Laurea in BENI CULTURALI

Corso di studi
BENI CULTURALI
Corso di studi in inglese
CULTURAL HERITAGE
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Beni culturali - L-1 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Sito web del corso
https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce - Università degli Studi
Anno accademico
2017/2018
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
3.4.1.5.2 - Guide turistiche
3.4.3.2.0 - Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale
3.4.4.2.1 - Tecnici dei musei
Informazioni aggiuntive

Il piano di studi si riferisce agli immatricolati nell'anno accademico 2017/2018

Descrizione del corso

Anche in ambiti non strettamente specialistici, il laureato deve sapere dialogare con diverse componenti, presentare in modo chiaro i temi trattati e trovare adeguate soluzioni.
I risultati attesi saranno realizzati con la presenza assidua a lezioni, esercitazioni e ad eventuali progetti o iniziative di divulgazione dei beni culturali rivolte ad un pubblico di non specialisti. Tali esperienze saranno verificate tramite prove d'esame scritte e orali, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle attività formative e dei progetti a cui si è partecipato.

Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati devono sapere raccogliere e interpretare i dati relativi allo studio e alla gestione del bene culturale (dall'antichità all'età contemporanea), collegandoli anche ai contesti etici, sociali e giuridici.
I risultati attesi saranno ottenuti con l'esercizio delle attività formative ed, in particolare, con stages e tirocini presso strutture come biblioteche, archivi e musei, teatri, aree archeologiche organizzazioni e strutture dedite al turismo culturale; queste attività comporteranno anche
l'analisi critica delle fonti, dei materiali costitutivi i beni culturali e lo studio della bibliografia specifica nonché delle norme legislative sulla gestione e tutela.


Il Corso di Studio partecipa regolarmente alle giornate di orientamento di
Facoltà e organizza incontri con le scuole superiori, sia in sede che presso
gli Istituti interessati.Durante questi incontri vengono illustrate agli
studenti le attività didattiche e scientifiche del Corso, comprendenti
attività di laboratorio, visite guidate e viaggi di studio e seminari.Gli
studenti preiscritti sostengono un test di valutazione utile ad accertare il
livello delle conoscenze di base; coloro che non superano i requisiti minimi
si avvalgono,nei primissimi mesi del primo anno, dei corsi di tutoraggio,
recupero e potenziamento delle conoscenze. All'inizio dell'anno accademico sono previsti incontri per illustrare ai nuovi iscritti aspetti dell'organizzazione, didattica e amministrativa, del CdS.
Come già per l'anno in corso, sono previste attività di sostegno e recupero delle conoscenze di base. Compatibilmente con le disponibilità finanziarie saranno selezionate tramite bando figure di tutor didattici che affiancheranno gli studenti nell'organizzazione dello studio, nella preparazione di singoli esami e, per gli studenti dell'ultimo anno, nell'impostazione della prova finale. I docenti indicati come tutor del CdS saranno in ogni caso disponibili ad orientare gli studenti e ad affiancarli nella preparazione degli esami. I singoli docenti si preoccupano dell'accertamento delle competenze e conoscenze di base e verificano in itinere l'apprendimento effettivo attraverso prove parziali sotto forma di test scritti e/o orali.
CORSO DI LAUREA IN BENI CULTURALI (L-1)

VALUTAZIONI CONSEGUENTI L’INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI A.A.2012/13

