Laurea in VITICOLTURA ED ENOLOGIA

Corso di studi
VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Corso di studi in inglese
VITICULTURE AND ENOLOGY
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Scienze e tecnologie agrarie e forestali - L-25 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB42/viticoltura-ed-enologia
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2021/2022
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.2.2.1.1 - Tecnici agronomi
3.2.2.3.2 - Tecnici dei prodotti alimentari

Descrizione del corso


Abilità comunicative
Il laureato in Viticoltura ed Enologia è in grado di comunicare efficacemente le conoscenze acquisite, informazioni, idee, problematiche e naturalmente soluzioni applicative per il settore di competenza, sia a interlocutori specialisti che non specialisti, utilizzando efficacemente i moderni strumenti per la comunicazione, Facebook, Twitter, App tematiche, etc. sia in lingua italiana che in inglese o una altra lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano. Il laureato sarà inoltre in grado di confrontarsi con le molteplici diverse realtà produttive italiane e di interagire con i colleghi o professionisti di settori affini.
Queste abilità vengono sviluppate nel corso di esercitazioni e seminari durante i quali gli studenti sono incoraggiati a presentare oralmente, per iscritto e con l’uso di strumenti elettronici propri gli elaborati individuali e ad intervenire pubblicamente in discussioni su argomenti specifici o riguardo la possibile soluzione di problemi così da migliorare capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile ogni tematica del settore o argomento.
La partecipazione a tirocini, stage, soggiorni all’estero e attività di internazionalizzazione sono ulteriori strumenti utili per lo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente.
Inoltre, la verifica del conseguimento delle abilità comunicative si realizza in particolare in occasione della stesura di elaborati, del tirocinio, della stesura della tesi di laurea e durante la discussione - prova finale. Infatti, la qualità e l’efficacia della comunicazione contribuisce in maniera significativa nel giudizio complessivo sia di elaborati che della prova finale.

Autonomia di giudizio
Uno degli scopi del percorso formativo è permettere al laureato di sviluppare una visione critica delle problematiche connesse alle produzioni agro-alimentari, vitivinicole in particolare. Quindi, al termine degli studi, il laureato è in grado di:
- esprimere giudizi in piena autonomia su problemi inerenti la gestione complessiva dell'azienda agraria nel rispetto dell’ambiente e su problemi attinenti l’attività professionale;
- esprimere una valutazione critica riguardo le strategie di produzione e di difesa nel rispetto dell'ambiente;
- sviluppare indipendenti e innovative attività per migliorare la qualità e l'efficienza delle produzioni, nel rispetto di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità.
Queste capacità vengono sviluppate stimolando gli studenti all’interpretazione individuale di elaborati tecnico-scientifici, stimolando al commento di esercitazioni, di relazioni a convegni, di eventuali risultati sperimentali, di seminari tenuti dagli studenti stessi, di elaborati realizzati nell'ambito degli insegnamenti fondamentali e opzionali, presentando diverse interpretazioni / ipotesi e spingendo gli studenti alla discussione.
La partecipazione, durante i periodi di tirocinio, visite in campo, visite aziendali ed durante la preparazione della prova finale ad attività caratteristiche della filiere vitivinicola fornisce allo studente una fondamentale occasione per sviluppare autonomamente capacità decisionali e di giudizio.
L’autonomia di giudizio è verificata attraverso la valutazione delle relazioni / interpretazioni sopradescritte richieste agli studenti e tramite la valutazione del piano di studio (scelta e delle attività a libera scelta individuate dallo studente) e della capacità di lavorare, anche in gruppo, per realizzare quanto programmato o richiesto per la realizzazione della tesi di laurea e delle attività connesse con la prova finale.
L'Università del Salento ha istituito un Centro Orientamento e Tutorato (C.OR.T.) il quale organizza annualmente, presso le sedi dei Dipartimenti / Facoltà dell'Ateneo Giornate di Orientamento rivolte a studenti delle scuole secondarie superiori del territorio salentino (province di Lecce, Brindisi e Taranto). Per i Corsi di Studio di competenza del Consiglio didattico in Viticoltura ed Enologia, queste attività si svolgeranno con il coinvolgimento di docenti designati dal Consiglio didattico in Viticoltura ed Enologia, del Manager didattico della Facoltà di Scienze MM. FF. NN., del Responsabile della Segreteria Servizi agli Studenti e di funzionari del C.OR.T. Nel corso di questi incontri sarà presentato il Corso di Studio e i relativi requisiti di ammissione, il piano di studio e gli sbocchi occupazionali, anche attraverso testimonianze di enologhi professionisti laureati. Saranno inoltre visitate le Infrastrutture (aule, laboratori didattici e di ricerca, aule informatiche, sale studio) e illustrati i Servizi di contesto a supporto alle attività del Corso di Laurea. Oltre alle Giornate di Orientamento, saranno organizzate attività di orientamento da parte di docenti del Corso di Laurea presso alcuni istituti interessati (in particolare i Licei o IISS “Agrari”).
È infine prevista l'attivazione di convenzioni con Istituti di Istruzione Secondaria della provincia di Lecce nell'ambito di progetti di orientamento in ingresso, con l'obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo della Viticoltura ed enologia attraverso specifici percorsi formativi sperimentali e/o di alternanza scuola lavoro.

