Messaggio del Rettore
La comunità accademica è formata dai docenti, dai ricercatori, dal personale tecnico-amministrativo e dagli studenti. Come le membra di un corpo umano ognuno di questi elementi non può fare a meno degli altri.
I docenti e i ricercatori, coloro che hanno la difficile missione di trasmettere i loro saperi, i magistri, che devono saper essere giusti e severi, magnanimi e propositivi;
ma anche coloro che hanno il compito di dubitare, di porsi sempre nuove domande, di ricercare risposte, di esplorare ciò che non è noto, cercare nuove soluzioni a vecchi problemi; a loro è dedicato il mio invito a mantenere alto il nome dell'ateneo salentino, a fare loro la missione di mantenere viva la cultura della qualità dell'insegnamento e della ricerca, di base e applicata.
Il personale tecnico e amministrativo, la linfa, il sangue che scorre nelle vene dell'università, coloro che rendono possibile, ogni giorno, con il loro lavoro, il loro impegno e la loro dedizione, il funzionamento della macchina amministrativa e tecnico scientifica, senza la quale tutto sarebbe immobile; a loro il mio invito a considerare l'università come un organismo di cui si è parte integrante.
Gli studenti, coloro a cui è dedicata la missione di diffondere il sapere, di creare cittadini consapevoli, colti e preparati ad affrontare il futuro, dotati di spirito critico e costruttivo; il mio invito per loro è quello di aderire alla nostra missione, di sentirsi coinvolti in prima persona in essa, di portare il loro prezioso e vitale contributo perché si possa continuare a essere orgogliosi di essere studenti dell'Università del Salento.
A tutti voi va il mio ringraziamento per avermi fatto scoprire l'esistenza di una comunità di persone che credono nella bellezza di un “fare” animato da sane passioni, sincere emozioni e costruttivo entusiasmo.
Vincenzo Zara