1. Facoltà Lettere Filosofia Lingue e Beni Culturali
Corso/i di Laurea in Beni Culturali

2. I risultati dell’indagine trovano rispondenza con le aspettative?
Per niente ? Poco ? Abbastanza ? Molto ?X

Se “Per niente” o “Poco” indicare le motivazioni:
3. Valutazioni del Consiglio Didattico
Elementi di criticità rilevati con riferimento a:
A fronte di un alto grado di soddisfazione generale nei confronti del corso di laurea e dei suoi docenti, si rileva qualche criticità rispetto alla preparazione di base, considerata da quasi il 30% degli studenti come non adeguata ad affrontare il percorso di studi. Il dato corrisponde anche numericamente a quanto è emerso dai questionari di ingresso e dalle verifiche degli O.F.A. effettuati in questo anno accademico. Un altro elemento critico è rappresentato dalla comunicazione delle modalità di svolgimento degli esami, ritenuta da alcuni studenti poco chiara.
Azioni migliorative che si intende adottare:
L’ormai cronica inadeguatezza della formazione scolastica di circa un terzo dei nostri iscritti nei confronti del percorso di studio da affrontare, già rilevata negli anni passati e sempre confermata dalle risposte degli studenti, deve essere gestita dal corso di laurea con la consapevolezza di dover ripartire dalle fondamenta delle principali discipline di base e caratterizzanti. Avanzeremo e sosterremo la proposta di far partire immediatamente a ridosso dell’inizio dei corsi curriculari anche i corsi di recupero degli O.F.A. e l’attività di orientamento e sostegno dei tutor, oltre ad attivare tutte le modalità possibili di controllo in itinere dell’apprendimento durante lo svolgimento dei corsi.
Uguale attenzione sarà prestata a spiegare in modo dettagliato ed esaustivo i contenuti dei programmi d’esame e le modalità di svolgimento degli esami.

Il Presidente del Consiglio Didattico
Raffaele Casciaro


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
SODDISFAZIONE DEI LAUREATI IN BENI CULTURALI

FONTE: rapporto Almalaurea 2014

Anno di laurea: 2013
Tipo di corso: laurea di primo livello
Ateneo: Salento
Facoltà/Dipartimento/Scuola: Beni culturali (Fac.)
gruppo disciplinare: tutti
classe di laurea: beni culturali (L-1, 13)
corso di laurea (post-riforma): beni culturali (L-1)

LA RILEVAZIONE HA RIGUARDATO 9 (NOVE) STUDENTI

Sono complessivamente soddisfatti del corso di laurea (%)?
decisamente sì 44,4
più sì che no 33,3

Sono soddisfatti dei rapporti con i docenti in generale (%)?
decisamente sì 33,3
più sì che no 66,7

Sono soddisfatti dei rapporti con gli studenti (%)?
decisamente sì 66,7
più sì che no 33,3

Valutazione delle aule (%):
sempre o quasi sempre adeguate /
spesso adeguate 44,4

Valutazione delle postazioni informatiche (%):
erano presenti e in numero adeguato 44,4
erano presenti, ma in numero inadeguato 44,4

Valutazione delle biblioteche (prestito/consultazione, orari di apertura ...) (%):
decisamente positiva 22,2
abbastanza positiva 77,8

Ritengono che il carico di studio degli insegnamenti sia stato sostenibile (%)?
decisamente sì 44,4
più sì che no 44,4,6

Si iscriverebbero di nuovo all'università? (%)? 
sì, allo stesso corso dell'Ateneo 55,6,
sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo 11,1
sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo22,2
sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo -
non si iscriverebbero più all'università 1,1

Rispetto ai dati dell'anno precedenre, si rileva una minore soddisfazione riguardo i rapporti con i docenti e tra gli studenti, con un giudizio più severo anche sulle strutture e sulle attrezzature fornite. Questo riteniamo si debba in gran parte al trasferimento del corso di laurea nbella nuova sede, che nei mesi iniziali del suo funzionamento ha mostrato carenze e comportato disservizi, che tuttavia si sono in gran parte affrontati e risolti nel corso dell'anno accademico.
In compenso i laureati, rispetto alla media dell'anno precedente, hanno rilevato una maggiore sostenibiltà del carico di studio.
A conclusione di questo percorso di studi, il laureato deve dimostrare un buon livello di maturità e autonomia che può consentirgli di proseguire altri percorsi formativi.I risultati attesi saranno conseguiti con lo studio, l'elaborazione personale delle conoscenze teoriche e pratiche, bibliografiche e tecnico-operative, acquisite nel proprio percorso formativo.
La verifica dei risultati sarà attestata da prove d'esame scritte e orali, dalla certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte e dalla compilazione di una prova finale.


L'istituzione di un unico Corso di laurea (triennale) in Beni Culturali, nella classe L-1, articolato in quattro distinti curricula: archeologico, musicale, storico-artistico e tecnologico, può d'altronde consentire un più spiccato carattere di interdisciplinarità alla attività didattica, favorendo una maggiore interazione fra competenze e saperi di stampo umanistico, da un lato, e tecnico-scientifico, dall'altro. In tal senso essa appare anche più rispondente alla rinnovata fisionomia del Dipartimento di Beni Culturali (in seno al quale si è progettato il nuovo Corso), così come questo si è venuto configurando a partire dal 2012. Il corso di Beni Culturale risulterà attrattivo grazie ad un percorso in parte comune ai quattro curricula, che permetterà agli studenti in ingresso di meglio maturare, in itinere, una consapevole scelta dell'indirizzo da intraprendere, e consentirà a tutti l'acquisizione dei crediti formativi universitari (CFU) utili ad accedere al tirocinio formativo attivo (TFA) per l'insegnamento nella classe 061 - Storia dell'Arte negli istituti di istruzione secondaria.

