salernitanae. In: La donna nel Rinascimento meridionale. Roma, 11-13 novembre 2009, Pisa-Roma 2010, Fabrizio Serra Editore, pp. 131-139.

 

I versus in confirmatione operis: maestri e allievi nella tradizione di Saint-Amand, in: Parva pro magnis munera. Etudes de littérature tardo-antique et médiévale offertes à François Dolbeau par ses élèves, reuniès par M. Goullet, Turnhout, Brepols 2009 (Instrumenta patristica et mediaevalia, 51), pp. 159-178.

 

Le Pandectae di Matteo Silvatico dalla corte di Roberto d’Angiò alla prima edizione a stampa (Napoli 1474), in: “Farmacopea antica e medievale. Incontro internazionale di studio (Salerno, 30 novembre-3 dicembre 2006)”, Salerno 2009, pp. 251-268.

 

Gregorio Magno e la memoria dei regni dei Vandali e degli Ostrogoti, in: Gregorio Magno, l’impero e i regna. Atti dell’incontro di studi (Salerno, 30 settembre-1 ottobre 2004), a cura di C. Azzara, Firenze, Sismel- Edizioni del Galluzzo 2008, pp. 83-101.

 

Hucbaldus Elnonensis monachus, in: La trasmissione dei testi latini del Medioevo. Medieval Latin Texts and Their Transmission, Te.Tra. 3, a cura di P. Chiesa e L. Castaldi, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2008, pp. 333-359.

 

Avis haec magna (edizione critica e commento): in Corpus rhythmorum musicum saec. IV-IX. I. Songs in Non-Liturgical Sources. Canti di tradizione non liturgica, a cura di F. Stella, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo 2007, pp. 159-175.

 

Appunti per un’edizione critica del Liber pandectarum medicinae di Matteo Silvatico, in: La Scuola Medica Salernitana. Gli autori e i testi, Convegno internazionale, Università degli Studi di Salerno, 3-5 novembre 2004, a cura di D. Jacquart e A. Paravicini Bagliani, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2007, pp. 31-58 (Edizione nazionale “La scuola medica salernitana”).

 

La poesia agiografica nella scuola di Saint-Amand: un panorama di autori e testi, in: Poesía latina medieval (siglos V-XV). Actas del IV Congreso internacional de latín medieval, Santiago di Compostela, 12-15 septiembre 2002, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2005, pp. 181-192.

 

Milo Elnonensis monachus, in: La trasmissione dei testi latini del Medioevo. Medieval Latin Texts and Their Transmission, Te.Tra. 1, a cura di P. Chiesa e L. Castaldi, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2004, pp. 285-298.

 

Letteratura latina medievale in Italia, in: M. Oldoni - C. Azzara - C. Bottiglieri, Il Medioevo e l’Italia in: Mediävistik im 21. Jahrhundert. Stand und Perspektiven der internationalen und interdisziplinären Mittelalterforschung, Universität Paderborn, 11-13 Oktober 2001, a cura di H.-W. Goetz-J. Jarnut, München, W. Fink, 2003, pp. 109-115 (MittelalterStudien, 1).

 

Oceano contigua regio Aquitanica. Una “variazione ritmica” sulla vita di S. Amando di Maastricht, in: Scripturus vitam. Lateinische Biographie von der Antike bis in die Gegenwart. Festsgabe für Walter Berschin zum 65. Geburtstag, a cura di D. Walz, Heidelberg, Mattes Verlag, 2002, pp. 915-931.

 

Folcuin von Saint-Amand und die Muse Thalia, in: “Mentis amore ligati”. Lateinische Freundschaftsdichtung und Dichterfreundschaft in Mittelalter und Neuzeit. Festgabe für Reinhard Düchting, a cura di B. Körkel, T. Licht e J. Wiendlocha, Heidelberg, Mattes Verlag, 2001, pp. 41-55. (Recensione in The Journal of Medieval Latin, 12 (2001) pp. 231-236).

 

L’utilizzazione della Bibbia nella Vita Sancti Amandi metrica di Milone di Saint-Amand, in: La Scrittura Infinita. Bibbia e poesia in età medievale e umanistica, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Firenze, 25-28 giugno 1997, a cura di F. Stella, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo 2001, pp. 317-337.

 

I codici veronesi di ritmi latini: origini e problemi. Con l’edizione del ritmo Audite filii hominum (ms. Verona, Bibl. Cap. LXXXVIII), in: Poesia dell’Alto Medioevo europeo: manoscritti, lingua e musica dei ritmi latini. Atti delle Euroconferenze per il Corpus dei ritmi latini (IV-IX sec.), Arezzo, 6-7 novembre 1998 e Ravello, 9-12 settembre 1999, a cura di F. Stella, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo 2000, pp. 275-298.

 

Elisabetta Gonzaga, in: Frauen der italienischen Renaissance, a cura di I. Osols-Wehden, Darmstadt, Wissenschaftliche Buchgesellschaft-Primus Verlag, 1999, pp. 197-210.

 

Saggi in riviste

 

L'epitome della vita di S. Germano di Auxerre nel ms. Paris, BNF lat. 12598, «Hagiographica», XVIII (2011), pp. 89-133.

 

Oceano contigua regio Aquitanica (II). Una “variazione ritmica” sulla vita di s. Amando di Maastricht. Edizione del testo, fonti e modelli, «Hagiographica», X (2003) pp. 241-297.

