Anna TRONO

Anna TRONO

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02: GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA.

Dipartimento di Beni Culturali

Edificio ex INAPLI - Via Dalmazio Birago, 64 - LECCE (LE)

Studio docente, Piano 1°

Telefono +39 0832 29 5603 +39 0832 29 5629

In possesso di abilitazione nazionale di professore ordinario, dirige il Laboratorio di Geografia del Dipartimento di Beni Culturali. 

Area di competenza:

Inserire qui le discipline...

Geografia economico politica

Geografia del Turismo

Geografia dei Beni Culturali e Ambientali

 

i programmi dei Corsi per l'a.a. 2017-2018 sono stati caricati nella voce DOCUMENTI di RISORSE CORRELATE

Orario di ricevimento

Inserire qui gli orari di ricevimento...

 

Giovedì 15,00-17,00

e in altro orario su richiesta dello studente .

 

Recapiti aggiuntivi

Via Dalmazio Birago, 64

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Curriculum Vitae

 

ANNA TRONO, provided with national scientific qualification in a full professor in Geography, is associate professor of Political and Economic Geography at the Department of Cultural Heritage, University of the Salento (Lecce) Italy.

She studies regional development policies, cultural and religious tourism and environmental sustainability issues. She has published numerous essays and books on these themes, many of which in connection with large-scale projects involving local and regional organisations and other universities in Italy and elsewhere, under the aegis of European Union research programs, Community Initiative Programmes (Urban, Leader, Interreg) and inter-university accords.

As chief scientist or other component of work groups, she is actively involved in the preparation and management of numerous national and international research projects and in the organisation of international workshops and conferences on religious tourism and cultural itineraries.

She is head of the Laboratory of Geography at the Department of Cultural Heritage. University of Salento; scientific responsible for the Project Quality Network on Sustainable Tourism - Sub-DT1.1.1 Quality Network on Sustainable Tourism- QNEST ADRIATIC-IONIAN PROGRAM INTERREG V-B TRANSNATIONAL 2014-2020 Axis II SO 2.1. (2017-2019). LP University of Salento.

She is member of the Steering Committee of the IGU Commission on Geography of Governance, representative of the network UNESCO / UNITWIN Culture -Tourism - Development for the University of Salento.

She is chairperson of “Viator Studies Centre. Research and Development of Medieval Transnational land routes Vie Francigene and Historical Mediterranean sea Routes”; of the International Association “The Way to Jerusalem”; of the Via Francigena Pugliese Association

She is vice president of Euromediterranean Cultural Heritage Agency .

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Didattica

A.A. 2021/2022

GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

A.A. 2020/2021

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

A.A. 2019/2020

Cultural tourism and recreation research management

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

A.A. 2018/2019

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso PATRIMONIO CULTURALE

GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO

Sede Lecce

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso STORICO ARTISTICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso ARCHEOLOGICO

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso TECNOLOGICO

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GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2022 al 25/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il Corso di Geografia del turismo si propone di fornire una conoscenza sistematica della materia, riprendendo, seppure in grandi linee, i concetti base della geografia generale (paesaggio, spazio, territorio, regione, ambiente) prima di affrontarli con taglio geografico turistico specifico della disciplina. 

Ampio spazio sarà dato agli aspetti geografico-economici e geografico-politici del turismo, considerando, nel primo caso, i caratteri della domanda, dell’offerta e di un mercato sempre più allargato a livello planetario, e, nel secondo, analizzando le politiche per un turismo sostenibile.

Saranno esaminate le tipologie di turismo più praticate (naturalistico, balneare, culturale, esperienziale, enogastronomico, religioso, della memoria, accessibile) considerandole occasione di approfondimento di temi di interesse strettamente geografico come la tutela dell’ambiente, l’heritage culturale, i processi identitari, la sostenibilità, la deterritorializzazione, …

Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale e delle risorse territoriali a fini turistici nel quadro delle politiche regionali e dell'Unione Europea.

Sono previsti attività seminariali, lezioni su campo e attività didattiche che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali legati alla creazione di percorsi culturali tematici utili alla costruzione di un’immagine attrattiva della regione, con riferimento alle risorse naturali, archeologiche, culturali tipiche di ogni territorio e ai suoi caratteri identitari, in un coinvolgimento propositivo e critico dei soggetti pubblici, delle comunità locale e dei portatori d’interesse. 

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:

- trasmettere concetti chiave del comparto turistico e

delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni

-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage

- distinguere i rapporti tra turismo e territorio

- individuare le relazioni tra turismo e sviluppo territoriale

-  comprendere i modelli spaziali del turismo

- identificare i sistemi di organizzazione dell’offerta turistica e le politiche degli spazi turistici.

 

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di:

- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche relative alla domanda e all’ offerta turistica, anche utili nella creazione di un percorso culturale d’interesse turistico;

- applicazione dei modelli geografici del turismo alla realtà territoriale;

- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico;

- utilizzo di fonti turistiche dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

 

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti turistici in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

 

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di presentare con chiarezza i risultati di field work e la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale di interesse turistico con riferimento al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo

- Lezioni in presenza: modalità di erogazione delle lezioni frontale, con uso di supporti audiovisivi, lezioni su campo e seminari.

- Esame orale finale.

- Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle lezioni su campo e sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.

 In quest’ultimo caso è prevista la presentazione di una relazione, di un power point, e di un depliant promozionale.

-In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.

Svolgimento dell’esame in presenza.

Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).

 

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

 

Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.

 

Commissione di esame:

Trono Anna  (presidente); Grumo Rosalina (componente), Frigino Diego  (componente);  Ruppi Francesca  (componente).

-Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.

In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

 

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.

 

 

- Gli studenti iscritti all’esame sono invitati a registrarsi alla piattaforma Microsoft Teams, secondo le indicazioni pubblicate alla pagina https://www.unisalento.it/lezioni-online (Documentazione: Guida a Microsoft Teams per lo studente).

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (12 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia del turismo partendo dai concetti di paesaggio, spazio, regione e territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio-economiche.

Modulo B (30 ore): Presentazione della geografia del turismo come branca della geografia economica e politica; suoi aspetti generali e rapporti con il territorio. Analisi dei fattori socio-economici e tecnici che lo distinguono. Presentazione della tipologia degli spazi turistici e delle politiche turistiche.

Modulo C (24 ore) lezioni su campo, incontri e seminari con gli stakeholder pubblici e privati  e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vedi sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente; Appunti dalle lezioni; testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente su tematiche legate ai turismi

 

 

Manuale

 Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2018

La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata. E’ obbligatoria la frequenza ai seminari, alle lezioni su campo e la presentazione di un’idea progettuale di gruppo su percorsi/itinerari tematici.

 

II. Non frequentanti:

Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare sono invitati, comunque, a contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Testi d’esame:

Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2018

JP Lozato Giotart, Geografia del turismo. Ed italiana a cura di Fiorella Dallari, Milano Hoepli, 2008

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il Corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:

- trasmettere concetti chiave della geografia economico-politica

delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni

-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage

- distinguere i rapporti tra ambiente e società

- individuare le relazioni tra beni culturali e sviluppo territoriale

- identificare i sistemi di organizzazione territoriale e le politiche di sviluppo regionale a livello locale, nazionale e dell’UE

 

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di:

- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche anche utili alla conoscenza delle attuali dinamiche demografiche, economiche e sociali;

- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico;

- utilizzo di fonti dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

 

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti territoriali in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

 

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di presentare con chiarezza la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale con riferimento al paesaggio, al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.

- Lezioni frontali: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Seminari di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale, con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

Esame orale finale.

- Relazioni scritte sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.

-In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.

Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.

Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).

  • "Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"
  • Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.
  • Commissione di esame:

Trono Anna (presidente);Ruppi Francesca  (componente).

-Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.

In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

 

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A: il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B: Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C seminari e stesura di idee progettuali.

II. Non frequentanti:

Modulo A

De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordata con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il Corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:

- trasmettere concetti chiave della geografia economico-politica

delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni

-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage

- distinguere i rapporti tra ambiente e società

- individuare le relazioni tra beni culturali e sviluppo territoriale

- identificare i sistemi di organizzazione territoriale e le politiche di sviluppo regionale a livello locale, nazionale e dell’UE

 

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di:

- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche anche utili alla conoscenza delle attuali dinamiche demografiche, economiche e sociali;

- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico;

- utilizzo di fonti dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

 

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti territoriali in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

 

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di presentare con chiarezza la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale con riferimento al paesaggio, al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.

- Lezioni frontali: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Seminari di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale, con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

- Esame orale finale.

- Relazioni scritte sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.

-In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.

Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.

Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).

- "Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.

-Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.

In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

 

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

Modulo A: il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B: Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C seminari e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

 

Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Modulo A

De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordata con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio.