Il Corso ha una durata triennale e si sviluppa in quattro curricula, che prevedono una formazione di base e caratterizzante comune. La distribuzione degli insegnamenti riferibili alle Attività Formative di Base, Caratterizzanti e Affini/Integrative, nei tre anni del percorso, risponde essenzialmente a criteri di periodizzazione cronologica e di omogeneità/affinità tematica fra insegnamenti relativi al medesimo anno di corso. La distribuzione dei CFU assegnati alle Altre attività formative, nei tre anni del percorso, è coerente e funzionale a quella contemplata per gli insegnamenti. Nella distribuzione degli insegnamenti riferibili alle Attività Formative di Base, Caratterizzanti e Affini/Integrative il Corso risponde a criteri di periodizzazione cronologica e di affinità tematica fra le discipline di ogni anno di corso. Anche la distribuzione dei CFU assegnati alle altre attività formative è coerente e collegata agli insegnamenti previsti. Al termine del percorso formativo è prevista una prova finale.

Il curriculum archeologico intende fornire, attraverso un adeguato e bilanciato spettro di attività formative, una buona formazione di base nel campo della conoscenza dei beni archeologici, per quel che attiene l'orizzonte che va dalla Preistoria al Medioevo, e in una prospettiva capace di integrare nozioni e competenze di ambito umanistico con quelle di carattere tecnico-scientifico. Nello specifico, il Corso mira ad associare a una adeguata preparazione di base nei settori della pre-protostoria, della storia antica e medievale, dell'archeologia classica e medievale, della cultura letteraria classica, idonee conoscenze di natura metodologica, tecnico-scientifica e giuridica, finalizzate all'apprendimento e alla sperimentazione di fondamentali e aggiornati metodi e tecniche della ricerca archeologica, e alla acquisizione di competenze relative alla legislazione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni archeologici. Il Corso si prefigge, infine, di fornire le conoscenze di base su cui fondare i successivi approfondimenti relativi allo studio dei beni archeologici, da sviluppare nell'ambito della Laurea Magistrale in Archeologia (Classe LM-2).

Il curriculum musicale forma laureati che siano in possesso di:
- buone conoscenze di base della storia europea e della storia delle istituzioni dei vari settori dei beni culturali: biblioteche, musei, teatri;
- Buone conoscenze della storia delle arti in Italia e in Europa.
- Adeguate conoscenze della legislazione e sicura competenza nell'amministrazione e nella gestione dei beni culturali.
- Conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano e capacità di comunicare correttamente in tale lingua sia oralmente che per iscritto.
- Abilità informatiche per l'utilizzazione di programmi di catalogazione e divulgazione didattica relative ai beni culturali.
- Competenze specifiche sui beni musicali e sulle relative istituzioni presenti sul territorio regionale.
- Competenza nell'impostazione di progetti per la realizzazione di iniziative rivolte alla valorizzazione dei beni musicali del territorio.
- Acquisizione di esperienze formative attraverso stages e tirocini con enti pubblici e/o privati.
Nello specifico il Corso mira ad associare ad una adeguata preparazione di base, conoscenze di natura metodologica, tecnico-scientifica e giuridica per raggiungere competenze finalizzate ai metodi ed alle tecniche della ricerca sulla musica. Il Corso si prefigge di fornire conoscenze di base che saranno approfondite in apposite lauree magistrali in musicologia.

