Letteratura Inglese

Insegnamento
Letteratura Inglese
Insegnamento in inglese
English Literature
Settore disciplinare
L-LIN/10
Corso di studi di riferimento
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO (DAMS)
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2017/2018
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSI COMUNE/GENERICO
Docente responsabile dell'erogazione
MINETTI Francesco

Descrizione dell'insegnamento

Il corso si propone una analisi della testualità delle principali messinscene primo-ottocentesche del Merchant of Venice, e si avvale di sintesi manualistiche storico-teatrali e di testimonianze coeve al fine di esemplificare come le operazioni di scena introdotte a teatro, le loro descrizioni registrate e discusse su riviste specialistiche, biografie di attori e memorie private degli spettatori, configurino una significativa, ancorché minoritaria ed ambivalente, manifestazione di filo-semitismo di derivazione illuminista e/o evangelica che, se da un lato non è immune da stereotipi etnico-religiosi impiegati anche in Parlamento per giustificare l’esclusione degli ebrei dai diritti di cittadinanza, non è dall’altro riducibile ad un impressionistico desiderio di novità culturale quando consideriamo l’affermazione dello stile attoriale tragico dello Shylock di Edmund Kean, o il processo di valorizzazione critico-letteraria del personaggio di Jessica. I risvolti di tale ‘filosemitismo shakespeariano’ saranno anche colti in ambito romanzesco, esaminando segnatamente la strutturazione della passione negata di Ivanhoe per Rebecca come nucleo irrisolto dell’affresco gotico-medievalistico di Walter Scott.

2.1

Il corso si propone di erogare sintesi storico-culturali relative alla ricezione teatrale e alle trasformazioni romanzesche del Merchant of Venice fra Sette e Ottocento, e ricorrerà, oltre che a lezioni frontali, ad esercitazioni di rilievo traduttologico.

 

2.2

L’attenzione primaria che il corso dedicherà ai processi di leggibilità dei testi della Bibliografia e all’inquadramento culturale coevo si propone di suscitare le seguenti competenze degli studenti frequentanti:

 

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di formulare giudizi in autonomia

– capacità di comunicare efficacemente

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)

– capacità di lavorare in gruppo

– didattica frontale

– lettura e discussione in classe di materiali

 

Prova orale.

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  1. Conoscenza del contesto teatrale primo-ottocentesco del Merchant of Venice.
  2. Conoscenza delle trasformazioni psicologiche e storico-sociali che la nuova ricezione filosemita del Merchant of Venice manifesta nel romanzo di Scott e, per gli studenti non frequentanti, anche la conoscenza che tali trasformazioni rivelano nel romanzo di Maria Edgeworth.
  3. Capacità di argomentazione e chiarezza di esposizione delle suddette conoscenze.

Gli studenti si prenoteranno per l’esame utilizzando le modalità previste dal sistema VOL. Per le date degli appelli, si veda la bacheca elettronica del docente alla voce "Notizie".

Il corso si propone una analisi della testualità delle principali messinscene primo-ottocentesche del Merchant of Venice, e si avvale di sintesi manualistiche storico-teatrali e di testimonianze coeve al fine di esemplificare come le operazioni di scena introdotte a teatro, le loro descrizioni registrate e discusse su riviste specialistiche, biografie di attori e memorie private degli spettatori, configurino una significativa, ancorché minoritaria ed ambivalente, manifestazione di filo-semitismo di derivazione illuminista e/o evangelica che, se da un lato non è immune da stereotipi etnico-religiosi impiegati anche in Parlamento per giustificare l’esclusione degli ebrei dai diritti di cittadinanza, non è dall’altro riducibile ad un impressionistico desiderio di novità culturale quando consideriamo l’affermazione dello stile attoriale tragico dello Shylock di Edmund Kean, o il processo di valorizzazione critico-letteraria del personaggio di Jessica. I risvolti di tale ‘filosemitismo shakespeariano’ saranno anche colti in ambito romanzesco, esaminando segnatamente la strutturazione della passione negata di Ivanhoe per Rebecca come nucleo irrisolto dell’affresco gotico-medievalistico di Walter Scott.

 

Bibliografia:

 

I. Frequentanti

 

William Shakespeare, Il Mercante di Venezia (qualunque edizione con testo a fronte)

Walter Scott, Ivanhoe, Mondadori

 

 

 

II. Non frequentanti

Si consiglia la partecipazione al corso. Gli studenti che non potranno frequentare sono richiesti di integrare la Bibliografia del corso con lo studio del seguente romanzo:

 

Maria Edgeworth, Harrington, Feltrinelli

Semestre
Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 07/06/2019)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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