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il Corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:

- trasmettere concetti chiave della geografia economico-politica

delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni

-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage

- distinguere i rapporti tra ambiente e società

- individuare le relazioni tra beni culturali e sviluppo territoriale

- identificare i sistemi di organizzazione territoriale e le politiche di sviluppo regionale a livello locale, nazionale e dell’UE

 

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di:

- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche anche utili alla conoscenza delle attuali dinamiche demografiche, economiche e sociali;

- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico;

- utilizzo di fonti dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

 

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti territoriali in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

 

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di presentare con chiarezza la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale con riferimento al paesaggio, al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.

- Lezioni frontali: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Seminari di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale, con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.
  • -In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.
  • Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.
  • Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).
  • "Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A: il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B: Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C seminari e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

                Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Modulo A

Studio del manuale

De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza di Geografia economico-politica e di Geografia del turismo.

Il corso risponde all’esigenza di porre attenzione al valore dei beni culturali di un territorio e ad una  ricostruzione scientifica dei paesaggi antichi e recenti,  ipotizzando una loro  coerente valorizzazione anche a fini turistici.  Più specificatamente il corso si propone di affrontare le tematiche concernenti il ‘patrimonio dell’umanità’: sia sotto il profilo normativo, sia sotto quello “ontologico”.  Desidera affinare le conoscenze degli studenti sugli strumenti utili nel campo della salvaguardia, del monitoraggio e della promozione dei paesaggi culturali, quali sono i siti UNESCO.  A tal fine, dopo alcune indicazioni sull’origine, i caratteri e gli obiettivi dell’Unesco, con riferimento ad alcuni casi esemplari di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, italiani e stranieri,  saranno presi in esame  i criteri di eccezionalità che li distinguono, i loro requisiti di integrità, autenticità, le condizioni di conservazione e i possibili strumenti di tutela.  Partendo da tale approccio metodologico si inviteranno gli studenti a lavorare su un’esperienza di monitoraggio di  siti iscritti alla lista  Unesco.

Il Corso consentirà allo studente di:

  • Conoscere problemi e politiche della tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
  • Ricavare informazioni esplicite e implicite sul patrimonio culturale e ambientale dei siti iscritti alla lista  Unesco.
  • Acquisire capacità progettuali  utili al monitoraggio e valorizzazione del patrimonio culturale UNESCO anche con riferimento ai fondi strutturali dell’UE.

L’insegnamento si compone di lezioni frontali e su campo e seminari seminari con amministratori, aziende e stakeholder attivi nella valorizzazione anche  a fini  turistici dei beni culturali anche dei siti UNESCO

I Seminari prevedono il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire con la stesura di un’idea progettuale un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai portatori d’interesse locali.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

  • Esame orale finale.
  • Presentazione delle relazioni su seminari, lezioni su campo condotte nel corso delle lezioni e di singole idee progettuali

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

22 settembre 2020

16 ottobre 2020 ore 9:30

28 gennaio 2021  

18 febbraio 2021 

20 marzo    2021  (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

8 aprile 2021   

21 maggio 

9 giugno 2021 

2 luglio 2021

20 luglio 2021

28 settembre 2021

 

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A : il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia dei Beni Culturali dei Siti Unesco e loro valorizzazione a fini turistici. Saranno fornite conoscenze di base sull’istituzione dell’UNESCO, suoi obiettivi e caratteristiche, strategie di selezione e gestione dei siti Patrimonio Naturale, Materiale e Immateriale.

 

Modulo B : Presentazione di esperienze di preparazione della candidatura e modelli di monitoraggio. Casi di studio. Misurazione degli impatti delle politiche di gestione dei siti UNESCO

 

Modulo C Stesura di idee progettuali e lezioni su campo e  seminari con stakeholder   e operatori legati al monitoraggio del sistema  UNESCO

 

BOURDEAU, L., GRAVARI-BARBAS, M., & ROBINSON, M., World Heritage Sites and Tourism. Global and Local Relations. London: Routledge. 2017
RE A. (a cura di) Valutare la gestione dei siti Unesco. Monitoraggio dei Piani di gestione dei siti, 2012.
ZERBI M.C., FIORE F. (a cura di) , Sviluppo sostenibile e risorse del territorio. Il ruolo del patrimonio rurale., Giappichelli Ed, Torino, 2009
 

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado. 

Il Corso di Geografia del turismo si propone di fornire una conoscenza sistematica della materia, riprendendo, seppure in grandi linee, i concetti base della geografia generale (paesaggio, spazio, territorio, regione, ambiente) prima di affrontarli con taglio geografico turistico specifico della disciplina.  
Ampio spazio sarà dato agli aspetti geografico-economici e geografico-politici del turismo, considerando, nel primo caso, i caratteri della domanda, dell’offerta e di un mercato sempre più allargato a livello planetario, e, nel secondo, analizzando le politiche per un turismo sostenibile.
Saranno esaminate le tipologie di turismo più praticate (naturalistico, balneare, culturale, esperenziale, enogastronomico, religioso, della memoria,...) considerandole occasione di approfondimento di temi di interesse strettamente geografico come la tutela dell’ambiente, l’heritage culturale, i processi identitari, la sostenibilità,  la de territorializzazione,.... 
Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale e delle risorse territoriali a fini turistici nel quadro delle politiche regionali e dell'Unione Europea.
Sono previsti field work e attività seminariali che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali utili alla costruzione di un’immagine attrattiva della regione, con riferimento alle risorse naturali, archeologiche, culturali tipiche di ogni territorio e ai suoi caratteri identitari, in un coinvolgimento propositivo e critico  dei soggetti pubblici, delle comunità locale e dei portatori d’interesse.  

Lo scopo ultimo è di informare gli studenti sulle occasioni di valorizzazione dei prodotti turistici competitivi in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Lezioni frontali per un totale di 42 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle  lezioni su campo
  • Presentazione delle Idee progettuali di gruppo

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

16 ottobre 2020   
28 gennaio 2021   
18 febbraio 2021  
20 marzo    2021  (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

8 aprile 2021   

21 maggio 

9 giugno 2021 

2 luglio 2021

20 luglio 2021

28 settembre 2021

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli) 
 - Modulo A : il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia del turismo partendo dai concetti di paesaggio, spazio, regione  e territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio-economiche.

Modulo B: Presentazione della geografia del turismo come branca della geografia economica e politica; suoi aspetti generali e rapporti con il territorio. Analisi dei fattori socio-economici e tecnici che lo distinguono. Presentazione della tipologia degli spazi turistici e delle politiche turistiche. 

Modulo C lezioni su campo, incontri e seminari con gli stakeholder  pubblici e privati  e stesura di idee progettuali.

Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017 

Modulo B:
 Lozato Giotart J.P., Geografia del turismo. Ed italiana a cura di Fiorella Dallari, Milano Hoepli, 2008
 

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2021 al 25/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado. 

Il Corso di Geografia del turismo si propone di fornire una conoscenza sistematica della materia, riprendendo, seppure in grandi linee, i concetti base della geografia generale (paesaggio, spazio, territorio, regione, ambiente) prima di affrontarli con taglio geografico turistico specifico della disciplina.  
Ampio spazio sarà dato agli aspetti geografico-economici e geografico-politici del turismo, considerando, nel primo caso, i caratteri della domanda, dell’offerta e di un mercato sempre più allargato a livello planetario, e, nel secondo, analizzando le politiche per un turismo sostenibile.
Saranno esaminate le tipologie di turismo più praticate (naturalistico, balneare, culturale, esperienziale, enogastronomico, religioso, della memoria, accessibile) considerandole occasione di approfondimento di temi di interesse strettamente geografico come la tutela dell’ambiente, l’heritage culturale, i processi identitari, la sostenibilità,  la deterritorializzazione,…
Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale e delle risorse territoriali a fini turistici nel quadro delle politiche regionali e dell'Unione Europea.
Sono previsti attività seminariali, lezioni su campo e attività didattiche che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali legati alla creazione di percorsi culturali tematici utili alla costruzione di un’immagine attrattiva della regione, con riferimento alle risorse naturali, archeologiche, culturali tipiche di ogni territorio e ai suoi caratteri identitari, in un coinvolgimento propositivo e critico dei soggetti pubblici, delle comunità locale e dei portatori d’interesse.  

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:
- trasmettere concetti chiave del comparto turistico e 
delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni
-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage 
- distinguere i rapporti tra turismo e territorio
- individuare le relazioni tra turismo e sviluppo territoriale 
-  comprendere i modelli spaziali del turismo 
- identificare i sistemi di organizzazione dell’offerta turistica e le politiche degli spazi turistici.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di: 
- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche relative alla domanda e all’ offerta turistica, anche utili nella creazione di un percorso culturale d’interesse turistico;
- applicazione dei modelli geografici del turismo alla realtà territoriale; 
- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico; 
- utilizzo di fonti turistiche dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

Autonomia di giudizio (making judgements)
- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti turistici in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di presentare con chiarezza i risultati di field work e la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale di interesse turistico con riferimento al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.
 

