Laurea Magistrale in GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI

Corso di studi
GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI
Corso di studi in inglese
TOURIST AND CULTURAL ENTITIES MANAGEMENT
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Progettazione e gestione dei sistemi turistici - LM-49 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ECONOMIA
Sito web del corso
http://economia.unisalento.it
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce - Università degli Studi
Anno accademico
2016/2017
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.1.6.0 - Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate
2.5.3.1.2 - Specialisti dell'economia aziendale

Descrizione del corso

I laureati saranno in grado di interloquire con tutti i portatori di interessi coinvolti nella valorizzazione e promozione del territorio, nonché potranno promuovere forme di comunicazione pubblica delle istituzioni e/o delle aziende turistiche. Tali abilità rivengono dall'approfondimento delle discipline manageriali.
Il percorso formativo per raggiungere tali risultati è integrato da seminari e testimonianze tenute anche da esponenti del mondo delle professioni, delle imprese e/o delle Istituzioni di governo degli enti locali. Ciò agevola la capacità di comunicazione anche in un'ottica di miglioramento della conoscenza critica.
Per la verifica di tali capacità sono previste, oltre ai tradizionali metodi di valutazione, forme di controllo in itinere tramite la redazione di lavori di gruppo realizzati sotto il coordinamento e la supervisione dei docenti.
La discussione davanti ad una commissione del proprio elaborato di tesi riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato contribuisce a sviluppare le abilità comunicative dei laureati.
I laureati possiedono la conoscenza delle metodologie e dei principi in materia economico-territoriale e culturale necessari per l'assunzione di decisioni nell'ambito di posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo di istituzioni, private, pubbliche e non-profit, rivolte alla gestione economica delle risorse naturali e culturali.
I laureati:
-Sono in grado di ricercare e riconoscere le potenzialità economiche di un territorio;
-Riescono ad ideare processi volti alla valorizzazione del patrimonio culturale;
- Possono adottare decisioni di governo e gestione di imprese turistiche.
L'uso di modelli didattici consueti, opportunamente integrati da seminari di approfondimento ed esercitazioni su casi di studio reali, consente al laureato di acquisire autonomia nell’assunzione di decisioni.
L'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale costituisce un ulteriore momento per sviluppare in modo autonomo le capacità decisionali e di giudizio.
Opportune attività di orientamento in ingresso vengono svolte dai docenti del corso sia in sede, in concomitanza con le giornate di orientamento, durante le quali vengono ospitati anche studenti di vari istituti secondari superiori, sia attraverso visite ad hoc nelle scuole presenti sul territorio, grazie ad accordi con le stesse.
Al'inizio delle attività didattiche, i singoli docenti, al fine di ridurre i naturali gap che gli studenti possono avere per via del passaggio da percorsi universitari non prettamente economici, si impegnano ad uniformare le conoscenze degli studenti, indicando quali siano le conoscenze necessarie per affrontare in maniera ottimale il corso e come poterle acquisire, suggerendo letture integrative. Tale attività integra le altre normali fomule di tutoraggio in itinere previste dalla vigente normativa ed attuate da tempo nell'ambito della Facoltà.


