RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO

Insegnamento
RILEVAMENTO ARCHEOLOGICO
Insegnamento in inglese
ARCHAEOLOGICAL SURVEY
Settore disciplinare
L-ANT/09
Corso di studi di riferimento
ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 42.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2016/2017
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO GENERICO/COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
VALCHERA Adriana

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Non ci sono prerequisiti per accedere al corso ma è auspicabile la conoscenza di almeno una lingua straniera che permetta l’autonoma consultazione di letteratura scientifica sulla disciplina.

Il corso ha lo scopo di fornire le nozioni fondamentali necessarie alla schedatura, lettura e interpretazione delle evidenze archeologiche individuate con l’esplorazione diretta e sistematica del territorio e alla redazione della carta archeologica, quale strumento per la lettura storica del territorio e per attività di pianificazione territoriale.

L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:

- Conoscenza e comprensione degli strumenti tipici di questo tipo di ricerca: lettura dei vari tipi di cartografia (IGM, aerofotogrammetrici, catastali ecc.); schedatura ed analisi delle notizie di rinvenimenti archeologici da bibliografia e da archivio; posizionamento delle evidenze archeologiche sulla base cartografica di riferimento; schedatura e posizionamento su base cartografica delle tracce archeologiche da fotografia aerea; schedatura e documentazione, grafica e fotografica, delle varie evidenze archeologiche (aree di frammenti fittili, strutture murarie ecc.); schedatura e documentazione, grafica e fotografica, del materiale mobile, con particolare riferimento ai manufatti ceramici; sistemi di schedatura e archiviazione dei dati archeologici (database, Gis, ecc.);

 -Capacità di applicare le conoscenze acquisite durate il corso con attività da effettuare sia sul campo che in laboratorio;

- Guidare gli studenti in un processo di apprendimento finalizzato alla gestione in autonomia delle attività descritte, formulando valutazioni critiche sulla base della documentazione disponibile;

-Stimolare le abilità comunicative attraverso discussioni in aula sulle diverse tematiche affrontante con un linguaggio specialistico;

-Fornire gli strumenti utili per gestire e affrontare in piena autonomia le tematiche oggetto del corso.

Lezioni frontali in aula, lezioni all’aperto in aree archeologiche. Il corso verrà integrato da esercitazioni in laboratorio relative alle tematiche affrontate durante le lezioni in aula

La valutazione del percorso di studio degli studenti e del loro raggiungimento degli obiettivi didattici avverranno attraverso un esame orale finale. In sede di esame si valuterà, oltre alla conoscenza dei testi indicati per lo studio, del materiale didattico e la padronanza dei temi approfonditi a lezione, anche l’effettivo raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi sopra indicati per il corso. Elementi di valutazione complementari saranno la proprietà di espressione, la capacità critica e di collegamento con altri ambiti del sapere

Gli appelli di esame, salvo imprevisti, si svolgeranno secondo il seguente calendario:

20 dicembre 2023

25 gennaio, 8 febbraio, 22 febbraio 2024

4 aprile 2024

16 maggio 2024

27 giugno, 11 luglio, 25 luglio 2024

12 settembre 2024

24 ottobre 2024

Gli esami si svolgeranno alle ore 9:30 presso il nuovo edificio Via Birago 64, studio prof. Ferrari

1 piano.

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso delle lezioni. La frequenza al corso è fondamentale; tuttavia gli studenti che si trovassero nella impossibilità di frequentare potranno concordare un programma sostitutivo

Il corso ha lo scopo di fornire le nozioni fondamentali necessarie alla schedatura, lettura ed interpretazione delle evidenze archeologiche individuate con l’esplorazione diretta e sistematica del territorio. In particolare verranno sviluppati i seguenti argomenti: conoscenza e lettura dei vari tipi di cartografia (IGM, aerofotogrammetrici, catastali ecc.); schedatura ed analisi delle notizie di rinvenimenti archeologici da bibliografia e da archivio; posizionamento delle evidenze archeologiche sulla base cartografica di riferimento; schedatura e posizionamento su base cartografica delle tracce archeologiche da fotografia aerea; schedatura e documentazione, grafica e fotografica, delle varie evidenze archeologiche (aree di frammenti fittili, strutture murarie ecc.); schedatura e documentazione, grafica e fotografica, del materiale mobile, con particolare riferimento ai manufatti ceramici; sistemi di schedatura e archiviazione dei dati archeologici (Banche dati grafiche e alfanumeriche, sistemi informativi territoriali ecc.). Il corso prevede esercitazioni pratiche in laboratorio e/o sul campo.

J. Bogdani, GIS e webGIS tra archiviazione, analisi e pubblicazione di dati geografici, in Bogdani J., Archeologia e tecnologie di rete. Metodi strumenti e risorse digitali, 2019, pp. 89-121,

G. CERAUDO, F. BOSCHI, Fotografia Aerea per l'Archeologia, in E. Giorgi (ed.), Groma 2. In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia, Bologna 2009, pp. 159-173;

G. CERAUDO, Fotolettura e Fotointerpretazione, in M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 81-88;

G. CERAUDO, Restituzione Aerofotogrammetrica e trattamento dei dati archeologici, in M. GUAITOLI (a cura di), Lo sguardo di Icaro, Roma 2003, pp. 98-100;

M. GUAITOLI, Nota sulla metodologia della raccolta, della elaborazione e della presentazione dei dati, in P. Tartara, Torrimpietra, Forma Italiae, 39, Roma 1999, pp. 357-365;

M. GUAITOLI, Il territorio e le sue dinamiche: osservazioni e spunti di ricerca, in Taranto e il Mediterraneo, in Atti del quarantunesimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto, 12-16 ott. 2001, Taranto 2002, pp. 219-252;

M. GUAITOLI (a cura di), Metodologie di Catalogazione dei Beni Archeologici, Quaderni BACT 1.2, Lecce-Bari 1997, pp. 9-44;

L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, La Carta Archeologica, cap. 3, in L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia Antica, pp. 64-80;

L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, La topografia antica nella società contemporanea, cap. 5, in L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia Antica, Bologna 2004, pp. 179-186;

G. F. POCOBELLI, La Carta Archeologica: metodologia e strumenti di indagine , in M. Salvini, P.Lelli (a cura di), Le memorie celate. Il paesaggio archeologico nella terra di Anghiari (catalogo della mostra), Anghiari 2009, pp. 13-15.

C. Corsi, B. Slapsak, F. Vermeulen, Good Practice in Archaeological Diagnostics: Non-invasive Survey of Complex Archaeological Sites, 2013 (alcuni articoli che verranno indicati nel corso delle lezioni).

Ulteriore bibliografia di supporto verrà indicata nel corso delle lezioni.

Semestre
Secondo Semestre (dal 20/02/2017 al 20/05/2017)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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