Laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE

Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MEDICHE E NANOBIOTECNOLOGIE
Corso di studi in inglese
MEDICAL BIOTECHNOLOGY AND NANOBIOTECHNOLOGY
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche - LM-9 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
Sito web del corso
http://www.scienzemfn.unisalento.it/home_page
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce - Università degli Studi
Anno accademico
2016/2017
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate
2.3.1.1.2 - Biochimici
2.3.1.1.3 - Biofisici
2.3.1.1.4 - Biotecnologi
2.3.1.2.1 - Farmacologi
2.3.1.2.2 - Microbiologi

Descrizione del corso

I laureati in biotecnologie mediche e nanobiotecnologie dell'Università del Salento avranno:
- capacità di comunicare in un ambito internazionale le proprie conoscenze scientifiche ed i risultati della propria ricerca;
- capacità di trasmettere e insegnare tutte le conoscenze avanzate, specialistiche e tecnologiche nellambito delle biotecnologie sanitarie e non;
- capacità di diffondere attraverso le più moderne competenze informatiche i dati sperimentali e le tematiche biotecnologiche di attualità;
- alto livello di integrazione con altre figure professionali di altre aree disciplinari che concorrono alla multidisciplinarietà che caratterizza le biotecnologie;
- capacità di esprimere le proprie valutazione e proporre soluzioni innovative ai problemi biotecnologici.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza.


I laureati magistrali in Biotecnologie mediche e nanobiotecnologie dell'Università del Salento avranno la:
- capacità di lavorare con un alto grado di autonomia, anche assumendo responsabilità nella gestione di progetti e risorse;
- capacità di contribuire in maniera sostanziale ed innovativa ad attività di ricerca interdisciplinare in gruppi con scienziati con diverso background e/o competenze specifiche;
- autonomia di giudizio nella valutazione, interpretazione e correttezza metodologica di dati sperimentali di laboratorio;
- capacità di valutare la sicurezza di laboratorio in ambito biomedico e biotecnologico;
- capacità di valutare gli aspetti della ricerca e didattica in ambito biotecnologico;
- correttezza deontologica e consapevolezza dei problemi etici legati agli aspetti etico-morali delle metodiche biotecnologiche;
- capacità di trasferimento tecnologico e gestione dei rapporti con il mondo produttivo industriale;
- capacità di valutazione dei problemi che è chiamato a risolvere e del proprio grado di conoscenza in rapporto al contesto specifico.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio, e le modalità di verifica del conseguimento della stessa sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
L'Universita' del Salento dispone di un Centro Orientamento e Tutorato (C.OR.T.) e organizza annualmente, presso le sedi delle singole Facolta' dell'Ateneo e i Dipartimenti di riferimento, Giornate di Orientamento rivolte a studenti delle scuole secondarie superiori del territorio salentino. Per i Corsi di Studio di competenza del Consiglio didattico in Biotecnologie, queste attivita' si svolgono con il coinvolgimento del Manager didattico della Facolta' di Scienze MM. FF. NN., del Responsabile della Segreteria Servizi agli Studenti e di alcuni docenti designati dal Consiglio didattico in Biotecnologie. Nel corso di questi incontri sono presentati i Corsi di Studio attivati (di I e II livello) con i relativi requisiti di ammissione, piani di studio e sbocchi occupazionali, anche attraverso testimonianze. Vengono anche visitate le Infrastrutture (aule, laboratori didattici e di ricerca, aule informatiche, sale studio) e illustrati i Servizi di contesto a supporto delle attivita' del Corso di Studio.

Oltre alle Giornate di Orientamento della Facolta' di Scienze MM. FF. NN., destinate prevalentemente agli studenti in ingresso nel percorso formativo di I livello, il Consiglio didattico organizza annualmente, in concomitanza con l'approvazione del Manifesto degli Studi, Giornate di Orientamento rivolte agli studenti laureati e laureandi iscritti ai Corsi di studio di I livello della Facolta' di Scienze MM. FF. NN. di area biologica e biotecnologica per presentare l'Offerta formativa del successivo anno accademico.

L'Universita' del Salento dispone, inoltre, di un Centro Accoglienza Studenti. Presso gli sportelli attivati nelle aree umanistiche ed economico-giuridica e scientifica, gli studenti tutor iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale o Specialistica svolgono attivita' di accoglienza e tutorato per colori che vorranno: i.) avere chiarimenti e informazioni sui Corsi di Studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; ii.) immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al primo; iii.) iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale.
Il Consiglio didattico in Biotecnologie individua annualmente i Tutor didattici tra i Docenti di riferimento del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Nanobiotecnologie. Ai Tutor e' demandato il compito di guidare gruppi di studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale.

