Laurea in FILOSOFIA

Corso di studi
FILOSOFIA
Corso di studi in inglese
PHILOSOPHY
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Filosofia - L-5 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/733
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce - Università degli Studi
Anno accademico
2018/2019
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.3.3.6.1 - Tecnici della pubblicità
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali

Descrizione del corso

I laureati del triennio dovranno poter disporre di abilità comunicative e di competenze coerenti con il percorso formativo seguito, individuando le tematiche più attuali nel proprio campo di studi ed essendo in grado di comunicare ad un pubblico più ampio possibile le competenze acquisite, traducendole in un linguaggio al contempo fedele al percorso di studi seguito e comprensibile a tutti. A tal scopo, all'interno dei corsi, i docenti avranno cura di indicare le strategie comunicative e le tecniche argomentative proprie degli autori indagati. Inoltre, in occasione degli esami di verifica e in sede di discussione finale, sarà verificato anche il livello individuale raggiunto nella padronanza della terminologia storico-filosofica di base e nella capacità di saper argomentare ed esporre. Tali abilità comunicative dovranno essere coerenti con il percorso formativo seguito (nello svolgimento del quale, tramite gli insegnamenti impartiti, sarà cura dei docenti che gli studenti giungano alle competenze necessarie), ed essere valutate come adeguate (in sede di esami e in occasione della prova finale) per il proseguimento e l'approfondimento degli studi nel biennio della laurea magistrale, anche in vista degli ulteriori percorsi previsti per la formazione degli insegnanti e per favorire una più immediata assunzione di un ruolo professionale nell'ambito dei molteplici processi della comunicazione e della formazione culturale, nell'editoria tradizionale e multimediale, nelle attività organizzative e progettuali di enti pubblici e privati, nella pubblica amministrazione.
Le abilità comunicative saranno oggetto, oltre che di particolare attenzione da parte di tutte le discipline del corso, sia in sede di attività didattica che di verifica orale durante gli esami, anche di esplicita tematizzazione nell'ambito di alcune discipline specifiche e di alcuni laboratori, che per le tematiche trattate coinvolgono esplicitamente le abilità linguistiche e di comunicazione. Tali attività sono:
Lingua Francese
Lingua Spagnola
Lingua Portoghese
Lingua Inglese
Lingua Tedesca
Lingua Ebraica
Lingua Araba
Linguistica Italiana
Laboratorio per la metodologia per la ricerca storico filosofica
Laboratorio per la redazione dei testi filosofici
Laboratorio di cinema e comunicazione
Laboratorio di Philosophy for Children
Il laureato ha acquisito autonoma capacità critica in grado di orientarlo negli sviluppi più recenti del dibattito filosofico, anche in relazione alle problematiche dell'etica e delle sue applicazioni (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica e società, etica e comunicazione).
Egli inoltre:
- è in grado di analizzare, rielaborare e sintetizzare testi (pubblicazioni scientifiche e divulgative) e problemi di natura filosofica e concettuale;
- sa raccogliere e interpretare dati rilevanti (nel proprio campo di studi) al fine di formulare giudizi su temi morali, scientifici e sociali;
- è in grado di sviluppare e difendere una argomentazione in modo coerente ed efficace.
L'autonomia di giudizio nello studente viene sviluppata e verificata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, esperienza di tirocinio, preparazione di elaborati, nonché durante l'attività assegnata in preparazione alla prova finale
In linea con le indicazioni ministeriali, per promuovere le attività del CdS e aumentare il numero di iscritti, il gruppo per l’Orientamento e il Tutorato ha voluto garantire sia l’orientamento formativo (rivolto agli ultimi due anni di scuola secondaria di secondo grado, si veda POT d’Ateneo), con laboratori e cicli di conferenze pensati anche per studenti degli I.I.S.S., sia quello informativo (rivolto agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado), con giornate di presentazione del CdS presso gli I.I.S.S. interessati. Iniziative di collaborazione con gli I.I.S.S. della provincia di Lecce, Brindisi e Taranto hanno consentito negli anni di intercettare i bisogni dei docenti, organizzando di conseguenza attività di aggiornamento adeguate, e degli studenti degli istituti scolastici. Sulla base di tale confronto anche l’offerta formativa del CdS ha potuto tener conto delle nuove esigenze del mondo della scuola. Il più concreto risultato di tale collaborazione è riscontrabile nella giornata di inaugurazione e di presentazione del Corso di Laurea, che all’inizio di ogni nuovo a.a. ospita studenti e docenti di numerosi I.I.S.S.. Il confronto con i referenti per l’orientamento degli I.I.S.S., consolidatosi in particolare con alcuni istituti (Liceo G. Comi di Tricase, Liceo G. Palmieri di Lecce, Liceo C. De Giorgi di Lecce), ha permesso l’organizzazione di attività per l’orientamento in in entrate e in uscita più mirate (per es. cicli di lezioni presso il Liceo G. Comi di Tricase).