- Lezioni in. presenza: modalità di erogazione delle lezioni frontale, con uso di supporti audiovisivi, lezioni su campo e seminari.
- Lezioni in modalità telematica per emergenza COVID-19: modalità di erogazione delle lezioni online, mediante l’utilizzo della piattaforma Microsoft Teams
 

- Esame orale finale. 
- Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle lezioni su campo e sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.
 In quest’ultimo caso è prevista la presentazione di una relazione, di un power point, e di un depliant promozionale. 
-In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.
Svolgimento dell’esame in modalità telematica per emergenza COVID-19.
Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.
Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.

Commissione di esame:
Trono Anna  (presidente); Frigino Diego  (componente);  Ruppi Francesca  (componente).
 

-Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.
In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.


- La prova orale in modalità telematica per emergenza COVID-19  si svolgerà seguendo le indicazioni previste dal DR 197/2020 e le relative linee guida pubblicate su www.unisalento.it. Gli studenti iscritti all’esame sono invitati a registrarsi alla piattaforma Microsoft Teams, secondo le indicazioni pubblicate alla pagina https://www.unisalento.it/lezioni-online (Documentazione: Guida a Microsoft Teams per lo studente). 
 

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli) 
 - Modulo A (12 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia del turismo partendo dai concetti di paesaggio, spazio, regione e territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio-economiche.
Modulo B (30 ore): Presentazione della geografia del turismo come branca della geografia economica e politica; suoi aspetti generali e rapporti con il territorio. Analisi dei fattori socio-economici e tecnici che lo distinguono. Presentazione della tipologia degli spazi turistici e delle politiche turistiche. 
Modulo C (24 ore) lezioni su campo, incontri e seminari con gli stakeholder pubblici e privati  e stesura di idee progettuali.
 

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.
L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vedi sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

I. Frequentanti: 
Modulo A
Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione
Modulo B
Dispense e materiale di studio a cura della docente; Appunti dalle lezioni; testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni.
Modulo C:
 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente su tematiche legate ai turismi


Manuale
 Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017 
La frequenza alle lezioni, sebbene non sia obbligatoria, è vivamente consigliata. E’ obbligatoria la frequenza ai seminari, alle lezioni su campo e la presentazione di un’idea progettuale di gruppo su percorsi/itinerari tematici.

II. Non frequentanti: 
Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare sono inviatati, comunque, a contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.
Testi d’esame:
Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017 
JP Lozato Giotart, Geografia del turismo. Ed italiana a cura di Fiorella Dallari, Milano Hoepli, 2008

GEOGRAFIA DEL TURISMO I (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado. 

Il Corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:

- trasmettere concetti chiave della geografia economico-politica

delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni

-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage

- distinguere i rapporti tra ambiente e società

- individuare le relazioni tra beni culturali e sviluppo territoriale

- identificare i sistemi di organizzazione territoriale e le politiche di sviluppo regionale a livello locale, nazionale e dell’UE

 

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di:

- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche anche utili alla conoscenza delle attuali dinamiche demografiche, economiche e sociali;

- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico;

- utilizzo di fonti dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

 

Autonomia di giudizio (making judgements)

- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti territoriali in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

 

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di presentare con chiarezza la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

 

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale con riferimento al paesaggio, al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.

- Lezioni in modalità telematica per emergenza COVID-19: modalità di erogazione delle lezioni online, mediante l’utilizzo della piattaforma Microsoft Teams 
- Lezioni frontali: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.
- Seminari di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale, con partecipazione obbligatoria
- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
 

  • •    - Esame orale finale. 
    •    - Relazioni scritte sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.
    •    -In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.
    •    Svolgimento dell’esame in modalità telematica per emergenza COVID-19.
    •    Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.
    •    Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).
    •    "Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"
    •    Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.
    •    
    •    Commissione di esame:
    •    Trono Anna (presidente);Ruppi Francesca  (componente).

16 ottobre 2020  

28 gennaio 2021  

18 febbraio 2021 

20 marzo    2021  (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

8 aprile 2021   

21 maggio 2021

9 giugno 2021 

2 luglio 2021

20 luglio 2021

28 settembre 2021

-Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.
In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.
 

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli) 
 - Modulo A: il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

Modulo B: Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.
 
Modulo C seminari e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

  Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Mondiale, UTET Università, 2017

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado. 

Il Corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:
- trasmettere concetti chiave della geografia economico-politica
delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni
-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage 
- distinguere i rapporti tra ambiente e società
- individuare le relazioni tra beni culturali e sviluppo territoriale 
- identificare i sistemi di organizzazione territoriale e le politiche di sviluppo regionale a livello locale, nazionale e dell’UE

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di: 
- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche anche utili alla conoscenza delle attuali dinamiche demografiche, economiche e sociali;
- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico; 
- utilizzo di fonti dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

Autonomia di giudizio (making judgements)
- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti territoriali in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di presentare con chiarezza la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale con riferimento al paesaggio, al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.
 

- Lezioni in modalità telematica per emergenza COVID-19: modalità di erogazione delle lezioni online, mediante l’utilizzo della piattaforma Microsoft Teams 
- Lezioni frontali: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.
- Seminari di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale, con partecipazione obbligatoria
- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
 

•    - Esame orale finale. 
•    - Relazioni scritte sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.
•    -In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.
•    Svolgimento dell’esame in modalità telematica per emergenza COVID-19.
•    Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.
•    Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).
•    "Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"
•    Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.
•    
•    Commissione di esame:
•    Trono Anna (presidente);Ruppi Francesca  (componente).
 

16 ottobre 2020   
28 gennaio 2021   
18 febbraio 2021  
20 marzo    2021  (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)
21 aprile 2021  (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)
4 giugno 2021  (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuori corso)
9 giugno 2021  
20 luglio 2021 
28 settembre 2021

-Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.
In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli) 
 - Modulo A: il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

Modulo B: Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.
 
Modulo C seminari e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.
L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

I. Frequentanti:
 
Modulo A
Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione
Modulo B
Dispense e materiale di studio a cura della docente;
Appunti dalle lezioni;
Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni
Modulo C
    Manuale
 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

II. Non frequentanti: 
Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:
Mondiale, UTET Università, 2017

Modulo B:
F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.
Modulo C:
 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio
 

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2020 al 15/01/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado. 

Il Corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:
- trasmettere concetti chiave della geografia economico-politica
delle caratteristiche evolutive che il comparto ha subito negli ultimi vent’anni
-  riconoscere le qualità territoriali e la cultural heritage 
- distinguere i rapporti tra ambiente e società
- individuare le relazioni tra beni culturali e sviluppo territoriale 
- identificare i sistemi di organizzazione territoriale e le politiche di sviluppo regionale a livello locale, nazionale e dell’UE

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di: 
- riconoscimento e comprensione delle possibilità d’uso delle fonti statistiche anche utili alla conoscenza delle attuali dinamiche demografiche, economiche e sociali;
- conoscenza degli elementi utili alla creazione di un percorso/itinerario culturale tematico; 
- utilizzo di fonti dirette e indirette (questionari e interviste ai portatori di interesse anche nella creazione e nell’ offerta di un percorso culturale tematico) e presentazione dei risultati ottenuti.

Autonomia di giudizio (making judgements)
- Far acquisire agli studenti capacità di valutazione delle possibilità competitive dei prodotti territoriali in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Abilità comunicative (communication skills)
Capacità di presentare con chiarezza la propria idea progettuale del percorso tematico realizzato.

Capacità di apprendimento (learning skills)
Capacità di apprendimento delle varie fasi di sviluppo di un’idea progettuale con riferimento al paesaggio, al territorio, al milieu e agli attori presenti nel quadro delle conoscenze e sul piano operativo.
 

- Lezioni in modalità telematica per emergenza COVID-19: modalità di erogazione delle lezioni online, mediante l’utilizzo della piattaforma Microsoft Teams 
- Lezioni frontali: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.
- Seminari di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale, con partecipazione obbligatoria
- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
 

•    - Esame orale finale. 
•    - Relazioni scritte sull’idea progettuale di gruppo sui percorsi culturali.
•    -In seguito allo svolgimento della prova orale in presenza, viene redatto apposito verbale, sottoscritto dal Presidente e dai membri della commissione, nonché dallo studente.
•    Svolgimento dell’esame in modalità telematica per emergenza COVID-19.
•    Se richiesto, sarà necessario ricorrere ad appelli per via telematica per situazioni di emergenza epidemiologica.
•    Il superamento dell'esame presuppone il conferimento di un voto non inferiore ai diciotto/trentesimi (con eventuale assegnazione della lode) e prevede l'attribuzione dei corrispondenti CFU. Le nozioni acquisite conferiscono allo studente conoscenze e comprensione, capacità di applicare conoscenze e comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento in linea con i descrittori di Dublino).
•    "Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"
•    Sono previste differenze in termini di programma, testi e modalità d’esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.
•    
•    Commissione di esame:
•    Trono Anna (presidente);Ruppi Francesca  (componente).
 