 

Il paradiso perduto del monaco Folcuino. Un poema dell’XI secolo proveniente da Saint-Amand, «Studi Medievali» 3a serie, XLI (2000), pp. 863-889.

 

“Così è morto Nerone”. Un aneddoto storiografico in un manoscritto di Valenciennes, «Schola Salernitana. Annali» 3-4 (1998-1999), pp. 189-221.

 

 

Articoli in repertori e lessici

 

Matteo Silvatico, in: Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018, pp. 625-628.

http://www.treccani.it/enciclopedia/matteo-silvatico_%28Dizionario-Biografico%29/.

 

Hagiographie, in: Handwörterbuch der antiken Sklaverei (HAS), Bd. 5, hrsg. von Heinz Heinen in Verbindung mit U. Eigler, P. Gröschler, E. Herrmann-Otto, H. von Hesberg, H. Leppin, H.-A. Rupprecht, W. Schmitz, I. Weiler und B. Zimmermann. Redaktion: J. Deissler. Franz Steiner Verlag, Stuttgart 2017, Band 2, coll. 1274-1277.

 

Wilhelm von Rubruk in: Lexikon des Mittelalters, vol. IX, coll. 184-185, Stuttgart-Weimar, J.B. Metzler Verlag, 19992 / CD-ROM-Ausgabe 2000.

 

Vita Cuthberti in: Lexikon des Mittelalters, vol. VIII, col. 1757, Stuttgart-Weimar, J.B. Metzler Verlag, 19992 / CD-ROM-Ausgabe 2000.

 

Recensioni

 

Women in Medieval Monastic World, edds.J. Burton and K. Stöber,Turnhout, Brepols Publishers, 2015 (Medieval Monastic Studies, 1), «Studi medievali» 3a serie, 59 (2018), pp. 889-893.

 

Wolfert S.Van Egmond, Conversing with the Saints. Communication in Pre-Carolingian Hagiography from Auxerre, Turnhout, Brepols Publishers, 2006, pp. 230 (Utrecht Studies in Medieval Literacy, 15).  «Studi medievali» 3a serie, 53 (2012), pp. 383-385.

 

Brian Møller Jensen, Medieval Liturgical Texts in Italian Manuscripts, Lewiston, N.Y.,Edwin Mellen Press, 2006. Mittellateinisches Jahrbuch, vol. 43, pp. 248-250.

 

Der Codex im Gebrauch. Akten des Internationalen Kolloquiums (11.-13. Juni 1992), hg. von Ch. Meier, D. Hüpper und H. Keller, München 1996, pp. 255, tavv. 51 (Münstersche Mittelalter-Schriften), in: «Studi medievali» 3a serie, 44 (2003), pp. 675-682.

 

Die Abtei Echternach. 698-1998, a cura di M.C. Ferrari, J. Schroeder, H. Trauffler, J. Krier (Publications du CLUDEM, 15), Luxembourg 1999, in: «Mittellateinisches Jahrbuch» 37, 1 (2002),  pp. 106-109.

 

AA. VV. Poesia dell’alto medioevo europeo: manoscritti, lingua e musica dei ritmi latini. Atti delle euroconferenze per il Corpus dei ritmi latini (IV-IX sec.), Arezzo 6-7 novembre 1998 e Ravello 9-12 settembre 1999, a cura di F. Stella, Firenze 2000, in: «Ariel» XV (2001), pp. 267-268.

 

S. Echard, Arthurian Narrative in the Latin Tradition, Cambridge-New York 1998, in: «Ariel» XV (2001) pp. 271-273.

 

Waltharius. Epica e saga tra Virgilio e i Nibelunghi, a c. di E. D’Angelo, Milano-Trento 1998, in: «Ariel» XV (2001) pp. 273-275.

 

M. De Virgiliis, Teatro comico nel medioevo, Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore, a.a. 2000/2001 (dispense on-line per il Corso di Storia del teatro, Facoltà di Lettere e Filosofia), in: «Ariel» XV (2001) p. 275.

 

M.C. Ferrari, Sancti Willibrordi venerantes memoriam. Echternacher Schreiber und Schriftsteller von den Angelsachsen bis Johann Bertels (Luxembourg 1994), in: «Studi medievali» 3a serie, XXXIX (1998), pp. 715-718.

 

Micrologus. Natura, scienze e società medievali I - I discorsi dei corpi, Rivista della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, Turnhout, Brepols 1993, in: «Schola Salernitana. Annali» 2 (1997), pp. 207-213.

 

Micrologus. Natura, scienze e società medievali II Le scienze alla corte di Federico II, Rivista della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, Turnhout, Brepols 1994, in: «Studi medievali» 3a serie, XXXVI (1995), pp. 551-556.

 

In stampa

 

Notai letterati nel Mezzogiorno tardo-medievale e nella prima età umanistica. Prospettive di indagine, in: Notariorum itinera (in preparazione).

 

In preparazione

 

Guaiferius Casinensis, Opera. Edizione critica, introduzione storico-letteraria  e commento, per: Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini, Sismel-Edizioni del Galluzzo, Firenze.

 

Temi di ricerca

Edizioni critiche e studi storico-letterari di testi latini, dall'età tardo-antica al basso Medioevo (poesia, agiografia, epica, storiografia), trasmissione, conoscenza e riuso degli autori classici, tradizione e circolazione dei testi medico-scientifici nell'ambito della Scuola medica Salernitana e delle culture mediterranee, la cultura dell’Italia meridionale in età aragonese.