Il Corso di Laurea in Filosofia partecipa regolarmente agli Open Days d'Ateneo, giornate dedicate all'orientamento universitario che si svolgono presso l'Ateneo salentino e le Scuole Superiori della Provincia di Lecce, Brindisi e Taranto.
Ad oggi sono stati attivati proficui rapporti di collaborazione con i seguenti Licei:
Liceo G. Comi di Tricase
Liceo G. Stampacchia di Tricase
Liceo C. De Giorgi di Lecce
Liceo G. Palmieri di Lecce
IISS Cezzi De Castro Moro di Maglie



Le attività di Orientamento e Tutorato sono organizzate da un gruppo di lavoro (gruppo orientamento e tutorato), composto dai docenti: Elisa Rubino (coordinatrice), Franco Aurelio Meschini, Giorgio Rizzo, Fabio Ciracì

Le attività di formazione e aggiornamento docenti delle scuole di primo e secondo grado e neolaureati sono organizzate dal "gruppo rapporti con le scuole" , composto dai docenti: Daniela De Leo (coordinatrice), Marcello Tempesta, Marco Piccinno, Ennio De Bellis, Laura Tundo.
Il "gruppo rapporti con le scuole":
- dall'anno 2016 ha attivato progetti di Alternanza Scuola Lavoro con il Liceo C. De Giorgi di Lecce e l'IISS Cezzi De Castro Moro di Maglie. Svolti in collaborazione con il Corso di Laurea in Fisica (Unisalento) e INFN (sede di Lecce)
- nell'anno 2017 ha realizzato il Corso di Aggiornamento Filosofia e Fisica e il Corso di perfezionamento Contesti di interazione e strategie formative.

L'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento si occupa di agevolare il percorso universitario degli studenti diversamente abili, offrendo accoglienza, orientamento e informazioni.
Per accogliere e seguire gli studenti già iscritti e per fornire informazioni utili agli interessati ad iscriversi al CdS è stato creato dal 2014 lo sportello per l’Orientamento. Particolarmente attento a garantire l’accesso all’insegnamento, in linea con uno dei profili culturali e professionali del CdS, fornisce aggiornate informazioni in merito alle normative vigenti. Accoglie e segue gli studenti dall’ingresso sino al completamento del percorso, li indirizza verso i referenti individuati dal CdS (Tutorato, Tirocini, Internazionalizzazione), informa delle attività organizzate dal Corso di Laurea e finalizzate sia alla acquisizione di competenze specifiche sia al rapporto con gli istituti scolastici del territorio, presso i quali è possibile anche attivare tirocini formativi. Lo sportello opera anche in contatto con il Servizio di Counseling psicologico per favorire un percorso di maturazione e crescita più consapevole, e con il Centro per l’Integrazione d’Ateneo. Sono stati infatti organizzati incontri specifici finalizzati all’informazione in merito ai servizi offerti agli studenti con disabilità, anche lievi come per es. DSA.
Responsabili del Servizio sono il Coordinatore della Didattica prof. Fabio Sulpizio e la Responsabile del Gruppo prof. ssa Elisa Rubino.

Dal 2016 è attivo anche un servizio di supporto allo studio per gli studenti in debito d'esame (responsabili: proff. Giorgio Rizzo e Franco Aurelio Meschini)
Estratto del CdS del 4 maggio 2018

3. Discussione della relazione della commissione paritetica sulla customer satifaction

La Presidente illustra alcuni punti della relazione della Commissione ed in particolare il commento ai dati dei questionari degli studenti. Viene chiesto al Coordinatore della Commissione Paritetica Marco Brusotti di illustrare i dati.

Il Professore spiega come la valutazione degli studenti indichi un'alta soddisfazione con un miglioramento rispetto all'anno precedente, illustra le medie riportate dal questionario, e specifica come siano più alte sia rispetto alle medie di Ateneo che a quelle di Dipartimento.

Alcuni suggerimenti vengono avanzati dagli studenti per migliorare la qualità della didattica. Il professor Brusotti dà lettura dei suggerimenti:

❏ erogare maggiori conoscenze di base (suggerimento che riguarda più materie)

❏ minore carico didattico (richiesta fatta solo per poche discipline)

❏ richiesta di maggiori prove intermedie (riguarda i corsi che hanno un alto carico didattico).

❏ Maggiore coordinamento tra gli insegnamenti

Per quanto riguarda la diminuzione del carico didattico il professor Brusotti fa presente che si tratta di un suggerimento proveniente dal 20% degli intervistati



Interviene Nadia Bray che sottolinea gli aspetti positivi emersi dai questionari, rilevando come i suggerimenti per il miglioramento della qualità della didattica provengano da una esigua minoranza di studenti, laddove la maggior parte degli studenti si dichiara soddisfatto dall'offerta formativa.

La Presidente precisa che compito del Corso di Laurea è comunque accogliere ogni suggerimento proveniente dagli studenti in modo da migliorare ancora di più la qualità dell'offerta formativa e aumentare il livello di soddisfazione degli studenti.

Il consiglio dispone di prendere in carico le criticità e le valutazioni degli studenti e di controllare le sovrapposizioni orarie, il carico di studio e lo scarso coordinamento tra gli insegnamenti.

Interviene la Prof.ssa Sava rilevando come la critica sulla sovrapposizione oraria è da tenere in seria considerazione poiché rischia di penalizzare gli studenti.

