COMPARAZIONE COSTITUZIONALE E GEOPOLITICA

Insegnamento
COMPARAZIONE COSTITUZIONALE E GEOPOLITICA
Insegnamento in inglese
COMPARATIVE CONSTITUTIONAL AND GEOPOLITICS
Settore disciplinare
IUS/21
Corso di studi di riferimento
STUDI GEOPOLITICI E INTERNAZIONALI
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 0.0
Anno accademico
2017/2018
Anno di erogazione
2017/2018
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
CARDUCCI Michele

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Conoscenze di Diritto pubblico generale in tema di ordinamento giuridico e fonti del diritto. In ogni caso, si consiglia vivamente la lettura del seguente testo: M.G. Losano, "La geopolitica del Novecento. Dai Grandi Spazi delle dittature alla decolonizzazione", Milano, Bruno Mondadori, 2011.

TEST DI INGRESSO E PROVA SCRITTA INTERMEDIA

1. Durante lo svolgimento del Primo Modulo di insegnamento, è svolto un test di ingresso, privo di efficacia per la valutazione finale, ma mirato esclusivamente a verificare le conoscenze comuni di base degli Studenti frequentanti, ai fini della impostazione della didattica.

2. Dopo i primi quattro Moduli, è prevista una prova intermedia scritta, avente ad oggetto l’utilizzo del Codice delle Costituzioni per la verifica delle capacità di lettura delle Costituzioni nella identificazione: dei tipi di regole presenti; della grammatica dei nessi tra assiologia e deontologia; della configurazione dei rapporti tra politica e regole. Alla prova possono partecipare solo gli Studenti regolarmente frequentanti. Alla prova scritta è attribuito un punteggio parziale relativo ai primi quattro moduli.

STRUTTURA E REGOLE DEL CORSO

Il Corso è strutturato in 9 Moduli di 8 ore ciascuno.

FREQUENZA

È consigliata la frequenza di ciascun singolo Modulo. La frequenza è accertata per mezzo della sottoscrizione dell’apposito registro per ciascun Modulo.

CONDIZIONE DI NON FREQUENTANTE E “SUBENTRANTE”

Lo Studente che non può o non vuole frequentare l’intero Corso o alcuni suoi Moduli deve avvisare il Docente, al fine di rappresentare le ragioni di impedimento alla frequenza. Infatti, ai fini del programma d’esame e della valutazione finale, sono differenziate tre ipotesi di mancata frequenza:

1. Studente “lavoratore”;

2. Studente “con impegni sovrapposti con altre attività” didattiche e formative dell’Università;

3. Studente “non intenzionato a frequentare”.

4. Lo Studente “con impegni sovrapposti con altre attività” deve farlo presente al Docente, per contestualizzare la sua posizione.

5. Lo Studente “subentrante”, come laureato o trasferito in corso d’anno, deve concordare il programma col Docente.

6. In caso di silenzio nella comunicazione, lo Studente non frequentante è classificano come “non intenzionato a frequentare”.

STUDENTI "ERASMUS" O IN SCAMBIO

Gli Studenti Erasmus o in scambio possono frequentare le lezioni oppure utilizzare apposito materiale didattico e lezioni in lingua non italiana, concordate con il Docente e messe a disposizione presso le piattaforme on line: Elearning UniSalentoTeams di UniSalentoCentro Di Ricerca Euroamericano sulle Politiche Costituzionaliwww.eduopen.org, o nella pagina del "Materiale didattico" del sito del Docente.

Gli Studenti non italiani, che vogliono conoscere il contesto giuridico italiano, possono utilizzare il seguente testo:

S. Bruno, Fondamenti di diritto italiano per studenti stranieri, Napoli, ESI, 2021.

Acquisire competenze teoriche e applicative di uso della comparazione come processo tridimensionale di confronto delle realtà del mondo, in dimensioni "micro" e "macro" e nell'autonomo utilizzo dei programmi di ricerca, per la valutazione e promozione della democrazia, della dignità personale e sociale degli esseri umani, dell'ecologia, in funzione dei 17 SDGs Onu al 2030.

Le lezioni sono svolte frontalmente in aula, nonché attraverso piattaforma on line Teams-Centro Di Ricerca Euroamericano sulle Politiche Costituzionali (V Modulo) e partecipazione diretta degli Studenti (VI, VII e VIII Modulo). Il materiale didattico per gli Studenti frequentanti è caricato sulle piattaforma di unisalento.it-Centro Di Ricerca Euroamericano sulle Politiche Costituzionali o nella pagina del Docente.

l calendario degli esami finali è pubblicato sul sito di Ateneo e su quello del Docente (link "Notizie").