L'Università del Salento dispone, inoltre, di un Centro Accoglienza Studenti in grado di fornire: i.) chiarimenti e informazioni sui Corsi di Studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso; ii.) chiarimenti e informazioni su immatricolazioni o iscrizioni ad anni successivi al primo; iii.) chiarimenti e informazioni riguardo l'iscrizione ai test di orientamento/valutazione della preparazione iniziale. Infine il CdS in Viticoltura ed Enologia potrà beneficiare delle attività di un progetto PLS - Piano Nazionale Lauree Scientifiche Biologia e Biotecnologie, finanziato del MIUR Con DD 371 del 2 marzo 2016, ed attivato presso il DiSTeBA, che prevede:

(1) per la promozione di attività laboratoriali e di autovalutazione: pianificazione, allestimento, conduzione di workshop teorico-pratici laboratoriali per studenti di scuola superiore;

(2) per attività di autovalutazione: somministrazione agli studenti delle quinte classi di scuola superiore di un questionario di autovalutazione (simulazione del test di ingresso); predisposizione di corsi di allineamento (corsi zero);

(3) per la formazione degli insegnanti: realizzazione congiunta (Scuola-Università) di kit sperimentali trasferibili nei laboratori delle scuole; sviluppo di dispense teoriche e video tutorial di corredo; seminario conclusivo di capitalizzazione su impatto e trasferimento delle nuove modalità di insegnamento, anche mediante utilizzazione di presidi di ricerca e produttivi esistenti sul territorio;

(4) per la riduzione dei tassi di abbandono: A) analisi - criticità intrinseche a livello nazionale, regionale, e di Ateneo; - colli di bottiglia carriere studenti - e proposte di intervento; - buone pratiche (a livello nazionale ed internazionale); - criticità estrinseche (flussi di migrazione verso altri CdS e/o altra sede); B) azioni in itinere - coinvolgimento 'champions' (migliori studenti di Magistrali e studenti di dottorato) per tutoraggio flip-teaching: somministrazione didattica integrativa e questionari in itinere mediante cloud computing.

Il Consiglio didattico in Viticoltura ed Enologia individuerà annualmente quali Tutor didattici sia Docenti di riferimento del Corso di Laurea che altri docenti. Ai Tutor è demandato il compito di guidare gruppi di studenti iscritti al Corso di Laurea e seguirli durante il percorso didattico.

In aggiunta, attività di orientamento e tutorato in itinere è svolta dal Centro Accoglienza Studenti dell'Università del Salento, a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vorranno:
i.) consultare i dati di carriera;
ii.) presentare domanda di Laurea;
iii.) presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi;
iv.) prenotare appelli di esame;
v.) accedere alla web mail;
vi.) presentare modulistica on-line.

Le opinioni degli studenti (728 questionari di studenti frequentanti e 267 di non frequentanti) relativamente alle performances del CdS Viticoltura ed Enologia per l'anno accademico 2018-2019 evidenziano, complessivamente, una conformità con gli indici di Dipartimento e di Ateneo ma si differenziano da tali valori in più circostanze, e sempre con deviazioni positive (anche fino a +7%). Dall'analisi dei dati, infatti, non si rilevano criticità. Al contrario, gli indici CdS riferiti alla totalità degli studenti (sT), sono sovente al di sopra di quelli di Dipartimento e di Ateneo.