La Presidente interviene e invita a coordinare maggiormente gli insegnamenti diversificando i temi. La professoressa Bray interviene sollecitando il Rappresentante degli studenti a fare ancora di più da tramite in Consiglio dei suggerimenti e delle istanze che provengono dagli studenti e suggerisce la necessità di istituire un momento di incontro tra studenti per discutere delle eventualità criticità e problematiche relative all'offerta formativa. La professoressa Elisa Rubino propone che tale incontro avvenga anche alla presenza dei docenti del CdS. La presidente Beccarisi saluta con grande favore questa proposta e propone che questo momento di incontro e discussione venga istituzionalizzato. Si pone la questione dei risultati dei questionari studenti e della loro visibilità. In effetti al momento gli studenti non sono a conoscenza dei risultati e per quanto riguarda i dati aggregati questi sono a disposizione solo del Presidente de CdS e del Direttore del Dipartimento. La Presidente chiede di mettere i dati anche a disposizione del coordinatore della Paritetica. Il consiglio decide che, in mancanza di esplicite indicazioni da parte dell'ateneo, questo non venga fatto.

Relativamente al mancato coordinamento tra gli insegnamenti la Presidente sottolinea come già da anni il Consiglio si sia prefissato l'obiettivo di migliorarlo e di offrire, almeno nei primi anni della triennale, solide conoscenze di base su autori fondamentali per la storia del pensiero filosofico. Va precisato quindi che l'obiettivo, in questo caso, non è stato raggiunto. Come azione correttiva si propone di esercitare un maggiore controllo sui programmi dei Corsi, anche attraverso questionari appositi da distribuire agli studenti e i cui risultati verranno discussi al prossimo CdS.

Ore 18.30: La Professoressa Fiorella Retucci esce.

In relazione alla parte istituzionale dei corsi, il Professor Fabio Ciracì chiede che non ci sia più la divisione per nome dei grandi autori fra gli insegnamenti, essendo di fatto impossibile trattarli separatamente per ordine alfabetico; suggerisce invece che insegnamenti della stessa area storica (antica, medievale, moderna e contemporanea) si occupino degli stessi grandi autori di riferimento nella parte generale, là dove lo consenta la natura dell'insegnamento.

La Presidente Beccarisi sostiene che il problema comunque persista poiché compito fondamentale della triennale è che lo studente abbia una solida preparazione di base su tutta la storia della filosofia.

Il Professor Ennio De Bellis sostiene sia da valutare di distribuire le conoscenze di base nel biennio del Corso.

La Prof.ssa Sava ricorda come nell'elenco del ministero ci sia una linea guida (declaratoria degli insegnamenti) con le materie e gli autori da fare.

La professoressa Bray si chiede come mai i colleghi della triennale non si sono posti questa domanda, anche perché esiste una criticità anche nella parte monografica, che non sempre si riesce a fare compiutamente.

La Prof.ssa Sava riporta lamentele degli studenti su lacune nei programmi di insegnamento.

La Presidente Beccarisi ritiene che si dovrà vigilare che certi periodi siano coperti e che vengano verificate le linee guida del Ministero.

La proposta è approvata dal consiglio.



Relazione della Commissione Paritetica

Per l'anno accademico 2016-2017 sono stati compilati 630 questionari, dei quali 407 dagli studenti frequentanti (64,6%) e 223 dai non frequentanti (35,4), per il CdS in Filosofia. In generale, il giudizio di soddisfazione espresso dagli studenti negli scorsi anni concerne tutti gli aspetti valutati ed è superiore rispetto alla media di Ateneo e alla media del Dipartimento. La soddisfazione si registra inoltre costantemente superiore nel caso degli studenti frequentanti (lo scarto tra frequentanti e non frequentanti va da un massimo di 9 punti percentuali – int.11– ad un minimo di 4 punti percentuali –ins. 4), aspetto che indica la buona qualità della didattica. Va però tenuto conto che le medie di Ateneo e di Dipartimento indicate comprendono sia i corsi di laurea triennale sia i corsi di laurea specialistici, aspetto che limita la comparabilità dei dati. Si è inoltrata richiesta di dati scorporati (A) per corsi di laurea triennale e (B) per corsi di laurea specialistici.

Per quanto riguarda la qualità e l'organizzazione degli insegnamenti, aspetti valutabili sia dagli studenti frequentanti sia dai non frequentanti, il giudizio di soddisfazione si riferisce a: adeguatezza delle conoscenze preliminari per la comprensione degli argomenti previsti nel programma d'esame [ins1: 77% degli studenti; come da attendersi, più elevata la media di soddisfazione per gli studenti frequentanti (80%), più bassa per i non frequentanti 71%, media ancora in crescita rispetto agli anni precedenti e costantemente sopra le medie di Dipartimento e di Ateneo.].

