STORIA CONTEMPORANEA

Insegnamento
STORIA CONTEMPORANEA
Insegnamento in inglese
Contemporary history
Settore disciplinare
M-STO/04
Corso di studi di riferimento
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2017/2018
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
ROMANO Michele

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Conoscenze di Storia contemporanea impartite nelle scuole secondarie di secondo grado.

Il corso affronta due secoli di storia globale, dalla Restaurazione europea che segue al dominio napoleonico fino ai giorni nostri, contrassegnati – come sostiene Sandro Rogari – da un potere mondiale a geometria variabile e da un’accelerazione senza paragoni nei precedenti millenni della storia umana.

Si porrà dunque l’accento sull’interdipendenza di fattori e processi vicini e lontani nel tempo, sull’interconnessione a scala planetaria dei fatti socio-economici, politico-istituzionali, demografici, culturali e sui fenomeni di confronto/conflitto tra le diverse aree ed entità statuali, dal trionfo delle potenze europee nel mondo, anche grazie alla centralità dello stato/nazione che in Europa è stato il prodotto dell’Età Romantica e dei Risorgimenti, all’affermazione del globalismo bipolare dopo la seconda guerra mondiale, per quindi giungere alla fine del bipolarismo stesso, offuscato dalla conclamata preminenza della superpotenza americana.

Saranno approfonditi, inoltre, i principali temi riguardanti la storia e il funzionamento dell’Unione Europea che, avviatasi di fatto con la Dichiarazione Schuman del 1950, in virtù della progressiva integrazione – prima economica e poi politica – tra un numero crescente di Paesi, ha riportato il Vecchio Continente a ricoprire un ruolo di primo piano nella storia mondiale. Tante volte dato per fallito, ma mai trascurato e sempre rilanciato, il progetto di Unione Europea è oggi messo a dura prova dalla grave e perdurante crisi economica e geopolitica, ed è chiamato a dare risposte a nuove e indifferibili sfide.

Conoscenze e capacità di comprensione

Alla fine del corso, lo studente conoscerà:

  • i principali fattori e processi socioeconomici, politico-istituzionali, demografici, culturali che hanno caratterizzato la storia europea e mondiale degli ultimi due secoli e le più accreditate interpretazioni storiografiche che ne sono scaturite;
  • le origini, gli sviluppi storici e i più recenti eventi della cooperazione e dell’integrazione europea sullo sfondo di una circostanziata lettura delle fasi che hanno portato alla originale struttura istituzionale dell’UE.

Più in particolare: per quanto riguarda il primo punto, lo studente acquisirà le conoscenze fondamentali concernenti i processi e le dinamiche sociali, i fenomeni di confronto/conflitto tra le diverse aree ed entità statuali, gli aspetti di storia politica, istituzionale, economica e culturale dell’Europa, il sistema delle relazioni internazionali nel corso dell’età contemporanea; per quanto riguarda il secondo punto, lo studente acquisirà consapevolezza delle radici storiche del progetto di Unione Europea, che nella realtà del presente è al centro dell’attenzione pubblica e delle discussioni politiche, irrompe costantemente nel quotidiano di ogni cittadino consapevole, condiziona le scelte dei governi di molti paesi, suscita passioni e sentimenti collettivi unificanti ma anche dissocianti.

Le competenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS che prevedono il conseguimento di una adeguata conoscenza dell’evoluzione, nel corso dell’età contemporanea, dei vari aspetti della «vita associata» – famiglia, stato, ideologie, partiti politici, istituzioni, economia, comunicazione ecc. – e la corretta applicazione degli strumenti metodologici e delle categorie interpretative per la loro analisi e comprensione.

 

 

Conoscenze e capacità di comprensione applicate

Lo studente saprà:

  • muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti e aree studiati;
  • cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
  • riconoscere e comprendere le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
  • inquadrare il ruolo dei soggetti attivi nei processi storici;
  • individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente saprà:

  • individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
  • cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
  • commentare autonomamente le tesi interpretative e distinguere le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti.

 

Abilità comunicative

Lo studente saprà illustrare le questioni storiche sottolineandone gli elementi più importanti con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e utilizzo appropriato del lessico storiografico (terminologia sociopolitica, giuridico-economica, ecc.).

 

Capacità di apprendere

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:

  • utilizzare gli strumenti bibliografici, reperiti autonomamente, che consentano l’approfondimento dei temi d’interesse;
  • riconoscere il significato delle partizioni cronologiche e di orientarsi nella dimensione spazio-temporale;
  • applicare le categorie concettuali e i paradigmi esplicativi per un approccio criticamente consapevole alla disciplina e ai suoi percorsi interpretativi.

 

Saranno inoltre potenziate le seguenti capacità trasversali:

  • individuazione delle connessioni interpretative con altri ambiti disciplinari per permettere il confronto di tradizioni, metodologie e prospettive differenti;
  • comprensione dei limiti della ricerca storica e del valore della memoria storica come patrimonio comune della collettività;
  • consapevolezza del ruolo dello storico come garante di un approccio corretto e deideologizzato alla memoria storica;
  • consapevolezza che il sapere storico è scientifico e critico ma, al contempo, anche fruibile da un pubblico di non specialisti.