Lo Studente è ammesso all’esame, previa iscrizione on line.

1. L’ordine di chiamate degli Studenti segue l’ordine di iscrizione on line ed è calendarizzato dal Docente per intervalli di 25 minuti, comunicati al Rappresentante della classe.

2. L’esame finale è strutturato in tre parti: a) esposizione orale di un Modulo a scelta dello Studente, per un tempo di 5 minuti; b) domande scelte dal Docente, con risposta orale; c) rappresentazione in 10 minuti di una comparazione “ternaria” su due Stati, previamente sorteggiati per ciascun Studente frequentante, secondo la metodologia di comparazione studiata e con l’utilizzo del "Codice delle Costituzioni" nonché degli indicatori ricavabili dalla Guida fornita dal Docente. Quest'ultima è impostata attraverso la distinzione tra Informazioni primarie e secondarie, livelli di osservazione comparata, ricorso ai formanti, utilizzo di letteratura primaria, secondaria o terziaria

CALCOLO DEL PUNTEGGIO E DELLA LODE

Il punteggio finale di valutazione è così di seguito calcolato, nel rapporto dei CFU tra studio individuale e frequenza d’aula:

Frequenza dell’intero Corso: + 3 punti

Mancata frequenza dei Moduli: - 0,22 punti a Modulo non frequentato

Risposte sul Primo Modulo: fino a 2 punti

Risposte sul Secondo Modulo: fino a 2 punti

Risposte sul Terzo Modulo: fino a 2 punti

Risposte sul Quarto Modulo: fino a 2 punti

Risposte sul Quinto Modulo: fino a 2 punti

Risposte sul Sesto Modulo: fino a 2 punti

Interazione nel Settimo Modulo fino a 2 punti

“Abilità pratica di comparazione”: fino a 3 punti

Risposte sull'Ottavo Modulo: fino a 3 punti

Risposte sul Nono Modulo: fino a 3 punti

Chiarezza ed efficacia espositiva: fino a 4 punti

Le percentuali superiori allo 0,50 sono arrotondate per eccesso.

La eventuale “lode” è conferita esclusivamente allo Studente che abbia frequentato l’intero Corso e abbia affrontato la verifica scritta.

STUDENTI CON PARTICOLARI SITUAZIONI DI FREQUENZA

Agli Studenti non frequentanti “lavoratori” o “con impegni sovrapposti” è applicato il medesimo calcolo di punteggio finale, con la sottrazione dei tre punti di frequenza dell’intero Corso.

Agli Studenti “non intenzionati a frequentare” sono sottratti due ulteriori punti dal totale, per mancata giustificazione.

Lo Studente “subentrante” e quello “Erasmus” sono valutati in base al programma specifico concordato col Docente, tenendo comunque conto dei Moduli non frequentati.

Per il calendario degli appelli si consulti sempre il link "Notizie" della presente pagina del Docente.

A integrazione del Programma, si forniranno ulteriori informazioni utili sulle regole per la partecipazione alle attività dei tirocini scientifici e ai "meriti distinti" di competenza, secondo un apposito calendario, con i seguenti progetti:

 "Democracy" e "UN-CWM" di "Diplomatici";

- moduli monografici sui seguenti Paesi: Brasile, Mali, Marocco, Kenya, Pakistan, Sudan.

"Laboratori interculturali" di UniPopInterazione APS;

"Laboratori di simulazione dei ruoli" di Pluriversus APS.

Sarà inoltre promosso un seminario orientativo sulla redazione delle tesi di laurea magistrale.

Il Corso è strutturato in 9 Moduli di 8 ore ciascuno.

Primo Modulo: quali nessi tra geopolitica e Costituzioni?