– adeguatezza del carico didattico (ins2: 84% totale; 87% frequentanti; non frequentanti: 79%; ampiamente superiori alle medie di Dipartimento e Ateneo). In confronto con gli anni precedenti le percentuali sono in lieve crescita;

– adeguatezza del materiale didattico fornito per lo studio della materia (ins 3 85%, frequentanti 87%; non frequentanti 82%;

– modalità di esame e verifica dei risultati di apprendimento attesi (ins 4: 84%;

frequentanti 86%; non frequentanti 82%;

reperibilità del docente (doc 10: 88%; frequentanti 90%; non frequentanti 83%; la media, anch'essa superiore rispetto alle medie di Dipartimento (86%) e di Ateneo (84%), risulta stabile rispetto agli anni precedenti;

argomenti trattati (int-11: 86%; frequentanti 89%; non frequentanti 80%; anche questa media è stabile rispetto agli anni precedenti e costantemente superiore alle medie di Dipartimento (83%) e di Ateneo (81%);

svolgimento complessivo dei diversi insegnamenti (int- 11B: 83%; frequentanti 86 %; non frequentanti 78%; media in lieve crescita rispetto agli anni precedenti e costantemente superiore alle medie di Dipartimento (79%) e di Ateneo (77%).



Per quanto riguarda la valutazione della didattica frontale, il giudizio di soddisfazione espresso nei questionari degli studenti frequentanti è ancora una volta elevato e superiore alle medie di Ateneo. Unica eccezione è la voce riguardante gli orari di svolgimento delle attività didattiche, per la quale si registra un lieve calo rispetto agli anni precedenti e le medie sono sì di un punto percentuale superiori rispetto a quelle dell'Ateneo ma di un punto inferiori rispetto a quelle di Dipartimento [doc 5: 88%; media di Dipartimento (89%) e di Ateneo (87%)].

In particolare vengono apprezzate le seguenti voci:

interesse suscitato dal docente (doc 6: 88%; media di Dipartimento (84%) e di Ateneo (82%); capacità espositiva degli insegnamenti (doc 7: 89%; media di Dipartimento (86%) e di Ateneo (82%); attività integrative utilizzate ai fini dell'apprendimento (doc 8: 83%; media di Dipartimento (81%) e di Ateneo (80%); coerenza con le indicazioni del programma sul sito Web del corso di studio (doc9: 89%; media di Dipartimento (88%) e di Ateneo (85%).



Tra i suggerimenti emerge che la richiesta di alleggerire il carico didattico è più insistita rispetto agli anni precedenti: appare infatti il primo dei suggerimenti avanzato da 146 studenti complessivi ed equamente distribuito tra frequentanti (72) e non (74). Va tenuto conto che gli studenti frequentanti rappresentano tuttavia quasi i 2/3 del totale. Proprio come negli scorsi anni gli studenti chiedono l'inserimento di prove intermedie, quasi uno studente su quattro si esprime in questo senso (136). Rispetto agli anni precedenti, si è invece abbassato il numero delle richieste di erogazione di maggiori conoscenze di base, voce che appare al terzo anziché al primo posto tra i suggerimenti (126).

Con ampio distacco rispetto a quelli su elencati i restanti suggerimenti sono avanzati da un massimo di 82 studenti a un minimo di 38. In particolare si richiede di:

migliorare il coordinamento con gli altri insegnamenti 82

aumentare l'attività di supporto didattico 74

eliminare dal programma argomenti già trattati 60

migliorare la qualità del materiale didattico 54

attivare insegnamenti serali o nel fine settimana (33 frequentanti e solo 15 dei non frequentanti) 48

fornire in anticipo il materiale didattico 38



Considerati i suddetti suggerimenti degli studenti sembra opportuno continuare ad insistere sull'erogazione di conoscenze di base e valutare la possibilità di alleggerire il carico didattico insieme a quella di inserire prove d'esame intermedie. Tra le possibili azioni correttive concernenti la didattica va annoverato il miglioramento del coordinamento tra gli insegnamenti. Gli altri risultati sembrano autorizzare il CdS a limitarsi a processi di ulteriore consolidamento delle azioni sinora intraprese.



Consultato il rappresentante degli studenti presente alla riunione relativamente alle auspicabili azioni correttive e riaperta l'indagine sugli indici differenziati per insegnamento, risulta che diverse discipline dovrebbero insistere maggiormente sulle conoscenze di base; invece non sono molte le discipline interessate dalla richiesta di alleggerimento del carico didattico, il quale – pur tenendo conto delle differenze tra le discipline – si auspicherebbe in linea di massima venga tenuto al di sotto delle 500-600 pagine per 12 CFU. Secondo il rappresentante degli studenti la richiesta di introdurre prove intermedie concerne in particolare le discipline nelle quali il carico didattico è più elevato.



Link inserito: http://presidiodellaqualita.unisalento.it/project/xx_lancio01.asp?pgm=/pgm/elaborazioni/schede_cds001.asp|AA=2016|CDS=LB16

Pdf inserito: visualizza

Descrizione Pdf: Dati aggregati questionari Studenti 2016/2017



Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
1. Qualità del questionario, considerato il numero delle risposte dei frequentanti

Il documento utilizzato per la compilazione del commento ai dati relativi alla soddisfazione dei laureandi è il questionario predisposto da Almalaurea, somministrato a 40 sui 41 laureandi e aggiornato all'aprile 2017. Si tratta di un documento che, secondo i dati, permette di riflettere sull'effettiva qualità della didattica erogata in classe, perché consiste nelle risposte provenienti da una percentuale davvero consistente di laureati che hanno frequentato le lezioni in aula.