16 ottobre 2020  

28 gennaio 2021  

18 febbraio 2021 

20 marzo    2021  (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

21 aprile 2021  (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)

4 giugno 2021  (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuori corso)

9 giugno 2021 

20 luglio 2021

28 settembre 2021

Gli studenti che si prenotano sul portale studenti.unisalento.it per sostenere la prova d'esame sono tenuti a verificare che la prenotazione sia andata a buon fine, mediante la stampa della ricevuta della prenotazione.
In caso di problematiche tecniche occorre segnalare il problema almeno 7 giorni prima della data d'esame.

-Le richieste di rinvio dell'esame, inviate per posta elettronica al docente, devono essere inoltrate entro e non oltre due giorni prima della data d'esame. In assenza di tale comunicazione, il rinvio può essere richiesto esclusivamente in sede d'esame. Si precisa inoltre che la richiesta di rinvio può essere reiterata al massimo per un anno accademico.
 

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli) 
 - Modulo A: il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

Modulo B: Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.
 
Modulo C seminari e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.
L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

I. Frequentanti:
 
Modulo A
Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione
Modulo B
Dispense e materiale di studio a cura della docente;
Appunti dalle lezioni;
Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni
Modulo C
    Manuale
 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

II. Non frequentanti: 
Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:
Mondiale, UTET Università, 2017

Modulo B:
F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.
Modulo C:
 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio
 

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
Cultural tourism and recreation research management

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 29/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza di  Geografia economico politica e Geografia del Turismo

Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale a fini ricreativi e turistici in una gestione partecipata e nel rispetto dell’identità, del capitale culturale e delle qualità territoriali.

Sono previste ricerche su eventi culturali a livello locale, nazionale e internazionale ed attività seminariali che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali che considerino le capacità attrattive dell’heritage e di loro gestione dai portatori d’interesse locale   

Oltre alle lezioni frontali sono previste ricerche su eventi culturali a livello locale, nazionale e internazionale ed attività seminariali che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali che considerino le capacità attrattive dell’heritage e di loro gestione dai portatori d’interesse locale    Lo scopo ultimo è di informare gli studenti sulle occasioni di gestione e valorizzazione dell’heritage culturale nel rispetto della tutela e sviluppo economico locale. 

- Lezioni frontali per un totale di 42 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui seminari
  • Presentazione della Idea progettuale

4 giugno 2020  ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuori corso)
9 giugno 2020 ore 9:30
20 luglio 2020, ore 9:30
28 settembre ore 9:30
 

La cultura è sempre più considerata uno strumento di sviluppo locale ed il mercato del turismo culturale è sempre più ricco di nuove attrazioni, di nuove offerte che possano rendere il turista partecipe e consapevole delle qualità del territorio che visita. I vacanzieri sono attratti ancora oggi dal patrimonio sociale (antropoma), inteso come scoperta dei modi di vivere delle popolazioni locali, e da quello artistico e culturale (litoma) ovvero da monumenti, musei, festival, ma sono divenuti anche più esigenti così come lo sono diventate anche le comunità ospitanti. Molti consumatori sono stanchi della riproduzione in serie di elementi culturali che si ripetono in territori diversi e cercano alternative. Ha successo il viaggio come esperienza emozionale, educativa, sociale e partecipativa del turista, che vuole vivere il luogo che visita, sentirsi parte integrante della gente che lo abita, comprenderne la cultura ed acquisirne i prodotti. Il Corso si propone di analizzare le nuove offerte di turismo culturale ponendo attenzione alle capacità attrattive dell’heritage inteso come assunzione d’identità di un motivo d’interesse del passato (monumenti, opere d’arte e paesaggi di ieri e di oggi), ma anche alla creatività, che aggiunge valore al convenzionale turismo culturale.Ricerche su campo consentiranno di analizzare alcune attività ricreative ed espressioni di turismo creativo, che consentono un’interazione del turista con il territorio nel pieno coinvolgimento del turista in esperienze autentiche e genuine,  di considerare il loro impatto sulla comunità locale e di valutare gli strumenti di loro gestione  nel rispetto del patrimonio culturale e delle peculiarità produttive del territorio (artigianato, agroalimentare, ecc.).

I. Frequentanti:

Hall C. M. and Page S.  J., The Geography of Tourism Ricreation, Routledge, London, New York 2006. 

Stesura di un progetto definito su eventi culturali analizzati nel corso delle lezioni 

II. Non frequentanti:
 Timothy D.J. and Boyd S.W.,  Heritage Tourism, Prentice Hall, London 2003
o
Timothy D.J. and Boyd S.W., (edizione italiana a cura di Rosanna Bonadei) Heritage e turismo, Hoepli, 2003 Milano 
 

Cultural tourism and recreation research management (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 29/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza di Geografia economico-politica e di Geografia del turismo.

Il corso risponde all’esigenza di porre attenzione al valore dei beni culturali di un territorio e ad una  ricostruzione scientifica dei paesaggi antichi e recenti,  ipotizzando una loro  coerente valorizzazione anche a fini turistici.  Più specificatamente il corso si propone di affrontare le tematiche concernenti il ‘patrimonio dell’umanità’: sia sotto il profilo normativo, sia sotto quello “ontologico”.  Desidera affinare le conoscenze degli studenti sugli strumenti utili nel campo della salvaguardia, del monitoraggio e della promozione dei paesaggi culturali, quali sono i siti UNESCO.  A tal fine, dopo alcune indicazioni sull’origine, i caratteri e gli obiettivi dell’Unesco, con riferimento ad alcuni casi esemplari di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, italiani e stranieri,  saranno presi in esame  i criteri di eccezionalità che li distinguono, i loro requisiti di integrità, autenticità, le condizioni di conservazione e i possibili strumenti di tutela.  Partendo da tale approccio metodologico si inviteranno gli studenti a lavorare su un’esperienza di monitoraggio di  siti iscritti alla lista  Unesco.

Lo studente dovrà essere in grado di:

  • Conoscere problemi e politiche della tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
  • Ricavare informazioni esplicite e implicite sul patrimonio culturale e ambientale dei siti iscritti alla lista  Unesco.
  • Acquisire capacità progettuali  utili al monitoraggio e valorizzazione del patrimonio culturale UNESCO anche con riferimento ai fondi strutturali dell’UE.

Lezioni frontali per un totale di 72 ore:

- la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del patrimonio naturale e culturale materiale e immateriale dei siti UNESCO

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale indirizzata alla gestione e  valorizzazione dei beni culturali e naturalistici dei Siti UNESCO.

  • Esame orale finale.
  • Presentazione delle relazioni su seminari, lezioni su campo condotte nel corso delle lezioni e di singole idee progettuali

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l’Ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

20 settembre 2019, ore 9:30

11 novembre 2019, ore 9:30

31 gennaio 2020, ore 9:30

14 febbraio 2020, ore 9:30

23 marzo    2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

21 aprile 2020 ore 9:30 (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)

4 giugno 2020 ore 9:30(riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuoricorso)

9 giugno 2020 ore 9:30

19 luglio 2020, ore 9:30

28 settembre 2020 ore 9:30

Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (12 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia dei Beni Culturali dei Siti Unesco e loro valorizzazione a fini turistici. Saranno fornite conoscenze di base sull’istituzione dell’UNESCO, suoi obiettivi e caratteristiche, strategie di selezione e gestione dei siti Patrimonio Naturale, Materiale e Immateriale.

 

Modulo B (10 ore): Presentazione di esperienze di preparazione della candidatura e modelli di monitoraggio. Casi di studio. Misurazione degli impatti delle politiche di gestione dei siti UNESCO

 

Modulo C (20 ore) Stesura di idee progettuali e lezioni su campo e  seminari con stakeholder   e operatori legati al monitoraggio del sistema  UNESCO

Nel corso delle lezioni saranno forniti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere alcuni testi compensativi.

 

  1. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

Stesura di un’idea progettuale.

 

Manuale

A.Re (a cura di), Monitoraggio dei Piani di Gestione dei siti italiani e stranieri iscritti alla Lista del Patrimonio  Mondiale, Torino, Celid,  2012

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

 

Modulo A:

Silvia De Ascaniis, Maria Gravari-Barbas and Lorenzo Cantoni  (eds), Tourism Management at UNESCO World Heritage Sites , Lugano, Università della Svizzera italiana 2018.