Il curriculum storico-artistico deve portare i laureati a possedere i seguenti requisiti:
- buone conoscenze di base della storia europea e della storia delle istituzioni dei vari settori dei beni culturali: biblioteche, musei, soprintentenze;
- Buona conoscenza della storia della musica in Italia e in Europa.
- Adeguate conoscenze della legislazione e sicura competenza nell'amministrazione e nella gestione dei beni culturali;
- Conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano e capacità di comunicare correttamente in tale lingua sia oralmente che per iscritto.
- Abilità informatiche per l'utilizzazione di programmi di catalogazione e divulgazione didattica relative ai beni culturali;
- Competenze specifiche sui beni culturali e sulle relative istituzioni presenti sul territorio regionale.
- Competenza nell'impostazione di progetti per la realizzazione di iniziative rivolte alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
- Acquisizione di esperienze formative attraverso stages e tirocini con enti pubblici e/o privati.
Nello specifico il Corso mira ad associare ad una adeguata preparazione di base, conoscenze di natura metodologica, tecnico-scientifica e giuridica per raggiungere competenze finalizzate ai metodi ed alle tecniche della ricerca storico-artistica. Il Corso si prefigge di fornire conoscenze di base che saranno approfondite nella laurea Magistrale in Storia dell'Arte (Classe LM-89)..

Il curriculum tecnologico fornirà agli studenti la consapevolezza delle conoscenze umanistiche e tecnologiche relative ai Beni Culturali. In particolare il Corso fornirà elementi perché gli studenti acquisiscano un quadro preciso delle possibilità di affrontare uno studio consapevole deiBeni Culturali attraverso l'applicazione di metodologie innovative. Il
Corso provvederà all'acquisizione di competenze di base sulla preistoria, l'età classica e medievale e parallelamente all'apprendimento dei metodi di studio dei contesti antichi attraverso un approccio tradizionale, tipico della ricerca archeologica, ma anche, e soprattutto, attraverso gliesami bioarcheologici, le analisi aerotopografiche e l'ausilio delle
discipline chimico-fisiche.
Il Corso si prefigge di fornire conoscenze di base che saranno approfondite nella laurea Magistrale in Storia dell'Arte (Classe LM-11)..

L'istituzione di un unico Corso di laurea (triennale) in Beni Culturali, nella classe L-1, articolato in quattro distinti curricula: archeologico, musicale, storico-artistico e tecnologico, può d'altronde consentire un più spiccato carattere di interdisciplinarità alla attività didattica, favorendo una maggiore interazione fra competenze e saperi di stampo umanistico, da un lato, e tecnico-scientifico, dall'altro. In tal senso essa appare anche più rispondente alla rinnovata fisionomia del Dipartimento di Beni Culturali (in seno al quale si è progettato il nuovo Corso), così come questo si è venuto configurando a partire dal 2012. Il corso di Beni Culturale risulterà attrattivo grazie ad un percorso in parte comune ai quattro curricula, che permetterà agli studenti in ingresso di meglio maturare, in itinere, una consapevole scelta dell'indirizzo da intraprendere, tra le lauree magistrali coerenti con il percorso formativo.

Il Corso ha una durata triennale e si sviluppa in quattro curricula, che prevedono una formazione di base e caratterizzante comune. La distribuzione degli insegnamenti riferibili alle Attività Formative di Base, Caratterizzanti e Affini/Integrative, nei tre anni del percorso, risponde essenzialmente a criteri di periodizzazione cronologica e di omogeneità/affinità tematica fra insegnamenti relativi al medesimo anno di corso. La distribuzione dei CFU assegnati alle Altre attività formative, nei tre anni del percorso, è coerente e funzionale a quella contemplata per gli insegnamenti. Nella distribuzione degli insegnamenti riferibili alle Attività Formative di Base, Caratterizzanti e Affini/Integrative il Corso risponde a criteri di periodizzazione cronologica e di affinità tematica fra le discipline di ogni anno di corso. Anche la distribuzione dei CFU assegnati alle altre attività formative è coerente e collegata agli insegnamenti previsti. Al termine del percorso formativo è prevista una prova finale.

Il curriculum archeologico intende fornire, attraverso un adeguato e bilanciato spettro di attività formative, una buona formazione di base nel campo della conoscenza dei beni archeologici, per quel che attiene l'orizzonte che va dalla Preistoria al Medioevo, e in una prospettiva capace di integrare nozioni e competenze di ambito umanistico con quelle di carattere tecnico-scientifico. Nello specifico, il Corso mira ad associare a una adeguata preparazione di base nei settori della pre-protostoria, della storia antica e medievale, dell'archeologia classica e medievale, della cultura letteraria classica, idonee conoscenze di natura metodologica, tecnico-scientifica e giuridica, finalizzate all'apprendimento e alla sperimentazione di fondamentali e aggiornati metodi e tecniche della ricerca archeologica, e alla acquisizione di competenze relative alla legislazione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni archeologici. Il Corso si prefigge, infine, di fornire le conoscenze di base su cui fondare i successivi approfondimenti relativi allo studio dei beni archeologici, da sviluppare nell'ambito della Laurea Magistrale in Archeologia (Classe LM-2).

