LABORATORIO DI LINGUA CINESE III

Insegnamento
LABORATORIO DI LINGUA CINESE III
Insegnamento in inglese
CHINESE LANGUAGE III- WORKSHOP
Settore disciplinare
L-OR/21
Corso di studi di riferimento
SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
PAOLILLO MAURIZIO

Descrizione dell'insegnamento

Aver già sostenuto l’esame di Lingua e Traduzione - Lingua Cinese II. Lo studente che accede al corso dovrebbe padroneggiare almeno una lingua europea, per poter consultare materiale sinologico internazionale.

Il corso si propone di approfondire ulteriormente gli strumenti linguistici di base della Lingua Cinese, con particolare riferimento alle capacità traduttive e interpretative dei discenti. Il corso si inserisce nel percorso formativo di un mediatore linguistico. Alla fine del corso, gli studenti avranno raggiunto il Livello linguistico B1 (Livello 3 HSK). Il Corso vedrà delle lezioni introduttive agli elementi grammaticali e sintattici, tenute dal Docente di riferimento, e si avvarrà del contributo e della presenza della Lettrice madrelingua, Prof.ssa Liu Li.

Livello linguistico da raggiungere: B1. Capacità di lettura e interpretazione di testi semplici, con la presenza di differenti registri tematici e linguistici. Accrescimento della capacità di sostenere una conversazione (kouyu).

L’insegnamento sviluppa le basi volte a formare una figura professionale in grado di svolgere il ruolo di mediatore linguistico, a livello scritto e orale, nei molteplici contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione, per scopi turistici, commerciali e tecnici.

La frequenza del corso, e l’acquisizione di più ricco bagaglio terminologico, permetterà agli studenti di analizzare e tradurre una serie di testi semplici da e verso la lingua Cinese. Gli studenti potranno già avere una prima esperienza relativa all’applicazione degli strumenti linguistici a loro disposizione, per migliorare sia la comprensione che la comunicazione, in un quadro oggettivo di notevole differenza morfologica esistente tra la lingua cinese e le lingue del ceppo indoeuropeo. A tal fine, risulterà fondamentale la frequenza dei corsi di lettorato. 

Gli studenti saranno stimolati a sviluppare delle scelte linguistiche autonome nella mediazione linguistica (tanto più necessarie nel caso di una lingua peculiare come il cinese), tramite analisi del testo e in relazione alle diverse tipologie testuali. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di una prima autonomia di giudizio a livello operativo, nell’atto della mediazione linguistica e della traduzione. Alla fine del secondo anno di Corso, gli studenti avranno acquisito un livello corrispondente al Livello B1 del Quadro di riferimento europeo (Livello 3 del Quadro HSK cinese). Tali abilità verranno verificate in sede d'esame, e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche. Gli studenti avranno inoltre fatto proprie le basi teoriche e pratiche indispensabili per l’approfondimento ulteriore della Lingua Cinese, e la successiva eventuale specializzazione in terminologie e linguaggi specifici; tali abilità saranno oggetto di verifica in sede d’esame, e in itinere attraverso esercitazioni e verifiche puntuali.

 

Competenze trasversali che lo studente dovrebbe acquisire alla fine del corso:

 

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso attraverso la padronanza degli strumenti linguistici di base);

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti);

– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza);

– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore e fondate sul livello di apprendimento linguistico raggiunto);

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze);

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze)

–  capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.

– didattica frontale

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

L’esame finale di idoneità (prova orale) mira ad accertare il raggiungimento del livello linguistico previsto, nonché la capacità dello studente di applicare gli strumenti linguistici appresi, mostrando elementi di autonomia nelle scelte linguistiche e traduttive, attraverso la padronanza delle basi teoriche e pratiche inerenti agli aspetti lessicografici, sintattici e morfologici della lingua cinese.

3 maggio 2109 (solo per fuori corso, laureandi sess. estiva e studenti del percorso internazionale)

31 maggio 2019 (solo per i laureandi)

11 giugno 2019 

3 luglio 2019

Complemento di grado; verbi a oggetto interno; avverbi you e zai; particelle aspettuali le, guo e zhe; avverbi jiu e cai; costruzione shi...de; complemento di risultato; particella ba di anticipo dell'oggetto.

Masini, F. et alii, Il cinese per gli italiani, voll. I-II, Hoepli, Milano 2010.

Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Giudizio Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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