Alessio Re (a cura di), Monitoraggio dei Piani di Gestione dei siti italiani e stranieri iscritti alla Lista del Patrimonio  Mondiale, Torino, Celid,  2012

 

Modulo B:

Maria  Gravari-Barbas, Sébastien Jacquot, Patrimoine Mondial et Development , Université de Quebéc,  2014

 

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla valorizzazione dei siti Unesco.

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza di Geografia generale e Geografia economico politica

Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale e delle risorse territoriali a fini turistici nel quadro delle politiche regionali e dell'Unione Europea.

Sono previsti field work e attività seminariali che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali utili alla costruzione di un’immagine attrattiva della regione, con riferimento alle risorse naturali, archeologiche, culturali tipiche di ogni territorio e ai suoi caratteri identitari, in un coinvolgimento propositivo e critico  dei soggetti pubblici, delle comunità locale e dei portatori d’interesse.

Lo scopo ultimo è di informare gli studenti sulle occasioni di valorizzazione dei prodotti turistici competitivi in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Lezioni frontali per un totale di 42 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle  lezioni su campo
  • Presentazione delle Idee progettuali di gruppo

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l’Ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

11 novembre 2019, ore 9:30

31 gennaio 2020, ore 9:30 

14 febbraio 2020, ore 9:30

23 marzo    2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

21 aprile 2020 ore 9:30 (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)

4 giugno 2020  ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuori corso)

9 giugno 2020 ore 9:30

19 luglio 2020, ore 9:30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (12 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia del turismo partendo dai concetti di paesaggio, spazio, regione  e territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio-economiche.

 

Modulo B (10 ore): Presentazione della geografia del turismo come branca della geografia economica e politica; suoi aspetti generali e rapporti con il territorio. Analisi dei fattori socio-economici e tecnici che lo distinguono. Presentazione della tipologia degli spazi turistici e delle politiche turistiche.

 

Modulo C (20 ore) lezioni su campo, incontri e seminari con gli stakeholder  pubblici e privati  e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

Manuale

 Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2014

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

 Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2014

 

Modulo B:

 JP Lozato Giotart, Geografia del turismo. Ed italiana a cura di Fiorella Dallari, Milano Hoepli, 2008

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate ai turismi

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 31/05/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il Corso di Geografia del turismo si propone di fornire una conoscenza sistematica della materia, riprendendo, seppure in grandi linee, i concetti base della geografia generale (paesaggio, spazio, territorio, regione, ambiente) prima di affrontarli con taglio geografico turistico specifico della disciplina. 

Ampio spazio sarà dato agli aspetti geografico-economici e geografico-politici del turismo, considerando, nel primo caso, i caratteri della domanda, dell’offerta e di un mercato sempre più allargato a livello planetario, e, nel secondo, analizzando le politiche per un turismo sostenibile.

Saranno indicate le fonti statistiche del turismo; saranno esaminate le tipologie di turismo più praticate (naturalistico, balneare, culturale, esperenziale, enogastronomico, religioso, della memoria,...) considerandole occasione di approfondimento di temi di interesse strettamente geografico come la tutela dell’ambiente, l’heritage culturale, i processi identitari, la sostenibilità,  la deterritorializzazione,....

Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale e delle risorse territoriali a fini turistici nel quadro delle politiche regionali e dell'Unione Europea.

Sono previsti field work e attività seminariali che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali utili alla costruzione di un’immagine attrattiva della regione, con riferimento alle risorse naturali, archeologiche, culturali tipiche di ogni territorio e ai suoi caratteri identitari, in un coinvolgimento propositivo e critico  dei soggetti pubblici, delle comunità locale e dei portatori d’interesse.

Obiettivi formativi:

Essendo una disciplina del primo anno, di carattere generale, si vuole abituare lo studente ad una capacità di analisi e sintesi dei fondamentali caratteri del turismo come branca della geografia economica, considerando la sua evoluzione storica, i fattori dell'offerta e della domanda, le tipologie e i flussi turistici, le strutture territoriali, il valore turistico delle qualità territoriali e l'impatto socio-economico e ambientale che esso produce.

Lo scopo ultimo è di informare gli studenti sugli impatti positivi e negativi del turismo, sulle occasioni di valorizzazione dei prodotti turistici competitivi in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Conoscenza e comprensione degli aspetti umani del turismo, prendendo in considerazione, da una parte, le diverse motivazioni di ordine fisico, biologico, psicologico, culturale, sportivo, spirituale, ecc. dei flussi turistici e, d’altra parte, le conseguenze ambientali, sociali, insediative, ecc. che il fenomeno turistico imprime sul territorio. Analizzare criticamente come è percepita la località turistica dai turisti e dagli organizzatori di vacanze e come le regioni di outgoing e di incoming si relazionano  in termini di immagine turistica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

- Capacità di applicare  alle diverse realtà territoriali le informazioni  ed abilità acquisite sulla conoscenza e gestione  del fenomeno turistico attraverso lezioni frontali, lezioni su campo e confronto con stakeholder locali. 

- Capacità di applicare le conoscenze acquisite, attraverso la stesura di idee progettuali abili non solo a descrivere ma anche a considerare il dato territoriale, declinandolo come “rete” di soggetti, rappresentazioni e relazioni sociali, culturali ed economiche. Le conoscenze dovrebbero essere potenzialmente in grado di produrre effetti redistributivi benèfici (per tutti) dei flussi turistici sul territorio anche risolvendo problemi di gestione del turismo di massa.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Capacità di interpretare con spirito critico le capacità di offerta del territorio, le nuove dinamiche dei flussi turistici, contrastando, lì dove si presentano, attaggiamenti turistofobici o incentivando quelli turistofili, nel rispetto  della sostenibilità dei territori visitati.

Lo studente dovrà essere in grado interpretare il viaggio come esperienza emozionale, educativa, sociale e partecipativa del turista che desidera stabilire un rapporto empatico con la comunità locale. D’altro canto dovrà evidenziare capacità di connettere le nuove esigenze e la nuova sensibilità del visitatore con le espressioni culturali e le risorse locali, talvolta esterne alle tradizionali componenti dell’offerta turistica consolidata e che comprendono un ampio repertorio di qualità territoriali.

Abilità comunicative (communication skills)

Lo studente dovrà acquisire capacità di presentare la variegata offerta di qualità territoriali oggetto d’interesse turistico; di suggerire nuove strategie di loro gestione e valorizzazione a fini turistici, coniugando l’offerta tradizionale con un prodotto turistico in grado di soddisfare la pluralità di esigenze dei visitatori nel rispetto del milieu delle comunità locali.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento dei nuovi strumenti critici di gestione della domanda e dell’offerta turistica, anche affiancando alle tradizionali forme di fruizione strumenti più innovativi ed interattivi, capaci di offrire ai visitatori nuove modalità di esplorazione e di conoscenza. Strumenti in grado di arricchire in maniera rilevante la visita di un territorio, orientando e fornendo al turista informazioni veicolate che puntino all’emozione e al coinvolgimento, suggerendo possibilmente nuovi percorsi di lettura personalizzati e dimensionati ai propri interessi o al proprio livello di apprendimento e a nuovi strumenti tecnologici.

Strumenti didattici convenzionali di lezioni frontali ed esercitazioni, visite di studio, seminari con stakholder locali,  stesura di idee progettuali.

Esame orale

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova orale, attraverso la quale si verifica la capacità di esplicitare le conoscenze acquisite, di usare con padronanza gli strumenti delle geografia per la conoscenza delle qualità territoriali, le dinamiche turistiche, gli strumenti  le politiche nazionali e internazionali che ne facilitano la gestione di un turismo consapevole e sostenibile.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Le date degli appelli di esame sono presenti al seguente link: http://www.economia.unisalento.it/536

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (14 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia del turismo partendo dai concetti di paesaggio, spazio, regione  e territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio-economiche.  

 

Modulo B (30 ore): Presentazione della geografia del turismo come branca della geografia economica e politica; suoi aspetti generali e rapporti con il territorio. Analisi dei fattori socio-economici e tecnici che lo distinguono. Presentazione della tipologia degli spazi turistici e delle politiche turistiche locali, nazionali e dell’Unione europea

 

Modulo C (20 ore) lezioni su campo, incontri e seminari con gli stakeholder  pubblici e privati  e stesura di idee progettuali.

I. Frequentanti:

Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

 

Stesura di un’idea progettuale concordata con la docente  su tematiche legate ai turismi oggetto delle lezioni frontali

II. Non frequentanti:

Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017

 JP Lozato Giotart, Geografia del turismo. Ed italiana a cura di Fiorella Dallari, Milano Hoepli, 2008

GEOGRAFIA DEL TURISMO I (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Lo studente dovrò acquisire:

.  consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione).

