MODELLI PSICODINAMICI DELLA RICERCA CLINICA

Insegnamento
MODELLI PSICODINAMICI DELLA RICERCA CLINICA
Insegnamento in inglese
Psychodynamic models OF CLINICAL RESEARCH
Settore disciplinare
M-PSI/07
Corso di studi di riferimento
METODOLOGIA DELL'INTERVENTO PSICOLOGICO
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
10.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 50.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2019/2020
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
Intervento clinico con i singoli, le coppie, le famiglie e i contesti sociali

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Conoscenza delle nozioni di base della metodologia della ricerca, della psicologia dinamica e della psicoterapia. E’ inoltre richiesta una comprensione di livello almeno intermedio dell’inglese scritto per rendere possibile un iniziale accesso alla letteratura internazionale.

Il corso intende fornire alcuni concetti fondamentali relativi ai modelli psicodinamici della ricerca clinica. Questi modelli affondano le loro radici nell’approccio intersoggettivo di matrice psicoanalitica/psicodinamica, nella psicologia evolutiva, nella teoria dei sistemi dinamici, e nella confluenza di queste tre tradizioni in quella che viene definita infant research. Questi modelli delineano dunque una prospettiva intersoggettiva che studia la nascita e lo sviluppo (normale e patologico) del Sé “entro una matrice relazionale, vale a dire come proprietà del sistema di regolazione reciproca tra individui entro un sistema di cura connotato affettivamente, che tendenzialmente si ricrea nell’arco di vita con figure diverse” (Carli & Rodini, 2008, p. 41).

Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze relative ai fondamenti teorici dei moderni approcci psicodinamici allo sviluppo del Sé e alla loro applicazione clinica.

Il corso è articolato in due parti:

  1. La prima parte del corso è volta a spiegare i principi fondamentali (a) della teoria dei sistemi dinamici, (b) dell’approccio interpersonale in psicoanalisi, e (c) di come i primi due confluiscano nell’infant research.
  2. La seconda parte del corso intende descrivere in che modo, prendendo spunto dall’infant research, la psicoterapia possa essere concepita nei termini di un sistema diadico regolato dai principi dell’autorganizzazione.

 

The course aims at providing some basic concepts regarding clinical research from a psychodynamic perspective, especially with regards of psychoanalysis, developmental psychology, dynamic systems theory, and in the convergence of these three streams of what is known as infant research. The course is intended to provide the students the knowledge regarding the theoretical foundations of modern psychodynamic approaches to the development of the Self and their clinical application. The course is articulated in two parts:

  1. Explain the foundational principles of (a) dynamic systems theory, (b) interpersonal approach in psychoanalysis, and (c) how the first two converge in infant research.
  2. Explain how psychotherapy can be conceptualized based on what described in (2).

Gli obiettivi formativi del corso sono i seguenti:

  1. Favorire l’acquisizione delle conoscenze disciplinari riguardanti il rapporto tra psicoanalisi, infant research, e la teoria dei sistemi dinamici.
  2. Promuovere la capacità argomentativa e la sottostante competenza metodologica di organizzare tali conoscenze in quadri sistematici utili per orientarsi e produrre pensiero nel campo della ricerca in ambito psicodinamico di matrice interpersonale e più in generale della scienza psicologica. In particolare, tale capacità si dovrebbe esprimere nei seguenti termini:
    1. capacità di organizzare una rappresentazione coerente dei concetti fondamentali della ricerca psicodinamica di matrice interpersonale e del loro rapporto con l’infant research;
    2. capacità di ricondurre questa rappresentazione ai principi sovraordinati della teoria dei sistemi dinamici;
    3. capacità di considerare i contesti di ricerca in cui la conoscenza disciplinare è stata prodotta;
    4. capacità di utilizzare le competenze sopra descritte per trasferire e applicare le conoscenze acquisite all’analisi dei contesti di vita da una prospettiva psicodinamica di matrice interpersonale informata dalla teoria dei sistemi dinamici.
  3. Promuovere l’autonomia di giudizio e l’analisi critica relativamente ai contenuti appresi.
  4. Favorire le abilità di comunicazione dei contenuti appresi in contesti specialistici e non.
  5. Favorire la capacità di utilizzare le conoscenze, abilità e competenze apprese per organizzare e strutturare ulteriori esperienze di apprendimento nel corso degli studi in modo ampiamente auto-gestito e autonomo.

Il corso prevede principalmente didattica frontale finalizzata alla veicolazione dei contenuti, integrata con didattica interattiva finalizzata a stimolare negli studenti l’elaborazione dei contenuti trattati e a potenziare capacità di problem solving, il pensiero critico e l’autonomia di giudizio.

L'esame si articola in un preaccertamento scritto a risposta multipla e in un esame orale (facoltativo) per gli studenti risultati idonei al preaccertamento. L’esame mira a verificare:

  1. l’acquisizione dei contenuti e delle conoscenze disciplinari.
  2. la capacità argomentativa riconducibile allo sviluppo della competenza metodologica che permette di organizzare le conoscenze acquisite in quadri sistematici e di applicarle in contesti diversi da quelli strettamente collegati all’insegnamento.
  3. l’autonomia di giudizio e l’analisi critica.
  4. le abilità di comunicazione dei contenuti appresi

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

Parte I:

La prospettiva intersoggettiva e lo sviluppo nell’arco di vita

L’importanza dell’infant research

Contributi empirici dell’infant research

Applicazioni dell’infant research alla psicoterapia:

     - La relazione terapeutica dalla prospettiva dell’infant research

     - Infant research e fattori comuni in psicoterapia

Parte II:

Dinamiche del cambiamento

Psicoterapia e teoria dei sistemi dinamici:

     - Concetti di base

     - Il cambiamento in psicoterapia dalla prospettiva della teoria dei sistemi dinamici

     - Verso un modello generale del processo di cambiamento in psicoterapia

Parte I:

  1. Carli, L. & Rodini, C. (a cura di) (2008). Le forme di intersoggettività. Milano: Raffaello Cortina
  2. Wampold, B. E. (2012). Humanism as common factor in psychotherapy. Psychotherapy, 49, 4, 445-449. doi: 10.1037/a0027113 (scaricabile alla pagina web dell’insegnamento, alla voce “Materiale didattico”)
  3. Fonagy, P., & Allison, E. (2014). The role of mentalizing and epistemic trust in the therapeutic relationship. Psychotherapy, 51, 3, 372-380. doi: 10.1037/a0036505 (scaricabile alla pagina web dell’insegnamento, alla voce “Materiale didattico”)

Parte II:

  1. Gelo, O. (2014). Le dinamiche del cambiamento. Yod Magazine (intervista) (scaricabile alla pagina web dell’insegnamento, alla voce “Materiale didattico”)
  2. Gelo, O. C. G., & Lagetto, G. (in stampa). Psicoterapia e teoria dei sistemi dinamici. In: S Blasi (A cura di), Epistemologia e metodologia in psicologia clinica. Roma: Giovanni Fioriti Editore (scaricabile alla pagina web dell’insegnamento, alla voce “Materiale didattico”)

Semestre

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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