Ben l'82,9% degli studenti (in confronto con il 65,7% della media di classe negli altri atenei) ha frequentato le lezioni per più del 75% degli insegnamenti previsti, seguiti dall'8,6% che lo ha frequentato non meno che per il 50% degli insegnamenti previsti. Solo il 2,9% non oltre il 25% e solo il 5,7% meno del 25%.


2. Aspetti positivi e punti di forza del corso di laurea


I pareri di soddisfazione espressi dai laureati confermano quelli espressi durante il periodo della loro esperienza di studenti presso il Corso di laurea in filosofia e, in generale, rivelano un'ampia soddisfazione sotto tutti gli aspetti, infatti, la qualità e l'organizzazione della didattica sono positivamente valutate con percentuali comprese tra il 91,4% e il 94,3% che sono sempre superiori a quelle delle corrispondenti medie di classe, comprese tra l'86-87% e il 91,1% (la percentuale riportata risulta in questo caso dall'addizione delle singole percentuali riferite al valore “decisamente” e al valore “abbastanza”; i valori saranno invece scorporati nei casi in cui lo scarto tra le due suddette voci sia significativo).
Il dato che, proprio per lo scarto rispetto alle corrispondenti medie di classe nazionale, si propone al commento riguarda il rapporto con i docenti: nel caso della media di classe, non solo il dato complessivo (88%) è abbastanza inferiore al nostro (91%), ma risulta anche da una minore percentuale di laureati che esprimono il loro parere con decisa convinzione (solo il 28,1% contro il nostro 60%). Il resto dei dati non smentisce il risultato relativo alle relazioni umane che intercorrono nel nostro corso di laurea triennale: positivo risulta infatti il parere del 31,4% dei laureati e, di fatto, pare che solo il 5,7% tra quelli intervistati abbia fatto un'esperienza negativa del corso.


2.1 Aspetti positivi e punti di forza del corso di laurea: commento analitico


La soddisfazione generale relativamente al carico didattico erogato e all'organizzazione degli appelli del CdS in Filosofia è assai positiva e sempre superiore alle medie di classe, sia come dato globale (94,3% contro l'89,4% delle medie di classe), sia rispetto alla voce che esprime la valutazione ottimale (65,7% contro il 42,5%) e, parimenti, la valutazione negativa è assai inferiore per il nostro corso di laurea (5,7%) rispetto alle medie nazionali di classe (9%). Analogamente, per l'organizzazione degli esami, il giudizio di soddisfazione complessivo (88,6%) è in linea e anche superiore rispetto alle medie nazionali di classe (81,6%) e soprattutto, di nuovo, è superiore la media percentuale delle valutazioni ‘ decisamente' positive (45,7% contro il 36,2% delle medie nazionali di classe) e, parimenti, la valutazione negativa (la quale esprime la soddisfazione relativa a meno della totalità degli esami) è relativa all'11,4% contro il 14,8% delle medie di classe.
Il giudizio sintetico di soddisfazione generale rispetto al corso di laurea rispecchia i rapporti di soddisfazione rilevati per le singole voci sopra analizzate.
Dato globale: 91,5% corso di laurea in filosofia dell'Ateneo salentino come il 91,1% della media di classe; “decisamente positivo”: 57,1% contro il 44,4% della media nazionale di classe.


3. Aspetti negativi e criticità del corso di laurea
Diversa e più severa la valutazione delle voci relative agli spazi e ai supporti con i quali gli studenti lavorano, una situazione, stando ai dati, frequente anche negli altri atenei italiani che ospitano corsi di laurea triennale in filosofia. Il solo caso in cui la valutazione del nostro corso di laurea è negativamente superiore alle medie di classe nazionali, infatti, si riferisce alla valutazione delle aule (positiva solo per il 31,5% dei laureati; 60,4% media di classe), un giudizio che per altro non spaventa affatto, perché si riferisce alla situazione logistica delle aule ubicate nel palazzo Parlangeli che, eccezion fatta per la biblioteca, è ormai dismesso e sostituito con i confortevoli spazi del complesso Studium 2000 e del Tabacchi; la valutazione delle attrezzature e dei laboratori è infatti ancora ma superiore alle medie di classe negli atenei italiani (adeguate per il 55,7% dei laureati; 37,4% media di classe) e quella delle postazioni informatiche (funzionali solo per il 28,6% dei laureati; 31,8%% media di classe) è pressoché in linea con le medie di classe.


4. Giudizio complessivo

Le ottime performance del Corso di Laurea vengono confermate dalla dichiarata scelta del 62,9% dei laureati i quali confermerebbero la scelta del corso di laurea in filosofia iscrivendosi presso l'Ateneo salentino (percentuale pressoché in linea con il 76,9% della media nazionale di classe). Una percentuale davvero esigua (5,7% e pressoché equivalente a quella della media di classe, 6,2%) sceglierebbe di iscriversi a filosofia presso un altro Ateneo. Un buon 20%, ferma restando la preferenza per l'Ateneo salentino, matura un interesse diverso rispetto a quello per gli studi filosofici. L'11,4% si iscriverebbe ad altro corso in altro Ateneo.
A cosa può essere dovuta questa potenziale migrazione? Un ruolo ci sembra giocare il numero di studenti che, non provenendo da un liceo, al momento dell'iscrizione avevano probabilmente un'idea relativamente vaga dello studio della filosofia. Del suddetto 20% fanno poi probabilmente parte ad es. i laureati che, piuttosto che proseguire con la magistrale, scelgono di iscriversi ad altro corso di laurea triennale e quelli che optano per un master. Attraverso l'indagine del collettivo sembra inoltre che la preferenza per un altro corso di laurea non debba essere interpretata come un vero e proprio ripensamento rispetto alla scelta filosofica, quanto piuttosto come una successiva maturazione di interesse.