In particolare, nel caso degli studenti frequentanti (sF) si segnalano le seguenti rimarchevoli differenze: il carico di studio (indicatore ins_2) è considerato adeguato dall’83% degli studenti, contro i valori di riferimento di Dipartimento e di Ateneo pari a 76 e 77%. Tale notevole successo può essere ascritto al risultato del continuo confronto tra docenti stimolato all’interno del CdS, al fine di rendere più omogenei i carichi didattici anche in relazione ai CFU di ciascun corso. Risultano altresì apprezzati dal 90% degli sF gli sforzi organizzativi messi in atto in relazione agli orari di svolgimento delle lezioni (indicatore doc_5), valore nettamente superiore degli 84 e 86% riferiti, rispettivamente, alla media di Dipartimento e di Ateneo. Si registrano inoltre alti gradi di soddisfazione (>80%) per quasi tutti gli indicatori.

Gli studenti non frequentanti (sNF) di questo corso di studi rappresentano circa il 38% del totale, una percentuale elevata giustificata dalle caratteristiche peculiari del CdS, affrontato da diversi studenti lavoratori già impegnati nell'ambito della viticoltura e dell'enologia. Quando confrontati con i valori medi di Dipartimento e di Ateneo, il gradimento da parte degli sNF risulta poco difforme (variazioni entro il 3-4%, spesso a favore del CdS di Viticoltura-Enologia). Va apprezzato il valore dell’indicatore int_11 (interesse per gli argomenti degli insegnamenti), che per gli sNF è superiore alla media di Dipartimento (78% vs 71%), segno del fatto che numerosi studenti, seppur non frequentanti, si sono iscritti al CdS spinti da un riguardevole interesse verso le materie trattate nel corso.

Tra i principali suggerimenti vi sono: a) aumentare l'attività di supporto didattico (SUG_2), b) fornire più conoscenze di base (SUG_3) per gli sF; c) attivare insegnamenti serali (SUG_9) per gli sNF. Questo ultimo suggerimento, che comprensibilmente proviene dagli sNF, è tuttavia in diminuzione se confrontato con gli anni precedenti (spiegabile con l’elevato numero di sNF nelle coorti di istituzione del corso).

Lo storico degli indicatori di questo CdS (istituito nell’AA 2017/2018) mostra prima di tutto un costante aumento del numero di questionari compilati (829 nel 2017, 995 nel 2018, ed il provvisorio 1029 nel 2019). Tale risultato è ascrivibile ad una costante attività di informazione, stimolata dal CdS, e portata avanti sia dai docenti ma soprattutto dai rappresentanti degli studenti. Lo stesso trend positivo viene riscontrato in tutti gli indicatori (2017 vs 2018).

Tra i suggerimenti, si annota un forte aumento per SUG_3 (fornire più conoscenze di base), probabilmente ascrivibile ad una maggior consapevolezza degli studenti su alcune lacune "di partenza" che chiedono di appianare (il CdS si propone di attivare corsi integrativi sulle materie di base); per SUG_4 (eliminare sovrapposizioni tra insegnamenti) il CdS si propone di aumentare le occasioni di confronto tra docenti al fine di coordinare meglio i contenuti degli insegnamenti).

************************
La presente relazione è stata elaborata dal Gruppo AQ del C.D. di Viticoltura ed Enologia nella riunione telematica del 22 luglio 2020 ed è stata approvata dal Consiglio Didattico di Viticoltura ed Enologia nella riunione del 29 settembre 2020 (verbale n. 8).


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Il CdS è di recente istituzione pertanto non vi sono dati a disposizione