- Lezioni frontali per un totale di 72 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale.

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle  lezioni su campo
  • Presentazione delle Idee progettuali di gruppo

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l’Ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

20 settembre 2019, ore 9:30

11 novembre 2019, ore 9:30

31 gennaio 2020, ore 9:30

14 febbraio 2020, ore 9:30

10 marzo    2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

21 aprile 2020 ore 9:30 (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)

4 giugno 2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuoricorso)

9 giugno 2020 ore 9:30

19 luglio 2020, ore 9:30

28 settembre ore 9:30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (22 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B (20 ore): Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C (30 ore) lezioni su campo in ambito rurale e urbano e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

            Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

 Paola Morelli, Geografia Economica, McGraw-Hill Companies 2010 capitoli concordati con la docente

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Lo studente dovrò acquisire:

.  consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione).

- Lezioni frontali per un totale di 72 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale.

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle  lezioni su campo
  • Presentazione delle Idee progettuali di gruppo

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l’Ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

20 settembre 2019, ore 9:30

11 novembre 2019, ore 9:30

31 gennaio 2020, ore 9:30

14 febbraio 2020, ore 9:30

10 marzo    2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

21 aprile 2020 ore 9:30 (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)

4 giugno 2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuoricorso)

9 giugno 2020 ore 9:30

19 luglio 2020, ore 9:30

28 settembre ore 9:30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (22 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B (20 ore): Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C (30 ore) lezioni su campo in ambito rurale e urbano e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

            Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

 Paola Morelli, Geografia Economica, McGraw-Hill Companies 2010 capitoli concordati con la docente

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali

Lo studente dovrò acquisire:

.  consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione)

- Lezioni frontali per un totale di 72 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale.

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle  lezioni su campo
  • Presentazione delle Idee progettuali di gruppo

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l’Ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

20 settembre 2019, ore 9:30

11 novembre 2019, ore 9:30

31 gennaio 2020, ore 9:30

14 febbraio 2020, ore 9:30

10 marzo    2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione straordinaria e studenti fuori corso)

21 aprile 2020 ore 9:30 (ad eccezione dei corsi di insegnamento erogati nel II semestre a.a. 2019/20)

4 giugno 2020 ore 9:30 (riservato ai laureandi della Sessione estiva e studenti fuoricorso)

9 giugno 2020 ore 9:30

19 luglio 2020, ore 9:30

28 settembre ore 9:30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

l programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (22 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B (20 ore): Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C (30 ore) lezioni su campo in ambito rurale e urbano e stesura di idee progettuali

Nel corso delle lezioni saranno saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

            Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

 Paola Morelli, Geografia Economica, McGraw-Hill Companies 2010 capitoli concordati con la docente

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 07/06/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

Buona conoscenza di Geografia economico-politica e di Geografia del turismo.

Il corso risponde all’esigenza di porre attenzione al valore dei beni culturali di un territorio e ad una ricostruzione scientifica dei paesaggi antichi e recenti, ipotizzando una loro coerente valorizzazione anche a fini turistici. Più specificatamente il corso si propone di affrontare le tematiche concernenti il ‘patrimonio dell’umanità’: sia sotto il profilo normativo, sia sotto quello “ontologico”. Desidera affinare le conoscenze degli studenti sugli strumenti utili nel campo della salvaguardia, del monitoraggio e della promozione dei paesaggi culturali, quali sono i siti UNESCO. A tal fine, dopo alcune indicazioni sull’origine, i caratteri e gli obiettivi dell’Unesco, con riferimento ad alcuni casi esemplari di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, italiani e stranieri, saranno presi in esame i criteri di eccezionalità che li distinguono, i loro requisiti di integrità, autenticità, le condizioni di conservazione e i possibili strumenti di tutela. Partendo da tale approccio metodologico si inviteranno gli studenti a lavorare su un’esperienza di monitoraggio di siti iscritti alla lista Unesco.

Lo studente dovrà essere in grado di:

- Conoscere problemi e politiche della tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale

- Ricavare informazioni esplicite e implicite sul patrimonio culturale e ambientale dei siti iscritti alla lista Unesco.

- Acquisire capacità progettuali utili al monitoraggio e valorizzazione del patrimonio culturale UNESCO anche con riferimento ai fondi strutturali dell’UE.

Lezioni frontali per un totale di 63 ore:

- la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del patrimonio naturale e culturale materiale e immateriale dei siti UNESCO

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale indirizzata alla gestione e valorizzazione dei beni culturali e naturalistici dei Siti UNESCO.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella qui sotto dettagliata . Voto valutazione preparazione presentazione 30 e lode eccellente completa e ricca di collegamenti proprietà accurata di espressione, sicura conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva e concettuale 30 ottima completa, con buona capacità di collegamenti proprietà di espressione; conoscenza abbastanza sicura; chiarezza espositiva 29-28 molto buona completa, con collegamenti qualche incertezza espressione; conoscenza abbastanza sicura; esposizione non del tutto chiara 27-26 buona completa discretamente sicura incertezze/confusioni di espressione/esposizione 25-24 discreta approssimativamente completa occasionali inesattezze e/o lacune occasionali confusioni terminologiche o concettuali 23-22 più che sufficiente quasi completa; lacune e/o inesattezze qualche confusione di termini e concetti 21-20 sufficiente approssimativamente completa; inesattezze e/o lacune approssimazione nell’uso di termini e concetti 19-18 appena sufficiente limitata (molte inesattezze e varie lacune) confusione di termini e concetti Meno di 18 insufficiente insufficiente Insufficiente

20 settembre 2018 ore 9,30

11 ottobre 2018 ore 9,30

13 dicembre ore 9,30

28 gennaio  2019 ore 9,30

12 febbraio 2019 ore 9,30

23 aprile 2019 ore 9,30 nessuna sessione trovata

27 maggio 2019 ore 9,30 nessuna sessione

10 giugno 2019 ore 9,30

19 luglio 2019 ore 9,30

Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

- Modulo A (30 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia dei Beni Culturali dei Siti Unesco e loro valorizzazione a fini turistici. Saranno fornite conoscenze di base sull’istituzione dell’UNESCO, suoi obiettivi e caratteristiche, strategie di selezione e gestione dei siti Patrimonio Naturale, Materiale e Immateriale.

 

Modulo B (12 ore): Presentazione di esperienze di preparazione della candidatura e modelli di monitoraggio. Casi di studio. Misurazione degli impatti delle politiche di gestione dei siti UNESCO

 

Modulo C (20 ore) Stesura di idee progettuali e lezioni su campo e seminari con stakeholder e operatori legati al monitoraggio del sistema UNESCO

Nel corso delle lezioni saranno forniti saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere alcuni testi compensativi.

 

  1. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

Stesura di un’idea progettuale.

 

Manuale

A.Re (a cura di), Monitoraggio dei Piani di Gestione dei siti italiani e stranieri iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale, Torino, Celid, 2012

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

 

Modulo A:

Silvia De Ascaniis, Maria Gravari-Barbas and Lorenzo Cantoni (eds), Tourism Management at UNESCO World Heritage Sites , Lugano, Università della Svizzera italiana 2018.

Alessio Re (a cura di), Monitoraggio dei Piani di Gestione dei siti italiani e stranieri iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale, Torino, Celid, 2012

 

Modulo B:

Maria Gravari-Barbas, Sébastien Jacquot, Patrimoine Mondial et Development , Université de Quebéc, 2014

 

Modulo C:

Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente su tematiche legate alla valorizzazione dei siti Unesco.

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 64.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2019 al 25/05/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Lo studente dovrò acquisire:

. consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione).

- Lezioni frontali per un totale di 72 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale.

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella qui sotto dettagliata . Voto valutazione preparazione presentazione 30 e lode eccellente completa e ricca di collegamenti proprietà accurata di espressione, sicura conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva e concettuale 30 ottima completa, con buona capacità di collegamenti proprietà di espressione; conoscenza abbastanza sicura; chiarezza espositiva 29-28 molto buona completa, con collegamenti qualche incertezza espressione; conoscenza abbastanza sicura; esposizione non del tutto chiara 27-26 buona completa discretamente sicura incertezze/confusioni di espressione/esposizione 25-24 discreta approssimativamente completa occasionali inesattezze e/o lacune occasionali confusioni terminologiche o concettuali 23-22 più che sufficiente quasi completa; lacune e/o inesattezze qualche confusione di termini e concetti 21-20 sufficiente approssimativamente completa; inesattezze e/o lacune approssimazione nell’uso di termini e concetti 19-18 appena sufficiente limitata (molte inesattezze e varie lacune) confusione di termini e concetti Meno di 18 insufficiente insufficiente Insufficiente

Lunedì 10 settembre 2018 ore 9.30

Venerdì 9 novembre 2018 ore 9.30

Martedìì 9 gennaio 2019 ore 9.30

Mercoledìì 31 gennaio 2019 ore 9.30

Venerdì 15 febbraio 2019 ore 9.30

Lunedì 15 aprile 2019 ore 9.30

Venerdì 31 maggio 2019 ore 9.30

Giovedì 20 giugno 2019 ore 9.30

Venerdì 26 luglio 2019 ore 9.30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

- Modulo A (22 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica: paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.). Conoscenze su input e output dei settori produttivi, pianificazione territoriale.

