FONETICA E FONOLOGIA

Insegnamento
FONETICA E FONOLOGIA
Insegnamento in inglese
Phonetics and phonology
Settore disciplinare
L-LIN/01
Corso di studi di riferimento
TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA E INTERPRETARIATO
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 0.0
Anno accademico
2017/2018
Anno di erogazione
2017/2018
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
GILI FIVELA BARBARA

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Aver acquisito crediti in Linguistica generale o Lingua italiana. Lo studente può comunque ripassare, integrare o adeguare le proprie conoscenze preliminari grazie ai seguenti materiali:

Graffi, G., Scalise, S. 2013. Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica. Bologna: Il Mulino.

Maturi, P. 2006. I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica. Bologna: Il Mulino.

Il corso illustra le nozioni fondamentali di fonetica e fonologia, con esempi tratti dall’italiano e dall’inglese.

Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato fonatorio, uditivo e del sistema nervoso centrale, in relazione a

alle aree coinvolte nella percezione e produzione del parlato, permetteranno di riflettere sull’apprendimento della fonetica e della fonologia della lingua straniera e

su alcune differenze tra parlato normale e patologico. Il corso permette quindi di acquisire terminologia specifica di ambito medico.

Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base e gli strumenti per valutare la percezione e la produzione di suoni linguistici nativi e non nativi. Le conoscenze di anatomia e fisiologia dell’apparato fonatorio e del sistema nervoso centrale fornite durante il corso sono utili per la specializzazione nella traduzione e interpretazione in ambito medico.

 

In termini di acquisizione di conoscenze e comprensione, i risultati attesi sono; 1) l’approfondimento delle conoscenze relative ai processi attivi nell’apprendimento della fonetica e della fonologia sia della lingua materna, sia di (almeno) una lingua straniera; 2) acquisizione o miglioramento della capacità di riflessione metalinguistica e di comprensione delle difficoltà nell'affrontare le lingue studiate; 3) conoscenza delle principali caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell'apparato fonatorio, uditivo e nervoso centrale; 4) conoscenza delle strutture e dei meccanismi alla base della produzione e percezione del parlato e comprensione del processo di fonazione nel parlato normale e in alcuni esempi di parlato patologico.

Gli studenti saranno capaci di applicare le conoscenze acquisite, sia per quanto riguarda l’uso della terminologia tecnico-scientifica corretta per descrivere i meccanismi alla base dell’acquisizione/apprendimento o del deterioramento delle competenze fonetico-fonologiche,

sia per quanto concerne le attività di addestramento volte a migliorare problemi di produzione e percezione di suoni linguistici.

 

Gli studenti sapranno ponderare le scelte terminologiche nel caso di traduzioni in ambito medico-scientifico; in generale, in quest’ambito e in relazione a temi di linguistica acquisizionale e fonetica-fonologia, avranno acquisito abilità comunicative orali (ma facilmente adottabili anche nello scritto). In termini di capacità di apprendimento, avranno acquisito gli elementi teorici e pratici necessari e sufficienti per continuare in maniera autonoma l'approfondimento delle competenze di ambito medico, soprattutto in relazione agli apparati considerati durante le lezioni, e, in generale, di ambito fonetico-fonologico.

 

Alla fine del corso gli studenti avranno inoltre acquisito competenze trasversali quali:

– capacità di applicare in una situazione reale quanto appreso, nel senso di applicare un’analisi di tipo fonetico-fonologico anche a lingue non note o a parlato dovuto a patologie non affrontate a lezione;

– capacità di saper individuare le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze, ad esempio mediante un addestramento fonetico opportuno.