Il curriculum musicale forma laureati che siano in possesso di:
- Buone conoscenze di base della storia europea e della storia delle istituzioni dei vari settori dei beni culturali: biblioteche, musei, teatri;
- Buone conoscenze della storia delle arti in Italia e in Europa.
- Adeguate conoscenze della legislazione e sicura competenza nell'amministrazione e nella gestione dei beni culturali.
- Conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano e capacità di comunicare correttamente in tale lingua sia oralmente che per iscritto.
- Abilità informatiche per l'utilizzazione di programmi di catalogazione e divulgazione didattica relative ai beni culturali.
- Competenze specifiche sui beni musicali e sulle relative istituzioni presenti sul territorio regionale.
- Competenza nell'impostazione di progetti per la realizzazione di iniziative rivolte alla valorizzazione dei beni musicali del territorio.
- Acquisizione di esperienze formative attraverso stages e tirocini con enti pubblici e/o privati.
Nello specifico il Corso mira ad associare ad una adeguata preparazione di base, conoscenze di natura metodologica, tecnico-scientifica e giuridica per raggiungere competenze finalizzate ai metodi ed alle tecniche della ricerca sulla musica. Il Corso si prefigge di fornire conoscenze di base che saranno approfondite in apposite lauree magistrali in musicologia.

Il curriculum storico-artistico deve portare i laureati a possedere i seguenti requisiti:
- buone conoscenze di base della storia europea e della storia delle istituzioni dei vari settori dei beni culturali: biblioteche, musei, soprintentenze;
- Buona conoscenza della storia della musica in Italia e in Europa.
- Adeguate conoscenze della legislazione e sicura competenza nell'amministrazione e nella gestione dei beni culturali;
- Conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano e capacità di comunicare correttamente in tale lingua sia oralmente che per iscritto.
- Abilità informatiche per l'utilizzazione di programmi di catalogazione e divulgazione didattica relative ai beni culturali;
- Competenze specifiche sui beni culturali e sulle relative istituzioni presenti sul territorio regionale.
- Competenza nell'impostazione di progetti per la realizzazione di iniziative rivolte alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
- Acquisizione di esperienze formative attraverso stages e tirocini con enti pubblici e/o privati.
Nello specifico il Corso mira ad associare ad una adeguata preparazione di base, conoscenze di natura metodologica, tecnico-scientifica e giuridica per raggiungere competenze finalizzate ai metodi ed alle tecniche della ricerca storico-artistica. Il Corso si prefigge di fornire conoscenze di base che saranno approfondite nella laurea Magistrale in Storia dell'Arte (Classe LM-89)

Il curriculum tecnologico fornirà agli studenti la consapevolezza delle conoscenze umanistiche e tecnologiche relative ai Beni Culturali. In particolare il Corso fornirà elementi perché gli studenti acquisiscano un quadro preciso delle possibilità di affrontare uno studio consapevole deiBeni Culturali attraverso l'applicazione di metodologie innovative. Il
Corso provvederà all'acquisizione di competenze di base sulla preistoria, l'età classica e medievale e parallelamente all'apprendimento dei metodi di studio dei contesti antichi attraverso un approccio tradizionale, tipico della ricerca archeologica, ma anche, e soprattutto, attraverso gliesami bioarcheologici, le analisi aerotopografiche e l'ausilio delle discipline chimico-fisiche.
Il Corso si prefigge di fornire conoscenze di base che saranno approfondite nella laurea Magistrale in Storia dell'Arte (Classe LM-11)
La prova finale consiste nella redazione di un breve elaborato scritto in lingua italiana o inglese su un argomento pertinente ad una materia di insegnamento del corso,
concordato dal laureando. La prova finale sarà discussa e giudicata da una Commissione esaminatrice
La Commissione, formata da tre docente incluso il relatore, attribuisce il voto che è compreso in un arco da 0 a 4, più 1 punto per lo studente in corso e 1 punto per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all’estero (certificazione Erasmus o altra forma di internazionalizzazione della durata minima di tre mesi)”. Sono, inoltre, attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un massimo di 1 punto”.
Conoscenze richieste per l'accesso
Sono richieste conoscenze di base, acquisite con il conseguimento di un Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto secondo la normativa vigente. Per gli obiettivi formativi del corso le conoscenze devono riguardare le materie di base (lingua italiana, storia, geografia), le materie caratterizzanti (storia dell'arte) e quelle scientifiche (informatica, fisica e chimica).
Gli studenti devono, inoltre, possedere conoscenze di base di lingua inglese pari almeno al livello A2.
Le conoscenze di base saranno verificate preventivamente, secondo modalità non selettive (es. questionari o test). Eventuali carenze dovranno essere recuperate prima dell'inizio dei corsi e secondo modalità stabilite dal Regolamento del corso.