 

Modulo B (20 ore): Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C (30 ore) lezioni su campo in ambito rurale e urbano e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

Manuale

De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

Paola Morelli, Geografia Economica, McGraw-Hill Companies 2010 capitoli concordati con la docente

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA DEL TURISMO I (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

 Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina  secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Lo studente dovrò acquisire:

.  consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione).

- Lezioni frontali per un totale di 72 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale.

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella qui sotto dettagliata . Voto valutazione preparazione presentazione 30 e lode eccellente completa e ricca di collegamenti proprietà accurata di espressione, sicura conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva e concettuale 30 ottima completa, con buona capacità di collegamenti proprietà di espressione; conoscenza abbastanza sicura; chiarezza espositiva 29-28 molto buona completa, con collegamenti qualche incertezza espressione; conoscenza abbastanza sicura; esposizione non del tutto chiara 27-26 buona completa discretamente sicura incertezze/confusioni di espressione/esposizione 25-24 discreta approssimativamente completa occasionali inesattezze e/o lacune occasionali confusioni terminologiche o concettuali 23-22 più che sufficiente quasi completa; lacune e/o inesattezze qualche confusione di termini e concetti 21-20 sufficiente approssimativamente completa; inesattezze e/o lacune approssimazione nell’uso di termini e concetti 19-18 appena sufficiente limitata (molte inesattezze e varie lacune) confusione di termini e concetti Meno di 18 insufficiente insufficiente Insufficiente

20 settembre 2018, ore 9:30 

11 ottobre 2018, ore 9:30 

13 dicembre 2018, ore 9:30 

28 gennaio 2019, ore 9:30  

12 febbraio 2019, ore 9:30 

23 aprile 2019, ore 9:30 

27 maggio 2019, ore 9:30 

10 giugno 2019, ore 9:30

19 luglio 2019, ore 9:30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (22 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica:  paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.).  Conoscenze su input e output  dei settori produttivi,   pianificazione territoriale.

 

Modulo B (20 ore): Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C (30 ore) lezioni su campo in ambito rurale e urbano e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

            Manuale

 De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

 Paola Morelli, Geografia Economica, McGraw-Hill Companies 2010 capitoli concordati con la docente

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

 Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente  su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Si favorirà la conoscenza del terriitorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.). Si forniranno indicazioni sulle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.I

 Si prevede che gli studenti possano acquisire le seguenti  competenze trasversali

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione).

– didattica frontale

– attività seminariale

– lavori di gruppo su campo

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

o Conoscenza dei principali problemi ...;

o Conoscenza approfondita di uno dei temi scelti;

o Capacità di esporre i risultati della propria ricerca.

 

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

20 settembre 2018, ore 9:30 

11 ottobre 2018, ore 9:30 

13 dicembre 2018, ore 9:30 

28 gennaio 2019, ore 9:30  

12 febbraio 2019, ore 9:30 

23 aprile 2019, ore 9:30 

27 maggio 2019, ore 9:30 

10 giugno 2019, ore 9:30

19 luglio 2019, ore 9:30

Gli studenti saranno impegnati in  field work ed attività seminariali previste dall'insegnamento

Saranno sviluppati i concetti fondamentali della disciplina secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole.

Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina.

Lo studente potrà acquisire consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

Il corso lo doterà, inoltre, di strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali..

Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Particolare attenzione sarà posta alle politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici.

De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università,2017

Letteratura secondaria

 

 

X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizioneitaliana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003

 

 

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 25/01/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina secondo una sintesi moderna della geografia economico-politica consentendo agli studenti l'acquisizione di conoscenze organizzate e strutturate di temi e situazioni legate ad ambiente, paesaggio, regione, spazio e territorio (urbano e rurale) e della struttura reale dell’economia sia nelle attività di produzione di beni e servizi che nelle politiche nazionali ed internazionali che ne consentono uno sviluppo durevole. Il riferimento a problemi dello sviluppo locale permetterà, inoltre, un approccio che superi il descrittivismo e rafforzi la componente «volontaria» della disciplina. Particolare attenzione sarà destinata all’ambiente ed alla centralità dei beni culturali nel concetto di territorio, alla loro valorizzazione e fruizione, considerandoli un’importante occasione di sviluppo locale. Saranno considerate le politiche di intervento pubblico indirizzate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali anche a fini turistici. Il corso, infatti, si propone di offrire agi studenti strumenti che gli permettano di fare impresa e diventare operatore economico dei beni culturali/ambientali.

Lo studente dovrò acquisire:

. consapevolezza dei problemi del mondo contemporaneo nell’interdipendenza dei fattori di ordine economico, politico e sociale con quelli politici e culturali.

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)

– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione).

- Lezioni frontali per un totale di 72 ore: la frequenza è obbligatoria e si ritiene assolta con la partecipazione ad almeno il 70% delle lezioni.

- Lezioni su campo, di consolidamento delle conoscenze degli strumenti essenziali per lo studio del paesaggio e del territorio urbano e rurale.

- Seminari con partecipazione obbligatoria

- Lavori di gruppo e la stesura finale di un’idea progettuale legata alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali

  • Esame orale finale.
  • Relazioni scritte sui lavori prodotti nel corso delle lezioni su campo
  • Presentazione delle Idee progettuali di gruppo

Il giudizio sarà espresso con voto in trentesimi assegnati secondo i criteri esplicitati nella tabella dettagliata del Syllabus dell’insegnamento.

20 settembre 2018, ore 9:30 

11 ottobre 2018, ore 9:30 

13 dicembre 2018, ore 9:30 

28 gennaio 2019, ore 9:30  

12 febbraio 2019, ore 9:30 

23 aprile 2019, ore 9:30 

27 maggio 2019, ore 9:30 

10 giugno 2019, ore 9:30

19 luglio 2019, ore 9:30

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

- Modulo A (22 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia economico-politica: paesaggio, spazio, regione, territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio. economiche, ovvero subsistemi interagenti tra loro sulle relazioni verticali o ecologiche che connettono i soggetti economici (insediamenti, impianti, ecc.) tra loro e con le caratteristiche proprie di determinati luoghi (tipo di clima, beni culturali, caratteristiche storico-culturali, ecc.). Conoscenze su input e output dei settori produttivi, pianificazione territoriale.

 

Modulo B (20 ore): Presentazione delle politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea di sviluppo regionale facilitando la partecipazione a progetti di sviluppo territoriale in una logica di innovazione, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Modulo C (30 ore) lezioni su campo in ambito rurale e urbano e stesura di idee progettuali.

Nel corso delle lezioni saranno saggi di approfondimento.

L’indicazione dei testi per lo studio prende in considerazione in primo luogo la tipologia standard dello studente frequentante; eventuali studenti impossibilitati a seguire le lezioni (vd. sotto) dovranno aggiungere un certo numero di testi compensativi.

 

I. Frequentanti:

 

Modulo A

Saggi di approfondimento delle tematiche sviluppate a lezione

Modulo B

Dispense e materiale di studio a cura della docente;

Appunti dalle lezioni;

Testi e letture suggerite dalla docente nel corso delle lezioni

Modulo C

Manuale

De Matteis, G., Lanza C., Nano F., Vanolo A., Geografia dell’Economia Mondiale, UTET Università, 2017

 

II. Non frequentanti:

Ai testi di studio indicati per gli studenti frequentanti si aggiungeranno, secondo le indicazioni della docente, le seguenti letture:

Modulo A:

Paola Morelli, Geografia Economica, McGraw-Hill Companies 2010 capitoli concordati con la docente

 

Modulo B:

F- X. Greffe, La gestione del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano, edizione italiana a cura di A. Mariotti, prefazione di Francesco Bandarin, 2003.