(frontale d’aula e con designazione di un Referente Studenti

 per i contatti con il Docente)

  1. Presentazione del Corso, spiegazione del programma, test d’ingresso.
  2. Giochi di ruolo su: decisione e cooperazione; scelta e preferenza; libertà, autonomia, liberazione, liberalizzazione; asimmetrie informative e costi “di transazione”; ignoranza e cecità sistemica.
  3. Il diritto come fenomeno sociale a riproduzione intellettuale: "Nomos" e narrazione. La distinzione tra diritto pubblico e privato e la Costituzione moderna come "accoppiamento strutturale" di politica e diritto. La geopolitica e le forme storiche della comparazione: comparazione politica e comparazione giuridica.
  4. Le operazioni elementari del discorso giuridico: linguaggio, enunciati e usi (Nomos e narrazione). Il linguaggio giuridico come semantica “settoriale” e “dipendente” delle narrazioni. Realtà e forma normativa nel diritto. Regole costitutive e regole regolative. Regole primarie e secondarie, regole di riconoscimento (H. Kelsen, H. Hart, K. Loewenstein). Disposizione e norma. Tipi di contenuti costituzionali (J.J. Gomes Canotilho). Lacune.
  5. La semantica delle Costituzioni moderne: “riserve di giustizia”, assiologia, deontologia, differenziazione dei soggetti, pluralismo. Le configurazioni novecentesche del rapporto tra politica e Costituzioni come fondazione o limitazione.

Secondo Modulo: che cosa significa comparare?

(frontale d’aula)

  1. La comparazione degli antichi e dei moderni: natura, divinità, guerra, schiavitù. Classificare, denominare, giudicare? Le strutture elementari della costituzionalità e le loro “variabili”: i dispositivi metodologici natura (Khtonos), comunità (Ethnos), società (Nomos), mercato (Kosmos), Stato (Taxis). I contributi di F.A. von Hayek, C. Schmitt, E.B. Pašukanis.
  2. Le operazioni elementari di comparazione: similitudine e differenza; pubblico e privato; Auctoritas e Potestas; Dominium e Imperium. Verwetlichung europea (C. Friedrich; E.-W. Böckenförde), fine della Stimmung e primato del Consensus (L. Spitzer). Le “concezioni” moderne della normatività costituzionale del consenso: Recognitio, Constitutio, Coniuratio, Liberatio. Il problema della pace.
  3. L’evoluzione storica del soggetto costituzionale tra Hobbes e Spinoza. La geopolitica dei diritti umani: Ius existentiae, Human Rights, Grundrechte, diritti "inviolabili" nel costituzionalismo moderno liberale (angloamericano e francese), sociale (latino ed europeo), socialista e comunista, trasformatore, del rischio, della biodiversità. Le Costituzioni di Haiti, Messico e Weimar.
  4. Le declinazioni moderne della decisione fondamentale: istituzionalismo, normativismo, Rule of Law, Stato di diritto, differenziazione funzionale, Stato democratico costituzionale democratico di diritto, multicentrismo, pluralismo.

Terzo Modulo: quali sono le matrici geopolitiche del costituzionalismo?

(frontale d'aula)

  1. Natura "androgina" della comparazione e la prima anima binaria della comparazione moderna: la colonialità del potere e del sapere (dal Nomos iberico al Nomos americano). Le coordinate geopolitiche del costituzionalismo moderno e le sue “invenzioni” (geografiche, economiche, concettuali).
  2. La seconda anima binaria della comparazione moderna: la uniformazione allo scambio (dalla lex mercatoria alla “simpatia” di Smith, alla Konstitutionelle Verfassung di C. Schmitt, alla sovranazionalità tecno-economica di F.A.von Hayek e D. Mitrany).
  3. La terza anima binaria della comparazione moderna: l’ “analogia domestica” e la “questione d’Oriente”.
  4. Art. 22 del Patto della Società delle Nazioni (1919) e "autodeterminazione" eterarchica.
  5. La quarta anima binaria della comparazione moderna: il “paradosso del Samaritano” e la "maledizione olandese" (J. Adams e A. de Tocqueville; Usaid vs. Europeaid).
  6. Democrazie costituzionali e c.d. "fascismo esterno" (M. Duverger): l' "altro da sé", il "velo di ignoranza", la "cecità sistemica".
  7. Costituzionalismo e "debito ecologico" (Metabolic Rift e Carbon Rift nelle imitazioni costituzionali)

Quarto Modulo: come funziona la Costituzione di uno Stato?

(frontale d’aula)

  1. Tra "assiologia" e "deontologia": l'importanza del metodo di decisione. La “deontologia costituzionale” dello Stato democratico costituzionale di diritto. Sistema delle fonti, gerarchia, legalità e legittimità.
  2. La “deontologia” per linee interne e per linee esterne. La "Drittwirkung" e la "conformità a Costituzione". Le "Empty Rules".
  3. Stato e mercato: la sovranazionalità “sostitutiva”.
  4. Stato e società dei diritti: la sovranazionalità “compensatoria”.