Attività di orientamento e tutorato in itinere e', inoltre, svolto dal sopra citato Centro Accoglienza Studenti dell'Universita' del Salento, a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vorranno: i.) consultare i dati di carriera; ii.) presentare domanda di Laurea; iii.) presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi; prenotare appelli di esame; acceder alla web mail; presentare modulistica on-line.
I laureati in Biotecnologie mediche e nanobiotecnologie dell'Università del Salento avranno:
- capacità di apprendimento, sviluppo e approfondimento di ulteriori competenze tramite consultazione di materiale bibliografico sia in forma cartacea che in formato elettronico;
- capacità di consultazione di banche dati bioinformatiche, aggiornamento continuo sullo sviluppo delle conoscenze e metodologie in ambito biotecnologico anche mediante la partecipazione a seminari o convegni tematici;
- capacità di proseguire gli studi in un dottorato o master di secondo livello o scuole di specializzazione in ambito biomedico e nanobiotecnologico.

Inoltre avranno la capacità di inserirsi, con notevole autonomia di giudizio e competenza, in ambiti lavorativi professionali e dirigenziali.

Le attività formative, che concorrono al raggiungimento delle capacità di apprendimento, e le modalità di verifica del conseguimento della stesse sono analoghe a quelle riportate in precedenza.

Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Nanobiotecnologie fa parte della Classe LM-9 delle Lauree Magistrali in Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche, ha la durata di 2 anni e non prevede accesso a numero programmato. L'immatricolazione al Corso, come specificato nel relativo Regolamento Didattico, richiede il possesso di specifici requisiti curriculari ed e' subordinata al superamento di una prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione secondo i termini e le modalita' specificate nel Quadro A3 della presente scheda e nel relativo bando di ammissione.

Il corso di studio ha l'obiettivo di formare figure professionali dotate di elevate conoscenze delle applicazioni biotecnologiche piu' avanzate nell'ambito della ricerca biomedica di base e applicata, inclusi i sistemi di diagnosi molecolare, la terapia cellulare e genica, la medicina rigenerativa, le tecnologie di analisi genomiche e proteomiche, le strategie per l'individuazione di nuovi bersagli molecolari terapeutici e per lo sviluppo e la produzione di farmaci e molecole bioattive mediante le biotecnologie, e le nanobiotecnologie.

Per il conseguimento del titolo accademico finale, e' necessario acquisire almeno 120 CFU (Crediti Formativi Universitari).

Il Corso e' articolato in n. 3 curricula:
• Curriculum biomedico. L'indirizzo ha la finalita' di fornire specifiche conoscenze nell'ambito dell'anatomia umana funzionale, della fisiologia cellulare, della bioproduzione, della patologia molecolare umana e dell'igiene applicata.
• Curriculum nanobiotecnologico. L'indirizzo ha la finalita' di fornire specifiche conoscenze nell'ambito della biofisica, delle applicazioni della fisica nel campo diagnostico e terapeutico, delle nanobiotecnologie e delle tecnologie chimico-fisiche applicate alla medicina.
• Curriculum in ingegneria tissutale. L'indirizzo ha la finalita' di fornire specifiche conoscenze nell'ambito della fisiologia cellulare, della biofisica, delle applicazioni della fisica nel campo diagnostico e terapeutico, della scienza e tecnologia dei biomateriali e dell'ingegneria tissutale.

La scelta del curriculum da parte degli studenti deve essere effettuata all'atto dell'iscrizione al II anno di corso mediante il Portale Web degli Studenti http://studenti.unisalento.it
Introduzione alle aree apprendimento in relazione alle destinazioni professionali (sintesi)
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti delle classe LM-9, il corso di studio ha come obiettivo di formare figure professionali dotate di elevate conoscenze delle applicazioni biotecnologiche più avanzate nell’ambito della ricerca biomedica di base e applicata, inclusi i sistemi di diagnosi molecolare, la terapia cellulare e genica, la medicina rigenerativa, le tecnologie per l’individuazione di nuovi bersagli molecolari terapeutici e per lo sviluppo e produzione di nuovi farmaci e molecole bio-attive, e le nano-biotecnologie. Per raggiungere questi obiettivi formativi, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente quattro, tre delle quali sono riconducibili ai tre percorsi curriculari nei quali si articola in corso di studio. Le aree di apprendimento sono le seguenti:
Area di apprendimento 1: Biotecnologie cellulari e molecolari
Area di apprendimento 2: Biomedicina
Area di apprendimento 3: Nanobiotecnologie
Area di apprendimento 4: Bioingegneria e ingegneria tissutale

Struttura del percorso di studio e variazioni dei percorsi di studio in funzione degli orientamenti che lo studente ha a disposizione.
Il corso di studio è articolato in tre percorsi curriculari al fine di favorire la formazione di specifiche figure professionali che si possano inserire, con l’adeguato livello di competenze, in specifici settori delle biotecnologie applicate alla salute dell'uomo.