Opinioni dei laureati
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel complesso delle attività formative previste dal corso di studio, inclusi seminari e brevi corsi integrativi su innovazioni tecnologiche nel settore vitivinicolo. Il laureato in Viticoltura ed Enologia ha acquisito conoscenze di base e di metodo che gli consentono successivamente di aggiornare le proprie conoscenze del settore, utilizzando prevalentemente tecnologie informatiche che permettono la rapida consultazione di materiale bibliografico e di banche dati così da da poter risolvere i vari problemi che si possono presentare lungo la filiera produttiva vitivinicola.
Il percorso degli studi prepara il laureato ad affrontare successivi percorsi di studio nell'ambito dei Master di primo livello e/o nelle lauree magistrali inerenti l'area culturale di pertinenza presso l’Università del Salento o altre Università, e permette approfondimenti successivi della propria formazione culturale e professionale.
In particolare, la preparazione dell'elaborato finale sotto la guida del relatore rappresenterà un momento privilegiato di apprendimento non solo di nozioni ma di uno approccio critico oltre che di verifica delle capacità acquisite.
La verifica della capacità di apprendimento si realizza durante le prove di esame e attraverso la valutazione di test intermedi, prove in itinere, elaborati di articoli tecnici e scientifici.
Il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia prevede un primo anno durante il quale gli studenti acquisiscono le conoscenze di base (matematica, fisica, chimica, botanica, fisiologia vegetale) ed altre conoscenze che costituiscono le fondamenta culturali della preparazione. Completano poi il percorso le discipline della difesa e delle produzioni agrarie, l'economia e gestione delle imprese agrarie, nozioni di diritto e gli insegnamenti tipici della viticoltura ed enologia.
Il Corso prevede un Tirocinio formativo presso aziende o Enti convenzionati allo scopo di fornire una valida opportunità di contatto diretto con il mondo del lavoro. Il laureato in Viticoltura ed Enologia potrà efficacemente svolgere compiti tecnici di gestione delle attività di produzione primaria, di trasformazione e di conservazione / stoccaggio e distribuzione dei prodotti vitivinicoli garantendo la qualità del prodotto e la loro salubrità. Obiettivo generale delle funzioni del laureato il miglioramento delle produzioni vitivinicole solo in termini qualitativi ma soprattutto in termini qualitativi ed economici, garantendo, attraverso l’introduzione di innovazioni tecniche e/o di processo, la sostenibilità ambientale di tutte le attività.
Gli obiettivi formativi specifici del corso sono:
• conoscenze scientifiche e culturali di base (matematica, fisica, chimica, botanica, fisiologia vegetale), orientate anche agli aspetti applicativi;
• conoscenze professionalizzanti nel settore agronomico e viti-enologico, tese a sviluppare capacità operative di tipo agro-tecnologico e gestionale (agronomia, microbiologia, entomologia e patologia vegetale, genetica agraria, scienze e tecnologie alimentari);
• conoscenze e competenze nella gestione tecnico-economica delle imprese e nella commercializzazione dei prodotti (economia agraria e dei mercati, estimo, gestione aziendale, diritto);
• conoscenze e competenze di ingegneria agraria (costruzioni rurali, meccanica e idraulica agraria);
• abilità gestionali rivolte alla valorizzazione delle specificità ambientali e alla promozione della qualità e della tipicità dei prodotti alimentari;
• conoscenza di una lingua europea (inglese);
• conoscenza delle realtà produttive (esercitazioni, seminari, tirocinio);
• possesso degli strumenti cognitivi di base per la risoluzione dei problemi professionali specifici in un approccio multidisciplinare e l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze (tirocinio, prova finale).



Gli obiettivi formativi vengono raggiunti attraverso lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e di campo, seminari su temi di specifico interesse, in visite tecniche ecc. Il piano degli studi prevede un tirocinio pratico applicativo presso aziende enologiche e vitivinicole o presso laboratori di ricerca operanti nel settore. e la discussione di un elaborato che costituisce la prova finale.
Ciascuna delle attività didattiche permette l’acquisizione di un numero di CFU congruente con l'impegno richiesto allo studente. Il percorso didattico è inoltre adeguato alla preparazione dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione di Agronomo junior oltre ad essere all'accesso ai Master e ai Corsi di Laurea magistrale dell'area culturale di pertinenza. Il laureato sarà in grado di operare (anche con funzioni di coordinamento e direzione) sia a livello di conduzione / gestione di vigneto, per il miglioramento della scelta varietale, delle tecniche colturali e di difesa della vite, che a livello di cantina, nella gestione della filiera enologica e delle problematiche qualitative connesse alla produzione vinicola, oltre che a livello di laboratorio di analisi dei prodotti vinicoli ed a livello della gestione economica dell’azienda.
La laurea in Viticoltura ed Enologia si consegue con il superamento di una prova finale che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato, scritto dallo studente sotto la guida di un docente Relatore, davanti ad una commissione di docenti.
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Viticoltura ed Enologia consiste nella discussione di un elaborato scritto, concernente un argomento scientifico nell’ambito delle materie incluse nel percorso formativo, preparato dallo studente con la guida di due docenti, o un docente ed un Tutor aziendale. Tale elaborato può consistere anche in una relazione riguardo un esperimento effettuato dallo studente nell’ambito delle conoscenze sperimentali acquisite, o una relazione riguardante il periodo di tirocinio presso aziende vitivinicole, enologi professionisti o Enti di Ricerca che realizzano attività di ricerca in ambito vitivinicolo. La prova finale non deve possedere necessariamente caratteri di originalità, né un grado di approfondimento superiore al livello degli studi; da essa deve piuttosto emergere la maturità culturale e la capacità del laureando di elaborazione personale ed autonoma dell’argomento, la sua abilità nel comunicare efficacemente il tema affrontato e la padronanza / conoscenza professionale dell’argomento stesso.