Opinioni dei laureati
I laureati del triennio devono aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire e approfondire i propri studi nel biennio della laurea magistrale,e in particolare in vista dei percorsi previsti per la formazione degli insegnanti e per l'eventuale prosecuzione degli studi attraverso scuole di specializzazione e/o dottorato di ricerca.
Devono, cioè, saper individuare i nodi principali delle questioni filosofiche, storiche ed epistemologiche affrontate e coglierne l'attualità e gli esiti per un'eventuale "applicazione" negli ambiti nei quali troveranno sbocchi occupazionali. A tal scopo, il corso favorisce la partecipazione a stages e tirocini formativi, opportunamente concordati in base agli specifici percorsi formativi del corso ed attivati in comune accordo con l'Ateneo
Dall'a.a. 2014-2015 il Corso di Laurea in Filosofia si è considerevolmente rafforzato con l'afferenza dei colleghi dei settori filosofici appartenenti alla Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali: l'ampiezza dell'offerta formativa, garantita da un ampio numero di docenti, rende possibili differenti percorsi formativi a scelta dello studente.
Quattro sono le principali aree di studio proposte:
- Storia della filosofia, comprensiva delle sue articolazioni in: Storia della filosofia medievale, Storia della filosofia del Rinascimento, Storia della filosofia contemporanea, Istituzioni di Filosofia
- Filosofia teoretica, Filosofia morale
- Scienze storiche;
- Scienze umane, in particolare: Psicologia, Pedagogia e Sociologia.