Quinto Modulo: che cosa c'è oltre lo Stato?

(frontale d’aula e on line)

  1. “Disordine costituzionale” europeo tra effetti socio-economici (art. 2 TFUE), primauté, regressione e tutela “equivalente” dei diritti.
  2. Gli articoli 4 e 6 TUE e le integrazioni regionali “tridimensionali” (Europa, America latina, Africa).
  3. Stato e comunità: le tradizioni giuridiche e la loro comparazione nel pluralismo tra statuto territoriale e personale del diritto.
  4. Stato e comunità: l’Islam tra spazio pubblico e privato e nelle dottrine islamiche delle regole costitutive e dello Stato.

Sesto Modulo: come comparare le realtà costituzionali?

(frontale d’aula e partecipato)

  1. Misurare, valutare, prevedere? Le “forme” della realtà (Hegel), la Rivoluzione di Haiti e la comparazione per conoscere o per decidere, risolvere, agire, cooperare: comparazioni binarie e comparazioni ternarie. Trascendenza, “astrazioni storicamente indeterminate”, costruttivismo-costruzionismo, metodologia e metodo nella comparazione (L.J. Constantinesco). Discorso scientifico e implicazioni politiche. Il programma di I. Lakatos tra C. Darwin, K. Popper e il pluralismo metodologico. Il criterio della "distanza" in M. Duverger.
  2. Postulati e corollari della struttura ternaria della comparazione per conoscere l’effettività: effettività “primaria” e “secondaria”.
  3. Famiglie giuridiche, sistemi giuridici, ordinamenti giuridici, tradizioni giuridiche, campi giuridici, situazioni costituzionali.
  4. La strutturazione di un “programma di ricerca e azione” nella comparazione per conoscere e agire sulla effettività.
  5. Il Tertium comparationis tra effettività, “condizionamento e “cattura” dello Stato”. La Dichiarazione ONU sui difensori dei diritti umani e i 17 SDGs ONU 2030.
  6. Il problema della "autoctonia" del Tertium comparationis.

Settimo Modulo: comparare per fare che cosa?

 (frontale d’aula e partecipato)

  1. Comparare per decidere: produzione delle fonti normative e test di “sufficienza”; tecniche comparative di scrittura e normazione; tecniche di prognosi procedimentale.
  2. Comparare per risolvere: le tecniche di lettura e interpretazione; le tecniche di argomentazione dei diritti fondamentali, uso del precedente, “dialogo” e Re-Use; le tecniche multilivello di "interpretazione conforme" e quelle di “modulazione costituzionale”.
  3. Comparare per agire: la internazionalizzazione delle imprese; i test “antropologici”; i processi di inclusione interculturale.
  4. Comparare per cooperare: “clausole di condizionalità”; Legal Training; Institution e Nation Building; Constitution Making, Building, Design, Implementation.

Ottavo Modulo: lingue e linguaggi influenzano la comparazione?

(frontale d’aula e partecipato)

  1. Il tema della “effettività” tra rivendicazioni delle libertà e pratiche della democrazia.
  2. La lingua come “figurazione” delle tradizioni giuridiche.
  3. Africanistica, Arabistica, Cinese, Giapponese, Linguaggi giuridici indiani.
  4. Il problema delle traduzioni giuridiche.
  5. Il problema del plurilinguismo nella legislazione, nei trattati, nei contratti.

Nono Modulo: che cosa sta cambiando nella comparazione?

(frontale d’aula)

  1. Stato, comunità, flussi: il costituzionalismo turco.
  2. Stato, società, finzioni: il modello del Kazakhstan.
  3. Stato, mercato, formanti: il BRICS.
  4. Stato, natura e figurazioni: il “nuevo constitucionalismo” andino.
  5. Comparazione costituzionale e conflitti (inter-)culturali
  6. Il diritto climatico comparato.

Conclusione del Corso: come si compara

nell'era dei cambiamenti climatici antropogenici?

Costituzionalismo e diritti delle generazioni future tra "deficit ecologico", Decoupling e Disassembling.

Materiale plurilingue messo a disposizione degli Studenti sia frequentanti che non frequentanti.

Semestre
Secondo Semestre (dal 05/03/2018 al 31/05/2018)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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