Modulo C:

Stesura di un’idea progettuale concordate con la docente su tematiche legate alla lettura del paesaggio, valorizzazione del territorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E DEI SITI UNESCO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Corso di laurea MANAGER DEL TURISMO

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce

GEOGRAFIA DEL TURISMO I (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO - POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

GEOGRAFIA ECONOMICO - POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA

Corso di laurea BENI ARCHEOLOGICI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PATRIMONIO CULTURALE (A70)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 63.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A71)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2016 al 21/05/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso STORICO ARTISTICO (A60)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso MUSICALE (A61)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso ARCHEOLOGICO (A68)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 72.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso TECNOLOGICO (A69)

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO - POLITICA

Corso di laurea BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

GEOGRAFIA ECONOMICO - POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA

Corso di laurea BENI ARCHEOLOGICI

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Semestre Primo Semestre (dal 28/09/2015 al 23/01/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (M-GGR/02)
GEOGRAFIA DEL TURISMO

Corso di laurea STORIA DELL'ARTE

Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/02

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 30/09/2013 al 25/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

GEOGRAFIA DEL TURISMO (M-GGR/02)

Pubblicazioni

Pubblicazioni prodotte negli ultimi tre anni  (2017-2019)

 

Paper in Journal 

  • TRONO A.,“RUPPI F., MITROTTI F., CORTESE S., “The Via Francigena Salentina as an Opportunity for Experiential Tourism and a Territorial Enhancement Tool” , in  Almatourism - Journal of Tourism, Culture and Territorial Development, 8(6), 2017, pp. 20-41
  • CORALLO A., TRONO A., FORTUNATO L., PETTINATO F., SCHINA L., “Cultural Event Management and Urban e-Planning Through Bottom-Up User Participation”, International Journal of E-Planning Research (IJEPR) , 2018 7(1), pp. 15-33.

 

Capitoli in volume:

  • TRONO A., “Itinerari culturali e turismo spirituale. Sfide ed opportunità della via Francigena Salentina Itinerari culturali e turismo spirituale. Sfide ed opportunità della via Francigena Salentina”, in Rizzi P., Onorato G. (eds) Turismo, cultura e spiritualità – Riflessioni e progetti intorno alla Via Francigena Editore Educatt,  Milano, 2017, pp.27-39.
  • TRONO A.,“Itinerari culturali e percorsi religiosi. Gestione e valorizzazione” in M.S.Calo’ Mariani, A.Trono, (eds)  Le vie della Misericordia. Arte, cultura e percorsi mariani tra Oriente e Occidente. The Ways of Mercy: Arts, Culture and Marian routes between East and West. Mario Congedo publisher. 2017, pp. 617634.
  • TRONO A., CASTRONUOVO V.  “Áreas protegidas y turismo sostenible: para una gestión responsable de los recursos naturales en contextos ambientales comprometidos. In S. S. Xose Manuel , L. Lopez (eds) Turismo rural y de naturaleza. Una mirada al mundo,pp. 2018, 161180
  • HOLSED D.H., TRONO A., FIDGEON P.R., “Pilgrimage Trails and Routes: The Journey fron the Past to the Present”, in  D.H.Olsen, A.Trono, (eds), Religious Pilgrimage Routes and Trails, CABI publisher. 2018, pp. 113.
  • TRONO A., CATRONUOVO V., “Religious Pilgrimage Routes and Trils as Dtiving Forces for Sustainable Local Development”, in  D.H.Olsen, A.Trono, (eds), Religious Pilgrimage Routes and Trails, CABI publisher. 2018, pp. 1426.
  • TROMBINO G., TRONO A., “Environment and Sustinability as Related to Religious Pilgrimage Routes and Trails”, in in  D.H.Olsen, A.Trono, (eds), Religious Pilgrimage Routes and Trails, CABI publisher. 2018, pp. 4960.
  • TRONO A., LEO IMPERIALE M., “The Ways To Jerusalem: Maritime, Cultural and Pilgrimage Routes” in  D.H.Olsen, A.Trono, (eds), Religious Pilgrimage Routes and Trails, CABI publisher. 2018, pp. 138149.
  • TRONO A. OLSEN D.H., “Pilgrimage Trails and Routes. Journeys from the Present to the Future”, in in  D.H.Olsen, A.Trono, (eds), Religious Pilgrimage Routes and Trails, CABI publisher. 2018, pp. 247254.
  • TRONO A.,I giacimenti gastronomici, nuova frontiera del turismo”, in G. Tagliamonte, M. Spedicato (a cura di), L’inesauribile curiosità Studi in memoria di Gianni Carluccio, 2018, pp. 241259.
  • TRONO A. “Designing cultural tourism experiences as a selfreinforcing system”. In  D. A. Jelincic , Y. Mansfeld (eds) Creating and Managing Experiences in Cultural Tourism. published by World Scientific, 2019.

 

Paper in Proceedings

  • TRONO A., CASTRONUOVO V., “Aree protette e turismo sostenibile: per una gestione responsabile delle risorse naturali in contesti ambientali compromessi. La Riserva Naturale Regionale Orientata “Palude La Vela” in Puglia (Italia)”. Proceedings CITURDES. CongresoInternacional de Turismo Rural y Desarrollo Sostenible, University of Santiago de Compostela, 2018, pp.15-28.

 

Volumi:

  • M.S.CALO’ MARIANI, A.TRONO, (eds)  Le vie della Misericordia. Arte, cultura e percorsi mariani tra Oriente e Occidente. The Ways of Mercy: Arts, Culture and Marian routes between East and West. Mario Congedo publisher. 2017.
  • OLSEN D.H., TRONO A., (eds), Religious Pilgrimage Routes and Trails, CABI publisher. 2018.

Temi di ricerca

 Studiosa di aree forti e deboli della UE e di politiche di sviluppo regionale, si occupa di Geografia economico-politica, Geografia urbana e Geografia del turismo. Ogni suo interesse di ricerca è rivolto alla promozione territoriale e alle politiche di intervento pubblico (locale, nazionale e dell’UE, che favoriscono lo sviluppo locale. Negli ultimi dieci anni ha indirizzato le ricerche verso tematiche legate alla tutela e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali e al turismo culturale. Nell’ambito delle politiche di SVILUPPO REGIONALE ella ha condotto approfonditi studi sulla natura, la gestione ed i risultati sortiti dall’uso dei fondi strutturali comunitari nello sviluppo delle regioni d’Italia e di altri Paesi dell’Unione europea (Scozia, Spagna, Mezzogiorno d'Italia). Tali ricerche, che hanno richiesto soggiorni di studio presso dipartimenti universitari italiani e stranieri (Dipartimenti di Geografia della London School of Economics and Political Science e dell’Università di Glasgow), più spesso sono state sviluppate all'interno di gruppi di ricerca internazionali (esempio come componente UGI “Geography and Public Administration”) e sono state prodotte in collaborazione con colleghi italiani e stranieri, con i quali ha pubblicato su riviste/volumi italiani e stranieri. Nell’ambito della GEOGRAFIA ECONOMICA ha lavorato su temi legati ai processi di SVILUPPO LOCALE, MERCATO DEL LAVORO e PICCOLE E MEDIE IMPRESE, partecipando a progetti di ricerca di carattere locale, nazionale e internazionale. Tra l'altro, meritano menzione la partecipazione al Gruppo di ricerca A.Ge.I. coordinato dall prof M. Tinacci (“La geografia dell'industria e le nuove tendenze della divisione territoriale del lavoro, con particolare riferimento all'Italia” (1991-1993) ed al Gruppo di ricerca sul tema: “Comitato Nazionale per l’emersione del lavoro non regolare”, istituito nel 1998, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e presieduto e coordinato dal prof. Luca Meldolesi. Le ricerche di GEOGRAFIA URBANA, talvolta a beneficio degli enti locali (progetto PIC Urban Lecce, Contratti di Quartiere, PIRP), hanno destinato interesse in particolare alla città di Lecce e all' area metropolitana di Milano. Sulle tematiche studiate sono stati prodotti contributi scientifici (articoli, volumi). Le TEMATICHE AMBIENTALI, più spesso legate a temi come cambiamenti climatici, pressione antropica e inquinamento, sostenibilità urbana, prevenzione di rischi naturali, gestione delle aree protette, sono state condotte nell’ambito di progetti di ricerca nazionali e dell’UE (un ADAPT, due Interreg II, due Interreg III, un 6° Programma Quadro di Azione ambientale) ed hanno prodotto numerosi risultati scientifici (articoli, volumi). Le tematiche BENI CULTURALI E TURISMO CULTURALE, analizzate nell’ambito di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, hanno destinato attenzione ai beni culturali in ambito rurale (insediamenti rurali, strutture in pietra a secco) e alla crezione di percorsi turistico-culturali tematici, oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche già prodotte e in corso di stampa. Molti lavori su tematiche ambientali e culturali, anche legate al turismo, sono state promosse da accordi/convenzioni stilati con enti pubblici e privati, che hanno commissionato ricerche e studi del territorio per una migliore fruizione e capacità di utilizzo dei finanziamenti pubblici (soprattutto dell’UE).