 

Lezioni frontali con sussidi multimediali

Modalità di prenotazione all’esame

Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono tenuti a prenotarsi utilizzando esclusivamente le modalità previste dal sistema VOL.

Il calendario degli appelli è pubblicato e costantemente aggiornato nella sezione “Notizie” della bacheca elettronica del docente al seguente indirizzo web:

 

https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/michele.romano/notizie

 

Non sono previsti esami parziali.

 

Modalità di valutazione degli studenti

Per la valutazione non sono previste modalità differenti per studenti frequentanti e studenti non frequentanti.

L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:

  • le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia sociopolitica, giuridico-economica, ecc.);
  • le competenze acquisite in termini di conoscenza e comprensione del testo storiografico, di consapevolezza dei significati delle partizioni cronologiche, dei principi della metodologia della ricerca storica, delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi per un approccio criticamente consapevole alla disciplina e ai suoi percorsi interpretativi;
  • l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.

Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.

Il calendario degli appelli è pubblicato e costantemente aggiornato nella sezione “Notizie” della bacheca elettronica del docente al seguente indirizzo web:

https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/michele.romano/notizie

Il corso terrà insieme, seguendo una consolidata tradizione didattica, l’Ottocento e il Novecento: due secoli che, pur con evidenti differenziazioni interne, vanno considerati un continuum: l’Età contemporanea, per l’appunto.

Schematizzando, il programma è diviso in cinque gruppi di lezioni, non di eguale estensione.

Il primo gruppo, che avrà valenza introduttiva allo studio della Storia contemporanea, sarà dedicato alle principali questioni metodologiche che riguardano la disciplina storica, ossia la “verità della storia”, i gradi e i limiti di tale verità, il corretto atteggiamento della ragione nella ricerca storica e l’operazione di concettualizzazione. Il secondo gruppo di lezioni coprirà un arco di tempo compreso tra l’inizio dell’800 e i primi anni del secolo successivo; il terzo tratterà delle guerre mondiali e del periodo che intercorre tra l’una e l’altra; il quarto riguarderà la fase che va dal secondo dopoguerra alla dissoluzione del mondo bipolare. La proporzione fra queste parti didattiche è stata organizzata in modo da evidenziare quelle che potremmo definire le radici lunghe dell’oggi, che affondano proprio nell’800, cioè il secolo che tiene in incubazione il mondo che abbiamo di fronte ai nostri occhi. Si presterà particolare attenzione alle vicende italiane, ma, sulla base delle suggestioni provenienti dal nostro presente, sempre più integrato e interconnesso, ampio spazio sarà riservato all’Europa nella sua complessità, all’altro Occidente, soprattutto le Americhe, e all’Asia. Si ragionerà dei grandi protagonisti collettivi, dei gruppi sociali, delle ideologie e delle trasformazioni del ruolo dello Stato; del progressivo affermarsi dello Stato-nazione; della competizione e dello scontro tra ideologie e sistemi politico-economici differenti; dei fattori che hanno portato all’allargamento, o a volte al restringimento, dei diritti civili, politici e sociali; delle trasformazioni provocate dal passaggio dalla società rurale a quella industriale, e poi da questa alla società post-industriale; dell’affermazione, consolidamento e crisi dell’egemonia europea; dell’emersione di nuove potenze e dello stravolgimento a livello planetario, verso la fine del Novecento, delle gerarchie politiche ed economiche precedenti. Il quinto gruppo di lezioni, infine, che ha carattere di approfondimento tematico, sarà rivolto alla ricostruzione della storia dell’Unione Europea partendo dalle idee dei precursori e dal pensiero dei padri fondatori (dall’abate Saint-Pierre ad Altiero Spinelli passando per Kant, Cattaneo, Monnet, Schuman, De Gasperi, Spaak ecc.) per soffermarsi quindi sulle tappe fondamentali che hanno scandito il processo di cooperazione e integrazione degli stati europei dall’avvio del piano Marshall al Consiglio d’Europa, dalla Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) alla proposta di una Comunità europea della difesa (CED), dall’Unione europea occidentale (UEO) alla Comunità economica europea (CEE), dal grande allargamento del 2004-2007 alla Brexit. Alle questioni storiche verranno agganciate tematiche più propriamente politiche e saranno inoltre approfondite le problematiche che riguardano il funzionamento dell’Unione; si analizzeranno dettagliatamente le sue istituzioni, ma ampie riflessioni saranno dedicate ai principi e alle linee guida (per esempio, il principio di sussidiarietà), alle principali politiche comunitarie (monetaria, agricola, sociale, regionale, ambientale) e infine al tema, oggi centrale, dell’allargamento all’Est europeo e ai Balcani.

I testi più adeguati allo studio e all’approfondimento di questi temi e percorsi interpretativi sono:

  • Salvatore Lupo e Angelo Ventrone, L’età contemporanea, Mondadori, Milano 2018;
  • Giuliana Laschi, Storia dell’integrazione europea, Le Monnier, Firenze 2021.
  1. Salvatore Lupo, Angelo Ventrone, L’età contemporanea, Mondadori, Milano 2018;
  2. Giuliana Laschi, Storia dell’integrazione europea, Le Monnier, Firenze 2021.

Semestre
Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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