Mod. A - Geografia economico-politica

Insegnamento
Mod. A - Geografia economico-politica
Insegnamento in inglese
Mod. A - Economic-political geography
Settore disciplinare
M-GGR/02
Corso di studi di riferimento
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2019/2020
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
3
Percorso
GENERALE
Docente responsabile dell'erogazione
RINELLA Antonella

Descrizione dell'insegnamento

Conoscenze di livello secondario sui principali aspetti fisici, antropici ed economici del contesto spaziale globale e di quello locale. Non sono previste propedeuticità.

Viviamo in un mondo che cambia con estrema rapidità, in cui la necessità di conoscenze geografiche è resa evidente da molti dei problemi che caratterizzano gli impatti locali, nazionali e globali di fenomeni come il consumo dissennato delle risorse naturali, i cambiamenti climatici, la globalizzazione, le disuguaglianze socio-spaziali, le crisi economiche internazionali, le migrazioni, le guerre. Nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria la geografia consente di avviare il confronto su queste grandi questioni comuni, sviluppando competenze relative alla cittadinanza attiva e al rispetto delle diversità, fornendo conoscenze e competenze indispensabili per formare persone autonome e critiche, che siano in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con un consapevole sguardo al futuro.

Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi:

- favorire l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità disciplinari di livello post-secondario, comprese le conoscenze di temi/problemi che costituiscono l’attuale frontiera della ricerca scientifica geografica contemporanea, attraverso l’utilizzo di strumenti didattici avanzati (libri di testo specialistici, supporti cartografici tematici, sussidi audiovisivi aggiornati, ecc.) utili nei processi di insegnamento/apprendimento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. In maniera specifica, il corso mira a fornire le conoscenze di base sull’evoluzione storica della Geografia e sui principali argomenti disciplinari (l’ambiente e il problema ecologico; globalizzazione; popolazione, lavoro, migrazioni, società, culture; sviluppo sostenibile e sviluppo locale) al fine di saper interpretare i principali cambiamenti in atto nell’organizzazione territoriale contemporanea, a scala globale e locale, con particolare riguardo al territorio italiano. Ampio spazio sarà dedicato alle applicazioni didattiche, seguendo i nuclei tematici fondanti di Geografia (Orientamento, Linguaggio della geo-graficità, Paesaggio, Regione,Sistema territoriale) individuati nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzioneelaborate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

- sviluppare la capacità di elaborazione ed applicazione al proprio ambito di studio delle conoscenze e competenze geografiche acquisite;

- supportare la capacità di raccolta ed analisi di fonti geografiche utili per l’elaborazione e l’esposizione di argomenti e/o per la risoluzione di problemi del proprio campo specifico di studio, sviluppando la propria autonomia di giudizio e l’approfondimento critico di temi sociali, scientifici o etici legati al proprio ambito professionale;

- potenziare le abilità di comunicazione di informazioni, idee, problemi e soluzioni in contesti specialistici e non;

- contribuire alla creazione di una solida base di conoscenze, competenze e abilità, propedeutica ad una prosecuzione degli studi nel II ciclo sempre più consapevole, autonoma e critica.

L’insegnamento di Geografia economico politica mira a consentire a ciascuno studente di costruire autonomamente un curricolo verticale di Geografia (declinato secondo i quattro nuclei tematici fondanti della disciplina descritti nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione - orientamento, linguaggio della geograficità, paesaggio, regione e sistema territoriale) attraverso il seguente percorso formativo:

  1. lezioni frontali dedicate ai principali temi/problemi che costituiscono l’attuale frontiera della ricerca geografica contemporanea (globalizzazione, sviluppo sostenibile, valorizzazione del paesaggio e dei beni ambientali e culturali, disuguaglianze regionali, conflitti socio-spaziali, migrazioni, ecc.);
  2. lettura guidata nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione relative alla disciplina geografica;
  3. lezioni frontali dedicate alla presentazione di esperienze didattiche pilota al fine di conoscere, comprendere e valutare l’efficacia di fonti (carte geografiche, GIS, dati statistici, testi letterari – con particolare riferimento a fiabe, favole e miti -, mass media, ecc.) e tecniche (uscita sul terreno, disegno, mappe di cittadinanza, lettura del paesaggio ‘vicino’ e ‘lontano’ attraverso le fotografie, ecc.) ampiamente utilizzati nei processi di insegnamento/apprendimento disciplinari;
  4. conversazione guidata in aula al termine di ogni lezione frontale per il recupero/rinforzo delle conoscenze e competenze di base relative ai punti 1, 2, 3;
  5. prova di verifica individuale intermedia inerente il punto 1;
  6. correzione e conversazione guidata sugli argomenti della prova di verifica individuale di cui al punto 5;
  7. prova di verifica di gruppo inerente il punto 3: redazione di Unità Didattiche di Apprendimento e presentazione in aula dei percorsi di insegnamento/apprendimento progettati;
  8. conversazione guidata relativa ai punti di forza e di debolezza delle diverse esperienze didattiche proposte dai gruppi.

per gli studenti frequentanti: valutazione in itinere mediante prove individuali e di gruppo

per gli studenti non frequentanti: colloquio orale

Entrambe le modalità d’esame mirano a verificare: acquisizione/comprensionedei contenuti e delle conoscenze disciplinari; capacità comunicativa, argomentativa e applicativa inerente i contenuti e le conoscenze disciplinari, anche in ambiti diversi da quelli strettamente legati al corso di studio; autonomia di giudizio e analisi critica.

 

Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema ESSE 3 - VOL

Argomenti: L’educazione geografica (nascita e sviluppo delle idee sull’educazione geografica; i documenti internazionali sull’educazione geografica; la geografia come educazione al territorio; i valori territoriali nell’educazione geografica; l’educazione geografica allo sviluppo sostenibile, alla cittadinanza, all’intercultura). Il sapere geografico (concetti, metodi, strumenti). La didattica della geografia. Geografia attiva: strumenti e percorsi didattici (il disegno, la mappa del quartiere e la mappa del cuore; il mio spazio nel mondo; la costruzione di mappe di cittadinanza). Piste di ricerca e applicazioni didattiche con riferimento ai paesaggi e alle regioni italiane. Conoscenze di base sul sistema mondo, la popolazione mondiale, il rapporto tra economia e ambiente naturale, le politiche di sviluppo economico.

per gli studenti frequentanti:

G. DE VECCHIS, D. PASQUINELLI D’ALLEGRA, C. PESARESI, Didattica della Geografia, Torino, UTET Università, 2020 (capitoli da concordare con la docente).

slide dei moduli e appunti delle lezioni messi a disposizioni dalla docente

 

per gli studenti non frequentanti:

G. DE VECCHIS, D. PASQUINELLI D’ALLEGRA, C. PESARESI, Didattica della Geografia, Torino, UTET Università, 2020 (tutti i capitoli).

G. DEMATTEIS, C. LANZA, F. NANO, A. VANOLO, Geografia dell’economia mondiale, Torino, UTET (capitoli: 1, 2, 3, 4, 11).