Si accede al Corso tramite prova obbligatoria, non selettiva, di valutazione della
preparazione iniziale, che rappresenta requisito indispensabile ai fini della successiva
immatricolazione. La prova iniziale, che avrà durata massima di 60 minuti, consiste in un
questionario e/o test di ingresso e tende a verificare il possesso delle competenze minime
richieste e il possesso delle conoscenze scientifiche di settore necessarie per l’accesso al
corso di Laurea in Beni Culturali.
La prova consiste in domande a risposta multipla così suddivise:
2/3 su argomenti di “conoscenza di base” (Lingua e letteratura Italiana, Storia);
1/3 su argomenti di “conoscenze specifiche” e caratterizzanti il corso ( Storia dell'arte).
Qualora il risultato del test d’accesso fosse negativo, sarà attribuito un obbligo formativo aggiuntivo (O.F.A.).

Profilo

Operatore del settore dei Beni Culturali nei settori pubblico e privato

Funzioni

Operatori nel campo del patrimonio culturale nell'accezione più ampia del termine, con particolare riguardo ai beni storico-artistici, archeologici, musicali e nel campo della diagnostica dei Beni Culturali.
- Funzioni di medio livello presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali.
- Funzioni di medio livello presso Enti Locali, operatori coinvolti nell'ideazione, organizzazione e gestione di eventi artistici e spettacolari connessi alle arti, al cinema, alla musica e al teatro; addetti alla fornitura di contenuti per l'industria culturale nell'ambito editoriale propriamente detto e in quello televisivo o multimediale.
- Assistenza nei musei: competenze storico-artistiche, archeologiche, musicologiche e museografiche; assistenza alla diagnostica dei beni culturali.
- attività nel settore del turismo culturale: competenze storico-artistiche, musicali e nell'ambito della legislazione e gestione dei beni culturali.
- consulenza culturale per aziende e organizzazioni private attive nel campo della gestione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano con competenze storico-artistich o archeologiche, oltre che di legislazione dei beni culturali; operatore culturale per aziende e organizzazioni private attive nel campo dell'organizzazione di eventi artistici e spettacolari connessi con la musica, il teatro, il cinema e la televisione.
- Organizzatore di itinerari storico-artistici, storico-archeologici, di eventi di divulgazione e promozione culturale con richieste conoscenze storiche, storico-artistiche e storico-critiche, di gestione - anche economica - dei beni culturali oltre che di competenze informatiche e linguistiche (inglese).
Giornalista ed esperto di comunicazione nel web: competenze storico-artistiche, archeologiche, linguistiche (inglese), informatiche, di legislazione e gestione dei beni culturali e/o musicali.

Competenze

- Funzioni di medio livello presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali e presso gli archivi e biblioteche, quali assistenti negli uffici del catalogo, negli schedari e archivi delle Soprintendenze.
- Operatore museale presso Musei di Enti locali.
- Settore privato: operatore e organizzatore nel campo della gestione, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano (dal Medioevo all'età contemporanea), con particolare riguardo al patrimonio musicale.
Associazioni culturali e Onlus: organizzatore di itinerari storico-artistici, di eventi di divulgazione e promozione culturale; di eventi artistici e spettacolari connessi con la musica, il teatro, il cinema e la televisione.
Pubblicistica: giornalista ed esperto di comunicazione nel web.
Enti ed aziende turistiche: operatore e guida turistica con specifiche competenze storico-artistiche e storico-territoriali.
Pe l'ambito musicologico: agente-manager di eventi musicali, promotore di itinerari turistico-musicali, libero professionista nel campo della fornitura di testi e materiali per la divulgazione della cultutra musicale, cinematografica e teatrale; addetto alla comunicazione di eventi performativi in case editrici, enti del turismo, enti locali.
Professioni specifiche accessibili con il titolo:
Tecnici del restauro (3.4.4.4.0)
Guide turistiche (3.4.1.5.2)
Tecnici dei musei (3.4.4.2.1)

