GEOGRAFIA DEL TURISMO I

Insegnamento
GEOGRAFIA DEL TURISMO I
Insegnamento in inglese
Tourism Geography I
Settore disciplinare
M-GGR/02
Corso di studi di riferimento
MANAGER DEL TURISMO
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 64.0
Anno accademico
2019/2020
Anno di erogazione
2019/2020
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSI COMUNE/GENERICO
Docente responsabile dell'erogazione
TRONO Anna
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Buona conoscenza di contenuti elementari di geografia regionale e generale che dovrebbero essere fornita nell’ambito del livello di istruzione secondaria di secondo grado.

Il Corso di Geografia del turismo si propone di fornire una conoscenza sistematica della materia, riprendendo, seppure in grandi linee, i concetti base della geografia generale (paesaggio, spazio, territorio, regione, ambiente) prima di affrontarli con taglio geografico turistico specifico della disciplina. 

Ampio spazio sarà dato agli aspetti geografico-economici e geografico-politici del turismo, considerando, nel primo caso, i caratteri della domanda, dell’offerta e di un mercato sempre più allargato a livello planetario, e, nel secondo, analizzando le politiche per un turismo sostenibile.

Saranno indicate le fonti statistiche del turismo; saranno esaminate le tipologie di turismo più praticate (naturalistico, balneare, culturale, esperenziale, enogastronomico, religioso, della memoria,...) considerandole occasione di approfondimento di temi di interesse strettamente geografico come la tutela dell’ambiente, l’heritage culturale, i processi identitari, la sostenibilità,  la deterritorializzazione,....

Il Corso offrirà strumenti teorici, analitici e sintetici utili ad una ricognizione e valorizzare del patrimonio culturale e delle risorse territoriali a fini turistici nel quadro delle politiche regionali e dell'Unione Europea.

Sono previsti field work e attività seminariali che impegnino gli studenti nell’elaborazione di idee progettuali utili alla costruzione di un’immagine attrattiva della regione, con riferimento alle risorse naturali, archeologiche, culturali tipiche di ogni territorio e ai suoi caratteri identitari, in un coinvolgimento propositivo e critico  dei soggetti pubblici, delle comunità locale e dei portatori d’interesse.

Obiettivi formativi:

Essendo una disciplina del primo anno, di carattere generale, si vuole abituare lo studente ad una capacità di analisi e sintesi dei fondamentali caratteri del turismo come branca della geografia economica, considerando la sua evoluzione storica, i fattori dell'offerta e della domanda, le tipologie e i flussi turistici, le strutture territoriali, il valore turistico delle qualità territoriali e l'impatto socio-economico e ambientale che esso produce.

Lo scopo ultimo è di informare gli studenti sugli impatti positivi e negativi del turismo, sulle occasioni di valorizzazione dei prodotti turistici competitivi in una logica di innovazione, creatività e nel rispetto della tutela ambientale e dello sviluppo economico durevole nel tempo.

Risultati attesi secondo i descrittori di Dublino:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Conoscenza e comprensione degli aspetti umani del turismo, prendendo in considerazione, da una parte, le diverse motivazioni di ordine fisico, biologico, psicologico, culturale, sportivo, spirituale, ecc. dei flussi turistici e, d’altra parte, le conseguenze ambientali, sociali, insediative, ecc. che il fenomeno turistico imprime sul territorio. Analizzare criticamente come è percepita la località turistica dai turisti e dagli organizzatori di vacanze e come le regioni di outgoing e di incoming si relazionano  in termini di immagine turistica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

- Capacità di applicare  alle diverse realtà territoriali le informazioni  ed abilità acquisite sulla conoscenza e gestione  del fenomeno turistico attraverso lezioni frontali, lezioni su campo e confronto con stakeholder locali. 

- Capacità di applicare le conoscenze acquisite, attraverso la stesura di idee progettuali abili non solo a descrivere ma anche a considerare il dato territoriale, declinandolo come “rete” di soggetti, rappresentazioni e relazioni sociali, culturali ed economiche. Le conoscenze dovrebbero essere potenzialmente in grado di produrre effetti redistributivi benèfici (per tutti) dei flussi turistici sul territorio anche risolvendo problemi di gestione del turismo di massa.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Capacità di interpretare con spirito critico le capacità di offerta del territorio, le nuove dinamiche dei flussi turistici, contrastando, lì dove si presentano, attaggiamenti turistofobici o incentivando quelli turistofili, nel rispetto  della sostenibilità dei territori visitati.