Il percorso formativo prevede inoltre lo studio di una lingua europea.
Punti di forza:
1) Offerta formativa stabile e solida che fornisce le conoscenze necessarie ad accedere a ulteriori livelli nell'ambito degli studi filosofici (laurea magistrale, master, scuola di dottorato),
2) Esperienze nel mondo del lavoro coerenti con il percorso formativo presso aziende o enti già partner del Corso di Laurea in particolare nell'ambito della comunicazione e della gestione dell'informazione, nelle strutture produttive e di ricerca legate all'informatica.
3) Possibilità di costruire il piano di studio in continuità con il Corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche (LM-78) per accedere a due ulteriori percorsi formativi: a) acquisire i crediti necessari all'accesso ai tirocini formativi richiesti per l'insegnamento delle scuole superiori: b) acquisire la preparazione necessaria per accedere a uno dei due percorsi internazionali in partnership con Paris-Sorbonne e con l'Università di Colonia.
4) Stretto e proficuo rapporto tra docenti e studenti che consente agli iscritti del Corso di Laurea di essere costantemente seguiti e supportati
5) Convenzioni di studio con prestigiose università europee come Paris-Sorbonne, l'Università di Colonia e l'Università Complutense di Madrid.
6) Molteplici attività in collaborazione con enti, aziende e scuole del territorio in forma di tirocini, laboratori, seminari e conferenze.
Il Corso di laurea in Filosofia deriva dall'adeguamento alle nuove classi di laurea del Corso di Laurea in Filosofia 29L, a sua volta derivato dalla trasformazione del Corso di Laurea quadriennale in Filosofia.
Rispetto all'a.a. 2013-2014 l'Ordinamento didattico è stato modificato per valorizzare al meglio le risorse formative presenti nei Corsi in "Filosofia" e "Scienze Filosofiche" e nei Corsi Interclasse in "Scienze della formazione e saperi filosofici" e in "Filosofia e scienze dell'educazione". Questi ultimi, infatti, in uno spirito di razionalizzazione e di ottimizzazione delle risorse, sono confluiti in un unico Corso di "Filosofia", incardinato presso la Facoltà di "Lettere, lingue e beni culturali".
L'ingresso dei colleghi è frutto di un percorso lungo e condiviso, nato dall'esigenza comune di proporre una offerta formativa più ampia e solida. Il Corso così strutturato si caratterizza per l'ampia e qualificata offerta formativa particolarmente centrata sulle discipline storico-filosofiche. Soprattutto per quanto riguarda il settore storico-filosofico, infatti, si è ritenuto importante fornire agli studenti una scelta ampia e ben distribuita, sia in ragione della propedeuticità della metodologia storica ai problemi filosofici, sia per la molteplicità delle tradizioni e delle forme con cui il sapere filosofico si è via via confrontato nel corso del suo sviluppo.
Il percorso formativo prevede 14 esami annuali e un esame semestrale (4 annuali e 1 semestrale il primo anno; 5 esami gli anni successivi) ed una prova finale consistente in un breve elaborato scritto. Nel corso del primo anno è previsto che vengano acquisite soprattutto competenze di base nell'ambito della Storia della filosofia e delle Istituzioni di filosofia, nonché le competenze storiche e linguistiche necessarie ad un approccio diretto ai classici della filosofia. Nel secondo anno il percorso formativo approfondisce l'ambito storico filosofico, morale e teoretico, unitamente all'ambito proprio alle Discipline pedagogiche e psicologiche. Viene inoltre offerta qui la possibilità di un esame a scelta per poter dare allo studente l'opportunità consolidare le proprie conoscenze in una determinata disciplina, focalizzandosi eventualmente sulle competenze connesse all'ambito disciplinare della prova finale. Il terzo anno vede il completamento della formazione di base delle discipline filosofiche e storiche, opportunamente integrate con le competenze linguistiche e sociologiche. L'offerta ampia ed articolata permetterà agli studenti di scegliere tra diverse opzioni, come, ad esempio, l'approfondimento dell'approccio storico-filosofico o teoretico-morale. È mantenuta inoltre l'offerta di insegnamenti di ambito pedagogico, psicologico e sociologico, già presenti negli attuali Corsi di studio. Il corso è progettato in modo da consentire un'offerta formativa, che, mettendo al centro lo studente, gli consenta di scegliere tra percorsi differenti, ma organicamente correlati gli uni agli altri. Se infatti da un lato si potranno approfondire le discipline connesse agli studi di sociologia e scienze della comunicazione - nella prospettiva di una formazione finalizzata all'impiego nell'ambito del III settore - dall'altro risulta rafforzata e ampiamente articolata l'offerta formativa connessa ai più tradizionali settori filosofico e storico-filosofico.
Una particolare attenzione viene pertanto posta alla trasmissione di competenze e abilità connesse alla ricerca e all'insegnamento, offrendo percorsi orientati all'acquisizione dei CFU necessari per l'accesso ai concorsi di ammissione all'insegnamento
La prova finale di laurea consiste nella discussione di un breve elaborato scritto su un argomento, proposto dal candidato, relativo ad una materia di insegnamento del Corso
di Studi. Durante lo svolgimento della discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione,
anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti. Nell'ambito della prova finale è previsto anche l'accertamento delle ulteriori conoscenze linguistiche,
necessarie per l'utilizzazione degli specifici strumenti bibliografici in lingua originale. Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della
discussione e del curriculum del candidato.
La prova finale di laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto su un argomento, proposto dal candidato, relativo ad una materia di insegnamento del corso di studi. Durante lo svolgimento della discussione i membri della commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti. Con la discussione dell'elaborato finale lo studente acquisisce fino a un massimo di 7 CFU, più 1 CFU se in corso e 1 CFU se ha usufruito di un soggiorno di studio o di ricerca all'estero di almeno 3 mesi. Il voto finale è espresso in centodecimi.
Il titolo di ammissione è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
La verifica della preparazione iniziale è effettuata mediante test d'accesso, volto ad accertare il possesso delle conoscenze basilari della logica e della filosofia.
Qualora il risultato del test d'accesso fosse negativo, sono previsti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che saranno colmati entro il primo anno di Corso.
L'ammissione al Corso di laurea in Filosofia è consentita previo test d'ingresso.
Il test si compone di 25 domande, di cui 2/3 su argomenti di “conoscenza di
base”, Cultura generale, Logica e comprensione verbale, lingua straniera e
1/3 su argomenti di “conoscenze specifiche” pertinenti le seguenti
materie: Storia della Filosofia. In particolare:
8 di cultura generale
5 di logica
2 di comprensione del testo
2 di lingua straniera
8 di filosofia

Le domande sono a risposta multipla (4 opzioni, una risposta esatta, tre
sbagliate, punti attribuiti: 1 per risposta esatta, 0 per risposta non
data, -',25 per risposta sbagliata)

Qualora il risultato del test d'accesso fosse negativo, sono previsti obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che saranno colmati entro il primo anno di Corso.
Per permettere agli studenti di soddisfare gli O.F.A., il Consiglio Didattico propone di organizzare corsi base, intesi anche al recupero e potenziamento delle conoscenze.
Questi corsi prevedono 30 ore e si svolgono nel primo semestre, anche in modalità telematica su Formazione on line (http://formazioneonline.unisalento.it/)

Profilo

Operatore culturale

Funzioni

Coordinatore, organizzatore, ideatore di attività e progetti

- coordina le figure professionali coinvolte nella programmazione di corsi e attività di formazione finalizzati alla divulgazione culturale
- si occupa della archiviazione e classificazione di documentazione informativa
- organizza le informazioni relative a specifiche tematiche
- organizza progetti relativi all’allestimento e alla gestione di mostre, repertori, esposizioni e altre iniziative
- organizza attività didattiche e divulgative collegate a eventi culturali, mostre, ecc.

Per acquisire maggiore autonomia e maggiori responsabilità nello svolgimento delle attività sopra elencate e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell’attività lavorativa, può essere richiesta al laureato una formazione e/o professionalizzazione ulteriore per implementare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite nel CdS in Filosofia.