La laurea magistrale in Gestione delle Attività Turistiche e Culturali fornisce le capacità necessarie per poter valutare autonomamente ed approfondire gli aspetti critici del management degli enti, delle imprese nel settore turistico e culturale.
Tali obiettivi sono raggiunti, oltre che con le tradizionali formule didattiche, anche tramite percorsi formativi che prevedono interventi diretti e visite guidate in specifiche realtà nelle quali realizzare idonee prove di verifica.
I laureati sono, inoltre, nella condizione di partecipare a master universitari o a corsi di dottorato di ricerca volti in particolare all'approfondimento delle tematiche di management e valorizzazione del patrimonio turistico e culturale.
Il percorso permette di formare professionisti altamente qualificati con competenze nelle diverse aree che riguardano la valorizzazione e gestione del territorio. In particolare, il corso si prefigge l'obiettivo di consentire l'acquisizione di specifiche conoscenze, di natura economico-giuridica e sociale, riguardanti cultura, ambiente e turismo e le loro interconnessioni, al fine di poter gestire efficacemente le organizzazioni preposte al Governo delle Istituzioni turistiche.
Pertanto, diventa pregnante lo studio delle realtà turistiche e culturali, in particolare i loro aspetti organizzativi, gestionali ed economico-finanziari.
Il percorso, tramite le aree di apprendimento aziendale, giuridica e linguistica, permette di formare professionisti altamente qualificati con competenze nelle diverse attività che riguardano la valorizzazione e gestione del territorio.
In particolare il corso, strutturato in maniera mono-curriculare, si prefigge l' obiettivo di consentire l'acquisizione di specifiche conoscenze, di natura economico-giuridica e sociale, riguardanti cultura, ambiente e turismo e le loro interconnessioni, al fine di poter gestire efficacemente le organizzazioni preposte al governo delle istituzioni turistiche.
Pertanto, diventa pregnante la conoscenza delle realtà turistiche e culturali, in particolare i loro aspetti organizzativi, gestionali ed economico-finanziari ciò principalmente attraverso lo studio delle discipline dei SSD SECS P07-P08 le quali affrontano tematiche coerenti con i temi suddetti, quindi con il profilo curriculare.
Il percorso formativo è altresì caratterizzato dall’approfondimento di tematiche giuridiche inerenti la normativa degli Enti locali e quella in ambito ambientale.
Altri aspetti connessi con il completamento del percorso formativo in maniera coerente con le finalità dei profili curriculari in uscita riguardano la formazione in ambito geografico e linguistico.
Va, altresì, menzionata la strutturale vocazione ed il potenziale presente nel territorio salentino nell'ambito delle tematiche turistiche. A ciò si aggiunga il positivo accoglimento da parte delle Istituzioni (in particolare Camera di Commercio, Confindustria, APT, Provincia di Lecce e Comune di Lecce) per precedenti iniziative nonché nella fase di presentazione del progetto formativo.
La prova finale, per il conseguimento del titolo di studio, consiste nella redazione e nella discussione in pubblico di un elaborato scritto che affronta il tema definito al momento dell'assegnazione della tesi dal relatore tramite lo studio dei contributi dottrinali nonché l'analisi di casi concreti. Quest'ultimo aspetto, in particolare, deriverà anche dall'esperienza conseguita dal laureando nell'ambito del tirocinio formativo il quale costituisce, tra l’altro, una buona base applicata per l’elaborazione del lavoro finale.
Tramite l'elaborato, il candidato deve dimostrare il possesso delle conoscenze, competenze e capacità previste dagli obiettivi formativi specifici del corso.
La valutazione conclusiva tiene conto anche dell'intera carriera dello studente durante il percorso formativo, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, delle valutazioni riportate negli esami di profitto e dello svolgimento di periodi formativi all'estero e della capacità espositiva del candidato durante la seduta di laurea.
L'accesso alla laurea magistrale è consentito a tutti i laureati triennali in corsi di laurea afferenti alle discipline: economiche (Classi L-18 ed L-33) sociali (Classi L-39 ed L-40), politiche e dei beni culturali (Classi L-1, L-16, L-36), ai laureati in Scienze della comunicazione (Classe L-20), per i quali si procede ad una verifica della personale preparazione.

L’accesso è consentito, inoltre, a coloro che hanno conseguito una laurea triennale
diversa dalle precedenti ai quali è richiesto il possesso di 30 CFU nell'ambito
dei seguenti settori scientifico-disciplinari: economico (dal SECS-P/01 al SECS-P/06; inoltre SECS-P/12, M-GGR/02 ed AGR/01), aziendale (dal SECS-P/07 al SECS-P/11; inoltre SECS-P/13), giuridico (SSD riferiti all’AREA 12 – Scienze giuridiche).
La verifica della personale preparazione avverrà mediante una prova orale che lo studente sosterrà con una commissione composta da 3 docenti all'uopo nominata dalle attuali strutture didattiche competenti.
In esito allo svolgimento della prova, potranno immatricolarsi gli studenti ritenuti idonei dalla commissione.