Il percorso formativo prevede che in una prima fase tutti gli studenti acquisiscano conoscenze teoriche e metodologiche sugli aspetti molecolari e cellulari delle biotecnologie; al termine di questa fase formativa gli studenti potranno seguire percorsi di studio differenziati applicati ai settori della biomedicina, delle nanobiotecnologie e dell’ingegneria tissutale.

Le attività di formazione frontale, in aula o in laboratorio saranno accompagnate da attività di tutoraggio e orientamento da parte del corpo docente del corso di studio e da attività seminariali intra ed extra-curriculari tenute da personalità scientifiche esterne, su tematiche innovative delle biotecnologie. Dopo aver acquisito il numero minimo di CFU previsti dal regolamento didattico, gli studenti potranno svolgere il loro periodo di stage e tirocinio, propedeutico allo svolgimento della prova finale, presso i laboratori di ricerca dell'Università del Salento, il National Nanotechnology Laboratory di Lecce e altri centri di ricerca nazionali o esteri sia pubblici che privati, aziende biotecnologiche nazionali ed internazionali, in regime di convenzione con l'ateneo salentino.

Più in dettaglio il percorso formativo prevede che gli studenti acquisiscano nella prima fase dell'attività formativa competenze nell’ambito delle biotecnologie cellulare e molecolare. In particolare, acquisiranno: approfondita conoscenza delle basi genetiche, molecolari e cellulari dei sistemi biologici; approfondita conoscenza della struttura, funzione e analisi delle macromolecole biologiche e dei processi cellulari nei quali esse intervengono; adeguata padronanza delle metodologie proprie della “system biology” (genomica, trascrittomica, proteomica e metabolomica), dell’ingegneria genetica e della “synthetic biology”, dei modelli cellulari e animali; adeguata conoscenza delle applicazioni della fisica in campo medico; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche cellulari e molecolari in ambito sperimentale e applicativo, comprese quelle che prevedono l’utilizzo di animali transgenici, cellule staminali e di altre tecniche biomediche avanzate come la terapia genica; approfondita conoscenza dei meccanismi molecolari che sono alla base della patogenicità microbica e virale; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche finalizzate alla progettazione, sintesi, produzione, studio delle proprietà, dei meccanismi di azione a livello molecolare e degli aspetti chimico-tossicologici di bio-farmaci, diagnostici, vaccini, antibiotici, chemioterapici e altre molecole biologicamente attive a scopo sanitario, anche mediante l’ingegnerizzazione di cellule, organismi e microrganismi.

Nella seconda fase dell'attività di formazione si prevedono attività volte all'ampliamento delle conoscenze in ambito biomedico, nano biotecnologico o bioingegneristico (con particolare riferimento al settore dell’ingegneria tissutale).

Attraverso il curriculum biomedico, gli studenti saranno messi in condizione di acquisire: approfondita conoscenza nei settori della anatomia funzionale e della fisiologia cellulare e molecolare e loro applicazione in biomedicina; specifica conoscenza delle basi molecolari e cellulari di stati patologici acquisiti o congeniti e di metodologie di studio interdisciplinari volte alla comprensione delle alterazioni genetiche, biochimiche, metaboliche, funzionali che sono causa dell’insorgenza di patologie umane; specifica conoscenza nell’ambito dell’epidemiologia delle patologie umane, del controllo di qualità e della sicurezza nel settore biotecnologico; specifica conoscenza delle tecnologie per la bioproduzione di molecole biologicamente attive utilizzabili in campo biomedico.

Attraverso il curriculum nano-biotecnologico, gli studenti saranno messi in condizione di acquisire: conoscenze nell’ambito della fisica applicata alle biotecnologie per diagnosi e terapia; conoscenze nell’ambito della biofisica e dei metodi fisico-chimici applicati alle biotecnologie; conoscenze di nano-bioelettronica, per lo studio e implementazione di nuovi dispositivi diagnostici e nuove terapie basate su processi di bio-riconoscimento; conoscenza di nano- e micro-fluidodinamica, che fornisce gli strumenti per progettare e fabbricare microsistemi a flusso e reagenti per il trasporto, la separazione, la purificazione, lo spostamento e il mixing di reagenti e campioni biologici, utili soprattutto per lo sviluppo di bio-chip e biosensori per la diagnostica in tempo reale. Per la realizzazione di tali obiettivi specifici è richiesto un contesto fortemente multidisciplinare, in cui le tecniche di fabbricazione a nano-scala si affiancano alle metodologie delle fisica, della chimica e della biofisica.