Lo studente dovrà essere in grado interpretare il viaggio come esperienza emozionale, educativa, sociale e partecipativa del turista che desidera stabilire un rapporto empatico con la comunità locale. D’altro canto dovrà evidenziare capacità di connettere le nuove esigenze e la nuova sensibilità del visitatore con le espressioni culturali e le risorse locali, talvolta esterne alle tradizionali componenti dell’offerta turistica consolidata e che comprendono un ampio repertorio di qualità territoriali.

Abilità comunicative (communication skills)

Lo studente dovrà acquisire capacità di presentare la variegata offerta di qualità territoriali oggetto d’interesse turistico; di suggerire nuove strategie di loro gestione e valorizzazione a fini turistici, coniugando l’offerta tradizionale con un prodotto turistico in grado di soddisfare la pluralità di esigenze dei visitatori nel rispetto del milieu delle comunità locali.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di apprendimento dei nuovi strumenti critici di gestione della domanda e dell’offerta turistica, anche affiancando alle tradizionali forme di fruizione strumenti più innovativi ed interattivi, capaci di offrire ai visitatori nuove modalità di esplorazione e di conoscenza. Strumenti in grado di arricchire in maniera rilevante la visita di un territorio, orientando e fornendo al turista informazioni veicolate che puntino all’emozione e al coinvolgimento, suggerendo possibilmente nuovi percorsi di lettura personalizzati e dimensionati ai propri interessi o al proprio livello di apprendimento e a nuovi strumenti tecnologici.

Strumenti didattici convenzionali di lezioni frontali ed esercitazioni, visite di studio, seminari con stakholder locali,  stesura di idee progettuali.

Esame orale

Modalità di accertamento: L'accertamento della conoscenza e della capacità di comprensione avviene tramite una prova orale, attraverso la quale si verifica la capacità di esplicitare le conoscenze acquisite, di usare con padronanza gli strumenti delle geografia per la conoscenza delle qualità territoriali, le dinamiche turistiche, gli strumenti  le politiche nazionali e internazionali che ne facilitano la gestione di un turismo consapevole e sostenibile.

"Lo Studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it"

Le date degli appelli di esame sono presenti al seguente link: http://www.economia.unisalento.it/536

Il corso è a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori o quelli che per comprovati seri motivi ritengono di non poter frequentare dovranno contattare la docente per mettere a punto un programma integrativo della parte del corso (lezioni frontali) loro mancante.

Il programma didattico del corso si sviluppa in tre sezioni (moduli)

 - Modulo A (14 ore): il modulo fornirà le conoscenze teoriche e metodologiche di base per introdurre lo studente alla disciplina della Geografia del turismo partendo dai concetti di paesaggio, spazio, regione  e territorio come frammento di un sistema globale, suo subsistema con proprie caratteristiche ambientali e socio-economiche.  

 

Modulo B (30 ore): Presentazione della geografia del turismo come branca della geografia economica e politica; suoi aspetti generali e rapporti con il territorio. Analisi dei fattori socio-economici e tecnici che lo distinguono. Presentazione della tipologia degli spazi turistici e delle politiche turistiche locali, nazionali e dell’Unione europea

 

Modulo C (20 ore) lezioni su campo, incontri e seminari con gli stakeholder  pubblici e privati  e stesura di idee progettuali.

I. Frequentanti:

Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017

Nel corso delle lezioni saranno suggeriti saggi di approfondimento.

 

Stesura di un’idea progettuale concordata con la docente  su tematiche legate ai turismi oggetto delle lezioni frontali

II. Non frequentanti:

Bagnoli L., Manuale dei Geografia del turismo. Dal Grand Tour ai sistemi turistici, UTET, 2017

 JP Lozato Giotart, Geografia del turismo. Ed italiana a cura di Fiorella Dallari, Milano Hoepli, 2008

Semestre
Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 31/05/2020)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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