DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

Insegnamento
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
Insegnamento in inglese
Modern language didactics
Settore disciplinare
L-LIN/02
Corso di studi di riferimento
LINGUE MODERNE, LETTERATURE E TRADUZIONE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 0.0
Anno accademico
2017/2018
Anno di erogazione
2017/2018
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
LEONE PAOLA

Descrizione dell'insegnamento

Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza dei concetti cardine di linguistica.

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per il plurilinguismo

Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze e le competenze fondanti per l’insegnamento e l’apprendimento linguistico. Saranno affrontati concetti quali: gli approcci plurali e il plurilinguismo, la competenza comunicativa secondo il Quadro Comune di Riferimento, teorie relative all’acquisizione delle lingue seconde, l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per l’intercomprensione tra lingue affini.

L’insegnamento di Didattica delle Lingue Moderne mira a potenziare le conoscenze relative ai processi di apprendimento in relazione agli approcci didattici e alle scelte pedagogiche. I contenuti trattati nel corso favoriranno lo sviluppo della capacità di andare oltre le proprie convinzioni a-critiche relative alla didattica linguistica per dare l’avvio alla costruzione di una identità professionale di docente strutturata su solide basi scientifiche. Gli studenti dovranno sviluppare inoltre la capacità di riflettere, discutere e condividere con altri colleghi le proprie scelte.

– lettura e discussione in classe di testi e materiali elaborati dall’insegnante

- visione e discussione di registrazioni di esperti pubblicate sul web

– discussione in piccoli gruppi

– didattica frontale

- partecipazione a scambi teletandem con colleghi stranieri

Il corso si svolge attraverso la modalità formativa di tipo induttivo e interattivo e in alcuni casi anche di insegnamento capovolto (flipped classroom). Gli studenti saranno chiamati a riflettere su testi e materiali messi a disposizione su una piattaforma e-learning. I contenuti teorici saranno costruiti in modo collaborativo durante la discussione in classe e presentati dal docente quale momento conclusivo del percorso di riflessione. La discussione avviene anche attraverso canali comunicativi asincroni quali i forum e sincroni attraverso l’utilizzo di tecnologie Voice Over Internet Protocol (VoIP; es. Skype) per attività in coppia con studenti di atenei stranieri.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
o Conoscenza delle principali problematiche connesse con la didattica linguistica;

o Conoscenza approfondita di alcuni temi a scelta.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e alla capacità di argomentare le proprie tesi in modo coerente e coeso.

Il programma d'esame esteso è allegato alla piattaforma e alla presente bacheca nella sezione risorse correlate.

Bibliografia:

 

  1. Parte istituzionale

Andorno, C. 2005, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma: Carocci (studiare: pag. 36- 73, 92-100; 106-133).

Ciliberti, A, 2012. Glottodidattica. Per una cultura dell'insegnamento linguistico, Roma: Carocci.

Cutting, J. 2002 Pragmatics and Discourse. A resource book for students, London: Routledge, pp. 1- 54.

Leone, P., Bitonti, A., Resta, D. & B. Sisinni, (a cura di) (2015) Osservazione di classe e nuove tecnologie per l’insegnamento linguistico, Firenze: Cesati.

 

b. Corso monografico

Benucci, A. (a cura di) (2015). L’intercomprensione, il contributo italiano. Novara: UTET.

Bosisio, C. (2014). La didattica della L2. In M. Chini, C. Bosisio (a cura di). Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi. Roma: Carocci editore.

Caddéo, S., Jamet, M.-C. (2013). L’intercompréhension: une autre approche pour l'enseignement des langues. Paris: Hachette.

Candelier, M. (coord.). (2007). CARAP – Cadre de Référence pour les Approches Plurielles des Langues et des Cultures. Graz: CELV - Conseil de l’Europe. 269

Capucho, F. (2008). L’intercompréhension est-elle une mode? Du linguiste citoyen au citoyen plurilingue. In Pratiques, 139/140. http://www.pratiques-cresef.com/p139_ca1.pdf.

Capucho, F., Martins, A., Degache, C., Tost, M. (2008) (coord.). Diálogos em Intercompreensão. Lisboa: U.C. Editora.

Cortés Velásquez, D. (2015). Intecomprensione orale: ricerca e pratiche didattiche. Firenze: Le Lettere.

De Carlo, M. (a cura di) (2011), Intercomprensione e educazione al plurilinguismo. Porto S. Elpidio: Wizarts editore,

Degache, F., & Garbarino, S. (Éds.). (2012). Actes du colloque IC2012. Intercompréhension : compétences plurielles, corpus, intégration. Université Stendhal Grenoble 3.

Semestre
Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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