Attraverso il curriculum bioingegneristico in ingegneria tissutale, gli studenti saranno messi in condizione di acquisire: conoscenze nell’ambito della scienza e della tecnologia dei biomateriali; competenze nell’ambito della fisica e nano-ingegneria dei biosistemi; conoscenze teoriche e metodologiche nell’interazione tra cellule, tessuti e biomateriali; competenze nella progettazione, realizzazione, biocompatibilità di materiali e dispositivi per ingegneria tissutale; metodologie per la rigenerazione tissutale.

Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi specifici, alle quattro aree di apprendimento nelle quali è strutturato il corso di studio concorrono gli insegnamenti/moduli indicati nel Quadro A4b in corrispondenza di ciascuna area.
Le attività connesse alla prova finale contribuiscono significativamente al
completamento del percorso formativo attraverso l’acquisizione di competenze
di carattere disciplinare e trasversale.

In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del
laureando, di un sufficiente bagaglio di competenze e di capacità critiche e
comunicative per affrontare, con un adeguato livello di autonomia,
problematiche di carattere scientifico. Essa concorre al raggiungimento
degli obiettivi formativi, consentendo al laureando di applicare
direttamente e con adeguato livello di autonomia le competenze acquisite nel
percorso formativo al lavoro sperimentale e di laboratorio.

La Tesi sperimentale consiste in una relazione scritta su una applicazione
originale di carattere teorico, sperimentale e tecnologico, alla soluzione
di un problema nell’ambito delle biotecnologie applicate alla biomedicina e
delle nanobiotecnologie. L’argomento della Tesi è concordato con il
Relatore. La Tesi deve essere organizzata nelle seguenti parti:
Introduzione, Scopo della Tesi, Materiali e Metodi, Risultati, Discussione,
Conclusioni, Bibliografia. Il lavoro di Tesi deve avere carattere
sperimentale-applicativo, e dall’elaborato finale e dalla sua presentazione
e discussione devono potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, le
competenze disciplinari, l’autonomia e le capacità critiche, espositive e di
sintesi del laureando.

Per quanto non previsto dalla presente SUA, si fa riferimento al Regolamento
Didattico di Ateneo, al Regolamento per lo stage, l’internato e l’esame di
Laurea e alla legislazione vigente.
Conoscenze richieste per l’accesso:
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Nanobiotecnologie è condizionato al possesso di:

a) Diploma di Laurea di primo livello della classe L-2 Biotecnologie (DM 270/04) o della classe 1 Biotecnologie (DM 509/99) o, alternativamente, di Diploma di Laurea di primo livello di altre classi, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, purché lo studente abbia conseguito un numero minimo di CFU nei settori scientifico-disciplinari come di seguito dettagliato:

1. MAT/01-MAT/09, FIS/01-FIS/08, INF/01, MED/01, SEC_S/01, SECSS_S/02: 10 CFU
2. CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06: 10 CFU
3. BIO/01, BIO/10, BIO/11, BIO/13, BIO/17, BIO/18, BIO/19: 10 CFU
4. AGR/07, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/14, BIO/18, CHIM/06, CHIM/11, MED/04, MED/42: 24 CFU

I CFU di un settore già conteggiati in un ambito non possono essere utilizzati per lo stesso settore in un altro ambito. E’ necessaria inoltre una buona conoscenza della lingua inglese.

b) adeguatezza della preparazione personale dello studente in relazione agli obiettivi formativi del corso di studio.

Gli studenti in condizioni diverse da quelle indicate al punto a) possono acquisire le conoscenze e le competenze mancanti tramite la iscrizione a corsi singoli indicati da apposita Commissione del Consiglio didattico prima di poter accedere alla verifica di cui al punto b).


Modalità di verifica della preparazione iniziale:
La preparazione iniziale sarà verificata da un’apposita Commissione del Consiglio didattico attraverso la valutazione della carriera pregressa dello studente, ed un colloquio personale e/o un test scritto come esplicitato nel bando di ammissione.


Utenza sostenibile:
60 studenti, in linea con la numerosità massima indicata nelle disposizioni relative alle “linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei Corsi di Studio”, predisposte dal CNVSU, ed emanate dal MIUR attraverso il D.M. n. 386 del 26/7/2007.

Piano di studi

BIOMEDICO

IN INGEGNERIA TISSUTALE

NANOBIOTECNOLOGICO