Sbocco

- Settori dell'Amministrazione Pubblica afferenti ai Beni Culturali e/o Musicali: Soprintendenze, Musei, BIblioteche, Teatri, Enti lirici.
- Associazioni culturali, Fondazioni private, musei privati legati al mondo dei Beni Culturali nell'accezione più ampia del termine.
- Enti di promozione turistica.
- Aziende turistiche
-Giornali, periodici, siti on-line di informazione e divulgazione culturale.

Piano di studi

ARCHEOLOGICO

ANTICHITA' EGEE (L-FIL-LET/01)

9 crediti - Non obbligatorio

ANTROPOLOGIA CULTURALE (M-DEA/01)

6 crediti - Obbligatorio

ATTIVITA' DI SCAVO DIDATTICO (L-ANT/07)

2 crediti - Obbligatorio

BIOARCHEOLOGIA (L-ANT/10)

9 crediti - Non obbligatorio

ETRUSCOLOGIA (L-ANT/06)

9 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)

9 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA CLASSICA (L-ANT/07)

1 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI PRE-PROTOSTORIA (L-ANT/01)

1 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI TOPOGRAFIA ANTICA (L-ANT/09)

1 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)

6 crediti - Obbligatorio

PREISTORIA E PROTOSTORIA (L-ANT/01)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

9 crediti - Obbligatorio

TOPOGRAFIA ANTICA (L-ANT/09)

9 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE (L-ANT/08)

9 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI INFORMATICA (INF/01)

4 crediti - Obbligatorio

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

6 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

6 crediti - Obbligatorio

TIROCINI (NN)

2 crediti - Obbligatorio

MUSICALE

ANTROPOLOGIA CULTURALE (M-DEA/01)

6 crediti - Obbligatorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)

9 crediti - Obbligatorio

ICONOGRAFIA MUSICALE (L-ART/07)

9 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

9 crediti - Obbligatorio

CIVILTA' LATINA (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Obbligatorio

DRAMMATURGIA MUSICALE (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

ELEMENTI DI MUSICA ELETTROACUSTICA (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

MUSEOLOGIA (L-ART/04)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLE TEORIE MUSICALI (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

6 crediti - Obbligatorio

DRAMMATURGIA MUSICALE (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

ELEMENTI DI MUSICA ELETTROACUSTICA (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI INFORMATICA (INF/01)

4 crediti - Obbligatorio

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

6 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLE TEORIE MUSICALI (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Obbligatorio

STORICO ARTISTICO

ANTROPOLOGIA CULTURALE (M-DEA/01)

6 crediti - Obbligatorio

GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (M-GGR/02)

9 crediti - Obbligatorio

ICONOGRAFIA MUSICALE (L-ART/07)

9 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA SOCIALE DELL'ARTE (L-ART/02)

6 crediti - Obbligatorio

CIVILTA' LATINA (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Obbligatorio

MUSEOLOGIA (L-ART/04)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI INFORMATICA (INF/01)

4 crediti - Obbligatorio

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

6 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

6 crediti - Obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Obbligatorio

TECNOLOGICO

ARCHEOBOTANICA:METODOLOGIA (L-ANT/10)

9 crediti - Non obbligatorio

ARCHEOZOOLOGIA:METODOLOGIA (L-ANT/10)

9 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' LATINA (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI ARCHEOBOTANICA (L-ANT/10)

2 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI ARCHEOZOOLOGIA (L-ANT/10)

2 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA (CHIM/02)

1 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI INFORMATICA (INF/01)

4 crediti - Obbligatorio

MUSEOLOGIA (L-ART/04)

9 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARCHITETTURA (ICAR/18)

9 crediti - Obbligatorio

POLITICA ECONOMICA (SECS-P/02)

6 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

9 crediti - Obbligatorio

TIROCINI (NN)

3 crediti - Obbligatorio