Competenze

- capacità di scrivere correttamente in lingua italiana
- capacità di coordinarsi e coordinare un team di lavoro
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori
- capacità di definizione ed esposizione di proposte e contenuti
- abilità nell’uso di strumenti informatici
- abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di data base relazionali
- propensione ad affrontare nuove tematiche e ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze
- buona capacità espositiva.

Sbocco

- Enti territoriali e pubblica amministrazione
- Istituti, agenzie pubbliche e private connesse alla produzione e alla divulgazione culturale
- Fondazioni
- Musei
- Biblioteche
- Archivi
- Soprintendenze
- Enti e aziende di formazione
- Imprenditoria culturale.

Profilo

Redattore editoriale

Funzioni

- reperisce informazioni su argomenti specifici anche utilizzando la rete web
- verifica l’attendibilità dei dati e delle notizie
- elabora contenuti testuali originali o da fonti e documentazione preesistente
- realizza attività di editing
- reperisce materiale illustrativo-esplicativo di corredo ai testi
- cura l’organizzazione formale del testo (scansione in capitoli, paragrafi, indici, grafici, ecc.)
- realizza l’impaginazione di un testo o di un articolo
- corregge testi in lingua italiana
- mantiene i rapporti con autori e curatori scientifici del testo

Per acquisire maggiore autonomia e maggiori responsabilità nello svolgimento delle attività sopra elencate e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell’'attività lavorativa, può essere richiesta al laureato una formazione e/o professionalizzazione ulteriore per implementare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite nel CdS in Filosofia.

Competenze

- capacità di scrittura rapida e corretta in lingua italiana
- abilità nel controllo e nella correzione delle prove di stampa
- dimestichezza con gli strumenti informatici (programmi di scrittura, DB relazionali, grafica, ecc.)
- disponibilità ad apprendere l’uso di tecniche e programmi di impaginazione professionale e di grafica
- capacità di coordinarsi entro un team di lavoro
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche
- capacità di formalizzare anche graficamente informazioni e dati
- capacità di verificare l’autenticità delle informazioni reperite
- capacità di raccogliere e trascrivere interventi pronunciati
- fluidità nel colloquio e nelle relazioni con interlocutori diversi
- propensione ad affrontare nuove tematiche e ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze.

Sbocco

- Case editrici
- Editoria multimediale
- Redazioni di riviste anche di carattere scientifico e tematico
- Redazione di quotidiani
- Uffici stampa di enti e aziende
- Enti pubblici e privati collegati alla produzione e/o organizzazione di eventi culturali.

Profilo

Addetto stampa

Funzioni

- predispone testi informativi destinati alla comunicazione cartacea (contenuti per materiale illustrativo a stampa) e multimediale (contenuti per siti e pagine web)
- organizza e archivia la rassegna stampa secondo criteri convenuti
- realizza attività di editing e presentazione di testi
- realizza interviste
- cura la comunicazione con enti e soggetti esterni all’azienda o all’ente.

Per acquisire maggiore autonomia e maggiori responsabilità nello svolgimento delle attività sopra elencate e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell'’attività lavorativa, può essere richiesta al laureato una formazione e/o professionalizzazione ulteriore per implementare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite nel CdS in Filosofia.

Competenze

- capacità di scrittura sintetica e corretta in lingua italiana
- capacità di coordinarsi entro un team di lavoro
- capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche
- abilità nell’uso di strumenti informatici
- abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di data base relazionali
- capacità d’utilizzo di programmi e sistemi di videoscrittura
- capacità di verificare l’autenticità delle informazioni reperite
- capacità di formalizzare in maniera efficace un testo contenente notizie da trasmettere
- capacità di raccogliere e trascrivere interventi pronunciati
- fluidità nel colloquio e nelle relazioni con interlocutori diversi.

Sbocco

- Enti territoriali, pubblica amministrazione
- Istituti, aziende pubbliche e private
- Fondazioni
- Musei
- Soprintendenze
- Imprenditoria

Piano di studi

PERCORSO COMUNE

DIDATTICA GENERALE (M-PED/03)

12 crediti - Non obbligatorio

ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)

12 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI FILOSOFIA IN TEDESCO (M-FIL/08)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA ARABA (L-OR/12)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA FRANCESE (L-LIN/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA INGLESE (L-LIN/12)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA TEDESCA (L-LIN/14)

6 crediti - Non obbligatorio

PEDAGOGIA GENERALE (M-PED/01)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (M-FIL/06)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA ITALIANA (M-FIL/06)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA (M-FIL/06)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINIO (NN)

6 crediti - Non obbligatorio

ETICA DELLA COMUNICAZIONE (M-FIL/03)

12 crediti - Non obbligatorio

FILOSOFIA MORALE (M-FIL/03)

12 crediti - Non obbligatorio

FILOSOFIA TEORETICA (M-FIL/01)

12 crediti - Non obbligatorio

PSICOLOGIA GENERALE (M-PSI/01)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (M-FIL/08)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA SCIENZA (M-STO/05)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Obbligatorio

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

12 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

10 crediti - Obbligatorio

SOCIOLOGIA GENERALE (SPS/07)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA SCIENZA IN ETA' MODERNA (M-STO/05)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (SPS/02)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

12 crediti - Non obbligatorio