Lezione frontale, in italiano, con discussione di nozioni disciplinari e riflessione su casi di studio.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Esame orale durante il quale si verificherà l’apprendimento delle nozioni di anatomia e fisiologia, la capacità di descrivere tecnicamente suoni linguistici (nativi e non nativi, di parlato normale e patologico; v.conoscenze e comprensione) e la capacità di applicare le conoscenze apprese a casi concreti. Le domande faranno anche riferimento all’esperienza dello studente come apprendente di una lingua straniera (v. anche competenze personali EMT, punto 26), ai modelli relativi alla percezione e produzione di una seconda lingua e alle conoscenze acquisite circa il deterioramento delle capacità di percezione e produzione nel caso di alcune patologie (applicare conoscenze e comprensione). L’esame sarà anche volto a verificare l’acquisizione della corretta terminologia tecnica, utile per compiere le scelte terminologiche migliori nell’ambito della traduzione medico-scientifica (v. anche competenza traduttiva EMT, punto 8). La proposta, durante l’esame, di casi concreti di riflessione, nuovi rispetto a quelli descritti a lezione (es. percezione e pronuncia di foni di una lingua studiata dal discente, ma diversa dall’inglese) permetterà inoltre di verificare la capacità di applicare gli strumenti acquisiti al fine di affrontare in modo autonomo nuove problematiche inerenti al parlato e agli apparati considerati (v. anche competenze personali EMT, punto 26).

  • 15 dicembre 2021
  • 25 gennaio 2022 e 23 febbraio 2022
  • 7 aprile 2022
  • 18 maggio 2022 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre - art. 23 Regolamento didattico di Ateneo)
  • 15 giugno 2022, 7 luglio 2022   -> spostati al 16 giugno e all'8 luglio su richiesta dei rappresentnati degli studenti
  • 14 settembre 2022
  • 26 ottobre 2022 (Riservato a laureandi, fuori corso e studenti iscritti in corso all'ultimo anno dei corsi di laura triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del II semestre  art. 23 Regolamento didattico di Ateneo)

Il corso illustra le nozioni fondamentali di fonetica e fonologia, con esempi tratti dall’italiano e dall’inglese. Saranno presentate le principali teorie fonologiche e le principali proposte avanzate circa l’apprendimento della fonetica e della fonologia della lingua straniera. Particolare attenzione sarà volta all’autoesame delle caratteristiche di produzione e percezione di suoni linguistici non nativi (principalmente, ma non esclusivamente, della lingua inglese), aspetto essenziale per migliorare le competenze fonetico-fonologiche di chi apprende una lingua straniera.

I cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato fonatorio (polmoni, laringe, cavità orale e cavità nasali), uditivo (in articolare, orecchio medio e orecchio interno) e, benché in misura minore, del sistema nervoso centrale (prevalentemente in relazione alla corteccia cerebrale e alle aree uditive e motorie, coinvolte nella percezione e produzione dei suoni linguistici) permettono agli studenti di raggiungere una buona consapevolezza complessiva circa i meccanismi di produzione e percezione del parlato, di riflettere quindi sia sul parlato normale che su quello patologico, acquisendo anche terminologia specifica di ambito medico.

- Marotta, G., Vanelli, l. (2021). Fonologia e prosodia dell'italiano. Carocci.

 

- Best, C. T. (1995). A direct realist perspective on cross-language speech perception. In W. Strange (Ed.), Speech perception and linguistic experience: Issues in cross-language research (pp. 171-204). Timonium, MD: York Press.

- Kuhl, P. K., Tsao, F.-M., & Liu, H.-M. (2003). Foreign-language experience in infancy: Effects of short-term exposure and social interaction on phonetic learning. Proceedings of the National Academy of Science USA, 100, 9096–9101.

- Flege, J.E., Schirru, C., MacKay, I. 2003. Interaction between the native and second language phonetic subsystems. Speech Communication 40, 467–491.

- Van Lieshout P., Goldstaein M.L. 2008. Articulatory Phonology and Speech Impairment. In M.J.Ball, M.R.Perkins, N.Müller, S. Howard (eds) The Handbook of Clinical Linguistics, 467-479.

 

Testi suggeriti:

- Roach,. P. 2000. English phonetics and phonology: a practical course. 3° edizione. Cambridge: Cambridge University Press.

 

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile durante le lezioni.

Semestre
Primo Semestre (dal 25/09/2017 al 19/01/2018)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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