Per l’attribuzione del voto di laurea viene considerata la media normalizzata dei voti di esame conseguiti durante il percorso formativo triennale espressa in base 110 (cui non contribuiscono i 10 CFU con la votazione normalizzata più bassa). Alla media curriculare in centodecimi degli studenti vengono sommati, per ogni lode, 0,25 punti e il voto stabilito dalla Commissione per la prova finale, con un punteggio da 0 a 10 così ripartito: da 0 a 8 punti assegnati dalla Commissione; 2 punti per i candidati che si laureano in corso e 0,1 punti per CFU di attività all’estero (fino ad un massimo di 2 punti).

Per il conseguimento della lode, la media dei voti di esame non deve essere inferiore a 103/110 escluso il punteggio aggiuntivo per i candidati che si laureano in corso; con il punteggio assegnato dalla Commissione deve essere raggiunto il punteggio minimo di 110.

La Commissione di Laurea può deliberare inoltre l’attribuzione della Menzione di merito quando la media dei voti di esame non sia inferiore a 110/110, escluso il punteggio aggiuntivo per i candidati che si laureano in corso.

Per maggiori informazioni, si rimanda al 'Regolamento per l’Internato e l’Esame di Laurea del CdS L-25' in allegato
Per essere ammessi al corso di laurea in Viticoltura ed Enologia è necessario il Diploma di Scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
E' richiesto il possesso di una conoscenza di base di matematica, chimica, fisica e biologia. Oltre a ciò è richiesta una discreta cultura generale e sono richieste le comuni doti di logica e capacità espressiva.

Dette capacità e conoscenze saranno verificate attraverso una prova di accesso obbligatoria; nel caso di esito negativo, saranno attribuiti gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA).

Le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso nonché le modalità di recupero degli OFA saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio.
Per l'anno accademico 2020/2021 il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia è ad accesso libero.

Un test di valutazione della preparazione iniziale sarà comunque somministrato al momento dell’iscrizione.

Allo studente che intende iscriversi al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Oltre a ciò è richiesta una discreta cultura generale e sono richieste le comuni doti di logica e capacità espressiva. Nel caso di esito negativo, saranno attribuiti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).

Il test si articola attraverso una lista di domande chiuse a risposta multipla.

Le informazioni sul test di valutazione saranno descritte nel Bando di ammissione relativo all'annualità accademica di riferimento. Il bando sarà pubblicato all'indirizzo 'https://www.unisalento.it/corsi-ad-accesso-libero' nella sezione 'DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE E AMBIENTALI'.

Obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
Le materie oggetto della prova nelle quali potranno essere assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) ricadono nei seguenti settori scientifico-disciplinari:?
- MAT/* (Matematica),?
- FIS/* (Fisica),?
- CHIM/03 (Chimica).

Si procederà all'assegnazione degli OFA nell'ambito di uno specifico SSD soltanto se la percentuale di risposte esatte che ricadono nello specifico SSD sia inferiore al 40%. Le modalità di assegnazione e recupero OFA sono indicate nel Regolamento Didattico del Corso di studio consultabile nel quadro B1 della presente Scheda Unica Annuale e nella sezione DOCUMENTI della pagina web https://www.scienzemfn.unisalento.it/cdl_viticoltura_enologia.

Profilo

Enologo, agronomo junior, tecnico dei prodotti alimentari. - Il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia permette di acquisire conoscenze e competenze nella gestione delle produzioni vegetali con particolare riguardo ad un approccio sistemico nelle relazioni tra agro-biologia, risorse e sostenibilità. Il laureato possiederà conoscenze e competenze nella gestione tecnico-economica delle imprese con particolare riferimento alle problematiche dei mercati vitivinicoli e agro-alimentari in generale, e alla sicurezza degli alimenti con particolare attenzione al vino. Inoltre, il laureato acquisirà una approfondita conoscenza delle realtà produttive nel settore vitivinicolo. Il laureato sarà in grado di operare professionalmente nella attività di gestione, divulgazione e assistenza tecnica qualificata nel settore vitivinicolo e consulenziale anche nell’ambito del turismo enogastronomico.

Funzioni

Il laureato in Viticoltura ed Enologia potrà efficacemente svolgere compiti tecnici di gestione delle attività di produzione primaria, progettazione in campo viticolo ed enologico, applicazione di moderne tecnologie indirizzate alla qualità ed al controllo della produzione vinicola, direzione ed amministrazione di aziende vitivinicole, realizzazione di analisi microbiologiche, enochimiche ed organolettiche dei vini, consulenza quale libero professionista (Enologo, Agronomo junior).
Obiettivo generale delle funzioni del laureato il miglioramento delle produzioni agroalimentari, vitivinicole in particolare, non solo in termini qualitativi ma soprattutto in termini qualitativi ed economici, garantendo, attraverso l’introduzione di innovazioni tecniche o di processo, la sostenibilità ambientale delle attività di produzione e trasformazione.
L’attività professionale del laureato in Viticoltura ed Enologia potrà essere svolta sia in aziende che operano nell’ambito della produzione primaria che in aziende di trasformazione, conservazione e distribuzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli o di aziende fornitrici della filiera vitivinicola.

Competenze

I laureati in Viticoltura ed Enologia, avendo acquisito competenze di base e professionali di natura biologica, chimica e tecnologica sono in grado di:
- operare il controllo della quantità e qualità delle produzioni nell'ottica di un'agricoltura ecocompatibile;
- operare con adeguate competenze nei settori della comunicazione nel settore agro-alimentare;
- applicare tecniche di lotta alle avversità in ambito agroicolo nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e cittadini;
- svolgere attività d'analisi ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni vitivinicole;
- gestire processi tecnologici della produzione vinicola;
- gestire attività agricole rivolte alla valorizzazione delle specificità ambientali e alla promozione della qualità e della tipicità dei prodotti alimentari con paricolara attenzione alla produzione vitivinicola;
- gestire l’introduzione di innovazioni in agricoltura nel rispetto di uno sviluppo ecocompatibile delle imprese.

Sbocco

Il laureato in Viticoltura ed Enologia troverà impiego in tutte le attività connesse con l'esercizio dell'agricoltura sia in imprese private, sia in enti pubblici ed anche in aziende di servizi e consulenza, con particolare riferimento alle aziende agricole che intendono introdurre tecniche di produzione biologiche o che investano in produzioni agricole e vitivinicole tipiche di qualità. Gli sbocchi occupazionali pertinenti sono aziende vitivinicole, aziende di produzione o di indotto, laboratori di analisi, consorzi e associazioni di categoria e organizzazioni pubbliche di settore.
Ai sensi della L. 129/91 e successive modificazioni, il CdS forma la figura dell'Enologo. I laureati possono sostenere l'esame di Stato per l'iscrizione all'albo professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali nella sezione B (Agronomo junior), settore agronomo e forestale, e all’albo professionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.

Piano di studi

PERCORSO COMUNE

BOTANICA (BIO/03)

8 crediti - Obbligatorio

CHIMICA GENERALE E INORGANICA (CHIM/03)

6 crediti - Obbligatorio

CHIMICA ORGANICA (CHIM/06)

6 crediti - Obbligatorio

FISICA (FIS/01)

6 crediti - Obbligatorio

GENETICA AGRARIA (AGR/07)

6 crediti - Obbligatorio

INFORMATICA (NN)

3 crediti - Obbligatorio

LINGUA INGLESE (NN)

3 crediti - Obbligatorio

MATEMATICA (MAT/05)

6 crediti - Obbligatorio

AGRONOMIA GENERALE (AGR/02)

6 crediti - Non obbligatorio

CHIMICA AGRARIA (AGR/13)

8 crediti - Obbligatorio

ENOLOGIA I (AGR/15)

9 crediti - Obbligatorio

ENTOMOLOGIA (AGR/11)

6 crediti - Obbligatorio

ORTICOLTURA (AGR/04)

6 crediti - Non obbligatorio

ENOLOGIA II E ANALISI SENSORIALI

9 crediti - Obbligatorio

ANALISI SENSORIALI

3 crediti

ENOLOGIA II

6 crediti

INGEGNERIA RURALE E IMPIANTI IDRAULICI

9 crediti - Obbligatorio

MECCANIZZAZIONE VITIVINICOLA (AGR/09)

6 crediti - Obbligatorio

PATOLOGIA VEGETALE (AGR/12)

9 crediti - Obbligatorio

PROMOZIONE VITIVINICOLA ED ENOTURISMO (NN)

2 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

3 crediti - Obbligatorio

TIROCINIO (NN)

9 crediti - Obbligatorio